Esercizi di Macroeconomia 1-13 - Sede di Brindisi · Dipartimento di Studi Aziendali e...

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Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, sede di Brindisi Corso di Laurea in Economia aziendale Macroeconomia 2014 Esercizi 1.Suppponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni:=++ ; = 300 + 0,5 ; = − ; = 0,2; = 200 = 1000. Qual è il livello di equilibrio della produzione Y ? a) Y=2500 b) Y=2600 c) Y=2700 d) Y=2800 Soluzione a) Y=300+0,5(Y-0,2Y)+200+1000=1500+0,4Y. Risolvendo per la produzione di equilibrio si ottiene Y=1500/0,6=2.500. 2.Suppponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni:=++ ; = 300 + 0,5 ; = − ; = 0,2; = 200 = 1000. Se 300 400. Qual è il nuovo livello di equilibrio della produzione ? a) Y=2500 b) Y=2667 c) Y=2700 d) Y=2800

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Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici

Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, sede di Brindisi

Corso di Laurea in Economia aziendale

Macroeconomia 2014

Esercizi

1.Suppponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni:� = � + � + � ; � =300 + 0,5 � ; � = − �; � = 0,2 ; � = 200 � � = 1000. Qual è il livello di equilibrio della produzione Y ?

a) Y=2500 b) Y=2600 c) Y=2700 d) Y=2800

Soluzione a)

Y=300+0,5(Y-0,2Y)+200+1000=1500+0,4Y. Risolvendo per la produzione di equilibrio si ottiene Y=1500/0,6=2.500.

2.Suppponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni:� = � + � + � ; � =300 + 0,5 � ; � = − �; � = 0,2 ; � = 200 � � = 1000. Se �� ������� �� 300 � 400. Qual è il nuovo livello di equilibrio della produzione ?

a) Y=2500 b) Y=2667 c) Y=2700 d) Y=2800

Soluzione b).

Rifacendo i calcoli: Y=1.600+0,4Y, da cui Y=2667.

3.Suppponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni:� = � + � + � ; � =300 + 0,5 � ; � = − �; � = 0,2 ; � = 200 � � = 1000. Se �� ������� �� 300 � 400. Quale la variazione del livello della produzione ?

a) 167 b) 150 c) 130 d) 120

Soluzione a)

La produzione cambia da 2500 a 2667 ovvero aumenta di 167 euro.

4.Suppponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni:� = � + � + � ; � =300 + 0,5 � ; � = − �; � = 0,2 ; � = 200 � � = 1000. Se �� ������� �� 300 � 400. Qual è il valore del moltiplicatore ?

a) 1,67 b) 2,06 c) 1,79 d) 2,33

Soluzione a)

Poiché ogni euro in più di C genera 1,67 euro in più di Y, il moltiplicatore è pari a 1,67.

5.Suppponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni:� = � + � + � ; � =�� + �� � ; � = − �. T, I e G sono esogeni. Qual è il moltiplicatore in questa economia?

a) �

���

b) �

��!

c) �

��"

d) �

��#

Soluzione a).

In equilibrio Y=Z. Sostituendo = �� + ��$ − �% + � + �. Risolvendo per Y si ottiene

= &1/$1 − ��%($�� − ��� + � + �%. Il moltiplicatore è pari a �

��� .

6.Suppponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni:� = � + � + � ; � =�� + �� � ; � = − �. Se le imposte sono proporzionali al reddito e pari a �� , qual è il moltiplicatore in questa economia?

a) * ���� �+ !,

b) �

��� �� + !

c) �

��� -� +

d) �

��� -� !

Soluzione c)

In equilibrio Y=Z. Sostituendo: = �� + ��$ − �� % + � + �. Risolvendo per Y si ottiene

= & �$��� -� +%($�� + � + �%.Il moltiplicatore è pari a & �

$��� -� +%(.

7.Supponete che un’economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni: � = � + � + �; � =�� + �� � ; � = − � ; �� = 0,3, �� = 100; � = 100; � = 100 + . ; . = 0,2; � = 200. Qual è il livello di reddito di equilibrio di questa economia ?

a) Y=760 b) Y=740 c) Y=600 d) Y=360

La risposta esatta è la b).

In equilibrio si ha Y=Z. Sostituendo: Y=100+0,3(Y-100)+200+100+0,2Y. Risolvendo si ottiene il reddito di equilibrio Y=740.

8.Supponete che un’economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni: � = � + � + �; � =�� + �� � ; � = − � ; �� = 0,3, �� = 100; � = 100; � = 100 + . ; . = 0,2; � = 200. Qual è il moltiplicatore in questa economia ?

a) �

��� �/

b) �

��� �+

c) �

��� ��0

d) �

��� �#

Soluzione a)

Il moltiplicatore in questo caso è uguale �

��� �/ . Se g>0,esso è maggiore del moltiplicatore nel

caso standard �

��� . Quindi nel caso specifico, le autorità stanno attuando una politica fiscale

pro-ciclica.

9.Supponete che un’economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni: � = � + � + �; � =�� + �� � ; � = − � ; �� = 0,3, �� = 100; � = 100; � = 100 + . ; . = 0,2; � = 200. Qual è il risparmio privato in questa economia ?

a) 648 b) 248 c) 348 d) 548

La soluzione di questo esercizio è c).

Partendo dall’espressione di equilibrio I=S+(T-G) e sostituendo i valori, si ottiene 200=S+100-100-gY, ossia S=200+gY. Di conseguenza, in caso di spesa pubblica pro-ciclica, g=0,2, quindi in equilibrio il risparmio privato sarà S=200+0,2*740=348.

10.Supponete che un’economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni: � = � + � + �; � =�� + �� � ; � = − � ; �� = 0,3, �� = 100; � = 100; � = 100 + . ; . = 0,2; � = 200. Supponete ora che la spesa pubblica diventi G=G’+gY con G’=100 e g=-0,2. Qual è il livello di equilibrio del reddito e del risparmio ?

a) Y=411,11; S=117,78 b) Y=411,11; S=117,88 c) Y=411,11; S=117; 98 d) Y=411,11; S=118

La risposta esatta a).

Partendo da Y=Z, ossia sostituendo, Y=100+0,3(Y-100)+200+100-0,2Y. Si ottiene quindi un nuovo livello di equilibrio del reddito Y=411,11. Per ricalcolare il nuovo livello di equilibrio del risparmio privato, partendo dalla formula I=S+(T-G) e sostituendo i valori, si ha 200=S+100-100+gY, ossia S=200-gY. Di conseguenza in caso di spesa pubblica anticiclica, g=-0,2, si avrà S=200-0,2*411,11=117,78.

11.Supponete che un’economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni: � = � + � + �; � =�� + �� � ; � = − � ; �� = 0,3, �� = 100; � = 100; � = 100 + . ; . = 0,2; � = 200. Supponete ora che la spesa pubblica diventi G=G’+gY con G’=100 e g=-0,2. Che cosa accade al risparmio se aumenta il reddito in questa economia?

a) Aumenta b) Si riduce c) Rimane uguale d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

La soluzione di questa equazione è b).

Il risparmio si riduce all’aumentare del reddito a causa dell’effetto di -g. Poiché g ha un effetto anticiclico sull’economia. Poiché in questo caso G dipende sia da una componente autonoma G’ che da una componente endogena g anticiclica si verifica che la crescita di Y si manifesta come riduzione del risparmio.

12.Supponete che una economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni: � = �� +��$ − �%; � = �� + �� . La spesa pubblica G e gli investimenti I sono esogeni. Qual è il livello di equilibrio del reddito ?

a) = & ���� -� +

($�� + � + � − ����%.

b) = $�� + � + � − ����%

c) Y=& ���� -� +

( d) Nessuna delle precedenti è vera

La soluzione è a)

Poiché = �� + ��& − $�� + �� %( + � + � risolvendo si ha = & ���� -� +

($�� + � + � −����%.

13.Supponete che una economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni: � = �� +��$ − �%; � = �� + �� . La spesa pubblica G e gli investimenti I sono esogeni. Qual è il moltiplicatore ?

a) & ���� -� +

( b) & �

!��0(

c) & �!�+(

d) & ���+(

Soluzione a)

Essendo = & ���� -� +

($�� + � + � − ����% il moltiplicatore è & ���� -� +

(.

14.Supponete che una economia sia caratterizzata dalle seguenti equazioni: � = �� +��$ − �%; � = �� + �� . La spesa pubblica G e gli investimenti I sono esogeni. Se il

moltiplicatore è & ���� -� +

( che cosa accade a Y quando �� aumenta ?

a) Y si riduce b) Y aumenta c) Y rimane uguale

d) Nessuna delle precedenti è vera

Soluzione a)

Il reddito Y si riduce all’aumentare di ��.

15. Considerate il seguente grafico

z

F ZZ

C E

A

O 1 �

che cosa rappresenta la distanza OA ?

a) La spesa autonoma

b) Il livello del risparmio

c) Il livello della tassazione

d) Il livello della spesa pubblica

Y

La soluzione corretta è la a).

16. Il livello di OA è uguale alla spesa autonoma.

Z

F ZZ

C E

A

O 1 �

Se G aumenta che cosa accade alla distanza OA ?

a) Si riduce

b) Aumenta

c) Rimane uguale

d) non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

La risposta corretta è la b).

G è la spesa pubblica. OA è la spesa autonoma. Se la spesa pubblica aumenta la spesa

autonoma aumenta. Se G aumenta la distanza OA aumenta.

Y

Poiché OA è la domanda autonoma, la crescita di G fa aumentare la spesa autonoma.

17. Il livello di OA è uguale alla spesa autonoma.

Z

F ZZ

C E

A

O 1 �

Se I aumenta che cosa accade alla distanza OA ?

a) Si riduce

b) Aumenta

c) Rimane uguale

d) non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

La risposta esatta è b).

Y

I misura gli investimenti. OA misura la spesa autonoma. Se gli investimenti aumentano la

spesa autonoma aumenta. Se I aumenta OA aumenta.

19. Il livello di OA è uguale alla spesa autonoma.

Z

F ZZ

C E

A

O 1 �

Se �� aumenta che cosa accade alla distanza OA ?

a) Si riduce

b) Aumenta

c) Rimane uguale

d) non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

La risposta è b).

Y

�� è il consumo autonomo. OA è la spesa autonoma. Se il consumo autonomo aumenta la

spesa autonoma aumenta. Se �� aumenta OA aumenta.

20. Considerate il seguente grafico

Z

F ZZ

C E

A

O 1 �

Che cosa rappresenta la distanza 2 � ?

a) La produzione

b) L’inflazione

c) La disoccupazione

d) Lo stato stazionario

Soluzione: a).

Y

L’asse delle ascisse misura la produzione Y. Ogni distanza sull’asse delle ascisse misura la

quantità di produzione. La distanza 2 � misura la produzione Y.

21. Sia dato il seguente grafico

Z

F ZZ

C E

A

O 1 �

Che cosa rappresenta la distanza �3 ?

a) La produzione

b) L’inflazione

c) La disoccupazione

d) La domanda

Risposta: d)

Y

�3 misura la domanda. In modo particolare è la quantità di domanda3 in relazione reddito

. Tuttavia si tratta di un livello della domanda lontano dal punto di incontro tra la domanda e

la produzione.

21. Sia dato il seguente grafico

Z Produzione=Y

F ZZ

C E

A

O 1 �

Che cosa rappresenta la distanza �4 ?

a) La produzione

b) Il reddito

c) La disoccupazione

d) La domanda

Y

Soluzione: a)

�4 è la produzione.

22. Sia dato il seguente grafico

Z Produzione=Y

F ZZ

B

C E

A

O 1 �

Che cosa accade nel punto E ?

a) La domanda è uguale alla produzione

b) La domanda supera la produzione

c) La domanda è minore della produzione

d) Il mercato dei beni è in equilibrio

Soluzione: c).

