FaD Modulo 10 Formazione a distanza In principio fu il verbo…… ……poi le TIC Nuovi orizzonti...
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FaD FaD Modulo 10
ESCIESCIE. De Amicis Roma tutor M. MengasiniE. De Amicis Roma tutor M. Mengasini
Formazione a distanzaIn principio fu il verbo……
……poi le TICNuovi orizzonti della formazione
» Che cos’è la formazione a distanza» FaD di terza generazione (utilità)» Perché preferire questo tipo di apprendimento
» CMC (computer mediated comunication)» Comunità virtuali finalizzate all’apprendimento» Il corso in rete» Struttura di un corso in rete
» I contenuti erogati in un corso in rete» I risultati attesi in un corso in rete
Distance in distance education is not merely geographic, but is the psychological space between learner and teacher that arises from geographic distance and that through communications media has to be overcome. This has been termed Transactional Distance. (Moore)
La distanza è quindi per Moore quello spazio psicologico, che separa studenti e insegnanti e che deriva dalla mancanza o scarsità di comunicazione e di reciproca comprensione.
Gestione di un corso in rete
Gestione delle attività didattiche
Gli attori che interagiscono VALUTAZIONE DI UN CORSO IN RETE
I COSTI DI UN CORSO IN RETE
FaD FaD Modulo 10
La formazione a distanza
Caratteristiche
Sincronico & Diacronico
Sezione curata da:Sezione curata da:
Loretta LanaLoretta Lana
ESCIESCIHOME
COS’E’ LA FORMAZIONE A DISTANZA?
“Un’attività pianificata e sistematica che comprende la scelta, la preparazione didattica e la presentazione di materiali di insegnamento così come la supervisione e il supporto all’apprendimento dello studente e che è ottenuto superando la distanza fisica tra studenti e insegnanti attraverso appropriati mezzi tecnici”
(Delling 1966)
FaD FaD Modulo 10
La formazione a distanza
Caratteristiche
Sincronico & Diacronico
Sezione curata da:Sezione curata da:
Loretta LanaLoretta Lana
ESCIESCIHOME
CARATTERISTICHE
Si fonda su reti multimediali di comunicazione
Le distanze fisiche vengono annullate
Amplia l’accesso ad utenti che per ragioni di tempo, lavoro, di spostamento, mancano di titoli formali
Si basa sulla flessibilità dell’apprendimento ad esigenze individuali
Offre la possibilità di percorsi individualizzati
Abbatte i costi
Il Tutor ha un ruolo chiave come supporto del sistema FAD
CARATTERISTICHE
FaD FaD Modulo 10
La formazione a distanza
Caratteristiche
Sincronico & Diacronico
Sezione curata da:Sezione curata da:
Loretta LanaLoretta Lana
ESCIESCIHOME
SINCRONICO E DIACRONICO
Rispetto al tempo si possono avere due modelli di FAD:
sincronico e diacronico
Il modello sincronico permette agli utenti di seguire da casa o dal posto di lavoro, in diretta le lezioni che vengono svolte nelle sedi dove viene erogata la formazione e di interagire in tempo reale con il docente e con gli altri studenti. Spesso si sviluppano apprendimenti collaborativi.
Il modello diacronico è caratterizzato da grande flessibilità; gli utenti possono registrare le lezioni ed acquisire i prodotti multimediali, i testi e i software didattici, per utilizzarli con autonomia e libertà, in maniera individualizzata stabilendo il tempo e il ritmo di progressione del proprio apprendimento.
SINCRONICO E DIACRONICO
FaD FaD Modulo 10
FaD di III generazione
Utilità
Organizzazione
Didattica
Comunicazione
Sezione curata da:Sezione curata da:
Rosa CornacchiaRosa Cornacchia
ESCIESCIHOME
PERCHE’ LA FaD DI III GENERAZIONE E’ UTILE AL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO?
Perché permette di migliorare e potenziare:
L’organizzazione
La didattica
La comunicazione
FaD FaD Modulo 10
FaD di III generazione
Utilità
Organizzazione
Didattica
Comunicazione
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Rosa CornacchiaRosa Cornacchia
ESCIESCIHOME
ORGANIZZAZIONE
SI POTENZIA ATTRAVERSO:
La possibilità di scambiare velocemente idee e informazioni per mezzo dell’abolizione delle distanze.
Un proficuo rapporto delle risorse umane distribuite sul territorio.
L’agevolazione della nascita dei processi di apprendimento collaborativi attraverso l’interazione dei partecipanti.
Il raggiungimento di grandi masse di utenza.
L’uso di Internet che rende possibile il processo di interazione sociale per cui l’apprendimento è frutto della cooperazione e collaborazione degli individui.
FaD FaD Modulo 10
FaD di III generazione
Utilità
Organizzazione
Didattica
Comunicazione
Sezione curata da:Sezione curata da:
Rosa CornacchiaRosa Cornacchia
ESCIESCIHOME
DIDATTICA
SI MIGLIORA ATTRAVERSO:
La flessibilità d’uso.
La “riusabilità” dei prodotti.
L’attivazione della comunicazione formativa senza la condivisione spazio/tempo.
