Febbraio 14

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MOSQITO MOSQITO MOSQITO FEB 2014 Fashion & Beauty Magazine Fashion Love in

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MAGAZINE DI MODA & BEAUTY Mosqito is an Italian fashion and lifestyle magazine that is published monthly. Mosqito places fashion in the context of culture and the world we live in - how we dress, live and socialize; what we eat, listen to and watch; who leads and inspires us. Mosqito immerses itself in fashion, always leading readers to what will happen next. Thought-provoking, relevant and always influential, Mosqito defines the culture of fashion.

Transcript of Febbraio 14

MOSQITOMOSQITOMOSQITOFEB 2014

Fashion & Beauty Magazine

FashionLovein

02 MOSQITO |

LINGERIE PRE SAN VALENTINO:

L’INTIMO PER SEDURRE IL TUO LUI

In copertina

model Giusy Rea

ph Serena Marra

brand Mosqito

Quarta di copertina

model Antonio Faccetta

brand Dickheads

SOMMARIO

UTILIZZARE FACEBOOK CI RENDE TRISTI O FELICI?LIBERI O ALIENATI?

LE 5 REGOLE PER ESSERE FELICI

MOSQITO 03 |

ANDREA CAPASSO

GUIDA AI PENNELLI

QUALI COMPRARE?

IL SOBRIO ANTICONFORMISMO

DELLA MODA DEL DOPOGUERRA

C’ERA UNA VOLTA IL GIOIELLO...

E OGGI È PIÙ BELLO

04 MOSQITO |

NEOMIX URBANO

COS’È IL MASSAGGIO

GLI ZERO ASSOLUTO

TORNANO " ALL’IMPROVVISO"

COLOR BLOCK BAGS

IL LINFODRENAGGIO

35A TOUCH OF ANIMALIER

MOSQITO 05 |

editoriale

Lo spazio è diventato poco per scrivere l’editoriale!!! Due nuove redattrici si sono uniti a questa avventura... la famiglia si allarga! Le new entry sono Maria Carmisciano, la fotografa che

immortala le modelle negli shooting per le collezioni Mosqito ed Angela De Luca, la MUA (Make Up Artist) che ne risalta la bellezza ;)

Cosa dire, dunque, nel presentarvi il numero di questo mese se non che è dedicato a tutti gli innamorati, intesi non a coloro che fortunatamente sono riusciti a trovare un complice nella propria vita, ma per coloro che sono innamorati dell’amore in generale. Fashion in Love

è il titolo di questo numero, dove la moda veste la voglia di amare e di essere amati. Perché la moda non deve essere un dettame, ma semplicemente esprimere e rappresentare ciò che è la persona che indossa questo o quel capo!

Se la moda vi ronza in testa è tempo di indossare Mosqito!!!

Federica Giacalone www.facebook.com/pages/Omaggi-prodotti-testati

www.youtube.com/user/fedekikamakeup

Daniela Zatton www.youtube.com/user/ciotolinx

Eleonora Musumeci www.facebook.com/ASpassoConBea

MariaChiara D’Appolito www.facebook.com/mariachiara.dapolito

Maria Giovanna Tarullo pezzalina89.wordpress.com/

Nicoletta Julia Alessandea Brusciani www.lasaluteeilbenessere.com

www.facebook.com/nicolettajuliaalessandea.brusciani

Ma Chèrie www.facebook.com/cherieblog?fref=ts

Maria Carmisciano www.facebook.com/MariaCarmiscianoPhotograpy

Angela De Luca www.facebook.com/angela.deluca.355

www.facebook.com/AdertehMakeUpArtist

UTILIZZARE FACEBOOKCI RENDE TRISTI O FELICI?

LIBERI O ALIENATI?I DIVERSI STUDI HANNO OPINIONI CONTRADDITTORIE

di Ma Chèrie

06 MOSQITO |

Diversi studi fatti studiando gli usi di

Facebook, mostrano risultati contradittori.

Alcuni mostrano che Facebook rende i suoi utenti

tristi, soli e depressi, altri provano esattamente il

contrario.

Le persone sole hanno la tendenza ad andare

maggiormente su facebook rispetto alle altre,

confermano studi recenti, e per questo sembra che

internet ci renda tutti alienati.

Altri studi, hanno mostrato che l'uso di facebook

rinforza la gelosia e l'invidia, dovute al fatto che vi è

un forte confronto sociale al quale tutti siamo

sottomessi. Noi vogliamo apprendere qualcosa da

gli altri e gli altri vogliono apprendere qualcosa da

noi.

Ma, troviamo delle conclusioni di studi fatti che sono

completamente opposte: utilizzare facebook ci

rende felici, facebook migliora la fiducia e l'impegno,

e anche la partecipazione politica.

Il collegamento sociale virtuale può servire da

tampone contro lo stress ed il dolore.

Ma perché vi è questo contrasto? Perché vi sono

visioni contradittorie sull'impatto di facebook sul

nostro stato emozionale?

La risposta sta nel fatto che noi non utilizziamo

facebook tutti nella stessa maniera. Essere attivi in

una interazione diretta con gli altri (chat, commenti)

non è la stessa cosa che essere passivi su

facebook.

Uno studio fatto nel 2010 dimostra che quando le

persone si impegnano attivamente con altri su

facebook, il loro sentimento di legame con gli altri

aumenta tanto che il loro sentimento di solitudine

diminuisce.

Quando i partecipanti si impegano passivamente su

facebook, allora ci sarà un effetto contrario,

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10 MOSQITO |

abbassando il loro sentimento di legame ed aumentando la loro solitudine.

In conclusione, quando la nostra attenzione viene sfruttata in maniera attiva, noi

non ci annoiamo e di conseguenza non ci sentiamo soli.

Le persone passano per la maggior parte il loro tempo su facebook in maniera

passiva , quindi la nostra attenzione si traduce in un sentimento di disconnessione

con gli altri ed infine in noia.

Ogni volta che abbiamo una pausa nell'attenzione, internet diventa una soluzione

attraente e rapida.

Resta che, più che un problema di psicologia, noi siamo confrontati con un

problema di motivazione che ci spinge a passare del tempo su dei siti internet, sui

dispositivi tecnologici, e questo ci fa capire che noi vorremmo fuggire dalla vita

quotidiana…

Ma come è possibile uscire dalla passività intrattenendoci con i nostri dispositivi

tecnlogici?

