Febbraio alla camera …e non solo

8
FEBBRAIO ALLA CAMERA e non solo... di ETTORE ROSATO SI VOLTA PAGINA Matteo Renzi ci ha chiesto di uscire insieme dalla palude di questi mesi e il Partito Democratico, a grandissima maggioranza, ha deciso di stare al suo fianco, di puntare su questa nuova sfida. Con l'avvio del percorso delle riforme si è aperta una fase nuova che richiede un nuovo impulso alla politica, anche sul fronte dell'esecutivo. Enrico Letta ha lavorato bene, con un governo di servizio nato in una situazione difficilissima per il Paese, resa ancora più grave dalla crisi economica e sociale. Ma erano sotto gli occhi di tutti le difficoltà delle ultime settimane, una battuta d’arresto dell’azione di governo insostenibile e anche pericolosa per l’Italia. Non è stata una scelta semplice: ad Enrico va tutta la nostra riconoscenza e stima per il sacrificio fatto un anno fa mettendosi a disposizione di guidare l’Italia nella tempesta. Oggi, però, serve maggiore concretezza: un patto di legislatura che contenga le risposte economiche chieste da imprese e famiglie, e la "messa in sicurezza" delle riforme che abbiamo promesso. Intendiamo farlo con Matteo Renzi, forte dell'investitura ottenuta alle primarie, rafforzato dalla richiesta che in tal senso è arrivata in modo praticamente unanime dal partito. E’ una strada tutta in salita per il PD: un'importantissima assunzione di responsabilità che deve portarci ad alimentare nuova fiducia e speranza. Ettore Rosato SEGUIMI SUL SITO DELLA CAMERA.IT Visita il mio profilo sul sito della Camera dei Deputati per restare in costante aggiornamento sulla mia attività in Parlamento. RICORDIAMOCI CHE ... 5 febbraio: approvato alla Camera il disegno di legge sui delitti contro l'ambiente 6 febbraio: la Direzione nazionale PD sul rilancio dell'attività di Governo 17 febbraio: il Presidente della Repubblica affida a Matteo Renzi l'incarico a formare un nuovo Governo 20 febbraio: il decreto per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è legge 22 febbraio: al Quirinale giura il Governo di Matteo Renzi 24 febbraio: il Governo ottiene la fiducia al Senato 25 febbraio: il Governo ottiene la fiducia alla Camera 27 febbraio: la Direzione nazionale PD approva l'adesione al PSE, che cambia nome in PSE-Socialisti e Democratici VUOI SEGUIRE, GIORNO PER GIORNO, LA MIA ATTIVITA' ALLA CAMERA? Puoi seguirmi su Facebook o su Twitter , oppure puoi iscriverti a Le News dalla Camera . Un modo per essere informati sulle principali vicende politiche della giornata, viste dal punto di chi le vive “dall'interno”. Un modo per avere link utili ad approfondire temi e proposte del PD, e per essere informati sull'attività che svolgo in Parlamento. dall'inizio della XVII legislatura ad oggi... 99,41% di presenze in Parlamento 8 proposte di legge come primo firmatario 45 emendamenti come primo firmatario 60 interrogazioni come primo firmatario

description

Continua anche a Febbraio l'appuntamento mensile con "Alla Camera ...e non solo"

Transcript of Febbraio alla camera …e non solo

Page 1: Febbraio alla camera …e non solo

FEBBRAIO ALLA CAMERA e non solo...di ETTORE ROSATO

SI VOLTA PAGINAMatteo Renzi ci ha chiesto di uscire insieme dalla palude di questi mesi e il Partito Democratico, a grandissima maggioranza, ha deciso di stare al suo fianco, di puntare su questa

