Farmaco per tutti”; I farmaci per alleviare i dolori mestruali · foglia verde, noci, pollo e un...

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Anno VI Numero 1200 Mercoledì 11 Ottobre 2017 S. Firmino, Giovanni XXIII AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per tutti”; 2. Corso ECM FAD sui “Farmaci Innovativi” 3. Ordine: assistenza legale gratuita, sussidio solidarietà Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. I farmaci per alleviare i dolori mestruali 5. Troppo sale favorisce infiammazione nel corpo e malattie autoimmuni 6. DISMENORREA: Diagnosi e Cure Prevenzione e Salute 7. Come Smettere di mangiarsi le unghie in sette passi (più uno) 8. La dieta contro l’ALZHEIMER: cereali integrali, mirtilli, verdure a foglia verde, noci, pollo e un bicchiere di vino 9. Meteo Napoli Mercoledì 11 Ottobre Variabile Minima: 14° C Massima: 22 °C Umidità: Mattina = 64% Pomeriggio = 57% I farmaci per alleviare i dolori mestruali Quali medicinali scegliere e come assumerli contro spasmi e crampi da ciclo Per una donna su due il ciclo è una tortura: colpa della dismenorrea (mestruazione dolorosa), che provoca spasmi o crampi. Il dolore alla parte bassa del ventre, alle cosce e al coccige appare di solito il giorno prima dell’inizio del flusso e si spegne nell’arco della prima giornata. La Prevenzione Per prevenire il malessere è utile il magnesio, da prendere in fiale o bustine almeno una settimana prima del ciclo. È importante riposare bene e fare una leggera attività fisica anche nei primi giorni di flusso. Gli Antinfiammatori Se invece hai bisogno di bloccare i dolori mestruali, puoi ricorrere ai farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans). Sono medicinali da banco, in compresse o bustine, che non richiedono la ricetta, e sono contrassegnati dal bollino rosso. Secondo l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, i più adatti sono quelli a base di ibuprofene, naprossene sodico e ketoprofene, oltre all’acido acetilsalicilico (da evitare sotto i 16 anni e in chi ha il ciclo abbondante). Vanno presi a stomaco pieno e senza mischiarli con alcol. Non sono indicati a chi soffre di disturbi gastrointestinali o renali o assume medicine per aumentare la fluidità del sangue. Le alternative In questi casi, i Fans possono essere sostituiti dal paracetamolo, che però non è adatto a chi ha problemi al fegato. Se il dolore è sordo (e non acuto, come nei crampi) e si risveglia in qualunque giorno del ciclo, potrebbe trattarsi di un problema ginecologico (dismenorrea secondaria): parlane col tuo medico. L’uso di contraccettivi ormonali, assunti sempre dietro prescrizione e controllo medico, può essere d’aiuto a risolvere il malessere del ciclo. (OK Salute e benessere) SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL Seguici su Facebook Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday Proverbio di oggi……… Chi troppo s’acala, ‘o culo mmòsta

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Anno VI – Numero 1200 Mercoledì 11 Ottobre 2017 – S. Firmino, Giovanni XXIII

AVVISO Ordine

1. ORDINE: Progetto “Un

Farmaco per tutti”;

2. Corso ECM FAD sui

“Farmaci Innovativi”

3. Ordine: assistenza legale

gratuita, sussidio solidarietà

Notizie in Rilievo

Scienza e Salute 4. I farmaci per alleviare i

dolori mestruali

5. Troppo sale favorisce

infiammazione nel corpo e

malattie autoimmuni

6. DISMENORREA:

Diagnosi e Cure

Prevenzione e Salute 7. Come Smettere di

mangiarsi le unghie in sette

passi (più uno)

8. La dieta contro

l’ALZHEIMER: cereali

integrali, mirtilli, verdure a

foglia verde, noci, pollo e

un bicchiere di vino

9.

Meteo Napoli

Mercoledì 11 Ottobre

Variabile

Minima: 14° C Massima: 22 °C Umidità: Mattina = 64%

Pomeriggio = 57%

I farmaci per alleviare i dolori mestruali

Quali medicinali scegliere e come assumerli contro spasmi e crampi da ciclo

Per una donna su due il ciclo è una tortura: colpa della dismenorrea (mestruazione dolorosa), che provoca spasmi o crampi. Il dolore alla parte bassa del ventre, alle cosce e al coccige appare di solito il giorno prima dell’inizio del flusso e si spegne nell’arco della prima giornata.

