LiberEtà dicembre 2014

AVANTIGIOVANI!

La rivista dove le generazioni si incontrano

Regala un abbonamento ai tuoi amici.Il costo del singolo abbonamento è di 12 euroma se ne regali 4 uno è in omaggio.Quest'anno, per le feste, fai un gesto di libertà.Per informazioni: www.libereta.it

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ANNO 64° NUMERO 12 DICEMBRE 2014 LA RIVISTA DOVE LE GENERAZIONI SI INCONTRANO

NUMERO 12 ANNO 64° DICEM

BRE 2014UN MILIONE E DUECENTOMILA CARTOLINE PER IL PREMIER I PENSIONATI VOGLIONO RISPOSTE

LiberEtà

AL VIA IL XVIIPREMIO LIBERETÀ

CARTOLINE PER IL PREMIER RENZI1.200.000

Con questonumero il

Calendario 2015

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SOLUZIONI SUDOKUFACILE

MEDIO

S A I N O T A R O D I T O R I C L U BP L E B E I M S M U R O E A O V AI T O C C A C I A R A D T U B A RA P R E P A R A R S I P O T E S T A I

P A S S A P O R T O S A L E N T I N AD E T E S T A R S I C A R E N T E C R II D O L A T R I A C A L E N D A R I O VC O L L I E R R O M A N T I C I S M O

N O I R A M S L I T T I N O T A B UL I G N E I A S I N I E I L A T A RE I O A R R E S T O L A T I N O M LI V A A N T E N N E P A N E M A C A O

CRUCIVERBA CRUCIPUZZLE

Z O O L O G I A T I T R A PO E S S O T A M A I G I P IG D I P A T T I N O C A P SN M R R E T R O S C E N A TO A C O N F U S I O N E R AE N R V C A A L S C N A A CT L A V M I L I C E N N T CA A I I A E R L H S D A O HN V Z S P A R B E P L A P ID N S T S O L N M D O N N OE A C O L O N N A O O T E OM A N E L A F P U L L M A N

La riconoscete?Catherine Deneuve (Parigi, 22 ottobre 1943). At-trice francese, debutta nel cinema nel 1956, nelfilm Le collegiali. Dopo alcune parti poco interes-santi, incontra il regista Jacques Demy che le offreil ruolo di protagonista nel film Les parapluies de Cher-bourg del 1964, grazie al quale raggiunge il successo. Lavora infilm importanti: Répulsion di Roman Polanski (1965) e Bella digiorno di Luis Buñuel (1967). Negli anni Settanta lavora molto inItalia con registi come Marco Ferreri, Mauro Bolognini e Dino Risi.Una svolta nella sua carriera arriva nel 1981 con l’interpretazionede L’ultimo metrò di François Truffaut, col quale vince il suo primoCésar. Nel 1992 ottiene il suo secondo premio con il film Indoci-na, parte che le valse anche la candidatura all’Oscar. Nel 1998 aVenezia, vince la coppa Volpi per la migliore interpretazione nel filmPlace Vendôme. Nel 2001 interpreta Gaby, in 8 donne e un miste-ro di François Ozon, e appare in Dancer in the dark di Lars von Trier.Nella sua carriera ha interpretato circa cento film, l’ultimo dei qua-li Dans la cour di Pierre Salvadori nel 2014.IndovinelloIl cuore (sia irrequieto come un diavolo = “avere il diavolo in cor-po” significa essere agitato, col cuore in subbuglio; il suo asilo siacostato = il cuore è collocato nel costato, nella gabbia toracica; mibatta in corsa = correndo, il battito aumenta di frequenza; mi diatriboli = dia tormento quando ha qualche disfunzione; le orec-chiette = orecchietta è un altro nome dell’atrio cardiaco, una par-te del cuore)Frutta… da non mangiare1. mandarino; 2. castagna; 3. pesca; 4. mora; 5. dattero; 6. ba-nana; 7. meloneAmanti del bel cantoLuciano Pavarotti

Soluzioni giochi

Sono aperte le iscrizionialla 17a edizione del Premio Letterario LiberEtà.Il Concorso è gratuito e aperto a tutti.Se hai una storia non lasciarla nel cassetto, mandala a LiberEtà, via dei Frentani 4a, 00185 Roma entro il 31 gennaio 2015.

