Esame di stato a. s. 2019/2020 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI … · 2020. 5. 30. · 1 Liceo Musicale...
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Liceo Musicale annesso al
Convitto Nazionale “D. Cirillo”
Bari
Esame di stato a. s. 2019/2020
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
30 maggio 2020
Classe V^ Sez. A
Indirizzo: Liceo Musicale
Dirigente scolastico - Rettore
Prof.ssa Ester Gargano
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Indice
1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Breve descrizione del contesto Pag. 4
1.2 Presentazione dell’Istituto Pag. 4
2 INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo in uscita dell’indirizzo (dal PTOF) Pag. 7
2.2 Quadro orario settimanale Pag. 10
3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
3.1 Composizione del consiglio di classe Pag. 11
3.2 Continuità docenti Pag. 11
3.3 Evoluzione della composizione della classe Pag. 13
3.4 Presentazione della classe Pag. 13
4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Pag. 14
5 INDICAZIONI GENERALI SULLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
5.1 Obiettivi curriculari Pag. 15
5.2 Metodologie e strategie didattiche Pag. 16
5.3 Rimodulazione degli obiettivi curriculari, delle metodologie e strategie didattiche per l’emergenza COVID-19
Pag. 16
5.4 CLIL: attività e modalità insegnamento Pag. 17
5.5 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento Pag. 17
6 ATTIVITÀ E PROGETTI
6.1 Attività di recupero e potenziamento Pag. 24
6.2 Attività e progetti attinenti a Cittadinanza e Costituzione Pag. 24
6.3 Percorsi interdisciplinari Pag. 25
6.4 Elenco dei contenuti proposti per la lettera A) del colloquio (disciplina di indirizzo)
Pag. 25
6.5 Indicazioni ed osservazioni su Esecuzione e interpretazione Pag. 27
6.6 Elenco dei contenuti per la lettera B) del colloquio (Letteratura italiana) Pag. 27
6.5 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa Pag. 29
6.6 Attività specifiche di orientamento Pag. 31
7 INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE
7.1 Schede informative sulle singole discipline Pag. 32
Italiano Pag. 32
Matematica Pag. 41
Fisica Pag. 44
Filosofia Pag. 45
Storia Pag. 51
Lingua e cultura inglese Pag. 55
Storia dell’arte Pag. 65
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Scienze motorie Pag. 70
Religione cattolica Pag. 73
Storia della musica Pag. 76
Teoria, analisi, composizione Pag. 89
Tecnologie musicali Pag. 92
Esecuzione e interpretazione – Chitarra Pag. 98
Esecuzione e interpretazione – Clarinetto Pag. 105
Esecuzione e interpretazione – Flauto traverso Pag. 111
Esecuzione e interpretazione – Oboe Pag. 116
Esecuzione e interpretazione – Percussioni Pag. 118
Esecuzione e interpretazione – Pianoforte Pag. 120
Esecuzione e interpretazione – Saxofono Pag. 133
Esecuzione e interpretazione – Tromba Pag. 136
Esecuzione e interpretazione – Violino Pag. 138
Esecuzione e interpretazione – Violoncello Pag. 149
Laboratorio di musica d’insieme Pag. 151
8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
8.1 Criteri di valutazione Pag. 154
8.2 Aggiornamento dei criteri di valutazione DAD Pag. 158
8.3 Criteri attribuzione crediti Pag. 163
8.4 Griglia di valutazione della prova orale Pag. 166
9 APPENDICE NORMATIVA Pag. 167
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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto Il Convitto Nazionale “D. Cirillo” è collocato nel quartiere San Pasquale di Bari, in un contesto
cittadino densamente popolato. Il suo bacino d’utenza si estende sino ai paesi del circondario,
essendo frequentata anche da figli di genitori che lavorano a Bari. Sono presenti sul territorio diversi
Enti e strutture in grado di garantire una buona offerta culturale, tra cui diversi centri educativi che
affiancano la loro attività a quella della scuola: varie parrocchie, diversi centri sportivi privati e molte
associazioni che abbracciano diverse discipline.
Il contesto economico, prevalentemente fondato sul terziario, presenta molteplici attività
commerciali, uffici e numerose filiali di banche. Il territorio, ben fornito di servizi di tipo
commerciale, offre anche tutti i servizi sociali di interesse primario come sedi di Comandi di Polizia,
Carabinieri, Guardie di Finanza, i Vigili del Fuoco, uffici dell'USR, dell'ASL e del Campus
universitario con i dipartimenti di Fisica, Ingegneria, Biologia, Scienze agrarie e forestali.
Pur essendo la scuola collocata in un contesto ricco dal punto di vista socio economico e di
opportunità culturali e formative erogate da enti e associazioni pubbliche e private, si registra un
dialogo tra le parti non sempre adeguato.
Il contesto socio-economico di provenienza degli alunni di tutti gli ordini di scuola non registra
situazioni di svantaggio. Non si è registrato negli ultimi anni un aumento significativo di alunni
stranieri e, trattasi comunque, di immigrati di seconda generazione.
Gli alunni che frequentano l’istituto sono generalmente motivati, poiché il contesto sociale di
provenienza è generalmente attento alla loro formazione umana e culturale, alcuni alunni
usufruiscono del servizio del semi-convitto. Le famiglie sono sensibili alle esigenze della scuola,
danno importanza alle iniziative proposte, concorrono al miglioramento dell'offerta formativa anche
attraverso la partecipazione alle diverse iniziative scolastiche.
1.2 Presentazione dell’Istituto I licei annessi al Convitto nazionale “D. Cirillo” nella moderna società complessa e nel contesto
particolare in cui operano, in relazione alla composizione culturale, sociale ed economica degli
alunni e delle loro famiglie, propongono la loro offerta formativa e l’azione educativo-culturale
valorizzando e perseguendo i seguenti scopi:
− trasmettere i fondamenti del sapere come oggi è definito dalla comunità scientifica
potenziando un metodo di pensiero critico e consapevole;
− sviluppare l’acquisizione delle capacità critiche e di giudizio e del metodo di studio e di
pensiero necessari ad affrontare con autonomia il percorso di apprendimento, di
aggiornamento e di ricerca continui che si definirà in sede di studio universitario e di attività
professionale;
− acquisire l’attitudine alla ridefinizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze,
richiesta dalla complessa articolazione della società contemporanea e dei saperi;
− coltivare la competenza comunicativa nelle sue varie forme espressive;
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− contribuire all’educazione dei cittadini, favorendo la crescita di una coscienza civile, morale
e sociale che permetta di rapportarsi in modo critico alla realtà, di agire con responsabilità e
con autonomia di giudizio nell’ampio contesto europeo e globale;
− favorire l’inclusione e l’integrazione interculturale.
Nel rispetto, nella valorizzazione e nella salvaguardia di questi scopi e di questi principi educativi,
i licei annessi al convitto propongono agli studenti i seguenti progetti, complementari ed integrativi
del curriculum di studio liceale e proprio di ciascun indirizzo, presentati in base alle discipline di
riferimento e articolati in base alle seguenti linee guida:
- Valorizzazione della cultura umanistica e della creatività
- Valorizzazione e acquisizione delle competenze linguistiche, comunicazione in lingua straniera,
scambi culturali
- Valorizzazione del pensiero logico-matematico e scientifico
- Educazione alla cittadinanza consapevole e al benessere
- Valorizzazione delle eccellenze
Per valorizzare il profilo identitario dell’istituzione, coordinare l’azione educativa e didattica e per
caratterizzare in un rapporto dinamico con il territorio circostante la scuola, si è definito per l’anno
scolastico in corso un filo rosso che ha attraversato l’azione didattica espressa nel PtOF: La
cittadinanza contemporanea e i goals definiti nell’Agenda europea 2030.
Tale “filo rosso” ha costituito il tema portante della progettazione curriculare ed extracurriculare del
PtOF 2019/2020, in coerenza e continuità con il tema “La città e il Buongoverno” che ha caratterizzato
le attività dell’anno scolastico 2018-2019. Esso costituisce l’orizzonte di una consapevole ed esperta
cittadinanza finalizzata alla realizzazione e alla tutela del “bene comune”, nella consapevolezza che
l’esercizio di una moderna cittadinanza richiede competenze esperte e integrate, ancorate su solidi
saperi che sfidano le problematiche del presente.
L’offerta formativa proposta si esplica attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative e
laboratoriali per il rafforzamento delle competenze e per la valorizzazione delle eccellenze nei
seguenti ambiti:
- area linguistica
- lettura, comprensione e interpretazione di testi comunicazione
- area logico-matematica
- area scientifica
- storia dell’arte, cultura musicale, cinema/teatro, tecniche di produzione e diffusione
di immagini e suoni
- educazione alla cittadinanza, alla legalità, alla solidarietà, alla pace, al rispetto delle
differenze culturali, sociali e di genere, alla cura dei beni comuni, alla consapevolezza
dei propri diritti e doveri, alla tutela ambientale
- educazione alla salute e al benessere psicofisico, attività sportive
- pensiero computazionale, cittadinanza digitale: uso consapevole dei media e del web
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- percorsi di alternanza scuola-lavoro
- attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita.
Il Liceo musicale annesso al Convitto nazionale “D. Cirillo” si dimostra attento ai cambiamenti che
hanno investito la scuola italiana negli ultimi anni e pertanto è caratterizzato dalla particolare cura
per i rapporti umani, dall’apertura al dialogo, dall’attenzione alle problematiche giovanili, nonché
da un’attenzione ai contenuti curriculari e all’ampliamento dell’offerta formativa, nel tentativo di
valorizzare pienamente il patrimonio di conoscenze e di competenze caratteristico dei percorsi
liceali. Il nostro liceo, infatti, persegue l’alta qualità dell’offerta formativa, nella convinzione che
l’alto livello delle aspettative crei motivazione e disponibilità all’impegno nei giovani e che la
competenza e il sapere critico diffusi costituiscano un obiettivo ineludibile per una democrazia
matura.
Il percorso educativo-didattico proposto, pertanto, attento alla fragilità dell’adolescenza, mira ad
educare le giovani generazioni all’impegno e al rigore necessari per il raggiungimento degli obiettivi
stabiliti, che consistono principalmente nell’acquisizione di standard cognitivi e formativi adeguati
al livello liceale e richiesti dai successivi studi universitari.
Il percorso didattico è strutturato secondo l’ordinamento previsto dalla normativa vigente.*
* Vedi il par. 2, Informazioni sul curricolo, e in particolare le sezioni Risultati di apprendimento
comuni a tutti i percorsi liceali e Risultati di apprendimento del Liceo musicale e coreutico.
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2 INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell’indirizzo
Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante la Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui. • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni. • Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa
• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
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o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo…) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
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formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Risultati di apprendimento del Liceo musicale e coreutico
“Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno, per la sezione musicale:
• eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione;
• partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo; • utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo
strumento, polifonico ovvero monodico; • conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale; • usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica; • conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale; • conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali
categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta che orale; • individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti
alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; • cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca; • conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale; • conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.
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2.2 Quadro orario settimanale
PIANO DEGLI STUDI del LICEO MUSICALE
Biennio Triennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Materie comuni
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Storia e geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Matematica* 99 99 66 66 66
Fisica 66 66 66
Scienze naturali** 66 66
Storia dell’arte 66 66 66 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 594 594 594 594 594
Materie di indirizzo
Esecuzione e interpretazione*** 99 99 66 66 66
Teoria, analisi e composizione*** 99 99 99 99 99
Storia della musica 66 66 66 66 66
Laboratorio di musica d’insieme*** 66 66 99 99 99
Tecnologie musicali*** 66 66 66 66 66
Totale ore 462 462 462 462 462
Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056
* Con Informatica al primo biennio.
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
*** Insegnamenti disciplinati secondo quanto previsto dall’articolo 13 comma 8.
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
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3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione del consiglio di classe
1 Brandonisio Francesca Pianoforte
2 Buono Mariacristina Pianoforte
3 Caroli Vitantonio Tecnologie musicali
4 D’Alessandro Mariantonietta Laboratorio musica d’insieme
5 Damato Domenica Oboe
6 De Cia Rocco Teoria, analisi, composizione
7 Del Sole Stefano Percussioni
8 Di Pinto Giuseppe Matematica – Fisica
9 Garofalo Lidia (coordinatore) Lingua e cultura inglese
10 Giove Rosanna Pianoforte
11 Loiacono Francesco Saxofono – Laboratorio musica d’insieme
12 Lospalluti Leonardo Chitarra
13 Lozupone Michele Tromba – Laboratorio musica d’insieme
14 Miolla Antonia Scienze motorie
15 Modugno Vincenzo (segretario) Lingua e letteratura italiana
16 Perrone Valeria Violino
17 Piscitelli Tiziana Anna Filosofia – Storia
18 Posa Giovanni Storia della musica
19 Primo Mariateresa Violino
20 Puntillo Nicola Clarinetto
21 Quaranta Giovanni Violino
22 Rinero Barbara Pianoforte
23 Romano Piera Religione
24 Saponari Maria Stella Violoncello – Laboratorio musica d’insieme
25 Scoditti Francesco Flauto Traverso
26 Troccoli Chiara Storia dell’arte
3.2 Continuità docenti L’attuale V^AM è la seconda classe dell’indirizzo di Liceo musicale presso il Convitto nazionale “D.
Cirillo”. Il Liceo musicale di Bari è il più giovane della provincia: lo precedono i Licei di Acquaviva delle
Fonti, Barletta, Gravina e Monopoli.
La stabilizzazione della gran parte dei docenti delle discipline di indirizzo è avvenuta, a livello nazionale,
a settembre 2017, con il passaggio di cattedra dei docenti già di ruolo alle scuole secondarie di primo grado
e utilizzati nei Licei musicali, e con la contemporanea assunzione dei docenti che hanno sostenuto il
concorso a cattedra del 2016.
Per quanto riguarda le materie comuni, la mancata continuità nel triennio riguarda Fisica, Matematica,
Storia, Filosofia e Religione. Gli alunni hanno, in ogni caso, dimostrato di sapersi adattare alle diverse
impostazioni didattiche in queste discipline, consolidando la loro flessibilità metodologica e arricchendo
la loro capacità di stabilire un dialogo educativo con i docenti, dialogo che si è sempre rivelato positivo e
proficuo.
