Eterno Auriga - Dicembre 2006

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Dicembre 2006 - DICEMBRE 2006 Italian edition of Sanathana Sarathi Italian edition of Sanathana Sarathi Italian edition of Sanathana Sarathi

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Traduzione italiana del mensile Sanathana Sarathi dell'Organizzazione Sathya Sai Italia

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Dicembre 2006 -

DICEMBRE 2006

I t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h iI t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h iI t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h i

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E t e r n o A u r i g a

Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso

VERITA’ • RETTA AZIONE • PACE • AMORE • NON VIOLENZA

“Ogni conoscenza che non venga messa in pratica non è affatto conoscenza. Attuate nella vita, di tutto ciò che avete appreso, almeno uno o due principi: solo allora la vostra esistenza sarà redenta e voi acquisirete merito. In tal modo avrete seguito il giusto cammino.”

S O M M A R I O

Sito web ufficiale dello Sri Sathya Sai Central Trust www.srisathyasai .org

Sito web ufficiale dello Sri Sathya Sai Books & Publications Trust

www.sssbpt .org

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Il Servizio alla Società è Servizio a Dio Messaggio di Compleanno di Bhagavan Celebrazioni dell’81° Compleanno di Bhagavan _ _ _ _ _ __ _ _ 3 Cronaca Mettete in Pratica i Valori Umani Discorso d’inaugurazione di Bhagavan 25° Convegno dello SSSIHL_ _ _ _ _ _ _ _ 7 Cronaca Notizie dai Centri _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 9 Com’è Strano questo Mondo!_ _ _ _ _ _ _ 15 Chinna Katha

DICEMBRE 2006

© Sri Sathya Sai Books and Publications Trust,

Prasanthi Nilayam

Edizione

Italiana

F o t o d i c o p e r t i n a Prasanthi Bhajan Mandir

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na moltitudine di persone si è riversata a Prasanthi Nilayam da ogni parte del mondo per porgere i propri omaggi a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba nella fausta ricorrenza del Suo 81° Compleanno. A partire

dall’Akhanda Bhajan dell’11 novembre 2006, si sono svolti a Prasanthi Nilayam numerosi programmi di significato cultura-le, sociale e spirituale quali parte delle celebrazioni dell’81° Compleanno di Bhagavan.

Akhanda Bhajan All’inizio degli anni quaranta, si diede maggior rilievo al canto dei Bhajan, come pratica spirituale, allorché Bhagavan Sri Sathya Sai Baba lo volle nel programma giornaliero da com-piersi nel Vecchio Mandir di Puttaparthi. Con il diffondersi del-le Organizzazioni Sai in tutte le parti del mondo, nelle ultime cinque o sei decadi, il canto dei Bhajan è diventato una delle maggiori attività spirituali. Con i Centri Sai che tengono rego-larmente sedute Bhajan in ogni parte del mondo, esso sta tra-sformando la vita di milioni di persone attraverso il Namasma-rana, che è considerato il mezzo più potente per la redenzione dell’uomo in questa era di Kali. Un aspetto importante di que-sta attività è l’Akhanda Bhajan (canti prolungati) annuale di 24 ore, tenuto simultaneamente in tutto il globo, attraverso cui milioni di persone cantano la Gloria di Dio in unità, purezza e devozione. A Prasanthi Nilayam, l’Akhanda Bhajan ha un signi-ficato speciale, dato che Bhagavan Stesso lo inaugura e bene-dice i devoti con la sua divina Presenza. Egli lo ha fatto anche quest’anno, accendendo la lampada sacra, nel mandir dei Bhajan, alle 18 di sabato 11 novembre 2006. Sono così iniziati canti devozionali pieni di sentimento condotti dagli studenti dello Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning. Un’immensa folla di devoti, raccoltasi nel Sai Kulwant Hall, ha gustato la gioia di cantare in coro con profondo fervore devozionale. Oltre alle studentesse del campus di Anantapur e agli studenti di quelli di Brindavan e di Prasanthi Nilayam, hanno condotto i Bhajan numerosi gruppi di devoti, personale dell’Ashram e dell’ospedale. L’Akhanda Bhajan è proseguito per tutta la notte dell’11 novembre fino alle 18 del 12, quando si è felicemente concluso alla divina Presenza di Bhagavan, cui è stato offerto l’Arati. Dopo di ciò, tutti i devoti hanno ricevuto il Prasadam. I doni di Grazia di Bhagavan Alla vigilia del Suo 81° Compleanno, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha distribuito 81 biciclette ad altrettante studentesse bisognose che frequentano scuole e college di Anantapur; queste ragazze, provenienti dai villaggi del distretto di Ananta-pur, dovevano percorrere ogni giorno a piedi lunghe distanze per raggiungere le scuole e quindi il dono di grazia di Bhaga-van è stato di immenso beneficio, facendo loro risparmiare tempo ed energie da dedicare allo studio. Il programma è iniziato nel Sai Kulwant Hall alle 9 del 16 novembre 2006 dopo il Darshan. Le ragazze si sono presenta-te a una a una davanti a Bhagavan, Gli hanno reso omaggio e hanno ricevuto la bicicletta.

L’organizzazione era affidata al personale del campus di Anantapur e alle studentesse dello SSSIHL come parte delle celebrazioni dell’81° Compleanno di Bhagavan. La gioia della ricorrenza è stata aumentata dalla grande esecuzione della banda degli ottoni dell’Istituto di Anantapur che, cominciando con una preghiera al Signore Ganesha, ha suonato, per circa 15 minuti, dolci melodie devozionali per la gioia di un’enorme folla di devoti. Rathotsavam Le celebrazioni sono iniziate il mattino del 18 novembre 2006 con la sacra funzione del Rathotsavam. I musicisti del Nada-swaram hanno annunciato il fausto giorno al mattino presto con una dolce musica. Bhagavan è arrivato nel Sai Kulwant Hall alle 7,30 e ha sparso la beatitudine del Suo Darshan sul-l’immensa folla di devoti, mentre gli studenti dell’Istituto into-navano il canto degli inni vedici seguiti dalle melodiose note dei musicisti del Nadaswaram. Sai Gita, l’amata elefantessa di Swami, finemente bardata, aspettava il Suo arrivo. Quando Baba è arrivato, l’ha amorevolmente accarezzata e le ha dato della frutta. Dopo aver completato il giro della sala, Bhagavan è andato nel Mandir dei Bhajan dove due portantine, mirabilmente adornate di statue di Rama, Lakshmana, Sita, Hanuman e Venugopal, erano pronte per il Rathotsavam e il gruppo di canto vedico degli studenti cantava i mantra vedici. Con le benedizioni di Swami, le due portantine venivano portate fuori dal Mandir, seguite dai canti vedici e dai gruppi dei Bhajan degli studenti. Il carro decorato era pronto fuori dalla porta del Gopuram e la statua di Venugopal vi è stato caricata; da lì, alle 8,15, si è mossa la processione, guidata dai musicisti del Nadaswaram e seguita dal canto dei Veda fino al Pedda Venkama Raju Kalyana Mandapam. Lungo la via, gli abitanti di Puttaparthi uscivano numerosi per vedere la processione e molti offrivano adorazione agli idoli, rompevano noci di cocco davanti al carro e facevano l’Arati. Alle 9,05, la processione faceva ritorno nel Sai Kulwant Hall, chiudendo la sacra cerimonia del Rathotsavam.

Musica popolare russa I presenti nel Sai Kulwant Hall hanno potuto godersi un pregevole spettacolo di musica popolare russa quando i devoti russi di Bhagavan hanno presentato il loro programma. Esso è cominciato alle 16,10 e ha ammaliato il pubblico per quasi 45

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Come parte delle celebrazioni dell’81° Compleanno di Bhagavan, sono state distribuite biciclette a 81 studentesse provenienti da aree distanti per frequentare le scuole e i college di Anantapur.

Il carro decorato (Ratha) recante l’idolo di Venugopal (Krishna), si accinge a partire dalla porta del Gopuram per le celebrazioni

del Rathotsavam

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minuti con canti popolari, sia di gruppo sia singoli, e pezzi strumentali. Oltre ai tradizionali canti russi, i musicisti hanno splendidamente eseguito canti devozionali hindi, come “Sai Narayana” e “ Om Sri Sai Ram”, mandando i devoti in visibilio. Alle 16,45, al termine del magnifico programma, Bhagavan ha benedetto i partecipanti e posato con loro per le fotografie.

Celebrazioni del Giorno della Donna Il 19 novembre, alla Divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, si è celebrato, a Prasanthi Nilayam, il Giorno della Donna. Per l’occasione, il Sai Kulwant Hall era stato incante-volmente decorato con fiori freschi. Un bellissimo ritratto di Madre Isvaramma, luminoso esempio di donna, adornava il palco in mezzo a raffinate decorazioni floreali. Bhagavan è arrivato alle 8 con una imponente processione guidata dalla banda delle zampogne delle bambine della Scuo-la Elementare Sri Sathya Sai e dal gruppo delle più anziane che cantavano i Veda portando vassoi con sopra delle lampa-de. Dopo avere dato gioia ai devoti con il Suo divino Darshan, Bhagavan è salito sul palco e, alle 8,15, ha dato inizio al programma accendendo la lampada sacra.

