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febbraio 2009 appuntamenti, incontri e attualità trentina euro 2,00 www.trentinomese.it Pink Power Quanto contano le donne in Trentino? Forse più di quello che si pensa. Federico, Michele e Jacopo “spaccano” a X-Factor. Il Trentino si riscopre rockettaro The Bastard Sons of Dioniso

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Appuntamenti, incontri e attualità trentina

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Pink PowerQuanto contano le donne in Trentino?

Forse più di quello che si pensa.

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sommarioFEBBRAio2009

Diretto da: Paolo Curcu

in redazione: Pino Loperfido

Hanno collaborato a questo numero:Antonia Dalpiaz, Lara Deflorian,Fiorenzo Degasperi, Alberto Folgheraiter,Massimo Franceschini, Renzo Francescotti, Fabio De Santi, Luciano Da Canal, Paolo Dalponte, Alessandro Ghezzer, Carlo Martinelli, Francesca Negri, Carlo Recla.

Grafica: Fabio Monauni

redazione:Via Ghiaie 15 38100 Trento Tel. 0461/362155 Fax 0461/362170

Editrice: Curcu & Genovese Associati S.r.l. Via Ghiaie 15 - 38100 Trento Tel. 0461.362122 Fax 0461.362150

Concessionaria Pubblicità:südtiroler studio s.r.l.TrEnTo - Via Ghiaie 15Tel. 0461.934494 Fax 0461.935706Direzione pubblicità: Rosario Genovese

Bolzano - Via Bari, 15Tel. 0471.914776 Fax 0471.930743Direzione pubblicità: Giuseppe Genovese

stampa: alcione - Trento

registrazione Tribunale di Trenton. 536 - 4 aprile 1987

CoME ABBoNARSi A TRENTiNo MESE (un anno, 12 numeri a Euro 20,00)BollETTino PosTalE c/c n. 11492386 Curcu & Genovese associati - Tm Via Ghiaie, 15 38100 TrEnToBoniFiCo BanCario Cassa rUralE Di TrEnToiBan iT15 E083 0401 8040 0000 3080 485CarTa Di CrEDiTo Telefonando allo 0461.362122DirETTamEnTE PrEsso l’UFFiCio aBBonamEnTi Via Ghiaie 15 - Trento Tel. 0461.362107

i suoi dati saranno trattati per dar corso al suo abbona-mento; il conferimento dei dati è necessario per perse-guire la finalità del trattamento; i suoi dati saranno trattati con modalità manuali, informatiche e/o telematiche e non saranno diffusi. lei potrà rivolgersi (anche telefonicamen-te) al servizio Privacy presso il titolare del trattamento per esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs 196/03. Titolare del trattamento dei dati è la CUrCU & GEnoVE-sE assoCiaTi s.r.l., Via Ghiaie, 15 – 38100 Trento - Tel 0461.362122

aVViso ai lETTorila scelta degli appuntamenti è a cura della redazione. la redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti delle programmazioni annunciate.

[email protected]

Attualità8 the bAstArd sons of dioniso

12 Pink PowEr 16 CarnEVali DEl TrEnTino

18 il ritorno del bAccAlà20 ViTTorio CrisTElli22 Paola GroTT

Panorama23 FranCo BaTTiaTo24 Danza: la silFiDE26 i GiGanTi DElla monTaGna27 i FiCHi D’inDia

28 cioccolAtA in vAl di fAssA31 risaTE Con lUCa&Paolo32 oasis a Bolzano34 BlaCkmorE’s niGHT

34 vinicio cAPosselA37 la rEGina DEllE DolomiTi

Giorno per giorno40 mosTrE

44 aPPUnTamEnTi

scoop&news54 sonia lEonarDi a sHarm57 TrEnTino GraPPa

59 donne Al cioccolAto60 Vini D’isEra sU raiUno60 liBrEria

62 AsPettAndo miss itAliA64 raTaToUillE: i risToranTi65 FoToromanzo

66 il mese di dAlPonte

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Paul mcCartney recluta George Harrison sullo scuolabus. mick Jag-

ger e keith richards sono compagni di scuola alle ele-mentari. Pare che l’ambiente scolastico sia un brodo di col-tura insuperabile per i grandi gruppi rock. Bene. Perché a fare incontrare i tre “The Ba-stard sons of Dioniso” è uno sconsiderato quanto inspie-gabile desiderio di divenire periti edili. Dalle i.t.i. “Buo-

si inConTrano sUi BanCHi Di sCUola, ComE miCk JaGGEr E kEiTH riCHarDs: FEDERiCo, MiChELE E jACoPo “sPaCCano” a x-FACToR E sU inTErnET. il TrEnTino si risCoPrE TElEGEniCo E roCkETTaro.

narroti” di via Brigata aqui a Trento al Mas dei Gianeti il passo è breve. nell’angusta baita nei pressi di rizzolaga di Piné, Fede, wice e Jappy suonano coltissime cover di aC/DC, Deep Purple, led zeppelin, Black sabbath. Gra-zie a quella serata capiscono che tra loro c’è qualcosa di speciale: nascono ufficial-mente “The Bastard sons of Dioniso”. il suono che quel giorno – è il 15 agosto 2003 –

i VALLiGiANisUonano il RoCk

di Pino Loperfido

LA TRASMiSSioNEAldo Grasso su Corriere.tv l’ha definito “un talent show schizofrenico”. Da una parte i tre giudici – Mara Maionchi, Morgan e Simona Ventura – che litigano o fanno finta di litigare e dall’altra le aspiranti pop (o rock) star che con il cuore in gola si cimentano nell’esibizione della vita. X-Factor è un format nato in Gran Bretagna, coprodotto da magnolia, che punta a lanciare nuovi talenti musicali sulla falsariga del patriarca american idol. Questa del 2009, che vede concorrere i nostri eroi trentini, è la seconda edizione. la prima è stata vinta dagli Aram Quartet, anche se il successo di pubblico se l’è preso tutto la seconda classificata, Giusy Ferreri.

Federico, Jacopo e Michele prendono possesso della sala prove: la mansarda soprastante la Falegnameria Sassudelli a Vigolo Vattaro. È lassù che nascono le canzoni de “The Bastard Sons of Dioniso”.

«You’re living in a dreamYou’re the spotlight kidYou’re in love with the spotlight»(Rainbow - Spotlight Kid)

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sentono uscire dalle casse è probabilmente simile a quello che Robert Plant percepisce durante la registrazione del disco “led zeppelin i” e de-finisce a luscious sound (vedi vocabolario di inglese).alla fonte ci sta una qualche passione musicale dei geni-tori: segno che la passione vera viene da lontano e, si spera, vada lontano. E sono proprio le mamme e i papà a spronare cotanti figlioli a pro-vare l’avventura di X Factor; il tutto con la complicità di alex Carlin del Gulliver Studio a cui magnolia, la casa di pro-duzione del programma, ha inviato una proposta di par-tecipazione ai provini.i Tbsod sono ovunque rispet-tati sulla scena musicale tren-tina, si sono fatti il prover-biale “mazzo” suonando in

ogni dove, senza lamentarsi mai e soprattutto senza do-mandare la luna, come fan-no certe primedonne delle sette note di casa nostra. Parliamoci chiaro: non so-no tecnicamente il top, ma possiedono il fuoco sacro, quello che ascoltandoli ti fa esclamare: “Ma questi chi diavolo sono?!”. Piacciono sia ai malati dei motorhead che ai patiti degli U2; e non è detto che un tale eclettismo sia un male.anche chi non capisce una cippa di musica e magari de-testa il volume alto delle chi-tarre o le urla sguaiate – chis-sà perché – sente di dover portare loro rispetto. Un po’ come Jack Black che in quel mitico film, parafrasando un celeberrimo pezzo degli ac/Dc esclama: “a chi sta per fare rock io rendo onore”.

“a dire la verità, anche a noi non dispiaceva l’idea che si affacciassero sul palcosceni-co di X Factor…” confessano i ragazzi del Fans Club uffi-ciale, con i quali ricordiamo, parliamo (e beviamo). siamo in quello che, accanto alla sala prove nella mansarda soprastante la falegnameria sassudelli a Vigolo Vattaro, è oramai considerato il tem-pio principale del gruppo: lo Snooky Music Pub di Cal-donazzo, gestito con grande

Giugno del 2004. Fede, Wice, Jappy e company in pellegrinaggio scolastico al “Cavern” di Liverpool, lo storico locale in cui si esibirono i Beatles dei primordi.

nEl nomE Di Una PASSioNE Più GranDE

loro ancora non lo sanno, ma la loro vita dopo X Factor difficilmente potrà tornare ad essere quella di prima. Federico, jacopo e Michele resteranno

sicuramente gli stessi, non perderanno la spontaneità e la semplicità che li contraddistingue, ma sarà difficile che possano domani camminare per strada o andare a fare la spesa senza che qualcuno li fermi e domandi loro un autografo o la foto di rito.Quel look very british, con echi della west coast america-na, sta facendo proseliti tra gli adolescenti di casa nostra. a guardare attentamente gli sciami di studenti all’uscita da scuola o alle fermate degli autobus è possibile scorgere qua e là un ciuffo alla jacopo, un berretto di lana che assomiglia a quello indossato da Federico, un portamento ispirato, invece, alla personalità di michele.Tra i loro meriti, quello di sdoganare una volta per tutte il termine “Bastardo” che da diverso tempo ondeggiava sul confine tra lecito e illecito. Quanti di noi, in questi giorni di bastardsmania, si son trovati a dover fronteg-giare nonne e suocere che in tarda età si sono scoperte cultrici della musica rock. E rimestando nel paiolo fu-mante si son lasciate sfuggire un “Te l’hai visti algeri i Bastardi?!”.attorno a loro si è aperto un piccolo dibattito culturale e sociologico. il Trentino cambierà a causa loro (o per merito loro)? saremo costretti a cambiare i nostri pacati e autarchici stili di vita? Dovremo rinunciare per sempre alla nostra cucina tradizionale, ripiegando sul più moda-iolo sushi? ma no. a cambiare casomai, – se davvero qualcosa fosse destinato a cambiare – sarà solo come ci vedono gli altri. Dal di fuori, s’intende. i trentini non parlano tedesco, non sono montanari fuori dal mondo, non hanno niente a che spartire con Trieste, eccetera. i tre figliastri di Dioniso non si vergognano di essere ciò che sono, non si atteggiano come la maggior parte dei concorrenti di X Factor fa. Parlano in dialetto con natu-ralezza perché quella evidentemente è la loro lingua. E come hanno più volte dichiarato, sono fieri di essere dei valligiani.non sappiamo fino a che punto riusciranno a spingersi. Per qualcuno sono da finale, per altri hanno già vinto. Certo è un piacere vederli in televisione e accorgersi di come a loro interessi una cosa sola: la musica. a un lavoro comodo e ben retribuito, ad una casona da far crepare di invidia, a un’auto da centocinquanta cavalli ci penseranno eventualmente più in là. È la passione quella che conta adesso. la stessa che, a braccetto con il talento, li ha portati sotto ai riflettori. (P.l.)

MiChELE “WiCE” ViCENTiNiin terza elementare, una lungimirante genitrice lo invia alla Civica scuola musicale del suo pae-se, Pergine Valsugana. stroncata sul nascere la sua sconcertante passio-ne per il trombone, passa cinque anni a pizzicare sei corde di plastica. Fino a che un munifico zio gli mette in mano una chi-tarra con uno strano filo nero. Eccolo pronto alle perdizioni del punk. l’in-contro con “Fede” nei “Take it easy” lo riconver-te, riportandolo sulla retta via del rock anni settanta. Gruppi precedenti: avio, sloths, accidia.

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iL LoGo: “zo Do DEi”

il logo de “The Bastard sons of Dioniso” presenta un lettering chiaramente ispirato

a caratteri tipografici di zeppeliana memoria. le due mani con la dita a V non si riferiscono propriamente al segno di vittoria, bensì ad una nota esortazione popolare usata quando, in presenza di qualcuno che ha passato la soglia di tolleranza alcoolica, lo si induce a utilizzare due dita onde stabilizzare uno stato generale di salute momentaneamente compromesso. Da ciò, anche il titolo del primo brano inciso da Tbsod: l’inedito “Down two fingers” (zo do dei).

passione da Cristian, aria da duro in un corpo da buono, e dalla brava Sonia. Un con-nubio consacrato in diretta televisiva da Francesco Fac-chinetti, quando ha chiesto a Tbsod di salutare il loro pub preferito. “in realtà, Tbsod hanno suonato un po’ dap-pertutto” sottolinea Cristian. “in ogni valle hanno il loro locale. Tuttavia qui si trovano particolarmente a loro agio.” il televisore manda le imma-gini del “Processo a x Fac-tor” in cui alcuni opinionisti si azzuffano discutendo se i vestiti delle sisters of souls siano più o meno appropriati o se la voce di ambra marie sia fenomenale o solamen-te una palla di monotonia. al solito poco o quasi nulla sul gruppo trentino.

“loro non digeriscono mol-to la convivenza con gli al-tri artisti” ci dicono i ragazzi all’unisono. “non cercano le telecamere. sono poco tele-visivi perché sono se stessi e vogliono continuare ad es-serlo.”Fervono i preparativi per la prossima trasferta milanese. Daniele – timido all’apparen-za, in realtà un vulcano di ini-ziative – è da sempre il miglior amico di “Fede” sassudelli ed è tra i più attivi nell’orga-nizzazione. “Bisogna lavorare con un certo anticipo, altri-menti i posti non si trovano. Pensa che l’ultimo lunedì ci è toccato sorbirci una inte-ressantissima trasmissione mattutina piena di allegri pen-sionati per poter essere della partita a X Factor.” la fama

“Ragazzi di strada” in Piazza del Campo a Siena (Terza superiore

delle Iti “Buonarroti”).

Festa grande nelle stanze d’albergo. Le chitarre, come si può vedere,

non mancano neppure lì.

FEDERiCo “FEDE”SASSUDELLiappena settenne viene spedito da parenti illumi-nati a studiare teoria mu-sicale presso la banda del suo borgo natio, Vigolo Vattaro. sottratto in ex-tremis ad un’overdose di marce e marcette in divisa (suona la tromba), a tredici anni imbraccia un’anzia-na chitarra scordata e tra i ghiacci eterni della Vigo-lana sogna di essere un caliente Carlos santana. Qualcuno lo vede passare per il Conservatorio dove pare si licenzi in teoria e solfeggio musicale. Poi ar-riva la batteria, ma questa è storia recente. Gruppi precedenti: lDF, Take it easy, swicers.

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jACoPo “jAPPY” BRoSEGhiNiin quel di Piné, a cinque anni scopre con grande disappunto che il mobi-le posto in un angolo del soggiorno non è una scar-piera, ma un pianoforte. È così che impara le note musicali, comprensive – dicono – di un misterio-sissimo si diesis. a sette anni, anziché trastullarsi con i cartoni animati e merendine, si consacra provvidenzialmente ad un’adolescenza metallica, nel nome dei sempiterni ac/Dc. Tuttavia quando decide di imbracciare uno strumento, giudica bla-sfemo suonare lo stesso strumento di sant’angus Young, perciò ripiega sul basso. Gruppi preceden-ti: sin City, silver Tears, motorbreath.

dei Tbsod, intanto, viaggia veloce. lo fa su internet dove Luca – fratello di michele wi-ce Vicentini – cura il sito uffi-ciale, mentre Gabriele, com-pagno di classe dei Bastards alle i.t.i. “Buonarroti”, fisico statuario (pare sia candidato a fare anche da bodyguard), si occupa della pagina uffi-ciale di Facebook. “in queste ultime settimane, le pagine dedicate sono saltate fuori come funghi.” Ben vengano, aggiungiamo noi. C’è perfino chi – Samuele – si preoccupa di caricare qualsiasi filmato su Youtube, la cassa di riso-nanza assoluta ed imprescin-dibile del web.altro compagno delle “Buo-

narroti” è Michele, detto Pinocchio. lui è il quarto elemento della band. suo-na la chitarra e la batteria in studio e in alcune occasioni live. insomma, un po’ il Pete Best dei Tbsod. Ci ricorda la gita scolastica al “Cavern” di Liverpool, storico locale dei Beatles, dove Fede, wi-ce e Jappy ebbero modo di respirare l’aria del mito.Quando proviamo a doman-dare a Caio il suo vero nome, lui nicchia. Per tutti lui è El Caio, look a metà tra John lennon e kurt Cobain. Ci racconta la spassosa gene-si della copertina di “Even Lemmy sometimes sle-eps”, il secondo album dei Tbsod. “Jacopo un giorno ha

comprato un vestito da sposa al mercatino dei cinesi, senza sapere bene cosa farci. Poi, me lo sono visto improvvisa-mente addosso…” E meno male che durante il servizio fotografico da quelle parti non è passato nessuno…insomma, tutti sono concordi che si tratti di un’avventura esaltante e senza preceden-ti. Un cocktail di isteria e orgoglio. Un piccolo sogno che sta lasciando un segno in questo duemilanove nascen-te. Un momento magico per tutti i ragazzi trentini, (com-presi quelli che nel campo artistico locale – non solo mu-sicale – si stanno mangiando il fegato tanta è l’invidia). Prendiamo congedo dalla

truppa “bastarda”, ma pri-ma Caio vuole dirci un’ulti-ma cosa. “in effetti qualcosa di negativo in tutto questo c’è…” Tendiamo l’orecchio, anche perché il suo occhio s’è fatto più malinconico del solito. “so già che certi mo-menti da passare assieme a Fede, wice e Jappy non po-tranno più esserci. insomma, mi mancheranno”.Di solito ci pensano gli anni trascorsi a chiudere natural-mente certe indimenticabi-li esperienze giovanili, con l’ingresso nella vita adulta, le scelte di vita legate alla famiglia ecc. Per Tbsod e per i loro fedelis-simi, questa volta, la macchi-na organizzativa di raiDue, con X Factor, sta anticipan-do bruscamente i tempi. È il proverbiale prezzo del successo: quello che tutti i trentini augurano di cuore a questi tre ragazzi semplici, con la musica nel sangue, fermamente decisi a rima-nere se stessi. ad ogni costo. la sony, simona Ventura e il circo mediatico tutto sono avvertiti.

il Tbsod Fans Club schierato allo snooky music Pub di Caldonazzo. la birra è quella d’ordinanza. scopriamo i loro

nomi, nomignoli e ruolo: 1) michele detto “Pinocchio”. il quarto figlio di Dioniso 2) Cristian, l’illuminato titolare dello snooky

3) luca, webmaster nonché fratello di wice 4) samuele, responsabile del caricamento su Youtube 5) Gabriele, curatore

della pagina di Facebook 6) Daniele, da sempre amico del cuore di Fede 7) El Caio, varie mansioni, tra cui quella di

posare in abito da sposa per la copertina del secondo album.

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QUanTo ConTano lE DonnE in TrEnTino? ForsE Più Di QUEllo CHE si PEnsa, anCHE sE in alCUni sETTori la loro PrEsEnza sCarsEGGia, ComE aPT, BanCHE E Vino

specializzata in raccordi a pressione per tubi per l’adduzione di gas e acqua nel settore civile e industriale, considerata leader in italia e tra le protagoniste del comparto a livello mondiale. a fondarla nel 1965 è stato antonio zeni, oggi pre-sidente di Eurostandard e padre di ma-risa, che da alcuni anni ricopre la carica di amministratore delegato. Elda Lucia Pedot, dell’omonima società trentina di autotrasporti , è invece nel consiglio nazionale di anita (associazione nazionale imprese di trasporti automobi-listici) e presidente della sezione “inter-nazionali” della stessa associazione. Che dire, poi, di Cristina Giovannini, l’instan-cabile deus ex machina della Giovannini materiali Elettrici di Trento? È lei, assieme ai due fratelli, l’anima di un’azienda fon-data nel 1942 da papà Bruno che oggi fattura 110 milioni di euro ed ha magaz-zini tra Trento, Tassullo, mezzolombardo, rovereto, Bolzano, merano, Verona, san Pietro di legnago, lonigo, Cornedo Vi-centino, Belluno, Prata di Pordenone e Cordenons, senza contare gli store “Fiori d’arancio” dedicati alla casa.

ARTiGiANAToall’associazione artigiani di Trento le donne iscritte sono ben 4200, impie-gate in tutti i settori, dall’alimentare agli autotrasporti, anche se la maggior parte opera nel settore dei servizi alla persona. Una fetta importante per l’associazione, tant’è che al suo interno c’è anche un “Gruppo donne”, presieduto da Maria Rosaria D’Agostino, professione ac-conciatrice. ivana Bridi, acconciatrice anche lei, è invece presidente della se-zione artigiani del comprensorio Valle dell’adige e vice presidente vicario pro-vinciale. Ed è rosa anche la presidenza

PiNk PoWERdi Francesca Negri

nel 1997 ci avevano visto giusto, pre-miandola come “Personaggio per il futu-ro”. laureata in Economia e Commercio a Verona, oggi la presidente degli industriali trentini è contitolare del gruppo Tecnocli-ma, che produce apparecchiature per il riscaldamento, il condizionamento ed il trattamento dell’aria. il Gruppo occupa oltre 130 dipendenti e ha un giro d’affari di circa 25 milioni di euro, di cui oltre la metà all’estero in più di 40 Paesi. Parla inglese e francese e da un paio di anni ha intrapreso lo studio della lingua cine-se. E la sua parvenza severa e un po’ ingessata nasconde invece uno spirito più da bad che da good girl. non c’è da stupirsi, infatti, se la si vede sfrecciare sulle piste innevate del Trentino, perché lei, un po’ di anni fa, ha fatto parte della squadra nazionale di discesa libera. E non restate a bocca aperta nemmeno se la vedete sulla pista dell’aeroporto Caproni: la Vescovi, infatti, ha anche il brevetto di pilota di elicottero. Marisa zeni, invece, è alla guida di Eurostandard spa, azienda di Tesero di oltre 60 dipen-denti e un fatturato di 12 milioni di euro

marguerite Duras, la grande scrit-trice francese de l’amant, ha sempre sostenuto che “il diffi-

cile non è raggiungere qualcosa, è libe-rarsi dalla condizione in cui si è”. Un’os-servazione calzante anche nel caso del ruolo e del valore sociale ed economico delle donne, anche adesso che abbiamo ingranato la quinta nel nuovo millennio. il ruolo della donna, da un secolo a questa parte, ha fatto passi da gigante e non c’è da lamentarsi, ma non c’è nemmeno da essere prese per femministe se ci scappa di dire che di strada c’è n’è ancora un po’ da fare. E in Trentino, quanto potere hanno le don-ne? Giudicatelo voi, leggendo l’indagine di Trentinomese, dove – volutamente – mancano alcuni settori all’appello: di pink power in politica e nello showbiz, infatti, ne parleremo in uno dei prossimi numeri.

iNDUSTRiAnon si può che partire da lei, ilaria Ve-scovi, presidente di Confindustria Trento. Quelli del premio “il Trentino dell’anno”

Ilaria Vescovi

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del comprensorio Valle di non, guidato da Francoise Chini, e della Vallagarina, con la neo eletta Elena Bertolini, che ha assunto l’incarico a gennaio succe-dendo alla ventennale presidente Piera Benedetti.

CooPERAzioNEnel mondo delle coop trentine il pink power è significativo. Lidiana Piol è presidente della risto 3, Angiola Brida guida la Cooperativa ecologica Trentina, Wanda Rosà è la conosciuta presidente del Consorzio ortofrutticolo Val di Gresta, mentre Marina Mattei e Clara Maz-zocchi sono presidenti rispettivamente della Famiglia cooperativa delle Valli di rabbi e sole e della Famiglia cooperativa di ronzo Chienis. la mazzocchi è inoltre consigliere della Fedcoop trentina, do-ve si distingue anche il nome di katia Tenni, membro del collegio sindacale. la Tenni, impiegata allo studio mella-rini, è anche capo sindaco della Cassa rurale Pinetana Fornace-seregnano e della Famiglia cooperativa di Pergine e sindaco del sait.

UNioNE CoMMERCio E TURiSMo E CoNFESERCENTiQuattro le donne che spiccano nell’asso-

PiERA DETASSiS

Colpo grosso per Piera Detassis, già direttore del mensile Ciak e

nota paladina dell’elevazione morale e sociale della donna: è lei il nuovo direttore artistico del Festival internazionale del film di Roma. a decidere la sua nomina e quella di roberto Cicutto come responsabile del mercato internazionale del Film è stato il cda della Fondazione Cinema per roma presieduto da Gian luigi rondi lo scorso 12 gennaio. la Detassis sarà affiancata da una Commissione di esperti, a cui verrà attribuita la responsabilità delle rispettive sezioni: rinnovata fiducia a mario sesti per “l’altro cinema” e Gianluca Giannelli per “alice nella citta’”, mentre Francesca Via, direttore generale della Fondazione, gestirà insieme al presidente rondi gli eventi speciali della manifestazione. ora la Detassis e il suo staff sono già al lavoro per preparare l’edizione 2009 del Festival, che si svolgerà nella capitale dal 15 al 23 ottobre.

ciazione di Gianni Bort. anzitutto Piera Casagrande, commerciante, consigliere di “Terziario Donna” (a sezione dell’Unio-ne dedicata alle signore), consigliere dell’associazione commercio al dettaglio. la Casagrande, inoltre, è l’unica donna nella composizione della Giunta con altri 17 uomini. l’esperta di comunicazione Rita Matano, invece, è presidente di Terziario Donna dal 2006, e come vi-ce ha Lucia Salvaterra, già presidente di Faita. altra consigliere della sezione “rosa” dell’Unione, Loredana Bettone fondatrice e direttrice dell’istituto univer-sitario per interpreti e traduttori di Trento dal 1989. anche in Confesercenti Trenti-no le donne non mancano, a partire dal direttore della sezione regionale dell’as-sociazione, Gloria Bertagna.

NEL PUBBLiCoTra le donne ai vertici di istituti provinciali c’è Aida Ruffini, presidente dell’itea (succeduta a un’altra donna, robecchi Defant), e Chiara Fantoni, dal 2002 di-rettore generale di informatica Trentina, che alle spalle ha una consolidata espe-rienza in un campo, come l’innovazione tecnologica, usualmente appannaggio maschile. lo stesso vale per la trentenne Elisabetta Nones, administrator mana-

Ivana Bridi

Chini Françoise Maria Rosaria D’Agostino

Gloria Bertagna

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ger del Centro microsoft di Povo. nell’ar-te, chi non conosce il nome di Gabriella Belli? la direttrice del mart ha ormai un pink power di rilievo internazionale. Di fresca nomina alcune dirigenti provinciali, tra cui Laura Boschini ai Beni e attività Culturali, Livia Ferrario alle politiche sanitarie e Patrizia Gentile al Progetto speciale per le Comunità di Valle.

PRoMozioNE TURiSTiCA, hoTEL E RiSToRANTiCe ne vorrebbero di più di donne, nella promozione del Trentino. Per ora ci “ac-contentiamo” di jalla Detassis, presi-dente dell’apt di madonna di Campiglio Pinzolo Val rendena, di Elda Verones, neo eletta direttore dell’apt di Trento, monte Bondone e Valle dei laghi, di Lorenza Biasetto, direttore dell’apt di Pinè Cembra, e Roberta Maraschin, oggi approdata alla guida dell’apt ingarda Trentino. Quanto al settore ricettivo, il lato femminile dell’accoglienza è talmen-te vasto da non poter essere elencato senza far torto a nessuno. scarseggiano, invece, le donne nella ristorazione, dove si possono ricordare Franca Merz, dei Due Camini di Pinè, e Franca Miori, da sempre al fianco del marito walter nella loro attività ristorativa che da un paio

di anni ha traslocato dal Fior di roccia di lon di Vezzano alla locanda margon delle Cantine Ferrari, a ravina.

BANChE E CASSE RURALiBastano due dita per contare le donne con incarichi di peso all’interno degli isti-tuti di credito trentini, dove il rosa non è certo il colore preferito. iole Calabrese dirige la filiale della Banca di Trento e Bolzano di Via mantova a Trento, mentre Raffaella Marini è vicedirettrice della Cassa rurale Giudicarie-Valsabbia-Pa-ganella, struttura dove il 40% del perso-nale è di sesso femminile. Due mosche bianche.

GiUSTiziA E FoRzE DELL’oRDiNEmeno note al grande pubblico le donne che lavorano nella giustizia e nelle forze dell’ordine. in Viale Verona a Trento, sede della questura, cinque donne sono nel direttivo. Claudia Morelli, di stenico ma con alle spalle un passato nella squadra mobile di milano, dal 2003 guida la poli-zia amministrativa locale. iva orsingher è al timone dell’Ufficio tecnico logisti-co della questura di Trento, ma nel suo curriculum ci sono anni alla guida della Digos. Anna Schiralli tira le fila dell’Uf-ficio stranieri, Marisa Natale dell’Ufficio

del personale di Viale Verona (anche se per lei ora si parla di trasferimento), Anna Maria Maggio dalla polizia postale sta per approdare al sigaro, con la qualifica di primo dirigente nell’ufficio del capo di gabinetto. Tra i difensori civici più noti e influenti c’è Donata Borgonovo Re, tra i pubbli-ci ministeri ecco Alessandra Liverani e Alessia Silvi, mentre si distinguono tra i giudici Anna Mantovani, Patrizia Collino (nel direttivo dell’anm) e Dona-tella Solinas. ma una fetta di potere se la contendono anche le donne avvocato come Annelise Filz, per anni anche pre-sidente della commissione pari opportu-nità, Maria Anita Pisani (già presidente

Gabriella BelliAida Ruffini Donata Borgonovo Re

Elda Verones Elisabetta ForadoriIole Calabrese

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delle Camere penali),Mara Roncoletta, Daria De Pretis, Monica Baggia.

SANiTàanche qui le donne non mancano: all’ospedale santa Chiara di Trento il direttore di Pediatria è Annunziata Di Palma, mentre a capo del reparto di neuropsichiatria infantile c’è Costanza Giannelli. Gemma Pompei coordina invece il Dipartimento di salute mentale, mentre a oncologia spicca il nome di Daniela Cazzoli.

ViNo & DiSTiLLATianche le signore del vino trentino non sono molte. su tutte, il nome più no-to è sicuramente quello di Elisabetta Foradori, 36 anni il prossimo 22 mag-gio, che ha saputo imporsi nel panora-ma enologico nazionale e internazionale con top quality wine che non danno che lustro al vino trentino. nel mondo delle bollicine, invece, il volto femminile per eccellenza è quello di Camilla Lunelli di Cantine Ferrari, donna di Pr e marke-ting apprezzata e conosciuta in italia e oltre. la regina della grappa, invece, è Livia Bertagnolli, dal 1976 nella Pre-miata Distilleria G. Bertagnolli a fianco del padre e dal 1982 titolare dell’azienda

insieme al cugino Beppe. oggi livia, che è anche vice presidente dell’associazio-ne nazionale “Donne della grappa”, si dedica soprattutto all’area commerciale e al marketing, ma in azienda ha impara-to tutto, dalla produzione alla logistica. altra donna di “spirito” è Anna Mar-zadro, che assieme a stefano, andrea e Fabiola porta avanti la nota distilleria, dedicandosi soprattutto al marketing e alla comunicazione.