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12 MOSQITO |

MOSQITO 13 |

L'intimo per sedurre il tuo luiL'intimo per sedurre il tuo luiL'intimo per sedurre il tuo lui

LingerieLingerieLingerie

San ValentinoSan ValentinoSan Valentinodididi

di Maria Giovanna Tarullo

14 MOSQITO |

Per San Valentino desideri sorprendere il tuo

lui con una mise sensuale ed intrigante? Il

segreto si cela in cosa indosserà sotto al

vestito, la lingerie rimane sempre il capo ideale per

trasformare una semplice cena in una serata

indimenticabile.

Sottovesti, corsetti, babydoll, guêpière. C'è ne per

tutti i gusti. Le più romantiche possono scegliere un

completino dai toni pastello, come l'azzurro acqua o

il rosa tenue, con profili in pizzo. Non disdegnate

neppure le stampe con i cuori, gli uomini - anche se

stentano a confessarlo - amano la donna un po'

bambina.

Ma se volete rendere l'atmosfera "piccante"

non c'è nulla di meglio che di un corsetto

super-sexy, puntate sempre su colori

decisi come il rosso ed il nero, abbinate

anche un paio di reggicalze. Il vostro uomo

non saprà resistervi!

Vietato ai minori di 18 anni: Perché non provate a

lasciare la classica lingerie nel cassetto, mettetevi

in cucina e realizzate della lingerie

commestibile. Vagando per la rete troverete

diverse ricette per creare reggiseno e

mutandine al gusto preferito dal vostro

partner.

A questo punto non resta che chiamare un'amica e

iniziare il tour delle maggiori catene di intimo per

provare tutte le novità e le creazioni più sfiziose.

Questi consigli sono ottimi anche per gli uomini che

sono alla ricerca di un regalo di San Valentino

originale per la loro amata. E' risaputo per una donna

nulla è più piacevole di provare un nuovo capo di

biancheria intima.

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15 MOSQITO |

Oggi ci soffermeremo sul concetto di felicità. Ognuno ha la

sua particolare visione della felicità. Ma se invece la

felicità fosse un concetto collettivo? Ovvero: e se la

felicità, in fondo, fosse uguale per tutti?

E' indubbio che la felicità sia abbastanza contagiosa (così come

l'infelicità): può per lo meno essere motivante per chi ci sta attorno.

Ecco le 5 regole per essere felici:

1 Pensa positivo: Dal mattino alla sera, l'impegno è quello di

pensare positivo. Il pensiero positivo ci aiuta a guardare le

cose dalla giusta prospettiva, e a risolvere i problemi

creativamente. Cos'è un pensiero positivo? Basta una frase da

cinqueregole per

le

feliciessere

di Ma Chèrie

appuntarsi su un foglietto e da rileggere nei momenti di

maggior sconforto, basta un fermo divieto verso tutto ciò che

è odio o disprezzo: non ho bisogno di odiare, perché l'odio

mi distrugge. Posso scegliere le persone o le situazioni che

mi rendono felice, e pensare felicemente.

2 Pensa in grande: Indipendentemente dal fatto che

si lavori in linea produttiva o sul blog o in ufficio o

come venditori o come commessi: occorre trovare il

tempo di fare cose vere, senza più perdere il nesso tra la vita

e la verità. Fare l'orto, cucinare il pane, cucire l'orlo ai

pantaloni, costruire un tavolino. Qualcosa che porti nelle

nostre mani un risultato concreto, un oggetto o un'attività che

ci riportino al senso del fare, al senso dell'azione.

3 Pensa fuori dagli schemi: Una vita precisa e regolare

può portarti alla serenità, ma la felicità si nutre anche di

follia: cambiare vita, cambiare idea sulle cose e sulle

persone, lasciare il lavoro che ci fa schifo, fare l'amore anche

se non è il momento giusto, portare i figli via da scuola

un'ora prima per godersi il sole del primo pomeriggio. Per

morire abbiamo tutta la morte. Per vivere abbiamo solo una

vita.

4 Facciamoci Del Bene: Il modo con cui trattiamo noi

stessi, il nostro corpo così come la nostra mente ha

un'influenza notevole sul nostro benessere. Ecco un

esercizio che può aiutarci a mettere in pratica questo

consiglio: appena ci sentiamo critici verso noi stessi,

fermiamoci un secondo a pensare quali sono le nostre

migliori qualità e la trasformazione del nostro stato d'animo

avverrà più velocemente di quanto pensiamo.

5 Siamo coraggiosi: È più felice poi chi è ambizioso e

affronta di petto le situazioni difficili poiché è più

semplice rimpiangere gli errori commessi che le

occasioni mancate.

Se ci fermiamo a pensare, assalti consistenti alla nostra

felicità (dalla perdita del lavoro al fallimento di un matrimonio)

scatenano le nostre difese psicologiche molto più che

piccoli inconvenienti. La conseguenza… che suona

paradossale… è che a volte trarre uno stato d'animo positivo

da un situazione estremamente problematica è quasi più

semplice che trarne uno negativo.

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17 MOSQITO |

Suonava un disco del trio Lescano, si

passeggiava per strada e tra uno sguardo

rubato al ragazzotto dietro l'angolo, si

sognava di diventar una stella…

Bellezza, femminilità e sfacciataggine erano all'epoca

un vero e proprio tabù. Partecipare ad un concorso

di bellezza, o semplicemente ad una pubblicità di

detersivi, non era una cosa vista di buon occhio

poiché si doveva avere a che fare con tante, troppe

persone, sfilare o posare in costume significava

abbandonare il pudore ed essere consapevoli di

dover avere a che fare con la mentalità del periodo.

Le giovani modelle, che poi tanto giovani non

sembravano, andavano contro la volontà dei familiari

pur di diventare delle stelle del cinema e della moda.

Sorrisi e capelli arruffati, fianchi prosperosi che

venivano messi in mostra come un trofeo, e il fare

rigido delle modelle, i rossori e la soggezione di stare

davanti un obiettivo.

