C. Cosentino

Sala Conferenze

Sede di Camera di Commercio

Via Meravigli 9/B, Milano

6 luglio 2018

FANGHI DI DEPURAZIONE DA RIFIUTO A RISORSA

"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

Il caso dell’Ambito Distrettuale Sarnese Vesuviano

59 - Provincia di Napoli

17 - Provincia di Salerno

Napoli

Salerno

Superficie 900 kmq

SERVIZIO FOGNATURA E DEPURAZIONE

Km di rete fognaria 2.289

Km di collettori 30

Impianti di sollevamento 159

Impianti di depurazione 12

Abitanti 1.451.063

Utenti: 517.164

ATO 3 CAMPANIA

"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

7 luglio 2018 – Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa

2

76 Comuni

COPERTURA DEPURATIVA

"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

7 luglio 2018 – Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa

3

Servizio Depurazione

SERVITI

DA SERVIRE

COMUNE UBICAZIONE IMPIANTO GESTORE

ANACAPRI LA SELVA GORI

ANGRI MEDIO SARNO SUB 2-3 REGIONE CAMPANIA

CAPRI GASTO GORI

CAPRI OCCHIOMARINO GORI

CASTELLAMMARE DI STABIA FOCE SARNO REGIONE CAMPANIA

MASSALUBRENSE MARINA DEL CANTONE GORI

MASSALUBRENSE MASSA CENTRO GORI

MERCATO SAN SEVERINO ALTO SARNO REGIONE CAMPANIA

NOCERA SUPERIORE MEDIO SARNO SUB 4 REGIONE CAMPANIA

NOLA AREA NOLANA REGIONE CAMPANIA

SORRENTO MARINA GRANDE GORI - IN DISMISSIONE

SCAFATI MEDIO SARNO SUB 1 GORI

VICO EQUENSE PENISOLA SORRENTINA IN FASE DI AVVIO

4"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

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IMPIANTI DI DEPURAZIONE

PRODUZIONE DI FANGHII

"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

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5

TOTALE RIFIUTI INCLUSO I DEPURATORI COMPRENSORIALI

 IMPIANTO190801 190802 190805

TOTALE RIFIUTI PER IMPIANTO (Ton)quantità (Ton) quantità (Ton) quantità (Ton)

LA SELVA 10 12 65 87

GASTO 17 0 637 654

OCCHIO MARINO 16 1 372 389

MASSA CENTRO 12 76 1.067 1.155

MARINA DEL CANTONE 10 1 65 76

MARINA GRANDE S ORRENTO 40 61 1.224 1.325

SUB 1 SCAFATI 8 1.917 5.790 7.715

PUNTA GRADELLE 465 55 4.964 5.484

AREA NOLANA 115 1.425 6.229 7.769

FOCE SARNO 54 425 14.814 15.293

MERCATO SAN SEVERINO 55 415 11.591 12.061

ANGRI 957 535 16.723 18.215

NOCERA SUPERIORE 73 65 7.052 7.190

TOTALE RIFIUTI PER C.E.R. 1.832 4.988 70.593  

CAHIER DE DOLEANCES

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IMPIANTI DI RIDUZIONE FANGHI (ESSICAMENTO) REALIZZATI MA NON ATTIVI (eccezione Scafati)

ASSENZA DI IMPIANTI DI RECUPERO ENERGETICO

ASSENZA DI UNA FILIERA PER IL RIUTILIZZO DEI FANGHI IN AGRICOLTURA

SMALTIMENTO IN DISCARICHE FUORI REGIONE

FATTORI DI CRITICITA

SFIDA DELLA QUALITÀ TECNICA

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GLI OBIETTIVI FISSATI DALLA DETERMINA ARERA 917/2017

Obiettivi annuali in termini di riduzione (mantenimento) del

quantitativo di fango tal quale smaltito in discarica

Classe di appartenenza 2018 Obiettivo

CLASSE D 2018 2019 2020 2021 2022

D -5% di Mf tal quale 67.063 63.710 60.525 57.498 54.624

M5= Rapporto % tra quantità di fanghi di depurazione smaltita

in discarica e quantità di fanghi totale prodotta, misurate in

tonnellate di sostanza secca (SS)

8"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

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PROGETTI E STRATEGIE PER

OBBIETTIVI 917/2017

BREVE TERMINE: RIDUZIONE DEI VOLUMI

MESSA IN ESERCIZIO ED AUTORIZZAZIONE DI TRE IMPIANTI DI ESSICCAMENTO

MEDIO TERMINE: RIUTILIZZO DEI FANGHI

RIUTILIZZO IN AGRICOLTURA

RECUPERO ENERGETICO

 