TV E RADio Voci e volti dell’informazione si fanno sempre più rosa. il pink power nelle tv locali (tralasciando la brava e bella Ma-ria Concetta Mattei, da anni al Tg2) è rappresentato da Laura Strada, capore-dattore alla rai di Trento, dalla direttrice di Tca Marilena Guerra e da Marta De Marchi, editore di rttr. rosa molte voci delle radio locali (una per tutte, quella di Francesca Bertoletti di radio Dolomiti) e le penne che riempiono i quotidiani locali, capeggiate da isabella Bossi Fe-drigotti, scrittrice di best seller e firma del Corriere della sera.

MoDAil sogno, per chi si sposa in Trentino, è un abito di Marta Sala, che confeziona

le sue splendide creazioni nell’atelier di mezzocorona. ma a portare per prima la nostra regione nel mondo dell’haute coture è stata Anna Gaddo: la vulcanica stilista di Trento nel 2008 ha festeggiato i cinquant’anni di attività e ora ha al suo fianco anche la figlia Cristina, che dopo alcuni anni da indossatrice oggi disegna i modelli e i tessuti firmati Gaddo assieme alla madre.

Abbiamo dimenticato qualcuno? Magari proprio te?! Segnala la gaffe a: [email protected]

Camilla Lunelli Livia Bertagnolli Maria Concetta Mattei

Isabella Bossi FedrigottiLaura Strada Cristina e Anna Gaddo

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la sEra DEl MARTEDì GRASSo lE FiammE DEl Pino Di GraUno illUminano

la noTTE CEmBrana. È Uno DEi riTi D’inVErno soPraVVissUTi alla GloBalizzazionE.

a Grauno, il villaggio di appena 149 anime nell’alta Val di Cembra, bruceranno il pino la sera del 24

febbraio, martedì grasso.Carnevale lungo in questo 2009, nevo-so quant’altri mai. Come fu stabilito dal concilio di nicea (325 d. C.), la Pasqua cristiana cade infatti la domenica succes-siva al primo plenilunio che segue l’equi-nozio di primavera (21 marzo). Quest’an-no sarà il 12 aprile.Già nella notte dell’Epifania, alle colon-ne delle quattro fontane di Grauno so-no stati fissati i pinàti, i giovani pini colti nella selva sopra l’abitato. segno atteso dalla comunità, avvio del carnevale per i grumàizeri. la tradizione è radicata quanto antica. risale alla notte dei tempi. Taluni ipo-tizzano radici nei riti propiziatori precri-stiani. Così il ciclo carnevale-quaresima che in talune zone, anche del Trentino, culmina col “brusàr la vecia” assume connotati di purificazione dopo la pausa invernale. l’ozio, antinomia del neg-ozio, era considerato il padre di tutti i vizi. nei giorni successivi, il “bàter marz” o “la sveglia dell’erba” rievocava il risveglio dei campi e della natura. si fa ancora a Roncegno ed in altri villaggi della bas-sa Valsugana.sono gli ultimi riti d’inverno, comincia-ti con il mese dei portatori di doni (da s. nicolò il 6 dicembre all’Epifania, il 6 gennaio), transitati attraverso s. antonio dal porcellino (16 gennaio), la Candelòra

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compito è quello di rifornire di bevande (vino, naturalmente) i patecipanti alla complessa organizzazione del carnevale. Quest’anno, in verità, le “coscritte” di Gràuno hanno trovato un valido quanto “interessato” aiuto nei coetanei di Gru-més, il comune ad un tiro di schioppo dal villaggio altocembrano. Tre femmine per sei maschietti.il rogo del 24 febbraio 2009 sarà il primo “spettacolo” per una famiglia di immi-grati macedoni, arrivati la vigilia di nata-le a rimpolpare la piccola comunità (16 persone) di immigrati extracomunitari a Gràuno. Per tutta la giornata a Gràuno si farà festa (“vietato lavorare” è il cartello che ogni anno è affisso all’ingresso del

GRAUNoil Comune di Grauno è un piccolo paese situato all’estremo della Valle di Cembra sulla sponda destra dell’avisio al confine con la Valle di Fiemme; si trova ad una altezza di circa 970 metri s.l.m. e consta di circa 150 abitanti e la sua economia si basa principalmente sul commercio del le-gname, sulla coltivazione dei piccoli frutti e turismo. il territorio ha una conformazione assai regolare e ed è caratterizzato da forti pendenze per la presenza di un paesaggio tipicamente montano. il turismo, nel Co-mune di Grauno, è presente nella stagione estiva ed invernale quando la popolazione raggiunge circa 300 abitanti.

(il 2 febbraio) e s. Biagio (il 3 febbraio) con la “benedizione della gola” che sa tanto di superstizione pagana.si riannodano, tali riti, nella festa di s. martino (11 novembre) che, dopo le pri-me gelate autunnali, apre una “finestra” di tempo mite della cosiddetta “istadèla de s. martin”. in quei frangenti, raccolti gli ultimi frutti della campagna, si onora-vano i contratti di enfiteusi e di mezzadria (che in italia fu abolita nel 1964).Tra i riti d’inverno, che resistono alla glo-balizzazione e all’abbandono delle cam-pagne, il rogo del pino di Grauno costitu-isce una pietra miliare. È una delle poche rappresentazioni popolari superstiti e ge-nuine in un panorama del folclore, anche trentino, ormai cellophanato per i “pac-chetti della promozione turistica”.È rimasta un’azione spontanea. Viene dalle generazioni ed alle generazioni è trasmessa. È soprattutto un’espressio-ne della comunità. l’accensione del pino spetta all’ultimo giovanotto del paese andato a nozze (nella crisi demografico-nuziale, da tre anni “resiste” nel ruolo Roberto Pedòt con la moglie Emanuela Canali). ma so-no i “coscritti” a menare le danze della complessa cerimonia che conduce al falò della sera di martedì grasso. nel 2009 il compito è di tre studentes-se: Gloria Pedòt, Francesca Ceolàn e Valentina Felicetti, aiutate peraltro dal “bariselànte” Michele Pedron che sarà “coscritto” il prossimo anno. suo

iL RoGo Di GRAUNoE i CarnEVali arCaiCi

di Alberto Folgheraiter

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paese). Canti e balli come un tempo, senza più il limite di... tempo che era imposto dal prete del villaggio. il qua-le già guardava di traverso il ballo per-chè fonte di peccato. a mezzanotte in punto, inoltre, si doveva smettere. Era il confine ultimo con la Quaresima. la campana batteva “l’agonia”. moriva il carnevale e con esso ogni lazzo ed ogni trasgressione.altre manifestazioni carnascialesche ten-gono alta, a febbraio, la “febbre” della tradizione.in Valle dei Mocheni resiste la messin-scena del Bècio/vecchio, la Bécia/vec-chia, e l’oeartrogar/il portatore di uova. Davanti ad ogni abitazione, i Bèce spar-gono segatura per seminare, in tal modo, benessere, fecondità, prosperità. il raccoglitore di uova, nel frattempo, passa a riscuotere l’offerta che può es-sere anche in denaro. servirà per la ce-na di fine carnevale ma soprattutto per far dire messe di suffragio per le anime dei “poveri morti” di Palù. l’organizza-zione del carnevale è di stretta compe-tenza dei coscritti anche perchè fa parte di un rito di “passaggio”. analogie si riscontrano con la Val di Fassa dove è demandata ai coscritti l’interpretazione del Bufón, dei laché e dei marascòns. Diversamente dalla Val dei mocheni, a Penia s’indossano le facéres, maschere di legno intagliate dagli artigiani della valle.

a Campitello di Fassa, il carnevale si svolge sulla pubblica piazza a vantaggio soprattutto dei forestieri, meno sponta-neo quindi e meno vero di quello di Penia che resta avvenimento culturale “interno alla comunità”. Come quello di Palù, ric-co di sfumature e di sottintesi compren-sibili soltanto dai compaesani.nei carnevali tradizionali si brucia la “ve-cia” o si esorcizza la vecchiaia in vari modi. a Campitello è attivato “el molin de la vèies”, il mulino delle vecchie, nel quale sono gettate le donne anziane. Vi escono trasformate in leggiadre fan-ciulle, pronte per il ballo con i “diavoli” che, poco prima, le avevano catapulta-te nel molino. in questo carnevale, balzano all’occhio i sottintesi e gli inviti a trasgressioni di tipo sessuale.lo stesso corteo degli sposi, talvolta è al centro del carnevale. il Banderàl di Carano o i matòci di Val-floriana ne sono esplicito esempio. se una ragazza va sposa fuori paese, in Val di Fassa si fa ancor oggi la baschìa, con un pubblico processo allo sposo, colpevole di portar via “la perla del rea-me”. Per la sentenza ci si appella al “re di sobèna” perennemente ubriaco, tra-scinato sul proscenio “sotto la bèna”, il grande cesto di rami intrecciati che è uti-lizzato, di solito, per il trasporto del leta-me dalla stalla ai campi e sui prati.l’epilogo si ha col pagamento di un pe-daggio da parte dello sposo. si traduce in una cena collettiva per gli attori della baschìa, i quali, in precedenza, avranno letto in pubblico un componimento in

versi. anche a Valfloriana gli attori, tutta gente del paese, indossano maschere di legno, qui dette facére. i personaggi principali della rappresentazione sono i coscritti o i giovani scapoli della co-munità.Vi sono i matòci, gli arlecchini, i sonado-ri, i sposi con la Bèla e i Paiàci, i pagliac-ci. il carnevale dei matòci va in scena il sabato grasso. Pure ai matòci di Valfloriana era deman-dato l’intrattenimento degli sposi, quelli veri, nella cui abitazione si svolgeva il bal-lo, la sera delle nozze. Per questo motivo l’epoca scelta per il matrimonio coinci-deva, spesso, con il carnevale. Del resto, in tempo di Quaresima non si potevano celebrare matrimoni.a Castel Tesino, il Biagio delle Castelàre dovrebbe essere impiccato ogni quattro anni. accadeva, di solito, in anno bisesti-le (“an bisèst, an senèst”, anno bisesti-le, anno sinistro) a memoria di antiche disgrazie patite dai Tesini a causa del Biagio che qui chiamano familiarmente “el Biargio”. Tuttavia, a causa dei co-sti e della complessa organizzazione, il carnevale del Biagio è stato dilaziona-to a cinque anni. la prossima edizione, dopo quella del 2005, andrà in scena a febbraio del 2010.nel Basso sarca si segnala il carnevale di romarzollo di arco, con i giovanot-ti che preparano “i carnevali”, sorta di baldacchini, che sono portati in proces-sione la prima domenica di Quaresima. a conclusione di un lungo tragitto, sul doss dela Tièra è acceso il rogo alimen-tato, per l’appunto, dai carnevali.

Coscritte di Grauno con coetanei di Grumes

Foto tratte dal libro ”La Terra dei Padri” (Curcu & Genovese)

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Un tempo (mica tanto tempo fa) era un piatto povero. Pertanto, presente sulle “povere mense”

del Trentino contadino. adesso (da qual-che decennio, in verità) resta quel piatto gustoso che era e che è, ma al prezzo decuplicato delle leccornie da boutique. È lo stoccafisso (da Stock fisch ovvero: pesce bastone) che in Trentino chiamano, da sempre, baccalà. a onor del vero, quest’ultima dizione, pur sempre figlia del merluzzo, andrebbe correttamente riferita al pesce salato e non già al mer-luzzo essiccato. Tant’è che i Trentini con-sumano prevalentemente lo stoccafisso lasciando agli immigrati da altre regioni

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artico, cominciò a frequentare quelle lande del profondo nord a metà degli anni Cinquanta del secolo scorso. oggi, nel suo stabilimento di trasformazione del pesce, a Lavis, lavorano venti per-sone. Dalle isole Lofoten (Norvegia), tra ot-tobre e marzo, importa stoccafisso per mille balle da 50 chili. a Lavis il pesce secco è reidratato con acqua e calce e le 500 tonnellate di stoccafisso superano, in tal modo, le oltre 1.500 tonnellate di “bagnato”. le nostre nonne comperavano una “stèla de stufiss” che poi ponevano, per una settimana, sotto l’acqua cor-

(veneti occidentali, toscani e meridionali) l’utilizzo del baccalà sotto sale. Come il “Brent” (il petrolio grezzo di riferimento a livello mondiale) anche i merluzzi più pregati guizzano nelle pro-fondità del mare del nord. sono pescati durante la stagione fredda (quando, oltre il Circolo polare artico, la notte dura sei mesi). appena pescati, i merluzzi sono appesi ad essiccare fino ad agosto per arrivare sulle nostre tavole esattamente un anno dopo essere finiti nella rete. Francesco Boso, da Gardolo, che oggi ha 73 anni ed è, probabilmente, il lea-der italiano degli importatori di merluzzo dalle isole norvegesi del Circolo polare

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Baccalà con acciugheBaccalà a sorpresa* * *

Dessert al carrello

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rente e la cenere di faggio. ogni giorno toglievano quel pesce dall’acqua e lo battevano, come un baccalà appunto, con la parte piatta di un’accetta. attente, peraltro, a non sminuzzarne la pelle che sarebbe servita, durante la cottura, a contenere la polpa del merluzzo. non si buttava nulla. anche le cartilagini del pesce erano cotte e finivano nel piatto con la polenta. ai piccoli il baccalà, di solito, piaceva poco. “Puzza da pesce” si lamentavano. avevano, peraltro, ben presente il sapore dell’olio di fegato di merluzzo che era propinato loro nei pe-riodi invernali per irrobustire le ossa e la gracile costituzione fisica.i frati, invece, avevano fatto del bacca-là l’agognato biglietto d’invito nel loro convento. Una cena a base di merluzzo disseccato richiamava ospiti illustri e “benefattori” insigni. alla fine dell’anno, di solito per la festa dell’immacolata (8 dicembre), i frati di Mezzolombardo invitavano a pranzo i preti e le “autorità” della borgata. Face-vano gustare loro il baccalà cucinato in tre modi diversi (in bianco con le verze, in bazina con polenta, dolcetti di bacca-là). a questo si aggiungevano anche le lumache che erano “gustate assai”.altri conventi, “nelle due quaresime Santi-Natale e Ceneri-Pasqua” offriva-no ai benefattori un pranzo a base di baccalà. a Borgo Valsugana, nella lista degli invitati al “gradito pasto in convento” figuravano: il sindaco, il medico, gli “spe-ziali”, vale a dire i farmacisti (“che offrono molte medicine gratis”), il mugnaio (“il quale riceve il nostro grano e ci manda farina cosiddetta franta”), il titolare di un negozio di ferramenta, un commerciante di legname (“benefattore per legname, carriaggi e segature che offre gratis o a prezzo molto ridotto”).il “baccalà dei frati” è rimasto nel ricordo di quei fortunati che lo hanno potuto gustare molti anni fa perché adesso non ci sono più frati disponibili a bagnare lo stoccafisso per una settimana e non c’è più il frate-cuoco che richiama in conven-to i “facoltosi devoti”. Tra i buongustai di Trento circolano ancora le ricette di fra Costantino Cosner, cappuccino da Pri-miero. adesso i conventi hanno aperto la mensa ai diseredati e ai clandestini i quali si accontentano di altre pietanze e di piatti meno ricercati.restano talune sagre di paese e qualche ristorante che sventola la bandiera del baccalà per richiamare clienti e tene-re viva una tradizione che, dalle nostre

parti, affonda le “pinne” nel tempo del Concilio. se i Vicentini cominciarono fin dal Xiii secolo ad “affogare” il merluzzo secco nell’acqua, nell’olio e nel vino, i Trentini si abituarono a quel pesce del mare del nord dopo le assise conciliari del XVi secolo, quando si comandò il “mangiar di magro”. a Trento, fino a pochi anni, c’era il “sem-prebon”, di piazza Centa, a tenere alta la tradizione del baccalà. adesso, sia pure dal venerdì alla domenica, resiste il ristorante dei sembenotti, all’Hotel Everest, di Corso degli alpini.a Rovereto, il 23 novembre 2008, nell’ambito di “’na festa per tuti” han-no consumato 150 chili di baccalà per la gola di oltre mille persone.a isera, da qualche anno, va in scena

una singolar tenzone tra Trentini e Veneti (ma vi partecipano pure i mantovani). È una gara a base di baccalà. alla “Casa del vino” di isera i cuochi delle due regioni si sono dati battaglia a fine novembre 2008 ed i “trentini” hanno pareggiato la competizione con i “vicentini”. il che è tutto dire. nelle precedenti edizioni gli chef vicentini avevano sempre avuto la meglio. alla fine, in verità, il match l’hanno vinto i commensali. Come quelli di Villa Lagarina che dieci anni fa hanno riscoperto l’antica tradizione del mer-luzzo secco ed hanno riacceso i fornelli sotto le padelle del baccalà. Una sagra pittoresca e saporita che nel “Borgoan-tico”, al principio di novembre, richiama golosi e... devoti. Del merluzzo e dei suoi derivati.

LA RoSTiCCiATA Di BACCALàALLA TRENTiNA

ingredienti per 4 persone

Per il baccalàgr 1000 baccalà bagnatoFoglie di sedano Per la cottura gr 50 olio di oliva extravergine gr 70 cipolla gialla gr 10 aglio gr 20 acciuga gr 2 alloro gr 1 buccia di limonesale e pepe di macininogr 400 latte

Per le patate gr 50 olio di oliva gr 500 patate lessate sale, pepe di macinino

Procedimento Cuocere il baccalà bagnato al vapore 90 °C. per 15 minuti. raffreddare e sfaldare a pezzi grossolani. recupe-rare il liquido di cottura. soffriggere la cipolla sminuzzata con l’aglio e l’acciu-ga, aggiungere il baccalà a pezzettoni coprendolo completamente con del liquido di cottura ed il latte. Far pipare delicatamente per 1 ora e 30 minuti. aggiungere le patate arrostite separa-tamente completando la cottura. Presentazione Presentare in tegame di rame deco-rando con foglia di alloro, erbette fritte e ricciolo di buccia di limone.

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ViTToRio CRiSTELLi PrETE Da Una ViTa, GiornalisTa Da sEmPrE, “CUlTorE” DElla FaUna,

“FolGoraTo” sUlla Via DElla PENSioNE

Ha cominciato a respira-re il fumo (del carbo-ne) fin da piccolo, nel-

la zona mineraria del Belgio dove è nato, e continua a re-spirare il fumo (delle sigaret-te) anche adesso che di anni ne ha 78. l’essere schiavo del tabacco non gli ha tuttavia im-pedito di far bene il suo me-stiere di prete (probabilmente le sigarette lo hanno persino aiutato in questo), di giorna-lista e di... cacciatore.Vittorio Cristelli, prete e gior-nalista, professore di filoso-fia e conferenziere, scrittore e montanaro, è la coscienza cri-tica della comunità trentina. Terzo di cinque figli di un mi-natore emigrato dall’altipia-no di Pinè a Chatelineau, nel-la Vallonia in Belgio, Vittorio Cristelli si è fatto prete a 25 anni (1955). Dopo una breve esperienza quale viceparroco a mori, è stato inviato a Bolza-no (1957-1961) allora territo-rio della diocesi di Trento. nel 1965 si è laureato in filosofia all’Università di Padova ma già prima aveva cominciato ad insegnare nella scuola di Preparazione sociale di Tren-to. Dal 1967 al 1989 è stato direttore del settimanale dio-cesano “Vita Trentina”. in questa veste ha rilancia-to l’informazione ecclesiale plasmandola sull’istruzione pastorale “Communio et Pro-gressio” pubblicata per dispo-sizione del Concilio Vaticano ii. Qui aveva trovato l’indi-spensabile supporto (talora anche critico) dell’arcivescovo alessandro maria Gottardi. Fu il successore, Giovanni maria sartori, veicolato a Trento per “normalizzare” una diocesi ri-tenuta “progressista”, a defe-nestrare Vittorio Cristelli dal-la direzione del settimanale diocesano. Era l’autunno del 1989. mentre crollava il mu-

ro di Berlino, in piazza Fiera a Trento si ergevano barricate convinti di contrastare la se-colarizzazione della società.Penna graffiante e intelli-genza brillante, Vittorio Cri-stelli aveva subito l’oltraggio in silenzio. l’informazione “laica”, tuttavia, non si era la-sciata sfuggire l’occasione ed il giornale “alto adige” (oggi “Trentino”) gli aveva offerto immediatamente la prima pa-gina per un editoriale settima-nale. ma era “Vita Trentina” la sua... vita.

di Alberto Folgheraiter

il CaCCiaTorE DEll’ETiCA

morto l’arcivescovo sartori, sostituito il successore alla direzione del settimanale, il nuovo direttore – ivan maf-feis - ha richiamato Vittorio Cristelli quale editorialista. anche per fare da controcan-to ad altre firme non sempre in sintonia con la linea edito-riale di “Vita Trentina”.E qui entra in campo il caccia-tore. Dell’etica. Con i ripetu-ti richiami (anche ai colleghi giornalisti) a tenere la schie-na diritta, a leggere i fatti con l’avvertenza che la medaglia

ha sempre un rovescio. a non cedere alle lusinghe del po-tere, ad essere anzi “i cani da guardia” dell’unico vero padrone: il lettore.Quanto alla caccia vera e propria, Vittorio Cristelli ha cominciato ad imbracciare il fucile negli anni ottanta, complice una leggera sordi-tà del suo amico don Dante Clauser. il quale lo convoca-va all’alba per essere accom-pagnato nelle campagne di lavis, in riva all’adige, a cac-cia di conigli selvatici. Cristelli prestava l’orecchio, don Dan-te metteva la mira. Talvolta, il carniere trovava le sue pre-de.la “contaminazione” si è fat-ta di necessità virtù e Vittorio Cristelli è diventato nel frat-tempo cacciatore in proprio. Capanno in alta Val di Pinè; battute al capriolo con l’amico (prematuramente scomparso) remo lorenzoni. Di rigore, ogni anno, la messa per i cac-ciatori accanto al monumen-to realizzato da don luciano Carnessali in Val d’ambiez. E, ogni anno, l’immancabile richiamo ai cacciatori ad esse-re “i giardinieri della natura”. Per non smentire la sua indo-le, Vittorio Cristelli fa anche il direttore del trimestrale “il Cacciatore Trentino”. Enne-sima occasione per scrivere, ulteriore alibi per accendere la centesima sigaretta.

Le fotografie di Marco Zeni sono state scattate nel 2002 in Val d’Ambiez, accanto all’edicola sacra dedicata alla figura del cacciatore

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trentinobottegad’artista

Un’arTisTa Dal sanGUE CElTiCo nEl CosTanTE TEnTaTiVo Di iNTERPRETARE LA NATURA E Di riProDUrrE Un monDo CHE ETErnamEnTE si riCrEa

abita tra milano – dove insegna discipline ar-tistiche dopo essersi

si è diplomata all’accademia di Brera, e Trento – dove è nata, ha studiato all’istituto d’arte, ha un appartamento-studio sulla collina di Cognola – Paola Grott, uno degli artisti trentini più importanti degli ultimi trent’anni. Da piccola è cresciuta nella sua città dal-le parti di Viale Verona (allo-ra una zona ad orti, piante da frutto, animali…) e, d’estate in Piné, dove ci sono montagne, boschi, un lago, torrenti. Un immersione nella natura che è al centro dell’indagine arti-stica di Paola: ma una natura mai solo descritta, sempre interrogata, perforata, deco-dificata, scoperta. “scoprire qualcosa di cui non conosce-vo l’esistenza è come cam-minare in un bosco, scoprire una albero, un sasso che pa-re un’altra cosa, un sentiero di cui non si conosceva l’esi-stenza” dice. si è presentata con la prima sua personale nel 1976, alla Galleria “ma-genta di Brescia” nel 1976, seguita una quarantina di al-tre personali a milano, Ber-gamo, Venezia, Treviso, Bo-logna, roma, Palermo, ecc. (con una puntata all’estero, in Ungheria, nel 2002), e da un’ottantina di collettive. Ha vinto premi; di lei hanno scrit-to critici e intellettuali molto noti come raffaele De Grada, Franco rella, isabella Bossi Fedrigotti, Paolo rizzi, lucia-no luisi, Gilberto Finzi, luigi serravalli… È stata allieva o collaboratrice di pittori famosi

lE oPErE DiPAoLA GRoTTcome Domenico Purificato o salvatore Fiume con cui, nel 1988 ha realizzato il grande pannello ad olio (cm 108 X 160) isola del sogno.Tuttavia, a mio avviso, non è ancora adeguatamente rico-nosciuto il suo spessore arti-stico. Paola, come Cirillo Grott e suo figlio Florian, è origina-ria di Guardia di Folgaria, sono della stessa parentela, della stesa tribù. Un indagine di famiglia ha appurato che i Grott vengono dall’olanda, discendono da un lanziche-necco che nel 1500 si fermò in quel pugno di case a fare da guardia alla valletta che da Castel Beseno sale a Folga-ria. l’olanda, le Fiandre, sono una terra di gran di pittori, da Van Dick giù giù sino a Van Gogh. sono una terra celti-ca. E Paola, bionda e pallida com’è è una donna lunare: la visione del mondo celtica si è, a mio avviso misterio-samente conservata nel suo Dna, pittoricamente filtrata dalle scoperte divisioniste, postimpressioniste, simbo-liste, espressioniste, (tut-te, guarda caso, venute dal nord). Tra i tanti che hanno scritto di lei, artista che inda-ga sempre nuove strade ed sentieri, anch’io nell’interro-gare i suoi quadri ho cercato un itinerario nuovo: quello dell’interpretazione in chiave celtica della sua pittura. i Celti non credevano in un mondo creato una volta per tutte, ma in un mondo che eternamen-te si ricrea, che è in continua metamorfosi: così, nei lavori della Grott, in cui acque/terre/

cieli continuamente si misce-lano, un nudo di donna diven-ta collina, onda, conchiglia. i Celti uscivano letteralmente di testa per i luoghi per loro magici in cui le pietre si me-scolavano con le acque: e le tele, le carte che hanno come protagoniste le acque nella Grott non si contano. i Celti immaginavano il mondo av-volto da onde vitali, magneti-che: a onde, a serpentine, a spirali. Come tantissime ope-re di Paola. i Celti erano dei visionari per cui non esisteva-

no confini tra realtà e sogno, uomini e dèi, vivi e morti,nel segno dell’eterno ritorno. Co-sì per la nostra artista: che ha sfiducia nelle mode e nel-la dittatura del mercato; che crede in un’arte come “etica della responsabilità; che utiliz-za tecniche “tradizionali” quali l’olio, l’acquerello, la matita, il pastello, l’incisione in un mondo sempre più frantuma-to all’insegna del virtuale. ma non sarà sempre così: i Celti sapevano che esiste l’eterno ritorno. Tieni duro, Paola.

di Renzo Francescotti

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trentinoincontri

DoPPio BATTiATo PEr CarnEValE

sentare il suo ultimo disco Fleurs 2. ad accompagnare Franco Battiato sul palco ci saranno l’ormai inseparabile amico il filosofo Manlio Sga-lambro (voce), Carlo Guaitoli (pianoforte), angelo Privitera (tastiere e programmazione). Davide Ferrario (chitarre e vo-ce) insieme al nuovo Quar-tetto italiano. Dopo un anno sabbatico di lontananza dalle scene, Battiato si ripresenta al suo pubblico a inizio 2009 offrendo il nuovo repertorio del secondo capitolo, che an-cora mancava, dei suoi Fleu-rs. Fleurs ii è il capitolo con-

clusivo della trilogia iniziata nel 1999 con il primo storico e rivoluzionario Fleurs, che inaugurava in italia, ma anche nel mondo, un modo origina-le di affrontare la rilettura di grandi canzoni del passato, sfuggendo alla logica banale della ‘cover’ e avvicinando-si allo spirito innovativo delle avanguardie letterarie del ‘900, da Borges in avanti. ol-tre all’inedito “Tutto l’Univer-so obbedisce all’amore” e al-la collaborazione con antony, talentuosa rivelazione degli ultimi anni, il grande passato della musica italiana e inter-

nazionale domina il concer-to nella nuova originale veste elaborata da Battiato, sapien-te ‘interprete orchestratore’, come egli stesso si definisce. i biglietti saranno in vendita da oggi con posto numerato al prezzo di € 50,00 + 7,50 prevendita (1a categoria) e € 40,00 + 6,00 prev. (2a cate-goria) e va sottolineato che ognuno potrà acquistare so-lo due biglietti a testa. Una misura che viene usata per le grandi occasioni, e il ritorno dopo anni di Battiato a Trento lo è senza dubbio, per evitare un accaparramento da parti di pochi dei tagliandi per i due li-ve. Biglietti disponibili presso: auditorium, Teatro sociale, Casse rurali trentine e Circu-ito green ticket (a Trento ra-dio Dolomiti. Doc records e radio italia e a rovereto mu-sica 3000).