La personalizzazione della comunicazione.
Differenti tipi di approccio alla didattica (apprendimento assistito, ricerca libera, confronto con il gruppo).
La nascita di modelli cooperativi di apprendimento.
FaD FaD Modulo 10
FaD di III generazione
Utilità
Organizzazione
Didattica
Comunicazione
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Rosa CornacchiaRosa Cornacchia
ESCIESCIHOME
COMUNICAZIONE
SI VELOCIZZA ATTRAVERSO:
Feedback immediato.
Un accesso semplice all’area di lavoro.
La condivisione e costruzione cooperativa delle conoscenze attraverso l’interazione di soggetti distanti.
L’autoapprendimento (uso individuale di materiale strutturato).
L’apprendimento in rete (intesa come “rete di individui”).
Il superamento dell’isolamento del singolo e la valorizzazione dei suoi rapporti con il pubblico attraverso le classi virtuali e momenti di apprendimento condiviso e/o collaborativo.
La condivisione e l’interazione tra i partecipanti che contribuisce alla crescita collettiva del gruppo.
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Sezione curata da:Sezione curata da:
Giampaolo GiraldoGiampaolo Giraldo
ESCIESCIHOME
ARGOMENTAZIONI A FAVOREARGOMENTAZIONI A FAVORESe la formazione a distanza (FAD) viene erogata tramite Se la formazione a distanza (FAD) viene erogata tramite
Internet, può essere seguita da qualsiasi computer ad Internet, può essere seguita da qualsiasi computer ad essa collegato;essa collegato;
libertà negli orari di frequentazione (in contesti così libertà negli orari di frequentazione (in contesti così ricchi di attività, è sicuramente un aspetto ricchi di attività, è sicuramente un aspetto importante);importante);
comodità nel chiedere informazioni in qualsiasi istante comodità nel chiedere informazioni in qualsiasi istante al tutor, tramite mail, senza attendere al tutor, tramite mail, senza attendere necessariamente l’incontro in presenza, con sensibile necessariamente l’incontro in presenza, con sensibile risparmio di tempo;risparmio di tempo;
possibilità di eseguire test di autovalutazione non tanto possibilità di eseguire test di autovalutazione non tanto per “dimostrare” qualcosa al tutor o alla struttura che per “dimostrare” qualcosa al tutor o alla struttura che offre la formazione, ma per se stessi, al fine di offre la formazione, ma per se stessi, al fine di monitorare lo stato dell’arte;monitorare lo stato dell’arte;
FaD FaD Modulo 10
CMCComputer Mediated Communication
Formazione su internet (vantaggi)
Requisiti
Forma organizzativa
Modelli organizzativi
Sezione curata da:Sezione curata da:
Sergio SavarinoSergio Savarino
ESCIESCIHOME
CMC
Interazione, utopia e realtà.
Il semplice fatto di aver accesso ad internet non creerà un nuovo metodo d’insegnamento.
Gli studenti hanno bisogno dell’interazione con i professori, con i loro compagni, le persone hanno bisogno d’interscambio sociale.
Per i ragazzi con problemi di apprendimento la tecnologia è un’esperienza positiva, che stimola a fare ricerche, libera dalla tirannia della classe.
Barry Carbol
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CMCComputer Mediated Communication
Formazione su internet (vantaggi)
Requisiti
Forma organizzativa
Modelli organizzativi
Sezione curata da:Sezione curata da:
Sergio SavarinoSergio Savarino
ESCIESCIHOME
VANTAGGI DELLA FORMAZIONE ATTRAVERSO INTERNET
Maggiore e più veloce diffusione di idee ed esperienze, disponibilità illimitata nel tempo di contenuti sempre aggiornati ed aggiornabili, possibilità di organizzare i propri percorsi in modo personalizzato.
Non solo vantaggi strumentali:
reale interazione fra corsisti, corsisti e il materiale, corsisti e tutor, corsisti e autori dei materiali.
Internet non deve una megaenciclopedia, dispensatrice di materiali di studio, ma una possibilità di interagire con materiali, colleghi, tutor.
Alessandro Rabbone
FaD FaD Modulo 10
CMCComputer Mediated Communication
Formazione su internet (vantaggi)
Requisiti
Forma organizzativa
Modelli organizzativi
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Sergio SavarinoSergio Savarino
ESCIESCIHOME
REQUISITI
Velocità del browsing, integrazione di strumenti comunicativi (chat, forum, sistema di messaggistica), semplicità dell’interfaccia, usabilità, accessibilità per utenti di sistemi operativi diversi o utenti disabili.
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CMCComputer Mediated Communication
Formazione su internet (vantaggi)
Requisiti
Forma organizzativa
Modelli organizzativi
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Sergio SavarinoSergio Savarino
ESCIESCIHOME
FORMA ORGANIZZATIVA
Classe virtuale? La classe è reale, l’aula è virtuale!
C’era bisogno di far incontrare “virtualmente” chi s’incontra già di persona?
Vantaggi.
Si conserva traccia del lavoro svolto, per renderlo fruibile ad un numero potenzialmente infinito di utenti.