Y

La domanda è minore della produzione. L’equilibrio di mercato si realizza quando la domanda

ZZ coincide con l’offerta Y rappresentato dal punto B. Prima del punto B la domanda ZZ è

superiore alla produzione Y. Dopo il punto B la produzione Y è maggiore della domanda ZZ.

22. Sia dato il seguente grafico

Z Produzione=Y

F ZZ

B

C E

A

O 1 �

Che cosa rappresenta la distanza 0 1?

a) La produzione

b) La domanda

c) Il sacrifice ratio

d) Le aspettative dell’inflazione

Y

Soluzione a)

La distanza 0 1 rappresenta la produzione.

22. Sia dato il seguente grafico

Z Produzione=Y

F ZZ

B

C E

A

O 1 �

Che cosa rappresenta la distanza � 1

a) La produzione

b) La domanda

c) Il sacrifice ratio

d) Le aspettative dell’inflazione

Y

Risposta: b).

La distanza � 1 è la domanda.

22. Sia dato il seguente grafico

Z Produzione=Y

F ZZ

C E

A

B

O 1 �

Che cosa rappresenta la distanza 6 1

a) La produzione

b) La domanda

c) Il sacrifice ratio

d) Le aspettative dell’inflazione

Y

Risposta: b).

6 1 è la produzione. 6 1 è la proiezione ortogonale del punto B sulla retta di produzione Y

sull’asse delle ascisse rappresentativo del reddito Y. In questo modello l’equilibrio si realizza

quando la domanda e la produzione. L’equilibrio è ZZ=Y. Y viene utilizzata sia come reddito

che come produzione.

23. Sia dato il seguente grafico

Z Produzione=Y

F ZZ

C E

A

B

O 1 �

Che cosa accade nel punto C ?

a) La domanda supera la produzione

b) La domanda è inferiore alla produzione

c) Il mercato non è in equilibrio

d) Sono vere la a) e la c)

Soluzione d).

Y

Nel punto C la domanda supera l’offerta. Il mercato non è in equilibrio.

23. Sia dato il seguente grafico

Z Produzione=Y

F ZZ

C D E

A

B

O 1 �

Che cosa accade nel punto D ?

a) il mercato è in equilibrio

b) la domanda è uguale alla produzione

c) la produzione è uguale alla domanda

d) tutte le precedenti sono vere

Soluzione: d)

Y

Tutte le precedenti sono vere.

24. Se �� = 0,4 qual è il valore del moltiplicatore ?

a) 1,7

b) 2,5

c) 0,5

d) 4,3

Soluzione: a)

Poiché il moltiplicatore è pari a �

��� = �

���,7 = ��,8 = 1,6667 ovvero 1,7.

25. Se �� = 0,5 qual è il valore del moltiplicatore ?

a) 1,7

b) 2

c) 0,5

d) 4,3

Soluzione: b)

Poiché il moltiplicatore è pari a �

��� = �

���,; = 2.

0,8 0,9

25. Se �� = 0,6 qual è il valore del moltiplicatore ?

a) 1,7

b) 2

c) 2,5

d) 4,3

Soluzione: c)

Poiché il moltiplicatore è pari a �

��� = �

���,8 = 2,5.

26. Se �� = 0,8 qual è il valore del moltiplicatore ?

a) 1,7

b) 2

c) 5

d) 4,3

Soluzione: c)

Poiché il moltiplicatore è pari a �

��� = �

���,= = 5

27. Se �� = 0,9 qual è il valore del moltiplicatore ?

a) 1,7

b) 2

c) 5

d) 10

Soluzione: d)

Poiché il moltiplicatore è pari a �

��� = �

���,? = 10

28. che cosa accade al moltiplicatore quanto aumenta la propensione marginale al consumo ?

a) Aumenta

b) Si riduce

c) Rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a).

Il moltiplicatore aumenta con il crescere della propensione marginale al consumo.

29. Che cosa accade alla domanda ZZ quanto aumenta la propensione marginale al consumo ?

a) Diventa più ripida

b) Diventa più piatta

c) Rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a).

Con il crescere della propensione marginale al consumo la domanda ZZ diventa più ripida.

30. ��@è la domanda del paese A. ��Aè la domanda del paese B. Cosa accade a ��@e ��A se

nel paese A e B aumenta la spesa pubblica ?

Z

��A

��@

0 �

a) ��@ si sposta in alto e ��A si sposta in basso

b) ��@ si sposta in basso e ��A si sposta in basso

c) ��@ si sposta in alto e ��A si sposta in alto

d) ��@ si sposta in basso e ��A si sposta in alto

Risposta: c)

Y

Entrambe le curve si spostano in alto. La domanda aumenta in entrambi i paesi a causa

della crescita della spesa pubblica.

31. ��@ è la domanda del paese A. ��A è la domanda del paese B. Se G aumenta in tutte

e due i paesi dello stesso ammontare cosa accade a ��@ e ��A ?

Z

��A

��@

0 �

a) ��@ cresce più di ��A

b) ��@ cresce meno di ��A

c) ��@ cresce come ��A

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Soluzione: b).

Y

��@ cresce meno di ��A perché ��A è più ripida di ��@.

32. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = 700 +0,4 �; � = 2.000; � = 800; � = 200. Il livello di equilibrio del reddito è :

a) 5.700

b) 5.500

c) 5.400

d) 5.300

Soluzione: a)

Y=C+I+G=700+0,4(Y-200)+2.000+800, ossia Y=3.420/0,6=5.700.

33. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = 700 +0,4 �; � = 2.000; � = 800; � = 200. Qual è il livello del moltiplicatore ? :

a) 1,6

b) 2,6

c) 3,6

d) 4,6

Soluzione: a)

1,6

34. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = 700 +0,4 �; � = 2.000; � = 800; � = 200. Qual è il livello del deficit ? :

a) -600

b) -700

c) -800

d) 600

Soluzione: a).

T-G=200-800=-600

35. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = 700 +0,4 �; � = 2.000; � = 800; � = 200. Se il governo decide di realizzare politiche fiscali

anticicliche e la funzione della spesa pubblica diventa � = 800 − 0,1 qual è il livello di

equilibrio del reddito ?

a) 4.999,50

b) 5.000,13

c) 4.789,34

d) 4.885,71

Soluzione: d).

Y=C+I+G=700+0,4(Y-200)+2.000+800-0,1Y; Y=3.420/0,7=4.885,71.

36. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = 700 +0,4 �; � = 2.000; � = 800; � = 200. Se il governo decide di realizzare politiche fiscali

anticicliche e la funzione della spesa pubblica diventa � = 800 − 0,1 come cambia il livello

del moltiplicatore ?

a) Aumenta

b) Si riduce

c) Rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Risposta: b).

In presenza di una politica anticiclica il moltiplicatore si riduce.

38. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = 700 +0,4 �; � = 2.000; � = 800; � = 200. Se il governo decide di realizzare politiche fiscali

anticicliche e la funzione della spesa pubblica diventa � = 800 − 0,1 come cambia il livello

del reddito ?

a) Aumenta

b) Si riduce

c) Rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Risposta: b).

In presenza di una politica anticiclica il reddito si riduce da 5.700,00 a 4885,71.

39. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = 700 +0,4 �; � = 2.000; � = 800; � = 200. Se il governo decide di realizzare politiche fiscali

anticicliche e la funzione della spesa pubblica diventa � = 800 − 0, come cambia il deficit di

bilancio ?

a) Migliora

b) Peggiora

c) Rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Risposta: a).

In presenza di una politica anticiclica il deficit di bilancio migliora passando da -600 a -111.43.

39. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = � + � +�; � = 700 + 0,9 �; � = − �; � = 1.000; � = 200; � = 2.000. Qual è il livello di

equilibrio della produzione ?

a) 1.600

b) 2.600

c) 0,600

d) 3.600

Risposta: a)

Y=700+0,9(Y-1.000)+200+2.000=

1.600+0,9Y;Y=16.000

40. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = � + � +�; � = 700 + 0,9 �; � = − �; � = 1.000; � = 200; � = 2.000. Qual è il livello di

consumo se Y è in equilibrio ?

a) 1.600

b) 13.000

c) 14.000

d) 15.000

Risposta: b)

C=300+0,9(16.000-1.000)=13.800

41. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = � + � +�; � = 700 + 0,9 �; � = − �; � = 1.000; � = 200; � = 2.000. Qual è il livello di

consumo se Y è in equilibrio ?

a) 1.600

b) 13.800

c) 14.000

d) 15.000

Risposta: b)

C=300+0,9(16.000-1.000)=13.800

42. Supponete che un’economia sia rappresentata dalle seguenti equazioni: � = � + � +�; � = 700 + 0,9 �; � = − �; � = 1.000; � = 200; � = 2.000. Qual è il livello di

risparmio di questa economia ?

a) S=2.200

b) S=1.200

c) S=3.200

d) S=3.400

Soluzione: a).

Poiché S=-300+0,1c(Y-1.000). Sostituendo i numeri: S=2.200.

43. Se si verifica una riduzione della fiducia delle imprese che induce un minor investimento

non immobiliare come cambia la spesa autonoma ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: a)

Se si riduce l’investimento I anche la spesa autonoma si riduce.

44. Se si verifica una riduzione della fiducia delle imprese che induce un minor investimento

non immobiliare come cambia Y?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: a)

Se si riduce l’investimento I anche Y si riduce.

45. Se si verifica una riduzione della fiducia delle imprese che induce un minor investimento

non immobiliare come cambia l’inclinazione della curva ZZ ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: c)

Se si riduce l’investimento I ZZ non cambia.

46. Se si verifica una riduzione della fiducia delle imprese che induce un minor investimento

non immobiliare come cambia il moltiplicatore ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: c)

Se si riduce l’investimento I il moltiplicatore non cambia.

47. Se si verifica un aumento nel grado di fiducia dei consumatori che induce un maggior

investimento immobiliare come cambia la spesa autonoma ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: a)

La spesa autonoma cresce.

48. Se si verifica un aumento nel grado di fiducia dei consumatori che induce un maggior

investimento immobiliare come cambia Y?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: a)

Se aumenta la fiducia dei consumatori Y aumenta.

49. Se si verifica un aumento nel grado di fiducia dei consumatori che induce un maggior

investimento immobiliare come cambia l’inclinazione ZZ ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: C)

Se aumenta la fiducia dei consumatori ZZ aumenta.

50. Se si verifica un aumento nel grado di fiducia dei consumatori che induce un maggior

investimento immobiliare come cambia il moltiplicatore ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: c)

Se aumenta la fiducia dei consumatori il moltiplicatore non cambia.

51.Se il Governo approva un bilancio che prevede la riduzione della spesa pubblica G come

cambia la spesa autonoma ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: b)

Se G si riduce la spesa autonoma si riduce.

52.Se il Governo approva un bilancio che prevede la riduzione della spesa pubblica G come

cambia Y ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: b)

Se G si riduce Y si riduce.

52.Se il Governo approva un bilancio che prevede la riduzione della spesa pubblica G come

cambia l’inclinazione della ZZ ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: c)

Se G si riduce l’inclinazione della ZZ non cambia.

53.Se il Governo approva un bilancio che prevede la riduzione della spesa pubblica G come

cambia il moltiplicatore ?

a) Cresce

b) Si riduce

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: c)

Se G si riduce il moltiplicatore non cambia.

55.Se si verifica un aumento della propensione marginale al consumo cosa accade alla spesa

autonoma ?

a) Si riduce

b) aumenta

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: b)

Se si verifica una crescita della propensione marginale al consumo la spesa autonoma

aumenta.

56.Se si verifica un aumento della propensione marginale al consumo cosa accade alla Y ?

a) Si riduce

b) aumenta

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: b)

Se si verifica una crescita della propensione marginale al consumo Y aumenta.

56.Se si verifica un aumento della propensione marginale al consumo cosa accade

all’inclinazione della curva ZZ ?

a) Si riduce

b) aumenta

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: b)

Se si verifica una crescita della propensione marginale al consumo l’inclinazione della curva ZZ

aumenta.

57.Se si verifica un aumento della propensione marginale al consumo cosa accade al

moltiplicatore?

a) Si riduce

b) aumenta

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: b)

Se si verifica una crescita della propensione marginale al consumo il moltiplicatore aumenta.

