Estate interessante. Manifestazioni al Parco dei Gesuiti ... · Signor Presidente, oggi 500 mila...

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1 Terzo Millennio – periodico on line per l’organizzazione dei moderati ANNO XVII n.25 – Lunedì 27 giugno 2011 Estate interessante. Manifestazioni al Parco dei Gesuiti. Notte bianca a Roccacaramanico. L’ambiente. E Poi, tener-a-mente. Su questo numero del nostro “contenitore di informazioni”, elenchiamo le tante iniziative che questa estate caratterizzeranno Pescara e la sua provincia. Vogliamo, soprattutto, evidenziare due eventi . Al Parco dei Gesuiti, (Pescara in Via del Santuario 160), da alcuni anni, grazie all’iniziativa di volontari legati alla Parrocchia, si organizzano in estate momenti culturali e spettacoli di grande profilo. All’interno del calendario vi è un segmento, già sperimentato con un incredibile successo di pubblico e critica lo scorso anno, dal titolo “Giovedì è cultura”. Sono occasioni in cui si presentano libri con la partecipazione degli autori. La scorsa estate sono stati protagonisti Maurizio Costanzo, Enrico Vaime, Dacia Maraini e Marco Patricelli. Quest’anno sarà la volta di Giulio Borrelli, Giordano Bruno Guerri, Pablo Dell’Osa e Giovanni Minoli. Inoltre, come accade da tre anni, ci sarà anche una serata dedicata a una mia pubblicazione. Il 7 luglio, infatti, ci sarà la prima teatrale di “Oh che bel sito…”, tratta dal mio ultimo libro. Da non perdere. Tutto nasce da un’idea di Rossella Micolitti e con la regia di Milo Vallone. L’ultimo appuntamento di “Giovedì è cultura” è con Giovanni Minoli, il 28 luglio. Poi, c’è la grande novità del “Roccacaramanico Festival” di cui parleremo abbondantemente nelle prossime edizioni. Però, è il caso già di prendere nota. Dalle ore 21.50 dell’11 agosto alle 7 del 12 agosto si terrà la prima edizione di questa manifestazione che ha come sottotitolo: “La notte bianca del borgo medioevale di Roccacaramanico. Evento ecosostenibile”. Da non perdere. E poi, c’è “tener-a-mente”, il grande evento voluto dall’amministrazione comunale di Pescara, legato a D’Annunzio nello splendido scenario dell’Aurum immerso nella Pineta d’Avalos, con la direzione di Giordano Bruno Guerri, che è riuscito a valorizzare al meglio tutte le grandi opportunità del nostro territorio. Un’estate, comunque, all’insegna della parsimonia. Non è più tempo di risorse da buttare al vento. Ma, comunque, la proposta è sempre di grande livello. Da questo numero, oltre alle consuete rubriche del “contenitore informativo”, diamo spazio a una nuova rubrica: l’ambiente. Nello scorso numero abbiamo sottolineato che il futuro della nostra Regione è racchiuso nella valorizzazione del territorio. E per fare questo oltre alla conoscenza, ci vuole il recupero (dove c’è da recuperare) e la tutela. Perciò vogliamo dare spazio alle sollecitazioni per una consapevole salvaguardia dell’ambiente abruzzese. licio

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Terzo Millennio – periodico on line per l’organizzazione dei moderati

ANNO XVII n.25 – Lunedì 27 giugno 2011

Estate interessante.

Manifestazioni al Parco dei Gesuiti. Notte bianca a Roccacaramanico. L’ambiente. E Poi, tener-a-mente.

Su questo numero del nostro “contenitore di informazioni”, elenchiamo le tante iniziative che questa estate caratterizzeranno Pescara e la sua provincia. Vogliamo, soprattutto, evidenziare due eventi . Al Parco dei Gesuiti, (Pescara in Via del Santuario 160), da alcuni anni, grazie all’iniziativa di volontari legati alla Parrocchia, si organizzano in estate momenti culturali e spettacoli di grande profilo. All’interno del calendario vi è un segmento, già sperimentato con un incredibile successo di pubblico e critica lo scorso anno, dal titolo “Giovedì è cultura”. Sono occasioni in cui si presentano libri con la partecipazione degli autori. La scorsa estate sono stati protagonisti Maurizio Costanzo, Enrico Vaime, Dacia Maraini e Marco Patricelli. Quest’anno sarà la volta di Giulio Borrelli, Giordano Bruno Guerri, Pablo Dell’Osa e Giovanni Minoli. Inoltre, come accade da tre anni, ci sarà anche una serata dedicata a una mia pubblicazione. Il 7 luglio, infatti, ci sarà la prima teatrale di “Oh che bel sito…”, tratta dal mio ultimo libro. Da non perdere. Tutto nasce da un’idea di Rossella Micolitti e con la regia di Milo Vallone. L’ultimo appuntamento di “Giovedì è cultura” è con Giovanni Minoli, il 28 luglio. Poi, c’è la grande novità del “Roccacaramanico Festival” di cui parleremo abbondantemente nelle prossime edizioni. Però, è il caso già di prendere nota. Dalle ore 21.50 dell’11 agosto alle 7 del 12 agosto si terrà la prima edizione di questa manifestazione che ha come sottotitolo: “La notte bianca del borgo medioevale di Roccacaramanico. Evento ecosostenibile”. Da non perdere. E poi, c’è “tener-a-mente”, il grande evento voluto dall’amministrazione comunale di Pescara, legato a D’Annunzio nello splendido scenario dell’Aurum immerso nella Pineta d’Avalos, con la direzione di Giordano Bruno Guerri, che è riuscito a valorizzare al meglio tutte le grandi opportunità del nostro territorio. Un’estate, comunque, all’insegna della parsimonia. Non è più tempo di risorse da buttare al vento. Ma, comunque, la proposta è sempre di grande livello. Da questo numero, oltre alle consuete rubriche del “contenitore informativo”, diamo spazio a una nuova rubrica: l’ambiente. Nello scorso numero abbiamo sottolineato che il futuro della nostra Regione è racchiuso nella valorizzazione del territorio. E per fare questo oltre alla conoscenza, ci vuole il recupero (dove c’è da recuperare) e la tutela. Perciò vogliamo dare spazio alle sollecitazioni per una consapevole salvaguardia dell’ambiente abruzzese. licio

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“La mani sul TG1”

Forse nessuno era più indicato di Giulio Borrelli, direttore del Tg1 tra il 1998 e il 2000 (ora corrispondente da New York), per cercare di mettere un po’ di chiarezza sul telegiornale più seguito d’Italia, e che negli ultimi tempi è andato incontro a non poche polemiche.

Nel suo “Le mani sul Tg1” (Coniglio editore, 207 pagine, 14,50 euro) il giornalista ripercorre la storia del Tg, dal 1989, quando il direttore era Bruno Vespa, all’era Minzolini, quella in cui il telegiornale di riferimento degli italiani è andato incontro agli ascolti più bassi della sua storia recente (intorno al 27%, di contro a una media del 30%, con punte, sotto la direzione di Rossella, intorno al 33%)

E lo scenario che ne viene fuori è inquietante: piccole e grandi sopraffazioni che in parte già conoscevamo, ma che vengono spiegate (e narrate) da una prospettiva interna: da quando nel 2003, nel servizio dedicato all’apertura del semestre italiano di presidenza dell’unione europea, l’inviata Susanna Petruni mette a punto un servizio in cui censura il famoso commento di Berlusconi a un eurodeputato tedesco (la famosa frase: “la proporrò per il ruolo di kapò), alle dimissioni di Maria Luisa Busi, storica conduttrice del tg.

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Associazione Roccacaramanico “Marcello M. de Giovanni”

“Roccacaramanico – Festival”

La notte bianca del borgo medioevale di Roccacaramanico. Evento ecosostenibile.

Dal sorgere della luna al sorgere del sole (dalle ore 21.50 circa dell’11 agosto 2011 alle 7 del 12 agosto 2011)

Fraz. Roccacaramanico - S. Eufemia a Maiella (Pescara)

“Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio” (L. Tolstoj)

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(FOTO LUCIANO COCCIA)

www.associazioneroccacaramanico.it; [email protected];

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MUSEO ETNOGRAFICO “MARCELLO MARIA DE GIOVANNI”

ROCCACARAMANICO (S.EUFEMIA A MAIELLA – PE)

Orario estivo di apertura

Ore 10:00 - 12:30; 16:30 - 19:30; Domenica 3 luglio Sabato 9 luglio Domenica 10 luglio Sabato 16 luglio Domenica 17 luglio Sabato 23 luglio Domenica 24 luglio Sabato 30 luglio Domenica 31 Luglio Dal 1° al 21 agosto apertura tutti i giorni;

Apertura straordinaria la notte tra l’11 e il 12 agosto in occasione del “Roccacaramanico Festival”

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Politica

A cura di Giampiero Di Biase

“La situazione politica in Italia è grave ma non è seria”

(Ennio Flaiano)

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INTERVENTO DI PIER FERDINANDO CASINI

ALLA CAMERA IL 22 GIUGNO 2011

Il leader dell’Udc in merito alle comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle novità intervenute nella maggioranza che sostiene il Governo

PIER FERDINANDO CASINI. Signor Presidente, oggi 500 mila ragazzi hanno iniziato gli esami di maturità. Lei, dopo tre anni, si è presentato qui in Parlamento come fosse il primo giorno di scuola. D'altronde, se lo dice Bossi che aspetta i fatti dopo le parole, figuriamoci che cosa potremmo dire noi. Sono passati tre anni: promesse, chiacchiere, le tasse non sono diminuite, ma complessivamente aumentate. Si preannunciano riunioni mensili del CIPE, ma tutti sanno che il Piano infrastrutturale in Italia è bloccato e lo denunciano le associazioni dei piccoli, medi e grandi imprenditori italiani. Per mesi,abbiamo chiesto la revisione dei Patti di stabilità per i comuni virtuosi e la risposta è stata quella di dare risorse a fondo perduto ai comuni dissestati. Ieri, l'Autorità antitrust ci ha spiegato che, in Italia, il processo riformatore è fermo perché le liberalizzazioni sono uscite dall'agenda della politica. Il Piano per il sud è una chimera e, intanto, i soldi del FAS continuano ad essere utilizzati per interventi tampone che nulla hanno a che fare con il Mezzogiorno. Il Paese continua a non crescere ed il debito ad aumentare. Basta un dato per tutti: quando siete andati al Governo, nel 2008, il rapporto debito/PIL era al 106,1 per cento, mentre oggi è al 120 per cento.

