FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE...

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FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

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Page 1: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

FERITE

LE FERITE SONO LESIONI DI CONTINUO

DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO

CUTE E MUCOSE PROVOCATE DA UN

AGENTE LESIVO

Classificazione delle feriteClassificazione delle ferite

Ferite puliteFerite pulite

Ferite pulite contaminateFerite pulite contaminate

Ferite contaminateFerite contaminate

Ferite infetteFerite infette

Tipi di FeriteTipi di FeriteABRASIONI ED ESCORIAZIONIDA TAGLIODA PUNTAPUNTA E TAGLIOLACERECONTUSELACERO-CONTUSEDA ARMA DA FUOCO

FERITE DA TAGLIO

Prodotte da agenti affilati come coltelli rasoi o schegge

taglienti premuti e fatti scorrere su un tessuto corporeo

Sono a margini netti e in genere molto sanguinanti in

relazione al tipo numero e diametro dei vasi lesi

La ferita da taglio classica ersquo quella del bisturi e del coltello

Varsquo incontro a guarigione con ottimi risultati estetici

Difficilmente si infetta

Ferite da punta

Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi

spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne

determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione

Ferite da punta e taglio

Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade

lanceSono molto pericolose perchersquo

raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo

FERITE LACERE

SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE

A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E

MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE

FERITE CONTUSE

DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI

SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON

DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI

DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI

DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI

FERITE LACERO-CONTUSE

COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE

RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI

PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI

CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE

FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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Classificazione delle feriteClassificazione delle ferite

Ferite puliteFerite pulite

Ferite pulite contaminateFerite pulite contaminate

Ferite contaminateFerite contaminate

Ferite infetteFerite infette

Tipi di FeriteTipi di FeriteABRASIONI ED ESCORIAZIONIDA TAGLIODA PUNTAPUNTA E TAGLIOLACERECONTUSELACERO-CONTUSEDA ARMA DA FUOCO

FERITE DA TAGLIO

Prodotte da agenti affilati come coltelli rasoi o schegge

taglienti premuti e fatti scorrere su un tessuto corporeo

Sono a margini netti e in genere molto sanguinanti in

relazione al tipo numero e diametro dei vasi lesi

La ferita da taglio classica ersquo quella del bisturi e del coltello

Varsquo incontro a guarigione con ottimi risultati estetici

Difficilmente si infetta

Ferite da punta

Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi

spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne

determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione

Ferite da punta e taglio

Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade

lanceSono molto pericolose perchersquo

raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo

FERITE LACERE

SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE

A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E

MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE

FERITE CONTUSE

DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI

SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON

DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI

DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI

DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI

FERITE LACERO-CONTUSE

COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE

RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI

PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI

CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE

FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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Tipi di FeriteTipi di FeriteABRASIONI ED ESCORIAZIONIDA TAGLIODA PUNTAPUNTA E TAGLIOLACERECONTUSELACERO-CONTUSEDA ARMA DA FUOCO

FERITE DA TAGLIO

Prodotte da agenti affilati come coltelli rasoi o schegge

taglienti premuti e fatti scorrere su un tessuto corporeo

Sono a margini netti e in genere molto sanguinanti in

relazione al tipo numero e diametro dei vasi lesi

La ferita da taglio classica ersquo quella del bisturi e del coltello

Varsquo incontro a guarigione con ottimi risultati estetici

Difficilmente si infetta

Ferite da punta

Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi

spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne

determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione

Ferite da punta e taglio

Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade

lanceSono molto pericolose perchersquo

raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo

FERITE LACERE

SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE

A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E

MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE

FERITE CONTUSE

DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI

SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON

DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI

DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI

DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI

FERITE LACERO-CONTUSE

COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE

RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI

PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI

CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE

FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 4: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

FERITE DA TAGLIO

Prodotte da agenti affilati come coltelli rasoi o schegge

taglienti premuti e fatti scorrere su un tessuto corporeo

Sono a margini netti e in genere molto sanguinanti in

relazione al tipo numero e diametro dei vasi lesi

La ferita da taglio classica ersquo quella del bisturi e del coltello

Varsquo incontro a guarigione con ottimi risultati estetici

Difficilmente si infetta

Ferite da punta

Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi

spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne

determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione

Ferite da punta e taglio

Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade

lanceSono molto pericolose perchersquo

raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo

FERITE LACERE

SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE

A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E

MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE

FERITE CONTUSE

DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI

SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON

DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI

DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI

DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI

FERITE LACERO-CONTUSE

COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE

RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI

PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI

CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE

FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 5: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