Dopo l’introduzione della signora Chethana Raju, Dirigente Amministrativo dell’Isvaramma Women’s Welfare Trust (Associazione Isvaramma per il Benessere delle Donne), un gruppo di ragazze, variamente abbigliate e recanti bandiere di Paesi diversi in rappresentanza delle donne di tutto il mondo, hanno reso omaggio a Bhagavan. Poi, la banda delle cornamu-se ha suonato un pezzo musicale brillante, seguito da una miscellanea di canti devozionali inglesi eseguita dal coro femminile dei Giovani Sai del Regno Unito. Due oratori, da lungo tempo devoti di Bhagavan, sono stati quindi invitati sul palco per dividere le loro esperienze con l’uditorio. Smt. Vasumathi Bhaskar Rao ha parlato in telugu offrendo un fervido tributo a Madre Isvaramma, la cui intera

vita è stata un esempio per tutte le donne; ella ha espresso la sua gratitudine a Bhagavan per aver indicato al genere umano la via del servizio disinteressato e insegnato i Valori Umani al mondo. La signora Ronne Marantz, degli Stati Uniti d’America, ha fatto riferimento al concetto di “Educare” di Bhagavan che trasforma gli studenti portando la luce della Divinità e della Spiritualità nella loro vita. Ella ha encomiato le lodevoli attività dello Isvaramma Women’s Welfare Trust a favore delle donne bisognose. A seguire, ci sono stati i Bhajan eseguiti dal coro dei giovani, dopo di che è stato distribuito il Prasadam. Il programma mattutino si è concluso alle 9,15 con l’Arati a Bhagavan. Nel pomeriggio Swami è arrivato nel Sai Kulwant Hall alle 15,10 e, per un’ora intera, ha distribuito con le Sue divine Mani dei sari a un gran numero di donne. A questo ha fatto seguito una danza, dalla splendida coreografia, eseguita dalle bambine della Scuola Elementare Sri Sathya Sai, abbigliate con luminosi costumi dai colori sgargianti. Bhagavan, al termine, le ha benedette e ha posato con loro per le fotografie. Le Priya Sisters hanno quindi iniziato il loro concerto: le melodiose voci di Shanmukhapriya e Haripriya, che interpreta-vano musica carnatica, hanno affascinato l’uditorio per circa un’ora, ed eccellente è stata la scelta dei canti devozionali. Al termine, Bhagavan le ha ripetutamente benedette concluden-do gioiosamente la celebrazione del Giorno della Donna. Alle 18, Egli ha accettato l’Arati, dopo di che è stato distribuito a tutti il Prasadam. Programmi dell’“Isvaramma Women’s Welfare Trust” Il 20 novembre l’Isvaramma Women’s Welfare Trust ha organizzato, nel Sai Kulwant Hall, una cerimonia facente parte delle celebrazioni dell’81° Compleanno di Bhagavan. Dei 2000 e più casi registrati nell’ambito del “Progetto Madre e Figlio” del Trust, circa 1000 donne sono venute dai villaggi vicini a esprimere la loro gratitudine a Bhagavan che, accolto nel Sai Kulwant Hall alle 15,45 dai tradizionali tamburi, era visibilmen-te felice di vederle lì riunite così numerose. Il programma è iniziato con la distribuzione di biciclette, da parte di Bhagavan, alle donne attualmente impegnate nell’Isvaramma Women’s Welfare Project.

Durante l’anno passato, molte di esse hanno coperto lunghe distanze a piedi per ottenere gli aiuti previsti dal Progetto all’interno dell’Ashram e la loro gioia era evidente mentre si inchinavano piene di gratitudine a Bhagavan e ricevevano la Sua benedizione. Un gruppo di ragazze ha poi eseguito delle danze popolari di cui la prima, chiamata Chekkabhajana, era accompagnata solo strumentalmente. Il fascino e la semplicità della musica, la melodia e i movimenti ritmici delle danzatrici hanno incanta-to gli astanti. La seconda danza popolare, Goravayya, è stata eseguita da ballerine adulte che, nei loro abiti colorati, mentre danzavano, suonavano il flauto con una mano e uno strumento a percussione con l’altra. Quattro donne dei villaggi, di cui una musulmana, hanno quindi improvvisato dei discorsi in

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I devoti russi hanno presentato, il pomeriggio del 18 novembre, un eccellente programma di musica popolare russa per offrire il loro

omaggio a Bhagavan la vigilia del Suo 81° Compleanno.

Un bellissimo ritratto di Madre Isvaramma adornava il palco del Sai Kulwant Hall, luogo delle celebrazioni del Giorno della Donna il 19

novembre 2006, splendidamente decorato.

Come parte dei programmi di benessere sociale per le donne, l’Isvaramma Women’s Welfare Trust ha distribuito biciclette

alle donne provenienti dalle zone rurali.

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rappresentanza dell’intera congregazione. Queste donne semplici, cantando e parlando, hanno offerto il loro cuore a Bhagavan per avere fondato questa Associazione che interviene nella vita di migliaia di donne delle zone rurali, rendendole economicamente indipendenti e portando nelle loro case la tanto necessaria assistenza medica. La generosi-tà di Bhagavan si è riversata sulle donne dei villaggi quando Egli Stesso ha iniziato la distribuzione di nove confezioni di filtri per l’acqua e nove borse contenenti oggetti di uso giornaliero; un gruppo di volontari ha distribuito tutti gli altri materiali a disposizione alle donne venute dai 18 villaggi del Sathya Sai Mandal. I medici partecipanti al “Progetto Madre e Figlio” e il personale dell’Isvaramma Women’s Welfare Trust hanno quindi ricevuto dei souvenir dalle divine Mani. Il programma si è concluso con la proiezione, su uno schermo gigante, del film “L’Unico: Sri Sathya Sai”, prodotto dalla signora Chethana Raju, che narra la storia della creazione e mostra come le varie forme di vita siano emerse dalla vibrazio-ne del suono, creata dalla divina sillaba AUM, e come l’uomo abbia poi cominciato a turbare l’armonia tra la natura e gli esseri viventi con effetti disastrosi. Il film comunica con forza il Messaggio di Bhagavan Baba secondo cui l’uomo deve imparare a vivere in armonia con la natura, seguendo il sentiero della moralità e della spiritualità. Arricchito da melodiosi canti devozionali, esso rivela il talento creativo degli autori che hanno presentato molti scenari innovativi. Il programma si è chiuso alle 18,20 con l’Arati a Bhagavan.

Programma culturale degli studenti dell’Istituto Il giorno 20 novembre, gli studenti dello Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning hanno presentato un programma culturale iniziato con una danza in adorazione del Signore Vishnu che, accompagnata da Stotra (inni di lode) e da musica solenne, ha creato un’atmosfera di spiritualità e devozione. Ha fatto segui-to la Yaksha Gana (la danza dei folletti), della rinomata arte popolare del Karnataka, che ha rappresentato, nel suo stile unico, alcuni episodi della vita del Signore Krishna, meritando l’apprezzamento e l’applauso di tutti. L’ultimo punto del programma è stata la rappresentazione delle 10 Incarnazioni del Signore Vishnu che gli studenti hanno eseguito con sicurezza. Bhagavan ha assistito seduto a tutta la rappresen-tazione e, alla fine, ha benedetto gli studenti dando loro la rara opportunità di una foto di gruppo con Lui. Cerimonia per l’81° Compleanno di Bhagavan Tutta Prasanthi Nilayam era pavesata a festa per l’occasione e, nella notte, la residenza di Bhagavan appariva incantevole con luci decorative sugli alberi e in varie altre parti. La cerimo-nia si è tenuta nel Sai Kulwant Hall splendidamente decorato e intensamente illuminato. Bhagavan è arrivato alle 8,10 nel suo sfolgorante abito bianco con una processione grandiosa che comprendeva la banda delle ragazze di Anantapur, la banda delle cornamuse delle bambine della Scuola Elementare, il

gruppo dei Veda dei bambini della Scuola Elementare, la banda dei bambini della Scuola Elementare, la banda degli ottoni e il gruppo dei Veda dell’Istituto con il Poornakumbham (il vaso ricolmo d’acqua). L’enorme assemblea dei devoti, intorno e all’interno delle Sai Kulwant Hall, ha provato un’ondata di gioia nel vedere Bhagavan mentre faceva il giro completo benedicendo tutti. Il presidente dell’India, dottor A.P.J. Abdul Kalam, è stato il primo a offrire i suoi omaggi a Bhagavan che, raggiunto il portico del Bhajan Mandir, ha benedetto lui e le altre persona-lità lì presenti. Swami ha conversato brevemente con lui, che gli era seduto accanto, mentre la banda dell’Istituto suonava gioiose melodie e il gruppo dei Veda cantava il Rudram.