58.Se si verifica un aumento della propensione marginale al consumo cosa accade alla spesa

autonoma ?

a) Si riduce

b) aumenta

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: a)

Se si verifica una crescita della propensione marginale al risparmio la spesa autonoma

diminuisce.

59.Se si verifica un aumento della propensione marginale al consumo cosa accade a Y ?

a) Si riduce

b) aumenta

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: a)

Se si verifica una crescita della propensione marginale al risparmio Y diminuisce.

60.Se si verifica un aumento della propensione marginale al consumo cosa accade

all’inclinazione della ZZ ?

a) Si riduce

b) aumenta

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: a)

Se si verifica una crescita della propensione marginale al risparmio l’inclinazione della ZZ si

riduce.

61.Se si verifica un aumento della propensione marginale al consumo cosa accade al

moltiplicatore ?

a) Si riduce

b) aumenta

c) Non cambia

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere.

Soluzione: a)

Se si verifica una crescita della propensione marginale al risparmio il moltiplicatore si riduce.

62. Considerate il seguente grafico:

i BC

i’’

i’ B�

M

Che cosa accade quando il tasso di interesse è i’’:

a) l’offerta di moneta è maggiore della domanda di moneta

b) l’offerta di moneta è minore della domanda di moneta

c) l’offerta di moneta è uguale alla domanda di moneta

d) il mercato della domanda è uguale

Nel caso del tasso di interesse i’’ l’offerta di moneta è superiore alla domanda di moneta.

62. Considerate il seguente grafico:

i BC

i’’

i’ B�

M

Se il tasso di interesse è i’’ che cosa dovrebbe fare la banca centrale in modo che il mercato

della moneta sia in equilibrio ? :

a) ridurre il tasso di interesse

b) aumentare il tasso di interesse

c) lasciare invariato il tasso di interesse

d) La banca centrale non può fare niente per modificare il tasso di interesse

Soluzione: a).La riduzione del tasso di interesse consente di portare il mercato della moneta in

equilibrio.

63. Considerate il seguente grafico:

i BC

i’’

i’ B�

M

Se diminuisce il tasso di interesse da i’’ che cosa accade alla domanda e all’offerta di moneta ?

a) La domanda di moneta aumenta e l’offerta di moneta si riduce

b) La domanda di moneta si riduce e l’offerta di moneta aumenta

c) La domanda di moneta aumenta e l’offerta rimane uguale

d) La domanda di moneta rimane uguale e l’offerta di moneta si riduce

Soluzione: c)

Al diminuire di i, l’offerta non cambia mentre la domanda di moneta aumenta

63. Considerate il seguente grafico:

i BC

i’’

i’ B�

M

Se aumenta il tasso di interesse da i’ verso il tasso di equilibrio che cosa accade alla domanda

e all’offerta di moneta ?

a) La domanda di moneta aumenta e l’offerta di moneta si riduce

b) La domanda di moneta si riduce e l’offerta di moneta non cambia

c) La domanda di moneta aumenta e l’offerta rimane uguale

d) La domanda di moneta rimane uguale e l’offerta di moneta si riduce

Soluzione: b).

Se aumenta il tasso di interesse l’offerta di moneta non cambia mentre la domanda di moneta

si riduce.

64. Considerate il seguente grafico:

i BC

E

i

B�

M’ M

Qual è il livello di moneta che le persone detengono quando il tasso di interesse è uguale a i ?

a) M’

b) E

c) B�

d) BC

Soluzione: a).

Il livello di M’ è il livello della moneta detenuta dalle persone quando il tasso di interesse è

pari a i.

65. Considerate il seguente grafico:

i BC

E

i

B�

M’ M

Poiché B� = € E$F% che cosa accade alla B� se € si riduce?

a) B�aumenta

b) B� si riduce

c) B�non si sposta

d) B� diventa più ripida

Soluzione: b)

Se si riduce €Y B�si riduce.

65. Considerate il seguente grafico:

i BC

E

i

B�

M’ M

Poiché B� = € E$F% che cosa accade al tasso di interesse F se € si riduce?

a) F aumenta

b) F si riduce

c) F non si sposta

d) F diventa più ripida

Soluzione: b)

Se si riduce €Y Fsi riduce.

66. Considerate il seguente grafico:

i BC

E

i

B�

M’ M

Poiché B� = € E$F% che cosa accade a B�se F si riduce:

a) B� aumenta

b) B� si riduce

c) B� rimane uguale

d) B� diventa più ripida

Soluzione: a)

Se si riduce i B� aumenta.

67. Supponete che c=0,2.Calcolate il moltiplicatore monetario per ognuno dei seguenti valori

del rapporto riserve/depositi $G%: 0,1; 0,2;0,5.

a) 3,57;2,78;1,67

b) 3,57;2,89;4,5

c) 3,7; 2,9; 3,2

d) 5;8; 34,2

Soluzione: a)

Il moltiplicatore della moneta è1/&� + G$1 − �%( . Sostituendo i valori di c il moltiplicatore è

pari, a rispettivamente: 3,57;2,78;1,67.

68. Come varia il moltiplicatore monetario all’aumentare del rapporto riserve/depositi G ?

a) All’aumentare di G il moltiplicatore monetario diminuisce

b) All’aumentare di G il moltiplicatore monetario aumenta

c) All’aumentare di G il moltiplicatore monetario rimane uguale

d) All’aumentare di G il moltiplicatore monetario si annulla

Soluzione:a)

All’aumentare di G il moltiplicatore monetario diminuisce

69. Come varia il moltiplicatore monetario all’aumentare del rapporto riserve/depositi G ?

a) All’aumentare di G il moltiplicatore monetario diminuisce

b) All’aumentare di G il moltiplicatore monetario aumenta

c) All’aumentare di G il moltiplicatore monetario rimane uguale

d) All’aumentare di G il moltiplicatore monetario si annulla

Soluzione: a)

All’aumentare di G il moltiplicatore monetario diminuisce

70. Supponete che G = 0,1. Calcolate il moltiplicatore della moneta per ognuno dei seguenti

valori di c: 0,1;0,2;0,5.

a) 5,26; 2,78; 1,82

b) 5,6; 5,8;-3

c) 5,89; 8; 0

d) 57; 1,98; 3,5

Soluzione: a)

71. Assumete che la domanda di moneta sia data da B� = 1.200 − 8.000F. Assumete che

c=0,5 e G = 0,2. Assumete infine che H=500. Qual è il tasso di interesse dei mercati finanziari

?

a) 4,56 %

b) 5,4

c) 3,2

d) 4,34

Soluzione: a)

Il moltiplicatore di questa economia è costituito da �

&�-$���%I( = �&�,;-$���,;%∗�,1( = �

�,8 = 1,67.

Conoscendo il valore del moltiplicatore e della base monetaria, possiamo ricavare il valore

dell’offerta di moneta: B = 1,67K = 1,67$500% = 835. In equilibrioB� = BCper

cui835=1.200-800i. Risolvendo per il tasso di interesse di equilibrio:L$�.1���=M;%

=.��� = 4,56%.

72. Assumete che la domanda di moneta sia data da B� = 1.200 − 8.000F. Assumete che

c=0,5 e G = 0,2. Assumete infine che H=500. Se la banca centrale vende i titoli per un

ammontare di 10 qual è il nuovo tasso di interesse di equilibrio ?

a) 6,65%

b) 7,45 %

c) 4,56 %

d) 5,46 %

Soluzione: a).

A seguito di questa operazione restrittiva di mercato aperto, la base monetaria diminuisce di

100,da 500 a 400. L’offerta di moneta si riduce di 1,67*100=167,da 835 a 668. Di

conseguenza il nuovo tasso di interesse di equilibrio è maggiore e pari a F = �.1���88==.��� =

6.65%.

73. Supponete che in un’economia la domanda di moneta sia B� = 10.560 − 50.000F. I

rapporti circolante/moneta e riserve/depositi sono entrambi pari a 0,2.La base monetaria è

H=2.000. Qual è la formula del moltiplicatore della moneta ?

a) � = ����0

b) � = 1/&� + G$1 − �%(

c) � = 1/&� + G$1 − K%(

d) � = �&�-I$��L%(

Soluzione: b)

Il moltiplicatore è � = 1/&� + G$1 − �%(.

74. Supponete che in un’economia la domanda di moneta sia B� = 10.560 − 50.000F. I

rapporti circolante/moneta e riserve/depositi sono entrambi pari a 0,2.lA base monetaria è

H=2.000. Qual è il rendimento di equilibrio ed il prezzo di un titolo che fra un anno promette

il pagamento di 100 ?

a) 90

b) 90,91

c) 89,80

d) 86,96

Soluzione:b).

Sostituendo i dati ,m=2,78. Quindi l’offerta di moneta m=5.560.il tasso di interesse è i=0,1.il

prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P" = 90,91

74. La Banca centrale valuta troppo elevato il prezzo di un titolo.Cosa deve fare la banca

centrale e con quale operazione per ridurre il prezzo del titolo ?

a) Vendere titoli e aumentare il tasso di interesse

b) Vendere titoli e ridurre il tasso di interesse

c) Vendere titoli e lasciare invariato il tasso di interesse

d) Acquistare titoli e aumentare il tasso di interesse

Soluzione: a)

Per ridurre il prezzo del titolo la banca centrale dovrà far crescere il tasso di interesse

attraverso la vendita di titoli.

75.L’offerta è BC. Che cosa accade all’offerta di moneta se la banca centrale attua

un’operazione di acquisto di titoli su mercato aperto ?

i BC′′BCBC′

FRR

i

B�

F′

M

a) Si sposta daBCaBC′ b) Si sposta daBCaBC′′ c) Il t asso di interesse diventa i’

d) Sono vere la a) e la c)

Soluzione: d).

L’operazione di mercato aperto di acquisto di titoli da parte della banca centrale provoca un

aumento dell’offerta di moneta cha fa spostare la retta dell’offerta di moneta da BCaBC′ portando il tasso di interesse da i a i’.

76.Nel punto iniziale l’offerta è BC e la domanda B�. Che cosa accade se la banca centrale

acquista titoli sul mercato ?

i BC′′BCBC′ B�B�’

M

a) la curva di offerta si sposta da BCa BCR e la curva di domanda B� a B� R

b) la curva di offerta si sposta da BCaBC′′ e la curva di domanda B� non si sposta

c) la curva di offerta BC non si sposta e la curva di domanda si sposta daB� a B�R

d) la curva di offerta si sposta da BCaBC′ e la curva di domanda B� non si sposta

Soluzione:d)

L’operazione di acquisto dei titoli porta ad una crescita dell’offerta di moneta che sposta la

curva di offerta verso destra da BCaBC′ mentre la curva di domanda non si sposta.

77.Considerate il seguente grafico

i BCBC′ B� ’

M

Che tipo di situazione è descritta ?

a) trappola di liquidità

b) rendimenti di lungo periodo

c) tassi a breve maggiori dei tassi a lungo

d) domanda di moneta crescente

Soluzione:a)

Trappola della liquidità.

78. In una trappola di liquidità gli individui:

a) sono indifferenti tra detenere moneta e titoli

b) preferiscono detenere titoli e non moneta

c) preferiscono detenere moneta e non titoli

d) il tasso di interesse è negativo

Soluzione: a).

In una trappola di liquidità il tasso di interesse è zero e gli individui sono indifferenti tra

detenere moneta o titoli.

79. Considerate il seguente grafico

F�S EB

F@T

@

Se aumenta la spesa pubblica che cosa accade alla curva IS ?

a) si sposta a destra

b) si sposta a sinistra

c) non si sposta

d) non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Soluzione: a)

La curva IS si sposta a destra.

