Essere online, al meglio
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Transcript of Essere online, al meglio
Essere online, al meglio Dialogo informale con le aziende
Web meeting
23/10/2014
Da dove comincio? Iniziamo ponendoci delle domande
Un incipit sbagliato
Vorremmo un
sito come quello
di Apple Di cosa si occupa la vostra azienda?
Produciamo
macchine per il
gelato E perché lo volete così?
Perché al
direttore piace
Spesso un’agenzia si
trova ad affrontare un
progetto web con
queste premesse …
Cosa devo e NON devo fare per ottenere un sito
web di successo
I peccati capitali in cui non cadere:
copiare in modo passivo e non ragionato esempi di siti vincenti
assecondare l’ego del committente
La base, banale ma non scontata, è partire con le idee ben chiare:
Chi sono?
A chi parlo?
Cosa voglio fare online?
Solo avendo ben chiari i miei obiettivi posso realizzare un sito in grado
di soddisfarli.
Target: a chi parlo?
“Il cliente può avere una Ford T di
qualunque colore desideri, purché sia
nero.” (Henry Ford)
Questa frase, celebre per gli studiosi di
marketing, aveva un senso: il mercato
era talmente affamato di prodotti a
basso costo che accettava qualsiasi
cosa.
Ma erano gli inizi del ’900!
Target: a chi parlo?
Oggi le vostre aziende si trovano in uno scenario ben diverso: mercati maturi,
concorrenza elevata, specializzazione di prodotto, necessità di differenziarsi.
E di comunicare correttamente ai propri target.
In questa campagna, per esempio, il
target è molto chiaro: Fiat vuole
vendere la sua auto a giovani
dall’animo creativo e un po’
anticonformista, amanti dello stile
retrò.
Voi a chi volete parlare?
Target: a chi parlo?
Tipologia:
Consumatore finale
Business
Istituzioni
Influencer
Caratteristiche demografiche e sociologiche:
Età
Sesso
Cultura
Stile di vita
Provenienza territoriale:
La cultura incide
profondamente sulla
comunicazione!
Obiettivo: qual è il fine del mio sito?
Voglio farmi conoscere?
Voglio promuovere l’azienda e i miei prodotti?
Voglio vendere online?
Voglio offrire un servizio post-vendita?
Voglio instaurare un dialogo con i miei utenti?
Voglio modificare la mia immagine?
…
La concezione di un sito web deve partire da una procedura partecipativa e
orientata all’utente cioè deve nascere dal confronto tra i rappresentanti
dell'azienda e i beneficiari finali del sito.
Si consiglia di recensire l'insieme degli obiettivi del sito e di associarvi dei criteri
operativi, quantificabili, che permetteranno di misurare se l'obiettivo deciso è
stato raggiunto.
Definiti a monte target e obiettivi...
Come sto messo online??
Case history: brand Pomì
Notorietà: quanto sono popolare su web?
Google mette a disposizione strumenti per conoscere quanti utenti
effettuano ricerche relative al nostro brand.
Spesso pensiamo di essere conosciuti per poi scoprire che nessuno ci
digita sui motori.
Tipologie di notorietà:
Alta (leader)
Media (follower)
Nulla (start up)
La mia azienda la conoscono tutti
ESEMPIO: media delle ricerche mensili su Google.com in lingua inglese.
Strumento: Google AdWords
1300
880
390 320
210
50 40 40 20
pomi tomatoes
pomì pomito pomi chopped tomatoes
pomi strained tomatoes
pomi tomato
pomi tomatoes where to
buy
pomi tomatoes
review
pomi boxed
tomatoes
Competitor: chi sono i miei competitor su web e
come si muovono?
A volte scopriamo di avere online competitor diversi da quelli che
solitamente consideriamo offline.
Cosa fare:
Capire quali sono i competitor effettivi
Analizzare come si muovono attraverso un benchmark
dettagliato
I miei competitors sono X,Y e Z,
ma non hanno un sito web
2.900
1.900
880
Mutti Cirio Pomì
Mercato: Italia Mercato: worldwide
ESEMPIO: confronto tra competitor in termini di ricerche medie mensili su
Google.it e Google.com. Strumento: Google AdWords
12.400 12.100
5.400
Mutti Cirio Pomi
ESEMPIO: benchmark sulle attività di un competitor, Mutti
Keyword: quali sono le parole chiave su cui
cercare un posizionamento?
Le keyword generiche fanno gola a tutti, ma sono presidiate dai leader di
mercato/grandi portali e spesso non identificano un interesse preciso.
Diamo priorità alla ricerca di keyword composite, che intercettano pubblici
meno vasti ma realmente interessati e potenzialmente più facili da convertire.