In tale fausta occasione, il dottor Kalam ha tenuto un breve discorso, in cui ha osservato che Bhagavan sta offrendo al genere umano un dono unico nell’occasione del Suo Comple-anno e questa volta Egli ha scelto di donarci lo splendido stadio coperto che è stato costruito nel tempo record di circa quattro mesi. Il dottor Kalam ha detto di aver composto una poesia in tamil in onore di Bhagavan per questo giorno di festa e averla fatta tradurre in telugu. Sri Anil Kumar, con gioia di tutti, si è offerto di recitarla. Dopo di ciò il dottor Kalam si è congedato da Baba. Bhagavan ha quindi benedetto l’immensa folla di devoti con il Suo Messaggio di Compleanno esortando tutti a realizzare l’unità dell’umanità prendendo coscienza della propria identità divina. A seguire, è stato distribuito il Prasadam prima della lieta conclusione, alle 10,20, con l’Arati a Bhagavan. Incontri di Badminton e Pallacanestro nello stadio coperto Il programma pomeridiano del 23 novembre è stato tenuto nel Centro Internazionale per lo Sport Sri Sathya Sai. Bhagavan è arrivato alle 16,15 indossando uno sgargiante abito giallo. Lo spettacolo è iniziato con un incontro di doppio di badminton fra India e Indonesia. Non appena Bhagavan è arrivato al

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Un gruppo di ragazze appartenenti a tribù mentre, il pomeriggio del 20 novembre 2006, eseguono

nel Sai Kulwant Hall una danza popolare..

Bhagavan in conversazione con il dottor A.P.J. Abdul Kalam, Presidente dell’India, il mattino del 23 novembre 2006 nel

Sai Kulwant Hall.

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campo di badminton, Gli sono stati presentati i giocatori delle due squadre. C’è stato molto entusiasmo; l’India ha perduto il primo gioco, ma ha poi recuperato vincendo per due a uno. Bhagavan è quindi andato al campo di pallacanestro in cui si giocava un’amichevole tra gli Harlem Globetrotters e i New York Nationals. L’esibizione è iniziata con le divertenti buffona-te della mascotte Globie che aveva un mappamondo come testa e ha deliziato tutto lo stadio con i suoi giochi, creando spasso e allegria. Ha anche organizzato il gioco della “sedia musicale” con i bambini della scuola elementare, facendo ridere tutti.

Le squadre sono quindi entrate in campo e hanno giocato l’amichevole.

Gli Harlem Globetrotters, hanno mostrato il loro talento e la loro abilità danzando e giocando con la palla come se fosse incollata alle loro mani e ubbidisse a ogni comando. Essi sono giocatori di pallacanestro ricchi di talento che girano il mondo come ambasciatori di amicizia. Durante la partita, ambedue le formazioni venivano applaudite a ogni canestro e, durante le sospensioni del gioco, i giocatori creavano divertimento gene-rale invitando alcuni bambini delle elementari a giocare con loro e coinvolgendo gli arbitri in scherzosi intermezzi. La partita si è chiusa alle 18,30, dopo un’ora di divertimento e risate, spargendo allegria all’intorno. Bhagavan, al termine, ha benedetto i giocatori e regalato loro degli orologi, mentre la banda dell’Istituto intratteneva il pubblico con dolci melodie. Programma musicale nel Sai Kulwant Hall Con la sua voce melodiosa, la famosa cantante indostana Smt. Parveen Sultana ha poi riempito di profonda devozione le

persone che rientravano dalla stadio presentando, nel Sai Kulwant Hall, dei Bhajan e altri canti devozionali. Alla cantante seguivano Mandolin U. Srinivas e U. Rajesh, accompagnati dal famoso percussionista Anandan Sivamani che hanno presen-tato una brillante esecuzione musicale, offrendo un finale degno delle celebrazioni dell’81° Compleanno di Bhagavan. La conclusione è avvenuta alle 20,20 con l’Arati a Swami. La Sai Symphony Orchestra Nel pomeriggio del 24, i devoti hanno avuto, nel Sai Kulwant Hall, un assaggio di musica divina quando, alla presenza di Bhagavan, la Sai Symphony Orchestra ha presentato, come parte delle celebrazioni del Suo 81° Compleanno, un concerto pieno di sentimento comprendente pregiati pezzi di musicisti di tutto il mondo dediti a temi edificanti come la purezza di pensiero, parola e azione, la bellezza della natura, la fede, l’abbandono, la determinazione ecc. L’orchestra era formata da 45 musicisti provenienti da 16 Paesi e ha esordito con l’aria di un bellissimo canto devozionale sanscrito. Il pubblico ne è stato affascinato per circa un’ora. Al termine del concerto, Bhagavan ha benedetto i musicisti e ha posato con loro per le fotografie.

Unità nella diversità. Una recita danzata Questa splendida rappresentazione è stata messa in scena, il giorno 25, nel Sai Kulwant Hall dal Consiglio Centrale Sathya Sai d’Italia, e ha visto la partecipazione di alcuni devoti argen-tini. La recita metteva in luce la similitudine tra gli Insegna-menti di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e la Divina Commedia, opera immortale di Dante Alighieri. Come descritto nell’ottimo opuscolo distribuito dagli organizzatori prima dello spettacolo, il parallelismo con l’Insegnamento universale di Bhagavan chiarisce il messaggio spirituale dell’opera. L’ottima recitazio-ne, l’eccellente coreografia e la dolce musica sono state all’altezza dell’eccelso tema della “Commedia” e hanno creato un effetto duraturo nell’uditorio. Iniziata alle 17,30, la rappresentazione è terminata alle 18,15 sempre alla presenza di Bhagavan che ha poi benedetto gli attori.

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Bhagavan assiste all’incontro di doppio di badminton fra India e Indonesia svoltosi il pomeriggio del 23 novembre 2006 nel

Centro Internazionale per lo Sport Sri Sathya Sai.

Dimostrazione di talento e abilità durante la partita di pallacanestro tenutasi al Centro Internazionale per lo Sport Sri Sathya Sai alla

divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

Il magnifico programma di musica devozionale presentato dalla Sai Symphony Orchestra in onore di Bhagavan, facente parte delle

celebrazioni del Suo 81° Compleanno.

Parallelismi fra gli Insegnamenti di Bhagavan e “La Divina Commedia” di Dante sono stati messi in luce nella recita

danzata presentata, il 25 novembre 2006, dai devoti italiani.

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2 5 ° C o n v e g n o d e l l o S S S I H L

l 25° CONVEGNO ANNUALE dell’Istituto di Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, l’università istituita nel 1981, si è tenuto con una sfavillante cerimonia, il 22 novembre 2006,

nello Sri Sathya Sai International Centre of Sports (Centro Sportivo Internazionale Sri Sathya Sai), il più grande stadio sportivo coperto dell’India, di recente costruzione, concepito per fornire agli sportivi attrezzature di livello internazionale. L’ospite d’onore è stato il dottor A.P.J. Abdul Kalam, Presidente dell’India. Questa grandiosa cerimonia ha visto la partecipazione di altre personalità, quali Sri Rameshwar Thakur, Governatore dell’Andhra Pradesh, Sri T.N. Chaturvedi, Governatore del Karnataka, e Sri Vilasrao Deshmukh, Primo Ministro del Maharashtra. Il Presidente inaugura il Centro Sportivo Alle 3,30 pomeridiane, accompagnato dall’ospite d’onore, dot-tor A.P.J. Abdul Kalam, arrivava sul posto il Magnifico Rettore dell’Istituto, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

Il dottor Kalam, per prima cosa, ha inaugurato l’edificio com-memorativo dell’Istituto, che esponeva una raccolta di oggetti rappresentanti i principali avvenimenti dei suoi 25 gloriosi an-ni. Dopo aver effettuato, assieme a Baba, un giro completo dell’edificio, l’ospite d’onore è giunto all’ingresso del Centro Sportivo e ha eseguito la cerimonia inaugurale. Al loro ingresso nello stadio, un fragoroso applauso dei devoti e degli studenti li ha salutati e, mentre compivano il loro giro, la fanfara dell’Istituto ha eseguito allegre melodie. Quindi, sono stati loro presentati eminenti sportivi e giocatori delle squadre partecipanti alla cerimonia inaugurale. Essi includevano il leggendario giocatore di cricket Kapil Dev, la medaglia d’argento olimpica Rajyavardhan Singh Rathore, l’ex campione di badminton (volano), Prakash Padukone, le squadre e i dirigenti di pallacanestro, badminton e pallavolo. Dopo di ciò la sfilata cerimoniale, composta di eminenti educatori e personalità, raggiungeva il Magnifico Rettore e l’ospite d’onore e, quindi, l’inaugurazione ha avuto inizio con il canto dell’inno nazionale da parte di tutti i convenuti. In segno di benvenuto, al Presidente sono stati offerti una ghirlanda e un mazzo di fiori. Un’accoglienza particolare è stata riservata al dottor Ram Setty e alla signora Usha Setty, grazie alla cui generosità questo stadio coperto di livello mondiale è diventato una realtà. Successivamente, il maestro di cerimonia, Sri Sanjay Sahni, Preside del campus di Brindavan dell’Istituto, ha rivolto un caloroso benvenuto a tutti ed espresso gratitudine al Magnifico Rettore per aver fornito, grazie all’edificazione dello stadio coperto, attrezzature di livello internazionale agli studenti e agli sportivi. È stato quindi elogiato lo spirito di sacrificio del dottor Setty e della

sua famiglia, sottolineando che il loro è stato un gesto di devozione verso Bhagavan Baba. Il dottor Setty, nel suo discorso, ha espresso gratitudine nei confronti di Bhagavan per la grazia divina che Egli riversa sul-la sua famiglia e anche per averle concesso l’opportunità di recitare una piccola parte nella Sua divina Missione. Dopo di ciò, Sri Kapil Dev ha offerto un mazzo di fiori a Bhagavan Baba, e Sri Rajyavardhan Singh Rathore all’ospite d’onore, dottor Kalam. Condividendo i propri pensieri con l’imponente folla, Sri Kapil Dev ha detto: “Come sportivo, dirò solo qualche parola. Ciò che vedo qui è un paradiso per gli sportivi.” La sua speranza è stata che, agevolati da uno stadio coperto di livello mondiale, gli eventi sportivi possano fiorire nel Paese e gli atleti indiani, con la grazia di Bhagavan, battere diversi record. Prima del programma sportivo, è stato proiettato sullo schermo gigante un breve filmato, intitolato “La vita è un gioco”, che metteva in luce l’importanza dello spirito sportivo nel gioco della vita. Le esibizioni hanno avuto inizio con un breve saggio ginnico agli anelli e al tappeto elastico da parte di atleti greci e svizzeri, e una dimostrazione di ginnastica ritmica di due ginnaste.