Si è affrontata la crisi, come ha detto l'onorevole Bocchino, con i tagli lineari che sono segno della mancanza di una regia politica. Si taglia tutti allo stesso modo e si rinuncia a colpire chi deve essere colpito, cioè gli sprechi. Si taglia su carabinieri e polizia, su scuole e ricerca, cioè sul futuro dei nostri figli, ma ci guardiamo bene dal toccare le province delle quali è stata promessa l'abolizione durante la campagna elettorale (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo e Futuro e Libertà per il Terzo Polo). Oggi siamo «impiccati» per settimane sulla grande questione dei Ministeri al nord come se al nord non chiedessero meno burocrazia e non trasferimento di burocrazia. E lasciamo perdere, per carità di patria, perché queste sono disgrazie su cui non si può speculare, il terremoto dell'Aquila e i rifiuti di Napoli. Questi due drammi incombono e per chissà quanto ancora sulla comunità nazionale.

Per mesi vi abbiamo spiegato che il reato di immigrazione clandestina era una sciocchezza. Avrebbe intasato i tribunali, sarebbe stato respinto a livello europeo. Puntualmente si è verificato tutto. Le ronde sono state presentate come la soluzione magica per combattere le criminalità: naturalmente in Italia non se ne è fatta una di ronda. Certo ci sono successi contro la criminalità e noi siamo fieri di aver sostenuto in Parlamento i progetti di Alfano e di Maroni contro la criminalità, approvati con voto unanime dell'Aula e vorrei che si dicesse un grazie ai magistrati, polizia e carabinieri che hanno consentito che questi risultati venissero ottenuti (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Futuro e Libertà per il Terzo Polo, Partito Democratico e di deputati del Popolo della Libertà). Sulla situazione internazionale mi avvalgo della facoltà di non insistere perché le piroette della maggioranza sulla Libia sono state emblema della mancanza di serietà e il fatto che si discuta nella maggioranza, utilizzando le missioni di pace per un regolamento di conti interni, è il segno di totale irresponsabilità politica. Certo, i tagli lineari hanno consentito di tenere i conti pubblici sotto un parziale controllo. Avete fatto bene ad aumentare le risorse per gli ammortizzatori sociali e tutti questi provvedimenti li abbiamo sempre riconosciuti perché c'è in Parlamento chi, quando il Governo fa una cosa giusta, lo riconosce ma purtroppo oggi non si può che dissentire sulla premessa del discorso del Presidente del Consiglio. Voi non avete ben governato, voi avete galleggiato tra annunci, promesse, errori, rimpasti di Ministeri, alimentando peraltro quei conflitti istituzionali che lei oggi, fiutando l'aria, ha prudentemente riposto nel cassetto (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro per il Terzo Polo).

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Noi siamo contenti, lo condividiamo, siamo contenti per l'elogio al Capo dello Stato, ma non siamo noi ad aver alimentato i conflitti istituzionali scagliandoci di volta in volta contro la magistratura, contro il CSM, contro la Corte Costituzionale classificandoli come nemici (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo e Partito Democratico).

Onorevoli colleghi, il Governo Berlusconi ha la maggioranza. È vero, avete la maggioranza ma non c'è il Governo. Ed è una sciagura affrontare le intemperie della crisi economica internazionale, come lei ha detto, senza Governo. Non c'è alternativa, non c'è, onorevole Di Pietro, non perché non la convoca l'onorevole Bersani. Non c'è perché è fallito questo bipolarismo e la soluzione non è aggiungere un posto a tavola o vagheggiare improbabili allargamenti della maggioranza. Il Terzo polo non nasce per aggiungersi ma per cambiare, per pacificare e ricostruire insieme l'Italia (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo e Futuro e Libertà per il Terzo Polo).

Lei, signor Presidente, può trovare qualche parlamentare disponibile ad atti di trasformismo per avere in cambio qualche poltrona ministeriale, ma non può pensare che forze politiche serie, che hanno affrontato il giudizio degli elettori, accettino appelli che al di là della cortesia appaiono ipocriti. È lei, non io, che ha spiegato nei mesi scorsi che finalmente liberatosi dalla zavorra di Casini e dell'UdC avrebbe realizzato il sogno degli italiani. È lei che ha costruito un partito fondandolo sul culto della sua personalità ed espellendo coloro che dissentivano. Come può pensare lei di essere credibile per fare un appello all'unità dei moderati (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Futuro e Libertà per il Terzo Polo e di deputati del Partito Democratico)?

Lei, onorevole Presidente, dovrebbe riflettere bene su una cosa perché la battuta era buona, ma la sostanza è diversa. Lei dovrebbe riflettere: chi le chiede un passo indietro non le propone il suicidio, ma le indica forse l'unica via di salvezza per il Paese e probabilmente anche per lei. L'ostinazione nel volere rimanere a Palazzo Chigi è un po' come l'applauso che i colleghi del suo gruppo le hanno tributato oggi a fine discorso: un atto di affetto per carità, in questo senso umano e comprensibile, ma in quell'applauso trovo che ci sia un autoconvincimento come se il chiaro risultato delle elezioni e dei referendum dovesse essere esorcizzato qui dentro, nel Palazzo, quando la sua forza in tutti questi anni è stata esattamente l'opposto.

Quando lei si trovava - sono le sue parole - impantanato nel Palazzo, la sua vera forza è stata l'evocazione del popolo, esattamente quello da cui oggi rifugge, perché sa che è l'unica cosa che non può affrontare (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Futuro e Libertà per il Terzo Polo, Partito Democratico, Italia dei Valori e Misto-Alleanza per l'Italia)

Ha scelto lei, onorevole Presidente, di trasformare le amministrative in un test politico, candidandosi a Milano e a Napoli. Quando l'onorevole D'Alema fece la stessa cosa, il giorno dopo se ne andò a casa dimettendosi (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro per il Terzo Polo e di deputati del gruppo Partito Democratico).

Comunque noi le indichiamo una strada: lei è uno straordinario protagonista della politica, ha fatto la sua battaglia, ha diviso questo Paese, ha la maggioranza in Parlamento. Vuole continuare? In bocca al lupo! Ma noi non giochiamo di rimessa perché non ci assumiamo delle responsabilità: noi siamo responsabili, ma non siamo disponibili, perché non siamo in vendita. Noi non siamo pronti a fare cose che sarebbero atti contro natura. Noi invece siamo pronti a farne altre, perché se in questo Parlamento matura la consapevolezza di ciò che serve all'Italia, ed è quello che vi ripetiamo da tre anni, noi saremo i primi disponibili ad assumerci responsabilità.

Noi abbiamo indicato la strada, strada che è rifiutata: un Governo di responsabilità nazionale, uno sforzo per ricostruire l'Italia, per fare quelle scelte anche impopolari che sono state rinviate di legislatura in legislatura, ma che oggi è necessario fare, scelte che io temo dopo di lei anche i suoi contraddittori non riusciranno a fare se non cambia la logica della politica. Da qui può ripartire la storia italiana, se non perdiamo altro tempo per affrontare quelle questioni che non possono essere scaricate su chi verrà dopo.

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Ho terminato: è emblematica l'idea di spalmare sul 2014 la manovra finanziaria, è un atto di furberia mediocre sulle spalle degli italiani. E intanto fuori di qui nasce e cresce il malessere sociale, le famiglie scivolano nella povertà e i giovani non riescono a vedere il futuro. Si alimenta l'antipolitica. Io onorevoli colleghi ho finito: sono convinto che questo clima, che travolge oggi Berlusconi e il suo fragile Governo, se non cambiamo presto le cose travolgerà anche noi e soprattutto produrrà un danno al Paese, perché non si può più vivere di demagogia, di populismo, di finte promesse e di illusioni. È il momento della verità e spero che ciascuno ne abbia consapevolezza piena e convinta (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Futuro e Libertà per il Terzo Polo, Partito Democratico e Misto-Alleanza per l'Italia-Congratulazioni).

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Per onorare l'On. Remo Gaspari, in occasione del suo 90° genetliaco, si svolgerà sabato 9 luglio 2011, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso la

Sala Consiliare della Provincia di Chieti una

tavola rotonda sul tema:

" L'Abruzzo: dal sottosviluppo alla crescita economica. Il ruolo di Remo Gaspari".

Modera: Dott. Silvano Barone della sede RAI di Pescara.