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Torna l’arTE DEl CANTAUToRE SiCiLiANo CHE il 17 E il 18 FEBBraio PrEsEnTErà il sUo UlTimo DisCo

Era da parecchi anni che Franco Battiato non portava a Trento

la sua musica, la sua arte, le sue canzoni e l’attesa fra chi lo segue era davvero spa-smodica. anche per questo assume una valenza ancora più importante la doppia da-ta live che avrà come prota-gonista il cantautore siciliano all’auditorium del capoluogo. il cantautore siciliano propor-rà le canzoni del suo “Live in Theatre 09” in un doppio li-ve per la stagione di musica d’autore , martedì 17 e mer-coledì 18 febbraio, per pre-

RoVERETo jAzz CLUB

il rovereto Jazz Club continua a trovare la sua ispirazione musicale nella programmazio-ne che si svolge ogni settimana alla Brace di rovereto. Dopo il live del 29 gennaio con i

bolzanini “Hammond 4et” guidati dalla voce di Gisella Ferrarin e su coordinate latin jazz e blues il mese di febbraio si aprirà sull’onda del Luka duo (il 5) con una serata di musica a 360°. il luka duo vede luca Baldessari alle tastiere e voce sul palco insieme alla cantante katia alla voce. serata da non perdere quella del 12 con i bolzanini jazz organizer forma-zione che vede Gisella Ferrarin - Voce, al fianco di roberto Gorgazzini - organo Hammond, Gigi Grata - Trombone e Tromba, Fiorenzo zeni - sax Tenore e soprano, luciano Poli – Chi-tarra e Carlo alberto Canevali – Batteria. in questa occasione il gruppo presenterà il suo cd “internos” a realizzazione di un progetto di brani originali. il progetto è basato sulle sono-rità caratteristiche della formazione ‘organ trio’ - organo, chitarra e batteria - presente negli anni cinquanta, eliminando l’uso del contrabbasso, qui sostituito dall’organo. roberto Gor-gazzini , lo ricordiamo, ha seguito corsi di perfezionamento con i maestri Franco D’andrea, renato Chicco, collaborando con la rai e suonando nei migliori festival jazz italiani. il 19 febbraio spazio al Roberto Righetto 4et da mestre con brani orginali di jazz melodico il progetto nasce da un’idea di roberto righetto, chitarrista attivo prima in ambito Fusion poi sempre più dentro l’idioma jazzistico, di scandagliare il mélos della struttura compositiva ed identificare sin dall’impianto armonico il proprio linguaggio. Per questo è riuscito ad avvalersi della collaborazione di noti musicisti della scena jazzistica padovana che nei loro lavori esprimono un comune imprinting. Tra di essi spiccano sicuramente otello savoia (bassista attivo da anni ), marco strano (sassofonista che ha di recente ottenuto ottime recensioni anche nella prestigiosa rivista JazziT), marco Campigotto alla Batteria (attual-mente nel gruppo elettrico di m. Donà, Venice Gospel singers, Patrizio Fariselli).

di Fabio De Santi

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trentinoincontritrentinoattualità

in sCEna il 25 FEBBRAio a TrEnTo il CorPo Di Ballo DEl maGGio mUsiCalE FiorEnTino Con il CElEBrE sPETTaColo CaPosTiPiTE DEl BALLETTo RoMANTiCo

ritorna in scena al te-atro Sociale la danza classica rappresenta-

ta, questa volta, dalla com-pagnia Maggio Danza, una delle principali formazioni at-tive in italia e corpo di ballo del teatro del maggio musi-cale Fiorentino. il 25 febbraio a Trento questa compagnia si esibirà nella silfide, l’opera che ha rivoluzionato la storia del balletto in cui per la pri-ma volta la ballerina sale sul-le punte nella ricerca di una bellezza e di una leggerezza innaturale e indossa il tutù, il costume simbolo della danza ottocentesca. la sylphide ha visto il suo debutto all’operà di Parigi nel 1832 ed è subito risultato essere il prototipo del balletto che esprime piena-mente la filosofia Romanti-ca dell’eroe che sta per soc-combere, rinunciando a tutto per cercare la vera felicità ed evitare le responsabilità. Pre-senta una visione di un mon-do lirico, soprannaturale pa-rallelo alla realtà, dove gli es-seri sono impalpabili, come sogni. Quando il protagonista perde il suo sogno, anche lui è destinato a morire. la ver-sione che vedremo a Trento è quella rimontata da Frank An-dersen realizzata da august Bournonville e si distingue per l’esuberanza, la leggerezza e la bellezza formale. Ha dato maggiore importanza al balle-rino maschio rispetto ad altri coreografi europei suoi con-temporanei ed è rimasto nel repertorio del Balletto reale Danese ed è oggi la versione più conosciuta del celebre bal-letto. strutturato in due atti, racconta le vicende del gio-vane scozzese James, il quale viene rapito dalla visione della silfide, un essere etereo dalle ali trasparenti, che lo sveglia mentre dorme con un bacio in

fronte per poi svanire. Proprio nel giorno delle sue nozze con Effie, James decide di fuggire e parte alla ricerca dello spirito amato. nella foresta gli amanti si ritrovano. Magda, la strega un giorno scacciata da James e pubblicamente offesa, tro-va l’occasione per vendicare l’affronto subito. Gli consegna una sciarpa con la quale Ja-mes potrà catturare la silfide. nel momento in cui egli getta il velo sulle spalle dell’amata, per magico potere, le sue ali

di Lara Deflorian

la riVolUzionE DElla SiLFiDE

cadono ed ella muore, spe-gnendosi fra le braccia di Ja-mes. le sorellesilfidi la por-tano via volando verso il loro regno soprannaturale.a mettere in scena questo ce-lebre balletto, a Trento sarà il corpo di ballo del maggio musicale Fiorentino, istituito nel 1967. numerose sono sta-te le personalità della danza che si sono susseguite nella conduzione della formazione fiorentina. in particolare ne-gli ultimi dieci anni sono stati

direttori artistici Davide Bom-bana, Frédéric olivieri, Elisa-betta Terabust, Florence Clerc e Giorgio mancini il quale, ol-tre a presentare sue creazio-ni, ne arricchisce il repertorio con lavori di coreografi quali neumeier, Balanchine, Uoti-nen, limón, Parsons, miller, Forsythe, Duato, Childs. Dal 2007 viene nominato diretto-re di maggio Danza Vladimir Derevianko, il noto danzatore russo cresciuto nella scuola del Bolshoi di mosca.

www.centrosantachiara.it

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la riVolUzionE DElla SiLFiDE

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trentinopanorama

l’inComPiUTa Di PiranDEllo in sCEna il 12

FEBBraio a TrEnToPorta la firma di Pirandel-

lo il lavoro teatrale che a Trento apre il mese

di febbraio al teatro audito-rium: il 12 febbraio andrà in scena il testo incompiuto de “i Giganti della montagna” con un finale ideato da Fran-co scaldati. Elementi fanta-stici si intrecciano a caratteri di fiaba in questo lavoro scrit-to poco prima di morire: i Gi-ganti sono i protagonisti in-visibili che rappresentano il potere, coloro che possono sì realizzare opere immani, utilizzando la tecnologia e la telematica, ma esercitano anche un controllo invisibile attraverso la manipolazione delle coscienze. Con questo lavoro, Pirandello ha scritto il suo testamento, il cui mes-saggio è decisamente univer-sale perché dinnanzi al miste-ro che scaturisce dall’ango-scia di vivere, l’arte diventa l’unico mezzo che permette

i GiGANTiDElla monTaGnadi sopravvivere. sarà la com-pagnia del teatro metasta-sio a rappresentare questa grande opera in palcoscenico per la regia di Federico Tiezzi. E‘ grande l’attesa per Moni ovadia che giovedì 19 feb-braio torna con una sua nuo-va produzione dal titolo “La bella Utopia” con sottotitolo “lavoratori di tutto il mondo ridete.” Canto, musica popo-

lare, riscoperta della tradizio-ne musicale yiddish ed impe-gno politico segnano l’attivi-tà ed il successo di questo bravo autore-attore che ha sempre accolto molto favore in Trentino che presenterà lo spettacolo di canzoni, musi-che, memorie, tracce poeti-che, confessioni legate alla “bella utopia” ovvero il mito disilluso del comunismo, in

particolare quello dell’Unione sovietica, una nazione dove uomini e donne vennero in-gannati nelle loro convinzio-ni più profonde. Graffiante, ironico, ma attento ad inviare informazioni puntuali e pro-fonde, l’attore saprà nuova-mente trasferire in platea il suo carisma, accompagnato dalla musica della moni ova-dia stage orchestra.

ENSEMBLE zANDoNAi a TrEnTo

martedì 17 e mercoledì 18 febbraio l’orchestra da Camera di Trento “Ensemble zandonai” inaugu-rerà con ben tre appuntamenti la stagione Con-

certistica 2009, in collaborazione con iTas assicurazioni, società Filarmonica di Trento, assessorato alla Cultura del Comune di Trento e Festival mozart di rovereto: il program-ma, che verrà presentato a Trento e a madonna di Campiglio, ivi in occa-sione dei festeggiamenti per il Car-nevale asburgico, sarà interamente dedicato agli anniversari celebri del 2009, ossia a quelli di Franz Jose-ph Haydn (200° dalla morte) e Felix mendelssohn Bartholdy (200° dalla nascita). affiancando e confrontando queste due genialità virtuosistiche compo-sitive, il “camaleontico” Ensemble zandonai, indossando gli abiti di orchestra sinfonica sotto la guida

direttoriale di Giancarlo Guarino, si unirà ai solisti di fama Fulvio Luciani (violino, Premio internazionale del Disco “antonio Vivaldi”), Riccardo zadra (pianoforte, Premio “sydney international Piano Competition”) e stefano Gua-rino (violoncello, Premio internazionale “Valentino Bucchi”) nelle partiture concertanti del Doppio Concerto per violino,

pianoforte e orchestra di mendels-sohn, e del Concerto n.2 per violon-cello e orchestra di Haydn. a con-clusione, la splendida sinfonia n.49 “la Passione” per orchestra, dove l’ispirazione di Haydn, coagulando i motivi più drammatici del suo mon-do poetico, acquista quella nuova fisionomia lucidamente tragica che caratterizzerà la fase cosiddetta ‘sturmeriana’. il 18 febbraio, a Trento, a termine del concerto, verrà offerto ai presenti un brindisi d’inaugurazione 2009.

www.centrosantachiara.it

di Antonia Dalpiaz

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trentinopanorama

www.fichidindia.net

C’È anCHE la simPaTiCa CRiSTiNA D’AVENA

Un vero e proprio par-co dei divertimenti all’interno della città:

coriandoli e stelle filanti che cadono dal cielo, cortei in ma-schera, concerti, spettacoli, giochi, eventi folkloristici e gastronomici a riempire le strade. Un grande benvenuti quello del Carnevale di arco, una festa senza fine di risate e divertimento che animerà il

CARNEVALE Di arCocentro storico della città de-gli olivi, che per l’occasione si trasformerà in arcoland, la Città dei Balocchi. nei giorni 14-15 e 19-22 febbraio 2009 si terrà una festa nel-la festa, dove spettacolari scenografie in pieno jungle style faranno da cornice ai tanti eventi: Pirimpimpetta’s animerà le strade con giochi, danze, musica, spettacoli co-mici, artisti circensi, maghi e illusionisti. Domenica 15 feb-braio alle 14 appuntamento da non perdere con il concerto live di Cristina D’Avena che canterà i suoi indimenticabili

Dopo lo show di genna-io con Giuseppe Gia-cobazzi a levico i tipi

di Piattaforma ci hanno preso gusto e il 28 febbraio porte-ranno all’auditorium del cen-tro termale una delle coppie comiche della risata italiana: i Fichi d’india. Con quelle fac-ce un po’ così e con un’ir-resistibile capacità nel coin-volgere il pubblico con i loro personaggi max Cavallari e Bruno arena sono diventati un punto di riferimento per chi ama il cabaret più classi-co. lo spettacolo di levico dovrebbe essere una sorta di “i fichi d’india story” ovvero un mix dei loro migliori spet-tacoli, appositamente creato per l’occasione con le rap-presentazioni e i personaggi che li hanno accompagnati in questa lunga carriera artisti-ca. i Fichi d’india sono anche di recente stati protagonisti di “la fidanzata di papà” il

irrEsisTiBili FiChi D’iNDiAfilm con massimo Boldi e si-mona Ventura uscito lo scor-so anno come anticipo dei cosiddetti cinepanettoni ma altrettanto, diciamolo, brutto. i due cabarettisti nati, come coppia artistica, nel 1989 sul-le spiagge di Palinuro, tra i fichi d’india (da cui lo spun-to per il loro nome d’arte) di strada ne hanno fatta tanta. Dalle esibizioni nei locali di provincia sono passati velo-cemente alla tv che li ha fatti conoscere al grande pubbli-co. ma la comicità del duo, sempre seguita e amata dal pubblico di ogni età, è adatta

ai palcoscenici teatrali come allo schermo televisivo. max e Bruno si sono infatti esibiti in trasmissioni come “zelig facciamo cabaret”, alle tur-neè teatrali che li hanno visti protagonisti negli spettacoli “roba da fichi”, “C’era una volta”, “nani principi e fichi d’india” e ancora “il condo-minio” . E ancora in tv con “Distraction”, “la sai l’ulti-ma” e “Colorado cafè” per citarne alcuni. Quantomai ric-ca la galleria di volti creati da Bruno arena e massimiliano Cavallari: si va dai due mitici televenditori “amici ahrara-

rah” che venderebbero an-che la nonna se possibile, al pescivendolo e signora pas-sando per shrek e Fiona e l’irresistibile bambinetta che si confronta con un (im)pa-ziente tranviere. a questi si aggiungono anche ispirazioni a favole come il Gatto e la Volpe che i due hanno inter-pretato anche nel film Pinoc-chio di roberto Benigni, ma anche Cappuccetto rosso e il lupo Cattivo senza di-menticare i due nelle vesti di calciatori, mamme irresi-stibili e venditori di surgela-ti “brrr”.

successi, mentre domenica 22 alle ore h 14 giungeranno ad Arcoland, direttamente dal vicino parco giochi di Gar-daland, Prezzemolo e i suoi amici, portando musica, balli e tanti divertentissimi sketch per ridere in compagnia. E per soddisfare il palato fra una risata e l’altra, gustosi ap-puntamenti con la “cucina della nonna”, un angolo ad hoc in cui degustare gra-tuitamente i prodotti tipici del Garda Trentino e do-ve fare scorpacciate del-le immancabili frittelle e dei tipici “grostoi”.

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trentinopanorama

Una BElla sCiaTa E Poi...CioCCoLATA Fra lE DolomiTi

sono parecchie le novi-tà di questa stagione invernale in Val di Fas-

sa. in questa puntata vi par-leremo delle più importanti, guidati come di consueto da livio Gabrielli, responsabile della promozione aPT Fassa, che ci accompagnerà durante la giornata. Per un’ampia pa-noramica sulle attrattive della Val di Fassa, in inverno/esta-te, vi rimandiamo alle puntate precedenti.Tra le novità più importanti, la riqualificazione del com-prensorio sciistico di Passo Costalunga-Carezza, ovvero Carezza ski, che ritorna co-sì agli antichi splendori do-po un periodo di ingiustifi-cata decadenza. sono stati realizzati tre nuovi impianti

nEllE DoLoMiTiDi FASSA

la pista “Hubertus” e “Prati di latemar”. il nuovo snowpark “antermont” completa l’of-ferta turistica che ora si pre-senta davvero al top.

Pasticceria Reinharda Vigo di Fassa

nella mattinata visitiamo la rinomata pasticceria di rein-hard santifaller, che è diven-tato negli anni un punto di ri-ferimento per chi ama i dolci. reinhard è maestro pastic-cere, laureato in scienze cu-linarie, originario di Cardano in alto adige. in Val di Fas-sa ha trovato l’amore della compagna antonella, e un trampolino per la sua attivi-tà. “Un artigiano come me deve lavorare con la qualità, per differenziarsi dai prodot-ti in commercio spesso di produzione industriale” dice reinhard: “scelgo solo cioc-colato di qualità superiore,

di cui è controllata la filiera fin nei luoghi di produzione nelle piantagioni del Centro america. accanto ai classici dolci, cerchiamo di proporre varie novità come lo strudel al bicchiere, una mousse con gli stessi ingredienti ma che si mangia al cucchiaio, o lo stru-del croccante da mangiare a fine pasto in abbinamento ai

vini. Facciamo anche dei cioc-colatini particolari, ad esem-pio i “marmolada”: sono cioc-colatini al latte con ripieno di lamponi o cioccolato fonden-te con un ripieno di bacche di ginepro che raccolgo perso-nalmente nella zona di Fucia-de. la punta dei cioccolatini è imbiancata come quella della marmolada, la regina delle Dolomiti”. reinhard è anche un grande appassionato di confetture artigianali, da ab-binare ai dolci o ai formaggi, che produce con sorprenden-ti ma squisiti abbinamenti: lampone e zenzero, ananas e rosmarino, cipolle rosse e Teroldego, sambuco e mele. non sono stramberie, ma l’in-gegnoso recupero dei sapori della tradizione aggiungendo piccole innovazioni. la pastic-ceria reinhard ha un punto vendita anche a moena in via leonardo da Vinci 5.

di risalita: la modernissima telecabina “Hubertus” con cabine ad 8 posti e velocità di 36 km/h, la sciovia “Pope” e la seggiovia ad aggancia-mento automatico “Prà dei Tori”, con sedili a 4 posti. si è potenziato anche il sistema di innevamento artificiale che ora conta ben 170 cannoni sparaneve, per assicurare a questo comprensorio sciisti-co con 40 km di piste, molto apprezzato per l’esposizione soleggiata, una sciabilità per-fetta da dicembre ad aprile. sono state inoltre realizzate due nuove piste, che presen-tano diversi gradi di difficoltà:

In primo piano la stazione intermedia del Lusia,sullo sfondo le Dolomiti (foto Agh)

www.girovagandointrentino.it

Piste Vigo al Ciampedie (foto Agh)

Reinhard Santifallercon Antonella

(foto Virna Pierobon)

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ANNUARIOTRENTINO

2009ATLANTE del Trentino con carta geografica, carta amministrativa, mappe di Trento (città e sobborghi) e di altri 16 grandi centri, 11 schemi ubicazionali dei 223 Comuni • BLOCK NOTES agenda calendario con i patroni di tutti i paesi • COMUNE PER COMUNE stemma, nuovo CAP, abitanti, frazioni, amministrazione comunale, uffici comprensoriali della Provincia, altri enti, servizi, imprese, associazioni • DIARI DI VALLATA cronaca, dibattiti, curiosità

CASA EDITRICE

PANORAMA

29a

edizione IL T

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TRENTINO ATLANTE 13

N.B.: I rilievi montuosi, i torrenti e le aree urbane sono evidenziati nelle tavole che compaiono all’inizio delle Pagine Comprensoriali di ciascun Comprensorio (Sezione C/3)

1. Valle di Fiemme 123 2. Primiero 145 3. Bassa Valsugana e Tesino 161 4. Alta Valsugana 189 5. Valle dell’Adige 227 6. Valle di Non 281 7. Valle di Sole 319 8. Giudicarie 341 9. Alto Garda e Ledro 38910. Vallagarina 42111. Valle di Fassa 479

COMPRENSORIPag.

ANNUARIOTRENTINO

2009DIARIO DEL TRENTINO Cultura, Economia, Persone, Progetti, Società civile • FATTI E QUESTIONI di grandi comparti (ambiente, immigrazione, ecc.) • UFFICI e SERVIZI di PROVINCIA, REGIONE, STATO con i dirigenti • Schede delle organizzazioni complesse (Assistenza, Chiesa cattolica, Sanità, Scuole, Sindacati, Associazioni di categoria, Partiti, Università ecc.) • INdICE delle LETTURE • DIZIONARIO di enti e associazioni • INDICE ANALITICO dei due volumi

CASA EDITRICE

PANORAMA

29a

edizione

ISTIT

UZIO

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TRENTINO DIARIO 503

DIARIO

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Corredo fotografico tratto dall'archivio del giornale L'Adige

A pagina 606 l’indice delle letture comprese nei due volumi

FONTI: A = Adige, T = Trentino, C = Corriere del Trentino; ATC = più giornali. Segue la data di pubblicazione.La riproduzione delle notizie è sintetica, e rispecchia il “taglio” dei giornali.

Gli avvenimenti, le decisioni, i dibattiti fino al 30 settembre 2008

Diario delle dinamichesociali

Ambiente 504 con CLimA e TrASporTi Cultura 508 con STUDi, LiBri e mUSei economia 513 con eNerGiA e impreSe persone 520 proTAGoNiSTi nel 2008 progetti 527 GrANDi opere, AreA miCHeLiN Società civile 532 FAmiGLiA, orieNTAmeNTi, DroGHe, riFiUTi ecc.

504 TRENTINO DIARIO

Ambiente

Adige a secco Nicola dell’Acqua, segretario generale dell’Autorità di Bacino dell’Adige lancia l’allarme: se continua l’attuale andamento climatico e non si studiano soluzioni idonee a fronteggiare il fenomeno siccità, entro il 2020 l’Adige resterà a secco nel periodo estivo. C 19/3/8

Alberi monumenti La giunta provinciale ha inserito altri 22 alberi nell’elenco delle piante monumentali da salvaguardare. A 10/5/8

Auto a metano In tempi di caro benzina diventa allettante percorrere 250 chilometri con 10 euro di pieno: da un anno all’altro, l’unico distributore di Trento aumenta le vendite del 25%. T 3/9/8

Autolavaggio ecologico Marialuisa Molinaro, titolare dell’autolavaggio di Via Fermi, a Trento, installa 56 pannelli fotovoltaici per una forma innovativa ed ecologica di alimentazione dell’impianto. T 17/5/8

Boschi Secondo i dati elaborati dal Centro di ecologia alpina sulla base di 6200 foto aeree, la superficie forestale del Trentino ammonta al 63,3% del territorio totale. T 9/5/8

Catasto sotterraneo Ufficialmente costituito dalla Provincia il Catasto delle grotte del Trentino, realizzato dal Servizio geologico, in collaborazione con la Sat. 452 grotte, delle duemila conosciute, sono già inserite nel data base. AT 15/3/8

Cipressi migranti L’Istituto agrario di San Michele all’Adige (progetto Ecocypre) rileva la presenza sempre più a nord di piante di cipresso; a causa dei mutamenti climatici in corso, non si trovano più solo nell’Alto Garda o nella Valle del Sarca, ma anche nella Rotaliana e nella Bassa Valle di Non. ATC 18/1/8

Compleanno I parchi trentini compiono 20 anni. Nel marzo 1988, la giunta provinciale approvò l’istituzione dei Parchi Naturali Paneveggio-Pale di San Martino e Adamello-Brenta. Il bilancio dei vent’anni in libri, convegni e dibattiti. A 18/5/8; T 23/5/8

Ecofurto Allo studentato dell’Opera universitaria di Via Brennero, a Trento, ignoti salgono sul tetto e asportano 16 pannelli fotovoltaici: il 25% di un impianto costato 110mila euro. AT 8/12/7

Effettuati i prelievi Su segnalazione di un passante, i tecnici dell’Appa (Agenzia provinciale per la protezione

dell’ambiente) rilevano nell’Adigetto (in Via Lavisotto, a Trento) la presenza di schiuma bianca e trote morte che galleggiano sull’acqua. AT 30/1/8

Filtri per camini a legna Secondo l’Appa (Agenzia Provinciale Protezione Ambiente), il 30-35% di Pm10 derivano dalle emissioni domestiche; in Trentino, legno e biomasse alimentano circa 70-80mila impianti. Per abbattere i fumi nocivi, la Provincia finanzierà all’80% l’installazione di filtri antiparticolato specifici per camini di stufe a legna. AC 17/7/8

Idrogeno Il CdA dell’Autostrada del Brennero ap-prova il progetto esecutivo dell’impianto pilota di pro-duzione e distribuzione di idrogeno. L’idrogeno sarà utilizzato come combustibile per l’autotrasporto e im-piegato innanzitutto dai mezzi pubblici. La produzione impiegherà energie rinnovabili; l’investimento com-plessivo ammonta a 9 milioni e 580 mila euro e por-terà alla realizzazione di cinque strutture: al Brennero, a Bolzano sud (la prima in programma), a Nogaredo, a Verona e a Modena. AC 29/3/8

Perdite d’acqua Secondo Alberto Trenti, direttore di Meteotrentino, circa il 20-30% della portata degli acquedotti trentini va perso per inefficienza degli impianti. I cambiamenti climatici in atto impongono una revisione dell’intero sistema dell’approvvigionamento idrico. C 6/3/8 l Ottorino Bressanini, assessore provinciale all’energia, si propone l’obiettivo di ridurre al 5% le perdite degli acquedotti trentini, grazie alla riforma in atto del sistema di gestione delle risorse. C 7/3/8 (Nella foto: l’acquedotto di Trento)

TRENTINO ENTI 597

NB - Nelle rassegne di cronaca che compaiono in varie Voci le fonti sono indicate con A=l’Adige, T=Trentino, C=Corriere del Trentino, ATC=più giornali. Segue la data di pubblicazione.

I dati sono aggiornati, salvo diversa indicazione, a fine ottobre 2008.Si declina ogni responsabilità per eventuali errori od omissioni.

In colore le voci che contengono, oltre ai Dati e agli Organigrammi, rassegne dei fatti e delle questionio altre Letture esclusive

E/2Enti E sEttori

con organizzazionE complEssa

598 Aci - Automobile Club599 Acli 604 Agenzia del Lavoro 607 Agricoltura e Alimentazione 614 Agriturismo 615 Ambiente 617 Ana - Associazione Alpini618 Animali624 Apapi - Agenzia assistenza

e previdenza integrativa 625 Aree protette 628 Artigianato 630 Assistenza650 Associazione Albergatori655 Associazione Artigiani e

Piccole Imprese658 Associazioni aderenti

all’Unione Commercio Turismo Servizi Professioni

662 Banche669 Bande Musicali669 Biblioteche672 Caccia - Fauna selvatica674 Camera di Commercio

Industria Artigianato e Agricoltura

676 Casse rurali 678 Centro Servizi Culturali

S. Chiara683 Chiesa cattolica690 Chiese e comunità religiose692 Cinema696 Coldiretti/Unione contadini697 Confagricoltori/CIA698 Confagricoltura/Unione

Agricoltori

699 Confesercenti703 Confindustria710 Cultura716 Economia718 Emigrazione727 Energia730 Federazione Cori

del Trentino731 Federazione provinciale

scuole materne733 Federazione trentina della Cooperazione738 Fiere e congressi742 Filodrammatiche743 Folk - Gruppi

folcloristici745 Fondazione Bruno Kessler/

Istituto Trentino di Cultura748 Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto750 Fondazione Mach/

Istituto agrario di San Michele all’Adige753 Foreste759 Giornali761 Giustizia765 Immigrazione769 Inail773 Inps774 Iprase775 Istituto Regionale

di Studi e Ricerca Sociale777 ITAS778 ITEA - Istituto Trentino

Edilizia Abitativa

780 Musei798 Musica801 Ordini

e Collegi professionali804 Partiti e Movimenti politici807 Pesca808 Protezione civile810 Radio e TV private 811 Rai812 Riviste e periodici814 Sanità - Servizio Sanitario834 Sat - Soc. Alpinisti Trid.834 Scuole e Formazione

professionale838 Sindacati844 Soccorso alpino844 Società di studi trentini

di scienze storiche845 Solidarietà internazionale850 Sport854 Teatro857 Trasporti866 Trentino Mobilità868 Trentino Servizi870 Trentino Trasporti872 Turismo878 Unione Commercio

Turismo e Attività di Servizio

880 Università degli Studi887 Università della terza età e

del tempo disponibile888 Urbanistica888 Vigili del Fuoco890 Villa S. Ignazio

2 VOLUMI – 936 PAGINE – 30 CARTINE – 11 SEZIONI – 160 LETTURE

DIARI: AMBIENTE – CULTURA – ECONOMIA – PERSONE – PROGETTI – SOCIETÀ CIVILE

ISTITUZIONI – SETTORI COMPLESSI – 1400 LOCALITA’ – 13 DIARI DI CITTA’ E DI VALLATA

ANNUARIO TRENTINO

TRENTINO COMUNI 61

C/1 Comuni e delle località abitatecon CAP, appartenenza al Comune e al Comprensorio, abitanti secondo i dati ISTAT del censimento ufficiale del 2001 aggiornati al 31.12.2007 dal Servizio Statistica della Provincia. Eventuali dati ancora più aggiornati vedansi nella porzione riservata ai singoli Comuni.

63C/2 Comune di Trento

Giunta e Consiglio 79 • Servizi e uffici 81 • Circoscrizioni: • Gàrdolo 85 • Mea-no 87 • Bondone 88 • Sardagna 90 • Ravina-Romagnano 91 • Argentario (Cogno-la-Martignano) 94 • Povo 96 • Mattarello 98 • Villazzano 100 • Oltrefèrsina 104 • San Giuseppe-S. Chiara 107 • Centro storico-Piedicastello 109

79C/3 Comuni per Comprensorio 121Val di Fiemme 123

Primiero 145Bassa Valsugana e Tesino 161Alta Valsugana 189Val d’Adige 227

Valle di Non 281Valle di Sole 319Valli Giudicarie 341Alto Garda e Ledro 389Vallagarina 419Valle di Fassa 477

CComuni e Comprensori

Dizionario Dei

11TRENTINO AUGURI 493

AAchille 12.5Ada 4.5Adele 24.12Adolfo 17.6Adriana 8.9Adriano mart. 4.3Afra 24.5Agata 5.2Agnese 21.1Agostino 28.8Alba 30.1Alberta 6.10Alberto 15.11Albino 1.3 Alcide 20.5Alda 18.10Aldo 10.1Alessandra 20.3Alessandro sold. 26.8Alessio 17.7Alfonso 1.8Alfredo 14.8Alice 17.7Alma 15.5Amalia 12.12Ambrogio 7.12Amedeo 30.3Amelia 5.1Andrea 30.11Angela Merici 27.1Angelo 5.5Anna, Anita 26.7Annunziata 25.3Anselmo 21.4Antonio Abate 17.1Antonio da PD 13.6Apollonia 9.2Arcadio 12.1Arcangelo 29.9Arianna 17.9Aristide 31.8Armando 9.7Arnaldo 17.6Arrigo 13.7Arturo 15.11Assunta 15.8Asterio 21.10Attilio 28.6Augusta 27.3Augusto 1.9Aurelia 25.9 Aurelio 12.11Aurora 20.10

Edmondo re 20.11Edoardo re 5.1Eduino 12.10Edvige 16.10Efrem 9.6Egidio 1.9Egisto 7.12Elda 18.8Elena 18.8Eleonora 21.2Elia 20.7Elide 16.12Elio 18.7Eligio 1.12Elisa 14.6Elisabetta d’Ung. 17.11Elisabetta d. Port. 4.7Eloisa 11.2Elsa 17.11Elvira 16.7Emanuele 26.3Emilia 22.5Emiliana 5.1Emiliano 11.10Emilio 28.5Emma 13.5Enrico 13.7Enzo 10.8Eraldo, Erardo 8.1Erasmo 2.6Erina 17.6Ermanno 7.4Ermenegildo 13.4 Ermes 2.9Erminia 24.12Erminio 25.4Ernesto 7.11Eros 20.2Ersilia 17.12Ester 1.7Ettore 20.6Eufrasia 13.3Eugenia 25.12Eugenio 30.12Eusebio 2.8Eva 6.9Evaristo 26.10Evelina 24.12Ezio 6.3

BBaldassare 8.1Barbara 4.12Barnaba 11.6Bartolomeo 24.8Basilio 2.2Battista 24.6Beatrice 13.2Benedetta 6.5Benedetto 11.7Beniamino 31.3Bernardino 20.5Bernardo 20.8Biagio 3.2Bianca 2.12Bice 29.7Bonaventura 15.7Bonifacio 5.6Bortolo 24.8Brigida 23.7Bruno 6.10

CCallisto 14.10Calogero 18.7Camilla 3.3Camillo 14.7Candido 3.10Carlo 4.11Carlotta 8.2Carmela 16.7Carmelo 16.7Carmen 16.7Carolina 8.7Casimiro 4.3Celeste 14.10Caterina 29.4Cecilia 22.11Celestina 6.4Celestino 27.7Celso 28.7Cesarina 15.3Cesare 15.3Cesira 21.7Chiara 11.8Cinzia 23.5Ciriaco 16.3Cirillo di Cost. 14.2Ciro 14.7Clara 11.8Claudia 20.3

Claudio mart. 7.7Clelia 3.9Clemente 23.11Cleo 23.10Concetta 8.12Cornelia 31.3Cornelio 16.9Corrado vesc. 26.11Cosma 26.9Costantino 11.3Costanza 25.2Cristina 24.7Crispino 25.10Cristoforo 22.8

DDamiano 26.9Daniele 21.7Danila 21.7Dante 6.2Daria 12.8Dario 19.12Davide 29.12Debora 22.11Delio 9.6Demetrio 9.4Diana 9.6Diego 13.11Dionigi 9.10Dolores 15.9Domenica 6.7Domenico 8.8Donatella 30.7Donato mart. 22.10Dora 17.9Doro 20.11Dorotea 6.2Duccio 30.11Duilio 18.12

EEdda 7.7Edith 16.9

Auguri!