Eye-liner e rossetto rosso, questo era il make up che

faceva furore, abiti stretti in vita per mostrare una

figura morbida, accessori di classe... Non servivano

mille pose differenti, ne bastavano un paio, quelle

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Il sobrio anticonformismodella moda del dopoguerra

di Maria Carmisciano

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giuste per far uscire l'eleganza e la femminilità.

Erano gli anni d'oro di: Erwin Blumenfeld, che con la

sua fotografia ha immortalato, in modo stravagante e

anomalo, le migliori stelle del cinema. Un uomo con

una concezione strana della donna. Di Christian Dior,

che dal 1949 ha iniziato a creare tanti stili differenti,

ma pur sempre eleganti e favorevoli a mettere in

mostra il meglio della donna. Di Suzy Parker, top

model di una raffinatezza unica.

Erano a mio parere gli anni migliori… gli anni dove la

donna é riuscita a dimostrare di potersi imporre e di

demolire barriere fino ad allora mai scalfite.

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21 MOSQITO |

n esclusiva questo mese intervisteremo Andrea

ICapasso, bellissima fotomodella che collaborò

con noi per la collezione Fall/winter 2011/12.

Quando hai cominciato a fare la modella?

Ho iniziato nel 2011 dopo aver scattato per la prima

volta come modella per il progetto “il calendario delle

studentesse”, il tema era il MADE IN ITALY e il mio

scatto fu quello dedicato ad Ottobre. Come location i

binari di un treno omaggio alle Ferrovie italiane.

Trovi che ci siano molti pregiudizi nei confronti di chi

fa la modella?

No non credo ci siano pregiudizi nei confronti delle

ragazze che decidono di intraprendere questa

carriera anche perchè oggi si sa, molte di questo

ambiente sono ragazze semplicissime che lo fanno

per diletto e non come vero e unico lavoro, almeno

io parlo della mia esperienza.

Credo che il mondo della moda sia comunque una

realtà diversa e molto lontana da quella campana se

parliamo di “Top”. I pregiudizi ci sono nel campo

stesso nel senso che molto spesso a lavorare ormai

sono sempre le stesse ragazze che sono

appoggiate da manager o grandi agenzie che

garantiscono un numero maggiore di lavori, rispetto

a chi lo fa free lance.

E il lavoro di modella si “scontra” con la vita privata o

no?

Il lavoro di modella finisce per “compenetrare” la vita

privata.

Lavoro e vita privata sono due realtà totalmente

diverse ma finiscono sempre un po' per assorbersi io

credo. Cito la frase “trova un lavoro che ti piace e

non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita” ,il

lavoro di fotomodella ha rappresentato questo per

me.

Vale la pena vivere per…

Amare, viaggiare… sognare :)

A tuo avviso, qual è il più grande pregio e quale il tuo

più grande difetto?

Un mio pregio è la determinazione, la voglia di fare e

la capacità di sapermi mettere in gioco affrontando

tutto ciò che la vita mi offre sia nel campo lavorativo

che privato.

Un difetto forse è quello di voler cercare sempre di

fare tutto e di farlo al meglio ma a volte così si rischia

di perdere gli obiettivi.

Cosa NON deve fare un uomo per conquistarti?

Mancarmi di rispetto in primis.

Qual' è il tuo stile di tutti i giorni? Tacco alto o

ballerine?

Il mio stile è non avere uno stile. Mi piace cambiare a

seconda delle occasioni o delle giornate.

Le scarpe che preferisco di più sono le Snake :)

pratiche, comode e sempre alla moda.

CapassoAndreaINTERVISTA ESCLUSIVA A

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Ph: Serena MarraBrand: Mosqito

23 MOSQITO |

Al giorno d'oggi, con l'avvento delle beauty guru del

make up che spopolano su youtube e sul web

riceviamo i consigli più disparati su come prepararci

al meglio. Migliaia sono i prodotti fra pennelli,

fondotinta e ombretti che giorno dopo giorno ci

vengono proposti come soluzione alle nostre

occasioni speciali o quotidiane. Tuttavia, non tutte le

donne sono propense a investire cifre considerevoli

alla ricerca del prodotto giusto, dunque come fare?

Per questo motivo nell'articolo di oggi voglio

consigliarvi i quattro pennelli essenziali che non

possono assolutamente mancare nella vostra make

up bag. Primo fra tutti è sicuramente il pennello da

ombretto. Un pennello versatile di media larghezza

che ci aiuterà nell'applicazione dell'ombretto sia

asciutto che bagnato arrivando, grazie alla sua forma

schiacciata, nelle zone in cui il dito non arriva con la

stessa precisione (per esempio l'angolo interno

dell'occhio). Le setole morbide del nostro pennello ci

permetteranno inoltre di poter sfumare quanto basta i

colori che decidiamo di accostare insieme in

maniera rapida ed efficace! Per la realizzazione di

trucchi che richiedono sfumature un po' più

elaborate è sicuramente essenziale l'uso del

pennello da sfumatura. Questo strumento è indicato

per concentrare la sfumatura direttamente nella

piega dell'occhio. Il taglio tondo del pennello infatti ci

consente di applicare il colore poco alla volta e di

fonderlo bene con il resto del makeup evitando

l'applicazione netta e poco aggraziata del dito in una

zona molto evidente come la palpebra fissa. Il

segreto quindi è modulare il colore, che si tratti di un

semplice color nude (carne) per la realizzazione di

un trucco giornaliero o di un più complesso smokey

Guida ai pennelliquali comprare?

di Angela De Luca

per un trucco da sera. Una volta sistemati gli occhi è

importante concentrarci sul resto del viso. Un

pennello sicuramente importante per enfatizzare la

bellezza del nostro viso è quello da terra o blush. La

forma di questo pennello può variare a seconda

delle esigenze ma un evergreen che accontenta

tutte è indubbiamente un pennello di forma angolare

della grandezza giusta per scolpire le nostre guance

o per colorare le gote. Il taglio obliquo delle setole

combacerà perfettamente con l'incavo appena sotto

lo zigomo che dovrà essere scolpito con una terra

per affinare i lineamenti del nostro volto. Lo stesso

pennello ha però una doppia funzione: se da un lato

potremmo scolpire il viso dall'altro potremmo anche

colorare leggermente le guance con un blush. È

semplice e veloce. Giriamo il pennello con la punta

tendente verso il basso e posizioniamolo

direttamente nel centro delle nostre guance. Con un

movimento leggero verso l'alto coloriamo con un bel

color pesca o rosa lo zigomo il cui colore è stato

annullato dopo l'applicazione del fondotinta. Il

risultato sarà un viso che avrà riacquistato

tridimensionalità ed un aspetto sano. L'ultimo

pennello di cui vorrei parlarvi è di sicuro il più celebre

e anche il più anziano di tutti: il pennello da cipria.