80. Considerate il seguente grafico

F�S �S′ EB

FA6

F@T

@ A Y

A causa di una fase espansiva la curva �S si sposta a �S′ e il punto di equilibrio si sposta a T a

6. Che cosa deve fare la banca centrale se vuole fare in modo che il tasso di interesse torni al

livello iniziale di F@ ?

a) una politica monetaria restrittiva

b) una politica monetaria espansiva

c) una crescita dell’offerta di moneta

d) sono vere la b) e la c)

81. Se la banca centrale per mantenere un tasso di interesse fisso realizza una politica

monetaria espansiva che cosa accade al consumo, al risparmio, al reddito ?

a) Il consumo aumenta, il risparmio aumenta, e il reddito aumenta

b) Il consumo si riduce, il risparmio si riduce, e il reddito aumenta

c) Il consumo aumenta, il risparmio aumenta, e il reddito si riduce

d) Il consumo non cambia, il risparmio aumenta, il reddito si riduce

Soluzione: a)

Se perseguendo un tasso di interesse fissato la banca centrale realizza una politica monetaria

espansiva si verifica una crescita del reddito che si manifesta come crescita del consumo e del

risparmio.

82. Considerate la seguente economia descritta da un modello IS-LM

F �S EB

F@T

@ Y

Che cosa accade alla curva �S se si riduce � ?

a) �S si sposta a destra

b) �S si sposta a sinistra

c) �S diventa più ripida

d) �S diventa più piatta

Soluzione:a)

La riduzione delle tasse sposta la curva IS verso destra.

83. In un modello IS-LM il PIL cresce a seguito di una espansione fiscale da @ a A. Che cosa

deve fare la banca centrale per riportare il livello del PIL a @ ?

a) Aumentare il tasso di interesse

b) Vendere i titoli dello stato

c) Realizzare una politica monetaria restrittiva

d) Tutte le precedenti sono vere

Soluzione:d)

Per riportare il PIL al livello iniziale la banca centrale deve aumentare il tasso di interesse,

vendendo i titoli di stato, e quindi riducendo l’offerta di moneta e quindi realizzare una

politica monetaria restrittiva.

84.Se si verifica un aumento della fiducia dei consumatori che cosa accade alla curva IS e alla

curva LM ?

a) La curva IS si sposta a destra e la curva LM si sposta a sinistra

b) La curva IS si sposta a destra lungo la curva LM

c) La curva IS si sposta a sinistra e la curva LM si sposta a destra

d) La curva IS si sposta a sinistra lungo la curva LM

Soluzione:b)

La curva IS si sposta a destra lungo la curva LM

85.Se si verifica una intensificazione dell’utilizzo delle carte di credito che cosa accade alla

curva LM ?

a) Si sposta verso il basso

b) Si sposta verso l’alto

c) Diventa più ripida

d) Diventa più piatta

Soluzione: a)

La curva LM si sposta verso il basso.

86. Se si verifica un aumento delle imposte che cosa accade alla curva IS ?

a) La curva IS si sposta a destra

b) La curva IS si sposta a sinistra

c) La curva IS diventa più ripida

d) La curva IS diventa più piatta

Soluzione: b)

La crescita delle imposte coincide con una politica fiscale restrittiva e la curva IS si sposta a

sinistra.

86. Se si verifica un aumento delle imposte T cosa accade al reddito Y e all’interesse i ?

a) Il tasso di interesse i si riduce e il prodotto interno lordo aumenta

b) Il tasso di interesse i aumenta e il prodotto interno lordo si riduce

c) Il tasso di interesse i e il prodotto interno lordo Y si riducono

d) Il tasso di interesse i e il prodotto interno lordo Y aumentano

Soluzione: c)

La crescita delle imposte T comporta una politica fiscale restrittiva. La curva IS si sposta a

sinistra. Poiché T non fa parte della curva LM la curva LM non si sposta. Il prodotto interno

lordo Y si riduce e il tasso di interesse i si riduce.

87. Se si verifica un aumento delle imposte T come variano consumo C e investimento I ?

a) il consumo cresce e l’investimento si riduce

b) il consumo si riduce e l’investimento è ambiguo

c) il consumo rimane uguale e l’investimento è ambiguo

d) il consumo è ambiguo e l’investimento cresce

Soluzione: b)

Se T aumenta Y si riduce. Se Y si riduce il consumo C si riduce. Se Y si riduce anche il tasso di

interesse i si riduce. L’effetto su I è ambiguo perché se la riduzione del reddito Y fa ridurre

l’investimento, la riduzione del tasso di interesse i fa aumentare gli investimenti I. L’effetto

netto dipenderà dal prevalere della variazione relativa di uno dei due effetti. Se la variazione

del reddito Y è maggiore della variazione del tasso di interesse i allora l’effetto complessivo

comporta una riduzione degli investimenti I. Se la variazione del reddito Y è minore della

variazione del tasso di interesse i allora l’effetto complessivo comporta una crescita degli

investimenti I. Un ruolo determinante è giocato dalla pendenza della curva LM. Se la curva LM

è piatta allora la variazione del reddito Y tende ad essere dominante sulla variazione del tasso

di interesse i comportando un effetto negativo per gli investimenti I. Se la curva LM è rigida

allora la variazione del tasso di interesse i tende ad essere dominante sulla variazione del

reddito Y comportando un effetto positivo sugli investimenti i. Una curva LM rigida è

auspicabile in caso di politiche fiscali restrittive.

88. Se si verifica un aumento dell’offerta di moneta che cosa accade alla curva LM?

a) La curva LM si sposta in basso

b) La curva LM si sposta in alto

c) La curva LM diventa più ripida

d) La curva LM diventa più piatta

Soluzione:a).

La curva LM si sposta in basso.

89. Se si verifica un aumento dell’offerta di moneta che cosa accade al reddito Y e al consumo

C ?

a) Il reddito Y aumenta e il consumo C si riduce

b) Il reddito Y è ambiguo e il consumo C aumenta

c) Il reddito Y aumenta e il consumo C aumenta

d) Il reddito Y aumenta e il consumo C si riduce

Soluzione C)

Se l’offerta di moneta cresce il reddito Y aumenta e il consumo C aumenta.

90. Se si verifica un aumento dell’offerta di moneta che cosa accade al tasso di interesse i e

agli investimenti I?

a) Il tasso di interesse si riduce e gli investimenti sono ambigui

b) Il tasso di interesse aumenta e gli investimenti sono ambigui

c) Il tasso di interesse e gli investimenti sono ambigui

d) Il tasso di interesse si riduce e gli investimenti aumentano

Soluzione: d)

In caso di politica monetaria espansiva la curva LM si sposta in basso. Il tasso di interesse si

riduce e il PIL Y aumenta. La curva IS rimane ferma. La riduzione del tasso di interesse insieme

con la crescita del prodotto interno lordo comportano una crescita degli investimenti I.

91.Se i responsabili della politica economica vogliono aumentare il livello degli investimenti,

senza però variare il livello del tasso di interesse quale mix di politica monetaria e fiscale

devono attuare ?

a) Un’espansione monetaria e una espansione fiscale

b) Una restrizione monetaria e una restrizione fiscale

c) Una restrizione monetaria e una espansione fiscale

d) Una espansione monetaria e una restrizione fiscale

Soluzione: a)

Per aumentare gli investimenti senza variare il tasso di interesse è necessaria una espansione

monetaria che riduce il tasso di interesse e aumenta il PIL e per riportare il tasso di interesse

al livello iniziale è necessaria una espansione fiscale.

92. Supponete che il tasso di cambio nominale sia �U = €/1$ una settimana fa fosse uguale a

0,60. Se l’euro si è apprezzato del 10% durante l’ultima settimana, qual è il tasso di cambio

corrente 3 = $/1€ ?

a) 1,94

b) 1,84

c) 1,74

d) 1,64

Soluzione:b).

E=1/0,60=1,67 una settimana fa. Se la moneta nazionale si apprezza, E aumenta. Se la

moneta nazionale si deprezza, E si riduce. Il tasso di cambio è aumentato del 10%:

1,67(1+10%)=1,84 .

93. Supponete che il tasso di cambio nominale sia �U = €/1$ una settimana fa fosse uguale a

0,60. Se l’euro si è apprezzato del 10% durante l’ultima settimana, qual è il tasso di cambio

corrente 3 = $/1€ ?

a) 1,94

b) 1,84

c) 1,74

d) 2,00

Soluzione:d).

E=1/0,60=1,67 una settimana fa. Se la moneta nazionale si apprezza, E aumenta. Se la

moneta nazionale si deprezza, E si riduce. Il tasso di cambio è aumentato del 20%:

1,67(1+20%)=2,00 .

94. Supponete che il tasso di cambio nominale sia �U = €/1$ una settimana fa fosse uguale a

0,60. Se l’euro si è deprezzato del 10% durante l’ultima settimana, qual è il tasso di cambio

corrente 3 = $/1€ ?

a) 1,94

b) 1,84

c) 1,50

d) 2,00

Soluzione: c).

E=1/0,60=1,67 una settimana fa. Se la moneta nazionale si apprezza, E aumenta. Se la

moneta nazionale si deprezza, E si riduce. Il tasso di cambio si è ridotto del 10%: 1,67(1-

10%)=1,50.

95. Supponete che il tasso di cambio nominale sia �U = €/1$ una settimana fa fosse uguale a

0,60. Se l’euro si è deprezzato del 20% durante l’ultima settimana, qual è il tasso di cambio

corrente 3 = $/1€ ?

a) 1,94

b) 1,34

c) 1,50

d) 2,00

Soluzione: b).

E=1/0,60=1,67 una settimana fa. Se la moneta nazionale si apprezza, E aumenta. Se la

moneta nazionale si deprezza, E si riduce. Il tasso di cambio si è ridotto del 20%: 1,67(1-

20%)=1,50.

96. Supponete che una bottiglia di vino della California costi 30 dollari. Calcolate il prezzo in

euro della bottiglia di vino americano per ognuno dei seguenti tassi di cambio:

E=$/1€=2,5;2,0;1,67;1,43:

a) €12, €15,€18,€ 21

b) €11, €19,€ 8,€ 21

c) €10, €16,€38,€ 22

d) €15, €5,€7,€ 2

Soluzione: a)

Poiché $30/E=$30/2,5=€12. Di conseguenza €15;€18;€21.

97. Supponete che una bottiglia di vino della California costi 30 dollari. Come varia il prezzo in

euro della bottiglia di vino americano al diminuire di E ?

a) Aumenta

b) Si riduce

c) Rimane uguale

d) È ambiguo

Soluzione: a)

Il prezzo aumenta.

98. Come varia il prezzo in moneta nazionale dei beni esteri all’aumentare del cambio E?

a) Il prezzo aumenta

b) Il prezzo si riduce

c) Il prezzo rimane uguale

d) Nessuna delle precedenti è vera

Soluzione: a)

Il prezzo dei beni esteri diminuisce, essi diventano meno cari.

99. Come varia il prezzo in moneta nazionale dei beni esteri al diminuire del cambio E ?

a) Il prezzo aumenta

b) Il prezzo si riduce

c) Il prezzo rimane uguale

d) Nessuna delle precedenti è vera

Soluzione: d).

Il prezzo dei beni esteri aumenta. I beni esteri diventano più cari.

100. Supponete che una bottiglia di vino italiano costi 10 euro e una bottiglia di vino

americano costi 30 dollari. Poiché E=$/1€ calcolare il prezzo della bottiglia di vino statunitense

e di vino italiano quando E=2,5; 2,0; 1,67;1,43.

a) 0,83;0,67;0,56;0,48

b) 0,85; 0,70;0,60;0,30

c) 0,75;0,40;0,30;0,20

d) 0,45;0,67;0,89;0,10

Soluzione:a).

Usando i valori del tasso di cambio nominale e i prezzi relativi (P/P*) possiamo calcolare il

tasso di cambio reale per i quattro valori del tasso nominale; quindi

otteniamo:2,5*(10/30)=0,83 e rispettivamente 0,67;0,56;0,48 per gli altri tre casi.

101. Supponete che una bottiglia di vino italiano costi 10 euro e una bottiglia di vino

americano costi 30 dollari. Come varia il prezzo di un bene estero (una bottiglia di vino

californiano) in termini di un bene nazionale ( una bottiglia di vino italiano) all’aumentare di

E?

a) Aumenta

b) Si riduce

c) Rimane uguale

d) È ambiguo

Soluzione:b)

Aumenta.