Il regolamento e la schedadi iscrizioneli puoi trovare all’indirizzo:www.libereta.it

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LIBERETÀ DICEMBRE 2014 1

LE STORIE DI BOBO

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SINDACATI A RENZICAMBIARE L’ITALIA NEL VERSO GIUSTO

L’altra Italia 25Patto tra generazionisu legalità e memoria

La storia 36

Primo piano 10

numero 12Dicembre 2014

Diritti in chiaro 41

RobertoBenigni 33

NATALE 1914

Inchiesta 22

ALLARMEABBANDONI

SCUOLA

Il piacere di viaggiare 52NATALE IN VALSUGANA

FESTE, NEVE E CIASPOLATE

Lunario

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LA PACE SCOPPIA IN TRINCEA

Il Sud spera18Il Sud spera18


6 LIBERETÀ DICEMBRE 2014

«Solo quelli che sono così follida pensare di cambiare il mondo,lo cambiano davvero»

Albert Einstein

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XVII premio LiberEtàContinuiamo a far scorrere le storie



La campanellanella scuo-la italiana non suona per tut-ti. Ogni anno decine di mi-gliaia di studenti abbando-nano gli istituti scolastici edella formazione professio-nale. E a lasciare il bancovuoto sono soprattutto i ma-schi. Sono seicentomila quel-li che non sono tornati in

classe, solo quest’anno. È il triste fe-nomeno della dispersione scolasti-ca, che ci pone in fondo alla classi-fica europea. Solo Spagna, Malta,Portogallo e Romania fanno peggiodi noi. Siamo così lontanissimi da-gli obiettivi europei per il2020 (tasso di abbando-no sotto il 10 per cento, e40 per cento dei giovanicon un’istruzione univer-sitaria). È quanto emerge da una ri-cerca nazionale promossadall’associazione Bruno Trentin edalla fondazione Gianni Agnelli, incollaborazione con Csv Net. L’in-dagine si sofferma su quattro gran-di città: Milano, Roma, Napoli e Pa-lermo, e fa emergere uno spaccato

assai poco lusinghiero dell’istruzio-ne italiana. Decine di migliaia di ra-gazzi rinunciano a formarsi, il cherappresenta un costo salatissimo nonsolo per la vita di chi lascia, ma an-che per lo Stato: ci fa perdere infat-ti dai 21 ai 106 miliardi di euro. Se-condo Eurostat, il tasso di abbando-no scolastico in Italia si attesta al 17per cento.

Chi sono i ragazzi che lascia-no? Sono quasi esclusivamente imaschi. «Si tratta di giovani cheavranno poi grandi difficoltà a en-trare nel mondo del lavoro», com-

menta Anna Teselli, coor-dinatrice della ricerca perl’associazione Bruno Tren-tin. Il fenomeno colpisce dipiù il Mezzogiorno, conpunte intorno al 25 per cen-to in Sardegna e Sicilia e

del 21,8 in Campania. Ma anche ilNord, in particolare nelle grandi cit-tà, ci sono aree di sofferenza. Se poisi guarda all’istruzione secondaria,si scopre che quasi un giovane suquattro non consegue il diploma.