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Materia 2017/18 2018/19 2019/20 Discipline comuni
Filosofia Lanza Marcello Piscitelli Tiziana Anna Piscitelli Tiziana Anna
Storia Barbanente Carlo Barbanente Carlo Piscitelli Tiziana Anna
Lingua e letteratura italiana Modugno Vincenzo Modugno Vincenzo Modugno Vincenzo
Lingua e cultura inglese Garofalo Lidia Garofalo Lidia Garofalo Lidia
Matematica – Fisica Lamontanara Caterina Di Pinto Giuseppe Di Pinto Giuseppe
Religione Barile Caterina Romano Piera Romano Piera
Scienze motorie Miolla Antonia Miolla Antonia Miolla Antonia
Storia dell’arte Troccoli Chiara Troccoli Chiara Troccoli Chiara
Discipline di indirizzo
Storia della musica Posa Giovanni Posa Giovanni Posa Giovanni
Tecnologie musicali Caroli Vitantonio Caroli Vitantonio Caroli Vitantonio
Teoria, analisi, composizione De Cia Rocco De Cia Rocco De Cia Rocco
Esecuzione e interpretazione
Canto D’Alessandro
Mariantonietta D’Alessandro
Mariantonietta ---
Chitarra Lospalluti Leonardo Lospalluti Leonardo Lospalluti Leonardo
Chitarra Camicia Giuseppe Camicia Giuseppe ---
Clarinetto Puntillo Nicola Puntillo Nicola Puntillo Nicola
Contrabbasso Casamassima
Giuseppe Michele Casamassima
Giuseppe Michele ----
Flauto Traverso Scoditti Francesco Scoditti Francesco Scoditti Francesco
Oboe Damato Domenica Damato Domenica Damato Domenica
Percussioni Del Sole Stefano Del Sole Stefano Del Sole Stefano
Saxofono Colucci Angela Loiacono Francesco Loiacono Francesco
Tromba --- Lozupone Michele Lozupone Michele
Violino
Mazzoccoli Iolanda Marzia
--- Primo Mariateresa
Violino Perrone Valeria Perrone Valeria Perrone Valeria
Violino Quaranta Giovanni Quaranta Giovanni Quaranta Giovanni
Violoncello Saponari Maria Stella Saponari Maria Stella Saponari Maria Stella
Pianoforte Ameruoso Eloise Ameruoso Eloise ---
Pianoforte Brandonisio Francesca Brandonisio Francesca Brandonisio Francesca
Pianoforte Buono Mariacristina Buono Mariacristina Buono Mariacristina
Pianoforte Cassano Francesco Cassano Francesco ---
Pianoforte Giove Rosanna Giove Rosanna Giove Rosanna
Pianoforte Gialluisi Simona Gialluisi Simona Rinero Barbara
Laboratorio musica d’insieme
Laboratorio musica d’insieme (musica da camera)
Saponari Maria Stella Puntillo Nicola Loiacono Francesco
Laboratorio musica d’insieme (fiati)
Carbonara Francesco
Loiacono Francesco Lozupone Vito
Michele
Laboratorio musica d’insieme (archi)
Perrone Valeria Casamassima
Giuseppe Michele Saponari Maria Stella
Laboratorio musica d’insieme (coro) D’Alessandro
Mariantonietta Amodio Nicola
D’Alessandro Mariantonietta
Docente Coordinatore: Garofalo Lidia
Dirigente Scolastico - Rettore: Prof.ssa Ester Gargano
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3.3 Evoluzione della composizione della classe
Classe terza
a. s. 2017/2018
Iscritti
provenienti
dalla stessa
classe
Iscritti da
altra classe o
altro istituto
Promossi a
giugno 2018
Non ammessi
alla classe
successiva
Promossi con
scrutinio
integrativo
Tot. Alunni 26 2 27 1 /
Classe quarta
a. s. 2018/2019
Iscritti
provenienti
dalla stessa
classe
Iscritti da
altra classe o
altro istituto
Promossi a
giugno 2018
Non ammessi
alla classe
successiva
Promossi con
scrutinio
integrativo
Tot. Alunni 27 1 27 / 1
Classe quinta
a. s. 2019/2020
Iscritti provenienti dalla stessa classe Iscritti da altra classe o altro istituto
Tot. Alunni 28 /
Maschi: 12 Femmine: 16
3.4 Presentazione della classe
La classe è formata da 28 studenti, 12 maschi e 16 femmine. Nel triennio la composizione è rimasta
sostanzialmente stabile: all’inizio del terzo anno si è aggiunta al gruppo una discente proveniente dal liceo
classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta e, al termine dello stesso, uno studente è stato respinto; al quarto
anno si è unito un alunno proveniente dal liceo musicale di Monopoli.
Il gruppo classe è coeso, inclusivo e capace di gestire correttamente i momenti di discussione e confronto;
questa disposizione è confermata e rinforzata in particolare durante le attività di musica di insieme, che
costituiscono un momento importante e gratificante per potenziare le competenze collettive della classe,
che agisce assieme per raggiungere un obiettivo di qualità, e allo stesso tempo rappresentano un’occasione
per sviluppare positivamente l’identità dell’intero indirizzo musicale, grazie a un lavoro trasversale che
coinvolge tutte le classi.
A conclusione del percorso di studi, sia per le materie di indirizzo sia per le materie comuni, si evidenziano
differenti livelli di preparazione e di sviluppo delle competenze, dovuti non solo ai diversi livelli di
impegno degli studenti e di discontinuità nello studio, ma anche a lacune nella preparazione di base non
sempre colmate pienamente. Pertanto, la situazione della classe, sia da un punto di vista didattico sia per
ciò che pertiene alla maturazione personale, risulta diversificata in rapporto alle capacità di assimilazione
e di elaborazione personale ed ai mezzi espressivi e si attesta essenzialmente su quattro livelli. Al primo
appartiene un gruppo di alunni, positivamente orientato al dialogo ed alla partecipazione, che si è sempre
distinto per interesse, continuità nello studio, piena ricettività nei confronti di attività curricolari ed extra-
curricolari tese all’arricchimento dei loro percorsi formativi; tale gruppo di alunni è riuscito ad affinare il
metodo di lavoro, a potenziare le competenze logico-argomentative e a sviluppare valide capacità critiche,
ottenendo ottimi risultati in termini di profitto. Una seconda componente della classe si è impegnata per
consolidare in maniera più efficace l’approccio alle discipline, migliorando l’organizzazione concettuale e
l’utilizzo dei vari linguaggi specifici con esiti di livello complessivamente buono. Il terzo livello raggruppa
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la parte più cospicua della classe che ha acquisito una globale padronanza delle conoscenze e delle
competenze in tutte le discipline, attestandosi su una fascia di piena sufficienza. Si tratta di discenti in
grado di far leva sul proprio senso critico, se opportunamente stimolati, e animati da curiosità intellettiva,
anche se non sempre sostenuta da un adeguato impegno nello studio. Al quarto livello, infine, appartiene
un piccolo gruppo di alunni nel quale si riscontrano incertezze o fragilità sul piano linguistico-
argomentativo, riconducibili ad un metodo di studio non sempre adeguato e ad una applicazione molto
superficiale o discontinua.
Durante l’attività didattica a distanza, svolta a partire dal giorno 5 marzo a causa dell’emergenza sanitaria
COVID-19, la classe ha mostrato essenzialmente lo stesso grado di impegno profuso nelle lezioni in
presenza, ovvero un gruppo è stato sempre assiduo e costante nella restituzione delle consegne e nella
frequenza delle video lezioni e un secondo gruppo, invece, è risultato discontinuo, meno motivato e non
puntuale nella restituzione delle consegne o inadempiente agli impegni richiesti.
4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
Come previsto dall’ art. 20 dell’O.M. n. 10 del 16 maggio 2020 concernente gli Esami di Stato nel secondo
ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, per gli alunni DSA e BES è previsto in sede d’esame,
l’uso degli strumenti compensativi riportati nei PDP redatti per il corrente anno scolastico, i quali non
hanno subito variazioni nel periodo di attività didattica a distanza.
In linea generale, le strategie metodologiche e didattiche volte all’inclusione sono state le seguenti:
▪ Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi.
▪ Predisporre azioni di tutoraggio.
▪ Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, schemi, mappe concettuali, riepiloghi a voce, disegni).
▪ Insegnare l’uso di dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,
evidenziazione di parole chiave.
▪ Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite prima di un nuovo
argomento di studio.
▪ Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
▪ Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”.
▪ Offrire schemi grafici e/o mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare
l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali.
▪ Privilegiare l’apprendimento esperienziale e la didattica laboratoriale per favorire l’operatività e
allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.
▪ Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento nel
discente.
15
5 INDICAZIONI GENERALI SULLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
5.1 Obiettivi curriculari
Il Consiglio di classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha concordato il raggiungimento degli obiettivi sotto
elencati procedendo in una prospettiva multidisciplinare.
• Potenziare una soggettività consapevole, intesa come accettazione di se stessi e apertura verso
gli altri;
• Rafforzare la disponibilità al confronto tra modelli, opinioni, contesti diversi;
• Rafforzare l’indipendenza del giudizio con il superamento degli stereotipi e degli
atteggiamenti superficiali;
• Rafforzare il responsabile rispetto delle norme in ogni situazione, specialmente in quelle di
gruppo, come diritto-dovere di ciascuno per una società civile;
• Rafforzare un atteggiamento di costruttiva curiosità nei confronti dell’offerta culturale;
• Percepire il processo di apprendimento come ricerca continua e significativa
interazione con l’ambiente;
• Rafforzare la consapevolezza dell’importanza della frequenza scolastica e di un costante
impegno nello studio;
Obiettivi Affettivo - Relazionali
• Stare bene con sé e con gli altri, creando un clima di collaborazione nella classe;
• Potenziare gli interessi personali per favorire l’attenzione e la partecipazione costruttiva.
Obiettivi Cognitivi
• Consolidare l’uso di un linguaggio corretto nella diversità del lessico delle singole discipline,
per il conseguimento di un’esposizione appropriata, organica e articolata;
• Rafforzare l’attitudine ad una corretta lettura dei testi e alla loro comprensione e
interpretazione;
• Potenziare le capacità comunicative utilizzando una molteplicità di linguaggi, compresa la
multimedialità;
• Potenziare il metodo di studio;
• Potenziare l’autonomia di lavoro;
• Rafforzare le capacità di collegamento tra le diverse discipline.
Obiettivi Trasversali
All’inizio dell’a. s. il Consiglio di classe ha formulato i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline,
declinati in termini di abilità:
16
1. stimolare la partecipazione alla vita di gruppo mediante un dialogo costante e costruttivo, sia come
momento di crescita cognitiva, sia come opportunità di maturazione personale e umana;
2. promuovere una valutazione autonoma dei singoli processi di apprendimento grazie ad una
progressiva consapevolezza delle rispettive potenzialità, competenze e limiti;
3. indirizzare la capacità di progettare per affinare le singole metodologie operative;
4. potenziare la capacità di orientarsi criticamente nell’interpretare il proprio vissuto e la realtà
storica del proprio tempo;
5. rafforzare l’abitudine a stabilire relazioni tra i vari ambiti disciplinari e a sistemare con ordine e
coerenza le conoscenze acquisite;
6. rafforzare la capacità di orientamento di fronte a una varietà di messaggi proposti attraverso
diversi canali.
5.2 Metodologie e strategie didattiche La metodologia di insegnamento si è articolata in lezioni frontali arricchite da interventi e contributi dei discenti, sempre sollecitati al confronto e al dialogo sia con i docenti che con i compagni. Sono stati utilizzati i sussidi didattici di più immediata utilità: libri di testo in adozione ed altri manuali, materiali audiovisivi, mezzi multimediali, materiale di consultazione, strumentazioni informatiche e di ricerca.
Metodi:
▪ Metodo induttivo
▪ Metodo deduttivo
▪ Problem solving
▪ Lezione frontale
▪ Uso di mappe concettuali
▪ Analisi e produzione di testi descrittivi, espositivi, argomentativi, regolativi, narrativi
▪ Completamento di questionari
▪ Lettura e commento di cartine e grafici
▪ Momenti di discussione, dibattito e confronto
▪ Attività laboratoriali
5.3 Rimodulazione degli obiettivi curriculari, delle metodologie e strumenti per l’emergenza COVID-19 Ogni docente della classe, per quanto di propria competenza, ha provveduto alla rimodulazione in itinere
della programmazione iniziale, ridefinendo gli obiettivi, gli strumenti e le modalità di verifica,
semplificando, ove richiesto, le consegne. Ciò è adeguatamente riportato nella relazione finale di ciascuna
disciplina. Sono state comunque adottate le opportune strategie didattiche mirate all’inclusione e alla
valorizzazione delle eccellenze.
Nel processo di insegnamento-apprendimento, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e in
relazione alle discipline interessate e alle tematiche proposte, sono state effettuate dall’inizio
dell’emergenza sanitaria, attività di DAD per le quali i docenti hanno adottato i seguenti strumenti e le
seguenti strategie: videolezioni programmate mediante piattaforma Zoom o applicazione Skype o
whatsapp. Oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, i docenti hanno messo a disposizione riassunti,
schemi, mappe concettuali, power point, audio lezioni, file audio e video per il supporto anche in remoto
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in modalità asincrona. L’invio di tutto il materiale è avvenuto attraverso la bacheca del registro elettronico,
la piattaforma didattica WeSchool o via e-mail. Il carico di lavoro è stato all’occorrenza alleggerito
esonerando gli alunni dallo svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze,
prendendo sempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza di
Giga o dall’uso di device inappropriati rispetto al lavoro assegnato.
5.4 CLIL: attività e modalità insegnamento
Tenuto conto della nota ministeriale del 25 luglio 2014 (prot. 4969), in cui si suggeriscono modalità di
attuazione finalizzate a «permettere una introduzione graduale dell’insegnamento di una DNL in lingua
straniera», la metodologia CLIL è stata messa in atto nell’ambito dell’insegnamento di Scienze motorie.
Si puntualizza che in sede di progettazione iniziale, il consiglio di classe aveva programmato lo
svolgimento di due moduli CLIL: uno sull’alimentazione, A Healthy Diet, e uno sul fitness, Physical Fitness.
Tuttavia, a causa della sospensione delle lezioni in presenza, è stato possibile portare a termine solo uno
dei due moduli previsti, A Healthy Diet, della durata complessiva di n. 10 ore. Per quanto riguarda i
contenuti specifici, le metodologie e gli obiettivi del modulo trattato, si rimanda alla relazione finale e al
programma di Scienze Motorie.
5.5 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL)
Il progetto Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) proposto dal polo liceale
annesso al Convitto nazionale “D. Cirillo” ha avuto due obiettivi precipui:
• la proposta di attività che aiutassero gli studenti a conoscere il mondo del lavoro in ambito
musicale nei suoi aspetti più concreti, con le sue problematiche e le sue dinamiche;
• costruire assieme agli studenti un percorso di esplorazione e orientamento del mondo
universitario che fosse anche una metodologia alternativa alla didattica tradizionale.
Il percorso è stato costruito dal consiglio di classe insieme ad ogni singolo studente individuando, tra le
offerte formative proposte dalla scuola e studiate per essere in armonia con il percorso educativo liceale,
quelle che più rispondessero alle sue esigenze e alle sue attitudini, con l’attenzione non solo ad organizzare
un insieme di attività che raggiungesse il monte ore previsto per legge, ma che permettesse
allo studente di acquisire competenze di base, tecnico professionali e trasversali in modo proporzionato e
rispondenti alle sue attitudini personali.
Durante il triennio, gli studenti della attuale V^AM hanno avuto la possibilità di prendere parte a
differenti iniziative. Particolarmente significative sono state le attività legate al fare musica, con
partecipazione e organizzazione di eventi concertistici.
• Corso di formazione Silea “Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro” (III° anno - a. s. 2017/2018) -
tutta la classe
• Progetto di ASL “Dal banco al leggio” presso l’Orchestra Bottega dell’Armonia (III° anno - a. s.