La Prevenzione Per prevenire il malessere è utile il magnesio, da prendere in fiale o bustine almeno una settimana prima del ciclo. È importante riposare bene e fare una leggera attività fisica anche nei primi giorni di flusso.

Gli Antinfiammatori Se invece hai bisogno di bloccare i dolori mestruali, puoi ricorrere ai farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans). Sono medicinali da banco, in compresse o bustine, che non richiedono la ricetta, e sono contrassegnati dal bollino rosso. Secondo l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, i più adatti sono quelli a base di ibuprofene, naprossene sodico e ketoprofene, oltre all’acido acetilsalicilico (da evitare sotto i 16 anni e in chi ha il ciclo abbondante). Vanno presi a stomaco pieno e senza mischiarli con alcol. Non sono indicati a chi soffre di disturbi gastrointestinali o renali o assume medicine per aumentare la fluidità del sangue.

Le alternative In questi casi, i Fans possono essere sostituiti dal paracetamolo, che però non è adatto a chi ha problemi al fegato. Se il dolore è sordo (e non acuto, come nei crampi) e si risveglia in qualunque giorno del ciclo, potrebbe trattarsi di un problema ginecologico (dismenorrea secondaria): parlane col tuo medico. L’uso di contraccettivi ormonali, assunti sempre dietro prescrizione e controllo medico, può essere d’aiuto a risolvere il malessere del ciclo. (OK Salute e benessere)

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Proverbio di oggi……… Chi troppo s’acala, ‘o culo mmòsta

PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1200

SCIENZA E SALUTE

TROPPO SALE FAVORISCE INFIAMMAZIONE NEL CORPO E MALATTIE AUTOIMMUNI

Gli effetti di una dieta povera di sodio rilevati su pazienti con artrite reumatoide e lupus eritematoso sistemico. Nuove prospettive terapeutiche

C’è un motivo in più per mangiare insipido, o comunque per “regolare” le quantità di sale aggiunto alla preparazione delle pietanze casalinghe. Secondo uno studio condotto all’Università La Sapienza di Roma, dalla UOC di Reumatologia del Policlinico Umberto I, il sodio in eccesso oltre ad alimentare il noto rischio di

problemi cardiovascolari, potrebbe stimolare anche l’insorgenza di malattie autoimmuni.

Una spiegazione possibile, dicono gli esperti, all’incidenza di artrite reumatoide e lupus sistemico, aumentata nel corso degli ultimi anni soprattutto nei paesi industrializzati. Quelli in cui il consumo di sale è ben al di sopra delle soglie di sicurezza raccomandate dai massimi organismi di tutela della salute, tra cui l’OMS e il nostro Ministero della Salute.

Il sale «infiamma» le cellule Il sospetto era già sorto a seguito dei risultati di almeno due studi internazionali di laboratorio, condotti cioè su animali, che avrebbero dimostrato le potenzialità del sodio di infiammare, anche in modeste quantità, i linfociti T helper 17, ovvero particolari cellule presenti nel sangue e dotate di una capacità altamente infiammatoria in contesti predisponenti.

LA RICERCA

Lo studio ha puntato l’attenzione su due linfociti: gli “infiammanti” T helper 17 e i loro antagonisti, i linfociti Treg, che hanno la capacità di regolare o meglio di inibire l’azione degli “helper”. E per studiarne l’attività, i ricercatori hanno selezionato un gruppo di pazienti volontari, affetti da una delle due malattie autoimmuni, tenendoli a dieta speciale, ovvero modulando ad hoc l’introito di sale per 5 settimane. Per i primi venti giorni i partecipanti allo studio hanno assunto alimenti a basso contenuto di sale, nelle restanti due settimane, hanno seguito una dieta “normosodica” rispettosa delle indicazioni dell’OMS che impone di limitare il consumo di sale a massimo 5 grammi al giorno. Poi per valutare gli effetti del sale sui linfociti T helper 17 e Treg, i ricercatori hanno prelevato nell’arco delle 24 ore differenti campioni di urine misurando i livelli di escrezione di sodio.