A seguire, si è svolta un’emozionante incontro di pallavolo fra India e Sri Lanka, che ha visto la netta vittoria, in due partite consecutive, della squadra indiana. Discorso introduttivo del Vicerettore Gli eventi del 25° Convegno dell’Istituto hanno avuto inizio alle 17,35 con i canti vedici eseguiti da un gruppo di studenti. Il Vicerettore, Sri Anil Vinayak Gokak, ha tenuto un discorso introduttivo dopo che il Magnifico Rettore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, aveva dichiarato aperto il Convegno. Sri Gokak ha iniziato rivolgendo un caloroso benvenuto al dottor Abdul Kalam e lo ha ringraziato per aver inaugurato lo stadio coperto. Ha proseguito sottolineando che l’Istituto è stato riconosciuto in tutto il mondo come modello di educazio-ne basata sui Valori. Egli ha espresso gratitudine a Baba, Magnifico Rettore dell’Istituto, per aver donato al mondo tale sistema educativo che ha trasformato gli studenti in persone dal carattere puro, dedite al servizio all’umanità. Sono stati quindi presentati a Baba i laureandi, che hanno prestato giuramento, e conferite loro le lauree. Gli studenti meritevoli sono stati poi premiati, da Baba Stesso, con medaglie d’oro.

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Veduta notturna dello Sri Sathya Sai International Centre for Sports, splendidamente illuminato, il giorno dell’inaugurazione

effettuata il 22 novembre 2006 dal Presidente dell’India, dottor A.P.J. Abdul Kalam

Il Magnifico Rettore dell’Istituto, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, l’ospite d’onore, dottor A.P.J. Abdul Kalam e altre personalità mentre assistono alla partita di pallavolo fra India e Sri Lanka,

giocata il pomeriggio del 22 novembre 2006.

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Intervento del dottor A.P.J. Abdul Kalam Nel suo intervento, il dottor Kalam ha posto in evidenza la necessità di combinare l’istruzione con spiritualità, sistema di Valori e responsabilità sociale. Citando un Messaggio di Bha-gavan Baba, egli ha affermato come unità nazionale e armonia sociale siano fondate sulla spiritualità.

L’eminente oratore si è poi congratulato con gli studenti dell’Istituto per la grande fortuna di ricevere una tale esemplare educazione sotto la divina Direzione di Bhagavan Baba. Egli, a questo proposito, ha detto: “Quando vi vedo tutti, penso a quanto siete fortunati a ricevere un’educazione completa costituita di due componenti: l’apprendimento, che vi renderà studenti a vita, combinato col sistema di Valori proveniente da Prasanthi Nilayam, sovrinteso da Sri Sathya Sai Baba.” Il dottor Kalam ha poi narrato la storia a lieto fine di tre ex studenti dell’Istituto e di come le solide basi incentrate sul sistema dei Valori di cui si erano nutriti nell’Istituto li abbiano aiutati a superare tutte le situazioni di difficoltà della vita professionale.

“Questi esempi”, egli ha detto, “illustrano come l’ambiente di Prasanthi Nilayam abbia inculcato negli studenti fiducia in sé a tal punto che, ovunque essi vadano, tengono alti i Valori Umani.” Egli ha narrato la storia della vita di Imam Ghazali, appresa dal padre quando era alla scuola superiore, per dire agli studenti come poter ottenere la benedizione divina quando si sarebbero trovati ad affrontare le tentazioni del mondo. Il colto oratore ha consigliato agli studenti di ascoltare la voce della coscienza. Egli ha detto: “La coscienza è la luce dell’anima che arde nel nostro intimo. Essa è tanto reale quanto la vita e fa sentire la sua voce di protesta ogniqualvolta si pensi o si faccia qualcosa contrario alla rettitudine.” Ha anche suggerito agli studenti di tenersi alla larga da atti peccaminosi e pensieri corruttivi che distruggono la coscienza dell’uomo. Infine, il dottor Kalam ha fatto riferimento alla divina Missione di Bhagavan Baba, che tutti devono perseguire come ideale. Egli ha affermato: “Fornire acqua potabile a milioni di persone in centinaia di villaggi, eseguire con successo 15.000 opera-zioni a cuore aperto, offrire un’istruzione di livello superiore col sistema dei Valori e, soprattutto, sgravare le persone da pene psicologiche e fisiche con divine benedizioni e medicina moderna è davvero una missione divina.” Non appena il dottor Kalam, dopo aver parlato, si è accomoda-to sulla sua sedia, Bhagavan ha materializzato un anello d’oro e glielo ha donato. Messaggio di benedizione del Magnifico Rettore Dopo l’intervento del dottor Kalam, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, Magnifico Rettore dell’Istituto, ha rivolto il Proprio bene-dicente Messaggio, assicurando nuovamente che Egli si pren-derà cura di tutti i fardelli dell’uomo se questi si abbandonerà a Lui. (Il testo del Discorso è stato pubblicato nel sito web del CCSSI – N.d.T.). Al termine, si è svolto un breve programma di musiche varie presentate dai popolari artisti Mandolin U. Srinivas e U. Rajesh, accompagnati dal famoso percussionista Sri Anandan Sivamani. Alle 19,55, la grandiosa cerimonia si è conclusa col canto dell’inno nazionale da parte di tutti i presenti.

(Continua da pagina 7)

Il dottor A.P.J. Kalam, ospite d’onore del 25° Convegno dell’Istituto, durante il suo intervento, il 22 novembre 2006,

allo Sri Sathya Sai International Centre for Sports. Il Magnifico Rettore dell’Istituto osserva i lavori.

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE SRI SATHYA SAI (Università parificata accreditata da NAAC di Alto livello)

Vidyagiri, Prasanthi Nilayam-515134 , Anantapur Dist., Andhra Pradesh, India

Telefax: (08555) 287239 Website: www.sssihl.edu.in E-mail: [email protected] - [email protected]

Collegio Musicale Sathya Sai Mirpuri

Informazioni per l’ammissione

L’Istituto di Istruzione Superiore Sri Sathya Sai offre la possibilità di seguire i corsi sotto l’egida del Collegio Musicale Sathya Sai Mirpuri a Prasanthi Nilayam (per ragazzi). Le ammissioni saranno valide per l’Anno Accademico che avrà inizio da giugno 2007.

CORSI A TEMPO PIENO

1) CORSO BASE – Durata: 2 anni. Vocale, Veena, Mridangam, Sitar e Tabla (carnatici, indostani). REQUISITI – i candidati devono aver superato il 7° livello di studio e avere età compresa fra 13 e 20 anni.

2) CORSO PER DIPLOMA – Durata: 3 anni. Vocale, Veena, Mridangam, Sitar e Tabla (carnatici, indostani). REQUISITI – i candidati devono aver superato il 10° livello di studio e anche un Corso di Musica equivalente al Corso Base di qualunque College/Istituzione riconosciuto, e avere età compresa fra 16 e 23 anni.

Il modulo di domanda deve essere presentato dal 1° dicembre 2006 al 28 febbraio 2007. L’ammissione ai Corsi si baserà sull’Esame d’Ammissione e il colloquio che si terrà nel maggio 2007 a Prasanthi Nilayam, Andhra Pradesh. I candidati interessati possono rivolgersi al Segretario dell’Istituto d’Istruzione Superiore Sri Sathya Sai, Prasanthi Nilayam – 515 134, Anantapur Dist., A.P. inviando, attraverso le Poste Indiane o Ordine Bancario, 50 Rs a favore dello Sri Sathya Sai Insti-tute of Higher Learning, pagabile a Prasanthi Nilayam/Puttaparthi. Nella lettera di richiesta deve essere indicato chiaramente il nome, l’indirizzo postale e il numero telefonico del candidato.

Il Segretario

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e regioni della Polonia, Dubeninki e Zytkiejmy, che confina-no con la Russia, sono zone economicamente depresse del Paese. L’impegno dello scorso anno dei devoti Sai per

recare aiuto a quelle persone, attraverso un campo medico gratuito, è stato premiato quest’anno sotto molti aspetti allorché alcuni devoti hanno cercato di organizzare un altro campo medico simile. L’anno passato, 30 volontari Sai, che comprendevano 3 medici, hanno visitato 210 pazienti e, contemporaneamente, ristrutturato una casa, gestito un programma Bal Vikas, effettuato un lavoro di gruppo (workshop) per donne e organizzato un bellissimo programma natalizio per 200 persone povere. In risposta a ciò, quest’anno le autorità locali hanno fornito ai devoti Sai un pulmino scolastico per trasportare i pazienti dei villaggi vicini e hanno messo a loro disposizione un intero edificio scolastico per effettuare il campo medico. Dal 5 al 9 luglio 2006, 90 volontari Sai di Polonia, Germania e Ucraina, hanno combinato i loro sforzi per visitare 400 pazienti in 5 giorni. Mentre si svolgeva il Campo medico, giovani adulti Sai si sono occupati di 90 bambini del luogo, impartendo loro l’EHV (l’Educazione ai Valori Umani).

