Farmacologia Tossicodipendenze

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    TOSSICODIPENDENZE

    La tossicodipendenza è uno stato d’intossicazione periodico o cronico prodotto dalconsumo ripetuto di una droga (naturale o sintetica).

    Caratteristiche della tossicodipendenza:- Desiderio incoercibile (obbligo) di assumere la sostanza- Tendenza ad aumentare le dosi ( tolleranza)- Dipendenza psichica e/o fisica- Effetti tossici all’individuo e alla società

    Per porre diagnosi di dipendenza da sostanze è necessario il riscontro nei 12 mesi dialmeno 3 delle seguenti condizioni:

    - Tolleranza- S. d’astinenza- Sostanza assunta in quantità maggiori e per periodi più lunghi di quanto

    previsto dal soggetto- Desiderio persistente con tentativi infruttuosi di ridurre e controllare

    l’assunzione della sostanza in questione- Il tempo viene speso in gran parte per procurarsi la sostanza, assumerla e/o

    riprendersi dai suoi effetti.- Interruzione o riduzione dell’attività lavorativo-sociale- Uso continuativo della sostanza nonostante la consapevolezza di avere un

    disturbo psicofisico causato o aggravato dalla sostanza.

    Criteri per la classificazione delle sostanze d’abuso:- Giuridici (s. legali e illegali)- Pericolosità (leggere e pesanti)- Preparazioni (Naturali, sintetiche, semisintetiche)- Farmacologica

    Principali sostanze d’abuso: - Oppioidi (DA, GABA, Glu)- Cannabinoidi (DA, GABA)- Etanolo (GABA, Glu)- Psicostimolanti (DA, NA, 5-HT, Glu)- Nicotina (DA, Ach)- Allucinogeni (5-HT, DA, NA)- Arilcicloesamine (DA, GABA)- “ Designer drugs ” (DA, 5-HT)

    L’aspetto più determinante, oltre alla tolleranza e all’abitudine, è la dipendenza. Essaè psichica e/o fisica.

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    Studi clinici hanno indagato sul fenomeno del “desiderio incoercibile” (CRAVING).Vi sono aree cerebrali maggiormente implicate nel “Craving”. Le aree più coinvoltesono la VTA (area pontina ventrale tegmentale, A10) che proietta sulla corteccia

    prefrontale e l’ Accumbens che sono il target delle sostanze tossicomanigene. Quindi

    la via mesolimbica e la mesocorticale sono coinvolte nel “Craving”.

    EROINA

    E’ un analogo della Morfina (diacetil-morfina ⇒ monoacetil-morfina ⇒ morfina)E’ un potente analgesico e antitosse.Per dosi maggiori crea una sonnolenta beatitudine detta stupore (a volte con sogni

    piacevoli) di durata 2-6 ore.Ev provoca un’intensa sensazione addominale simile all’orgasmo sessuale detta kick.Può dare sensazioni disforiche o allucinatorie.E’ caratterizzato da- Dipendenza psichica e fisicamolto intensa- Tolleranza (assuefazione)- S. D’astinenza- Intossicazione acuta (overdose) e cronica

    Sindrome d’astinenza:

    Compare con la sospensione dell’oppioide o con la somministrazione di antagonisti(naloxone).E’ caratterizzato da alterazioni comportamentali e neurovegetative per alt. SNC,muscolare, simpatico e parasimpatico.La sua gravità dipende in genere dall’intensità della dipendenza fisica.E’ legata all’iperattività dei sistemi neurotrasmettitoriali eccitatori (in particolare aquello Dopaminergico) che a sua volta è dovuta ad un up-regulation dei recettori diquesti sistemi in risposta alla cronica inibizione che l’eroina attua.Sintomatologia: SNC - Ansia

    - Insonnia (o sonnolenza)- Aggressività- Strabismo- Vomito

    Muscoli - Dolori muscolari, rigidità (o ipotonia)- Tremori- Posture anomale

    - Sbadiglio

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    Simpatico - Febbre- Iperglicemia- Pallore, piloerezione- Aumento catecolamine urinarie

    - Midriasi

    Parasimpatico - Sudorazione- Rinorrea- Lacrimazione- Salivazione- Iperacidità- Diarrea- Crampi addominali- Miosi- Tosse

    L’ andamento è molto variabile:- In genere inizia con ansia libera dopo 4-6 ore dall’assunzione dell’ultima dose di

    morfina e ca.8 ore dopo eroina.- Entro la 12 ora: rinorrea, vomito, sudorazione, sbadigli- Entro la 24 ora: midriasi, piloerezione, anoressia, artralgie, mialgie e tremori.- 24 ore successive: ipertermia e tachicardia ipertensione, vomito, nausea e diarrea.- Oltre la 72 ora: risoluzione con contrazioni muscolari tardive e orgasmi spontanei

    (eventuali).