Molto simile al pennello da sfumatura per occhi,

questo pennello grande e dal taglio tondo ci

consentirà di concentrarci sull'ultimo step del nostro

make up. La cipria generalmente viene venduta

accompagnata da una spugnetta ma l'applicazione

con questa difficilmente è precisa al punto da

consentire di applicare il prodotto correttamente.

Infatti l'uso della spugnetta si dimostra scomodo per

due motivi principali: il primo riguarda la forma della

stessa che generalmente è piatta e tonda. Questa

forma ci consente di lavorare bene su superfici piane

(es. fronte) ma risulta poco efficace nella zona delle

occhiaie poiché stretta. Il secondo motivo, ben più

importante, riguarda il problema del quantitativo di

prodotto prelevato con l'applicatore. La spugnetta

infatti tenderà sempre a prelevare troppo prodotto e

quindi rischieremo di creare delle pieghe nella zona

sottostante l'occhio e di avere un viso troppo matto e

quindi innaturale. Il nostro versatile pennello da cipria

invece ci consentirà di prelevare l'esatta quantità di

prodotto che vogliamo e di applicarla anche nelle

zone più anguste del nostro viso, allungando così la

durata del nostro makeup per tutto il giorno.

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e oggié più bello!

C 'erauna volta ilgioiello…

di Eleonora Musumeci

C'era una volta l'uomo preistorico che, vestito di pelli,

sfoggiava denti, zanne e conchiglie forati e appesi al

collo per mezzo di fibre vegetali. Non poteva

ammirarsi che nel riflesso delle acque, ma se non

per vanità, con cavernicola superstizione, indossava

tali ornamenti per aumentare la propria forza nella

caccia o per dimostrare il grado gerarchico o per

esorcizzare il male. Poi vennero gli antichi Egizi per i

quali l'oro era la carne del dio del sole, Ra, e allora i

faraoni se ne ricoprivano copiosamente. Nell'antica

Roma Cornelia si vantava che i suoi gioielli erano i

suoi figli, i due Gracchi della storia, ma intanto

portava la fede al dito, simbolo di legame familiare

che per primi i Romani adottarono. Nel Medioevo

erano soprattutto gli uomini a indossare gioielli a

volontà come simboli di potere e ricchezza: nel XIII

secolo, Luigi IX di Francia stabilì che solo il re

potesse indossare diamanti, poiché l'unica donna

degna di fare altrettanto era la Madonna.

Poi venne Agnés Sorel (XV sec.), che osò indossare

gioielli in pubblico, e così l'arte orafa esplose per

l'immensa gioia delle ricche dame di ogni tempo.

Dalle botteghe di Ponte Vecchio a Firenze alle

fabbriche di perle false di Parigi, gli ornamenti

scintillanti e preziosi cominciarono la loro lunga

ascesa e oggi non una sola donna, pulzell'e

maritata, come direbbe Cielo D'Alcamo, non

desidera e ottiene un ciondolino, un anello o un paio

di orecchini, doni simboli d'amore o personale

gratificazione.

Natale, san Valentino, compleanni, anniversari,

lauree e prime comunioni… tutte le occasioni sono

buone per ricevere o regalare un gioiellino. Sfogli una

rivista? Guardi la tele? Sei in metropolitana? La

pubblicità ci bombarda di immagini di scintillanti e

attraenti ed eleganti gioielli. Ragazze, siete

dispiaciute di ciò? Io, da brava amante dei luccichii,

proprio no!

L'arte orafa nel tempo è mutata, cresciuta, ha

scoperto nuovi orizzonti e anche il bijoux non è più

solo oro e argento, ma esplora una miriade di

possibilità differenti e, sempre più spesso,

originalissime. Le forme dei gioielli moderni sono le

più svariate, dai piccoli ciondoli a forma di cuore, un

classico, a enormi spille tempestate di gemme a

collane in finissima filigrana, ma talmente vistose da

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27 MOSQITO |

diventare quasi un elemento che sostituisce un capo

d'abbigliamento.

La crisi degli ultimi anni ha portato alle stelle il prezzo

dell'oro e dell'argento, i metalli preziosi

tradizionalmente utilizzati per la creazione dei gioielli.

Ciò e il mutato gusto dei consumatori che

desiderano adornarsi ogni

giorno, anche il più comune,

di un monile che esprima

personalità e desiderio di

emergere, ha portato

all'impiego di nuovi materiali,

per esempio il brillante,

moderno e futuristico

acciaio, spesso abbinato a

piccole pietre o al diamante

di basso carataggio. Altra

novità (vecchia come il

cucco, in verità) è il bronzo,

per tanto tempo svalutato,

placcato in oro e lavorato

finemente.

Se i materiali cambiano, la

bellezza dei bijoux rimane

abbagliante, anzi cresce e assume forme moderne,

pulite, raffinate; abbracciano il tempo che passa in

una continua novità di proposte e punti di vista.

Ma il gioiello, amato e diffuso soprattutto nell'universo

femminile, ha smesso di essere puramente un

oggetto ornamentale ed espressione d'arte orafa per

diventare simbolo emblematico di chi lo indossa.

Avrete notato che nell'ultimo periodo ha preso piede

la moda della personalizzazione: l'incisione di iniziali,

un intero nome non solo inciso, ma traforato o come

scritto col metallo, è

indice di questa volontà

che è sempre più

visibile . Un gioiello è il

ricordo di un affetto, di

un evento, di una

persona cara… Prova

ne è il successo di

alcuni brand che hanno

adottato come cavallo

di battaglia delle

semplici sagomine

raffiguranti bambini,

cuori, casette o

cagnolini, declinandoli

nei più svariati materiali:

dall'oro all'acciaio, dal

plexiglass al macramè

e in tutti i colori immaginabili.