nuova sfida. Con l'avvio del percorso delle riforme si è aperta una fase nuova che richiede un nuovo impulso alla politica, anche sul fronte dell'esecutivo. Enrico Letta ha lavorato bene, con un governo di servizio nato in una situazione difficilissima per il Paese, resa ancora più grave dalla crisi economica e sociale. Ma erano sotto gli occhi di tutti le difficoltà delle ultime settimane, una battuta d’arresto dell’azione di governo insostenibile e anche pericolosa per l’Italia. Non è stata una scelta semplice: ad Enrico va tutta la nostra riconoscenza e stima per il sacrificio fatto un anno fa mettendosi a disposizione di guidare l’Italia nella tempesta. Oggi, però, serve maggiore concretezza: un patto di legislatura che contenga le risposte economiche chieste da imprese e famiglie, e la "messa in sicurezza" delle riforme che abbiamo promesso. Intendiamo farlo con Matteo Renzi, forte dell'investitura ottenuta alle primarie, rafforzato dalla richiesta che in tal senso è arrivata in modo praticamente unanime dal partito. E’ una strada tutta in salita per il PD: un'importantissima assunzione di responsabilità che deve portarci ad alimentare nuova fiducia e speranza.

Ettore Rosato

SEGUIMI SUL SITO DELLA CAMERA.ITVisita il mio profilo sul sito della Camera dei Deputati per restare in costante aggiornamento sulla mia attività in Parlamento.

RICORDIAMOCI CHE ...

5 febbraio: approvato alla Camera il disegno di legge sui delitti contro l'ambiente

6 febbraio: la Direzione nazionale PD sul rilancio dell'attività di Governo

17 febbraio: il Presidente della Repubblica affida a Matteo Renzi l'incarico a formare un nuovo Governo

20 febbraio: il decreto per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è legge

22 febbraio: al Quirinale giura il Governo di Matteo Renzi

24 febbraio: il Governo ottiene la fiducia al Senato

25 febbraio: il Governo ottiene la fiducia alla Camera

27 febbraio: la Direzione nazionale PD approva l'adesione al PSE, che cambia nome in PSE-Socialisti e Democratici

VUOI SEGUIRE, GIORNO PER GIORNO, LA MIA ATTIVITA' ALLA CAMERA?Puoi seguirmi su Facebook o su Twitter, oppure puoi iscriverti a Le News dalla Camera. Un modo per essere informati sulle principali vicende politiche della giornata, viste dal punto di chi le vive “dall'interno”. Un modo per avere link utili ad approfondire temi e proposte del PD, e per essere informati sull'attività che svolgo in Parlamento.

dall'inizio della XVII legislatura ad oggi...

99,41%di presenze in Parlamento

8proposte di legge

come primo firmatario

45emendamenti

come primo firmatario

60interrogazioni

come primo firmatario

Page 2: Febbraio alla camera …e non solo

ORA IL TEMPO DELLE SCELTE CORAGGIOSEEcco da dove partiamo e dove vogliamo andare con Matteo Renzi

Matteo Renzi ha indicato nel suo intervento al Senato e poi nella sua replica alla Camera, le priorità per far ripartire l'Italia: scuola, crescita e lavoro.

Ecco, però, i dieci principali punti programmatici:LE RIFORME - Matteo Renzi ha annunciato che la riforma del Senato partirà dal Senato stesso a marzo, mentre parallelamente alla Camera partirà la riforma del Titolo V della Costituzione che regola il rapporto tra Stato e Regioni. Connesso va anche l'appello alle opposizioni per terminare l’ostruzionismo sul disegno di legge che abolisce le Province, in modo da evitare che amministrazioni ormai considerate superflue vadano al voto a maggio prossimo. Renzi ha parlato anche della riduzione del numero dei parlamentari e della nuova legge elettorale che ha già avviato il suo percorso alla Camera.