2017/18) - 27 alunni
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• Progetto di PCTO “I Contratti nel settore musicale: workshop” presso il laboratorio di didattica
flessibile del Convitto “D. Cirillo” a cura dell’Associazione Culturale Radicanto (IV° anno -a. s.
2018/2019) – 26 alunni
• Progetto di PCTO “City School” (IV° anno – a. s. 2018/19) – 11 alunni
• Masterclass presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari – 6 alunni
• Percorso di Orientamento Consapevole “Demdi: Costruiamo il tuo Futuro”, Dipartimento di
Economia, Management e Diritto Dell’Impresa, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – 5
alunni
Attività concertistica
• “Nessun parli … Musica e arte oltre la parola” (scuola secondaria di I grado “Manzoni-Lucarelli”,
22/11/2017)
• Laboratorio scacchistico barese con esibizione dell’Orchestra del Liceo Musicale, 15 e 17 giugno
2018
• Viaggio d’istruzione con partecipazione al festival musicale di Cremona (14-17/5/2018)
• Concerti Music Night presso il locale Dexter, Bari (a. s. 2018/19) – 7 alunni
• Concerti e saggi vari organizzati dal Convitto nazionale “D. Cirillo”
Incontri con gli autori organizzati dall’Istituto
• Giovanni Bietti, Lo spartito del mondo (24/4/2018)
• “Bravo! Da capo!” Concerto e laboratori didattici di letteratura musicale concentrazionaria
(4/6/2018)
• “Moro vive”, incontro con l’On. Gero Grassi (20/3/2019)
RESOCONTO DEI
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
DEL LICEO MUSICALE ANNESSO AL CONVITTO NAZIONALE “D. CIRILLO”
TITOLO DEL PROGETTO
Musica e cultura
L’Alternanza scuola lavoro (ASL), a partire dall’anno scolastico 2015/2016, è stata resa obbligatoria per
effetto della Legge n. 107/2015 in tutti gli istituti di istruzione superiore, in base a queste indicazioni gli
studenti del secondo biennio e del quinto anno dei percorsi liceali erano tenuti a svolgere complessive 200
ore; tuttavia, si tiene attualmente conto delle modifiche apportate dall’articolo 57 (commi 18-21) della
Legge di Bilancio del 2018, che cambia il nome degli attuali percorsi di ASL in Percorsi per le competenze
trasversali e per l’orientamento (PCTO) e, a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019, riduce il numero di
ore minimo complessivo da svolgere a 90.
I PCTO proposti dal polo liceale annesso al Convitto nazionale “D. Cirillo” hanno avuto due obiettivi
precipui:
- costruire assieme agli studenti un percorso di esplorazione e orientamento del mondo universitario che
sia anche una metodologia alternativa quella didattica tradizionale.
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- la proposta di attività che aiutino gli studenti ad orientarsi nel mondo del lavoro nei suoi aspetti più
concreti, con le sue problematiche e le sue dinamiche.
L’Unione europea ha recentemente ridefinito le competenze chiave per l’apprendimento permanente
come “una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti”. La conoscenza si compone di fatti e cifre,
concetti, idee e teorie che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento. Abilità è
l’essere capace di eseguire processi e applicare le conoscenze esistenti per ottenere risultati. Gli
atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni
(Raccomandazione del 22 maggio 2018). Il Consiglio dell’Unione Europea sottolinea “l’importanza delle
capacità personali e relazionali, denominate anche ‘competenze per la vita’, ‘abilità socio-emotive’ o ‘trasversali’,
poiché esse aiutano le persone a reagire all’incertezza e ai cambiamenti”.
La scuola ha approntato una scheda sintetica che riporta tutti i progetti cui hanno partecipato i singoli
studenti al fine di favorire un controllo da parte del Consiglio di Classe in sede di scrutinio di ammissione
e della Commissione d’esame.
PARTNER ISTITUZIONALI
• Orchestra giovanile Bottega dell’Armonia
• Conservatorio di Musica “N. Piccinni” (Bari)
• Camera di Commercio di Cremona / Comune di Cremona
• Associazione Culturale Radicanto
• Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari
• Fondazione “Gianfranco Dioguardi”
• Basilica Pontificia San Nicola di Bari
• Dexter Beer and Jazz
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E
FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO,
DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)
Il progetto ha permesso agli studenti del Liceo musicale annesso al CN “D. Cirillo”, frequentanti il triennio
2017-20, di accedere ai PCTO che valorizzassero l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e
flessibile e gli consentisse: di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo
efficace i successivi studi superiori; di diventare consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari
ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti; riuscire
a compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
La sinergia tra la scuola e i tutor degli enti e delle istituzioni e associazioni partner nei progetti ha
promosso PCTO che funzionassero a mosaico fluido, per mostrare agli studenti gli strumenti e i metodi
della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio musicale, in rapporto con il territorio locale,
nazionale e internazionale e per permettere loro di sviluppare competenze trasversali di cui si parla nella
Guida operativa, emanata dal Miur del 2015. Tali competenze trasversali sono legate agli aspetti
caratteriali e motivazionali della persona e afferiscono all’area socioculturale, organizzativa e operativa
(capacità di lavorare in gruppo, di assumere responsabilità, di rispettare tempi e consegne, di fare
valutazioni, di prendere iniziative), sono sinteticamente indicate come soft-skills, molto richieste dalle
imprese e dai team di ricerca e lavoro.
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Il progetto triennale veicolava i seguenti obiettivi didattici:
- acquisire competenze specifiche nella pratica linguistica promuovendo le lingue come strumento di
integrazione delle diverse componenti della personalità: quella percettivo-motoria, quella logica e quella
affettivo-sociale.
- attivare percorsi formativi per gli studenti volti a sviluppare la consapevolezza delle differenze culturali
tra i paesi, valorizzando anche l’interdisciplinarità tra esperienze di carattere pratico e formazione
caratterizzante il curricolo di studio.
Il percorso perseguiva i seguenti obiettivi orientativi:
- attivare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,
rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che collegassero sistematicamente la formazione in aula
con l’esperienza pratica;
- incentivare una revisione del metodo di studio attraverso l’approccio con discipline e attività pratiche
nuove, volte a far acquisire agli studenti esperienza professionale e competenze utili per l’inserimento nel
mondo del lavoro afferente al campo linguistico e culturale in genere;
- sviluppare negli studenti capacità di lavoro cooperativo efficace, potenziando le abilità comunicative,
utili in ogni contesto lavorativo;
- favorire l’acquisizione dei ritmi e delle logiche del mondo del lavoro, la conoscenza delle capacità
richieste e la scoperta delle proprie vocazioni e attitudini personali;
- offrire più opportunità di professionalizzazione supportata dall’acquisizione di alcune competenze di
base spendibili nel mondo del lavoro;
- realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la
società civile, che consentisse la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti nei processi formativi.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE
STUDENTI
Per ciascun allievo iscritto al triennio del Liceo musicale è stato predisposto un percorso individualizzato
volto a valorizzare i PCTO coerentemente al percorso di studio con riferimento alla dimensione di
orientamento al complesso contesto artistico-musicale classico e contemporaneo.
COMPOSIZIONE DEL COMITATO SCIENTIFICO
Il Comitato Scientifico per l’Alternanza Scuola Lavoro ho svolto un ruolo di raccordo sinergico tra gli
obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del
territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo.
Il comitato scientifico dedicato all’Alternanza (ora per i PCTO) è stato formato dal Dirigente scolastico,
dal coordinatore del Liceo musicale, dalla funzione strumentale per i PCTO e dai tutor scolastici che hanno
lavorato nei singoli progetti.
COMPITI, INIZIATIVE E ATTIVITÀ DEI CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI
I Consigli di classe hanno garantito l’attuazione dei PCTO raccordando le competenze specifiche,
disciplinari e trasversali, con quelle richieste nel mondo del lavoro e promuovendo un’integrazione
formativa tra esperienza scolastica ed esperienza lavorativa. Data la dimensione curricolare dei PCTO,
tutte le discipline sono state necessariamente coinvolte e coniugate con l’apprendimento mediante
esperienza di lavoro/ apprendimento in situazione.
21
La valutazione finale degli apprendimenti, a conclusione delle singole annualità e del triennio, è stata
attuata dai docenti del Consiglio di classe, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dai
tutor esterni sulla base delle modalità e degli strumenti predisposti. La valutazione di tali competenze
concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza dei PCTO e del
voto di condotta, partecipando all’attribuzione del credito in coerenza con i risultati di apprendimento in
termini di competenze acquisite affini con l’indirizzo di studi frequentato.
COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI HANNO
SVOLTO IN RELAZIONE AL PROGETTO
I docenti tutor interni hanno svolto le seguenti funzioni:
- elaborare, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti coinvolte
(scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);
- assistere e guidare lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor
esterno, il corretto svolgimento;
- gestire le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola- lavoro,
rapportandosi con il tutor esterno;
- monitorare le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
- valutare, comunicare e valorizzare gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate
dallo studente;
- promuovere l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello
studente coinvolto;
- informare gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti,
Comitato Scientifico) ed aggiornare il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini
dell’eventuale riallineamento della classe;
I tutor formativi esterni hanno svolto le seguenti funzioni:
- collaborare con i tutor interni alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di
alternanza;
- favorire l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso;
- garantire l’informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici nel rispetto delle procedure
interne;
-pianificare e organizzare le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure
professionali presenti nella struttura ospitante;
- coinvolgere lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
- fornire all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia
del processo formativo.
Le due figure dei tutor hanno condiviso i seguenti compiti:
- predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina della sicurezza
e salute nei luoghi di lavoro. In particolare, il docente tutor interno ha collaborato col tutor formativo
esterno al fine dell’individuazione delle attività richieste dal progetto formativo e delle misure di
prevenzione necessarie alla tutela dello studente;
- controllo della frequenza e dell’attuazione del percorso formativo personalizzato;
- raccordo tra le esperienze formative in aula e quella in contesto lavorativo;
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- elaborazione di un report sull’esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre alla
valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe.
RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE DI
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
Il soggetto ospitante ha il compito di:
- co-progettare i PCTO definendo i propri ambiti peculiari di intervento e i tutor responsabili del progetto,
sulla base del quadro di partenza delle competenze possedute dagli allievi;
- garantire agli studenti, per il tramite del tutor della struttura ospitante, l’assistenza e la formazione
necessarie al buon esito dell’attività, nonché la dichiarazione delle competenze acquisite nel contesto di
lavoro;
- collaborare attivamente nella costruzione degli indicatori utilizzati per monitorare il percorso di
alternanza (griglie di valutazione, questionari, test).
RISULTATI ATTESI DAI PCTO IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO
Il progetto ha proposto PCTO diversificati volti al potenziamento delle competenze di cittadinanza, per
sviluppare consapevolezza del significato di patrimonio linguistico italiano ed internazionale, attraverso
il coinvolgimento degli studenti liceali e la valorizzazione delle competenze scientifiche e umanistiche
caratterizzanti l’indirizzo di studi.
AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Nel loro complesso i PCTO si sono articolati nelle seguenti fasi:
- Informazione (a cura della scuola): illustrazione del progetto da parte del docente tutor scolastico;
- Formazione sulla sicurezza (a cura della scuola): sicurezza generale e specifica certificata tramite
attestato;
- Formazione relativa al progetto: partecipazione a lezioni o a seminari di approfondimento
condotti da esperti esterni (a cura della struttura ospitante);
- Esperienza svolta in contesto di ricerca e/o lavorativo;
- Valutazione di competenza in situazioni di realtà;
- Compilazione della scheda di autovalutazione dei PCTO (a cura dello studente).
INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
Illustrazione del progetto agli studenti interessati da parte della funzione strumentale e dei docenti tutor
scolastici al fine di:
• definire le competenze attese dall’esperienza di alternanza, in termini di orientamento e di
agevolazione nell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro;
• sensibilizzare e orientare gli studenti a riflettere sulle loro attese relative all’esperienza lavorativa;
• stimolare gli studenti all’osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti
coinvolti nell’attuazione del progetto.
PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI
La funzione tutoriale, finalizzata a promuovere il successo formativo dell’allievo impegnato nei PCTO,
prevede la realizzazione di un curricolo personalizzato per ciascun alunno partecipante al progetto.
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Ogni studente ha sottoscritto con la famiglia un patto formativo individuale contenente il modulo di
adesione ai PCTO. Nel patto formativo individuale, sottoscritto dal soggetto ospitante, dallo studente, dai
genitori e dal Dirigente scolastico sono stati specificati:
- dati anagrafici dello studente,
- la classe di appartenenza,
- il docente tutor interno,
- il tutor esterno,
- il profilo formativo-professionale caratterizzante il percorso,
- il titolo del segmento di progetto
- gli obblighi dello studente.
È stato inoltre predisposto un registro firme per ogni attività che certificasse la frequenza dello studente,
che ha previsto l’obbligo di frequenza di almeno tre quarti del monte ore totale del segmento di progetto.
L’utilizzo della metodologia dell’alternanza scuola lavoro trasforma il modello di apprendimento legato alle
singole discipline in un diverso modello, che costituisce il risultato multifattoriale di un processo, che
riconosce il valore degli apprendimenti acquisiti in modo informale e non formale nell’azione didattica,
consentendone il riconoscimento in termini di competenze e di potenziale successo formativo dello
studente.
L’accertamento delle competenze è stato effettuato dal Consiglio di Classe, per tramite dei Tutor scolastici,
in sinergia con tutti i soggetti coinvolti; scopo delle verifiche è stato accertare le reali competenze dello
studente nella loro diretta applicabilità ai contesti di ricerca e lavorativi con una forte funzione di
orientamento.
Breve relazione sui PCTO
Nella breve relazione e/o elaborato multimediale, il candidato, oltre a illustrare natura e caratteristiche
delle attività svolte e a correlarle alle competenze specifiche e trasversali acquisite, sviluppa una riflessione
in un’ottica orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o
di lavoro post-diploma”. La relazione deve pertanto considerare:
• le competenze acquisite dallo studente nell’ambito del PCTO e quelle che sarebbe utile possedere;
• le difficoltà incontrate, anche in relazione all’adeguatezza della preparazione, con riferimento alla
formazione scolastica;
• il legame dell’esperienza con il percorso di studi, con riferimento al progetto formativo,
verificando se sono stati raggiunti i risultati previsti e/o non previsti;
• il legame dell’esperienza con le scelte future dello studente, con riferimento agli apprendimenti
acquisiti, anche riguardanti la conoscenza del territorio e delle sue vocazioni, e alla loro coerenza
con la scelta di percorsi di studio ulteriori (ITS, Università) e/o di ambiti lavorativi.
24
6 ATTIVITÀ E PROGETTI
6.1 Attività di recupero e potenziamento
Per gli studenti con difficoltà di rendimento sono stati messi in atto i seguenti interventi per il
recupero ed il sostegno in orario curriculare:
• maggior coinvolgimento nelle attività in classe;
• assegnazione e correzione di esercizi supplementari;
• indicazioni metodologiche supplementari;
• sospensione temporanea del programma ed attivazione di iniziative di approfondimento
e rinforzo (in base alle esigenze emergenti in ciascuna materia e con ciascun docente).
