Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia...

21
Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Centro di Formazione Azienda Sanitaria Firenze Azienda Sanitaria Firenze Via Faenza,48 – Firenze 26 giugno 2012 I DATI EPIDEMIOLOGICI RAPPRESENTANO UN CAMBIAMENTO?

Transcript of Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia...

Page 1: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Fabio VollerDirigente Settore Servizi Sociali Integrati

Osservatorio di EpidemiologiaAgenzia Regionale di Sanità Toscana

Centro di FormazioneCentro di Formazione Azienda Sanitaria FirenzeAzienda Sanitaria Firenze

Via Faenza,48 – Firenze 26 giugno 2012

I DATI EPIDEMIOLOGICI RAPPRESENTANO UN

CAMBIAMENTO?

Page 2: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Crisi Globale, economia mondiale contratta del 2,1%, nel

2009. Dal 2009 le economia emergenti tendono a milgiorare

(IMF 2011)

Il mercato dell’occupazione è stato colpito fortemente dalla crisi colpendo particolarmente

l’occupazione giovanile (OECD 2010) con alcune differenze nei

paesi

Inoltre sale in modo esponenziale l’indebitamento

dei paesi (IMF)

Page 3: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Stukler D, Basu S, 2009,The public health effect of economic crises and alternative policy responses in Europe: an empirical analysis, Lancet, vol. 374, pp. 315-23

Analisi degli effetti sulla salute della popolazione della crisi economica: David Stukler (sociologo, inglese, un

giovane….)

Stuckler D, Basu S, Wang SW, McKee M.Bull World Health Organ. 2011 Apr 1;89(4):252-7. Epub 2011 Feb 25.

Does recession reduce global health aid? Evidence from 15 high-income countries, 1975-2007.

Stuckler D, Meissner C, Fishback P, Basu S, McKee M.J Epidemiol Community Health. 2012 May;66(5):410-9. Epub 2011 Mar 24.Banking crises and

mortality during the Great Depression: evidence from US urban populations, 1929-1937.

Page 4: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

David Stuckler, Christopher Meissner, Price Fishback, at al (2011), Banking crises and mortality during the great depression: evidence from US urban populations, 1929-1937, JECH, 24

Cause specifiche di mortalità rilevate in 114 città US di 36 Stati 1929- 1937 Decremento di tutte le cause di mortalità

Page 5: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

- Income ↓ 30%

- All-Cause Mortality Rates ↓ 10%

- Suicide ↑40%

Evidence

Page 6: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

David Stuckler, Christopher Meissner, Price Fishback, at al (2011), Banking crises and mortality during the great depression: evidence from US urban populations, 1929-1937, JECH, 24

- Le malattie cardiovascolari e i suicidi possono essere plausibilmente correlate a breve termine con la crisi economica;I determinanti sociali di salute indicano che la popolazione urbana potrebbe avere maggiori risorse e accesso al capitale sociale per fronteggiare la crisi

Page 7: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Occupazione e Mortalità - Fonte database WHO e ILO

Stukler D, Basu S, 2009,The public health effect of economic crises and alternative policy responses in Europe: an empirical analysis, Lancet, vol. 374, pp. 315-23

1% rise in unemployment associated with: 0.8% ↑Suicide 0.8% ↑Homicide - 1.4% ↓Traffic death 0.81% ↑Alcohl abuse-3,75% ↑Drug dependence and toxicomania

Page 8: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Alcune Popolazioni più vulnerabili

1015

2025

Un

emp

loym

ent R

ate

(Lab

our F

orce S

urveys)

89

1011

12S

uici

de

Ra

tes

per

10

0,00

0 (u

nde

r 6

4)

1980 1985 1990 1995 2000 2005Year

Suicide Male Unemployment Rate

Average Labour Market Protection: $88 per headSpain

24

68

10

Un

emp

loym

ent R

ate

(Lab

our F

orce S

urveys)

1520

2530

Sui

cid

e R

ate

s p

er 1

00,

000

(un

der

64)

1980 1985 1990 1995 2000 2005Year

Suicide Male Unemployment Rate

Average Labour Market Protection: $362 per headSweden

24

68

1012

Un

emp

loym

ent R

ate

(Official)

6.5

77.

58

8.5

Sui

cid

e R

ate

s p

er 1

00,

000

(un

der

64)

1970 1980 1990 2000 2010Year

Suicide Unemployment Rate

Average Labour Market Protection: $95 per headUnited Kingdom

Page 9: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Molteplici fattori interagiscono: stress, facile accesso alle sostanze, disponibilità di tempo, condizione lavorativa, etc..

In letteratura riscontriamo evidenze discordanti sui consumi di alcool e droghe:

• Pro-cyclical: relazione positiva tra consumi e disponibiltà di reddito = (crisi & consumi )

• Counter-cyclical: relazione negativa tra consumi

e disponibilità di reddito (crisi & consumi )

Page 10: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Gli studi più recenti Arkes, J. (2011). Recessions and the participation of youth in the selling and use of illicit drugs. International Journal of Drug Policy, 22(5).Ben Lakhdar, C., & Bastianic, T. (2011).

