Fattori di rischio
description
Transcript of Fattori di rischio
FATTORI DI RISCHIO PER IL FATTORI DI RISCHIO PER IL CANCRO COLON RETTALECANCRO COLON RETTALE
U.O.C. di Medicina Interna
U.O.S. Gastroenterologia
Ospedale San Paolo-Savona
Federica MalfattiFederica Malfatti
Fattori di Rischio• Età!
• Attività Fisica• Farmaci? • Fattori Dietetici
• Storia familiare
• Storia personale di adenomi o carcinomi colorettali o di malattia infiammatoria cronica intestinale
• Geni
Età
L’età è l’indicatore di rischio più importante
L’incidenza aumenta in maniera
drammatica all’aumentare dell’età
Incidenza per età e sesso (SEER USA)
Carcinoma del colon e del retto Incidenza per età e sesso in Liguria
050
100150200250300350400
20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80
fascia d'età
casi
/100
.000
ab.
M-colon M-retto F-colon F-retto
Dieta e Carcinoma Colorettale
Protezione- Fibre- Vitamine - Micronutrienti-calcio, selenio
Aumento di rischio- Grassi- Proteine - Calorie
Frutta, Verdura, Cereali non raffinati
Carne, grassi animali
Classificazione del rischio familiare
1. Familiarità con rischio assimilabile alla popolazione generale
• 1 solo familiare di primo grado affetto da CCR diagnosticato in età > 55 anni
• 1 o più familiari di 2° o 3° grado
2. Familiarità con rischio aumentato rispetto alla popolazione generale
• 1 familiare di primo grado affetto da CCR diagnosticato in età ≤ 55 anni
• 2 parenti di primo grado affetti da CCR diagnosticati a qualsiasi età
Sindromi ereditarie
• FAP
• HNPCC
• S. di Gardner• S. di Turcot
• S. di Muir-Torre
• Others
Sindromi ereditarie autosomiche dominanti
Poliposi Adenomatosa Familiare - FAP e sue varianti: 1% dei CCR
CCR ereditario non poliposico - HNPCC5% dei CCR
FAP - Poliposi Adenomatosa Familiare (1% dei CRC)
• Malattia ereditaria autosomica dominante (rara)
• Penetranza >90%• Dopo la pubertà, nel colon si sviluppano
progressivamente centinaia/migliaia di polipi
• Se non trattata con la colectomia, CCR nel 100% dei casi prima dei 40(50) anni
• Manifestazioni extracoliche: adenomi in altri tratti del canale alimentari, tumori desmoidi, osteomi, ipertrofia congenita dell’epitelio pigmentato della retina, alterazioni dentarie di vario tipo, tumori cerebrali, del fegato (epatoblastoma), etc.
• Test genetico per scoprire i portatori della mutazione nel gene APC – Adenomatous Polyposis Coli – (cromosoma 5q21)
• Consulenza genetica
Ca colorettale ereditario non poliposico HNPCC (5% dei CCR)
• CCR ad esordio precoce: età media 44 anni e a prevalente localizzazione nel colon destro
• Frequente associazione (nello stesso paziente o in altri membri della famiglia) di carcinomi dell’endometrio, dello stomaco, dell’apparato urogenitale, dell’ovaio
• Mutazioni nei geni del riparo del DNA(hMSH2 e hMLH1)
• Portatori di mutazione: 80% sviluppano CCR
• Consulenza genetica Test genetico
CRITERI HNPCC. Sindrome di Lynch. The Amsterdam criteria for HNPCC
Cancro colorettale diagnosticato in:
• Almeno 3 individui parenti tra di loro di primo grado
• Apparteneti a 2 generazioni• Per almeno uno di questi la
neoplasia deve insorta in età < 50
Vasen..Lynch et al. Dis Col Rectum 1991;34(5):424-5
Adenoma Colorettale
• Precursore quasi obbligato (>90%) del CRC
• Epidemiologia e fattori di rischio CRC
• Frequenza elevata (30-40% degli individui >60 anni)
• Rischio di evoluzione verso una forma cancerosa:
- dimensioni: diametro 10 mm
- numero dei polipi (rischio > per i polipi multipli)
- istotipo: polipi villosi
- displasia: alto grado
Adenoma Colorettale• Basso rischio: soggetti con 1-2 adenomi con diametro
< 1 cm Nessuna sorveglianza o CT a 5 anni, se negativa nessun
ulteriore esame
• Rischio intermedio: 3-4 piccoli adenomi o almeno 1 adenoma con diametro ≥ 1 cm
CT ogni 3 anni fino a che non si osservano 2 CT consecutive negative, quindi nessun ulteriore esame
• Alto rischio: ≥5 adenomi o ≥ 3 adenomi di cui almeno 1 con diametro ≥ 1 cm
CT annuale fino a che il reperto endoscopico non porta al rischio intermedio con le relative indicazioni di follow-up
British Society of Gastroenterology-Guidelines for CCR screening in high-risk groups
Storia personale di CCR • Gli individui con CCR sono esposti ad un > rischio di un
secondo tumore sia sincrono che metacrono. In uno stesso individuo la frequenza di più di un tumore varia dal 5% al 10%
• Pazienti con CCR dovrebbero essere sottoposti ad uno studio completo del colon prima dell’intervento, se ciò non è avvenuto CT a 3-6 mesi dall’intervento
• Se la CT eseguita dopo 1 anno dalla resezione è normale la successiva CT dovrebbe essere effettuata dopo 3 anni e poi in caso di normalità ogni 5 anni
Guidelines for Colonoscopy Surveillance after Cancer Resection: A Consensus Update by the American Cancer Society and US Multi-Society Task Force on Colorectal Cancer-Ca Cancer J Clin 2006
Storia personale di CCR
Guidelines for Colonoscopy Surveillance after Cancer Resection: A Consensus Update by the American Cancer Society and US Multi-Society Task Force on Colorectal Cancer-Ca Cancer J Clin 2006
• Dopo l’esame ad un anno gli intervalli tra le CT successive possono essere più brevi se siamo nel contesto di una HNPCC o di un follow-up di polipectomia
• Il follow-up di un cancro del retto per la diagnosi precoce di una recidiva locale può essere fatto a intervalli di 3-6 mesi per i primi 2-3 anni dopo resezione anteriore del retto
Rettocolite Ulcerosa Cronica e Crohn Colite
• Durata di malattia >10 anni• Pancolite > colite ulcerosa sinistra (i pazienti esclusivamente con proctite
hanno un rischio aggiuntivo trascurabile)• PSC• Esordio della malattia prima dei 15 anni di
età• Storia familiare di CCR
Consensus Conference: Colorectal Cancer Screning and Surveillance in IBD-Itzkovitz and al. Study Group IBD 2005
Cancro colorettale Linee guida per screening e monitoraggio
Patologia infiammatoria intestinale
• Pancolite durata > 8-10 anni Colonscopia ogni 1-2 anni
• Colite distale durata > 15 anni Colonscopia ogni 1-2 anni
Patologia refrattaria, cattiva compliance, displasia conclamata, età giovanile.
Considerare la colectomia
Winawer, Flecter et al Gastroenterology 1997
Classification of colorectal cancer according to risk categories
Grazie per l’attenzione