LA RAPPRESENTAZIONE ORGANICA DEL TRENTINO CHE VIVE

LettureDiari di Città e delle ValliDiario di Trento 83-112Diario di Rovereto 464-470Diari di Vallata - C/1 130, C/2 151, C/3 167, C/4 198, C/5 242, C/6 288, C/7 326, C/8 354, C/9 396, C/10 431, C/11 483Incontri ravvicinati con gli orsi in Valle dei Laghi 250Cervi, linci, orsi, cormorani in Val di Sole 325Saggi di DIALETTI LOCALI: 1) Fiemme 139,141; 2) Primiero 155; 3/4) Valsugana 179, 183, 210, 214, 224; 5) Val d’Adige 253, 260, 266, 267, 271, 277, 278; 6) Valle di Non 304, 302, 303, 307, 314; 7) Val di Sole 329; 8) Giudicarie 363, 364, 368, 381, 386; 9) Alto Garda 408, 417; 10) Val Lagarina 441, 445, 450

Diari di settore

Fatti e questioni nelle sezioni E/1 e E/3

È successo anche questo

PROVINCIAConsiglio 544-546 - Giunta 548-553 Fatti e questioni 572 - Comuni di confi ne 573

Agricoltura 612Animali 619Banche 668CCIAA 674Centro Servizi culturali S. Chiara 682Chiesa cattolica 688

Cinema 694Economia 716Giustizia 763Immigrazione 767Musei 781Musica 799Sanità 832Scuola 836Turismo 877Università 886

Semafori (troppo) intelligenti 592Casa antisismica 531Curiosità 601Gastronomia 602Bravo 611Roncola selvaggia 613L’arte di arrangiarsi 614Voli di fantasia 617L’orso nel 2008 620Cult 624In vino veritas 629Siamo seri 634Sulla strada del giudizio 635Exploit 636Categorie 639L’acqua nel mortaio 641Prossimo futuro 642Passato prossimo 643Senza botteghe 646Pubblico e privato 647Trentino dimenticato 653Avere un’idea 660La pentola e il coperchio 661Vincite 673La chiesa e la moschea 688Spettacoli dolenti 696Qualcosa di nuovo 701Compleanni 711Qualcosa di vecchio 715

Numeri 737Esagerati 743Chi è er mejo 759Quando va buca 760Bambini 764Flop 766Pesci d’aprile 769Gentilezza d’animo 774Scocciati 778Meglio astenersi 780Multe cancellate 800Conti e costi 801Record negativo 802Quanto mi costi 811Crocifi sso sì, crocifi sso no 836Mercatini 843Morigerato self control 849Calcio hard 852Mi scappa la pipì 62La guerra delle legnaie 885Opinabile 894È andata bene 898È andata male 898Flop 900Persone speciali 902Allarmista 909A bersaglio 910Ingombrante 913

Ambiente 504Cultura 508Economia 513

Persone 520Progetti 527Società civile 532

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a roVErETo: sPETTaColi PEr DiVERTiRE E iNTRATTENERE

il mese teatrale della sta-gione roveretana inizia il 5 febbraio a passo di danza

con “Un giorno felice”. in-terpreti michele abbondanza ed antonella Bertoni. il duo, che ha consolidato una car-riera segnata da successi e riconoscimenti, ha realizzato questo lavoro con il sostegno di vari enti pubblici. Un ap-poggio non indifferente che intende premiare un percorso artistico ed in particolare que-sta nuova realizzazione co-reografica che canta l’amore ed il bisogno di stare insie-me. il 14 febbraio, più noto come giorno di san Valenti-no, il teatro offre sorrisi con “La passione secondo Luca e Paolo”, testo scritto dagli stessi interpreti, luca Bizzar-ri e Paolo kessisoglu in colla-borazione con michele serra e martino Clericetti. il testo racconta di una performance importante che dovrebbe im-

risaTE ConLUCA&PAoLopegnare alla grande tre atto-ri. ma il terzo attore, proprio quello che interpreta la parte principale non si fa vedere. i tentativi dei due di sostituire l’assente si fanno patetici ed esilaranti, fino ad un epilogo che dovrebbe salvare il sal-vabile con un gesto estremo e plateale. sarà Alessandro Bergonzoni il protagonista della serata teatrale di vener-dì 20 febbraio con lo spetta-colo “nel”. Uno spettacolo che punta tutto su quel “nel” (fare), nel (mentre), nel (mo-mento), nel (contesto), nel (pensato) nel (dire) nel (guar-dare). Un gioco di parole che,

nell’intento dell’autore-attore-regista costruisce il distrutto. Bergonzoni prosegue anche con questo lavoro il suo co-stante movimento per sfuggi-re alle insidie e ai trabocchet-ti del reale e del verosimile, per trovare nuovi e stimolanti sentieri mentali, usando con acume la sua irresistibile iro-nia. martedì 24 febbraio tor-na una coppia inossidabile sia nel teatro che nella vita: Ugo Pagliai e Paola Gas-sman saranno gli interpreti

di “Enrico iV”, capolavoro di Pirandello, scritto nel 1921 e rappresentata proprio il 24 febbraio 1922 al Teatro man-zoni di milano. Diretti da Pao-lo Valerio, i due attori mette-ranno in scena le vicende di un uomo che si crede Enrico iV dopo aver battuto la testa mentre stava interpretando questo grande personaggio. la pazzia sarà la sua unica ar-ma e compagna in una “com-media umana” che lo segnerà per sempre.

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oASiS Bolzanini

non è certo iperboli-co definire gli oasis (insieme ai Coldplay)

una delle massime espres-sioni della scena musicale pop rock internazionale. si comprende cosi l’importan-za del concerto che avrà co-me protagonisti gli oasis il 23 febbraio nell’ambito del loro “Dig out Your soul Tour” al Palaonda di Bolzano (inizio ore 21). la showtime gioca così la carta degli oasis, ovvero l’unica band dell’ultimo ven-tennio che per qualche anno almeno è stata accostata ai Beatles e che ha un nutri-to seguito di fans in tutto il mondo. Un evento musica-le davvero importante se si considera che il nuovo disco della band inglese “Dig out Your soul” è da settimane ai piani alti delle charts italiane dei dischi più venduti in italia. Gli oasis, in un momento in cui sta tornando prepotente-mente la passione per il vinile, hanno anche pubblicato “Dig out Your Soul” in doppio vinile con gli stessi brani del cd ma incisi in formato 45 giri. Per gli oasis questo è l’ultimo capitolo di una carriera inizia-ta nel 1991 a manchester e caratterizzata dallo scontro costante fra i due fratelli ser-penti noel Gallagher e liam

Gallagher. nel decennio che chiude il secondo millennio gli oasis diventano la brit pop band per eccellenza imponen-dosi a livello mondiale. il loro è un sound di chiare matrice beatlesiana con un pop anni sessanta mescolato a rock and roll e a tratti con qualche venatura più hard. Per noi il loro vertici compositivo è pro-prio da trovare nell’album di debutto “Definitely May-be” (1994) anche se è con il successivo “(what’s the story) morning Glory?” che la band superò il numero di vendite del precedente, to-talizzando 20 milioni di copie vendute. il terzo album, “Be Here now” (1997), raggiunse

la posizione di vertice delle chart del regno Unito, la se-conda posizione negli stati Uniti e divenne l’album più rapidamente venduto nella storia delle classifiche musi-cali, con quasi mezzo milione di copie vendute nel primo giorno dalla sua pubblicazio-ne. il presente ha i contorni di “Dig out Your soul” uscito il 3 ottobre e preceduto dal singolo “The shock of the lightning”. su questo album Noel Gallagher ha dichiarato “che Dig out Your soul non è un disco britpop, ma un disco con sound sperimentali e psi-chedelici, senza naturalmen-te tralasciare lo stile classico delle canzoni degli oasis.” il titolo dell’album è stato ripre-so da un testo scritto da Gem archer mentre nel prossimo tour della band alla batteria ci sarà Chris sharrock, ex bat-terista di robbie williams, che prenderà così il posto di zak starkey. Dall’annuncio di

giovedì scorso che la band britannica avrebbe fatto tappa a Bolzano il 23 febbraio i fans del gruppo hanno incomincia-to una vera e propria caccia al biglietto. Certo la capienza della location scelta dalla Showtime, il Palaonda con la sua capienza di ottomila spet-tatori circa, dovrebbe poter soddisfare tutte le richieste ma comunque è chiaro che nessuno vuole rimanere a bocca asciutta e perdersi questa occasione unica. Gli oasis hanno annunciato cin-que date in italia del loro “Dig out Your soul’ world Tour” proprio per questo mese di febbraio: accanto alla data in regione saranno anche a milano, roma, Treviso e Fi-renze con il tour che partirà il 12 gennaio e si concluderà il 3 marzo. Prevendite a Tren-to presso Centro s. Chiara , radio Dolomiti, radio italia e Doc records e a rovereto da musica 3000.

il “DiG oUT YoUr soUl ToUr” aPProDa il 23 FEBBraio

al PALAoNDA… ED È sUBiTo CaCCia al BiGliETTo!

di Fabio De Santi

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LEGGERE LA PoESiA

imPararE a lEGGErE, CoMPRENDERE E SCRiVERE PoESiE. a Villa s. iGnazio il Corso Di animazionE PoETiCa si riVolGE a TUTTi Coloro CHE si sEnTono PoETi, anCHE sEnza EssErlo

a Villa sant’ignazio, sulla collina delle laste a Trento, il 2 febbraio prossimo inizierà l’Xi° corso di poesia,

lettura e scrittura. si tratta di un corso ormai ampia-mente collaudato che ha doppiato con successo la boa dei suoi primi dieci anni, aperto a tutti: esperti, meno esperti o semplicemente appassionati di poesia. il cor-so è gratuito, ma limitato a un massimo di 20 iscritti. il corso di animazione poetica si pone due principali obiettivi: imparare a “leggere” la poesia, vale a dire scoprirla, riconoscerla, analizzarla, decodificarla per arrivare a una lettura finale il più possibile completa e rivelatrice. a questo primo obiettivo sono dedicati i primi 12 dei 16 incontri previsti. solo gli ultimi quattro incontri sono dedicati a esercizi di scrittura della poesia. nei suoi primi dieci anni è così accaduto che al Corso abbiano partecipato, per ulteriormente affinarsi, poeti noti con a loro attivo varie raccolte di liriche (come lilia slomp Ferrari, Diego Caviola, antonella Bragagna). altri sono emersi dai corsi pubblicando la loro prima raccolta di versi: come silvana Tabarelli Cova, maddalena Primo Carrozzini, walter Vettori, Gianni nicolini, Clara kaiser-mann. altri, pur non pubblicando raccolte, hanno vinto premi a concorsi o semplicemente hanno imparato a leggere la poesia in modo diverso. Come da sempre i corsi sono condotti da Renzo Francescotti. il Corso durerà quattro mesi, con scadenza settimanale ogni lunedì, iniziando con lunedì 2 febbraio, dalle ore 20.30 alle 22. Quest’anno saranno “convocati” sei poeti: due poeti spagnoli, vale a dire antonio machado e Juan ramon Jmenez; un poeta indiano, rabindranath Tagore; e tre poeti italiani, Giuseppe Gioachino Belli, Eugenio montale e Vincenzo Cardarelli. il Corso si conclude-

rà a fine maggio con il recital delle poesie scritte dai corsisti pubblicate in un vo-lumetto in “50 copie numerate a mano”. Poiché le richieste per questo corso di poe-sia ampiamente noto e collaudato sono di norma superiori al numero chiuso dei 20 iscritti si consiglia la tempestiva iscrizione telefonica: 0461 23 87 20, Villa s. ignazio.

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l’inVEnTorE DEll’HarD roCk riVisiTa il mEDioEVo mUsiCalE

È facile prevedere un tut-to esaurito per il con-certo di uno dei più

grandi chitarristi hard rock della storia, l’ex Deep Pur-ple ritchie Blackmore si esi-birà al Palalevico, sabato 7 febbraio, con il suo gruppo Blackmore’s night. Quello di Blackmore è un altro bel col-po, questa volta di livello inter-nazionale, piazzato dall’asso-ciazione Piattaforma insieme alla Cassa rurale di levico e all’apt Valsugana. l’inven-tore dell’hard-rock sono or-mai dieci anni, che gira con questa formazione impegnata nel riproporre in chiave attua-le la musica rinascimentale. la svolta traumatica di Black-more dal rock più duro alle recenti atmosfere acustiche è nato in conseguenza all’in-contro con la sua compagna Candice night, ex modella e speaker radiofonica. infatti, la night ha convinto il chitar-rista a puntare sulle atmosfe-

re rinascimentali e a creare il gruppo di cui lei è la cantante. Blackmore dopo essere stato con Gillan per tanti anni il fron-tman dei Deep Purple e poi il leader degli altrettanto ruvidi ranbow, ha deciso di cambia-re genere in modo radicale. l’ultimo cd dei Blackmore’s night è “The Village Lan-terne”, che contiene tra l’al-tro un’originale versione me-dioevale di uno dei brani più importanti dei Purple “Child in time”. nell’album il cuore rock di Blackmore batte anco-ra e lo porta a suonare la chi-tarra elettrica in alcuni brani. i fans del chitarrista della band di “made in Japan” però pos-

sono ancora sperare che il gui-tar hero alla fine del concerto ritorni alle origini imbraccian-do la Fender stratocaster per un finale rock con i vecchi ca-valli di battaglia come “Smo-ke on the water”. Una pos-sibilità che potrebbe non es-sere lontana, visto che in un concerto di qualche anno fa, il chitarrista dopo aver sciori-nato tutto il suo pregevole re-pertorio acustico, ha salutato il pubblico con una splendida puntata nell’hard rock. Quel-la di levico è una delle sole

tre date italiane del suo tour insieme a quelle di milano e Brescia. Dopo i ripetuti sold out registrati nelle preceden-ti tournée Blackmore’s night torna in italia e per la prima volta porta dal vivo il nuovo album “The Secret Voyage” che ha ottenuto ottimi risul-tati in italia e non solo, come dimostrato dal numero uno raggiunto, e mantenuto per ben 17 settimane nella dedi-cata classifica di Billboard o i numerosi dischi d’oro ottenuti in tutto il mondo.

www.blackmoresnight.it

BLACkMoRE’S niGHT

Con il suo ultimo cd “Da solo” Vinicio Capossela ha aggiunto un nuovo tassello ad una discografia ricca di

gemme musicali e di canzoni dove la potenza evocativa delle parole si intreccia ai suoni fatti di mescolanze. Proprio “Da solo”, capace di raggiungere la cifra di oltre cinquantamila copie vendute, è al centro del “solo show” il tour che vedrà Capossela in concerto lunedì 16 febbraio all’auditorium di Trento per la stagione di “musica d’autore” promossa dal Centro s.Chiara (inizio alle 21). Partita il 31 ottobre 2008 la tournèe di Capossela ha ottenuto il tutto esaurito nelle pri-me 20 tappe fatte registrando circa 25.ooo spettatori. Dallo scorso dicembre “Da solo” è stato venduto anche su vinile: l’in versione doppio lP (vinile 180 grammi), con una prima edizione a tiratura limitata di 1100 copie. E’ dai tempi del suo secondo lavoro, “modì”, del 1991 che un album di Capossela non venita pubblicato anche su vinile. l’allestimento del “solo show” prevede, alle spalle dell’artista e ai lati del palco, l’uso di side show banners, teli illustrati e colorati che illustrano le attrazioni, in un contorno di luce da acquario e lampadine da carnival, da luna park. Vinicio Capossela è accompagnato sul palco da molti artisti e dagli “strumenti inconsistenti” che hanno contribuito alla realizzazione del disco. il risultato è un È

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il 16 FEBBraio a TrEnTo

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Proseguono numero-se le rappresentazioni promosse dal coordina-

mento Teatrale Trentino nei vari comuni della provincia: all’auditorium di Trento l’1 febbraio alle 16 ultima replica de “il Gabbiano” con lo sta-bile di Bolzano. nello stesso giorno alle 20.30 ad aldeno sipario alzato sulla coppia an-drea e nicoletta Castelli con “Parole incrociate” (spetta-colo in scena anche a Concei il 7 febbraio, a Pergine Valsu-gana il 16 ed il 17 febbraio e a Tuenno il 28 febbraio). “Gri-sù, Giuseppe e maria” sarà lo spettacolo rappresentato il 3 febbraio al Teatro Don Bosco di Pergine, il 4 al Teatro Co-munale di Tesero, il 5 al Teatro Parrocchiale di Cles ed il 6 al Teatro del centro scolastico di Borgo Valsugana. sabato 7 febbraio al Teatro monte Bal-do di Brentonico sarà allestito il lavoro “Comedy Show” di Giorgio Donati. sempre il 7

TEATRo

a CrEPaPEllEfebbraio a nago ed il giorno dopo a Predazzo sarà rappre-sentato il testo “Ho giocato a carte con l’assassino” di e con roberto Faoro. lo stes-so lavoro sarà a Grigno il 28 febbraio. sempre il 7 al tea-tro livio Covi di sarnonico è di scena “alberi” da testi di mauro Corona. il lavoro sarà ad arco il 28 febbraio.a mezzolombardo il 13 e a mori il 14 febbraio, sarà alle-stita la commedia “Crepa-pelle” di e con maria Cassi. il 14 al Teatro di mori è la vol-ta de “Per colpa di Bacco…da ubriacarsi di risate” di e con Giorgio Donati. E’ una

produzione del Club armonia il lavoro “là dove scivola la terra” di Fracalossi alla Chie-sa di san lorenzo di Pinzolo. il 17 febbraio al Palacongressi di riva ed il 18 febbraio al Te-atro sartori di ala sarà rappre-senta l’opera “anfitrione” di molière. Plauto è l’autore del testo “Casina” in scena a Ca-valese il 20 febbraio al Teatro Comunale. sabato 21 febbraio a Borgo Valsugana alle 16.30 è di scena “Viva la luce”, te-sto e regia di maria Cristina Giambruno. ad ala il 28 feb-braio Gianfranco D’angelo e ivana monti saranno gli inter-preti di “Un giardino di aranci

fatto in casa” di neil simon. Un tributo a Fabrizio D’andrè a mori sabato 28 febbraio con “L’amore che strappa i ca-pelli” con Vieri venturi. sem-pre il 28 a sarnonico è la volta di “Chicago snakes reunion” tratto dalla pièce teatrale di Bolek Poliva.

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concerto – spettacolo ispirato, nella scenografia e nell’im-maginario, al “side show”, ad una sorta di “circo delle stra-nezze”, una dimensione che attinge al Circo Barnum di fine ottocento, all’epoca del Far west. Canzoni di “Da solo” sono state scritte in gran parte tra novembre e dicembre 2007 a milano, con il solo accompagnamento del piano. a poco a poco che prendevano forma, però, erano gli stessi brani a suggerire gli strumenti da utilizzare per gli arrangiamenti. E’ per questo che l’album è costruito musicalmente in manie-ra quasi filologica: il piano e la voce sono da soli al centro e intorno - a fargli a volte da coro, altre da ombre, da tintinnio, da ambiente, da aria - una serie di strumenti inusuali (bic-chieri, theremin, sega, toy piano, riverbero degli archi), a volte fantastici (il mighty wurlizer, l’optigan, il mellotron) a volte corali (le ance da “salvation army”, ossia da “esercito della salvezza”, gli ottoni), i fiati che si dispongono insieme alla grancassa attorno al piano, assentono, scuotono la testa e gli danno ragione. a disco finito si è aggiunto un ultimo brano, nato nel viaggio verso il west dell’america, “la faccia della terra”, registrato nel marzo 2008 a Tucson da JD Foster nel corso di una improvvisata e fruttuosa session con la band a stelle e strisce dei Calexico.

CAPoSSELA ProTaGonisTa Con la sUa mUsiCa

il 16 FEBBraio a TrEnTo

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trentinopanorama

nElla sTaGionE DEi ConCErTi ProPosTi Dalla SoCiETà FiLARMoNiCA Di TrEnTo

Proseguono i concerti proposti per la stagio-ne della società Filar-

monica di Trento per l’anno 2009 – il 214mo dalla fonda-zione (inizio alle 20.45). Un calendario quello proposto dalla società Filarmonica che descrive perfettamen-te le qualità di un sodalizio capace di svolgere un ruolo centrale nella vita culturale cittadina. le forme musica-li, gli esecutori, le opere, gli stili, i periodi storici presen-tati dimostrano la capacità di incontrare un mondo e un pubblico contemporanei eclettici per sensibilità, gu-sti e preparazione: sfumature alle quali il calendario 2009 risponde in maniera attenta e precisa. lunedì 9 sul palco della Filarmonica ci saranno i Trio con Brio formazione che vede soo-Jin Hong, violino, soo-kyung Hong, violoncello e Jens Elvekjaer, pianoforte . il Trio con Brio nasce a Vienna in 1999 per iniziativa delle due sorelle coreane soo-Jin Hong e soo-kyung Hong e del pia-nista danese Jens Elvekjaer.

la giovane formazione richia-ma su di sé l’attenzione inter-nazionale allorquando vince il concorso arD di monaco, affermazione subito seguita dal primo premio al “Vittorio Gui” di Firenze. Da allora il Trio è considerato una delle

FEDEriCaMARiNi E BRio

formazioni più talentuose al mondo; con sede stabile a Copenaghen in Danimarca, tiene oltre ottanta concer-ti all’anno in tutto il mondo. martedì 17 febbraio spazio a i Virtuosi italiani con massimo Quarta, direttore e violino e Lilya zilberstein, pianoforte i Virtuosi italiani, complesso nato nel 1989, è una delle formazioni più attive e quali-ficate nel panorama artistico

internazionale. l’impostazio-ne artistica vede come figu-ra cardine quella del konzert-meister alberto martini ese-cutore parimenti impegnato nel repertorio classico che ba-rocco proposto su strumenti originali. il consueto spazio riservato dalla società Filar-monica a un interprete della nostra provincia è quest’anno offerto alla giovane e valente pianista Federica Marini che

suonerà giovedì 26 febbraio. nata a Trento nel 1983, Fede-rica marini ha iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di laura Di Paolo. nel giugno 2008 si è laureata con la vo-tazione “10 cum laude” pres-so la “Codarts, Hogeschool voor de kunsten / University for Professional arts Educa-tion” di rotterdam sotto la guida del m° aquiles Delle Vigne.

www.filarmonica-trento.it

ALL’ALBA ViNCERò in FEBBraio, DoPPio aPPUnTamEnTo Con TURANDoT

il Teatro sociale ospiterà il 6 e l’8 febbraio il dramma lirico in tre atti e cinque quadri di Giacomo Puccini. Fra i protagonisti Lisa Livingston (Turandot), kamen Chanev (Calaf)

ed Elia Todisco (Timur) mentre maestro Concertatore e Direttore d’orchestra è oliver Von Dohnanyi e la regia è affidata a Henning Brockhaus. le musiche sono affidate all’orchestra Filarmonia Veneta “G. F. malipiero“ e al Coro del Teatro sociale di rovigo diretto da Giorgio mazzucato. Turandot è un’opera in 3 atti e 5 quadri, su libretto di Giuseppe adami e renato simoni, lasciata incompiuta da Giacomo Puccini e successivamente completata da Franco alfano con una storia che si svolge a Pechino, «al tempo delle favole». il soggetto dell’opera fu liberamente tratto da una commedia di Carlo Gozzi, già oggetto di importanti adattamen-ti musicali: dalle musiche di scena composte da Carl maria von weber all’opera di Ferruccio Busoni e alla relativa suite orchestrale. Più esattamente, il libretto dell’opera di Puccini si basa sulla traduzione di andrea maffei dell’adattamento tedesco di Friedrich schiller del lavoro di Gozzi. l’idea per l’opera venne al compositore in seguito a un incontro con i librettisti Giu-seppe adami e renato simoni, avvenuto a milano nel marzo 1920. nell’agosto dello stesso anno il compositore poté ascoltare, grazie al suo amico barone Fassini, un carillon con temi musicali proveniente dalla Cina. alcuni di que-sti temi sono presenti nella stesura definitiva della partitura. alla fine della sua parabola cre-ativa Puccini si cimenta nella Turandot con un soggetto favoloso, d’impronta fantastica. non era mai accaduto, se si eccettua la scena fina-le della sua prima opera, le Villi. la partitura pucciniana è rimasta incompiuta a causa del-la prematura scomparsa dell’autore.

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il liBro Di LiCiA CAMPi PEzzi sUlla PRiNCiPESSA SiSSi E il sUo raPPorTo PrEFErEnzialE Con il Tirolo mEriDionalE

Elisabetta d’austria era una donna complessa e irrequieta, ben di-

versa dalla principessa tutta miele e sorrisi interpretata da Romy Schneider nella celebre serie di film degli anni Cinquanta.Viaggiatrice instancabile e al-pinista provetta, l’imperatrice soggiornò per cinque volte in Trentino-alto adige e proprio il suo rapporto con la nostra regione è al centro del nuovo libro di Licia Campi Pezzi, “sissi: la regina delle Dolomi-ti”, (ed. Curcu & Genovese, p. 192, Euro 14), p, che ha già registrato lusinghieri risultati di vendita. ma come nacque il rappor-

la REGiNADEllE DolomiTito preferenziale di sissi con il Tirolo meridionale? Dopo aver trascorso due inverni a merano, tra il 1870 e il 1872, la volubile imperatrice si era dedicata ad altre mete, come l’inghilterra e la Grecia.Poi, il 30 gennaio 1889, esat-tamente centoventi anni fa, accadde una tragedia che an-cora oggi risulta avvolta nel mistero: il suo unico figlio

maschio, l’arciduca rodolfo, erede al trono d’austria-Un-gheria, si tolse la vita a Ma-yerling, assieme all’amante Maria Vetsera.affranta dal dolore, sissi de-cise di fermarsi a Vienna per stare vicina al marito, l’impe-ratore Francesco Giuseppe, ma poi tornò in lei il deside-rio di ritrovare i luoghi che in passato le avevano dato serenità. Uno di questi viaggi sul fi-lo della nostalgia, la riportò in Trentino alto adige dove mancava da diciassette anni. Questa volta, prima di rag-giungere Merano, soggiornò tra le “salubri selve” di Ma-donna di Campiglio, dove compì escursioni in monta-

gna e lunghe passeggiate e la sua presenza contribuì allo sviluppo turistico della locali-tà, che nel giro di pochi anni divenne molto popolare tra la nobiltà mitteleuropea, che si avviava al tramonto, ma non rinunciava alla gioia di vive-re. Tornò in regione altre due volte e oltre a Campiglio e merano, dov’era ormai di ca-sa, visitò il Lago di Carezza, che la colpì per la selvaggia bellezza del paesaggio.oltre ad un’attenta ricostru-zione storica, il libro di licia Campi Pezzi offre ai lettori un itinerario sulle “tracce di sissi”, per chi desidera ritro-vare luoghi e monumenti a lei dedicati nella nostra regione e in tutta Europa.

LiCiA CAMPi PEzzi

nata nel 1971, è laureata in scienze Politiche e abita a Campodenno in Val di non. sposata, ha due figli:

alessio e alessandra. Con Curcu & Genovese ha già pub-blicato “Un muro di ghiaccio” (1999, tre edizioni, segnala-

to al Premio iTas e trasmes-so da radiodue), “aurora von Trapp” (2001), “Qualcu-no nell’ombra” (2003) e “Gli amici di Bin laden” (2007). il suo saggio “Cesare Battisti tra austria e italia” è stato pubblicato da mondadori all’interno del volume “nar-rare la storia dal documento al racconto” (2006).

Ida von Ferenczy durante una gita in montagna con l’imperatrice.La foto potrebbe essere stata scattata a Merano

Dimaro, 12 luglio 1894. Francesco Giuseppe lascia l’albergo Rizzieri.

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trentinopanorama

Una nUoVa ViTa PEr WATER E BiDET DismEssi, a sCoPo BEnEFiCo ED EColoGiCo

realizzare opere d’ar-te reinventando una nuova vita per wa-

ter e bidet dimessi a scopo benefico, ma soprattutto ecologico. l’idea è venuta a Maurizio Minestrina, eclet-tico e vulcanico dipendente dell’anfass, che ha intrapreso il progetto denominato “Va-terlive Project”. il payoff dell’iniziativa spiega molto più di tanti articoli come il no-stro: “Sarà un suc… cesso

comunque vada”. si tratta di una provocazione, d’accor-do, ma quella di minestrina è finalizzata a una reazione, ovveroi convincere l’opinio-ne pubblica che l’ambiente va tutelato anche partendo dall’oggetto più usato eppure meno considerato di questo mondo: il water. Perché pro-prio lui? soprattutto perché la ceramica è qusi impossibile da riciclare e quindi di fortis-simo impatto ambientale. ma poi perché – dice minestrina – il water simboleggia i no-stri bisogni. Gettare un wa-

ProGETToVATERLiVE

ter usato significa in un certo senso mostrarsi insensibili ai bisogni di chi ci circonda.“se pensiamo che un water nuovo costa almeno 150 euro e smaltirne uno vecchio altri 80, dovremmo per lo meno farci venire un dubbio”.sono sempre più spesso, i water che spesso siamo co-stretti a notare abbandonati vicino ai bidoni della raccolta differenziata.Partendo da questa preoc-

cupazione ambientale, mi-nestrina sta ora lavorando per raccogliere attorno a sé scuole, associazioni, privati e soprattutto artisti di ogni estrazione in vista di una grande mostra d’arte legata ai sanitari.“Già nel 1917, l’artista marcel Duchamp presentò in Francia un orinatoio da muro decora-to come opera d’arte. non dimentichiamo, poi, i due ve-spasiani di epoca romana che

a Trento fanno da sostegno al teatro sociale”.Tra gli artisti coinvolti ci sono nomi noti come Matteo Bo-ato, Thomas Belz, Pierluigi Negriolli e molti altri. ognu-no interpreterà a suo modo l’oggetto “incriminato”. Una volta realizzate le opere ver-rano messe all’asta, durante una grande manifestazione pubblica che si terrà verso la fine di maggio 2009.info: 340.8640271.