Saluto: Enrico Di Giuseppantonio,

Presidente della Provincia di Chieti, parleranno:

Interventi: - Sen. Germano De Cinque, già Presidente della Provincia di Chieti;

- On. Antonio Tancredi, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Teramo;

- Ing. Silvio Di Lorenzo, Presidente della C.C.I.A.A. di Chieti;

- Dott. Mauro Angelucci, Presidente Regionale di CONFINDUSTRIA;

- Prof. Giuseppe Mauro, - Docente di Economia presso la Facoltà di Economia

- dell'Università "G. D'Annunzio".

Al termine l'On. Remo Gaspari saluterà i presenti.

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Proposta di legge “Concorso Remo Gaspari ”.

RELAZIONE Il prossimo 10 luglio un nostro illustre corregionale diventa maggiorenne, compie 18 lustri. E’ Remo Gaspari. Un ragazzo di 90 anni pieno di entusiasmo, di idee e di voglia di vivere, sempre proiettato nel futuro. Remo Gaspari, è indubitabile, è stato per l’Abruzzo il vero motore dello sviluppo, grazie a due fattori che è riuscito a coniugare alla perfezione: conoscenza del territorio e spirito di sacrificio. Ha percorso migliaia di volte, in lungo ed in largo, la nostra regione, conosceva e chiamava per nome tutti i suoi elettori ed è sempre stato a disposizione di tutti 24 ore al giorno. Quando Remo Gaspari fece il suo ingresso nella scena politica eravamo sul finire degli anni 50. Certo chi come me in quell’epoca è nato, ha un ricordo ancora vivido di quelle che erano le condizioni socio-economiche in cui versava l’Abruzzo. La disoccupazione era un male endemico il cui unico rimedio era l’emigrazione; le aspettative di vita erano di gran lunga inferiori a quelle attuali; i rari ospedali erano organizzati ed affidati ad associazioni ecclesiastiche e la panacea era rappresentata dal medico condotto; l’analfabetismo era una piaga evidente. In quegli anni la televisione era agli albori e, quando tra un programma ed un altro c’era un buco, lo riempivano con “l’intervallo” che consisteva in una musichetta che accompagnava lo scorrere sullo schermo di immagini riferite alle regioni d’Italia: l’Abruzzo era sempre e solo rappresentato da paesaggi bucolici! Poi arrivò Gaspari. Arrivarono le Sue idee e la Sua visione del futuro. E le Sue idee presero forma prima con la stazione di Pescara per continuare poi con gli ospedali, le Università, Centri di ricerca, l’aeroporto, il porto turistico di Pescara, i nuclei industriali, il potenziamento della viabilità interna e le autostrade, ma soprattutto ci fu una forte industrializzazione che debellò la disoccupazione e di conseguenza innescò un processo di rientro di quanti erano stati costretti ad emigrare. Sarebbe stato mai possibile un simile sviluppo in assenza di queste infrastrutture? Certamente no! Oppure, quando arrivo a Pescara dall’asse attrezzato, immagino il caos in cui oggi si sarebbe ritrovato il traffico della città in assenza di questa arteria vitale. Da questa breve presentazione si capisce quanto sia stata importante la figura di Gaspari nella evoluzione socio-economica abruzzese e quanto la Sua azione abbia influito nei fenomeni sociologici che hanno interessato l’Abruzzo. Per cui, vista l’importanza del personaggio, la Regione Abruzzo intende celebrarlo, in occasione del suo novantesimo compleanno bandendo un concorso riservato agli studenti delle Facoltà di Economia e Sociologia dal Titolo “Remo Gaspari Ministro: come ha influito sui processi economici e sui fenomeni sociologici che hanno trasformato l’Abruzzo”. Il concorso prevede l’assegnazione di un premio in denaro ai primi tre classificati.

Al primo classificato è assegnato un premio di 3.000 euro.

Al secondo classificato è assegnato un premio di 2.000 euro.

Al terzo classificato è assegnato un premio di 1.000 euro.

Il P.dl. si compone di n° 5 articoli

Antonio Menna

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“Concorso Remo Gaspari”

Art.1 (istituzione)

1. La Regione Abruzzo, istituisce, per l’anno 2011, il concorso “Remo Gaspari Politico: le scelte che

hanno trasformato la società abruzzese”.

Art.2 (finalità)

1. Il concorso è riservato agli studenti dei Corsi di Laurea in Economia e Sociologia ed è finalizzato ad

evidenziare l’influenza che ha esercitato l’azione del politico Remo Gaspari sullo sviluppo dell’Abruzzo e sui processi economici e sui fenomeni sociologici che ne sono conseguiti.

Art. 3 (modalità di svolgimento e compensi)

1. Entro 60 giorni dall’approvazione della presente legge, la Direzione della Presidenza della Giunta Regionale approva il Regolamento del Concorso con il quale stabilisce tempi e modalità per la sua realizzazione e la composizione della giuria alla quale è demandato il compito di valutare i lavori presentati.

2. Al primo, al secondo ed al terzo classificato verrà corrisposto, rispettivamente, un premio di 3.000, 2.000 e 1.000 euro.

Art.4

(norma finanziaria)

1. Gli oneri derivanti dall’applicazione della presente legge, valutati per il corrente esercizio finanziario in euro 10.000,00, trovano copertura sul capitolo n° 61430 UPB 10.01.004 del bilancio di previsione 2011 della Regione Abruzzo.

Art.5 (entrata in vigore)

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della

Regione Abruzzo (B.U.R.A.). Antonio Menna

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UDC NEWS lunedì 27 giugno 2011 Governo: Casini, Esecutivo per emergenza e riforme o urne Il Paese rischia di morire di troppa demagogia 'O si forma un governo di responsabilità nazionale per realizzare le riforme economiche e istituzionali più urgenti, o si va al voto anticipato: qualunque altra soluzione non e' all'altezza dei problemi'. A dirlo, in un'intervista al Messaggero, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, secondo cui 'Berlusconi e' paralizzato dai contrasti interni alla maggioranza e il paese rischia di morire di troppa demagogia'. In economia, avverte Casini, 'stiamo scherzando con il fuoco. La maggioranza non è capace di tenere insieme risanamento e crescita, e il rischio è che, nell'impossibilità di dare risposte serie, tutta la competizione si sposti sul terreno della demagogia e del populismo'. Per conciliare risanamento e crescita, 'bisogna ridurre il cuneo fiscale, il lavoro va liberato di pesi eccessivi', afferma Casini. 'Naturalmente tutta la società deve concorrere all' obiettivo, per questo spero che si raggiunga al piu' presto un accordo pieno sulla contrattazione. Aumentare il valore dei contratti di secondo livello può aiutare l'aumento dei salari'. La priorità sociale, prosegue il leader dell'Udc, e' 'impedire l'impoverimento del ceto medio e delle famiglie. I tagli al bilancio pubblico saranno durissimi ma vanno calibrati, e soprattutto occorre dare forti segnali di equità: chi ha di più deve pagare di più. Per ridurre la pressione fiscale sul lavoro - aggiunge - si può aumentare la tassazione delle rendite finanziarie'. Nell'intervista Casini si dice 'disposto a discutere' di doppio turno, mentre 'ciò che contrasteremo nettamente e' un ritorno al Mattarellum'. Su Di Pietro, 'se vuole dialogare con il centro, o anche soltanto competere al centro, è ben accetto'. Il leader dell'Idv, argomenta il leader dell'Udc, 'è stato fino a ieri il campione di un antiberlusconismo primitivo. Se la sua non è tattica ma una sincera autocritica, ben venga'. domenica 26 giugno 2011 Governo: Casini al premier, grazie ma non abbiamo bisogno appelli "Grazie al presidente del Consiglio, ma non abbiamo bisogno di appelli". E' la risposta del leader dell'Udc, Pierferdinando Casini, all'appello del premier sulle riforme. "C'è un'opposizione responsabile in Parlamento, dice Casini al Tg2 - che da' una mano al Governo se realizza cose intelligenti e serie". In questi "mesi non hanno fatto nulla, sono stati fermi, paralizzati dalle loro divisioni interne. Oggi diciamo: scegliete voi la strada da intraprendere, presentate voi provvedimenti seri, non paralizzatevi per altro tempo come state facendo sulla questione rifiuti di Napoli". domenica 26 giugno 2011 Manovra: Buttiglione, Tremonti difenda la manovra dagli assalti Non si può fare una finanziaria su obiettivi elettorali Giulio Tremonti deve resistere e "difendere la manovra dagli assalti alla diligenza". Lo ha detto il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione: "Pur dall'opposizione ci troviamo a dover difendere il ministro Tremonti dagli attacchi ripetuti e scomposti della sua maggioranza. Il ministro fa bene a puntare su una manovra che deve tenere conto dei problemi di bilancio. Si deve puntare anche sulla crescita, ma non è assolutamente possibile dare il via ad un assalto alla diligenza che faccia dilagare la spesa pubblica per ragioni propagandistiche". "Non è possibile - ha aggiunto - fare una riforma finanziaria incentrata su obiettivi elettorali. Si può fare solo una riforma finanziaria che dia più giustizia riequilibrando i pesi, ed è inevitabile che questi necessari interventi suscitino lo scontento di chi gode di privilegi. Farà bene dunque il ministro Tremonti a fare una manovra rigorosa e un avvio di riforma finanziaria possibilmente incentrata sulle famiglie ma che comunque non punti a facili consensi elettorali tra pochi privilegiati ma dia reali segni di beneficio al Paese".