Vengono appresi modi e forme per la costruzione di percorsi didattici.
Viene sviluppata la comunicazione tra docenti e studenti.
Si sperimentano modalità di apprendimento cooperativo.
Si impara a organizzare e pianificare le fasi del lavoro.
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CMCComputer Mediated Communication
Formazione su internet (vantaggi)
Requisiti
Forma organizzativa
Modelli organizzativi
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Sergio SavarinoSergio Savarino
ESCIESCIHOME
MODELLI ORGANIZZATIVI
Un gruppo di allievi ha un compito in comune ma non possono lavorare insieme fisicamente.
Un compito ben specificato che comporti una partecipazione.
Facilità di accesso alla rete.
Senso di responsabilità verso il gruppo e verso il compito.
Una forte leadership nel gruppo e un meccanismo di valutazione finale.
Condivisione di un processo decisionale nella formulazione di progetti di gruppo.
Collaborazione attiva e visibile.
Lavoro di gruppo fortemente strutturato.
Impegno reciproco fra studenti e docenti.
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Giampaolo GiraldoGiampaolo Giraldo
ESCIESCIHOME
COMUNITA’ VIRTUALE DI APPRENDIMENTO
Una Comunità Virtuale d’Apprendimento è, Una Comunità Virtuale d’Apprendimento è, come dice l’espressione stessa, una come dice l’espressione stessa, una entità virtuale “che apprende”. Gli entità virtuale “che apprende”. Gli elementi sono ovviamente costituiti da elementi sono ovviamente costituiti da persone che, pur non trovandosi persone che, pur non trovandosi fisicamente a contatto, si comportano ed fisicamente a contatto, si comportano ed agiscono come se lo fossero tramite agiscono come se lo fossero tramite l’impiego di mezzi appositi (per es. e-l’impiego di mezzi appositi (per es. e-mail, forum, ecc.), perseguendo un mail, forum, ecc.), perseguendo un obiettivo di apprendimento comune a obiettivo di apprendimento comune a tutti i partecipanti, ma personalizzabile e tutti i partecipanti, ma personalizzabile e differenziabile nei percorsi da seguire.differenziabile nei percorsi da seguire.
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Il corso in rete
definizione
Apprendimento collaborativo
Apprendimento personalizzato
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Berardina VentrescaBerardina Ventresca
ESCIESCIHOME
Un corso in rete è un nuovo ambiente o modello educativo, diverso sia dalla didattica
in aula sia dall’educazione a distanza tradizionale.
Le potenzialità delle nuove tecnologie non vengono sfruttate a pieno nel metodo della
lezione tradizionale.
CORSO IN RETE
UN CORSO IN RETE Può essere del tipo ad apprendimento collaborativo o personalizzato
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Il corso in rete
definizione
Apprendimento collaborativo
Apprendimento personalizzato
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Berardina VentrescaBerardina Ventresca
ESCIESCIHOME
APPRENDIMENTO COLLABORATIVO
Un corso in rete di questo tipo ha bisogno di:Una interazione tra i vari gruppi che si formano tramite la scritturaEssere indipendente dalla distanzaEssere indipendente dai vincoli spaziali e/o temporaliOccorre stimolare:La partecipazione attivaL’interazioneIl dialogoLo scambio di idee e informazioniIl senso di responsabilitàOccorre approfondire le varie tematiche trattate e lo studente
deve avere un ruolo ATTIVO, per cui ognuno può:Prendere la parolaSostenere la propria opinioneReplicare agli interventi degli altri
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Il corso in rete
definizione
Apprendimento collaborativo
Apprendimento personalizzato
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Berardina VentrescaBerardina Ventresca
ESCIESCIHOME
APPRENDIMENTO PERSONALIZZATO
Lo studente ha la possibilità di scegliere il percorso di studio più a lui congeniale.In questo modo la trasmissione dei contenuti da parte dell’insegnante non è più passiva, ma diventa attiva nel momento dell’apprendimento.
Studente
oggetto dell’insegnamento
soggetto dell’apprendimento
questo metodo personalizzato non è applicabile in una lezione frontale in aula, ma è applicabile in rete in quanto la continua comunicazione on-line tra studente ed insegnante permette di approfondire gli interessi emersi.Con questo metodo la figura centrale è lo studente in quanto diventa parte attiva nello sviluppo del programma di studio.
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Il corso in rete
struttura
Tipologia del corso
Risorse umane
Argomento e obiettivi
Adeguatezza tecnica
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Simona DaquannoSimona Daquanno
Alessandra LombardelliAlessandra Lombardelli
ESCIESCIHOME
STRUTTURA DI UN CORSO IN RETESTRUTTURA DI UN CORSO IN RETE
La struttura di un corso in rete deve essere costruita in funzione delle esigenze comunicative e didattiche specifiche
Elemento fondamentale è la costruzione di un ambiente di apprendimento che deve tener conto:
Della tipologia del corso
Delle risorse umane
Dell’argomento e degli obiettivi
Dell’adeguatezza tecnica
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Il corso in rete
struttura
Tipologia del corso
Risorse umane
Argomento e obiettivi
Adeguatezza tecnica
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Simona DaquannoSimona Daquanno
Alessandra LombardelliAlessandra Lombardelli
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TIPOLOGIA DI UN CORSO IN RETE
Quando si progetta un corso in rete si deve stabilire quale è la tipologia più adatta di corso che risponde al
problema da affrontare.
