n. 92 - 13 luglio 2016

SOMMARIO

ESTATE, CONSIGLI UTILI PER SOPRAVVIVERE AL CALDO

pag. 2

CAMBIO ALLOGGIO C’E’ LA GRADUATORIA

pag. 3

UNA PANCHINA ROSSA CONTRO LE VIOLENZE DI GENERE

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Cari lettori, con questo numero GazzettAtc so-spende le pubblicazioni fino a settembre. Con-tinueremo a informarvi sulla nostra pagina face-book e sul portale Atc Torino. Non chiudono per ferie invece i servizi che Atc mette a disposizione dei suoi utenti, seppur con qualche sospensione dovuta al periodo estivo.Per tutto il mese di agosto saranno sospesi gli sportelli di ricevimento dei responsabili di zona nei Comuni e nelle circoscrizioni. Per emergen-ze, guasti e segnalazioni manutentive c’è il nu-mero verde Atc 800-301081, gratuito e attivo 24 ore su 24. Sempre aperto nei consueti orari anche nel pe-riodo estivo lo sportello unico di ricevimento al pubblico della sede di corso Dante 14 a Torino, che chiuderà soltanto il giorno di ferragosto. Gli inquilini potranno recarsi qui per tutte le pratiche relative alla casa, i pagamenti e il censimento. All’interno dei locali dello sportello unico resterà aperto anche l’Urp, l’Ufficio Relazioni con il Pub-blico, per informazioni e reclami.

Rimarrà attivo per tutto il mese di agosto anche il servizio telefonico di prenotazione appunta-menti al numero 011-3130379. Chi ha già fissato un appuntamento verrà invece naturalmente ricevuto agli sportelli.

Volete imparare a coltivare l’orto? Buone noti-zie. Per il Progetto “Agrobarriera” al boschetto di via Petrella, zona Barriera di Milano, è arrivato il momento di dare il via alla coltivazione dell’orto urbano collettivo. Per farlo @Rete Ong ha organizzato un pro-gramma di workshop di orticoltura con il soste-gno di Vol.To - Centro Servizi Volontariato Torino. Le iscrizioni sono aperte a tutti, i posti disponibili sono 20. Info: http://goo.gl/pnO9WA

ORTI IN BARRIERAESTATE, I NOSTRI SERVIZI

NON VANNO IN VACANZA

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ESTATE, CONSIGLI UTILI PER SOPRAVVIVERE AL CALDO

Ecco l’elenco:

CENTRI D’INCONTRO CLIMATIZZATI A TORINO

CENTRO D’INCONTRO – VIA VANCHIGLIA 3 BISda lun a dom 15,00-18,30 (luglio e prima sett. Agosto: 15,30-19,00)(chiuso dal 7 al 21 agosto)SPAZIO ANZIANI – VIA DE BERNARDI, 0/0Luglio e settembre da lun a gio 8,30-12,00/13,30-16,00 ven. 8.30-12,30agosto lun-ven 8,30-12,30(chiuso 15 agosto)CIMABUE - VIA CIMABUE 6/C, ingresso da VIA RUBINO 86/Ada lunedì a domenica: 14,30 -18,00 (agosto lun- sabato)(chiuso 15 agosto)RIGNON – CORSO ORBASSANO, 200 e 202da lunedì a domenica: 14,30-18,00 (agosto lun- sabato)(chiuso 15 agosto)CENTRO D’INCONTRO - CORSO ORBASSANO 327/Ada lunedì a sabato: 14,30-18,00 (agosto lun- sabato)(chiuso dal 15 al 21 agosto)CENTRO D’NCONTRO - VIA FILADELFIA 242da lunedì a sabato 14,30-18,00 (agosto lun- sabato)(chiuso dal 15 al 21 agosto)CENTRO D’INCONTRO – VIA GIACOMO DINA 45da lunedì a sabato: 15,30-18,30 (agosto lun- sabato)(chiuso dal 15 al 21 agosto)CENTRO ANZIANI – VIA MILLIO, 20da lunedì a venerdì: 15.00-18.30(chiuso 15 agosto)