Voglio essere primo per “ricette”
ESEMPIO: alcune delle keyword composite più utilizzate nel mondo delle ricette.
ricette veloci 40.500
ricette vegetariane 18.100
ricette dietetiche 14.800
ricette light 12.100
ricette pasta 12.100
ricette facili e veloci 9.900
ricette di natale 5.400
ricette per bambini 5.400
ricette siciliane 3.600
ricette sfiziose 3.600
ricette verdure 2.900
ricette pasquali 2.400
ricette di carne 2.400
ricette italiane 1.600
ricette regionali 880
ricette mediterranee 140
primi piatti 40.500
torte salate 40.500
antipasti 33.100
dieta mediterranea 27.100
cucina italiana 22.200
secondi piatti 14.800
blog cucina 8.100
mangiare sano 4.400
cucina vegetariana 2.900
cucina napoletana 1.600
cucina italiana ricette 1.000
cucina toscana 1.000
piatti leggeri estivi 110
Progettare un sito web I 10 comandamenti da tenere sempre a mente
#1. CMS: Un anagramma sulla bocca di tutti
o solo sulla tua? Open o proprietario?
E’ un falso problema: la riuscita di un progetto è determinata
soprattutto dalla qualità dell’analisi e dei contenuti, e il CMS non è altro
che uno strumento.
Ne deriva che nella grande maggioranza dei casi non ha senso spendere
soldi per un CMS proprietario quando un CMS opensource offre:
una vasta comunità di sviluppatori;
un ricco patrimonio di templates e plugin già realizzati;
funzionalità e struttura predisposte naturalmente all’integrazione con altre
piattaforme, soprattutto i vari social network;
salute” della piattaforma in termini di frequenza degli upgrades,
caratteristiche di sicurezza, portabilità.
Andiamo al sodo, dunque.
#2. Un buon Menù dice tutto di te.
Sapevi che il menu principale di navigazione del tuo sito web è parte
della tua strategia di marketing? E' vero. Quello che il main menu del tuo
sito dice ai tuoi visitatori è quello di cui tratta il tuo sito e, di conseguenza, se
sono o meno nel posto giusto.
Errori nel main menu possono portare aumentare il tasso di rimbalzo dei
visitatori del tuo sito e diminuire il ranking del tuo sito nei motori di ricerca.
Poche voci. Nomi brevi, semplici e chiari.
Business first (e se possibile
tutto a primo livello).
Pagine a basso traffico a
secondo livello.
Drop down se poche sottovoci,
megamenù se molte.
Call to action in rilievo.
#3. Surfa la giusta onda. Studia un buon
percorso di navigazione.
Le statistiche ci dicono che mediamente un visitatore visita solo 2 pagine del
sito su cui è approdato. Non dobbiamo sprecare nessuna opportunità!
Alla navigazione verticale razionale dobbiamo affiancare una navigazione
orizzontale e trasversale, più intuitiva, grazie alla quale l’utente può saltare
da una sezione all’altra e da una pagina all’altra attraverso l’utilizzo di
correlazioni e suggerimenti di navigazione
Il navigatore, una volta atterrato su
una ricetta, ha a disposizione tutta
una serie di link per esplorare il
sito in maniera trasversale e senza
dover ripassare dal menù
principale:
altre ricette della blogger
altre ricette per celiachi
tutte le ricette del sito
ricette veloci
ricette leggere
#4. Occhi puntati sul tuo prodotto. Sì, è lì che
devi focalizzarti.
L’area prodotti (o servizi) è la più importante di un sito aziendale, la più
visitata da parte dei visitatori che su web vogliono andare “al sodo”.
È fondamentale che la scheda prodotto sia costruita seguendo logiche di reale
utilità per l’utente:
Contenuto principale (immagini, descrizione, etc.) in primo piano.
Contenuti correlati (altri prodotti alternativi o complementari,
approfondimenti, tutorial, etc.).
Call to action per spingere l’utente all’interazione e alla conversione.
Contenuto principale
Contenuti correlati
Call to action
#5. Vuoi intrattenere o anche convertire?
Punta sulla call to action.
Dobbiamo fare il possibile affinché il visitatore interessato ai nostri
prodotti o servizi agisca subito. Domani potrebbe essere tardi.
Contattaci per maggiori informazioni
Trova un rivenditore
Lascia il tuo numero, ti chiamiamo noi
…
Per motivare i visitatori a compiere delle azioni a volte dobbiamo offrire
qualcosa in cambio (informazioni utili, sconti, omaggi etc.).
#6. Il Design. Non sono solo colori e faccine.