    Alla sindrome d’astinenza acuta ne segue una cronica che dura mesi (in genere 26-30sett.) o anche un anno.Con:

    - Ansia, depressione- Apatia, abulia- Insofferenza alle attività e agli affetti- Labilità emotiva

    - Astenia, inappetenza- Bradicardia, ipotensione, ipotermia- Tendenza all’uso di altre droghe (alcool o sedativi)

    Terapia della s. d’astinenza:

    - METADONE (cioè agonista)

    - NALOXONE ONALTREXONE(cioè antagonisti – per accelerare la sindrome) - CLONIDINA[libera p.oppioidi endogeni e altri n.mediatori inibitori (GABA,Adenosina) viene usata anche nell’ astinenza da alcool]

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    - INFUSIONE DI LIQUIDI(CON SALI E / O ZUCCHERI E / O VITAMINE) (in caso didisidratazione e/o denutrizione)

    - AC.NICOTINICO E DER. (in caso di freddo) - VALPROATO DINa+ (per aumentare la reattività GABAergica del SNC)

    Sindrome d’overdose:

    Sintomatologia tipica:a) Disturbo dello stato di coscienza (dal sopore al coma)

    b) Depressione respiratoria (3-6 atti respiratori al minuto ⇒comparsa di acidosi)

    c) Miosi (pupille a spillo)d) Cianosi, cute fredda e umida, polso debole e frequente, riflessi

    osteotendinei deboli.

    La morte sopraggiunge per la depressione respiratoria.

    Terapia dell’overdose: NALOXONE ev (0,4mg ripetibili), è nec. sorvegliare il pz.:Dur. az.1-2h (mentre l’eroina 6-8 ore) quindi pericolo di ricomparsa dei sintomi allafine dell’azione.

    Normalizza:- Respirazione- Livello di coscienza- Diametro pupillare- Attività intestinale

    Se somm. in pz. dipendenti scatena pressoché istantaneamente (latenza dell’effetto:2- 4 min.) una crisi d’astinenza di richiamo.Si usano inoltre:

    - PLASMA EXPANDERS , CORTICOSTEROIDI , ANALETTCI CARDIOVASALI (a sostegno dell’attività cardiocircolatoria)

    - B ICARBONATO DI SODIO O THAM (in caso di acidosi respiratoria)- A NTIARITMICI (in caso di disturbi del ritmo)- TRACHEOTOMIA A PRESSIONE POSITIVA D ’OSSIGENO (edema polmonare e

    condizioni gravi del pz.)- CHEMIOTERAPIA ANTIBIOTICA (in caso di infezioni intercorrenti)

    Bisogna inoltre controllare la diuresi (che potrebbe essere insufficiente), la glicemia egli elettroliti.

    In caso di intossicazione da S TRICNINA (usata per tagliare l’eroina):- BARBITURICI (anticonvulsivanti)- M IORILASSANTI (benzodiazepine)

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    Diagnosi di tossicodipendenza da oppioidi:a) Osservazione prolungata del pz. (che deve essere sorvegliato) per un t. sufficiente

    a che compaia la sindrome d’astinenza.

    b) Evocazione dell’astinenza con test al Naloxone (proposto anche il test pupillometrico al naloxone, instillato nella congiuntiva provoca midriasi, ma si èincerti sull’efficacia e sulla precisione)

    c) Presenza di morfina nel sangue e nelle urine: indica soltanto una recenteassunzione ma non indica sicura dipendenza e nemmeno la negatività al test laesclude.

    d) Analisi dei capelli (procedura non molto diffusa)

    Terapia della tossicodipendenza cronica da eroina:

    a) Agonisti puri degli oppioidi (M ETADONE ) - trattamento a scalare.Abbastanza efficace ma gravata da alta incidenza di recidive.2 protocolli: rapido e lento (varia la velocità con cui si riduce la dose)Ha un’emivita molto più lunga dell’eroina: 20 ore (può essere somm. 1 volta algiorno) – (l’eroina ha durata d’az. di circa 6 h)Ha il vantaggio di dare un’astinenza molto più blanda anche se più prolungata edevita il fenomeno del craving perché satura i recettori degli oppioidi con minoreeffetto euforizzante (assenza di rinforzo).Permette quindi l’allontanamento del pz. dai “circuiti” della droga e il ritorno aduna normale attività (il pz. non è più impegnato esclusivamente nella ricerca della

    prossima dose).La dose va individualizzata in base al livello di dipendenza e di tolleranza delsingolo pz.