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domenica 26 giugno 2011 Rifiuti: Terzo polo, Governo approvi decreto entro martedì "Il governo approvi entro martedì un decreto per l'emergenza rifiuti a Napoli. L'Italia è ancora, e sempre sarà, una Repubblica unica ed indivisibile e il dovere della solidarietà nazionale non può venire meno per i ricatti, o peggio ancora per gli egoismi della Lega Nord. Il Terzo Polo è pronto a votare subito la legge di conversione in Parlamento, un testo che favorisca l'impegno e la collaborazione delle Regioni italiane per superare questa emergenza". Lo dichiarano in una nota congiunta i capigruppo del Terzo Polo a Montecitorio, Gian Luca Galletti (UDC), Benedetto Della Vedova (Fli), Linda Lanzillotta (API) e Carmelo Lo Monte (MPA). sabato 25 giugno 2011 P4: Casini, ok solo a ddl intercettazioni serio,no a ostacoli a pm Sarebbe inaccettabile, non collaboreremmo L'Udc è pronta a collaborare a un provvedimento sulle intercettazioni solo se si tratta si qualcosa di "serio" fatto per "evitare abusi e divulgazione di cose private". Lo ha detto il leader centrista Pier Ferdinando Casini ai microfoni di SkyTg24. "Ma - ha aggiunto - se si vuole impedire alla magistratura di intercettare, questo è inaccettabile e da noi non arriverà nessuna collaborazione". domenica 26 giugno 2011 Manovra: Occhiuto, Tremonti è capro espiatorio "Non siamo stati teneri con Tremonti in passato. Soprattutto quando si ostinava a tagliare in modo lineare la spesa pubblica, senza trovare il coraggio di procedere in maniera piú selettiva e distinguendo la spesa cattiva da quella buona. Ma il fuoco amico che si sta riversando su di lui dimostra lo stato confusionale della maggioranza sulle scelte di politica economica'. Lo dichiara in una nota Roberto Occhiuto (UDC), Vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati. 'Non si affrontano i problemi scegliendosi Tremonti come capro espiatorio, anche perché‚ - spiega - l'ostacolo ad ogni manovra economica in deficit sono in questo periodo l'Europa e le agenzie internazionali di rating, prima che il Ministro dell'Economia". venerdì 24 giugno 2011 Intercettazioni: Rao, riforma sì ma non quella governo e non ora 'La riforma del sistema delle intercettazioni va fatta in un clima condiviso. Certamente non può essere quella proposta dal governo, ne puo' essere affrontata ora'. Lo afferma Roberto Rao capogruppo Udc in commissione Giustizia di Montecitorio. 'In un periodo di crisi economica drammatica - spiega Rao -, la politica e' chiamata a varare riforme strutturali nell'interesse del Paese, quindi di tutti gli italiani. Sarebbe sbagliatissimo ingaggiare ora l'ennesimo scontro all'arma bianca sulle intercettazioni. Sarebbe interpretato come una forma di privilegio e di autotutela. I problemi che i cittadini comuni affrontano ogni giorno con la giustizia sono altri e riguardano la durata indefinita dei processi, l'incertezza della pena, la mancanza di un sistema efficiente. Insomma, accelerare sulle intercettazioni e impegnare il Parlamento in questa battaglia sarebbe da parte del governo l'ennesimo segnale di sordità rispetto alle richieste che vengono dal Paese'.

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venerdì 24 giugno 2011 Bce: Cesa, nomina Draghi vittoria dell'Italia migliore 'La nomina di Mario Draghi al vertice della Banca Centrale Europea rappresenta la vittoria dell'Italia migliore. L'Udc è entusiasta che per un incarico di massima importanza nell'ambito delle istituzioni europee sia stata fatta una scelta di alto profilo come quella di Draghi, capace in questi anni di guidare egregiamente la Banca d'Italia e di unire nei giudizi positivi anche una politica italiana sempre divisa su tutto. A lui facciamo i nostri più calorosi auguri di buon lavoro, certi che saprà presiedere la Bce con il talento e l'autorevolezza che gli sono unanimemente riconosciuti, per il rafforzamento della stabilità monetaria europea nella tempesta dei mercati internazionali'. Lo afferma in una nota il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa. venerdì 24 giugno 2011 Casini, Premier lasci e governo di unità nazionale Italia non è governata, serve assunzione di responsabilità 'All'Italia occorre mettere attorno a un tavolo le forze responsabili del Paese a fare le scelte impopolari che i partiti non hanno il coraggio di fare. Serve un governo di unità nazionale. Serve un'assunzione di responsabilità più forte e più ampia, o l'Italia va a rotoli'. E' quanto afferma alla Stampa il leader dell'Udc Pierferdinando Casini secondo cui 'l'Italia sta andando a fondo perché la maggioranza c'è ma il governo non fa nulla' mentre, avverte, 'il lascito berlusconiano rischia di travolgerci tutti'. 'Temo - aggiunge - che dopo la verifica il governo non farà nulla, ci sarà l'immobilismo totale'. Casini interviene anche sul tema della riforma fiscale osservando che 'proporre ora la riforma e' da irresponsabili'; e su quello della politica europea affermando: 'L'idea di un Ppe italiano, detta da Berlusconi che ha rotto con me e cacciato Fini e' un misto di propaganda e ipocrisia'. Infine, rilancia la legge sulle intercettazioni con la P4 che squaderna 'tante sciocchezze, ma anche un sistema di potere che si nutre della debolezza della politica, e' perlomeno sospetto'. Soprattutto, aggiunge, 'la difesa della privacy va bene, ma di mettere il bavaglio alla libera stampa non se ne parla neanche'.

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Piazza Italia

A cura di Alessio Di Bono

Accadimenti del Comune e della Provincia di Pescara

“Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio”

(L. Tostoj)

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Pescara 26 Aprile 2011

PESCARA,VIABILITA':SETTE NUOVE ROTONDE LUNGO LE STRADE CITTADINE PESCARA(Pe) - Entro l'estate, al massimo all'inizio dell'autunno, verranno realizzate sette nuove rotatorie in città, in diverse strade sparse su tutto il territorio di Pescara. Lo ha fatto sapere l'assessore e vicesindaco Fiorilli, annunciando il progetto approvato dalla giunta comunale, inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Le rotatorie puntano ad aumentare la sicurezza e la fluidità del traffico in alcuni punti particolarmente delicati. Le rotatorie verranno realizzate fra via Di Sotto e via Colli Innamorati, fra via Muzii e via R.Margherita, fra via Monte Faito e via Monte Pagano, fra via Croce e via Mazzarino fra via Marconi e via T. Da Celano, fra via Rio Sparto e Strada Comunale Piana e fra Strada Vecchia della Madonna e via Monte di Campli.

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PROVINCIA

Pescara 21 Giugno 2011 SPOLTORE, DA GIOVEDÌ AL VIA “I COLORI DEL TERRITORIO”

SPOLTORE (Pe) - Le manifestazioni estive di Spoltore hanno preso il via giovedì 23 giugno 2011 con la XII edizione de “I Colori del Territorio – Luoghi comuni”, patrocinata e sostenuta dall’amministrazione comunale ed è durata fino a sabato 25 giugno. Oltre al Laboratorio di tessitura dell’Arazzo, allestito nella Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso, e a “Segni trasversali”, percorso multimediale organizzato nell’Area E-spo, Residence degli Artisti, Torre dell’Orologio SOMS, il 23 giugno, dalle 18 in poi, c'è stato in programma la Festa solstiziale di San Giovanni. In quella che viene definita “La notte più magica dell’anno” era aperta la Chiesetta di S. Giovanni per la Santa Messa. Ha seguito il percorso devozionale nel Quarto S. Giovanni e poi, al tramonto,accensione del fuoco per dare il via a una serata suggestiva tra canti e balli tradizionali con gruppi di musica popolare, scambio del Ramajetto, rito dell’acqua e salto del fuoco. Venerdì 24 giugno, alle 18, nella sala consiliare del Comune di Spoltore si è svolto inoltre il “Laboratorio sul Paesaggio – Esperienze e buone pratiche”. Gran finale sabato 25 giugno quando, dalle 18 in poi, il centro storico si è animato con la Fiera Mercato delle Arti e delle Tradizioni. Alle 20, nei locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso, incontro con i musicisti di Riserva Moac sul tema “La musica dei popoli”. Alle 21.30, in Piazza D’Albenzio, si è assistito alla performance del Teatro Sociale Pescara con “Fukushima mon amour”. Alle 22.30, sempre in Piazza D’Albenzio, il gruppo Riserva Moac ha chiuso la serata con un concerto. “Mi piace segnalare in modo specifico – sottolinea il sindaco di Spoltore Franco Ranghelli – che taluni riti come il dono del ramajetto, così come altri momenti di marcata tradizione proposti in cartellone, oggi nel tempo della globalizzazione sono la vera novità per rinsaldare legami umani forti, per guardare oltre il mero volto economico del mondo nel quale rischiamo tutti di essere numeri, buoni solo se utili al sistema produttivo. Nel ringraziare l’associazione per l’ottimo lavoro svolto, auguro un grande successo di pubblico che non mancherà di godere del magico scenario offerto dal centro storico di Spoltore, maestosa espressione e cornice dell’evento”. Pescara 23 Giugno 2011 51ESIMA GIORNATA DEL RICORDO IN MEMORIA DEI CADUTI SENZA CROCE

ROCCARASO – Come ogni anno, si è celebrata la cerimonia in memoria del 145mila caduti senza croce. L’appuntamento è stato per domenica 26 giugno alle 9.30 presso il sacrario eretto in memoria dei caduti a Monte Zurrone. In quest’occasione si è celebrato anche il cinquantesimo anniversario dell’associazione nazionale combattenti d’Italia (A.N.CO.D’I). La cerimonia commemorativa, istituita ormai dal 1961, presieduta dal consigliere provinciale nonché presidente dell’associazione Camillo Savini, e si è articolta secondo il seguente programma: dopo l’accoglienza delle autorità, c’è stata la staffetta dei tedofori per l’accensione del tripode, l’alzabandiera in onore dei Caduti e alle 10.30 la santa messa. Infine, deposizione di una corona d’alloro e scoperta la targa dedicata al cinquantesimo anniversario dell’associazione. La cerimonia è in omaggio a tutti i caduti in guerra e in particolare a quanti tra questi non poterono ricevere degna sepoltura.

