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rainbow ed è pronta a mettere a disposizione i suoi uffici affinchè tut-ti si sentano rappresen-tati nei diritti e nel la-voro". "Nostra precisa intenzione - conclude - è contribuire a far rico-noscere a Roma e nel nostro paese diritti che in Europa non sono messi in discussione".

FONTE OMNIROMA

01.06.11 "La Cgil di Ro-ma e del Lazio aderi-sce da sempre all'an-nuale appuntamento del Roma Pride e lo fa-rà a maggior ragione quest'anno in conside-razione del carattere europeo dell'evento che si svolgerà a Piaz-za Vittorio". Così Clau-dio Di Berardino, segre-tario generale della Cgil di Roma e del La-zio. "Piazza Vittorio - continua - è un luogo

emblematico della Capitale multiculturale aperta alle diversità, un luogo dunque ide-ale per ospitare la ma-nifestazione. Proprio per questo - aggiunge - mentre alcune orga-nizzazioni di estrema destra continuano a imbrattare i muri della città e a fomentare l'odio con inutili provo-cazioni, la Cgil ha e-sposto alle proprie fi-nestre le bandiere

EURO PRIDE

CGIL ROMA E LAZIO ADERISCE A

MANIFESTAZIONE EURO PRIDE ROMA

Newsletter della Cgil Roma e Lazio Anno 2010 n. 103 del 03.06.11 - sito internet www.lazio.cgil.it

www.radioarticolo1.com

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INTERCULTURALITA’

DI BERARDINO: NECESSARIE POLITICHE INCLUSIONE

pegneremo - continua - affinche' essa possa diventare un appunta-mento ricorrente a ca-denza annuale. Sono sempre più necessarie politiche di integrazio-ne e inclusione, ed e' tempo di tornare a parlare di diritti come elemento unificante degli italiani e degli stranieri".

"Solo attraverso l'in-contro e il confronto reciproco - precisa Di Berardino - puo' cre-scere la consapevo-lezza. Esistono altre modalita' per affronta-re i problemi e la gior-nata di oggi vuole lan-ciare questo messag-

28.05.11 "La giornata di oggi, interamente dedicata agli immi-grati, vuole essere u-n'occasione di incon-tro e di riflessione sul valore dell'intercultu-ralita' e sulla realta' dell'immigrazione nel nostro territorio". Cosi' in una nota Claudio Di Berardino, segreta-rio generale della Cgil di Roma e del Lazio a margine dell'iniziativa "Immigrazione: il tem-po delle scelte" pro-mossa dall Cgil di Ro-ma e del Lazio e dal-l'Arci di Roma e in corso ai Giardini di Viale Carlo Felice (San Giovanni). "Lavoreremo e ci im-

gio alla citta' di Roma, ai suoi amministratori. Solo se si riesce a met-tere al centro i diritti delle persone e una politica non della sicu-rezza ma delle sicurez-ze (asili nido, casa, ser-vizi sociali) Roma po-tra' tornare a essere la citta' inclusiva e acco-gliente che e' sempre stata". "Con l'occasio-ne - conclude Di Berar-dino - torniamo a chie-dere che venga finan-ziata la legge regiona-le sull'immigrazione".

FONTE OMNIROMA

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TRASPORTI

CGIL: SITUAZIONE ESTREMO DEGRADO, RIPRISTINARE TAVOLO CONFRONTO

le". Così in una nota Roberto Giordano, se-gretario della Cgil di Roma e del Lazio e A-lessandro Capitani, segretario della Filt Cgil di Roma e del La-zio.

"La Regione - precisa-no - non può restare indifferente: occorre rispristinare sul tema un tavolo di confronto. La Cgil e la Filt Cgil di Ro-ma e del Lazio - con-cludono - promuove-ranno le opportune iniziative per informare i cittadini sullo stato

01.06.11 “Convogli sporchi, sovraffolla-mento nelle ore di punta, soppressione delle corse. Le condi-zioni che i pendolari della nostra regione si trovano a vivere pres-sochè quotidiana-mente e che ieri li hanno portati a pro-testare a Ladispoli, sono il segnale dell'e-stremo degrado del trasporto pubblico che la Cgil aveva già segnalato in conse-guenza del taglio dei trasferimenti al tra-sporto pubblico loca-

disastroso in cui versa il sistema dei trasporti nel Lazio e sollecitare risposte concrete da parte delle istituzioni".