    Nuovi agonisti a lunga emivita:L-A LFA ACETIL METADOLO (LAAM)LEVOMETADIL ACETATO (somm. ogni 2 o 3 gg.)

    b) Antagonisti dei recettori degli oppioidi(NALTREXONE ): Somm. per Os (emivita 10 ore).Una singola dose di 100 mg per os blocca l’eroina per 48 ore.Tre volte alla settimana.La terapia con Naltrexone è poco accetta dal pz. perché provoca e aggraval’astinenza.

    c) Clonidina:α 2 agonista. Famoso come antipertensivo.E’ capace di liberare peptidi oppioidi.

    Riduce la liberazione di Nor-Adrenalina (è un autorecettore) e quindi riduce glieffetti da iperattività simpatica nella crisi d’astinenza.

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    d) Intervento psicosociale:indispensabile e insostituibile nella prevenzione e cura delle tossicodipendenzenonché nella prevenzione della ricaduta.(Comunità di recupero dei tossicodipendenti, terapie di supporto)

    e) Acido Valproicof)Nicotina: per i tremori dovuti all’aumento della sensibilità alla temperatura.

    Patologie associate al consumo di eroina: - AIDS- Epatiti B- Infezioni batteriche gravi con setticemie (meningiti, endocarditi, ascessi)- Flebiti e arteriti- Micosi- TBC(sono dovute all’utilizzo di siringhe già usate)- Alterazioni dell’alvo: costipazione - Distiroidismo - Riduzione della libido, sterilità maschile e femminile

    Tossicodipendenza in gravidanza:Problemi ostetrici:

    • Aborto• Distacco di placenta• Infezioni placentari• Morte intrauterina• Eclampsia, diabete gestazionale• Emorragie post-partum

    Problemi neonatali: • Prematurità• Ritardato accrescimento intrauterino• Sofferenza feto-neonatale• Sindrome Astinenziale Neonatale (SAN)

    T.DA BENZODIAZEPINE

    Anche se meno gravi e meno frequenti che nei barbiturici sono segnalate anche per leBZ, dipendenza fisica e abuso. Infatti, esse non devono essere somministrate per

    periodi più lunghi di 4 mesi.E' presente anche s. d'astinenza che si esplica essenzialmente con la comparsa diinsonnia (in genere al mattino) ma anche di:

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    - Irritabilità- Nausea- Palpitazioni

    - Cefalee- Tremori

    e anche ( ma più rare):- Incubi- Crampi muscolari- Stato confusionale/psicosi- Convulsioni

    La latenza della comparsa della sindrome d'astinenza è correlata all'emivita delcomposto (compare prima in quelle a breve emivita e anche fino a 4 - 5 gg dopo inquelli a lunga durata d'azione).

    Patogenesi della c. d'astinenza: La brusca sospensione della BZ provoca improvvisa insufficienza del sis.GABAergico.

    Terapia:CLONIDINA e PROPANOLOLO combattono gli effetti della crisi d'astinenza.La sospensione graduale della terapia (con dosaggi a scalare) ne previenel'insorgenza.In caso di dip. da Bz a emivita breve: sostituirle con Bz a emivita lunga e succ.tedosaggi a scalare.

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    TOSSICITÀ DABARBITURICI I barbiturici sono stati abbandonati come sedativi e ormai utilizzati solo comenarcotici per gli effetti collaterali pesanti, i disturbi al risveglio, l'elevata tossicità e la

    possibilità di dipendenza e abuso.