Ed eccoci allora a notare che i bijoux diventano di

plastica colorata (una volta destinata solo a quelli per

le bimbe desiderose d'imitare, nel gioco, le

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mamme), diventano di filo di cotone o in… fimo! Il

web è letteralmente invaso da creative che realizzano

monili con l'ausilio di questa pasta modellabile dalle

mille possibilità e la bigiotteria prolifica di roselline,

caramelle e piccole dolls in fimo montati su catenine

di metallo. E poi lana, perline di plastica o di

ceramica, lavori all'uncinetto, paillettes, sautache e

pietra lavica animano il mondo multiforme

dell'handmade no brand che sbarca sul web e nei

più tradizionali mercatini a prezzi modici e

ragionevoli.

I gioielli, insomma, sono per tutti, anzi, per

TUTTE… Quale donna che ama esprimere la

propria femminilità rinuncia agli orecchini, a un

braccialetto o al girocollo di perle? Troppo

conformista? Niente paura, un cameo Barbie style

può fare la differenza!

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aaa

animalieranimalieranimalierofofoftouchtouchtouch

di Maria Chiara D'Apolito

33 MOSQITO |

A tutte le unità, a tutte le unità!! Avvistate "Ruggenti

figure" che si aggirano nella savana urbana, pronte a

farsi largo. Leopardi, ghepardi e tigri si fanno largo

nella giungla urbana.

Calma… ripeto… calma: le belve feroci si sono

trasformate in docili gattini!!

Uno dei temi più cari della moda risulta quello

dell'animalier. Non stupisce, quindi, che anche

quest'inverno ci sia stato un fiorire di proposte

"maculate" per abiti, capispalla e accessori. Mantello

prezioso o ecopelliccia, seta stampata o materiali

tecnici, tutti travolti dal dai pattern graffiante.

Sofisticato o wild, aggressivo o dolcemente

sensuale, ha una storia antica e molti rimandi

simbolici.

Quando lo si nomina si pensa al lusso estremo,

assoluto, culto per pochissimi adepti. Oppure al suo

opposto decisamente trash: signore platinate,

fasciate in tubini di spandex, barboncino al

guinzaglio, ancheggianti per le strade di Miami.

Ma animalier non è solo sinonimo di glamour oppure

di trash. Ha una storia antica che affonda le proprie

nobili radici nei tempi che furono quando era

un'insegna di comando, privilegio di un'aristocrazia

fatta di principi, magistrati e sacerdoti. Nell'Antica

Grecia simboleggiava, invece, forza e virilità.

In Egitto le donne maculavano le proprie tuniche con

una tecnica simile allo stencil.

Macchie leopardate le possiamo scorgere nei ritratti

dei potenti rinascimentali, così come per il trono di

Napoleone e i cappotti bordati del dandy nostrano

G.D'Annunzio, nonché le stanze del suo Vittoriale.

Nella moda contemporanea è stato invece introdotto

(destando scandalo) da Christian Dior: con il new

look del'47 e gli abiti di chiffon stampato. La mise

preferita delle attrici più importanti del periodo, che

ne facevano largo abuso con cappotti e borse.

Raffinatezza, eleganza, preziosità, un certo esotismo

rimarcato sensualmente da Ava Gardner per poi

cambiare il proprio universo di riferimento. Gli anni '80

ne hanno cambiato i connotati, democratizzandolo,

in un certo senso, ma rendendolo talvolta eccessivo

soprattutto quando divenne una caratteristica del

movimento punk: chi non ricorda l'abbinata leggings

leopardati + Dr Martens ?!

Ciononostante, l'animalier rimane un simbolo di

glamour che con gli anni ha riconquistato il proprio

trono nel fashion system. le stampe animalier si Oggi

sono lasciate addomesticare, hanno cambiato il pelo

cedendo al colore. Stampandolo nelle tonalità pop

alla Andy Warhol, rimandano ad immaginari Eighties,

in un trionfo di colori fantasmagorici capaci di donare

tocchi biricchini e divertenti all'outfit.

Dalla macchia alla striatura, l'animalier non ammette

mezze misure: lo si ama oppure no. Ma anche la più

sobria delle signore o la più intransigente delle dark

ladies ha ceduto almeno una volta all'accessorio

"graffiante". Che può essere avvicinato al proprio look

con eleganza e misura. Un tocco sufficiente per

ribadire lo stile. La borsa rimane l'accessorio più

glam; le scarpe saranno accuratamente selezionate

in base al look; l'abito, invece, il capo al quale

prestare più attenzione per non esagerare con

volumi e forme.

E poi il suo essere attore poliedrico permette di

creare infiniti accostamenti. Provate l'accoppiata

audace dei tronchetti maculati con pellicciotto (faux),

leggings in pelle, camicia di seta bianca dal sapore

vintage ed un bel basco calato sulla testa.

Indosserete decisamente con stile questo cult della

moda.

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Libere tutte. Di mixare idee, stili, accessori e capi

creando così nuove sonorità urbane, nate spesso

dall'equilibrio paradossale di elementi contrastanti

capaci di dare la nota giusta al look.

Regola fondamentale è quella di liberarsi dal limitante

concetto "(Non è!!) Adatto su di me".

Altra regola: quella di trovare lo stile che interpreti il

tipo di vita che ci piace al momento e che rispecchia

la nostra personalità.

Siete pronte a improvvisi cambiamenti... di stile?

Come? Attingendo dal guardaroba della modernità,

azzardando pezzi d'antan, giocando con accessori

easy, osando tocchi crazy! Ed ecco che il pezzo del

cuore si abbina all'ultimo shopping.

Attenzione, sono richiesti requisiti ad hoc: ovvero

fegato e personalità!!!

E' di moda il NEOMIX, ovvero l'indossare ciò che si

vuole!

La calza maculata anni Ottanta, la gonna pieghe anni

Cinquanta, il cappottino couture anni Sessanta, le

di Maria Chiara D'Apolito

spalle over degli anni Ottanta (che hanno convertito

una come me che da piccola inorridiva alla vista di

queste spallone), la giacca da smoking del nonno, la

t-shirt del fratello, le calze fosforescenti in puro stile-

funny Cindy Lauper ( e vi hanno pure fischiato

quando le avete indossate!)... Mescoliamo,

mescoliamo..L'effetto sarà quello di un trendy effetto

neomix, che pesca, riaggiorna e personalizza i pezzi

forti e deboli di un guardaroba (moderno).