6.2 Attività e progetti attinenti a Cittadinanza e Costituzione
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è stato svolto attraverso lezioni dei docenti di storia e
Filosofia, Teoria, analisi e composizione, Storia dell’arte e Lingua e cultura inglese, nonché con attività di
ampiamento dell’offerta formativa dell’istituto. Il Collegio dei Docenti ad inizio anno scolastico ha
approvato incontri e iniziative volti alla valorizzazione e promozione di una cultura alla Cittadinanza e
Costituzione, in sintonia con le azioni di sensibilizzazione e formazione finalizzate all’acquisizione di
conoscenze e competenze relative a Cittadinanza e Costituzione, L. 169/2008 e D.P.R.; in particolare si è
inteso analizzare, sia durante il percorso curriculare che con specifici eventi, il termine Cittadinanza intesa
come capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano e rispettano diritti inviolabili della società, ed il
termine Costituzione inteso come studio della Costituzione della Repubblica Italiana.
Argomenti trattati
Disciplina: Storia e filosofia
▪ La separazione dei poteri
▪ Le funzioni dello Stato
▪ Le funzioni del governo
▪ La Costituzione
▪ Articoli della Costituzione presi in esame: 1, 3, 4, 32, 34 (con riferimenti alle modifiche essenziali
apportate da Circolare Ministeriale 30/12/2010, n. 101, art. 1, Decreto Ministeriale 22 agosto 2007,
n. 139, art. 1, Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, comma 622), 41.
Disciplina: Teoria, analisi e composizione
Costituzione della Repubblica italiana, art. 9: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione».
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Disciplina: Storia dell’arte
Cenni sull’ art. 9 della Costituzione della Repubblica italiana, il concetto di patrimonio e di tutela.
Disciplina: Lingua e cultura inglese Lo studio del romanzo distopico di G. Orwell è servito come spunto di analisi e riflessione di alcune delle
libertà sancite dalla Costituzione della Repubblica italiana nei seguenti artt.: 13, 14, 15, 16, 17, 18, 21 e 22, alcuni
dei quali collegabili alle limitazioni imposte a causa della situazione sanitaria d’emergenza COVID-19.
I suddetti articoli sono stati analizzati nella lingua inglese.
6.3 Percorsi interdisciplinari
Come da programmazione didattica annuale, gli insegnamenti sono stati proposti ponendo particolare
attenzione ai collegamenti interdisciplinari tra le materie linguistico-umanistiche e anche con quelle
dell’ambito musicale e scientifico-matematico. Si riportano qui di seguito i principali nuclei tematici
trasversali trattati:
• Il viaggio
• Il doppio: identità e alterità
• La Guerra
• Spiritualità e Natura
• La crisi delle certezze
• Tempo e memoria
• Tradizione e innovazione
6.4 Elenco dei contenuti proposti per la lettera A) del colloquio (disciplina di indirizzo)
Teoria, analisi, composizione ai sensi dell’art. 17.1.a dell’OM n. 10 del 16.5.2020
• Oggetto L’elaborato ha come argomento la contestualizzazione e l’analisi del brano che gli studenti suoneranno in occasione dell’esame di stato.
• Frontespizio Nel frontespizio lo studente scriverà: 1) il proprio nome e cognome; 2) lo strumento; 3) il nome dell’autore del brano che suonerà; 4) il titolo del brano. L’elaborato consterà di tre sezioni: notizie sull’autore, notizie sul brano, analisi del brano.
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• Notizie sull’autore Massimo 1000 caratteri (spazi esclusi). Dove possibile: date e luoghi di nascita e morte; date, luoghi e istituzioni relative alla sua formazione; avvenimenti notevoli della sua vita; attività notevoli in cui si è impegnato; appartenenza a una qualche corrente stilistica o “scuola di composizione”; compositori o “scuole di composizione” del passato cui si è ispirato; sua eredità nella “storia della musica” (compositori o “scuole di composizione” che si sono a lui ispirati).
• Notizie sul brano Massimo 1000 caratteri (spazi esclusi). Dove possibile: date della composizione; occasione per la quale il brano è stato composto; notizie sulla sua esecuzione (prima assoluta o esecuzioni successive); appartenenza a un genere particolare; notizie relative alla strumentazione (se ad esempio si tratta di una riduzione di un concerto per strumento solista e orchestra si può fare riferimento all’organico orchestrale).
• Analisi del brano Massimo 5000 caratteri (spazi esclusi). Analisi tematica, fraseologica, armonica e formale:
• Individua la prima idea e descrivi le sue caratteristiche: o ritmo, o disegno intervallare, o dinamiche, o articolazioni, o registro, o ripetizioni, somiglianze, varianti, contrasti, o …
• Descrivi le caratteristiche e le funzioni delle parti (sezioni) successive: vedi Strumenti per l’analisi musicale – Ipotesi di scaletta per l’analisi di brani del periodo Barocco, Classico e Romantico (https://appunticontrappunti.wordpress.com/2018/12/30/strumenti-per-lanalisi-musicale-ipotesi-di-scaletta-per-lanalisi-di-brani-del-periodo-barocco-classico-e-romantico )
• Analizza l’armonia: individua la tonalità di impianto; individua le aree armoniche principali (modulazioni), le cadenze, le dominanti secondarie; svolgi l’analisi armonica con annotazioni in partitura, segnando le tonalità di riferimento e i gradi.
• Descrivi la struttura del brano.
• Se lo studente suonerà più di un brano Se durante l’esame lo studente suonerà più di un brano potrà decidere di analizzarne uno solo. Beninteso, dovrà avere una conoscenza generale anche degli altri brani in programma (notizie sugli autori, notizie sui brani, analisi dei brani).
• Alternative Se per l’esame lo studente avrà in programma un brano troppo complesso da analizzare, o a proposito del quale è difficile trovare informazioni, sarà possibile contattare via mail il docente per concordare una alternativa basata sul programma di Teoria, analisi, composizione svolto durante l’anno.
Bari, 25.5.2020 Prof. Rocco De Cia
27
6.5 Indicazioni ed osservazioni su Esecuzione e interpretazione
Per gli studenti dei licei musicali la discussione dell’elaborato concernente la disciplina d’indirizzo che doveva essere oggetto della seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto materie, è integrata da una parte performativa individuale, a scelta del candidato, della durata
massima di 10 minuti. (O.M. n. 10 del 16 maggio 2020. Art. 17 c. 1) Ai fini dello svolgimento della prova orale, con riguardo alla parte relativa allo strumento, la commissione si avvale, ove già non presenti in commissione, dei relativi docenti di classe. Le nomine sono effettuate dal Presidente della Commissione in sede di riunione plenaria, affisse all’albo della scuola e comunicate al competente Ufficio Scolastico Regionale. I suddetti docenti offrono elementi di valutazione, ma non partecipano all’attribuzione dei voti. (O.M. n. 10 del 16 maggio 2020, art. 11 c. 3)
6.6 Elenco dei contenuti per la lettera B) del colloquio (Letteratura italiana)
Si riportano qui di seguito, come previsto dall’art. 9 dell’O.M. n. 10 del 16 maggio 2020, i testi oggetto di
studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana durante il quinto anno che saranno
sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale di cui all’art.17 c. 1 della suddetta O.M.
Volume 5.1 vol. 5.2 e vol. 6
Alessandro Manzoni
Il 5 Maggio
La Pentecoste
Analisi dei Promessi Sposi
Storia e invenzione poetica
L'utile, il vero, l'interessante
Il dissidio romantico di Adelchi
Giacomo Leopardi
Microsaggio Lo Zibaldone, p.17; La teoria del piacere, p. 21; Il bello poetico, p. 20; Il vago, l’indefinito e le
rimembranze della fanciullezza, p. 23; La rimembranza p. 28
LE OPERE: I CANTI, Le Canzoni, p. 32 s.; Gli Idilli, p. 33 s.; L’infinito, p. 38;
Ultimo canto di Saffo, p. 56
A Silvia, p. 62; La ginestra e l’idea leopardiana di progresso, p. 37 s.
LE OPERETTE MORALI
Le Operette morali e l’«arido vero», p. 126 s.; Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 140; Dialogo di un
Venditore di Almanacchi.
28
Giovanni Verga
Il realismo Zola
L’alcol inonda Parigi pag. 116
Vita dei campi, p. 211 s. Rosso Malpelo, p. 218 s. I Malavoglia pag.233, microsaggio pag. 237.
Il Mastro-don Gesualdo, pag. 280, La tensione faustiana del self-made man pag. 283
BAUDELAIRE, IL DECADENTE ANTE LITTERAM
Visione del mondo decadente da pag. 328 a 345
Baudelaire solo teoria no microsaggio da pag. 346 a 350.
Corrispondenze, p.351. L’albatro, p. 354
Oscar Wilde, p. 400 s.
T3 Un maestro di edonismo, p. 404-407
I principi dell'estetismo pag. 401-403
Gabriele d’Annunzio
LE OPERE IN VERSI
Il progetto delle Laudi, pp. 470-472 ss.
Alcyone, p. 482-483 s. La sera fiesolana, p. 487. La pioggia nel pineto, p. 494
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti pag 431
Giovanni Pascoli
Vita, visione del mondo e poetica da pag 526 a pag 533
LE RACCOLTE POETICHE: MYRICAE
Lavandare, p. 555. L’assiuolo, p. 561. X Agosto pag. 557
I CANTI DI CASTELVECCHIO
Il gelsomino notturno, p. 605
IL FUTURISMO IN ITALIA
Manifesto del Futurismo, p. 668
Manifesto tecnico della letteratura futurista, p. 672. Bombardamento, p. 678
Italo Svevo
Chiave di lettura, p. 758 s. I dati biografici, pp. 760 ss. La formazione culturale, pp. 766 ss. Rapporto con psico
analisi
Una vita in generale, pp. 770+ Le ali del Gabbiano pag 773, ss. Senilità, pp. 777 ss.
La coscienza di Zeno, pp. 799 ss. La morte del padre, p. 811
29
Luigi Pirandello
I ROMANZI
L’esclusa e Il turno, p. 908 s.
Il fu Mattia Pascal, p. 909 s. Lo «strappo nel cielo di carta» e la «lanterninosofia», p. 926
LA PRODUZIONE TEATRALE
Il giuoco delle parti, p. 962, Il «teatro nel teatro», pp. 985 ss.
Giuseppe Ungaretti solo il primo periodo lirico di Ungaretti
Il porto sepolto, p. 227. Veglia, p. 230; I fiumi, p. 238. Soldati, p. 248, noia pag 221, in memoria pag 224, Fratelli
pag 228, Mattina pag 246.
L’Ermetismo p 274
S. Quasimodo
Ed è subito sera pag 278.
Eugenio Montale solo il primo Montale
LA PRODUZIONE POETICA: OSSI DI SEPPIA
I limoni, p. 306, Non chiederci la parola, p. 310. Meriggiare pallido e assorto, p. 313, Spesso il male di vivere ho
incontrato, p. 315 Cigola la carrucola del pozzo p. 319. Forse un mattino andando in un'aria di vetro pag 321.
LA “NECESSITÀ” DI RACCONTARE
Elio Vittorini: Il Politecnico. L’impegno e la nuova cultura p. 471;
Gramsci. Il Carattere nazional popolare della letteratura italiana pag 467.
Il Neorealismo: brevi cenni solo da appunti e da stralci tratti da “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino
(Prefazione).
6.7 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
a. s. 2017/2018 – Terzo Anno:
• Partecipazione dell’Orchestra del Liceo Musicale alla Giornata Europea delle Lingue, 26 settembre
2017
• Partecipazione con gruppi di musica da camera alla Festa dei Lettori, 25 ottobre 2017
• Uscita didattica alle Chiese Rupestri di Matera, 27 ottobre 2017
• Partecipazione con esecuzioni musicali alla manifestazione Le pagine del Saluto presso la Sala consiliare della Città Metropolitana di Bari, 13 novembre 2017
• Partecipazione dell’Orchestra del Liceo Musicale al Concerto Natalizio
• Notte Nazionale del Liceo Classico e dei Licei annessi al Convitto, 12 gennaio 2018
• Uscite didattiche per spettacoli al Teatro Petruzzelli
• Spettacolo teatrale in lingua inglese A Midsummer Night’s Dream dalla commedia di W.
Shakespeare a cura dell’ente PalkettoStage, 21 marzo 2018
30
• Incontro-Concerto con il Maestro Francesco Lotoro sul tema La Musica Concentrazionaria … Suono
le note scampate alla Shoah, 27 marzo 2018
• Open Day del Conservatorio N. Piccinni presso l’Auditorium N. Rota, 11 aprile 2018
• Incontro con Giovanni Bietti, autore del saggio Lo Spartito del Mondo, 24 aprile 2018
• Partecipazione della Banda del Liceo Musicale alla Giornata dei Disabili, Anziani e Bambini
nell’ambito della Sagra di San Nicola, maggio 2018
• Concerto di fine anno dell’Orchestra del Liceo Musicale presso l’aula polifunzionale del Convitto,
24 maggio 2018
• Giornata dell’Arte, 12 giugno 2018
• Manifestazione Sinfonia di Scacchi con esibizione dell’Orchestra del Liceo Musicale, 17 giugno 2018
a. s. 2018/2019 – Quarto Anno:
• Giornata Europea delle Lingue con partecipazione dell’Orchestra del Liceo Musicale, 26 settembre
2018
• Festa dei Lettori: Il Cirillo InConTra la Città, 19 ottobre 2018
• Concerto dei Licei Musicali Pugliesi presso il Centro Spirituale San Pio di San Giovanni Rotondo,
7 dicembre 2018
• Rappresentazioni teatrali presso il Teatro Petruzzelli
• Partecipazione dell’Orchestra del Liceo Musicale al Concerto Natalizio
• Concerto-lezione dell’Ensemble di Clarinetti presso le scuole secondarie di I° Rita-Levi Montanlcini
di Bitritto e De Amicis-Dizonno di Triggiano, 16-18 gennaio 2019
• Stagione Concertistica dell’Orchestra del Liceo Musicale dal titolo Beethoven…e Dintorni, 29-30
gennaio 2019
• Spettacolo teatrale in lingua inglese dalla tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare a cura
dell’ente PalkettoStage, 7 febbraio 2019
• Stagione Concertistica dell’Orchestra del Liceo Musicale dal titolo Ciak si gira…Dedicato alle Colonne
Sonore, 20 febbraio 2019
• Seminario E Come il Vento, il prof. Davide Rondoni racconta L’Infinito di G. Leopardi presso l’Aula
Magna del Dipartimento di Architettura, 19 marzo 2019
• Open Day presso il Conservatorio N. Piccinni, 26 marzo 2019
• Stagione Concertistica dell’Orchestra del Liceo Musicale dal titolo La Musica Barocca, 26 marzo 2019
• Concerto Allelujah… Licei in Concerto con la partecipazione delle Orchestre e Cori dei Licei
musicali D. Cirillo e Don Milani di Acquaviva, diretto dal Maestro Daniele Lonero, 11 aprile 2019
• Incontro-dibattito con Giovanni Impastato, Oltre i Cento Passi: con le idee e il coraggio di Peppino noi
continuamo nell’ambito del percorso di Cittadinanza e Costituzione, 5 aprile 2019
• Rassegna concertistica dell’Orchestra del Liceo Musicale, 5° appuntamento, 16-17 aprile 2019
• Progetto sperimentale di rete Hidden Philosophy
• Partecipazione della Banda del Liceo Musicale alla Giornata dei Disabili, Anziani e Bambini
nell’ambito della Sagra di San Nicola, maggio 2019
• Concerto di Fine Anno Cori, Orchestre, Bande…Liceo Musicale in Concerto presso la Chiesa di San
Sabino di Bari, 30 maggio 2019
• Progetto Vivere il tempo: la possibilità della vita che ho nell’ambito dell’insegnamento di Religione, 29
maggio, 3-4 giugno 2019
• Giornata dell’Arte, 10 giugno 2019
31
a.s. 2019/2020 – Quinto Anno
• Festa dei Lettori: Le Parole della Costituzione al Cirillo, 18 ottobre 2019
• Uscita Didattica a Matera con visita alla Mostra “Dali’, La persistenza degli opposti”, in occasione di Matera, Capitale europea della Cultura 2019
• Incontro di orientamento con l’AssOrienta – Forze di Polizia e Forze Armate, 7 novembre 2019
• Evento live La Paranza dei Bambini, attività mirata all’approfondimento del 16° obiettivo
dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, 14 novembre 2019
• Partecipazione al Salone dello Studente, giornata di orientamento universitario presso i
padiglioni della Fiera del Levante di Bari, 13 dicembre 2019
• Spettacolo teatrale in lingua inglese The Importance of Being Earnest tratto dalla commedia di O.
