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Indagine sull’uso di

strumenti e materiali didattici nelle

Scuole Secondarie di Primo Grado

2012-2015 Federica Baroni

Università degli Studi di Bergamo

Dipartimento di Scienze umane e sociali

4 dicembre 2015

Corso di didattica a.a. 2015/2016 - Prof.Marco Lazzari

Presupposti teorici: ICT

• supporto all’apprendimento

• abbattimento delle barriere di accesso all’apprendimento

• valorizzazione delle differenze

• modifica dei contesti e delle pratiche didattiche

• co-costruzione attiva della conoscenza

• CONCEZIONE ECOLOGICA dei nuovi media [Calvani, 2007]

FLESSIBILITÀ di STRUMENTI e LINGUAGGI

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ICT: Perché SÌ

Flessibilità Multimedialità Ipertestualità Interattività Accessibilità

ICT come opportunità dei contesti di riformularsi nella prospettiva inclusiva abbattere le barriere all’apprendimento

UD..for learning Apprendimenti Insegnamenti

LIM

[adattamento da Stella e Grandi, 2011]

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Didattica e accessibilità Per “Progettazione

Universale” (UD) si intende la progettazione di prodotti, strutture, programmi e servizi utilizzabili da tutte le persone, nella misura più estesa possibile, senza il bisogno di adattamenti o di progettazioni specializzate

[Convenzione ONU, Art. 2]

UD

• USA anni ’80

• Promosso dall’architetto Ronald Mace: “Il buon design abilita, il cattivo design disabilita”

• NO all’adattamento dedicato

• Utile a tutti e valore in sé

• «Separate is not equal» 1° principio: uso equo

• È un paese per vecchi

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La domanda di ricerca Se e COME

le nuove tecnologie possono realizzare

l’abbattimento delle barriere di accesso all’apprendimento valorizzando le differenze

di tutti e di ciascuno

Libro di testo digitale

(quale ebook?)

Focus sul libro digitale. Perché?

Il libro di testo tradizionale come barriera all’apprendimento:

• Accessibilità del supporto

• Comprensibilità dei contenuti

• Difficoltà dei linguaggi utilizzati

• Causa di dispersione scolastica? [Fontanella e Revelli, 2009]

“Print Disability” for all

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Lo stato dell’arte

• Ebook nella didattica Tecnologia adattabile ai gusti e ai bisogni dei lettori [Rotta, 2010] enhanced book

• Ebook accessibili Progetto LIA

• Prototipi di Edizioni UD: o Livelli di supporto alla lettura

o Agenti pedagogici

o Texthelp Toolbar

o Text-to-speech

4 fasi: Design Centrato sull’Utente

(1) Analisi dei bisogni

(2) Visual. del prototipo

(3) Implementazione

Valutazione UD

Esperto di TE

Informatico

Esperto di AT

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(F1) Analisi dei bisogni ricerca sul campo (2012)

Obiettivi 1. Indagare usi e percezioni delle tecnologie nella didattica 2. Esplorare i bisogni (informativi) reali degli utenti per

progettare ambienti (di apprendimento) adeguati

Campione 4 scuole della Secondaria di Primo Grado di Bg e Provincia (12 classi)

Metodologia Quantitativa e qualitativa

Strumenti • 288 questionari a studenti • 42 questionari a insegnanti (IC-IS) ed educatori • 14 interviste semistrutturate a insegnanti (IC-IS) ed educatori • 4 interviste semistrutturate a utenti secondari del sistema che

appartengono al mondo dell’associazionismo (UICI – ENS – AID - Ruah)

I risultati

1) Indagare usi e percezioni delle tecnologie nella didattica

2) Esplorare i bisogni (informativi) reali degli utenti

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STUDENTI. Scopri di avere del tempo libero, decidi di:

Fare sport Fare un giro Giocare con i videogames

Leggere un libro/giornale

Navigare in Internet Rilassarti pensando alle

tue giornate

Scuola 1 79% 27% 37% 27% 49% 16%

Scuola 2 71% 36% 45% 33% 52% 15%

Scuola 3 50% 26% 41% 30% 53% 19%

Scuola 4 60% 48% 37% 22% 67% 24%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

STUDENTI. Ti colleghi ad Internet soprattutto da:

Casa tua Casa di amici/parenti Scuola Biblioteca Altri luoghi pubblici

Scuola 1 98% 13% 1% 2% 4%

Scuola 2 96% 16% 0% 5% 3%

Scuola 3 93% 26% 3% 3% 13%

Scuola 4 97% 24% 0% 3% 11%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

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STUDENTI. Quali strumenti puoi usare nella tua scuola?