Quando si parla di creatività e di siti web non
funziona la regola del “piace a me, dunque a
tutti”. Il senso estetico conta, ma fino a un certo
punto.
Il layout del sito perfetto ha un'interfaccia di
navigazione precisa, che comprende:
i must di una navigazione facile e usabile per
tutti.
un impatto visivo consapevole e che tiene
conto di una serie di fattori rilevanti (prima
impressione, branding, utilizzo dei colori).
l’utilizzo equilibrato di elementi capaci di
attirare l’attenzione dell’utente.
piena conoscenza dei mood di ricerca
dell’utente.
Semplicità e minimalismo
Richiamo ai colori aziendali
Testo limitato e chiaro
Sfondi neutri
Utilizzo di immagini
immediatamente esplicative
#7. Contenuti che non si dimenticano, inizia
a lavorarci
Su web è ancora facile imbattersi in pagine con questi contenuti:
I contenuti li scrivono i professionisti!
A chi verrebbe in mente di scrivere le memorie difensive al posto del proprio
avvocato? A chi verrebbe in mente di progettare le fondamenta di casa al posto
dell’ingegnere?
Prima lo si capisce, prima si fa il bene della propria azienda.
“La nostra azienda nasce nel 1964, dall'idea di due fratelli, Aldo e Santino - detto Lino -, giovani e volenterosi piemontesi arrivati in Liguria, proprio nei primi anni '60, per poter vivere in quella che per loro era una terra magnifica e sempreverde.”
“La nostra missione è creare valore …”
“Se un uomo non sa verso quale porto è diretto, nessun
vento è quello giusto” (Seneca)
Verticalizzare è distinguersi
L’eccesso di offerta informativa, in
termini quantitativi, rivaluta la
verticalizzazione e la
specializzazione dell’informazione
sia per le pubblicazioni periodiche
che per il livello quotidiano. Ecco
perché è importante fruire
contenuti che raccontino la tua
specifica expertise.
#8. SEO. Maschile o femminile che sia, conta!
La SEO è quell’insieme complesso di attività che permette di massimizzare i
vantaggi che un sito web può ottenere dal traffico proveniente dai motori di
ricerca.
Facciamo una distinzione:
INDICIZZAZIONE
Inclusione del sito web all’interno dei
risultati del motore di ricerca
indipendentemente dalla pagina in cui
è visibile per un termine di ricerca.
Es: l’homepage del sito web è presente su
Google Italia.
POSIZIONAMENTO
Visibilità del sito web in rapporto alla
pagina del motore di ricerca in cui il
sito web compare per una determinata
parola chiave cercata dall’utente.
Es: l’homepage del sito web è presente
nella prima pagina di Google Italia quando
l’utente cerca «passata di pomodoro».
#9. Tempo di raccolta. Quando il risultato
parla, ascolta.
«Metà del denaro che spendo in pubblicità è sprecato, il guaio è che non so
quale metà sia» (J.W.)
Gli investimenti sul web sono MISURABILI grazie a servizi di web analytics che
ci possono aiutare a capire se un banner, una campagna o un semplice link
portano sul nostro sito traffico profilato, ossia utenti che:
acquistano sul sito
richiedono un contatto
si iscrivono alla nostra Newsletter
…e tanto altro.
In questo modo è possibile massimizzare l’investimento sul web e indirizzare
budget solo verso i canali che sappiamo essere i più redditizi.
+ 60%
visite al sito
+ 147%
durata visita
+ 26%
pagine per visita
7%
da foodblogger
4%
dai social
#10. Go mobile. O smart o niente.
La navigazione da smartphone e tablet ha raggiunto, in Europa, una percentuale di
penetrazione di circa il 40%. Non si può quindi più prescindere dal ragionare in ottica multipiattaforma: oggi i
siti devono per essere compatibili con tutti i diversi device (smartphone, tablet, tv) e
le piattaforme (Apple, Android, Microsoft).
20% del traffico e tasso di conversione del 9.8%
15% del traffico e tasso di conversione dell'11.67%
«Bene, ora che ho tutte queste informazioni?»
…Ricordate la storia dell’avvocato e dell’ingegnere che abbiamo
citato poco fa?
Rilassatevi e lasciate fare a noi l’analisi del vostro sito!
L’analisi è la vera base su cui decidere dove indirizzare i prossimi sforzi e i
relativi investimenti della vostra azienda sul web per capire come aumentare la
visibilità online, le visite, i contatti e di conseguenza i vostri nuovi clienti.
Se siete interessati, contattateci alla mail:
Grazie per aver partecipato al nostro
web meeting!
Nel prossimo
vi racconteremo cosa fare per attirare utenti nel vostro sito.
Vi aspettiamo!