Crotone capitale

della Pallavolo!

FIPAVFederazioneItalianaPallavolo

Crotone capitale dellaLLee ffiinnaallii nnaazziioonnaallii::uunn’’ooccccaassiioonnee ppeerr ttuuttttiiUno spot a cieloaperto per la no-stra città. Maanche ungrande ricono-scimento al la-voro fatto in tuttiquesti anni dallaPallavolo Cro-tone. In estrema sintesi sarannoqueste le Finali Nazionali FemminiliUnder 18 che si disputeranno pro-prio nella città di Pitagora nel mesedi giugno. Oltre 2000 persone arri-veranno in città, in una Crotone chedeve farsi trovare pronta ad acco-gliere chi la visiterà per la primavolta. Convincerli, magari, a tornaredi nuovo da turisti. Questa è unapossibilità “regalata” dalla Palla-volo Crotone che ha avuto il meritodi vedersi assegnare, per la primavolta in Calabria, una manifesta-zione di questo calibro. Noi siamogià pronti, questa è una sfida chedeve essere vinta!

Dott. Giovanni CapocasalePresidente Pallavolo Crotone

Periodico a cura dell’ufficio comunicazione della A.S.D Pallavolo Crotone - N. 1 in attesa di registrazione

Pallavolo!

Crotone 10-14 giugno 2015

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Torromino: “Orgogliosi della scelta”3

Il patron di Metal Carpenteria crede fortemente nel progetto sposato qualche anno faSergioTorromino e An-gela Fusini, coniugi erispettivamente patrone amministratore dele-gato di Metal Carpen-teria, hannoconosciuto la palla-volo un po’ per caso.Si sono trovati a guar-dare una partita,hanno cono-sciuto l’am-biente e sisono innamo-rati del mondodella palla-volo. Il perchélo chiediamodirettamenteallo stessoSergio Torro-mino. “Sem-plice, è unosport sano,leale e soprat-tutto perchél’ambiente èquello in cui tutti noivorremmo crescere inostri figli. Abbiamodeciso di stare alfianco della PallavoloCrotone perché cre-diamo fortemente in

questo progetto chenon è semplicementesportivo ma che vaoltre”. Metal Carpen-teria ormai è da di-versi anni il mainsponsor della societàpitagorica. L’appello diTorromino è rivoltoanche agli altri im-

prenditori della città edella provincia.“Spesso – dice – sicompie l’errore di giu-dicare questi come‘sport minori’, in realtàdove esiste anche un

solo ragazzo che pra-tica uno sport conpassione e dedizionenon esistono disci-pline minori. La Palla-volo Crotone ormai èuna grande famigliama allo stesso tempouna piccola aziendache lavora curando

s e m p r eogni minimode t t ag l i o .Certo, cisono i mar-gini per mi-gliorare eper fare ciòoccorre l’im-prenditoredelle altreforze sanedella città”.Anche per-ché l’asse-gnazione diuna manife-

stazione come le Fi-nali Nazionalifemminili Under 18non è un traguardo dipoco. “Tutt’altro –commenta Torromino– siamo davvero

molto orgogliosi che laFipav nazionale abbiascelto Crotone e lanostra società perquesta manifesta-zione importantissima.Vuol dire che stiamolavorando nella dire-zione giusta, per noi illavoro con i giovani èla base sulla quale co-struire tutto il resto. Dacrotonese, inoltre,sono doppiamentecontento visto che

sarà un occasione danon perdere in chiaveturistica. Dovremofarci trovare pronti, dicerto noi faremo ditutto per organizzarel’evento nel miglioredei modi. Insieme, noidella pallavolo, le isti-tuzioni e anche i sem-plici cittadini dovremooffrire il volto miglioredella nostra splendidacittà e della nostraprovincia”.

Pallavolo: un “cuore” al sicuro6

La società crotonese è una de e poche ad avere il defibrillll atore, al via corsi ed esami

Giocare e crescere in sicurezza. E’ statoconsegnato proprio pochi giorni fa allaPallavolo Crotone il defibrillatore donatodalla Tabaccheria Maiolo, grazie ancheall’impegno di Salvatore Sitra. Uno stru-mento fortemente voluto dal presidenteGiovanni Capocasale che immediata-mente si è attivato per preparare dirigentie tecnici all’uso del macchinario salvavita.Proprio a Crotone infatti si è tenuto ilcorso per “Operatore BLSD e manovre didisostruzione” al quale hanno partecipato20 allievi, tra cui molti aderenti a diverseassociazioni sportiv ,sotto la guida degliistruttori del centro di formazione Magna