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9

A.E. DI PROGETTO: 363.000

A.E. ATTUALMENTE COLLETTATI: 65.000

PORTATA MAX TRATTAMENTO BIOLOGICO: 5.166 MC/h

PRODUZIONE FANGHI DA ESSICCARE A REGIME: 30.000 TON/ANNO

PRODUZIONE FANGHI ESSICCATI A REGIME: 10.000 TON/ANNO

IMPIANTO COMPRENSORIALE DI SCAFATI

ATO 3 CAMPANIA

IMPIANTI DI TRATTAMENTO TERMICO DEI FANGHI

VANTAGGI AMBIENTALI ED ECONOMICI CON L’ATTIVAZIONE DELL’ESSICAMENTO TERMICO

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10

Vista dal livello superiore

COSTO SMALT. COSTO SMALT. ESSICCATO COSTO GAS MC COSTO kWh TOTALE

FANGHI DISADRATATI TRATTATI (ton) 4.952 125 618.945

FANGHI ESSICCATI (Ton) 1.584 135 213.907

GAS (MC) 325.479 0,28 91.134

Energia elettrica(kWh) 350.600 0,15 51.783

Efficientamento operativo 262.120

RIDUZIONE VOLUMI: 60-70%

RIDUZIONE COSTI: 30-40%

ATO 3 CAMPANIA

IMPIANTI DI TRATTAMENTO TERMICO DEI FANGHI

L’IMPIANTO DI TRATTAMENTO TERMICO A FOCE SARNO

«ESSICCATORE A NASTRO» IN FASE DI AVVIO

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PARAMETRO VALORE

Portata media oraria fanghi freschi pretrattati, (umidità ca. 64%) 39,28 mc/h

Portata media oraria fanghi essiccati prodotti (umidità ca. 10%) 15,71 mc/h

Tempo di funzionamento previsto H 24

ATO 3 CAMPANIA

IMPIANTI DI TRATTAMENTO TERMICO DEI FANGHI

IL CICLO DI TRATTAMENTO DEI FANGHI

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12

PRE ISPESSIMENTO

STATICO

DIGESTORE

PRIMARIO

ANEROBICO 35°

DIGESTORE

PRIMARIO

ANEROBICO 35°

DIGESTORE

SECONDARIO

TRATTAMENTO MECCANICO CON

NASTROPRESSA

TRATTAMENTO MECCANICO CON

NASTROPRESSA

ESSICCATORE A LETTO

FLUIDO

102.000 mc/anno

4,5% SST70.000 mc/anno 6% SST 30.000 TON/ANNO

40% SST10.000 TON/ANNO

95% SST

ATO 3 CAMPANIA

IMPIANTI DI TRATTAMENTO TERMICO DEI FANGHI

RIUTILIZZO FANGHI IN AGRICOLTURA

D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 99

“Attuazione della direttiva 86/278/CEE concernente

la protezione dell'ambiente, in particolare del suolo,

nell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in

agricoltura”.

Disciplina l'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura in

modo da evitare effetti nocivi sul suolo, sulla vegetazione, sugli

animali e sull'uomo, incoraggiandone nel contempo la corretta

utilizzazione

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE

N. 170 DEL 03/06/2014

«APPROVAZIONE DISCIPLINA TECNICA REGIONALE

PER L'UTILIZZO AGRONOMICO

DEI FANGHI DI DEPURAZIONE»

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE

N. 239 DEL 24/05/2016

«APPROVAZIONE DISCIPLINA TECNICA REGIONALE

PER L'UTILIZZO AGRONOMICO

DEI FANGHI DI DEPURAZIONE»

"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

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13

ANALISI NORMATIVA REGIONE CAMPANIA

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14

ARRICCHIMENTO CON NUTRIENTI (AZOTO E CARBONIO) DEL FANGO ESSICCATO

DIFFICOLTÀ NEL REPERIRE AZIENDE AGRICOLE DISPOSTE AD ACCETTARE I FANGHI, SEPPUR CONFORMI ALLA

NORMATIVA SI SETTORE

CRITICITA RIGUARDO IL RIUTILIZZO

DELL’ESSICCATO IN AGRICOLTURA

"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

7 luglio 2018 – Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa

15

I PROGETTI

DIGESTIONE COMBINATA DI FANGHI E RIFIUTI DERIVANTI DALLA MANUTENZIONE DEL VERDE

DIGESTIONE COMBINATA (FANGHI E FORSU) PER IL RECUPERO ENERGETICO E LA BIOMETANAZIONE

DEI RIFIUTI

16"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

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STUDIO DI FATTIBILITA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI TRATTAMENTO PER LA DIGESTIONE COMBINATA DI FANGHI E RIFIUTI

DERIVANTI DALLA MANUTENZIONE DEL VERDE

Fase 1: Caratterizzazione chimico-fisica dei fanghi di depurazione e sfalci vegetali provenienti dall’impianto di depurazione suddetto;

Fase 2: Valutazione dell’influenza della granulometria del rifiuto vegetale sul potenziale di biometanazione della miscela fango/sfalcio vegetale;

Fase 3: Determinazione dell’effetto di differenti rapporti fango:sfalcio vegetale ad una fissata granulometria dello sfalcio vegetale e, nello

specifico, pari a quella che ha comportato le rese maggiori nella fase 2;

Fase 4: Valutazione tecnico-economica di differenti scenari di funzionamento dell’impianto senza e con l’utilizzo degli sfalci vegetali in

digestione anaerobica.

F.O.R.S.U.

"La filiera dei fanghi in Campania: una sfida aperta"

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BIOMETANIZZAZIONE DI SOSTANZE ORGANICHE E IL RIUTILIZZO DEI RESIDUI

Fanghi di Depurazione

DEPURATORECOMPOSTAGGIO

Solfato di

Ammonio

ESSICCATOREDigestato

Residuo Liquido

Calore

CH4

Granulato Essiccato

Rete elettrica pubblica

Generatore

BIODIGESTOREBIODIGESTORE

18

Claudio Cosentino