    Abitudine: 2 meccanismi- Centrale- Epatica (per auto-induzione degli enzimi microsomiali)

    S. d'astinenza:Alla brusca sospensione (dopo un intervallo libero di 12-24 ore):- Ansia- Astenia progressiva- Nausea, vomito- Insonnia- Agitazione motoria- Crampi addominali- Ammiccamento- Convulsioni (in quelli a breve t/2 durante il 3° g. - in quelli a lunga t/2 tra 3° e 8°g.).Terapia:Somministrazione di un altro barbiturico (in genere F ENOBARBITAL ) inizialmente ev.Il farmaco viene poi ridotto nelle dosi nell'arco di almeno 2 settimane.

    Il trattamento delle intossicazioni acute viene attuato con energica terapiasintomatica:- Mantenimento della funzione respiratoria e cardiovascolare- Diuresi forzata (le urine vanno acidificate con cloruro d’ammonio)- Dialisi peritoneale ed emodialisi per 60-70 ore- Lavanda gastrica se il pz. è cosciente-Terapia per possibili infezioni nosocomiali

    ALLUCINOGENI

    (vedi schema)Le droghe allucinogene vengono distinte in maggiori e minori a secondadell'intensità' della sintomatologia.Determinano nell'uomo per dosi opportune:- Modificazioni percettive, del pensiero e dell'umore- Allucinazioni di vario tipo (pi frequenti negli allucinogeni maggiori)La tolleranza compare molto rapidamente.La dipendenza fisicaè praticamente assente nel caso degli allucinogeni.In alcuni casi si po' avere dipendenza psichica(è il caso della cannabis).

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    Il termine allucinogeno che descrive questi farmaci non è del tutto corretto in quanto per alcuni di essi (soprattutto per gli a. minori) l’allucinazione è un sintomostraordinario.Vengono anche definiti psicotomimetici per il fatto che possono artificialmente

    mimare stati psicotici ad insorgenza spontanea, oppure droghe psichedeliche perché provocherebbero "liberazione del pensiero" dalle inibizioni (in realtà pare chequest'effetto sia sovrapponibile alla disinibizione provocata da altre sostanze d'abusocome l'alcool con in più però le eventuali allucinazioni).

    ALLUCINOGENI MAGGIORI

    - D IETILAMIDE DELL ’ACIDO LISERGICO (LSD)- MONOETILAMIDE DELL ’ACIDO LISERGICO - D ERIVATI DEGLI ALCALOIDI DELLA SEGALE CORNUTA - FENCICLIDINA (PCP)- PEYOTL , MESCALINA - DIMETOSSIMETILAMINA (STP)- TEONACATL - PSILOCIBINA - COHOBA

    Sono droghe che inducono- alterazioni patologiche dell'attività' psichica.- stimolazione neurovegetativa- disturbi psicomotori ed euforia con:

    illusioniallucinazioni (specie visive con colori vividi)deliri di superiorità (si crede di saper volareetc.) o persecutori.

    Nell' uso cronico si ha:- Astenia

    -Sguardo assente- Bradilalia- Depersonalizzazione- Disinteresse per il proprio corpo- Lentezza intellettiva- Flash back Fino ad arrivare, per stadi avanzati a:- Stati cronici allucinatori- Catatonia

    - Stati maniacali- Demenza

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    Intossicazione acuta:Effetti psichici Eccitazione

    Alterazioni umore (euforia o depressione)Ansietà o panico

    Turbe mentali paranoidi

    Turbe percettive IllusioniDistorsioni temporaliAllucinazioniDepersonalizzazioneStato psicotico

    Funzionisomatomotorie

    disturbi piramidali ed extrapiramidaliAtassia e paralisi spastica

    Funzione SNA MidriasiTachicardiaIpertensioneIpertermiaIperglicemia

    Gli allucinogeni quali l' LSD inducono uno stato di ipersuggestionabilità che è utile per rassicurare il pz.L'ansietà' e le reazioni psicotiche vengono trattate con A LOPERIDOLO o D IAZEPAM .Le F ENOTIAZINE sono utili nell'ansia incontrollabile (attenzione a ipotensioneortostatica e aggravamento effetti tossici).

    Farmaci "LSD - Simili":Hanno strette analogie con Nor-adrenalina, Serotonina e DopaminaLSD:E' attivo a dosi bassissime ed è il più potente. E' semisintetico (non esiste in natura).E'correlato agli alcaloidi della segale cornuta.Agisce sul Turnover della serotonina. agonista 5-HT 2.

