Quick appraisal of major projectapplication:Favorire le sinergie tra i fondi strutturali e di investimento

europei, Orizzonte 2020 e altri programmi dell’Unione in materia di ricerca, innovazione e competitività

Guida per i responsabili politici e gli organismi di attuazione

Politicaregionalee urbana

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Eventuali commenti sulla relazione saranno accolti favorevolmente e andranno inviati a: Commissione europeaDirezione generale della Politica regionale e urbanaREGIO DG 02-ComunicazioneMrs Ana-Paula LaissyAvenue de Beaulieu 11160 BruxellesBelgique

E-mail: regio-publication@ec.europa.euInternet: http://ec.europa.eu/regional_policy/index_en.cfm

Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, 2014

ISBN 978-92-79-38599-5 doi 10.2776/84939

© Unione europea, 2014Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.

Commissione europea

Guida per i responsabili politici e gli organismi di attuazione

Favorire le sinergie tra i fondi strutturali e di investimento europei, Orizzonte 2020 e altri programmi dell’Unione inmateria di ricerca, innovazione e competitività

La presente guida è stata elaborata sulla base di un gruppo di lavoro interservizi, copresieduto dalla DG Politica regionale e urbana e dalla DG Ricerca e innovazione, con la partecipazione delle direzioni generali responsabili di Imprese e industria, Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie, Istruzione e cultura, Occupazione, affari sociali e inclusione, Agricoltura e sviluppo rurale, Energia, Affari marittimi e pesca, del Centro comune di ricerca, dell’Ufficio dei consiglieri per le politiche europee, del segretariato di Eureka, dell’Agenzia esecutiva per la ricerca e della dottoressa Margaretha Mazura, segretario generale del Forum of e-Excellence.

La presente pubblicazione contiene il testo del documento SWD(2014) 205 final. Nel corso del periodo di finanziamento 2014-2020 la versione online della guida sarà arricchita con esempi di buone prassi di sinergie tra i fondi strutturali e di investimento europei, Orizzonte 2020, COSME, Erasmus+, Europa creativa, servizi digitali del CEF ed eventuali altri programmi dell’Unione. Si veda: http://ec.europa.eu/regional_policy/index_en.cfm

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Indice

1 Introduzione ............................................................................................................ 1

2 Principi fondamentali e nozione di sinergie................................................. 3

2.1 Nozione di sinergia................................................................................................ 3

2.2 Possibilità normative per le sinergie.............................................................. 4

2.2.1 Disposizioni dei regolamenti relativi ai fondi SIE che favoriscono le sinergie...................................................................................................................... 4

2.2.2 Deroga al divieto di cumulo per la combinazione con Orizzonte 2020............................................................................................................................ 6

3 Raccomandazioni per le fasi successive..................................................... ...9

3.1 Le sinergie richiedono impegno e preparazione in tutte le fasi di programmazione e attuazione e da parte di tutti i soggetti interessati............................................................................................................... ..9

3.2 Azioni raccomandate per i responsabili delle politiche nazionali/regionali, le autorità di gestione e gli intermediari............. 12

3.2.1 Come favorire le sinergie durante le fasi di programmazione e attuazione............................................................................................................... 12

3.2.2 Come favorire la combinazione di fondi nello stesso progetto.......... 19

3.3 Azioni per le autorità nazionali e regionali competenti per Orizzonte 2020 e altri programmi pertinenti dell’Unione......................................... 21

4 Sostegno fornito dalla Commissione per facilitare le sinergie........... 22

Elenco degli acronimi e delle abbreviazioni............................................................. 30

Allegato 1......Rassegna generale delle differenze e dei punti in comune tra i programmi pertinenti dell’Unione ................................................................. 33

Allegato 2 Orientamenti per la generazione di sinergie tra tipi selezionati di progetti a favore della ricerca, dell’innovazione e della competitività nell’ambito degli strumenti dell’Unione a gestione diretta e il sostegno fornito a titolo dei fondi strutturali e di investimento europei ............................................................................... 51

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1 Introduzione

I regolamenti che stabiliscono le norme per i fondi strutturali e di investimento europei1 (fondi SIE), Orizzonte 2020 e altri programmi dell’Unione gestiti direttamente dalla Commissione nei settori della ricerca, dell’innovazione e della competitività – in particolare COSME, Erasmus+, Europa creativa, il programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale (“EaSI”)2 e la parte del meccanismo per collegare l’Europa relativa ai servizi digitali3 – affidano alla Commissione europea e agli Stati membri il compito di garantire il coordinamento, le sinergie e le complementarità tra i diversi strumenti4.

Nonostante il considerevole incremento della dotazione destinata a Orizzonte 2020 (quasi 80 miliardi di EUR) rispetto ai precedenti programmi quadro di ricerca e sebbene le dotazioni per l’innovazione e la competitività nel quadro della politica di coesione siano nettamente aumentate nel corso del decennio passato5, è importantissimo garantire sinergie ottimali tra i fondi per far fronte all’intensificarsi delle pressioni concorrenziali esercitate dai mercati globali e massimizzare l’impatto e l’efficienza dei finanziamenti pubblici6. Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno affermato espressamente che l’adozione di tale approccio non è più “auspicata”, ma “necessaria”. Questa volontà politica deve diffondersi fra tutte le parti interessate, sia a livello di Stati membri sia a livello di servizi della Commissione, comprese le reti di intermediari e di facilitatori.

A tal fine, è indispensabile allineare le strategie e le modalità di attuazione e integrare le tabelle di marcia esistenti e future. Tuttavia la concretizzazione di questa nuova realtà costituirà un processo di apprendimento, in quanto l’attuazione dei fondi SIE è disciplinata dalle norme degli Stati membri in materia di gestione concorrente, mentre il sostegno a titolo di Orizzonte 2020, COSME, Erasmus+, ecc. è assegnato a livello UE (direttamente o indirettamente dalla Commissione). Un primo sforzo è richiesto alle regioni e agli Stati membri e consiste nel prendere decisioni strategiche e definire piani, cioè promuovere l’eccellenza nei settori della specializzazione intelligente. Per quanto riguarda Orizzonte 2020, si tratta di attuare i programmi in modo da favorire le sinergie in 1 Per “fondi SIE” si intendono: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo di coesione, il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). 2 Cfr. anche la guida all’innovazione sociale: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/guides. 3 La parte del CEF digitale relativa alla banda larga è trattata in un’apposita guida sugli investimenti nella banda larga che sarà disponibile al seguente indirizzo: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/digital-agenda. 4 Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sul FESR, sul FSE, sul Fondo di coesione, sul FEASR e sul FEAMP; regolamento (UE) n. 1299/2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del FEASR; regolamento (UE) n. 1300/2013 relativo al Fondo di coesione; regolamento (UE) n. 1304/2013 relativo al FSE e regolamento (UE) n. 1302/2013 relativo a un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT). 5 Da circa 6% dei fondi nel periodo 2000-2006 a circa 25% nel periodo 2007-2013, con un ulteriore incremento nei programmi della politica di coesione per il periodo 2014-2020. Già nel 2008 circa il 9% della spesa pubblica destinata a R&I nell’Unione proveniva dal bilancio dell’UE, ripartito più o meno a metà tra il settimo programma quadro e i fondi strutturali europei. Si veda la relazione del 2011 sulla competitività dell’Unione dell’innovazione. 6 La concentrazione tematica del FESR su ricerca, innovazione, TIC, competitività delle PMI, efficienza energetica e fonti di energia rinnovabili dovrebbe produrre investimenti per 109,5 miliardi di EUR (ai prezzi correnti) a titolo del FESR in tali fattori di competitività.

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termini di sensibilizzazione, offerta di informazioni, organizzazione di campagne di comunicazione e collegamento sempre maggiore dei punti di contatto nazionali (PCN) con i responsabili delle politiche e le autorità di gestione dei fondi SIE nazionali e regionali.

Il presente documento di lavoro dei servizi della Commissione è dunque una guida rivolta (ma non limitatamente) al personale e alle organizzazioni che partecipano allo sviluppo di strategie, in particolare le strategie di specializzazione intelligente (RIS3)7, alla definizione dei programmi e dei piani o programmi di lavoro nell’ambito dei fondi SIE, alla definizione delle modalità di attuazione, all’adozione di decisioni relative a strumenti di sostegno, formato dei progetti, obblighi di comunicazione, sistemi di audit, redazione e interpretazione dei regolamenti riguardanti fondi SIE, Orizzonte 2020, COSME, ERASMUS+, Europa creativa e di altri regolamenti, norme in materia di partecipazione, atti delegati, ecc. È rivolto alle autorità pubbliche a livello UE, nazionale e/o regionale, compresi le agenzie responsabili di pagamenti, controllo e audit, i membri dei comitati del programma e di sorveglianza, le autorità di gestione responsabili della definizione e attuazione dei programmi dei fondi SIE, le istituzioni che partecipano all’attuazione di strumenti strategici per la ricerca, l’innovazione e la competitività a livello UE, nazionale e regionale, gli intermediari che facilitano l’accesso ai finanziamenti, quali i punti di contatto nazionali di Orizzonte 2020, la rete Enterprise Europe, le agenzie nazionali di Erasmus+, ecc.

La guida contiene spiegazioni sulle norme e i principi di base per ottenere effetti sinergici e combinare i diversi fondi, con raccomandazioni rivolte ai soggetti interessati, nonché sul sostegno fornito dalla Commissione per facilitare le sinergie. È corredata di spiegazioni su ciascun programma (allegato 1) e di orientamenti su una serie di scenari intesi a fornire spunti ai responsabili della definizione e dell’attuazione dei programmi riguardo al formato dei progetti e ad alcuni potenziali modelli non esaustivi di combinazioni (allegato 2).

La guida è integrata dagli orientamenti sugli strumenti finanziari8 e dagli orientamenti per i potenziali beneficiari di programmi dell’Unione connessi a R&I e alla competitività9.

7 Per strategie di specializzazione intelligente si intendono le strategie di innovazione nazionali o regionali che definiscono le priorità allo scopo di creare un vantaggio competitivo sviluppando i loro punti di forza in materia di ricerca e innovazione e accordandoli alle esigenze imprenditoriali, al fine di rispondere alle opportunità emergenti e agli sviluppi del mercato in modo coerente, evitando nel contempo la duplicazione e la frammentazione degli sforzi; una strategia di specializzazione intelligente può assumere la forma di un quadro politico strategico per la ricerca e l’innovazione (R&I) nazionale o regionale o esservi inclusa. Per le regioni e gli Stati membri che desiderano effettuare investimenti a titolo del FESR in attività di ricerca e innovazione è obbligatorio sviluppare strategie di specializzazione intelligente coinvolgendo le autorità di gestione nazionali o regionali e le parti interessate, come le università e altri istituti di istruzione superiore, le imprese e le parti sociali, in un processo di scoperta imprenditoriale. Le strategie di specializzazione intelligente comprendono azioni a monte e a valle del programma Orizzonte 2020. Si veda la guida RIS3: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/s3pguide. 8 Si veda http://ec.europa.eu/regional_policy/thefunds/fin_inst/pdf/fi_esif_2014_2020.pdf e http://ec.europa.eu/regional_policy/thefunds/fin_inst/index_en.cfm. 9 Un aggiornamento della Practical Guide to EU funding opportunities for research and innovation.

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2 Principi fondamentali e nozione di sinergie Finanziamento combinato dei programmi nell’ambito dei fondi SIE e di Orizzonte 2020

• NON è ammessa la sostituzione del cofinanziamento nazionale/regionale o privato dei progetti/programmi dell’Unione rientranti nella gestione diretta della Commissione con fondi SIE (e viceversa).

• NON è ammesso il doppio finanziamento: in nessun caso un bilancio finanzia due volte i medesimi costi.

• Sinergie tra programmi: per sinergie si intendono gli sforzi comuni o coordinati volti ad accrescere l’impatto e l’efficienza, non solo la combinazione nello stesso progetto di finanziamenti provenienti dai fondi SIE e di Orizzonte 2020!

Si possono realizzare sinergie tramite:

• la combinazione nello stesso progetto (che può essere una singola azione o un gruppo di azioni/operazioni coordinate, purché sia sempre escluso il doppio finanziamento della stessa voce di spesa) di finanziamenti forniti da Orizzonte 2020 e dai fondi SIE, al fine di ottenere un impatto e un’efficienza maggiori10;

• progetti consecutivi che si basano sui risultati ottenuti nell’ambito dei progetti precedenti, o

• progetti paralleli che si integrano a vicenda.

• Si possono definire e attuare programmi nell’ambito dei fondi SIE11 anche al fine di riprendere da Orizzonte 2020 o da altri programmi gestiti a livello centrale proposte di progetti di alta qualità, per i quali non è disponibile una dotazione sufficiente nel quadro del rispettivo programma.

2.1 Nozione di sinergia

I servizi della Commissione hanno constatato che le sinergie tra i diversi fondi dell’Unione moltiplicano gli investimenti in attività di ricerca e innovazione e il relativo impatto, associando diverse forme di sostegno all’innovazione12 e alla competitività13, o portando avanti le idee innovative attraverso il ciclo di innovazione o lungo la catena del valore per farle giungere sul mercato. Le sinergie consistono quindi nell’esercitare un maggiore impatto sulla competitività,

10 Occorre tenere presente che tale possibilità esiste soltanto per Orizzonte 2020, non per altri programmi dell’Unione. 11 Segnatamente in conformità dell’articolo 125, paragrafo 3, del regolamento recante disposizioni comuni, per quanto concerne le procedure e i criteri di selezione delle operazioni. 12 Ciò riguarda tutte le forme di innovazione, tra cui l’innovazione sociale, l’innovazione dei servizi, l’innovazione della progettazione, della creatività e del processo, l’innovazione nel luogo di lavoro, l’innovazione orientata all’utente, l’innovazione nel settore pubblico, ecc. 13 Per esempio, promuovendo l’internazionalizzazione delle PMI, lo sviluppo dell’innovazione e dei servizi specialistici di sostegno alle imprese e una migliore definizione e analisi delle politiche.

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l’occupazione e la crescita nell’Unione europea, associando i fondi SIE, Orizzonte 2020 e altri strumenti dell’Unione in modo strategico e orientato alla coesione.

Al fine di realizzare tali sinergie, i servizi della Commissione hanno creato le premesse per un approccio strategico con una prospettiva di medio-lungo termine, a partire dalla fase di coinvolgimento delle parti interessate (“processo di scoperta imprenditoriale”), per formulare le strategie di specializzazione intelligente (RIS3 – Strategie di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente). Le strategie RIS3 definiscono i quadri di riferimento nazionali o regionali per gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione non solo a titolo dei fondi SIE, ma di tutte le fonti di finanziamento. Le autorità direttamente interessate a Orizzonte 2020 e altri programmi dell’Unione nei rispettivi territori sono quindi associate a questo processo14.

I servizi della Commissione incoraggiano vivamente le sinergie realizzate riunendo nello stesso progetto i finanziamenti forniti da Orizzonte 2020 e dai fondi SIE (possibile solo per Orizzonte 2020), o tramite progetti consecutivi basati sui risultati dei progetti precedenti o tabelle di marcia/progetti paralleli che si integrano a vicenda (si vedano le opzioni di finanziamento nell’allegato 2).

2.2 Possibilità normative per le sinergie

I regolamenti relativi ai programmi dell’Unione per il periodo 2014-2020 contengono alcune novità che ampliano le possibilità di impiego sinergico dei fondi dell’Unione.

2.2.1 Disposizioni dei regolamenti relativi ai fondi SIE che favoriscono le sinergie

Il regolamento recante disposizioni comuni sui fondi SIE prevede quanto segue.

Articolo 15, paragrafo 1, lettera b), punto i): gli accordi di partenariato devono contenere disposizioni, conformemente al quadro istituzionale degli Stati membri,

14 Lo stesso vale per le strategie di crescita digitale nell’ambito dell’innovazione basata sulle TIC.

Orizzonte 2020

Marie CurieCCI

Servizi di consulenza

Strumento per le PMI

Fondi SIE

Attrezzature e infrastrutture di R&I

Competenze

Eccellenza nella R&I

Progetti dimostrativiProgetti pilota

Innovazione nelle PMI

Linee pilota

Strumenti finanziari

Ricerca e sviluppo Innovazione MercatoRafforzamento delle capacitàSistemi di R&I nazionali/regionali

"Scala di eccellenza"

“Attività a monte”

“Attività a valle”

Cluster, reti

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che garantiscono il coordinamento tra i fondi SIE e gli altri strumenti di finanziamento dell’Unione e nazionali e con la Banca europea per gli investimenti (BEI).

L’articolo 65, paragrafo 11, prevede la possibilità di cumulare le sovvenzioni provenienti da diversi strumenti di finanziamento dell’Unione (o da uno o più fondi SIE tramite uno o più programmi e altri strumenti dell’Unione) e destinate al medesimo beneficiario o al medesimo progetto, purché la stessa voce di spesa/costo non riceva sostegno anche da un altro fondo dell’Unione (dallo stesso fondo nell’ambito di programmi diversi o da un altro fondo o altri strumenti dell’Unione).

L’articolo 67, paragrafo 5, lettera b), e l’articolo 68, paragrafo 1, lettera c), consentono l’allineamento dei modelli di costo (tabelle di costi unitari, importi forfettari e tassi forfettari) per costi corrispondenti e tipologie analoghe di operazioni e beneficiari nell’ambito di Orizzonte 2020 e di altri programmi dell’Unione.

L’articolo 70, paragrafo 2, prevede la possibilità di destinare a operazioni ubicate fuori dall’area del programma fino al 15% del sostegno del FESR, del Fondo di coesione e del FEAMP a livello di priorità (fino al 5% del sostegno del FEASR a livello del programma) e fino al 3% della dotazione di un programma operativo del FSE (articolo 13, paragrafo 3, FSE)15.

Articolo 96, paragrafo 6, lettera a): i programmi dei fondi SIE devono stabilire meccanismi volti a garantire il coordinamento tra i fondi SIE e altri strumenti di finanziamento dell’Unione e nazionali e con la BEI, tenendo conto delle pertinenti disposizioni di cui al quadro strategico comune (allegato I del regolamento recante disposizioni comuni sui fondi SIE).

Articolo 96, paragrafo 3, lettera d): i programmi descrivono le modalità delle azioni interregionali e transnazionali, nell’ambito dei programmi operativi, con beneficiari situati in almeno un altro Stato membro.

ALLEGATO I – Il quadro strategico comune, sezioni 3 e 4, dispone che la Commissione e gli Stati membri promuovano le sinergie, un coordinamento efficace e la complementarità tra i diversi programmi.

15 L’articolo 13, paragrafo 3, del regolamento FSE (regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, GU L 347 del 20.12.2013, pag. 470) prevede che fino al 3% della dotazione di un programma operativo del Fondo sociale europeo (FSE) o della parte del FSE di un programma operativo multifondo possa essere destinata a operazioni ubicate fuori dall’area del programma, a condizione che riguardino l’obiettivo tematico “Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori” o “Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente” e purché il pertinente comitato di sorveglianza abbia dato il suo consenso all’operazione o al tipo di operazioni interessate.

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2.2.2 Deroga al divieto di cumulo per la combinazione con Orizzonte 202016

Fondi SIEArticolo 65, paragrafo 11, del regolamento recante disposizioni comuni: “Un’operazione può ricevere sostegno da uno o più fondi SIE oppure da uno o più programmi e da altri strumenti dell’Unione, purché la voce di spesa indicata in una richiesta di pagamento per il rimborso da parte di uno dei fondi SIE non riceva il sostegno di un altro fondo o strumento dell’Unione, o dallo stesso fondo nell’ambito di un altro programma”.

Orizzonte 2020Articolo 37 delle norme in materia di partecipazione: “Finanziamento cumulativoUn’azione per cui una sovvenzionedal bilancio dell’Unione sia stata aggiudicata può anche dare luogo alla concessione di una sovvenzione sulla base del regolamento (UE) n. 1291/2013 [Orizzonte 2020], a condizione che le sovvenzioni non contemplino le stesse voci di costo”.

Il regolamento (UE) n. 1290/2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione a Orizzonte 2020 (articolo 37), e il regolamento recante disposizioni comuni sui fondi SIE (articolo 65, paragrafo 11) consentono il finanziamento dello stesso progetto (azione/operazione) mediante più sovvenzioni erogate a titolo di diversi strumenti dell’Unione, e anche da diversi programmi e fondi SIE, fatta salva l’assenza di doppi finanziamenti.

Per assicurare il rispetto di quest’ultima condizione, i finanziamenti forniti da Orizzonte 2020 e dai fondi SIE non coprono la stessa voce di costo/spesa.

La facoltà di combinare fondi SIE e Orizzonte 2020 non fa venire meno l’obbligo del beneficiario di fornire un cofinanziamento nazionale/regionale/privato, se previsto dalla convenzione di sovvenzione.

Il divieto di cumulo di cui all’articolo 129 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/201217 si applica soltanto alle sovvenzioni. Di conseguenza, la deroga può essere applicata soltanto alle sovvenzioni e deve essere autorizzata nei pertinenti atti di base.

I regolamenti relativi a Erasmus+, Europa creativa, CEF e COSME non prevedono deroghe al divieto di cumulo18, perciò per tali programmi la combinazione di fondi diversi nell’ambito dello stesso progetto non è ammessa.

16 N.B.: la presente sezione si applica esclusivamente al cumulo di finanziamenti provenienti dai fondi SIE e da Orizzonte 2020. Per il cumulo dei fondi SIE con altri strumenti dell’Unione, o il cumulo di finanziamenti provenienti da programmi diversi nell’ambito dei fondi SIE, l’interpretazione delle norme potrebbe essere diversa. 17 Regolamento (UE, EURATOM) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1). 18 Si noti tuttavia che l’articolo 10, paragrafo 2, del regolamento COSME dispone che: “La rete [Enterprise Europe] può anche servire per la prestazione di servizi a titolo di altri programmi dell’Unione, ad esempio il programma Orizzonte 2020, tra cui possono rientrare servizi di consulenza dedicati che incoraggiano le PMI a partecipare ai programmi dell’Unione”. Alcuni servizi prestati direttamente alle PMI dai partner della rete Enterprise Europe possono inoltre rientrare negli obiettivi dei programmi operativi e potrebbero quindi essere separati e finanziati da sovvenzioni a titolo dei fondi SIE, alle condizioni previste per i fondi SIE.

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I costi/le spese ammissibili sono i costi effettivamente sostenuti dal beneficiario di una sovvenzione che soddisfano i criteri di cui al regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012.

Le caratteristiche proprie dei costi ammissibili (compresi i costi indiretti e le spese di ammortamento, ecc.), e quindi una voce di costo/spesa, nell’ambito di Orizzonte 2020, variano in funzione del formato dei progetti e dei relativi tipi di convenzioni di sovvenzione (per es. azioni Marie Skłodowska-Curie, azioni standard collaborative di R&I cui partecipano almeno tre soggetti giuridici di tre paesi diversi, finanziamento delle CCI-EIT, sovvenzioni per appalti pubblici precommerciali o appalti pubblici per soluzioni innovative, cattedre SER, ecc., si veda l’allegato 2). Le informazioni dettagliate riguardanti il numero (minimo) prescritto di partecipanti, la tipologia dei partecipanti e la distribuzione geografica, i tassi di finanziamento, le tabelle di costi unitari o gli importi forfettari che possono essere utilizzati per un’azione o, in casi eccezionali, i beneficiari identificati per le sovvenzioni senza invito a presentare proposte figurano nei programmi di lavoro (e nei “piani di lavoro” per le iniziative ai sensi degli articoli 185 e 187) di Orizzonte 202019 e negli allegati generali20.

Cos’è una voce di costo/spesa?

Tenendo conto dell’obiettivo perseguito dal riferimento a una voce di costo/spesa (cioè garantire l’assenza di doppi finanziamenti a titolo del bilancio dell’Unione), una voce di costo può essere definita come segue.

Una voce di costo/spesa è l’importo dichiarato come spesa ammissibile al finanziamento dell’Unione nell’ambito di una categoria di bilancio.

A seconda dell’approccio di bilancio, la categoria di bilancio può essere definita in base all’attività (per es. costi delle attività di formazione, del pacchetto di lavoro), alla natura (per es. costi del personale, costi dei beni strumentali durevoli o dei prodotti di consumo, ecc.) o a una combinazione di natura e attività (per es. costi del personale addetto alle attività di formazione).

L’importo dichiarato ammissibile come costo/spesa corrisponde ai costi che soddisfano le condizioni di ammissibilità stabilite nell’atto di base corrispondente. Poiché sono ammissibili soltanto i costi sostenuti ai fini dell’azione finanziata dalla sovvenzione, una voce di costo/spesa si limita ai costi delle risorse utilizzate per l’azione (per esempio, i costi del personale per le ore effettivamente lavorate ai fini dell’azione o le spese di ammortamento dei beni strumentali corrispondenti alla durata dell’azione e al tasso di utilizzo effettivo per l’azione).

19 Si vedano i primi inviti a presentare proposte nell’ambito di Orizzonte 2020: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/index.html. 20 http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/annexes/h2020-wp1415-annex-ga_en.pdf.

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Progetto ≠ convenzione di sovvenzione

A un progetto possono riferirsi più convenzioni attive.

Un progetto è un’impresa temporanea, concepita per produrre risultati prestabiliti, con un inizio e una fine determinati ed è diretto da un capo progetto identificato e qualificato; anche i costi del progetto devono essere identificati21.

Nel contesto delle sinergie, i progetti sono intesi come operazioni22 che possono consistere di diverse azioni, contratti o gruppi di progetti gestiti in maniera coerente. Un progetto in cui sono combinati finanziamenti a titolo dei fondi SIE e di

Ideazione e pianificazione• Un’idea di progetto coerente, con pacchetti di lavoro

identificati (l’ideale sarebbe poterli attribuire geograficamente) o categorie di costi / attivitàchiaramente attribuite a Orizzonte 2020 o a un programma operativo dei fondi SIE.

• Comprende partner di almeno 3 paesi• Il contenuto e la finalità del progetto corrispondono

all’invito Orizzonte 2020; la parte relativa ai fondi SIE è legata alle pertinenti specializzazioni RIS3 e priorità del programma operativo

• Possibili dotazioni disponibili individuate (programma di lavoro Orizzonte 2020: futuri inviti a presentare proposte), costi ammissibili e livelli di cofinanziamento per Orizzonte 2020 e fondi SIE rispettivamente presi in considerazione.

• Possibilità di mettere in comune le risorse per attività / pacchetti di lavoro comuni transfrontalieri identificati.

Progetto ≠ convenzione di sovvenzione!

Ideazione e pianificazione• Coherent project concept and with identified

work packages (ideally geographicallyattributable) or cost / activity categoriesattributed clearly to H2020 or an ESIF OP.

• Includes at least partners from 3 countries, • Content & purpose of the project is related to

RIS3 specialisations & OP priorities• Available possible budgets identified (H2020

work programme: future calls for proposals), eligible costs & co-funding levels for H2020 and ESIF respectively taken into account.

• Scope for pooling resources for joint activitie/ work packages across borders identified.

Orizzonte 2020 azione di innov.:Invito a presentare proposte

Costi ammissibili:►Personale, attrezzature, viaggio, subappaltiDotazione: 70% Orizzonte 2020 + 30% fondi propri pubblici o privati (non fondi SIE!)

Azioni fondi SIECosti ammissibili:►Acquisto di attrezzature e infrastrutture di R&S►Formazione all’imprenditorialità per i ricercatori

Dotazione: Fondi SIE da diversi programmi operativi+ % prevista di fondi pubblici propri (non Orizzonte 2020!)

Progetto con finanziamento cumulativo

SovvenzioneOrizzonte2020

Sovven

zione

1

FESR

Sovven

zione

2

FSE

21 Si veda anche Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione: “Un progetto di R&S può consistere in diversi pacchetti di lavoro, attività o servizi e include obiettivi chiari, attività da svolgere per conseguire tali obiettivi (compresi i relativi costi previsti), e prestazioni concrete da fornire per individuare i risultati di tali attività e confrontarli con i relativi obiettivi. Quando due o più progetti di R&S non sono nettamente separabili uno dall’altro e in particolare quando non hanno – separatamente – probabilità di successo tecnologico, essi sono considerati un unico progetto”. http://ec.europa.eu/competition/state_aid/modernisation/index_en.html 22 Nell’ambito dei fondi SIE, un’operazione è “un progetto, un contratto, un’azione o un gruppo di progetti selezionati dalle autorità di gestione dei programmi in questione o sotto la loro responsabilità, che contribuisce alla realizzazione degli obiettivi di una o più priorità” del programma operativo dal quale è finanziato (articolo 2, paragrafo 9, del regolamento recante disposizioni comuni).

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Orizzonte 2020 conterrà quindi (più) convenzioni di sovvenzione distinte (per es. una per Orizzonte 2020 e, per le componenti finanziate dai fondi SIE, una per ciascun programma interessato, si veda l’illustrazione).

3 Raccomandazioni per le fasi successive

3.1 Le sinergie richiedono impegno e preparazione in tutte le fasi di programmazione e attuazione e da parte di tutti i soggetti interessati

Per realizzare sinergie, è necessario impegnarsi a ogni livello e in ogni fase della programmazione e attuazione, vale a dire:

a partire dal livello strategico, con la conoscenza e la comprensione delle opportunità offerte dai diversi programmi dell’Unione, lo sviluppo di strategie di specializzazione intelligente e di strategie e piani a livello UE;

lo sviluppo dei programmi di lavoro e dei piani di lavoro nel quadro di Orizzonte 2020 e la preparazione degli accordi di partenariato e dei programmi dei fondi SIE (compresi la scelta delle priorità, gli obiettivi specifici, i tipi di azioni e di beneficiari, sulla base di un’analisi delle esigenze – “logica di intervento”, si veda l’allegato 1) nell’ambito dei fondi SIE;

infine, l’istituzione dei meccanismi di attuazione, le procedure di selezione dei progetti, i servizi di informazione, gli orientamenti per i potenziali beneficiari, la sorveglianza dell’attuazione, ecc.

A livello strategico, la Commissione ha reso obbligatorio lo sviluppo di strategie di intervento e piani di attuazione completi e coerenti, qualora gli Stati membri e le regioni desiderino investire fondi SIE nei settori strategici correlati.

Le iniziative della Commissione stessa riguardanti lo sviluppo di strategie hanno avuto inizio con l’adozione della strategia Europa 2020 e delle sue sette iniziative faro, che delineano un programma coerente a favore dell’occupazione e della crescita. Oltre all’iniziativa faro “L’Unione dell’innovazione”, l’Agenda digitale europea, la politica industriale per l’era della globalizzazione e l’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro rivestono particolare rilevanza per la ricerca, l’innovazione e la competitività.

L’impegno dell’Unione dell’innovazione in termini di miglioramento del processo decisionale nazionale e regionale al fine di potenziare l’impatto innovativo della

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politica di coesione, garantendo la partecipazione di tutte le regioni, si è concretizzato, da un lato, nell’orientamento delle risorse del FESR verso la ricerca e l’innovazione (concentrazione tematica) e nell’introduzione delle strategie di specializzazione intelligente (RIS3) quale condizione ex ante per le priorità d’investimento del FESR (si veda l’allegato 1). Dall’altro lato, Orizzonte 2020 presta maggiore attenzione all’ampliamento della partecipazione e della diffusione dell’eccellenza. L’impegno dell’Unione dell’innovazione ha trovato espressione concreta anche nel riconoscimento dell’importanza dei soggetti politici regionali nelle iniziative dell’Unione e si è tradotto nell’apertura a tali soggetti di alcune iniziative, per esempio la partecipazione alle azioni di coordinamento dei programmi, quali i progetti ERA-Net, e alla programmazione congiunta, quali i partenariati pubblico-pubblico ai sensi dell’articolo 185 del TFUE.

Le strategie RIS3 sono necessarie per dare priorità ai settori, individuati con la partecipazione delle parti interessate (“processo di scoperta imprenditoriale”), nei quali presentano vantaggi concorrenziali specifici e reali o potenzialità per svilupparli. Questo processo è essenziale per orientare le attività di ricerca e innovazione verso le esigenze dell’industria/settore pubblico nel territorio, stimolare gli investimenti privati in attività di RSI, agevolare i flussi di informazioni e conseguire sinergie pratiche. In questo contesto, è importante osservare che le strategie RIS3 non riguardano soltanto l’innovazione incentrata sulla scienza e sulla tecnologia, ma dovrebbero contemplare, come settore prioritario o nell’ambito del mix di politiche, anche altre forme di innovazione, quali l’innovazione nel settore pubblico, l’innovazione sociale, l’innovazione organizzativa, l’innovazione dei servizi, l’innovazione orientata all’utente, la promozione della domanda di innovazioni, ecc23.

Le strategie RIS3 definiscono i quadri di riferimento nazionali o regionali per gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione non solo a titolo dei fondi SIE, ma di tutte le fonti di finanziamento.

A livello di definizione del programma, i servizi della Commissione responsabili dei fondi SIE e dei programmi gestiti direttamente assicurano la regolare consultazione reciproca, anche per quanto riguarda i progetti di programmi dei fondi SIE elaborati dagli Stati e, rispettivamente, i programmi di lavoro, le iniziative ai sensi dell’articolo 185 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e i programmi dei fondi SIE.

A livello di attuazione, la Commissione è responsabile dell’attuazione dei programmi gestiti direttamente, per esempio Orizzonte 2020, COSME, Erasmus+, Europa creativa, EaSI e il meccanismo per collegare l’Europa, nonché delle azioni innovative nel settore dello sviluppo urbano sostenibile nel quadro del FESR. Le autorità di gestione degli Stati membri e delle regioni sono responsabili dell’attuazione dei programmi nell’ambito dei fondi SIE. Il ruolo dei servizi della Commissione per quanto riguarda la gestione dei fondi SIE consiste nel garantire che le diverse autorità responsabili di ciascun programma (autorità di gestione, autorità di certificazione e autorità di audit) adempiano alle loro responsabilità in materia di gestione, selezione, sorveglianza, gestione finanziaria e controllo delle operazioni finanziate e per quanto riguarda la valutazione dei

23 Per maggiori informazioni sulla definizione delle strategie RIS3, si veda la guida RIS3: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/s3pguide.

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vari documenti trasmessi da tali autorità in conformità dei regolamenti sui fondi SIE e, se necessario, la valutazione e l’approvazione dei grandi progetti24. La Commissione è inoltre responsabile della sorveglianza, della diffusione di informazioni e della promozione del coordinamento fra le autorità di gestione.

24 Articoli 100-103 del regolamento recante disposizioni comuni: nel settore dalla ricerca e dell’innovazione, per “grande progetto” si intende un progetto il cui costo ammissibile complessivo supera i 50 milioni di EUR. Non va confuso con le “grandi infrastrutture di ricerca” nel contesto di Orizzonte 2020 (valore superiore a 20 milioni di EUR). Si veda: http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/grants_manual/hi/large_infra/h2020-hi-large-infrastructures-ass_en.pdf.

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3.2 Azioni raccomandate per i responsabili delle politiche nazionali/regionali, le autorità di gestione e gli intermediari

3.2.1 Come favorire le sinergie durante le fasi di programmazione e attuazione

Le seguenti raccomandazioni sono rivolte ai responsabili delle politiche nazionali e regionali incaricati di sviluppare le strategie di specializzazione intelligente.

• Fare ricorso al processo di scoperta imprenditoriale per identificare le sinergie: individuare varie parti interessate/gruppi di interesse, nuovi imprenditori innovativi (per es. le start-up basate sulla tecnologia nel settore delle TIC), i cosiddetti “campioni nascosti” tra le imprese esistenti e persone dotate di potenzialità imprenditoriali, vocazione internazionale e capacità di creare cooperazione fra i vari gruppi25.

Ciò comprende:

- collaborare con le autorità e gli enti che partecipano alla definizione della politica industriale e per le PMI e delle politiche a favore della ricerca e dell’innovazione, per esempio i soggetti interessati a Orizzonte 202026;

- coinvolgere i soggetti interessati a Orizzonte 2020 nel processo di sviluppo delle RIS3 e nei partenariati nell’ambito dei fondi SIE per l’elaborazione degli accordi di partenariato e dei programmi;

- consultare le reti internazionali degli istituti di ricerca e delle imprese (non solo i soggetti presenti nella propria regione/Stato membro).

• Valutare, nell’ambito del processo di specializzazione intelligente, le esigenze delle imprese e dei committenti pubblici27 (per es. ospedali, società di servizi – acqua, rifiuti, trasporti urbani, ecc. – e ricerca di soluzioni innovative) e coinvolgere i ministeri interessati.

• Concentrare i lavori preparatori per le sinergie sull’obiettivo strategico della rispettiva RIS3 in termini di trasformazione economica e settori che risultano prioritari per la specializzazione intelligente e sugli ambiti in cui i

25 “Le autorità direttamente interessate da Orizzonte 2020 sono strettamente associate a questo processo” (si veda il regolamento recante disposizioni comuni, allegato 1, punto 4.3.2.1). Si veda anche l’allegato III della guida RIS3: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/s3pguide. 26 I membri del comitato del programma nell’ambito di Orizzonte 2020, i partecipanti del rispettivo territorio ai partenariati europei per l’innovazione, alle piattaforme tecnologiche europee, ai partenariati pubblico-privati, alle comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI) dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), i punti di contatto nazionali (PCN) nell’ambito di Orizzonte 2020, gli istituti di ricerca che hanno ottenuto risultati positivi nell’ambito del PQ7 o di EUREKA, compresa la consultazione delle tabelle di marcia nazionali per le infrastrutture di ricerca legate alla tabella di marcia dell’ESFRI, nonché degli organismi sostenuti dal programma COSME, per es. i membri del consorzio Enterprise Europe, i partecipanti a cluster/piattaforme per l’innovazione e a progetti dimostrativi su vasta scala, a progetti di appalti precommerciali e appalti pubblici per soluzioni innovative, i partecipanti a progetti pilota su vasta scala riguardanti soluzioni interoperabili per l’amministrazione elettronica, ecc. 27 Si veda l’attuale elenco di enti aggiudicatori e amministrazioni aggiudicatrici negli allegati della decisione 2008/963/CE della Commissione all’indirizzo: http://ec.europa.eu/internal_market/publicprocurement/rules/current/index_en.htm#maincontentSec3.