FONTE OMNIROMA

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Newsletter della Cgil Roma e Lazio Anno 2010 n. 103 del 03.06.11 - sito internet www.lazio.cgil.it A cura di: Ufficio Stampa e Comunicazione Sede Via Buonarroti 51 00185 Roma tel. 06.492051 fax 06.49205453 sito internet www.lazio.cgil.it

CGIL

ROMA E LAZIO

contratto collettivo nazionale e senza sot-toporre l’accordo al voto dei lavoratori". "Come è naturale che sia - spiega Giordano - la Cgil ha già impu-gnato l’accordo sotto-scritto, ma la questio-ne è che senza defini-re un sistema di regole che governi la rappre-sentanza e la valida-zione degli accordi, andremo sempre di più verso un far west contrattuale nel quale la parte debole e soc-combente è costituita dai lavoratori". "Se l’i-dea di qualche sinda-cato è quella di risol-vere i problemi 'azienda per azienda', mettendo anche in competizione i lavora-tori fra loro (secondo un’idea che vede i settori più forti conser-vare qualche tutela, quelli più deboli soc-combere e comunque tutti costretti a cedere a ricatti più o meno palesi del datore di

lavoro per conservare un reddito, seppure minimo) allora - con-clude - dobbiamo dire chiaramente che la Cgil non ci sta. Noi sia-mo per un’idea di sin-dacato che guardi alla tutela dei diritti dei lavoratori, secondo un principio di equità e di solidarietà". FONTE OMNIROMA

31.05.11 "Festa e Faste: potrebbe sembrare un gioco di parole, ma purtroppo sono i nomi di due call center del gruppo Snai balzati recentemente agli o-nori della cronaca". Così in una nota Ro-berto Giordano, segre-tario della Cgil di Ro-ma e del Lazio. "Si trat-ta - continua - del ten-tativo di esportare il modello Marchionne al di fuori della Fiat e, purtroppo, casi analo-ghi cominciano a mol-tiplicarsi. La sostanza è sempre la stessa: o si accetta un peggiora-mento delle condizioni di lavoro (normative e retributive) o si chiude (o si delocalizza)". "Nel caso in questione, pe-rò - precisa - c’è un elemento di novità: un sindacato confedera-le, da solo, ha ritenuto di firmare un accordo al di là della propria rappresentanza (quasi inesistente nelle due aziende), in deroga al

GRUPPO SNAI

GIORDANO, CGIL: CALL CENTER SNAI ESPORTANO MODELLO MARCHIONNE

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TRASPORTI

CGIL CIVITAVECCHIA: TEMPESTIVI E IMMEDIATI INTERVENTI PER PENDOLARI

gere che le scelte del-la attuale Giunta della Pisana non aiutano ad affrontare i problemi veri che affliggono i cittadini. Analoga-mente all’atteggia-mento del Presidente Berlusconi, anche la Polverini e la sua Giun-ta cercano di risolvere tutto con la 'propaganda' e i pro-clami 'miracolistici' - proseguono - Questo abbiamo letto nelle dichiarazioni di ieri di Lollobrigida che, ai pendolari di Civitavec-chia, Ladispoli e Cer-veteri, in rivolta a cau-sa dell’ennesimo in-sopportabile disservi-zio, promette tanti nuovi treni. E’ evidente che come Cgil chie-diamo al Governo, al-la Regione e a Trenita-lia investimenti e scelte importanti per sostene-re un piano trasporti adeguato che, nello specifico del territorio di Civitavecchia, risulti idoneo a sostenere l’aumento progressivo del pendolarismo insie-me alla presenza del più grande porto pas-seggeri d’Europa. Rite-niamo, però, che la drammaticità della situazione necessiti in-