Graecia di Crotone, l’unico centro abilitatocon il 118 a eseguire questi corsi . Il CorsoBLS-D (Basic Life Support And Defibrilla-tion) tradotto (supporto vitale di base conuso del defibrillatore). Il Corso di Primo Soccorso e l’utilizzo delDefibrillatore si è tenuto presso il Palakròdi Crotone con la presenza del Dr. Ga-spare Muraca, dirigente del 118. I corsiseguono le raccomandazioni ILCOR eseguono le linee guida AHA .Ai parteci-panti è stata così insegnata, utilizzandoappositi manichini, la tecnica di “Rianima-zione Cardio-Polmonare” per affrontareuna situazione d’emergenza, utilizzando

La città di Crotone fu fondata da coloni greci, provenienti dallaregione dell'Acaia nel terzo quarto dell'VIII secolo a.C., nel luogodi un preesistente insediamento indigeno e rappresentò uno deicentri più importanti della Magna Grecia. La città vecchia si svi-luppa in un dedalo di stretti vicoli e piazzette fino al duomo e allacentrale piazza Pitagora, punto di contatto tra città "vecchia" e"nuova". Il territorio meridionale è immerso interamente nell'areamarina protetta di Capo Rizzuto e inoltre, a fare un ulteriore sup-plemento a questo scenario, è presente il promontorio di CapoColonna dove è rimasta l'unica colonna del Tempio di Hera La-cinia, anticamente detto Lakinion Akron, che chiude la città in una

grande conca che la divide dal golfo di Squillace. Kroton fu anchecelebre per i suoi medici tra cui ricordiamo Democède (amico diPitagora) ed Alcmeone, il quale introdusse la sperimentazionetrasformando la medicina, che fino ad allora era contaminata damagia e superstizione, in una scienza (Fote Wikipedia). OggiCrotone è una cittadina splendida e vogliosa di riscatto, baciatadal sole per 300 giorni l’anno e ideale per tutti i turisti che voglionotrascorrere brevi e lunghi periodi di relax. Anche dal punto di vistadell’impiantistica sportiva molto è stato fatto negli ultimi anni, leFinali Nazionali Femminili infatti si disputeranno in due palazzettidello sport presenti in città e altre strutture omologate.

Kroton tra presente e futuro: una città che ha voglia di riscatto

il Defibrillatore Semiautomatico Esterno(AED) su una vittima incosciente, priva direspiro e di battito cardiaco in attesa dell’ar-rivo del Servizio Medico d’Emergenza 118,secondo quanto previsto dalle raccoman-dazioni ILCOR 2010. Notevole è stato l’ in-teresse di tutti i partecipanti. Al termine delleprove di valutazione finale è stato rilasciatoun attestato di abilitazione “Operatore BLS-D” con validità di 24 mesi, successivamentericeveranno dalla sede nazionale anche iltesserino di operatore. Occorre ricordareche le associazioni sportive sono tenute amettersi in regola con quanto stabilito dalDecreto Balduzzi. Per quanto riguardamaestri, istruttori e allenatori di tutte le disci-pline sportive, questi avranno l’obbligo diseguire l’apposito corso per l’utilizzo del de-fibrillatore semiautomatico (DAE). “Il 26 Aprile 2013 – ricorda il presidente Ca-pocasale anche in qualità di medico - il Mi-nistro della Salute Renato Balduzzi avevainfatti firmato il Decreto Ministeriale “Disci-plina della Certificazione dell’attività Spor-tiva e Linee Guida sulla dotazione e l’utilizzodei Defibrillatori Semiautomatici DAE”, pre-visto dall’Art. 7 comma 11 del Decreto Sa-lute e Sviluppo del 2012. Il Corso BLSD èun vero strumento Salvavita in caso di ar-resto cardiaco. La cronaca di questi giornici ricorda che l’arresto cardiaco non è unevento poi così raro, anche in soggetti gio-vani, sportivi ed in apparente buona salute.Le statistiche parlano di 1-1,5 casi ogni1000 abitanti per anno”. Chi è interessato aseguire i corsi può inviare un email al se-guente indirizzo: salvamentokr@libero.it.