    E' anche agonista 5-HT 1a e 5-HT 1c.Usato come pastigliette ("stelline"), coriandoli, francobolli impregnati (vengonosciolti nell'acqua).50 mg sono necessari per un "viaggio" ( trip ) che può essere "buono" o "cattivo" ( badtrip con esperienze terrorizzanti).Ipersuggestionabilita'.Mescalina:Alcaloide naturale, principio attivo del Peyotl o bottone di Mescal (fette di cactaceaglobosa messicana: Lophophora Williamsii ) droga che veniva utilizzata dagli indigeni

    messicani.E’ un derivato fenil-etil-amminico.La m. rispetto alla droga grezza dà allucinazioni non precedute da vomito.

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    Psilocibina: (e Psilocina).Derivati indol-etil-aminici. Sono alcaloidi naturali.Principi attivi dei funghi allucinogeni (dosi da 1 a 5 g di fungo secco corrispondentia 10-15 g di fungo fresco).

    Determinano un trip di 3-5 ore con allucinazioni visive vivide,colorate edestremamente emozionanti. Anche all. uditive.Inoltre è presente:- Andatura claudicante - rilassamento muscolare - Midriasi - Ilarità - Difficoltà di concentrazione - Stanchezza, depressione, isolamento dall’ambiente circostante - Alterazione della percezione spazio-temporale

    Lo stato di coscienza non viene perduto.Utilizzato per Os.Primi 30 minuti:

    - vertigini- nausea- ansietà

    secondi 30 minuti:- sudorazione- atassia- perdita del controllo del pensiero e dell’attenzione- incremento della sensibilità uditiva e visiva

    Successivamente (e per un periodo di 4-12 ore):- Calma- Astenia- Cefalea- Apatia

    Gli effetti sono dose dipendenti.

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    Altri allucinogeni:Fenciclidina (PCP):Detta "polvere d'angelo". Presenta dei problemi classificativi.E’ un derivato sintetico della fenilcicloesilammina.

    Agisce sui recettori NMDA (ionotropico – Ingresso Ca2+

    ) del Glutammico (sito σ -PCP, lo stesso di Ketamina e MK-801.Fu introdotto in clinica come anestetico dissociativo (analogo alla Ketamina che pureha poteri allucinogeni).Viene ancora utilizzato come anestetico ad uso veterinario (S ERNYLAN ).Produce:

    - Disinteresse- Disorientamento- Disturbi dello schema corporeo- Riduzioni della percezione- Torpore- Nistagmo- Sudorazione- Tachicardia

    Il sovradosaggio può essere fatale(cosa mai descritta per gli altri allucinogeni). Nel sovradosaggio compare:

    - Pupille miotiche- Coma ciclico/ iperattività estrema- Amnesie- Analgesia- Nistagmo (a volte verticale)

    -Droghe atropiniche:Belladonna ( ATROPA BELLADONNA ) La Belladonna veniva utilizzata per indurremidriasi nella società nobiliare del 700-800,sotto forma di collirio,questa oltre adavere un utilizzo estetico era associata a lieve stato delirante.

    GIUSQUIAMO MANDRAGOLA DATURA ( Datura stramonium )-Alcaloidi atropinici-DITRAN Causano stati deliranti di varia gravità e durata.Coesistono intensi sintomi vegetativi.Causano convulsioni ed effetti spiacevoli e quindi non vengono utilizzati per ildrogaggio.

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    ALLUCINOGENI MINORI

    Derivati dellaCannabis Sativa (o Indica) (ovvero Canapa indiana) :MARIJUANA

    O marihuana , detta anche erba (in inglese grass ) o kif o Maria Giovanna (da E.Marmo-

    Farmacologia generale e speciale- Cap30 - pg.1431) E’ un miscuglio delle infiorescenze e foglie pressate ed essiccate della pianta.E’ detta bhang se costituita dalle sole infiorescenze maschili.E’ detta ganja se invece è formata da quelle maschili.HASHISH Resina estratta dalle piante. Prodotto molto più ricco di principi attivi.OLIO DICANNABIS Estratto dalla pianta.

    Sono tutti derivati dalla canapa indiana che è strettamente imparentata con la piantadella canapa comune (addirittura alcuni botanici le considerano solo varietà di unastessa specie) la quale ultima ha scarsissimi principi attivi e molte più fibre che sonoutilizzate nelle corde, nei tappeti nello spago etc.Sono allucinogeni minori ma sono anche detti allucinogeni impropri perché ilsintomo allucinazione è del tutto eccezionale.Si calcola che oggigiorno circa 200 milioni di persone facciano uso di Cannabis sottovarie forme.