EUROPA - Un discorso molto europeista, quello di Renzi: “Lo so che siamo abituati a considerarla la madre dei nostri problemi, ma nella tradizione europeista sta la parte migliore dell’Italia, la certezza che l’Italia ha un futuro e non soltanto un passato. E’ il rispetto che dobbiamo ai nostri figli, alle generazioni che verranno”. Matteo Renzi ha parlato del prossimo semestre di presidenza europea e del Patto di Stabilità che va superato.SCUOLA – “Il punto di partenza” per il programma di Governo è restituire il valore sociale agli insegnanti e il ritorno ad investire sull’educazione, perché sia tutto il Paese a tornare a crescere. “Tutte le settimane il mercoledì entrerò in una scuola diversa, mi recherò come facevo da sindaco nelle scuole per

dare un segnale simbolico, se volete persino banale, per far capire che da lì riparte un Paese” ha detto il premier annunciando la prima tappa di Treviso. “Non è un tema da addetti ai lavori; è il tema vero di tutti i giorni, è il tema che si collega al fatto che abbiamo la disoccupazione femminile più alta d’Europa” ha precisato Renzi riferendosi agli obiettivi di Lisbona sugli asili nido.CRESCITA - Renzi ha annunciato lo sblocco totale dei debiti della Pubblica amministrazione, attraverso un diverso utilizzo della Cassa depositi e prestiti, e la costituzione di fondi garanzia per le piccole e medie imprese che non riescono ad accedere al credito. Il Presidente del Consiglio ha anche anticipato una riduzione “a doppia cifra” del cuneo fiscale, attraverso misure serie e irreversibili legate alla revisione della spesa.LAVORO – Partirà a marzo la discussione del “Piano per il lavoro” che modificherà uno strumento universale a sostegno di chi perde il posto di lavoro e interverrà attraverso regole normative anche profondamente innovative. Il piano andrà di pari passo con quello per migliorare l’attrattività del nostro Paese, che era già

Page 3: Febbraio alla camera …e non solo

stato avviato da Letta.PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Il Presidente del Consiglio ha annunciato una vera e propria rivoluzione della Pubblica amministrazione con dirigenti pubblici legati al governo in carica, che abbiano responsabilità precise per il mancato raggiungimento degli obiettivi, e trasparenza assoluta sulle spese dell’amministrazione: “ogni centesimo speso deve essere visibile da parte di tutti” ha riassunto.FISCO — Con l’utilizzo della delega fiscale concessa dal Parlamento, il nuovo Governo punta a riuscire a inviare a tutti i dipendenti pubblici e ai pensionati direttamente a casa, magari attraverso uno strumento di tecnologia, la dichiarazione dei redditi precompilata. Secondo Matteo Renzi, si tratta di una “proposta concreta e puntuale, che può immediatamente mostrare come cambia il rapporto tra cittadini e fisco”.

GIUSTIZIA - E' necessario superare “venti anni di scontro ideologico perché ormai nessuno convincerà l’altra parte della sua opinione”. A giugno sarà calendarizzato un pacchetto organico di revisione della giustizia che non lasci fuori niente. Partendo dalla giustizia amministrativa, passando per la giustizia civile da tempi troppo lunghi, per concludere con la giustizia penale, “che spesso rischia di arrivare troppo tardi e colpire male”.CITTADINANZA E UNIONI CIVILI – Renzi ha invitato il Parlamento a trovare una sintesi ed un compromesso anche sui temi etici, ad esempio, la possibilità di concedere la cittadinanza a una figlia di immigrati che ha

completato un intero ciclo scolastico o come le unioni civili.CULTURA – Secondo il premier, l’Italia deve tornare ad investire nella cultura, ma allo stesso tempo è la cultura che deve aprirsi al coinvolgimento dei privati. Quello della cultura è un “mondo di opportunità senza fine” secondo Matteo Renzi che ha pensato anche al coinvolgimento dei distretti tecnologici insieme a quelli culturali.

UNA SQUADRA GIOVANE E CAPACE PER CAMBIARE VERSOMatteo Renzi il premier più giovane d'Europa e per la prima volta 8 donne e 8 uomini Ministro

Ecco la lista dei Ministri del Governo di Matteo Renzi:

Ministro dell'EconomiaPier Carlo Padoan

Ministro dell'InternoAngelino Alfano

Ministro per gli Affari esteri Federica Mogherini

Ministro della GiustiziaAndrea Orlando

Ministro della DifesaRoberta Pinotti

Ministro dello Sviluppo economicoFederica Guidi

Ministro delle Infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi

Ministro della SaluteBeatrice Lorenzin

Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestaliMaurizio Martina

Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del MareGianluca Galletti

Ministro del lavoro e delle politiche socialiGiuliano Poletti

Ministro dell'Istruzione, università e ricercaStefania Giannini

Ministro per i beni, le attività culturali e il turismoDario Franceschini

Ministro per le Riforme e i rapporti col ParlamentoMaria Elena Boschi

Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazioneMarianna Madia

Ministro per gli Affari regionaliMaria Carmela Lanzetta

Page 4: Febbraio alla camera …e non solo

UN FISCO AMICO: LA RIFORMA PIU' VICINA CON LA DELEGAApprovato in via definitiva – ed è ora legge – la delega al Governo per riformare il fisco

NUOVO CATASTO. Il nuovo valore patrimoniale sarà determinato partendo dai valori di mercato al metro quadrato per la tipologia immobiliare relativa a cui si applicheranno una serie di coefficienti (come scale, anno di costruzione, il piano, l'esposizione...) così da ottenere un algoritmo che verrà moltiplicato per il numero dei metri quadrati rilevati secondo la metodologia catastale. Per la definizione della nuova rendita, per cui avranno un ruolo attivo e centrale i Comuni, si sottrarrà dai valori locativi annui espressi al metro quadrato l'ammontare delle spese come manutenzione straordinaria, amministrazione, assicurazioni, adeguamenti tecnici di legge.EQUITALIA. Il Ministero dell'Economia dovrà effettuare un controllo

programmatico su Equitalia e gli enti locali vi si potranno affidare, per la riscossione dei tributi, solo "in via transitoria e nelle more della riforma organizzativa" interna dell'ente.LOTTA A EVASIONE. Verrà introdotta una nuova metodologia di rilevazione dell'evasione fiscale, basata sul confronto tra i dati della contabilità nazionale e quelli acquisiti dall'anagrafe tributaria.FATTURAZIONE ELETTRONICA. Si potenziano i sistemi di tracciabilità dei pagamenti, prevedendo i metodi di pagamento sottoposti a tracciabilità e promuovendo adeguate forme di coordinamento con gli stati esteri. Inoltre si delega il Governo a incentivare, mediante riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili per i contribuenti, l'utilizzo della fatturazione elettronica e i pagamenti online e a rafforzare la tracciabilità dei mezzi di pagamento.RAZIONALIZZAZIONE IVA. Il Governo provvederà anche alla razionalizzazione dell'Iva e di altre imposte indirette.RATEIZZAZIONE. In uno dei decreti delegati il Governo dovrà anche prevedere incentivi, sotto forma di minori adempimenti per il contribuente e di riduzioni delle eventuali sanzioni, e un sistema di tutoraggio per i piccoli contribuenti. Ci saranno anche incentivi a pagare i debiti tributari a rate, con semplificazioni.ECO-RISTRUTTURAZIONI. Il Governo è delegato a emanare un decreto che preveda incentivi per la "realizzazione di opere di adeguamento degli immobili alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica".GIOCHI. Arriva, per l'abilitazione ad aprire una sala giochi, il titolo abilitativo unico. Viene introdotto il potere dei Comuni di regolamentare le reti di vendita e di disporre un piano regolatore per stabilire dove potranno sorgere le sale giochi. Viene disposto il divieto di pubblicità nelle fasce protette in tv e alla radio per i giochi con vincita in denaro che inducono comportamenti compulsivi e verrà limitata la pubblicità online riguardante il gioco. Viene anche istituito un fondo antiludopatia.