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singoli Stati membri e le singole regioni possono esercitare un’influenza, vale a dire:

- rafforzare lo sviluppo delle capacità di ricerca e innovazione, comprese le infrastrutture di ricerca (per es. nelle università, nei centri di competenza, ecc.), le attrezzature e le infrastrutture per l’innovazione (per es. linee pilota, LivingLabs, FabLabs, fabbriche creative, capacità di fabbricazione avanzata, parchi scientifici e tecnologici) e le competenze (compreso il pensiero creativo, la progettazione, il commercio elettronico), i servizi di consulenza rivolti ai potenziali candidati nell’ambito di Orizzonte 2020 al fine di accrescere le probabilità di successo delle proposte di progetti presentate. Le nuove azioni di costituzione di gruppi nell’ambito di Orizzonte 2020 possono contribuire a ideare tali progetti infrastrutturali. Le nuove azioni di gemellaggio e le cattedre SER possono contribuire ad attrarre eminenti professori ed équipe di ricerca, mentre lo strumento COFUND Marie Skłodowska-Curie può sostenere l’internazionalizzazione delle risorse umane nel campo della ricerca;

- rafforzare la capacità di offrire servizi di sostegno all’innovazione per agevolare l’ingresso delle innovazioni sul mercato. La rete Enterprise Europe (nell’ambito del programma COSME) è invitata a trasferire attivamente alla regione nuove e migliori prassi in termini di innovazione e di sostegno alle PMI. Ciò mira a rafforzare i servizi delle organizzazioni che fanno parte della rete, ma è rivolto anche ad altri prestatori di servizi nella regione (come incubatori, organizzazioni di cluster, investitori e altri soggetti). I servizi di sostegno da rafforzare in tal modo comprendono, fra gli altri: gestione dell’innovazione, gestione dei diritti di proprietà intellettuale, consulenza per l’elaborazione di piani di attività e per la preparazione degli investitori, audit tecnologici per aiutare le PMI a individuare le esigenze e le potenzialità di assorbimento di tecnologie, ecc. Si raccomanda altresì di sostenere l’integrazione dei risultati dei progetti nell’ambito del 7PQ/Orizzonte 2020 e dei programmi CIP/COSME;

- l’esecuzione di buona parte del bilancio destinato a Orizzonte 2020 sarà delegata ai partenariati pubblico-pubblico (articolo 185 TFUE, per es. le iniziative EUREKA-Eurostars) e ai partenariati pubblico-privato (in particolare, iniziative tecnologiche congiunte ai sensi dell’articolo 187 TFUE). Poiché le autorità di gestione sono spesso legate ai responsabili dei programmi nazionali/regionali (per es. unità nell’ambito dello stesso ministero), i quali, per esempio, mettono in comune i rispettivi programmi a norma dell’articolo 185 del TFUE, si ha la possibilità di utilizzare i meccanismi di governance dei partenariati pubblico-pubblico per ottimizzare le sinergie con le strategie RIS3 e i programmi tramite la definizione dei piani di lavoro annuali. Ciò vale per tutte le iniziative tecnologiche congiunte. È opportuno prevedere la cooperazione con altri Stati membri (per es. mediante strategie macroregionali), al fine di mobilitare sostegno, per esempio a favore di ulteriori iniziative ai sensi dell’articolo 185 del TFUE o di progetti ERA-Net;

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- creare collegamenti a livello internazionale per velocizzare lo sviluppo di proposte plurinazionali in risposta agli inviti nell’ambito di Orizzonte 2020 e dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (INTERREG) relativi alla cooperazione transnazionale. È opportuno cooperare con altre autorità di gestione che intendono investire in settori di specializzazione intelligente collegati (anche tramite le strategie macroregionali e i tipi di piattaforme e reti summenzionati) o hanno esigenze di appalti pubblici collegate (per es. necessità di soluzioni innovative per l’ambiente, la salute, l’amministrazione elettronica, l’apprendimento online o i trasporti). Le autorità di gestione possono identificare le intenzioni degli altri Stati membri e regioni in materia di specializzazione intelligente tramite la piattaforma S328, la propria forza produttiva regionale a livello settoriale e intersettoriale tramite l’Osservatorio europeo dei cluster e le organizzazioni di cluster e anche altri intermediari delle PMI attivi o interessati alla creazione di partenariati strategici europei di cluster tramite la piattaforma europea per la collaborazione fra i cluster29. Si raccomanda vivamente alle autorità di gestione di aderire alla piattaforma S3 segnalando i propri settori di specializzazione e di incoraggiare gli intermediari delle PMI a registrarsi presso la piattaforma europea per la collaborazione fra i cluster per poter essere individuati da altri soggetti in cerca di partner con cui cooperare;

- prevedere nelle strategie RIS3 un sostegno precommerciale, per esempio sovvenzioni per progetti di ricerca, sviluppo (anche tramite un contratto o azioni comuni di ricerca che collegano PMI e università/enti pubblici di ricerca), dimostrazione e sperimentazione industriale ai livelli di maturità tecnologica (Technology Readiness Levels, TRL)30 4-7. Anche i TRL 8 e 9, cioè immissione sul mercato ed espansione delle capacità produttive, possono beneficiare di un sostegno (soprattutto attraverso strumenti finanziari idonei), per esempio tramite le azioni di validazione precoce dei prodotti e di prima produzione, alcune infrastrutture per l’innovazione (per es. LivingLabs, FabLabs, fabbriche creative), progetti facilitati dai cluster relativi a nuove catene di valori industriali e cooperazione intersettoriale fra cluster, dimostrazioni su ampia scala o appalti pubblici di soluzioni innovative, nonché sostegno allo sviluppo di capacità di fabbricazione avanzate.

Le seguenti raccomandazioni sono rivolte alle autorità responsabili dell’elaborazione degli accordi di partenariato e dei programmi a titolo dei fondi SIE.

• Aprire i documenti di programmazione delle attività transnazionali, prevedendo espressamente la possibilità di investire al di fuori dell’area del

28 http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/home;jsessionid=PbYvS6ZCpXwP7FVnMxzRnkgTJ7rvnV2xpQY65QyYChHLwQKNgbyv!1235507078!1392122210307. 29 www.clustercollaboration.eu. 30 Misura utilizzata per valutare la maturità delle tecnologie in evoluzione durante lo sviluppo (i TRL vanno da 1, ricerca di base, a 9, prima produzione). Orizzonte 2020 può sostenere azioni fino al livello 8. I fondi SIE possono sostenere azioni fino al livello 9 e anche oltre, fatte salve le norme in materia di aiuti di Stato.

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programma (articolo 70, paragrafo 2, del regolamento recante disposizioni comuni). Indicare più di uno Stato membro nella sezione del programma dei fondi SIE dedicata alle azioni interregionali e transnazionali (articolo 96, paragrafo 3, lettera d) del regolamento recante disposizioni comuni), al fine di sfruttare appieno il potenziale di cooperazione con altri Stati membri (per es. facendo ricorso alle strategie macroregionali e per i bacini marittimi)31. Esaminare le opportunità di cooperazione territoriale europea32.

• Prevedere tipi di priorità e metodi di attuazione e selezione dei progetti che consentano le combinazioni e le sinergie nel corso dell’attuazione dei programmi dei fondi SIE: bando permanente per la presentazione di domande di finanziamento per favorire una risposta tempestiva agli inviti/opportunità di finanziamento combinato/sinergie nell’ambito di Orizzonte 2020 o di altri programmi; acquistare familiarità con le tipologie di costi ammissibili e i formati dei progetti nell’ambito dei diversi programmi dell’UE per progettare le forme di sostegno complementare appropriate; ammettere tutti i tipi di attività innovative33, comprese l’innovazione dei servizi e l’innovazione non incentrata sulla tecnologia34, oltre alle consuete attività di ricerca e alle misure infrastrutturali e a favore della mobilità degli studenti.

• Avvalersi della possibilità di allineare le norme in materia di ammissibilità e i modelli dei costi a quelli dei programmi nell’ambito di Orizzonte 2020 (o di COSME, Europa creativa, Erasmus+, ecc.), in particolare per poter utilizzare gli stessi costi unitari per tipologie analoghe di operazioni e beneficiari senza restrizioni35. Nelle sezioni pertinenti dei programmi a titolo dei fondi SIE, inserire un chiaro riferimento all’allineamento ai modelli dei costi di Orizzonte 2020, COSME, ecc.

• Allineare i criteri relativi al contenuto e i criteri di selezione per i finanziamenti a titolo dei fondi SIE ai tipi di attività nell’ambito di Orizzonte 202036, per poter erogare fondi SIE a sostegno dei progetti che hanno superato la soglia della valutazione prevista da Orizzonte 2020, ma non hanno potuto beneficiare di finanziamenti a causa della dotazione limitata disponibile per Orizzonte 202037. L’ideale sarebbe attribuire una priorità a

31 http://ec.europa.eu/regional_policy/cooperate/macro_region_strategy/index_en.cfm. 32 http://ec.europa.eu/regional_policy/cooperate/cooperation/index_en.cfm. 33 Linee pilota, sperimentazione, creazione di reti della catena del valore, commercializzazione, sostegno alla gestione dei DPI e dell’innovazione, adozione/acquisizione di tecnologie, ecc. 34 Progettazione, pensiero creativo, strumenti di promozione della domanda, quali gli appalti pubblici per soluzioni innovative, ecc. 35 Cfr. l’articolo 65, paragrafo 11, e l’articolo 68 del regolamento recante disposizioni comuni. Per i costi indiretti, il tasso forfettario attualmente applicabile ai fondi SIE è pari al massimo al 25% dei costi diretti ammissibili (con un metodo di calcolo verificabile), cioè il medesimo tasso forfettario previsto per Orizzonte 2020 (senza necessità di giustificazione). Fino al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale (senza necessità di giustificazione). Un atto delegato definirà i settori strategici dell’UE in cui si possono applicare tassi forfettari dei costi indiretti nell’ambito dei fondi SIE. 36 Per esempio, azioni Marie Skłodowska-Curie riguardanti la formazione, la mobilità e lo sviluppo della carriera dei ricercatori, progetti del tipo EUREKA-Eurostars per R&S delle PMI, progetti riguardanti il triangolo della conoscenza, come nelle CCI-EIT, verifica teorica (proof of concept) CER, sostegno agli studi di fattibilità delle PMI, ecc. 37 Questa possibilità è particolarmente promettente per le proposte presentate da una singola PMI ai fini del sostegno a titolo dello strumento per le PMI. È prevista una forte eccedenza di candidature per i fondi disponibili ed è probabile che il “valore aggiunto europeo” diventi un fattore decisivo per la ripartizione del sostegno. Le proposte di progetti che non hanno ottenuto il sostegno della fase 2 soltanto a causa della mancanza di una dimensione europea riceveranno un “marchio di eccellenza” dai servizi della Commissione e saranno sostenute

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questi progetti nelle procedure di selezione, in quanto le procedure di valutazione di Orizzonte 2020 garantiscono una valutazione imparziale e proposte di alta qualità (purché rientrino nella strategia RIS3 e nel programma dei fondi SIE pertinenti). L’allegato 2 fornisce ulteriori informazioni sui formati dei progetti nell’ambito di Orizzonte 2020 e di altri strumenti dell’Unione gestiti direttamente, che si devono analizzare quando si definiscono il mix di politiche per le strategie di specializzazione intelligente e il tipo di misure, i principi di selezione e i metodi di attuazione che saranno finanziati dai relativi programmi a titolo dei fondi SIE.

• Istituire un “meccanismo di monitoraggio di Orizzonte 2020”, cioè consultare regolarmente i programmi di lavoro e gli inviti nell’ambito di Orizzonte 2020 per identificare le iniziative e gli inviti futuri. Lo stesso vale per gli inviti a presentare proposte nell’ambito di COSME, dei servizi digitali CEF, di Erasmus+ e di Europa creativa, al fine di progettare inviti che consentano di sfruttare le potenziali sinergie. Il monitoraggio potrebbe essere organizzato dai relativi PCN, i quali potrebbero selezionare le informazioni e inviarle alle autorità di gestione competenti.

• Migliorare le capacità e i servizi delle strutture di sostegno alle imprese e all’innovazione (anche creando collegamenti con i PCN, la rete Enterprise Europe, i centri d’impresa e innovazione), in linea con le norme di qualità internazionali, quali il sistema di qualità EBN per i centri d’impresa e innovazione o il marchio di qualità messo a punto tramite le iniziative European Cluster Excellence38, in modo che possano offrire servizi di alta qualità (si veda sopra).

• Prevedere modelli dei costi completi per consentire il cofinanziamento privato senza presupporre bilanci pubblici. Si eviterebbe così di compromettere il sostegno privato a R&I a causa della mancanza di cofinanziamenti nazionali/regionali.

• Prevedere misure a favore dei servizi di sostegno a R&I (se possibile in cooperazione con i PCN e la rete Enterprise Europe per facilitare l’individuazione di partner internazionali per la R&I) per offrire consulenza ai potenziali candidati sulle procedure e gli obblighi previsti da Orizzonte 2020.

• Fornire informazioni e proporre formazione su Orizzonte 2020, COSME, ecc. e sui relativi modelli dei costi.

• Progettare e attuare regimi di sovvenzioni che potenziare le iniziative innovative di successo sostenute dai programmi Erasmus+.

Le seguenti raccomandazioni sono rivolte alle autorità incaricate di istituire i sistemi di gestione, audit e comunicazione per i nuovi programmi dei fondi SIE.

dalla rete Enterprise Europe al fine di trovare fonti di finanziamento alternative. Un facile accesso ai programmi regionali, possibilmente utilizzando i risultati esistenti delle valutazioni degli esperti, potrebbe produrre un notevole impatto. 38 http://www.cluster-excellence.eu/.

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• Qualora si intenda applicare l’articolo 65, paragrafo 11, del regolamento recante disposizioni comuni per combinare sovvenzioni a titolo dei fondi SIE e di Orizzonte 2020 nello stesso progetto:

- istituire un sistema di impegno formale e condizionato a fornire finanziamenti, inclusa, se possibile, l’elaborazione di lettere standard di impegno condizionato per i fondi SIE da fornire ai candidati che preparano un progetto di finanziamento cumulativo ai sensi dell’articolo 65, paragrafo 11, del regolamento recante disposizioni comuni;

- istituire un meccanismo per costituire una riserva dei fondi pertinenti fino alla data in cui i risultati della valutazione del progetto Orizzonte 2020 saranno disponibili (in genere cinque mesi dopo il termine per la presentazione del progetto: la data può cadere nell’esercizio finanziario successivo). L’impegno definitivo può essere subordinato all’esito positivo della valutazione nell’ambito di Orizzonte 2020. Di norma intercorrono tre mesi fra la comunicazione dei risultati della valutazione e la firma della convenzione di sovvenzione a titolo di Orizzonte 2020. Durante questo periodo l’autorità di gestione dovrebbe essere in grado di approvare l’impegno definitivo per la convenzione di sovvenzione nell’ambito dei fondi SIE;

- allineare il più possibile alla sovvenzione di Orizzonte 2020 anche gli obblighi di comunicazione e le relative scadenze nell’ambito del pertinente programma dei fondi SIE;

- provvedere alla formazione dei revisori dei fondi SIE per quanto riguarda le possibilità di realizzare sinergie, il finanziamento extraterritoriale e le norme di Orizzonte 2020 in materia di ammissibilità dei costi, onde evitare problemi in caso di finanziamento combinato.

• Istituire un sistema di monitoraggio delle sinergie con Orizzonte 2020 e altri programmi dell’Unione, per esempio chiedendo di indicare nelle domande o nelle relazioni di attuazione i finanziamenti ricevuti in precedenza a titolo di Orizzonte 2020 o di altro sostegno dell’UE o le azioni parallele nell’ambito di un altro strumento dell’Unione che determinano interazioni positive con il sostegno dei fondi SIE.

• Analizzare le informazioni fornite dalla Commissione/dai PCN sui risultati e sui partecipanti a Orizzonte 2020, COSME, agenzie nazionali Erasmus+, ecc. in un dato territorio per verificare se i progetti e/o i relativi risultati possono contribuire ai settori di specializzazione intelligente e in che modo. Informare i fornitori di sostegno alla RSI in merito ai risultati e ai partecipanti.

• Riconoscere l’importanza primaria della cooperazione internazionale quale motore di innovazione e considerarla un criterio positivo nella selezione dei progetti. L’ideale sarebbe fare ricorso a valutatori internazionali per la valutazione della qualità della domanda relativa a un progetto nell’ambito dei fondi SIE. Le autorità di gestione possono beneficiare delle nuove “iniziative relative agli inviti sincronizzati” nell’ambito di Orizzonte 2020, che consentono la valutazione di proposte di progetti di R&I puramente

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nazionali/regionali nell’ambito dei programmi nazionali/regionali (compresi quelli finanziati dai fondi SIE) da parte di esperti internazionali registrati nella banca dati Orizzonte 2020, purché gli inviti siano coordinati e le proposte siano presentate in lingua inglese39.

• Offrire ai potenziali partecipanti agli strumenti dell’Unione gestiti direttamente dalla Commissione sessioni/materiali informativi sui regimi di sostegno alla R&I disponibili nel territorio (per es. tramite la rete Enterprise Europe o i PCN). Le autorità di gestione possono prendere in considerazione le seguenti attività:

- sensibilizzazione, informazione e consulenza sulle modalità di accesso ai programmi dell’Unione, comprese informazioni precoci sui futuri inviti a presentare proposte, feedback in seguito a eventi informativi, assistenza per la partecipazione a giornate informative sugli inviti e informazioni sulle iniziative volte ad agevolare l’accesso al capitale di rischio;

- creazione di gruppi di interesse settoriali o intersettoriali e di circoli di beneficiari precedenti e attuali presenti nella regione;

- promozione della cooperazione tra accademia e industria a livello locale e della loro connessione a reti transfrontaliere;

- sostegno alla ricerca di partner internazionali per facilitare la costituzione di consorzi transnazionali;

- consulenza e rapida verifica delle idee di progetto o di sovvenzioni per esaminare la fattibilità dei progetti e convalidare le idee di progetti, a meno che gli strumenti dell’Unione gestiti direttamente dalla Commissione integrino tale sostegno, come nel caso dello “strumento per le PMI” nell’ambito di Orizzonte 2020;

- sostegno ai progetti ERA-Net su temi strategici. Questi progetti sono ottimi trampolini di lancio per la partecipazione dei soggetti regionali a Orizzonte 2020;

- offerta di formazione, tutoraggio e coaching ai potenziali responsabili e partner di progetti UE e alle parti interessate.

• Alle riunioni dei comitati di sorveglianza, esaminare regolarmente la questione delle sinergie, i buoni esempi e l’avanzamento delle azioni di attuazione della strategia RIS3, in particolare le azioni a monte e a valle di Orizzonte 202040.

• Riconsiderare il valore aggiunto dell’istituzione di regimi di sostegno propri, invece di ricorrere a strumenti dedicati istituiti a livello di Unione, per esempio l’iniziativa a favore delle PMI41 o gli strumenti nel quadro del CEF42.

39 Si veda per esempio INSO-8-2014, iniziative relative agli inviti sincronizzati: http://ec.europa.eu/research/horizon2020/pdf/work-programmes/societies_draft_work_programme.pdf. 40 Allegato I, paragrafo 4.3, punto 2, lettere a) e b), del regolamento recante disposizioni comuni. 41 Si veda l’articolo 39 del regolamento recante disposizioni comuni e: http://ec.europa.eu/regional_policy/thefunds/fin_inst/index_en.cfm. 42 Si veda: http://ec.europa.eu/bepa/pdf/cef_brochure.pdf.

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• Garantire l’interoperabilità tra le soluzioni relative all’amministrazione elettronica finanziate mediante fondi SIE e le infrastrutture dei servizi digitali CEF (si veda l’allegato 2).

3.2.2 Come favorire la combinazione di fondi nello stesso progetto

La sincronizzazione dei tempi di adozione delle decisioni di finanziamento nell’ambito di Orizzonte 2020 e dei fondi SIE è un elemento essenziale per permettere la combinazione di finanziamenti nello stesso progetto.

Quando elaborano i programmi nell’ambito dei fondi SIE, le autorità di gestione dovrebbero prevedere modalità di attuazione e metodi di selezione che consentano di allineare al calendario di Orizzonte 2020 i tempi di adozione delle decisioni di finanziamento a titolo dei fondi SIE nell’ambito dell’asse prioritario pertinente (per es. inviti aperti con scadenze intermedie, preferenza accordata ai progetti con orientamento internazionale, ecc.) e modelli per le proposte che permettano di identificare e descrivere gli elementi del progetto che dovrebbero essere finanziati da Orizzonte 2020 (o dei progetti correlati, in caso di progetti consecutivi o paralleli finanziati da altri programmi dell’Unione).

Poiché in molti casi43 le convenzioni di sovvenzione Orizzonte 2020 sono firmate sei-otto mesi dopo il termine per la presentazione delle proposte, le autorità di gestione possono istituire un sistema di approvazione condizionale per le sovvenzioni a titolo dei fondi SIE che consenta di accantonare una riserva di bilancio fino a quando i risultati della valutazione delle proposte nell’ambito di Orizzonte 2020 saranno noti (in molti casi cinque mesi dopo il termine per la presentazione). Se un’autorità di gestione ha approvato un sostegno cumulativo a una particolare proposta prima della sua presentazione in risposta a un invito nell’ambito di Orizzonte 2020, tale approvazione condizionale deve poi consentire l’approvazione definitiva della sovvenzione a titolo dei fondi SIE entro i tre mesi successivi alla comunicazione dell’esito positivo della valutazione nell’ambito di Orizzonte 2020.

Si dovrebbe inoltre istituire un sistema per alleggerire il carico di lavoro amministrativo dei beneficiari in termini di gestione finanziaria, comunicazione e audit. Le autorità di gestione dovrebbero prendere in considerazione l’allineamento agli standard di Orizzonte 2020 non solo dei modelli dei costi, ma anche degli obblighi di comunicazione (cioè ammettere una sola relazione sull’avanzamento generale del progetto), nonché il coordinamento degli audit e dei controlli in loco con il riesame dei progetti nell’ambito di Orizzonte 2020.

L’utilizzo di finanziamenti nell’ambito di Orizzonte 2020 e dei fondi SIE per lo stesso progetto richiede prassi contabili adeguate a livello di beneficiari, che consentano di separare e registrare correttamente le rispettive voci di costo sin dall’inizio dell’azione. Nella fase di ideazione del progetto, le autorità di gestione dovrebbero ricordare ai potenziali candidati di identificare i diversi pacchetti di lavoro (per es. una serie di sperimentazioni), i tipi di attività (per es. costi delle attività di formazione), o i tipi di costo (per es. costi del personale) e il luogo in cui le azioni saranno realizzate e produrranno i loro benefici (ai sensi dell’articolo 43 Questo periodo può essere più lungo o più breve, a seconda del tipo di progetto Orizzonte 2020.

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70, paragrafo 2, del regolamento recante disposizioni comuni). I costi possono così essere attribuiti alle diverse fonti di finanziamento UE corrispondenti sin dall’inizio. Occorre ricordare ai candidati l’obbligo di verificare e registrare i costi/le spese in conformità di tali attribuzioni.

Nel caso di un progetto industriale, le diverse fasi possono essere illustrate come segue:

Definire la portata del progetto industriale (compresi i beneficiari), le attività dettagliate, la dotazione (fondi privati/pubblici)

Esaminare l’ammissibilità delle attività: localizzazione (per es. regione), tipo di voci di costo (per es. attrezzature) in combinazione con beneficiari e calendario

Preparare il piano finanziario per il progetto industriale: attività di gruppo nei progetti (= insieme di voci di costo per alcuni beneficiari), identificare i costi e le possibilità di finanziamento per ciascuno

(fondi SIE, Orizzonte 2020, fondi nazionali,…), contattare le autorità di gestione, …

Presentare le proposte per Orizzonte 2020 e fondi SIE, compreso il piano generale per il progetto industriale

Preparare la proposta per Orizzonte 2020 (progetto e consorzio) => progetto

plurinazionale autonomo

Preparare la proposta per i fondi SIE (progetti + beneficiari) per ogni

regione/paese interessato tenendo conto delle strategie di specializzazione

intelligente

Combinazione di Orizzonte 2020 e fondi SIE per progetti industriali ambiziosi

Se l’invito nell’ambito del programma dei fondi SIE lo consente (in termini di ubicazione dei beneficiari, modello dei costi, ecc.), si può prevedere di invitare i candidati che hanno presentato proposte di progetti relative a Orizzonte 2020 e ottenuto una valutazione positiva, ma non possono beneficiare di cofinanziamenti nell’ambito di Orizzonte 2020 a causa della mancanza di risorse di bilancio, a contattare le autorità di gestione dei fondi SIE competenti per esaminare la possibilità di rilevare il progetto.

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3.3 Azioni per le autorità nazionali e regionali competenti per Orizzonte 2020 e altri programmi pertinenti dell’Unione

Affinché il conseguimento di sinergie fra la politica di coesione, lo sviluppo rurale e le politiche marittime, da un lato, e, dall’altro, le politiche dell’Unione in materia di ricerca, innovazione e competitività sia prioritaria nell’evoluzione delle strategie e delle iniziative dell’Unione esistenti in tali ambiti, si raccomandano le azioni seguenti:

• i partenariati europei per l’innovazione, le comunità della conoscenza e dell’innovazione, il gruppo di alto livello sulle tecnologie abilitanti fondamentali, il gruppo direttivo del piano SET, il comitato dello Spazio europeo della ricerca e dell’innovazione, il comitato esecutivo dell’ESFRI, il gruppo “Politica delle imprese”, le iniziative e i gruppi attivi nell’ambito dell’assemblea dell’Agenda digitale europea44 e altre iniziative e organismi che contribuiscono alla definizione e al monitoraggio delle strategie di intervento a livello UE prendono nota delle priorità in materia di specializzazione intelligente che emergono nei settori correlati alle loro attività ed esaminano le possibilità di realizzare sinergie con queste priorità e questi punti di forza secondo un approccio inclusivo dal basso.

Per tradurre in realtà le possibilità normative delle sinergie e delle complementarità, si raccomanda alle autorità che partecipano alla preparazione dei programmi e dei piani di lavoro di intraprendere le azioni seguenti:

• i PCN di Orizzonte 2020 e gli organismi nazionali analoghi nell’ambito di Erasmus+, COSME ed Europa creativa dovrebbero cooperare attivamente con l’autorità di gestione e le strutture regionali di sostegno, creare collegamenti incrociati tra i rispettivi siti web e fornire informazioni ai beneficiari sulle opportunità di finanziamento a titolo dei fondi SIE;

• promuovere la comprensione da parte dei potenziali beneficiari delle strutture di bilancio per i progetti che combinano Orizzonte 2020 e fondi SIE;

• facilitare il trasferimento di tecnologie, la diffusione e l’impiego dei risultati della ricerca nell’ambito di Orizzonte 2020 (e altri programmi quadro di ricerca45) da parte delle imprese (che possono ricevere sostegno a titolo dei fondi SIE);

• agevolare l’accesso ai finanziamenti, in particolare per le start-up e le PMI innovative, promuovendo i vari regimi proposti tramite la BEI, il FEI e gli intermediari finanziari locali46;

• in vista della preparazione dei piani di lavoro e dei capitolati per gli inviti a presentare proposte, le strutture di attuazione dedicate dei P2P, le imprese comuni delle ITC, nonché i loro partner in ITC, P2P e infrastrutture di ricerca, dovrebbero contattare le autorità di gestione dei pertinenti programmi dei fondi SIE per esaminare le potenziali sinergie;

44 Per esempio, “Startup Europe”: http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/about-startup-europe. 45 http://cordis.europa.eu/home_en.html. 46 Si veda, per esempio: http://europa.eu/youreurope/business/funding-grants/access-to-finance/.

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• organizzare seminari che riuniscano le autorità di gestione competenti e gli organismi responsabili della strategia RIS3 con i rappresentanti dei vari comitati dei programmi nell’ambito di Orizzonte 2020, COSME, ecc., per un costruttivo confronto di idee sulle possibili sinergie e sulla sincronizzazione delle decisioni di finanziamento, uno scambio periodico di informazioni e la comunicazione reciproca dello stato di attuazione delle strategie RIS3. Per esempio, potrebbero esaminare il potenziale finanziamento alternativo/riorientamento di proposte Orizzonte 2020 di alta qualità e con una punteggio superiore alla soglia minima, per le quali non sono disponibili sufficienti risorse di bilancio nel quadro di Orizzonte 2020.

Per tradurre in realtà le possibilità normative delle sinergie e delle complementarità, si raccomanda alle autorità e agli organismi che partecipano all’attuazione dei programmi UE legati all’innovazione di intraprendere le azioni seguenti:

• i PCN dovrebbero informare tempestivamente le autorità di gestione in merito ai progetti, ai partecipanti e ai risultati nel rispettivo territorio;

• diffondere informazioni sui risultati di Orizzonte 2020 e del 7PQ tra le parti interessate all’innovazione a livello nazionale/locale (organizzazioni di cluster e altri intermediari delle PMI, reti di imprese, parchi scientifici e tecnologici, centri della rete Enterprise Europe, ecc.).

4 Sostegno fornito dalla Commissione per facilitare le sinergie

I servizi della Commissione sostengono le iniziative delle autorità nazionali e regionali volte a generare sinergie secondo le modalità di seguito esposte.

Attuazione degli strumenti dell’Unione gestiti direttamente dalla Commissione in modo da favorire le sinergie

• Nell’attuazione di Orizzonte 2020 e di altri programmi pertinenti dell’Unione gestiti direttamente dalla Commissione, si fa ricorso all’intera serie di nuove possibilità regolamentari per assicurare le sinergie, in particolare l’articolo 37 delle norme in materia di partecipazione a Orizzonte 2020 (finanziamento cumulativo con i fondi SIE), oltre a facilitare l’utilizzo nei progetti Orizzonte 2020 di misure a monte a titolo dei fondi SIE e incoraggiare l’impiego a valle dei risultati dei progetti Orizzonte 2020 (e dei precedenti programmi quadro di ricerca) per i progetti nell’ambito dei fondi SIE. Ciò comprende l’offerta di consulenza e assistenza tramite i rispettivi help-desk della Commissione47 e i pertinenti punti di contatto nazionali48. In alcune parti del programma di lavoro di Orizzonte 2020 per il periodo 2014-2015 sono stati inseriti riferimenti specifici alle potenziali sinergie con i fondi SIE, all’effetto leva di altri finanziamenti privati, nazionali o regionali (tra cui i fondi SIE) o alla

47 Si veda, per esempio, il servizio di informazioni online sulla ricerca nell’ambito di Orizzonte 2020 (http://ec.europa.eu/research/index.cfm?pg=enquiries). 48 http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/support/national_contact_points.html.

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coerenza con le strategie di intervento e le iniziative strategiche, tra cui le strategie di specializzazione intelligente, e alla loro importanza ai fini della portata, dell’ammissibilità o dell’impatto previsto delle proposte di progetti49. Sono stati organizzati seminari informativi con le parti interessate sugli aspetti potenzialmente interessanti.

Formazione

• I revisori che si occupano dei fondi SIE a livello regionale, nazionale ed europeo e di altri programmi dell’Unione riceveranno una formazione e informazioni finalizzate a migliorare la loro comprensione del funzionamento di Orizzonte 2020 e di altri programmi pertinenti dell’Unione, compresi i diversi sistemi contabili e la relativa terminologia. Saranno inoltre fornite informazioni sulle nuove possibilità di sinergie tra i programmi, nonché riguardo alle nuove forme di sostegno all’innovazione e alle più ampie possibilità offerte dalla normativa aggiornata in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (in particolare il regolamento generale di esenzione per categoria, la disciplina RSI e gli importanti progetti di comune interesse europeo).

Valutazione

• Nell’ambito di Orizzonte 2020, alcuni temi specifici (attività prossime al mercato) a livello dei programmi di lavoro biennali possono essere considerati particolarmente indicati per mobilitare finanziamenti supplementari a titolo di altri strumenti disponibili, che prevedono finanziamenti pubblici o privati per le attività di ricerca e innovazione, tra cui strumenti dell’Unione quali i fondi SIE. In tal caso, nei particolari programmi di lavoro e inviti a presentare proposte si potrebbero indicare le condizioni supplementari e/o fornire precisazioni sull’applicazione dei criteri di valutazione in base ai quali tali azioni saranno esaminate ai fini del finanziamento nell’ambito di Orizzonte 2020, compresi eventuali contributi supplementari a titolo di altri strumenti di finanziamento dell’Unione.

I candidati che presentano proposte devono tuttavia tenere presente che, se non espressamente indicata nei programmi di lavoro, l’esistenza di potenziali sinergie tra i finanziamenti provenienti da diversi strumenti dell’Unione non sarà considerata e valutata durante la valutazione di una proposta presentata nell’ambito di Orizzonte 2020 (pertanto tali casi di per sé non determinano un punteggio più elevato). L’impatto di una proposta Orizzonte 2020 è misurato sulla base delle sue potenzialità di sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi di mercato o di risoluzione di una sfida o un problema della società. Ciononostante, resta comunque interessante pianificare e prevedere tali sinergie, perché in tal modo si può assicurare un’attuazione pratica più integrata e stimolare una migliore adozione dei risultati del progetto a livello locale e ampliarne le prospettive.

49 Si vedano, per esempio: inviti a presentare proposte nell’ambito di “Gemellaggio”, “Costituzione di gruppi” e “Cattedre SER” (http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/main/h2020-wp1415-sewp_en.pdf), nella sezione relativa a Nanotecnologie, Materiali d’avanguardia, Biotecnologie, nonché Fabbricazione e lavorazione avanzata (http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/main/h2020-wp1415-leit-nmp_en.pdf) e le proposte in risposta all’invito del 2014 relativo alle comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI) (http://eit.europa.eu/kics/2014-call-for-kics/).

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• Nelle riunioni informative dedicate ai valutatori delle proposte di progetti nell’ambito di Orizzonte 2020 e di altri strumenti dell’Unione saranno fornite informazioni sulla nozione di sinergia, sui riferimenti specifici agli aspetti connessi alle sinergie nel particolare invito, sulle norme specifiche relative ai fondi SIE, Orizzonte 2020 ecc., e sulle opportunità derivanti dal finanziamento cumulativo a titolo di Orizzonte 2020 e dei fondi SIE.

Raccolta di dati, offerta di informazioni e orientamento, sensibilizzazione

• In un’apposita sezione del portale dei partecipanti a Orizzonte 202050 saranno messe a disposizione dei potenziali partecipanti agli inviti a presentare proposte nell’ambito di tale programma informazioni sulle possibilità di finanziamento combinato, cumulativo o consecutivo.

• Informazioni sui finanziamenti a titolo dei fondi SIE sono contenute nei portali dei partecipanti ai programmi COSME, Erasmus+, servizi digitali CEF, Europa creativa, ecc.

• Nuovi link al sito INFOREGIO e ad altri siti attinenti ai fondi SIE51 sono stati aggiunti nei siti web di Orizzonte 2020 e di altri programmi (COSME, Erasmus+, servizi digitali CEF, Europa creativa, ecc.) per rendere facilmente accessibili le informazioni sui pertinenti programmi dei fondi SIE, i recapiti delle autorità di gestione e le informazioni sugli inviti aperti.

• La Practical guide to EU funding opportunities for research and innovation (“Guida pratica alle opportunità di finanziamento UE per la ricerca e l’innovazione”), è stata aggiornata per aiutare i potenziali beneficiari a individuare le fonti di finanziamento o di sostegno dell’Unione più idonee per la ricerca, l’innovazione, la crescita digitale e la competitività delle PMI tramite un elenco di controllo (attuazione dell’articolo 13 del regolamento recante disposizioni comuni)52.

• Per i candidati selezionati per i programmi dell’Unione gestiti direttamente sono state messe a disposizione informazioni in merito al potenziale sostegno a titolo dei fondi SIE nel loro territorio (per es. tramite un riferimento al sito InfoRegio o ad altri siti web dei fondi SIE pertinenti, o nelle lettere standard che accompagnano le relazioni consuntive di valutazione relative ai progetti Orizzonte 2020).

• Sarà messo a punto un sistema in grado di indirizzare alle autorità di gestione le pertinenti informazioni, in particolare:

- identificazione del territorio in cui è ubicato un partecipante a Orizzonte 2020 per poter spedire informazioni sui partecipanti ai progetti e sui progetti di successo nell’ambito di Orizzonte 2020 ai PCN competenti, i quali possono decidere di condividere tali informazioni con l’autorità di gestione competente;

50 http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/other/index.html#collapseFive. 51 Per i link ai siti web del FSE, del FEASR e del FEAMP si veda l’allegato 1. 52 Si veda la guida pratica attuale: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/documents/10157/0/new_practical_guide_EU_funding_opportunities_R%26I.pdf. Elenco di controllo online: http://cordis.europa.eu/eu-funding-guide/finding-sources_en.html#checklist. L’aggiornamento è in corso. Si veda: http://ec.europa.eu/regional_policy/activity/index_en.cfm.

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- classificazione dei risultati di Orizzonte 2020 in base a ricerca/tecnologia/settore, in modo da poterli collegare ai settori di specializzazione intelligente;

- classificazione dei progetti nell’ambito di Orizzonte 2020 anche in base agli obiettivi tematici dei fondi SIE e delle priorità d’investimento, ove pertinente;

- istituzione di un sistema per individuare le sinergie con i fondi SIE nelle proposte selezionate nell’ambito di Orizzonte 2020;

- sviluppo di un sistema che permetta di identificare, per ciascun progetto di successo nell’ambito di Orizzonte 2020, il livello di maturità tecnologica e/o le possibilità di ulteriori misure di RSI finalizzate all’impiego commerciale, le esigenze di appalti pubblici, al fine di facilitare la comprensione, da parte dei potenziali attori dell’innovazione, dei risultati di Orizzonte 2020 e delle esigenze di ulteriori investimenti e del relativo potenziale innovativo per le imprese (per es. inserendo nei modelli delle relazioni intermedie/finali nell’ambito di Orizzonte 2020 apposite sezioni in cui i partecipanti valutino le esigenze e le possibilità di ulteriore sostegno alla R&I).

Analisi e diffusione di informazioni riguardanti le sinergie

Pubblicazione di scenari che descrivono i diversi formati dei progetti e i modelli dei costi nell’ambito di Orizzonte 2020 e delineano le possibilità di realizzare sinergie, per facilitarne la comprensione da parte delle autorità nazionali e regionali53.

Analisi e diffusione di mix di politiche e approcci che si sono dimostrati in grado di incrementare le sinergie tra i fondi dell’Unione, anche nel quadro del progetto pilota del Parlamento europeo “Politica di coesione e sinergie con i fondi di ricerca e sviluppo: la «scala di eccellenza»“. Per esempio, il programma Erasmus+ pone la dimostrazione del valore aggiunto dell’UE, l’impatto e i risultati dei progetti al centro delle proprie azioni. A tal fine, nella base giuridica è stato aggiunto un apposito capo dedicato ai risultati in termini di prestazione e alla diffusione. L’obiettivo finale della diffusione e dello sfruttamento dei risultati è contribuire allo sviluppo dei sistemi, dimostrare i risultati ottenuti con i progetti finanziati nel quadro delle tre attività fondamentali, la loro utilità e trasferibilità e la loro importanza per rafforzare i legami e le sinergie tra il programma e i principali processi e priorità politici dell’UE, in particolare l’attuazione di Europa 2020, di Istruzione e formazione 2020, delle strategie per la gioventù e delle priorità dell’azione esterna dell’UE.

Utilizzo degli strumenti dell’Unione gestiti direttamente per facilitare la verifica e la sperimentazione con buone prassi e nuove forme di sostegno alla ricerca, all’innovazione e alla competitività e per favorire il rafforzamento delle capacità a livello nazionale e regionale. Si dovrebbero includere, in particolare, progetti dimostrativi su vasta scala, appalti pubblici per soluzioni innovative, appalti precommerciali, innovazione sociale, azioni di “ampliamento”, innovazione nel settore pubblico (si veda

53 Si veda l’allegato 2 del presente documento.

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l’allegato 2, Orizzonte 2020), cooperazione tra cluster nelle catene del valore, servizi avanzati di sostegno alle imprese e all’innovazione (si veda l’allegato 2, COSME), alleanze per la conoscenza (si veda l’allegato 2, Erasmus+), soluzioni interoperabili per l’amministrazione online (si veda l’allegato 2, servizi digitali CEF). Istituzione di un sistema per far confluire buone prassi, metodi e strumenti messi a punto e collaudati nella gestione dei programmi a titolo dei fondi SIE e nel mix di politiche delle strategie RIS3.

