ESERCIZI DI RIEPILOGObissaldi/Fisica2/09_Cap678_Esercizi_ri... · 2020-05-14 · Esercizio R.3...
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ESERCIZI DI RIEPILOGO
CAPITOLI 6 – 7 – 8
Esercizio R.1
• Una spira rettangolare di lati 𝒂 = 𝟏𝟎 𝒄𝒎 e 𝒃 = 𝟔 𝒄𝒎 e di resistenza 𝑹 = 𝟏𝟎 𝛀 si
muove con velocità costante 𝒗 = 𝟐𝒎/𝒔 nel campo generato da un filo rettilineo infi-
nitamente lungo percorso dalla corrente 𝒊 = 𝟏𝟎 𝑨. Il filo ed il lato 𝒂 sono paralleli.
• Nell’istante in cui il centro della spira si trova a distanza 𝒍 = 𝟏𝟐 𝒄𝒎 dal filo, si
calcoli:
1. La corrente indotta nella spira nei casi seguenti:
a) La spira si allontana in direzione ortogonale al filo;
b) La spira si muove parallelamente al filo.
• Se la spira è ferma alla distanza 𝒍 = 𝟏𝟓 𝒄𝒎 e viene fatta ruotare di 𝟏𝟖𝟎° intorno
all’asse 𝒛 rappresentato in figura, si calcolino
2. La variazione di flusso conseguente alla rotazione;
3. La quantità di carica che passa nella spira.
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𝒃
𝒂
𝒍𝒊
𝒛
Esercizio R.2
• Tre conduttori rettilinei paralleli e indefiniti, percorsi da una corrente
𝒊 = 𝟏𝟎 𝑨 passano per i vertici di un triangolo equilatero 𝑨𝑩𝑪 di lato
𝒍 = 𝟏𝟎 ∙ 𝟑 𝒄𝒎 e sono perpendicolari al piano del triangolo. In 𝑩 e 𝑪 la
corrente ha verso entrante nel piano della figura, in 𝑨 verso uscente.
1. Determinare modulo, direzione e verso del campo magnetico risultante nel
centro 𝑶 del triangolo.
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∙
X
𝑨
𝑩 𝑪X
𝑶
Esercizio R.3
• Si consideri un campo magnetico variabile nel tempo secondo la legge
𝑩 𝒕 = 𝑩𝟎 𝟏 + 𝒆−𝒕𝝉
con 𝑩𝟎 = 𝟎. 𝟏 𝑻 e 𝝉 = 𝟏𝒎𝒔, in cui sia immersa una spira circolare,
ortogonale al campo magnetico, di raggio 𝒓 = 𝟒 𝒄𝒎, la cui resistenza per
unità di lunghezza sia 𝝆𝒍 = 𝟎. 𝟓 𝛀/𝒎. Si calcolino, trascurando l’induttanza
della spira, le seguenti quantità:
1. La massima intensità di corrente generata nella spira
2. L’energia totale dissipata nella spira.
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Esercizio R.4
• Si consideri un piano nel quale siano appoggiati due fili paralleli, percorsi
in versi opposti da una corrente 𝒊 = 𝟏𝟏. 𝟑 𝑨. Gli assi dei due fili, che
possono essere considerati di forma cilindrica, distano tra loro
𝒉 = 𝟐𝟏. 𝟖 𝒎𝒎, mentre il diametro di ognuno dei fili è 𝑫 = 𝟐. 𝟔 𝒎𝒎.
• Calcolare
1. Il campo 𝑩, in modulo, direzione e verso, nel punto che dista 𝒓 =𝒉
𝟑
dall’asse di uno dei due fili, situato nella regione tra i due fili;
2. Il campo 𝑩, in modulo, direzione e verso, nel punto che dista 𝒓 =𝑫
𝟑
dall’asse di uno dei due fili;
3. Il flusso per unità di lunghezza attraverso la superficie piana compresa tra
i due fili (individuata dunque dai fili stessi).
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Esercizio R.5
• Una sbarra di massa 𝒎 = 𝟏𝟎 𝒈 è soggetta alla
forza peso e scende senza attrito lungo due rotaie
verticali parallele, poste a distanza 𝒍 = 𝟖𝟎 𝒄𝒎 e
chiuse ad un estremo da una resistenza con
𝑹 = 𝟎. 𝟓 𝛀. La resistenza della sbarra, del
contatto elettrico della sbarra e delle rotaie sono
trascurabili rispetto alla resistenza 𝑹. Il sistema è
immerso in un campo magnetico 𝑩 = 𝟎. 𝟏 𝑻
uniforme ed entrante nel piano della figura.
• Determinare:
1. La velocità con cui si muove la sbarra trascorso
un tempo molto lungo (la velocità limite).
