Esercitazione sulle rilevazioni di fine esercizio Corso di Economia Aziendale – Prof. P. Modica...

Esercitazione sulle rilevazioni di fine esercizio

Corso di Economia Aziendale – Prof. P. Modica –

Logica di rilevazione quantitativa alla chiusura dell’esercizio

Aspetto originario

Interventi aggiuntivi o sottrattivi di costi o di ricavi dal calcolo del reddito di periodo

Logica di rilevazione quantitativa alla chiusura dell’esercizio

Aspetto derivato

Trasferimento al futuro dei componenti di reddito aggiunti o sottratti al calcolo del reddito di periodo attraverso variazioni reddituali o numerarie che costituiscono elementi positivi o negativi del capitale

1. VALUTAZIONE DELLA QUOTA DI COMPETENZA DI UN FITTO ATTIVO SEMESTRALE DI € 3.600, IL CUI PAGAMENTO AVVERRÀ IN DATA 1/3 DELL'ESERCIZIO SUCCESSIVO

FATTO AMMINISTRATIVO DI FINE ESERCIZIO

ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE POSITIVA DOVUTA ALL’IMPUTAZIONE DI UNA QUOTA DI RICAVI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE NUMERARIA PRESUNTA POSITIVA DOVUTA AL SORGERE DI UN CREDITO PRESUNTO

NATURA DELL'OPERAZIONE:FATTO AMMINISTRATIVO OSSERVABILE NEI DUE ASPETTI, NUMERARIO ED ECONOMICO REDDITUALE

RATEI ATTIVI a FITTI ATTIVI 2.400

R = Rateo

TE = Periodo di competenza dell’esercizio

VC = Valore (costo/ricavo) complessivo

TC = Tempo complessivo

R : TE = VC : TC R = (TE * VC) / TC

TE = 4 TC = 6 VC = 3.600

R : 4 = 3.600 : 6 R = 2.400

1/3/n+1PERIODO DI

COMPETENZA FUTURA

PERIODO DI COMPETENZA

NELL’ESERCIZIO

TEMPO COMPLESSIVO

1/9 31/12/n

4 mesi 2 mesi

2. VALUTAZIONE DELLA QUOTA DI COMPETENZA DI UN FITTO PASSIVO TRIMESTRALE DI € 3.600, IL CUI PAGAMENTO AVVERRÀ IN DATA 1/2 DELL'ESERCIZIO SUCCESSIVO


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE NEGATIVA DOVUTA ALL’IMPUTAZIONE DI UNA QUOTA DI COSTI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE NUMERARIA PRESUNTA NEGATIVA DOVUTA AL SORGERE DI UN DEBITO PRESUNTO


FITTI PASSIVI a RATEI PASSIVI 2.400

TE = 2 TC = 3 VC = 3.600

R : 2 = 3.600 : 3 R = 2.400

1/2/n+1PERIODO DI

COMPETENZA FUTURA


NELL’ESERCIZIO

TEMPO COMPLESSIVO

1/11 31/12/n

2 mesi 1 mese

3. SI STIMANO FATTURE DA EMETTERE RELATIVE ALLA VENDITA DI PRODOTTI FINITI PER € 20.000


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE POSITIVA DOVUTA ALL’IMPUTAZIONE DI RICAVI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE NUMERARIA PRESUNTA POSITIVA DOVUTA AL SORGERE DI CREDITI PRESUNTI VERSO CLIENTI


FATTURE DA a PRODOTTI EMETTERE C/VENDITE

20.000

4. SI STIMANO FATTURE DA RICEVERE DA FORNITORI RELATIVE AD ACQUISTI DI MATERIE PRIME PER € 5.000


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE NEGATIVA DOVUTA ALL’IMPUTAZIONE DI COSTI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE NUMERARIA PRESUNTA NEGATIVA DOVUTA AL SORGERE DI DEBITI PRESUNTI VS. FORNITORI


MATERIE a FATTURE C/ACQUISTI DA RICEVERE

5.000

5. SI STIMANO INTERESSI PASSIVI SUL CONTO CORRENTE BANCARIO PER € 2.000


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE NEGATIVA DOVUTA ALL’IMPUTAZIONE DI COSTI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE NUMERARIA PRESUNTA NEGATIVA DOVUTA AL SORGERE DI DEBITI PRESUNTI VS. LA BANCA