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Pescara 24 Giugno 2011 SPOLTORE, IL COMUNE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI

SPOLTORE (Pe) – Persone parzialmente o totalmente non autosufficienti hanno da oggi il sostegno del comune di Spoltore per permanere o tornare in famiglia. L’amministrazione comunale ha infatti provveduto a redigere un atto di intervento che provvede un rimborso parziale delle spese sostenute dalla famiglia per la regolarizzazione di un assistente che si prenda cura dell’invalido. Di seguito i requisiti richieste per ottenere i contributi: aver compiuto i 75 anni di età alla data di scadenza dell’avviso pubblico; essere stati valutati persone non autosufficienti da parte dell’Unità di Valutazione Multidimensionale; essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario; nell’ultimo caso il beneficiario dovrà essere titolare di carta di soggiorno o permesso di soggiorno; essere residente nel Comune di Spoltore e usufruire di una adeguata assistenza presso il proprio domicilio. Verranno prese in considerazione le spese sostenute dal 1° settembre 2010 al 31 agosto 2011 e si potrà ottenere fino al 50% del fondo. L’istanza da presentare è reperibile presso lo sportello Servizi sociali del Comune e sul sito www.comune.spoltore.it e dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 settembre 2011.

COMUNE

Pescara 24 Giugno 2011 PORTO CANALE: RIPRENDE ROTTA PESCARA - CROAZIA

PESCARA(Pe) –In questo periodo travagliato per il Porto di Pescara, anche una cosa normale come il ritorno del collegamento Pescara-Croazia sembra dare una botta di ottimismo. Il collegamento della SNAV è ripreso dal 23 luglio, come annunciato in conferenza stampa dagli assessori Bernardo Fiorilli e Barbara Cazzaniga, e da Marco Santori dell'agenzia marittima Sanmar. Tutto come prima? Non esattamente, un primo cambiamento è positivo: il collegamento quotidiano arriverà fino al 4 settembre, quindi una settimana in più rispetto agli anni scorsi; l'attracco sarà diverso rispetto agli anni scorsi, si passa dalla banchina di levante a quella di Riva, e i passeggeri usufruiranno di un bus navetta.

Altro aspetto positivo è che il rapporto tra il comune e la SNAV è ottimo e promette sviluppi futuri, come dichiara lo stesso assessore Fiorilli. I mesi di polemiche legate al dragaggio del porto, con dubbi sollevati da più parti sulla possibilità di replicare il collegamento con la Croazia, hanno però avuto un effetto negativo: un calo delle prenotazioni del 20/25 %, come ha dichiarato lo stesso Santori. Un calo che in realtà è legato più all'atmosfera che a comunicati ufficiali, perché sia dal comune che dalla Sanmar tutti sono d'accordo: il collegamento non è mai stato messo in dubbio.

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Pescara 25 Giugno 2011

BANCO ALIMENTARE: IN ABRUZZO 33 MILA POVERI A RISCHIO

PESCARA - Se non ci saranno cambiamenti la situazione si farà drammatica dal 2012, è questo l'allarme del banco alimentare. Solo il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura europei può rimediare In Italia per 3 milioni di poveri sarà ancora più difficile avere cibo e assistenza in seguito alla decisione dell’Unione europea presa con il Regolamento di esecuzione UE N562/2011 del 10 giugno 2011 che ridurrà drasticamente per il 2012 gli aiuti alimentari garantiti dal Programma Europeo di Aiuto Alimentare (Pead) a favore degli indigenti. Si tratta di alimenti alla cui distribuzione contribuisce anche la rete del Banco Alimentare, che a livello nazionale raggiunge 1 milione e mezzo di persone. Tale decisione, quindi, avrà serie ripercussioni anche in Abruzzo, dove il Banco Alimentare, mediante la sua rete di enti convenzionati, dona a ben 33 mila indigenti prodotti alimentari provenienti per il 58 per cento dall’Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura. “Condividiamo e sosteniamo in pieno la battaglia intrapresa dal Ministro Saverio Romano contro i tagli al Pead” spiega Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo, che aggiunge: “La riduzione degli aiuti comunitari avrà drammatiche conseguenze per le persone bisognose che ne usufruiscono sia in Italia che in Europa. In particolare, nel nostro paese e in Abruzzo, la diminuzione di cinque volte dei beni alimentari erogati rischia di compromettere la tenuta del sistema di welfare. Una vera e propria “bomba ad orologeria” che potrebbe portare a rischiosi conflitti sociali e che solo il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura europei può disinnescare proponendo nuove soluzione che integrino regolamento pubblicato lo scorso 10 giugno. È fondamentale che prevalga il buon senso e la lungimiranza, come è stato ribadito anche dai funzionari dell'Agea”. In Italia il programma di aiuto alimentare ai poveri con gravi necessità alimentari è attivo dal 1995 e la collaborazione tra enti caritativi e Agea ha contribuito allo sviluppo di un concreto sistema di distribuzione che ogni anno fornisce alimenti a più di 3 milioni di poveri, di cui 1.500.000 assistiti dalla rete Banco Alimentare Onlus attraverso 8.159 strutture caritative ad essa convenzionate. A queste, solo nel 2010, grazie al Pead sono state distribuite gratuitamente 48.000 tonnellate di cibo che il prossimo anno potrebbero diventare un quinto.

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Costume

“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente,

nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti..."

(Cesare Pavese)

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Ambiente

“Tratta bene la Terra: non ci è stata data dai nostri padri,

ci è stata prestata dai nostri figli”.

(Antico detto dei Masai, Kenya).

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Roma, 22 giugno 2011

Abusivismo sulle coste, plastica in mare, trivellazioni petrolifere: Legambiente presenta Mare Monstrum 2011,

il rapporto annuale sulle illegalità e i nemici del mare

Aumentano le infrazioni accertate: +32,2% rispetto all’anno precedente Campania leader indiscussa con ben 4 reati ogni chilometro di costa

Goletta Verde presenta gli Oscar per spudoratezza, monotonia e demagogia

alle peggiori minacce che gravano sulle coste italiane

Cemento e inquinamento assediano il mare e le coste italiane. Dall’ennesimo progetto di porto turistico a Montenero di Bisaccia (CB), ai campi da golf di Jesolo (VE), dalle case abusive di Campobello di Mazara (TP) alle inutili e devastanti trivellazioni petrolifere alle Egadi come alle Tremiti, nuovi e antichi nemici continuano a minacciare i paesaggi più preziosi e la biodiversità delle coste e degli ecosistemi marini del Belpaese. Mare Monstrum 2011 di Legambiente illustra le caratteristiche del mare illegale nostrano e denuncia tutte quelle attività che inquinano e deturpano i fragili ecosistemi delle nostre località costiere. “Vogliamo assegnare ironici Oscar alle peggiori minacce che incombono sulle nostre coste – ha dichiarato Sebastiano Venneri, il vice presidente nazionale di Legambiente, che nel corso della conferenza stampa di lancio di Goletta Verde 2011 ha illustrato il dossier – per segnalare alcune delle situazioni assurde che continuano a ripetersi in Italia a danno dell’ambiente e della collettività, e segnalare invece, in positivo, tutte quelle esperienze di buona governance del territorio condotte nel nome del bene comune, da sindaci, politici, giudici e liberi cittadini che si impegnano attraverso la tutela dell’ambiente per recuperare pezzi del territorio dal degrado e riportare un po’ di legalità e un po’ di bellezza sulle coste del nostro Paese”. L’Oscar della spudoratezza sarebbe per il Governo italiano e, in particolare, per i Ministri Tremonti e Brambilla, alla cui mente fervida deve essere ricondotto il provvedimento contenuto nel cosiddetto Decreto sviluppo che avrebbe consentito la vendita delle spiagge italiane, con la trovata del “diritto di superficie”, bizzarro escamotage messo a punto per aggirare le norme europee sulle gare, ma soprattutto per permettere sul demanio marittimo quello che nessun condono e nessuna normativa avrebbe mai potuto concedere. Ora il provvedimento spudorato è stato ritirato, ma c’è da scommettere che periodicamente verrà riproposto. Altrettanto spudorata da meritare un Oscar ex aequo è l’iniziativa della Est Capital, una società padovana che ha voluto spacciare una lottizzazione in grande stile al Lido di Venezia con relativa costruzione di tre torri alte 20 metri, come un progetto di “riqualificazione del Parco della Favorita”, come se un Parco, sia pur malridotto, potesse mai trarre beneficio da una colata di cemento. L’Oscar per la monotonia va al privato che sta realizzando l’ennesimo porto turistico a Montenero di Bisaccia (CB) a ridosso della foce del Trigno e a pochi chilometri da numerosi altri porti turistici per un totale (attuale) di 2.341 posti barca in appena 70 km di litorale, nemmeno fossimo in Liguria! L’Oscar per la demagogia invece lo daremmo a buon titolo al sindaco di Campobello di Mazara (TP) Ciro Caravà che, meglio di Cetto Laqualunque, ha condotto una campagna elettorale per la sua rielezione prospettando ai concittadini il condono per le loro case abusive sulla costa sulla base di vecchi atti amministrativi senza alcun valore. Ma a parte l’ironia, l’aggressione alla fascia costiera – considerando tutti i reati relativi a cemento illegale, inquinamento delle acque, pesca di frodo e violazioni al codice della navigazione - quest’anno fa registrare segnali piuttosto allarmanti con un aumento cospicuo delle infrazioni accertate (11.815, pari al +32,2% rispetto all’anno precedente) e le regioni a tradizionale presenza mafiosa saldamente al comando della nostra classifica negativa.