CENTRO ANZIANI – VIA OSASCO, 80da lunedì a venerdì: 9,00-12,00 e 15,30-18,30 mercoledì solo mattino(chiuso 15 agosto)CENTRO D’INCONTRO – PIAZZA UMBRIA, 28-BISda lunedì a domenica: 15,00 – 19,00(chiuso ad agosto)CENTRO D’INCONTRO – VIA SALBERTRAND 57/25da lunedì a sabato: 14,30 – 18.30(chiuso ad agosto)CENTRO D’INCONTRO – VIA PONDERANO 20da lunedì a venerdì: 14,30-19,00 (sab. e dom. 15,00-19,00)CENTRO D’INCONTRO – VIA LANZO 144da lunedì a venerdì: 14,30-19,00CENTRO D’INCONTRO – PIAZZA STAMPALIA 85da lunedì a venerdì: 9,30-12,00/ 15,00-19,00CENTRO D’INCONTRO – CORSO GROSSETO 115/1Da martedì a giovedì: 15,00-18,00CENTRO D’INCONTRO – VIA DE MARCHI 33da lunedì a venerdì: 14,30-18,30CENTRO ANZIANI – VIA PERTENGO, 10da lunedì a venerdì: 15.00-18.30CENTRO D’INCONTRO – VIA CUNEO, 6 Bisda lunedì a domenica: 15.00-18.30CENTRO D’INCONTRO – CORSO BELGIO, 91da lunedì a sabato: 14.30-19.00CENTROD’INCONTRO -CORSO CASALE, 212da lunedì a domenica: 14.30-18.30CENTROD’INCONTRO -VIALE MONTI, 21Interno parco Di Vittorio da lunedì a venerdì: 14,30 – 18,30; sabato: 14,30 – 19,00CENTRO D’INCONTRO – VIA BAIARDI 22/ADa lunedì a venerdì: 14,30 – 18,00

Senza voler discutere dell’innalzamento della temperatura del pianeta, argomento che lasciamo ai meteorologi, luglio è il mese più caldo dell’anno. Perciò ecco un brevissimo vademecum per difendersi dalla calura estiva pensato per chi trascorrerà l’estate in città.Durante il giorno, tenete le finestre chiuse e le tapparelle giù: meglio arieggiare la mattina presto o la sera, quando non picchia il sole. Potrà sembrare banale ma la maggior parte del caldo entra dalle finestre e con questo accorgi-mento vi permetterà di ridurre la temperatura domestica di qualche grado. Mangiate verdura cruda e frutta fresca: non solo fa bene alla salute perché idrata l’organismo, ma vi evita anche di accendere forni e fornelli nelle ore più calde della giornata per cucinare. Non dimenticate di bere almeno 2 litri di ac-qua al giorno.Tappeti, divani e tendaggi sono nemici del fresco: mette-te tutto in un bel baule. Tirate invece fuori le lenzuola di cotone della nonna e buttatele sopra i divani: vi siederete sempre al fresco.

Allo stesso modo, indossare abiti fre-schi e leggeri in co-tone o lino vi aiuterà a patire meno il caldo. Il ventilatore è un buon alleato e aiuta a non soffrire trop-po l’afa senza far impennare i consumi di elettricità. Se ne avete uno a soffitto, ricordate che in estate le pale devo-no girare in senso antiorario, per direzionare l’aria verso il basso e creare una brezza fresca.Per evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, pro-vate a farvi portare la spesa a casa: ormai lo fanno molti supermercati. Se invece non volete rinunciare al mercato sotto casa, andateci la mattina presto, troverete anche i prodotti migliori.A Torino, il Comune mette a disposizione un call cen-ter, il servizio “Aiuto Anziani” che risponde al numero 011.8123131 ed è attivo tutti i giorni 24 ore su 24 per ascol-tare, dare consigli e accogliere richieste di aiuto. Se poi il caldo si fa proprio insostenibile, potete trovare un po’ di refrigerio nei centri d’incontro climatizzati

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CAMBI ALLOGGIO, C’E’ LA GRADUATORIA PROVVISORIAAbitate in una casa popolare e avete partecipato al bando per il cambio alloggio? Il 5 luglio scorso Atc ha pubblicato la graduatoria provvisoria. La potete consultare sul sito internet Atc sia sulla pagina dedicata ai cambi alloggio (trovate il richiamo anche sulla homepage nella sezione “in evidenza”) che sull’Albo Pretorio on-line, oppure di persona negli elenchi affissi sulla bacheche del Salone Pubblico di corso Dante 14 e nei locali Atc di via Arquata.

Sulla graduatoria troverete nome e cognome e, accanto, il punteggio che vi è stato attribuito. Volete fare ricorso? Avete tempo fino al 4 agosto. I concorrenti hanno infatti tempo per presentare ricorso, in forma scritta e con marca da bollo, indirizzandolo alla Commissione Utenza presso Atc.

Successivamente, sarà pubblicata la graduatoria definitiva. A questo punto, sulla base degli appartamenti liberi dispo-nibili e delle richieste degli utenti, l’ufficio cambi procederà agli abbinamenti.

CENSIMENTO ATC, VA PRESENTATO ENTRO SETTEMBRE!Hanno tempo fino al 12 settembre gli abitanti delle case Atc per rispondere al 17esimo censimento biennale dell’Agen-zia. Le prenotazioni per presentare la domanda si sono aperte lunedì 6 giugno e tutti coloro che vivono in una casa di edilizia sociale hanno ricevuto per posta la lettera con le istruzioni e i documenti da portare.