Istituzione di un sistema di monitoraggio per individuare e valutare i progressi delle sinergie tra gli investimenti dei fondi SIE e i progetti nell’ambito di Orizzonte 2020, Erasmus+, Europa creativa, CEF, COSME ecc. Ciò può essere realizzato invitando a riferire in merito alle sinergie nelle relazioni di attuazione e sullo stato dei lavori, cioè chiedendo di indicare se in passato si è beneficiato di finanziamenti a titolo dei fondi SIE relativi alla proposta/progetto nell’ambito del programma gestito direttamente dalla Commissione. I servizi della Commissione opereranno in stretta collaborazione con le agenzie esecutive che gestiscono i progetti nell’ambito di Orizzonte 2020, COSME ecc., per reperire tutti i dati e le informazioni disponibili sullo sviluppo di sinergie con i fondi SIE nei progetti selezionati.

Identificazione e diffusione di esempi di buone prassi di sinergie, per esempio chiedendo sistematicamente in tutti i premi e i riconoscimenti conferiti dalla Commissione europea (per es. i premi europei per l’imprenditorialità, il premio dell’UE per le donne innovatrici, i premi dell’EIT per l’imprenditorialità, il premio europeo per la Capitale dell’innovazione, il concorso europeo per l’innovazione sociale, il premio europeo per l’innovazione nella pubblica amministrazione, i premi alle imprese europee per l’ambiente, il premio EDEN per le destinazioni europee d’eccellenza ecc.) di fornire informazioni sul precedente sostegno a titolo dei fondi SIE e viceversa nei premi RegioStars. Si potrebbero anche lanciare studi specifici, come la relazione sulle sinergie nel settore della ricerca sui trasporti54.

Promozione del dialogo e della cooperazione tra le parti interessate ai fondi SIE e agli strumenti dell’Unione gestiti direttamente

• Si farà ricorso ai PCN, alla rete Enterprise Europe, al gruppo di esperti EGESIF55, alle riunioni dei comitati del programma/di gestione ecc. per assicurare un flusso di informazioni più sistematico ed efficace durante l’attuazione e per rafforzare la collaborazione dei PCN con le autorità di gestione e le strutture di sostegno regionali (per es. agenzie di sviluppo regionale, organizzazioni di cluster, ecc.).

• I beneficiari di Orizzonte 2020 e altri programmi saranno invitati a informare le autorità di gestione della loro partecipazione e del loro potenziale interesse al sostegno dei fondi SIE.

• Nella lettera che accompagna la relazione consuntiva di valutazione dei progetti che superano la soglia minima, ma non sono finanziati (in

54 Si veda http://ec.europa.eu/research/transport/pdf/report_synergies_horizon_2020_cohesion_policy_en.pdf. 55 Gruppo di esperti sui fondi strutturali e di investimento europei.

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particolare per quanto riguarda lo strumento per le PMI nell’ambito di Orizzonte 2020), sarà aggiunta una frase che inviti i beneficiari a contattare la competente autorità di gestione dei fondi SIE per esaminare un potenziale finanziamento alternativo/riorinetamento della proposta verso le norme e le condizioni previste per i fondi SIE.

• Sarà promossa l’inclusione dei responsabili delle politiche e degli attori dell’innovazione che abbiano evidenziato nelle loro strategie RIS3 i punti di forza e le potenzialità nei settori di rilievo per i partenariati europei per l’innovazione, le CCI, il piano SET, ecc., al fine di sfruttare appieno il potenziale innovativo dell’Europa in risposta alle sfide per la società.

• Gli investimenti nell’innovazione nell’ambito del FEASR sono stati collegati al partenariato europeo per l’innovazione “Produttività e sostenibilità dell’agricoltura”56.

Integrazione di nuovi elementi nel ciclo di vita dei progetti nell’ambito di Orizzonte 2020

• Le strategie RIS3 sono vagliate (per es. tramite lo strumento Eye@RIS357) identificando gli Stati membri/le regioni e i settori prioritari di specializzazione intelligente selezionati da ciascuno (e, se pertinente, il programma dei fondi SIE che li finanzierà) e queste informazioni vanno prese in considerazione quando si aggiornano i programmi di lavoro nell’ambito di Orizzonte 2020, o quando si sviluppano e attuano i programmi dei partenariati europei per l’innovazione.

• Se pertinente, nei programmi di lavoro di Orizzonte 2020 vanno inseriti ulteriori riferimenti alle potenziali sinergie.

Offerta di sostegno specifico per l’elaborazione di strategie di specializzazione intelligente, la preparazione di accordi di partenariato e di programmi dei fondi SIE e la relativa attuazione

• Dal 2011 la Commissione fornisce ai singoli governi regionali e nazionali assistenza pratica per l’elaborazione di strategie di specializzazione intelligente mettendo a disposizione esperti.

• La Commissione ha creato la piattaforma S3, ospitata dall’Istituto di studi delle prospettive tecnologiche (IPTS) di Siviglia, che fa parte del Centro comune di ricerca della Commissione. La piattaforma S3 è aperta alle amministrazioni regionali e nazionali dell’UE, dei paesi candidati e dei paesi vicini. I servizi che offre comprendono la fornitura ai responsabili delle politiche nazionali e regionali di informazioni, metodologie, competenze e consulenza, la promozione dell’apprendimento reciproco (tra cui revisioni tra pari delle strategie RIS3), la cooperazione transnazionale e contributi ai dibattiti accademici sulla nozione di specializzazione intelligente. In particolare, l’Istituto fornisce agli organismi e ai gruppi interessati informazioni sui settori emergenti delle priorità di specializzazione intelligente e sulle potenziali sinergie con i fondi SIE, consentendo di individuare gli aspetti che presentano un particolare potenziale, anche per regioni a minore intensità di ricerca e

56 Si veda: http://ec.europa.eu/agriculture/eip/index_en.htm. 57 http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/map.

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altri soggetti interessati a partenariati strategici transnazionali58. La piattaforma S3 è integrata dall’analisi dei cluster relativa alla forza produttiva regionale a livello settoriale e intersettoriale, effettuata dall’Osservatorio europeo dei cluster, dall’Osservatorio regionale per l’innovazione e dal quadro regionale di valutazione dell’Unione dell’innovazione59.

• Su richiesta, gli intermediari e le autorità di gestione dei fondi SIE saranno messi in contatto con esperti indipendenti registrati nelle banche dati della Commissione (in particolare la banca dati dei valutatori di Orizzonte 202060). Tali esperti indipendenti possono essere incaricati di prestare assistenza ai fini delle attività di ricerca e innovazione, anche per quanto riguarda la valutazione delle proposte, il monitoraggio dei progetti, la valutazione dei programmi o la progettazione di strumenti strategici. Le richieste possono essere inviate a una casella di posta elettronica funzionale. Sarà garantito il diritto alla protezione dei dati personali ai sensi del regolamento n. 45/2001.

• Sarà istituita una piattaforma/rete per lo scambio di informazioni ed esempi di buone prassi e la risoluzione di problemi pratici che possono presentarsi durante l’attuazione di progetti sinergici.

• Il sostegno per il completamento delle strategie RIS3, il relativo monitoraggio e gli eventuali riesami sarà fornito tramite la piattaforma S3, il meccanismo di sostegno delle politiche nell’ambito di Orizzonte 202061 ed esperti.

• Nell’ambito di Orizzonte 2020 si farà ricorso alle “iniziative relative agli inviti sincronizzati” per migliorare i sistemi di valutazione negli Stati membri e nelle regioni tramite revisioni tra pari congiunte internazionali degli inviti a presentare proposte riguardanti un settore prestabilito di ricerca e innovazione con un unico termine di presentazione. La decisione di finanziamento sarà adottata da ciascun ente nazionale/regionale di finanziamento della ricerca62.

• I programmi dei fondi SIE e i progressi compiuti nell’attuazione di grandi progetti di ricerca nell’ambito dei fondi SIE saranno analizzati per mettere a disposizione dei programmatori di Orizzonte 2020 informazioni in merito alle nuove capacità di ricerca.

• Sono state pubblicate e saranno ulteriormente integrate e aggiornate alcune guide tematiche per le autorità di gestione, da utilizzare come

58 Si veda la banca dati Eye@RIS3: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/eye-ris3. 59 Si veda http://ec.europa.eu/enterprise/policies/innovation/facts-figures-analysis/index_en.htm. 60 http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/experts/index.html. 61 Il meccanismo di sostegno delle politiche è inteso a migliorare la concezione, attuazione e valutazione delle politiche nazionali/regionali di ricerca e innovazione. Fornirà alle autorità pubbliche a livello nazionale o regionale una consulenza di esperti su base facoltativa per quanto riguarda la necessità di accedere al pertinente insieme di conoscenze, di beneficiare delle conoscenze di esperti internazionali, di ricorrere a metodologie e strumenti aggiornati e di ricevere consulenza adeguata. Si veda la parte del programma di lavoro intitolata “Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione”. 43 http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/2474-inso-8-2014.html.

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principi informatori per la selezione delle operazioni e per la scelta dei tipi di progetti e meccanismi di sostegno63.

• Sarà potenziata l’assistenza fornita dai servizi della Commissione per il miglioramento del mix di politiche a sostegno dell’innovazione e della competitività, in particolare tramite la piattaforma S3, l’apprendimento reciproco, studi, analisi e la disponibilità di esperti64.

• I dati e le analisi saranno pubblicati e aggiornati periodicamente per facilitare i confronti a livello internazionale e di Unione65.

63 Sono disponibili guide relative a: innovazione dei servizi, incubatori basati sull’innovazione, competenze imprenditoriali, politiche di sostegno avanzate per le PMI, collegamento delle università alla crescita regionale, industrie culturali e creative nella specializzazione intelligente, innovazione efficiente sotto il profilo energetico tramite appalti, ecoinnovazione, conversione della ricerca in successo commerciale e innovazione sociale (si veda: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/guides). Entro breve saranno disponibili guide relative a: parchi scientifici e tecnologici, cluster nelle regioni meno favorite, sostegno alle TIC e all’imprenditoria digitale e appalti dell’innovazione. 64 Invito a manifestare interesse per istituire un elenco di esperti che assistano la Direzione generale della Politica regionale nella valutazione, attuazione e sorveglianza degli interventi a titolo della politica di coesione. TED: 2012/S 55-088796. Si veda: http://ec.europa.eu/regional_policy/tender/expression_en.cfm. 65 Per es. i quadri nazionali e regionali di valutazione dell’innovazione, l’Osservatorio regionale per l’innovazione, l’Osservatorio europeo dei cluster, le relazioni sulla competitività europea, l’osservatorio sulle KET, le relazioni sulla competitività dell’Unione dell’innovazione, ecc. Si veda: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/benchmarking.

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Elenco degli acronimi e delle abbreviazioni (Si veda anche il glossario del portale dei partecipanti a Orizzonte 2020: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/support/reference_terms.html)

CEF Meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility)

COSME Programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese (per maggiori informazioni si veda l’allegato 1)

CP Politica di coesione (per maggiori informazioni si veda l’allegato 1)

Regolamento recante disposizioni comuni

Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni su tutti i fondi strutturali e di investimento europei (2014-2020), GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320

QSC Quadro strategico comune per tutti i fondi strutturali e di investimento europei (2014-2020)

FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

EaSI Programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale

ECSEL Iniziativa tecnologica congiunta in materia di componenti e sistemi elettronici (fusione tra le precedenti ITC ENIAC e ARTEMIS)

Rete EEN Rete Enterprise Europe

GECT Gruppo europeo di cooperazione territoriale

BEI Banca europea per gli investimenti

FEI Fondo europeo per gli investimenti

PEI

Partenariati europei per l’innovazione, ovvero piattaforme delle parti interessate riguardanti temi problematici per la società, attualmente: Invecchiamento attivo e in buona salute, Produttività e sostenibilità dell’agricoltura, Città e comunità intelligenti, Acqua, Materie prime. Orizzonte 2002 non prevede finanziamenti per le attività concrete, ma solo per le attività di connessione in rete.

EIT Istituto europeo di innovazione e tecnologia

FEAMP Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca

SER Spazio europeo della ricerca

FESR Fondo europeo di sviluppo regionale

ERIC Consorzio per un’infrastruttura europea di ricerca

ESFRI Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca

Fondi SIE Fondi strutturali e di investimento europei

FSE Fondo sociale europeo

ESR Relazione consuntiva di valutazione, vale a dire il risultato della valutazione delle proposte di progetti nell’ambito di Orizzonte 2020

PTE

Piattaforma tecnologica europea: forum settoriale di parti interessate (i partecipanti provengono principalmente dall’industria) che elaborano programmi e tabelle di marcia a breve e lungo termine per le azioni a livello UE e nazionale da sostenere con finanziamenti privati e pubblici. Attualmente esistono 20 PTE dedicate ai temi: Bioeconomia, Energia,

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Ambiente, TIC, Produzione e processi, Trasporti, nanotecnologie e sicurezza industriale. Orizzonte 2020 finanzia soltanto le loro attività di connessione in rete.

ITC Iniziativa tecnologica congiunta (per maggiori informazioni si veda l’allegato 2)

IPC

Iniziativa di programmazione congiunta, mira a mettere in comune le attività di ricerca nazionali (programmi di finanziamento) al fine di rispondere in modo più efficace alle sfide comuni europee in alcuni settori fondamentali. Comincia con un processo strutturato mediante il quale gli Stati membri adottano, su base facoltativa e con un approccio di partenariato, prospettive comuni e agende strategiche per la ricerca al fine di rispondere alle principali sfide per la società. Secondo una geometria variabile, gli Stati membri aderiscono alle IPC e attuano insieme agende strategiche comuni per la ricerca, finanziate principalmente dai programmi nazionali.

JU Impresa comune

CCI Comunità della conoscenza e dell’innovazione

Autorità di gestione Autorità di gestione responsabile dell’attuazione dei fondi SIE

Azioni MSC Azioni Marie Skłodowska-Curie

Strumento COFUND MSC Cofinanziamento Marie Skłodowska-Curie di programmi regionali, nazionali e internazionali

PCN Punti di contatto nazionali dei programmi dell’Unione gestiti direttamente, in particolare Orizzonte 2020

PA Accordo di partenariato che stabilisce il quadro per tutti i programmi dei fondi SIE nel periodo 2014-2020 in uno Stato membro

PCP PPI

Appalti precommerciale Appalti pubblici per soluzioni innovative

PPP e P2P

Partenariato pubblico-privato (PPP) o ITC ai sensi dell’articolo 187 TFUE o su base contrattuale nell’ambito di Orizzonte 2020 e partenariato pubblico-pubblico (P2P) ai sensi dell’articolo 185 TFUE (per maggiori informazioni si veda l’allegato 2)

R&I o RSI Ricerca e innovazione o ricerca, sviluppo e innovazione

RI Infrastrutture di ricerca

Strategia RIS3 Strategia di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione

piano SET Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche

PMI Piccole e medie imprese

OT

Obiettivi tematici corrispondenti all’obiettivo di Europa 2020: OT 1-3 per la crescita intelligente, OT 4-7 per la crescita sostenibile e OT 8-11 per la crescita inclusiva. Gli OT sono inoltre in linea con i settori tematici di Orizzonte 2020.

TRL

Livelli di maturità tecnologica (Technology Readiness Level), si veda la definizione per Orizzonte 2020: http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/annexes/h2020-wp1415-annex-g-trl_en.pdf

WP

Programma di lavoro di Orizzonte 2020: il programma di lavoro annuale (biennale) di Orizzonte 2020 costituisce la base per gli inviti a presentare proposte. Oltre alla descrizione degli argomenti oggetto degli inviti, i programmi di lavoro possono introdurre criteri di ammissibilità aggiuntivi, fornire precisazioni sul numero di partecipanti, sulla

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tipologia dei partecipanti e sul luogo di stabilimento, stabilire ulteriori dettagli circa l’applicazione dei criteri di aggiudicazione (eccellenza, impatto, qualità ed efficienza dell’attuazione), specificare i coefficienti di ponderazione e le soglie minime, indicare il tasso di finanziamento di un’azione, precisare che per un’azione possono essere usati importi forfettari o tabelle di costi unitari (previa decisione distinta della Commissione) o, in casi eccezionali, anche identificare i beneficiari di sovvenzioni senza invito a presentare proposte.

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Allegato 1

Rassegna generale delle differenze e dei punti in comune tra i programmi pertinenti dell’Unione

Indice: Pagina

• Principi fondamentali della politica di coesione e dei fondi SIE …… 34

• Differenze e punti in comune con altri programmi dell’Unione …… 38

o Orizzonte 2020 …………………………………………………………………… 39

o COSME ………………………………………………………………………………… 43

o Erasmus+ ……………………………………………………………………………. 45

o Europa creativa …………………………………………………………………… 47

o Meccanismo per collegare l’Europa – Servizi digitali ………… 49

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Principi fondamentali della politica di coesione e dei fondi SIE66 I fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) comprendono strumenti finanziari per l’attuazione della politica di coesione, che mira a promuovere e sostenere lo sviluppo armonioso generale degli Stati membri e delle regioni. Come sancito dall’articolo 174 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale al suo interno, l’Unione mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni e il ritardo delle regioni meno favorite o insulari. I fondi specificamente destinati a fornire sostegno nell’ambito della politica di coesione sono:

• il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), che mira a correggere i principali squilibri regionali nell’Unione e a investire nella crescita;

• il Fondo sociale europeo (FSE), che investe nelle persone; • il Fondo di coesione, che investe nell’ambiente e nelle reti transeuropee

nel settore dell’infrastruttura dei trasporti. Oltre ai tre fondi previsti dalla politica di coesione, altri fondi SIE possono contribuire alla realizzazione di obiettivi strutturali e di investimento, cioè: • il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); • il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

Per il periodo 2014-2020 i fondi che finanziano la politica di coesione sono stati raggruppati con il FEASR e il FEAMP nell’ambito di un quadro strategico comune, al fine di massimizzare la loro efficacia e ottimizzare le sinergie. Sono denominati “fondi strutturali e di investimento europei” (fondi SIE).

Per contribuire alla strategia dell’Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (Europa 2020) e alla coesione economica, sociale e territoriale, nel periodo di programmazione 2014-2020 i fondi SIE dovrebbero concentrare il sostegno su un numero limitato di obiettivi tematici comuni in modo da assicurare il massimo impatto degli investimenti. Nel quadro del bilancio dell’Unione per il periodo 2014-2020, la politica di coesione investirà 366,8 miliardi di EUR67 negli Stati membri, nelle loro regioni e città, al fine di realizzare gli obiettivi di crescita e occupazione a livello UE e di affrontare il cambiamento climatico, la dipendenza energetica e l’esclusione sociale. La politica di coesione investirà in tutte le regioni dell’Unione, adattando il livello di sostegno e il contributo nazionale (tasso di cofinanziamento) ai rispettivi livelli di sviluppo:

• regioni meno sviluppate (PIL < 75% della media UE-27); 66 Si veda: http://ec.europa.eu/regional_policy/how/index_en.cfm. 67 L’importo non comprende il FEASR e il FEAMP.

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• regioni in transizione (PIL tra il 75% e il 90% della media UE-27); • regioni più sviluppate (PIL > 90% della media UE-27).

Gli investimenti a titolo del FESR saranno concentrati su 4 priorità fondamentali: innovazione e ricerca, agenda digitale, sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) ed economia a basse emissioni di carbonio. A questi settori saranno destinati 109,568 miliari di EUR. Circa 66 miliardi di EUR saranno destinati ai collegamenti prioritari della rete transeuropea dei trasporti e a progetti infrastrutturali chiave nel settore dell’ambiente tramite il Fondo di coesione. Attraverso il FSE, la politica di coesione fornirà un notevole contributo alle priorità dell’Unione nel settore dell’occupazione, per esempio tramite la formazione e l’apprendimento permanente, l’istruzione e l’inclusione sociale (almeno il 23,8% del FSE in ciascuno Stato membro dovrà essere destinato a questo obiettivo). Il FEASR69 dispone di circa 95,3 miliardi di EUR (prezzi correnti) e tra le sue priorità figurano: promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali; potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste. Il FEAMP70 avrà una dotazione di circa 5,5 miliardi di EUR (prezzi correnti) e prevede tra le sue priorità la promozione di attività di pesca e acquacoltura innovative, competitive e fondate sulle conoscenze, incluse le attività di trasformazione. Ciò comprende il rafforzamento dello sviluppo tecnologico, dell’innovazione e del trasferimento delle conoscenze. La politica di coesione è attuata nell’ambito della gestione concorrente. La Commissione stabilisce le priorità, negozia e approva le strategie tramite gli accordi di partenariato e i programmi operativi proposti dagli Stati membri e stanzia le risorse, mentre gli Stati membri gestiscono i programmi, selezionano i progetti, li controllano e li valutano in collaborazione con le autorità regionali e locali competenti, le parti economiche e sociali e gli organismi della società civile. La Commissione partecipa alla sorveglianza e alla valutazione, stabilisce gli stanziamenti di impegno, effettua i pagamenti relativi alle spese approvate e verifica i sistemi di controllo. Le responsabilità degli Stati membri sono esercitate dalle autorità di gestione, cioè autorità o enti pubblici o privati a livello nazionale, regionale o locale designati dallo Stato membro per gestire l’assistenza fornita dai fondi SIE. Uno

68 Le cifre sono espresse ai prezzi correnti. 69 Si veda http://ec.europa.eu/agriculture/cap-funding/budget/index_en.htm e http://ec.europa.eu/agriculture/research-innovation/index_en.htm. 70 Si veda http://ec.europa.eu/fisheries/reform/emff/index_en.htm.

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Stato membro che designa un’autorità di gestione non statale, stabilisce tutte le modalità delle sue relazione con tale autorità e delle relazioni di quest’ultima con la Commissione. L’assistenza a titolo dei fondi SIE segue i principi di complementarità (l’assistenza dell’Unione integra gli investimenti nazionali e non sostituisce la spesa pubblica o privata di uno Stato membro), di programmazione/finanziamento pluriennale, di proporzionalità, di pari opportunità e non discriminazione e di sviluppo sostenibile. Prima che i fondi possano essere erogati devono essere soddisfatte alcune condizioni specifiche – “condizionalità ex-ante” – al fine di garantire investimenti più efficaci. Per esempio, gli investimenti nel campo della RSI sono subordinati all’esistenza di una “strategia di specializzazione intelligente” che identifichi i punti di forza e le potenzialità dell’innovazione. Altre condizionalità riguardano le riforme favorevoli alle imprese, le strategie di trasporto, le misure volte a migliorare i sistemi di appalto pubblico, il rispetto della normativa ambientale, le strategie volte a contrastare la disoccupazione giovanile, l’abbandono scolastico precoce o a promuovere la parità di genere e la non discriminazione: tutte rappresentano prerequisiti necessari. Un quadro strategico comune costituisce la base per un migliore coordinamento tra i fondi strutturali e di investimento europei. Ciò permette anche un collegamento più efficace con altri strumenti dell’Unione, quali Orizzonte 2020, il meccanismo per collegare l’Europa o il programma per l’occupazione e l’innovazione sociale. Esiste inoltre un insieme comune di norme per tutti i fondi strutturali e di investimento europei e sono previste norme contabili semplificate, obblighi di comunicazione più mirati e un maggiore ricorso alle tecnologie digitali (“e-cohesion”). Gli investimenti dei fondi SIE sono erogati alla regione o allo Stato membro oggetto del programma operativo su base territoriale. Tuttavia vi sono anche margini per una cooperazione transfrontaliera, poiché tale possibilità di sostenere progetti ubicati al di fuori dell’area del programma facilita la realizzazione di un maggior numero di progetti transfrontalieri. Inoltre l’attuazione delle strategie macroregionali, come quella per il Danubio e il mar Baltico, è sostenuta dai programmi nazionali e regionali. I tassi di cofinanziamento per ciascun programma operativo sono fissati dalla decisione della Commissione che adotta il programma. Essi variano in funzione della categoria di regioni e sono applicati a livello di asse prioritario (priorità specifiche nell’ambito di ciascun programma operativo). A livello di singolo progetto possono quindi essere diversi e sono determinati in base ai criteri di selezione definiti negli inviti. Fondo di coesione: tasso di cofinanziamento dell’85%; sono ammissibili gli Stati membri il cui RNL pro capite per il periodo 2008-2010 è inferiore al 90% della media UE-27.

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FESR e FSE: il tasso di cofinanziamento può variare tra il 50%, 60%, 80% e 85% in funzione del PIL.

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Differenze e punti in comune con altri programmi dell’Unione

I fondi SIE intervengono principalmente a livello nazionale e regionale, con un certo margine di manovra per le attività transterritoriali, mentre Orizzonte 2020 e altri programmi di ricerca e/o innovazione dell’Unione sono principalmente gestiti a livello centrale e nella maggior parte dei casi promuovono progetti transnazionali.

Poiché perseguono obiettivi diversi, le azioni hanno carattere diverso.

Ciononostante, i temi generali individuati nelle iniziative faro della Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva71 trovano espressione a livello nazionale/regionale nella condizionalità ex ante relativa alle strategie di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (RIS3) prevista per i fondi SIE, che definisce i settori prioritari che possono essere collegati ai temi di ricerca e innovazione di altri programmi.

I servizi della Commissione hanno preparato una rassegna generale delle differenze e dei punti in comune con i fondi SIE per ciascun programma, al fine di evidenziare le potenziali opportunità.

71 http://ec.europa.eu/europe2020/europe-2020-in-a-nutshell/flagship-initiatives/index_en.htm.

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Orizzonte 2020

Orizzonte 2020 sostiene l’attuazione dell’Unione dell’innovazione, un’iniziativa faro della strategia Europa 2020 volta a garantire la competitività dell’Europa a livello globale. Attuato nel periodo 2014-2020 con una dotazione di 79,4 miliardi di EUR (ai prezzi correnti), questo programma quadro di R&I contribuisce a favorire la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro in Europa.

Programma Orizzonte 2020: tre priorità principali

1. Eccellenza scientifica, comprende: • Consiglio europeo della ricerca (CER) • Tecnologie emergenti e future (TEF)

Ricerca di base; sovvenzioni “proof of concept” per i progetti CER che si sono dimostrati validi

• Azioni Marie Skłodowska-Curie (MSC) riguardanti la formazione, la mobilità e lo sviluppo della carriera dei ricercatori

• Infrastrutture di ricerca (comprese le infrastrutture digitali) – sostegno a favore di studi di fattibilità e costruzione (anche per le grandi infrastrutture di valore superiore a 20 milioni di EUR).

2. Leadership industriale (progetti di ricerca applicata fino al livello TRL72 8), comprende

• Tecnologie abilitanti e industriali, quali: • TIC (comprese due tecnologie abilitanti fondamentali (KET), fotonica,

microelettronica e nanoelettronica) • Altre KET: nanotecnologie, materiali d’avanguardia, biotecnologie,

fabbricazione e lavorazione avanzate • Spazio • Accesso al capitale di rischio • Sostegno all’”Innovazione nelle PMI” (comprende “azioni strategiche per

migliorare il sostegno alle PMI” e i temi previsti dallo strumento per le PMI, che offre un sostegno per fasi per valutare la fattibilità e sviluppare un progetto di innovazione essenziale per la realizzazione di un piano di attività ambizioso).

3. Sfide per la società Orizzonte 2020 rispecchia le priorità strategiche della strategia Europa 2020 e affronta importanti preoccupazioni condivise dai cittadini europei e

72 Livelli di maturità tecnologica (Technology Readiness Levels): si vedano le definizioni all’indirizzo http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/annexes/h2020-wp1415-annex-g-trl_en.pdf.

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di altri paesi. Prevede l’istituzione di collegamenti con le attività dei partenariati europei per l’innovazione (PEI).

Tutti i programmi di lavoro e i documenti complementari sono reperibili all’indirizzo: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/funding/reference_docs.html.

Si veda anche il sito ufficiale di Orizzonte 2020: http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/h2020-sections.

Orizzonte 2020

Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE)

DIFFERENZE:

Approccio non territoriale, principalmente transnazionale, basato su eccellenza e impatto; nell’assegnazione dei finanziamenti non si tiene conto delle specificità geografiche.

Approccio basato sul territorio a sostegno della coesione economica e sociale; i tassi di cofinanziamento variano in funzione della regione e del programma.

Singoli progetti di (R&)I che affrontano l’intero ciclo dell’innovazione, tenendo conto degli approcci strategici a livello UE, per es. tramite i partenariati europei per l’innovazione e il piano strategico per le tecnologie energetiche; azioni di cofinanziamento incentrate sul cofinanziamento di inviti o programmi specifici in materia di R&I, quali PCP/PPI, PPP, P2P, ERA-NET, ecc.

Principalmente incentrati sul miglioramento delle capacità di R&I e degli ecosistemi di R&I, con l’obiettivo della crescita regionale e della trasformazione economica basata sul territorio ai fini di un valore aggiunto più elevato e di attività a più alta intensità di conoscenze (RIS3). È inoltre previsto un incremento del sostegno destinato alle attività di R&I stesse, per es. le cooperazioni tra imprese e università e le attività prossime al mercato (creazione di prototipi, linee pilota, azioni di validazione precoce dei prodotti, capacità di fabbricazione avanzate e prima produzione).

Gestione diretta (Commissione europea/agenzia esecutiva) e aggiudicazione diretta ai beneficiari finali o gestione affidata a un organismo dell’Unione o a un ente plurinazionale; in caso di cofinanziamento del programma, con struttura di attuazione dedicata (gestione indiretta).

Gestione concorrente con intermediari pubblici nazionali e regionali (autorità di gestione, agenzie di attuazione e organismi intermedi) che definiscono le modalità di attuazione e destinano i finanziamenti ai beneficiari finali.

Non è considerato ai fini degli aiuti di Stato

È considerato ai fini degli aiuti di Stato

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Inviti a presentare proposte concorrenziali rivolti a consorzi plurinazionali (è possibile la partecipazione al di fuori dell’UE) senza previa ripartizione geografica.(Le azioni del Consiglio europeo della ricerca e Marie Skłodowska-Curie sono rivolte anche ai singoli individui; lo strumento per le PMI è rivolto anche alle singole PMI.)

Attribuzione delle priorità strategiche in base a considerazioni attinenti alla politica di coesione e alle priorità della strategia RIS3 a singole imprese/enti e consorzi nel territorio compreso nel programma operativo73 (solo all’interno dell’UE). È crescente il ricorso anche all’attribuzione concorrenziale tramite inviti e a regimi di aiuti basati sui criteri di selezione dei progetti (a seconda dello Stato membro).

OPPORTUNITÀ: Orizzonte 2020 si incentra su: leadership industriale e capacità di far fronte alle grandi sfide per la società, ottimizzazione dell’impatto della ricerca e dell’innovazione sulla competitività nonché innalzamento e diffusione dei livelli di eccellenza in R&I. Orizzonte 2020 prevede azioni volte a colmare il divario in materia di ricerca e innovazione: cattedre SER, sistema di innovazione regionale dell’EIT, costituzione di gruppi, gemellaggi, sviluppo di infrastrutture di ricerca, ecc. Orizzonte 2020 persegue l’obiettivo specifico di diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione rispetto al 7PQ. Per alcuni tipi di azioni (compreso lo strumento per le PMI) è prevista l’attribuzione di un “marchio di eccellenza” alle proposte che soddisfano i criteri di eccellenza, ma

Oltre a migliorare gli ecosistemi dell’innovazione, la politica di coesione in parte accrescerà la capacità delle regioni e degli Stati membri di partecipare a Orizzonte 2020 (“Scala di eccellenza”) e in parte finanzierà le attività di RSI in uno Stato membro/in una regione in grado di sfruttare i risultati di progetti attuati nell’ambito del 7PQ e di Orizzonte 2020. I programmi a titolo dei fondi SIE possono adottare le buone prassi e i formati dei progetti sperimentati nell’ambito di Orizzonte 2020, per es. appalti pubblici per soluzioni innovative, appalti pubblici precommerciali, il cosiddetto “stage-gating” dei progetti, vale a dire il sostegno per fasi, in cui ogni nuova fase è condizionata dall’esito di quella precedente (come nell’ambito dello strumento per le PMI), contesti del triangolo della conoscenza come le CCI-EIT, azioni di verifica teorica (“proof-of-concept”) come quelle nell’ambito del

73 I fondi SIE/S3 possono sostenere (in misura limitata) la cooperazione con soggetti ubicati al di fuori del territorio del programma: fino al 15% per il FESR, il fondo di coesione e il FEAMP [articolo 70, paragrafo 2, lettera b), del regolamento recante disposizioni comuni] e al 5% per il FEASR. 74 A seguito delle proposte del Parlamento europeo, la Commissione ha dichiarato: “L’intervento a livello dell’Unione consente la concorrenza in tutta l’UE ai fini della selezione delle migliori proposte, innalzando così i livelli di eccellenza e apportando visibilità alla ricerca e all’innovazione di punta. La Commissione ritiene che le proposte considerate positive, siano esse del Consiglio europeo della ricerca, azioni Marie Sklodowska-Curie, iniziative di creazione di équipe, strumenti per le PMI della fase 2 o proposte di progetti di collaborazione che non potrebbero essere finanziati per motivi di bilancio, continuino a soddisfare i criteri di eccellenza di Orizzonte 2020. Su approvazione dei partecipanti, queste informazioni possono essere condivise con le autorità responsabili. La Commissione accoglie pertanto con favore le iniziative volte a sostenere tali progetti con finanziamenti nazionali, regionali o privati. In questo contesto, anche la politica di coesione ha un ruolo fondamentale da svolgere attraverso lo sviluppo delle capacità”.

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non possono essere finanziate nell’ambito di Orizzonte 2020. Tale marchio può essere adottato dai programmi nazionali/regionali per facilitare l’accesso al finanziamento dei progetti74.

CER, approcci all’innovazione sociale e nel settore pubblico, ecc. Orizzonte 2020 può fornire sostegno per l’elaborazione delle politiche a livello nazionale e regionale.

Opzioni simili in materia di costi che possono facilitare la combinazione di fondi: importi forfettari, tassi forfettari, costi unitari ecc. (articoli 67 e 68 del

regolamento recante disposizioni comuni e norme in materia di partecipazione a Orizzonte 2020).

Gli inviti a presentare proposte e gli orientamenti relativi alle domande sono reperibili all’indirizzo: http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/

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COSME

Il nuovo programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese (COSME) riguarda il periodo 2014-2020 e dispone di una dotazione di 2,3 miliardi di EUR, il 60% della quale sosterrà gli strumenti finanziari, mentre 350 milioni di EUR sosterranno le operazioni della rete Enterprise Europe in tutte le regioni.

COSME Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE)

DIFFERENZE:

Approccio non territoriale; nell’assegnazione dei finanziamenti non si tiene conto delle specificità geografiche, tranne per la rete Enterprise Europe, per la quale è prevista la “previa ripartizione informale dei fondi fra Stati membri/regioni”.

Approccio basato sul territorio a sostegno della coesione economica e sociale.

Incentrato su progetti che rafforzano la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’Unione, in particolare le PMI, e promuovono una cultura imprenditoriale nonché la creazione e la crescita delle PMI (non è previsto il sostegno ai singoli progetti delle PMI).

Principalmente incentrati sul miglioramento delle capacità di R&I e degli ecosistemi di R&I, con l’obiettivo della crescita regionale e della trasformazione economica basata sul territorio ai fini di un valore aggiunto più elevato e di attività a più alta intensità di conoscenze (RIS3).

Gestione diretta (Commissione europea/agenzia esecutiva) e aggiudicazione diretta ai beneficiari finali.

Gestione concorrente con intermediari pubblici nazionali e regionali (autorità di gestione, agenzie di attuazione e organismi intermedi) che definiscono le modalità di attuazione e destinano i finanziamenti ai beneficiari finali.

Inviti a presentare proposte concorrenziali rivolti a soggetti giuridici senza previa ripartizione geografica.

Attribuzione delle priorità in base a considerazioni attinenti alla politica di coesione e alle priorità della strategia RIS3 a singole imprese/enti e consorzi nel territorio compreso nel programma operativo (solo all’interno dell’UE).

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È crescente il ricorso anche all’attribuzione concorrenziale tramite inviti e a regimi di aiuti basati sui criteri di selezione dei progetti (a seconda dello Stato membro).

OPPORTUNITÀ:

La rete Enterprise Europe fornisce servizi di sostegno alle imprese con una dimensione transnazionale direttamente alle PMI e catalizza il trasferimento nella regione di buone prassi in materia di sostegno alle imprese.

I servizi di sostegno alle imprese sono adattati alle esigenze delle PMI che operano nel territorio e si concentrano sul sostegno a livello territoriale. Finanziamento della sperimentazione di nuovi e migliori regimi di sostegno provenienti dalle regioni partner.

Miglioramento della gestione dei cluster e cooperazione internazionale (anche al di fuori dell’UE).

Finanziamento dei segretariati e delle attività dei cluster, dei parchi scientifici e tecnologici e di altre infrastrutture per l’innovazione.

Gli inviti a presentare proposte e gli orientamenti relativi alle domande sono reperibili all’indirizzo: http://ec.europa.eu/enterprise/initiatives/cosme/index_en.htm

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Erasmus+

Erasmus+ è il nuovo programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e dispone di una dotazione di circa 14,5 miliardi di EUR. Sostiene tre principali tipi di attività:

- mobilità individuale ai fini dell’apprendimento; - cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi, anche con

paesi terzi, tramite partenariati e piattaforme informatiche; - sostegno alle riforme delle politiche negli Stati membri, compresi progetti

sperimentali e lungimiranti, strumenti di trasparenza e riconoscimento, sviluppo delle conoscenze e dialogo con le parti interessate.

La guida relativa al programma Erasmus+ è reperibile all’indirizzo: http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/documents/erasmus-plus-programme-guide_it.pdf.

ERASMUS+ Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE)

DIFFERENZE:

Differenze: Gestione prevalentemente indiretta, aggiudicazione diretta ai beneficiari finali tramite le agenzie nazionali. Alleanze per la conoscenza (Azione chiave 2 – AC2), alleanze delle abilità settoriali (AC2), sperimentazioni di politiche e progetti lungimiranti (AC3) gestiti tramite l’agenzia esecutiva (EACEA).

Gestiti dalle autorità di gestione degli Stati membri nell’ambito della gestione concorrente

Sostiene principalmente azioni di mobilità transnazionali (AC1) e progetti di cooperazione transnazionali (AC2, AC3).

Approccio basato sul territorio a sostegno della coesione economica e sociale.

Attenzione particolare alle azioni di mobilità (AC1), alla cooperazione multilaterale (AC2) e ai progetti di sostegno alle politiche (AC3), al fine di migliorare l’istruzione e le competenze, modernizzare i sistemi di istruzione e formazione e promuovere la cooperazione intersettoriale. Inviti a presentare proposte concorrenziali, in alcuni casi aperti anche ai paesi terzi.

Attenzione particolare al miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione, anche tramite regimi di sovvenzioni. Attenzione particolare al miglioramento delle capacità di R&I e degli ecosistemi di R&I, con l’obiettivo della crescita regionale e della trasformazione economica basata sul territorio ai fini di un valore aggiunto più

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elevato e di attività a più alta intensità di conoscenze (RIS3).

OPPORTUNITÀ:

Attenzione particolare al miglioramento del livello delle competenze tramite la mobilità (transnazionale) (AC1). Cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù per promuovere lo scambio di conoscenze ed esperienze, l’occupabilità e l’innovazione tramite partenariati cui partecipino istituti di istruzione, amministrazioni, enti pubblici, imprese, organizzazioni giovanili ecc.) (AC2). Sostegno alle riforme delle politiche tramite lo sviluppo delle conoscenze, gli strumenti di trasparenza e riconoscimento, la sperimentazione delle politiche e il sostegno alle organizzazioni delle parti interessate (AC3).