Thomas Belz – pittore mosaicistaClaudio Foradori – Scultore e pittoreBruno Degasperi – PittorePaolo Colombini – ScultoreIvo Fruet – Ceramista e pittoreAlberto Larcher – MosaicistaSergio Ravelli – ProsaccaroAnna Reich – Vetro oroTiziano Reversi – cesellatore orafoFamiglia Navarini – Maestri del rameHermann Lorenzi – Lavorazione rameEgidio Petri – ScultorePieluigi Negriolli – Pittore e fumettistaMatteo Boato – PittoreCarla De Carli – PittricePino Loperfido – ScrittoreLuca Prosser – DesignerMarina Francesconi – Designer del riusoFederico Vanzo – GnomistaJacob Johann – Scultore

Bianca Bassi – MosaicistaDaniela Webber – DecoratriceSarah Mutinelli – Pittrice graficaAlessia Carli – PittriceElisa Zeni – PittricePaola De Manincor – DecoratriceNadia Schönsberg – PittriceFiorenzo Scartezzini – OrafoFabio Vettori – FumettistaPiero Cavagna – FotografoLucio Tonina – FotografoSupermario

Istituto Statale d’Arte “Vittoria”Istituto Comprensivo di Cembra – Scuola primaria Verla e Palù

Collegamento sempre più stretto con le istituzioni (vigili e carabinieri e comune e provincia)MediaSindaco Giovo

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SPUMANTi in CrEsCiTa, ChAMPAGNE in Calo

PEr la Prima VolTa DoPo 20 anni Di CrEsCiTa E rECorD, lE BolliCinE FranCEsi PErDono QUoTE, mEnTrE in iTalia È Boom Di rosÈ

Tra natale e l’Epifania in italia si sono stappate 130 milioni di bottiglie di spumante: secondo i dati elabo-

rati dal Centro studi di assoenologi, nelle festività 2008 gli italiani hanno speso in bollicine - al supermercato, in enoteca o al ristorante - oltre 800 milioni di euro. al con-to, però, bisogna aggiungere anche altri 1.300 milioni di euro per gli altri vini italiani, tranquilli e frizzanti, regalati o bevuti in pranzi, cene e cenoni: un totale di 2.100 mi-lioni di euro, contro i 2mila milioni del 2007. in crescita anche le vendite di confezioni di vini e spumanti che, nonostante il periodo di crisi, hanno fatto registrare un +6%. sempre secondo i dati elaborati da assoenologi l’asti ed il Prosecco ancora una volta si confermano gli spumanti italiani più venduti. Bene, comunque, anche in Trentino, dove le aziende produttrici di TRENToDoC hanno venduto 8,5 milioni di bottiglie, a cui ne vanno aggiunte altre 2 milioni di “metodo charmat”. i prezzi al consumo oscillavano tra gli 8,5 ed i 14,5 euro, per gli spumanti “metodo classico” di fascia media. in lom-bardia, invece, il Franciacorta Docg ha raggiunto i 9,8 milioni di bottiglie, mentre di oltrepo Pavese si sono stappate 8,2 milioni di bottiglie di cui 7 milioni prodotte con il “metodo charmat”. Due ultime annotazioni di assoenologi: “la particolarità 2008 nelle richieste - dice il direttore generale Giuseppe martelli - è stata la conferma del “metodo classico rosè” la cui domanda, per il terzo anno consecutivo, è aumentata del 100%”.Tutt’altra aria tira in Francia. Dopo 20 anni di crescita e un record di 338 milioni di bottiglie vendute nel 2007,i primi 10 mesi del 2008 hanno segnato un -4,9% di champagne venduto. secondo il Comitato interprofes-sionale dei vini di campagna francesi (Civc), la via alla crisi è aperta e il 2008 dovrebbe chiudersi con un -7% circa. i più danneggiati dovrebbero essere i produttori più legati alla grande distribuzione. Dovrebbe andare meglio, invece, alle “marche forti”, che possono conta-re su una clientela fedele, e alle cooperative. (F.n.)

PRENOTA - Tel. 0461.349114 tra Ravina e Romagnano

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Venerdì 6 febbraio

Giochiamocon le bolle

Gli spumantiMaso Martis Riserva 2002

Cesarini Sforza Aquila RealeFerrari Perlé Nero

Ca’ del Bosco FranciacortaChampagne Deutz

Conti Wallenburg Brut Corte Imperiale

Conti Wallenburg

Giudica il tuo spumante preferitoCena con degustazione di sei “spumanti”,

descritti da Mariano Francesconi,PReSIDeNte A.I.S. ASSoCIAzIoNe ItAlIANA SoMMelIeR

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trentinomostre

nel ritorno all’ordine dell’arte contemporanea, ovvero

ritorno alla figurazione più tradizionale, si evidenziano diversi

artisti. la differenza tra loro e la tradizione sta nell’approccio

ironico, dissacrante, metaforico, concettuale. Pur rimanendo

all’interno della cornice e di una strutturazione pittorica che

richiama sempre il mondo dei fumetti, quello del cinema,

della pubblicità. Tra questi spicca l’inglese james Rielly, nato a wrexham, Galles, nel 1956 e ora approdato,

fino al 28 febbraio, con una personale allo studio d’arte

raffaelli, Palazzo wolkenstein, Trento.

Per dirla con il curatore, luca Beatrice, l’artista si rifà,

involontariamente, alla messa in scena sul palcoscenico della

vita di personaggi che richiamano immediatamente Pirandello

e le sue rappresentazioni tragicomiche dell’uomo moderno.

anche rielly rimane intrappolato o, di questa trappola ne fa il

campo da gioco prediletto, nel giuoco delle parti di pregiudizi,

maschere sociali, travestimenti.

le sue icone narrano dell’orrore quotidiano, delle ambiguità,

delle scene colte al volo che mostrano tutta la loro ilarità

o la loro nevrosi. incubi reali, incubi ad occhi aperti. il

tratto è veloce, il segno spesso è singhiozzante, lasciando

intravedere spazi silenziosi e vuoti. il colore è essenziale

a macchia di leopardo, alternando presenze assillanti e

totalizzanti a sfrangiature che hanno il sapore dell’abbandono.

rielly è un perfetto osservatore di fatti e accadimenti,

situazioni. sa coglierne l’aspetto grottesco oppure critico

e, attraverso la pittura, ci apre i battenti su di una realtà

percepita in maniera “surreale”. Probabilmente l’artista è da

annoverare tra quella folta schiera di patafisica, cioè di quella

politica visiva delle soluzioni immaginarie ai problemi reali,

che rimane il perno di tutto l’universo fantastico dei voraci

indagatori non della realtà ma delle sue pieghe, dei suoi

aspetti inusuali e inaspettati.

Ed è un buon e bel ritorno quello dell’artista milanese

Giovanni Frangi alla Galleria il Castello. Pittore

verace, grande scrutatore dell’anima attraverso i più diversi

arTisTi: sCrUTaTori DEll’anima

MioRANDi

Venerdì 27 febbraio, alle 19, arte Boccanera Con-temporanea di Giorgia

lucchi inaugura la prima per-sonale assoluta di Valentina miorandi. la mostra si protrar-rà negli spazi della galleria fino al 31 marzo. la giovanissima videomaker e fotografa (clas-se 1982) presenterà a Trento fotografie, installazioni-video e video, tutte opere inedite. la giovane età di questa arti-sta trentina la rende portavoce di una grande freschezza comunicativa, sia dal punto di vista tecnico che di signi-ficati. miorandi predilige il video - utilizzato attraverso un linguaggio cinematografico e talvolta documentaristico - perché le permette la rielaborazione in chiave sarcasti-ca di frammenti della quotidianità. Tra le altre, spiccano le opere video (che saranno in mostra): numerabilis e waterproof. le opere di Valentina miorandi sono uno specchio della nostra società, vista attraverso una chiave ironica, si riconosce in una sua stessa parodia.

paesaggi che nel corso della sua produzione ha affrontato,

dalle periferie metropolitane alle montagne, dai laghi ai

boschi, fino a toccare le geografie dei visi. Fino al 28 febbraio

sono esposte un ciclo di opere dedicate al freddo e alla

tramontana di gennaio, ma che si specchia nel cielo. infatti la

mostra sarà composta da trentuno – come i giorni del mese

– immagini del cielo. Un cielo al giorno. Un cielo diverso

dall’altro. Fino a comporre cieli senza orizzonti uniti in un

unico mutevole, eppure saldato nel nome che porta, gennaio,

così da appendersi al soffitto – quattro metri per otto e

mezzo – per essere meglio contemplato stando sdraiati sul

pavimento (o sulla terra).

Così è la luce che si fa strada in questa pittura fresca e

ammaliante come lo può essere uno sguardo disincantato

sulle bellezze della natura, maestra insuperabile e

incontrastata. Quadri realizzati con una particolare resina al

Frangi

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trentinomostre

poliuterano che ci danno la sensazione di vedere il cielo

dall’alto.

al museo di scienze naturali, vera e propria fucina in

continua ebollizione, a partire da febbraio si potranno

ammirare, in collaborazione con l’associazione Cacciatori

Trentini, le opere di Roberto Lemmi racchiuse

sotto il titolo di “la poetica del frammento”.

roberto lemmi prosegue una tradizione pittorica che

affonda le radici in un genere che ebbe le sue origini

in Francia. siamo agli inizi dell’ottocento quando louis

Beyre, giovane scultore figlio dell’accademia d’arte di

Parigi, espone al salone parigino un bronzo raffigurante

una tigre che attacca un coccodrillo. il pubblico rimane

affascinato dal forte realismo e trova in questi due animali

il corrispettivo letterario della descrizione minuziosa del

generale e del particolare, della veridicità e, se vogliamo,

anche dell’illusionismo. Un critico recensì l’opera sulla

Gazzetta chiamando quest’arte che si occupa di nature

morte, scene di caccia, del bisogno di cogliere l’animale

nel suo momento più plastico, energetico, naturale, con il

nome di animalier.

Ebbene roberto lemmi si riallaccia a questo genere e

ha contribuito per anni a tenerlo vivo nonostante la forte

concorrenza della fotografia. Fiorentino di nascita (1901),

carattere vulcanico dall’indole ottimista, approda all’arte

percorrendo i sentieri dell’illustrazione, appresa sui banchi

dell’accademia d’arte di Firenze. appassionato cacciatore,

sapiente scrutatore del paesaggio, nelle sue opere mette

in moto tutti i cinque sensi al fine di percepire il mondo

che gli sta di fronte in modo totale, organico. ArcoMercatiMERCATiNo DELLE PULCiogni terzo sabato del mese. Piaz-zale segantini. Piccolo antiquaria-to, usato e collezionismo. info: tel. 0464-516161.

MostreGiUSEPPE ANGELiCo DALLABRiDAapertura: da sabato 7 febbraio a domenica 3 maggio. Galleria Civica segantini. l’esposizione, curata da Giovanna nicoletti, espone un no-tevole corpus di opere scelte, tra cui una decina inedite, riguardanti il paesaggio e la natura in genera-le, con particolare attenzione alla Valle dei laghi con le innumerevoli raffigurazioni di Castel Toblino. ma ci sono anche i lavori del periodo di mitterndorf (moravia) quando era internato assieme a moltissimi altri trentini durante la i guerra mondia-le, oppure il tema del borgo di s. michele che si specchia nell’adige - diversi i notturni tesi a catturare la pallida luce riflessa -, e ancora le sagre a Caldonazzo, le bagnanti nel lago, gli incendi e i bombardamen-ti. info: tel. 0464-516161.

Borgo VAlsugAnAMostreSTRUMENTi MUSiCALimostra permanente. sala Galvan, Corso ausugum, 110. ore 10/12, mercoledì e venerdì. info: tel. 0461-706101.

MostreGRANDE GUERRA iN VALSUGANA E SUL LAGoRAimostra permanente. Ex muli-no spagolla, Vicolo sottochiesa. ore 10/12-15/18.30 (mercoledì 9.30/12). info: tel. 0461-757195.

MostreALMA MARiA PEDRoNapertura: fino a domenica 8 feb-braio. spazio klien, Piazza Dega-speri 20. orario: dal lunedì al sa-bato, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. info: tel. 0461-706101.

MostreiVo FRUETapertura: da venerdì 13 febbra-io a domenica 8 marzo. spazio klien, Piazza Degasperi 20. Dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. info: tel. 0461-706101.

Roberto Lemmi

Dopo le ultime personali al-la Galleria Castiglione arte di Bologna, allo spazio Foyer di Trento e alla Galleria Del mon-te ad isola d’ischia del 2000, ivo Fruet propone le opere re-centi.l’occasione di apprezzare il la-voro dell’artista di Pergine Val-sugana si presenterà venerdì 13 febbraio a Borgo Valsugana. nello spazio klien in Piaz-za Degasperi, 20 presso la sede del Comune con il sup-porto del sistema Culturale Valsugana orientale. la mo-stra resterà aperta fino al giorno 8 marzo con i seguenti orari:da martedì a sabato 10-12 e 16-19. Domenica 10-12 - lunedì chiuso.

iVo FRUETA BoRGo

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trentinomostre

cAlliAnoMercatiMERCATiNo DELLE PULCi E DELLE CoSE ANTiChEogni quarto sabato del mese. Piazza italia e via a. Valentini. ora-rio 7.30 - 18.

cAmpo lomAsomostreGiUDiCARiE iERimostra permanente. Chiostro Convento Francescano. rassegna fotografica. ore 9/12-15/19. info: tel. 0465-702626.

DrenAmostreREPERTi ARChEoLoGiCimostra permanente. Castel Dre-na. ore 10/18, chiuso il lunedì. info: tel. 0461-864400.

nogAreDoMostreSiNToNizzANDo ARTE E ARTiGiANAToapertura: da venerdì 16 gennaio a domenica 8 febbraio. Distilleria marzadro. orario: da mercoledì a venerdì dalle 15.00 alle 21, saba-to e domenica dalle 10.00 alle 21. ingresso gratuito.

roVeretoMercatiMERCATo D’ALTRi TEMPimostra permanente. Centro stori-co. ogni primo sabato del mese. oggetti usati, capi d’abbigliamen-to, hobbistica, libri, ecc. ore 9/19. info: tel. 0464-452201.

MostreGiUSEPPE UNCiNiapertura: fino a domenica 8 mar-zo 2009. martrovereto, Corso Bettini, 43. GiUsEPPE UnCini, sCUlTorE (1929-2008). infoli-ne 800 - 397760 0464 438887. orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica 10:00 - 18:00, venerdì 10:00 - 21:00. in-gresso: intero: 8 Euro ridotto: 5 Euro. ridotto scolaresche: 1 Euro a studente.

MostreiL SECoLo DEL jAzzapertura: da sabato 15 novem-bre 2008 a domenica 15 febbraio 2009. mart di Trento e rovereto, corso Bettini 43. arte, cinema, musica e fotografia da Picasso a Basquiat: Dalle opere dei grandi artisti del ‘900 come Henri ma-tisse, Jackson Pollock, mondrian o Jean-michel Basquiat, alle cre-azioni artistiche degli autori della Harlem renaissance come winold reiss, Palmer Hayden e archibald motley, Jr., passando per i lavori del periodo della Free revolution, come The Block ii di romare Be-arden, fino a testimonianze docu-mentarie eccezionali come i soun-dies, gli antenati dei videoclip girati tra gli anni Trenta e Quaranta. ore

10/18 (il ven. fino alle ore 21). info: tel. 800397760.

MostreFUTURiSMo 100apertura: da sabato 17 gennaio a domenica 7 giugno. martrove-reto, Corso Bettini, 43. illumina-zioni - avanguardie a confronto, italia, Germania, russia. infoline 800 - 397760 0464 438887. ora-ri: lunedì, martedì, mercoledì, gio-vedì, sabato e domenica 10:00 - 18:00, venerdì 10:00 - 21:00. in-gresso: intero: 8 Euro ridotto: 5 Euro. ridotto scolaresche: 1 Euro a studente.

MostreCASA DEPERoapertura: da sabato 17 gennaio 2009 a venerdì 31 dicembre 2010. Via Portici. riaPErTUra DElla Casa D’arTE FUTUrisTa DEPE-ro. in occasione del centenario del Futurismo.

MostreNo-ALCooL GENERATioNapertura: da domenica 1 a vener-dì 20 febbraio. Biblioteca Civica G. Tartarotti, c.so Bettini, 43. no-alCool GEnEraTion: la ViTa non È Un oPTional. mostra delle opere dei partecipante al concorso organizzato dal Proget-to giovani del Comune di rove-reto. Dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.30 - 14.00-17.30. info: tel. 0464-452253.

MostrezooM SUL ViETNAMapertura: da martedì 3 a domeni-ca 22 febbraio. Biblioteca Civica G. Tartarotti, c.so Bettini, 43. zo-om sUl ViETnam: immaGini Di Una rEalTà CHE CamBia. mo-stra fotografica a cura del Gruppo trentino di volontariato. Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 22.00. info: tel. 0464-452253.

MostreANNA MARiA TAMANiNi GERMANoapertura: da mercoledì 25 febbraio a domenica 15 marzo. Biblioteca Civica G. Tartarotti, c.so Bettini, 43. mostra personale di pittura. Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 22.00. info: tel. 0464-452253.

si inaugura sabato 7 febbra-io alle 18 ad arco, presso la Galleria Civica G. segantini a Palazzo Panni, la mostra anto-logica dell’intramontabile arti-sta Giuseppe angelico Dalla-brida. l’esposizione, curata da Giovanna nicoletti, espone un notevole corpus di opere scel-te, tra cui una decina inedite, riguardanti il paesaggio e la natura in generale, con parti-colare attenzione alla Valle dei laghi con le innumerevoli raffigurazioni di Castel Toblino. ma ci sono anche i lavori del periodo di mitterndorf (moravia) quando era interna-to assieme a moltissimi altri trentini durante la i guerra mondiale, oppure il tema del borgo di s. michele che si specchia nell’adige – diversi i notturni tesi a catturare la pallida luce riflessa – e ancora le sagre a Caldonazzo, le bagnanti nel lago, gli incendi e i bombardamenti. Uno spaccato della cultura e della società tra le due guerre messe in scena da questo cantore della pittura nato a Caldonazzo il 17 agosto 1874 e morto a mezzolombardo il 25 febbraio 1959. Errabondo per natura, onnivoro man-giatore di luce e di impressioni, il linguaggio di Dallabrida, pur nel suo autonomo vagabondaggio, si precisa in quel totale en plein air che fissa l’istantaneità di un’immagine fuggevole, l’emozione di un attimo in dissolvimento. le giornate passate nei campi, in riva ai fiumi, sui laghi, mo-menti visionari che si coaugulano in piccoli grumi di colore gettati sulla tela senza un ordine apparente, impressioni immediate che si congelano in una narrazione fortemen-te emozionale e suggestiva.È questo il territorio dove il pittore esercita il suo potere assoluto, incondizionato, il quadro diviene il regno ove ogni desiderio viene esaudito. la serialità di alcuni temi, come s. michele o Castel Toblino, rappresenta proprio l’analisi, colta per intime variazioni, giocata sui dettagli cromatici, mossa da impalpabili sfumature che solo il pittore sa ri-conoscere e decifrare.Una bella mostra per un artista ancora, purtroppo, poco noto al mondo dell’arte e degli appassionati.

Fiorenzo Degasperi

DALLABRiDA AD ARCo

Page 43: Febbraio 2009

43tmfebbraio

trentinomostre

Lavorazione artistica cornicivendita dipinti, grafica d'autore,

stampe di tipo antico, poster modernispecchi e specchiere su misura Le più beLLe riproduzioni su teLa

bottega d'artegabbana

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Mostre4 BULGARi SECChiapertura: da martedì 15 dicembre a sabato 28 febbraio. GallEria TransarTE, Via Valbusa Grande 2. Fotografie di Donev, Jordanov, keshishian, Papazyàn;a cura di sergio Poggianella. ora-rio: da martedì a sabato 16.00-19.00 chiuso per festività dal 24/12/08 al 6/1/09.

trentoMercatiMERCATo CoNTADiNoTutti i sabati. Piazza Dante. Dal produttore al consumatore. Una vasta gamma di prodotti genuini del territorio trentino: freschi, tra-sformati e biologici. ore 7.30/13. info: tel. 0461-915575.

MostreDA hAYEz A BoCCioNimostra permanente. “Collezio-ne permanente del XiX secolo”. martTrento, Palazzo delle albere. il marT di Trento presenta la col-lezione permanente con le opere dell’ottocento. orario: dalle ore 10.00 alle ore 18.00, chiuso il lunedìPrezzo: € 5,00 intero, ridot-to € 3,00, scolaresche € 1,00 per studente. informazioni:- Tel. 0461/234860.

MostreFLoRENzo GALAVERNAmostra permanente. atelier d’arte “la nicchia”, via manci 67.

MostreiCoNE RUSSEogni secondo venerdì del mese. Cappella ecumenica di via alfieri 13. organizza il Gruppo “amici di Padre nilo”, costituitosi in ricordo di don Ezio Cadonna, spentosi a Trento nel 1997 dopo un’esistenza al servizio del dialogo ecumenico tra le chiese d’oriente e d’occiden-te, anche attraverso l’iconografia. orario: 15-19, ingresso libero. info: tel. 0461-891320.

MostrePoLAR PoSiTioNapertura: da sabato 14 giugno 2008 a domenica 24 maggio 2009. avventura nelle regioni polari. mu-seo Tridentino di scienze naturali. in occasione dell’international Po-lar Year, una mostra interattiva che propone un viaggio alla scoperta dei segreti della vita tra i ghiacci. informazioni: Tel. 0461/270311.

MostrejAMES RiELLYapertura: da giovedì 18 dicembre 2008 a sabato 28 febbraio 2009. studio d’arte “raffaelli”, Palazzo wolkenstein. mostra personale del britannico James rielly, dal tito-lo “Things that go bump in the day”. Una ventina di lavori tra dipinti a olio e ad acquerello. ore 10/12.30-17/19.30, dal martedì al sabato. info: tel. 0461-982595.

MostreRiFLESSi D’oRiENTEapertura: da giovedì 18 dicembre 2008 a sabato 28 febbraio 2009. Castello del Buonconsiglio. l’im-magine della Cina nella cartografia occidentale e il ruolo del gesuita trentino martino martini nelle re-lazioni culturali tra oriente e occi-dente. info: tel. 0461-492803.

MostrehAPPY SEEapertura: da venerdì 19 dicembre 2008 a sabato 7 febbraio 2009. Galleria il Cenacolo, via Gorizia 11. Collettiva. opere di Ceccobelli Jori maraniello ma-strangelo moggioli ontani Pizzi-nini Vicentini. orario: da martedì a sabato, ore 16.30-19.15. info: tel. 0461-922884.

Mostre“DA CANNES A TARNoPoL”apertura: fino a domenica 8 feb-braio. spazi espositivi di Torre mi-rana (Cantine e sala Thun). orario continuato 10 - 19. la mostra “Da Cannes a Tarnopol” espone un gran numero delle pagine origi-nali del libro omonimo realizzato da michelangelo Perghem Gelmi e Francesco Piero Baggini nel 1975 (manfrini Editore, Calliano). il libro è un diario di viaggio e prigionia dall’8 settembre all’8 dicembre del 1943 e raccoglie centoventi-sette disegni (carboncini, chine, matite e sanguigne) di michelan-gelo Perghem Gelmi. info: tel. 0461-884984.

MostreGioVANNi FRANGiapertura: da sabato 17 gennaio a sabato 28 febbraio. Galleria d’ar-te “il Castello”, via degli orbi, 25. “i cieli di Giovanni”. mostra per-sonale a cura di aurelio Picca. orario: 10-12/16-19.30. info: tel. 0461-987201.

MostreNUMERABiLiSiapertura: da venerdì 27 febbraio a martedì 31 marzo. arte Boccanera Contemporanea di Giorgia lucchi, via milano 128/130. Personale di Valentina miorandi, videomaker e fotografa. orari galleria: mart - sab 11-13/16.30-19; dom, lun e festivi su appuntamento. info: tel. 0461-984206 .

trento

MercatiMERCATiNo DEi GAUDENTiogni secondo sabato del mese. Piazza Garzetti. mercatino che pro-pone oggetti usati, bigiotteria, libri e fumetti, collezionismo, artigiana-to hobbistico, creazioni artistiche, chincaglieria, curiosità. informazio-ni: tel. 800017615. ore 8-17.

Page 44: Febbraio 2009

44tmfebbraio

trentinoappuntamenti

Un mese di febbraio tutto da vivere in musica

quello targato 2009 in Trentino con artisti come

Vinicio Capossela, Franco Battiato, Blackmore

senza dimenticare l’evento pop dell’anno in regione in

stile oasis a Bolzano. Grande l’attesa per il ritorno a

Trento di Battiato che proporrà le canzoni del suo

“live in Theatre 09” in un doppio live per la stagione di

musica d’autore , martedì 17 e mercoledì 18 febbraio,

per presentare il suo ultimo disco Fleurs 2. Un disco che

è il capitolo conclusivo della trilogia iniziata nel 1999 con

il primo storico e rivoluzionario Fleurs, che inaugurava in

italia, ma anche nel mondo, un modo originale di affrontare

la rilettura di grandi canzoni del passato, sfuggendo alla

logica banale della ‘cover’ e avvicinandosi allo spirito

innovativo delle avanguardie letterarie del ‘900, da

Borges in avanti. Prima della doppietta live con Battiato

all’auditorium, sempre per la stagione di musica d’autore

del s.Chiara, lunedì 16 febbraio spazio a Vinicio Capossela che presenterà i brani del suo ultimo “Da

solo” nuovo tassello ad una discografia ricca di gemme

musicali e di canzoni dove la potenza evocativa delle

parole si intreccia ai suoni fatti di mescolanze. Partita il 31

ottobre 2008 la tournèe di Capossela ha ottenuto il tutto

esaurito nelle prime 20 tappe fatte registrando circa 25.ooo

spettatori e anche a Trento, così come per Battiato, è facile

prevedere un teatro all’insegna del sold out. Biglietti a ruba

anche per il concerto di uno dei più grandi chitarristi hard

rock della storia, Ritchie Blackmore: l’ex Deep

Purple si esibirà al Palalevico, sabato 7 febbraio, con il suo

gruppo Blackmore’s night. Quello di Blackmore è un altro

bel colpo, questa volta di livello internazionale, piazzato

dall’associazione Piattaforma insieme alla Cassa rurale

di levico e all’apt Valsugana. l’inventore dell’hard-rock

ormai è 10 anni, che gira con questa formazione impegnata

nel riproporre in chiave attuale la musica rinascimentale.

con la sua compagna Candice night. la showtime porta

CARNEVALE PEr TUTTi i GUsTi

CARRiERA iNFiNiTA

nato a weston-super-mare, inghilterra, si trasferì quan-do aveva ancora due anni ad Heston nella periferia di lon-dra. ritchie prese in mano la sua prima chitarra acustica (una Framus) all’età di dieci anni. Divenne ben presto al-lievo del grande session man “Big” Jim sullivan, lo stesso insegnante di Jimmy Page dei led zeppelin, del quale divenne poi un fido accom-pagnatore. negli anni ‘60 militò in diverse band: Heinz and the wild boys, savages (nei quali prese il posto di roger mingway), The outlaws, e i Boz. Per un breve pe-riodo ha anche fatto parte del gruppo anglo-italiano The Trip. la fama di Blackmore comincia con i Deep Purple, fondati insieme all’energico tastierista Jon lord. Black-more rimarrà nel gruppo dal 1968 al 1975 e successiva-mente vi rientrerà nel 1984 per poi riuscirne nel 1993.

al Palaonda di Bolzano, il 23 febbraio, gli oasis una delle

massime incarnazioni del brit pop. la band dei fratelli

Gallagher arriva in italia nell’ambito del tour di

presentazione del suo ultimo cd “Dig out Your soul Tour”

da settimane ai piani alti delle charts italiane dei dischi più

venduti in italia. Gli appassionati di musica classica daranno

attenzione agli eventi proposti dalla società Filarmonica di

Trento con i concerti del 9 con i Trio con Brio, martedì 17

spazio a i Virtuosi italiani con massimo Quarta, direttore

e violino e lilya zilberstein, mentre il consueto spazio

riservato dalla società Filarmonica a un interprete della

nostra provincia è quest’anno offerto alla giovane e valente

pianista Federica marini che suonerà giovedì 26 febbraio.

Dopo lo show di gennaio con Giuseppe Giacobazzi a

levico i tipi di Piattaforma ci hanno preso gusto e il 28

febbraio porteranno all’auditorium del centro termale

una delle copie comiche della risata italiana: i Fichi d’india. lo spettacolo dovrebbe essere una sorta

di “i fichi d’india story” ovvero un mix dei loro migliori

spettacoli, appositamente creato per l’occasione. con le

rappresentazioni e i personaggi che li hanno accompagnati

in questa lunga carriera artistica. altri due appuntamenti nel

segno della risata entrambi all’auditorium di Trento saranno

quelli del 6 febbraio con Paolo Migone e Patrucco

e con sabina Guzzanti, il 24 , che presenterà il ultimo show

“Vilipendio”.

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45tmfebbraio

trentinoappuntamenti

sociazione Culturale. info: tel. 0461-420788.

4 mercoleDìCulturaMERCoLEDì DEL FURoRERovereto. ore 18. Biblioteca civi-ca. Presentazione del libro: «anna maria mussolini: l’ultima figlia del duce» di e con lorenzo Baratter. Presenta luisa Pachera. il Furore dei libri. info: tel. 0464-452253.

Musica«oRChESTRA hAYDN»Trento. ore 20.30. auditorium, ore 20.30. GUsTaV kUHn, direttore. Programma: Collage 1 Joseph Haydn sinfonia n. 27 in sol mag-giore, Hob. i: 27; Peter Tchaikovsky sinfonia n. 4 in fa minore, op. 36.. info: tel. 0461-213811.

TeatroGRiSÙ, GiUSEPPE E MARiATesero. ore 21. Teatro Comunale. spettacolo di Gianni Clementi con Paolo Triestino, nicola Pis-toia, Crescenza Guarnieri, sandra Caruso, Diego Gueci. regia di ni-cola Pistoia - Teatroinaria stanze-luminose associazione Culturale. info: tel. 0461-420788.

5 gioVeDìCinemaiL GiARDiNo DEi LiMoNiRovereto. ore 18 e 21. multisala supercinema. GioVEDÌ al sU-PErCinEma. Film di E. riklis, israele 2008. supercinema rov-ereto. info: tel. 0464-452253.

CulturaCoNFERENzATesero. ore 20.30. sala Bavarese del Teatro Comunale. «Chiese, cappelle, edicole e affreschi a car-attere religioso nella regoladi Tesero», incontro con il prof. italo Giordani, storico, esperto di storia della Valle di Fiemme. info: tel. 0462-241111.

CulturaiNCoNTRi Di LETTURAArco. ore 17 e 19. Biblioteca Civ-ica - letture in forma di bar. info: tel. 0464-516161.

culturaCoNFERENzATrento. ore 17. Centro «rosmini», via Dordi, 8. «Filosofia e magia in Giordano Bruno» con il Prof. Fab-rizio meroi, Università di Trento. info: tel. 0461-239994.

FolkloreSFiLATA Di CARNEVALERiva del Garda. ore 14. Piazza Ca-vour. info: tel. 0464-516161.

TeatroANFiTRioNETrento. ore 21. Compagnia Gank/Teatro sociale di stradella: Teatro Cuminetti, via s. Croce. Comme-dia di molière, versione italiana di Patrizia Cavalli, regia antonio zavatteri, con antonio zavatteri - Filippo Dini - andrea Di Casa,

roberta andreoni - mariella sper-anza - massimo Brizi - Federico Giani, scene e costumi di laura Benzi, luci di sandro sussi. info: tel. 0461-213811.

TeatroUN GioRNo FELiCERovereto. ore 20.45. auditorium Fausto melotti sTaGionE TEa-TralE 2008-2009. spettacolo di e con michele abbondanza e an-tonella Bertoni. Ufficio Cultura. info: tel. 0464-452253.