Inoltre, un gruppo di volontari si è assunto il compito di costruire una casa per una delle famiglie più povere. Mentre la casa era in costruzione, i componenti la famiglia, incluso un bambino di cinque anni, hanno collaborato nel lavoro e, al termine della giornata, versato lacrime di gioia e gratitudine per essere in grado di avere una casa per se stessi e per il loro patriarca malato, che è stato lì portato da un vicino ospedale. Molti paesani hanno detto: “Pensavamo che Dio si fosse dimenticato di noi, ma ci ha invece mandato degli angeli.”

Il 9 agosto 2006, è stato organizzato, per la prima volta in Argentina, un seminario di un giorno per operatori professioni-sti della pubblica sanità. Il seminario, incentrato sul tema dell’assistenza sanitaria amorevole e compassionevole e sulla qualità della vita, è stato organizzato dall’Organizzazione Sathya Sai Baba e cosponso-rizzato dall’Istituto di Neurobiologia e dalla Segreteria di Scienza e Tecnologia. L’incontro ha visto la partecipazione di 70 professionisti della sanità. Nelle sue considerazioni iniziali, il Direttore dell’Istituto di Neurobiologia ha osservato come questa fosse la prima volta che si effettuava un simile approccio alla medicina

moderna e ha ringraziato per ciò la dirigenza dell’Organizza-zione Sai. Altri oratori hanno ribadito che, rivolgere attenzione alla mente e allo spirito del paziente, completi il ruolo della medicina moderna e aiuti il paziente. È stato citato l’esempio di tale opera pionieristica nell’assistenza sanitaria da parte dell’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienze Mediche in India. A ciò faceva seguito una descrizione del lavoro svolto dall’Organizzazione Sai in Argentina, con particolare riferimento ai campi medici settimanali gestiti nei villaggi. Tutti i partecipanti hanno espresso il loro senso di gratitudine all’Organizzazione Sathya Sai Baba per il rinnovato approccio all’assistenza sanitaria che dedica attenzione a corpo, mente e spirito.

Nel sud della California, devoti dei Centri Sathya Sai di Arcadia, Glendale, Hollywood, Los Angeles, Lakewood, Lomita, Torrance e Upland si sono riuniti il 9 settembre 2006 a Dockweiler Beach per condividere l’Amore di Sai con oltre 60 bambini diversamente abili fisicamente e mentalmente. Questo amorevole servizio annuale crea indimenticabile gioia non solo in essi, ma anche ai loro genitori. Ogni anno, fra i volontari Sai, i giovani adulti costituiscono un importante gruppo di lavoro, e, con la loro energia, la loro capacità di coinvolgimento e la loro devozione verso Bhagavan, riescono facilmente a portare un sorriso ai bambi-ni. Quest’anno, la giornata ha avuto inizio con una speciale accoglienza. A ognuno dei piccoli è stata offerta una ghirlanda di fiori. Sono stati poi accompagnati al luogo del picnic. Bambini e devoti hanno potuto condividere attività come nuotare, costruire castelli di sabbia, raccogliere conchiglie, giocare a pallavolo e a baseball. A un delizioso pranzo con dessert, ha fatto seguito un programma musicale tenutosi in un padiglione a cui tutti hanno partecipato. Al termine della giornata, i bambini sono stati riaccompagnati a casa in pullman.

I bambini hanno percepito l’amore e la gioia di Bhagavan filtra-re attraverso le parole e le azioni dei devoti. È nel servizio di-sinteressato che spesso si sente la presenza di Bhagavan e sicuramente, in questa giornata, tutti Ne hanno avvertito l’on-nipresente grazia. Il 15 luglio 2006, a Pineland, Texas, si è effettuato un campo medico gratuito. Il campo è stato gestito nella Harvest Way Church da 120 volontari Sai di cui facevano parte nove medici. Durante tale giornata sono stati visitati 263 pazienti.

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POLONIA

Giovani adulti Sai mentre insegnano i Valori Umani ai bambini di una regione povera della Polonia.

ARGENTINA

Stati Uniti d’America

Nel tentativo di portare gioia nella vita di bambini diversamente abili fisicamente e mentalmente, numerosi Centri Sai degli Stati

Uniti d’America si sono riuniti per organizzare sulla spiaggia un picnic per questi piccoli all’insegna dell’allegria

e condividere con essi il proprio amore.

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La cittadina è stata devastata dall’uragano Rita e, per supera-re le difficoltà logistiche, diversi volontari Sai si sono recati a Pineland il giorno precedente il campo per montare le attrezzature. Il servizio ha avuto inizio con una preghiera universale cantata dal pastore della chiesa.

Oltre all’esame medico di base, i pazienti sono stati indirizzati in settori separati dove sono stati effettuati esami dettagliati per diabete, ipertensione, obesità, vista, salute dentale, scoliosi e mammografie per la prevenzione del tumore al seno. È stata altresì offerta educazione sanitaria in merito a regime alimentare, attività fisica, meditazione e disturbi emozionali e dello sviluppo. Altri volontari si sono recati alla casa di cura locale, dove si sono intrattenuti con gli anziani e fatto loro compagnia. Volontari e pazienti hanno avvertito il senso di pace che si prova quando si avverte di essere nelle Mani del Signore.

Il 26 maggio 2006, si è tenuto a Toronto un incontro pubblico sul tema “Scienza e Spiritualità”, che ha avuto come oratore sri Anil Kumar, membro del corpo insegnante dello Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning, e che ha visto la partecipazio-ne di circa 600 persone. Nel suo intervento, sri Anil Kumar ha citato Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e ha detto che, mentre la scienza è condizio-nata e circoscritta ai sensi, la spiritualità si eleva al di sopra di essi. La scienza, egli ha detto, viene considerata come speri-mentazione, mentre la spiritualità è un’esperienza e sprona gli scienziati a comprendere il senso pieno della vita umana. Il 27 maggio 2006, sri Anil Kumar ha compiuto la cerimonia d’inaugurazione del Centro Sathya Sai Baba di Scarborough. La cerimonia ha avuto inizio alle 6 del mattino con una preghie-ra a Bhagavan. Circa 1000 persone hanno preso parte all’evento, compresi l’onorevole George Smitherman, ministro della Sanità e dell’Assistenza per “Lunga Degenza”, l’onorevo-le Derek Lee, membro del parlamento, e Sri Bal Balkisson, membro del parlamento provinciale. Tutte e quattro le autori-tà, in tale occasione, hanno parlato al pubblico presente. Nel discorso d’apertura, sri Anil Kumar ha sottolineato il significa-to del servizio amorevole e affermato che il Centro Sai sarebbe stato un faro di Servizio, Adorazione e Illuminazione. L’onorevole George Smitherman ha detto di esser fiducioso che, con tanto amore fra i devoti, il Centro Sai avrebbe costi-tuito un forte sostegno per la provincia dell’Ontario. In un discorso a parte ai giovani, tenuto il 24 maggio, sri Anil Kumar ha esaltato le virtù di un insegnante coinvolgente e ha osserva-to che egli apre la strada a un apprendimento che dura tutta la vita, integrando i Valori Umani con l’istruzione. Egli ha inoltre affermato che Sri Sathya Sai Baba è l’Insegnante degli insegnanti e che la Sua Vita è il Suo Messaggio. Circa 320

giovani provenienti dal Canada hanno preso parte all’incontro. Gli interventi, che hanno trasmesso chiaramente il messaggio di vivere una vita all’insegna dei Valori Umani, sono stati ben recepiti. Il 3 giugno, il Centro Sai di Edmonton ha intrapreso un programma di abbellimento della città. Sono state disposte due file di aiuole e messi a dimora 600 alberi lungo un pendio che si trova nelle vicinanze del Centro Sathya Sai. Gli alberi sono stati forniti dalla città, mentre i fiori, l’impegno e l’amore sono arrivati dai devoti Sai.

Tashkent, una delle più antiche città dell’Asia centrale, consi-derata da molti come una delle più belle di quei luoghi, è la capitale dell’Uzbekistan. La cantante britannica di “Blues”, Dana Gillespie, devota di Sai, è stata a Tashkent dal 5 al 9 ottobre 2006, ove ha visitato un orfanotrofio, partecipato a due incontri pubblici e reso omaggio, a Samarcanda, alla tomba del profeta Daniele. Il 6 ottobre si è tenuto un incontro pubbli-co al Guzari Café, cui hanno partecipato circa 80 persone. L’oratore del giorno è stato il signor Steen Piculell, che ha parlato del divino Messaggio dell’Avatar Sai e della Sua Missione. Egli ha anche parlato diffusamente dell’importanza dei Valori Umani. Il 7 ottobre, a Tashkent, si è svolto un concerto al Music Palace, la cui sala, della capienza di 450 persone, era quasi piena. Le melodiose canzoni del concerto sono state intervallate dai racconti delle esperienze di Dana con Bhagavan e dell’amore della cantante per Lui. Al termine del concerto, il direttore del Music Palace era estasiato dall’esibizione e dall’amore per Swami. Molte persone del pubblico, che non conoscevano Swami, hanno dimostrato interesse ad approfondirNe la conoscenza.