Recandosi in uno dei Caf convenzionati con Atc per la certificazione del reddito ISEE ogni inquilino può fornire diretta-mente allo sportello i dati per la compilazione. I Caf, connessi al sistema informatico di Atc, provvedono a trasmettere le informazioni in tempo reale direttamente agli uffici. Il servizio naturalmente è gratuito e non è necessaria alcuna tessera associativa: possono usufruirne tutti. L’elenco dei Caf convenzionati è disponibile sul sito internet Atc.

E chi ha già il proprio reddito ISEE aggiornato, magari usato per accedere ad altri servizi? Si può rivolgere allo Spor-tello Unico di Atc, in corso Dante 14 a Torino, portando tutta la documentazione. Ma attenzione: il servizio è su preno-tazione. Per prenotare basta telefonare al numero 011-3130379 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.

Come noto, il censimento biennale di Atc serve a verificare che gli inquilini conservino i requisiti per la permanenza in una casa popolare e ad aggiornare il canone di affitto, stabilito per legge in base al reddito, qualora per qualche mo-tivo il reddito della famiglia fosse nel frattempo cambiato. Rispondere al censimento è obbligatorio: serve a verificare che chi vive nelle case popolari ne abbia diritto e paghi un canone commisurato al reddito del suo nucleo familiare. I trasgressori rischiano la decadenza del contratto con conseguente perdita dell’alloggio.

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Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini

Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale

UNA PANCHINA ROSSA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE NELLE CASE ATC DI VIA SAN MASSIMO

A scegliere la frase dipinta dal writer è stata Greta, una bimba di 8 anni che vive qui

“Se ami un fiore non stringerlo in un pugno, lascialo vivere” è questa la frase che il writer Karim Cheriff ha scritto sulla seconda panchina rossa contro la violenza sulle donne nelle case popolari. L’artista l’ha realizzata questa mattina nel cortile delle case Atc di via San Massimo 33, alla presenza del presidente Atc Marcello Mazzù e di alcuni abitanti. A scegliere la frase è stata Greta, un bambina di 8 anni che abita proprio in questo edificio. Con i geni-tori ha partecipato al momento di riflessione su questo tema orga-nizzato dalla coabitazione solidale del palazzo nei giorni scorsi: aveva sentito parlare di questa iniziativa contro la violenza sulle donne a scuola e così è stata lei a proporre la frase che l’avrebbe connotata.

La prima panchina nelle case Atc era stata realizzata il 25 maggio scorso, nel giardino dello stabile di corso Mortara 36/7. Come le altre panchine simbolo dell’iniziativa già realizzate nella Città di Torino, anche queste sono dipinte con vernice rossa e riporta-no il disegno dello sguardo di una donna e una frase simbolica

contro la violenza. E non è tutto: grazie alla collaborazione con l’associazione Acmos, partner del progetto e responsabile di due coabitazioni solidali negli stabili individuati, l’arrivo delle panchine è stato preceduto da incontri di sensibilizzazione con gli abitanti sul perché vengano realizzate.«La drammatica realtà della violenza sulle donne –spiega il pre-sidente Marcello Mazzù- purtroppo tocca da vicino anche le case che amministriamo. Per questo ci sembrava importante dare un segnale di attenzione e sensibilità. Gli abitanti lo hanno apprezzato: in molti ci hanno già comunicato che vorrebbero ospitare una panchina rossa nel loro giardino e dire no alla violenza di genere insieme a noi».

I VICINI DI CASA SOLIDALI ALLA BIENNALE DI VENEZIAUn video racconta l’esperienza torinese delle coabitazioni giovanili

Tre minuti per raccontare tre buoni esempi di progetti con finalità sociale nei quartieri popolari: i writer all’opera sulle pareti degli edifici degradati nel quartiere Tor Marancia a Roma, le case in legno come abitazione temporanea a Firenze, le coabitazioni gio-vanili solidali a Torino. Stiamo parlando di un video, realizzato da Federcasa, l’associazione nazionale delle agenzie di edilizia sociale, per l’edizione 2016 della Biennale di Architettura in corso a Venezia. L’obiettivo è quello di mostrare al pubblico interna-zionale della kermesse il ruolo sociale che gli ex Iacp svolgono oggi: « siamo contenti che sia stata scelto il progetto di Torino con le coabitazioni solidali–spiega il presidente Atc, Marcello Mazzù, che all’interno di Federcasa ha la delega alla mediazione sociale- perché ben rappresenta la nostra volontà di lavorare non soltan-to sugli edifici ma sulla comunità di persone che abita nei nostri quartieri». Il “capitolo” torinese è la terza ed ultima parte del video

e racconta l’esperienza dello stabile costruito al posto della ex fonderia Nebiolo in corso Novara: qui, all’interno di un complesso di 160 alloggi di edilizia sociale, vivono i ragazzi della caobitazio-ne solidale gestita dall’associazione Acmos. La voce narrante è Carlo, studente di giurisprudenza, che “paga” il suo affitto qui con ore di lavoro socialmente utili a vantaggio degli abitanti.Per vedere il video https://goo.gl/pRxsMe