Per ogni punto percentuale di innalzamento del tasso di disoccupazione (in quel periodo disoccupazione salità dal 4 al 7%) c’è un incremento del 4,1 nel consumo di marjuana

nell’ultimo anno, 1,9% consumo ultimo mese

Page 11: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Analisi delle relazioni tra aumento della disoccupazione e consumo di alcol

Page 12: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Pacula, R. (2011). Substance use and recessions: What can be learned from thealcohol literature? International Journal of Drug Policy, 22(5) World Bank. (April 2009).

Page 13: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

The previous review of the economics literature offers several important insights for those interested in trying to understand how the recent global recession is likely to impact consumption of substances and their related

health harms.

In the case of alcohol, there is strong evidence in developed countries of a pro-cyclical relationship between the macro economy and heavy

drinking, suggesting that economic mechanisms dominate the psychological mechanisms for this type of drinking. It remains to be seen if this will also hold true for illicit drugs, given that illicit drug use is not

as broadly socially acceptable as alcohol use.

Pacula, R. (2011). Substance use and recessions: What can be learned from thealcohol literature? International Journal of Drug Policy, 22(5) World Bank. (April 2009).

Page 14: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Zuccato E, Castiglioni S, et al, 2011, Changes in illicit drug consumption patterns in 2009 detected by wasterwater analysis, Drug and alcohol dependence, 118, 464-469

Confronto temporale dei consumi di ID a Milano

Osserviamo che il consumo di:

- Cocaina ed eroina resta stabile dal 2005 Al 2008 e successivamente si ha una significativa diminuzione- THC decade negli anni tuttavia l’assunzione aumenta tra marzo e settembre 2009 Metanfetamine è in continuo aumento

Page 15: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Zuccato E, Castiglioni S, et al, 2011, Changes in illicit drug consumption patterns in 2009 detected by wasterwater analysis, Drug and alcohol dependence, 118, 464-469

Confronto consumi anni 2008 vs. novembre 2009 / giugno 2009

La cocaina, intercettata nelle acque, si dimezza (1.200 gr vs. 600 gr) a giugno del 2009

Page 16: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

Consumo di sostanze stupefacenti nella popolazione scolarizzata Consumo di sostanze stupefacenti nella popolazione scolarizzata 15-19 anni (almeno una volta negli ultimi 12 mesi). Italia Anni 15-19 anni (almeno una volta negli ultimi 12 mesi). Italia Anni 2000-20112000-2011

Page 17: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

PREVALENZA D’USO DI ALMENO UNA SOSTANZA ILLEGALE NELLA VITA, PREVALENZA D’USO DI ALMENO UNA SOSTANZA ILLEGALE NELLA VITA,

ULTIMI 12 MESI E ULTIMI 30 GIORNI: CONFRONTI 2005-2008-2011ULTIMI 12 MESI E ULTIMI 30 GIORNI: CONFRONTI 2005-2008-2011

Sostanziale stabilità nei consumi eccetto un aumento della % nell’ul-Sostanziale stabilità nei consumi eccetto un aumento della % nell’ul-

timo mese. Omogeneizzazione tra i generitimo mese. Omogeneizzazione tra i generi

Maschi Femmine Totale Consumo di sostanze

2005 N=2.234

2008 N=2.359

2011 N=2.476

2005 N=2.717

2008 N=2.854

2011 N=2.096

2005 N=4.951

2008 N=5.213

2011 N=4.572

nella vita 38,0 40,5 40,5 29,2 35,0 31,9 33,2 37,5 36,4 negli ultimi 12 mesi 31,7 34,4 35,5 22,3 28,2 26,5 26,6 31,0 31,1 negli ultimi 30 giorni 21,8 24,3 29,2 13,8 19,1 20,3 17,5 21,5 24,8

Page 18: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

The previous review of the economics literature offers several important insights for those interested in trying to understand how the recent global recession is likely to impact consumption of substances and their related

health harms.

In the case of alcohol, there is strong evidence in developed countries of a pro-cyclical relationship between the macro economy and heavy

drinking, suggesting that economic mechanisms dominate the psychological mechanisms for this type of drinking. It remains to be seen if this will also hold true for illicit drugs, given that illicit drug use is not

as broadly socially acceptable as alcohol use.

Pacula, R. (2011). Substance use and recessions: What can be learned from thealcohol literature? International Journal of Drug Policy, 22(5) World Bank. (April 2009).

Page 19: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

I DATI EPIDEMIOLOGICI RAPPRESENTANO UN CAMBIAMENTO?

I DATI EPIDEMIOLOGICI RAPPRESENTANO UN CAMBIAMENTO?

Verso un sistema di monitoraggio degli effetti della crisi economica sulla salute dei toscani

Page 20: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

I DATI EPIDEMIOLOGICI RAPPRESENTANO UN CAMBIAMENTO?

Verso un sistema di monitoraggio degli effetti della crisi economica sulla salute dei toscani

Indicatori della recessione economica (Irpet ha già un buon sistema)

Indicatori di accesso ai servizi (prendere dei servizi “sentinella”)

Indicatori di salute ( monitorare gli eventi acuti e non cronici)

Indicatori del benessere mentale della popolazione

Page 21: Fabio Voller Dirigente Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Centro di Formazione Azienda.

I DATI EPIDEMIOLOGICI RAPPRESENTANO UN CAMBIAMENTO?GRAZIE DELL’ATTENZIONE