750 ALLIEVI FINANZIERI, CON LO SBLOCCO DEL TURN OVER A QUANDO LE ASSUNZIONI?

Nel 2012 la Guardia di Finanza ha bandito un concorso per 750 allievi finanzieri. L’amministrazione mantenne inalterato il numero dei posti messi a concorso, nonostante il blocco del turn over e il taglio alle risorse al Corpo. Come il Governo ha spiegato nella risposta ad una mia precedente interrogazione, i vincitori saranno assunti a scaglio in più anni sulla base delle risorse finanziarie che si sarebbero rese disponibili nelle successive annualità. Con la Legge di Stabilità 2014 è stato incrementato il turn over (al 55%) con garanzia di assunzione di 600 finanzieri quest’anno: andando oltre alle iniziali previsioni che aveva fatto l’amministrazione

del Corpo ipotizzando il solo incorporamento dei candidati vincitori in più anni.La graduatoria del concorso del 2012 è sicuramente valida fino al 28 luglio di quest’anno ma, per effetto del decreto D’Alia, è prorogata fin anche il 31 dicembre 2016. Ho presentato una nuova interrogazione per chiedere i tempi dell’assunzione dei candidati vincitori (con il nuovo turn over) e se il Governo intenda assumere anche i candidati idonei in sovrannumero, attesa la validità della graduatoria fino al 2016.

Page 5: Febbraio alla camera …e non solo

LA RISCOSSA DELLA TERRAApprovato il DL sulla Terra dei fuochi e la proposta di legge sui delitti contro l'ambiente

Febbraio è stato un mese durante il quale l'ambiente ha avuto la sua riscossa e la sua centralità nel dibattito politico. Al Senato è stato approvato definitivamente il DL sulla Terra dei fuochi, mentre alla Camera abbiamo approvato la proposta di legge sui delitti contro l'ambiente.

Tra le novità più rilevanti introdotte nel decreto sulla “Terra dei fuochi”: lo stanziamento di 25 milioni di euro annui per il 2014 e il 2015 per lo screening sanitario gratuito per le popolazioni residenti nella Terra dei Fuochi e nei comuni di Taranto e Statte dove si trova l’Ilva, l’aggiornamento e la pubblicazione dello studio Sentieri, il potenziamento degli studi epidemiologici. Importanti anche la mappatura dei terreni inquinati che non possono essere usati per le colture alimentari, la possibilità di utilizzare per le bonifiche dei terreni inquinati anche gli illeciti proventi derivanti da delitti ambientali compiuti in Campania, e l’uso dell’esercito per contrastare più efficacemente l’illegalità e le ecomafie.

Ecco invece, le novità della proposta di legge approvata alla Camera.

NUOVI REATI. Quattro i delitti introdotti nel codice penale. 1) Disastro ambientale: punisce con il carcere da 5 a 15 anni chi altera gravemente o irreversibilmente l’ecosistema o compromette la pubblica incolumità. 2)ì Inquinamento ambientale: prevede la reclusione da 2 a 6 anni (e la multa da 10mila e 100mila euro) per chi deteriora in modo rilevante la biodiversità o l’ecosistema o la qualità del suolo, delle acque o dell’aria. Scattano aumenti di pene per i due delitti se commessi in aree vincolate o a danno di specie protette. 3) Traffico e abbandono di materiale di alta radioattività: colpisce con la pena del carcere da 2 a 6 anni (e multa da 10mila a 50mila euro) chi commercia e trasporta materiale radioattivo o chi se ne disfa illegittimamente. 4) Impedimento del controllo: chi nega o ostacola l’accesso o intralcia i controlli ambientali rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni.AGGRAVANTE ECOMAFIOSA. In presenza di associazioni mafiose finalizzate a commettere i delitti contro l’ambiente o a controllare concessioni e appalti in materia ambientale scattano le aggravanti. Aggravanti, peraltro, sono previste anche in caso di semplice associazione a delinquere e se vi è partecipazione di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio.SCONTI PENA. Pene ridotte da metà a due terzi nel caso di ravvedimento operoso: Ossia se l’imputato evita conseguenze ulteriori, aiuta i magistrati a