Il corso sarà:
• EROGATIVO – se basato sulla trasmissione di contenuti e fruizione da parte dell’allievo
•ATTIVO – se basato sull’attività di elaborazione attiva da parte dell’allievo in forma individuale;
•COLLABORATIVO – se basato sulla partecipazione attiva, l’interazione, il dialogo e lo scambio di idee ed informazioni all’interno di gruppi.
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Il corso in rete
struttura
Tipologia del corso
Risorse umane
Argomento e obiettivi
Adeguatezza tecnica
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Simona DaquannoSimona Daquanno
Alessandra LombardelliAlessandra Lombardelli
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RISORSE UMANE
All’interno di un ambiente di apprendimento collaborativo la classe viene vista e vissuta come una comunità di
apprendimento, dove ciascuno ricopre un ruolo e ha delle responsabilità nei confronti degli altri e degli obiettivi comuni
che ci si propone.
La cooperazione che può avvenire attraverso la rete telematica, coinvolge quindi diversi soggetti. Questa può
essere:
•Tra studenti
•Tra studenti ed insegnanti
•Tra insegnanti
•Tra insegnanti ed esperti
•Tra insegnanti, studenti ed esperti
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Il corso in rete
struttura
Tipologia del corso
Risorse umane
Argomento e obiettivi
Adeguatezza tecnica
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Simona DaquannoSimona Daquanno
Alessandra LombardelliAlessandra Lombardelli
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ARGOMENTO DEL CORSO E OBIETTIVI DIDATTICI
È molto importante conoscere le caratteristiche del gruppo sociale al quale si rivolge il corso per determinare la metodologia didattica più appropriata.
DEFINIZIONE DI UN PROGRAMMA DI LAVORO BEN PRECISO
Scaletta dei tempi Attività da svolgere
Struttura modulare
Ripartizione della materia di studio in fasi o moduli della durata di una settimana o dieci giorni, che costituiscono unità più o meno indipendenti. Ogni modulo è abbinato alla lettura del materiale bibliografico e allo svolgimento di uno o più compiti.
•Discussioni a tema
•Lavori di gruppo
•Ricerca e scambio di materiale informativo.
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Il corso in rete
struttura
Tipologia del corso
Risorse umane
Argomento e obiettivi
Adeguatezza tecnica
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Simona DaquannoSimona Daquanno
Alessandra LombardelliAlessandra Lombardelli
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ADEGUATEZZA TECNICA
Visto l’alto livello di interazione tra gli studenti e tra questi e gli insegnati, c’è necessità di
organizzare il flusso della comunicazione in canali differenziati; è quindi importante
utilizzare un software flessibile che consente di modellare e adattare l’ambiente virtuale in
funzione del contesto.
Si consiglia un software con interfaccia grafica semplice e intuitiva.
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Il corso in rete
gestione
Funzione organizzativa
conferenze
consigli
gruppi di lavoro
Funzione sociale
Funzione intellettuale
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Berardina VentrescaBerardina Ventresca
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GESTIONE DI UN CORSO IN RETE
Nella gestione di un corso in rete l’insegnante (v. cambiamenti del ruolo dell’insegnante) si trova a ricoprire un ruolo importante secondo le seguenti tre categorie:
Funzione organizzativa
Funzione sociale
Funzione intellettuale.
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Il corso in rete
gestione
Funzione organizzativa
conferenze
consigli
gruppi di lavoro
Funzione sociale
Funzione intellettuale
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FUNZIONE ORGANIZZATIVA
L’insegnante deve organizzare:
1. il lavoro in base agli argomenti e agli obiettivi prefissati
2. l’apertura e regolare le conferenze3. le indicazioni e i consigli da fornire agli
studenti4. le attività in modo da guidarle e
indirizzarle5. i gruppi di lavoro
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Il corso in rete
gestione
Funzione organizzativa
conferenze
consigli
gruppi di lavoro
Funzione sociale
Funzione intellettuale
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CONFERENZE
La gestione delle discussioni e dibattiti in rete è alquanto complicato e l’insegnante deve occuparsi di:
• Aprire la conferenza• Darle un nome• Assegnare gli accessi ai partecipanti alla discussione• Definire le regole e le modalità della svolgimento• Introdurre l’argomento della discussione segnalando agli
studenti il materiale didattico di riferimento• Gestire la conversazione• Sintetizzare- indirizzare la discussione verso determinati
punti chiave• Portare il dibattito verso una conclusione• Chiudere la conferenza.