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Dalla Serie C al settore giovanile7

Lo sport visto come una vera e propria palestra di vita

La Pallavolo Crotone è forse oggi unodei pochi esempi di come è possibilevalorizzare i giovani, dando loro fiduciafin da piccolissimi. Basta pensare allasquadra della Serie C e verificarequante giovanissime atlete fanno partedel progetto. Ma il fine della societànon è solo quello. Lo sport è visto dallaPallavolo Crotone come veicolo di cre-scita sana, all’interno di un gruppo eguidati da regole precise. Lo sportcome palestra di vita, proprio come sidiceva qualche pagina indietro. a par-lare sono i fatti, quella crotonese è unadelle pochissime società in Calabria adessersi vista riconosciuta il vessillo diScuola Federale di Pallavolo, inoltre

negli ultimi cinque bienni la PallavoloCrotone è stata premiata con i “Marchidi qualità” che testimoniano quanto dibuono è stato fatto fino ad ora. Nontutti quindi diverranno atleti professioni-sti, ma a tutti sarà dato un piccolo con-tributo per diventare uomini e donne deldomani. Le attività del settore giovanilecrotonese, uno dei pochissimi in Cala-bria ad essere riconosciuto comeScuola Federale di Pallavolo, siestende dalla città capoluogo a tutta laprovincia, grazie ad una serie di societàsatellite nate nel corso degli anni e chesi avvalgono di tecnici federali qualifi-cati che fanno parte dello staff. Lapunta di diamante è sicuramente la

squadra di Serie C, il massimo campio-nato a livello regionale e che vede con-frontarsi le migliori atlete calabresi.Anche in questa stagione la Metal Car-penteria occupa le primissime posizionidella classifica e dirà la sua anche neldiscorso promozione. Anche campio-nati Under in questa stagione stannoandando alla grandissima e in tutte lecompetizioni la Metal Carpenteria Pal-lavolo Crotone è il lizza per la fase suc-cessiva. Partendo con l’Under 18 dovele pitagoriche sono riuscite nel percorsoperfetto. Fino ad ora sono arrivate ottovittorie in altrettante partite, l’obiettivo diquesta squadra resta la vittoria del titoloprovinciale come capolista e l’accessoalla finali regionali anche se non saràfacile visto che la concorrenza è ag-guerritissima. Anche l’Under 16 si sta ri-velando una vera e propria squadraschiacciasassi. Le atlete rossoblù infattiattende gli spareggi consapevole chedagli altri gironi arriveranno altre forma-zioni qualificate alla seconda fase chevale il passaggio alla finalissima provin-ciale. L’obiettivo di questo gruppo, pquello di centrare la finale regionale emagari quella nazionale. Infine l’Under14 è stata in grado di conquistare 26punti in 9 gare, un ottimo bottino otte-nuto grazie alle vittorie consecutive sututti i campi che sono valse il primatodel girone che dà l’accesso alla se-conda fase.

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“Crotone merita queste Finali”Intervista al vicepresidente nazionale dell Fipav e al responsabile dell’eventoGiuseppe Manfredi, vicepresidentenazionale della Federazione ItalianaPallavolo che nei giorni scorsi è statopersonalmente a Crotone per un so-pralluogo. Ha potuto verificare con ipropri occhi quelle che sono le strut-ture presenti nella nostra città, le loca-tion dove alloggeranno gli atleti e ilcontento in cui le Finali Nazionali Craisi svolgeranno nel prossimo mese digiugno. E’ la prima volta che la Cala-bria ospita una manifestazione giova-nile di questa portata, un premio allavoro fatto in tutti questi anni dallaPallavolo Crotone che è una dellepoche a poter vantare il riconosci-mento di Scuola Federale oltre ai tantimarchi di qualità ottenuti nel tempo.Siamo riusciti a intervistare lo stessoManfredi che è rimasto estremamentesoddisfatto di quanto ho verificato dipersona. “Il Comitato regionale cala-brese – spiega il numero due dellaFipav – ha chiesto a quello Nazionaledi poter svolgere questa manifesta-zione proprio in Calabria. Il Consiglioha accolto questa proposta, valutandoallo stesso tempo proprio la città diCrotone come location”. Insieme a luic’era anche il referente giovanile e de-legato per le Finali Nazioni Antonio Bi-lato che si è mostrato estremamentesoddisfatto al termine della sua visitacrotonese. “Dopo la visita che ab-biamo fatto ci siamo resi conto che lacittà di Crotone è dotata di palazzettie impianti molto buoni e che sonosenza ombra di dubbio in grado di