individuare colpevoli o provvede alla bonifica e al ripristino.RADDOPPIO PRESCRIZIONE. Per i delitti ambientali i termini di prescrizione raddoppiano. Se poi si interrompe il processo per dar corso al ravvedimento operoso, la prescrizione è sospesa.OBBLIGO CONFISCA. In caso di condanna o patteggiamento della pena è sempre ordinata la confisca dei beni che costituiscono il prodotto o il profitto del reato e delle cose servite a commetterlo o comunque di beni di valore equivalente nella disponibilità (anche indiretta o per interposta persona) del condannato.CONDANNA AL RIPRISTINO. Il giudice, in caso di condanna o patteggiamento della pena, ordina il recupero e dove tecnicamente possibile il ripristino dello stato dei luoghi a carico del condannato.GIUSTIZIA RIPARATIVA. In assenza di danno o pericolo si rafforza per le violazioni amministrative e le ipotesi contravvenzionali previste dal codice dell’ambiente l’applicazione della ‘giustizia riparativa’ puntando alla regolarizzazione attraverso l’adempimento a specifiche prescrizioni. In caso di adempimento il reato si estingue.COORDINAMENTO INDAGINI. In presenza dei delitti contro l’ambiente (‘reati spia’), il pm che indaga dovrà darne notizia al procuratore nazionale antimafia.

Page 6: Febbraio alla camera …e non solo

IL GOVERNO SI FACCIA CARICO DELLA VERTENZA WARTSILALo stabilimento di Trieste il più colpito dal piano aziendale di esuberi in Italia

Wartsila, società multinazionale leader nella produzione di sistemi di propulsione navale, ha recentemente annunciato una riorganizzazione aziendale che prevede anche l'esubero di 150 lavoratori in Italia, nonostante i positivi risultati ottenuti a chiusura dell'anno 2013. Di questi 150 licenziamenti, ben 130 riguardano lo stabilimento di Trieste che è l'unico produttivo nel nostro Paese ed è anche il più importante. Dispiace sapere che un'impresa che da sempre rappresentato una realtà virtuosa che costantemente ha investito risorse sull'acquisizione di nuove professionalità, decida per un rapido dietrofront, peraltro a bilancio positivo.Assieme ai colleghi Tamara Bla ž ina , Giorgio Brandolin e Giorgio Zanin ho presentato una interrogazione al Ministro dello Sviluppo economico per chiedere un interessamento

dell'esecutivo alla vertenza, posto che questa decisione di Wartsila si inserisce in un contesto di crisi aziendali preoccupante nella città di Trieste.

INCARICHI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. CHIARIMENTO SULLE LAUREE TRIENNALI E IL DECRETO D'ALIA

Interrogazione per chiarire portata modifica della norma sugli incarichi dirigenzialiNella pubblica amministrazione, oltre ai dirigenti che accedono alla qualifica attraverso la via ordinaria e cioè il concorso pubblico, esiste la possibilità di conferire incarichi dirigenziali per tempi determinati a dipendenti che si sono distinti per una particolare a comprovata qualificazione professionale, culturale e scientifica. La norma del 2001 parla di “formazione universitaria o post universitaria, di esperienze maturate, di pubblicazioni scientifiche”. La norma non considera questi requisiti come una sommatoria perché sarebbe irragionevole e impraticabile. Con il decreto D’Alia è stata inserita una frase che riguarda la formazione universitaria: che non può essere inferiore alla laurea

magistrale o specialistica.Questa specifica dovrebbe riferirsi a solo una delle ipotesi previste e non a tutte, altrimenti si creerebbe anche una contraddizione interna visto che l’accesso alla qualifica di dirigente è possibile anche con laurea triennale. La formulazione è dubbia e sta creando alcune incomprensioni da parte di chi deve applicare le norme. Ho presentato una interrogazione in Commissione al Governo per chiedere l'emanazione di una circolare interpretativa che la portata della nuova norma, nel senso che appare più appropriato.