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Il corso in rete
gestione
Funzione organizzativa
conferenze
consigli
gruppi di lavoro
Funzione sociale
Funzione intellettuale
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CONSIGLI
L’insegnante deve invitare gli studenti a seguire delle regole precise relative alla scrittura e alla composizione dei messaggi. Le più importanti sono:
Oggetto: ogni messaggio deve riportare nel subjet una parola chiave che introduca l’argomentoLunghezza: ogni intervento non deve superare es.1 o 2 videate
Argomento: ogni messaggio deve contenere un concetto essenziale anche con eventuali esempi
Layout: i messaggi devono essere chiari e facilmente leggibili
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Il corso in rete
gestione
Funzione organizzativa
conferenze
consigli
gruppi di lavoro
Funzione sociale
Funzione intellettuale
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GRUPPI DI LAVOROPrima di comporre i gruppi, l’insegnante deve valutare molto
attentamente, in modo anche metodologico:
• La dimensione del gruppo in base all’attività• Le competenze, gli interessi, le aspettative…. degli alunni• L’esigenza di lavorare con persone che già si conosconoUn buon metodo è quello di iniziare col formare coppie sulla base delle preferenze manifestate
dagli studenti, poi gruppi più numerosi unendo coppie con competenze diverse.
L’insegnante deve aprire un’area di lavoro per ciascun gruppo e deve fornire agli studenti consigli e indicazioni sul metodo di lavoro da adottare.
Gli studenti devono organizzare il lavoro in:
• Dibattito : creare una “tavola rotonda” per discutere i punti chiave dell’argomento
• Bozze: ogni partecipante del gruppo deve produrre, in base alla discussione, un lavoro provvisorio
• Redazione dell’elaborato: viene nominato un redattore che si deve occupare del documento finale
• Approvazione dell’elaborato: il lavoro predisposto dal redattore viene discusso ed eventualmente modificato
• Pubblicazione: il redattore invia l’elaborato finale al docente o all’area archivio
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Il corso in rete
gestione
Funzione organizzativa
conferenze
consigli
gruppi di lavoro
Funzione sociale
Funzione intellettuale
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Berardina VentrescaBerardina Ventresca
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FUNZIONE SOCIALE
L’insegnante deve creare un clima amichevole e sereno, in modo da favorire i rapporti sociali tra gli studenti, occorre che sia mantenuto lo spirito di gruppo e la motivazione all’apprendimento.
Fin dal primo momento, l’insegnante farà pervenire agli studenti una guida con le varie indicazioni :
• Gli obiettivi del corso• L’argomento di studio• La metodologia didattica• La bibliografia• I criteri di valutazione• La struttura modulare ( tempi, argomenti, obiettivi,….)• Un’introduzione al software utilizzato
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Il corso in rete
gestione
Funzione organizzativa
conferenze
consigli
gruppi di lavoro
Funzione sociale
Funzione intellettuale
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Berardina VentrescaBerardina Ventresca
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FUNZIONE INTELLETTUALEIl compito del docente è molto importante in
questa fase, egli svolge il compito di un presidente di un convegno o di una conferenza, infatti :
• introduce l’argomento • introduce le tematiche principali,• dirige la discussione• sintetizza i contenuti • evidenzia i punti più interessanti e controversi
L’insegnante deve guidare il dibattito, arricchirlo e fornire altre informazioni e chiarimenti. I suoi messaggi devono essere spunti di riflessione e approfondimento in modo da coinvolgere gli studenti in ulteriori ricerche.
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Il corso in rete
attività didattiche
Insegnamento-apprendimento on line
Piano di attività
Materiale didattico
Attività in rete
Tempi di lavoro
Sezione curata da:Sezione curata da:
Antonio E. QuaglieriAntonio E. Quaglieri
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DIDATTICA IN RETE
Richiede un progetto dettagliato e perfettamente mirato, la metodologia didattica dovrà essere basata sull’interazione e sul ruolo attivo dello studente per sfruttare appieno il nuovo strumento educativo.
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Il corso in rete
attività didattiche
Insegnamento-apprendimento on line
Piano di attività
Materiale didattico
Attività in rete
Tempi di lavoro
Sezione curata da:Sezione curata da:
Antonio E. QuaglieriAntonio E. Quaglieri
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APPRENDIMENTO-INSEGNAMENTO ON LINE
Il percorso formativo in rete, per il suo carattere collaborativo, consente di raggiungere obiettivi didattici che vanno oltre le normali acquisizioni cognitive. Si impara a:
• Svolgere analisi critiche e sintesi ragionate.
• Formulare nuove idee, esporle e difenderle.
• Legare tra loro concetti diversi.
• Considerare i problemi da diversi punti di vista.
• Valutare il proprio lavoro e quello degli altri.
• Utilizzare meglio la lingua scritta.
• Ricercare, selezionare e condividere il materiale informativo.
• Studiare in modo autonomo.
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Il corso in rete
attività didattiche
Insegnamento-apprendimento on line
Piano di attività
Materiale didattico
Attività in rete
Tempi di lavoro
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Antonio E. QuaglieriAntonio E. Quaglieri
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PIANO DI ATTIVITA’
L’on line education viaggia lungo un meta tempo che interfaccia ed armonizza i tempi individuali con quelli collettivi, è necessario comunque definire luoghi di partenza ed arrivo, per cui, nella programmazione delle attività, vanno individuati:
• I materiali didattici.
• I moduli didattici, strutturati in unità più o meno indipendenti.