ospitare una manifestazione impor-tante come quella che si svolgerà nelprossimo mese di giugno. Anche il vil-laggio all’interno del quale verrannoospitate le squadre – ha aggiunto Bi-lato – è veramente all’altezza della si-tuazione e sono convinto chegarantirà grande accoglienza a tutticoloro i quali arriveranno a Crotoneper questi cinque giorni di sport”. Leconsiderazioni personali del respon-sabile delle Finali inoltre non possonoche inorgoglire la società pitagoricama anche tutta la provincia che negliultimi anni, grazie proprio alla Palla-volo Crotone, ha visto crescere in ma-niera esponenziale tutto il movimentopallavolistico. “Penso proprio che me-ritate questa finale – ha aggiunto –Conosco benissimo questo territoriovisto che ci sono venuto per tanti anniin vacanza e posso affermare con as-soluta certezza che ci sono posti belli

come pochi. Allo stesso tempo ilgrande lavoro fatto dalla PallavoloCrotone in questi anni è sotto gli occhidi tutto e sono convinto che anche l’or-ganizzazione sarà impeccabile. Saràun’occasione importante anche dalpunto di vista turistico visto che in-sieme alle ventotto squadre che par-teciperanno alla manifestazione cisaranno anche tante altre personeche visiteranno questa terra per laprima volta nella loro vita, la nostrasperanza è che le Finali possono rap-presentare una possibilità per sponso-rizzare Crotone e la sua splendidaprovincia”.

Torromino: “Orgogliosi della scelta”3

Il patron di Metal Carpenteria crede fortemente nel progetto sposato qualche anno faSergioTorromino e An-gela Fusini, coniugi erispettivamente patrone amministratore dele-gato di Metal Carpen-teria, hannoconosciuto la palla-volo un po’ per caso.Si sono trovati a guar-dare una partita,hanno cono-sciuto l’am-biente e sisono innamo-rati del mondodella palla-volo. Il perchélo chiediamodirettamenteallo stessoSergio Torro-mino. “Sem-plice, è unosport sano,leale e soprat-tutto perchél’ambiente èquello in cui tutti noivorremmo crescere inostri figli. Abbiamodeciso di stare alfianco della PallavoloCrotone perché cre-diamo fortemente in

questo progetto chenon è semplicementesportivo ma che vaoltre”. Metal Carpen-teria ormai è da di-versi anni il mainsponsor della societàpitagorica. L’appello diTorromino è rivoltoanche agli altri im-

prenditori della città edella provincia.“Spesso – dice – sicompie l’errore di giu-dicare questi come‘sport minori’, in realtàdove esiste anche un

solo ragazzo che pra-tica uno sport conpassione e dedizionenon esistono disci-pline minori. La Palla-volo Crotone ormai èuna grande famigliama allo stesso tempouna piccola aziendache lavora curando

s e m p r eogni minimode t t ag l i o .Certo, cisono i mar-gini per mi-gliorare eper fare ciòoccorre l’im-prenditoredelle altreforze sanedella città”.Anche per-ché l’asse-gnazione diuna manife-

stazione come le Fi-nali Nazionalifemminili Under 18non è un traguardo dipoco. “Tutt’altro –commenta Torromino– siamo davvero

molto orgogliosi che laFipav nazionale abbiascelto Crotone e lanostra società perquesta manifesta-zione importantissima.Vuol dire che stiamolavorando nella dire-zione giusta, per noi illavoro con i giovani èla base sulla quale co-struire tutto il resto. Dacrotonese, inoltre,sono doppiamentecontento visto che

sarà un occasione danon perdere in chiaveturistica. Dovremofarci trovare pronti, dicerto noi faremo ditutto per organizzarel’evento nel miglioredei modi. Insieme, noidella pallavolo, le isti-tuzioni e anche i sem-plici cittadini dovremooffrire il volto miglioredella nostra splendidacittà e della nostraprovincia”.

Pallavolo: un “cuore” al sicuro6

La società crotonese è una de e poche ad avere il defibrillll atore, al via corsi ed esami

Giocare e crescere in sicurezza. E’ statoconsegnato proprio pochi giorni fa allaPallavolo Crotone il defibrillatore donatodalla Tabaccheria Maiolo, grazie ancheall’impegno di Salvatore Sitra. Uno stru-mento fortemente voluto dal presidenteGiovanni Capocasale che immediata-mente si è attivato per preparare dirigentie tecnici all’uso del macchinario salvavita.Proprio a Crotone infatti si è tenuto ilcorso per “Operatore BLSD e manovre didisostruzione” al quale hanno partecipato20 allievi, tra cui molti aderenti a diverseassociazioni sportiv ,sotto la guida degliistruttori del centro di formazione Magna