Attenzione particolare al miglioramento del livello delle competenze e all’incremento della rilevanza dell’istruzione e della formazione per il mercato del lavoro. Integrazione e graduale sviluppo delle politiche sperimentali di successo e delle prassi innovative finanziate da Erasmus+.

Gli inviti a presentare proposte e gli orientamenti relativi alle domande sono reperibili all’indirizzo: http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/index_it.htm.

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Europa creativa

Europa creativa si propone di aiutare i settori culturali e creativi a cogliere le opportunità offerte dall’”era digitale” e dalla globalizzazione, proteggendo e sviluppando nel contempo la diversità culturale e linguistica europea. Il programma dispone di una dotazione di 1,46 miliardi di EUR per il periodo 2014-2020. Si basa sui precedenti programmi Cultura, MEDIA e MEDIA mundus, con l’aggiunta di una nuova componente intesa a facilitare l’accesso al credito da parte dei settori culturali e creativi. Il programma mira a permettere ai settori di realizzare il proprio potenziale in modo da poter contribuire al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 in materia di crescita sostenibile, occupazione e coesione sociale e a dare accesso a nuovi mercati, opportunità e pubblici a livello internazionale.

EUROPA CREATIVA Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE)

DIFFERENZE:

Promuove la diversità culturale e linguistica europea e il patrimonio culturale europeo.

Promuovono lo sviluppo socioeconomico, anche correggendo i principali squilibri regionali tramite adeguamenti strutturali ecc.

OPPORTUNITÀ:

Sostegno agli artisti e agli operatori culturali affinché sviluppino le capacità, le competenze e il know-how che contribuiscono al rafforzamento dei settori culturali e creativi (per es. favorendo l’adeguamento alle tecnologie digitali, la sperimentazione di approcci innovativi in relazione allo sviluppo del pubblico e la sperimentazione di nuovi modelli commerciali e di gestione). Sostegno agli artisti e agli operatori culturali affinché operino a livello transfrontaliero. Finanziamento di attività culturali transnazionali all’interno e all’esterno dell’Unione.

Possibilità di sostegno principalmente basato sul territorio per le PMI attive nel settore culturale e creativo e possibilità di sostegno per la digitalizzazione.

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Gli inviti a presentare proposte e gli orientamenti relativi alle domande sono reperibili all’indirizzo: http://ec.europa.eu/culture/creative-europe/calls/index_en.htm.

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Meccanismo per collegare l’Europa – Servizi digitali

Il meccanismo per collegare l’Europa è concepito specificamente per promuovere la crescita, l’occupazione e la competitività tramite investimenti infrastrutturali mirati a livello europeo. Sostiene la diffusione di reti transeuropee ad alta efficienza, sostenibili e interconnesse nei settori dei trasporti, dell’energia e dei servizi digitali e a banda larga. Per maggiori informazioni si vedano l’opuscolo e la proposta modificata di regolamento sugli orientamenti per le reti transeuropee di telecomunicazioni (COM(2013)329 final) e http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/connecting-europe-facility. Le sinergie con la componente del CEF relativa alla banda larga sono illustrate nella versione aggiornata della guida sulla banda larga75.

Meccanismo per collegare l’Europa – Servizi digitali

Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE)

DIFFERENZE:

Facilita la diffusione e il funzionamento di servizi digitali transeuropei, per esempio per gli appalti pubblici.

A livello nazionale o regionale/locale: promuovono le competenze digitali, il commercio elettronico e la creazione di nuove imprese e nuovi modelli commerciali basati sulle TIC. Promuovono l’amministrazione elettronica, la sanità elettronica, gli appalti elettronici, ecc.

OPPORTUNITÀ:

Le piattaforme faciliteranno l’interoperabilità delle applicazioni e dei servizi informatici pubblici in una prospettiva transnazionale. Gli elementi portanti delle infrastrutture di servizi digitali sono componenti riutilizzabili a livello UE e nazionale. Nel programma di lavoro relativo al 2014 sono state individuate le seguenti priorità per le infrastrutture di servizi digitali: • Identificazione e autenticazione

elettroniche: eIdentification e

Le soluzioni informatiche per il settore pubblico finanziate dai fondi SIE possono essere progettate o adottate in modo da assicurare l’interoperabilità con i servizi digitali CEF. Le soluzioni informatiche per il settore pubblico finanziate dai fondi SIE possono riutilizzare gli elementi portanti delle infrastrutture di servizi digitali esistenti in modo da realizzare

75 Si veda: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/guides.

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eSignature • Emissione elettronica di documenti:

eDelivery • Fatturazione elettronica: eInvoicing • Europeana: un unico punto di accesso

alla cultura digitale europea • Internet più sicura: rendere Internet

migliore per i minori • Dati aperti: facilitare l’accesso alle

informazioni del settore pubblico, per esempio informazioni geografiche, statistiche, dati meteorologici, dati relativi ai progetti di ricerca finanziati con fondi pubblici e libri digitali provenienti dalle biblioteche

• Traduzione automatica: rendere i contenuti online disponibili in tutte le lingue europee.

• Sicurezza informatica

risparmi sui costi, ridurre i tempi di commercializzazione e aumentare l’interoperabilità in tutta l’Unione.

I bandi di gara, le proposte e gli orientamenti relativi alle domande sono reperibili all’indirizzo:

http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/connecting-europe-facility.

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Allegato 2

Orientamenti per la generazione di sinergie tra tipi selezionati di progetti a favore della ricerca, dell’innovazione e della competitività nell’ambito

degli strumenti dell’Unione a gestione diretta e il sostegno fornito a titolo dei fondi strutturali e di investimento europei

Il presente documento integra la Guida su come favorire le sinergie tra i fondi strutturali e di investimento europei, Orizzonte 2020 e altri programmi dell’Unione in materia di ricerca, innovazione e competitività, fornendo una descrizione delle principali tipologie di sostegno/progetti nell’ambito di Orizzonte 2020, COSME, ERASMUS+, Europa creativa e della componente del meccanismo per collegare l’Europa relativa ai servizi digitali e di alcuni possibili scenari di combinazione di fondi o altri modi in cui generare sinergie.

Esso mira ad aiutare le autorità nazionali e regionali, tra cui le autorità di gestione dei fondi SIE, a decidere se uno scenario o un formato di progetto sia idoneo a integrare nel mix di politiche delle strategie di specializzazione intelligente (o nei programmi a titolo dei fondi SIE) forme di sostegno che siano allineate o complementari ai modelli dei costi e alla logica di intervento descritti negli scenari. Intende inoltre aiutare i responsabili degli strumenti dell’Unione a gestione diretta a scoprire come le possibili combinazioni con i finanziamenti a titolo dei fondi SIE possano potenziare l’impatto dei progetti nell’ambito dei rispettivi inviti a presentare proposte.

Gli scenari prescelti rappresentano un elenco non esaustivo degli scenari delle sinergie più probabili o fattibili. La versione online del presente documento può essere aggiornata nel corso del periodo di finanziamento 2014-2020 e sviluppata in base alle esperienze che saranno maturate con i nuovi strumenti di finanziamento e i rispettivi programmi di lavoro.

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Indice

Introduzione ........................................................................................................................ 53

1. Orizzonte 2020.............................................................................................................. 61

1.1 Azioni di R&I................................................................................................................ 61

1.2 Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione................................... 72

1.3 Strumento COFUND Marie Skłodowska-Curie................................................ 78

1.4 Strumento Cofund ERA-NET.................................................................................. 82

1.5 Iniziative di programmazione congiunta.......................................................... 89

1.6 Iniziative ai sensi dell’articolo 185 e fondi SIE.............................................. 92

1.7 Iniziative tecnologiche congiunte ai sensi dell’articolo 187.................... ..98

1.8 EIT/CCI e fondi SIE................................................................................................. 104

1.9 Infrastrutture di ricerca e fondi SIE................................................................. 107

1.10 Appalti precommerciali e appalti pubblici per soluzioni innovative e fondi SIE ............................................................................................................... 112

1.11 Innovazione nelle PMI nell’ambito di Orizzonte 2020 e fondi SIE..... 121

2. COSME (programma per la competitività delle imprese e delle PMI) efondi SIE ............................................................................................................... 125

3. ERASMUS+ e fondi SIE............................................................................................ 129

4. Europa creativa e fondi SIE ................................................................................... 139

5. Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) – Servizi digitali....................... 142

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Introduzione

Perché i responsabili nazionali e regionali dell’innovazione dovrebbero conoscere le diverse tipologie di progetti nei programmi dell’Unione?

Il mix di politiche offerto agli attori della ricerca e dell’innovazione a livello nazionale e regionale dovrebbe integrare o riprodurre il sostegno fornito tramite i programmi gestiti direttamente dalla Commissione, in modo che si possano cogliere le opportunità di creare sinergie. Le autorità nazionali e regionali, comprese le autorità di gestione dei fondi SIE, devono quindi essere a conoscenza di questi tipi di progetti quando definiscono il mix di politiche per l’attuazione delle loro strategie di specializzazione intelligente, compresi il tipo di misure, i principi di selezione e i metodi di attuazione che saranno finanziati dai diversi programmi dei fondi SIE. Si dovrebbero, in particolare, prendere in considerazione i seguenti interventi.

1) Le azioni comuni di R&I nell’ambito di Orizzonte 2020 cui partecipano almeno tre soggetti giuridici di tre paesi diversi possono essere interessanti per le autorità di gestione dei fondi SIE e per i responsabili politici nazionali e regionali, perché:

tali azioni di R&I possono contribuire all’attuazione degli aspetti internazionali di una strategia RIS3 e fornire indicazioni sulla qualità dei progetti di R&I ideati e sulle relazioni internazionali degli attori della R&I nella regione;

se in linea con la pertinente strategia di specializzazione intelligente (RIS3), i risultati dei progetti nell’ambito dei programmi quadro di ricerca e di Orizzonte 2020 possono essere ulteriormente promossi ai fini della loro adozione da parte del mercato tramite il sostegno dei fondi SIE;

se ciò è compatibile con la pertinente strategia di specializzazione intelligente, i programmi dei fondi SIE possono prevedere di finanziare voci di costo non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020 così da ampliare la portata del progetto o rafforzarne l’effetto leva;

se il comitato di sorveglianza del programma nell’ambito dei fondi SIE dà il suo consenso e se i benefici del progetto riguardano principalmente l'ambito di un programma dei fondi SIE, quest’ultimo può finanziare una proposta di progetto preselezionata per la quale mancava una dotazione di bilancio sufficiente nel quadro di Orizzonte 2020 (si veda lo scenario 1.1.5.). In questi casi si devono ovviamente rispettare le disposizioni di cui all’articolo 70, paragrafo 2, del regolamento recante disposizioni comuni.

Le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali possono quindi esaminare, in particolare con l’assistenza dei punti di contatto nazionali di Orizzonte 2020, i diversi formati e le diverse condizioni dei progetti per rendere coerenti i modelli dei costi e dei progetti o per prevedere nei loro programmi dei fondi SIE priorità e meccanismi di attuazione che permettano di cogliere queste opportunità, segnatamente:

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- le azioni di ricerca e innovazione – cioè le azioni che pongono al centro del progetto attività di ricerca e sviluppo intese a conseguire nuove conoscenze scientifiche e tecniche e/o a esaminare la fattibilità di una tecnologia, un prodotto, un processo, un servizio o una soluzione nuovi o migliorati – possono comprendere la ricerca di base e applicata, lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie, la prova e la convalida in laboratorio o in ambiente simulato di un prototipo in scala ridotta, nonché attività dimostrative o pilota strettamente collegate, ma limitate, volte a dimostrare la fattibilità tecnica in un ambiente semioperativo. Il normale tasso di finanziamento previsto da Orizzonte 2020 per tali azioni è pari al 100% dei costi ammissibili (N.B.: alcune voci di costo non ammissibili o non incluse in una sovvenzione a titolo di Orizzonte 2020 potrebbero essere finanziate dai fondi SIE);

- le azioni di innovazione, cioè azioni che consistono principalmente in attività destinate direttamente alla realizzazione di piani, progetti o disegni di prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. A tal fine, le attività possono comprendere la creazione di prototipi, le prove, la dimostrazione76, la fase pilota77, la convalida dei prodotti su larga scala e le prime applicazioni commerciali78. I progetti possono comprendere attività limitate di ricerca e sviluppo. Si veda: http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/annexes/h2020-wp1415-annex-ga_en.pdf;

- il normale tasso di finanziamento previsto da Orizzonte 2020 per tali azioni è pari al 70% dei costi ammissibili (100% per i soggetti giuridici senza scopo di lucro);

- le azioni di coordinamento e sostegno, cioè azioni che consistono principalmente in misure di accompagnamento concernenti la normazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la realizzazione di reti, il coordinamento o il sostegno, il dialogo politico e attività e studi di apprendimento reciproco, ivi compresi studi per la progettazione di nuove infrastrutture, e che possono anche comprendere attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in paesi diversi.

Per sfruttare al massimo queste possibilità, un primo passo indispensabile sono il monitoraggio degli inviti a presentare proposte, la partecipazione dei responsabili delle politiche o degli attori dell’innovazione alle attività di creazione di reti internazionali e le comunicazioni regolari con i vari PCN. 76 Un progetto “dimostrativo o pilota” mira a convalidare la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica di una tecnologia, un prodotto, un processo, un servizio o una soluzione nuovi o migliorati in un ambiente operativo (o semioperativo), industriale o di altro tipo, e, ove opportuno, prevede un prototipo o una dimostrazione su scala più vasta. 77 I progetti dimostrativi o pilota nel settore dell’ambiente o dell’azione per il clima possono essere finanziati anche dal programma LIFE. Si veda: http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm. 78 Una “prima applicazione commerciale” mira a sostenere la prima applicazione/diffusione sul mercato di un’innovazione che è già stata dimostrata, ma non è ancora stata applicata/diffusa sul mercato a causa di fallimenti del mercato/ostacoli all’adozione. La “prima applicazione commerciale” non comprende le applicazioni multiple sul mercato di un’innovazione che sia già stata applicata una volta con successo sul mercato. Per “prima” si intende nuova almeno per l’Europa o almeno per il settore di applicazione interessato. Questi progetti prevedono spesso la convalida di risultati tecnici ed economici a livello di sistema nelle condizioni di funzionamento reali offerte dal mercato.

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2) Le cattedre SER e le azioni di costituzione di gruppi e di gemellaggio possono essere interessanti per le autorità di gestione dei fondi SIE e per i responsabili politici nazionali e regionali, in particolare nei paesi meno efficienti in materia di ricerca79, perché mirano a diffondere l’eccellenza e ad estendere la partecipazione a Orizzonte 2020.

Possono facilitare lo sviluppo di centri di competenza e il miglioramento delle capacità di R&I nell’ambito della priorità d’investimento 1.a) del FESR80. Il sostegno erogato a titolo dei fondi SIE può essere cumulato con la sovvenzione di Orizzonte 2020 o intervenire successivamente, una volta individuate le esigenze in termini di attrezzature e infrastrutture tramite il progetto nell’ambito di Orizzonte 2020.

Possono contribuire a porre rimedio alla “fuga dei cervelli” e ad attirare ricercatori e professori di fama internazionale.

Sono anche possibili sinergie tra le cattedre SER, i programmi del FSE, Erasmus+ e le azioni Marie Skłodowska-Curie, per esempio grazie al prestigio del titolare di una cattedra SER, che può accrescere l'interesse di un istituto per studenti e ricercatori.

Una proposta di cattedra SER/gemellaggio/costituzione di gruppi che abbia ottenuto una valutazione positiva, ma che non possa essere finanziata da Orizzonte 2020, potrebbe essere attuata facendo ricorso al FESR e/o al FSE. Perché ciò sia possibile, i programmi dei fondi SIE dovrebbero tuttavia prevedere i meccanismi di attuazione/selezione e le priorità pertinenti.

3) Le azioni Marie Skłodowska-Curie (in particolare COFUND) e i tipi di azioni Erasmus+ relativi alla mobilità di ricercatori, studenti e tirocinanti possono essere interessanti per le autorità di gestione dei fondi SIE e i responsabili politici nazionali e regionali, in quanto consentono di:

migliorare il livello delle competenze in una regione (tramite la mobilità in uscita) e prevenire o invertire la fuga di cervelli attirando talenti in una regione (tramite la mobilità in entrata);

sperimentare nuove forme di cooperazione fra i centri di istruzione e ricerca e le imprese, anche al fine di calibrare meglio l'offerta educativa e formativa in base alle esigenze di competenze – fattore questo che può essere cruciale per il successo di una strategia RIS3;

sostenere l’internazionalizzazione delle risorse umane nel campo dell’istruzione e della ricerca.

I programmi dei fondi SIE possono essere concepiti in modo da offrire a un maggior numero di ricercatori e studenti stranieri l’opportunità di visitare una regione o un paese rispetto a quanto sarebbe possibile con le sole dotazioni di Orizzonte 2020 ed Erasmus+, magari con condizioni analoghe a quelle previste

79 Ai fini di Orizzonte 2020, attualmente sono: Repubblica ceca, Estonia, Slovenia, Ungheria, Lituania, Polonia, Croazia, Malta, Lettonia, Slovacchia, Bulgaria, Cipro, Romania, Portogallo e Lussemburgo. 80 Per l’elenco delle priorità d’investimento, si veda l’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1301/2013 relativo al FESR.

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per le sovvenzioni Marie Skłodowska-Curie o Erasmus+ al fine di facilitare l'iter di presentazione delle candidature.

I programmi del FESR/FSE possono comprendere assi destinati a rendere le regioni/gli Stati membri più interessanti per i talenti dell’innovazione, per esempio includere fra le priorità e i meccanismi di attuazione lo sviluppo di corsi post-laurea, competenze imprenditoriali e altre attività di formazione dei ricercatori.

4) Le cosiddette “azioni di cofinanziamento dei programmi” (per es. progetti ERA-Net) e le iniziative basate sull’articolo 18581 o sull’articolo 18782 mirano a promuovere la collaborazione fra gli Stati membri (e sempre più anche fra le regioni) e i rispettivi programmi di ricerca e innovazione e anche a mettere in comune le attività di ricerca private, ai fini di un migliore utilizzo delle risorse europee nel settore della RSI e di una risposta più efficace alle sfide europee comuni. Possono risultare interessanti per le autorità di gestione dei fondi SIE e per i responsabili politici nazionali e regionali, in quanto questo obiettivo fa anche parte dell’approccio basato sulla specializzazione intelligente ed è quindi pertinente per la pianificazione e l’attuazione degli investimenti in attività di ricerca e innovazione nell’ambito del FESR. Tramite questo tipo di coordinamento, le autorità di gestione possono anche far sentire la propria voce nel contesto della definizione dettagliata degli inviti a presentare proposte e dei relativi calendari.

Queste azioni e iniziative operano sempre a due livelli:

al primo livello, Orizzonte 2020 incentiva la messa in comune/il coordinamento delle attività di ricerca in contesti più o meno duraturi83. A questo livello il cumulo di finanziamenti a titolo di Orizzonte 2020 e dei fondi SIE non è possibile;

al secondo livello, Orizzonte 2020 integra il cofinanziamento di progetti derivanti da inviti congiunti a presentare proposte. A questo livello si possono realizzare le stesse forme di sinergie con i fondi SIE descritte per le azioni comuni al punto 1);

un’azione di cofinanziamento del programma può anche comprendere attività complementari di collegamenti in rete e coordinamento tra programmi in paesi diversi. Nel caso dei progetti ERA-Net, è possibile anche la pubblicazione di un invito a presentare proposte che si basi interamente su finanziamenti nazionali/regionali/a titolo dei fondi SIE.

Esistono diversi meccanismi di sostegno finanziati da Orizzonte 2020 per preparare tali azioni, per esempio:

81 Partenariati pubblico-pubblico (P2P). 82 Partenariati pubblico-privato (PPP). 83 Per i progetti ERA-Net queste attività di norma sono concepite in modo da durare soltanto per un invito congiunto, mentre le strutture di attuazione dedicate o le imprese comuni in molti casi sono istituite dopo anni di lavori preparatori e a seguito di decisioni del Parlamento europeo e del Consiglio o di regolamenti del Consiglio e le iniziative ai sensi degli articoli 185 e 187 sono simili a programmi transnazionali distinti di R&S con piani di lavoro annuali, strutture di governance, eccetera.

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• Orizzonte 2020 può finanziare i costi di coordinamento delle iniziative di programmazione congiunta individuate da un gruppo di alto livello sulla programmazione congiunta e raccomandate dal Consiglio84.

Anche i programmi di cooperazione territoriale europea possono fornire sostegno per la preparazione di tali azioni di cofinanziamento (che potrebbero essere presenti anche nel contesto delle strategie macroregionali).

5) Le “comunità della conoscenza e dell’innovazione” (CCI) nell’ambito dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia possono essere interessanti per le autorità di gestione dei fondi SIE e i responsabili politici nazionali e regionali, perché il modello CCI di cooperazione fra centri di ricerca, istituti di istruzione e imprese (“triangolo della conoscenza”) e la sua apertura alla cooperazione e alle complementarità con altri paesi è insito nell’approccio basato sulla specializzazione intelligente e può contribuire a migliorare la cooperazione tra ricerca, istruzione ed imprese nelle regioni/negli Stati membri, in linea con la priorità d’investimento 1.b) del FESR.

6) Gli appalti precommerciali (PCP) e gli appalti pubblici per soluzioni innovative (PPI) sono un formato di progetto relativamente nuovo e possono essere interessanti per le autorità di gestione dei fondi SIE e i responsabili politici nazionali e regionali, compresi i responsabili politici che non si occupano di innovazione, per esempio nel settore dei trasporti, dell’ambiente e dell’energia. I tipi di azioni PCP e PPI (si vedano i modelli specifici di convenzioni di sovvenzione85) risultano vantaggiosi sotto tutti gli aspetti in quanto favoriscono lo sviluppo più rapido di soluzioni concrete alle sfide per la società e migliorano le infrastrutture e i servizi pubblici, permettono di realizzare risparmi sui costi nel medio o lungo periodo, per esempio assicurando un maggiore risparmio energetico rispetto alle soluzioni ordinarie, e al tempo stesso aiutano gli innovatori a immettere più rapidamente sul mercato le loro soluzioni.

La partecipazione a queste azioni nell’ambito di Orizzonte 2020 presenta il vantaggio che, nel caso dei PCP, le soluzioni sviluppate hanno migliori probabilità di rispondere alle esigenze della città/regione/paese. Nel caso dei PPI, il vantaggio di partecipare a tali azioni è che consentono di prevenire gli errori per quanto riguarda le norme dell’Unione in materia di appalti pubblici e permettono inoltre di redigere capitolati di gara atti a garantire che siano acquistate soluzioni innovative, ma tecnicamente realizzabili.

Per riuscire a cogliere tali opportunità, i programmatori dei fondi SIE potrebbero prevedere azioni PPI non solo nell’ambito della priorità d’investimento 1.b) del FESR, ma anche per quanto riguarda le priorità d’investimento relative

84 Per informazioni sul funzionamento del processo, si veda: http://ec.europa.eu/research/era/how-does-it-work_en.htm. 85 http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/funding/reference_docs.html#h2020-mga-sme.

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all’energia, ai trasporti, alla salute, all’ambiente eccetera, nonché nella parte dei loro programmi dedicata al Fondo di coesione.

7) Le azioni dello strumento per le PMI nell’ambito di Orizzonte 2020 e le sovvenzioni “proof of concept” nell’ambito del Consiglio europeo della ricerca sono interessanti per le autorità di gestione dei fondi SIE e i responsabili politici nazionali e regionali, perché:

sono modelli avanzati di sostegno all’innovazione86 - nel caso dello strumento per le PMI il sostegno è fornito per fasi, a partire da una piccola azione di valutazione della fattibilità basata su un importo forfettario, con un approccio stage-gate per cui solo i progetti di successo giungono alla fase di introduzione sul mercato – che possono migliorare l’ecosistema dell’innovazione in alcuni paesi o regioni e migliorare l’impatto dei finanziamenti pubblici;

poiché sono ammessi singoli partecipanti, le proposte che hanno ottenuto una valutazione positiva ma che non possono essere finanziate nell’ambito di Orizzonte 2020 a causa della dotazione di bilancio limitata, potrebbero essere finanziate dai fondi SIE (in particolare FEASR, FESR e FEAMP) a condizioni potenzialmente invariate. Inoltre i risultati della prima o seconda fase delle sovvenzioni concesse attraverso lo strumento per le PMI nell’ambito di Orizzonte 2020 possono essere promossi ai fini della loro adozione da parte del mercato con il sostegno dei fondi SIE, se soddisfano i criteri di eccellenza di Orizzonte 2020. In tal modo è possibile migliorare la qualità dei progetti di ricerca e innovazione finanziati con i fondi SIE grazie alla revisione internazionale inter pares delle proposte.

Per cogliere queste opportunità, il modello dei costi e dei progetti nei pertinenti programmi dei fondi SIE dovrà essere reso conforme alle condizioni previste per le sovvenzioni a titolo dello strumento per le PMI87. Da parte sua, la Commissione sta mettendo a punto meccanismi per segnalare alle autorità di gestione i progetti preselezionati nell’ambito di Orizzonte 2020 (per esempio mediante un “marchio di eccellenza”).

8) La rete Enterprise Europe (EEN) è cofinanziata dal programma COSME e riveste particolare interesse per le autorità di gestione dei fondi SIE e i responsabili politici nazionali e regionali, data la diffusione dei centri EEN in tutti i paesi dell’Unione e in molte regioni.

La rete offre alle PMI accesso diretto a partner internazionali per attività commerciali o di innovazione. Offre inoltre servizi di consulenza avanzati di alta qualità che possono servire come modelli da replicare nel territorio di un programma dei fondi SIE con finanziamenti a carico dei fondi SIE (per es. eventi di intermediazione),

86 Per “Proof of concept” si veda: http://erc.europa.eu/proof-concept e per lo strumento per le PMI si veda: http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/h2020-section/sme-instrument (e scenario 1.11). 87 Si vedano le convenzioni di sovvenzione tipo per le fasi 1 e 2 dello strumento per le PMI, sia per le sovvenzioni con un unico beneficiario sia per quelle con più beneficiari: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/funding/reference_docs.html.

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oppure da estendere mediante l’offerta di analoghi tipi di sostegno all’internazionalizzazione nell’ambito dei fondi SIE.

La rete Enterprise Europe ha anche il compito di fornire alle PMI informazioni esaurienti, ad esempio indirizzare le PMI verso gli inviti idonei nel quadro di Orizzonte 2020 e le opportunità di finanziamento o sostegno a titolo dei fondi SIE, può cioè fungere da sportello unico anche per il sostegno alle PMI nell’ambito dei fondi SIE, a integrazione del sostegno offerto dalla rete EEN.

Per sfruttare queste opportunità, i programmi pertinenti nell’ambito dei fondi SIE dovrebbero prevedere la possibilità di finanziare un sostegno analogo o complementare, per es. sistemi di buoni, strumenti finanziari, servizi di incubazione, programmi di formazione all’imprenditorialità, ecc.

9) Anche il programma Europa creativa offre interessanti potenzialità sinergiche alle autorità di gestione dei fondi SIE e ai responsabili politici nazionali e regionali, perché:

in molti casi la tecnologia non è sufficiente per poter essere un innovatore efficace. Oltre alle competenze imprenditoriali, al centro del processo di innovazione c’è anche il pensiero creativo. Le attività culturali e creative, per esempio le attività di progettazione e l’uso di nuovi media, possono essere determinanti per il successo delle innovazioni. I progetti nell’ambito di Europa creativa possono essere un modo per concretizzare tutto ciò e i paesi/le regioni possono estendere o proseguire i progetti al fine di ottenere un impatto duraturo sulla competitività, sull’innovazione e sulla crescita.

Inoltre i progetti nei settori culturali e creativi che in principio hanno ricevuto sostegno dai fondi SIE (anche nell’ambito di progetti di integrazione sociale nel quadro del FSE o di progetti di sviluppo rurale nel quadro del FEASR) possono essere proseguiti tramite lo strumento di garanzia dei prestiti previsto da Europa creativa (disponibile a partire dal 2016), purché soddisfino i criteri di selezione dell’azione.

Anche per le iniziative concernenti il patrimonio culturale si può prendere in considerazione l’utilizzo in sequenza del sostegno di Orizzonte 2020 per la ricerca nel settore della conservazione e digitalizzazione del patrimonio culturale e del sostegno di Europa creativa.

10) Le piattaforme dei servizi digitali sostenute tramite il meccanismo per collegare l’Europa rivestono particolare interesse per le sinergie con gli investimenti a valere sui fondi SIE a favore dell’adozione delle TIC e del miglioramento delle capacità amministrative. È possibile migliorare la qualità e l’efficienza degli investimenti nelle soluzioni di e-government (pubblica amministrazione elettronica) nell’ambito della priorità d’investimento 2.c) del FESR o degli investimenti del FSE relativi all’obiettivo tematico 11 (capacità istituzionale ed efficienza della pubblica amministrazione), se tali investimenti sono concepiti in modo da assicurare l’interoperabilità con le soluzioni adottate in

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altri paesi dell’Unione o a livello UE garantendo la coerenza con le piattaforme dei servizi digitali CEF.

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1. Orizzonte 2020

1.1 Azioni di R&I Qual è il loro interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

Le azioni di R&I possono contribuire all’attuazione degli aspetti internazionali di una strategia RIS3 e fornire indicazioni sulla qualità dei progetti di RSI ideati in una regione e sulle relazioni internazionali degli attori della RSI in una regione.

Possono ottimizzare l’utilizzo delle capacità di ricerca e innovazione sviluppate in precedenza (si veda lo scenario 1.1.3).

I risultati dei progetti nell’ambito dei programmi quadro di ricerca e di Orizzonte 2020 possono essere promossi ai fini della loro adozione da parte del mercato tramite il sostegno dei fondi SIE, purché in linea con la pertinente strategia di specializzazione intelligente (RIS3) (si veda lo scenario 1.1.4).

Se compatibili con la pertinente strategia di specializzazione intelligente, i programmi dei fondi SIE possono prevedere di finanziare voci di costo non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020, al fine di ampliare la portata del progetto di RSI o rafforzarne l’effetto leva (si vedano gli scenari 1.1.1 e 1.1.2).

Se il comitato di sorveglianza del programma nell’ambito dei fondi SIE dà il suo consenso e se i benefici del progetto riguardano principalmente l'ambito di un programma dei fondi SIE, quest’ultimo può finanziare le proposte di progetti che hanno ottenuto una valutazione positiva e che non sono finanziate a causa della mancanza di risorse di bilancio nel quadro di Orizzonte 2020 (si veda lo scenario 1.1.5.). In tali casi si devono rispettare le disposizioni di cui all’articolo 70, paragrafo 2, del regolamento recante disposizioni comuni.

Panoramica generale del programma

Dati principali relativi alle azioni di R&I e di innovazione nel quadro di Orizzonte 2020

Definizione: le azioni basate su investimenti in RSI e sull’innovazione sono progetti comuni realizzati da consorzi (= un partenariato tra soggetti della R&I o dell’innovazione, tra cui università, ricercatori, imprese, enti pubblici, ecc.) con partecipanti di diversi paesi. Requisito minimo: tre partner di tre diversi Stati membri o paesi associati. Le dimensioni, l’ambito di applicazione e l’organizzazione interna dei progetti possono variare da un’azione a un’altra.

Attuazione

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Il programma di lavoro annuale/biennale costituisce la base per gli inviti a presentare proposte (aperti o con scadenza). Si vedano i programmi di lavoro 2014/2015 di Orizzonte 2020.

Oltre alla descrizione degli argomenti oggetto degli inviti, i programmi di lavoro possono introdurre criteri di ammissibilità aggiuntivi, fornire precisazioni sul numero di partecipanti, sulla tipologia dei partecipanti e sul luogo di stabilimento, stabilire ulteriori dettagli circa l’applicazione dei criteri di aggiudicazione (eccellenza, impatto, qualità ed efficienza dell’attuazione), specificare i coefficienti di ponderazione e i punteggi minimi, indicare il tasso di finanziamento di un’azione, precisare che per un’azione possono essere usati importi forfettari o tabelle standard di costi unitari (previa decisione distinta della Commissione) o, in casi eccezionali, anche identificare i beneficiari di sovvenzioni senza invito a presentare proposte.

Nel caso degli inviti a presentare proposte tramite organismi di finanziamento cui è affidata parte dell’attuazione di Orizzonte 2020 conformemente all’articolo 58, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (CE, Euratom) n. 966/2012, per esempio nel quadro delle iniziative ai sensi degli articoli 185 e 187, i documenti simili ai programmi di lavoro della Commissione sono denominati “piani di lavoro”.

Processo di selezione esterno sulla base di tre criteri: eccellenza scientifica e tecnologica, impatto e attuazione. Punteggi da 1 a 5, con soglia minima di 3 per ciascun criterio. Sono preselezionate soltanto le proposte che superano il punteggio minimo complessivo di 10. Sono finanziate soltanto le proposte meglio classificate tra quelle preselezionate (per le proposte, pur preselezionate, ma che hanno ottenuto punteggi più bassi, la dotazione di bilancio nel quadro di Orizzonte 2020 potrebbe non essere sufficiente). Per la graduatoria delle azioni di innovazione, al criterio 2 relativo all’impatto si applica un coefficiente di ponderazione di 1,5.

Finanziamento

Fatte salve le disposizioni specifiche contenute nel programma di lavoro, le azioni incentrate sulla ricerca con elementi di innovazione88 sono in linea di principio finanziate al 100% (si vedano le descrizioni dettagliate negli allegati del programma di lavoro89); le azioni di innovazione più prossime al mercato sono finanziate al 70%, indipendentemente dal beneficiario o dall’attività. Deroga: le

88 Definizione di “azione di ricerca e innovazione”: azione consistente principalmente in attività volte a stabilire nuove conoscenze e/o a esaminare la fattibilità di una tecnologia, un prodotto, un processo, un servizio o una soluzione nuovi o migliorati. A tal fine, le azioni possono comprendere la ricerca di base e applicata, lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie, la prova e la convalida in laboratorio o in ambiente simulato di un prototipo in scala ridotta. I progetti possono comprendere attività dimostrative o pilota strettamente collegate, ma limitate, volte a dimostrare la fattibilità tecnica in un ambiente semioperativo. 89 http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/annexes/h2020-wp1415-annex-ga_en.pdf.

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organizzazioni senza scopo di lucro sono finanziate al 100% anche nel caso delle azioni di innovazione e possono inoltre includere un "bonus" retributivo aggiuntivo90.

Costi indiretti (spese generali): un tasso forfettario del 25% dei costi diretti ammissibili (esclusi i costi di subappalto).

Costi e voci di costo/spesa ammissibili:

Di norma sono ammissibili tutti i costi direttamente collegati a un’azione di RSI/innovazione, ma singoli inviti possono contenere maggiori dettagli ed escludere alcuni tipi di spese.

Una descrizione dettagliata dei costi ammissibili e delle categorie di bilancio è fornita nella convenzione di sovvenzione tipo.

Possibilità di finanziamento combinato: finanziamento sequenziale di attività a monte/a valle, finanziamento simultaneo, finanziamento parallelo/supplementare o finanziamento alternativo.

Nota bene: il cofinanziamento di azioni sostenute da Orizzonte 2020 non può provenire dai fondi SIE (principio di non sostituzione). In particolare, nel caso di un’azione di innovazione, il cofinanziamento del 30% a integrazione del finanziamento del 70% a titolo di Orizzonte 2020 non può provenire dai fondi SIE.

Nel caso di un progetto di RSI finanziato al 100% da Orizzonte 2020, può essere interessante vagliare la possibilità del finanziamento di attività aggiuntive tramite i fondi SIE in modo da sostenere o ampliare le azioni condotte nell’ambito di Orizzonte 2020.

Scenari di finanziamento combinato

1.1.1 Finanziamenti a titolo dei fondi SIE e di Orizzonte 2020 nello stesso progetto (utilizzo simultaneo/cumulativo dei fondi). Questa nuova combinazione è possibile nell’ambito di Orizzonte 2020 (articolo 37 delle norme in materia di partecipazione), a condizione che le sovvenzioni non coprano le stesse voci di costo.

90 Per esempi di calcolo del bonus retributivo aggiuntivo, si veda la convenzione di sovvenzione generale per più beneficiari corredata di note: http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/grants_manual/amga/h2020-amga_en.pdf.

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Finanziamento simultaneo/cumulativoAzione di innovazione Orizzonte 2020 finanziata al 70%:

Partner 2/SM 2

Partner 3/SM 3

70% dei costiammissibili

finanziato da Orizzonte 2020

70% dei costiammissibili

finanziato da Orizzonte 2020

30% fondi propridel partner

30% fondi propridel partner

70% dei costi delpersonale,

delleattrezzature

prototipo

30% fondipropri

Fondi SIEAttrezzature.

per laconvalidasu larga

scala

- - Convenzione di sovvenzione a titolo di Orizzonte 2020 comprendente tutti i partner (versione semplificata con 3 partner di 3 Stati membri = numero minimo richiesto)

-- Convenzione di sovvenzione a titolo dei fondi SIE per il partner 1: può coprire finoall’85% negli Stati membri dell’UE-13

Fondipropri

Partner 1/SM 1

Figura 1 Finanziamento cumulativo

Possibili forme di investimento dei fondi SIE con questo scopo: finanziamento di parti specifiche o di voci di spesa specifiche nell’ambito di un progetto Orizzonte 2020 (attrezzature, costi del personale di un’attività specifica, ecc.). I fondi SIE possono finanziare costi non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020 (ma ammessi nell’ambito dei fondi SIE) o costi ammissibili NON dichiarati nel quadro del progetto Orizzonte 2020, per esempio attrezzature (si veda l’esempio fornito di seguito). Le attrezzature per la convalida su larga scala non devono essere decisive per il progetto, casomai il finanziamento a titolo dei fondi SIE non si realizzasse. In alternativa, nel caso in cui il progetto Orizzonte 2020 sia accettato, una garanzia dell’autorità di gestione del partner 1, come indicato, risolverebbe il problema.

NOTA BENE: i costi dichiarati a carico di una fonte di finanziamento dell’Unione diversa da Orizzonte 2020 (per es. fondi SIE) sono considerati costi non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020 [si veda l’articolo 6, paragrafo 5, lettera b), della convenzione di sovvenzione tipo].

Esempio. Una PMI (partner 1 nella figura 1) fa parte di un consorzio beneficiario di una sovvenzione nel quadro di Orizzonte 2020 con un tasso di cofinanziamento del 70% per un’azione precommerciale. L’azione consiste di due attività: la creazione di un prototipo e la convalida su larga scala. Il bilancio dell’azione è presentato per attività e per natura, con tre categorie: costi diretti del personale,

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costi diretti delle attrezzature e costi indiretti. Il personale dell’impresa è assegnato all’azione per l’80% dell’orario di lavoro.

In questo caso, le voci di costo potrebbero essere i costi ammissibili del personale per la creazione del prototipo e i costi ammissibili del personale per la convalida su larga scala, i costi diretti dell’attrezzatura per la creazione del prototipo e i costi diretti dell’attrezzatura per la convalida su larga scala, e i costi indiretti ammissibili.

L’applicazione delle norme in materia di partecipazione a Orizzonte 2020 comporta, in particolare, quanto segue.

Costi del personale:

- il restante 20% dell’orario di lavoro del personale può essere assegnato a un’altra azione (per es. un’azione nell’ambito dei fondi SIE) e può essere dichiarato ammissibile ai fini di un’altra sovvenzione dell’Unione (per es. a titolo dei fondi SIE), in quanto il “divieto di doppio finanziamento” è rispettato.