TeatroGRiSÙ, GiUSEPPE E MARiACles. ore 21. Teatro Parrocchi-ale. spettacolo di Gianni Clementi con Paolo Triestino, nicola Pistoia, Crescenza Guarnieri, sandra Car-uso, Diego Gueci. regia di nicola Pistoia - Teatroinaria stanzelumi-nose associazione Culturale. info: tel. 0461-420788.

6 VenerDìCabaretMiGoNETrento. ore 21. auditorium.. info: tel. 0461-213811.

CinemaiL CoLTELLo NELL’ACQUARovereto. ore 21. sala conferenze del mart. il sEColo DEl Jazz. Gli EVEnTi. Jazzin’ FramEs «il ColTEllo nEll’aCQUa» di ro-man Polanski, Polonia 1962. musi-che di krzysztof komeda. ingresso libero. marT in collaborazione con associazione nuovo Cinefo-rum. info: tel. 0464-452253.

CinemaAi CoNFiNi DEL PARADiSoRiva del Garda. ore 21. Cinema d’autore al Cinema roma. info: tel. 0464-516161.

CulturaSToRiA DELL’ARTETrento. ore 17. Centro Culturale «rosmini», via Dordi 8. «assenso o diniego teologico della Chiesa all’opera d’arte». info: tel. 0461-235168.

DanzaSTAGE Di DANzA MEDioRiENTALE EGiziANARovereto. Cid Centro internazion-ale della Danza. T 0464 431660. Con Djamila Henni-Chebra. lo stage per principianti sarà focaliz-zato sull’apprendimento dei movi-menti basilari e sulla scoperta del repertorio e dei diversi stili che lo compongono. attraverso la tecnica e la presa di coscienza del proprio corpo si andrà a cercare l’energia specifica della danza orientale.

Opera liricaTURANDoTTrento. ore 20.30. Teatro sociale. Dramma lirico in tre atti e cinque quadri. musica di Giacomo Puc-cini. libretto di G. aDami e r. simoni. Personaggi e interpreti: Turandot lisa livingston, Calaf ka-men Chanev, liu’ rachele stanisci

2 luneDìTeatroLA RUSSiA DELL’UoMo D’oRoRovereto. ore 20.30. Teatro alla Cartiera. Una coproduzione oc-cupazioni Farsesche (Firenze), Teatro-Festival Baltijskij Dom (san Pietroburgo). spettacolo in russo e in italiano. Testo alessandra Be-dino, regia riccardo sottili, con li-no spadaro, Vadim Jakovlev (lev Brilliantov) e con nicolò Belliti, antonio Bertusi, alberto Galligani, andrej Panin, Darja stepanova, alessio Targioni con la collabora-zione dell’istituto italiano di Cul-tura a san Pietroburgo. info: tel. 0464-452253.

3 mArteDìCinemaELDoRADo RoADRovereto. ore 21. auditorium Fausto melotti. rassEGna nUoVo CinEForUm. Film di B. lanners Bel 08. associazione nuovo Cineforum. info: tel. 0464-452253.

CulturazooM SUL ViETNAMRovereto. ore 17.30. Biblioteca Civica G. Tartarotti, c.so Bettini, 43. inaugurazione mostra: zoom sUl ViETnam: immaGini Di Una rEalTà CHE CamBia. mostra fotografica a cura del Gruppo tren-tino di volontariato. info: tel. 0464-452253.

FolkloreSBiGoLADA ToRBoLANAArco. ore 13. Piazza V. Veneto - sbigolada Torbolana: distribuzione di spaghetti con «aole». Gratis. info: tel. 0464-516161.

TeatroGRiSÙ, GiUSEPPE E MARiAPergine Valsugana. ore 20.45. Teatro Don Bosco. spettacolo di Gianni Clementi con Paolo Tries-tino, nicola Pistoia, Crescenza Guarnieri, sandra Caruso, Diego Gueci. regia di nicola Pistoia - Teatroinaria stanzeluminose as-

1 DomenicADanzaiL GABBiANoTrento. ore 16. Teatro audito-rium. Compagnia del Teatro sta-bile di Bolzano. Dramma di anton Cechov; traduzione Fausto malco-vati; regia marco Bernardi; scene Gisbert Jaekel; costumi roberto Banci; con Patrizia milani, Carlo simoni, maurizio Donadoni. info: tel. 0461-213811.

DanzaRASSEGNA DELLA DANzARovereto. ore 16 e 20.30. audito-rium Fausto melotti. Xi rassEG-na DElla Danza - CiTTà Di roV-ErETo. associazione FareDanza. info: tel. 0464-452253.

EsposizioneiDEE CASA DUETrento. ore 9/20 (venerdì e lunedì 10/19). Trento Fiere, via Briamasco 2. «innovazione, abi-tare, edilizia»: pavimenti, serra-menti, domotica, energie alter-native, legno, porfido. info: tel. 0461-230264.

FolkloreVENERDì GNoCCoLARoArco. ore 12. P.zza 3 novembre - Varignano e Bolognano. Gnoc-chi in piazza. Distribuzione gratu-ita di gnocchi di patate. info: tel. 0464-516161.

MusicaMAURizio SCiARRETTATrento. ore 10.30. sala della Filar-monica: i Concerti della Domenica - stagione XXVi. sala della Filar-monica: ludwig Van Beethoven (1770-1827). l’integrale delle sonate per violino e pianoforte - ii serie. maurizio sciarretta, violino. roberta ropa, pianoforte.

TeatroPARoLE iNCRoCiATEAldeno. ore 20.45. Teatro. l’Uovo Teatro stabile di innovazione. Tes-to e regia di andrea Castelli; con andrea Castelli e nicoletta Girardi. info: tel. 0461-237352.

TeatroLA RUSSiA DELL’UoMo D’oRoTrento. ore 20.30. Teatro Cumi-netti. Una coproduzione occu-pazioni Farsesche (Firenze), Te-atro-Festival Baltijskij Dom (san Pietroburgo). spettacolo in russo e in italiano. Testo alessandra Be-dino, regia riccardo sottili, con li-no spadaro, Vadim Jakovlev (lev Brilliantov) e con nicolò Belliti, antonio Bertusi, alberto Galligani, andrej Panin, Darja stepanova, alessio Targioni con la collabora-zione dell’istituto italiano di Cul-tura a san Pietroburgo. info: tel. 0461-420788.

Page 46: Febbraio 2009

46tmfebbraio

trentinoappuntamenti

/ Chiara angella, Timur Elia Todisco. info: tel. 0461-213811.

TeatroGRiSÙ, GiUSEPPE E MARiABorgo. ore 20.45. Teatro del Cen-tro scolastico. spettacolo di Gianni Clementi con Paolo Triestino, ni-cola Pistoia, Crescenza Guarnieri, sandra Caruso, Diego Gueci. re-gia di nicola Pistoia - Teatroinaria stanzeluminose associazione Cul-turale. info: tel. 0461-420788.

7 sABAtoCinemaAi CoNFiNi DEL PARADiSoRiva del Garda. ore 21. Cinema d’autore al Cinema roma. info: tel. 0464-516161.

CulturaCoNFERENzARovereto. ore 20. sede associ-azione armonia Via Tartarotti 20. «il ColorE CHE risVEGlia l’anima» incontro esperienziale sul colore con Francesca miceli lilith. associazione armonia. info: tel. 0464-452253.

DanzaSTAGE Di DANzA MEDioRiENTALE EGiziANARovereto. Cid Centro internazion-ale della Danza. T 0464 431660. Con Djamila Henni-Chebra. lo stage per principianti sarà focaliz-zato sull’apprendimento dei movi-menti basilari e sulla scoperta del repertorio e dei diversi stili che lo compongono. attraverso la tecnica e la presa di coscienza del proprio corpo si andrà a cercare l’energia specifica della danza orientale.

MusicaBLACkMoRE’S NiGhTLevico Terme. ore 21. Palalevi-co. E’ facile prevedere un tutto esaurito per il concerto di uno dei più grandi chitarristi hard rock della storia, l’ex Deep Pur-ple ritchie Blackmore in com-pagnia di Candice night. info: tel. 349.0731724.

MusicaCoNCERToRiva del Garda. ore 21. Chiesa santa maria assunta. info: tel. 0464-516161.

Per i più piccoliMiTi ViETNAMiTiRovereto. ore 10. Biblioteca civ-ica. «sToriE DEll’alTro mon-Do nEl silEnzio DEllE im-maGini». letture per bambini a cura del Gruppo trentino di volon-tariato. info: tel. 0464-452253.

TeatroEN SAC DE ... CoNFUSioMArco. ore 21. BoloGnano ar-Co - Teatro oratorio: 14°rasseg-na teatrale Bruno Cattoi. info: tel. 0464-516161.

TeatroNA SERA DE VENDRoCaldonazzo. ore 20.30. Teatro. Commedia di E. Fox. Filodram-

matica di Caldonazzo. info: tel. 0461-237352.

TeatroCELULARi DELA MALoRAPovo. ore 21. Teatro Cuminetti. Filodrammatica nino Berti. Com-media di Gloria Gabrielli. info: tel. 0461-237352.

TeatroPAREVA ’NA BELA iDEASopramonte. ore 20.45. Teatro. Commedia di loredana Cont, con la filo Ce.Dro. info: tel. 0461-237352.

TeatroNENTE, STENTE o ChE FENTE?Bedollo. ore 20.30. Teatro. Com-media libero adattamento di un testo di s. Castelli. Filo «segosta ’90» di Bedollo. info: tel. 0461-237352.

TeatroToP SEGRETGardolo. ore 20.45. Teatro. Traduzione «nesun deve saver gnent» - spettacolo di Cabaret. Compagnia «i 4 Cantoni» de la logeta di Gardolo. info: tel. 0461-237352.

TeatroPARoLE iNCRoCiATELocca di Concei. ore 21. Teatro. l’Uovo Teatro stabile di innovazi-one. Testo e regia di andrea Castel-li; con andrea Castelli e nicoletta Girardi. info: tel. 0461-237352.

TeatroSARTo PER SiGNoRACivezzano. ore 20.45. Teatro. Commedia di Feydeau, con la Compagnia «Varner» di lavis. info: tel. 0461-237352.

TeatroQUATRo FRADEi RoVERSizambana. ore 20.45. Teatro. spettacolo di a. Colantuoni, con la Filo di laives. info: tel. 0461-237352.

TeatroPRiMA ChE VEGNA SERALimone sul Garda. ore 20.45. Te-atro. Commedia di antonia Dalpi-az, con la Filo «la scena» di arco. info: tel. 0461-237352.

TeatroLA FABBRiCA DEi SoLDiRovereto. ore 20.45. Teatro s. Giorgio. Commedia di loredana

Cont con l’associazione Teatrale Dolomiti di s. lorenzo in Banale. info: tel. 0461-237352.

TeatroQUALChEDUN hA FAT i CoRNiVilla Lagarina. ore 20.45. Teatro. Commedia di loredana Cont, con la Filo «s. rocco» di nave s. roc-co. info: tel. 0461-237352.

TeatroLA PAURA LA FA’ FAR SALTiCadine. ore 20.45. Teatro. ...ma El zio rUDolF anCor PU’ alTi!» Commedia di n. Parrotta. Filodrammatica «nicola Parrotta» di lavis. info: tel. 0461-237352.

TeatroN MoRTo iN CASAolle. ore 20.45. Teatro. «Comme-dia di C. Vittici. Filodrammatica di Telve. info: tel. 0461-237352.

TeatroCoMEDY ShoWBrentonico. ore 21. Teatro mon-te Baldo. spettacolo di Giorgio Donati, Jacob olesen, Ted ke-jiser con Giorgio Donati e Jacob olesen. regia di Giorgio Donati, Jacob olesen - Teatro mancinelli. info: tel. 0461-420788.

Teatroho GioCATo A CARTE CoN L’ASSASSiNoNago. ore 21. Teatro Casa della Comunità. sergio saviane e i del-itti di alleghe, di e con roberto Faoro. regia di Francesco Bertolini - l’Uovo Teatro stabile di innovazi-one. info: tel. 0461-420788.

Teatro ragazziiN BoCCA AL LUPoTrento. ore 15,30 e ore 17,30. Teatro s. marco. ispirato alla fiaba di Cappuccetto rosso; dramma-turgia e regia ketti Grunchi; con ketti Grunchi e laura scudella; voce registrata César Brie; collaborazione musicale rachele Colombo; scenografia e luci Yurij Pevere. info: tel. 0461-213811.

8 DomenicADanzaSTAGE Di DANzA MEDioRiENTALE EGiziANARovereto. Cid Centro internazion-ale della Danza. T 0464 431660. Con Djamila Henni-Chebra. lo stage per principianti sarà focaliz-zato sull’apprendimento dei movi-menti basilari e sulla scoperta del repertorio e dei diversi stili che lo compongono. attraverso la tecnica e la presa di coscienza del proprio corpo si andrà a cercare l’energia specifica della danza orientale. Quota d’iscrizione euro 60.

MusicaACUSTiCANDoTrento. ore 10.30. sala della Filar-monica: i Concerti della Domenica - stagione XXVi. ore 10.30 sala della Filarmonica: Gruppo «acus-ticando». Viaggio nella musica

leggera d’autore tra mediterra-neo e Brasile.

Opera liricaTURANDoTTrento. ore 16. Teatro sociale. Dramma lirico in tre atti e cinque quadri. musica di Giacomo Puc-cini. libretto di G. aDami e r. simoni. Personaggi e interpreti: Turandot lisa livingston, Calaf ka-men Chanev, liu’ rachele stanisci / Chiara angella, Timur Elia Todisco. info: tel. 0461-213811.

Teatroho GioCATo A CARTE CoN L’ASSASSiNo

Predazzo. ore 21. auditorium Ca-sa delle Gioventù. sergio saviane e i delitti di alleghe, di e con roberto Faoro. regia di Francesco Bertolini - l’Uovo Teatro stabile di innovazi-one. info: tel. 0461-420788.

Teatro ragazziiN BoCCA AL LUPoTrento. ore 15,30 e ore 17,30. Teatro s. marco. ispirato alla fiaba di Cappuccetto rosso; dramma-turgia e regia ketti Grunchi; con ketti Grunchi e laura scudella; voce registrata César Brie; collaborazione musicale rachele Colombo; scenografia e luci Yurij Pevere. info: tel. 0461-213811.

9 luneDìCulturaGRUPPo Di LETTURARovereto. ore 20.15. Biblioeca Civica. il gruppo, aperto a tutti, si incontra per commentare dei ro-manzi scelti dai partecipanti. il li-bro proposto per questo incontro è: «la morte a Venezia» di Thomas mann. il Furore dei libri. info: tel. 0464-452253.

CulturaPRESENTAzioNE LiBRoTrento. ore 17. Biblioteca Co-munale, sala degli affreschi 55. «Costruire letteratura con mani di donna» di luciana Grillo. Presen-tano Carlo martinelli e Pino loper-fido. info: tel. 0461-985385.

MusicaTRio CoN BRioTrento. ore 20.45. sala Filar-monica, Via Verdi. Programma: F. J. Haydn: Trio «alla zingarese» Hob. 20 in sol magg.; B. sørens-en: Phantasmagoria; B. smetana: Trio op. 15 in sol min. . info: tel. 0461-985244.

10 mArteDìCinemaoDGRoBADoGRoBARovereto. ore 21. auditorium Fausto melotti rassEGna nUo-Vo CinEForUm: «oDGroBa-DoGroBa. Di TomBa in Tom-Ba» di Jan Cvitkovic slo 05. as-sociazione nuovo Cineforum. info: tel. 0464-452253.

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47tmfebbraio

trentinoappuntamenti

Sala per banchetti e cerimonie

TrenTo c/o Aeroporto “G. Caproni” tel. 0461/944999

TRENTO Via Pomeranos, 2 Loc. Mattarello Tel. 0461/944545 www.adigehotel.it

Sala riunioni - Sala Banchetti

CulturaCoNFERENzANago. ore 20.30. Casa della Comunità «leggimi forte!: av-vicinare i bambini alla lettura e ai libri». 4° incontro con la scrittrice e critica teatrale antonia Dalpiaz. Tema della serata: «la lettura come veicolo di crescita». info: tel. 0464-516161.

Per i più piccoliPiCCoLE SToRiENago. ore 20.30. Casa della Co-munità, Teatro per bambini. info: tel. 0464-516161.

11 mercoleDìCulturaSUCCEDE AL S.A.S.S.Trento. ore 17.30. s.a.s.s. spazio archeologico sotterraneo del sas. Trento, Piazza Battisti. Tel. 0461 230171. l’orizzonte sonoro del mondo antico: incontri di archeo-logia musicale. «Canzoni: Pa-rolE in-CanTo DEll’EGiTTo anTiCo». Valerio massimo simini, autore del libro sono venuta cor-rendo a cercarti... musica e canti nella Tebe del nuovo regno. in-gresso libero .

CulturaMERCoLEDì DEL FURoRERovereto. ore 18. Biblioteca civ-ica. Presentazione del romanzo «FlaGEllUm DEi? il FUoCo DEGli Unni» di e con Federico moro. il Furore dei libri. info: tel. 0464-452253.

Musica«oRChESTRA hAYDN»Trento. ore 20.30. auditorium, ore 20.30. ClaUDio sCimonE,

direttore. simone Baroncini, cor-no. luca Bastianello, recitante. Programma: wolfgang amadeus mozart sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, k 18 (probabilmente di k. F. abel);Concerto per corno in re mag-giore, k 412 (con l’appunto au-tografo del secondo tempo per voce recitante e orchestra); Jo-seph Haydn sinfonia n. 60 in do maggiore, Hob. i: 60 «il distratto». info: tel. 0461-213811.

12 gioVeDìCinemaL’oSPiTE iNATTESoRovereto. ore 18 e 21. multisa-la supercinema GioVEDÌ al sU-PErCinEma: film di T. mcCarthy, Usa 2008: supercinema rovere-to. info: tel. 0464-452253.

CulturaiNCoNTRi Di LETTURARiva del Garda. ore 17 e 19. Bib-lioteca Civica. incontri di lettura: preparazione alla lettura con musi-cisti. info: tel. 0464-516161.

Teatroi GiGANTi DELLA MoNTAGNATrento. ore 20.30. Teatro audi-torium. mito incompiuto di luigi Pirandello, con un finale di Franco scaldati; regia di Federico Tiezzi; con andrea Carabelli, silvio Cas-tiglioni, roberto Corradino, marion D’amburgo, iaia Forte, Clara Gal-ante, aleksandar karlic, sandro lombardi, Ciro masella, ales-sandro schiavo, massimo Verdas-tro, Debora zuin

scene Pier Paolo Bisleri. info: tel. 0461-213811.

13 VenerDìCinemaL’ETà BARBARiCARiva del Garda. ore 21. Cinema d’autore al Cinema roma. info: tel. 0464-516161.

CulturaCoNFERENzARovereto. ore 20.30. sala Con-vegni. asTronomia: Possia-mo FarCEla?conferenza. museo Civico. info: tel. 0464-452253.

CulturaCoNFERENzARovereto. ore 20.30. sede armonia via Tartarotti 20. «lE Emozioni PrimariE». Confer-enza esperienziale con Battistino sanna. associazione armonia info 320/5710251. info: tel. 0464-452253.

DanzaLA DANzA AL CENTRoRovereto. ore 21. Centro di Ed-ucazione Permanente alla Pace. «mi illUmino Di mEno» sera-ta all’insegna del risparmio ener-getico, danze popolari al lume di candela e musica senza amplifica-zione. Con la Banda improvvisata. associazione Danzare la Pace.. info: tel. 0464-452253.

MusicaMUSiCA iN BiBLioTECARovereto. ore 18. Biblioteca civ-ica. oPEraPrima, scuola musi-cale dei Quattro Vicariati. momenti musicali a cura di insegnanti e al-lievi in collaborazione con asso-ciazione Filarmonica di rovereto, Comune di rovereto - assessorato alla Cultura, Civica scuola musi-cale r. zandonai, scuola musi-cale Jan novàk, scuola musicale dei Quattro Vicariati «opera Pri-ma» e il Furore dei libri. info: tel. 0464-452253.

Teatroi GiGANTi DELLA MoNTAGNATrento. ore 20.30. Teatro audi-torium. mito incompiuto di luigi Pirandello, con un finale di Franco scaldati; regia di Federico Tiezzi; con andrea Carabelli, silvio Cas-tiglioni, roberto Corradino, marion D’amburgo, iaia Forte, Clara Gal-ante, aleksandar karlic, sandro lombardi, Ciro masella, ales-sandro schiavo, massimo Verdas-tro, Debora zuinscene Pier Paolo Bisleri. info: tel. 0461-213811.

TeatroCREPAPELLEMezzolobardo. ore 21. Teatro s. Pietro. spettacolo di maria Cassi e lucio Diana. interpretazione e re-gia di maria Cassi - Teatro del sale. info: tel. 0461-420788.

14 sABAtoCinemaL’ETà BARBARiCARiva del Garda. ore 21. Cinema d’autore al Cinema roma. info: tel. 0464-516161.

DanzaSTAGE Di TANGoRovereto. Cid Centro internazion-ale della Danza. T 0464 431660. Con Christophe apprill e Cécile Boucris. la pedagogia di Chris-tophe apprill e Cécile Boucris è fondata su un’esplorazione delle sensazioni durante il movimen-to a due.

FolkloreARCoLAND - LA CiTTà DEi BALoCChiArco. Centro storico una festa nella festa, dove spettacolari scenografie in pieno jungle style faranno da cornice ai tanti even-ti: Pirimpimpetta’s animerà le strade con giochi, danze, musica, spettacoli comici, artisti circensi, maghi e illusionisti. info: tel. 0464-516161.

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48tmfebbraio

trentinoappuntamenti

ENOTECA PROVINCIALE DEL TRENTINOScopri i migliori vini del Trentino ogni giovedì e sabato dalle 17.00 alle 21.00

Per scoprire le altre iniziative dell’Enoteca: www.enotecadeltrentino.it

Palazzo Roccabruna: Via SS. Trinità, 24 - 38100 Trento – tel. 0461/887101

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

I GIOVEDÌ DELL’ ENOTECA*

Ogni giovedi alle 18.00 un incontro dedicato ai vini trentini.

Giovedì 5 febbraio

“X- GLI INCROCI IN TRENTINO” – Impariamo a conoscerli

Giovedì 19 febbraio

“AROMATICHE FRAGRANZE DEL TRENTINO” – Aromatici a confronto

Giovedì 26 febbraio

“LA DOLCE VIA” – I vini dolci del Trentino

Giovedì 12 febbraio

“DOLCE COME IL MIELE” – Alla scoperta dei mieli trentini

IL SABATO CON IL PRODUTTORE*

Ogni sabato alle 18.00 un appuntamento con le cantine trentine che presentano la loro storia e i loro vini.

Sabato 7 febbraio

“MARZEMINO: 2001 – 2006, UNA VERTICALE DA BRIVIDO”Azienda: Eugenio Rosi (Calliano – TN)

Sabato 21 febbraio

“VALLE DI CEMBRA... NON SOLO MÜLLER THURGAU”Azienda: Barone a Prato (Segonzano – TN)

Sabato 28 febbraio

“PASSIONE E INNOVAZIONE DA QUATTRO GENERAZIONI: VINI E DISTILLATI DELLA FAMIGLIA DOLZAN”Azienda: Campo Maseri di Villa de Varda (Mezzolombardo – TN)

EVENTI

Sabato 14 e domenica 15 febbraio dalle 17.00 alle 21.00

“IL MIELE DEL TRENTINO A PALAZZO ROCCABRUNA”Rassegna e degustazione di mieli trentini

Sabato 14 febbraio

“DALLE API UN DOLCE SEGRETO”Azienda: Castel Belfort (Spormaggiore – TN)Laboratorio enogastronomico*

Domenica 15 febbraio

“IL MIELE: UN MONDO DI GUSTO TUTTO DA SCOPRIRE”Laboratorio enogastronomico*

*Ingresso libero, è gradita la prenotazione telefono: 0461.887101

trentinomese-FEBBRAIO.indd 1 22-01-2009 12:09:31

Per i più piccoliMiTi ViETNAMiTiRovereto. ore 10. Biblioteca civ-ica. «sToriE DEll’alTro mon-Do nEl silEnzio DEllE im-maGini». letture per bambini a cura del Gruppo trentino di volon-tariato. info: tel. 0464-452253.

Teatroi GiGANTi DELLA MoNTAGNATrento. ore 20.30. Teatro audi-torium. mito incompiuto di luigi Pirandello, con un finale di Franco scaldati; regia di Federico Tiezzi; con andrea Carabelli, silvio Cas-tiglioni, roberto Corradino, marion D’amburgo, iaia Forte, Clara Gal-ante, aleksandar karlic, sandro lombardi, Ciro masella, ales-sandro schiavo, massimo Verdas-tro, Debora zuinscene Pier Paolo Bisleri. info: tel. 0461-213811.

TeatroLA PASSioNE SECoNDo LUCA E PAoLoRovereto. ore 20.45. auditorium Fausto melotti sTaGionE TEa-TralE 2008-2009. spettacolo, di luca Bizzarri, Paolo kessioglu, michele serra e martino Clericetti con luca e Paolo. Ufficio Cultura. info: tel. 0464-452253.

TeatroEL BACUChELArco. ore 21. BoloGnano - Teatro oratorio: 14°rassegna teatrale Bruno Cattoi. info: tel. 0464-516161.

TeatroQUATTRo CiACERE CoL DiAoLCaldonazzo. ore 20.30. Teatro. Commedia di D. sartori, con la Filo «s. Ermete» di Calceranica. info: tel. 0461-237352.

TeatroSPiAzi DE MATi A MAziMalé. ore 21. Teatro. spettacolo teatrale tratto da «Un cortile come tanti» di Claudio salomoni, tradot-to in dialetto trentino da Camillo Caresia e presentato dalla Filo-drammatica s.martino di Fornace. info: tel. 0461-237352.

TeatroTAxi A Do PiAzzEGiustino. ore 21. Teatro. Com-media di r. Cooney. Filo «El Gro-tel» di Condino. info: tel. 0461-237352.

TeatroCELULARi DELA MALoRALavis. ore 20.45. Teatro Cumi-netti. Filodrammatica nino Berti. Commedia di Gloria Gabrielli. info: tel. 0461-237352.

TeatroToP SEGRETGardolo. ore 20.45. Teatro. Traduzione «nesun deve saver gnent» - spettacolo di Cabaret. Compagnia «i 4 Cantoni» de la

logeta di Gardolo. info: tel. 0461-237352.

TeatroViTA Di GioVANNi SEGANTiNiPovo. ore 21. Teatro. spettacolo di antonia Dalpiaz, con la Com-pagnia della Cofas. info: tel. 0461-237352.

TeatroDo oMENi, TRE oSTESS E NA SERVAolle. ore 20.45. Teatro. Tratto da «Boeing - Boeing» di m. Camo-letti- trad. ed adattam. in dialetto veneto di a. Biolcati. Compagnia «Gruppo insieme» di Bolzano. info: tel. 0461-237352.

TeatroCREPAPELLEGrigno. ore 20.45. Teatro Parroc-chiale Tezze. spettacolo di maria Cassi e lucio Diana. interpretazi-one e regia di maria Cassi - Teatro del sale. info: tel. 0461-420788.

TeatroPER CoLPA Di BACCo...Mori. ore 21. da ubriacarsi di ri-sate...Teatro sociale «Gustavo modena». spettacolo di Christian massas, Giorgio Donati e Jacob olesen, con Giorgio Donati, Ja-cob olesen e alle tastiere e fisar-monica sandro Paradisi. regia di Giorgio Donati e Jacob olesen - Te.ma. Produzioni. info: tel. 0461-420788.

TeatroLà, DoVE SCiVoLA LA TERRA

Pinzolo. ore 21. Chiesa di san lorenzo. «sulla tragedia di stava del 19 luglio 1985». oratorio tea-trale di renzo Fracalossi ed an-drea zanotti con la partecipazione del Coro della s.o.s.a.T. e il Dia-pason Ensemble. regia di renzo Fracalossi - Club armonia / Coor-dinamento Teatrale Trentino. info: tel. 0461-420788.

TeatroLA PASSioNE SECoNDo LUCA E PAoLoRovereto. ore 20.45. auditorium Fausto melotti. spettacolo di luca Bizzarri, Paolo kessisoglu, michele serra e martino Clericetti

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49tmfebbraio

trentinoappuntamenti

con luca e Paolo. regia di Giorgio Gallione - iTC 2000 Politeama Gen-ovese. info: tel. 0461-420788.

15 DomenicADanzaSTAGE Di TANGoRovereto. Cid Centro internazion-ale della Danza. T 0464 431660. Con Christophe apprill e Cécile Boucris. la pedagogia di Chris-tophe apprill e Cécile Boucris è fondata su un’esplorazione delle sensazioni durante il movimen-to a due.

FolkloreARCoLAND - LA CiTTà DEi BALoCChiArco. Centro storico una festa nella festa, dove spettacolari scenografie in pieno jungle style faranno da cornice ai tanti even-ti: Pirimpimpetta’s animerà le strade con giochi, danze, musica, spettacoli comici, artisti circensi, maghi e illusionisti. info: tel. 0464-516161.

MusicaCoNSERVAToRio BoNPoRTiTrento. ore 10.30. sala della Filar-monica: i Concerti della Domenica - stagione XXVi. ore 10.30 sala della Filarmonica: Conservatorio di musica «Francesco antonio Bonporti» - Trento. adele Pardi violoncello, Diego Cavada piano-forte, Priyanka ravanelli violino, simone miotto pianoforte, Ceci-lia molinari flauto e ottavino, Gio-vanna Trentini violoncello, Dania Tosi soprano Petra arman flauto, Valentina meinero arpa.

MusicaLETiziA MiChELoNRovereto. ore 11. Casa mozart via mercerie 14. maTinEEs in Casa mozarT, pianoforte. as-sociazione mozart italia. info: tel. 0464-452253.

Per i più piccoliCRiSTiNA D’AVENAArco. ore 14. Centro storico. Con-certo live. info: tel. 0464-516161.

Teatroi GiGANTi DELLA MoNTAGNATrento. ore 16. Teatro auditorium. mito incompiuto di luigi Pirandel-lo, con un finale di Franco scaldati; regia di Federico Tiezzi; con andrea Carabelli, silvio Castiglioni, rober-to Corradino, marion D’amburgo, iaia Forte, Clara Galante, aleksan-dar karlic, sandro lombardi, Ciro masella, alessandro schiavo, mas-simo Verdastro, Debora zuinscene Pier Paolo Bisleri. info: tel. 0461-213811.

TeatroAPRi TU PER FAVoRETrento. ore 16. Teatro san mar-co. Commedia di s. marolla, con la Compagnia «Piccolo Teatro Pin-eta» di Pineta di laives. info: tel. 0461-237352.

16 luneDìCulturaLA MiA LUNA NoN PARLARovereto. ore 20.45. sede ar-monia via Tartarotti 20. «la mia lUna non Parla» con lilith la poesia che di getto appare e ti rac-conta di te. associazione armonia info 320/5710251. ingresso libero. info: tel. 0464-452253.