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E’ la Campania la leader indiscussa di questo quartetto con ben 4 reati ogni chilometro di costa, contro una media nazionale di 1,6. Dell’impatto del cemento si è già abbondantemente parlato, ma non meno inquietante è il dato relativo ai reati per inquinamento e cattiva depurazione che quest’anno fanno registrare una vera e propria impennata con un +44,3% rispetto all’anno precedente (3.781 nel 2010 contro i 2.621 del 2009). E’ un aumento che si spalma più o meno omogeneamente su tutte le regioni del nostro Paese e che rimanda alla generale inadeguatezza del servizio di depurazione in Italia, un paese che, a dispetto del ruolo che riveste fra i grandi paesi industrializzati del pianeta, fa registrare un inquietante 30% di deficit depurativo, pari a circa 18 milioni di nostri connazionali che scaricano i propri reflui più o meno tal quali, senza un servizio di depurazione appena accettabile. Per questo rischiamo, dopo una serie di procedure d’infrazione, d’essere addirittura deferiti alla Corte di Giustizia Europea. E a far da traino nel record negativo sulla depurazione ci sono anche tante realtà del nord Italia che smentiscono, una volta tanto, il luogo comune che vorrebbe addossare al meridione la responsabilità di trascinare verso il basso il Paese intero. Imperia, Treviso o Trieste sono ai primi posti fra le località con la peggiore efficienza depurativa, per tacere della ricca regione Lombardia che fa registrare ben due milioni di suoi abitanti con depurazione inesistente. Accanto a inquinamento e cemento, i tradizionali nemici del mare, si fanno strada anche nuove forme di aggressione, prime fra tutte le trivelle delle società petrolifere che, complice un Ministero dell’Ambiente di manica larga nella valutazione degli impatti ambientali, stanno scaldando i motori dai fondali delle Egadi fino a quelli abruzzesi passando per quelli delle isole Tremiti. Il tutto per estrarre, a detta del Ministero dello Sviluppo Economico, il greggio sufficiente a mandare avanti il nostro Paese per venti mesi. Appena venti mesi di autonomia energetica a fronte di un rischio inquinamento enorme che, in caso di disastro ambientale, ipotecherebbe per sempre il futuro delle nostre coste. A completare il quadro, tra i nuovi nemici del mare non possiamo non citare la plastica, il rifiuto più presente nei nostri mari con percentuali che oscillano fra il 60 e il 95% a seconda delle aree. Secondo l’Arpa Toscana, ad esempio, il materiale plastico tra i rifiuti presenti nelle acque dell’arcipelago toscano prelevati dai pescatori a strascico, è pari al 73%, il tutto in pieno Santuario dei cetacei. Sarebbero invece 500 le tonnellate di rifiuti in plastica che complessivamente galleggiano nel Mediterraneo, mentre secondo l’Istituto francese di ricerca sullo sfruttamento del mare e l’Università belga di Liegi, nell’estate 2010 la concentrazione più alta di plastica nel Mediterraneo era nel nord del Tirreno e a largo dell’Isola d’Elba con 892.000 frammenti plastici per km2, rispetto ad una media di 115.000. “Alla luce di questi dati - ha sottolineato Venneri - assume ancora più importanza la decisione del nostro Paese di bandire i sacchetti di plastica non biodegradabile che ci facevano registrare consumi record. Basti pensare che l’Italia da sola consumava un quarto dei sacchetti dei 27 Paesi dell’Unione Europea. Il bando dei sacchetti di plastica è quindi un’ottima notizia per il nostro mare. E questa sarà la prima estate di una nuova era deplastificata”. Ma Mare Monstrum 2011 registra anche tanti segnali positivi, in particolare il lavoro di tante Procure e amministrazioni locali che hanno saputo invertire la tendenza negativa e trovare gli strumenti giusti per contrastare efficacemente i pirati del mare e della costa. A cominciare dal lavoro della precedente amministrazione comunale di Rossano (CS) che ha demolito metà degli ottanta villini costruiti sul demanio marittimo e ci auguriamo che la nuova amministrazione concluda l’opera. Per continuare con quella di Isola Capo Rizzuto, dove sindaco e prefetto stanno combattendo una dura battaglia contro l’abusivismo in un contesto largamente ostile. E poi ancora con il lavoro della sezione ambientale della Procura di Napoli che dal 2007 al 2010 ha visto diminuire i procedimenti giudiziari a carico di soggetti noti da 15.614 a 10.762 e quelli a carico di ignoti dai 33.215 del 2007 agli 8.650 del 2010. Considerando che per buona parte si tratta di procedimenti per abusi edilizi é fin troppo evidente che questo trend positivo debba essere messo in relazione con una ritrovata coerenza e determinazione nel perseguire gli abusivi. Sono loro, per Legambiente i veri vincitori a cui andrebbe assegnato l’Oscar del mare.

Ufficio Stampa di Goletta Verde: Laura Binetti 346-4035191

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Martedì 28 giugno “Questa sera a cena con…” Luciano D’Alfonso!

E sabato 2 luglio la prima Panarda di Ekk

Per la cena giocosa “Questa sera a cena con…” che Ekk Abruzzo in sintesi, ai piedi di Città Sant’Angelo, si è inventato per i suoi appuntamenti mensili e che a maggio ha visto protagonista Germano D’Aurelio, alias ‘Nduccio, questa volta vedremo ai fornelli di Ekk Ristorante Cantina Santangelo l’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso. L’appuntamento è stato spostato da domani giovedì 23 giugno (come da calendario) a martedì 28 giugno, sempre alle ore 20,30. Il costo della cena, che sarà a base di quattro portate di un menu affettivo scelto dal protagonista, sarà di 25 euro, parte dei quali saranno devoluti in beneficienza. Come di consueto, la serata è pensata per divertire la personalità che accetta di farsi scoprire ai fornelli, con commenti in diretta, e i suoi commensali, sul filo dei ricordi. Gli eventi a tema di Ekk Ristorante Cantina Santangelo continueranno a sorprendere turisti e residenti con La Panarda sabato 2 luglio. Il rito gastronomico e folkloristico, legato alla cultura dell’abbondanza, vedrà alternarsi su una grande, unica tavolata, un numero segreto di portate, la cui territorialità e i cui misteri saranno svelati da un enogastronomo. Alla fine dell’evento, che avrà inizio alle 14 e durerà alcune ore, sarà consegnato attestato di partecipazione con l’elenco delle portate. Per prenotazioni 085/9153083

Cristina Mosca GSP Gestione Servizi Pescara srl Sede Legale e Operativa: Via Papa Giovanni XXIII snc 65126 Pescara Tel./Fax. 0854531032 cell. 328/9379969 [email protected] www.gsponline.it

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I Comuni del “Cratere” superano il disagio post-sisma Sabato 25 giugno a Popoli ultimo appuntamento pescarese con i laboratori creativi gratuiti di Asc

Si è concluSA a Popoli la prima fase del progetto “Percorsi tra arte e tradizione” - T.eL.E. (Tradizione e linguaggi espressivi) dell’associazione Asc (Arte Suoni Colori) di Rosciano. L’intervento di prevenzione e sostegno, attraverso laboratori creativi gratuiti, sui residenti dai 15 ai anni in su di alcuni Comuni del “Cratere” della Provincia di Pescara e L’Aquila, è iniziato nel mese di giugno con l’ottava edizione del ciclo “Vivi il tuo spazio” e proseguirà a settembre a Fossa, San Demetrio, San Gregorio. Il progetto “Percorsi tra arte e tradizione è tra i vincitori del bando per la progettazione sociale “Emergenza Abruzzo” promosso dal Comitato di gestione e del coordinamento dei Csv dell’Abruzzo e realizzato con Acri, Consulta nazionale Co.ge., CsvNet, Convol e Forum del Terzo Settore. Dopo l'esperienza catartica e di immedesimazione del laboratorio teatrale di Torre de Passeri il 25 giugno a Popoli si è svolto il laboratorio di pittura “Liberamente”, a cura di Stefania Silvidii. I partecipanti sono stati invitati a dipingere liberamente ispirandosi ai Mandala che in sanscrito significa “cerchio”, ma anche “centro”. Per le antiche civiltà il centro del mondo e le sue simbologie sono l’origine, il punto di partenza di tutte le cose. I Mandala oggi sono molto diffusi nelle arti e nelle culture mondiali e quelli attualmente più conosciuti si trovano nelle chiese gotiche. Il più noto è sicuramente quello proveniente dalla cultura cinese: lo Yin e lo Yang, in cui l’energia scura rappresenta la calma della forza femminile, l’energia chiara la movimentata energia maschile. Si dice che colorare un Mandala dia un senso di pace interiore. Partner del progetto “Percorsi tra arte e tradizione”: A.G.S. Associazione Gianni Silvidii, C.U.S.P. e D.S. (Centro Universitario di Sociologia della Prevenzione del Disagio Sociale Lavorativo e Relazionale), associazione Deposito Dei Segni Onlus, MUBAQ Museo Dei Bambini L’Aquila, Fly Videoproduzioni, 5050adv Comunicazione e pubblicità, la mediateca di Popoli, i Comuni di Brittoli, Torre de’ Passeri, Montebello di Bertona. Informazioni i: [email protected], tel 085/8505115 o 366/2465384.