    Farmacocinetica:Tre sono i principali principi attivi:

    1. Δ9-TETRAIDRO -CANNABINOLO (THC)2. CANNABIDIOLO (CBD)3. CANNABINOLO (CBN)

    La biosintesi procede così: CBD>THC>CBN .E’ il THC il composto più attivo sulla psiche.il contenuto in THC varia in modo considerevole da una pianta all’altra, in alcune

    piante ben selezionate può arrivare fino al 4-6% (nella maggior parte delle piante èall’1-2%).Viene assunta tramite il fumo di una sigaretta detta spinello (sigaretta semplice) ocannone (sigaretta a lunga durata fabbricata con più cartine) (da E.Marmo- Farmacologia generale especiale- Cap30 - pg.1431) E’ altamente liposolubile e si accumula nel surfattante che riveste le vie polmonari.Rilievi farmacocinetici indicano che l’assunzione per tale via è equivalente a quellaendovenosa (anche se i livelli ematici raggiunti risultano comunque più bassi).

    In alcuni paesi orientali viene assunta per via orale (assorbimento lento e variabile madurata d’azione maggiore).Metabolismo in gran parte sconosciuto.

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    Uno dei metaboliti: l’ Idrossi-THC risulta avere maggiore attività del THC ma è prodotto in scarse quantità.Distribuzioneampia (i metaboliti possono essere escreti anche 1 settimana dopo unasingola dose).

    Farmacodinamica: I recettori sono di tre tipi: CB1, CB2, CB3.E’ ancora dibattuto quali siano i mediatori endogeni di tali recettori (A NANDAMIDE ?).Essi pare siano accoppiati ad una proteina G.Pare che anche le prostaglandine abbiano un ruolo nel meccanismo d’azione del THCma non è ancora chiaro come.Piccole dosi danno un effetto sovrapponibile a quello di un placebo.Il fumatore esperto di marihuana sa che dopo 2 o 3 inalazioni ( tiri ) si può ottenere uncerto effetto farmacologico.L’effetto raggiunge il picco 20 min. dopo la sospensione della fumata.Svanisce dopo 3 ore.Dopo somm. orale effetto anche dopo 3-4 ore, l’azione dura 6-8 ore.

    Nel primo stadio si va “su di giri”:- Si ha una caratteristica euforia- Risate incontrollabili- Alterazione della nozione del tempo- Depersonalizzazione- Incremento dell’acuità visiva

    In seguito si ha:- Rilassamento- Esperienze introspettive- Stato soporoso (se non proprio sonno)- Difficoltà di concentrazione (possibile con uno sforzo di volontà)

    Segni d’intossicazione da cannabis:- Aumento della frequenza del polso- Arrossamento delle congiuntive

    Il diametro pupillare non subisce modificazioni. E’ possibile l’ipotensione soprattutto ortostatica.Può esserci azione antiemetica.Ci posso anche essere:

    - Astenia- Tremori- Instabilità- Accentuazione dei riflessi tendinei profondi

    Ogni test psicologico risulta deteriorato se le dosi assunte sono alte e il test è difficile.La tolleranza è stata dimostrata con ogni specie da esperimento.

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    Nell’ uomo si verifica solo per dosi molto alte nei consumatori cronici.La dipendenzaè solo psichica (non vi sono alterazioni fisiche accertate).E’ stata descritta una blanda sindrome d’astinenza solo per dosi molto elevate ecroniche.

    Rischi per la salute: Osservazioni sperimentali in forti fumatori della droga hanno mostrato:- ↓ Testosterone ematico- Broncostenosi- Stessi danni del fumo di tabacco (bronchite cronica, broncostenosi, metaplasia a

    cellule squamose)- “Sindrome amotivazionale”:

    Giovani promettenti con cospicui vantaggi sociali perdono interesse per gli studi ela carriera ed entrano nella cultura della droga. Tuttavia è incerto se si possaritenere che la droga sia il “primum movens” oppure non sia semplicemente unaconseguenza della sindrome.

    La marihuana accentuerebbe l’ipovolitività del soggetto e lo renderebbe disponibileall’utilizzo di droghe più pesanti e pericolose.

    Raramente sono descritti:- Reazioni acute di panico- Delirio tossico- Stati paranoici- Psicosi vere

    La stimolazione ripetuta dei recettori dei cannabinoidi (CB) porta a danni neuronali eforse genetici.