I risultati «L’aderenza stretta al regime dietetico - ha dichiarato il professor Valesini – era premessa e requisito essenziale per la validità dei nostri risultati, pubblicati sulla rivista PlosOne». Adesione che è stato possibile misurare proprio attraverso i livelli di sodio: «Considerando che 1 grammo di sale contiene 17 mEq di sodio - se la dieta è stata seguita con costanza e nel rispetto dei dosaggi di sale imposti, l’escrezione di sodio nelle 24 ore deve risultare inferiore a 85 mEq». Valore “equo”, entro i parametri, rilevato solo in 14 pazienti con artrite reumatoide e in 15 con lupus eritematoso sistemico sui quali sono stati così valutati i linfociti T helper 17 e T regolatori, prima dell’inizio della dieta e dopo 3 e 5 settimane. Le premesse dei ricercatori non sono state disattese. Infatti, in questa popolazione di pazienti, è stato possibile osservare nelle settimane di dieta a basso contenuto di sale, un aumento dei linfociti T regolatori e una diminuzione dei linfociti T helper 17 infiammanti. Valori che risultavano invece invertiti dopo 2 settimane di dieta normosodica. (Salute, Corriere)

PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1200

PREVENZIONE E SALUTE

Come Smettere di MANGIARSI le UNGHIE in sette passi (più uno)

Spesso si comincia da piccoli, ma non sono pochi gli adulti che si mordono le unghie.

Una brutta abitudine dalle conseguenze che vanno oltre il semplice danno estetico, come hanno spiegato gli esperti dell'American Academy of Dermatology in un recente documento: si può infiammare la pelle delle dita, si può ledere il tessuto su cui l'unghia cresce provocandone poi alterazioni dell'aspetto, si finisce pure per essere più vulnerabili alle infezioni. I dermatologi americani hanno perciò stilato un piccolo vademecum per riuscire a smettere di mordicchiarsi le unghie, sette regole (più una) per tornare ad avere mani perfette e, soprattutto, sane Mantenere le Unghie Corte

Tagliarle o limarle appena ricrescono è utile per avere “meno materiale” su cui usare i denti: le unghie corte tolgono la voglia di essere mordicchiate, perché è più complicato farlo.

Usare gli Smalti Amari

Si trovano in farmacia e sono smalti dal sapore cattivo, disgustosi ma del tutto sicuri per la salute: applicarli sulle unghie regolarmente, anche più volte al giorno, scoraggia molti dal morderle. Se ci si dovesse abituare al sapore del prodotto scelto, per quanto terribile sia, è bene cambiare smalto scegliendolo di un'altra marca.

Fare la manicure

Spendere per le proprie mani può essere un buon deterrente, perché è più difficile che venga la voglia di mordicchiare le unghie dopo che sono state curate e limate con una buona (e costosa) manicure. Se la tentazione si fa sentire lo stesso, indossate un paio di guanti leggeri per proteggere unghie e manicure.

Usare i cerotti

Applicare cerotti sulla punta delle dita (ma può andare bene anche un semplice giro di nastro adesivo) impedisce fisicamente l'accesso alle unghie e se si riesce a portarli per un po' si viene ricompensati dal vederle subito “rifiorire”, crescendo indisturbate. Vedere come potrebbero essere con un po' di impegno potrebbe essere la molla giusta per smettere.

Inaugurare nuove (e innocue) abitudini

Quando viene voglia di “azzannare” l'unghia, occorre trovarsi un gesto sostitutivo che non sia altrettanto dannoso e occupi le mani, come manipolare una pallina antistress o un pezzetto di plastilina (attività che spesso lascia un cattivo sapore sulle mani e le unghie per un po' anche dopo averle lavate, funzionando come ulteriore deterrente).

Identificare che cosa scatena la voglia

L'”innesco” può essere fisico, come la presenza di pellicine, o psicologico, per esempio ansia, noia, stress. Capire che cosa spinge di più a mordere le unghie è un primo, importante passo per sapere quando si è a rischio e occorre fare appello a tutta la forza di volontà, ma anche per pianificare contromosse per superare il momento critico: se il problema sono le pellicine, rimuoverle con gli strumenti da manicure può essere d'aiuto; se è la noia ad accendere la voglia bisogna tentare di tenersi occupati con passatempi alternativi.

PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1200

Provarci con gradualità

Per molti è utile iniziare cercando di smettere di mordere una o due dita alla volta, per esempio entrambi i pollici; poi, pian piano, si provano a “salvare” gli indici, i medi e così via fino ad arrivare a non mordere più tutte e dieci le unghie. La gradualità può servire perché mentre si ha il via libera con le altre dita, quelle “risparmiate” diventano il monito tangibile di come le mani potrebbero diventare più belle abbandonando la cattiva abitudine.

Chiedere aiuto al medico Se si è provato a smettere più volte senza mai riuscirci, pur avendo messo in campo tutte le strategie possibili e una grossa dose di buona volontà, occorre chiedere un parere al medico anche per discuterne le cause: mordersi le unghie in maniera compulsiva e incorreggibile può essere il primo o l'unico segno di un disagio psicologico o emotivo da approfondire e risolvere. (Salute, Corriere) PREVENZIONE E SALUTE

La dieta contro l’ALZHEIMER: cereali integrali, mirtilli, verdure a foglia verde, noci, pollo e un bicchiere di vino

La «Mind diet», la dieta della mente, rallenta il declino cognitivo e rende il cervello più «giovane» di 7,5 anni

Tre porzioni di cereali integrali, una porzione di verdure a foglia

verde, un altro ortaggio ogni giorno con un bicchiere di vino,

uno spuntino quasi tutti i giorni con le noci, pollame e frutti di

bosco, in particolare i mirtilli, almeno due volte a settimana

e pesce almeno una volta.

Da evitare invece, burro (meno di 1 cucchiaio al giorno), dolci e

pasticcini, formaggio intero grasso, e cibi fritti o da fast food (meno di una porzione a settimana per

qualsiasi dei tre).

Ecco come con un regime alimentare corretto si può rallentare il declino cognitivo legato all’età,

riducendo il rischio di sviluppare Alzheimer e «regalandosi» l’equivalente di 7,5 anni in meno a livello

cerebrale se la si segue rigorosamente rispetto a chi la segue meno.

A dimostrarlo è una ricerca del Rush University Medical Center pubblicata recentemente su Alzheimer’s

& Dementia e svolta su 40 residenze per anziani a Chicago, nelle quali gli anziani sono stati seguiti con

controlli annuali tesi a verificare il declino cerebrale e le abitudini alimentari.

Il regime alimentare, composto complessivamente da 15 ingredienti e che gli studiosi hanno

definito Mind Diet, Dieta della mente, è una sorta di ibrido composto dalla Dieta mediterranea, e

dalla Dash Diet, approccio dietetico per fermare l’ipertensione.

I frutti di bosco in particolare sono l’unico frutto inserito.

«I mirtilli sono uno degli alimenti più potenti in termini di protezione del cervello» spiega Martha Clare

Morris, che ha sviluppato con alcuni colleghi la dieta.

«La Dieta della mente modifica quelle Mediterranea e Dash per evidenziare gli alimenti e i nutrienti

indicati nella letteratura scientifica come associati alla prevenzione della demenza – aggiunge – c’è

ancora una grande quantità di studi che dobbiamo fare in questo campo e mi aspetto che faremo

ulteriori modifiche». (ANSA)

PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1200

SCIENZA E SALUTE

DISMENORREA: Diagnosi e Cure

Tutto quello che si deve sapere per superare i dolori del ciclo mestruale. I consigli del professor Fabio Parazzini

La dismenorrea è un disturbo che colpisce molte donne durante il ciclo mestruale. Si manifesta con crampi localizzati nel basso ventre e, a seconda dell’intensità del dolore, per alcune donne può rappresentare solo un fastidio, mentre per altre le fitte possono raggiungere un livello tale da impedire le attività quotidiane. Questi disturbi tendono ad attenuarsi con l’età fino, alcune volte, a scomparire del tutto dopo l’arrivo di una gravidanza. In alcuni casi la dismenorrea è dovuta alla presenza di particolari patologie come

l’endometriosi. : Capire se una paziente soffre di dismenorrea è abbastanza semplice perché la presenza dei dolori è il segno più manifesto del disturbo.

È comunque consigliato effettuare una visita ginecologica per verificare l’eventuale presenza di infezioni o altre problematiche come l’endometriosi.

Le cure Vanno valutate dal ginecologo in base all’età e alle condizioni di salute della singola paziente. Antidolorifici. L’utilizzo di questi farmaci è di solito il rimedio più efficace. Assunti in maniera

regolare all’inizio del ciclo mestruale e nei giorni di maggior intensità, placano in modo considerevole i dolori.