Wilde a cura dell’ente PalkettoStage, 19 dicembre 2019
• Concerto di Natale Canti e Suoni del Natale dell’Orchestra del Liceo Musicale presso la Basilica
Pontificia San Nicola, 20 dicembre 2019
• Notte Nazionale del Liceo Classico La vita e la curiosità, 17 gennaio 2019
• Concerto Musica per la città presso l’auditorium Showville in collaborazione con l’Orchestra
Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, 22 gennaio 2020
• Seminario di studio “Le prime voci libere” – Bari (Archivio di Stato), 27 gennaio 2020
6.8 Attività specifiche di orientamento
• AssOrienta-Forze di Polizia e Forze Armate, Incontro di Orientamento, Convitto Nazionale
Cirillo-Aula Polifunzionale, 7/11/2019
• Università Aldo Moro, Open Day del Dipartimento di Giurisprudenza Mercoledì 11 dicembre -
Dipartimento di Giurisprudenza, Aula Aldo Moro
• Open Day del Conservatorio N. Piccinni
• Salone dello Studente 13 dicembre 2019 Fiera del Levante-Bari
• Orientamento Consapevole feb-mag 2020 (tuttora in corso di espletamento) Iniziative per
l'orientamento universitario degli studenti UNIBA frequenza corsi della durata di 30 ore con
esame finale
32
7 INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE
7.1 Schede informative sulle singole discipline (competenze, contenuti, obiettivi raggiunti)
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ITALIANO
Docente: prof. Vincenzo Modugno
Profilo generale della classe
Il gruppo classe ha mostrato un comportamento corretto e una buona propensione al dialogo educativo, interagendo con il docente in maniera costante e produttiva. Il livello di profitto è generalmente accettabile, discrete le competenze di scrittura, di analisi e di rielaborazione e confronto dei contenuti appresi. Con l’avvento e il protrarsi dello stato di emergenza e di chiusura delle scuole, gli alunni sono stati sollecitati sin dalla prima settimana di lockdown a seguire le lezioni in modalità DAD. Dopo un primo tentativo di entrare in contatto visivo con la lezione live di Weschool e di Skype, ho optato per la piattaforma Zoom che mi ha permesso di effettuare lezioni live. Le ore svolte in live sono state pari circa al 70 % del monte-ore complessivo, il rimanente 30 % si è svolto su piattaforme differenti, soprattutto la board di Weschool. Il sottoscritto ha privilegiato di trascorrere la maggior parte del tempo-scuola organizzando lezioni live perche in questo modo è stato possibile continuare a svolgere il programma e a controllare gli apprendimenti del gruppo con maggiore puntualità, conservando un rapporto stretto con gli alunni, anche grazie al contatto visivo e non solo uditivo. Nel complesso gli studenti sono stati puntuali nel collegarsi e ben disposti a interagire secondo la modalità live, ma non tutti, pertanto, chi durante il primo quadrimestre si era mostrato poco costante nello studio e nella frequenza scolastica ha sostanzialmente riprodotto tale atteggiamento nella fase della didattica a distanza.
ITALIANO (TRIENNIO)
Premessa
L’insegnamento di italiano nel triennio, oltre a consolidare le abilità che sono oggetto dell’insegnamento
del biennio, è dedicato in particolare alla storia della letteratura italiana.
La programmazione di dipartimento indica gli obiettivi dell’insegnamento comuni a tutti i corsi presenti
nella scuola. Ogni docente, in relazione al tipo di liceo, in accordo con il Consiglio di classe, ne stabilisce
le priorità e attua le strategie didattiche più opportune per conseguirli, calibrandole in relazione alla
specificità delle singole classi e degli studenti.
Risultati di apprendimento comuni alla conclusione del triennio di tutti i percorsi liceali2
• Comunicare in forma scritta e orale tanto contenuti personali che culturali in senso lato
2 D.P.R. 15.3.2010 n.89, Allegato A.
33
• Consolidare l’abitudine alla lettura come mezzo insostituibile della propria formazione
culturale e umana
• Comprendere il senso della continuità tra passato e presente
• Interesse per le grandi opere letterarie di ogni tempo e paese, e capacità di confrontare la
produzione letteraria di aree culturali diverse
• Attitudine alla formazione continua, quale espressione della capacità di apprendimento
autonomo.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Conoscenze Abilità Competenze
- acquisizione dei
contenuti della
disciplina;
- acquisizione dei
linguaggi specifici della
disciplina;
- sapere esprimere in modo corretto e
coeso un contenuto, in forma scritta
e orale;
- saper riconoscere ed applicare
regole di base delle singole
discipline;
- saper analizzare un testo nei suoi
aspetti di forma e contenuto;
- saper operare una sintesi di un testo
di media difficoltà e ampiezza, anche
di argomento non noto;
- saper utilizzare in maniera
appropriata il lessico delle varie
discipline;
- saper organizzare - guidati- un
percorso di apprendimento
disciplinare.
- saper compiere percorsi logici,
riconoscendo rapporti spazio-
temporali e di causa-effetto;
- saper operare collegamenti e
confronti;
- saper rielaborare i contenuti
appresi;
- saper esprimere motivati giudizi
critici;
- saper rapportare le conoscenze
acquisite ad ambiti e
problematiche diverse.
Metodologia
Spiegazione dei lineamenti di storia letteraria e lettura diretta con analisi stilistico-tematica dei testi
letterari; lezioni frontali e /o lezioni dialogate; esperienze di apprendimento autonomo da parte degli
studenti, nell’ambito di lavori di gruppo e ricerche su opere o tematiche specifiche.
I programmi possono essere articolati in unità didattiche a discrezione dei singoli docenti.
Verifiche e valutazione
Lo svolgimento del programma sarà accompagnato da verifiche che consentano di controllare i ritmi di
apprendimento.
Esse consisteranno in prove orali, scritte e test oggettivi (prove strutturate e/o prove aperte su argomenti
del programma di letteratura). La valutazione globale terrà conto dei progressi compiuti rispetto ai livelli
di partenza, delle conoscenze acquisite nei vari aspetti della materia, dell’impegno e dell’attenzione, della
34
partecipazione attiva al lavoro scolastico. Indicativamente si svolgeranno almeno due prove di verifica
scritte e due orali ogni quadrimestre.
Costituiscono oggetto della valutazione nel corso del triennio:
- le conoscenze acquisite
- la proprietà espressiva
- l’efficacia del metodo di studio
- l’autonoma elaborazione dei contenuti culturali
- la capacità di operare opportuni collegamenti nell’ambito della disciplina e tra le discipline del
curriculum
- l’impegno e i progressi conseguiti nel corso dell’anno scolastico
- l’abitudine a un confronto critico e flessibile
PROGRAMMA DI ITALIANO
Libri di Testo: MATERIA: ITALIANO
AUTORI: BALDI / GIUSSO / RAZETTI/ ZACCARIA
TITOLO: I CLASSICI NOSTRI CONTEMPORANEI VOLUMI 5.1, 5.2, 6
CASA EDITRICE: PARAVIA
Volumi 5-6
Alessandro Manzoni
CONTENUTI
LA VITA Chiave di lettura, I dati biografici,
IL PENSIERO: Gli Inni Sacri, La Pentecoste.
La lirica patriottica e civile; La tragedia Adelchi, Manzoni e il problema del romanzo
Giacomo Leopardi
CONTENUTI
LA VITA; Volume Giacomo Leopardi; Chiave di lettura, p. 4 s. I dati biografici, pp. 6 ss.
IL PENSIERO: La natura benigna, p. 17; Il pessimismo storico, p. 17 s.; La natura malvagia, p. 18 s.
Il pessimismo cosmico, p. 19
C1 S. Timpanaro, Pessimismo e progressismo nel pensiero leopardiano, pp. 180 ss.
35
LA POETICA DEL «VAGO E INDEFINITO»
Microsaggio Lo Zibaldone, p. 17; L’infinito nell’immaginazione, p. 19 s.; La teoria del piacere, p. 21; Teoria
della visione, p. 25; Il bello poetico, p. 20; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza, p. 23;
La rimembranza, p. 28
Antichi e moderni, p. 20 s.;
IL RAPPORTO CON IL ROMANTICISMO
Il classicismo romantico di Leopardi, p. 30; Leopardi, il Romanticismo italiano e il Romanticismo europeo,
p. 30 s.
Leopardi e il contesto culturale (schema), p. 31
LE OPERE: I CANTI, Le Canzoni, p. 32 s.; Gli Idilli, p. 33 s.; L’infinito, p. 38; Ultimo canto di Saffo, p. 56
A Silvia, p. 62; Il sabato del villaggio, p. 79; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 82
La polemica contro l’ottimismo progressista, p. 37; La ginestra e l’idea leopardiana di progresso, p. 37 s.
T18 La ginestra o il fiore del deserto, p. 109, Contenuti e caratteri dei Canti (schema), p. 36
LE OPERETTE MORALI
Le Operette morali e l’«arido vero», p. 126 s.; Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 140:
Dialogo di un Venditore di Almanacchi.
L’età postunitaria
CONTENUTI
IL CONTESTO STORICO
Volume 5
Le strutture politiche, economiche e sociali, pp. 4 ss., IL CONTESTO CULTURALE
Le ideologie, pp. 12 ss.; Le istituzioni culturali, pp. 15 ss.: Gli intellettuali, p. 17 s.
La lingua, p. 19 s., La cultura nell’età postunitaria (schema), p. 21; La mappa della letteratura, pp. 22 ss.
I generi letterari praticati in Italia nell’età postunitaria
CONTENUTI
LA LIRICA
Volume 5
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati, pp. 31 ss.; Microsaggio La bohème parigina, p. 31
s.
Emilio Praga, p. 34; Preludio, p. 35
36
Giovanni Verga
CONTENUTI
LA VITA
Volume 5
I dati biografici, p. 192 s.; L’ADESIONE AL VERISMO
La svolta verista, p. 19. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista, pp. 197 ss. Impersonalità e
“regressione”, p. 201
L’ideologia verghiana, p. 207 s. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano, pp. 209 ss.
LE OPERE VERISTE: LE NOVELLE. Vita dei campi, p. 211 s. Rosso Malpelo, p. 218
Microsaggio Lo straniamento, p. 229 s. La roba, p. 264
LE OPERE VERISTE: I ROMANZI. Il ciclo dei Vinti, p. 230. I «vinti» e la «fiumana del progresso», p. 231
I Malavoglia, pp. 236 ss. I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, p. 245
La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, p. 257
Microsaggio La struttura dell’intreccio, p. 261 s.
Microsaggio Il tempo e lo spazio nei Malavoglia, p. 263
Il Mastro-don Gesualdo, pp. 275 ss. La morte di mastro-don Gesualdo, p. 287. La lupa, p. 314
Il Decadentismo
CONTENUTI
IL DECADENTISMO
Volume 5
L’origine del termine, p. 320. L’INFLUENZA DEI FILOSOFI
La mappa della letteratura: Schopenhauer, Nietzsche e Bergson, p. 335 s.
LA POETICA
L’estetismo, p. 323. L’oscurità del linguaggio e le tecniche espressive, p. 324 s.
I TEMI E I MITI
Decadenza, lussuria e crudeltà, p. 326. La malattia e la morte, p. 326 s.
Vitalismo e superomismo, p. 327. Gli eroi decadenti, pp. 327 ss.
Il «fanciullino» e il superuomo, p. 329
CONTRASTI E CONTATTI
Decadentismo e Romanticismo, pp. 329 ss.
Decadentismo e Naturalismo, pp. 332 ss.
37
Decadentismo e Novecento, p. 334
BAUDELAIRE, IL DECADENTE ANTE LITTERAM
Chiave di lettura, p. 342 s.
I fiori del male, pp. 345 ss. Corrispondenze, p. 349. L’albatro, p. 351
UN MANIFESTO DI POESIA
Paul Verlaine, p. 378 s. Arte poetica, p. 379
UN PROGRAMMA DI VITA
Oscar Wilde, p. 406 s.
T3 Un maestro di edonismo, p. 409
LA PRODUZIONE DEL DECADENTISMO IN EUROPA E IN ITALIA
La mappa della letteratura, pp. 335 ss.
LETTERATURARTE I pittori simbolisti, p. 340 s.
Gabriele d’Annunzio
CONTENUTI
LA VITA
Volume 5 Chiave di lettura, p. 428 s. I dati biografici, pp. 430 ss.
LA PRODUZIONE LETTERARIA DEL GIOVANE D’ANNUNZIO
L’esordio, p. 434. I versi degli anni Ottanta e l’estetismo, p. 434 s.
LE OPERE IN VERSI
Il progetto delle Laudi, pp. 462 ss.
Alcyone, p. 465 s. La sera fiesolana, p. 470. La pioggia nel pineto, p. 482
Giovanni Pascoli
CONTENUTI
LA VITA
Volume 5
Chiave di lettura, p. 518 s. I dati biografici, pp. 520 ss.
LA VISIONE DEL MONDO La crisi della matrice positivistica, p. 524. I simboli, p. 524 s.
V. Roda, Pascoli e la modernità, p. 629 s.
LA POETICA
Il fanciullino, p. 525 s. La poesia “pura”, p. 526. Una poetica decadente, p. 527
38
Microsaggio Il «fanciullino» e il superuomo: due miti complementari, pp. 535 ss.