Secondo Euro-stat quasi ungiovane su cin-que abbandonala scuola primadi terminare ilciclo di studi

A CURA DI ANTONIO FICO

ATTUALITÀ l DOSSIER SCUOLA

Allarme abbandoniOgni anno le scuole perdono migliaia di alunni

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L’aiuto del terzo settore. Con lerisorse statali in picchiata (appena mi-tigate dai fondi europei che vanno aquattro delle Regioni meridionali), lecooperative sociali, i centri di volon-tariato, le associazioni legate alla chie-sa o al mondo laico – secondo l’inda-gine – profondono un impegno da 60milioni di euro contro gli appena 55milioni di euro a disposizione del mi-nistero dell’Istruzione per mitigare ladispersione scolastica. È un impegnospesso complementare: la scuola ten-de a migliorare il rendimento scolasti-co, associazioni e cooperative ad aiu-tare nei compiti scolastici e nell’ag-gregazione sociale. Ma c’è scarsa co-municazione, e spesso anche diffiden-za reciproca, tra volontariato e struttu-re pubbliche. «Sono due mondi chepossono e devono collaborare, nel-l’interesse degli studenti», osserva Mar-

co Chiesara. «Soprattutto – concludeGigi Caramia della Flc Cgil – lo Statodeve ritornare a impegnarsi con risor-se e politiche ordinarie adeguate, sen-za le quali non riusciremo mai a de-bellare la piaga dell’abbandono scola-stico».

ARTICOLO 34 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA

La scuola è aperta a tutti.

L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, èobbligatoria e gratuita.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hannodiritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borsedi studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze, chedevono essere attribuite per concorso.

La parola chiave

scuola

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La grande bellezza siamo noi:dicevano gli striscioni che nelle set-timane scorse abbiamo visto sfilarein tante manifestazioni sindacali. Lagrande bellezza sono i giovani di que-sto paese che oggi rischiano il pro-

prio futuro per effetto di una crisi eco-nomica e di un modello culturale cheli emargina dalla scena lavorativa eproduttiva. In ognuna di quelle ma-nifestazioni è come se fosse stato get-tato un seme che per germinare ha bi-sogno della cura di tutti. Il sindacato dei pensionati ha raccol-to quella sfida e vuole farla sua. Nonè un caso che nelle richieste di cam-biamento che ha rivolto al premierRenzi nelle manifestazioni del 5 no-vembre la prima riguardi proprio igiovani, il loro futuro, le loro legitti-me aspettative di vita.

IL SINDACATO PENSIONATI CGIL,la Rete degli studenti medi el’Unione degli universitari firmanoun patto d’azione sindacale suquattro campi d’intervento:educazione alla legalità, memoriastorica, spazi di aggregazione econtrattazione sociale. Vediamo leprospettive per giovani e anziani

Patto traGENERAZIONI

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CAMPO DELLALEGALITÀ DI ERBÈDopo il lavoromattutino i ragazzi siriuniscono perdiscutere

DI ROSANNA GRANO

(Foto Susanna D’Aliesio)

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ARRIVA L’IMPORTO

AGGIUNTIVO PER I PENSIONATI AL MINIMOECCO CHI NE HA DIRITTO

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GUIDA ALL’ACQUISTO

48Sportellofisco

Pagine utili

L’ALBERO DI NATALE ECOLOGICOVero o finto? Nuovo o di recupero?E con quali addobbi?Sette consigli per un Natale all’insegnadell’ambiente

Ultimo mese per il supersconto LAVORI IN CASA E ACQUISTO MOBILI

SCADE IL 31 DICEMBRE la possibilità di ottenere le super detrazioni fiscali sui lavori di ri-strutturazione e acquisto di mobili ed elettrodomestici. Fino alla fine dell’anno si può usu-fruire della detrazione del 50 per cento sulla spesa in caso di ristrutturazioni fino a un mas-simo di 96.000 euro di spesa, e del 65 per cento per i lavori di casa per aumentare il ri-sparmio energetico.Dal 2015 lo sconto fiscale per le ristrutturazioni edilizie passerà al 40 per cento mentre quel-la per gli interventi di risparmio energetico scenderà al 50 per cento delle spese sostenute.Dal 2016 la detrazione del risparmio energetico confluirà in quella per i lavori edili che tor-nerà al 36 per cento dell’importo pagato.Ricordiamo che la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe non in-feriore ad A+ (A per i forni) è finalizzato all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.