102. Supponete che una bottiglia di vino italiano costi 10 euro e una bottiglia di vino

americano costi 30 dollari. Come varia il prezzo di un bene estero (una bottiglia di vino

californiano) in termini di un bene nazionale ( una bottiglia di vino italiano) al ridursi di E?

a) Aumenta

b) Si riduce

c) Rimane uguale

d) È ambiguo

Soluzione: c)

Si riduce.

103. Nel 2006 la popolazione di un paese era di 1.600.000 abitanti, gli occupati erano

1.000.000 ed i disoccupati 200.000. Qual è il tasso di partecipazione ?

a) 75%

b) 45%

c) 55%

d) 85%

Soluzione: a)

La forza lavoro è la somma tra occupati e disoccupati, cioè 1.200.000 persone. Il tasso di

partecipazione alla forza lavoro è il rapporto tra forza lavoro e popolazione totale, cioè nel

nostro caso (1.200.000/1.600.000)=75%.

104. Nel 2006 la popolazione di un paese era di 1.600.000 abitanti, gli occupati erano

1.000.000 ed i disoccupati 200.000. Qual è il tasso di disoccupazione ?

a) 16,6 %

b) 20,6 %

c) 21,6 %

d) 22,6 %

Soluzione: a).

I tasso di disoccupazione è pari al rapporto tra il numero dei disoccupati e la forza lavoro,cioè

(200.000/1.200.000)=16.6%.

105. Nel 2006 la popolazione di un paese era di 1.600.000 abitanti, gli occupati erano

1.000.000 ed i disoccupati 200.000. Qual è il tasso di non occupazione ?

a) 37,5%

b) 20,6 %

c) 34,6 %

d) 22,6 %

Soluzione: a).

Il tasso di non occupazione è il rapporto tra i non occupati e a popolazione totale, cioè

(600.000/1.600.000)=37,5%.

106. Secondo la teoria dei salari di efficienza spiegate quali effetti ha un aumento del salario

sulle dimissioni:

a) Le dimissioni si riducono

b) Le dimissioni aumentano

c) Le dimissioni rimangono uguali

d) Le dimissioni sono ambigue

Soluzione: a)

Un aumento del salario rende l’impiego più conveniente e quindi riduce il numero delle

dimissioni.

107. Secondo la teoria dei salari di efficienza spiegate quali effetti ha un aumento del salario

sulla produttività :

a) La produttività si riduce

b) La produttività aumenta

c) La produttività rimane uguale

d) La produttività è ambigua

Soluzione: b).

Un aumento del salario rende più costosa per il lavoratore la perdita del lavoro nel caso in cui

venga scoperta la sua negligenza. Il lavoratore tenderà quindi ad essere meno negligente e più

produttivo.

108. Secondo l’equazione dei salari se si riduce PV che cosa accade all’equazione dei salari W ?

a) W si riduce

b) W aumenta

c) W non cambia

d) W è ambiguo

Soluzione: a).

La riduzione di PVcomporta una riduzione dei salari .

108. Secondo l’equazione dei salari se si riduce PV che cosa accade all’equazione dei salari W ?

a) W si riduce

b) W aumenta

c) W non cambia

d) W è ambiguo

Soluzione: a).

La crescita di PV si traduce in una crescita di W.

109. Secondo l’equazione dei salari se si riduce il tasso di disoccupazione che cosa accade

all’equazione dei salari W ?

a) W si riduce

b) W aumenta

c) W non cambia

d) W è ambiguo

Soluzione: b).

La riduzione del tasso di disoccupazione aumenta la forza contrattuale e conseguentemente il

salario W.

110. Secondo l’equazione dei salari se si riduce l’indennità di disoccupazione che cosa accade

all’equazione dei salari W ?

a) W si riduce

b) W aumenta

c) W non cambia

d) W è ambiguo

Soluzione: b).

La riduzione dell’indennità di disoccupazione rende più preoccupante la condizione del

disoccupato. I lavoratori saranno disposti, pur di mantenere l’impiego, ad accettare salari

minori, per cui W diminuisce.

111. Un aumento dell’attività di fusione tra imprese che rende i mercati meno competitivi

come influenza i prezzi fissati dalle imprese:

a) Il markup aumenta

b) Il markup si riduce

c) Il markup rimane uguale

d) Il markup è ambiguo

Soluzione:a)

Il markup aumenta, dato W con la crescita di P

111. Una legislazione antitrust più severa che aumenta il grado di concorrenza come cambia il

markup ?

a) Il markup aumenta

b) Il markup si riduce

c) Il markup rimane uguale

d) Il markup è ambiguo

Soluzione: b)

Il markup si riduce. Dato W, P si riduce.

112. Una riduzione del salario minimo come agisce sui prezzi fissati dalle imprese ?

a) I prezzi aumentano

b) I prezzi si riducono

c) I prezzi non cambiano

d) I prezzi sono ambigui

Soluzione:b)

La riduzione del salario minimo comporta una riduzione dei prezzi fissati.

113. Tra il 1950 e il 1973 il prodotto pro capite degli Stati Uniti è cresciuto ad un tasso annuo

del 2,2%. Tra il 1973 e il 1992, è cresciuto dell’1,2%. Nel 1992 il prodotto pro capite

statunitense era parti a 17.945 dollari. Ipotizzando che il tasso di crescita dell’1,2% rimanga

costante per i prossimi quarant’anni quale sarà il prodotto pro capite fra quarant’anni.

a) $28.918

b) $29.918

c) $27.918

d) Nessuna delle precedenti

Soluzione: a)

$17.945 ∗ $1 + 0,012%7� = $28.918

114. Tra il 1950 e il 1973 il prodotto pro capite degli Stati Uniti è cresciuto ad un tasso annuo

del 2,2%. Tra il 1973 e il 1992, è cresciuto dell’1,2%. Nel 1992 il prodotto pro capite

statunitense era parti a 17.945 dollari. Ipotizzando che il tasso di crescita dell’2,2% rimanga

costante per i prossimi quarant’anni di quanto si sarà incrementato il prodotto procapite ?

a) Raddoppiato

b) Triplicato

c) 2,44

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Soluzione: c)

Poiché $17.945 ∗ $1 + 0,022%7� = $42.853. $71.=;M$�W.?7; = 2,44

115. La riduzione del tasso di crescita del prodotto pro capite come incide sul miglioramento

della qualità della vita ?

a) La qualità della vita aumenta

b) La qualità della vita si riduce

c) La qualità della vita rimane uguale

d) L’effetto sulla qualità della vita è ambiguo

Soluzione:b)

La qualità della vita si riduce.

116. Considerate il seguente grafico

Andamento del prodotto interno lordo procapite in quatro paesi ricchi dal 1950

Tasso medio di crescita della produzione procapite

Prodotto reale pro capite ( in dollari dal 1996)

1950-2004 1950 2004 2004/1950

Francia 3,3 5.920 26.168 4,4

Irlanda 3,6 4.422 28.958 6,5

Giappone 4,6 2.187 24.661 11,3

Svezia 2,2 8.507 27.072 3,2

RegnoUnito 2,7 8.091 26.762 3,2

StatiUniti 2,6 11.233 36.098 3,2

Media non ponderata

3,2 6.727 28.286 4,2

E’ possibile affermare che

a) La crescita è stata elevata

b) Vi è stata convergenza nel livello di prodotto procapite

c) La media non ponderata tra il 2004 e il 1950 è stata di 4,2

d) Tutte le precedenti sono vere

Soluzione:d)

Tutte le precedenti sono vere.

117. Considerate il seguente grafico

Andamento del prodotto interno lordo procapite in quatro paesi ricchi dal 1950

Tasso medio di crescita della produzione procapite

Prodotto reale pro capite ( in dollari dal 1996)

1950-2004 1950 2004 2004/1950

Francia 3,3 5.920 26.168 4,4

Irlanda 3,6 4.422 28.958 6,5

Giappone 4,6 2.187 24.661 11,3

Svezia 2,2 8.507 27.072 3,2

RegnoUnito 2,7 8.091 26.762 3,2

StatiUniti 2,6 11.233 36.098 3,2

Media non ponderata

3,2 6.727 28.286 4,2

Supponete che il prodotto pro capite degli Stati Uniti tra il 1950 e il 2004 sia cresciuto allo

stesso tasso di quello giapponese nello stesso arco di tempo (cioè 4,6% piuttosto che 2.6%).

Quale sarebbe stato il reddito procapite degli Stati Uniti nel 2004 se tale fenomeno si fosse

verificato ?

a% $127.411 b% $124.411 c% $126.411 d% $120.411

Soluzione:a)

Il reddito procapite sarebbe stato $127.411.

118. Considerate il seguente grafico:

Prezzo dei benialimentari

Consumodi benialimentari

Prezzo dei benidurevoli

Consumodi benidurevoli

StatiUniti 2 dollari 4.000 4 dollari 8.000

Messico 2 pesos 2.000 20 pesos 1.000

A quanto equivale il consumo pro capite statunitense in dollari ?

a) $40.000

b) $20.000

c) $30.000

d) $10.000

Soluzione: a)

2 dollari*4.000+4 dollari*8.000=$40.000

119. Considerate la seguente tabella

Prezzo dei benialimentari

Consumodi benialimentari

Prezzo dei benidurevoli

Consumodi benidurevoli

StatiUniti 2 dollari 4.000 4 dollari 8.000

Messico 2 pesos 2.000 20 pesos 1.000

Calcolate il consumo procapite in pesos:

a) 24.000 pesos

b) 14.000 pesos

c) 10.000 pesos

d) 14.000 pesos

Soluzione: a)

2 pesos*2.000+20 pesos*1.000=24.000 pesos

120. Considerate la seguente tabella

Prezzo dei benialimentari

Consumodi benialimentari

Prezzo dei benidurevoli

Consumodi benidurevoli

StatiUniti 2 dollari 4.000 4 dollari 8.000

Messico 2 pesos 2.000 20 pesos 1.000

Ipotizzate che il tasso di cambio sia 0.10 (0,10 dollari per un peso). Utilizzando i metodo del

tasso di cambio, calcolate il consumo pro capite messicano in dollari.

a) 2.400 dollari

b) 1.400 dollari

c) 700 dollari

d) 7000 dollari

Soluzione: a)

24.000 pesos *0,10=2.400 dollari.

121. Considerate la seguente tabella

Prezzo dei benialimentari

Consumodi benialimentari

Prezzo dei benidurevoli

Consumodi benidurevoli

StatiUniti 2 dollari 4.000 4 dollari 8.000

Messico 2 pesos 2.000 20 pesos 1.000

Dopo aver risposto alla domanda precedente calcolate il consumo pro capite relativo del

Messico rispetto a quello degli Stati Uniti.

a) 6%

b) 7%

c) 5%

d) Nessuna delle precedenti è vera

Soluzione:a)

Poiché $ 2.400 è il consumo pro capite messicano in dollari. Il consumo pro capite

statunitense in dollari è $ 40.000. Il consumo pro capite messicano in dollari è 2.400/40.000-

=0,06=6%. Sarebbe come se un messicano può consumare il 6 % di uno statunitense.

122. Considerate la seguente tabella

Prezzo dei benialimentari

Consumodi benialimentari

Prezzo dei benidurevoli

Consumodi benidurevoli

StatiUniti 2 dollari 4.000 4 dollari 8.000

Messico 2 pesos 2.000 20 pesos 1.000

Utilizzando il metodo della parità dei poteri d’acquisto, calcolare il consumo pro capite

messicano in dollari e scegliere la risposta esatta.

a) 8.000 dollari

b) 9.000 dollari

c) 7.000 dollari

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Soluzione: a)

2 dollari*2.000+4 dollari*1.000=8.000 dollari.