“VALORIZZAZIONE D'ONORE” PER GLI IMMOBILI DELLA DIFESA, QUALI SONO?Il Governo ha varato ad agosto, uno schema di decreto legislativo sulla riduzione degli organici del personale militare e civile della Difesa, nel quale si è esteso per la prima volta anche a soggetti privati la possibilità di acquisire, mediante concessione decennale, a titolo gratuito, gli immobili posti in dismissione dal Ministero della difesa. Il provvedimento introduce il meccanismo della “valorizzazione d'onore”: una concessione gratuita (con obbligo di valorizzazione e utilizzo effettivo del medesimo e patto di riscatto a favore dell'Agenzia del demanio) con diritto di prelazione per il concessionario al termine della concessione.Sono circa 700 gli immobili in ed entro due mesi, come annunciato anche sui quotidiani, dovrebbe essere avviato il primo bando. Ho presentato una interrogazione al Ministro per sapere quali siano questi immobili che saranno inseriti nel bando.

Page 7: Febbraio alla camera …e non solo

AUTOTRASPORTATORI, DIFENDERE IL MADE IN ITALYIl settore, già in crisi, soffre anche della concorrenza sleale dei paesi dell'est

Il settore dell'autotrasporto è stato colpito da una durissima crisi a partire dal 2008, dovuta all'andamento dell'economia globale, che è stata ancora più acuta a causa dell'instaurarsi da parte di alcune aziende straniere europee che effettuano operazioni di trasporto merci sul territorio nazionale diverse forme di concorrenza sleale basate sul mancato rispetto di alcune norme italiane.Tra le pratiche utilizzate da queste società vi sono anche palesi superamenti dell'orario settimanale di lavoro, turni irregolari di cabotaggio internazionale, distaccamenti fasulli in Italia di lavoratori da parte di società con sede all'estero,

ed altre rinunce dei diritti dei lavoratori. Molti casi di peggioramento delle condizioni di lavoro sono state anche oggetto di numerose denunce da parte dei sindacati.Il Governo infatti, a novembre, ha sottoscritto un protocollo d'intesa con le associazioni di categoria dell'autotrasporto per rafforzare le azioni di contrasto alle pratiche illegali.Ho presentato una interrogazione parlamentare al Governo per sapere quali iniziative intende mettere in campo, anche in sede europea, per evitare che la competizione nel mercato dell'autotrasporto si scarichi sulle condizioni di lavoro e sulle retribuzioni dei lavoratori, specialmente dopo l'eventuale liberalizzazione dei settore. Ho chiesto anche quali iniziative il Governo intende promuovere sul terreno normativo ed amministrativo per fronteggiare il rischio di concorrenza sleale da parte degli autotrasportatori stranieri europei.

IL PARTITO DEMOCRATICO NEL PSECon 121 Sì, un contrario, due astenuti la direzione nazionale del PD ha votato l’adesione al Partito socialista europeo.

Si chiude così un percorso iniziato nel 2009 con la creazione del gruppo “S&D” al Parlamento europeo. Per essere forti in Europa, il Partito Democratico deve far parte di una delle due grandi famiglie europee che guidano – da diverse posizioni – l’Unione europea: il Partito Popolare Europeo e il Partito Socialista Europeo. Il PSE ha aperto la propria storia e la propria tradizione all’esperimento cui in Italia il Partito Democratico ha dato vita unendo riformisti e progressisti che provengono da diverse famiglie. Settimana scorsa il PSE ha modificato il proprio nome accogliendo la denominazione “Socialists and democrats” e oggi la direzione nazionale del PD ha approvato a larghissima maggioranza l’adesione al PSE. Parte da qui una storia che non è nuova, ma rappresenta la naturale prosecuzione di una collaborazione che ci ha visto protagonisti all’interno del fronte riformista che a maggio sfiderà i conservatori immaginando una integrazione europea diversa. In questi giorni a Roma, l’Italia ospita il congresso del PSE che porterà alla nomination di Martin Schulz a candidato presidente della Commissione europea. E’ una attestazione di stima per il lavoro e il ruolo del Partito Democratico, alla vigilia di un importante semestre di presidenza, durante il quale sarà proprio il segretario del PD, ora Presidente del Consiglio, a guidare le istituzioni europee in uno dei momenti più delicati della storia dell’UE.

Page 8: Febbraio alla camera …e non solo

FEBBRAIO ALLA CAMERA e non solo...di ETTORE ROSATO

Seguimi su Twitter o su Facebook