L’IDEOLOGIA POLITICA
L’adesione al socialismo, p. 537 s. Dal socialismo alla fede umanitaria, p. 538.
LA PRODUZIONE POETICA
I temi della poesia pascoliana, pp. 539 ss. G. Bárberi Squarotti, Il tema del «nido», pp. 626 ss. con ANALISI
DEL TESTO CRITICO
Le soluzioni formali, pp. 543 ss.
LE RACCOLTE POETICHE: MYRICAE
Caratteri generali, p. 550. Lavandare, p. 555. L’assiuolo, p. 561 Temporale, p. 564. Il lampo, p. 569
I CANTI DI CASTELVECCHIO
Struttura e contenuto, p. 603. Il gelsomino notturno, p. 603
Movimenti di avanguardia in Italia e in Europa nel primo Novecento
CONTENUTI
IL CONTESTO STORICO
Volume 5
LO SCENARIO ITALIANO
La situazione storica e sociale, p. 638 s. L’ideologia, pp. 640 ss.
LE AVANGUARDIE
Il concetto di “avanguardia” e i programmi, p. 655 s.
IL FUTURISMO IN ITALIA
Il programma, le innovazioni formali, i manifesti, i protagonisti, pp. 656 ss.
Il fondatore: Filippo Tommaso Marinetti, p. 660 s. Manifesto del Futurismo, p. 661 Microsaggio Il mito
della macchina, p. 659 s. Manifesto tecnico della letteratura futurista, p. 664. Bombardamento, p. 668
LETTERATURARTE Il Futurismo e il movimento, p. 676 s.
DADAISMO E SURREALISMO
I programmi e gli esponenti, p. 681 s. Tristan Tzara, p. 688. Manifesto del Dadaismo, p. 688
André Breton, p. 690 s.
T9 Manifesto del Surrealismo, p. 691
Italo Svevo
CONTENUTI
39
LA VITA
Volume 5
Chiave di lettura, p. 758 s. I dati biografici, pp. 760 ss. La formazione culturale, pp. 764 ss.
Le suggestioni culturali dell’opera di Svevo (schema), p. 767
I PRIMI ROMANZI
Una vita, pp. 768 ss. Senilità, pp. 774 ss. Il ritratto dell’inetto, p. 780
L’OPERA PRINCIPALE
La coscienza di Zeno, pp. 794 ss. La morte del padre, p. 799 La salute “malata” di Augusta, p. 813 «La vita
non è né brutta né bella, ma è originale!», p. 820
Psico-analisi, p. 834
ECHI NEL TEMPO Svevo e la psicoanalisi, pp. 845 ss.
C2 M. Lavagetto, Le menzogne di Zeno, pp. 864 ss.
T11 La profezia di un’apocalisse cosmica, p. 841
Microsaggio Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” nell’Ulisse di Joyce, p. 848 s.
Luigi Pirandello
CONTENUTI
LA VITA
Volume 5
Chiave di lettura, p. 874 s. I dati biografici, pp. 876 ss. La visione del mondo, pp. 880 ss.La poetica:
l’«umorismo», p. 884
T1 Un’arte che scompone il reale, p. 885
LA PRODUZIONE POETICA E NOVELLISTICA
Le poesie e le novelle, pp. 892 ss.
T4 Il treno ha fischiato, p. 907 con ANALISI ATTIVA
I ROMANZI
L’esclusa e Il turno, p. 914 s.
Il fu Mattia Pascal, p. 915 s. e pp. 920 ss. Lo «strappo nel cielo di carta» e la «lanterninosofia», p. 931
LA PRODUZIONE TEATRALE
Il giuoco delle parti, p. 959 Il «teatro nel teatro», pp. 995 ss.
Giuseppe Ungaretti solo il primo periodo lirico di Ungaretti
CONTENUTI
40
LA VITA
Volume 6 Chiave di lettura, p. 210 s. I dati biografici, pp. 212 ss.
LA PRODUZIONE POETICA: L’ALLEGRIA
La funzione della poesia, p. 215. L’analogia e la poesia come illuminazione, p. 216 s. Gli aspetti formali, le
vicende editoriali e il titolo, la struttura e i temi, pp. 216 ss. Il porto sepolto, p. 223. Veglia, p. 224;I fiumi,
p. 228. Soldati, p. 239
L’Ermetismo p. 274
S. Quasimodo
Ed è subito sera; Alle fronde dei salici
Eugenio Montale solo il primo Montale TEMPI: 5 ore
CONTENUTI
LA VITA
Volume 6
Chiave di lettura, p. 292 s. I dati biografici, pp. 294 ss.
LA PRODUZIONE POETICA: OSSI DI SEPPIA
La crisi dell’identità, la memoria e l’«indifferenza», p. 298 s. Il «varco», p. 299. La poetica e le soluzioni
stilistiche, pp. 299 ss. Il primo Ungaretti e il primo Montale: poetiche a confronto (schema), p. 301. I limoni,
p. 302
Non chiederci la parola, p. 306. Meriggiare pallido e assorto, p. 308.Spesso il male di vivere ho incontrato,
p. 310 Cigola la carrucola del pozzo p. 319
Volume 6
LA “NECESSITÀ” DI RACCONTARE
Elio Vittorini: Il Politecnico. L’impegno e la nuova cultura p. 471;
Gramsci. Il Carattere nazional popolare della letteratura italiana
Il Neorealismo: brevi cenni solo da appunti e da stralci tratti da “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino.
Bari, 30 maggio 2020
Prof. Vincenzo Modugno
41
__________________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: Matematica e Fisica
Docente: prof. Giuseppe Di Pinto
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 28 alunni, è una classe eterogenea per interessi, attitudini, livelli di preparazione e
di partecipazione. Sostanzialmente si può fare una divisione a metà, tra chi nel corso degli anni è cresciuto
parecchio a livello di competenze e di consapevolezza, maturando autonomia nello studio e spirito critico
buono, e chi ha dimostrato una motivazione sempre un po’ altalenante e a maggior ragione per quest’anno,
alquanto impari rispetto all’obiettivo della conclusione del ciclo di studi. I primi, frequentando le lezioni con
interesse e costanza, hanno dimostrato di saper fare bene, ottenendo buoni risultati dal punto di vista del
profitto e dal punto di vista della partecipazione attiva alla quotidiana vita scolastica. Per gli altri spesso
si sono resi indispensabili interventi di ripasso e rinforzo. Il lavoro a casa spesso si rivelava difficoltoso.
A questi problemi, nel corso del secondo quadrimestre, si sono aggiunti i notevoli disagi della didattica a
distanza a cui siamo stati costretti dalla pandemia. Il cambio degli strumenti didattici ha reso difficoltosa la
realizzazione delle attività didattiche programmate e inevitabilmente ha rallentato il lavoro. Anche per questo
sia il programma di Matematica che quello di Fisica, preventivati all’avvio dell’anno scolastico, hanno subìto
decurtazioni.
Dal punto di vista disciplinare si è sempre rimasti nei limiti di un comportamento adeguato al contesto
scolastico. A parte una tendenza ad assentarsi relativamente accentuata da parte di qualcuno, tutti gli alunni
hanno frequentato con regolarità sia le lezioni in presenza che quelle a distanza.
INIZIATIVE O STRATEGIE METODOLOGICHE PER IL RECUPERO
Le insufficienze riportate alla conclusione del primo quadrimestre sono state recuperate grazie a continue
ripetizioni e azioni di rinforzo. Molte lezioni del secondo quadrimestre sono state dedicate al recupero delle carenze
accumulate durante il primo quadrimestre. Il recupero è stato svolto in itinere, tramite esercitazioni eseguite in
gruppo. Per lo scambio di materiale didattico ci si è avvalsi della piattaforma Weschool, tramite la quale venivano
gestite le assegnazioni da parte dell’insegnante e le relative consegne da parte degli alunni.
42
COMPETENZE E RISULTATI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI
Globalmente la classe ha conseguito un livello di preparazione discreto nel saper:
- adoperare consapevolmente i metodi, il linguaggio e gli strumenti propri della disciplinare
- applicare le nozioni e le formule studiate per risolvere esercizi e problemi
- interpretare leggi e formule secondo i significati concettuali dei diversi fenomeni fisici
- comprendere l’importanza della conoscenza scientifica in una società permeata di scienza e tecnologia
- riesaminare in modo critico le proprie conoscenze, inserendole in un organico quadro teorico generale.
Le restrizioni sul programma preventivato sono state:
- per la matematica, ci si è limitati allo studio delle sole funzioni polinomiali e razionali fratte
- per la fisica, abbiamo dovuto sacrificare la parte riguardante la fisica moderna.
METODI E STRUMENTI
- Lezione frontale e lezione dialogata.
- Lavoro di gruppo. Esercitazioni guidate individuali in classe.
- Assegnazione di lavoro domestico con revisione in classe.
- Recupero curricolare in itinere per gli allievi in difficoltà. - Libro di testo - Appunti - Computer - LIM - Piattaforma Weschool - Registro elettronico - Piattaforma Zoom - Audio - Video - Tavoletta grafica
PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
43
Per il primo quadrimestre, il numero di verifiche è stato due per le prove scritte e due per le prove orali. Le prove
scritte si sono articolate con domande a risposta aperta e sotto forma di test a domande con risposta chiusa.
Le verifiche scritte sono state valutate in base alla pertinenza del procedimento adottato, alla correttezza dei risultati
e alla completezza della prova. Il colloquio orale è stato valutato in base all’acquisizione e all’elaborazione
dell’argomento trattato, alla correttezza del linguaggio specifico nell’esposizione dei contenuti.
Per il secondo quadrimestre, la valutazione ha riguardato soprattutto i criteri di valutazione della didattica formativa,
dando importanza alla costanza nell’impegno, alla continuità nelle presenze e capacità di intervenire in maniera
pertinente.
Per quanto riguarda l’attribuzione dei voti si è fatto riferimento alla tabella dei criteri di valutazione stabilita nel
POF e al relativo Aggiornamento degli stessi approvato dal collegio docenti del 27 aprile 2020.
Il Docente Bari, 18/5/20 prof. Giuseppe Di Pinto
LICEO annesso al Convitto Nazionale “D. CIRILLO” - BARI
PROGRAMMA SVOLTO
A.S. 2019/20
MATERIA Matematica
CLASSE 5^ AM indirizzo MUSICALE
DOCENTE DI PINTO GIUSEPPE
__________________________________________________________________________________
STUDIO DI FUNZIONI POLINOMIALI E FUNZIONI RAZIONALI FRATTE
INTRODUZIONE
Ripasso di equazioni e disequazioni algebriche, intere e frazionarie. Calcolo del dominio. Intersezioni con gli assi.
Studio del segno. Studio delle simmetrie.
LIMITI
Definizione visuale di limite, basata sul grafico. Limiti finiti e limiti infiniti. Limite destro e limite sinistro. Funzioni
continue. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate: inf-inf, inf/inf, 0/0. Punti di discontinuità. Asintoti verticali,
asintoti orizzontali e asintoti obliqui.
44
DERIVATE
Rapporto incrementale e definizione di derivata. Continuità e derivabilità. Funzione derivata e derivate delle
funzioni elementari. Operazioni con le derivate: derivata della somma, derivata del prodotto e derivata del
quoziente.
CALCOLO DIFFERENZIALE
Funzioni crescenti e funzioni decrescenti. Calcolo di punti stazionari. Studio della derivata prima. Calcolo di massimi
e minimi. Studio della derivata seconda. Calcolo di flessi. Concavità e convessità del grafico. Disegno del grafico
della funzione.
Il docente
prof. Giuseppe Di Pinto
Bari, 18.5.2020
LICEO annesso al Convitto Nazionale “D. CIRILLO” - BARI
PROGRAMMA SVOLTO
A.S. 2019/20
MATERIA Fisica
CLASSE 5^ AM indirizzo MUSICALE
DOCENTE DI PINTO GIUSEPPE
LAVORO, ENERGIA E POTENZA
Definizione di lavoro. Energia cinetica, energia potenziale gravitazionale e energia potenziale elastica. Teorema
dell’energia cinetica. Legge di conservazione dell’energia meccanica e relativa generalizzazione nella Legge della
conservazione dell’energia totale. Definizione di potenza.
CARICHE E CAMPI ELETTRICI
L’elettrizzazione per strofinio. Isolanti e conduttori. La struttura elettrica della materia. Conservazione e
quantizzazione della carica. L’elettrizzazione per contatto. L’elettrizzazione per induzione elettrostatica. La
polarizzazione. La legge di Coulomb. Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale. Il campo
elettrico. La teoria del campo. Il campo gravitazionale terrestre e il campo elettrico. La definizione operativa del
vettore campo elettrico. Il campo generato da una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione per più campi.
45
Le linee di campo. L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico. La
differenza di potenziale e il moto delle cariche. La gabbia di Faraday. I condensatori e la relativa capacità. L’energia
immagazzinata in un condensatore.
LA CORRENTE ELETTRICA
Esperimenti introduttivi su correnti e circuiti elettrici. Definizione di corrente elettrica. Il generatore di forza
elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. La potenza elettrica e l’effetto Joule. I circuiti elettrici.
Collegamenti in serie e in parallelo di resistenze e condensatori. Il generatore ideale di tensione. Il generatore ideale
di tensione.
IL CAMPO MAGNETICO
Le proprietà dei poli magnetici. Il vettore campo magnetico. Interazioni tra correnti e magneti. L’esperienza di
Oersted. L’esperienza di Faraday. L’esperienza di Ampere. La forza di Lorentz. Il campo magnetico generato da un
filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un solenoide. Il moto di una particella carica in un campo
magnetico. Selettore di velocità e spettrografo di massa. Forze magnetiche su conduttori percorsi da corrente e il
motore elettrico a corrente continua.
IL CAMPO ELETTROMAGNETICO
Semplici esperimenti sulle correnti indotte. Il flusso del campo magnetico. La legge dell’induzione elettromagnetica
di Faraday- Neumann. La legge di Lenz. Lavoro ed energia elettrica. La corrente alternata, l’alternatore e il
trasformatore. Le onde elettromagnetiche. Il campo elettrico indotto. Il campo magnetico indotto. Il campo
elettromagnetico. La propagazione delle onde elettromagnetiche. Le proprietà delle onde elettromagnetiche. Lo
spettro della radiazione elettromagnetica. L’interazione della radiazione elettromagnetica con la materia.
L’assorbimento della radiazione elettromagnetica.
Il docente
prof. Giuseppe Di Pinto Bari, 18.5.2020
_____________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: FILOSOFIA
Docente: prof.ssa Tiziana Anna Piscitelli
46
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V^ A del Liceo Musicale è costituita da 28 studenti, 12 ragazzi e 16 ragazze. L’insegnamento
della Filosofia non è stato caratterizzato dalla continuità didattica in quanto la sottoscritta è subentrata dal
quarto anno. La classe ha risposto in maniera positiva alle attività curriculari ed extracurriculari proposte,
tra cui il progetto in rete “Hidden Philosophy”: una parte della classe ha risposto con notevole entusiasmo
ed impegno costante; pochissimi alunni si sono mostrati discontinui nello studio, mostrando notevoli
difficoltà a livello argomentativo. Per quanto pertiene al metodo di studio e alle competenze, la classe è
eterogenea e presenta tre distinte fasce di livello: un gruppo dimostra di possedere autonomia procedurale
e ottime competenze; un altro si distingue per buone capacità comunicative ed un metodo di lavoro
adeguato; un terzo piccolo gruppo presenta competenze linguistiche meno strutturate e dimostra di avere
raggiunto un livello sufficiente o appena sufficiente a causa di una tendenza ad approcciarsi in modo
superficiale studio.