MusicaViCiNio CAPoSSELA iN CoNCERToTrento. ore 21. auditorium s. Chiara. Con il suo ultimo cd «Da solo» Vinicio Capossela ha ag-giunto un nuovo tassello ad una discografia ricca di gemme musi-cali e di canzoni dove la potenza evocativa delle parole si intreccia ai suoni fatti di mescolanze. info: tel. 0461-213811.

Per i più piccoliChE TiPo QUEL ToPoNago. ore 16.30. Casa della Co-munità. Teatro per bambini. info: tel. 0464-516161.

TeatroPARoLE iNCRoCiATEPergine. ore 21. Teatro. l’Uovo Teatro stabile di innovazione. Tes-to e regia di andrea Castelli; con andrea Castelli e nicoletta Girardi. info: tel. 0461-237352.

17 mArteDìCinemaRAChEL STA PER SPoSARSiRovereto. ore 21. auditori-um Fausto melotti rassEGna nUoVo CinEForUm. Film di J. Demme Usa 08. associazi-one nuovo Cineforum. info: tel. 0464-452253.

MusicaFRANCo BATTiATo iN CoNCERToTrento. ore 21. auditorium s. Chi-ara. Era da parecchi anni che Fran-co Battiato non portava a Trento la sua musica, la sua arte, le sue canzoni e l’attesa fra chi lo segue era davvero spasmodica. info: tel. 0461-213811.

MusicaENSEMBLE zANDoNAiTrento. ore 9. orchestra da Cam-era di Trento «Ensemble zandonai. sala della Filarmonica, via Verdi 30, ore 9. Per i «martedì in Filarmoni-ca» (ingresso libero).

MusicaENSEMBLE zANDoNAiMadonna di Campiglio. ore 20.30. orchestra da Camera di Trento «Ensemble zandonai. Per il «Festival mozart».

Musicai ViRTUoSi iTALiANiTrento. ore 20.45. sala Filarmon-ica, Via Verdi. lilya zilberstein, pi-anofortemassimo Quarta, direttore e vio-lino. Programma: r. strauss: Pre-ludio dall’opera Capriccio op. 85;

l. v. Beethoven - G. mahler: Quar-tetto op. 95 in fa min. «serioso»; E. Chausson: Concerto. op. 21 in re magg. per violino, pianoforte e archi. info: tel. 0461-985244.

TeatroPARoLE iNCRoCiATEPergine. ore 21. Teatro. l’Uovo Teatro stabile di innovazione. Tes-to e regia di andrea Castelli; con andrea Castelli e nicoletta Girardi. info: tel. 0461-237352.

TeatroANFiTRioNERiva del Garda. ore 21. Palazzo dei Congressi. opera di molière, con roberto serpi, Beatrice schi-ros, antonio zavatteri, alberto Giusta, mariella speranza, mas-simo Brizi. regia di antonio za-vatteri - Compagnia Gank / Te-atro sociale di stradella. info: tel. 0464-516161.

18 mercoleDìCulturaMERCoLEDì DEL FURoRERovereto. ore 18. Biblioteca civica . Presentazione del libro «monsi-gnore Giovanni Battista Deville: storia di un montanaro trentino» di e con Guido Falqui massidda, presenta Gianmario Baldi. a cu-ra de il Furore dei libri. info: tel. 0464-452253.

MusicaFRANCo BATTiATo iN CoNCERToTrento. ore 21. auditorium s. Chi-ara. Era da parecchi anni che Fran-co Battiato non portava a Trento la sua musica, la sua arte, le sue canzoni e l’attesa fra chi lo segue era davvero spasmodica. info: tel. 0461-213811.

MusicaENSEMBLE zANDoNAiMadonna di Campiglio. ore 20.45. orchestra da Camera di Trento «Ensemble zandonai. sala della Filarmonica, via Verdi 30, ore 20.45. «anniVErsari CElEBri in sala FilarmoniCa!» (in-gresso libero).

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50tmfebbraio

trentinoappuntamenti

TeatroANFiTRioNEAla. ore 21. Teatro Giacomo sar-tori. opera di molière, con roberto serpi, Beatrice schiros, antonio zavatteri, alberto Giusta, mariella speranza, massimo Brizi. regia di antonio zavatteri - Compagnia Gank / Teatro sociale di stradella. info: tel. 0464-516161.

19 gioVeDìTeatroLA BELLA UToPiATrento. ore 20.30. Teatro audito-rium. «lavoratori di tutto il mondo ridete», uno spettacolo di moni ovadia; con moni ovadia, lee Col-bert, maxim shamkov e la moni ovadia stage orchestra. luca Garlaschelli, contrabbasso; Janos Hasur, violino; massimo marcer, tromba; albert mihai, fisarmonica; Vincenzo Pasquariello, pianoforte; Paolo rocca, clarinetto; Emilio Val-lorani, flauti e percussioniscene e costumi: Elisa savi. info: tel. 0461-213811.

CinemaVUoTi A RENDERERovereto. ore 18 e 21. multisa-la supercinema GioVEDÌ al sU-PErCinEma. Film di J. sverak, repubblica Ceca 2007. supercin-ema rovereto. info: tel. 0464-452253.

CulturaiNCoNTRi Di LETTURARiva del Garda. ore 20.30. Bib-lioteca Civica. lettura con attore e musicisti. info: tel. 0464-516161.

FolkloreARCoLAND - LA CiTTà DEi BALoCChiArco. Centro storico una festa nella festa, dove spettacolari scenografie in pieno jungle style faranno da cornice ai tanti even-ti: Pirimpimpetta’s animerà le strade con giochi, danze, musica, spettacoli comici, artisti circensi, maghi e illusionisti. info: tel. 0464-516161.

FolklorezoBiA MATRiva del Garda. ore 11.40. ri-one De Gasperi (piazza della chiesa). Distribuzione gratuita di maccheroni con ragù. info: tel. 0464-516161.

Musica«oRChESTRA hAYDN»Rovereto. ore 20.45. audito-rium Fausto melotti. sTaGionE DEi ConCErTi: «Concerto di Carnevale». Direttore karl mark Chichon. musiche di strauss jr, strauss, Chapi, lecuona, Piazzol-la, Gardel, marquez. associazione Filarmonica di rovereto. info: tel. 0464-452253.

Per i più piccoliARCoLANDArco. ore 15. Piazzale segantini - la città dei balocchi: magia ed illusionismo con linda Blù. info: tel. 0464-516161.

TeatroTUTTi GiÙ PER TERRATrento. ore 14.30. Teatro Cumi-netti. Teatro Pan - lugano. Con Elena Chiaravalli e Cinzia mo-randi; regia Gigi Tapella. info: tel. 0461-213811.

20 VenerDìCinemaLUSSURiARiva del Garda. ore 21. Cinema d’autore al Cinema roma. info: tel. 0464-516161.

CulturaCoNFERENzARovereto. ore 20.30. sala Con-vegni. «sUlla lUna: QUEl PiCColo Passo». Conferenza. museo Civico. info: tel. 0464-452253.

CulturaCoNFERENzARovereto. ore 20. Caffè Bontadi piazza Battisti. CaFFÈ DiBaTTiTo, con Thierry Bonfanti. Comune di rovereto, Caffè Bontadi. info: tel. 0464-452253.

CulturaSToRiA DELL’ARTETrento. ore 17. Centro Culturale «rosmini», via Dordi 8. «la donna fra pittura e letteratura». info: tel. 0461-235168.

MusicaPoP STYLE ALLA BRACERovereto. ore 20.30. la Brace di rovereto. serata dedicata all’arrivo degli oasis in regione, con il con-certo del 23 a Bolzano, quella proposta dal locale roveretano. in consolle Fabio dj con musiche brit pop dagli oasis ai Coldplay senza dimenticare Blur, radiohead e il pop inglese dagli anni ottanta in stile smiths.

Per i più piccoliARCoLANDArco. ore 21. Casinò municipale - la città dei balocchi «la corri-da... altro che dilettanti». info: tel. 0464-516161.

TeatroLA BELLA UToPiATrento. ore 20.30. Teatro audito-rium. «lavoratori di tutto il mondo ridete», uno spettacolo di moni ovadia; con moni ovadia, lee Col-

zelig Vs Colorado Cafè. Po-trebbe essere definita così la sfida nel segno della risata fra due assi del cabaret italiano come Paolo Migone e Al-berto Patrucco prevista per il 6 febbraio all’Auditorium di Trento (inizio ore 21). Un evento organizzato dall’agenzia wellstudio insieme al Centro s.Chiara nell’ambito del circui-to wellnetwork con cui inizia la serie di appuntamenti “aperiti-vocabaretmusicateatro”. il vol-to di Paolo migone è da anni uno dei più amati dal pubblico di zelig il programma di Cana-le 5 condotto da Bisio. Forte di un’esperienza teatrale di anni, camaleontico, dallo stile visionario, sul palco ha la capacità di raccontare, attraverso una gestualità essen-ziale, situazioni e immagini rievocandole con l’ausilio di uno stile di scrittura sobrio e di grande impatto. Paolo migone usa come filtro la sua comicità corrosiva, la sua inimitabile mordacità toscana che caratterizza uno stile inconfondibile. il suo argomento preferito è l’eterno gio-co fra uomini e donne che, pare, fornirgli spunti creativi inesauribili con un occhio sempre attento ai costumi con-temporanei, alla realtà del suo tempo. le sue verità, il suo punto di vista passano attraverso il clima surreale che mi-gone riesce magicamente a ricreare in ogni sua esibizio-ne. si è fatto conoscere con il suo impermeabile bianco e l’immancabile occhio nero mentre racconta senza sosta stralci di vita quotidiana cogliendone gli aspetti più sur-reali ed amari. anche alberto Patrucco ha sempre scelto la via del monologo pungente e diretto fotografando alla sua maniera vizi e virtù, in questa occasione presenterà il suo nuovo show “Chi non la pensa come noi” fra teatro e musica. Uno spettacolo che è prima di ogni altra cosa

un incontro. Quello tra la verve satirica di alberto Patrucco, uno dei più corrosivi monologhisti dell’at-tuale panorama ita-liano e Georges Brassens, il più raf-finato e ironico can-tautore francese del secolo scorso. Per lo show: poltrone nu-merate 25€+2€ pre-vendita (Casse teatri e circuito Casse rura-li primi alla prima).

Fabio De Santi

MiGoNE vs PATRUCCo

Alberto Patrucco

Paolo Migone

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51tmfebbraio

trentinoappuntamenti

bert, maxim shamkov e la moni ovadia stage orchestra. luca Garlaschelli, contrabbasso; Janos Hasur, violino; massimo marcer, tromba; albert mihai, fisarmonica; Vincenzo Pasquariello, pianoforte; Paolo rocca, clarinetto; Emilio Val-lorani, flauti e percussioniscene e costumi: Elisa savi. info: tel. 0461-213811.

TeatroNELRovereto. ore 20.45. auditorium Fausto melotti sTaGionE TEa-TralE 2008-2009 «nEl» di e con alessandro Bergonzoni. Ufficio Cultura. info: tel. 0464-452253.

TeatroCASiNABorgo Valsugana. ore 21. Teatro Comunale. spettacolo di Tito mac-cio Plautocon mario zucca e marina Thovez. regia di marina Thovez - ludus in Fabula ass. Cult. info: tel. 0461-420788.

21 sABAtoCinemaLUSSURiARiva del Garda. ore 21. Cinema d’autore al Cinema roma. info: tel. 0464-516161.

Per i più piccoliLA CiCALA E LA FoRMiCATrento. ore 16.00 e 17.15. s.a.s.s. spazio archeologico sotterraneo

del sas. Trento, Piazza Battisti. Tel. 0461 230171. la lEPrE E la Tar-TarUGa. Due favole di Esopo a teatro (per bambini a partire dai 3 anni). Partecipazione gratuita.

Per i più piccoliMiTi ViETNAMiTiRovereto. ore 10. Biblioteca civ-ica. «sToriE DEll’alTro mon-Do nEl silEnzio DEllE im-maGini». letture per bambini a cura del Gruppo trentino di volon-tariato. info: tel. 0464-452253.

Per i più piccoliARCoLANDArco. ore 14. Centro storico - arcoland - la città dei balocchi. Pirimpimpetta’s - il carnevale dei bambini: parco divertimenti, mini circo e animazioni. Baby dance - country west coast con Yellos Capras - gli indimenticabiliDirotta su Cuba con i Palo alto - reggae con i Guanabana - folk con Tutu zucchelli. rock ’n roll music - concerto con la scuola musicale di arco. info: tel. 0464-516161.

TeatroLA BELLA UToPiATrento. ore 20.30. Teatro audito-rium. «lavoratori di tutto il mondo ridete», uno spettacolo di moni ovadia; con moni ovadia, lee Col-bert, maxim shamkov e la moni ovadia stage orchestra. luca Garlaschelli, contrabbasso; Janos Hasur, violino; massimo marcer, tromba; albert mihai, fisarmonica; Vincenzo Pasquariello, pianoforte; Paolo rocca, clarinetto; Emilio Val-lorani, flauti e percussioniscene e costumi: Elisa savi. info: tel. 0461-213811.

TeatroPAREVA ’NA BELLA iDEAArco. ore 21. Casinò municipale - Teatro dialettale. info: tel. 0464-516161.

TeatroToP SEGRETzambana. ore 20.45. Teatro. Traduzione «nesun deve saver gnent» - spettacolo di Cabaret. Compagnia «i 4 Cantoni» de la logeta di Gardolo. info: tel. 0461-237352.

TeatroPARoLE iNCRoCiATECivezzano. ore 21. Teatro. l’Uovo Teatro stabile di innovazione. Tes-to e regia di andrea Castelli; con andrea Castelli e nicoletta Girardi. info: tel. 0461-237352.

TeatroPRiMA ChE VEGNA SERABolognano d’Arco. ore 20.45. Te-atro. Commedia di antonia Dalpi-az, con la Filo «la scena» di arco. info: tel. 0461-237352.

TeatroDoN oRESTE EL GUASTA TESTERavina. ore 20.45. Teatro. Filo-drammatica Concordia 74 di Povo. Commedia di Bruno Capovilla. in-fo: tel. 0461-237352.

TeatroLA BRoCCA RoTTAVigolo Vattaro. ore 20.45. Te-atro. Gad Città di Trento. Dramma di Heinrich von kleist. info: tel. 0461-237352.

TeatroLA PAURA LA FA’ FAR SALTiVigo Cavedine. ore 20.45. Te-atro. ...ma El zio rUDolF an-Cor PU’ alTi!» Commedia di n. Parrotta. Filodrammatica «nicola Parrotta» di lavis. info: tel. 0461-237352.

TeatroSPiAzi DE MATi A MAziTrambileno. ore 20.45. Teatro. spettacolo teatrale tratto da «Un cortile come tanti» di Claudio sa-lomoni, tradotto in dialetto trentino da Camillo Caresia e presentato dalla Filodrammatica s.martino di Fornace. info: tel. 0461-237352.

TeatroGEMELLAGGio Co’ LA LUGANEGATerragnolo. ore 20.45. Teatro. Commedia di loredana Cont, con l’associazione teatrale «Dolomiti»

di s. lorenzo in Banale. info: tel. 0461-237352.

Teatroi RUSTEGhiAvio. ore 20.45. Teatro. Comme-dia di Carlo Goldoni. Con Teatron-uovo. info: tel. 0461-237352.

TeatroPAREVA ’NA BELA iDEAArco. ore 20.45. Casino. Comme-dia di loredana Cont, con la filo Ce.Dro. info: tel. 0461-237352.

TeatroViVA LA LUCEBorgo Valsugana. 16.30. Teatro di olle. Testo e regia di maria Cristina Giambruno - l’Uovo Teatro stabile di innovazione di l’aquila. info: tel. 0461-420788.

22 DomenicACulturaATLANTE DEL NoMADERovereto. ore 10.30. Biblioteca civica, presentazione del libro di poesie di e con nasr meeten pre-senta Flaminia Carbonari. il Furore dei libri. info: tel. 0464-452253.

FolkloreARCoLAND - LA CiTTà DEi BALoCChiArco. Centro storico una festa nella festa, dove spettacolari scenografie in pieno jungle style faranno da cornice ai tanti even-ti: Pirimpimpetta’s animerà le strade con giochi, danze, musica, spettacoli comici, artisti circensi, maghi e illusionisti. info: tel. 0464-516161.

FolkloreARCoLANDArco. ore 14. Centro storico - la città dei balocchi. Da Gardaland Prezzemolo e i suoi amici. mu-sica medioevale con i Tabula rasa - gruppo folkloristico albanese: giocoleria, acrobazie. info: tel. 0464-516161.

FolkloreCoRTEo MASChERAToDro. ore 13.30. Piazza della re-pubblica - Corteo mascherato e distribuzione gratuita di pane, würstel e birra - Gruppo musicale. info: tel. 0464-516161.

MusicaCoNSERVAToRio BoNPoRTiTrento. ore 10.30. sala della Filar-monica: i Concerti della Domenica - stagione XXVi. ore 10.30 sala della Filarmonica: Conservatorio di musica «Francesco antonio Bon-porti» - Trento. Christine Grecu e katia Bonadiman pianoforte, Fran-cesca Bonazza pianoforte, anna zanella clarinetto, silvia zampedri violoncello.

teatroL’ARMATA BRANCALEoNETrento. ore 16. Teatro san mar-co. Commedia di age, scarpelli e monicelli. Compagnia T.i.m. - Te-atro instabile di meano. info: tel. 0461-420788.

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trentinoappuntamenti

TeatroLA BELLA UToPiATrento. ore 16. Teatro auditori-um. «lavoratori di tutto il mondo ridete», uno spettacolo di moni ovadia; con moni ovadia, lee Col-bert, maxim shamkov e la moni ovadia stage orchestra. luca Garlaschelli, contrabbasso; Janos Hasur, violino; massimo marcer, tromba; albert mihai, fisarmonica; Vincenzo Pasquariello, pianoforte; Paolo rocca, clarinetto; Emilio Val-lorani, flauti e percussioniscene e costumi: Elisa savi. info: tel. 0461-213811.

24 mArteDìCabaretViLiPENDioTrento. ore 20.30. auditorium. Vilipendio è un travolgente sguar-do comico satirico sull’italia di oggi che riesce ad essere esilarante e spaventoso allo stesso tempo. Tutto quello che avete pensato e non avete mai avuto il corag-gio di verbalizzare, per sentire il cuore più leggero se non altro per la durata dello spettacolo». info: tel. 0461-213811.

FolkloreCARNEVALE MoChENoPalù del Fersina. rievocazione del tradizionale «rito di passaggio» dei giovani koskrötn e Beciato all’età adulta. Un passaggio che passa at-traverso la preparazione della stéla del Carnevale e di alcune proces-sioni. info: tel. 0461-550073.

FolkloreMASChERÈDA FASCÈNAPenìa. Tradiz ionale corteo mascherato con Bufòn, lachè e marascòns, personificati dai co-scritti e dai giovani scapoli del paese. info: tel. 0462-764267.

TeatroENRiCo iVRovereto. ore 20.45. auditorium Fausto melotti sTaGionE TEa-TralE 2008-2009. «EnriCo iV» di luigi Pirandello con Ugo Pagliai e Paola Gassman. Ufficio Cultura. info: tel. 0464-452253.

TradizionePRoCESSo AL CARNEVALEValda. Dalle ore 18. Vie del paese. Da 150 anni il tradizion-ale processo al carnevale anima il paese di Valda. Dalle ore 18.00 per le vie del paese verranno dis-tribuiti gnocchi per tutti. a seguire

ci sarà la rappresentazione del pro-cesso al Carnevale, che risulterà colpevole e sarà bruciato. info: tel. 0461-683110.

TradizioneCARNEVALE Di GRAUNoGrauno. (località la Pozza) - Car-nevale tra i piu’ longevi del Trenti-no. Programma: ore 9.00 trascina-mento del pino di Grauno in piazza Bociat; ore 9.30 rappresentazione teatrale all’aperto, cerimoniale del battesimo e innalzamento del pino nella Busa del Carneval. ore 12.00 pranzo in compagnia con special-ità locali. ore 13.00 allestimento del pino. Dalle ore 14.30 musica, ballo e animazione per grandi e piccini. ore 19.00: corteo-sfilata lungo le vie del paese e rogo del pino, momento clou dell’intera manifestazione. Durante le serate animazione, musica, ballo e ricca cucina con specialità locali. info: tel. 0461-683110.

25 mercoleDìCinemaiNViNCiBLERovereto. ore 21. auditori-um Fausto melotti rassEGna nUoVo CinEForUm. Film di w. Herzog GB 01. associazione nuovo Cineforum. info: tel. 0464-452253.

CulturaMERCoLEDì DEL FURoRERovereto. ore 18. Biblioteca civi-ca. Presentazione del libro «la vita è scettica: alla ricerca di testimo-nianze letterarie per il XXi secolo» di e con nicola zoller. il Furore dei libri. info: tel. 0464-452253.

CulturaANNA MARiA TAMANiNi GERMANoRovereto. ore 17. Biblioteca Civ-ica G. Tartarotti, c.so Bettini, 43. inaugurazione della mostra per-sonale di pittura. info: tel. 0464-452253.

DanzaLA SiLFiDETrento. ore 20.30. Teatro sociale. Prodigio di grazia coreografica ed equilibrio drammaturgico la silfide - balletto nato centosettant’anni fa alla ’corte’ danese di Bournonville - resta l’unico balletto del repertorio a coniugare la leggerezza di spirito della vicenda di James, giovane scozzese irretito da un’illusoria fata dei boschi, con moniti morali ancora oggi attuali. intorno ai due protagonisti ruota la versione pro-posta da maggioDanza rimontata in perfetto stile Bournonville da Frank andersen, ex direttore del royal Danish Ballet.Balletto in due atti di august Bournonville. musica di Herman severin løvenskjold. Edizione: Det kongelige Teater, Copenha-gen. Coreografia originale: au-gust Bournonville ripresa da Frank andersen (versione originale del

royal Danish Ballet) . info: tel. 0461-213811.

MusicaSTAGioNE DEi CoNCERTiRovereto. ore 20.45. sala Filar-monica. alisa weilerstein, violon-cello; Evgenia startseva, piano-forte. musiche di l.van Beethoven, s. Prokof’ev, r. schumann, F. Chopin. associazione Filarmon-ica di rovereto. info: tel. 0464-452253.

26 gioVeDìCulturaCoNFERENzARovereto. ore 20.30. sala Con-vegni «i GioVEDÌ DElla Bo-TaniCa». museo Civico. info: tel. 0464-452253.

MusicaFEDERiCA MARiNiTrento. ore 20.45. sala Filarmon-ica, Via Verdi. Federica marini, pi-anoforte. Programma: J. Brahms: 4 Ballate op. 10; s. Prokof’ev: sonata op. 28 n. 3 in la min. - la giovane Giulietta - i montecchi e i Capuleti (da romeo e Giulietta op. 75)F. Chopin: notturni op. 48: n. 1 in do min.; n. 2 in fa diesis min.; F. liszt: Deuxième année. italie op. 10b: n. 7 après une lecture de Dante, fantasia quasi sonata. info: tel. 0461-985244.

TeatroL’ULTiMA RADioTrento. ore 21. Procope studio: Teatro auditorium, via s. Croce, Trento. spettacolo di sabina negri, con Tullio solenghi, regia marcello Cotugno, elaborato da Tullio so-lenghi e marcello Cotugno, scene di Carmelo Giammello, colonna so-nora a cura di marcello Cotugno. info: tel. 0461-213811.

27 VenerDìCulturaCoNFERENzATesero. ore 20.30. sala Bavar-ese del Teatro Comunale. «Presi nella rete», internet, televisione, computer, cellulari sono i nuovi parco-giochi dei teenager: ma non senza rischi. incontro con lucia-no arcuri-professore ordinario di psicologia dei nuovi media presso l’Università di Padova. info: tel. 0462-241111.

DanzaLA DANzA AL CENTRoRovereto. ore 21. Centro di Edu-cazione Permanente alla Pace. la Danza al CEnTro. Danze per la scuola con marina waller e Paola Tomasi. associazione Danzare la Pace. info: tel. 0464-452253.

28 sABAtoCabareti FiChi D’iNDiALevico Terme. ore 21. auditorium. lo spettacolo di levico dovrebbe essere una sorta di «i fichi d’india story» ovvero un mix dei loro migliori spettacoli, appositamente creato per l’occasione. con le rap-presentazioni e i personaggi che li hanno accompagnati in questa lunga carriera artistica.

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trentinoappuntamenti

CinemaiNTo ThE WiLDRiva del Garda. ore 21. Cinema d’autore al Cinema roma. info: tel. 0464-516161.

Per i più piccoliiL BUFFoNE E iL CoNTADiNoTrento. ore 16.00 e 17.15. s.a.s.s. spazio archeologico sotterraneo del sas. Trento, Piazza Battisti. Tel. 0461 230171. la VolPE E il Cor-Vo. Due favole di Fedro a teatro (per bambini a partire dai 6 anni). Partecipazione gratuita.

TeatroiL CUoRE iN SoSPESoRovereto. ore 20.45. auditorium Fausto melotti. spettacolo di dan-za e teatroregia e coreografie Elisa Colla. associazione culturale artea, as-sociazione italiana Donatori or-gani. ingresso gratuito. info: tel. 0464-452253.

TeatroTAxi A Do PiAzzETenno. ore 20.30. Teatro Don Bosco. info: tel. 0464-516161.

TeatroCAMERA A oREPietramurata. ore 20.45. Teatro. Commedia di Fritz wempner, con la Filo di Preore. info: tel. 0461-237352.

TeatroEN PULES EN TE NA RECiAMalé. ore 21. Teatro. Commedia di G. Feydeau, traduz. e adattam. r. Gottardi. Filo «Doss Caslir» di Cembra. info: tel. 0461-237352.

TeatroQUALChEDUN hA FAT i CoRNiLavis. ore 20.45. Teatro. Com-media di loredana Cont, con la Filo «s. rocco» di nave s. rocco. info: tel. 0461-237352.

TeatroLA BRoCCA RoTTAGrumes. ore 20.45. Teatro. Gad Città di Trento. Dramma di Hei-nrich von kleist. info: tel. 0461-237352.

TeatroToP SEGRETolle Valsugana. ore 20.45. Te-atro. Traduzione «nesun deve saver gnent» - spettacolo di Cab-aret. Compagnia «i 4 Cantoni» de la logeta di Gardolo. info: tel. 0461-237352.

TeatroPARoLE iNCRoCiATETuenno. ore 21. Teatro. l’Uovo Teatro stabile di innovazione. Tes-to e regia di andrea Castelli; con andrea Castelli e nicoletta Girardi. info: tel. 0461-237352.

TeatroMARTiNA TE SEi LA ME RoViNATerragnolo. ore 20.45. Teatro. Commedia di B. Capovilla. Filo

«sintonia ’94» di Pedersano. info: tel. 0461-237352.

TeatroSCENE DA UN MATRiMoNioVolano. ore 20.45. Teatro. Di i. Bergman. associazione oz e Compagnia Emit Flesti. info: tel. 0461-237352.

TeatroTESoRo, Ti RENDi CoNTo ChE NoN ho NiENTE SoTTo LA PELLiCCiA?Avio. ore 20.45. Teatro. Com-pagnia di lizzana. Commedia di ray Cooney e John Chapman. ore 21. Per «sipario d’oro». info: tel. 0461-237352.

TeatroUN GiARDiNo Di ARANCi FATTo iN CASAAla. ore 21. Teatro Giacomo sartori. spettacolo di neil simon - adattamento di mario scaletta, con Gianfranco D’angelo e iva-na monti. regia di Patrick ros-si Gastaldi - Giga s.r.l. info: tel. 0461-420788.

Teatroho GioCATo A CARTE CoN L’ASSASSiNoGrigno. ore 20.45. Teatro Par-rocchiale Tezze. sergio saviane e i delitti di alleghe, di e con roberto Faoro. regia di Francesco Bertolini - l’Uovo Teatro stabile di innovazi-one. info: tel. 0461-420788.

TeatroL’AMoRE ChE STRAPPA i CAPELLiMori. ore 21. Teatro sociale «Gustavo modena». Tributo a Fab-rizio De andré, con Vieri Venturi, sandro Paradisi, simone Gian-lorenzi - associazione liberarte. info: tel. 0461-420788.

TeatroALBERiArco. ore 21. salone delle feste del Casinò municipale. spettacolo tratto da testi di mauro Corona, con armando Carrara. regia di ro-berto Cuppone - la Piccionaia - i Carrara. info: tel. 0464-516161.

TeatroChiCAGo SNAkES REUNioNSarnonico. ore 21. Teatro livio Covi. «Fino all’Ultimo respiro» tratto dalla pièce teatrale di Bolek Polivka, con Valerio Bongiorno, Ba-no Ferrari, Piero lenardon e Carlo rossi. regia di Bolek Polivka - Te-atro de Gli incamminati. info: tel. 0464-516161.

Dopo l’integrale beethoveniana e quella brahmsiana, presenta-ta con considerevole successo non solo in regione ma anche al mozarteum di salisburgo e in disco (cd col legno), prose-guendo su questa linea, nella stagione 2008/09 dell’orche-stra Haydn, Gustav kuhn af-fronta ora P. i. Cajkovskij, di-rigendone le ultime tre grandi sinfonie. Mercoledì 4 febbra-io (Trento, Auditorium, ore 20.30) – oltre alla sinfonia n. 27 di Haydn - sarà eseguita la Quarta, in fa minore op 36. si tratta di una partitura legata alla figura assai singolare di nadezda von meck, la ricca vedova che con il suo mecenatismo disinteressato per-mise al musicista di dedicarsi interamente alla composi-zione. Composta nel 1877, la Quarta è una delle opere più spontaneamente ispirate al mondo della musica po-polare russa ma anche una delle più personali e dolorose creazioni di Cajkovskij.Mercoledì 11 febbraio (Trento, Auditorium, ore 20.30) salirà invece sul podio dell’orchestra Haydn il padovano Claudio scimone, fondatore nel 1959 dei “i solisti Vene-ti”, che ha guidato in oltre 5000 concerti in più di ottanta paesi e nei principali Festival internazionali (più di 15 vol-te al Festival di salisburgo). la sua produzione discogra-fica è vastissima e conta oltre 350 titoli CD e DVD per le più importanti case a distribuzione mondiale. ospite abituale delle più importanti reti televisive italiane e stra-niere, scimone è stato al centro di alcuni dei più signifi-cativi film o programmi televisivi di contenuto musicale. ne ricordiamo uno in particolare, “le sette Ultime Pa-role di Cristo” su musica di Franz Joseph Haydn, girato nella Cappella degli scrovegni di Giotto, con la regia di Ermanno olmi.il programma della serata prevede l’esecuzione della sin-fonia dal matrimonio segreto di Cimarosa, della sinfonia n. 60 di Haydn, della sinfonia n. 3 di mozart e del Con-certo in re maggiore k 412 per corno e orchestra (con l’appunto autografo per voce recitante e corno). Una “chicca” quest’ultima, con la “drammatizzazione” di un dialogo tra w.a.mozart e il cornista, amico personale del compositore, Joseph leutgeb. Conversazione oscil-lante tra il documentato e il fantasioso, incentrata, oltre che su elementi cronachistico-epistolari, sulle annotazio-ni colorite al limite dello scurrile, che mozart appose sul frammento di un “Concerto per Corno e orchestra in re maggiore” (completato da süssmayr). immancabilmente riferendosi a milos Forman, il recitante Luca Bastianel-lo e il cornista Simone Baroncini daranno vita ad una gustosa performance teatrale.