    Usi terapeutici:Il THC riduce la pressione endooculare (è utilizzabile nel glaucoma) per os.Ha azione antiemetica e anti-nausea nella terapia antineoplastica ( NABILONE eDRONABINOLO, analoghi del THC sono stati approvati per questo scopo).LEVONANTRADOLO è un altro omologo utilizzabile come antidolorifico, antispastico,anticonvulsivante.

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    PSICOSTIMOLANTI - CAFFEINA - N ICOTINA - COCAINA

    -AMFETAMINA

    COCAINA Utilizzata storicamente dagli indigeni delle Ande per sopportare la fatica (sotto formadi paté de coca, v. sotto).Fu importata in Europa. Freud la studiò.E’ un ottimo anestetico locale il cui uso però è limitato per i problemi di abuso.Viene utilizzata come:

    - sali di cloridrato: fiutata o inalata per via nasale mediante uncannello di carta.

    - free base : (base libera)ottenuta per estrazione dal cloridrato(viene miscelato con bicarbonato di sodio e acqua fino adottenere una pasta che viene seccata e frantumata in scaglie) efumata (in questo caso viene chiamata crack ). Ha effetti piùintensi e distruttivi del cloridrato iniettato endovena.

    - paté de coca : (pasta di coca) estratto crudo di foglie di cocautilizzato in Perù e in Bolivia.

    Farmacocinetica:Emivita breve (una singola dose 1-2 ore).Effetti dopo 3 min. se sniffata e dopo 6 sec. se fumata come crack.la breve emivita porta a ripetere l’esperienza più volte durante la giornata o la nottata.

    Farmacodinamica: Meccanismo d’azione: si lega ai trasportatori del Reuptake di Da e Adrenalina nelSNC inibendo il reuptake di Dopamina e Adrenalina.si ritiene che la dopamina sia implicata in un importante meccanismo di reward

    (ricompensa) nel cervello e che per questo la cocaina ha un alto potenzialetossicomanigeno.La dose media di consumo giornaliero è di ca.300mg ma si può raggiungere anche1g.Effetti:

    - Rush (“rapimento”).compare solo per opportune dosi ripetute in un breve intervallo di tempo: èuna sensazione molto intensa assimilabile all’orgasmo con amplificazionedel piacere .

    - Sensazione di benessere e di attenzione- ↓ Ansia e dell’inibizione sociale- ↑ Entusiasmo

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  • 8/17/2019 Farmacologia Tossicodipendenze

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    - ↑ Sessualità- ↑ Energia- ↑ Delle emozioni nei rapporti interpersonali

    La dipendenza psichicaè forte, essa è dovuta alla breve durata d’azione e (rapidodeclino degli effetti) al ricordo immediato dello stato euforico.La dipendenza fisica è discussa .

    L’ overdose è frequente e rapidamente fatale con:- Ipertermia- Tachicardia, aritmie- ipertensione arteriosa- Crisi anginoidi

    -

    Infarto del miocardio- Insufficienza cardiaca- Respirazione superficiale- Stato confusionale- Ideazione paranoide- Allucinazioni- Delirio- Agitazione- Midriasi (pupilla dilatata)- Secchezza delle fauci- Iperreflessia tendinea- Sudorazione- Tremori- Convulsioni- Coma

    La vittima giunge all’exitus dopo pochi minuti per aritmie, paralisi respiratoria e crisiconvulsive.Se la sopravvivenza spera le tre ore si ha la ripresa completa.

    Terapia dell’overdose:E’ sintomaticaALOPERIDOLO : per combattere le reazioni psicoticheBENZODIAZEPINE : per le convulsioni

    N ITROPRUSSIATO , LABETALOLO , PRAZOSINA : per l’ipertensione N ITRITO DI AMILE , NITRODERIVATI : per le crisi anginoidiTrattamento a lungo termine:

    Nei soggetti in cui residuano turbe mentali (psicosi,depressione): A NTIPSICOTICI o

    A NTIDEPRESSIVI . Non esistono farmaci specifici per il disavvezzamento da droghe psicostimolanti el’unica via è la psicoterapia.