Graecia di Crotone, l’unico centro abilitatocon il 118 a eseguire questi corsi . Il CorsoBLS-D (Basic Life Support And Defibrilla-tion) tradotto (supporto vitale di base conuso del defibrillatore). Il Corso di Primo Soccorso e l’utilizzo delDefibrillatore si è tenuto presso il Palakròdi Crotone con la presenza del Dr. Ga-spare Muraca, dirigente del 118. I corsiseguono le raccomandazioni ILCOR eseguono le linee guida AHA .Ai parteci-panti è stata così insegnata, utilizzandoappositi manichini, la tecnica di “Rianima-zione Cardio-Polmonare” per affrontareuna situazione d’emergenza, utilizzando

La città di Crotone fu fondata da coloni greci, provenienti dallaregione dell'Acaia nel terzo quarto dell'VIII secolo a.C., nel luogodi un preesistente insediamento indigeno e rappresentò uno deicentri più importanti della Magna Grecia. La città vecchia si svi-luppa in un dedalo di stretti vicoli e piazzette fino al duomo e allacentrale piazza Pitagora, punto di contatto tra città "vecchia" e"nuova". Il territorio meridionale è immerso interamente nell'areamarina protetta di Capo Rizzuto e inoltre, a fare un ulteriore sup-plemento a questo scenario, è presente il promontorio di CapoColonna dove è rimasta l'unica colonna del Tempio di Hera La-cinia, anticamente detto Lakinion Akron, che chiude la città in una

grande conca che la divide dal golfo di Squillace. Kroton fu anchecelebre per i suoi medici tra cui ricordiamo Democède (amico diPitagora) ed Alcmeone, il quale introdusse la sperimentazionetrasformando la medicina, che fino ad allora era contaminata damagia e superstizione, in una scienza (Fote Wikipedia). OggiCrotone è una cittadina splendida e vogliosa di riscatto, baciatadal sole per 300 giorni l’anno e ideale per tutti i turisti che voglionotrascorrere brevi e lunghi periodi di relax. Anche dal punto di vistadell’impiantistica sportiva molto è stato fatto negli ultimi anni, leFinali Nazionali Femminili infatti si disputeranno in due palazzettidello sport presenti in città e altre strutture omologate.

Kroton tra presente e futuro: una città che ha voglia di riscatto

il Defibrillatore Semiautomatico Esterno(AED) su una vittima incosciente, priva direspiro e di battito cardiaco in attesa dell’ar-rivo del Servizio Medico d’Emergenza 118,secondo quanto previsto dalle raccoman-dazioni ILCOR 2010. Notevole è stato l’ in-teresse di tutti i partecipanti. Al termine delleprove di valutazione finale è stato rilasciatoun attestato di abilitazione “Operatore BLS-D” con validità di 24 mesi, successivamentericeveranno dalla sede nazionale anche iltesserino di operatore. Occorre ricordareche le associazioni sportive sono tenute amettersi in regola con quanto stabilito dalDecreto Balduzzi. Per quanto riguardamaestri, istruttori e allenatori di tutte le disci-pline sportive, questi avranno l’obbligo diseguire l’apposito corso per l’utilizzo del de-fibrillatore semiautomatico (DAE). “Il 26 Aprile 2013 – ricorda il presidente Ca-pocasale anche in qualità di medico - il Mi-nistro della Salute Renato Balduzzi avevainfatti firmato il Decreto Ministeriale “Disci-plina della Certificazione dell’attività Spor-tiva e Linee Guida sulla dotazione e l’utilizzodei Defibrillatori Semiautomatici DAE”, pre-visto dall’Art. 7 comma 11 del Decreto Sa-lute e Sviluppo del 2012. Il Corso BLSD èun vero strumento Salvavita in caso di ar-resto cardiaco. La cronaca di questi giornici ricorda che l’arresto cardiaco non è unevento poi così raro, anche in soggetti gio-vani, sportivi ed in apparente buona salute.Le statistiche parlano di 1-1,5 casi ogni1000 abitanti per anno”. Chi è interessato aseguire i corsi può inviare un email al se-guente indirizzo: salvamentokr@libero.it.