Gurdaroba che attinge spesso e volentieri dallo

streetwear. Ecco, allora, stampe di ogni genere, da

accoppiare ad altre prints o alla tinta unita. Giacche

sportive portate su pantaloni classici, camicie

indossate in modo inusuale e che, strizzando

l'occhio al bon ton, vengono abbinate a pants tuta.

Trait d'union: l'immancabile felpa portata con pants

skinny e sneakers. Fa tendenza e diventa perfetta

per la sera se abbinata ad una pencil skirt e scarpe

con il tacco.

Non esiste più il vestire coordinato e persino le

modelle incarnano look meno stereotipati e

vincolanti. Un piccolo elenco di celebrities, maestre

nel mix & match? Dalle top Kate Moss, Cara

Delevingne e Agyness Deyn fino alle gemelle Olsen.

Le regole di questa moda (s)regolata? Alla rinfusa

ma con misura.

Sicuramente la moda di mischiare e abbinare,

shakerare e appaiare forse non è mai nata:

semplicemente esiste. Sicuramente anche i primitivi

avranno sperimentato la cosa...

Ora tocca a noi vestire la creatività con stile: il nostro,

ovviamente!!

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COLORCOLORBLOCKBLOCKB AG SB AG S

COLORBLOCKB AG S

di Maria Chiara D'Apolito

Senza una buona ragione da appendere al braccio ci

alzeremo con molta più fatica, la mattina. Invece la vanità ci

rende lucide (e irresistibili) e una tracolla, una shopper o un

bauletto, contribuiscono nel farci sentire contente (alla prova

specchio!) e pronte per affrontare la giornata.

E quando pennellate di colore le ravvivano impreziosendone le

linee? Uno spettacolo per gli occhi ed un toccasana per l'umore!

Frivole, provocatorie e multicolore le nuove borse giocano con le

tinte brillanti e le forme diverse.

Colori forti, segnaletici che stravolgono i canoni delle sfumature

dell'arcobaleno, regalandoci tonalità al massimo della loro

intensità e brillantezza.

Nessuna paura di osare, ma solo tanta voglia di farsi notare e

attirare l'attenzione, regalando sprazzi di colore nel grigiore

invernale.

Cromatismi neon che si ispirano alla pop art, ma senza bisogno

di parole scritte per colpire al cuore fashionista di ciascuna di

noi!!

Nuance vivaci e vitaminiche come arancio, fucsia, giallo, verde

e azzurro. Che vengono scelte per fare pendant con il restante

look, altre volte si preferisce, invece, accostarle ad altre

tonalità diverse.

Tinte bold che catturano gli sguardi e mostrano un lato

funny e irriverente, soprattutto quando si divertono con

i contrasti. Perfetto il trio viola + verde + arancio

oppure fucsia + arancio + blu.

Civettuole e molto egocentriche, consapevoli

del proprio ascendente sull'universo

femminile, spesso (e volentieri) rubano la

scena agli abiti polarizzando gli sguardi.

La ricerca di colore procede di pari passo

con quella dello stile e dell'utilizzo:

sacche da viaggio estensibili, sacs à

main, cartelle da lavoro multiuso,

shopping extralarge, mini bag e

clutch. Tutte diventano accessori

quotidiani indispensabili.

Dopotutto, domani è un'altra

borsa, no?!

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di Nicoletta Julia Alessandea Brusciani

Che cos' é ilmassaggio?

Dare una definizione di cosa sia il massaggio

non è semplice perché esso è una forma di

terapia molto antica e complessa nata

insieme all'uomo. Rappresenta la necessità istintiva

di toccare una parte dolente del corpo. Il massaggio

ha lo scopo di preservare e migliorare il benessere e

la forma psicofisica di una persona. Durante il

massaggio si stabilisce un contatto molto stretto tra il

corpo della persona e le mani di chi opera. Questo

contatto fisico e mentale diventa sinonimo di

comunicazione a diversi livelli, e assume estrema

importanza per stabilire equilibrio e salute. Attraverso

le mani si percepisce e si può scoprire l'unità

psicosomatica della persona che si sta trattando;

contemporanea-mente, mentre massaggiano, le

mani di chi opera trasmettono ciò che ha dentro, ed

è pertanto necessario che la sua mente ed il suo

spirito siano in sintonia e ben equilibrati. Al momento

del primo contatto le mani dell'operatore devono

cercare di percepire le vibrazioni del paziente, ed

essere nello stesso tempo delicate e sensibili. Il

corpo della persona ha così la possibilità di parlare

alle mani del massoterapista, la cui ricettività sente

l'estensione delle tensioni. Si individuano in tal modo

i siti tensionali, i blocchi energetici, i punti di contatto

e di non contatto, ai vari livelli di pressione,, fra chi

effettua e chi riceve il massaggio. Non tutte le

sensazioni che sono stimolate dal massaggio

vengono percepite allo stesso modo; il contatto

lieve, produce una sensazione di pressione chiara e

precisa, mentre il contatto profondo provoca una

sensazione forte e sorda. Sul piano corporeo il

massaggio produce numerosi effetti con l'attivazione

di reazioni fisiche e biochimiche importanti: -

stimolazione del metabolismo con riattivazione della

circolazione; - distensione della muscolatura; -

azione tonica generale, grazie alle migliorate

condizioni di nutrizione ed eliminazione delle scorie

cellulari; - migliore ossigenazione dei tessuti che

producono energia con poca formazione di acido

lattico; - riequilibrio dei livelli ormonali; - stimolazione

della produzione di endorfine i cosiddetti "

ormoni della felicità".

MOSQITO 40 |

41 MOSQITO |

LinfodrLinfodrLinfodr

MOSQITO 42 |

enaggioenaggioenaggioCos’è ed a cosa serveCos’è ed a cosa serveCos’è ed a cosa serve

di Nicoletta Julia Alessandea Brusciani

migliora la circolazionelinfatica

allevia il dolorelocalizzato

tonifica i muscoli

distende lapelle

riduce il gonfiore daritenzione idrica

esfolia e rigenerala pelle

I PRINCIPALI DELBENEFICI

LINFODRENAGGIOpreviene ilristagno di liquidi

combatte la cellulite

43 MOSQITO |

Il massaggio linfatico è una pratica abbastanza

recente, consolidata in questi ultimi decenni.

