FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE...
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FERITE
LE FERITE SONO LESIONI DI CONTINUO
DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO
CUTE E MUCOSE PROVOCATE DA UN
AGENTE LESIVO
Classificazione delle feriteClassificazione delle ferite
Ferite puliteFerite pulite
Ferite pulite contaminateFerite pulite contaminate
Ferite contaminateFerite contaminate
Ferite infetteFerite infette
Tipi di FeriteTipi di FeriteABRASIONI ED ESCORIAZIONIDA TAGLIODA PUNTAPUNTA E TAGLIOLACERECONTUSELACERO-CONTUSEDA ARMA DA FUOCO
FERITE DA TAGLIO
Prodotte da agenti affilati come coltelli rasoi o schegge
taglienti premuti e fatti scorrere su un tessuto corporeo
Sono a margini netti e in genere molto sanguinanti in
relazione al tipo numero e diametro dei vasi lesi
La ferita da taglio classica ersquo quella del bisturi e del coltello
Varsquo incontro a guarigione con ottimi risultati estetici
Difficilmente si infetta
Ferite da punta
Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi
spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne
determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione
Ferite da punta e taglio
Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade
lanceSono molto pericolose perchersquo
raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo
FERITE LACERE
SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE
A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E
MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE
FERITE CONTUSE
DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI
SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON
DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI
DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI
DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI
FERITE LACERO-CONTUSE
COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE
RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI
PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI
CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
Classificazione delle feriteClassificazione delle ferite
Ferite puliteFerite pulite
Ferite pulite contaminateFerite pulite contaminate
Ferite contaminateFerite contaminate
Ferite infetteFerite infette
Tipi di FeriteTipi di FeriteABRASIONI ED ESCORIAZIONIDA TAGLIODA PUNTAPUNTA E TAGLIOLACERECONTUSELACERO-CONTUSEDA ARMA DA FUOCO
FERITE DA TAGLIO
Prodotte da agenti affilati come coltelli rasoi o schegge
taglienti premuti e fatti scorrere su un tessuto corporeo
Sono a margini netti e in genere molto sanguinanti in
relazione al tipo numero e diametro dei vasi lesi
La ferita da taglio classica ersquo quella del bisturi e del coltello
Varsquo incontro a guarigione con ottimi risultati estetici
Difficilmente si infetta
Ferite da punta
Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi
spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne
determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione
Ferite da punta e taglio
Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade
lanceSono molto pericolose perchersquo
raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo
FERITE LACERE
SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE
A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E
MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE
FERITE CONTUSE
DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI
SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON
DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI
DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI
DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI
FERITE LACERO-CONTUSE
COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE
RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI
PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI
CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
Tipi di FeriteTipi di FeriteABRASIONI ED ESCORIAZIONIDA TAGLIODA PUNTAPUNTA E TAGLIOLACERECONTUSELACERO-CONTUSEDA ARMA DA FUOCO
FERITE DA TAGLIO
Prodotte da agenti affilati come coltelli rasoi o schegge
taglienti premuti e fatti scorrere su un tessuto corporeo
Sono a margini netti e in genere molto sanguinanti in
relazione al tipo numero e diametro dei vasi lesi
La ferita da taglio classica ersquo quella del bisturi e del coltello
Varsquo incontro a guarigione con ottimi risultati estetici
Difficilmente si infetta
Ferite da punta
Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi
spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne
determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione
Ferite da punta e taglio
Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade
lanceSono molto pericolose perchersquo
raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo
FERITE LACERE
SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE
A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E
MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE
FERITE CONTUSE
DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI
SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON
DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI
DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI
DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI
FERITE LACERO-CONTUSE
COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE
RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI
PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI
CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FERITE DA TAGLIO
Prodotte da agenti affilati come coltelli rasoi o schegge
taglienti premuti e fatti scorrere su un tessuto corporeo
Sono a margini netti e in genere molto sanguinanti in
relazione al tipo numero e diametro dei vasi lesi
La ferita da taglio classica ersquo quella del bisturi e del coltello
Varsquo incontro a guarigione con ottimi risultati estetici
Difficilmente si infetta
Ferite da punta
Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi
spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne
determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione
Ferite da punta e taglio
Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade
lanceSono molto pericolose perchersquo
raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo
FERITE LACERE
SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE
A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E
MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE
FERITE CONTUSE
DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI
SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON
DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI
DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI
DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI
FERITE LACERO-CONTUSE
COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE
RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI
PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI
CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
Ferite da punta
Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi
spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne
determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione
Ferite da punta e taglio
Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade
lanceSono molto pericolose perchersquo
raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo
FERITE LACERE
SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE
A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E
MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE
FERITE CONTUSE
DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI
SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON
DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI
DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI
DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI
FERITE LACERO-CONTUSE
COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE
RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI
PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI
CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
Ferite da punta e taglio
Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade
lanceSono molto pericolose perchersquo
raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo
FERITE LACERE
SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE
A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E
MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE
FERITE CONTUSE
DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI
SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON
DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI
DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI
DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI
FERITE LACERO-CONTUSE
COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE
RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI
PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI
CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FERITE LACERE
SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE
A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E
MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE
FERITE CONTUSE
DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI
SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON
DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI
DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI
DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI
FERITE LACERO-CONTUSE
COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE
RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI
PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI
CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FERITE CONTUSE
DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI
SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON
DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI
DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI
DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI
FERITE LACERO-CONTUSE
COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE
RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI
PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI
CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FERITE LACERO-CONTUSE
COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE
RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI
PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI
CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FERITE DA ARMA DA FUOCO
SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA
ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO
DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE
La perdita o il danno tessutale determina la
rigenerazione la riparazione attraverso la
cicatrizzazione o una combinazione dei due
processi
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
TIPO DI RIPARAZIONE
La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione
La soluzione di continuo puograve essere secondaria a
-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE
I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini
della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione
-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FASI DELLA RIPARAZIONE
bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
INFIAMMAZIONE
1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali
tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della
coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
GRANULAZIONE
bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)
bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)
Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali
La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
EPITELIZZAZIONE
Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene
IV
Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono
alla nuova membrana basale
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FIBROPLASIA
RisultatoCICATRICE mancanza di
organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante
Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed
impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
CONTRAZIONE
Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile
che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL
RIMODELLAMENTO
bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola
-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici
bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO
LA RIPARAZIONE DELLE FERITE
-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e
radioterapici-Infezioni-Fumo
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
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LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
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FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
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Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
NUTRIZIONE
Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione
Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione
durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene
Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene
Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
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LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
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SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
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LESIONI DI ORGANI INTERNI
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Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
O2 ANEMIA E PERFUSIONE
O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
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LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
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FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
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DOLORE
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Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
DIABETE E OBESITArsquo
bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari
bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI
DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
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LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
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Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E
RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule
endoteliali fibroblasti e cheratinociti
TERAPIA MEDICA
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DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE
ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
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SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
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caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
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Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
TERAPIA MEDICA
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ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
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Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
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Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE
SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA
CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE
ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI
CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
LE SUTURE CHIRURGICHEFILI
FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA
LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES
SUTURATRICIMECCANICHE
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del
nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
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Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite
FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE
SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO
COMPLICANZE DELLE FERITE
DOLORE
SANGUINAMENTO
INFEZIONI
LESIONI DI ORGANI INTERNI
PERICOLO DI VITA
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari
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Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo
Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
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COMPLICANZE DELLE FERITE
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Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
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nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
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Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia
La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti
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Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani
caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici
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nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)
Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni
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Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO
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