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Cultura

“Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio”

(L. Tolstoj)

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Città di Pescara e Assessorati Cultura, Turismo e Grandi Eventi, Commercio, Innovazione, Sport

Pescara Tener-a-mente è il primo esempio sul territorio della capacità di essere riusciti a coniugare le identità – molte delle quali storicizzate – delle molteplici realtà locali che operano nel campo culturale, artistico, turistico e musicale, sotto un unico progetto unitario per la programmazione dell’estate pescarese che si svolgerà da giugno ad ottobre 2011. Legandosi ad una delle frasi più care a Gabriele d’Annunzio - Tener-a-mente - il Prof. Giordano Bruno Guerri, consulente per l’immagine della Città di Pescara, è riuscito a far confluire le programmazioni e le iniziative dei vari enti istituzionali e privati del territorio, in un unitario cartellone per permetterne il lancio mediatico e d’immagine a livello nazionale e legare il brand del suo personaggio ad un innovativo modo di fare cultura che si esplica anche nell’organicità di un coordinamento collettivo per scelta di date e proposte di iniziative. Il modulo di marketing territoriale e turistico che ne scaturisce è facilmente comprensibile, andando a capitalizzare il costo della comunicazione integrata su unitarietà e comunione d’intenti riconducibili ad una immagine e ad un logo che non snatura le singole realtà confluenti, ma – anzi – ne esalta e valorizza le peculiarità. Gli eventi, le manifestazioni, i convegni, le iniziative, le mostre sono state programmate in più locations anche se il cuore e l’anima della progettualità implementata dal Prof. Guerri, vede l’Aurum di Pescara, anima della mission. Ampio spazio alla cultura in tutte le sue forme ed esternazioni, ma anche alla musica ed alle altre forme di arte, con un occhio particolare ed una attenzione privilegiata ai giovani, fortemente voluti e coinvolti in ogni fase della programmazione non solo quali fruitori finali delle singole iniziative, ma soprattutto quali parti vive ed attive nelle formulazioni di nuovi canali e moduli di approccio per l’ascolto attento ai loro linguaggi, alle loro dimensioni, ai loro messaggi.

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Pescara Tener-a-mente, pur avendo necessità – per profilo amministrativo ed organizzativo - di assumere veste a sé, sarà l’elemento fluttuante, ma sinergicamente presente in tutte le organizzazioni e programmazioni del territorio, fungendo - per l’interno - quale preziosa e vitale cabina di regia in grado di ottimizzare tempi e modi di esecuzione, per l’esterno, quale volano di immagine ed unitarietà progettuale e sistemica, in grado di veicolare il messaggio univoco del territorio fuori dal perimetro geograficamente deputato. In sintesi, il volto, la mission, il core, il focus della Città di Pescara passa attraverso un progetto – un progetto unitario – pensato e voluto fortemente dal Sindaco, ed attivato dalla genialità e modernità del Prof. Giordano Bruno Guerri. Non tante candeline accese che non hanno mai dato luogo ad una vibrante fiamma, ma un fuoco vivido che rimanda sul territorio e per il territorio l’immagine di una realtà moderna e desiderosa di “ESSERE”.

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FLORIAN TEATRO STABILE D’INNOVAZIONE

presenta

PALLA AL CENTRO VETRINA DELLE PRODUZIONI di TEATRO-RAGAZZI e GIOVANI

dell’ ABRUZZO, MARCHE e UMBRIA Pescara 6 - 7 - 8 – 9 luglio 2011

PALLA AL CENTRO, la vetrina delle produzioni teatrali per ragazzi e giovani del Centro Italia, quest’anno giunta alla sesta edizione, per la prima volta si svolgerà a Pescara dal 6 al 9 Luglio 2011, con la partecipazione delle migliori compagnie di teatro-ragazzi delle regioni ABRUZZO, MARCHE e UMBRIA. Saranno 4 giornate intensissime, durante le quali ben 18 compagnie, tra le più interessanti del centro Italia, si avvicenderanno dalle 10 di mattina fino a mezzanotte tra spazi all’ aperto e al chiuso sui palcoscenici del Teatro d’Annunzio, l’Auditorium Flaiano, l’Aurum, il Museo delle Genti d’Abruzzo, l’Auditorium Petruzzi, il Florian Espace; gli spettacoli sono per un pubblico

di ragazzi dai 3 agli 80 anni, ma anche per gli operatori teatrali che arriveranno da tutt’Italia.

Palla al Centro è promossa da Eventi Culturali/Teatri Comunicanti (Porto Sant’Elpidio) - Teatro del Canguro (Ancona) – Teatro Linguaggi (Fano) - Teatro Pirata (Jesi)-L’Uovo T.S.I. (L’Aquila) - Florian T.S.I. (Pescara) – Teatro dei Colori (Avezzano) - Fontemaggiore T.S.I. (Perugia) - I Teatri del Mondo / Festival internazionale del Teatro per Ragazzi; l’organizzazione della manifestazione è a cura del FLORIAN Teatro Stabile d’Innovazione con la collaborazione di EMP–Ente Manifestazioni Pescaresi, Museo delle Genti d’Abruzzo, Aurum e la partnership di Intercity/Mentelocale e Libernauta e con il sostegno del Comune di Pescara - Regione Abruzzo - Ministero per i Beni e le Attività Culturali. PALLA AL CENTRO si inserisce nel cartellone di Pescara Tener’a’mente. Ufficio stampa Livia Tammaro 338/7733854 [email protected]

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Coop. Sociale La Formica / Comune di Sant'Omero /Fondazione Tercas / Pro-Loco Sant'Omero/ compagnia Terrateatro

TEATRI PARALLELI Festival di teatro delle differenze

5-10 Luglio ore 21.15

SANT’OMERO -Te- p.zza De Curtis

Ingresso Gratuito www.terrateatro.org

PROGRAMMA

MARTEDI' 05 luglio, ore 21.15 Diverse Abilità - Centro di Salute Mentale 12 Roma

“La Chiave dell'Ascensore” Liberamente tratto dall'opera di Agota Kristof

Regia: Alessandra Panelli

MERCOLEDI' 6 luglio, ore 21.15 Pepe e Sale, Gorizia “Stella per Stella”

Regia: Erica Gasparinic e Vito Dalò

GIOVEDI' 7 luglio, ore 21.15 Il Dirigibile - Centro Diurno Psichiatrico, Forlì

“Ceneri della Ribalta” Regia: Michele Zizzari

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VENERDI' 8 luglio, ore 21.15

Terrateatro- Teatro Stabile d'Abruzzo e gli attori del Teatro delle Formiche

“Vivo nel Vuoto” Regia: Ottaviano Taddei

SABATO 9 luglio, ore 21.15 Neon Teatro - Bagnati dalla Luna, Catania

“Thank yuo Mister Down” Direzione artistica :Piero Ristagno

Regia: Monica Felloni

DOMENICA 10 luglio, ore 21.15 Spettacolo finale laboratorio

A cura di Teatri d'Abruzzo

Teatro Buffo, Roma “La Festa”

Regia: Davide Marzattinocci

Dopo lo spettacolo RESTA A CENA CON GLI ATTORI: stand gastronomici a cura della pro-loco di Sant'Omero. Prenotazioni 3383031124

In caso di pioggia gli spettacoli avranno luogo presso la palestra della scuola media

( nei pressi di Piazza De Curtis)

Direzione Artistica: Ottaviano Taddei Info: www.terrateatro.org 3391824676

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C.F. 910476200686

54° Biennale Internazionale d’arte di Venezia 2011 "Iniziativa promossa da Padiglione Italia alla 54° Esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia per il 150 ° dell'Unità d'Italia " a cura di Vittorio Sgarbi

25 giugno-27 novembre 2011

Anna Seccia alla 54esima Biennale di Venezia, Padiglione Italia/Abruzzo espone l’opera aperta: Illuminazione. L’arte è cosa (mia) nostra