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Crotone capitale della Pallavolo4 5

Dal 10 al 14 giugno, grazie alla Pallavolo Crotone, ospiterà le Finali Nazionali Under 18“Uno spot a cielo aperto perla nostra città, la nostra pro-vincia e tutta la regione”.Cosi il presidente della Pal-lavolo Crotone Giovanni Ca-pocasale ha introdotto lagrande manifestazione chesi terrà nella città di Pitagoradal 10 al 14 giugno. Per laprima volta in Calabria ver-ranno ospitate le “Finali na-zionali Under 18 femminili”, inumeri sono di quello impor-tanti. Ben 28 squadre ai na-stri di partenza, circa 2000persone arriveranno in cittàper seguire l'evento. Unasquadra, probabilmente giàsicura di partecipare alle fi-nali, ha comunicato che arri-verà con una carovana di120 persone. Questo bastaper capire che per cinquegiorni Crotone si trasformeràin città dello sport, un'occa-sione da non perdere pertutto il territorio. L'evento èstato presentato presso laSala Consigliare del Co-mune nel corso di una con-ferenza stampa alla qualehanno partecipato lo stessoCapocasale, il vicepresi-

dente della Regione EnzoCiconte, il presidente dellaFipav Calabria Carmelo Se-stito e l'assessore comunaleallo Sport Claudio Molè. “LaPallavolo Crotone – ha pre-cisato Capocasale - proprioin questa stagione festeggiai 30 anni di attività. Lo fa conquesti splendido riconosci-mento da parte della Federa-zione Italiana Pallavolo cheha riposto in noi grande fidu-cia. Siamo veramente orgo-gliosi di poter organizzarequesta manifestazione, perle Finali Nazionali Under 18Femminili arriveranno nellanostra città centinaia diatlete, tecnici, genitori e ad-detti ai lavori. Crotone si tra-sformerà in città dello sport,lo farà in un periodo bellis-simo, a giugno, quandoesprime il massimo con isuoi colori, i profumi e unclima che in molti ci invi-diano”. “Una sfida – ha ag-giunto il presidente dellasocietà pitagorica - che in-sieme vinceremo, sarà unospot a cielo aperto perché incittà arriverà tanta gente che

fino ad ora non ha mai vistola nostra incantevole provin-cia, fatta di storia, cultura eche vuole proiettarsi nel fu-turo. Posso dire con orgoglioche la Pallavolo Crotone intutti questi anni è diventataun vero e proprio modello, adimostrarlo sono i fatti. Ab-biamo sempre puntato sullavalorizzazione delle nostregiovanissime, del settoregiovanile. Lo abbiamo sem-pre inteso come palestra divita, al di là del risultato spor-tivo.Per questo ospitare proprio

la massima competizionegiovanile nazionale non puòche renderci fieri di quelloche abbiamo fatto. Adessoc'è da lavorare, tutti insieme,per vincere una sfida che infondo è di tutta la città”. Di ri-lancio ha parlato anche il vi-cepresidente della RegioneEnzo Ciconte che ha spo-sato fin da subito questo pro-getto poi divenuto realtà. Lostesso Ciconte ha ringra-ziato il lavoro fatto dalla Pal-lavolo Crotone, ricordandoallo stesso tempo l'impor-

tanza dello sport in una re-gione difficile ma ricca di ri-sorse come la Calabria.Soddisfattissimo CarmeloSestito che ha ricordatocome “la Fipav Regionale,dopo le indicazioni della fe-derazione nazionale, abbiascelto Crotone per queste fi-nali in quanto da semprequesta società ha dimostratodi saper lavorare benissimo,allo stesso tempo le strutturesono bellissime e garanti-ranno uno spettacolo spor-tivo da non perdere”.L'assessore Molè infine haricordato anche gli altrieventi di portata nazionaleche si terranno in città neiprossimi mesi, dalla vela aljudo per finire con la cilieginasulla torna, le finali di palla-volo. “Il Comune – ha sotto-lineato – è casa vostra, inquesti anni siamo riusciti avalorizzare le nostre strut-ture ma adesso non sono

l'amministrazione comunalebensì tutta la città devonofarsi trovare pronti per af-frontare questa sfida”. E disfida si tratta, anche perchèmolte delle persone che arri-veranno (atleti, tecnici, diri-genti, genitori, arbitri maanche osserva-tori e addetti alilavori) probabil-mente lo farannoper la primavolta e questasarà un'occa-sione importan-tissima pervalorizzare lenostre bellezze e“convincere” tuttia tornare in Ca-labria. Perquanto riguardainvece la manife-stazione vera epropria le finali,sia maschili chefemminili, sono

denominate “Crai”, nei giorniscorsi i delegati nazionalidella Fipav sono arrivati aCrotone per i sopralluoghi dirito ed il loro commento èstato lapidario ma altrettantoesplicativo: “Non siamo ri-masti soddisfatti, di più”.

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