Mood-board

Una “mood-board” (dall’inglese mood “stato d'animo”, e board “tavola”) è una tavola (anche di grandi dimensioni) costituita da una serie di immagini affiancate o unite tra di loro (come in un collage o collegate tramite connettori grafici) che serve ai progettisti per mostrare le caratteristiche salienti di un progetto, i concept ad esso correlati, i riferimenti e le citazioni individuate.

Una mood-board è qualcosa che ci fa capire quali siano le componenti visivo-verbali (anche se ad un livello non di dettaglio) che vogliamo utilizzare.

Se nella analisi dei punti di forza e di debolezza del benchmarking abbiamo descritto sotto forma di testo gli elementi coerenti e utili rispetto a ciò che stiamo per fare, per realizzare una mood-board si adoperano “fisicamente” gli elementi (ritagliando e incollando citazioni, suggestioni, appunti) fin qui raccolti e collegati al progetto, al suo stile, alle sue caratteristiche (contenuti, forme, colori, texture, impaginazione, lettering ecc.).

Nella mood-board si esplicitano in maniera visibile rispetto ad un razionale creativo i valori visivo-verbali e di contenuto legati al progetto, il feeling e il tono di voce che si vuole dare.

La mood-board (o le mood-board, in quanto potranno anche essere più di una) permetterà di individuare gli elementi che costituiranno i vostri primi “visual concept” creativi.

Il nostro suggerimento è che nella mood-board siano sempre presenti:

_esempi di lavori simili raggruppati in combinazioni

_campioni colore e di lettering

_parole o frasi che descrivano il lavoro

Quando attacchiamo un elemento alla tavola questo può essere rimosso in ogni momento e per qualsiasi ragione: ricordatevi che si tratta di un processo creativo in divenire.

Inoltre, più tempo viene speso per costruire e discutere la mood-board, maggiore sarà la vostra comprensione di ciò che si vuole ottenere dal progetto.

Di seguito, alcuni esempi di mood-board:

esempio #1

esempio #2

esempio #3