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  • 8/17/2019 Farmacologia Tossicodipendenze

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    Sindrome d’astinenza:- Dolori muscolari e addominali- Brividi, tremori

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    Bulimia- Intensa ansietà- Sonno prolungato, astenia e notevole esaurimento fisico.- Depressione psichica profonda e tendenza al suicidio

    Esordisce con il cosiddetto crash condizione di esaurimento estremo che comparesubito dopo gli effetti acuti.

    Tossicità:Alterazioni neuropsichicheSensoriale:- disturbi della visione- fosfeni scintillanti- parestesie, prurito, sensazione di insetti che camminano sulla cuteCognitivo:- Pensiero paranoide- Perdita del senso della realtàEmozionale:- Apprensione- Aggressività- Ipersessualità- Depressione

    Da segnalare i “ cocaine babies ” nati da madri forti consumatrici di cocaina che hannoelevata incidenza di morbilità (gravi lesioni cerebrali dovuti agli imponenti sbalzi

    pressori che provoca la cocaina) e mortalità fetale.

    AMFETAMINE L’ anfetamina rientra in un gruppo di sostanze, gli A MFETAMINICI di cui fanno parte:- METAMFETAMINA (O Deossiefedrina)- METILFENIDATO - FENMETRAZINA - FENILPROPANOLAMINA - STP (2,5Dimetossi-4Metil-Amf.)- EXTASY (MDMA – 3,4 Metilen-Diossi-Met-Amf.)

    - MDEA (3,4 Metilen-Diossi-Etil-Amf.)- DIETILPROPIONE

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  • 8/17/2019 Farmacologia Tossicodipendenze

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    L’uso voluttuario è cominciato negli anni ’40. Il principio attivo era contenuto insignificative quantità negli inalanti decongestionanti nasali.Fu usato a scopo bellico durante la Seconda Guerra Mondiale.E’ un farmaco del Doping.

    E’ stato utilizzato nell’obesità grave perché ha spiccate proprietà anoressizzanti, in psicodiagnostica per sbloccare e far affiorare fatti inconsci ( shock amfetaminico ). Narcolessia, chinetosi, enuresi notturna, morfinismo sono state altre indicazionicliniche.Amfetamina e dimetossi derivati sono più allucinogeni.MDMA, MDA, MDEA sono prevalentemente socializzanti.

    Farmacodinamica: Possono agire in vario modo ma soprattutto attraverso:

    Release di catecolamine Inoltre sono deboli inibitori delle MAO.

    Clinica:Stimolano:Attività intellettiva:

    - ↑ e accelerazione dell’ideazione- ↑ memoria- ↑ verbalizzazione- Euforia e ansia

    Attività psicomotoria:- ↑ motilità- ↓ stanchezza, faticabilità e astenia

    Cardiovascolare:- Tachicardia- Vasospasmi- Coronarocostrizione- Ipertensione

    Inoltre:- Insonnia- ↓ appetito

    Un’unica somministrazione a scopo stupefacente è detta run (“fuga”). Doposomministrazioni ripetute ev si ottiene anche con le amfetamine il rush (sensazionesimile all’orgasmo seguita da marcata euforia e stimolazione mentale).Si può arrivare anche a 4000 mg complessivi al giorno.Dopo più giorni di quest’uso smodato può insorgere uno stato paranoidesemischizofrenico . Caratteristiche sono le allucinazioni di questo stato: si ha la

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  • 8/17/2019 Farmacologia Tossicodipendenze

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    sensazione che la pelle venga invasa da insetti (nel tentativo di liberarsene il pz. si procura anche gravi escoriazioni).La tolleranzasi sviluppa rapidamente (i consumatori abituali possono arrivare adingerirne enormi quantità rispetto alle dosi “terapeutiche” anoressizzanti).

    Se iniettate ev possono provocare arterite necrotizzante in un gran numero diarterie di piccolo e medio calibro (che possono portare a emorragie cerebrali fatali o ainsufficienza cardiaca).

    Sindrome da overdose:I segni e sintomi somigliano molto a quella da Cocaina con la differenza che questararamente è fatale.Terapia: vedi cocaina Anche la sindrome d’astinenza è molto simile .

    E’ da segnalare un nuovo composto amfetaminico d’abuso : l’ ICE .E’ formato da metamfetamina base contenuta in cristalli che vengono fumati : èanalogo al crack ma più potente e ad azione più prolungata..

    E’ stato documentato che le amfetamine provocano danno neuronale anche a causadella formazione di una neurotossina: 6- IDROSSIDOPAMINA .