INTERESSI a INTERESSI PASSIVI PASSIVI DA LIQUIDARE

2.000

6. SI STIMANO INTERESSI ATTIVI SUL CONTO CORRENTE BANCARIO PER € 750


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE POSITIVA DOVUTA ALL’IMPUTAZIONE DI RICAVI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE NUMERARIA PRESUNTA POSITIVA DOVUTA AL SORGERE DI CREDITI PRESUNTI VERSO LA BANCA


INTERESSI ATTIVI a INTERESSI DA LIQUIDARE ATTIVI

750

7. ACCANTONAMENTO AL FONDO TFR

Si effettua l’accantonamento al fondo T.F.R.

sulla base dei seguenti dati:

1. L’importo del fondo T.F.R. a inizio

esercizio è pari a € 50.000

2. L’indice Istat ė pari a 2,5%

3. Le retribuzioni relative all’anno in corso

sono pari a € 27.000

CALCOLO DEL FONDO T.F.R.:

QUOTA TFR MATURATA NELL’ESERCIZIO


RIVALUTAZIONE DEL FONDO T.F.R.


+

RETRIBUZIONI DELL’ESERCIZIO

13,5

RETRIBUZIONI DELL’ESERCIZIO

13,5

T.F.R. x [1,5% + (75% ISTAT)]






+50.000 x [1,5% + (2,5 x 75%)]

27.000

13,5

27.000

13,5= 2.000

1.687,50






+

2.000,002.000,00

1.687,50

+

3.687,50

7. ACCANTONAMENTO AL FONDO T.F.R.


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE NEGATIVA DOVUTA ALL’IMPUTAZIONE DELLA QUOTA DI T.F.R. DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA DOVUTA AL SORGERE DI DEBITI VS. I DIPENDENTI


ACCANTONAMENTO a FONDO T.F.R. AL FONDO T.F.R.

3.687,50

8. L'IMPRESA LIQUIDA LE IMPOSTE SUL REDDITO PER€ 25.000


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE NEGATIVA DOVUTA ALL’IMPUTAZIONE DI COSTI PER IMPOSTE DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA DOVUTA AL SORGERE DI DEBITI VS. L’ERARIO


IMPOSTE E TASSE a DEBITI TRIBUTARI

25.000

9. VALUTAZIONE DELLA QUOTA DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO IN CHIUSURA DI UN FITTO ATTIVO TRIMESTRALE DI € 4.800, LIQUIDATO IN VIA ANTICIPATA IN DATA 1/12


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE NEGATIVA DOVUTA ALLO STORNO DI RICAVI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO SUCCESSIVO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE POSITIVA DOVUTA AL SORGERE DI RICAVI SOSPESI

NATURA DELL'OPERAZIONE:PERMUTAZIONE TRA VALORI ECONOMICO REDDITUALI DI PARI IMPORTO E SEGNO ALGEBRICO OPPOSTO

FITTI ATTIVI a RISCONTI PASSIVI 3.200

R = Risconto

TF = Periodo di competenza dell’esercizio futuro

VC = Valore (costo/ricavo) complessivo

TC = Tempo complessivo

R : TF = VC : TC R = (TF * VC) / TC

TF = 2 TC = 3 VC = 4.800

R : 2 = 4.800 : 3 R = 3.200

1/2/n+1PERIODO DI

COMPETENZA FUTURA


NELL’ESERCIZIO

TEMPO COMPLESSIVO

1/12 31/12/n

1 mese 2 mesi

Fitti attivi

1/12 3.600

Risconti passivi

31/12 2.400

31/12 2.400

Fitti attivi

1/12 3.600

Conto Economico

31/12 1.200

31/12 2.400

31/12 1.200

3.600

10. VALUTAZIONE DELLA QUOTA DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO IN CHIUSURA DI UN FITTO PASSIVO QUADRIMESTRALE DI€ 16.000, LIQUIDATO IN VIA ANTICIPATA IN DATA 1/12


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE POSITIVA DOVUTA ALLO STORNO DI COSTI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO SUCCESSIVO