Diritti in chiaroL’ESPERTO DI PENSIONI RISPONDEESODATI, CHI RIENTRA NELLA SESTA SALVAGUARDIA. LA DOMANDA VA FATTA ENTRO IL 5 GENNAIO

ARGOMENTO DEL MESE

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PAGINE UTILI I GUIDA DEL MESE

Il conto alla rovescia per le feste è ini-ziato. Ma prima che parta la corsa al-l’acquisto dell’albero di Natale, me-glio porci qualche domanda sulla scel-ta più giusta. Ogni anno si presentainfatti il dilemma: vero o finto? Nuo-vo o di recupero? Qual è la soluzio-ne più ecologica? Ecco alcuni consi-gli per un abete davvero “verde”.

1.Se dovete comprare un al-bero nuovo, meglio sce-glierne uno vero, e coltiva-

to da un produttore locale se possi-bile (per ridurre l’impatto ambien-tale del trasporto). La provenienzada una piantagione allestita ad hocscongiurerà il rischio che il vostroacquisto possa contribuire alla di-struzione di una foresta.

2.Nel caso abbiateoptato per una pian-ta vera, non cerca-

te l’albero per-fetto. In na-tura è nor-male che gli

abeti crescano

in maniera leggermente asimmetri-ca, con la parte esposta a nord me-no sviluppata. Sceglietene uno adat-to all’altezza del vostro soffitto e si-stematelo lontano da caloriferi e spif-feri. Non spruzzate sui rami neve fin-ta o spray colorati. E ricordatevi chel’albero è vivo. Non appesantitene irami con addobbi troppo ingombrantiche rischierebbero di spezzarli.

3.Se dovete ricorrere a un abe-te finto, trattatelo con curae fatelo durare almeno una

decina d’anni, e comunque il più alungo possibile. Il ciclo produttivodi ciascuno di questi alberi immettein atmosfera circa 23 chili di CO2.

4.Si possono realizzare albe-ri di Natale originali e crea-tivi utilizzando materiali di

recupero e rifiuti riciclati, come lat-tine, cartoni, bottiglie di vetro. Que-sta è senza dubbio la soluzione piùcreativa e meno dannosa per l’am-biente. Oppure, potete scegliere diaddobbare una pianta o un alberel-lo che già avete in giardino, in casa

L’alberoecologico


Vero o finto? Nuovo o di recupero?E con quali addobbi? Sette consigli per un Natale verde

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o sul balcone. Farete un figurone egli amici, statene certi, vi copieran-no l’idea.

5.Evitate addobbi natalizi inmateriali sintetici, difficil-mente smaltibili. Decorate

invece l’albero con materiali natu-rali come pigne cadute, gusci di no-ce, sassi dipinti o conchiglie, o conpiccoli addobbi in pasta pane (abase di acqua, sale e farina).

6.Dopo le feste, se ave-te acquistato un al-bero vero, piantate-

lo in giardino, in un parco,nella casa di campagna diamici o parenti, o, dovepossibile, in un’aiuoladel vostro quartiere. Inalcuni negozi, è possibi-

le acquistare un abete in comodatod’uso.

7.Se proprio non avete mododi ripiantarlo, o se nel frat-tempo l’albero dovesse mo-

rire, non vi resta che rassegnarvi eavviare l’abete alla raccolta diffe-renziata. In nessun caso un albero vagettato nel cassonetto o direttamen-

te con l’umido. Informatevipresso l’azienda per i serviziambientali della vostra cittàchiedendo del sito di com-postaggio più vicino a ca-sa vostra. Se avete un ca-mino o una stufa, usaterami e tronchi come le-gna da ardere, e ab-bassate il riscalda-mento.