• Strumenti di valutazione e feedback.
• I ritmi temporali.
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attività didattiche
Insegnamento-apprendimento on line
Piano di attività
Materiale didattico
Attività in rete
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MATERIALE DIDATTICO
Nei corsi a distanza di ultima generazione, il materiale dovrà essere progettato e preconfezionato dai docenti in modo da poter essere utilizzato individualmente. Queste risorse potranno essere fornite in forma classica (supporto cartaceo) o elettronica (supporto informatico).
Il docente (tutor) dovrà stimolare i corsisti ad adottare un atteggiamento interattivo con la comunità per innescare un processo di produzione di nuovo materiale che sarà frutto della condivisione del patrimonio conoscitivo di ciascuno.
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attività didattiche
Insegnamento-apprendimento on line
Piano di attività
Materiale didattico
Attività in rete
Tempi di lavoro
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ATTIVITA’ IN RETE
• Discussioni a tema.
Ognuno contribuisce con il proprio patrimonio moderati da una figura “tutor”. Simile ai seminari in presenza, può essere svolta anche da piccoli gruppi.
• Lavori di gruppo.
Produzione cooperativa condivisa da tutti e archiviata per ulteriori elaborazioni e consultazioni future.
• Ricerca e scambio di materiale informatico.
Attività stimolante che arricchisce la comunità e che mantiene aggiornato il sapere.
FaD FaD Modulo 10
Il corso in rete
attività didattiche
Insegnamento-apprendimento on line
Piano di attività
Materiale didattico
Attività in rete
Tempi di lavoro
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TEMPI DI LAVORO
Una caratteristica dei corsi on line è la lunghezza dei tempi rispetto alla didattica tradizionale, una lezione classica in presenza può esaurire un tema con un’ora di lezione, in rete lo stesso argomento può richiedere diversi giorni di lavoro, questo avviene anche per le esercitazioni. La possibilità di fruire o di intervenire in merito ad un argomento in tempi individualizzati, rallenta, apparentemente, il percorso.
L’attività formativa in rete, proprio per la caratteristica di vivere in uno spazio tempo non sovrapponibile a quello convenzionale, deve essere circoscritta in un contenitore temporale preciso per cui ne vanno ben calcolate le scadenze che devono essere armonizzate con le qualità e quantità del lavoro on line.
FaD FaD Modulo 10
Il corso in rete
gli attori
Docente
Nuove figure
Studente
Sezione curata da:Sezione curata da:
Serenella PresuttiSerenella Presutti
Pamela Di LodovicoPamela Di Lodovico
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GLI ATTORI CHE INTERAGISCONO
E’ AUSPICABILE CHE I DIVERSI COMPITI NEI CORSI ON LINE VENGANO SUDDIVISI TRA PIU’ SOGGETTI CON COMPETENZE E CAPACITA’ DIVERSE. LA FUNZIONE DOCENTE SI SCINDE IN DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI. DA NON SOTTOVALUTARE IL RUOLO ATTIVO DEGLI STUDENTI.
FaD FaD Modulo 10
Il corso in rete
gli attori
Docente
Nuove figure
Studente
Sezione curata da:Sezione curata da:
Serenella PresuttiSerenella Presutti
Pamela Di LodovicoPamela Di Lodovico
ESCIESCIHOME
DOCENTE
Docente
Funge da guida,consulente,consiglie
re E’
membro di una
comunità aperta
verso l’estern
o
Incentiva al dibattito ed alla critica
Propone domande e problemi
FaD FaD Modulo 10
Il corso in rete
gli attori
Docente
Nuove figure
Studente
Sezione curata da:Sezione curata da:
Serenella PresuttiSerenella Presutti
Pamela Di LodovicoPamela Di Lodovico
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FUNZIONI ORGANIZZATIVA E
SOCIALE
E’ membro di una
comunità aperta
verso l’estern
o
FUNZIONE INTELLETTUALE
NUOVE FIGURE
Tutor -progettista
Esperto contenuti
Tecnico informatico
FaD FaD Modulo 10
Il corso in rete
gli attori
Docente
Nuove figure
Studente
Sezione curata da:Sezione curata da:
Serenella PresuttiSerenella Presutti
Pamela Di LodovicoPamela Di Lodovico
ESCIESCIHOME
Studente
ruolo attivo
Scambia informazioni,
dati e documentazio
ne
Sostiene la propria opinione
Replica agli interventi degli altri
FaD FaD Modulo 10
Il corso in rete
i contenuti
L’apprendimento
Sezione curata da:Sezione curata da:
Marco SaniMarco Sani
ESCIESCIHOME
I CONTENUTI EROGATI IN UN CORSO IN RETEI CONTENUTI EROGATI IN UN CORSO IN RETE
Le caratteristiche dell’e-learning ovvero dell’apprendimento attraverso le nuove tecnologie, sono fondamentalmente di 4 tipi:
SPAZIO – TEMPORALI
TECNICO – DIDATTICI
MEDIA – DIDATTICI
MODELLO - CONCETTUALI
FaD FaD Modulo 10
Il corso in rete
i contenuti
L’apprendimento
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Marco SaniMarco Sani
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L’APPRENDIMENTOL’APPRENDIMENTO
L’apprendimento come condizione essenziale ed esperienziale della conoscenza, matura la sua funzionalità attraverso due fasi essenziali ed integrative: l’INFORMAZIONE e la FORMAZIONE.