Il beneficiario dichiarerà ammissibile l’80% dei costi del personale e riceverà a titolo di rimborso soltanto il 70% della suddetta percentuale. Il restante 30% dei costi ammissibili non coperto dalla sovvenzione nell’ambito di Orizzonte 2020 non può essere rimborsato da una sovvenzione a titolo dei fondi SIE, in conformità al principio di cofinanziamento e a quello del divieto di cumulo (la sostituzione non è ammessa).

Costi delle attrezzature:

- se il beneficiario riceve una sovvenzione a titolo dei fondi SIE per l’acquisto delle attrezzature necessarie per le attività di convalida su larga scala, i costi inclusi nella voce “costi diretti delle attrezzature per la convalida su larga scala” (comprese le spese di ammortamento) non possono essere rimborsati nell’ambito di Orizzonte 2020. Ovviamente gli altri costi correlati all’azione sono ammissibili ai fini della sovvenzione nel quadro di Orizzonte 2020.

INOLTRE:

- se invece il beneficiario dichiara ammissibili ai fini della sovvenzione nell’ambito di Orizzonte 2020 spese di ammortamento relative a un utilizzo del 40% di un’attrezzatura, i costi del restante 60% di utilizzo dell’attrezzatura possono essere dichiarati ammissibili ai fini di un’altra sovvenzione dell’Unione a norma del regolamento (CE, Euratom) n. 966/2012.

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Costi indiretti:

- il beneficiario che riceva una sovvenzione di funzionamento dall’Unione non può dichiarare ammissibile alcun costo indiretto, neanche mediante l’applicazione di un tasso forfettario (si veda la convenzione di sovvenzione tipo, punto D.4.E).

Sebbene le attività rientrino in un unico progetto (l’azione di innovazione nell’ambito di Orizzonte 2020), il sostegno a titolo dei fondi SIE è oggetto di una convenzione di sovvenzione distinta, in conformità alle norme nazionali dello Stato membro della PMI partner.

1.1.2 I finanziamenti a titolo dei fondi SIE e di Orizzonte 2020 sono paralleli (utilizzo parallelo dei fondi in progetti distinti) e si sostengono a vicenda

Figura 2 Utilizzo parallelo dei fondi

Esempio. Una proposta di progetto di analisi del suolo basata sul geomonitoraggio riceve una sovvenzione nel quadro di Orizzonte 2020. Un partner del progetto in una regione rurale ottiene sostegno a titolo del FEASR per sviluppare colture più resistenti a siccità/batteri analizzandone le reazioni a composizioni specifiche del terreno.

Sebbene sul piano giuridico i due progetti siano distinti, le sinergie si realizzano attraverso l’utilizzo parallelo e mirato dei fondi.

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1.1.3 Investimento a titolo dei fondi SIE che permette la partecipazione a Orizzonte 2020 (combinazione sequenziale per attività a monte)

Finanziamento sequenziale di attività a monte:

Fondi SIE utilizzati per: Miglioramento di infrastruttureAcquisto di attrezzatureMiglioramento del capitale socialeecc.

Fase 1: contratto a titolo dei fondi SIE a livello nazionale/regionale in genere per un soggetto(centro di ricerca, università, PMI).Possibile finanziamento fino all’85%,a seconda dello Stato membro

Fase 2: si diventa partner di un’azionedi R&I o innovazione nell’ambito di Orizzonte 2002NESSUNA GARANZIA CHE CiÒ FUNZIONI!Grazie ai fondi SIE però le probabilità sono maggiori!

Potenziale progettoR&I/InnovazioneOrizzonte 2020

Figura 3 Finanziamento sequenziale di attività a monte

Forme tipiche di investimento dei fondi SIE con questo scopo: rafforzamento delle capacità in termini di capitale fisico (costruzione o miglioramento di infrastrutture di ricerca, acquisto di attrezzature (grandi possibilità di appalti in materia di innovazione PCP-PPI), comprese attrezzature e connessioni informatiche, capacità di archiviazione di dati, ecc.), di infrastrutture per l’innovazione (LivingLabs, FabLabs, Design factories, ecc.) e di capitale sociale [assistenza per la creazione di reti, cluster e consorzi; priorità d’investimento 1.a) del FESR].

Esempio. Lo Stato membro X fornisce a una clinica universitaria finanziamenti a titolo dei fondi SIE per sistemi avanzati di gestione dei contenuti informatici e spazio di archiviazione dei dati relativi ai pazienti e provvede a formare il personale all’impiego di tale attrezzatura informatica. L’attrezzatura è necessaria per poter scambiare i dati relativi ai pazienti e consentire ai pazienti stessi di accedere ai dati in condizioni di sicurezza. La clinica potrebbe utilizzare questo “potenziamento” per diventare partner di un progetto Orizzonte 2020 nell’ambito della priorità “Sfide per la società”, per esempio “società sicure”. Pur costituendo un chiaro vantaggio, l’attrezzatura non garantisce che la clinica diventerà partner di un progetto di Orizzonte 2020, o che un progetto Orizzonte 2020 avrà successo.

Il finanziamento sequenziale di attività a monte è un potenziale primo passo verso una maggiore partecipazione ad attività di R&I.

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Per quanto riguarda le spese di ammortamento, si rimanda allo scenario 1.1.1.

1.1.4 Combinazione sequenziale per attività a valle: i risultati dei progetti nell’ambito di Orizzonte 2020 o di un programma quadro sono utilizzati o ulteriormente sviluppati con investimenti successivi tramite i fondi SIE.

Finanziamento sequenziale di attività a valle:

Fase 1: progetto PQ7 o Orizzonte 2020concluso con successo o risultati(intermedi) disponibili

Fase 2: Uno o più partner del progetto possono verificare i programmi operativi dei rispettivi Stati membri a fini di una potenzialeapplicazione dei risultati a livello regionale,commercializzazione di prototipi, ecc.In alternativa, le autorità di gestione possonodecidere di migliorare l’ecosistema dell’innovazione tramite azioni mirate.

Fondi SIE utilizzati per: trasferimento, adozione di tecnologie,“Proof of concept”, PCP/PPI ecc.o, più in generale, miglioramento dell’ecosistemadell’innovazione

Progetto di R&I/Innovazionenell’ambito di Orizzonte 2020 in corsoo concluso

Figura 4 Finanziamento sequenziale di attività a valle

Possibili forme di investimento dei fondi SIE con questo scopo:

A) Sostegno a imprese e organismi di ricerca, singolarmente o in consorzio, e a committenti pubblici per realizzare:

1. attività di ricerca applicata, sviluppo e dimostrazione, sviluppo sperimentale, creazione di prototipi;

2. trasferimento e adozione di tecnologie; 3. audit delle tecnologie e dell'innovazione per individuare la domanda

potenziale di risultati della RSI; 4. finanziamento di attività “proof-of-concept”; 5. linee pilota per la prima produzione; 6. progetti di appalti precommerciali (appalti in materia di RSI seguiti da

appalti pubblici per soluzioni innovative).

B) Sostegno per migliorare l’ecosistema dell’innovazione in un territorio favorevole alla continuazione delle attività di successo relative a investimenti in

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RSI, al fine di portarle a un livello di maturità tecnologica91 più elevato o a uno stadio più vicino alla commercializzazione, in particolare:

1. incubazione, strumenti di ingegneria finanziaria (prestiti, garanzie, capitale di rischio);

2. parchi tecnologici, cluster, partenariati tra ricerca, istruzione e imprese, Living Labs, progetti dimostrativi, ecc.;

3. sviluppo delle competenze imprenditoriali e creative dei ricercatori; 4. servizi di consulenza commerciale, compresi la progettazione e i metodi di

coinvolgimento degli utenti; 5. sostegno per brevetti, licenze e tutela dei diritti di proprietà intellettuale; 6. eventi di intermediazione; 7. sviluppo di gruppi di acquirenti per PCP–PPI per l’innovazione a partire

dalla valutazione delle esigenze; 8. incontri con gli acquirenti nel settore dell’innovazione (eventi “Meet the

buyers”). Esempio 1

• Nell’ambito di un progetto del 7PQ è stato sviluppato un prototipo di dispositivo mobile per il monitoraggio della salute. Durante il progetto è stata condotta un’attività pilota efficace (in particolare mediante appalto precommerciale), ma l’applicazione commerciale non è ancora pronta. Lo sviluppo dell’applicazione può essere realizzato da due PMI del consorzio. Queste PMI possono verificare tramite il sito web INFOREGIO quali siano le autorità di gestione competenti nel loro territorio e chiedere se la regione abbia una priorità in materia di TIC per la salute (si veda anche Eye@RIS3 per la mappatura dei settori di specializzazione delle strategie RIS3, in quanto gran parte degli Stati membri e delle regioni dispone di programmi di sostegno all’innovazione che non sono finanziati dal FESR). Se la strategia RIS3 riguarda il settore suddetto e il programma dei fondi SIE prevede una priorità idonea e dispone di fondi e meccanismi di attuazione adeguati, le PMI o i committenti pubblici possono presentare domanda di sostegno a titolo dei fondi SIE per lo sviluppo/l'acquisto di un’applicazione commerciale basata sui risultati del 7PQ. Le PMI dello Stato membro/della regione possono inoltre cooperare con le parti interessate di altri Stati membri/di altre regioni, se l’autorità di gestione ha deciso di destinare fino al 15% del proprio programma FESR a tale finalità (nel rispetto della procedura di cui all’articolo 70, paragrafo 2, del regolamento recante disposizioni comuni).

Questo finanziamento sequenziale di attività a valle dimostra un utilizzo efficace dei risultati del 7PQ a livello nazionale/locale.

91 Si veda TRL (Technology Readiness Level, livello di maturità tecnologica): http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/annexes/h2020-wp1415-annex-g-trl_en.pdf.

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Esempio 2

Nell’ambito del piano SET (piano strategico per le tecnologie energetiche), la Commissione europea, gli Stati membri e l’industria collaborano per definire “tabelle di marcia” per le tecnologie basate su investimenti in RSI, che identifichino i progetti relativi a investimenti in RSI necessari per conseguire gli obiettivi della politica energetica. A titolo di esempio, la tabella di marcia per l’energia eolica individuerà progetti di piattaforme eoliche in acque profonde, ma anche il lavoro necessario per l’interconnessione elettrica degli impianti eolici offshore, nell’ambito di un programma strategico di progetti necessari per accrescere la produzione di elettricità da fonti rinnovabili basata sull’energia eolica. Le piattaforme eoliche in acque profonde richiedono lo sviluppo di nuove tecnologie e sono idonee agli obiettivi e alla portata dei progetti collaborativi di R&I nell’ambito di Orizzonte 2020. Le interconnessioni elettriche degli impianti offshore forse richiedono meno investimenti in RSI e il lavoro dipende in maggior misura dall’ubicazione specifica, pertanto questi progetti potrebbero essere più indicati per i fondi SIE (FESR).

Si possono immaginare esempi analoghi in relazione alle tabelle di marcia tecnologiche già previste dal piano SET per l’energia eolica, l’energia solare, la cattura e lo stoccaggio di anidride carbonica, l’energia nucleare92, la bioenergia e le nuove tecnologie di rete.

Questa possibilità di finanziamento sequenziale di attività a valle può essere prevista anche sotto forma di finanziamento parallelo, se il calendario di Orizzonte 2020 è correlato alla tempistica dei finanziamenti a titolo dei fondi SIE.

92 Il FESR non può essere usato per sostenere la disattivazione o la costruzione di centrali nucleari.

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1.1.5 Riorientamento verso i fondi SIE di progetti Orizzonte 2020 che hanno ricevuto una valutazione positiva (finanziamento alternativo tramite i fondi SIE)

Finanziamento alternativo:

Nella lettera che accompagna la relazioneconsuntiva di valutazione i candidati dovrebbero ricevere l’indicazione chePOTREBBERO essere disponibili finanziamentialternativi tramite il riorientamento

L’autorità di gestione/organismo di attuazioneesamina la proposta.Se è idonea alla strategia RIS3 può esserefinanziata. Se è necessaria una determinata attività transfrontaliera, l’autorità di gestione delloStato membro può usare il 15% del finanziamentoper le azioni transfrontaliere.

Un partner della proposta non finanziataha sede in uno Stato membro conpriorità RIS3 idonea allo scopo e presentaall’autorità di gestione/attuazioneuna proposta riorientata verso i fondi SIE

Proposta di azione di R&I/innovazionenell’ambito di Orizzonte 2020: valutata positivamente (sopra la sogliaminima), ma non raggiunge i primi posti della graduatoria di finanziamento

Figura 5 Finanziamento alternativo

Possibili forme di investimento dei fondi SIE con questo scopo: finanziamento di attività di ricerca applicata, sviluppo e dimostrazione, ecc.

Esempio: è stata presentata una proposta relativa alla creazione di una piattaforma per il riutilizzo di megadati (aperti) a vantaggio delle PMI - proposta la quale ha ottenuto una valutazione positiva (superiore alla soglia minima), ma non sufficiente per poter essere finanziata a causa dell’eccedenza di candidature.

Il partner incaricato di creare la piattaforma per i megadati destinata alle PMI apprende che il progetto potrebbe rientrare nelle tematiche previste dal programma del proprio Stato membro a titolo dei fondi SIE. Il partner riorienta quindi il progetto verso una piattaforma locale/regionale di dati (nazionali aperti) per le PMI.

Esempio ampliato: se tale partner ha bisogno del know-how di un’organizzazione di un altro paese per elaborare i pacchetti di dati da riutilizzare sulla piattaforma, l’autorità di gestione del primo Stato membro può decidere di modificare leggermente la proposta e subappaltare la prestazione di questo servizio, se ciò è in linea con le norme del pertinente programma dei fondi SIE. L’autorità di gestione può anche chiedere al comitato di sorveglianza dei programmi dei fondi SIE di dare il suo consenso all’operazione, compresi gli

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elementi attuati al di fuori dell’area del programma, se il progetto va a beneficio dell’area del programma e rientra nel limite del 15% previsto per tali operazioni nell’ambito dell’asse prioritario pertinente del FESR93. NOTA BENE: dato che la proposta di progetto nell’ambito di Orizzonte 2020 deve coinvolgere un consorzio di almeno tre partner, il riorientamento è possibile solo se i partner del progetto sono ammessi a beneficiare del programma dei fondi SIE.

1.2 Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione Cattedre SER, costituzione di gruppi e gemellaggio

Qual è il loro interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

Possono facilitare lo sviluppo di centri di competenza e il miglioramento delle capacità di R&I nell’ambito della priorità d’investimento 1.a) del FESR. Il sostegno erogato a titolo dei fondi SIE può essere cumulato con la sovvenzione di Orizzonte 2020 o intervenire successivamente, una volta individuate le esigenze in termini di attrezzature e infrastrutture tramite il progetto nell’ambito di Orizzonte 2020.

Possono contribuire a porre rimedio alla “fuga dei cervelli” e attirare ricercatori e professori di fama internazionale.

Anche nel caso in cui una proposta valutata positivamente non possa essere finanziata da Orizzonte 2020, è possibile attuarla facendo ricorso al FESR/FSE, purché un programma dei fondi SIE preveda misure di sostegno analoghe.

Panoramica generale del programma

Dati principali relativi all’obiettivo “Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione” nel quadro di Orizzonte 2020

Definizione: questo sottoprogramma di Orizzonte 2020 contribuisce a colmare il divario in materia di ricerca e innovazione in Europa. Consiste in tre azioni principali: costituzione di gruppi, gemellaggi e cattedre SER.

Le azioni distinte di Costituzione di gruppi e Gemellaggio creeranno nuovi centri di eccellenza e competenza (o miglioreranno in modo significativo quelli esistenti) e incoraggeranno la creazione di reti paneuropee di ricercatori con un forte orientamento verso l’eccellenza e l’innovazione.

Le cattedre SER attireranno ricercatori di alto livello nelle università e in altri istituti di ricerca con un chiaro potenziale di eccellenza scientifica. Da parte loro,

93 Il limite del 15% si applica al FESR, al fondo di coesione e al FEAMP per ciascun asse prioritario; per il FEASR, il limite è del 5% a livello di programma (si veda l’articolo 70, paragrafo 2, del regolamento recante disposizioni comuni); per il FSE il limite è del 3% della dotazione del programma operativo (articolo 13, paragrafo 3, del regolamento FSE).

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gli istituti dovrebbero mobilitare il sostegno di altre fonti di finanziamento, tra cui i fondi strutturali e di investimento europei, da investire in strutture e infrastrutture nel contesto delle strategie di specializzazione intelligente e destinare a favore di una trasformazione istituzionale e di un più ampio sostegno all’innovazione.

Attuazione

Il programma di lavoro annuale/biennale costituisce la base per gli inviti a presentare proposte.

Programma di lavoro SEWP 2014/2015 (SEWP = Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione), dove si possono reperire informazioni anche riguardo ai finanziamenti e agli importi massimi erogabili.

I candidati (e i coordinatori obbligatori) di tutte e tre le azioni devono appartenere agli Stati membri con prestazioni meno soddisfacenti dal punto di vista della RSI, cioè Repubblica ceca, Estonia, Slovenia, Ungheria, Lituania, Polonia, Croazia, Malta, Lettonia, Slovacchia, Bulgaria, Cipro, Romania, Portogallo e Lussemburgo.

Cattedre SER: domanda presentata da singoli partner per qualsiasi settore scientifico e tecnologico, in linea con la strategia RIS3.

La selezione della persona cui assegnare la cattedra SER deve essere aperta ai ricercatori degli Stati membri dell’UE e dei paesi terzi. Massimo 5 anni, 2,5 milioni di EUR; l’azione di coordinamento e sostegno94 (ACS) assorbe il 90% della dotazione totale. Il programma di lavoro di Orizzonte 2020 menziona espressamente i fondi SIE come potenziale fonte di finanziamento supplementare (a condizione che sia escluso il doppio finanziamento).

Finanziamento

Finanziamento destinato alla retribuzione per la cattedra SER e per il relativo gruppo di ricerca.

Piano di lavoro e costi di attuazione (priorità SER, formazione, riunioni, spese per pubblicazioni e brevetti, ecc.). Costi non ammissibili per le cattedre SER: costi di ricerca, grandi infrastrutture.

Costituzione di gruppi. Minimo due partner: l’organizzazione candidata di uno Stato membro meno efficiente (per esempio un’autorità nazionale o regionale, o

94 Definizione di azione di coordinamento e sostegno (ACS): azioni consistenti principalmente in misure di accompagnamento riguardanti la normazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la realizzazione di reti, il coordinamento o il sostegno, il dialogo politico e attività e studi di apprendimento reciproco, ivi compresi studi per la progettazione di nuove infrastrutture, e che possono anche comprendere attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in paesi diversi. Orizzonte 2020 finanzia il 100% dei costi ammissibili.

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un’agenzia di ricerca a livello nazionale o regionale, un istituto di ricerca locale di cui è incoraggiata la partecipazione in quanto potrebbe accrescere il rilievo del processo di costituzione del gruppo) e un centro di ricerca di eccellenza.

Due fasi. Prima fase: 12 mesi; strategia chiara per la creazione o il potenziamento del centro di eccellenza, compreso l’allineamento alla strategia RIS3, strategia S&I (Scienza e innovazione) a lungo termine, piano di attività con analisi SWOT. Devono essere presentati gli impegni delle autorità nazionali o regionali interessate a stanziare le risorse finanziarie (per es. risorse dei fondi strutturali e di investimento europei).

Seconda fase: per i progetti che superano con successo la fase 1, strategia triennale-quinquennale, copertura sovvenzioni: 15-20 milioni di EUR/voci di costo: spese amministrative, costi del personale.

Costi non ammissibili: sostegno per infrastrutture, costi di grandi attrezzature.

Gemellaggio: minimo tre partner, il candidato più due centri di ricerca/università riconosciuti a livello internazionale di due Stati membri diversi da quello del candidato; in linea con la strategia RIS3. Azione di coordinamento e sostegno (Orizzonte 2020 finanzia il 100% dei costi ammissibili), 1 milione di EUR.

Copertura sovvenzioni/voce di costo: finanziamento di scambi di personale di breve durata, formazione, workshop, attività del tipo scuola estiva, partecipazione a conferenze.

Costi non ammissibili: infrastrutture, attrezzature, nuovo personale di ricerca a tempo indeterminato.

Considerato l’ambito di applicazione diverso, a più breve termine, del gemellaggio, il finanziamento combinato potrebbe non essere opportuno.

Possibilità di finanziamento combinato

Finanziamento cumulativo/sequenziale di attività a monte, tramite fondi SIE, di costi non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020 per le azioni di gemellaggio e le cattedre SER.

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Scenario Cattedra SER: fondi SIE utilizzati per i costi non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020 (finanziamento cumulativo o sequenziale di attività a monte)

Finanziamento combinato di una cattedra SER:

I costi ammissibili di una cattedra SER nell’ambito di Orizzonte 2020 sono ben definiti. I candidati possono quindi presentare domanda per i costi non ammissibili, per esempio per infrastrutture/grandi attrezzature, nell’ambito dei fondi SIE. Poiché le cattedre SER possono avere una durata fino a 5 anni, può avere senso presentare una domanda di fondi SIE o parallelamente alla candidatura nell’ambito di Orizzonte 2020 o successivamente all'accettazione di tale candidatura.

Domanda di cattedra SERnell’ambito di Orizzonte H2020

Opzione 1:Il candidato presentadomanda perinfrastrutture/attrezzature a titolodei fondi SIEPRIMA di presentaredomanda nel quadro diOrizzonte 2020

Opzione 3: Il candidato presentadomanda perinfrastrutture/attrezzature a titolodei fondi SIE DOPOl’accettazione delladomanda dicattedra SERnell’ambito diOrizzonte 2020

Opzione 2: Il candidato presenta domandacontemporaneamente perfondi SIE e Orizzonte 2020

Figura 6 Cattedra SER

Possibili forme di investimento dei fondi SIE a sostegno delle cattedre SER:

- costruzione o miglioramento di infrastrutture di ricerca, ecc.;

- attività di ricerca e progetti di R&I e altre voci di costo non cofinanziate da Orizzonte 2020.

Esempio – Cattedra SER

Un istituto di ricerca in Romania presenta domanda di sovvenzione per una cattedra SER. Il tema rientra nelle priorità di Orizzonte 2020 e della strategia RIS3 della regione. Una volta ricevuta da Orizzonte 2020 la comunicazione che la domanda è stata selezionata, l’istituto di ricerca contatta le autorità competenti per i fondi SIE e richiede un finanziamento a titolo del FESR per il miglioramento della propria infrastruttura di ricerca, al fine di creare migliori condizioni per il gruppo di ricerca associato alla cattedra SER.

In alternativa, l’organizzazione candidata può presentare domanda di finanziamento a titolo dei fondi SIE prima o parallelamente alla domanda relativa alla cattedra SER, onde evitare vincoli temporali.

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Raccomandazioni: gli istituti ospitanti e l’autorità di gestione dovrebbero esaminare insieme il modo in cui l’istituto possa contribuire alla strategia RIS3 e al programma dei fondi SIE.

L’autorità di gestione può valutare positivamente il “marchio” “cattedra SER” nel decidere le spese a titolo dei fondi SIE e può subordinare il proprio finanziamento all’accettazione del progetto relativo alla cattedra SER.

Scenario Costituzione di gruppi: fondi SIE utilizzati per i costi non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020 (finanziamento cumulativo o parallelo)

Finanziamento combinato per la costituzione di un gruppo

La costituzione di gruppi nell’ambito di Orizzonte 2020 prevede l’allineamento dell’azione (di costituzione di un gruppo alla strategia RIS3 e l’impegno delle autorità nazionali/regionali a fornire un cofinanziamento(per es. a titolo dei fondi SIE) già nella fase 1.

Domanda per la costituzione di un grupponell’ambito di Orizzonte 2020, compresol’impegno delle autorità regionali/nazionali a fornire sostegno

Accordo con le autorità nazionali/regionali per il sostegno alla creazione o al potenziamento di centri di eccellenza(in particolare per la fase 2)

Figura 7 Finanziamento combinato della costituzione di un gruppo

Possibili forme di investimento dei fondi SIE a sostegno della costituzione di gruppi:

- costruzione o miglioramento di infrastrutture di ricerca, grandi attrezzature ecc.

Esempio – Costituzione di un gruppo

Un’agenzia di ricerca (con o senza un’organizzazione di ricerca) in Bulgaria presenta domanda per un progetto di costituzione di un gruppo. L’oggetto di interesse del previsto centro di eccellenza che nascerà grazie all’azione di costituzione del gruppo rientra fra le priorità RIS3 del suo paese/della sua regione. Per soddisfare i criteri di selezione di Orizzonte 2020, l’istituto candidato deve fornire prova dell’impegno delle autorità nazionali o regionali interessate a mettere a disposizione le risorse finanziarie (per es. provenienti dai fondi strutturali e di investimento europei) necessarie per la realizzazione del futuro centro, in particolare per quanto riguarda gli investimenti in infrastrutture e attrezzature.

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Questo investimento è decisivo per la fase 2 della costituzione del gruppo, cioè la realizzazione del centro di eccellenza.

Osservazione: l’istituto candidato e l’autorità di gestione devono esaminare insieme il modo in cui l’istituto contribuirà alla strategia RIS3, la finalità d'uso dei fondi SIE e l’entità del sostegno.

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1.3 Strumento COFUND Marie Skłodowska-Curie

Qual è l'interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

Può contribuire a porre rimedio alla “fuga dei cervelli” e ad attirare ricercatori di fama internazionale.

I fondi SIE possono essere utilizzati per offrire a un maggior numero di ricercatori stranieri di prestigio l’opportunità di visitare la regione/lo Stato membro, rispetto a quanto sarebbe possibile nel quadro di Orizzonte 2020.

I fondi FESR/FSE possono essere utilizzati per rendere la regione/lo Stato membro più interessanti per i talenti della ricerca, per esempio tramite lo sviluppo di corsi post-laurea, competenze imprenditoriali e altre opportunità di formazione dei ricercatori.

Panoramica generale del programma

Dati principali relativi allo strumento COFUND Marie Skłodowska-Curie nel quadro di Orizzonte 2020

Definizione

Lo strumento COFUND Marie Skłodowska-Curie (MSC) cofinanzia programmi di dottorato o borse di ricerca per la formazione, la mobilità e lo sviluppo della carriera dei ricercatori. Persegue i seguenti obiettivi:

- incoraggiare i programmi regionali, nazionali e internazionali a promuovere l’eccellenza nella formazione alla ricerca e nello sviluppo della carriera e migliorare le condizioni di lavoro/impiego dei ricercatori;

- impatto numerico ed effetto leva;

- incoraggiare l’apertura dei programmi regionali e nazionali alla mobilità transnazionale;

- strutturare lo Spazio europeo della ricerca in termini di obiettivi, metodi di valutazione e condizioni di lavoro dei programmi regionali, nazionali o internazionali in questo ambito.

Attuazione

Inviti annuali, pubblicati nel programma di lavoro delle azioni Marie Skłodowska-Curie (MSC) (COFUND pag. 14 e segg.).

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Un unico partecipante, responsabile di garantire la disponibilità dei fondi complementari necessari per dare attuazione alla proposta. Contributo massimo di Orizzonte 2020: 10 milioni di EUR per candidato per invito.

Durata del progetto: da tre a cinque anni.

È incoraggiata l’inclusione nelle proposte di programmi di borse di ricerca in tutte le discipline scientifiche (“approccio ascendente”), ma è anche possibile concentrarsi su discipline specifiche, purché sia prevista una flessibilità ragionevole per i ricercatori. Saranno sostenuti anche i programmi che danno priorità a discipline scientifiche specifiche sulla base delle strategie RIS3 nazionali o regionali.

I ricercatori da assumere nell’ambito dei programmi sono tenuti ad accettare la mobilità transnazionale (cioè trasferirsi da un paese a un altro).

Finanziamento

Contributo basato sui costi unitari ai costi dei ricercatori e ai costi istituzionali.

Contributo di Orizzonte 2020 all’indennità di soggiorno dei ricercatori in fase iniziale con contratto di lavoro: 1 855 EUR per persona/mese; per i ricercatori di esperienza con contratto di lavoro: 2 625 EUR per persona/mese.

Contributo di Orizzonte 2020 alle spese di gestione: 325 EUR per persona/mese.

Le voci di costo diverse da indennità di soggiorno e spese di gestione (quali costi di ricerca, indennità di viaggio e di mobilità) possono essere finanziati con altre risorse, tra cui programmi dell’Unione diversi da Orizzonte 2020, per esempio i fondi SIE.

Per maggiori informazioni si vedano i tassi di finanziamento dello strumento COFUND MSC.

Possibilità di finanziamento combinato:

finanziamento cumulativo; finanziamento sequenziale di attività a monte.

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Scenario Azioni MSC: fondi SIE utilizzati per i costi non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020

Finanziamento combinato di azioni COFUND MSC

I costi ammissibili per un’azione MSC nell’ambito di Orizzonte 2020 si limitano a una gestione parziale dei fondi e a un contributo alle spese di soggiorno dei ricercatori (costi unitari). I candidati possono quindi presentare domanda per il finanziamento dii costi non ammissibili, per esempio infrastrutture/grandi attrezzature nell’ambito dei fondi SIE (FESR) o per eventi formativi, attività di rete nell’ambito del FSE.

Domanda per azione MSC nell’ambito di Orizzonte 2020

Opzione 1:Il candidato presentadomanda perinfrastrutture/attrezzature a titolodei fondi SIEPRIMA di presentaredomanda perl’azione MSCnell’ambito diOrizzonte 2020

Opzione 2: Il candidato presenta domandacontemporaneamenteper fondi SIE e Orizzonte 2020

Figura 8 Finanziamento combinato di azioni MSC

Possibili forme di investimento dei fondi SIE a sostegno dello strumento COFUND MSC: costruzione o miglioramento di infrastrutture di ricerca, grandi attrezzature (FESR) o formazione, creazione di reti (principalmente FSE). Parallelamente, e con risorse diverse da quelle provenienti dallo strumento COFUND MSC (per esempio, i fondi SIE), i beneficiari dello strumento COFUND possono sostenere la partecipazione al programma di ricercatori che non si avvalgono della mobilità transnazionale.

Esempio 1 (finanziamento cumulativo):

Nell’ambito della strategia di specializzazione intelligente, un’autorità regionale di uno Stato membro dell’UE-13 ha individuato tra le carenze la mancanza di risorse umane internazionali nelle università della regione. Per affrontare il problema, decide tra l'altro di istituire un programma di finanziamento a favore di candidati al dottorato provenienti dall’estero. La principale agenzia di finanziamento della ricerca nella regione presenta domanda per accedere al sostegno COFUND MSC per un totale di 50 posti di ricerca da ripartire fra le 5-6 università presenti nella regione. Gli annunci dei posti vacanti sono elaborati

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dalle università e ampiamente pubblicizzati95, inclusa una descrizione dell’attività che presenta una dimensione internazionale, interdisciplinare e intersettoriale. Il programma è gestito dall’agenzia di finanziamento della ricerca, che è anche il soggetto beneficiario del progetto COFUND. Essa assume i candidati al dottorato, per i quali l’azione MSC versa il contributo di Orizzonte 2020 per persona/mese (per indennità di soggiorno e spese di gestione). L’autorità regionale può finanziare i costi di ricerca, viaggio e formazione (che non sono ammissibili nell’ambito dello strumento COFUND MSC) con i fondi SIE, se tutte le norme applicabili a questi ultimi sono rispettate.

Esempio 2 (finanziamento sequenziale di attività a monte, esempio reale).

Repubblica ceca: si utilizzano i fondi SIE per costruire una grande infrastruttura di ricerca e le borse di ricerca MSC COFUND per attirare ricercatori.

95 Anche tramite EURAXESS, il portale dei ricercatori in movimento http://ec.europa.eu/euraxess/index.cfm/jobs/index.

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1.4 Strumento Cofund ERA-NET

Qual è l'interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

Può contribuire a migliorare la qualità della ricerca e dell’innovazione nella regione/nello Stato membro tramite la cooperazione e il confronto con i responsabili delle politiche e i finanziatori della ricerca di altre regioni.

Può contribuire all’attuazione delle strategie RIS3 per quanto riguarda le priorità di specializzazione intelligente per le quali sono necessarie complementarità con attori dell’innovazione di altre regioni e Stati membri (per es. quelle individuate nell’ambito di strategie macroregionali o di piattaforme tematiche RIS3).

Dati principali relativi allo strumento Cofund ERA-NET nel quadro di Orizzonte 2020

Definizione: il programma ERA-NET sostiene la collaborazione fra gli Stati membri e i rispettivi programmi di ricerca.

È destinato a sostenere i partenariati pubblico-pubblico, comprese le iniziative di programmazione congiunta tra gli Stati membri (si veda il successivo punto 1.5) e le strategie macroregionali96, nella loro preparazione, nella creazione di strutture di rete, nell’elaborazione, nell’attuazione e nel coordinamento di attività congiunte, nonché per finanziamenti aggiuntivi (topping-up) da parte dell’Unione di un invito a presentare proposte transnazionale.

Lo strumento ERA-NET nel quadro di Orizzonte 2020 associa i precedenti strumenti ERA-NET ed ERA-NET plus.

Attività ammissibili: un invito congiunto con finanziamento aggiuntivo (obbligatorio); ulteriore possibilità: realizzazione di altre attività e iniziative comuni, compresi ulteriori inviti senza finanziamento aggiuntivo.

Consente il coordinamento transnazionale dei programmi in qualsiasi parte dell’intero ciclo ricerca-innovazione per quanto riguarda sia le priorità degli Stati membri sia le tematiche di Orizzonte 2020.

Allegato del programma di lavoro 2014/2015 relativo allo strumento ERA-NET

Maggiori informazioni sulle iniziative P2P

96 Si veda: http://ec.europa.eu/regional_policy/cooperate/macro_region_strategy/index_en.cfm.

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Attuazione

I programmi di lavoro di Orizzonte 2020 comprendono azioni Cofund ERA-NET; inviti annuali.

Per il 2014 (per es. fotonica, salute, sicurezza alimentare, clima, per citarne solo alcuni).

Per il 2015 (temi analoghi a quelli del 2014).

I partecipanti alle azioni Cofund ERA-NET devono essere finanziatori della ricerca: soggetti giuridici che possiedono o gestiscono programmi pubblici in materia di ricerca e innovazione.

Durata massima: cinque anni.

Finanziamento

I progetti risultanti dagli inviti congiunti Cofund ERA-NET sono finanziati dagli Stati membri con un finanziamento aggiuntivo da parte di Orizzonte 2020.

1. Finanziamento aggiuntivo

La voce di costo per il finanziamento aggiuntivo di Orizzonte 2020 è il finanziamento pubblico complessivo dell’invito congiunto con finanziamento aggiuntivo. Il finanziamento di Orizzonte 2020 consiste in un contributo proporzionale (33%) al finanziamento pubblico complessivo (com’era previsto per lo strumento ERA-Net Plus nell’ambito del 7PQ), compreso tra 5 e 50 milioni di EUR.

2. Costi unitari

Il costo del coordinamento di attività diverse da quelle previste dall’invito congiunto con finanziamento aggiuntivo assume la forma di costi unitari per partner per anno, con un limite massimo di 29 000 EUR (di cui il 33%, o 11 962,5 EUR, è coperto da fondi UE).

DEROGA: azione di coordinamento e sostegno (ACS) a fini di preparazione nei casi previsti dal programma di lavoro e per le iniziative di programmazione congiunta.

3. Progetti transnazionali derivanti da inviti congiunti

Devono partecipare a un progetto almeno due soggetti di due Stati membri/paesi associati.

Selezione del progetto articolata in due fasi: la fase 1 a livello nazionale/transnazionale (secondo criteri nazionali); la fase 2 revisione internazionale inter pares secondo i criteri di Orizzonte 2020. Finanziamento secondo le norme nazionali. La procedura in due fasi è necessaria per garantire

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che soltanto i soggetti ammissibili al finanziamento nel quadro dei programmi nazionali contemplati dall’invito congiunto siano invitati alla fase 2 e che i consorzi possano bilanciare i finanziamenti richiesti e i finanziamenti disponibili per Stato partecipante tra la fase 1 e la fase 2.

Possibilità di finanziamento combinato

Finanziamento cumulativo a livello 1 per i costi non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020; finanziamento parallelo a livello 1; finanziamento parallelo a livello 2 per i partecipanti di paesi terzi.

I fondi SIE possono essere utilizzati per le azioni Cofund ERA-NET, ma tale contributo non può essere preso in considerazione per il calcolo del contributo di Orizzonte 2020 (33%).

Scenario ERA-NET

Strumento Cofund ERA NET:

Invito Orizzonte 2020 per Cofund ERA NET

Contributo di Orizzonte 2020 pari a 1/3 della dotazione

SM1 SM2 SM3 SM4

Impegno per 2/3 della dotazione I fondi SIE possono integrare ladotazione MA:non per il calcolo del contributoaggiuntivo di Orizzonte 2020

INVITO CONGIUNTO a presentare proposte ERA NET(a carico del bilancio degli Stati membri e di Orizzonte 2020)

= ERA NET

Progetto A/partnerSM 1: 75%; restofondi propri

Progetto A/partner SM2:50%; resto fondi propri

SM5 (al di fuori diERA-NET)

Progetto A/partner SM5: 85%

fondi SIE; resto fondi propri

Figura 9 ERA-NET e fondi SIE

La dotazione totale dell’invito congiunto o degli inviti supplementari può comprendere fondi SIE, purché non siano dichiarati come costi ammissibili e non siano utilizzati ai fini del calcolo del finanziamento integrativo da

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parte delle sovvenzioni di Orizzonte 2020. I fondi SIE saranno utilizzati parallelamente allo strumento ERA-NET.

Beneficiari in un progetto di ricerca ERA-NET oggetto di invito congiunto

Il sostegno finanziario ai partecipanti ai progetti selezionati a seguito di inviti congiunti che beneficiano di fondi integrativi di Orizzonte 2020 è considerato un’unica voce di costo ed è soggetto alle norme in materia di aiuti di Stato, che escludono finanziamenti supplementari tramite i fondi SIE.

Se un progetto derivante da un invito congiunto comprende un partner di uno Stato membro non partecipante a un’azione ERA-NET, tale partner di norma non riceve finanziamenti dallo strumento ERA-NET. Di conseguenza, è possibile utilizzare i finanziamenti per questo partner tramite i fondi SIE. Nell’esempio sopra illustrato, lo Stato membro 5 (SM5) è un paese meno avanzato, per il quale il tasso di finanziamento massimo ammesso a titolo dei fondi SIE è dell’85%. Questo partner può partecipare soltanto in aggiunta ai due partner obbligatori provenienti da Stati membri/paesi associati partecipanti all’azione ERA-NET.

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Esempi di utilizzo dei fondi SIE in azioni ERA-NET a livello 1

Cofund ERA-NET (1)

5 Mio EURCoordinamento e

altre attività

100 Mio EURInvito congiunto

Dotazione complessiva67% Stati membri

33% fondi diOrizzonte 2020

Dotazione complessivacon fondi integrativi per invito congiunto

Contributi in natura; fondi SIE;altri fondi pubblici

Stato membro: deve pagare 67 Mio EUROrizzonte 2020: 33 Mio EURdi fondi integrativi per l’invito congiunto

Figura 10 Fondi SIE per le attività di coordinamento

Per le attività che non fanno parte della convenzione di sovvenzione a titolo di Orizzonte 2020, ad esempio i costi di coordinamento e gestione dell’invito non ammissibili nel quadro di Orizzonte 2020, si possono utilizzare i fondi SIE, se le norme nazionali applicabili a questi ultimi ne prevedono l’utilizzo a tal fine.