terventi tempestivi e immediati. Chiedere-mo a Cisl e Uil di con-dividere una richiesta di incontro con la Re-gione, Trenitalia ed RFI per avanzare le se-guenti semplici propo-ste, attuabili in una set-timana: cambiare al-cune tracce orarie; eliminare alcune fer-mate intermedie in particolari orari; istituire un treno non-stop; uti-lizzare strutturalmente la linea Civitavecchia-Ponte Galeria-Fiumicino; prevedere 2 treni della 'Passeggeri' nella fascia oraria tra le 6 e le 8; utilizzare al meglio i treni passeg-geri della Serfer. La Cgil, in ogni caso, in assenza di interventi tempestivi e adeguati, al fine di salvaguarda-re la sicurezza e la di-gnità degli operatori e dei viaggiatori e il dirit-to a una mobilità civi-le, promuoverà e so-sterrà forme di lotta e di mobilitazione".

FONTE OMNIROMA

01.06.11 "Era ancora in carica la Giunta Marrazzo quando, tra Regione e Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio, venne sottoscritto un importante Protocollo nel quale – tra i 39 punti condivisi – erano contenuti specifici im-pegni finalizzati ad af-frontare la grave con-dizione nella quale versa il trasporto pub-blico regionale. Le co-se, dopo le dimissioni di Marrazzo, sappiamo come sono andate. La Presidente Polverini, in campagna elettorale aveva promesso di non tagliare 'posti let-to' negli ospedali e di aumentare treni e pul-lman.

Dal dire al fare c’è sempre di mezzo mol-to. In questo caso i ta-gli lineari del Governo, unitamente alla tragi-ca condizione econo-mica nella quale ver-sano le casse della Re-gione Lazio". Lo affer-mano in una nota il segretario Generale Cgil Civitavecchia Ce-sare Caiazza e per la segreteria Filt Cgil di Civitavecchia Enrico Seri.

"Bisogna poi aggiun-

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ente pubblico indonesiano, il quale si dichiara disponibi-le a finanziare la ricerca avviata dalla Fondazione presso i locali del parco biomedico di Castel Roma-no (di proprietà della Ca-mera Commercio Roma), ponendo come unica con-dizione la costituzione di una nuova Fondazione, da parte del Comune di Roma, a partecipazione esclusiva-mente pubblica". "Sembrerebbe - aggiunge - una storia a lieto fine e inve-ce, dopo svariate riunioni e protocolli sottoscritti e il coinvolgimento della Ca-mera di Commercio di Ro-ma e dell’Università La Sa-pienza, il sindaco Aleman-no non ha dato il via libera e, ponendo nuove e strava-ganti condizioni, ha rinne-gato tutto il lavoro svolto negli ultimi sei mesi in pieno accordo con il fondo indo-nesiano, il quale a questo punto si ferma. Risultato? Un

bel numero di lavoratori in mezzo alla strada; niente ricerca pubblica; rinuncia a un bel po' di soldi dal mo-mento che gli indonesiani avrebbero garantito decine di milioni all’anno! Va bene la confusione dell’attuale Giunta, ma qui siamo al masochismo istituzionale". "La Cgil di Roma e Lazio - conclude Giordano - chie-de che si faccia luce su questa grande opportunità gettata alle ortiche, confi-dando in una immediata risposta del Sindaco".

FONTE OMNIROMA

01.06.11 "C’era una volta una Fondazione che si oc-cupava di ricerca scientifi-ca, della quale facevano parte il San Raffaele di don Verzè, Unicredit e la Came-ra di Commercio di Roma. Questa Fondazione occu-pava a vario titolo una cin-quantina di lavoratori, ricer-catori compresi, e svolgeva un'attività scientifica giudi-cata d’eccellenza a livello internazionale". Lo dichiara in una nota Roberto Gior-dano, segretario della Cgil di Roma e del Lazio. "Un anno fa la Fondazione chiu-de - continua Giordano - la legge lo impone se anche solo uno dei fondatori si ritira poiché Unicredit deci-de di non volerne più sape-re, mandando in malora (o forse regalando a qualcu-no) i laboratori di ricerca e licenziando i lavoratori. Uno di questi però non vuole rassegnarsi e trova un finan-ziamento da parte di un

PARCO BIOMEDICO

CGIL: ALEMANNO HA DETTO NO A FINANZIAMENTO INDONESIANI

9 -10 GIUGNO

2° modulo Progetto giovani dirigenti sindacali su L'organizzazione CGIL. La rappresentanza sindacale.