INAUGURAZIONE Sabato 25 giugno 2011, ore 19

Aurum, via D'Avalos angolo via Luisa D'Annunzio - Pescara

Anna Seccia, segnalata dal Prof. Giorgio Di Genova, approda alla 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, e più precisamente nel Padiglione Italia curato dal Prof. Vittorio Sgarbi/Sezione Regionale Abruzzo con “Illuminazione. L’arte è cosa (mia) nostra”, un’installazione opera aperta ad alta significazione che guarda alla complessità del mondo contemporaneo e alle sue esasperazioni più accentuate. Tutto parte dalla convinzione che solo l’arte può tentare di risolvere (e le risolve) le mille problematicità nelle quali ci imbattiamo giornalmente, passando dalle negatività alle positività, molto spesso solo apparenti. Ecco, allora, che sotto l’emblematica raffigurazione pittorica di una cellula, momento iniziale di un’aggregazione, che è al tempo medesimo corpo ed anima, due sedie, o meglio due oggetti destinati a svolgere la funzione di “seduta”, l’uno indice di disabilità, l’altro esteticamente accattivante, rimandano, giocando sul concetto di assenza, a soggetti fisici diversi che, nell’esercizio della creatività, trovano non solo la piena attuazione del loro comune esistere, ma anche quell’omogeneità che consente all’uno e all’altro di identificarsi con l’essere vivente e pensante, e quindi con il senso stesso della vita. L’opera, aperta per definizione, completerà il suo messaggio quando cinquanta “Amici di Anna”, dopo aver visitato la Sezione Regionale Abruzzo del Padiglione Italia della 54. Biennale Internazionale d’Arte di Venezia ed essersi soffermati dinanzi a “Illuminazione. L’arte è cosa (mia) nostra”, l’installazione di Anna Seccia, saranno sollecitati dall’artista ad un’operazione di creatività allargata (la stessa alla base de “La stanza del colore”) finalizzata alla liberazione di quell’energia creativa collettiva che consente, superando ogni tangibile difficoltà, di andare oltre il tempo ed oltre lo spazio, nell’esercizio di una solidarietà forse dimenticata, nella manifestazione di idee e motivazioni condivise, e nella riscoperta di “valori” solo casualmente dimenticati. Con preghiera di pubblicazione, grazie Uff. stampa Kaleidos 3387518834 [email protected]

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Un libro è per sempre!

“Un libro sogna. Il libro è l’unico oggetto inanimato che possa avere sogni”

(Ennio Flaiano)

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Fabrizio CORDOANO

CALUMNIA Collezione.Giallo

Un volo da un balcone fin sull’asfalto. Archiviata come suicidio, la scomparsa di Angelo Virgili non convince la madre, che decide di far condurre a un detective indagini private e più approfondite. Studioso e appassionato di Storia Romana Antica e insegnante in un liceo della capitale, l’uomo perde la vita alla vigilia di un’importante e rivoluzionaria scoperta, il cui segreto è nascosto in un passato lontano. I ricordi intensi di Nerone, non più a capo di un Impero corrotto e già decadente, lasciano Roma a bordo di un carro alla volta delle Ville Pompeiane. È là, dove il profumo degli agrumeti sale e si mischia a quello della risacca, fra resti talvolta ancora intatti di una cultura che non ebbe rivali, che il cerchio infine si chiude, e ricorda che passato e presente non sono che facce diverse di una stessa medaglia d’oro. Fabrizio Cordoano nasce a Roma nel 1961. Nel 1982 entra nell’Arma dei Carabinieri e presta servizio presso la Legione Lazio. Nel 1984 diventa responsabile del Settore Mercato presso un’azienda telefonica. Nel 1995 collabora con il 2° reparto della Guardia di Finanza di Roma. Nel 1999 apre un’agenzia investigativa a Pescara dove tuttora svolge la professione di investigatore privato. Nel 2007 è uscito il suo primo romanzo "L’investigatore privato di provincia" (Opera Editrice, Pietranico). Fabrizio CORDOANO CALUMNIA Edizioni Tabula fati Collezione.Giallo Copertina di Vincenzo Bosica [ISBN-978-88-7475-219-5] Pagg. 96 - € 8,00 http://www.edizionitabulafati.it/calumnia.htm http://fabriziobono.blogspot.com/

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Rosa Ucci

NOSTALGIA TRADIMENTO AMORE Viaggio all'interno del Tango

Edizioni Tabula fati

Il fenomeno Tango è oggi una realtà che s'impone al villaggio globale coinvolgendo tutti i ceti sociali nei tre continenti d'Asia, d'America e d'Europa. L'autrice si chiede il perché di questo "recupero" del Tango, soprattutto ballato. Perché la gente di tutto il mondo si riversa nelle milonghe? Una domanda che conduce ad un viaggio interiore, un'esperienza di conoscenza, alla ricerca di quell'essenza, di quello "spirito" del Tango, che esprime i moti dell'"anima universale" che parlano di improvvise lacerazioni, di strisciante malinconia, di perdite, di mancanza e che contiene, altresì, intima capacità di rigenerazione. Una musica che riesce a far superare il dolore, a far accettare la perdita, a far capire la vita e spinge a cercare un adattamento a nuovi valori, a nuove misure. Con gli strumenti della psicologia contemporanea l’autrice decodifica riti e miti del Tango svelando quel processo emozionale che, sviluppandosi in uno stato intimo e profondo, riporta alla sacralità dell'incontro, al contatto fisico, all'abbraccio, condizione oggi estranea all'uomo contemporaneo schiacciato dall'individualismo. Nel frenetico quotidiano cosa si può arrivare a scoprire attraverso il Tango? Un qualcosa di autentico, d'interiore, profondo, un momento di pace, una risposta, anche se momentanea e per lo più inconsapevole, allo stato d'inconsistenza e di vuoto. Il Tango permette quella comunicazione profonda oggi sepolta dalle ferite della frantumazione. In un mondo in crisi, la scelta del Tango da parte di una umanità sradicata e senza punti di riferimento rappresenta una rivalsa dello spirito, la lotta dell'anima che reclama ciò che le è stato strappato. Il Tango con tutto ciò che porta in sé si pone come denuncia alla storia contemporanea, sottolineando che l'uomo non può restare intrappolato in una vita senza significato, soffocato dalla massa informe del nulla. Rosa Ucci nata a Lanciano (CH) nel 1946, si è laureata in Scienze Politiche a Bologna e in Psicologia Applicata a “La Sapienza” di Roma. Dopo un’esperienza ventennale di insegnamento, si è dedicata alla libera professione di psicologa e psicoterapeuta, porgendo particolare attenzione ai problemi dello sviluppo della personalità femminile nella sua espressione individuale e sociale. Il suo spiccato senso di libertà e il desiderio incessante di conoscere la natura umana in tutte le sue sfumature l’hanno condotta in Australia, in America, in Inghilterra, dove ha approfondito le più recenti tecniche di analisi dei comportamenti consci e inconsci e svolto attività di ricerca e di divulgazione su tematiche sociali. L’incontro con il tango, durante un viaggio in Argentina nel 1992, segna l’inizio di un interesse che condurrà alla originale intuizione sul significato profondo del tango, espresso in tutte le sue sottili e intime sfumature nel testo "Nostalgia Tradimento Amore. Viaggio all’interno del Tango", nato nei locali di una Buenos Aires non turistica, dove il ballo è vissuto ancora nel suo originario significato di trasformazione del dolore in sentimento vitale. Rosa UCCI NOSTALGIA TRADIMENTO AMORE Viaggio all'interno del Tango Presentazione di Vincenzo Centorame [ISBN-978-88-7475-225-6] Pagg. 176 - € 15,00 http://www.edizionitabulafati.it/viaggioneltango.htm

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Paolo Rizza

LA FALANGE SPAGNOLA Origine ed essenza di un movimento rivoluzionario

Presentazione di Luigi Gagliardi Edizioni Solfanelli

Collocandosi autonomamente tra le tendenze rivoluzionarie che nel Ventesimo secolo sfidarono il capitalismo e il comunismo, la Falange spagnola di Josè Antonio Primo de Rivera ha saputo esemplificare in termini etico-politici una vigorosa reazione alla sovversione anti-tradizionale. Il suo riferimento ad una milizia vissuta con il fervore di una sincera disposizione ascetico-religiosa, ha rappresentato la cornice adatta per la riaffermazione di una società depurata da contaminazioni materialistiche e protesa al compimento di una rivoluzione cementata da una viva coscienza del primato dei valori dello spirito. Paolo Rizza è nato a Roma nel 1969; laureato in Filosofia nel 1992 presso la II Università di Roma, ha conseguito nel 1995 la laurea in Lettere. Insegna Storia e Filosofia in un Liceo Classico di Roma. Ha pubblicato: Pagine dantesche (Settimo Sigillo, Roma 1996), Dopo Gentile. Problemi ed esiti dell’attualismo in Carlini e Spirito (Settimo Sigillo, Roma 1999), Attilio Mordini e il senso della Tradizione (Controcorrente, Napoli 2004), Guardia di Ferro (Solfanelli, Chieti 2009) e La Falange spagnola (Solfanelli, Chieti 2011). Paolo Rizza LA FALANGE SPAGNOLA Origine ed essenza di un movimento rivoluzionario Presentazione di Luigi Gagliardi Edizioni Solfanelli [ISBN-978-88-7497-701-7] Pagg. 112 - € 10,00 http://www.edizionisolfanelli.it/lafalangespagnola.htm

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Direttore responsabile: Andrea Giampietro Capo redattore: Alessandro Di Biase Redazione: Rita Pagliara, Giampiero Di Biase, Donato Antonicelli, Carla Scorcia, Alessandra Scorcia, Alessio Di Bono, Claudio Fasoli, Fabio Piovillico Terzo Millennio News–on line Edizione scep services sas – via di sotto, 41 – 65100 – Pescara – Tel./ fax 085411658 Registrato presso il Tribunale di Pescara n.1/93 del 6 febbraio 1993 Iscrizione registro nazionale della stampa n. 4220 del 14 maggio 1993

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