Il 22 settembre 2006, il Centro Sai di Abu Dhabi ha svolto il suo secondo lavoro di gruppo annuale sull’Educazione Sathya Sai ai Valori Umani (SSEHV) nell’auditorium della Zayed University. All’incontro erano rappresentati complessivamen-te 190 docenti provenienti da 10 scuole, 3 college e 2 universi-tà. Il “workshop” è stato avviato da sri C.M. Bhandari, ambasciatore indiano negli Emirati Arabi Uniti. Il professor Reynolds Mc Pherson, Rettore dell’università di Abu Dhabi, ha assegnato agli oratori e ai partecipanti i diplomi di laurea.

Il lavoro di gruppo, durato un giorno, comprendeva dibattiti su

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Un campo medico gratuito è stato gestito da 120 volontari Sai, compresi 9 medici, nella Harvest Way Church, Pineland, Texas, dove il 15 luglio 2006 sono stati offerti ai pazienti approfonditi

esami medici e assistenza sanitaria.

CANADA

UZBEKISTAN

EMIRATI ARABI UNITI

Il Centro di Abu Dhabi ha organizzato, il 22 settembre 2006, il suo secondo lavoro di gruppo annuale nell’auditorium della

Zayed University.

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argomenti come il valore della tradizione e della famiglia, i Valori Umani nell’istruzione e nella società, il “dynamic parenting” (esser genitori in modo dinamico) con Valori Umani e integrazione degli stessi nel corso di studi a livello universi-tario. Gli studenti SSE (dell’Educazione Sathya Sai) hanno can-tato canzoni sul tema dei Valori Umani, scritte da essi stessi. Il programma è stato considerato un successo, con l’invito, da parte delle università all’Organizzazione Sathya Sai, di futuri “workshop” nei loro campus.

- Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai

Andhra Pradesh: Come parte del Grama Seva (il servizio nei villaggi), il distretto Ranga Reddy ha restaurato il tempio di Hanuman nel villaggio di Rukumpally, distribuito Amruta Kalasam (provviste di cibo) a 15 famiglie povere, abiti nuovi a 85 persone e vestiti a 108 bambini Bal Vikas. Il distretto ha regalato, al Centro della Comunità Kerelly, un lettore CD, un megafono e due macchine per cucire, e ha diretto un campo veterinario nel villaggio di Thummalapally, ove ha curato 788 capi di bestiame per diverse piccole patologie. Nello stesso villaggio, il 15 e 16 ottobre, ha diretto un campo medico duran-te il quale ha preso in cura 500 pazienti, e ha anche distribuito pacchetti di biscotti e cibo proteico Sai a 90 studenti. Nel distretto di Kadapa ha dato inizio, nella cittadina di Vaimpally, alla distribuzione di pasti di mezzogiorno a 10 persone, che avrà carattere permanente. Ogni prima domenica del mese, il distretto di Vijayanagaram compie Narayana Seva (distribuzione di cibo ai poveri) nei confronti di 200 persone bisognose del villaggio di Kothavalasa. Sempre in tale villaggio, serve inoltre quotidiana-mente il pasto di mezzogiorno a 12 persone in stato di indigen-za. Nello stesso villaggio, ogni mese, provvede anche alla distribuzione di 10 kg di riso e 1 kg di lenticchie a 65 persone. Il distretto ha anche gestito, nel villaggio di Srungavarapu Kota, un campo medico gratuito prestando cure a 189 pazien-ti, nonché, il 18 ottobre 2006, un campo veterinario nel villaggio di Vurabhadra Peta, curando 254 bovini e 157 capre. Il distretto del Godavari occidentale ha donato vestiti nuovi a 36 bambini di una Casa per Ciechi, abiti nuovi e fuochi d’artificio a 250 bambini di una Casa del Fanciullo in occasione della festa di Deepavali a Eluru e compiuto, durante Dasara, Narayana Seva in molti luoghi. Come parte del Grama Seva, il distretto di Srikakulam ha provveduto a fornire, a 9 villaggi, servizi igienici, clorazione (dell’acqua) dei pozzi e campi medici che hanno fatto uso di medicina omeopatica. Ha anche prestato soccorso, nel villaggio di Rushikudda, a persone ustionate a seguito di un incendio, fornendo utensili, 10 kg di riso e abiti nuovi a ognuna delle 22 famiglie colpite dall’evento. Ha inoltre condotto campi medici gratuiti, prestando cure, nel villaggio tribale di Polla, a 346 pazienti, nel villaggio di Vatapayan a 265 pazienti, ad Amudalavalasa a 318, e a Rama Rai a 195. Assam, Manipur e Stati Nord-Est: La mattina di domenica 5 novembre 2006, l’ampio Marar Park di Nagaon, nell’Assam centrale, dove 978 ragazzi e ragazze provenienti da 48 scuole, i loro genitori e insegnanti si erano ritrovati per partecipare sul posto a un concorso di pittura, organizzato dallo Sri Sathya Sai Seva Samithi di Nagaon, ferveva di attività. Tenendo fede agli ideali di Swami, non è stata richiesta alcuna quota di partecipazione e a tutti i concorrenti è stato fornito il materiale su cui dipingere. Il parco era stato decorato con gusto serven-dosi di Messaggi di Bhagavan che pendevano dagli alberi. L’aura dell’Amore di Swami permeava in modo tangibile la fresca atmosfera di quel mattino di novembre. Partita nel

1997, con soli 8 partecipanti, questa iniziativa del Sai Samithi di Nagaon di attrarre i giovani verso sani svaghi nel campo dell’arte e della cultura e di estendersi alle diverse fasce sociali col Messaggio di Swami, ha davvero fatto passi da gigante. Come parte delle celebrazioni del Krishna Janmashtami, lo Sri Sathya Sai Seva Samithi di Agartala ha organizzato, il 16 agosto 2006 nell’auditorium dell’ONGC (Oil and Natural Gas Commission – Commissione del Petrolio e del Gas Naturale), la quarta gara per bambini (dalla 1a alla 10a classe) di recitazione della Gita. Vi hanno preso parte 298 studenti provenienti da numerose scuole di Agartala. Ai vincitori sono stati assegnati trofei e diplomi al merito. La sera, gli studenti Bal Vikas hanno presentato un bellissimo programma culturale sulla vita di Krishna. Si è anche organizzata una speciale sessione di Bhajan che si è protratta fino a mezzanotte. La Giornata Bal Vikas dell’anno è stata organizzata, il 10 settembre 2006 nella storica Kangla Hall, Kangla, Imphal, dal Samithi del distretto occidentale di Imphal, in collaborazione col Khurai Samithi e il Matripukhri Samithi.

La celebrazione, che ha visto la partecipazione di più di 400 devoti, bambini Bal Vikas compresi, insegnanti Bal Vikas e invitati, ha avuto inizio alle 10,30 e si è conclusa alle 15,30 con l’offerta ai bambini di doni e oggetti ricordo. Gujarat: I Bal Vikas sono un dono esclusivo di Bhagavan. Essi stanno determinando consapevolezza spirituale nei bambini e nei loro genitori. Con tale consapevolezza, dal primo novem-bre si è deciso di effettuare un programma della durata di set-te giorni da portare in tutto lo Stato. In tale periodo, si sono sviluppati molti progetti. È stata organizzata una gara di recitazione per bambini Bal Vikas, cui hanno partecipato più di 200 di essi. Gli argomenti, come “Importanza del Namasmarana”, “Il mio santo preferito”, “Dio è Amore; vivete nell’Amore”, “Come ho tratto ispirazione da Prasanthi Nilayam”, “Importanza della disciplina nella vita” ecc., sono stati scelti in base ai gruppi Bal Vikas. Alcuni distretti hanno organizzato gare di canti vedici per creare, negli studenti, consapevolezza. A questo avvenimento hanno partecipato una cinquantina di studenti. In ogni unità, i bambi-ni che avevano una buona voce sono stati incoraggiati a condurre i canti, il giovedì, nella sala Bhajan. Più di 200 bambi-ni hanno preso parte alla gara di giochi spirituali. Questi giochi sviluppano il potere di discriminazione fino al punto di sapere che cosa è giusto e che cosa è sbagliato. In tutti i distretti, il 5 novembre 2006, si sono svolti raduni Bal Vikas. Carri da sfilata, adeguatamente decorati, trasportavano bambini con dei cartelloni su cui erano stati dipinti Messaggi di Bhagavan con colori e sfondo invitanti.

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INDIA

I bambini Bal Vikas mentre presentano programmi culturali nella giornata Bal Vikas, tenutasi nel Kangla Hall, Kangla, Imphal,

il 10 settembre 2006.