C’è chi, appena messo piede in casa dei parenti per il pranzo di Natale, viene investito da un attacco di tossee starnuti. La diagnosi è inappellabile: allergia al Natale. Muriel Simmons, medico inglese, ha raccolto una listadei disturbi natalizi. Eccola.Polvere di Natale. Accanto a un albero di Natale artificiale le persone affette da riniti o asma possono peggiorarela propria condizione a causa della polvere accumulatasi nei dodici mesi in cui l’albero viene rinchiuso in soffitta.Una sciacquata all’albero o la sua esposizione all’aperto può giovare. Non va meglio per chi sceglie un alberodi Natale naturale: la resina può provocare allergie piuttosto fastidiose. Decorazioni killer. Le candele profumate andrebbero evitate nel caso in cui una persona sia ipersensibile aiprofumi, a meno di non volerla vedere chiazzarsi viso e collo di macchie rosse. I palloncini possono esserepericolosi per le persone allergiche al lattice che può portare anche allo shock anafilattico. Ma anche fiocchi efili di decorazione possono essere il covo inaspettato di milioni di acari… E se per il menù di Natale avetepensato alla frutta secca, informatevi se tra i vostri ospiti c’è qualcuno allergico alle noccioline.

ALLERGICI AL NATALE?Qualche consiglio per una sana festa natalizia

UN ALBEROALTERNATIVOcostruito conla carta digiornale



Da qualche anno va molto di moda il regalo tecnologico. L’hi-tech, co-me dicono quelli bravi, corre e si rischia di fare la scelta sbagliata. Seil destinatario è una persona non molto avvezza al mondo della co-municazione digitale sarebbe inopportuno regalarle l’ultimo model-lo di tablet. Si rischia di complicarle la vita. Al contrario, è altrettantoinopportuno far trovare sotto l’albero un oggetto sorpassato a chi èun esperto di tecnologia, come sono ormai quasi tutti i giovani.

Se vogliamo stare sul tecnologico e possiamo spendere cifre con un so-lo zero, dobbiamo per forza andare nel mondo degli accessori. Sotto icinquanta euro possiamo infatti scegliere tra:• copertine (cover) per cellulari e tablet. Sono moltissime, dai colori piùsvariati e personalizzabili, ma state lontani da quelle di marca: costano;• guanti touch: servono a navigare tu smartphone e tablet tenendo be-ne al caldo le mani;• chiavette Usb originali e di mille forme, anche dei cartoni animati; • cuffiette, auricolari e speaker tascabili per smartphone; • caricabatteria: ce ne sono anche grandi come carte di credito;• tastiere per computer: ci sono le pieghevoli e quelle impermeabili.Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

ATTENZIONE PERÒ: per fare bella figura non c’è solo il regalo tecnologico.Da un po’ di tempo la tecnologia e tutto quanto le gira intorno stanno di-ventando una vera e propria mania. Con un regalo diverso si potrebbe re-cuperare quel tanto di cultura del territorio e delle tradizioni che spesso so-no più efficaci nel tenere in vita le relazioni sociali e tra generazioni. Con unregalo diverso ma intelligente, di gusto e originale, si possono conquistarele persone che amiamo. Ma qui vi può aiutare solo la vostra fantasia.