La INFORMAZIONE è il mezzo attraverso il quale nella comunicazione diretta o indiretta, si introduce ad un evento.
La FORMAZIONE è la capacità di tradurre in esperienza la funzione informativa.
Per CONOSCENZA può essere intesa la capacità di risposta ai problemi posti dalle esperienze.
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Il corso in rete
I risultati attesi
Conclusioni
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I RISULTATI ATTESI IN UN CORSO IN RETEI RISULTATI ATTESI IN UN CORSO IN RETE
A fronte della crescita esponenziale dei dati acquisitivi, attraverso le tecnologie della comunicazione, è mutato il rapporto che lega il tempo e lo spazio alle esperienze e quindi muta il loro processo di storicizzazione E’ necessario pertanto che il docente assuma il ruolo e la funzione di un collaboratore cognitivo, piuttosto che di un contenitore elargitivo, capace di individuare problematiche e fissare obbiettivi, di costituire processi di apprendimento e definirne assieme al discente, modalità e criteri, di aiutare e riconoscerli, gruppi di cooperazione.
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I risultati attesi
Conclusioni
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CONCLUSIONICONCLUSIONI
Concludo, pertanto, auspicando che il mondo della didattica, in tutti i suoi ordini e gradi, avviato ormai verso un Mondo Nuovo di conoscenze e di capacità di esistenza:
comprenda che nuovi strumenti e nuovi ruoli abbisognano affinchè una trasmissione altrimenti impossibile di crescenti patrimoni di conoscenze si trasmuti in una capacità attenta di individuare problematiche, individui e gruppi di cooperazione, nonchè spazi ed infrastrutture, risorse tecnologiche, nodi spazio-temporali di intersezione tra la virtualità in rete, estensiva, e la immersività della interazione in presenza delle esperienze frontali, ma soprattutto ne ricostituisca le finalità, oltre che gli obbiettivi e le metodologie, in una visione di crescita delle veccbie didattiche che sicuramente hanno avuto una grossa capacità funzionale fino a poco tempo fa, ma che oggi necessitano di una trasformazione, una crescita, relativa ad una comunità umana assai più allargata e sempre più capace di moltiplicare e raccogliere le proprie esperienze attraverso modalità ed ambiti sempre meno sequenziali e lineari, ma sempre più spiraliformi e segmentali, che comportano una diversa considerazione del fare Storia e della sua fruizione e ricomposizione indefinitamente circolare e ciclica, per micro e macrospirali, che comporta da parte di tutti una organizzazione dei processi cognitivi ed esperienziali attraverso criteri di problematicità, finalità, obbiettivi, competenze linguistiche, individuazione di risorse, progettazioni strutturali ed infrastrutturali, opportunità aggregative e collaborative, organizzazione delle temporalità dei processi cognitivi in segmenti utili e componibili nell’ambito di progetti mirati, sia in presenza che in rete, ed in ultimo, la cosa più importante, ponga tutto ciò in subordine allo sviluppo delle personalità individuali.
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valutazione
Analisi delle interazioni
partecipazione
qualità e tipo
Opinioni espresse dagli studenti
Fasi
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VALUTAZIONE DELLA RIUSCITA DI UN CORSO VALUTAZIONE DELLA RIUSCITA DI UN CORSO
Parametri:• Il raggiungimento degli obiettivi fissati
• L’idoneità delle scelte compiute in fase di programmazione
• L’adeguatezza delle tecniche di conduzione
Indicatori:• Indicazioni degli insegnanti (tramite interviste)
• Rilevamenti di osservatori esterni che seguono il corso in qualità di uditori
• Analisi delle interazioni
• Opinioni espresse dagli studenti (tramite interviste)
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valutazione
Analisi delle interazioni
partecipazione
qualità e tipo
Opinioni espresse dagli studenti
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ANALISI DELLE INTERAZIONIANALISI DELLE INTERAZIONI
La validità didattica ed educativa del corso viene valutata esaminandone:
• Il livello di partecipazione (dati quantitativi)
• La qualità dell’interazione
• Il tipo di interazione
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valutazione
Analisi delle interazioni
partecipazione
qualità e tipo
Opinioni espresse dagli studenti
Fasi
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LIVELLO DI PARTECIPAZIONE LIVELLO DI PARTECIPAZIONE
(Open University)(Open University)
1. Numero totale di messaggi
2. Numero di messaggi inviati dagli studenti in rapporto al numero di messaggi inviati dal tutor
3. Numero di messaggi per studente
4. Numero di messaggi per settimana
5. Lunghezza dei messaggi per settimana
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valutazione
Analisi delle interazioni
partecipazione
qualità e tipo
Opinioni espresse dagli studenti
Fasi
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QUALITAQUALITA’ DEGLI INTERVENTI E TIPO DI INTERAZIONI’ DEGLI INTERVENTI E TIPO DI INTERAZIONI
In base alla qualità sono classificati come:
• Esperienze personali
• Riferimenti a materiale informatico
• Nuove problematiche e questioni
• Sintesi della discussione
• Nuovi stimoli di discussione
A seconda del tipo di interazione i contributi possono essere classificati (Fafchamps) in:
• Island: messaggi che non rispondono ad altri e che non hanno ricevuto risposta
• Dialogues: due o più messaggi sullo stesso argomento
• Web: insiemi di diversi messaggi legati l’uno con l’altro
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valutazione
Analisi delle interazioni
partecipazione
qualità e tipo
Opinioni espresse dagli studenti
Fasi
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OPINIONI ESPRESSE DAGLI STUDENTIOPINIONI ESPRESSE DAGLI STUDENTI
Le opinioni espresse dagli studenti permettono di valutare:
• L’ambiente di comunicazione utilizzato
• L’organizzazione del corso
• Le attività svolte
• Il materiale didattico di riferimento
Per ottenere dati il più possibile obiettivi è fondamentale garantire l’anonimato degli studenti, magari facendo raccogliere in un unico documento anonimo le valutazioni degli studenti raccolte da un loro compagno tramite posta elettronica.