Ferite da punta

Sono prodotte da agenti appuntiti come aghi spine chiodi

spille punteruoli infissi nel tessutoPresentano un foro di entrata e un tragitto che ne

determinala distinzione in superficiali e profondePossono essere trapassanti attraversano un segmento Penetranti raggiungono le cavitarsquo Transfosse foro drsquoentrata e uscitaRapida guarigioneRischio di infezioni e sottovalutazione

Ferite da punta e taglio

Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade

lanceSono molto pericolose perchersquo

raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo

FERITE LACERE

SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE

A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E

MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE

FERITE CONTUSE

DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI

SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON

DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI

DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI

DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI

FERITE LACERO-CONTUSE

COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE

RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI

PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI

CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE

FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 6: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

Ferite da punta e taglio

Prodotte da agenti lesivi che combinanolrsquoazione di pressione e quella dastrisciamento come pugnali spade

lanceSono molto pericolose perchersquo

raggiungonopiursquo facilmente gli organi profondi e legrandi cavitarsquo

FERITE LACERE

SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE

A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E

MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE

FERITE CONTUSE

DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI

SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON

DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI

DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI

DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI

FERITE LACERO-CONTUSE

COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE

RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI

PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI

CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE

FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 7: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

FERITE LACERE

SONO DOVUTE AD AZIONE DI TAGLIO COMBINATE

A STRAPPAMENTO E STIRAMENTOSI PRESENTANO EDEMATOSE CON VASTEECCHIMOSI CON AREE NECROTICHE E

MARGINIIRREGOLARITENDENZA ALLA INFEZIONERISULTATO ESTETICO SCADENTE

FERITE CONTUSE

DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI

SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON

DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI

DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI

DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI

FERITE LACERO-CONTUSE

COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE

RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI

PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI

CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE

FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 8: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

FERITE CONTUSE

DOVUTE AD AGENTI LESIVI SMUSSI IN CUI LA FORZA NON ErsquoSUFFICIENTE A PROVOCARE UNA DISCONTINUITArsquo DEI TESSUTI

SI POSSONO DISTINGUERE ECCHIMOSI ROTTURA DI VASI SOTTOSTANTI NON

DELLA CUTE ELASTICA EMATOMA ROTTURA DI GROSSI VASI ABRASIONI MICROROTTURE DI STRATI SUPERFICIALI

DELLA EPIDERMIDE ESCORIAZIONI LESIONI DEGLI STRATI PROFONDI

DELLA CUTE E MODESTE LESIONI VASCOLARI

FERITE LACERO-CONTUSE

COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE

RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI

PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI

CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE

FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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FERITE LACERO-CONTUSE

COMBINA LA NATURA LACERO E LA CONTUSIONE

RAPPRESENTANO LE FERITE PIUrsquoCOMUNI

PARTICOLARMENTE SOGGETTE A SOVRAINFEZIONI

CON RISULTATO ESTETICO PEGGIORE

FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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FERITE DA ARMA DA FUOCO

SONO FERITE DOVUTE DALLrsquoAZIONE DI PROIETTILI LANCIATI DA

ARMI DA FUOCO LE FERITE PRESENTANO UN FORO DrsquoENTRATA UN TRAGITTO E A VOLTE UN FORO DrsquoUSCITA DI DIAMETRO MAGGIORE HANNO ANALOGIA CON LE FERITE DA PUNTA IL DOLORE E SANGUINAMENTO Ersquo MODESTO

DA SCHEGGIE DA SCOPPIO DI ORDIGNI SONO SIMILI A FERITE LACERE-CONTUSE IN QUESTO CASO I DANNI PER LA NOTEVOLE FORZA DrsquoIMPATTO SONO GRAVI

DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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DANNO TESSUTALE E TIPO DI RIPARAZIONE

La perdita o il danno tessutale determina la

rigenerazione la riparazione attraverso la

cicatrizzazione o una combinazione dei due

processi

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 12: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