Terapia estroprogestinica. In generale si basa sull’assunzione della pillola anticoncezionale. Di solito viene consigliata per risolvere più problematiche insieme, dalla dismenorrea all’ovaio policistico, in particolare nelle donne che richiedono anche un metodo contraccettivo. Magnesio. Diverse ricerche hanno evidenziato il ruolo terapeutico del magnesio nei casi di

dismenorrea. Questo minerale esercita un’azione antispasmica e rilassante sull’utero, attenuando i dolori addominali. Affinché il magnesio svolga la sua azione curativa è necessario assumerlo attraverso degli integratori, poiché la quantità data dal cibo non è sufficiente. È una cura adatta a tutte le donne e si consiglia l’assunzione già una settimana prima dell’arrivo delle mestruazioni. Anche se è bene non confondere la dismenorrea con la sindrome premestruale (l’insieme dei disturbi che precedono l’arrivo del ciclo, come spossatezza e irritabilità), il magnesio svolge un importante ruolo nella regolazione dell’ umore, contribuendo a donare energia e ad appianare il senso di stanchezza. (OK, Salute e benessere)

Omega 3 spazzini del Colesterolo? O dei Trigliceridi? Mangiare tanto pesce azzurro, soprattutto salmone, garantisce un alto apporto di Omega 3 all’organismo. Ma questi, grassi così benefici per la salute, agiscono più sul colesterolo o sui trigliceridi? Franca Marangoni, Resp. Ricerca della Nutrition Foundation of Italy, lo spiega in questa intervista.

https://www.ok-salute.it/alimentazione/omega-3-spazzini-del-colesterolo-o-dei-trigliceridi/

(OK, Salute e Benessere)

Diagnosi

PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1200

ORDINE : Corso ECM FAD sui “FARMACI INNOVATIVI”

Disponibile on-line il corso FAD sui farmaci innovativi; 20 Crediti Formativi

OBIETTIVO: Il corso, incentrato sulle recenti novità terapeutiche,

intende fornire ai farmacisti gli strumenti formativi necessari per affrontare le nuove sfide professionali derivanti dall’introduzione dei farmaci innovativi e dalla conseguente trasformazione del sistema di governance farmaceutica.

Si segnala la particolare qualificazione professionale dei relatori, tra cui figurano importanti rappresentanti delle istituzioni di settore, nonché esponenti illustri del mondo accademico.

: Per iscriversi al corso è necessario collegarsi al sito web:

1. http://farmacistapiu.ecm33.it/course/info.php?id=14 2. registrarsi alla comunità di Medikey, se non si è ancora iscritti;

digitare le proprie credenziali Medikey, se si è già iscritti; 3. solo per il primo accesso al corso, inserire il seguente codice di attivazione: fpinn-324fce .

Il tempo necessario per completare il percorso formativo è di 20 ore. Il corso, che consente di ottenere 20 Crediti Formativi, sarà attivo fino al 4 luglio 2018.

REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO

IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI

BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016

Di seguito la composizione della commissione: Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli

Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute

Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno

Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare

Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia

Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

La Bacheca

COME PARTECIPARE

PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1200

ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTI” : Approvata all’UNANIMITÀ la MOZIONE alla CAMERA

Concernente L’INIZIATIVA in MATERIA di RACCOLTA e DONAZIONE dei FARMACI NON UTILIZZATI

Approvata all’unanimità nella seduta della Camera dei Deputati in data 14

Settembre 2017. Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria.

Se Vuoi Vedere la Registrazione della dichiarazione di voto dell’On. Mara CARFAGNA alla Camera dei Deputati, basta cliccare sul seguente link:

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article&layout=edit&id=1830

Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende Farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.

FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link sottostante e compila il Form in modo da avere le informazioni utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la Raccolta dei Farmaci.

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmaco-per-tutti

RACCOLTI FINORA PIÙ DI 80.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:

La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta, Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa,

Seduta n. 850

Giovedì 14 Settembre

PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1200

ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione

Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2017. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2017 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà; le modalità di partecipazione.

L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)

ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA

Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti

Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15

del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli

iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine

a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30.

A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le

seguenti modalità: Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961

ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA

Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici

In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli). Realizzate due tipologie di spillo da giacca:

1. Spillo in oro 750° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura) 2. Spillo in argento 925° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e

bagno galvanico argento)