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valutazione
Analisi delle interazioni
partecipazione
qualità e tipo
Opinioni espresse dagli studenti
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FASIFASILa valutazione del corso tramite le opinioni degli
studenti può essere fatta in diversi momenti durante lo svolgimento del corso, per poter adattare e modellare l’ambiente e le modalità di svolgimento delle attività alle esigenze emerse.
Distinguiamo pertanto:
• Valutazione ex ante (prima dell’inizio del corso)
• Valutazione in itinere (durante lo svolgimento)
• Valutazione ex post (al termine delle attività)
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Il corso in rete
costi
Fissi e Variabili
FaD I & II generazione
FaD III generazione
Strategia d’investimento
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Sergio SavarinoSergio Savarino
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I COSTI DI UN CORSO IN RETE
Gli insegnanti vogliono che il loro lavoro venga facilitato, strumenti accessibili, facili da usare. Se lavorano in rete vogliono farlo facilmente. Vogliono corsi e materiali collegati con il programma che devono seguire.
Si è dovuto fare corsi di aggiornamento per docenti per insegnare loro le nuove tecnologie, evitando di fornire sovraccarico d’informazione
Barry Carbol
Occorre una seria riflessione affinché non siano ancora il mercato e gli standard commerciali a determinare le linee di sviluppo delle tecnologie che hanno a che fare con l’educazione.
Alessandro Rabbone
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Il corso in rete
costi
Fissi e Variabili
FaD I & II generazione
FaD III generazione
Strategia d’investimento
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Sergio SavarinoSergio Savarino
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FISSI E VARIABILI
I costi della FaD non sono inferiori a quelli dei corsi in presenza.
Si dividono in due tipi:
FISSI
Software, audiovisivi.
Nei corsi on line non aumentano con l’aumentare degli studenti.
VARIABILI
Docenza
Nei corsi in presenza sono una spesa proporzionale all’aumento degli studenti.
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costi
Fissi e Variabili
FaD I & II generazione
FaD III generazione
Strategia d’investimento
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Sergio SavarinoSergio Savarino
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FaD DI PRIMA E SECONDA GENERAZIONE
I corsi di formazione a distanza di vecchio tipo avevano costi fissi e variabili decisamente superiori a quelli in presenza.
Fissi
Progettazione e produzione di materiale dedicato da fornire ai partecipanti, costo notevolmente ridotto nei corsi in presenza.
Variabili
Aumentano con l’aumentare degli allievi, comunque in misura minore rispetto ai corsi in presenza.
Rispetto ai corsi in presenza, la FaD anche di precedenti generazioni, risultano più convenienti con l’aumentare dei partecipanti.
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Il corso in rete
costi
Fissi e Variabili
FaD I & II generazione
FaD III generazione
Strategia d’investimento
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Sergio SavarinoSergio Savarino
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FaD DI TERZA GENERAZIONE
Questi sistemi reintoducono la figura del docente in veste di tutor che segue e coordina un numero limitato di studenti.
I costi fissi di supporto informatico, produzine materiale dedicato rimangono fissi.
I costi variabili, con l’introduzione del tutor, aumentano con l’aumentare dei corsisti come nei corsi in presenza
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costi
Fissi e Variabili
FaD I & II generazione
FaD III generazione
Strategia d’investimento
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Sergio SavarinoSergio Savarino
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STRATEGIA DI INVESTIMENTO
L’esperienza maturata nell’attivazione dei corsi insegna che le risorse da investire vanno calibrate nella maniera più redditizia rispetto all’efficacia della formazione, per cui:
Gli investimenti sulla formazione e preparazione dei docenti e nella costituzione di una rete che consenta un’elevata interattività con gli attori coinvolti, hanno una ricaduta migliore in termini di qualità.
Un eccesso di investimento nella produzione di materiale multimediale, sofisticato e graficamente accattivante, può restituire un’immagine di mercato positiva ma deve essere sempre subordinata ad una reale qualità.