Sala FILT CGIL, Piazza Vittorio Emanuele II, 113

9 GIUGNO

Iniziativa sul Fisco organizzata dalla CGIL di Roma e del Lazio. Interverrà Danilo Barbi, segretario CGIL nazionale .

PROSSIMI APPUNTAMENTI

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compresi, dalle 8 alle 20. La Pasta dell'Auser è un aiuto concreto e un gesto di amicizia a favore di milioni di per-sone anziane in Italia che vivono in solitudi-ne. I volontari dell'asso-ciazione distribuiranno gli spaghetti biologici frutto del Progetto Li-bera Terra che, grazie alla legge 109 del 199-6, restituisce alla collet-tività beni confiscati alle mafie con l'obietti-vo di sviluppare un cir-cuito economico le-gale e virtuoso. Insie-me alla pasta saranno proposte anche delle borse realizzate dalle

03.06.11 Contro la soli-tudine e l'emargina-zione degli anziani, solidarietà e legalità unite per sostenere il Filo d'Argento, il tele-fono amico degli an-ziani. Sabato 4 e do-menica 5 giugno 201-1, torna nelle princi-pali piazze italiane, "la Pasta dell'Auser", l'ap-puntamento con la solidarietà a sostegno del Filo d'Argento Au-ser, il servizio di telefo-nia sociale che aiuta gli anziani soli, dotato di Numero Verde na-zionale gratuito (800.99.59.88), attivo tutto l'anno, festivi

volontarie Auser Lazio riutilizzando vecchi ombrelli rotti, nell’otti-ca della promozione di stili di vita ecocom-patibili.

L’iniziativa diviene oc-casione per promuo-vere un volontariato consapevole, che può dare un contributo at-tivo per la comunica-zione di stili di vita eco-compatibili e per dif-fondere una sensibilità alle tematiche della legalità.

SOLIDARIETA’

L’AUSER LAZIO È PRESENTE SABATO 4 E DOMENICA 5 GIUGNO 2011 NELLE PIAZZE

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servizio di Teleassisten-za e di una parte del personale amministra-tivo. Da due anni chie-diamo al Comune di Roma e all’azienda di promuovere un piano di rilancio dei servizi aziendali, consideran-do la Farmacap azien-da indispensabile al welfare capitolino, ma senza risposte. Le re-sponsabilità politiche e amministrative di que-sti licenziamenti sono evidenti. Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio di amministrazione azien-dale, la Direzione ge-

03.06.11 La Filcams CGIL, la Fisascat CISL e la UILTUCS UIL, repu-tano gravissima la de-cisione presa dall’a-zienda Farmacap ( l’Azienda speciale del Comune che ge-stisce 43 farmacie Co-munali un servizio di tele compagnia - tele monitoraggio e di tele assistenza per 4000 anziani soli ed un asilo nido) , in data 30-/5/2011, di avviare la procedura di licenzia-mento collettivo (L.223/91) di 64 lavo-ratrici e lavoratori del

nerale invece di conti-nuare un vergognoso balletto delle respon-sabilità, durato anni, devono affrontare ur-gentemente la situa-zione, revocare i licen-ziamenti, scongiurare in ogni modo la perdi-ta di 64 posti di lavoro e procedere ad un piano di ammoderna-mento e riqualificazio-ne della Farmacap.

FARMACAP

SINDACATI: 7 GIUGNO PRESIDIO LAVORATORI DAVANTI ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI

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