NEL NoME Di hAYDN

Claudio Scimone

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54tmfebbraio

trentinoscoop&news

GranDE snowPark sUl BoNDoNE

Due nuove strutture sono state posizionate all’interno dell’area snowboard del monte

Bondone: al termine della linea Pro slopestyle ecco un impegnativo ‘doppio kinky box’ che precede un bellissimo e divertente ‘funbox’ in neve lungo dieci metri, largo otto e alto due. lo staff è impegnato con la finitura del Superpipe (gigantesco!), vero fiore all’occhiello dello snowpark monte Bondone. il superpipe è stato protagonista di una fantastica jam session durante le riprese di ‘snowave’(24-25 gennaio 09), la seguitissima trasmissione di sky TV apprezzata da tutti i riders.

3

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1) sonia leonardi con stefano Bettarini 2 - 6) sonia leonardi con Valeria marini 3) sonia leonardi fra stefano Bettarini e

Gianni solaroli 4) sonia leonardi con Ernesto Preatoni 5) Un momento dello spettacolo

a sHarm El sHEikHCon SoNiA LEoNARDia “miss Domina” TrionFa ornElla Violo, 18 anni, iTaliana

È stata l’elegante presentatrice trentina Sonia Leonardi a condurre il tradizionale concorso “Miss Domina”, tenutosi nella Domina Coral Bay di sharm el sheikh il 22 novembre scorso. il concorso, giunto quest’anno all’ottava edizione, ha visto sfidarsi venti ragazze provenienti da russia, italia, Polonia, Estonia e Ucraina.miss most Voted, la miss eletta direttamente dal pubblico: ornella Violo, 18 anni italiana, la quale ha altresì vinto la fascia dello sponsor dell’evento miss mamaquevo.la giuria, tra cui ricordiamo Stefano Bettarini, Gianni Solaroli, Alessandro Rostagno, con un madrina d’eccezione, Valeria Marini avvolta in un magnifico abito fucsia della sua collezione seduzione Diamonds, presieduta da Ernesto Preatoni, Presidente di Domina, composta da giornalisti italiani, russi ed egiziani, nonché personaggi del mondo dello spettacolo, ha avuto l’arduo compito di assegnare il titolo di miss Domina.miss Domina, il concorso di bellezza, diventato ormai un appuntamento fisso del Domina Coral Bay è stato seguito dalla stampa e tv nazionali che hanno dedicato largo spazio all’evento, La Vita in Diretta, Verissimo, Studio Aperto, Pomeriggio 5, oggi, Novella 2000, Chi.

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Riva del GaRdaVia S. Nazzaro, 58 Tel. 0464.521097TRenTo Via Lamar di Gardolo, 16 Tel. 0461.990472BolzanoVia Galvani, 25 Tel. 0471.502134

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FIERA DELLE MOTOinternational

Ingresso: 10 € - Ingresso libero no a 13 anniOrario di apertura: Ve: ore 10.00 - 19.00 – Sa: ore 10.00 - 20.30 – Do: ore 10.00 - 19.00

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trentinoscoop&news

DUE GioiELLi DELLA PoRSChE A TRENTo

l’appuntamento è per giovedì 12 febbraio, negli eleganti padiglioni espositivi della

Concessionaria Dorigoni di Trento: due le novità che verranno presentate agli affezionati clienti del marchio Porsche. la nuova Cayman e la nuova Boxster sono le attese protagoniste. nuovi prodotti della prestigiosa casa che ha deciso, con questi due nuovi gioielli, di mettere al centro potenza e piacere. la perfezione del mezzo meccanico ben si combina con la piacevolezza della guida. motori ancora più potenti per una sensazione di guida ancora più sportiva, con un occhio di riguardo per l’ambiente e per i consumi. insomma, tutte da scoprire queste due vetture, magari durante l’aperitivo che Dorigoni offrirà proprio il 12 febbraio, alle ore 19, con buffet menù service, degustazione vini Borgo dei Posseri (ala). solo su prenotazione: Tel. 0461.381289.

Un aPEriTiVo Da DoRiGoNi PEr PrEsEnTarE i DUE nUoVi moDElli Di Casa PoRSChE

acquavite d’italia è la prima mostra mercato nazionale ed internazionale del distillato, unica nel suo genere in

italia ed Europa, dedicata alla cultura, promozione e vendita di acquaviti italiane ed estere. organizzata in collaborazione con l’associazione anaG dell’Umbria, cui è affidata la gestione della manifestazione, è l’appuntamento di qualità annuale che mette in risalto l’eccellenza ed il valore del prodotto principe dei distillati italiani, la Grappa.Dedicata ad addetti del settore e ad appassionati, si presenta attraverso piccoli stand ai quali sono presenti le migliori distillerie e i più pregiati produttori di acquavite.Dopo il successo della prima edizione, la grande kermesse umbra ha ospitato l’istituto Tutela Grappa del Trentino con i suoi 29 associati ed un desk informativo. “Trentino Grappa” si colloca al vertice della piramide qualitativa della grappa italiana e non poteva mancare ad un evento come questo” esordisce Beppe Bertagnolli, il Presidente.l’evento, oltre ad essere una vetrina molto interessante dal punto di vista promozionale e commerciale, ha in sé un aspetto molto importante per tutto il comparto

l’ECCEllEnza Di TRENTiNo GRAPPAaD aCQUaViTE D’iTaliaTrEnTino sPa Con l’isTiTUTo TUTEla GRAPPA DEL TRENTiNo ParTECiPano alla sEConDa EDizionE DElla mosTra mErCaTo nazionalE DEl DisTillaTo 23-24-25 GEnnaio 2009, roCCa Paolina, PERUGiA

trentino: si impegna concretamente ad aumentare il senso di responsabilità verso un consumo consapevole dei distillati. Chi non ha raggiunto la maggiore età, non potrà né acquistare né degustare alcun distillato, e sono stati organizzati durante la manifestazione numerosi mini corsi formativi su grappe ed acquaviti che stimolano il degustatore ad apprezzare la piccolissima quantità.

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trentinoscoop&news

riDiamo, RiDiAMo, riDiamo

la neve veniva giù copiosamente con i suoi larghi, candidi e soffici fiocchi il giorno in cui Giuseppina,

presso il sempre confortevole Grand hotel Trento, presentava il libro del suo amore “ridiamo ridiamo ridiamo” sempre all’insegna dell’amicizia, cultura, eleganza e divertimento che non mancano mai. Presente anche il proprietario dell’albergo Bruno Frizzera e gentile consorte, mentre gli imperterriti invitati, fedeli alla parola data, sono tutti arrivati con grande gratificazione di Giuseppina. le libere offerte per l’acquisto del libro sono state interamente devolute in beneficenza alla “Piccola Fraternità di Gesù” di Pian del levro a Boccaldo in Vallarsa, ove suo fratello Don Gianni Tomasi vive nella povertà e nella provvidenza aiutando le persone bisognose nel mentre Giuseppina, dal suo canto, fa del bene nella...ricchezza. Dopo poche parole del fratello, c’è stato un tocco di religiosità con la benedizione a tutti i presenti, che hanno confidato di essersi portati dietro una certa serenità. infine, il libro è stato presentato anche a roma, nella favolosa “Villa Ardison”. Uno dei commenti, quello della contessa maria Fede Caproni: “È proprio divertente, l’ho lasciato sul pianoforte così i miei ospiti si rasserenano”.

GiUSEPPiNA Fino a roma… si sPEra Poi Di non FinirE mai

oRo GiALLo a maDonna Di CamPiGlio

lo sCorso 20 GENNAio al RiSToRANTE iL GALLo CEDRoNE DElla loCaliTà DolomiTiCa sEraTa-EVEnTo soTTo la nEVE PEr la PrEsEnTazionE DEl liBro Di FRANCESCA NEGRi, oro Giallo - Farina Di mais: Dalla PolEnTa al GElaTo, Con riCETTE Di GUALTiERo MARChESi, PETER BRUNEL (risToranTE CHiEsa, TrEnTo) E ViNiCio TENNi (risToranTE il Gallo CEDronE, maDonna Di CamPiGlio). sPECial GUEsT DElla sEraTa, il DirETTorE DEl Grr rai ANToNio CAPRARiCA.

3

21

6

4

5

1) Da sx stefano Fanticelli (Club maledetto Toscano) e marcello lunelli (Cantine Ferrari) 2) mariano Francesconi (presidente ais Trentino) 3) il direttore del Gr1 antonio Caprarica con mariuccia Caola di maso Doss e Hotel Centro pineta di Pinzolo 4) Da sx miriana Detti (responsabile marketing di radio Dolomiti), l’autrice Francesca negri, michelangelo Cecchetto (giornalista de il Gazzettino). sullo sfondo a sx Corrado Tononi (direttore di radio Dolomiti) e luciano Da Canal 5) la brigata di cucina de il Gallo Cedrone, capeggiata (a dx) da Vinicio Tenni 6) il patron de il Gallo Cedrone marco masè e Francesca negri

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trentinoscoop&news

“Cioccolato sulla neve” è il nome della kermesse che dal 29 gennaio al 2 febbraio “addolcirà” le

piste di madonna di Campiglio. si parte giovedì con un’escursione al tramonto con le racchette da neve a malga Fevri, seguita da una degustazione di cioccolato, mentre alle 21 al Centro Congressi di Campiglio ci sarà lo spettacolo teatrale “La Trappola”, con Giancarlo zanetti e natalie Caldonazzo. Venerdì alle 19, sempre al Centro Congressi, i golosi non possono perdersi la degustazione con il maestro cioccolataio mirco Della Vecchia, abbinato

DEsiDErio Di DoNNEal CioCCoLATo

È QUEsTo il TiTolo DElla sHow DinnEr Di CioCColaTo sUlla nEVE in ProGramma il 31 GENNAio allo CHalET DolCE ViTa Di MADoNNA Di CAMPiGLio, Uno DEGli EVEnTi CloU (assiEmE alla CEna a “il Gallo CEDronE”) DElla kErmEssE “CioCColaTo sUlla nEVE”

TUTTi i CoLoRi Di Un monDo

silvio nicolodi, artista di mechel, suggestiva frazione di Cles in Val di non, ha raccontato la

storia del proprio paese “parlando” con colori e pennelli per realizzare un “murale” che recentemente ha goduto di una degna inaugurazione. Un dipinto di notevoli dimensioni che ha trovato spazio sulla casa stessa dell’artista sita nel cuore della piccola frazione clesiana e realizzato con la personale visione pittorica, carica di cromatismi espressi nella tecnica di un figurativo interpretato con quella passione

che nicolodi riesce ad esprimere anche nella non facile arte dell’affresco. Un’interpretazione originale e “storica” di mechel, una visione pittorica che abbina il passato al presente per raccontare con una semplicità che riesce ad affascinare, un mondo, un ambiente, un paesaggio carico di suggestive atmosfere, ricchi di colori e di luce. Per silvio nicolodi un altro momento particolarmente importante nel suo oramai lungo percorso artistico. (c.r.)

sUlla sUa Casa, niColoDi Ha raCConTaTo la sToria Di mECHEl

alle grappe firmate da Villa De Varda, per poi trasferirsi al ristorante il Gallo Cedrone (il bellissimo locale annesso dell’Hotel Berteli), dove lo chef Vinicio Tenni proporrà un menu degustazione tutta a base di “cibo degli dei”, in compagnia dell’esperto Giuseppe Faggiotto. il 31 gennaio al Centro Congressi degustazione guidata con Fabio Gradini, abbinata al prezioso Vino santo della Cantina di Toblino, rum e cioccolato all’Hotel majestic (dalle 19.30), mentre al ristorante Dolomieu del Boutique Hotel Chalet Dolce Vita si toccheranno gli apici della sensualità in cucina con “Desiderio di donne al cioccolato”, show dinner di cioccolato sulla pelle. Per tutta la durata della kermesse, il ristorante stube Hermitage proporrà una cena a tema, mentre all’Hotel alpen suite wellness e trattamenti al cioccolato. Tutti gli eventi saranno seguiti e commentati dall’attore e gastronomo andy luotto.

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trentinoscoop&news

TUTTi PAzzi PER AMoRE Ha sCElTo “907”la CANTiNA D’iSERA, sCEGliE raiUno PEr Far ParlarE Di sÈ E DEi ProPri Vini

Vino dedicato al centenario di fondazione

della Cantina d’isera, il “907”, è stato scelto da Tutti pazzi per Amore, la

fiction di Raiuno che al suo esordio (domenica 7 dicembre in prima serata)

ha catturato cinque milioni di spettatori. la serie in tredici puntate diretta da Riccardo Milani e interpretata da Stefania Rocca e Emilio Solfrizzi parla di Paolo e laura, due quarantenni con un matrimonio alle spalle e dei figli da crescere: si incontrano per caso e fra loro scatta il colpo di fulmine. Tutto sembra magico, fino a quando i due scoprono di essere l’uno il vicino (odiato) di casa dell’altra. la fiction racconta vicende sentimentali, emozioni e paure di tutti i giorni, scandite attraverso numeri musicali sulle note dei più celebri brani pop degli ultimi quarant’anni, da jovanotti ai Village People a Claudio Baglioni.

VoCABoLARio DEL DiALETToDi san lorEnzo E DorsinosCriTTo Da MiRiAM SoTToViA

Un libro che ha origine lontana nel tempo: alcuni anni fa l’autrice, miriam sottovia, è venuta a sapere casualmente dell’esistenza di una raccolta di termini dialettali di san lorenzo, stilata tra gli anni settanta e ottanta da un maestro elementare oriundo del paese, il signor Bosetti mario raffaele.letto il quaderno avuto in prestito dai familiari – il signor mario era ormai deceduto – la sottovia è stata colpita dalla presenza di molti termini mai sentiti e ne ha verificata l’effettiva esistenza chiedendo a persone anziane.

È così nata l’idea di un vocabolario. alcune spiegazioni relative all’uso di oggetti e alle situazioni del loro impiego hanno naturalmente ampliato il numero dei termini dialettali tornati alla luce e gradualmente ha cominciato a farsi strada l’idea di continuare nell’opera di recupero sistematico delle parole, affascinata dall’industriosità della gente trentina, dalle modalità con cui svolgevano certe attività e da situazioni di vita, in gran parte sconosciute, che le testimonianze andavano svelando.lasciar perdere una simile occasione, avrebbe voluto dire, senza falsi pudori, perderla per sempre.Poi ragionando sull’ipotesi di un vocabolario, è sembrato logico estendere la ricerca a Dorsino non solo per la vicinanza geografica, ma anche perché la gente dei due paesi può considerarsi una sola Comunità in quanto condivide le medesime esperienze, gode dei medesimi servizi, ha gli stessi problemi, i ragazzi frequentano le medesime scuole e sono amici tra loro.la finalità di quest’opera monumentale è salvare dall’oblio una parte di quella cultura nella quale affondano anche le nostre radici attraverso parole che per i nostri avi hanno rappresentato la vita con attività e oggetti in gran parte scomparsi, con le preoccupazioni e le gioie che hanno accompagnato le loro giornate, con i valori di un’esistenza misera ma anche serena, con quella fiducia che si manifestava attraveso una profonda religiosità di

iL LiBRoDEl mEsE

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Claudio ambrosiVite internatekatzenau, 1915-1917museo storico in Trento

i sudditi cosiddetti «malfidi» e i civili di nazionalità nemica bloccati all’interno dei confini austro-ungarici al momento dello scoppio delle ostilità, furono nel corso

della Grande Guerra trasferiti in vari campi di internamento.la ricerca dalla quale nasce questo libro si è concentrata su quello di katzenau (linz), cercando di definite il quadro sociale e le condizioni di vita degli internati.

l’autore riserva particolare attenzione a quei cittadini austriaci provenienti dal Trentino, che furono trattenuti a katzenau dall’estate 1915 alla primavera 1917. Claudio ambrosi lavora presso la Biblioteca della montagna della sat con l’incarico di bibliotecario. le sue pubblicazioni vertono soprattutto su temi di storia sociale dell’alpinismo. Per lo stesso editore ha curato “l’invenzione di un cosmo borghese”.

micaela BertoldiLuoghiExCogita Editore

le parole devono continuare a fluire, vere per chi le dice, anche se a volte sono difficili e dure; l’esistenza va detta, narrata, perché esprimere è esistere. l’utopia umana è luogo etico e civile: di ricordo,

aspirazione, radicamento, nostalgia, visione. Questi luoghi sono, nella poesia, utopia in viaggio (dalla postfazione di Carla locatelli).micaela Bertoldi è un’insegnante; impegnata in politica, ha rivestito

vari incarichi istituzionali a Trento. Fondatrice del Coordinamento Donne di Trento, particolarmente interessata ai diversi ambiti della cultura e dell’arte contemporanea, si dedica alla scrittura in prosa e in poesia. È autrice di Conversazioni Culturali radiofoniche per la rai regionale. Della stessa autrice: Giardini e la settimana (con Valeria Penasa), Come la terra d’inverno, il bosco in quattro canti, in “Paola Grott Blu profondo”.

leonidas DonskisAmore per l’odioEriksson

l’odio e la paura dell’odio sono antichi quanto il genere umano (forse ancora più antichi…), e le probabilità che la loro eterna familiarità con la condizione umana possa essere interrotta in un prossimo

futuro appaiono alquanto scarse, sempreché ve ne siano. odiamo perché abbiamo paura; ma abbiamo paura a causa dell’odio che avvelena la nostra coabitazione sul pianeta che condividiamo. Così ci sono sempre motivi

più che sufficienti per avere paura; e sempre motivi più che sufficienti per odiare. sembra che l’odio e la paura siano prigionieri di un circolo vizioso che si alimentino vicendevolmente e traggano l’uno dall’altra l’animosità e l’impeto che li infiammano. nei nostri tempi contrassegnati dalle “identità turbate” dobbiamo designare un gruppo bersaglio. il gruppo prescelto potrebbe non aver nulla a che spartire con la ragione reale della nostra ansia, insicurezza, incertezza.

cui sono rimaste tracce significative anche nel linguaggio.offrire alle persone in età – tra queste in particolare a chi è emigrato, ma ha lasciato qui parte dei suoi affetti e ritorna periodicamente – l’opportunità di rivivere scampoli della propria giovinezza.sensibilizzare i ragazzi ai valori culturali del proprio ambiente, attraverso la riscoperta di un patrimonio di sapienza e di conoscenza trasmesso dalle

parole che i nostri avi hanno usato, con l’ausilio di un mezzo impostato seriamente, ma che offra nel contempo qualche pagina di evasione e con la possibilità di completare la conoscenza anche attraverso immagini (raccolte in 65 tavole che rappresentano oltre un centinaio di oggetti antichi disegnati dall’amica Enrica di Guido) e qualche spunto di riflessione dato dai proverbi e dai modi di dire.E infine, perché no? stimolare altri scritti sia attraverso l’opera della scuola che attraverso la ricerca fatta in diversi ambiti culturali e attraverso l’indagine d’archivio: gli archivi comunali e pievani costituiscono una miniera di notizie in gran parte ancora da indagare.

miriam sottoviaDizionario del Dialetto

di San Lorenzo e DorsinoCurcu & Genovese Euro 39,00 (pagine 640)

sèsola (sèsole) s. f. – 1. Piccola pala di legno che serviva per vari usi: per prendere farina da un sacco, per trasportare da un recipiente ad un altro fagioli, grano e così via. Sassola. [vedi fig. 53] 2. (est.) La quantità che na sèsola può contenere.

Figura 53. – Sèsola e getaról

trentinolibreria

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trentinoscoop&news

asPETTanDo MiSS iTALiA

Da QUEsTo nUmEro, TRENTiNoMESEVi Fa ConosCErE lE CanDiDaTE al Prossimo ConCorso Di miss iTalia,ECCo lE PrimE DUE BEllEzzE TrEnTinE

Chi SoNo:mi chiamo Ethel Toloni. lavoro

in uno studio pubblicitario a Trento. Ho tantissimi interessi, al

punto che 24 ore al giorno non bastano a soddisfarli tutti: storia

dell’arte, viaggiare, le motociclette. E poi mi piace dipingere in stile art

nouveau.

DoVE ViVo:abito a martignano, anche se sono

originaria di Gardolo. le origini della mia famiglia sono bresciane:

mio papà, infatti, è di Ponte di legno, dove spesso trascorro

alcuni giorni di vacanza.

PERChé MiSS iTALiA:Ho già fatto quest’esperienza lo scorso anno e mi è sembrata

seria e entusiasmante ed è stata per me fruttuosa sia dal punto di vista professionale che personale.

al punto che ho deciso di ripeterla nel 2009. Per carattere non amo molto pianificare il futuro, ma trovo che “miss italia”,

oltre ad una passerella, sia un modo per vincere certe paure ed insicurezze. Pertanto lo consiglio vivamente a tutte le ragazze.

Chi SoNo:mi chiamo Nattasha Bratti. il mio nome non è un errore tipografico, ma deriva dalle mie origini thailandesi (da parte della mia mamma, nattana). studio Comunicazione e media a milano. l’estate mi tengo occupata lavorando nel settore alberghiero, in Trentino.

DoVE ViVo:ossana è un piccolo paese della Val di sole. Un centro turistico, soprattutto d’inverno. adesso vivo a milano, dove studio, ma è sempre piacevole tornare nei luoghi dell’infanzia. Un posto tranquillo dove potersi rilassare e respirare aria pulita.

PERChé MiSS iTALiA:mi piace mettermi alla prova e confrontarmi con altre ragazze che come me desidererebbero arrivare alle finali regionali e, quindi, alla magica cornice di miss italia a salsomaggiore Terme.

SO

LEO

SH

OW

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EThEL ToLoNi NATTAShA BRATTi

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in febbraio, abbonarsi a trentinomese conviene!ogni mese, puntualmente e comodamente a casa tua, la rivista dedicata al tempo libero a soli 20,00 Euro con, in omaggio, un libro che da solo vale 39,00 Euro e che puoi scegliere fra le no-stre tre proposte.Fino al 28 febbraio ti abbiamo riservato questa imperdibile offerta per farti conoscere ed apprezzare il nuovo Trentinomese, nuovo nella grafica, nella confezione e nei contenuti.

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trentinoenogastronomia

iDEE BUoNE, MA UN Po’ DA RiVEDERE“Vai, si mangia bene”, mi avevano detto del ristorante antica Gardumo, a ronzo Chienis, cuore della Val di Gresta (il cui nome, anticamente, era appunto Gardumo). il locale è ospitato dalla vec-chia casa di famiglia dello chef Giovanni Benedetti, tutta pietra e travi di legno antico. all’ingresso si è accolti dalla cortesia della moglie Erika e da un moderno camino acceso, utile a cucinare la buona selezione di carni alla brace, che sicuramente sono il fiore all’occhiello del ristorante: fiorentine, costate o tagliate di Black angus, Chianina, marchigiana o di scottona scozzese. scelgo una costata marchigiana e mi raccomando che non sia troppo grande, perché ho già ordinato anche antipasto e primo. Con un servizio gentile ma troppo veloce, arrivano il saluto della cucina (crostini e bocconcini decisamente gustosi) e gli antipasti: buoni i salumi locali, selezionati con attenzione, accompagnati da polenta di storo e Casolet alla piastra (ottima); discreto il gratinato di patate,

porcini e formaggio di malga con prosciutto di cinghiale; tiepido (in tutti i sensi) lo strudel di verdure con (fredda) fonduta di formaggio, porri croccanti e sala-me nostrano (buono); ottimo il carpaccio di carne salada fatta in casa. Tra i primi la pa-sta è, anch’essa, tutta fatta in casa – e molto bene – ma i sughi con cui viene proposta so-

no da rivedere, sia quello degli straccetti con prosciutto crudo serrano e nocciole, sia quello dei tagliolini (che poi erano spaghetti alla chitarra) di grano saraceno con verza, pancetta e Vezzena. arriva il momento della carne e, con dispiacere, mi viene servita una bella e buona costata al sangue, cotta a regola d’arte, di 8 etti e mezzo! nessuno ha pensato di avvisarmi, nonostante la mia precedente richiesta, che il taglio minimo è così grande… l’attenzione per tutto ciò che è trentino qui all’antica Gardumo è grande e questo è davvero un gran punto a favore. langue un po’ la carta dei vini, che potrebbe essere più esaustiva, ma dove compaiono a prezzi “onesti” etichette davvero interessanti come il massenza rosso di Francesco Poli. E onesto sarebbe stato anche il conto (circa 40 euro vino incluso), se non fosse stato per quei 54 euro spesi solo per la mia costata – decisamente troppi! – che hanno fatto lievitare il conto a 94 euro. Ci tornerò? Sì, quando abbasseranno i prezzi della carne.

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SE UN LUNEDì D’iNVERNo UN PASSAToRE…lunedì non è un buon giorno per uscire a cena a Trento e dintor-ni: trovare un locale aperto è davvero un’impresa, di quelle che fanno desistere anche i più motivati. su a Faver, nella rigogliosa Val di Cembra, la locanda del Passatore ha scelto come giorno di chiusura il giovedì ed ecco che la nostra serata enogastronomica è salva. spulciando il sito web, mi aveva incuriosito soprattutto la descrizione dell’ambiente: “angolo minimalista in stile newyorke-se”. Per questo, appena varcata la porta della locanda (lasciando fuori una romanticissima nevicata) la delusione è stata abbastanza cocente: di newyorkese c’era solo l’open space, di minimalista solo il bianco delle pareti. Per il resto, splendidi mobili e specchi antichi malamente mixati a tavoli contemporanei (da outdoor?), luci troppo forti (e una timida candelina da tè appoggiata tristemente su un piattino), un demodè parquet verniciato e una generale scarsa cura dei dettagli. Buona la musica, jazz, di sottofondo.

lo chef Giovanni Bacci è romagnolo ed è la cucina della sua terra d’origine il suo cavallo di battaglia: nel menu del locale, però, la parte da leone la fanno le ricette trentine (1 a 10) ed è per questo che è su quel-le che mi sono buttata. a posteriori mi sono chiesta perché al Passatore (leg-gendario brigante della zona di ravenna) non pro-pongano solo pochi piatti, emiliani e romagnoli. Pre-sentazione sempliciotta a parte, l’unica cosa che mi

ha conquistata è stata la zuppa di cipolle: già è raro trovarla nei menu dei ristoranti, quella del Passatore in più era anche ben fatta. Discrete le capesante al gratin e la lingua tiepida di vitello con vinaigrette allo scalogno, erba cipollina e pomodorini freschi. niente di memorabile le crespelle di grano saraceno al Puzzone di moena, la tagliata di bue e la crema di latte (in realtà semplice pannacotta), davvero troppo dolce l’anatra alla riduzione di amaro-ne, fico e dattero. limitata la lista dei vini, in cui il Trentino prevale anche con piccoli e valenti produttori, ma potrebbe trovare più spazio (magari rinunciando a qualche vino pugliese?). Cartellino giallo per il prezzo: 45 euro a persona, bevande escluse.Ci tornerò? No, se non colta da un’irrefrenabile voglia di zuppa di cipolle.

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in oGni nUmEro trentinomeseVi ProPonE DUE risToranTi ProVaTi PEr Voi

i ristoranti presentati in questa rubrica sono una libera scelta redazio-nale. il nostro giudizio anche se critico, è espresso in “cuori” perchè, comunque, il difficile lavoro del ristoratore merita rispetto.

segnalazioni e commenti: [email protected]

ristoranti

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65tmfebbraio

trentinofotoromanzo

di Carlo Martinelli

La memoria restituisce persone e cose che pensavamo dimenticate per sempre o delle quali neppure sospettavamo l’esistenza. Questo è FoToromanzo. Una immagine che ritorna. Dentro la memoria delle storie.

Lo SCANDALo Di PiERo

Uno cerca Mike Bongiorno e una vecchia storia in bi-lico tra fidanzamenti, divorzi all’americana e pettego-lezzi. la cerca sfogliando, curioso, una copia de L’Eu-

ropeo, glorioso settimanale. È il numero del 31 marzo 1956, la copertina è tutta per il presentatore televisivo che allora teneva incollata l’italia intera al piccolo schermo. succedeva ogni giovedì, quando ci si trovava nei bar e nei cinema per assistere a Lascia o raddoppia. Uno cerca mike Bongiorno, l’eterno. ma da quelle pagine sbuca, improvviso, un lungo articolo datato “rovereto, marzo”. lo firma il giornalista Antonio Rivolta, parla di un piccolo scandalo legato a

Paola Bolognani, la ragaz-za di Pordenone che in quel 1956 sbancò Lascia o rad-doppia, rispondendo a do-mande sul calcio e che legò il suo nome anche ad inevitabili pettegolezzi sentimentali.la polvere del tempo ha can-cellato quelle vicende, ma la forza della memoria sbuca improvvisa da queste pagi-ne ingiallite, perché il vero protagonista dell’articolo è un allora giovanissimo Piero Agostini. È lui che ci sorri-

de da pagina trentuno. Elegante, sigaretta accesa, sta davanti alla macchina da scrivere nella redazione dell’Alto Adige. siamo rapiti da quel sorriso guascone e curioso, avvisaglia di quello che avrebbe fatto per una vita intera. all’Alto Adige, poi alla Rai, poi ancora a l’Adige ed infine a Bresciaoggi, dove il finale di partita sarà a suo modo tristemente coerente con una esistenza tutta votata alla scrittura. agostini morirà nella redazione di un giornale, nel luglio del 1992, a 58 anni. in quell’articolo del 1956, sorta di Ufo che atterra per la nostra curiosità mai sazia dopo oltre mezzo secolo, Piero agostini - che ha insegnato il mestiere di giornalista a molti - è raccontato come un giovanotto che legge Hemingway, moravia, Parise. lo si dipinge come scrittore di racconti, direttore di cineforum, ragazzo timido e intelligente. “Crede nel giornalismo”. Per come, allora, raccontò le parentele di Paola Bolognani, “è chiaro a tutti che ha sbagliato”, av-verte il giornale d’allora. ma l’elegante nonché fumatore Piero a 23 anni aveva già scoperto la storia del maresciallo Tito oriundo della Vallarsa, un disco volante di passaggio sopra rovereto, un muratore invitato alla incoronazione di Elisabetta. Così il reporter deplorato - questo il titolo dato dall’Europeo alle immagini di agostini - sembra raccogliere più complimenti che rimproveri. noi guardiamo quegli occhi dietro il fumo della sigaretta, 53 anni fa, e ci sorprendiamo delle infinite possibilità che la memoria ci riserva. ad esempio ritrovare Piero agostini, indimenticato giornalista, alle prese con i suoi esordi. Dalle parti di mike Bongiorno.

di Carlo Martinelli

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trentinomese

il mese secondo dAlPonte FEBBRAio: “Omaggio a Depero”