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Cofund ERA-NET (1a)

5 Mio EURCoordinamento e

altre attività

100 Mio EURInvito congiunto

Dotazione complessiva67% Stati membri

33% fondi diOrizzonte 2020

Dotazione complessivacon fondi integrativi per invito congiunto

Contributi in natura; fondi SIE;altri fondi pubblici

Stato membro: deve pagare 67 Mio EUROrizzonte 2020: 33 Mio EURdi fondi integrativi per l’invito congiunto

Invito supplementaredel consorzio

ERA-NET (non nell’ambito della

dotazione diOrizzonte 2020):

il finanziamento puòprovenire anche

dai fondi SIE

Figura 11 Fondi SIE per inviti supplementari

La situazione più probabile è che gli Stati membri prevedano finanziamenti per settori che possono rientrare in un invito supplementare nell’ambito dell’azione ERA-NET (al di fuori dell’invito congiunto obbligatorio). Di conseguenza, i fondi SIE possono essere utilizzati per finanziare tali inviti e successivamente i progetti. Per la selezione e il finanziamento di questi progetti si applicano le norme nazionali in materia di finanziamenti (mentre per la selezione degli inviti congiunti si applica il processo di valutazione a due fasi e solo dopo le norme nazionali in materia di finanziamento).

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Cofund ERA-NET (2)

5 Mio EURCoordinamento egestione dell’invito

congiunto

100 Mio EURInvito congiunto +costi unitari per

altri invitiDotazione complessiva

67% Stati membri

33% fondi diOrizzonte 2020

Dotazione complessivaper integrare i fondi per invito congiunto +altre attività

Contributi in natura;altri fondi pubblici

Stato membro: deve pagare 67 Mio EUR per invito congiuntoe altre attività/inviti; Orizzonte 2020: 33% deve essereusato per integrare i fondi per l’invitocongiunto e i costi unitaricome previsto nel progetto ERA-NET

Figura 12 Orizzonte 2020 per finanziamento aggiuntivo e costi unitari

Quando prendono in considerazione le azioni ERA-NET nell’ambito di Orizzonte 2020, gli Stati membri in genere contribuiscono all’invito congiunto e ai costi delle attività di coordinamento supplementari con i propri bilanci (questo è l’elemento centrale delle azioni ERA-NET). Tali dotazioni sono integrate con importi supplementari a carico di Orizzonte 2020 (in caso di valutazione positiva della proposta), che dipendono dall’importo complessivo delle dotazioni in questione: Orizzonte 2020 rimborsa fino al 33% delle dotazioni nazionali complessive previste dall’invito e dei costi delle attività supplementari sulla base dei costi unitari.

Al fine di evitare il rischio di un potenziale doppio finanziamento, non si dovrebbero utilizzare fondi SIE a copertura di queste dotazioni nazionali (e dei costi delle attività di coordinamento supplementari), in quanto questi formano la base per il calcolo del contributo a carico di Orizzonte 2020.

Tuttavia i progetti generati da questo invito possono poi utilizzare fondi nazionali supplementari ai quali si potrebbero aggiungere importi integrativi complementari dei fondi SIE. Ciò richiede però un sistema contabile e di verifica estremamente rigoroso da parte dello Stato membro interessato.

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1.5 Iniziative di programmazione congiunta

Qual è il loro interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

Possono contribuire a migliorare la qualità della ricerca nella regione/nello Stato membro tramite la cooperazione e il confronto con i ricercatori di altri Stati membri.

Possono contribuire all’attuazione delle strategie RIS3 per quanto riguarda le priorità di specializzazione intelligente per le quali sono necessarie complementarità con gli attori della ricerca di altre regioni e di altri Stati membri.

Orizzonte 2020 può finanziare i costi di coordinamento delle iniziative di programmazione congiunta individuate da un gruppo di alto livello sulla programmazione congiunta e raccomandate dal Consiglio97.

Dati principali relativi alle INIZIATIVE DI PROGRAMMAZIONE CONGIUNTA

Definizione: obiettivo generale del processo di programmazione congiunta è mettere in comune le attività di ricerca nazionali ai fini di un migliore impiego delle risorse pubbliche europee nel settore della RSI e di una risposta più efficace alle sfide comuni europee in alcuni settori fondamentali. La programmazione congiunta è un processo strategico strutturato fra gli Stati membri su base volontaria e a geometria variabile. All’inizio del 2014 erano state avviate le seguenti IPC:

• Morbo di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative (JPND) • Agricoltura, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici (FACCE) • Un’alimentazione sana per una vita sana • Patrimonio culturale e cambiamenti globali: una nuova sfida per l’Europa • Europa urbana – Sfide globali, soluzioni europee comuni • Collegare le conoscenze sul clima per l’Europa (CliK’EU) • Vivere di più, vivere meglio – Potenzialità e sfide del cambiamento

demografico • Resistenza agli antimicrobici – La sfida microbica – Una minaccia

emergente per la salute umana • Sfide idriche per un mondo che cambia • Mari e oceani sani e produttivi Gli Stati membri adottano un’agenda strategica per la ricerca, cioè un piano comune per individuare le priorità di ricerca comuni. Secondo una geometria

97 Per informazioni sul funzionamento del processo, si veda: http://ec.europa.eu/research/era/how-does-it-work_en.htm.

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variabile, gli Stati membri attuano poi insieme tale agenda, mediante inviti congiunti e altre azioni riguardanti le priorità individuate. Gli Stati membri pubblicano questi inviti con i propri finanziamenti pubblici destinati alla ricerca.

Esempio: IPC nel settore Agricoltura, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici (http://www.faccejpi.com). Ventuno paesi cooperano e adottano un’agenda strategica per la ricerca. Per la sua attuazione possono pubblicare inviti (nazionali), partecipare a progetti di RSI dell’Unione (per es. ERA-NET) o avvalersi di qualsiasi altra fonte di finanziamento (fondi SIE). Le IPC sono processi diretti politicamente dagli Stati membri e a priori non ricevono finanziamenti da Orizzonte 2020, né altri finanziamenti dell’Unione.

Finanziamento a titolo di Orizzonte 2020 per il coordinamento della IPC

Il programma di lavoro di Orizzonte 2020 prevede alcune azioni di coordinamento e sostegno (ACS) a favore delle IPC (6 milioni di EUR sono destinati direttamente al coordinamento delle IPC). Per maggiori informazioni si rimanda a:

Inviti 2014

Inviti 2015.

Sinergie tra Orizzonte 2020 e IPC

Se i settori affrontati dalle IPC si accordano con le priorità di Orizzonte 2020 per sostenerle possono, se del caso, essere utilizzati questi strumenti:

1. in generale, le azioni comuni IPC sono valutate caso per caso per accertare se il valore aggiunto europeo giustifichi il finanziamento tramite lo strumento ERA-NET;

2. soltanto se una IPC realizza una collaborazione significativa e comporta risultati di entità e portata apprezzabili si può prendere in considerazione la possibilità di un’iniziativa ai sensi dell’articolo 185 (si veda il successivo punto 1.6);

3. le attività di coordinamento di una IPC possono essere sostenute mediante ACS (misure di coordinamento e sostegno).

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Sinergie tra ORIZZONTE 2020 e programmazione congiunta

Orizzonte 2020

Ricerca a livello nazionale

Iniziative di programmazionecongiunta

ERA-NET

ACS

Articolo185

Figura 8 Sinergie fra Orizzonte 2020 e IPC

Utilizzo dei fondi SIE nelle IPC

Non sono previste limitazioni nell’utilizzo dei fondi SIE per gli inviti congiunti nel quadro di una IPC, purché i candidati che rispondono agli inviti rispettino le norme in materia di finanziamento a titolo dei fondi SIE e un programma nell’ambito di detti fondi preveda questa forma di aggiudicazione concorrenziale delle sovvenzioni per la ricerca. La sola eccezione riguarda il caso in cui l’agenda strategica per la ricerca di una IPC (o di parte di essa) sia attuata mediante un’azione ERA-NET o un’iniziativa ai sensi dell’articolo 185. In tal caso devono essere soddisfatte le condizioni relative alla combinazione di Orizzonte 2020 e fondi SIE per le azioni ERA-NET e le iniziative ai sensi dell’articolo 185 (si vedano i punti 1.4 e 1.6).

Esempio.

Uno Stato membro partecipa all’invito congiunto della IPC JPND (IPC nel settore della ricerca sulle neuroscienze) riguardante l’ottimizzazione dei biomarcatori. Il cofinanziamento a titolo dei fondi SIE è utilizzato per finanziare i costi dei centri di ricerca nei progetti previsti dall’invito (nel caso delle regioni meno sviluppate, il cofinanziamento a titolo del FESR può raggiungere l’85%).

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1.6 Iniziative ai sensi dell’articolo 185 e fondi SIE

Qual è il loro interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

Possono contribuire a migliorare la qualità della ricerca e dell’innovazione nella regione/nello Stato membro tramite la cooperazione e il confronto con i responsabili delle politiche e i finanziatori della ricerca di altre regioni.

La partecipazione alle iniziative ai sensi dell’articolo 185 può contribuire all’attuazione delle strategie RIS3 per quanto riguarda le priorità di specializzazione intelligente per le quali sono necessarie complementarità con attori dell’innovazione di altre regioni e di altri Stati membri. Permette inoltre di manifestare le esigenze in materia di RSI attraverso la struttura di governance dell’iniziativa e il contenuto dei piani di lavoro annuali.

Dati principali relativi alle iniziative ai sensi dell’articolo 185

Definizione: secondo l’articolo 185 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), l’Unione può prevedere la partecipazione a programmi nazionali (non regionali) di ricerca e sviluppo, o ad alcune loro parti, avviati congiuntamente da più Stati membri, compresa la partecipazione alle strutture instaurate per l’esecuzione di detti programmi. Si ricorre a queste iniziative anche per migliorare la complementarità e le sinergie tra Orizzonte 2020 e le attività svolte nell’ambito di strutture intergovernative quali EUREKA e COST.

L’articolo 185 si applica nei casi in cui è necessaria una struttura di attuazione dedicata e in presenza di un alto livello di impegno da parte dei paesi partecipanti a favore dell’integrazione a livello scientifico, finanziario e gestionale. Esempi nell’ambito del 7PQ98:

• Domotica per categorie deboli (Ambient Assisted Living, AAL) • Eurostars (programma comune di ricerca per le PMI che svolgono attività

di RSI e i loro partner, cui aderiscono 33 paesi, nel contesto del programma EUREKA)

• BONUS (Il “Programma comune di ricerca e sviluppo nel Mar Baltico” è pienamente in linea con gli obiettivi della strategia europea per la ricerca marina e marittima)

• Programma europeo di ricerca metrologica (EMRP) • Partenariato Europa-Paesi in via di sviluppo per gli studi clinici (EDCTP)

Nel luglio 2013 la Commissione ha adottato il Pacchetto investimenti per l’innovazione, comprendente proposte di decisioni del Parlamento europeo e del Consiglio relative a nuove iniziative ai sensi dell’articolo 185:

98 Si veda: http://ec.europa.eu/research/era/art-185-individual-initiatives_en.htm.

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• AAL2 (Vita attiva e autonoma 2) • EDCTP2 (Partenariato Europa-Paesi in via di sviluppo per gli studi clinici) • EMPIR (Programma metrologico europeo di ricerca e innovazione) • Eurostars-2 (Sostegno per le PMI che svolgono attività di RSI nel quadro

del programma EUREKA). Per maggiori informazioni, si veda http://ec.europa.eu/research/era/art-185_en.htm.

Queste proposte sono oggetto di discussione interistituzionale, in vista della loro adozione da parte del Parlamento e del Consiglio entro maggio 2014.

Le decisioni istituiscono strutture di attuazione dedicate, cioè soggetti giuridici cui è affidata la gestione dei contratti e del bilancio, l’elaborazione dei piani di lavoro (annuali), l’organizzazione degli inviti a presentare proposte, la valutazione e la compilazione della graduatoria delle proposte ammissibili al finanziamento. Ogni iniziativa ai sensi dell’articolo 185 si avvale di un consiglio o di un altro organo direttivo chiamato a dirigere l’attuazione dell’iniziativa.

Finanziamento

Sono previsti due livelli di finanziamento.

Livello 1: non una sovvenzione, bensì un contributo al soggetto giuridico mediante accordo di delega concluso tra la Commissione e la struttura di attuazione dedicata.

Il finanziamento dell’Unione in genere è pari a quello dello Stato membro (50%-50%), tranne per i progetti Eurostars 2 (nell’ambito di EUREKA), per i quali l’Unione fornisce un contributo pari al 25% o 33% dell’importo complessivo stanziato per il programma Eurostars 2 (per la percentuale precisa si rimanda alla decisione definitiva del Parlamento e del Consiglio).

Livello 2: per gli inviti pubblicati dalla struttura di attuazione dedicata responsabile di iniziative ai sensi dell’articolo 185.

Le norme in materia di partecipazione a Orizzonte 2020 si applicano alle iniziative ai sensi dell’articolo 185, fatte salve alcune deroghe previste dagli atti di base che le istituiscono. Alcune iniziative a norma dell’articolo 185 prevedono l’applicazione delle norme dei programmi nazionali, purché compatibili con la normativa dell’Unione, oltre ad eventuali obblighi supplementari imposti dalle norme di partecipazione a Orizzonte 2020, dalla decisione che istituisce l’iniziativa e dall’accordo di delega (si veda anche attuazione delle iniziative a norma dell’articolo 185).

Voce di costo

Per voce di costo si intende l’importo ammissibile al finanziamento dell’Unione nell’ambito di una categoria di bilancio.

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Possibilità di finanziamento combinato

Finanziamento parallelo a livello 1 e cumulativo a livello 2.

Scenario Iniziativa ai sensi dell’articolo 185

Articolo185:

Orizzonte 2020 – Articolo 185 TFUE

LIVELLO 1:

Orizzonte 2020 fornisce il 50% della dotazione

SM1 SM2 SM3 SM4

Impegno a fornire il 50% della dotazione No room for ESIFNon-substitutionprinciple

LIVELLO 2:

INVITO a presentare proposte dellastruttura di attuazione dedicata/agenzia nazionale

= iniziativa ai sensi dell’articolo 185

Progetto/SM 1:75%; restorisorse proprie

Progetto/SM2:50% struttura di attuazione dedicata;fondi SIE per voce di costo

diversa; resto risorse proprie

I fondi SIE possono integrarela dotazione MA:non per il calcolo delcontributo di Orizzonte 2020

Figura 9 Finanziamento combinato di un’iniziativa ai sensi dell’articolo 185

Livello 1: contributo nazionale al programma comune

Il contributo dell’Unione alla struttura di attuazione dedicata non è fornito sotto forma di sovvenzione, pertanto non si applica il principio del divieto di cumulo. Tuttavia, poiché fra i principali obiettivi delle iniziative ai sensi dell’articolo 185 vi è quello di integrare il finanziamento pubblico nazionale delle attività di ricerca, i corrispondenti contributi degli Stati partecipanti al programma non possono provenire da altre fonti di finanziamento dell’Unione, come i fondi SIE. Ciò significa, nella pratica, che per il calcolo del contributo di Orizzonte 2020 (50% in generale, 25% o 33% per i progetti Eurostars-2) si considera soltanto il contributo nazionale di ciascun paese.

Ciò non impedisce però ai paesi partner di destinare anche fondi SIE a tale scopo, per consentire il finanziamento di un maggior numero di progetti negli Stati membri (effetto moltiplicatore).

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Il contributo dei fondi SIE a tale livello può assumere la forma seguente:

Articolo 185 ESEMPIO livello 1

DotazioneOrizzonte 2020 e Stato membro; Non c’è spazioper fondi SIE!

SM1 SM2 SM3

10 MEUR 5ME 3ME+ contributo di Orizzonte 2020 alla struttura di attuazione dedicata = 50% = 18 Mio EUR

1 Mio EURfondi SIE

Lo Stato membro 3 destina1Mio EUR a titolo dei fondi SIEa progetti volti ad accrescere la potenziale partecipazione

10 Mio EUR 5 Mio EUR 3 Mio EUR

Figura 10 Esempio con fondi SIE a livello 1

Livello 2: beneficiari che partecipano a un progetto di ricerca ai sensi dell’articolo 185

I beneficiari nell’ambito di progetti di ricerca che nascono da un invito relativo a un’iniziativa ai sensi dell’articolo 185 sono finanziati conformemente alle norme nazionali in materia di finanziamento applicabili nello Stato membro interessato, comprese le norme in materia di aiuti di Stato. Se tali norme consentono finanziamenti supplementari (per es. tramite fondi SIE), è possibile farvi ricorso, ma per voci di costo/spesa diverse (si veda la figura 14, esempio a livello 2).

ESEMPIO

Un istituto di ricerca nello Stato membro X è specializzato in sistemi robotici nell’ambito della domotica per categorie deboli. Per condurre il lavoro di ricerca, riceve un sostegno del 50% per le voci di spesa contemplate da una sovvenzione erogata dall’agenzia nazionale (il finanziamento è erogato tramite una combinazione di contributi dell’Unione ricevuti attraverso la cosiddetta struttura di attuazione dedicata e di fondi nazionali). Per l'attrezzatura necessaria (che non rientra nella sovvenzione) l'istituto di ricerca presenta domanda di

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cofinanziamento a titolo dei fondi SIE (tramite le autorità di gestione competenti). La percentuale residua del bilancio di entrambe le convenzioni di sovvenzione è coperta con risorse proprie.

NOTA BENE: gli Stati membri che partecipano a un’iniziativa ai sensi dell’articolo 185 possono offrire contributi supplementari in natura, mettendo gli istituti di ricerca nazionali o regionali che beneficiano di sostegno a titolo dei fondi SIE a disposizione dei progetti ai sensi dell’articolo 185. In questi casi occorre garantire che non si verifichi un doppio finanziamento, cioè che le voci di costo coperte dal contributo nazionale a favore dell’azione di rafforzamento delle capacità di RSI nell’ambito dei fondi SIE non siano finanziate anche da un eventuale sostegno ai costi indiretti erogato nel quadro di Orizzonte 2020 [per esempio, separando chiaramente l’acquisto e l’installazione delle attrezzature (fondi SIE) dai costi di esercizio (articolo 185)].

Scenario Progetti Eurostars 2 ai sensi dell’articolo 185

Articolo 185 Eurostars:

10 MEUR 5ME 3ME+ contributo di Orizzonte 2020 alla struttura di attuazione dedicata = 25% dell’importo complessivo

Cassa virtuale degli Stati membri partecipanti a Eurostars

SM1 SM2 SM3 SM4 SM5 SM6 SM7 SMn

Struttura di attuazione dedicata = Segretariato EUREKA- pubblica gli INVITI - amministra i fondi Orizzonte 2020

- conclude accordi di finanziamento con le agenzie di finanziamento nazionali- organizza la valutazione e la graduatoria dei progetti preselezionati

Centralizzato a livello U

E

Progetto1Partner SM1

Progetto1Partner SM2

Agenzia di finanziamentoSM1- 50%

contributo nazionalee Orizzonte 2020

Livello nazionale

Il partner nello SM2presenta domanda di

fondi SIE per i costi noncoperti da Eurostars

Agenzia di finanziamentoSM2- 30%

contributo nazionalee Orizzonte 2020

DotazioneOrizzonte 2020 e Stati membri; non c’è spazio per fondi SIE!

Figura 11 Finanziamento combinato di progetti Eurostars 2

A livello di programma, gli Stati membri partecipanti a inviti Eurostars 2 si impegnano a contribuire all’invito con fondi nazionali, poi integrati da fondi di Orizzonte 2020 (per la percentuale esatta, 25% o 33%, si rimanda al testo

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definitivo della decisione relativa al programma Eurostars 2). A questo livello non vi è spazio per i fondi SIE.

A livello di progetto (selezione in base a una graduatoria di proposte preselezionate gestita a livello centrale dalla struttura di attuazione dedicata, in questo caso il segretariato EUREKA), gli Stati membri prevedono i finanziamenti in conformità alle norme nazionali. Poiché queste ultime variano notevolmente da uno Stato membro all'altro, può restare un margine per finanziamenti supplementari a titolo dei fondi SIE, fermo restando il divieto di doppio finanziamento (voci di spesa diverse!).

TUTTAVIA: gli Stati membri che partecipano a progetti Eurostars2 possono ricorrere ai fondi SIE (i cui tassi di cofinanziamento possono essere più elevati rispetto a quelli di Orizzonte 2020) per il finanziamento di progetti valutati positivamente nell’ambito di un invito Eurostars2 (ma che non possono essere finanziati per mancanza di fondi Eurostars) oppure per il finanziamento cumulativo con sovvenzioni autonome per elementi di una proposta di progetto generale, in conformità all’articolo 37 delle norme in materia di partecipazione a Orizzonte 2020 e all’articolo 65, paragrafo 11, del regolamento recante disposizioni comuni (come nello scenario descritto al punto 1.1.1). Questa soluzione è possibile soltanto se il relativo accordo di partenariato e il successivo programma dei fondi SIE prevedono l’utilizzo di fondi SIE per i progetti del tipo Eurostars2.

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1.7 Iniziative tecnologiche congiunte ai sensi dell’articolo 187

Qual è il loro interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

I contatti con le imprese presenti nel territorio che partecipano alle ITC possono facilitare l’attuazione delle strategie RIS3: in particolare possono stimolare gli investimenti privati in attività di RSI, generare una massa critica e assicurare complementarità con gli investimenti dei fondi SIE e nazionali/regionali in altri Stati membri e in altre regioni.

Dati principali relativi alle iniziative a norma dell’articolo 187

Definizione

Le iniziative tecnologiche congiunte (ITC) sono partenariati pubblico-privato (PPP) a lungo termine, che mettono a disposizione una combinazione di finanziamenti pubblici e privati per settori tecnologici selezionati. Il programma di finanziamento della ricerca è attuato tramite un organismo di finanziamento, l’impresa comune dell’ITC, che finanzia le azioni indirette in conformità alle norme di partecipazione a Orizzonte 2020, principalmente tramite inviti a presentare proposte concorrenziali.

Lo scopo è migliorare la competitività dell’industria europea in tali settori tecnologici. Queste iniziative derivano principalmente dalle piattaforme tecnologiche europee99 (PTE), istituite all’epoca del 6PQ.

Le imprese comuni delle ITC sono istituite mediante adozione di singoli regolamenti del Consiglio (gli atti di base dell’impresa comune dell’ITC). Nell’ambito del 7PQ, il Consiglio ha adottato 6 ITC:

• Iniziativa in materia di medicinali innovativi (IMI)

• Nanoelettronica (Consiglio consultivo sull’iniziativa europea per la nanoelettronica, ENIAC)

• Sistemi incorporati (Ricerca e tecnologia avanzata per sistemi informatici incorporati, ARTEMIS)

• Trasporto aereo (Clean Sky)

• Celle a combustibile e idrogeno (FCH)

• Shift2Rail per contribuire all’attuazione del piano strategico di ricerca per il sistema ferroviario europeo.

99 Si veda: http://cordis.europa.eu/technology-platforms/individual_en.html.

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ITC proposte e discusse a livello interistituzionale, per il futuro (a marzo 2014):

• Iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 • Celle a combustibile e idrogeno 2 • Clean Sky 2 • Bioindustrie • Componenti e sistemi elettronici (ECSEL, che abbina ARTEMIS ed ENIAC).

Le imprese comuni sono responsabili della gestione dei contratti e del bilancio, dell’elaborazione dei piani di lavoro (annuali), dell’organizzazione degli inviti a presentare proposte, della valutazione e della compilazione della graduatoria delle proposte ammissibili al finanziamento. Ogni iniziativa ai sensi dell’articolo 187 si avvale di un consiglio o altro organo direttivo chiamato a dirigere l’attuazione dell’iniziativa tecnologica congiunta.

FINANZIAMENTO: finanziamento pubblico/privato, di norma tra il 25% e il 50% fornito da Orizzonte 2020 e il resto dal settore; nel caso di ECSEL, sono inoltre previsti contributi finanziari diretti degli Stati membri ed eventualmente anche dei paesi associati a Orizzonte 2020.

A livello di impresa comune (livello 1) non sono previsti finanziamenti combinati.

Secondo i progetti degli atti di base di alcune imprese comuni delle ITC nell’ambito di Orizzonte 2020, sono inoltre previsti contributi “in natura” dei partner privati, costituiti dai costi sostenuti da questi ultimi per svolgere attività supplementari al di fuori del piano di lavoro dell’impresa comune che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi dell’iniziativa tecnologica congiunta. In questo caso altri programmi di finanziamento dell’Unione possono finanziare tali costi, conformemente alle norme e alle procedure applicabili. Tuttavia in questi casi il finanziamento dell’Unione non può sostituire i contributi obbligatori “in natura” dei partner privati (o pubblici, nel caso di ECSEL). I costi relativi alle attività supplementari non sono ammissibili al sostegno finanziario erogato dall’impresa comune.

Anche a livello delle azioni indirette (“progetti”, livello 2) sono previsti contributi in natura dei partner privati, costituiti dai costi che questi ultimi sostengono per attuare tali azioni indirette al netto del contributo dell’impresa comune e di eventuali altri contributi dell’Unione a tali costi.

VOCE DI COSTO

I progetti finanziati tramite sovvenzioni nel quadro di una ITC/impresa comune possono beneficiare di finanziamento combinato, a condizione che sia escluso il doppio finanziamento (voci di costo diverse finanziate da sovvenzioni diverse).

POSSIBILITÀ DI FINANZIAMENTO COMBINATO: finanziamento simultaneo (esempio ITC 2 ECSEL) e finanziamento parallelo (esempio ITC 1 ).

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Scenario ITC 1 Finanziamento parallelo a livello 2

Articolo 187 ITC-PPP:

H2020 Art.187 TFUE

LIVELLO 1:

Orizzonte 2020 fornisce il 50% della dotazione

Ind Ind Ind Ind

Impegno a fornire il 50% della dotazione Non c’è spazio per i fondi SIEPrincipio di non sostituzione

LIVELLO 2:

= ITC ai sensi dell’articolo 187

Impresa comune

Progetto 1/Partner 1

Progetto 1/Partner 2

Impresa comunefinanziata

Finanziamenti privati +fondi SIE

Figura 17 ITC e fondi SIE a livello 2

Le ITC sono partenariati pubblico-privato che combinano contributi finanziari del settore interessato e di Orizzonte 2020. Di conseguenza, quando si costituiscono i fondi dell’impresa comune, i fondi privati (e, nel caso di ECSEL, pubblici) non possono essere sostituiti dai fondi SIE.

Tuttavia, per maggiori possibilità di progetti di ricerca sotto forma di impresa comune, si possono utilizzare i fondi SIE nel modo descritto al punto 1.1 (a seconda delle norme nazionali in materia di finanziamenti, delle priorità dei fondi SIE e delle norme in materia di aiuti di Stato).

Esempio

Il settore interessato impegna 1,8 miliardi di EUR. Di tale importo, 0,9 miliardi di EUR sono combinati a 0,9 miliardi di EUR provenienti da Orizzonte 2020 per finanziare i progetti derivanti da inviti pubblicati tramite l’impresa comune.

I restanti 0,9 miliardi di EUR forniti dal settore sono investiti in altri progetti, per esempio impianti modello e dimostrativi cofinanziati da 0,9 miliardi di EUR provenienti dal FESR (i tassi di cofinanziamento possono anche essere diversi, in funzione dei limiti in materia di aiuti di Stato e del programma dei fondi SIE interessato).

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Scenario ITC 2 Finanziamento cumulativo di ECSEL: livello 2, piani di lavoro diversi

Finanziamento cumulativo di un progetto nell’ambitodell’impresa comune ECSEL

La decisione del comitato delle autorità pubbliche dell’impresa comune riguarda il finanziamento della parte A (finanziamento dell’impresa comune e dello Stato membro) e della parte B (la sincronizzazione deve essere garantita dallo Stato membro). Se la decisione relativa al finanziamento della parte B a titolo dei fondi SIE non può essere adottata in tempo utile, occorre però valutare la fattibilità della parte A come progetto autonomo.

Costi ammissibili finanziati da: Impresa comune (Orizzonte 2020)Stato membroEventuale parte residua: dal beneficiarioCosti non ammissibili: dal beneficiario

Parte A: piano di lavoro presentato nell’ambitodi Orizzonte 2020

Parte B: piano di lavoro presentato nell’ambitodei fondi SIE

Costi ammissibili finanziati da: Fondi SIE/FESRRegioneEventuale parte residua: dal beneficiarioCosti non ammissibili: dal beneficiario

Figura 18 Finanziamento simultaneo – ECSEL

L’ITC ECSEL combina finanziamenti forniti dal settore interessato, da Orizzonte 2020 e dagli Stati membri.

I progetti nell’ambito dell’impresa comune ECSEL in genere sono suddivisi in pacchetti di lavoro e compiti, cui i partner assegnano una dotazione finanziaria. Di conseguenza, un pacchetto di lavoro e una data dotazione assegnata possono essere presentati nell’ambito di Orizzonte 2020 o dei fondi SIE, in quanto la dotazione relativa a ciascun piano di lavoro può essere considerata una voce di costo.

Alcuni aspetti richiedono attenzione:

1. la proposta presentata è costituita dalla parte A e dalla parte B e comprende il piano di finanziamento complessivo;

2. la parte A della proposta è valutata dall’impresa comune, nell'ipotesi che saranno disponibili finanziamenti per la parte B. La parte B della proposta è valutata dallo Stato membro o dalla regione interessati, alla luce delle norme vigenti nello Stato membro (e del pertinente programma dei fondi SIE, se è previsto il cofinanziamento da parte di tali fondi);

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3. la decisione del comitato delle autorità pubbliche dell’impresa comune riguarda il finanziamento della parte A (finanziamento dell’impresa comune e dello Stato membro) e della parte B (lo Stato membro deve garantire la sincronizzazione). Se la decisione relativa al finanziamento della parte B a titolo dei fondi SIE non può essere adottata in tempo utile, occorre però valutare la fattibilità della parte A come progetto autonomo. Occorre tenere presente che per la parte B gli Stati membri e le regioni possono prendere in considerazione la possibilità di mettere in comune finanziamenti a titolo dei fondi SIE di diversi paesi/regioni, in linea con l’articolo 70, paragrafo 2, del regolamento recante disposizioni comuni, che consente l’investimento di fondi SIE al di fuori dell’area del programma, in presenza di determinate condizioni (si veda lo scenario 1.1.5.);

4. per stabilire se un progetto debba essere notificato ai fini degli aiuti di Stato, occorre prendere in considerazione la somma di “A: finanziamento dello Stato membro”, “B: fondi SIE” e “B: regione”. A tale importo NON va sommato il “A: finanziamento dell’impresa comune (Orizzonte 2020)”;

5. in questo modello è facile verificare se le due condizioni essenziali – assenza di profitti derivanti dal finanziamento pubblico e assenza di doppio finanziamento – sono soddisfatte. La seconda è garantita dall’impostazione del progetto. La prima è garantita dai tassi di rimborso applicati: il tasso di rimborso da parte dell’impresa comune (Orizzonte 2020) e dello Stato membro non può essere superiore al tasso di rimborso massimo a carico di Orizzonte 2020 ed è calcolato su “A: ammissibile”.

Il controllo da parte dell’impresa comune riguarda soltanto la parte A (non la parte B), ma il comitato direttivo dell’impresa comune dovrebbe essere tenuto informato circa l’attuazione della parte B e le autorità di gestione dovrebbero a loro volta essere informate in merito ai progressi della parte A.

Occorre tenere presente che le autorità di gestione dei fondi SIE/FESR non possono essere obbligate a cofinanziare gli impianti previsti da una ITC. Le loro decisioni in materia di finanziamento dipendono dalle priorità del programma dei fondi SIE e delle strategie RIS3 pertinenti. Si raccomanda vivamente di discutere con l’autorità di gestione competente prima ancora di elaborare la proposta di progetto e le sue parti A e B. Scenario Finanziamento combinato di grandi investimenti nelle tecnologie abilitanti fondamentali (KET) nel rispetto delle norme in materia di aiuti di Stato – Esempio ECSEL

• Investimento complessivo: 6 miliardi di EUR • Progetto ripartito tra linea pilota (2 miliardi di EUR) e investimenti per la

produzione (4 miliardi di EUR). o Linea pilota: il progetto relativo alla linea pilota ha voci di costo

chiaramente distinte che consentono di attribuirle all’impresa comune (Orizzonte 2020 + finanziamento da parte del settore

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interessato o risorse nazionali/regionali proprie) o ai fondi SIE + finanziamento del settore interessato o risorse nazionali/regionali. L’intensità massima dell’aiuto per le attività di sviluppo sperimentale + collaborazione può raggiungere il 25% + 15% = 40%; 40% = 800 milioni di EUR, ipotizzando che per le voci di costo chiaramente identificate relative alla costruzione della linea pilota uno Stato o una regione partecipante a ECSEL fornisca finanziamenti propri pari al 25% (combinati con finanziamenti del FESR), mentre l’impresa comune ECSEL fornisce per le restanti voci di costo un ulteriore 25% (Orizzonte 2020), che non costituisce un aiuto di Stato, associato a fondi del settore privato. Ciò significa che metà della linea pilota è finanziata da fondi del settore interessato. In questo esempio, l’altra metà è finanziata da Orizzonte 2020 e dai fondi SIE.

o Produzione: 10,5% di 4 miliardi di EUR = 420 milioni di EUR

Complessivamente: 1 420 milioni di EUR, pari al 23,66% dell’investimento

complessivo.

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1.8 EIT/CCI e fondi SIE

Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI)

Qual è il loro interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

La partecipazione alle CCI può contribuire all’attuazione delle strategie RIS3 per quanto riguarda le priorità di specializzazione intelligente per le quali sono necessarie complementarità con gli attori della ricerca di altre regioni e di altri Stati membri.

Il modello CCI può contribuire a migliorare la cooperazione tra ricerca, istruzione e imprese nella regione, in linea con la priorità d’investimento 1.b) del FESR.

Dati principali relativi a EIT/CCI

Definizione: la missione dell’EIT è contribuire alla crescita economica e alla competitività sostenibili dell'Europa rafforzando la capacità d’innovazione degli Stati membri e dell’Unione per rispondere alle grande sfide cui deve far fronte la società europea. Per questo l’EIT promuove le sinergie, la cooperazione e l'integrazione tra l’istruzione superiore, la ricerca e l’innovazione ai massimi livelli e incoraggia l’imprenditorialità.

La CCI è un partenariato di alto livello tra istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca, imprese e altre parti interessate che operano nel campo dell'innovazione; gode di ampia autonomia e affronta le sfide per la società sviluppando prodotti, servizi e processi e sostenendo gli imprenditori innovativi.

I centri di co-locazione sono elementi di una CCI integrati in un contesto regionale o locale.

Obiettivi: Integrare il triangolo della conoscenza costituito da istruzione superiore, ricerca e imprese: - dall’idea al prodotto, - dal laboratorio al mercato, - dallo studente all’imprenditore.

Le attività comprendono:

Le CCI svolgono tutta una serie di attività, che coprono l’intera catena dell’innovazione, compresi programmi di formazione e istruzione, rafforzamento del percorso dalla ricerca al mercato, progetti di innovazione e incubatori di imprese.

Agenda strategica per l’innovazione dell’EIT

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Principi relativi al finanziamento, al controllo e alla valutazione delle CCI: definiscono i principi e i criteri relativi al funzionamento del modello di finanziamento dell’EIT e i principi e il modello del sistema di controllo dell’EIT.

Quadro di orientamenti: è inteso ad assistere i soggetti interessati alla costituzione di una CCI. Il documento spiega che cos’è e come opera l’EIT, che cosa sono e come funzionano le CCI e quali fattori garantiscono il successo di una CCI. Sulla base dell’esperienza maturata in seguito all’istituzione dell’EIT e delle prime tre CCI, il documento contiene anche suggerimenti sull’avvio di una CCI e informazioni essenziali su che cosa succede dopo la designazione di una nuova CCI, comprese le relazioni contrattuali fra l’EIT e la CCI, il modello di finanziamento dell’EIT e il sistema di controllo dell’EIT. Il documento cita i fondi SIE per il finanziamento delle attività delle CCI, compreso il “SIR – Sistema di innovazione regionale” (sigla inglese RIS da non confondere con le strategie RIS3!), che promuove i rapporti diretti tra le CCI e la più ampia comunità dell’innovazione.

Temi:

Le CCI esistenti si occupano di energia, TIC e cambiamenti climatici. Le nuove CCI saranno istituite in tre fasi, la prima a partire dal 2014 con “Vita sana e invecchiamento attivo” e “Materie prime”, seguita nel 2016 da “Alimentazione per il futuro” e “Industria manifatturiera a valore aggiunto” e nel 2018 da “Mobilità urbana”.

Bandi relativi alle CCI nel 2014

FINANZIAMENTO

Come stabilito nel regolamento che istituisce l’EIT, il contributo dell’EIT non supera, in media, il 25% dei finanziamenti complessivi di una CCI; ciò significa che il restante 75% deve provenire da fonti diverse dall’EIT.

Per le attività a valore aggiunto delle CCI (cioè le attività che contribuiscono all’integrazione del triangolo della conoscenza costituito da istruzione superiore, ricerca e innovazione, comprese le attività di istituzione, gestione e coordinamento delle CCI, e che contribuiscono agli obiettivi generali dell’EIT), il contributo dell’EIT può coprire fino al 100% dei costi ammissibili totali).

Le altre attività delle CCI, le cosiddette attività complementari, non sono finanziate dalla sovvenzione EIT, ma da altre fonti, in particolare dai fondi SIE e da Orizzonte 2020. Le attività complementari devono contribuire all’attuazione della strategia a lungo termine della CCI e riguardare almeno un’attività a valore aggiunto.

L’EIT può utilizzare il 5% circa del proprio bilancio (2014-2020) per le attività di diffusione e sensibilizzazione (compreso il finanziamento delle azioni di mobilità nell’ambito del Sistema di innovazione regionale).

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Anche i centri delle organizzazioni partner delle CCI possono partecipare ai programmi di RSI.

Orizzonte 2020: 2,7 miliardi di EUR destinati all’EIT nel periodo 2014-2020.

Scenari di finanziamento combinato: utilizzo dei fondi SIE per integrare le “attività a valore aggiunto” delle CCI.

Scenario EIT/CCI: utilizzo dei fondi SIE per integrare le attività a valore aggiunto delle CCI.

Finanziamento combinato delle attività delle CCI

Attività a valoreaggiunto delle CCI:

finanziamentodell’EIT 100%

Attività complementaridelle CCI:

nessun finanziamentodell’EIT

Attivitàdelle CCI

Fondipropri

FondiSIE

Azione R&IOrizzonte 2020

Figura 19 Fondi SIE per le attività non finanziate dall’EIT

L’EIT finanzia le cosiddette “attività a valore aggiunto” delle CCI fino al 100%, ma non finanzia le “attività complementari”. Spetta alla CCI individuare fonti di finanziamento per tali attività. Tra tali fonti possono rientrare i fondi SIE (se le attività corrispondono a priorità dei fondi SIE nella regione della CCI), ma anche le azioni di RSI nell’ambito di Orizzonte 2020.

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1.9 Infrastrutture di ricerca e fondi SIE

Qual è il loro interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

Si tratta di un modo per preparare meglio la costruzione o il potenziamento di infrastrutture di ricerca nell’ambito della priorità d’investimento 1.a) del FESR.