L’apprendimento della disciplina è stato incentrato sullo studio del contesto storico, sociale e culturale dei
diversi filosofi con una peculiare attenzione rivolta alla lettura diretta dei testi e alla loro interpretazione
critico-problematica.
Si precisa che, in considerazione dell’eccezionalità dei tempi e della situazione di emergenza COVID- 19
che si è verificata a partire dal 5 marzo 2020, si è reso necessario apportare modifiche alla programmazione
didattica iniziale che è stata semplificata ma che ha toccato tutti i temi prefissati inizialmente. Su richiesta
degli alunni è stato eliminato lo studio del pensiero di Max Weber a favore dello studio dell’Ermeneutica
e di Paul Ricoeur perché ritenuto più interessante ed affine all’indirizzo del Liceo. L’attività didattica ha
richiesto l’attivazione di nuovi ambienti di apprendimento, altri strumenti e criteri valutativi, la
rimodulazione di conoscenze e delle abilità comunque in linea con le competenze in uscita già previste.
COMPETENZE RAGGIUNTE
Come si evince dalle indicazioni ministeriali in relazione al percorso di studi dei LICEI, le competenze
fondamentali della disciplina possono essere così sinteticamente individuate:
- Acquisire una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero
occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale sia la
portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede (con particolare riferimento ai seguenti
problemi fondamentali: ontologia, gnoseologia, etica, estetica, politica, rapporto con le tradizioni
religiose e le altre forme del sapere soprattutto scientifico)
- Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina
- Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale
- Sviluppare, grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali, la riflessione
personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di
argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione
giunge a conoscere il reale
- Saper contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, comprendere le radici
concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea,
individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline
- Orientarsi su problemi e concezioni fondamentali del pensiero politico, in modo da sviluppare le
competenze relative a Cittadinanza e Costituzione
1.COMUNICARE NELLA MADRELINGUA: Competenze linguistico-espressive e terminologiche
- Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con
proprietà di linguaggio
47
- Saper comprendere il lessico e le categorie specifiche della tradizione filosofica (tutte le classi) e la loro
evoluzione storico-filosofica (classi 4/5)
- Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato,
critico e autonomo (classi 4/5)
2.CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: Competenze di tipo culturale-cognitivo
- Saper cogliere gli elementi storici, culturali, teorici e logici di un autore/tema filosofico comprendendone
il significato
- Saper cogliere il contenuto e il significato di un testo filosofico, ricostruendone nell’esposizione, se
richiesto, passaggi tematici e argomentativi
- Saper indicare gli interrogativi dei diversi ambiti della ricerca filosofica
- Saper riconoscere le specificità delle risposte filosofiche, indagandone le condizioni di possibilità e il loro
“senso” in una visione globale
3.IMPARARE AD IMPARARE: Competenze di tipo ermeneutico-critico, metodologico,
rielaborativo
- Saper destrutturare per unità tematiche (analisi) e ristrutturare secondo un ordinamento gerarchico (sintesi)
la linea argomentativa dei singoli pensatori
- Saper analizzare, confrontare e valutare testi filosofici di diversa tipologia
- Saper individuare connessioni tra autori e temi studiati, sia in senso storico che teorico e metastorico
- Saper individuare connessioni tra la filosofia e le altre discipline
- Saper sollevare interrogativi a partire dalle conoscenze possedute
- Saper riconsiderare criticamente le teorie filosofiche studiate
- Saper giudicare la coerenza di un’argomentazione e comprenderne le implicazioni
- Saper confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi ad un medesimo problema
- Saper esplicitare e vagliare le opinioni acquisite, confrontandosi in modo dialogico e critico con gli altri
(autori studiati, propri pari, compagni)
- Saper approfondire personalmente un argomento (anche tramite ricerche bibliografiche, sitografiche etc.)
- Saper valutare le potenzialità esplicative e l’applicabilità in contesti differenti delle teorie filosofiche
studiate, grazie ad un ampliamento delle informazioni (classi 4/5)
- Saper esporre in modo logico e argomentato le proprie tesi, accertandone la validità e comunicandole in
modo efficace in forme diverse (orale, scritta) (classi 4/5)
- Saper ricondurre correnti filosofiche, culturali e politiche e problemi contemporanei alle loro radici
storico-filosofiche, individuando i nessi tra passato e presente (classi 5)
- Sapersi orientare storicamente e teoricamente in merito a problemi e concezioni fondamentali del pensiero
filosofico-politico, in modo da realizzare una cittadinanza consapevole (classi 5)
4 - COMPETENZE DIGITALI
- Utilizzare le opportunità formative derivanti da un uso consapevole e critico dei materiali presenti in rete;
- Elaborare un prodotto multimediale didatticamente fruibile.
5 – COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
- Acquisizione di una disposizione intellettuale e di un abito critico aperto al dialogo e al confronto
con le diverse situazioni storico-culturali e socio-ambientali;
- accettazione consapevole delle regole della civile convivenza e del rispetto reciproco, che porta anche
a vivere la scuola come occasione di crescita personale e di educazione alla responsabilità;
- promozione della curiosità e del gusto per la ricerca personale;
- costruzione della capacità di sviluppare razionalmente e coerentemente il proprio punto di vista.
- Educazione al confronto del proprio punto di vista con tesi diverse, alla comprensione ed alla
discussione di una pluralità di prospettive.
N.B. Le competenze suddette sono da considerarsi comuni alle tre classi di tutti gli indirizzi, e dunque da
raggiungersi progressivamente nel corso del processo formativo.
48
L’insegnamento della Filosofia ha tenuto conto ed è stata posta a sostegno degli esiti auspicati nel DPR
89/2010 tra cui:
• consapevolezza della “diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari”;
• capacità di “interconnettere” metodi e risultati delle “singole discipline”;
• capacità di “sostenere una propria tesi e saper ascoltare”;
• capacità di “ragionare con rigore logico”;
• capacità di “interpretare criticamente” le diverse forme di comunicazione;
• “comprensione dei diritti e dei doveri” propri della condizione di cittadino;
• capacità di collocare lo sviluppo della storia della scienza e della tecnologica “nell’ambito più
vasto della storia delle idee”;
• acquisizione della strumentazione adeguata per confrontare le diverse tradizioni culturali.
METODOLOGIE
Oltre alla lezione frontale, la metodologia è stata prevalentemente quella partecipata e dialogata,
finalizzata alla comunicazione, argomentazione e problematizzazione delle tematiche trattate attraverso:
• Problem solving
• Mappe concettuali
• Libri di testo e libri integrativi originali degli autori
• Sussidi audiovisivi (audio lezioni, video lezioni, power point)
• classe virtuale sulla piattaforma We School
• lezioni live sulla piattaforma Zoom
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione in itinere e finale si è fatto riferimento ai criteri stabiliti dal Dipartimento, mentre durante
il periodo di DaD, a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19, la valutazione di impronta più formativa
ha previsto una valorizzazione maggiore di aspetti quali: impegno, partecipazione e interesse, disponibilità
alla collaborazione, regolarità e correttezza nello svolgimento delle consegne, correttezza e coerenza degli
interventi, capacità di esporre e sostenere opinioni personali, proprietà di linguaggio, originalità e creatività
dei contributi, rielaborazione autonoma e critica, capacità di richiamare e mettere in relazione gli
apprendimenti in contesti nuovi e complessi, capacità di riflettere sui propri processi cognitivi e formativi
e sulle strategie di apprendimento adottate; metodo di studio e organizzazione del lavoro. Nella valutazione
sommativa si è tenuto conto sia di quanto osservato nel periodo di DaD che delle valutazioni in presenza
del primo quadrimestre e quelle effettuate fino al 4 marzo 2020.
La Docente
prof.ssa Tiziana Anna Piscitelli
CONVITTO NAZIONALE “D. CIRILLO”
A.S. 2019-2020
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
CLASSE V A – LICEO MUSICALE
49
DOCENTE: PROF.SSA TIZIANA ANNA PISCITELLI
Testo: S. Givone, F. P. Firrao, Galassia Filosofia, Bulgarini, Firenze
Modulo 1 –Romanticismo e Idealismo
• U.D.A. 1 – Il Romanticismo o Caratteri generali o Lo Sturm und Drang
• U.D.A. 2 – L’Idealismo di Georg Wilhelm Friedrich Hegel: i capisaldi del sistema
Modulo 2: LA FILOSOFIA POST HEGELIANA
• U.D.A. 1 - Arthur Schopenhauer:
o il mondo come rappresentazione
o le categorie di spazio, tempo e causalità
o atto volitivo e azione del corpo
o il percorso di redenzione e la noluntas
• U.D.A. 2 - Karl Marx:
o l’alienazione religiosa
o il lavoro alienato
o la dialettica come legge ineluttabile della storia
o Il Capitale e il concetto di plusvalore
o la dittatura del proletariato
Modulo 3 - IL POSITIVISMO ED EVOLUZIONISMO
• U.D.A. 1 – Il Positivismo:
o Lineamenti generali
o I tratti teorici connotanti l’ “identità” del Positivismo
• U.D.A. 2 - Auguste Comte e il Positivismo sociologico:
o la legge dei tre stadi
o lo scopo della scienza
o statica sociale e dinamica sociale
o classificazione e gerarchia delle scienze
o la sostituzione dell’amore di Dio all’amore dell’Umanità
Modulo 4 - SIGMUND FREUD E LO SVILUPPO DEL MOVIMENTO PSICOANALITICO
• U.D.A. 1 – Freud e i suoi primi studi e scoperte:
o Lo studio dei fenomeni ipnotici
o La scoperta dell’inconscio
• U.D.A. 2 – I concetti – chiave della psicanalisi freudiana:
o Rimozione, censura, interpretazione dei sogni, psicopatologia della vita quotidiana
o Libido, sessualità infantile, complesso di Edipo
• U.D.A. 3 – Tecniche, strutture e risvolti sociali:
o Le tecniche terapeutiche
o La struttura dell’apparato psichico
o La lotta tra Eros e Thanatos
o Il disagio della civiltà
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Modulo 5 - FRIEDRICH NIETZSCHE E IL NICHILISMO:
• U.D.A. 1 – Le critiche alla cultura e alla morale del tempo
o Spirito apollineo e spirito dionisiaco
o La critica della morale e la trasvalutazione di tutti i valori
o Cristianesimo, Positivismo e Storicismo
• U.D.A. 2 – Nichilismo e Oltreuomo
o La morte di Dio e il nichilismo
o L’annuncio dell’Oltreuomo
o L’Eterno Ritorno dell’Uguale
Modulo 6 – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE
• U.D.A. 1 – Caratteri generali della Scuola di Francoforte
o L’indagine sulla società
o Le contraddizioni della società capitalistica
• U.D.A. 2 – H. Marcuse
o Critica della società ad una dimensione
o Il grande rifiuto
Modulo 7 - Hannah Arendt:
• Il totalitarismo
• L’uomo come sorgente spontanea di libera iniziativa
• La banalità del male
• Vita Activa
Modulo 8 – Paul Ricoeur e l’ermeneutica
• U.D.A. 1 – L’ermeneutica
o significato
o storia
• U.D.A. 2 - Ricoeur
o La filosofia del sospetto
o La fallibilità umana
o Io e Altro; Medesimo e Ipse
o Simboli e linguaggi.
Bari, 28.04.2020
La docente
Tiziana Anna Piscitelli
51
___________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: STORIA
Docente: prof.ssa Tiziana Anna Piscitelli
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V^ A del Liceo Musicale è costituita da 28 studenti, 12 ragazzi e 16 ragazze. L’insegnamento
della Storia non è stato caratterizzato dalla continuità didattica in quanto la sottoscritta è subentrata
quest’anno. La classe ha risposto in maniera positiva alle attività proposte: una parte della classe ha risposto
con notevole entusiasmo ed impegno costante; pochissimi alunni si sono mostrati discontinui nello studio,
mostrando notevoli difficoltà a livello argomentativo. Per quanto pertiene al metodo di studio e alle
competenze, la classe è eterogenea e presenta tre distinte fasce di livello: un gruppo dimostra di possedere
autonomia procedurale e ottime competenze; un altro si distingue per buone capacità comunicative ed un
metodo di lavoro adeguato; un terzo piccolo gruppo presenta competenze linguistiche meno strutturate e
dimostra di avere raggiunto un livello sufficiente o appena sufficiente a causa di una tendenza ad
approcciarsi in modo superficiale studio.
L’apprendimento della disciplina è stato incentrato sullo studio del contesto sociale e culturale dei più
importanti avvenimenti storici, con una peculiare attenzione rivolta alla loro lettura in chiave critico-
problematica e con un approfondimento specifico su alcuni articoli della Costituzione (e sulla sua storia)
nonché sulle funzioni dello Stato e del Governo.
Si precisa che, in considerazione dell’eccezionalità dei tempi e della situazione di emergenza COVID- 19
che si è verificata a partire dal 5 marzo 2020, si è reso necessario apportare modifiche alla programmazione
didattica iniziale che è stata semplificata e ridotta. L’attività didattica ha richiesto l’attivazione di nuovi
ambienti di apprendimento, altri strumenti e criteri valutativi, la rimodulazione di conoscenze e delle abilità
comunque in linea con le competenze in uscita già previste.