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Anche i genitori hanno preso parte alla sfilata dall’inizio alla fine. I Bhajan Sai e il canto dei Veda, eseguiti durante il raduno, hanno permeato l’atmosfera e attirato l’attenzione del pubblico. Uno studioso di matematica vedica, per sei giorni, ha offerto le sue competenze professionali per insegnare ai bambini. Oltre a cognizioni elementari di matematica vedica, egli ha insegna-to il modo in cui eseguire le moltiplicazioni di tre o quattro cifre in tre o quattro secondi. Più di 150 bambini di vari gruppi d’età e i loro genitori hanno potuto approfittare di questa straordina-ria opportunità. Una squadra di sei medici ha eseguito un controllo odontoiatri-co su bambini Bal Vikas e sui loro genitori. Hanno beneficiato di questo servizio più di 160 bambini con relativi genitori. Kerala: Il 15, 16 e 17 settembre 2006 si è tenuto a Thiruvanan-thapuram un campo di tre giorni incentrato sull’insegnamento dei Veda. Hanno partecipato al campo e messo a punto un piano d’azione comune 54 formatori che si occupano dell’ insegnamento dei Veda nell’Organizzazione Sai. Scuole di Veda Sri Sathya Sai hanno già cominciato a insegnarli. Mahila Vibhag (l’Ala Femminile) si sta dedicando al program-ma “Madre e Figlio”. Le componenti di tale Ala stanno anche organizzando sessioni di “parenting” (essere genitori). Hanno al momento “adottato”, in alcuni college, studentesse non vedenti per assisterle negli studi. Nel distretto di Ernakulam, giovani Sai stanno offrendo servizio da un anno a pazienti sieropositivi (HIV). Campi medici, consultori, distribuzione di proteine Sai, campi di Sadhana (disciplina spirituale) e Bhajan sono alcune delle altre attività intraprese dai giovani Sai Madhya Pradesh e Chhattisgarh: Gora Kanhari e Jalda sono due villaggi abitati dagli appartenenti alla comunità Bega.

Un gruppo di 9 eminenti medici e due paramedici sono giunti in quei villaggi da Jabalpur per tenere campi medici col supporto di due medici e sei paramedici del posto oltre a 30 volontari (22 uomini e 8 donne). I pazienti sono stati visitati e sono state distribuite gratuitamente medicine, proteine e vitamine. Complessivamente, 3150 abitanti dei villaggi hanno potuto usufruire di questi ospedali da campo. Inoltre, sono state distribuite 1000 coperte e 750 maglie alle donne in stato interessante e ad altre persone bisognose. Il responsabile della raccolta e le autorità mediche locali hanno ulteriormente incrementato questi aiuti fornendo tre ambulanze per trasportare i pazienti che stavano lontano. È anche stato prestato Narayana Seva a più di 3000 persone tra i due suddetti luoghi dopo che queste erano state visitate e avevano ricevuto medicine, fornite grazie all’interessamento dello Sri Sathya Sai State Trust. Salua è un piccolo villaggio di 700 abitanti nell’entroterra di Kanhiwara, distretto di Seoni. Il villaggio è situato su di un altopiano sopra l’argine di un piccolo corso d’acqua che scorre molto più in basso. Ci sono circa 150 acri di terra di proprietà di 40 famiglie di agricoltori. C’è un unico raccolto di Kharif durante l’anno che dipende unicamente dalle piogge. Il 75% degli abitanti del villaggio sono braccianti alla perenne ricerca di un lavoro. Alcuni devoti dello Sri Sathya Sai Samithi di Kanhiwara hanno pensato di progettare un piccolo impianto di irrigazione in mo-do da portare acqua alla terra, che è in verità molto fertile, e far sì che vi sia più di un raccolto durante l’anno fornendo così anche lavoro ai braccianti. Il progetto è stato avviato il 12 ottobre 2005. Sfruttando il cor-so d’acqua sono stati costruiti una diga di sbarramento e un pozzo per attingere l’acqua con l’ausilio di un motore elettrico. È stata pure montata una valvola di non ritorno e installata una conduttura lunga 1000 metri che dal pozzo consente all’acqua di arrivare all’altra estremità del villaggio, dove c’era un canale preesistente.

Tramite il canale, l’acqua riesce a irrigare i campi sfruttando la forza di gravità. È stata pure costruita una strada lunga 100 metri. Quasi 250 abitanti del villaggio, tra uomini, donne e bambini, hanno lavorato giorno e notte per completare il

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Il 5 novembre 2006, in ogni distretto del Gujarat, si sono svolti raduni Bal Vikas, aventi lo scopo di creare consapevolezza nella gente

circa gli Insegnamenti di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

Complessivamente 3150 abitanti dei villaggi hanno beneficiato dei campi medici tenutisi nei villaggi tribali di Kanhari e

Jalda da medici e volontari Sai.

Il progetto per l’irrigazione, ideato dallo Sri Sathya Sai Samithi di Kanhiwara, per il villaggio Salua nel distretto di Seoni, provvede

all’acqua per irrigare 150 acri di terra.

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progetto che è stato inaugurato dal Presidente dello Stato il 30 gennaio 2006. Sono stati edificati nello stile architettonico di Prasanthi Nilayam un piccolo impianto per il pompaggio dell’acqua e un piccolo tempio in onore di Ganesha. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato circa 7000 persone provenienti anche dai villaggi vicini e a tutti è stato servito del cibo. Il tutto si è svolto in un’atmosfera molto festosa. Adesso, nel villaggio, c’è regolarmente anche un Bhajan Mandali (gruppo di cantori). Gli abitanti del villaggio sono fiduciosi che, con la benedizione di Bhagavan, potranno ora condurre una vita serena. Orissa: Per poter fornire acqua potabile alla popolazione, nei villaggi e nelle scuole Sri Sathya Sai, che fanno parte del programma di aiuti, sono stati raccolti 76 campioni d’acqua, sottoposti poi a test nel Laboratorio di Igiene Pubblica dello Stato dell’Orissa. Poiché in 5 campioni è stata riscontrata la presenza di fluorite, sono state prese misure per installare impianti di depurazione in questi luoghi. Sono stati forniti 431 filtri di plastica e saranno installate 5 connessioni on line in diversi distretti dello Stato. Nel villaggio “adottato” di Tumkela del Rourkela Samithi nel distretto di Sundergarh, è in fase di costruzione un serbatoio che fornirà acqua potabile in modo permanente. Un grandioso programma di Seva durato 41 giorni si è svolto ad Ambodala, distretto di Rayagada, dal 9 agosto al 15 settem-bre 2006. Durante questi 41 giorni, hanno avuto luogo ben 41 attività di servizio. Queste comprendevano ospedali da campo, Bhajan, programmi per studenti e insegnanti Bal Vikas, Narayana Seva, distribuzione di vestiti, la messa a dimora di alberi e canti vedici. Giovani Sai e altri membri di Bhubaneswar, Kendrapara, Jagatsinghpur e Cuttack hanno prestato servizio alle popola-zioni dei distretti di Kendrapara e Cuttack, vittime delle inon-dazioni, camminando per miglia per raggiungere i villaggi con l’acqua che arrivava fino al collo e il peso del cibo e altri materiali sul capo.

Nel periodo che va dal 2 al 18 settembre 2006, 2033 persone, vittime delle inondazioni, hanno beneficiato di questo Seva. Sempre nei distretti di Kendrapara e Cuttack sono stati allesti-ti ospedali da campo per assistenza medica e veterinaria nelle zone colpite dalle inondazioni. Il servizio (Seva) è una manifestazione d’amore e questo amo-re trova la sua espressione nel progetto di adozione di 3 quar-tieri poverissimi da parte del Rourkela Samithi nel distretto di Sundergarh dove, tramite tale servizio, 500 lebbrosi si sono ristabiliti. Essi ora vivono con le rispettive famiglie in un’atmo-sfera salubre e serena. Medici devoti di Sai e dell’I.G.H. di Rourkela fasciano le ferite dei pazienti, danno loro medicine e forniscono informazioni sanitarie. Oltre ai trattamenti e alle cure sanitarie, questi pazienti vengono amorosamente riforniti di acqua potabile con regolarità, e di vestiti, coperte e cibarie in occasione delle festività. 15 operatori Sai (uomini e donne), addestrati dai medici a medicare e fasciare le ferite dei lebbro-si, hanno intrapreso con amore questo sacro servizio. L’anemia falciforme e la talassemia sono malattie genetiche che, nella parte occidentale dello Stato dell’Orissa, sono causa di invalidità per migliaia di persone. Il 17 dicembre 2006, il Presidente dell’Organizzazione Sri Sathya Sai dell’ Orissa, ha inaugurato un centro, dove operano 7 medici specialisti, che ha lo scopo di individuare, fornire informazioni sanitarie e curare persone affette principalmente da queste due malattie. L’amministrazione sanitaria del distretto ha inoltre garantito che fornirà l’aiuto necessario ai pazienti tramite una banca del sangue. Dopo il Convegno a livello nazionale dei medici devoti Sai del 23 aprile 2006, nello Stato dell’Orissa, finora 81 medici hanno sottoscritto l’impegno a formare una rete di aiuti sanitari in tutto lo Stato. Questo progetto dovrebbe prendere il via a dicembre 2006, sotto il patrocinio dell’Organizzazione Sri Sathya Sai dello Stato dell’Orissa, L’8 settembre 2006 si è tenuto un seminario su “Sri Sathya Sai Baba, il Maestro Universale e il Suo Messaggio – Educare” nei locali della Facoltà di Ingegneria di Purusottam, a Rourkela, nel Distretto di Sundergarh, al quale hanno partecipato 450 studenti di ingegneria, tutti i componenti il corpo accademico, il Preside della Facoltà e il Vicepreside dell’Istituto. Erano tutti entusiasti di apprendere il Messaggio di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Il 25 ottobre 2006, i Giovani Sai di Cuttack hanno tenuto un seminario su “Esperienze di Seva” per gli studenti delle tre principali università della città di Cuttack e per i giovani dei villaggi che avevano attivamente partecipato al servizio nei suoi molteplici aspetti e al programma culturale a Barnali. I giovani che hanno partecipato al seminario sono stati complessivamente 239 ed esso, per loro, è stato fonte di grande ispirazione, in quanto si è particolarmente concentrato su come raggiungere l’eccellenza in campo accademico e a livello di comportamento e di personalità. Tamil Nadu: Martedì 25 ottobre 2006 è stata celebrata la festività di Ramzan a Chennai. Durante la mattinata i fratelli e le sorelle mussulmani si sono radunati numerosi nelle moschee e in altri ritrovi popolari e hanno interrotto il loro digiuno dopo Namaz (la preghiera). Island grounds a Chennai è uno di questi punti di ritrovo popolari, dove erano stati predi-sposti speciali allestimenti per Namaz e dove si erano riuniti circa 2000 fratelli mussulmani che avevano fatto offerta delle loro preghiere.