Infrastrutture di ricerca: dati principali relativi a ERIC/ESFRI/”grandi progetti”

Definizione

Le infrastrutture di ricerca sono strutture, risorse e servizi che sono usati dalle comunità di ricerca per condurre ricerche e promuovere l’innovazione nei rispettivi settori.

Le infrastrutture di ricerca sono uno strumento fondamentale per riunire una grande varietà di parti interessate. Offrono a utenti di diversi paesi servizi di ricerca unici, attirano i giovani verso le scienze e contribuiscono a strutturare le comunità scientifiche. Le infrastrutture di ricerca fanno parte del triangolo della conoscenza costituito da ricerca, istruzione e innovazione, e producono conoscenza mediante la ricerca, la diffondono mediante l’istruzione e la applicano mediante l’innovazione.

Le attività finanziate da sovvenzioni per le infrastrutture di ricerca nel quadro di Orizzonte 2020 promuovono il potenziale di innovazione delle infrastrutture di ricerca, per esempio rafforzando i partenariati con l’industria, il trasferimento di conoscenze e altre attività di diffusione, l’utilizzo delle infrastrutture di ricerca da parte dei ricercatori industriali e la partecipazione delle associazioni industriali a consorzi o organismi consultivi.

Le infrastrutture di ricerca sono candidati naturali per le sinergie, in quanto coinvolgono centri di ricerca nazionali/regionali, spesso transterritoriali, attivi in discipline prioritarie e comportano una dotazione di bilancio elevata per la pianificazione e la realizzazione. Le infrastrutture di ricerca esistenti utilizzano già i diversi programmi di finanziamento.

Programma di lavoro 2014/2015 di Orizzonte 2020 riguardante le infrastrutture di ricerca, comprese le infrastrutture digitali: il programma di lavoro menziona espressamente le potenziali sinergie con i fondi SIE (pag. 53); molti settori tematici comprendono la ricerca relativa a/su attività di ricerca nazionali o regionali. La maggior parte dei temi sarà attuata tramite azioni di ricerca e innovazione, azioni di innovazione o azioni di coordinamento e sostegno (ACS).

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Per maggiori informazioni consultare il sito web di Orizzonte 2020 dedicato alle infrastrutture di ricerca.

L’ESFRI, il Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca, è stato istituito per sostenere un approccio coerente nell’elaborazione delle politiche relative alle infrastrutture di ricerca in Europa.

L’ESFRI è un organismo di coordinamento incaricato di concordare una serie di iniziative relative a infrastrutture di ricerca che presentano un valore aggiunto europeo (la cosiddetta tabella di marcia dell’ESFRI). L’ESFRI svolge il ruolo di incubatore, l’attuazione può essere realizzata tramite fondi SIE o Orizzonte 2020 (e, successivamente, in molti casi con risorse nazionali/regionali). Il sostegno andrà a beneficio di attività condotte a livello centrale in materia di coordinamento, gestione, offerta di accesso, ampliamento dei partecipanti, formazione e innovazione. Le attività possono comprendere la creazione e la fase di avviamento dell’ufficio centrale di coordinamento, il miglioramento dell’architettura tecnica, lavori analitici di RSI e ingegneria, lo sviluppo di componenti innovativi, l’accesso degli utenti, la gestione dei dati (compreso l’eventuale accesso aperto ai dati), l’interoperabilità, la normazione, la sensibilizzazione, la formazione e la cooperazione internazionale.

GECT: gruppo europeo di cooperazione territoriale (= strumento giuridico inteso a facilitare e promuovere la cooperazione transnazionale e interregionale e a dotare questi consorzi di personalità giuridica). Attualmente nessun GECT partecipa alla gestione di attività di ricerca, ma in futuro potrebbero farlo.

Per quanto riguarda i “grandi progetti” nell’ambito del FESR (= operazioni i cui costi ammissibili complessivi superano i 50 milioni di EUR e che comprendono una serie di opere, attività o servizi in sé intesi a realizzare un’azione indivisibile di una precisa natura economica o tecnica che ha finalità chiaramente definite, che possono essere infrastrutture di ricerca), occorre tenere presente che:

• i grandi progetti concernenti infrastrutture di ricerca devono figurare nell’elenco indicativo di grandi progetti del programma dei fondi SIE;

• devono sostenere le priorità delle strategie RIS3; • devono essere in linea con il piano pluriennale indicativo per la

programmazione di bilancio e la definizione delle priorità di investimento nel campo delle infrastrutture di ricerca (condizionalità ex ante 1.2.).

Un’autorità di gestione può rivolgersi a JASPERS, uno strumento di assistenza tecnica istituito con il sostegno REGIO. JASPERS fornisce assistenza nell’elaborazione di proposte di progetti ben strutturate e conformi ai criteri dell’UE. Si veda: http://www.jaspers-europa-info.org/index.php/what-we-offer.html.

Rete dei punti di contatto nazionali per le infrastrutture di ricerca nell’ambito dei programmi quadro: http://www.euroris-net.eu/.

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Data la natura delle infrastrutture di ricerca, il finanziamento combinato sarà sequenziale o parallelo. Per le azioni di RSI o di innovazione, sono possibili gli scenari di finanziamento combinato descritti per i programmi plurinazionali nel quadro di Orizzonte 2020.

Scenario Infrastruttura di ricerca 1: finanziamento sequenziale proveniente da fonti diverse

Possibilità di finanziamento sequenziale delle infrastrutture di ricerca

Fase dipreparazione:Infrastruttura diricercafinanziata dal 7PQ

Fase di attuazioneinfrastruttura di ricerca

SM1: fondi SIE

SM2: fondi SIE

SM3: fondi SIE

Fase di ampliamento

Orizzonte 2020:nuovo progettodi sviluppo;vecchi enuovipartner

SM1: fondi SIEinfrastruttura

SM4: fondi SIEcollegamento con

infrastruttura di ricerca

Figura 12 Possibilità di finanziamento sequenziale delle infrastrutture di ricerca

Il miglior modo di illustrare lo scenario relativo alle infrastrutture di ricerca è ricorrere a un esempio reale, attualmente in fase di attuazione.

Progetto Extreme Light Infrastructure (ELI)

Finanziamento sequenziale:

1. il 7PQ ha sostenuto la fase preparatoria del progetto ELI;

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2. nella fase in corso, l’attuazione è cofinanziata dal FESR nei rispettivi Stati membri: Ungheria, Romania e Repubblica ceca. Occorre tenere presente che, a partire dal 2014, possono essere sostenuti dal FESR soltanto i progetti dell’ESFRI che si inseriscono nella pertinente strategia di specializzazione intelligente;

3. qualora il progetto ELI si riveli utile per la strategia RIS3 del paese interessato, per ampliare la partecipazione ad altri soggetti o coinvolgere le PMI, è possibile fare ricorso a fondi Orizzonte 2020 o al FESR. Orizzonte 2020 può essere utilizzato per lo sviluppo congiunto di elementi del progetto ELI non ancora finanziati (i costi di esercizio dell’infrastruttura di ricerca esistente e i diritti per l’utilizzo di infrastrutture esistenti, quali il CERN, NON sono ammissibili nell’ambito del FESR). Il FSE potrebbe essere utilizzato per migliorare le qualifiche dei ricercatori che partecipano al progetto ELI, per esempio offrendo corsi di formazione in competenze imprenditoriali;

4. Orizzonte 2020 potrebbe fornire capitale di rischio per eventuali spin-off del progetto ELI.

Futura struttura di gestione dell’ELI: è previsto il ricorso all’ERIC.

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Scenario Infrastruttura di ricerca 2: finanziamento parallelo a titolo dei fondi SIE

Finanziamento parallelo di infrastrutture di ricerca

Attività che si sostengono a vicenda; tramite lapartecipazione dei fondi SIE, si genera un maggiore impatto o si coinvolge una regione che altrimenti non avrebbe questa opportunità.

Finanziamento nazionale/regionalea titolo dei fondi SIE in relazioneall’azione nell’ambito di Orizzonte 2020

Instrastruttura di ricerca finanziata daOrizzonte 2020

Figura 131 Finanziamento parallelo delle infrastrutture di ricerca

I fondi SIE possono essere utilizzati per migliorare un’infrastruttura di ricerca (se ciò sostiene lo sviluppo socioeconomico della regione ospitante ed è in linea con la strategia RIS3 e il pertinente programma dei fondi SIE), mentre Orizzonte 2020 finanzia le attività di ricerca.

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1.10 Appalti precommerciali e appalti pubblici per soluzioni innovative e fondi SIE

Qual è il loro interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

I PCP e PPI risultano vantaggiosi in quanto favoriscono lo sviluppo più rapido di soluzioni concrete a sfide per la società e migliorano le infrastrutture e i servizi pubblici, aiutando al tempo stesso gli innovatori a immettere più rapidamente sul mercato le loro soluzioni.

Si può fare ricorso ai PPI nell’ambito della priorità d’investimento 1.b) del FESR, ma anche delle priorità d’investimento relative all’energia, ai trasporti, alla salute, all’ambiente. ecc.

Dati principali relativi a PCP e PPI

Definizione

PCP = appalti precommerciali, cioè appalti di servizi di RSI che prevedono la condivisione dei rischi e dei benefici a condizioni di mercato (la proprietà dei DPI è del prestatore dei servizi di RSI, come avviene nel caso delle sovvenzioni a titolo di Orizzonte 2020). I PCP nel quadro di Orizzonte 2020 sono attuati per fasi, con attività di sviluppo competitivo svolte da diversi prestatori di servizi di RSI. È prevista una chiara separazione tra i servizi di RSI appaltati e la fase di commercializzazione dei prodotti finali (l’appalto effettivo su larga scala delle soluzioni innovative). Gli inviti relativi ad azioni di cofinanziamento di PCP nell’ambito di Orizzonte 2020 mirano a cofinanziare gli appalti PCP eseguiti da gruppi di acquirenti transnazionali (=committenti pubblici di diversi paesi). Ciò consente ai committenti di condividere costi ed esperienze nell’eseguire un PCP in risposta a una sfida di interesse comune. I PCP rientrano nell’ambito di applicazione della deroga per la RSI prevista dalle nuove procedure/direttive dell’Unione in materia di appalti pubblici: http://cordis.europa.eu/fp7/ict/pcp/home_en.html e http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/pre-commercial-procurement.

Obiettivo: promuovere l’innovazione stimolata dalla domanda; accelerare lo sviluppo di innovazioni per rispondere a esigenze pubbliche/della società.

Per maggiori informazioni si veda l’allegato del programma di lavoro di Orizzonte 2020 relativo ai PCP.

PPI = appalti pubblici per soluzioni innovative che non richiedono attività di RSI, ma potrebbero richiedere una nuova combinazione di tecnologie e modelli di servizi. Si applicano le normali procedure d’appalto e le direttive dell’Unione in materia di appalti pubblici. I PPI sono procedure d’appalto in cui i committenti

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agiscono come clienti di lancio, o primi utilizzatori, di beni e servizi innovativi che non sono ancora disponibili su base commerciale su larga scala e che possono includere prove di conformità. Gli inviti relativi ad azioni di cofinanziamento di PPI nell’ambito di Orizzonte 2020 mirano a cofinanziare gli appalti PPI eseguiti da gruppi di acquirenti transnazionali (=committenti pubblici di paesi diversi). Ciò permette ai committenti di mettere in comune le risorse (per quanto riguarda sia le capacità amministrative, tecniche e giuridiche, sia la creazione di una domanda sufficientemente grande per attirare offerte economicamente vantaggiose di imprese innovative) e di conseguire economie di scala.

Obiettivi: accelerare l’immissione di innovazioni sul mercato e in tal modo migliorare l’efficienza e l’efficacia delle infrastrutture e dei servizi pubblici e generare un utile sul capitale investito per le imprese innovative.

ACS = azioni di coordinamento e sostegno. Diverse priorità di Orizzonte 2020 prevedono inviti per ACS volte a sostenere la creazione di gruppi di acquirenti e la preparazione di futuri PCP e PPI.

Per maggiori informazioni si veda l’allegato del programma di lavoro di Orizzonte 2020 relativo ai PPI.

Sostegno alla creazione di reti e al rafforzamento di capacità per i PCP e PPI: forum degli appalti pubblici.

Attuazione

Nell’ambito di Orizzonte 2020, inviti a presentare proposte per rafforzare il sostegno agli “appalti precommerciali” e agli “appalti pubblici per soluzioni innovative” sono disponibili per tutte le priorità del programma, se previsti nel programma di lavoro. Per tutti i PCP e PPI cofinanziati da Orizzonte 2020 è prevista una consultazione pubblica del mercato in preparazione dell’appalto, al fine di informare gli offerenti potenzialmente interessati in tutta Europa in merito alla prossima procedura di gara. Ai PCP e PPI possono partecipare le imprese di tutte le dimensioni, in linea con i principi sanciti dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Anche la fase 3 dello strumento per le PMI può sfruttare queste misure per promuovere le opportunità di PCP e PPI fra le PMI (si veda il grafico riprodotto di seguito).

Per informazioni consultare il sito web relativo a PCP/PPI.

Oltre agli inviti relativi a PCP/PPI negli ambiti specifici affrontati da Orizzonte 2020, sono previsti anche inviti a presentare proposte di PCP/PPI per rispondere a una sfida in qualsiasi settore di pubblico interesse:

ICT-35(f): invito per ACS (1 milione di EUR), rivolto a committenti interessati a preparare potenziali PCP o PPI futuri (scadenza: 23 aprile 2014);

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ICT-36: invito per azioni COFUND PCP (4 milioni di EUR), rivolto a committenti interessati a eseguire insieme un PCP (scadenza: 25 aprile 2015).

Finanziamento

Consorzio di partecipanti di almeno tre diversi Stati membri (SM) o paesi associati (PA) a Orizzonte 2020, tra i quali almeno due committenti pubblici di due diversi SM o PA che investono nell’appalto congiunto e che formano il gruppo di acquirenti [+ eventuali altri acquirenti (per es. privati, ONG), che prestano servizi di pubblico interesse e altri soggetti che assistono i committenti].

Tasso di cofinanziamento di Orizzonte 2020: 100% per le azioni di coordinamento e sostegno (ACS, per es. costituzione di un gruppo di acquirenti transnazionale e individuazione di un’esigenza di appalto comune e altre attività preparatorie pertinenti); 70% per le azioni di cofinanziamento dei PCP e 20% per le azioni di cofinanziamento dei PPI. Le azioni di cofinanziamento dei PCP e PPI possono rimborsare il costo della gara d’appalto, nonché i costi delle relative attività di coordinamento e di rete per preparare, gestire e dar seguito alla gara. Le azioni ACS non possono rimborsare il costo dell’appalto, ma soltanto i costi delle attività di coordinamento e di rete.

Possibilità di finanziamento combinato

Finanziamento simultaneo/cumulativo, finanziamento sequenziale, finanziamento alternativo, finanziamento parallelo.

La figura seguente mostra che i PCP e i PPI possono essere collegati: sulla base di una domanda/esigenze identificate, il PCP finanzia le attività di ricerca in diverse fasi, con “venditori” diversi che lavorano a soluzioni diverse. Il PCP si conclude con lo sviluppo originale, la prova ed eventualmente l’impiego di una serie limitata di prodotti finali. Il PCP può portare a un PPI riguardante la commercializzazione dei prodotti/servizi e la “prima utilizzazione” a livello generale.

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Gruppo transnazionale di acquirenti pubblici:

Individuazione esigenze comuni

Analisi mercato e tecnologie.Preparazione specifiche relative alle prestazioni

Sostegno per aspetti giuridici o amministrativi comuni durante la procedura di

appalto …

Quali potrebbero essere le sinergie per i PCP e PPI?

Appalti pubblici per

soluzioni innovative

(PPI) Appalti precommerci

ali (PCP)La consultazione

pubblica del mercato consente al settore

privato di essere pronto a rispondere

tempestivamente al bando di gara

Bando di gara aperto per servizi

di R&SIl fornitore di

R&S conserva i DPI

Le soluzioni esistono (quasi), R&S non necessaria Non molto diffuse

sul mercato

Non esistono soluzioni, R&S

necessaria

Soluzione

Soluzione

SoluzioneDiffusione

della soluzione

Bando di gara aperto con specifiche funzionali

La consultazione pubblica del mercato consente al settore

privato di essere pronto a rispondere

tempestivamente al bando di gara

Figura 14 Relazione tra PCP e PPI nella catena del valore dell’innovazione

Un PCP può quindi essere il primo passo, seguito dal PPI. È comunque possibile avviare un PPI autonomamente, senza un precedente PCP. Se nella fase di costituzione del gruppo di acquirenti e di aggregazione della domanda emerge che le soluzioni innovative desiderate non richiedono attività di RSI, gli acquirenti avviano direttamente la procedura per il PPI. Scenari per la preparazione di un PCP o PPI Un primo compito delle autorità di gestione/dei committenti consiste nell’individuare altri committenti pubblici con esigenze analoghe di soluzioni innovative. A tal fine può essere fatto ricorso ai diversi partenariati europei per l’innovazione, ai gruppi di Stati membri e regioni nei settori dei trasporti, dell’ambiente, dell’energia ecc., alle piattaforme tematiche RIS3, o alla piattaforma per gli appalti pubblici nel settore dell’innovazione (si veda: http://www.innovation-procurement.org). Il gruppo di acquirenti dovrebbe poi strutturarsi, identificare le esigenze comuni di soluzioni innovative ed elaborare i capitolati d’oneri degli appalti. Un gruppo di acquirenti è un gruppo di committenti interessati a investire insieme in un PCP o PPI per affrontare una sfida comune. Il gruppo di acquirenti può essere costituito da committenti di diversi Stati membri/diverse regioni che sono già legati da un accordo di cooperazione (per es. un GECT) o da acquirenti che costituiscono un consorzio ad hoc per affrontare una particolare esigenza pubblica comune. Esigenze comuni di soluzioni innovative possono essere individuate tra regioni che perseguono priorità analoghe nelle loro strategie di specializzazione intelligente.

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Le attività preliminari svolte dal gruppo di acquirenti per preparare il PCP o PPI possono comprendere una consultazione pubblica del mercato a livello settoriale, l’elaborazione dei documenti di gara, la nomina di un capofila incaricato di coordinare e dirigere la procedura d’appalto, ecc. I fondi SIE possono sostenere le attività di coordinamento e di rete sopra descritte finalizzate alla preparazione di un PCP o PPI, per esempio tramite azioni di cooperazione territoriale europea e assistenza tecnica nell’ambito dei programmi dei fondi SIE. In alternativa, tali attività possono essere sostenute tramite un’azione di coordinamento e sostegno (ACS) finanziata al 100% da Orizzonte 2020, se ciò è previsto nel programma di lavoro. In alternativa, un contributo massimo del 30% (PCP) o del 50% (PPI) a titolo di Orizzonte 2020 può essere destinato a attività di preparazione, coordinamento e rete necessarie per preparare, gestire e dar seguito a un PCP o PPI. Indipendentemente dal fatto che committenti di diversi Stati membri/diverse regioni si riuniscano nel quadro di un progetto finanziato dai fondi SIE o da Orizzonte 2020 per preparare un PCP o PPI, successivamente l’esecuzione del vero e proprio PCP o PPI può essere cofinanziata da Orizzonte 2020 o dai fondi SIE o da una combinazione di entrambi. NOTA BENE: Non tutti i settori di Orizzonte 2020 prevedono il finanziamento di azioni di coordinamento e sostegno per la preparazione di PCP o PPI. L’avere ottenuto sostegno a titolo dei fondi SIE non fornisce quindi la garanzia di ricevere un finanziamento da Orizzonte 2020. Le proposte di azioni di cofinanziamento relative ad ACS, PCP e PPI sono ammesse al finanziamento a seguito di un distinto processo di presentazione e valutazione delle proposte nell’ambito di un invito pertinente di Orizzonte 2020.

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Scenari di esecuzione di un PCP

EXECUTION OF A JOINT PCP

PROCURER A (Less developed Region)

CO-FUNDS HIS CONTRIBUTION TO THE JOINTLY COMMITED BUDGET THROUGH THE ESIF CO-FUNDING RATE up to 85% (for his contribution)

PROCURER C (Transitional Region)

CO-FUNDS HIS CONTRIBUTION TO THE COMMON POT THROUGH THE ESIF

CO-FUNDING RATE up to 60% (for his contribution

PROCURER B (Less developed Region)

CO-FUNDS HIS CONTRIBUTION TO THE JOINTLY COMMITTED BUDGET THROUGH THE ESIF CO-FUNDING RATE up to 85% (for his contribution)

ESECUZIONE DI UN PCP CONGIUNTO

COMMITTENTE A (Regione meno sviluppata)

Cofinanzia il proprio contributo alla dotazione di bilancio assegnata congiuntamente tramite i fondi SIE

TASSO DI COFINANZIAMENTOfino all’85% (per il proprio contributo)

COMMITTENTE C

Cofinanzia il proprio contributo alla dotazione di bilancio assegnata congiuntamente tramite Orizzonte 2020

TASSO DI COFINANZIAMENTO 70% (per il proprio contributo)

COMMITTENTE B (Regione in transizione)

Cofinanzia il proprio contributo alla dotazione di bilancio assegnata congiuntamente tramite i fondi SIE

TASSO DI COFINANZIAMENTO fino al 60% (per il proprio contributo)

COMMITTENTE D

Cofinanzia il proprio contributo alla dotazione di bilancio assegnata congiuntamente tramite Orizzonte 2020

TASSO DI COFINANZIAMENTO 70% (per il proprio contributo)

Figura 23 Utilizzo cumulativo di fondi SIE e Orizzonte 2020 nello stesso PCP

Un gruppo di acquirenti costituito dai committenti A, B, C e D decide di cofinanziare l’esecuzione del PCP tramite una combinazione di fondi SIE e Orizzonte 2020. In questo caso il gruppo di acquirenti dovrebbe presentare domanda per un’azione di cofinanziamento del PCP nel quadro di Orizzonte 2020 per acquistare servizi di RSI tramite una gara d’appalto precommerciale congiunta. Un gruppo di acquirenti costituito dai committenti A e B potrebbe optare per il cofinanziamento dell’esecuzione del PCP tramite i fondi SIE, senza il finanziamento combinato tramite Orizzonte 2020, mentre i committenti C e D potrebbero utilizzare i finanziamenti di Orizzonte 2020. Il cumulo dei finanziamenti provenienti dai fondi SIE e da Orizzonte 2020 significa che alcuni partecipanti al consorzio del gruppo di acquirenti possono ricevere il cofinanziamento dai fondi SIE e altri da Orizzonte 2020 per il rispettivo contributo alla dotazione di bilancio complessiva assegnata congiuntamente all’appalto. Il cumulo di tali finanziamenti richiede una chiara identificazione del programma dei fondi SIE utilizzato per una determinata spesa, del luogo in cui il servizio o bene oggetto dell’appalto produrrà i suoi benefici (genererà i previsti miglioramenti di qualità/efficienza dei servizi pubblici) e del soggetto cui fanno capo le spese cofinanziate da Orizzonte 2020.

NOTA BENE: Condizione per il successo è la sincronizzazione fra gli inviti dei fondi SIE e gli inviti relativi ad azioni di cofinanziamento dei PCP nel quadro di Orizzonte 2020.

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L’autorità di gestione potrebbe poi utilizzare i fondi SIE separatamente per un potenziale PPI successivo, al fine di acquistare soluzioni sulla base dei livelli delle prestazioni risultati conseguibili nell’ambito dell’azione relativa al PCP.

I PCP possono offrire vantaggi territoriali alle regioni:

• grazie allo sviluppo di soluzioni che introducono reali miglioramenti della qualità e dell’efficienza di erogazione dei servizi pubblici nella regione;

• rafforzando l’ecosistema locale dell’innovazione, poiché una maggiore domanda di soluzioni innovative da parte del settore pubblico locale attira più investimenti nella regione e contribuisce a prevenire la rilocalizzazione delle imprese innovative in altre regioni del mondo;

• migliorando il know-how tecnico per quanto riguarda i pro e i contro delle soluzioni in concorrenza tra loro sul mercato e l’accesso dei committenti di una regione ai risultati della RSI.

o I committenti possono definire nei capitolati di gara dei PCP i risultati tangibili che vogliono ottenere dal PCP. Questi di norma comprendono relazioni delle imprese sui risultati delle attività di RSI, una copia del progetto di soluzione, nonché il prototipo e le specifiche di prova. Se necessario, nell’ambito del PCP i committenti possono acquistare anche una serie limitata di prototipi e prodotti sperimentali sviluppati durante il PCP (pari al massimo al 50% del valore dell'appalto).

o Per quanto riguarda i risultati immateriali generati durante il PCP dai prestatori di servizi di RSI partecipanti, Orizzonte 2020 prevede che, sebbene i DPI restino di proprietà dei prestatori di servizi di RSI, i committenti godono del diritto di accesso senza il pagamento di royalties ai risultati delle attività di RSI, del diritto di concedere – o esigere che i prestatori dei servizi di RSI concedano – licenze a terzi per lo sfruttamento di tali DPI, del diritto al trasferimento al committente della proprietà di tali DPI nel caso in cui siano utilizzati in modo contrario al pubblico interesse o non siano sfruttati commercialmente entro il termine indicato nel contratto PCP e del diritto di pubblicare i principali risultati delle attività di RSI. I committenti ottengono anche (grazie a sovvenzioni PCP più piccole rispetto al normale importo di un appalto di servizi di R&S) una contropartita finanziaria in cambio della rinuncia ai diritti di proprietà esclusiva dei DPI generati durante il PCP dai prestatori dei servizi di RSI. Per esempio, la regione Lombardia richiede tale contropartita sotto forma di diritti sulle vendite future realizzate dai prestatori dei servizi di RSI e le reinveste in un fondo per il finanziamento di futuri PCP e PPI da parte della regione.

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Scenari di esecuzione di un PPI

ESECUZIONE DI UN PPI CONGIUNTO

COMMITTENTE A (Regione meno sviluppata)Acquista la soluzione innovativa con il sostegno dei fondi SIE in linea con gli obiettivi del programma operativo pertinente

TASSO DI COFINANZIAMENTOfino all’85% (per il proprio contributo)

COMMITTENTE B (Regione in transizione)

Acquista la soluzione innovativa con il sostegno dei fondi SIE in linea con gli obiettivi del programma operativo pertinente

TASSO DI COFINANZIAMENTOfino al 60% (per il proprio contributo)

COMMITTENTE CAcquista la soluzione innovativa con il sostegno di Orizzonte 2020

TASSO DI COFINANZIAMENTO FORFETTARIO20% (per il proprio contributo)

COMMITTENTE D

Acquista la soluzione innovativa con il sostegno di Orizzonte 2020

TASSO DI COFINANZIAMENTO FORFETTARIO20% (per il proprio contributo)

Un gruppo di acquirenti costituito dai committenti A, B, C e D può scegliere di cofinanziare l’esecuzione del PPI tramite una combinazione di fondi SIE e Orizzonte 2020. In questo caso il gruppo di acquirenti dovrebbe presentare domanda per un’azione di cofinanziamento del PPI nel quadro di Orizzonte 2020 per l’acquisto di soluzioni innovative tramite una gara d’appalto pubblica congiunta.

Un gruppo di acquirenti costituito dai committenti A e B potrebbe optare per il cofinanziamento dell’esecuzione del PPI tramite i fondi SIE senza il finanziamento combinato con Orizzonte 2020, mentre i committenti C e D potrebbero utilizzare i finanziamenti di Orizzonte 2020.

È possibile fare ricorso a contratti/accordi quadro per lotti, con contratti specifici per l’acquisto delle quantità specifiche di soluzioni innovative per ogni singolo committente.

Il cumulo dei finanziamenti provenienti dai fondi SIE e da Orizzonte 2020 significa che alcuni partecipanti al consorzio del gruppo di acquirenti possono ricevere il cofinanziamento dai fondi SIE e altri da Orizzonte 2020. Il cumulo di tali finanziamenti comporta una chiara identificazione del programma dei fondi SIE utilizzato per una determinata spesa, del luogo in cui il servizio o bene oggetto dell’appalto produrrà i suoi benefici (genererà i previsti miglioramenti di qualità/efficienza dei servizi pubblici) e del titolare delle spese cofinanziate da Orizzonte 2020. Ciò si può assicurare, per esempio, chiedendo ai fornitori di emettere fatture distinte per le soluzioni innovative acquistate da ciascun committente.

Per conseguire gli obiettivi in materia di innovazione nel proprio territorio attraverso i fondi SIE, i committenti – in particolare nelle regioni meno sviluppate – potrebbero ottenere tassi di cofinanziamento più elevati per partecipare a un

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PPI attuato nel quadro di Orizzonte 2020 insieme con i committenti delle regioni più avanzate.

NOTA BENE: condizione per il successo è la sincronizzazione fra gli inviti dei fondi SIE e gli inviti relativi all’azione di cofinanziamento del PPI nel quadro di Orizzonte 2020.

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1.11 Innovazione nelle PMI nell’ambito di Orizzonte 2020 e fondi SIE

Qual è l'interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

Il modello dello strumento per le PMI nell’ambito di Orizzonte 2020, con le sue diverse fasi a partire da una piccola azione di valutazione della fattibilità basata su un importo forfettario, potrebbe essere adottato nei programmi dei fondi SIE. Ciò potrebbe migliorare il sostegno all’innovazione nelle PMI.

Se il modello dei costi in un programma dei fondi SIE è pienamente in linea con le condizioni previste per le sovvenzioni a titolo dello strumento per le PMI100, si avrebbe addirittura la possibilità di selezionare proposte di progetti di eccellenza che hanno superato il processo di valutazione di Orizzonte 2020, ma per le quali non è disponibile una dotazione sufficiente nel quadro di Orizzonte 2020.

I risultati della prima o seconda fase dello strumento per le PMI possono essere promossi ai fini della loro adozione da parte del mercato tramite il sostegno dei fondi SIE.

Dati principali relativi all’innovazione nelle PMI

Definizione: Orizzonte 2020 sostiene l’innovazione nelle PMI tramite lo strumento per le PMI e varie azioni di sostegno complementari. La collaborazione con il programma COSME e i fondi SIE è (in parte) prevista e incoraggiata.

Lo strumento per le PMI fornisce un sostegno in fasi e senza soluzione di continuità in grado di coprire l’intero ciclo dell’innovazione. È messo a disposizione per tutti i tipi di innovazione, compresa l’innovazione sociale, dei servizi e non tecnologica, purché ciascuna attività abbia un chiaro valore aggiunto europeo. Lo scopo è sviluppare e sfruttare il potenziale innovativo delle PMI colmando le carenze di fondi per la fase iniziale ad alto rischio della ricerca e dell’innovazione, stimolando le innovazioni e incrementando la commercializzazione dei risultati della ricerca da parte del settore privato.

È attuato attraverso un invito sempre aperto in tutti i settori relativi a “sfide per la società” e “tecnologie abilitanti e industriali fondamentali”, nell’ambito di temi specifici secondo un approccio ascendente.

Il programma di lavoro relativo all’innovazione nelle PMI 2014/2015 cita espressamente i fondi SIE: “i fondi SIE possono contribuire alla diffusione di 100 Si vedano le convenzioni di sovvenzione tipo per le fasi 1 e 2 dello strumento per le PMI, sia per le sovvenzioni con un unico beneficiario sia per quelle con più beneficiari: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/funding/reference_docs.html.

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soluzioni innovative al fine di migliorare il sostegno fornito alle PMI nelle regioni da Orizzonte 2020 […]”.

FINANZIAMENTO: nel quadro di Orizzonte 2020, integrato nelle parti relative alle tecnologie abilitanti e industriali.

- Fase 1: importo forfettario di 50 000 EUR per lo studio di fattibilità = 6 mesi.

- Fase 2: progetti (pilota) di innovazione con finanziamento del 70%, 1-2 anni.

- Fase 3, commercializzazione: nessun finanziamento diretto di Orizzonte 2020, ma eventuale sostegno da parte degli strumenti finanziari, programma COSME o fondi SIE.

VOCI DI COSTO: costi ammissibili in un progetto. I fondi SIE possono intervenire per i costi non ammissibili nell’ambito dello strumento per le PMI o come finanziamento alternativo.

NOTA BENE: il tipo di sovvenzioni previste dallo strumento per le PMI è possibile soltanto ove ciò sia contemplato dal programma di lavoro (si vedano le pagg. 4-6).

Altre azioni di sostegno alle PMI rilevanti ai fini dei fondi SIE

I “progetti animati da cluster per nuove catene di valore industriali” prevedono lo sviluppo di nuove catene di valore industriali intersettoriali in tutta Europa, sfruttando il potenziale innovativo delle PMI. Nel progetto di programma di lavoro si legge che “saranno attivamente incoraggiate anche le sinergie con i fondi della politica di coesione che possono fornire ulteriore sostegno a tali progetti dimostrativi su larga scala, in particolare tramite l'impegno degli intermediari delle PMI”. In tal modo si intende sostenere la realizzazione di un processo di sperimentazione e attuazione per fasi, con misure di accompagnamento a sostegno di gruppi di PMI che si rafforzano reciprocamente.

Possibilità di finanziamento combinato: finanziamento cumulativo (per i costi non ammissibili nell’ambito di Orizzonte 2020); finanziamento alternativo, finanziamento sequenziale.

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Scenario PMI 1: finanziamento alternativo

Finanziamento alternativo - Strumento per le PMI

Un candidato singolo ha sede in uno Statomembro con una priorità RIS3 confacente alloscopo o conforme all’orientamento della PMI.Se tutti gli altri criteri previsti per i fondi SIEsono soddisfatti, è possibile il finanziamentoa titolo di tali fondi.

Orizzonte 2020: sopra il punteggio minimoma mancanza di risorse per il finanziamento

Fase 1: Studio di fattibilità /sviluppo del piano di attivitàFase 2: Progetti pilota

Fase 3: Commercializzazione(non finanziata direttamenteda Orizzonte 2020)

Potenziale finanziamento tramite fondi SIE:PPI; strumenti finanziari

Figura 25 Finanziamento alternativo strumento per le PMI/finanziamento sequenziale

Sostegno nelle fasi 1 e 2 dello strumento per le PMI Se il programma dei fondi SIE dello Stato membro consente di finanziare sovvenzioni di modesta entità per lo sviluppo di piani di attività di questo tipo e se l’idea proposta è sostanzialmente in linea con i settori di specializzazione RIS3, le autorità di gestione possono finanziare le proposte delle PMI valutate positivamente nell’ambito di Orizzonte 2020, ma per le quali non è disponibile una dotazione finanziaria sufficiente. Si potrebbe attribuire a tali proposte un “marchio di eccellenza” per segnalare più agevolmente ai responsabili dei programmi dell’azione nazionale/regionale l’esito positivo della valutazione101. In ogni caso, prima di poter comunicare tale informazione, è necessario ottenere l’autorizzazione del partecipante o dei partecipanti al progetto.

La proposta può essere riorientata verso i fondi SIE e il finanziamento potrebbe essere concesso nell’ambito dell'obiettivo tematico 1 (R&I nel quadro delle

101 Previa autorizzazione dei partecipanti, le informazioni sulle proposte concernenti il Consiglio europeo della ricerca, le azioni Marie Sklodowska-Curie, le azioni di costituzione di gruppi, la fase 2 dello strumento per le PMI o progetti di collaborazione valutate positivamente e che hanno ottenuto un punteggio superiore a quello minimo secondo i criteri di Orizzonte 2020, ma che non possono essere finanziate per mancanza di risorse finanziarie nel quadro di Orizzonte 2020, possono essere comunicate alle autorità competenti degli Stati membri e delle regioni. Si veda la dichiarazione della Commissione a seguito della riunione GRI del 12 luglio 2013 [SI(2013)366/2].

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priorità delle strategie RIS3) o dell'obiettivo tematico 3 (competitività delle PMI che non richiede priorità RIS3).

Le PMI possono anche agire di propria iniziativa e contattare l’autorità di gestione regionale o nazionale competente per i fondi strutturali e di investimento europei per verificare se possono fornire un sostegno analogo in linea con le pertinenti norme e priorità dei programmi dei fondi SIE. Si veda: http://ec.europa.eu/regional_policy/indexes/in_your_country_en.cfm.

Dato che lo strumento per le PMI consente la presentazione di domande da parte di singole PMI, il riorientamento verso il sostegno a titolo dei fondi SIE sembra più agevole rispetto a quanto accade con i normali progetti di innovazione cui partecipano più partner. (Il finanziamento a titolo dei fondi SIE di tali progetti delle PMI con più beneficiari è possibile se le disposizioni di cui all’articolo 70, paragrafo 2, del regolamento recante disposizioni comuni sono rispettate).

Sostegno nella fase 3 dello strumento per le PMI: finanziamento sequenziale a titolo dei fondi SIE nell’ambito dello strumento per le PMI

I fondi SIE possono fornire sostegno alle PMI regionali per la commercializzazione nella fase 3, eventualmente anche tramite strumenti finanziari o appalti pubblici, se tutti i criteri previsti dai fondi SIE sono soddisfatti.

NOTA BENE: i fondi SIE non possono sostituire il principio di cofinanziamento, per esempio, in un progetto di “fase 2” finanziato al 70%, non si possono utilizzare i fondi SIE per coprire il restante 30%.

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2. COSME (programma per la competitività delle imprese e delle PMI) e fondi SIE

Qual è l'interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

La rete Enterprise Europe nell’ambito del programma COSME è presente in numerose regioni, in tutta l’UE e non solo. Offre alle PMI accesso diretto a partner internazionali per attività commerciali o di innovazione.

La rete offre inoltre servizi di consulenza avanzati di alta qualità che potrebbero fornire un modello da replicare nel territorio di un programma dei fondi SIE con l’offerta di servizi commerciali e per l’innovazione finanziati dai fondi SIE (per es. eventi di intermediazione).

Il sostegno transnazionale della rete Enterprise Europe può anche essere ampliato tramite servizi coordinati di sostegno alle PMI finanziati dai fondi SIE, in particolare nell’ambito della priorità d’investimento 3.b) “nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l’internazionalizzazione”, e della priorità d’investimento 3.d) “sostenere la capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione” del FESR.

L’impatto del sostegno offerto dalla rete Enterprise Europe può anche essere potenziato se lo Stato membro o la regione ospitante garantisce il coordinamento con altre misure di sostegno alle PMI finanziate dai fondi SIE, per esempio sistemi di buoni, strumenti finanziari, servizi di incubazione, ecc.

Dati principali relativi al programma COSME

Definizione: programma di sostegno specifico per le PMI, che dà seguito al programma CIP per l’innovazione e l’imprenditorialità. Occorre tenere presente che l’atto di base del programma COSME non prevede alcuna deroga al divieto di cumulo. Di conseguenza, tutti i finanziamenti combinati devono essere sequenziali, paralleli o alternativi. Tuttavia l’articolo 10, paragrafo 2, del regolamento COSME (“la rete [Enterprise Europe Network] può anche servire per la prestazione di servizi a titolo di altri programmi dell’Unione”) apre la strada a servizi supplementari che vanno considerati azioni diverse (il che comporta un'analoga verifica e imputazione dei costi a questi servizi) nel rispetto delle norme del rispettivo programma dell’Unione (per es. Orizzonte 2020 o fondi SIE). Nell’ambito di Orizzonte 2020 già previsto il finanziamento di un servizio supplementare, “Enhancing the innovation management capacity of SMEs” (“Migliorare la capacità di gestione dell’innovazione nelle PMI”). Il programma di lavoro COSME 2014 fa esplicito riferimento all’utilizzo dei fondi SIE a favore delle PMI e degli imprenditori (pag. 2).