Anche se già i Greci della scuola medica di

Ippocrate quattro secoli prima di Cristo si

occupavano di linfa e molto più tardi, gli studiosi

arabi descrivevano la circolazione linfatica, bisogna

attendere il XVII secolo per trovare una

documentazione più ampia, frutto dello studio di

scienziati europei. La medicina austriaca in

particolare definì un metodo d'intervento sul sistema

linfatico che prevedeva anche l'uso di un trattamento

manuale. Il contributo più significativo allo sviluppo di

una terapia di massaggio sui canali e sui gangli

linfatici, però, è merito del danese Emil Vodder,

esperto fisioterapista, che ha messo a punto un

metodo efficace, il cosiddetto DLM (Drenaggio

Linfatico Manuale). Oltreoceano, in America e in

Australia, si sono fatti strada studi altrettanto efficaci

e oggi la pratica del massaggio linfatico ha preso

sempre più piede con ottimi risultati ovunque, non

solo in ambito terapeutico, ma anche in campo

estetico. È ormai acquisito il principio che la

manipolazione, opportunamente effettuata, può

agire positivamente sul passaggio della linfa

nell'organismo e ciò ha incontrato il favore di chi già

praticava altri tipi di massaggio. Il linfodrenaggio può

diventare strumento di sostegno, adatto soprattutto a

chi vuole prevenire fastidiose malattie, oppure pratica

regolare, idonea per chi vuole eliminare o evitare

antiestetiche alterazioni dei tessuti di molte parti del

corpo, oppure ancora momento fondamentale di

terapia, da praticare in specifiche situazioni

patologiche. Il campo d'azione del massaggio

linfatico è infatti particolarmente ampio, ma proprio

per questo esso richiede l'intervento dell'esperto,

che ha imparato sia a dosare accuratamente la

quantità di pressione necessaria a mettere in

movimento la linfa, sia a compiere i movimenti,

spesso combinati, di entrambe le mani per far si che

la linfa si diriga nella direzione voluta, e cioè verso la

zona di confluenza con il sangue.

MOSQITO 44 |

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Gli Zero Assoluto tornato"All'Improvviso"per scaldare i cuoridelle loro fansdi Maria Giovanna Tarullo

Sono tornati "All'Improvviso" per la gioia delle loro fans

con una ballad, pronta a scaldare l'atmosfera per la

festa degli innamorati. Stiamo parlando del duo

romano degli Zero Assoluto che con il nuovo singolo

dal titolo All'Improvviso, appunto, non hanno deluso

le aspettative facendo dimenticare in fretta i due anni

trascorsi dall'ultimo album.

Scritta insieme a Ermel Meta - ex leader de "La fame

di Camilla" - Matteo e Thomas hanno confezionato

un pezzo che entra nel cuore e già dai primi versi si

intuisce che il duo è pronto a scalare nuovamente le

classifiche.

"All'Improvviso", oltre che in radio, può essere

ascoltata e acquistata sui maggiori digital store

musicali. Una canzone ideale da inserire nella tua

playlist di San Valentino... l'amore è più bello in

musica!

MOSQITO 46 |

Minimal è lo stile di chi come te

questo mese non ama

particolarmente apparire, di chi si

sente di apprezzare di più la semplicità del

monocromo e la naturalezza delle forme

geometriche. Dolcevita, girocolli, abiti a

trapezio, minigonne quadrate: questo è lo stile

minimal che non passa mai di moda e che questo mese non ti

richiederà più di qualche minuto la mattina per vestirti. Tutto

rigorosamente senza fantasia nei tessuti: un monocromo, il

massimo che ti concedi è un tone sur tone. Tutto nel tuo

abbigliamento dovrà essere funzionale, poco estroverso, poco

vistoso, adatto ad ogni situazione, semplice e rigoroso; non è

per te la frivolezza del superfluo.

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OROSCOPOL

o stile Bon Ton che ti contraddistinguerà

per questo mese è un tubino nero e un

cappello, sobrietà ed eleganza, per

tradurti l’immagine in due parole. La tua

femminilità si esprimerà attraverso il rigore di un

mix di capi classici come cappotti, trench,

ballerine o tacchi altissimi e colletti, guanti,

cerchietti o tiare per rendere unico il tuo look serio e mai volgare.

Bon Ton è l’animo di chi, come te, unisce alla gentilezza dei

modi la fermezza ben custodita dietro l’incisività di capi senza

tempo. Certi indumenti e accessori sono un investimento e ti

renderai conto che negli anni acquisteranno addirittura maggior

valore.

Hai mai desiderato, un oroscopo fashion? Un oroscopo della moda che ti sappia indicare - in base al mood del mese

e alla rotazione dei pianeti e delle stelle - quale siano gli abiti, gli outfit e gli stili che fanno al caso tuo? Non sai qual è il

tuo stile ? Chiedi consiglio alle stelle!!!

Abiti lussuosi, stilisti famosi, gioielli,

donna diva, questo mese interpreterai

questo stile a testa alta, quasi con il

mento verso il cielo, come se fossi in posa per

i paparazzi: con la tua falcata sicura, riempirai

ogni stanza del tuo profumo e del tuo charme.

Sei in grado di indossare un abito importante

anche nelle occasioni informali lasciandoti avvolgere da tessuti

preziosi adatti a valorizzare la sinuosità della tua figura femminile.

Labbra rosse e occhiali, perché il tuo sguardo da Diva, al

contrario del tuo sorriso, non deve essere mai catturato.

Street style tutto quello che si ispira alla

fauna urbana e questo è il mese in cui

interpreti questo mood perfettamente:

ti piacerà indossare alcuni tra i must have della

moda da strada, creare tu stessa tendenza e

ispirare persino i designer, oltre allo

sconosciuto in metropolitana o al passante

incontrato in centro città. La moda street infatti è inventata e

indossata da giovani e nasce spesso in contesti popolari di

musica e danza dove tu in questo momento sai muoverti

perfettamente. Jeans e pantaloni con vita e cavallo bassissimi,

loghi in mostra, cappelli indossati sempre un po’ in obliquo per

non passare mai inosservati e gioielli e accessori high tech.