Buono a sapersiCOME CAVARSELA CON I REGALI TECNOLOGICI

Cosa regalare a Natale?A CURA DI JACOPO FORMAIONI

GUIDA HI-TECH

Un hi-tech sotto i 50 euro



ORIZZONTALI1. Li indossano i frati - 4. Si scrive sul rigo - 7. Lo sono to-pi e scoiattoli - 13. Circolo riservato ai soci - 16. Nell'anti-ca Roma si contrapponevano ai patrizi - 18. I confini di Ma-dras - 20. Quello di Berlino cadde nel novembre del 1989- 21. Trasformano le mine in mano - 22. Il centro di Novara- 23. Indice Trimestrale - 24. Oca... senza coda - 25. Chias-so, gazzarra - 28. Si dà agli amici - 29. Locale... con i cap-puccini - 30. Predisporsi ad agire - 32. Facoltà di compiereatti giuridici per conto di terzi - 35. Occorre per recarsi neipaesi extracomunitari - 36. La penisola con Otranto - 38.Provare reciproca avversione - 39. Mancante di elementi ne-cessari - 40. L'ente con le ambulanze (sigla) - 42. Ammira-zione... eccessiva - 43. Di regola dura un anno - 45. Colla-na girocollo - 46. Ne furono esponenti Baudelaire e Schu-bert - 48. Un colore del croupier - 49. Iniziali di Manzoni -51. Scivola sulla neve - 52. Lo è ciò che non si può... no-minare - 54. Fatti... di tronco d'albero - 56. Il cuore dellagalassia - 58. Delfini fluviali dell'Amazzonia - 59. Raganel-la arboricola - 61. Tribunale Amministrativo Regionale - 62.Lo dice spesso il fanfarone - 63. Si applica a chi commetteun’infrazione particolarmente grave - 66. Lo parlava Cicero-ne - 69. Il millilitro (abbr.) - 70. Si paga nelle fatture - 71.Svettano sui tetti - 72. L’alimento quotidiano per antono-masia - 73. Ex provincia portoghese dell'Asia.

VERTICALI1. Si accende nel cruscotto - 2. Si intima con una paletta - 3. Co-sì finiscono le ferie - 4. Astuccio da viaggio - 5. Le vocali per po-chi - 6. Conferiscono ai formaggi un sapore acre - 8. La terza ca-vità dello stomaco dei ruminanti - 9. Caparbi o... difficilmente de-formabili - 10. Fa perdere l'autocontrollo - 11. La fine del con-certo - 12. Il titolo di Artù - 13. Inizio di corteggiamento - 14. Unfrutto a chicchi - 15. La città che ospita la Fiera del Levante - 17.Fu assassinato poche settimane dopo il giudice Falcone - 19. Ina-deguata per quantità - 21. Severi nell'osservanza dei doveri - 25.Viene talvolta versata quando si prenota un albergo - 26. Ispidi,pungenti - 27. Lo sono le... note spiacevoli - 28. Le braccia delpolpo - 29. Lo sportello automatico da cui si preleva il contante- 30. La parte della medicina che studia le cause delle malattie- 31. Ricoprono l'apertura delle tasche - 32. Vincolo tra consan-guinei - 33. Infiammazione muscolare - 34. Un mezzo... tiro - 35.Si muovono sulla scacchiera e sulle strisce - 36. Conditi con...cloruro di sodio - 37. Sigla di Arezzo - 38. Il dodicesimo mese...abbreviato - 39. Si accende d'inverno - 41. Il cuore dello stracci-vendolo - 43. Infiammazione intestinale - 44. Istituto (abbr.) - 46.La Scotto celebre soprano (iniz.) - 47. Il presidente degli StatiUniti - 50. Circonda l'Italia - 53. Si lancia... per lo spavento - 54.L'amica di lui - 55. Il Fleming creatore di James Bond - 57. Se-natore in breve - 60. Associazione Nazionale dei Magistrati - 64.Le divide la S - 65. Trasformano un aio in un asino - 67. Sigla diAncona - 68. I confini... dell’Olanda.

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ANNO 64° NUMERO 12 DICEMBRE 2014 LA RIVISTA DOVE LE GENERAZIONI SI INCONTRANO

NUMERO 12 ANNO 64° DICEM

BRE 2014UN MILIONE E DUECENTOMILA CARTOLINE PER IL PREMIER I PENSIONATI VOGLIONO RISPOSTE

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AL VIA IL XVIIPREMIO LIBERETÀ

CARTOLINE PER IL PREMIER RENZI1.200.000

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