123. Considerate la seguente tabella

Prezzo dei benialimentari

Consumodi benialimentari

Prezzo dei benidurevoli

Consumodi benidurevoli

StatiUniti 2 dollari 4.000 4 dollari 8.000

Messico 2 pesos 2.000 20 pesos 1.000

A quanto equivale il consumo pro capite relativo del Messico rispetto a quello degli Stati Uniti

utilizzando il metodo della parità dei poteri di acquisto ?

a) 10%

b) 30%

c) 20%

d) Nessuna delle precedenti è vera

Soluzione: c)

Il consumo relativo usando il metodo della parità dei poteri di acquisto equivale a

8.000/40.000=0,20 (20%).

124. Considerate la seguente tabella

Prezzo dei Consumodi Prezzo dei Consumodi

benialimentari benialimentari benidurevoli benidurevoli

StatiUniti 2 dollari 4.000 4 dollari 8.000

Messico 2 pesos 2.000 20 pesos 1.000

Il consumo relativo messicano

a) E’ più alto con il metodo della parità dei poteri di acquisto

b) È più alto con il metodo del dei tassi di cambio

c) E’ uguale a prescindere dal metodo utilizzato

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

Usando il metodo dei tassi di cambio il consumo relativo messicano è pari al 6%. Usando il

metodo della parità dei poteri di acquisto il consumo relativo messicano è pari al 20%.

125.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \�,;]�,; . Calcolare il valore

di Y quando K=200 e N=100

a) 143

b) 142

c) 140

d) 141

Soluzione: d)

= \�,;]�,; = 200�,; + 100�,; = 141

126.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \�,;]�,; . Calcolare il valore

di Y quando K=400 e N=200

a) 143

b) 282

c) 300

d) 140

Soluzione: b)

= \�,;]�,; = 400�,; + 200�,; = 282

127.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \�,;]�,; . Se K raddoppia e N

raddoppia che cosa accade a Y ?

a) Y raddoppia

b) Y si dimezza

c) Y cresce in modo meno che proporzionale

d) Y non cambia

Soluzione. a)

Poiché vi sono dei rendimenti di scala costanti se i fattori K e N raddoppiano anche Y

raddoppia.

127.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \�,;]�,; . Se K raddoppia e N

raddoppia che cosa accade a Y ?

a) Y raddoppia

b) Y si dimezza

c) Y cresce in modo meno che proporzionale

d) Y non cambia

Soluzione. a)

Poiché vi sono dei rendimenti di scala costanti se i fattori K e N raddoppiano anche Y

raddoppia.

127.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \�,;]�,; . Se i fattori di

produzioni crescono dell’ x% che cosa accade di quanto varia la Y ?

a) La variazione di Y è ambigua poiché dipende dalla struttura dei tassi di interesse

b) X%

c) Meno di x%

d) Più di x%

Soluzione: b)

Poiché vi sono dei rendimenti di scala costanti la crescita dei fattori K e N dell’x% comporta la

crescita di Y dell’x%.

128.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \�,;]�,; . Che cosa

determina il livello del prodotto per addetto /] ?

a) /] dipende da\

b) /] dipende da]

c) /] dipende da\/]

d) /] dipende da]/\

Soluzione: c)

Dividendo sia Y sia il lato destro dell’equazione per N, otteniamo la seguente espressione

/] = &\�,;]�,;(/] = &\�,;]��,;( = $\�,;/]�,;% . Il valore di /] dipende dal rapporto

\/]. Il valore del prodotto per addetto dipende dal valore del capitale per addetto.

129.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \�,;]�,; . Che cosa

determina il livello del prodotto per addetto /] ?

a) /] dipende da\

b) /] dipende da]

c) /] dipende da\/]

d) /] dipende da]/\

Soluzione: c)

Dividendo sia Y sia il lato destro dell’equazione per N, otteniamo la seguente espressione

/] = &\�,;]�,;(/] = &\�,;]��,;( = $\�,;/]�,;% . Il valore di /] dipende dal rapporto

\/]. Il valore del prodotto per addetto dipende dal valore del capitale per addetto.

130.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \�,;]�,;. Supponete che

K=200 e N=100. Calcolate il prodotto per addetto \/]e il capitale per addetto /].

a) ^_ = 2;

!_ = 1,41

b) ^_ = 1;

!_ = 0,41

c) ^_ = 3;

!_ = 2,41

d) ^_ = 4;

!_ = 2,41

Soluzione: a)

^_ = 2;

!_ = 1,41

131.Cosa accade al prodotto per addetto !_ se il capitale per addetto

^_ aumenta ?

a) !_ aumenta ad un tasso decrescente

b) !_ aumenta ad un tasso crescente

c) !_ si riduce ad un tasso crescente

d) !_ si riduce ad un tasso decrescente

Soluzione: a)

!_ aumenta ad un tasso decrescente. Il rendimento decrescente di K.

132.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \`]$��`% con a < 1. Che

cosa accade a quando entrambi i fattori della produzione vengono moltiplicati per una

costante λ.

a) Y rimane uguale

b) Y si riduce di λ

c) Y cresce di λ

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: c)

Poiché vi sono dei rendimenti di scala constanti se tutti i fattori vengono moltiplicati per

λ allora anche Y aumenta di λ.

133.Supponete che la funzione di produzione aggregata sia = \`]$��`% con a < 1. Che

cosa accade a /] quando entrambi i fattori della produzione vengono moltiplicati per una

costante λ.

a) /] rimane uguale

b) /] si riduce di λ

c) /] cresce di λ

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

!_ non varia. Poiché

!d_d = e

f. Il prodotto per addetto non varia.

134. Considerate il seguente grafico

Prodotto pro capite (scala logaritmica)

Paese B

Tempo

Che cosa accade al tasso di crescita pro capite del paese B nel corso del tempo ?

a) Si riduce

b) Aumenta

c) Rimane uguale

d) Non si può rispondere perché non sono noti i rendimenti di scala.

Soluzione: b).

Il tasso di crescita pro capite nel paese B aumenta nel corso del tempo.

135. Considerate il seguente grafico

Prodotto pro capite (scala logaritmica)

Paese B

Tempo

Quando la retta del paese B si sposta verso l’alto ?

a) Se K aumenta

b) Se N si riduce

c) Se K/N aumenta

d) Se K/N si riduce

Soluzione: c)

Se K/N aumenta allora Y/N aumenta in ogni periodo.

136. Considerate il seguente grafico

Prodotto pro capite (scala logaritmica)

Paese B

Tempo

Che cosa rappresenta l’inclinazione della retta del paese B ?

a) Il tasso di crescita del prodotto per capitale

b) Il tasso di crescita del prodotto per addetto

c) Il tasso di progresso tecnologico

d) Sono vere la b) e la c)

Soluzione: d)

L’inclinazione rappresenta il tasso di crescita per addetto ovvero il tasso di progresso

tecnologico.

137. Considerate il seguente grafico

Prodotto pro capite (scala logaritmica)

Paese B

Tempo

Che cosa potrebbe comportare una crescita dell’inclinazione della retta ?

a) La crescita del tasso di interesse

b) La crescita del capitale

c) La crescita del tasso di progresso tecnologico

d) La crescita della disoccupazione

Soluzione: c)

L’inclinazione aumenta se si verifica una crescita del tasso di progresso tecnologico.

138. Considerate il seguente grafico

Prodotto pro capite (scala logaritmica)

Paese B

Tempo

Quale aspetto avrebbe la retta del Paese B se fosse riferita al 1500 ?

a) Sarebbe verticale

b) Sarebbe orizzontale

c) Sarebbe uguale

d) L’effetto è ambiguo

Soluzione: a)

La retta sarebbe orizzontale perché nel 1500 non vi fu crescita economica.

139. Considerate il seguente grafico

Prodotto pro capite (scala logaritmica) Paese A

Paese B

t t’ Tempo

Al tempo t, quale paese ha il livello più elevato di prodotto pro capite ?

a) Il paese A

b) Il paese B

c) Il paese A e il paese B hanno lo stesso livello di reddito pro capite

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: b)

Il paese B

140. Considerate il seguente grafico

Prodotto pro capite (scala logaritmica) Paese A

Paese B

t t’ Tempo

Al tempo t, quale paese ha il tasso di crescita del prodotto pro capite più elevato ?

a) Il paese A

b) Il paese B

c) Il paese A e il paese B hanno lo stesso livello di reddito pro capite

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

Il paese A.

141. Considerate il seguente grafico

Prodotto pro capite (scala logaritmica) Paese A

Paese B

t t’ Tempo

Al tempo t’ quale paese ha il livello di prodotto pro capite più elevato ?

a) Il paese A

b) Il paese B

c) Il paese A e il paese B hanno lo stesso livello di reddito pro capite

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

Il paese A.

141. Considerate il seguente grafico

Prodotto pro capite (scala logaritmica) Paese A

Paese B

t t’ Tempo

Al tempo t’ quale paese ha il tasso di crescita del prodotto pro capite più elevato ?

a) Il paese A

b) Il paese B

c) Il paese A e il paese B hanno lo stesso livello di reddito pro capite

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

Il paese A.

142. In un periodo t, ipotizzate Y/N=2 e K/N=4. Calcolate K/N nel periodo t+1 se g = 0,4

e h=0,1.

a) 4,5

b) 4,4

c) 4,3

d) 4,0

Soluzione: a)

Possiamo verificare che ij _ = C!i

_ + $��k% i_ = 0,4 ∗ 2 + $1 − 0,1%4 = 4,4

142. In un periodo t, ipotizzate Y/N=2 e K/N=4 con g = 0,4 e h=0,1. Cosa accade se s aumenta

?

a) Lo stock di capitale aumenta

b) Lo stock di capitale si riduce

c) L’investimento aumenta

d) Sono vere la a) e la c)

Soluzione: d)

La crescita del risparmio si manifesta come crescita degli investimenti e quindi come crescita

del capitale.

143. In un periodo t, ipotizzate Y/N=2 e K/N=4 con g = 0,4 e h=0,1. Cosa accade se h aumenta

?

a) Lo stock di capitale aumenta

b) Una quota maggiore del capitale si apprezza

c) Lo stock di capitale si riduce

d) Sono vere la a) e la c)

Soluzione: d)

La crescita di h comporta una crescita dello stock di capitale e una quota maggiore del

capitale si apprezza.

144. Se �+ > 0 come varia lo stock di capitale tra il periodo t e il periodo t+1 ?

a) Lo stock di capitale cresce

b) Lo stock di capitale si riduce

c) Lo stock di capitale rimane uguale

d) L’effetto sullo stock di capitale è ambiguo

Soluzione: d)

L’effetto di una variazione positiva degli Investimenti sullo stock di capitale è ambiguo perché

dipende anche dal deprezzamento. Se la variazione dell’investimento è maggiore della

variazione del deprezzamento allora lo stock di capitale cresce. Se la variazione

dell’investimento è minore della variazione del deprezzamento lo stock di capitale si riduce.

145. Come variano risparmio per addetto e deprezzamento per addetto quando la variazione

dello stock di capitale è positiva ?

a) Il risparmio per addetto è maggiore del deprezzamento per addetto

b) Il risparmio per addetto è minore del deprezzamento per addetto

c) Il risparmio per addetto è uguale del deprezzamento per addetto

d) Non ci sono informazioni sufficienti per confrontare il risparmio per addetto al

deprezzamento per addetto

Soluzione: a)

Nel caso in cui lo stock di capitale stia aumentando, I deve essere maggiore del

deprezzamento. Di conseguenza, il risparmio per addetto deve essere maggiore del

deprezzamento.

146. Come variano risparmio per addetto e deprezzamento per addetto quando la variazione

dello stock di capitale è negativa ?

a) Il risparmio per addetto è maggiore del deprezzamento per addetto

b) Il risparmio per addetto è minore del deprezzamento per addetto

c) Il risparmio per addetto è uguale del deprezzamento per addetto

d) Non ci sono informazioni sufficienti per confrontare il risparmio per addetto al

deprezzamento per addetto

Soluzione: b)

Nel caso in cui lo stock di capitale stia aumentando, I deve essere minore del deprezzamento.

Di conseguenza, il risparmio per addetto deve essere minore del deprezzamento.