TIPO DI RIPARAZIONE

La velocitagrave e la qualitagrave della cicatrizzazionedipendono da-Quantitagrave di tessuto interessato-Grado di contaminazione

La soluzione di continuo puograve essere secondaria a

-Intervento chirurgico-Traumi accidentali-Esposizione al freddo o al caldo-Contatto con agenti chimici o corpi estranei

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 13: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

TIPI DI RIPARAZIONETIPI DI RIPARAZIONE

I tipi di riparazione vengono suddivisi in-Prima intenzione o primaria avviene nelle ferite chiuse e con margini ben accostati come in una incisione cutanea pulita e chiusa con una sutura-Seconda intenzione avviene quando i margini

della ferita non sono accostati come nelle ustioni profonde o nelle ferite infette lasciate aperte per la granulazione

-Terza intenzione o primaria ritardata avviene quando la ferita lasciata aperta per una forte contaminazione viene chiusa dopo alcuni giorni come nellrsquoappendicite perforata

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 14: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

FASI DELLA RIPARAZIONE

bull Infiammazionebull Granulazionebull Epitelizzazionebull Fibroplasiabull Contrazione

INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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INFIAMMAZIONE

1048627Vasocostrizione1048627Rilascio di prodotti tessutali

tromboplastici1048627Innesco cascata fattori della

coagulazione1048627Attivazione del complemento1048627Vasodilatazione

GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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GRANULAZIONE

bull Divisione e migrazione delle cellule endoteliali che formano un abbondante letto di nuovi capillari (angiogenesei)

bull I fibroblasti proliferano e sintetizzano nuova matrice extracellulare (fibroplasia)

Il Tessuto di granulazione egrave formato da collagene - macrofagi - fibronectina - fibroblasti -ac Ialuronico - cell endoteliali

La GRANULAZIONE egrave importante nelle riparazioni per seconda intenzione

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 17: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

EPITELIZZAZIONE

Dopo lrsquoevento lesivomodificazione della morfologia dei cheratinociti lrsquoepidermide si ispessisce le cellule basali migrano verso la ferita I cheratinociti depongono la minina e collagene

IV

Una volta raggiunta lrsquointegritagrave epiteliale le cellule riformano gli emidesmosomi e aderiscono

alla nuova membrana basale

FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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FIBROPLASIA

RisultatoCICATRICE mancanza di

organizzazione tessutale in confronto alla normale architettura circostante

Deposizione disorganizzata di collageneLa ferita si rimodella lentamente ed

impiega alcuni mesi per formare una cicatrice consolidata

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 19: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

CONTRAZIONE

Movimenti centripeti della cute normale sul sito della feritaCONTRATTURAprocesso contrattile

che segue la chiusura della feritaLe cellule responsabili della contrazione sono i miofibroblasti

FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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FORMAZIONE DELLA MATRICE E DEL

RIMODELLAMENTO

bull Collagene componente principale della matrice extracellulare rappresenta il 25 di tutte le proteine del corpo umano Ersquo un componente chiave in tutte le fasi della cicatrizzazione Lrsquoesposizione delle fibre al sangue stimola

-aggregazione e attivazione piastrinica-rilascio di fattori chemiotattici

bull Proteoglicanibull Glicoproteine di adesione e integrine

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 21: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

FATTORI CLINICI CHE INFLUENZANO

LA RIPARAZIONE DELLE FERITE

-Etagrave-Nutrizione-Diabete mellito e obesitagrave-Corticosteroidi Agchemioterapici e

radioterapici-Infezioni-Fumo

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 22: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

NUTRIZIONE

Deficit proteico con calo ponderale del 15-25 del pc Danno alla cicatrizzazione

Ipoalbuminemiarischio di deiscenza Deficitdi Vit C arresto della cicatrizzazione

durante la fibroplasia (fibroblasti producono poco collagene) Nello scorbuto grave apertura di vecchie ferite per lisi del collagene

Deficit di Vit B6 danno allrsquoarchitettura del collagene

Deficit di oligoelementi danno alla cicatrizzazione

O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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O2 ANEMIA E PERFUSIONE

O2 necessario per -infiammazione-angiogenesi-epitelizzazione-deposito di matrice-Trombosi-Vasocostrizione INFEZIONI-Ipovolemia Elevata tensione di sutura ISCHEMIA Ht lt 15Scarsa cicatrizzazione PerfusioneNutrizione e ossigenazione della ferita

DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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DIABETE E OBESITArsquo

bull Neuropatiabull Vasculopatiabull Deficit immunitari

bull Scarsa perfusionebull Necrosi adipocitariabull Disordini metabolici

CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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CORTICOSTEROIDI CHEMIOTERAPICI E

RADIOTERAPICI Steroidi infiammazione epitelizzazione sintesi del collagene Chemioterapici e RadioterapiciDanno nella divisione delle cellule

endoteliali fibroblasti e cheratinociti

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 26: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

TERAPIA MEDICA

PULIZIA DETERSIONE RIMOZIONE DI MATERIALE CONTAMINANTE MA NON DI CORPI ESTRANEI

DA NON FARE NON LAVARE CON SAPONI NON TROFINARE NON VERSARE IL DISINFETTANTE SULLA FERITA NON VERSARE POLVERI COTONE IDROFILO E FASCIARLE STRETTE

ANTIDOLORIFICIANTIBIOTICOTERAPIAVACCINAZIONE (ANTITETANICA)

TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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TERAPIA CHIRURGICA DELLE FERIE

SUTURELA SUTURA Ersquo LA PROCEDURA

CHIRURGICA CHE PERMETTE DI AVVICINARE STABILMENTE I LEMBI DELLA FERITA FAVORENDONE LA CICATRIZZAZIONE

ESEGUIRE LrsquoEMOSTASI DEI VASI

CHIUDERE BRECCIE SU ORGANI E CAVITArsquo

LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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LE SUTURE CHIRURGICHEFILI

FILI DI ORIGINE ANIMALE CATGUTFILI DI ORIGINE VEGETALE SETA

LINO COTONEFILI SINTETICI VAYCRIL NYLONFILI METALLICI CLIPS AGRAFFES

SUTURATRICIMECCANICHE

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 29: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

FERITE CHIRURGICHETECNICHE DELLE SUTURE

SUTURE CONTINUESUTURE INTERROTTEA TUTTO SPESSOREA SPESSORE PARZIALEINTROFLETTENTIESTROFLETTENTI IN OPPOSIZIONEINTRADERMICAA MATERASSAIO

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 30: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

COMPLICANZE DELLE FERITE

DOLORE

SANGUINAMENTO

INFEZIONI

LESIONI DI ORGANI INTERNI

PERICOLO DI VITA

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Malattia infettiva acuta da Clostridium Malattia infettiva acuta da Clostridium tetanitetani

caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici caratterizzta da convulsioni e spasmi tonici

intermittenti dei muscoli volontari intermittenti dei muscoli volontari

lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del lo spasmo dei masseteri egrave responsabile del

nome di trisma (o serramascelle)nome di trisma (o serramascelle)

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

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Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

Tre forme di tetanoTre forme di tetano IlIl tetano locale tetano locale egrave raro e provoca contrazioni egrave raro e provoca contrazioni

esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave esclusivamente dei muscoli vicini alla ferita Egrave piuttosto benigno ma puograve seppur raramente piuttosto benigno ma puograve seppur raramente trasformarsi nella forma estesa a tutto il trasformarsi nella forma estesa a tutto il corpo corpo

Il Il tetano cefalicotetano cefalico vale a dire della testa che vale a dire della testa che si manifesta quando unrsquoinfezione si manifesta quando unrsquoinfezione dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del dellrsquoorecchio si aggrava per la presenza del clostridio In questo caso le contrazioni clostridio In questo caso le contrazioni interessano i soli muscoli della faccia interessano i soli muscoli della faccia

La forma piugrave comune egrave quella La forma piugrave comune egrave quella diffusadiffusa in cui in cui tutto il corpo egrave scosso da spasmitutto il corpo egrave scosso da spasmi

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite

Page 33: FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

Complicanze delle ferite Complicanze delle ferite TETANOTETANO

La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che La prevenzione egrave lrsquoarma piugrave efficace che possediamo e si basa su tre possediamo e si basa su tre fondamentifondamenti

LrsquoLrsquoimmunizzazione attivaimmunizzazione attiva LrsquoLrsquoimmunizzazione passivaimmunizzazione passiva Il Il corretto trattamento delle feritecorretto trattamento delle ferite