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Il Rourkela Samithi fornisce acqua potabile alle zone più povere abitate da lebbrosi. Il Samithi ha adottato tre quartieri

poverissimi dove 500 lebbrosi sono stati curati.

I volontari Sai sono stati addestrati a medicare e fasciare le ferite dei lebbrosi. Essi compiono questo servizio amorevolmente.

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I Giovani Sai di Chennai Metro (distretti Nord e Sud) hanno offerto loro bibite al termine del digiuno.

Hanno inoltre scambiato con loro saluti e auguri abbraccian-doli. Nella moschea di K.K. Nagar, a Chennai, i Giovani Sai del distretto occidentale di Chennai Metro, hanno svolto un’analo-ga attività di servizio, alla quale hanno partecipato 15 membri che hanno distribuito succo d’arancia a circa 1000 fratelli mussulmani. Questa attività di servizio, unica nel suo genere, viene ormai svolta a Chennai da circa un decennio. I Giovani Sai di Chennai Metro (distretti Nord, Sud e Ovest) hanno distribuito 1500 coperte a persone anziane che viveva-no per strada, sia in Chennai sia nei dintorni, e ad alcune case di riposo, come parte dell’attività di servizio per l’81° Comple-anno di Bhagavan. Di notte i Giovani Sai sono andati in giro per la città in gruppi a rifornire di coperte le persone che dormiva-no senza abbigliamento adeguato nei vicoli e nelle strade, senza tener conto della casta, del credo religioso o del ceto d’appartenenza.

A queste persone veniva detto che le coperte erano un dono di Compleanno di Bhagavan per loro. Ognuna delle persone beneficiate era sorpresa di questo dono inaspettato, ma sicuramente appropriato, perché era ciò di cui avevano più bisogno in quel momento. Esse hanno espresso la loro conten-tezza e gratitudine a modo loro, mostrandosi tutte profonda-mente commosse. I Giovani Sai che hanno partecipato a questo Servizio hanno provato una gioia immensa, e si sono profusi in ringraziamenti a Bhagavan per aver dato loro questa nobile opportunità di fare Servizio distribuendo le coperte, che sono state pure distribuite agli ospiti di tre case di riposo.

(Continua da pagina 13)

I Giovani Sai servono bibite ai fratelli mussulmani in occasione della festa di Ramzan a Chennai.

I Giovani Sai di Chennai Metro hanno distribuito 1500 coperte a persone bisognose che vivevano nei vicoli, nelle strade e nelle case

di riposo come dono per l’81° Compleanno di Bhagavan.

COMUNICATO

Con la benedizione di Bhagavan, il Comitato Direttivo della Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai è stato ampliato come segue:

1) Dr. Michael Godstein - Presidente e Consigliere 2) Sri H.J. Dora - Consigliere 3) Sri Anil Gokak - Consigliere 4) Sri A. Ramakrishna - Consigliere 5) Dr. Narendranath Reddy - Consigliere

- Dr. Michael Goldstein

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Com ’ è s t r ano qu e s t o mondo ! C H I N N A K AT H A

n giovane, nel tentativo di acquisire la conoscenza di molti argomenti spirituali, era solito incontrare ogni giorno il suo Guru che viveva fuori del villaggio.

Un giorno, rima-se a lungo ad ascol-tare le parole del suo Guru su alcune importanti questioni spirituali. Nel frat-tempo, si fece buio e quindi il Guru chiese al discepolo di resta-re quella notte nell’ Ashram, ma egli disse: “O venerabile Guru! Io devo tornare a casa questa notte. Mia madre, mio padre e mia moglie saranno molto preoccupati della mia assenza. Essi mi amano tutti molto e se mi capitasse qualche disgrazia la loro vita sarebbe finita. Perciò devo andare.” Udito ciò, il Guru mandò a casa il giovane dicendo: “Figliolo caro! Prendi questa pillola. Quando sarai a casa, mettila in bocca e bevici dell’acqua. Per qualche tempo sarai come mor-to, ma potrai sentire tutto ciò che accade attorno a te. Potrai dunque sapere tutto quello che verrà detto e da chi.” Il giovane andò a casa e fece come il Guru gli aveva indicato. Vedendolo giacere privo di sensi, gli abitanti della casa cominciarono a piangere forte credendolo morto. Per esser solidali con loro, arrivarono anche i vicini. Dopo un po’ di tempo, anche il Guru giunse alla casa col pretesto di essere da quelle parti per un lavoro. Dopo aver udito tutto, disse: “Lo riporterò in vita. Ma fate ciò che vi dico.” Gli abitanti della casa dissero allora al Guru: “Swami! Faremo certamente ciò che dici di fare.” Allora il Guru replicò: “Vedete, per riportarlo in vita, uno di voi dovrebbe esser pron-to a morire. Dopo aver cantato un Mantra (formula magica), spruzzerò su di lui dell’acqua presa dal mio Kamandalu (recipiente per l’acqua) ed egli si alzerà.” Ciò detto, il Guru chiese per prima alla madre del giovane: “Amma! Sei pronta a morire per tuo figlio?”

La madre rispose: “Swami! Io ho altri figli a cui badare. Chi se ne prenderà cura se muoio? Che ne sarà di loro se io me ne andrò?” Il Guru, allora, fece la stessa domanda al padre del ragazzo, al che questi rispose: “Io ho la responsabilità di mantenere tutta la famiglia, non è vero? Come posso morire?” Poi il Guru chiese alla moglie del giovane: “Figliola cara! Per la moglie il marito è tutto,

non è così? Credo che tu non abbia obiezioni a morire per amor suo. Rispose la moglie: “Io sono figlia unica e, se muoio, i miei genitori si rattristeranno molto.” Nel frattempo, il padre del giovane disse al Guru. “Venerabile

Guru! Mio figlio ti era tanto caro, non è forse vero? Perché non muori tu? Ti erigeremo un bel Samadhi (tomba) e ti renderemo culto con grande devozione e dedizione.”

Tutte queste parole aprirono gli occhi al giovane. Egli si alzò immediatamente e disse al Guru: “Swami! Ora ho capito il significato autentico di Samsara (la vita terrena). Verrò con te all’Ashram e passerò là il resto della mia vita.”

Il padre, la madre e la moglie del giovane cominciarono a piangere forte,

credendolo morto.

AVVISO

L’Istituto Superiore di Scienze Mediche Sri Sathya Sai (SSSIHMS), nel villaggio di Prasanthi, è attualmente dotato dei dipartimenti, pienamente funzionanti, di Cardiologia, Chirurgia Cardiovascolare, Urologia, Chirurgia Plastica e Oftalmologia & Ortopedia. DIALISI E TRAPIANTO RENALE NON VENGONO AL MOMENTO ESEGUITI. In quest’ospedale, tutti i servizi sono offerti, a chiunque, a titolo assolutamente gratuito da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Tutti i pazienti vengono curati secondo il concetto di “chi primo arriva, per primo è servito”. Per evitare inconvenienti, ai pazienti che desiderassero esser curati in uno qualunque di questi dipartimenti, è richiesto di fissare un appuntamento tramite posta o e-mail. Per sveltire le procedure, copie di referti medici, se disponibili, possono essere inviate all’ospedale. Indirizzo per comunicazioni: P.R.O.

SSSIHMS

Villaggio di Prasanthi

Anantapur Dist. – 515134, A.P.

Email: [email protected]

Tel.: +91-8555-287388 ext. 508

Fax: +91-8555-287544

Il Direttore

Il Guru chiese a turno alla madre, al padre e alla moglie del giovane se qualcuno di

loro fosse pronto a morire per riportarlo in vita. Nessuno, però, era pronto a ciò.

“Swami! Ora ho capito l’autentico significato della vita terrena”, disse il giovane al suo Guru.

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Qualità di una Persona Educata

L’uomo educato è in grado di

distinguere tra il momentaneo e

il permanente, il fugace e il

duraturo. Egli non deve

rincorrere il luccichio e il

fascino delle cose, ma cercare

invece il buono e il prezioso.

Deve sapere come mantenere il

corpo in buone condizioni,i sensi

sotto stretto controllo, la mente

ben a freno,l’intelletto acuto e

limpido,non condizionato da

pregiudizi e odio, e i sentimenti

non contaminati dall’egoismo.

- Baba