147. Come variano risparmio per addetto e deprezzamento per addetto quando non vi è

alcuna variazione dello stock di capitale ?

a) Il risparmio per addetto è maggiore del deprezzamento per addetto

b) Il risparmio per addetto è minore del deprezzamento per addetto

c) Il risparmio per addetto è uguale del deprezzamento per addetto

d) Non ci sono informazioni sufficienti per confrontare il risparmio per addetto al

deprezzamento per addetto

Soluzione: c)

Nel caso in cui lo stock di capitale è costante , I deve essere uguale al deprezzamento. Di

conseguenza, il risparmio per addetto deve essere uguale al deprezzamento.

148. Come varia il deprezzamento quando K/N aumenta ?

a) Il deprezzamento non varia

b) Il deprezzamento aumenta

c) Il deprezzamento si riduce

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: b)

Il deprezzamento aumenta ad un tasso costante.

149. Considerate il seguente grafico

/]h /]

f(K/N)

D sf(K/N)

C

B

A

\�/]\/]

Che cosa rappresenta la distanza AB:

a) L’investimento lordo

b) La variazione del capitale per addetto

c) Il consumo

d) Il deprezzamento per addetto

Soluzione: d)

La distanza AB è il deprezzamento per addetto.

150. Considerate il seguente grafico

/]h /]

f(K/N)

D sf(K/N)

C

B

A

\�/]\/]

Che cosa rappresenta la distanza AC

a) Il deprezzamento per addetto

b) L’investimento lordo per addetto

c) È il prodotto per addetto

d) La variazione del capitale

Soluzione: b)

Il segmento AC rappresenta l’investimento lordo per addetto.

151. Considerate il seguente grafico

/]h /]

f(K/N)

D sf(K/N)

C

B

A

\�/]\/]

Cosa rappresenta il segmento AD

a) Il deprezzamento per addetto

b) L’investimento lordo per addetto

c) Il prodotto per addetto

d) Il consumo

Soluzione: c)

AD è il prodotto per addetto.

151. Considerate il seguente grafico

/]h /]

f(K/N)

D sf(K/N)

C

B

A

\�/]\/]

Che cosa rappresenta il segmento CB

a) La variazione del capitale del capitale

b) L’investimento netto

c) Il consumo

d) Sono vere a) e b)

Soluzione: d)

La distanza CB rappresenta la variazione del capitale per addetto e l’investimento netto.

152. Considerate il seguente grafico

/]h /]

f(K/N)

D sf(K/N)

C

B

A

\�/]\/]

Che cosa rappresenta il segmento CD

a) Il consumo

b) L’investimento lordo

c) La variazione del capitale

d) Il deprezzamento

Soluzione: a)

Il consumo.

153. Considerate il seguente grafico

/]h /]

f(K/N)

D sf(K/N)

C

B

A

\�/]\/]

Che cosa accade a K/N e Y/N nel corso del tempo ?

a) K/N aumenta e Y/N si riduce

b) K/N aumenta e Y/N aumenta

c) K/N si riduce e Y/N si riduce

d) K/N si riduce e Y/N aumenta

Soluzione: b)

Poiché l’investimento AC è maggiore del deprezzamento AB il capitale per addetto K/N

aumenta e il prodotto per addetto Y/N aumenta.

154. Considerate il seguente grafico

/]h /]

f(K/N)

D sf(K/N)

C

B

A

\�/]\/]

Che cosa accade nel punto \�/] ?

a) L’economia si trova nel punto di stato stazionario

b) L’investimento supera il deprezzamento

c) il deprezzamento supera l’investimento

d) il consumo è maggiore del deprezzamento

Soluzione: b)

L’investimento supera il deprezzamento.

155. Considerate il seguente grafico

/]h /]

f(K/N)

D sf(K/N)

C

B

A

\�/]\/]

Qual è il livello finale di K/N ?

a) Quando la curva del risparmio interseca la retta del deprezzamento

b) Quando la curva del risparmio supera la retta del deprezzamento

c) Quando la curva del risparmio è minore della retta del deprezzamento

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

Il punto finale di k/N è si realizza quando la curva del risparmio interseca la retta del

deprezzamento.

156. Considerate il seguente grafico:

/]h /] H f(K/N) G sf(K/N) F E

\/] \�/]

Che cosa rappresenta la distanza EF ?

a) L’investimento lordo per addetto

b) Il deprezzamento per addetto

c) Il prodotto per addetto

d) La variazione del capitale per addetto

Soluzione: a)

Il segmento EF rappresenta l’investimento lordo per addetto.

156. Considerate il seguente grafico:

/]h /] H f(K/N) G sf(K/N) F E

\/] \�/]

Che cosa rappresenta la distanza EG ?

a) Il prodotto per addetto

b) La variazione del capitale per addetto

c) L’investimento lordo per addetto

d) Il deprezzamento per addetto

Soluzione: d)

La distanza EG rappresenta il deprezzamento per addetto.

156. Considerate il seguente grafico:

Che cosa rappresenta il segmento FG ?

a) Il prodotto per addetto

b) La variazione del capitale per addetto

c) L’investimento lordo per addetto

d) Il deprezzamento per addetto

Soluzione: b)

Il segmento FG rappresenta la variazione del capitale per addetto.

157. Considerate il seguente grafico:

Che cosa rappresenta il segmento FH ?

a) Il prodotto per addetto

b) La variazione del capitale per addetto

c) Il consumo

d) Il deprezzamento per addetto

Soluzione: b)

Il segmento FH rappresenta il consumo.

158. Che cosa accade se l’investimento è minore del deprezzamento ?

a) K/N aumenta e Y/N diminuisce

b) K/N diminuisce e Y/N aumenta

c) K/N diminuisce e Y/N diminuisce

d) K/N aumenta e Y/N aumenta

Soluzione: c)

Se K/N diminuisce anche Y/N diminuisce.

159. Considerate il seguente grafico

Che cosa accade nel periodo corrente se si riduce il tasso di risparmio a K/N e Y/N e C/N ?

a) K/N cresce, Y/N cresce e C/N si riduce

b) K/N cresce, Y/N non varia e C/N si riduce

c) K/N non varia, Y/N non varia e C/N si riduce

d) K/N si riduce, Y/N non varia e C/N aumenta

Soluzione: c)

Poiché il tasso si risparmio si riduce nel periodo corrente il consumo per addetto si riduce nel

periodo corrente. Tuttavia affinché la riduzione del tasso di risparmio si manifesti sul prodotto

per addetto e sul capitale per addetto è necessario del tempo. Pertanto nel periodo corrente

la riduzione del tasso di risparmio lascia invariato sia il prodotto per addetto che il capitale per

addetto.

160. Quali effetti comporta nel breve periodo la riduzione del tasso di risparmio s sul tasso di

crescita Y/N ?

a) Il tasso di crescita di Y/N diventa positivo

b) Il tasso di crescita di Y/N diventa negativo

c) Il tasso di crescita di Y/N rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: b)

Se si riduce il tasso di risparmio anche la crescita di Y/N si riduce e pertanto il tasso di crescita

di Y/N diventa negativo.

161. Quali effetti di lungo periodo comporta la riduzione del tasso di risparmio s sul tasso di

crescita Y/N ?

a) Il tasso di crescita di Y/N diventa positivo

b) Il tasso di crescita di Y/N diventa negativo

c) Il tasso di crescita di Y/N è pari a zero

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: c)

Una volta raggiunto lo stato stazionario Y/N diventa costante. Il tasso di crescita di Y/N

diventa pertanto pari a zero. La riduzione del tasso di risparmio s non ha alcun impatto sul

tasso di crescita di Y/N nel lungo periodo.

162. Quali effetti di lungo periodo comporta la riduzione del tasso di risparmio s su Y/N ?

a) Y/N aumenta in modo permanente

b) Y/N si riduce in modo permanente

c) Y/N rimane uguale

d) Tutte le precedenti sono false

Soluzione: b)

La riduzione del tasso di risparmio nel lungo periodo riduce in modo permanente Y/N.

163. Quali effetti comporta la riduzione del tasso di deprezzamento δ sulla retta che

rappresenta il deprezzamento per addetto ?

a) La retta diventa più piatta

b) La retta diventa più ripida

c) La retta rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Soluzione: a)

La diminuzione di δ riduce l’inclinazione della retta del deprezzamento. La retta duventerà

quindi più ripida

164. Quali effetti comporta la riduzione del tasso di deprezzamento δ su K/N e Y/N nel tempo

?

a) K/N aumenta e Y/N aumenta

b) K/N si riduce e Y/N si riduce

c) K/N aumenta e Y/N si riduce

d) K/N si riduce e Y/N aumenta

Soluzione: a)

La riduzione del tasso di deprezzamento modifica il livello di stato stazionario di Y/N e di K/N (

entrambi aumentano):

165. Qual è il tasso di risparmio s=1 che cosa accade a Y/N ?

a) Y/N si massimizza

b) Y/N non cambia

c) Y/N si riduce

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Soluzione: a)

Se s=1 allora Y/N raggiunge il suo massimo.

166. Quali vantaggi può comportare una politica economica volta alla massimizzazione di Y/N

con s=1 sui consumatori ?

a) Il consumo aumenta

b) Il consumo sarebbe pari a 0

c) Il consumatori aumentano il loro benessere

d) I consumatori possono acquistare più beni e servizi

Soluzione: b)

Se tutto il reddito viene risparmiato con s=1, il capitale per addetto K/N aumenta, e Y/N

aumenta. Tuttavia poiché il tasso di risparmio è uguale a 1 il tasso di consumo è uguale 0. I

consumatori vivrebbero una forte ristrettezza economica.

167. Quale effetto può avere un incremento di s nel periodo corrente su K/N, Y/N e C/N nel

periodo corrente ?

a) K/N aumenta, Y/N si riduce, C/N rimane uguale

b) K/N rimane uguale, Y/N rimane uguale, C/N aumenta

c) K/N rimane uguale, Y/N rimane uguale, C/N si riduce

d) K/N rimane uguale, Y/N si riduce , C/N si riduce

Soluzione: c).

Nel periodo corrente l’aumento di s non ha alcun effetto su K/N e Y/N. Mentre C/N si riduce

nel periodo corrente.

168. Quale effetto può avere un incremento di s nel periodo corrente su K/N, Y/N e C/N nel

lungo periodo ?

a) K/N aumenta, Y/N aumenta, C/N è ambiguo

b) K/N si riduce, Y/N si riduce , C/N aumenta

c) K/N aumenta, Y/N aumenta, C/N si riduce

d) K/N rimane uguale, Y/N si riduce , C/N aumenta

Soluzione: a)

La crescita di s aumenta nel lungo periodo K/N e Y/N. L’effetto su C/N è ambiguo. Se il capitale

è superiore al livello di regola aurea l’aumento di s riduce il C/N nel lungo periodo. Se il

capitale è inferiore al livello di regola aurea l’aumento di s aumenta il C/N nel lungo periodo.

169. Supponete che il tasso di risparmio corrente sia 0,2 e che il tasso di risparmio di regola

aurea sia 0,5. Cosa può fare il governo per raggiungere il livello di regola aurea di K/N ?

a) Aumentare il tasso di risparmio

b) Diminuire il tasso di risparmio

c) Lasciare il tasso di risparmio intatto

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

Il governo deve aumentare il risparmio.

170. Se il governo aumenta il valore di s che cosa accade a C/N nel breve periodo?

a) C/N si riduce

b) C/N aumenta

c) C/N rimane uguale

d) C/N è ambiguo

Soluzione: a)

C/N si riduce.

171. Assumete che nel paese A: Y/N = 20 opfq

�,;g = 0,2δ = 0,1. Assumete che nel paese B:

ef = 40 op

fq�,;

, g = 0,1 � δ = 0,1. Qual è il livello di stato stazionario del paese A e del paese B

?

a) A: 800; B: 1600

b) A: 700; B: 600

c) A: 500; B: 1100

d) A: 900; B: 1700

Soluzione: a)

Nel paese A, in stato stazionario: 0,2*20(K/N)^0,5=0,1K/N. Da cui K/N=1.600 e Y/N = 20 ∗1600�,;=1.600

172. Qual è l’impatto dei brevetti sulla ricerca ?

a) Aumentano la fertilità della ricerca

b) Aumenta l’appropriabilità dei risultati della ricerca

c) Sono vere a) e b)

d) L’effetto è ambiguo

Soluzione: b)

I brevetti non hanno alcun effetto sulla fertilità della ricerca. I brevetti aumentano

l’appropriabilità dei risultati della ricerca.