Computer in classe

Computer in lab

informatico Ebook readers LIM in classe

LIM in aula diversa dalla

tua Lettori mp3

Proiettore audio/video in

classe

Proiettore audio/video in sala audiovisivi

Tablet PC (es.iPad e

simili)

Scuola 1 5% 79% 0% 5% 89% 0% 23% 45% 1%

Scuola 2 19% 47% 0% 38% 27% 0% 51% 47% 1%

Scuola 3 4% 96% 3% 0% 6% 3% 11% 61% 1%

Scuola 4 49% 46% 0% 27% 49% 2% 48% 65% 3%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

INSEGNANTI. Le ICT migliorano l’insegnamento?

Per niente d'accordo Poco d'accordo Abbastanza d'accordo Molto d'accordo Non so

Scuola 1 0% 0% 50% 50% 0%

Scuola 2 0% 13% 50% 38% 0%

Scuola 3 0% 17% 33% 50% 0%

Scuola 4 0% 25% 50% 25% 0%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

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INSEGNANTI. Le ICT migliorano l’apprendimento?

Per niente d'accordo Poco d'accordo Abbastanza d'accordo Molto d'accordo Non so

Scuola 1 0% 13% 50% 38% 0%

Scuola 2 0% 13% 56% 31% 0%

Scuola 3 0% 17% 0% 83% 0%

Scuola 4 0% 25% 67% 8% 0%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

INSEGNANTI. Per le sue lezioni in aula ricorre a:

Mai Ogni tanto Spesso Sempre

Scuola 1 0% 13% 0% 75%

Scuola 2 0% 13% 50% 38%

Scuola 3 0% 33% 33% 33%

Scuola 4 0% 8% 42% 42%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

Lavagna tradizionale

Mai Ogni tanto Spesso Sempre

Scuola 1 0% 0% 0% 88%

Scuola 2 13% 6% 25% 56%

Scuola 3 0% 0% 17% 83%

Scuola 4 8% 25% 8% 58%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%

100%

Libro di testo

Libro di testo

Lavagna tradizionale

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INSEGNANTI e STUDENTI. Il libro di testo cartaceo:

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

È indispensabile usarlo

È utile usarlo Si potrebbe anche sostituire con altri

strumenti

Si potrebbe anche non usare

È un oggetto ormai vecchio che andrebbe

abolito

Studenti 21% 60% 32% 7% 11%

Insegnanti 43% 55% 10% 2% 0%

Riassumendo: • dotazione tecnologica disomogenea tra statali

e paritarie

• uso delle tecnologie in spazi e tempi dedicati (logica del laboratorio informatico)

• distanza nelle abilità e nella frequenza d’uso delle tecnologie tra insegnanti e studenti

• generale carenza formativa degli insegnanti, anche degli insegnanti di sostegno, in materia di tecnologie assistive o strumenti compensativi

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• generale fiducia e predisposizione all’idea delle ICT come strumento di supporto all’apprendimento e personalizzazione dell’insegnamento

• preponderante (talvolta esclusivo) uso della lavagna tradizionale e del libro di testo cartaceo barriere all’apprendimento (monomediali)

• non coinvolgimento degli insegnanti di sostegno (mai degli educatori) nella scelta dei libri di testo per la classe

I risultati

1) Indagare usi e percezioni delle tecnologie nella didattica

2) Esplorare i bisogni (informativi) reali degli utenti

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• AUDIO/VIDEO o ANIMAZIONI 3D nel testo: “utile per tutti” per INS e STU

• SINTESI VOCALE: “utile per tutti” per STU / “utile per alcuni” per INS

• IPERTESTUALITÀ: “interessante” per INS uso di più fonti

• SOTTOLINEARE / EVIDENZIARE: “imprescindibili” per INS e STU interazione tradizionale con il testo

(F2) Visualizzazione del prototipo

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(F3) Implementazione App Want2Learn

• Ambiente di fruizione di libri digitali • Ambiente Android • ePub3

Funzioni di interazione con il testo (selezione, formattazione, inserimento

note, audio/video)

Inclusivi il prodotto e il processo

Follow-up

Studenti preadolescenti

e uso degli strumenti telematici tra scuola ed extra-scuola:

confronto a tre anni di distanza

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Visione delle ICT oggi

• Ricche di potenziale trasformativo

• Lontane dalla realtà della scuola

[Collins e Halverson, 2014]

«Qui e ora»