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE NEGATIVA DOVUTA AL SORGERE DI COSTI SOSPESI


RISCONTI ATTIVI a FITTI PASSIVI 12.000

TF = 3 TC = 4 VC = 16.000

R : 3 = 16.000 : 4 R = 12.000

1/4/n+1PERIODO DI

COMPETENZA FUTURA


NELL’ESERCIZIO

TEMPO COMPLESSIVO

1/12 31/12/n

1 mese 3 mesi

Fitti Passivi

1/12 16.000

Risconti attivi

31/12 12.000

31/12 12.000

Fitti passivi

31/12 12.000

Conto Economico

31/12 4.000

1/12 16.000

31/12 4.000

16.000

11. SI VALUTA IN € 6.000 LA QUOTA DI AMMORTAMENTO DELL'ESERCIZIO RELATIVA AGLI IMPIANTI


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE NEGATIVA DOVUTA ALL’IMPUTAZIONE DEL COSTO DI UTILIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE POSITIVA DOVUTA AL VENIR MENO DI COSTI SOSPESI


AMMORTAMENTO INDIRETTO O FUORI CONTO

AMMORTAMENTO DIRETTO O IN CONTO

AMMORTAMENTO a FONDO AMM. TO IMPIANTI IMPIANTI

6.000

AMMORTAMENTO a IMPIANTI IMPIANTI

6.000

12. L'IMPRESA OPERA UN ACCANTONAMENTO AL FONDO RISCHI SU CREDITI DI € 1.200


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE NEGATIVA DOVUTA ALLO STORNO DI RICAVI

ASPETTO DERIVATO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE POSITIVA DOVUTA AL SORGERE DI RICAVI SOSPESI


ACC.TO F.DO a FONDO RISCHI RISCHI SU SU CREDITI CREDITI

1.200

13. L'IMPRESA CAPITALIZZA IL VALORE DEGLI IMPIANTI COSTRUITI IN ECONOMIA NEL CORSO DELL'ANNO, CHE AMMONTANO A €. 30.000


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE POSITIVA DOVUTA ALLO STORNO DI COSTI



IMPIANTI a COSTRUZIONI IN ECONOMIA

30.000

14. SI RILEVANO LE RIMANENZE FINALI DI PRODOTTI FINITI PER € 75.000


ASPETTO ORIGINARIO:VARIAZIONE ECONOMICO REDDITUALE POSITIVA DOVUTA ALLO STORNO DI COSTI



RIMANENZE FINALI a VARIAZIONE DI PRODOTTI NELLE RIM.

DI PRODOTTI

30.000

15. L’epilogo dei conti a C.E.

CONTO a DIVERSIECONOMICO a ACQUISTI DI

MATERIEa SALARI E STIPENDIa COSTI PER SERVIZIa INTERESSI PASSIVI a AMMORTAMENTIa ACC.TO F.DO T.F.R.a ACC.TO F.DO RISCHI SU CREDITIa IMPOSTE E TASSEa ONERDI DIVERSI DI GESTIONEa ……………………………

1.Epilogo dei conti con saldo dare

15. L’epilogo dei conti a C.E.

DIVERSI a CONTO ECONOMICO

RICAVI DI VENDITAFITTI ATTIVIINTERESSI ATTIVIVARIAZIONE NELLE RIMAN.COSTRUZIONI IN ECONOMIA…………………………

2.Epilogo dei conti con saldo avere

16. L'IMPRESA RILEVA UN UTILE D'ESERCIZIO PARI A € 125.000


NATURA DELL'OPERAZIONE:PERMUTAZIONE TRA VALORI ECONOMICI DI CAPITALE

C.E. a UTILE D’ESERCIZIO 125.000

17. L’epilogo dei conti a S.P.

S.P. FINALE a DIVERSI (CONTI NUMERARI) a CASSA a CLIENTI a BANCA C/C a RATEI ATTIVI a………………. (CONTI DI REDDITO) a FABBRICATI a MACCHINARI a MAGAZZINO CONTO

RIMANENZE FINALI a RISCONTI ATTIVI (CONTI DI CAPITALE) a PERDITE ESERCIZI PREC. a PERDITA D’ESERCIZIO

1.Chiusura dei conti con saldo dare

17. L’epilogo dei conti a S.P.

DIVERSI a S.P. FINALE

(CONTI NUMERARI)BANCA C/C PASSIVOFORNITORICREDITORI DIVERSIRATEI PASSIVI………………………………(CONTI DI REDDITO)FONDI AMMORTAMENTORISCONTI PASSIVI………………………………(CONTI DI CAPITALE)CAPITALE SOCIALERISERVEUTILE D’ESERCIZIO……..……………………….

2.Chiusura dei conti con saldo avere

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