Sono disponibili 2,3 miliardi di EUR per: • agevolare l’accesso delle PMI ai finanziamenti;

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• sostenere gli imprenditori; • creare condizioni più favorevoli alla creazione e alla crescita delle imprese; • migliorare l’accesso ai mercati. Per maggiori informazioni sul programma, consultare il sito web COSME.

Rete Enterprise Europe (EEN): è presente in tutto il territorio dell’Unione (e non solo); è gestita da consorzi che riuniscono fornitori nazionali/regionali (senza transnazionalità) di servizi di sostegno alle imprese; obiettivo: fornire servizi di sostegno alle imprese che rafforzino la competitività delle PMI europee che vogliono esplorare opportunità sul mercato interno e in paesi terzi. Il servizio deve integrare e completare i servizi già disponibili nella regione. È prevista una certa flessibilità per ampliare (o ridurre) i servizi nell’ambito del pacchetto di servizi complessivo.

Obiettivi: sostegno generale alle PMI, non inteso come sostegno specifico per le attività di RSI (non è previsto alcun criterio specifico relativo all’innovazione).

Risultati attesi: - accesso ai finanziamenti più agevole per gli imprenditori e le piccole imprese; - maggior rilievo dell’attività lavorativa autonoma e dello sviluppo delle imprese quali importanti fonti di crescita e creazione di posti di lavoro; - industria più competitiva, maggior numero di imprenditori e tassi di occupazione più elevati; - aumento della crescita delle PMI; - aumento della percentuale di cittadini dell’Unione che desiderano svolgere un’attività autonoma; - aumento della proporzione di PMI che esportano all’interno o all’esterno dell’Unione; - riduzione degli oneri amministrativi e normativi eccessivi gravanti sulle PMI; - miglioramento del rendimento delle PMI sotto il profilo della sostenibilità.

FINANZIAMENTO: sovvenzioni (ai consorzi che attuano il progetto della rete EEN per servizi nell’ambito di COSME e Orizzonte 2020).

VOCE DI COSTO: per la rete EEN, sono considerati voci di costo il sostegno della rete e i servizi da essa prestati per COSME/Orizzonte 2020.

Possibilità di finanziamento combinato: finanziamento parallelo.

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Scenario COSME – Finanziamento parallelo – Rete EEN

Scenario COSME – Finanziamento parallelo – Rete EEN

33

Consorzio Enterprise Europe

Servizi A per le PMIComprendono la promozione di Orizzonte

2020, in cooperazione con i punti di contatto nazionali, e il sostegno alle PMI nell’ambito dei fondi SIE; la facilitazione della cooperazione transfrontaliera tra imprese, delle attività di

R&S, del trasferimento di tecnologie e conoscenze e dei partenariati per la tecnologia

e l’innovazione, ecc.(COSME + fondi nazionali / regionali)

Organizz. partner

1

Organizz. partner

2

Fornitore di sostegno alle PMI

3

Servizi Bper le PMI

per es. replica del sostegno

transnazionale della rete EEN nella

regione o servizi complementari a quelli della rete

EEN (Fondi SIE +

fondi nazionali / regionali)

= servizi cofinanziati da COSME, nell’ambito di una convenzione di sovvenzione COSME= servizi diversi cofinanziati dai fondi SIE (diverse convenzioni di sovvenzione)

Servizi C per le PMI

per es. incubazione,

strumenti finanziari

(Fondi SIE + fondi

nazionali / regionali)

Figura 26 COSME e fondi SIE

La rete EEN nella regione 1 è sostenuta da COSME/Orizzonte 2020 per fornire alle PMI un insieme di servizi prestabiliti, con una certa flessibilità per quanto riguarda i servizi di consulenza102. Il programma dei fondi SIE nella stessa regione prevede servizi alle PMI (che possono essere servizi ammissibili anche nell’ambito di COSME/Orizzonte 2020 o di altro tipo). I servizi da prestare nel quadro del programma dei fondi SIE, e pertanto cofinanziati da tali fondi, non devono essere gli stessi servizi sostenuti dalle sovvenzioni a titolo dei programmi COSME/Orizzonte 2020 nell’ambito del progetto regionale della rete EEN. Lo stesso vale per i servizi a favore delle PMI nell’ambito di Orizzonte 2020: se ne viene chiesto il cofinanziamento nel quadro di Orizzonte 2020, devono essere diversi dagli altri due tipi di servizi.

Esempio

102 Si veda la documentazione relativa all’invito: http://ec.europa.eu/enterprise/newsroom/cf/itemdetail.cfm?item_id=7229&lang=en&title=COSME-Enterprise-Europe-Network-2015%2F2020.

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Il partner X della rete EEN nello Stato membro 1/nella regione 1 riceve finanziamenti da COSME per programmi di tutoraggio e coaching relativi all’accesso delle PMI al credito per agevolare la cooperazione transfrontaliera tra imprese e per l’“accesso a servizi volti migliorare l’efficienza dei materiali nelle PMI”. I servizi relativi all’efficienza dei materiali nella regione sono però poco sviluppati. Il partner X utilizza il 50% del proprio personale per i servizi della rete Enterprise Europe.

Il partner X sa che il programma dei fondi SIE della regione intende sostenere le PMI nel settore dell’efficienza energetica offrendo nuovi e più ampi servizi. Il personale è competente in materia e i “servizi di partenariato tecnologico” dell’EEN “costituiscono un meccanismo adeguato per reperire tecnologie che migliorino l’efficienza dei materiali”. Il partner X presenta domanda di fondi SIE e ottiene un contratto di sovvenzione che copre un ulteriore 25% del personale addetto a questi servizi specifici nell’ambito del programma dei fondi SIE.

Il partner X deve distinguere chiaramente, nel proprio sistema contabile e nel registro dell’orario di lavoro del personale, il progetto della rete EEN dal progetto sostenuto dai fondi SIE. Onde evitare il rischio di doppio finanziamento, il partner X deve stabilire, per esempio, che la fase di analisi relativa all’efficienza dei materiali rientra nel progetto finanziato dai fondi SIE (e dalle risorse riassegnate del progetto della rete EEN), mentre la ricerca di soluzioni tecnologiche è condotta nell’ambito del progetto della rete EEN ed è esclusa dalle azioni sostenute dai fondi SIE.

NOTA BENE: i centri della rete EEN possono essere preziosi intermediari regionali nel sensibilizzare in merito alle possibilità di finanziamento combinato e sono tra i principali destinatari della presente guida.

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3. ERASMUS+ e fondi SIE

Qual è l'interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

Possibilità di migliorare il livello delle competenze in una regione e di prevenire o invertire la fuga di cervelli attirando studenti in una regione.

Possibilità di sperimentare nuove forme di cooperazione fra i centri di istruzione e le imprese, anche al fine di calibrare meglio l’offerta di istruzione in base alle esigenze di competenze delle imprese, un fattore che può essere cruciale per il successo di una strategia RIS3.

Il sostegno di Erasmus+ alle riforme delle politiche in materia di apprendimento potrebbe essere incrementato tramite investimenti a titolo del FSE nell’ambito dell’obiettivo tematico 10, “investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente”, in particolare nell'ambito della priorità d’investimento 1.d).ii), concernente il rafforzamento delle capacità dei soggetti interessati che operano nei settori delle politiche dell’istruzione, della formazione permanente, della formazione.

Si potrebbero inoltre generare sinergie tra Orizzonte 2020 ed Erasmus+, grazie al prestigio del titolare di una cattedra SER (si veda il punto 1.2) che rende un istituto più interessante per gli studenti stranieri.

Dati principali relativi a Erasmus+

Definizione: Erasmus+ è il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020. Riunisce in una struttura unica elementi dei precedenti programmi “Apprendimento permanente” e “Gioventù in azione” e dei programmi internazionali in materia di istruzione superiore (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink), nonché dei programmi di cooperazione bilaterale concernenti l’istruzione superiore. È articolalo in tre “azioni chiave” (AC): AC1: mobilità individuale ai fini dell’apprendimento, AC2: progetti di cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche, AC3: sostegno alle riforme delle politiche. Tutte e tre le azioni chiave consentono sinergie con gli investimenti dei fondi SIE in generale e nel settore dell’innovazione in particolare. Il programma Erasmus+ comprende anche un capitolo specifico dedicato allo sport, che presenta potenzialità per tali sinergie.

Occorre tenere presente che nel quadro di Erasmus+ non è prevista una base giuridica per il finanziamento cumulativo (= finanziamento combinato nello stesso progetto o per lo stesso singolo beneficiario), sicché le possibilità di finanziamento combinato sono: sequenziale, parallelo o alternativo.

Sostegno alla mobilità (AC1). Ogni agenzia nazionale riceve dal programma una dotazione nazionale e l'assegna poi a singoli istituti di istruzione superiore o

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organizzazioni che si occupano di IFP, tenendo conto contemporaneamente della domanda pregressa e di quella prevista (nella maggior parte dei casi la domanda è superiore alle risorse disponibili). Gli istituti di istruzione superiore o le organizzazioni che si occupano di IFP assegnano le borse a singoli studenti e membri del personale.

Sostegno ai partenariati strategici (AC2): È previsto un approccio competitivo, con inviti a presentare proposte a livello nazionale. Ogni agenzia nazionale riceve dal programma una dotazione nazionale e poi seleziona i progetti sulla base di inviti nazionali annuali a presentare proposte. I coordinatori dei progetti dei paesi partecipanti presentano proposte, che devono includere partner di almeno altri due paesi. I progetti hanno durata biennale o triennale.

Sostegno alle alleanze per la conoscenza e alle alleanze delle abilità settoriali (AC2). Gli inviti annuali a presentare proposte sono organizzati a livello di Unione dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA), che seleziona il livello dei progetti con il sostegno di valutatori esterni.

Per le alleanze delle abilità settoriali, le organizzazioni capofila (coordinatori) dei paesi partecipanti al programma presentano le proposte, che devono includere partner di almeno altri due paesi. I progetti hanno durata biennale o triennale. La proposta può riguardare soltanto uno dei settori seguenti:

• settori che hanno istituito un consiglio europeo delle competenze settoriali, per esempio tessile/abbigliamento/cuoio e commercio;

• settori che presentano squilibri di competenze, cui rispondono le attuali politiche della Commissione europea, per esempio fabbricazione avanzata, tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, ecoinnovazione (tecnologie ambientali), o settori culturali e creativi.

Per le alleanze per la conoscenza, le organizzazioni capofila (coordinatori) dei paesi partecipanti presentano le proposte, che devono includere almeno sei partner di almeno tre paesi. Due partner devono essere istituti di istruzione superiore e due partner devono essere imprese. Le alleanze per la conoscenza possono essere costituite in qualsiasi disciplina o settore. I progetti hanno durata biennale o triennale.

La guida del programma Erasmus+ cita espressamente i fondi SIE in varie occasioni, per esempio nell’ambito dei partenariati di collaborazione (AC2) e del sostegno alle riforme delle politiche (AC3).

FINANZIAMENTO: il finanziamento per la mobilità degli studenti e del personale (AC1) è concesso sotto forma di sovvenzione mensile, il cui livello varia tra i diversi paesi.

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Il finanziamento delle azioni chiave 2 e 3 copre i costi unitari relativi a personale, spese di viaggio, eventi, ecc.

Voce di costo: una voce di costo per la mobilità è la sovvenzione stessa (erogata sotto forma di importo forfettario).

Tutti i progetti Erasmus+ sono inclusi nella piattaforma di diffusione Erasmus+ (http://ec.europa.eu/dgs/education_culture/eve/), che può essere consultata da chiunque sia interessato ai risultati dei progetti (per es. diffusione dei risultati a livello nazionale/regionale).

L’azione chiave 3 sostiene la riforma delle politiche tramite specifici inviti a presentare proposte relative a:

- sperimentazioni di politiche, cioè prove sul campo condotte da autorità pubbliche (ministero o equivalente) per valutare l’efficacia di misure politiche innovative mediante solide metodologie di valutazione. I risultati di queste sperimentazioni possono quindi contribuire alla valutazione della potenziale scalabilità di tali misure tramite i fondi SIE;

- progetti di cooperazione lungimiranti, condotti da soggetti interessati rappresentativi e di indubbia fama, per esplorare nuove strategie che abbiano le potenzialità di generare impatti sistemici. Possono contribuire all’individuazione di soluzioni a problemi emergenti, le quali possono essere ulteriormente sviluppate tramite l’azione chiave 2 (partenariati strategici, alleanze per la conoscenza, alleanze delle abilità settoriali), o progetti relativi all’azione chiave 3 (sperimentazioni di politiche, progetti di cooperazione lungimiranti) nell’ambito di Erasmus+ e infine ampliate su più vasta scala tramite i fondi SIE.

La guida del programma Erasmus+ cita espressamente i fondi SIE in relazione al “sostegno alle riforme delle politiche” nell’ambito dell’azione chiave 3, ai fini di uno sfruttamento delle sinergie.

Sia le sperimentazioni di politiche sia i progetti di cooperazione lungimiranti sono gestiti a livello centrale dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura.

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Scenario Erasmus+ 1: finanziamento parallelo/complementare per la mobilità

Finanziamento parallelo/aggiuntivo per la mobilitànell’ambito di Erasmus+

Fondi SIE utilizzati per: sovvenzioni parallele per generareun maggiore impatto oppure per sovvenzioniaggiuntive per i partecipanti allamobilità senza sovvenzione dell'UE

Erasmus+ fornisce borse perstudenti / personale / apprendistiin entrata o in uscita

Tramite l’utilizzo dei fondi SIE, si ottiene un maggiore impatto,in particolare nelle discipline prioritarie/nei settori dell’IFP che rientranonella strategia RIS 3

Figura 27 Finanziamento di sovvenzioni aggiuntive a favore della mobilità

nell’ambito dei fondi SIE

I fondi SIE (FSE) possono essere utilizzati per integrare il finanziamento fornito da Erasmus+ a studenti/tirocinanti/apprendisti in uscita a livello nazionale o regionale, mettendo a disposizione sovvenzioni aggiuntive per persone che non beneficiano di borse Erasmus+. In tal modo si potrebbe promuovere la mobilità dei crediti in altri paesi e quindi l’esperienza internazionale e lo sviluppo di abilità utili ai fini dell’innovazione e dello sviluppo di competenze regionali (in linea di principio l'attenzione potrebbe concentrarsi sulle “discipline prioritarie o sui settori dell’IFP compresi nella strategia RIS3”).

Poiché il doppio finanziamento delle stesse voci di spesa a carico del bilancio dell’Unione è vietato e le borse Erasmus+ sono destinate a coprire una serie di voci di costo (spese di viaggio e di soggiorno, libri e attrezzature), non è possibile utilizzare i fondi SIE per finanziare sovvenzioni “integrative” a favore di singoli beneficiari che ricevono già borse Erasmus+.

Nel settore dell’istruzione superiore, la guida al programma Erasmus+ prevede partecipanti alla “mobilità senza sovvenzione dell'UE”, cioè studenti e membri del personale che non chiedono il rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno, ma beneficiano di tutti gli altri vantaggi offerti dal programma di mobilità di Erasmus+. Secondo la guida, “gli studenti e il personale possono ricevere, oltre alla sovvenzione dell'UE, o in sostituzione della sovvenzione dell'UE (partecipanti alla mobilità senza sovvenzione dell'UE), sovvenzioni regionali, nazionali o di altro tipo, gestite da un’altra organizzazione diversa dall’agenzia nazionale (ad esempio, ministeri o autorità regionali). A queste sovvenzioni fornite da fonti di

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finanziamento diverse dal bilancio dell’UE non si applicano gli importi e i valori minimi/massimi stabiliti in questo documento”103.

Dato il contributo per le spese di viaggio e di soggiorno (tra 150 e 500 EUR/mese, a seconda del paese d’origine e di quello ospitante), il finanziamento aggiuntivo a favore di singoli beneficiari di borse Erasmus+ può offrire la possibilità di accrescere l’efficacia del programma di mobilità. Tuttavia, onde evitare il doppio finanziamento, tale contributo dovrà provenire da fonti nazionali. Ciononostante i fondi SIE possono essere utilizzati per finanziare sovvenzioni a favore dei cosiddetti partecipanti alla “mobilità senza sovvenzione dell'UE”, che non beneficiano di borse Erasmus+ ma visitano istituti partecipanti al programma, che ricevono fondi destinati alle attività di gestione per tali partecipanti.

Esempio 1.1 Istruzione superiore. Istituti di istruzione superiore: una regione X ha livelli relativamente bassi di mobilità in uscita, che limitano l’esposizione internazionale e lo sviluppo delle competenze degli studenti. Per affrontare il problema, fa ricorso ai fondi SIE per mettere a disposizione sovvenzioni aggiuntive a favore di studenti che non beneficiano di una borsa Erasmus+ e vogliono trascorrere un periodo di mobilità nel quadro generale di cooperazione e qualità di Erasmus+. Se una regione ha una specializzazione intelligente in un particolare settore (per es. aeronautica o viticoltura), questo tipo di sostegno potrebbe essere rivolto agli studenti che frequentano corsi in quella materia e si avvalgono della mobilità per seguire programmi o svolgere collocamenti lavorativi pertinenti in un altro paese. Sovvenzioni più consistenti a titolo dei fondi SIE potrebbero essere messe a disposizione per incoraggiare la mobilità in settori prioritari specifici e massimizzare così il valore aggiunto dei fondi SIE.

Allo stesso modo, i fondi SIE (FSE) possono essere utilizzati per ulteriori azioni di mobilità in uscita del personale accademico, al fine di promuovere le competenze e la capacità di innovazione. Tale sostegno aggiuntivo potrebbe essere indirizzato verso discipline/settori dell’IFP specifici, aventi carattere “prioritario”.

Esempio 1.2 Istruzione e formazione professionale. Questo esempio relativo all’IFP è analogo all’esempio 1.1 relativo all’istruzione superiore. I fondi SIE sono utilizzati per mettere a disposizione finanziamenti supplementari, al fine di accrescere il numero di apprendisti che beneficiano della mobilità transnazionale, come pure la mobilità sul lavoro degli studenti dell’IFP iniziale, nei settori individuati da una determinata regione/da uno Stato membro nella strategia di specializzazione intelligente. Inoltre poiché l’attuazione di sistemi di apprendistato efficaci è possibile soltanto con personale qualificato, i fondi SIE

103 Pagg. 42 e 43 della guida al programma.

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potrebbero fornire finanziamenti supplementari anche per accrescere la mobilità transnazionale dei formatori aziendali e di altri professionisti dell’IFP, al fine di sviluppare competenze specifiche in settori individuati nella strategia di specializzazione intelligente.

Scenario Erasmus+ 2: finanziamento parallelo/complementare di progetti di cooperazione multilaterale

Finanziamento aggiuntivo a titolo dei fondi SIE per i progetti multilaterali Erasmus+:

I fondi SIE possono essereutilizzati per i costi non ammissibilinell’ambito di Erasmus+, per es. attrezzature, formazione all’usodelle stesse.

Erasmus+ prevede costi unitari perpersonale, spese di viaggio e disoggiorno, eventi.

Facendo ricorso ai fondi SIE, è possibile estendere la distribuzionegeografica a partner che inizialmente non partecipavano al progetto Erasmus+.

Figura 2815 Finanziamenti supplementari nell’ambito di Erasmus+ per l’azione chiave 2

I fondi SIE possono essere utilizzati per finanziare attività preparatorie, complementari o direttamente collegate in istituti partner partecipanti a partenariati strategici/alleanze per la conoscenza/alleanze delle abilità settoriali nell’ambito di Erasmus+, al fine di rafforzare il contributo dei partner o migliorare la diffusione o l’utilizzo dei risultati.

Esempio 2.1. Un’università regionale è partner di una riuscita alleanza per la conoscenza nell’ambito di Erasmus+. Il progetto mira a migliorare l’insegnamento e l’apprendimento in materia di fabbricazione avanzata negli istituti di istruzione superiore partecipanti, facendo ricorso alle competenze delle imprese partecipanti e a metodi di insegnamento e apprendimento migliorati in un ambiente industriale avanzato. I fondi SIE mettono a disposizione finanziamenti per l’attrezzatura di laboratorio (o qualunque altro costo non ammissibile nell’ambito di Erasmus+) dell’università regionale, al fine di rafforzare la capacità di formazione e contribuire ai risultati generali del progetto.

Raccomandazione: data la natura altamente competitiva dei progetti Erasmus+, lo scenario più probabile è che i partner presentino proposte per il finanziamento a titolo dei fondi SIE una volta ottenuta l'assegnazione del progetto Erasmus+ (di modo che il finanziamento parallelo sia attivo

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negli anni 2 o 3 del progetto Erasmus+). Un’altra soluzione potrebbe consistere nell’estendere la distribuzione geografica, tramite i fondi SIE, ad altri Stati membri/paesi associati che non sono partner del progetto Erasmus+.

Scenario Erasmus+ 3: finanziamento sequenziale di attività a valle in progetti di cooperazione multilaterale

Finanziamento sequenziale di attività a vallenell’ambito di Erasmus+

Uno o più partner del progetto possono verificare se i programmi operativi presentano potenzialità per l’attuazione dei risultati di Erasmus+ a livello nazionale/regionale.In alternativa, le autorità di gestione possono decidere di migliorare l’ecosistema dell’innovazione tramite il trasferimento delle azioni Erasmus+ di successo.

Fondi SIE utilizzati per:trasferimento di tecnologie, adozione, attuazione a livello nazionale/regionale; “proof of concept” su larga scala.

L’azione chiave 2 (o 3) nell’ambito diErasmus+ produce:traferimento di crediti; certificazione,programmi di formazione, processi migliorati ecc.

Figura 29 Finanziamento sequenziale di attività a valle nell’ambito di Erasmus+

I partenariati strategici e le alleanze per la conoscenza sono attività multilaterali dell’azione chiave 2 nell’ambito di Erasmus+, cooperazione transnazionale per l’innovazione e lo scambio di buone prassi, al fine di migliorare la qualità e la rilevanza dell’insegnamento e dei programmi di studio nell’istruzione superiore. Le alleanze per la conoscenza e i partenariati strategici possono avere una struttura analoga, cioè prevedere la partecipazione di istituti di istruzione superiore e imprese quali partner fondamentali del progetto (questa è una condizione essenziale per le alleanze per la conoscenza, mentre per i partenariati strategici è solo raccomandata). La cooperazione si è rivelata particolarmente efficace per il rafforzamento delle capacità e la crescita del potenziale innovativo e imprenditoriale. I fondi SIE potrebbero sostenere progetti di cooperazione regionale o nazionale basati sullo stesso modello e valorizzare così l’esperienza acquisita tramite i partenariati transnazionali, o vice versa. Le alleanze delle abilità settoriali nell’ambito di Erasmus+ si occupano di profili occupazionali, norme in materia di competenze e relativi programmi di

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formazione a livello settoriale europeo. I progetti finanziati dai fondi SIE potrebbero integrare tali risultati nei quadri nazionali delle qualifiche e nelle norme nazionali relative alla formazione. Le alleanze per la conoscenza si occupano di cooperazione transregionale o transnazionale tra università e imprese e sono aperte alla partecipazione delle autorità pubbliche. Il finanziamento combinato di attività a valle può essere applicato mutatis mutandis agli esiti dell’azione chiave 3. I progetti di cooperazione lungimiranti in settori innovativi possono comprendere elementi specifici immediatamente utilizzabili che possono essere integrati in programmi/progetti finanziati tramite i fondi SIE (FSE). Inoltre, l’attuazione di politiche innovative sperimentate con successo su piccola scala tramite le sperimentazioni di politiche può essere ampliata a livello regionale o nazionale tramite il finanziamento combinato con il sostegno dei fondi SIE (FSE). Esempio 3.1. Nell’ambito di un’alleanza per le abilità settoriali Erasmus+, le parti interessate europee del settore automobilistico hanno definito e approvato le norme in materia di abilità, competenze e qualifiche richieste per la meccatronica. Questi risultati a livello europeo e settoriale saranno trasferiti al livello nazionale tramite i fondi SIE (FSE), per finanziare progetti che istituiscono programmi di formazione innovativi, orientati ai risultati dell’apprendimento e riconosciuti/certificati a livello nazionale, che si basano su meccanismi di garanzia della qualità (per es. EQAVET) e prevedono il trasferimento dei crediti tramite ECVET. Esempio 3.2. Un nuovo e innovativo modello per la formazione degli studenti nel campo delle tecnologie energetiche sostenibili, sviluppato nell’ambito di un’alleanza per la conoscenza Erasmus+, si è rivelato particolarmente interessante ed efficace. I fondi SIE (FSE) sono utilizzati per contribuire all’istituzione di programmi di formazione analoghi (formazione del personale, materiali, contatti per la cooperazione ecc.) in altri istituti di istruzione superiore regionali o nazionali, al fine di rafforzare le capacità educative nel settore.

Esempio 3.3. Una facoltà regionale di scienze applicate ha condotto una cooperazione efficace con una società di produzione televisiva locale per sviluppare un nuovo programma per un corso sui mezzi di comunicazione radiotelevisivi, nell’ambito di un progetto di cooperazione internazionale molto più vasto nel quadro di Erasmus+. A seguito del progetto, sono sostenuti mediante un progetto di innovazione a livello regionale nell’ambito dei fondi SIE il collocamento di studenti all’interno della società di produzione e la cooperazione in materia di tecniche di produzione innovative tra la società e l’università.

Esempio 3.4: utilizzo dei risultati di partenariati strategici Erasmus+ per sperimentare l’attuazione di sistemi di garanzia della qualità dell’IFP basati sull’EQAVET. Tramite i fondi SIE, le raccomandazioni sono generalizzate e integrate nell’attuazione di un sistema nazionale di garanzia della qualità dei sistemi di istruzione e formazione professionale.

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Esempio 3.5. I progetti nell’ambito di un partenariato strategico Erasmus+ sviluppano programmi di studio innovativi per accordare l’offerta di IFP alle esigenze del mercato del lavoro. Una regione, in linea con gli obiettivi definiti nella strategia di specializzazione intelligente, fa ricorso ai risultati e al/ai partner partecipanti ai progetti Erasmus+ per cercare di risolvere il problema della carenza di competenze dei lavoratori dotati di qualifiche professionali. Utilizzando i fondi SIE, istituisce centri di eccellenza per l’IFP e promuove investimenti nelle attrezzature degli istituti di istruzione e formazione professionale per dotare gli studenti di competenze aggiornate. Tali centri svolgono poi un ruolo importante nella diffusione delle tecnologie, per esempio dimostrando i vantaggi offerti alle imprese dalle tecnologie verdi. I centri di eccellenza per l’IFP ricevono sostegno dai fondi SIE per instaurare nuove forme di partenariati:

• apertura delle strutture e infrastrutture degli istituti di IFP sotto forma di servizi di base per le imprese;

• partenariati di co-locazione, con la creazione di strutture comuni condivise da istituti di IFP e imprese;

• funzionamento degli istituti di IFP come centri di diffusione e dimostrazione (virtuale) di tecnologie per i fornitori di tecnologie;

• assistenza prestata dagli istituti di IFP alle imprese per le attività di incubazione – sostegno allo sviluppo di prodotti/servizi.

Scenario Erasmus+ 4: finanziamento sequenziale di attività a monte in progetti di cooperazione multilaterale

Finanziamento sequenziale di attività a monte Erasmus+

Fondi SIE utilizzati per: miglioramento di infrastrutture,acquisto di attrezzature,miglioramento del capitale socialeecc.

Fase 1: contratto a titolo dei fondi SIE a livellonazionale/regionale in genere per un singolosoggetto (centro di ricerca, università, PMI).È possibile il finanziamento fino all’85%, aseconda dello Stato membro.

Fase 2: Si diventa partner di un progetto nell’ambitodi un'azione chiave 2 o 3 di Erasmus+.NESSUNA GARANZIA CHE CiÒ FUNZIONI!Grazie ai fondi SIE però le probabilità sono maggiori!

Istituti, infrastrutture ecc. migliorati,più interessanti come partnerper azioni chiave 2 o 3;possono inoltre attirare un maggiornumero di studenti, personale ecc. in entrata.

Figura 30 Finanziamento sequenziale di attività a monte nell’ambito di Erasmus+

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Come nello scenario di finanziamento sequenziale di attività a monte nell’ambito di Orizzonte 2020, i fondi SIE possono essere utilizzati per migliorare le infrastrutture di ricerca e istruzione nelle università o negli istituti di ricerca nazionali/regionali. Ciò migliorerebbe la capacità di RSI e renderebbe gli istituti più interessanti per i progetti Erasmus+. Tuttavia non vi sono garanzie che si realizzino i “progetti di follow-up”.

NOTA BENE: gli scenari descritti illustrano le possibilità di combinazioni più probabili per realizzare sinergie tra Erasmus+ e fondi SIE (FSE) nel settore dell’innovazione. Sono però possibili anche altri scenari. In particolare, è possibile che elementi specifici di un progetto di innovazione sostenuto dai fondi SIE siano ulteriormente sviluppati a livello di base tramite un partenariato strategico o un’alleanza per la conoscenza nell’ambito di Erasmus+.

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4. Europa creativa e fondi SIE

Qual è l'interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

In molti casi per essere un innovatore efficace non è sufficiente la tecnologia. Oltre alle competenze imprenditoriali, anche il pensiero creativo, le attività di progettazione e l’uso di nuovi media possono essere determinanti per il successo delle innovazioni.

I risultati dei progetti del programma Europa creativa possono quindi essere ampliati e promossi tramite investimenti dei fondi SIE così da produrre un impatto duraturo sulla competitività, sull’innovazione e sulla crescita.

Il sostegno iniziale dei fondi SIE alle PMI o ad altre piccole organizzazioni attive nei settori creativi e culturali (anche nell’ambito di progetti di integrazione sociale nel quadro del FSE o di progetti di sviluppo rurale nell’ambito del FEASR) potrebbe essere portato avanti tramite lo strumento di garanzia dei prestiti previsto da Europa creativa (disponibile a partire dal 2016).

Anche per le iniziative concernenti il patrimonio culturale si può prendere in considerazione l’utilizzo sequenziale del sostegno di Orizzonte 2020: ciò per la ricerca nel settore della conservazione e digitalizzazione del patrimonio culturale e del sostegno di Europa creativa.

Dati principali relativi al programma Europa creativa

Definizione: il programma Europa creativa riunisce tre programmi esistenti - Cultura, MEDIA, MEDIA Mundus – e si articola in due sottoprogrammi, Cultura e Media, e una sezione transettoriale costituita principalmente da uno strumento di garanzia dei prestiti. Lo strumento di garanzia, da introdurre nel 2016, è concepito per facilitare l’accesso delle microimprese e delle piccole e medie imprese del settore al credito, come pure per migliorare le capacità di valutazione dei rischi degli intermediari finanziari partecipanti.

Sono disponibili, complessivamente, 1,46 miliardi di EUR. Il programma è rivolto ai settori culturali e creativi.

È importante segnalare che la guida relativa a tutte le sottosezioni del programma Europa creativa fa esplicito riferimento al divieto di cumulo (articolo 9, paragrafo 3): “[…] A tal fine, i candidati devono fornire nel modulo di domanda i dati relativi ad eventuali altre richieste di sovvenzioni, riguardanti lo stesso progetto, che hanno presentato o intendono presentare all’UE, indicando in ciascun caso l’esercizio finanziario, la linea di bilancio, il programma dell’Unione e l’importo richiesto”.

Sito web Europa creativa

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Sportelli nazionali Europa creativa

FINANZIAMENTO: per le sovvenzioni, tra il 50 e l’80%, a seconda dell’azione. I costi ammissibili sono i costi sostenuti per l’attuazione del progetto.

Strumento di garanzia dei prestiti per i settori culturali e creativi: strumento di garanzia limitata, che offre fino al 70% sulle prime perdite (con un limite del 25% su un portafoglio di prestiti, con abbinamento al programma di rafforzamento delle capacità rivolto agli intermediari finanziari).

Possibilità di finanziamento combinato: dato l’accento posto sul finanziamento non cumulativo nella guida del programma Europa creativa, sembra essere possibile soltanto il finanziamento sequenziale.

Scenario Europa creativa: finanziamento sequenziale

Finanziamento sequenziale di attività a vallenell’ambito di Europa creativa

Uno o più partner del progetto possono verificare se i programmi operativi presentano potenzialità per l’attuazione dei risultati di Europa creativa a livello nazionale/regionale.In alternativa, le autorità di gestione possono decidere di migliorare l’ecosistema dell’innovazione per le industrie creative tramite il trasferimento di azioni di successo di Europa creativa .

Fondi SIE utilizzati per: formazione delle PMI creativesulla base dei risultati del progettonell’ambito di Europa creativa

Progetto nell’ambito di Europa creativa: per es. rafforzamento delle capacitàdelle PMI creative

Figura 31 Finanziamento sequenziale nell’ambito di Europa creativa

L’innovazione nei settori culturali e creativi, per esempio il finanziamento di strutture di incubazione per le industrie culturali e creative (ICC), purché ciò sia previsto dalle priorità del programma dei fondi SIE per la competitività delle PMI, o la cooperazione tra imprese orientate alla tecnologia/produzione e imprese ICC può migliorare i risultati in termini di innovazione.

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(Si veda il manuale sulle industrie culturali e creative nel contesto della strategia RIS3: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/documents/10157/0/120420%20CCI%20Policy%20Handbook%20(FINAL).p

df).

I fondi SIE potrebbero finanziare un ulteriore rafforzamento delle capacità nella regione di alcuni partner del progetto (attraverso progetti dei fondi SIE chiaramente distinti) o in regioni che non partecipano al progetto ma che possono beneficiare dei suoi risultati nell’ambito di Europa creativa. Tra gli esempi di potenziali investimenti nelle industrie culturali e creative si possono citare gli investimenti a favore della ricerca, dell’innovazione, della competitività delle PMI e dell’imprenditorialità.

Esempio: il programma Europa creativa sostiene un progetto di collaborazione tra PMI nei settori culturali e creativi, al fine di dotarle di nuove abilità o competenze riguardanti nuove modalità di accesso ai contenuti e nuovi modelli aziendali basati sulle TIC. Due partner sono ubicati in regioni che sostengono il rafforzamento delle capacità delle PMI nel settore delle TIC. In seguito alla conclusione positiva del progetto di Europa creativa, questi partner comunicano all’autorità di gestione competente i risultati del progetto e ricevono fondi SIE (FSE) per la formazione delle PMI creative nelle rispettive regioni, sulla base dei risultati del progetto di Europa creativa.

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5. Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) – Servizi digitali

Qual è l'interesse per le autorità di gestione e i responsabili politici nazionali e regionali?

È possibile migliorare la qualità e l’efficienza degli investimenti nelle soluzioni per la pubblica amministrazione online nell’ambito della priorità d’investimento 2.c) del FESR o degli investimenti del FSE relativi all’obiettivo tematico 11 (capacità istituzionale ed efficienza della pubblica amministrazione), se tali soluzioni sono progettate in modo da assicurare l’interoperabilità con le soluzioni adottate in altri paesi dell’Unione o a livello UE mediante la compatibilità con le piattaforme dei servizi digitali CEF.

Meccanismo per collegare l’Europa

Definizione: il meccanismo per collegare l’Europa (CEF) è lo strumento di finanziamento delle reti transeuropee e sostiene la diffusione di reti transeuropee ad alta efficienza, sostenibili e interconnesse nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni (banda larga e servizi digitali).

I servizi digitali si basano in gran parte sui progetti PSP-TIC nell’ambito del programma quadro per la competitività e l’innovazione e sui progetti pilota su larga scala relativi ai servizi pubblici online transfrontalieri, per promuovere l’interconnessione e l’interoperabilità a livello transeuropeo dei servizi pubblici online, come pure l’accesso a tali reti al fine di favorire la mobilità delle imprese e dei cittadini e facilitare la cooperazione tra servizi pubblici.

Le infrastrutture di servizi digitali CEF sono costituite da piattaforme di servizi chiave e da servizi generici. Le piattaforme di servizi chiave104 sono implementate in primo luogo dall’Unione, mentre i servizi generici sono implementati dalle parti che si connettono alla corrispondente piattaforma di servizi chiave. Questo offre possibilità di sinergie con gli investimenti dei fondi SIE, ma richiede un coordinamento dei programmi e delle iniziative locali/nazionali/regionali con il meccanismo per collegare l’Europa perché si possa ottenere una massa critica.

Gli elementi delle infrastrutture di servizi digitali sono componenti riutilizzabili a livello UE e nazionale. Nel programma di lavoro relativo al 2014 sono state individuate le seguenti priorità per le infrastrutture di servizi digitali:

• Identificazione e autenticazione elettroniche: eIdentification e eSignature

104 Si veda il documento COM(2013) 329 final.

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• Emissione elettronica di documenti: eDelivery • Fatturazione elettronica: eInvoicing • Europeana: un unico punto di accesso alla cultura digitale europea • Internet più sicura: rendere Internet più sicura per i minori • Dati aperti: facilitare l’accesso alle informazioni del settore pubblico, per

esempio informazioni geografiche, statistiche, dati meteorologici, dati relativi a progetti di ricerca finanziati con fondi pubblici e libri digitali di biblioteche

• Traduzione automatica: rendere i contenuti online disponibili in tutte le lingue europee

• Sicurezza informatica

Due meccanismi di finanziamento:

• appalti (perlopiù per le piattaforme di servizi chiave),

• sovvenzioni (perlopiù per i servizi generici).

Per quanto riguarda le sinergie con il sostegno alla banda larga nell’ambito del CEF, si rimanda alla guida aggiornata relativa alla banda larga105.

105 Si veda: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu.

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Scenario Servizi digitali CEF

Finanziamento combinato nell’ambito delmeccanismo per collegare l’Europa (CEF)

Gli Stati membri possono combinare i fondi SIE per collegarsi alle piattaforme CWEF con progetti nazionali/regionali che integrano la piattaforma CEF. Il FESR può essere utilizzato per attrezzature, applicazioni, ecc., il FSE per la formazione e il rafforzamento delle capacità del personale e dei cittadini.

Creazione di una piattaforma CEF alivello europeo;servizi generici ecc.

A livello di Stati membri: fondi SIE utilizzatiper applicazioni, interoperabilità,formazione del personale ecc.

Figura 32 Finanziamento combinato nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa

I fondi SIE possono integrare gli investimenti nell’ambito del meccanismo CEF tramite progetti nazionali/regionali collegati alle piattaforme CEF. Il FESR può fornire l’attrezzatura necessaria (in particolare, la sua interoperabilità con la piattaforma CEF) e il FSE può formare il personale e altre persone interessate.

Esempio: il CEF finanzia lo sviluppo di una piattaforma interoperabile transfrontaliera di servizi di assistenza sanitari (e-Health), che consente l’interazione fra i cittadini/pazienti e i fornitori di assistenza sanitaria, la trasmissione di dati fra istituzioni e fra organizzazioni e la comunicazione paritaria fra cittadini/pazienti e/o addetti sanitari e istituzioni. I servizi comprendono l’accesso transfrontaliero alle cartelle cliniche elettroniche e ai servizi elettronici di prescrizione nonché ai servizi di medicina remota e assistenza a domicilio, ecc.

I fondi SIE, tramite il FESR, investono nello sviluppo di applicazioni locali di sanità elettronica e garantiscono l’interoperabilità con la piattaforma finanziata dal CEF. Il FSE finanzia il miglioramento delle competenze del personale medico e dei pazienti, affinché siano in grado di gestire gli strumenti di e-Health.

KN-02-14-715-IT-C