173. Se i brevetti non sono protetti che cosa accade alla spesa in ricerca e sviluppo e al

progresso tecnologico ?

a) La spesa in R&S aumenta e il progresso tecnologico aumenta

b) La spesa in R&S si riduce e il progresso tecnologico aumenta

c) La spesa in R&S si riduce e il progresso tecnologico si riduce

d) La spesa in R&S aumenta e il progresso tecnologico si riduce

Soluzione: b)

Se la protezione dei brevetti è inadeguata le imprese possono non essere ing rado di trarre

profitto dai loro nuovi prodotti. A seguito di ciò la spesa in R&S verrà ridotta e il progresso

tecnologico sarà più basso.

174. Fissate N=100. Calcolate il numero di unità di lavoro effettivo (NA) per i seguenti valori di

A (lo stato della tecnologia): 1;1,1;1,2;1,3;1,5

a) 100; 110; 120; 130 e 150

b) 10; 11; 12; 13 e 15

c) 0,1; 0,11; 0,12; 0,13 e 0,15

d) 1000; 1100; 1200, 1300 e 1500

Soluzione: a)

Poiché N=100 se A =1 allora NA=100; se A=1,1 allora NA=110; se A=1,2 allora NA=120; se

A=1,3 allora NA=130; se A=1,5 allora NA=150.

175. Come cambia AN se A aumenta e N rimane fisso ?

a) AN aumenta

b) AN si riduce

c) AN rimane uguale

d) AN è ambiguo

Soluzione: a)

Se N rimane fisso AN aumenta.

176. Supponete = \�,;$]T%�,; . Calcolate Y quando K=200 e NA=200.

a) 300

b) 200

c) 100

d) 600

Soluzione: b)

100.

177. Supponete = \�,;$]T%�,; . Calcolate Y quando K=200 e NA=200. Che cosa accade a

alla funzione di produzione se raddoppiano tutti i fattori della produzione ?

a) La produzione raddoppia

b) La produzione si dimezza

c) La produzione cresce dello 0,5%

d) L’effetto sulla produzione è ambiguo

Soluzione: a)

Se tutti i fattori di produzione raddoppiano allora anche Y raddoppia.

178. La funzione = \�,;$]T%�,; è caratterizzata da:

a) Rendimenti di scala crescenti

b) Rendimenti di scala decrescenti

c) Rendimenti di scala costanti

d) Rendimenti ambigui

Soluzioni: a)

La funzione di produzione è caratterizzata da rendimenti di scala costanti.

179. Data la funzione = \�,;$]T%�,;come cambia Y al crescere di K ?

a) La funzione Y esibisce rendimenti decrescenti in K

b) La funzione Y esibisce rendimenti crescenti in K

c) La funzione Y esibisce rendimenti costanti in K

d) La funzione Y esibisce rendimenti ambigui in K

Soluzione: a).

La funzione presenta rendimenti decrescenti in K.

180. Data la funzione = \�,;$]T%�,;come cambia Y al crescere di AN?

a) La funzione Y esibisce rendimenti decrescenti in AN

b) La funzione Y esibisce rendimenti crescenti in AN

c) La funzione Y esibisce rendimenti costanti in AN

d) La funzione Y esibisce rendimenti ambigui in AN

Soluzione: a )

La funzione Y esibisce rendimenti decrescenti in An .

181. Data la funzione = \�,;$]T%�,; quali sono i fattori che determinano il livello della

produzione Y ?

a) K, N, A

b) Y,K, A

c) Y, N,A

d) Y, K, N

Soluzione: a)

Soluzione: a)

K, N, A sono gli elementi che determinano la produzione Y.

182. Se si verifica un aumento di ._ come si modifica l’investimento di stato stazionario ?

a) Il livello di investimento aumenta

b) Il livello di investimento si riduce

c) Il livello di investimento rimane costante

d) Non vi sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

Se si verifica un aumento di ._ l’investimento necessario aumenta. Dato che N sta crescendo

ad un tasso più alto di prima, una maggiore crescita degli investimenti sarà necessaria per

mantenere K/NA costante.

182. Se si verifica un aumento di .@ come si modifica l’investimento di stato stazionario ?

a) Il livello di investimento aumenta

b) Il livello di investimento si riduce

c) Il livello di investimento rimane costante

d) Non vi sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

Se si verifica un aumento di .@ l’investimento necessario aumenta. Dato che A sta crescendo

ad un tasso più alto di prima, una maggiore crescita degli investimenti sarà necessaria per

mantenere K/NA costante.

183. Se si verifica un aumento dih come si modifica l’investimento di stato stazionario ?

a) Il livello di investimento aumenta

b) Il livello di investimento si riduce

c) Il livello di investimento rimane costante

d) Non vi sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: a)

Se si verifica un aumento diδ l’investimento necessario aumenta. Dato che A sta crescendo ad

un tasso più alto di prima, una maggiore crescita degli investimenti sarà necessaria per

controbilanciare il fatto che K si sta deprezzando più velocemente.

184. Assumendo che K/NA rappresenti il livello di stato stazionario di K/NA: Se K/NA<(K/NA*)

che cosa succederà a K/NA e Y/NA nel corso del tempo ?

a) K/NA aumenta e Y/NA si riduce

b) K/NA si riduce e Y/NA si riduce

c) K/NA aumenta e Y/NA aumenta

d) K/NA si riduce e Y/NA aumenta

Soluzione: c)

Se K/NA<(K/NA*), I/NA è più alto di quanto necessario a mantenere K/NA costante. Pertanto

K/NA continuerà ad aumentare nel corso del tempo fino a che non raggiungerà il livello

(K/NA*) ovvero il livello di stato stazionario. L’aumento di K/NA determinerà un aumento di

Y/NA.

185. Assumendo che K/NA rappresenti il livello di stato stazionario di K/NA: Se K/NA>(K/NA*)

che cosa succederà a K/NA e Y/NA nel corso del tempo ?

a) K/NA aumenta e Y/NA si riduce

b) K/NA si riduce e Y/NA si riduce

c) K/NA aumenta e Y/NA aumenta

d) K/NA si riduce e Y/NA aumenta

Soluzione: b)

Se K/NA>(K/NA*), I/NA è più basso di quanto necessario per mantenere K/NA costante.

Pertanto K/NA continuerà a diminuire nel corso del tempo fino a che non raggiunge il livello

K/NA* ( cioè il livello di stato stazionario). La diminuzione di K/NA determinerà una

diminuzione di Y/NA.

186. Che cosa può produrre un aumento del tasso di crescita della produzione Y in stato

stazionario ?

a) Il tasso di crescita di NA

b) Il tasso di crescita della popolazione

c) Il tasso di crescita del progresso tecnologico

d) Tutte le precedenti sono vere

Soluzione: d)

Il tasso di crescita Y in stato stazionario è determinato dal tasso di crescita di NA. Il tasso di

crescita di NA è determinato dalla somma del tasso di crescita della popolazione e del tasso di

progresso tecnologico. Un aumento di uno di questi due tassi di crescita si tradurrà in un

aumento del tasso di crescita Y.

187. Che cosa può produrre un aumento del tasso di crescita della produzione per addetto di

stato stazionario ?

a) Il tasso del progresso tecnologico

b) Il consumo

c) La crescita del deprezzamento

d) Il risparmio

Soluzione: a)

Il tasso di crescita di Y/N in stato stazionario è pari al tasso di progresso tecnologico. UN

aumento del tasso di progresso tecnologico determinerà un aumento del tasso di crescita Y/N.

188. Cosa produce una variazione di Y/N nel lungo periodo ?

a) La variazione del risparmio

b) La variazione del consumo

c) .@

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere a questa domanda

Soluzione: c)

Nel lungo periodo Y/N cresce al tasso .@che è indipendente dalle variazioni del tasso di

risparmio.

189. In equilibrio di stato stazionario a quale tasso crescono Y e K ?

a) NA

b) .@

c) ._

d) Δ

Soluzione: a)

Y e K crescono allo stesso tasso di NA ovvero .@ + ._.

190. In equilibrio di stato stazionario a quale tasso crescono Y/N e K/N ?

a) NA

b) .@

c) ._

d) Δ

Soluzione: b)

Y/N e K/N crescono allo stesso tasso .@.

191. Che cosa comporta una riduzione di s+V sul tasso di inflazione ?

a) L’inflazione si riduce

b) L’inflazione aumenta

c) L’inflazione rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Soluzione: a)

Una riduzione dell’inflazione attesa causa una riduzione dell’inflazione. Perché ? al ridursi

dell’inflazione attesa, la crescita dei salari diminuisce. Dal momento che le imrpese fissano gli

aumenti di prezzo come markup sui costi, se la crescita dei salari diminuisce, l’aumento dei

prezzi ( l’inflazione) diminuisce anch’esso.

192. Che cosa comporta una riduzione del markupμ sul tasso di inflazione ?

a) L’inflazione si riduce

b) L’inflazione aumenta

c) L’inflazione rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Soluzione: a)

Se il markup μ si riduce le imprese riducono la misura di ogni aumento dei prezzi. Questo

riduce l’inflazione.

193. Che cosa comporta una riduzione di z sul tasso di inflazione ?

a) L’inflazione si riduce

b) L’inflazione aumenta

c) L’inflazione rimane uguale

d) Non ci sono informazioni sufficienti per rispondere

Soluzione: a)

Ogni fattore che riduce i salari dato il markup, permette alle imprese di riduce la misura di

ogni aumento dei prezzi. Questo riduce il tasso di inflazione.

194. Usate la curva di Phillips originaria per rispondere alla seguente domanda. Se le autorità

di politica economica vogliono ridurre il tasso di disoccupazione come deve variare π?

a) π cresce

b) π si riduce

c) π rimane uguale

d) π è ambiguo

Soluzione: a)

Ogni politica che riduce il tasso di disoccupazione aumenta la forza contrattuale dei lavoratori

e causa un aumento dei salari. Quest’ultimo fa crescere il tasso di inflazione.

.

195. Usate la curva di Phillips originaria per rispondere alla seguente domanda: se le autorità

di politica economica vogliono ridurre il tasso di inflazione come deve variare u ?

a) u deve aumentare

b) u deve ridursi

c) u rimane uguale

d) u è ambiguo

Soluzione: a)

Il tasso di disoccupazione deve aumentare. AL crescere di u, la forza contrattuale dei

lavoratori diminuisce, e con essa diminuiscono i salari. Al diminuire dei salari, l’inflazione si

riduce.

196. Supponete che la quota di lavoratori qualificati nella forza lavoro aumenti. Dite quale

effetto questo avrà su �t.

a) �t aumenta

b) �t si riduce

c) �t rimane uguale

d) �tè ambiguo

Soluzione: b)

Al crescere dei lavoratori qualificati, il tasso naturale di disoccupazione naturale diminuirà.

197. Supponete che i benefici pagati ai lavoratori (per esempio, cure sanitarie) da parte delle

imprese diminuiscano. Dite quale sarà l’effetto sul salario reale di equilibrio �t.

a) �t aumenta

b) �t si riduce

c) �t rimane uguale

d) �t è ambiguo

Soluzione: b)

Tale riduzione rappresenta una diminuzione di costi che può essere analizzata nello stesso

modo in cui è stato analizzato il cambiamento nel prezzo del petrolio. La riduzione dei benefici

rappresenta una diminuzione nei costi non-salariali che comporta una riduzione del markup.

Via via che il markup diminuisce, la curva PS si sposta in alto causando una riduzione del tasso

naturale di disoccupazione e un aumento del salario reale di equilibrio.