La ricerca

Obiettivi Indagare l’uso ordinario delle tecnologie educative

Rilevare staticità o cambiamento nei contesti reali

Comparare risultati a distanza di tre anni (2012 - 2015)

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2012

Campione 355 preadolescenti

Classi I,II,III Secondaria I grado

7 scuole di Bergamo e provincia

Omogeneità territoriale e disponibilità alla ricerca

2015

Campione 515 preadolescenti

Classi II,III Secondaria I grado

9 scuole di Bergamo e provincia

Omogeneità territoriale e disponibilità alla ricerca

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Questionario 2015

Periodo Aprile – maggio 2015

Strumento Online – Google Drive

Domande 185 domande (completo)

Questionario 2015

Tematiche Info generali

Abitudini nel tempo libero

Percezione di sé + Percezione di sé/ICT

Frequenza e modalità d’uso ICT

Comportamenti sui social networks

Uso ICT: individuale, famiglia, amici

Uso ICT a scuola

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Analisi dei dati

Metodologia Quantitativa (approccio descrittivo): istantanea dell’ordinario «qui e ora»

Analisi in profondità dei profili

Campione 241 femmine; 274 maschi

Età 10-16 (12-14 anni: 95%)

Sempre in contatto..

• Solo il 7% NON possiede un cellulare (64% maschi)

• 64% connessione dati + 21% Wi-Fi

• Con i genitori (tutti gg/più volte g): telefonata (43%), SMS (26%), WhatsApp (40%)

• Messaggistica su smartphone (89%)

• Social networks per comunicare (29%; 47% Instagram)

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...su WhatsApp

• «piace molto» (84%)

• Usata tutti i giorni (78%)

• Per comunicare con gli amici (80%) telefonata (41%); SMS (40%)

• Usata dai genitori (79%): effetto trascinamento al digitale [Ferri, 2011]

Extra-scuola

WhatsApp (8%)

Dropbox (7%)

Google Drive (3%)

Scuole Ardesia

LIM

PC

Audio/video

Internet

Mobile

A scuola

2012 2015

57%

20%

27%

49%

8% 37%

11% 57%

4% 11%

72% 93%

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Cfr. 3 anni dopo

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2012

2015

Risultati: preadolescenti oggi

• Forti utilizzatori di ICT (servizi messaggistica) • Alta frequenza uso/dotazione tecnologica a casa • Autopercezione come utenti competenti: 74%

abbastanza/molto competente molto competenti (52% ha un pc personale)

• 1% «molta difficoltà pc» mancanza dotazione tecnologica a casa (pc o Rete)

• Nessuna differenza di genere uso/competenza • Dieta/competenza/educazione (M)Mediale

extrascolastica

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Risultati: scuola cfr. a 3 anni

• Maggiore frequenza d’uso delle ICT

• Forte separazione scuola/extrascuola

• Scarsa «affinità formale/informale» [Jenkins, 2010]

• Lento cambiamento

Lentezza o cambiamento?

Conclusioni

• Centralità della Media Education

• Dotazione/frequenza d’uso autopercezione

• Dieta/competenza/(NON)educazione (M)Mediale extrascolastica

• Scuola grande assente

«Eppur si muove»

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Bibliografia Baroni F., Lazzari M., “Quale libro di testo digitale? Una ricerca sul campo tra User Centered Design e Progettazione Universale”, in Atti di Didamatica 2013 (Pisa, 7-9 maggio 2013)

Baroni F., Lazzari M., “Studenti preadolescenti e uso degli strumenti telematici tra scuola ed extra-scuola: confronto a tre anni di distanza”, in Atti del Congresso EM&M Italia 2015 (Genova, 9-11 settembre 2015)

Calvani A., Tecnologia, scuola, processi cognitivi, Milano, Franco Angeli, 2007

Collins A., Halverson R., “La seconda rivoluzione educativa: come la tecnologia sta trasformando l’educazione”, in TD Tecnologie Didattiche, 22(1), 2014

Ferri P., Nativi digitali, Milano, Bruno Mondadori, 2011

Fontanella L., Revelli L., “L’inadeguatezza dei libri di testo”, in Gallina M.A. (a cura di), Scegliere e usare il libro di testo, Milano, Franco Angeli, 2009

Jenkins H., Culture partecipative e competenze digitali, Milano, Guerini Studio, 2010

Rotta M., Bini M., Zamperlin P., Insegnare e apprendere con gli ebook, Roma, Garamond, 2010

Stella G., Grandi L. (a cura di), Come leggere la dislessia e i DSA, Firenze, Giunti, 2011