2. La potenza frenante.
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x
x
x
x
x
x𝑩
x x
𝒗
𝑹
𝒍
𝒎
Esercizio R.6
• Una spira piana di area 𝚺 = 𝟏𝟎𝟎 𝐜𝐦𝟐 è perpendicolare ad un campo di
induzione magnetica che cresce linearmente nel tempo, passando dal valore
𝑩𝟎 = 𝟓𝟎𝟎 𝑮 al valore 𝑩𝟏 = 𝟐𝟓𝟎𝟎 𝑮 in un tempo 𝒕𝟏 = 𝟏. 𝟓 𝒔.
1. Calcolare la corrente indotta nella spira se la sua resistenza è 𝑹 = 𝟒 𝛀.
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Esercizio R.7
• Tre fili conduttori rettilinei paralleli posti nello stesso piano sono disposti a distanza
𝒅 = 𝟏𝟎 𝒄𝒎. Una spira quadrata di lato 𝒍 = 𝟐𝒅 giace nel piano dei fili, anch’essa a
distanza 𝒅. La spira ha una resistenza 𝑹. I tre fili sono percorsi da correnti 𝒊𝟏 = 𝟏𝟎𝟎 𝑨,
𝒊𝟐 = 𝒊𝟎𝒆−𝒕/𝝉 (con 𝒊𝟎 = 𝟑𝟎𝟎 𝑨 e 𝝉 = 𝟏𝟎 𝒔) e 𝒊𝟑 = 𝟐𝟎𝟎 𝑨.
• Calcolare:
1. Il campo magnetico prodotto dai tre fili al centro della spira
(nel punto 𝑨) al tempo 𝒕 = 𝟎 ;
2. La forza per unità di lunghezza sul
filo 3, al tempo 𝒕 = 𝟎 (l’apporto
della spira è trascurabile);
3. La resistenza 𝑹 della spira, sapendo
che al tempo 𝒕 = 𝟎 la corrente
indotta vale 𝒊𝒔 = 𝟓. 𝟓 ∙ 𝟏𝟎−𝟕𝑨.
4. La carica che è circolata nella spira
da 𝒕 = 𝟎 a 𝒕 = ∞.
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𝒊𝟏 𝒊𝟐 𝒊𝟑
𝒅 𝒅 𝒅
𝟐𝒅
𝑨
Esercizio R.8
• Una sbarra conduttrice si appoggia a
due rotaie conduttrici disposte a 𝜽 = 𝟑𝟎°.La sbarra parte dal punto di incrocio delle
rotaie e si muove con velocità costante
rimanendo perpendicolare alla sbarra
posta lungo l’asse 𝒙. Sia la sbarra che le
rotaie sono costituite da un filo di rame
(𝝆 = 𝟏. 𝟔𝟖 ∙ 𝟏𝟎−𝟖 𝛀𝒎) di raggio
𝒓 = 𝟎. 𝟎𝟓 𝒎𝒎. Perpendicolarmente al piano delle rotaie è presente un campo
magnetico 𝑩 = 𝟏. 𝟐 𝑻, uscente rispetto al foglio. Calcolare:
1. La velocità della sbarra quando essa si trova nella posizione 𝒙𝟏 = 𝟎. 𝟔 𝒎,
sapendo che in quel momento la f.e.m. misurata nel circuito vale Ɛ𝟏 = −𝟎. 𝟐 𝑽;
2. La forza che agisce sulla sbarra nella posizione 𝒙𝟏;
3. Il modulo della carica che ha attraversato il circuito durante il movimento della
sbarra fino al punto 𝒙𝟏;
4. Il lavoro fatto dalla forza che trascina la sbarra nel tratto da 𝟎 a 𝒙𝟏.
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𝜽
𝒗𝑩
𝒙𝟏 𝒙
Esercizio R.9
• Una spira quadrata di lato 𝑳 = 𝟏𝟎 𝒄𝒎 e resistenza 𝑹 = 𝟐𝟎 𝛀 si muove con
velocità orizzontale costante 𝒗 = 𝟑𝒎/𝒔 ed entra in una zona di larghezza
𝒅 > 𝑳, in cui vi è un campo magnetico 𝑩 = 𝟐 𝑻 orientato
perpendicolarmente al sistema in verso entrante.
1. Determinare il verso e il valore della forza che agisce sulla spira nelle
varie fasi del moto.
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Esercizio R.10
• Un cavo coassiale è costituito da due
superfici cilindriche coassiali di raggi 𝑹𝟏 e
𝑹𝟐.
Una corrente 𝒊 fluisce in un verso del
conduttore interno e in verso opposto nel
conduttore esterno.
1. Calcolare l’induttanza e l’energia
magnetica per unità di lunghezza del
cavo.
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𝑹𝟏𝑹𝟐
𝒊
𝒊𝒓
𝒂
𝑩
𝒅𝒓