L'hipster è uno stile nato negli Stati Uniti

degli anni '40 dai ragazzi bianchi della

classe media che, innamorati della

musica bebop e della cultura afroamericana,

ne seguivano le orme. Ora è hipster quello che

non appartiene alla cultura mainstream ma è

ricercato, di nicchia, colto. Questo è il tuo

mood del mese: hipster che segue una moda personale, con

dei canoni molto elastici ma che si rifanno al passato. Questo

mese ami il denim, le camicie a scacchi, gli occhiali grossi di

cellulosa, le sneakers di tela. Hipster sarà la tua borsa di pelle

consumata, le magliette dei gruppi musicali che preferisci e i

giubbotti di jeans. Ma non chiameremo mai “hipster” te che

hipster lo sei davvero, perché sappiamo che non ami le rigide

definizioni!

Cos'è vintage? Quello che si riesuma

dagli armadi di mamme e nonne

precise e coscienziose, i girocolli, le

perle e gli ori. Tutto quello che sa di storia e

profuma di amori di tanti anni fa, conservati

così bene che si sentono battere ancora. Il tuo

stile del mese è dolce, ricercato, impreziosito

dai particolari, di un tempo in cui la moda era un lusso ed un

capriccio e si godeva di ogni centimetro di stoffa: perfetto per te

che in questo momento ti senti un po’ romantica e malinconica.

Il vintage richiama il sapore di un tempo in cui si osava con

colori ed accessori, le forme erano pudiche ma divertite, le

fantasie giocose. Vintage è la bicicletta, i fiocchi tra i capelli, i

pois, gli occhialoni da sole e gli ombrellini da sole. Vintage è

tutto quello che ti abbraccia perché era di chi ti ha amata.

MOSQITO 48 |

...chiedi consiglio alle stelle ;)FASHION 2014

Bicicletta, monopattino, rollerblade,

borsone della palestra sono accessori

che ti identificano questo mese,

donna active: la tua femminilità si percepisce

dal portamento e dal fisico sportivo prima che

dai capi che indossi, sempre comodi ma alla

moda. Il tuo stile del momento unisce tessuti

tecnici a fibre 100% naturali, l’innovazione alla tradizione, mescoli

capi sportivi a quelli di uso quotidiano. Via libera quindi al

costume sotto le canottiere d’estate, agli scaldamuscoli che

spuntano dagli stivali d’inverno, alla giacca con il cappuccio e i

mocassini, come se fossi reduce da una America’s cup!.

Aggressiva e grintosa, questo mese

non chiedi permesso e non vuoi certo

le coccole. Occhiali scuri, pantaloni di

pelle, stivali con le borchie, lunghe collane

d'argento a catena: questo è il tuo look del

momento. Sei più una pantera che non un

cucciolo di gattina. Il rock è di chi, come te ora,

vive la notte e la mattina si sveglia tardi, beve litri di caffè, non si

pettina e porta gli occhiali da sole tutto il giorno. Il rock è ribelle

ed indipendente, sfonda i muri delle convenzioni, urla il suo

disaccordo, proprio come te che in questo mese sentirai

l’esigenza di esprimerti al massimo. Rock è energia, libertà,

forza. Rock è una giacca di pelle con una t-shirt bianca. Rock is

black.

In questo momento ti senti una donna gipsy

dallo spirito libero e indipendente e nelle

ultime settimane sogni di svuotare

l’armadio e riempire la valigia di abiti da poter

stropicciare per poi tirarli fuori in un nuovo,

piccolo e selvaggio angolo di paradiso: gonne

lunghe, fiori tra i capelli e mente leggera,

questo è ciò di cui hai proprio bisogno in questo momento! Tutti

i tessuti sono naturali: lino, cotone, cuoio, suède sono in

sintonia con tuo spirito libero e gli accessori come frange, gioielli

etnici o boots ti rendono più grintosa e femminile.

Niente fronzoli o forme indefinite,

questo mese hai ben in mente i tuoi

obiettivi e sei sicura già dalle prime

luci del mattino su quale sarà l’outfit della

serata: abiti dalle linee ben definite che ti

porteranno esattamente là dove vuoi arrivare,

dritta all’obiettivo! Intransigente è come ti senti

in questo momento e rigoroso è lo stile che mostrerai nei

prossimi giorni: fantasie che riprendono forme definite e precise

quasi da poterle misurare a righello o compasso, quadrati,

rombi, cerchi e triangoli a colori primari mai sfumati ma netti

delineeranno il tuo mood di questo mese. Nessun

inquinamento, solo scelte pure come bianco, nero, rosso, giallo

e blu. Un quadro? No, la tua razionalità tradotta in moda!

La definizione lascia poco spazio

all’immaginazione, lo stile Army che

indosserai questo mese è totalmente

ispirato a quello dei soldati e dei generali, di un

tempo e di oggi: sei pronta per affrontare le

battaglie quotidiane? I tessuti mimetici di

giacche e pantaloni declinati prevalentemente

nelle sfumature di verde e di grigio si accostano ai colori scuri e

decisi di giacche e cappotti. Bottoni dorati, mostrine e berretti

rendono sofisticato lo stile army dei tuoi tubini color cachi e di

divise dallo spiccato taglio femminile che ti accompagneranno

in questo mese. I tuoi accessori del momento? Stivali con la

para o tacchi dodici, cappelli e spille gioiello.

Romantico è lo stile che questo mese

porterai leggendo una poesia prima di

addormentarti e sospirando mentre

attorciglierai una ciocca di capelli tra le dita.

Romantica è la camicetta in voile che ricorderà

a chi ti osserva che il contenuto è prezioso

quanto il tessuto che ti avvolge e va

conquistato con attenzioni e tenerezza, perché è quello di cui

hai bisogno in questo momento, una gonna a palloncino che

sembra fatta per passeggiate mano nella mano, scarpe

decolleté e sandaletti con cinturino alla caviglia. Romantici sono

i decori minuziosi e preziosi come nastri di raso, o fantasie

delicatamente floreali, cuoricini o pois, talvolta in pizzo pur senza

essere mai eccessivamente provocanti, talvolta in chiffon, seta,

tulle e tutto ciò che è delicato, voluttuoso, “da sfiorare”.

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