Come si evince dalle indicazioni ministeriali in relazione al percorso di studi dei LICEI, le competenze
fondamentali della disciplina possono essere così sintetizzate:
- Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia,
nel quadro della storia globale del mondo, prestando attenzione anche a civiltà diverse da quella occidentale
- Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina
- Saper collocare i fenomeni nel tempo e nello spazio (dimensione geostorica)
- Saper leggere, valutare e utilizzare le fonti e in particolare i documenti storici
- Saper leggere, valutare e confrontare interpretazioni storiografiche
- Saper rielaborare ed esporre i temi trattati, avvalendosi del lessico di base della disciplina, in modo
articolato e attento alle loro relazioni, cogliendo gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità
fra civiltà diverse, orientandosi in merito ai concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici
e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale
- Mettere in rapporto storia e Cittadinanza e Costituzione, attraverso lo studio critico dell’evoluzione
delle concezioni e istituzioni politiche, e la trattazione del tema della cittadinanza e della Costituzione
52
repubblicana, in modo che, al termine del quinquennio liceale, lo studente conosca i fondamenti del nostro
ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro
popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali, maturando altresì, anche in
relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile
attiva e responsabile
1. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: Competenze di tipo culturale-
cognitivo
- Comprendere il significato degli eventi storici studiati (con riferimento sia alla loro specificità che alle
trasformazioni di lungo periodo della storia d’Italia e d’Europa, nei loro rapporti con altre culture e civiltà)
- Saper collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, in una prospettiva geostorica
- Comprendere la natura e le dinamiche della storia in una dimensione diacronica e sincronica
- Saper rielaborare ed esporre i temi trattati, enucleandone gli eventi fondanti dei processi storici
individuandone gli indicatori connotanti, le motivazioni, le relazioni
- Saper comprendere la specificità dei diversi contesti storici, culturali, politici e religiosi e delle diverse
civiltà, orientandosi in particolare in merito ai concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi
giuridici e politici, ai modelli sociali e culturali
- Saper scegliere e connettere (in maniera logica e cronologica) dati in relazione ad una richiesta
- Saper comprendere il significato dei testi consultati, riconoscendone la diversa natura: manuali, documenti
e fonti in genere, testi storiografici
- Saper riconoscere e ricostruire argomentazioni dichiarate, suggerite, implicite
2. COMUNICARE NELLA MADRELINGUA: Competenze linguistico-espressive e terminologiche
- Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con
proprietà di linguaggio
- Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina avendo consapevolezza
delle loro implicazioni storiografiche
- Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina in modo ragionato, critico e
autonomo
3. IMPARARE AD IMPARARE: Competenze di tipo ermeneutico-critico, metodologico,
rielaborativo
- Saper indurre, cioè procedere dal particolare al generale, per gradi, individuare elementi comuni
- Saper astrarre, cioè procedere dai dati raccolti ad una loro elaborazione concettuale
- Saper ricondurre fenomeni specifici sotto categorie generali di tipo interpretativo
- Saper analizzare e scomporre un evento storico o un testo nelle sue parti o elementi costitutivi
- Saper individuare nessi e relazioni (di affinità e/o di diversità) tra contesti storico-culturali, eventi o
documenti storici, tesi storiografiche
- Saper attuare e descrivere il procedimento di analisi di una fonte (collocazione, funzione originaria,
messaggio globale)
- Saper interpretare dati e informazioni in funzione di criteri di ricerca
- Saper utilizzare i dati concettualizzati in nuovi contesti
- Saper compiere una ricerca o un approfondimento personale, anche utilizzando strumenti bibliografici e
sitografici
- Saper valutare in modo critico e autonomo il significato e il valore di un testo o di una tesi storiografica
- Saper discutere e confrontare fonti, documenti e interpretazioni storiografiche
- Saper rielaborare in modo critico e autonomo i materiali e i temi trattati, anche giungendo ad una
interpretazione personale motivata e argomentata
- Saper contestualizzare storicamente, identificare e confrontare i diversi modelli politico-istituzionali
- Saper cogliere il valore di esperienze storicamente rilevanti, dal punto di vista politico e istituzionale,
nella storia italiana ed europea
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- Saper collegare gli eventi della storia agli eventi del presente storico - Saper riconoscere i valori
fondamentali della nostra Costituzione, anche come esplicitazione valoriale delle esperienze storiche
connesse, al fine di realizzare una partecipazione consapevole alla vita civile e un esercizio della
cittadinanza attivo e responsabile
4 - COMPETENZE DIGITALI
- Utilizzare le opportunità formative derivanti da un uso consapevole e critico dei materiali presenti in rete;
- Elaborare un prodotto multimediale didatticamente fruibile.
5. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
In relazione all'insegnamento della Storia e di Cittadinanza e Costituzione, e in riferimento alle competenze
relative in uscita dell’asse storico-sociale del biennio, si indicano di seguito alcuni obiettivi educativi
generali che possono considerarsi validi per tutto il triennio, sia pure con diversi gradi di consapevolezza
da parte degli allievi.
- Maturazione di una coscienza e di una cultura rivolte alla pace, al riconoscimento e al rispetto della
diversità, alla cooperazione;
- formazione di una coscienza civica consapevole delle diversità storico-culturali ed educata ai valori
democratici ed al rispetto dell'ambiente;
- apertura critica e responsabile alla partecipazione civile alla vita della collettività e ai problemi del nostro
tempo;
- acquisizione di un metodo di ricerca fondato sull'esame dei fatti e sulla capacità di riflessione.
METODOLOGIE
Oltre alla lezione frontale, la metodologia è stata prevalentemente quella partecipata e dialogata, finalizzata
alla comunicazione, argomentazione e problematizzazione delle tematiche trattate attraverso:
• Problem solving
• Mappe concettuali
• Libri di testo e libri integrativi originali degli autori
• Sussidi audiovisivi (audio lezioni, video lezioni, power point)
• classe virtuale sulla piattaforma We School
• lezioni live sulla piattaforma Zoom
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione in itinere e finale si è fatto riferimento ai criteri stabiliti dal Dipartimento, mentre durante
il periodo di DaD, a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19, la valutazione di impronta più formativa
ha previsto una valorizzazione maggiore di aspetti quali: impegno, partecipazione e interesse, disponibilità
alla collaborazione, regolarità e correttezza nello svolgimento delle consegne, correttezza e coerenza degli
interventi, capacità di esporre e sostenere opinioni personali, proprietà di linguaggio, originalità e creatività
dei contributi, rielaborazione autonoma e critica, capacità di richiamare e mettere in relazione gli
apprendimenti in contesti nuovi e complessi, capacità di riflettere sui propri processi cognitivi e formativi
e sulle strategie di apprendimento adottate; metodo di studio e organizzazione del lavoro. Nella valutazione
sommativa si è tenuto conto sia di quanto osservato nel periodo di DaD che delle valutazioni in presenza
del primo quadrimestre e quelle effettuate fino al 4 marzo 2020.
La Docente
prof.ssa Tiziana Anna Piscitelli
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CONVITTO NAZIONALE “D. CIRILLO”
A.S. 2019-2020
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V A – LICEO MUSICALE
DOCENTE: PROF.SSA TIZIANA ANNA PISCITELLI
Testo: Fossati, M., Luppi G., Zanette E., STORIA. Concetti e connessioni, Pearson, Torino
Modulo 1 – IL MONDO ALLA FINE DELL’OTTOCENTO
• La seconda rivoluzione industriale
• La Francia della Terza repubblica
• Inghilterra, Russia, Stati Uniti d’America, Giappone
• La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca
Modulo 2 - GLI OPPOSTI IMPERIALISMI E LA LOTTA PER IL PREDOMINIO MONDIALE
• Il nuovo colonialismo
• La nascita dell’imperialismo e il colonialismo
• La società di massa e terza rivoluzione industriale
• L’età giolittiana in Italia
Modulo 3 - DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE ALLA CRISI DEL 1929
• La prima guerra mondiale: cause e inizio
• L’Italia nella prima guerra mondiale
• La rivoluzione russa fino alla morte di Lenin (1924)
• Il primo dopoguerra in Europa
• Il primo dopoguerra in Italia
• Il biennio rosso
• L’avvento e l’affermazione del fascismo in Italia (1919-1926)
• Gli anni Venti in Europa
• L’avvento del nazismo in Germania
• Lo stalinismo in Russia
• La crisi del 1929 e il New Deal
Modulo 4 - DAL NAZISMO AL POTERE IN GERMANIA AL TERMINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
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• La Repubblica di Weimar
• Il nazismo al potere in Germania
• La trasformazione del fascismo italiano in regime
• Il totalitarismo
• La guerra civile spagnola
• La seconda guerra mondiale
• L’Italia nella seconda guerra mondiale
• La Resistenza
Modulo 5 – IL SECONDO DOPOGUERRA E LA NASCITA DELLA COMUNITÀ EUROPEA
• Gli anni difficili del dopoguerra
• L’ONU
• Il nuovo assetto mondiale e la guerra fredda
• La Comunità Europea (CECA, CEE).
Bari, 11.05.2020
La docente
Tiziana Anna Piscitelli
____________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: LINGUA E CULTURA INGLESE
Docente: prof.ssa Lidia Garofalo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V^ A del Liceo Musicale è costituita da 28 studenti, 12 ragazzi e 16 ragazze. L’insegnamento
della lingua inglese è stato caratterizzato dalla continuità didattica a partire dal terzo anno consentendo
al gruppo classe uno sviluppo abbastanza continuativo della competenza linguistica. La classe ha risposto
in maniera diversificata alle attività curriculari ed extracurriculari proposte durante tutto l’arco del
triennio: una parte della classe ha risposto con notevole entusiasmo ed impegno costante; un gruppo si è
invece mostrato discontinuo e poco motivato. Per quanto pertiene al metodo di studio e alle competenze,
la classe è eterogenea e presenta quattro distinte fasce di livello: un gruppo dimostra di possedere
autonomia procedurale e ottime competenze; un altro si distingue per capacità comunicative sia scritte
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che orali ed un metodo di lavoro adeguato; un terzo gruppo presenta competenze linguistiche meno
strutturate e dimostra di avere raggiunto un livello sufficiente ed infine un ultimo gruppo mostra di avere
raggiunto obiettivi minimi con competenze linguistiche molto modeste, caratterizzate da una certa
approssimazione sintattica e uno studio essenzialmente mnemonico.
L’apprendimento della lingua e della letteratura è stato focalizzato sullo studio del contesto storico, sociale
e culturale dei diversi periodi letterari, degli autori più rappresentativi approfonditi con la lettura,
comprensione e analisi del testo di alcuni passi salienti delle opere maggiori.
Si precisa che, in considerazione dell’eccezionalità dei tempi e della situazione di emergenza COVID- 19
che si è verificata a partire dal 5 marzo 2020, non si è tuttavia reso necessario apportare grandi modifiche
alla programmazione didattica iniziale. L’attività didattica a distanza ha senz’altro richiesto una
rimodulazione delle conoscenze, nuovi mezzi operativi, il superamento dei sistemi tradizionali ed ha
contemplato nuovi ambienti di apprendimento, altri strumenti e criteri valutativi. Non si è resa tuttavia
necessaria una riprogettazione delle competenze in uscita che sono rimaste inalterate. Con la didattica a
distanza, per la quale si è fatto ricorso ad attività in modalità sia sincrona che asincrona, lo svolgimento
del programma ha inevitabilmente subito un rallentamento; si sono resi pertanto necessari dei tagli
rispetto al syllabus planning iniziale, tagli che hanno riguardato nello specifico la letteratura
contemporanea.
COMPETENZE RAGGIUNTE
▪ Padroneggiare il lessico specifico, gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa in vari contesti
- Usare in maniera appropriata la terminologia relativa al contesto storico, sociale e letterario
- Leggere e comprendere testi relativi al contesto storico, sociale e letterario
- Inquadrare nel tempo e nello spazio le problematiche storico-letterarie
▪ Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
- Inquadramento storico-sociale
- Approfondimenti culturali
- Testi letterari e giornalistici
▪ Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
- Cogliere gli elementi di permanenza e discontinuità nei processi storici e letterari
- Comprendere le relazioni tra il contesto storico-culturale e le opere
▪ Produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi
- Scrivere brevi testi di commento a brani letterari
- Scrivere testi per esprimere le proprie opinioni
▪ Attualizzare tematiche letterarie anche in chiave di cittadinanza attiva
- Percepire l’importanza della letteratura nella formazione personale
- Interpretare le variazioni di un tema nell’ambito di culture diverse e nel corso del tempo
▪ Stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o sistemi linguistici
- Utilizzare il linguaggio visivo per comunicare concetti
▪ Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
- Comprendere brevi testi orali relativi al contesto storico, sociale e letterario
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▪ Elaborare prodotti multimediali anche con tecnologie digitali
- Utilizzare internet per svolgere attività di ricerca
- Produrre presentazioni multimediali
ABILITÀ
▪ Riflessione sulla lingua
Osservare le parole nei contesti d’uso e impararne il significato
▪ Produzione e interazione orale
- Descrivere i principali eventi storici utilizzando in modo appropriato la terminologia specifica
- Utilizzare immagini per spiegare concetti storici
- Spiegare i collegamenti tra un testo e il contesto letterario dell’epoca
- Spiegare l’evoluzione di un tema nel corso del tempo
- Fornire informazioni pertinenti su un genere letterario o un’opera
- Relazionare le caratteristiche di un autore
- Relazionare il contenuto di un testo
- Stabilire legami tra il testo e il contesto
▪ Comprensione scritta
- Comprendere testi descrittivi e argomentativi
- Comprendere testi poetici
- Comprendere articoli di giornale
▪ Comprensione orale
- Comprendere un breve brano che descrive un evento storico
- Comprendere una breve spiegazione relativa alla trama di un’opera e alla biografia di un autore
▪ Produzione scritta
- Rispondere a questionari
- Scrivere le idee chiave relative a un periodo storico
- Completare una tabella
- Completare una linea del tempo con le informazioni necessarie
- Scrivere un riassunto
- Scrivere una breve relazione
▪ Strategie d’apprendimento
- Costruire una mappa concettuale
- Confrontare due testi letterari
- Giustificare un’affermazione utilizzando un testo
- Utilizzare liste di vocaboli, immagini, diagrammi, tabelle, mappe per prepararsi ad una verifica
sommativa
▪ Metodi di ricerca
Utilizzare internet per condurre ricerche individuali o a gruppi
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METODOLOGIE
Oltre alla lezione frontale, la metodologia è stata prevalentemente quella partecipata e dialogata,
finalizzata alla comunicazione, attraverso il pair-work e il cooperative learning. L’approccio metodologico
è stato centrato sullo studente; improntato alla pedagogia collaborativa del compito condiviso che rende
lo studente protagonista degli apprendimenti. Lo studente è stato guidato all’uso costante della lingua
straniera attraverso la didattica laboratoriale, la flipped classroom e le esperienze in contesti applicativi
reali; inoltre, è stato coinvolto, individualmente o in gruppo, nell’affrontare situazioni e nel realizzare
prodotti che richiedono un utilizzo consapevole della lingua straniera e delle tematiche affrontate. A
partire dal 05 marzo 2020, l’attivazione della DaD, che ha richiesto una frequenza inconsueta e un’attenta
rimodulazione continua, è stata incentrata sulla condivisione di materiali didattici, audio lezioni, video,
PPT, mappe concettuali, ausili, informazioni e consigli finalizzati alla prosecuzione delle attività di
insegnamento/apprendimento attraverso la creazione di classi virtuali in modalità asincrona su
piattaforma WeSchool, l’uso della bacheca del Registro elettronico DidUp, la casella di posta elettronica
per l’invio/ricezione di materiali ed elaborati e il collegamento a classi virtuali live in modalità sincrona
su piattaforma Zoom.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione in itinere e finale si è fatto riferimento ai seguenti criteri: capacità di comprensione dei
testi, di analisi e sintesi delle informazioni, padronanza lessicale, capacità di rielaborazione espositiva dei
contenuti, costanza e impegno nell’applicazione sistemica allo studio, partecipazione attiva al dialogo
educativo, progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, puntualità nelle consegne e
approfondimenti personali. La valutazione formativa durante il periodo di DaD è stata effettuata in
conformità ai criteri aggiornati dal Collegio dei Docenti in data 27 aprile 2020 valorizzando i seguenti
elementi: impegno, partecipazione e interesse, disponibilità alla collaborazione, regolarità e correttezza
nello svolgimento delle consegne, correttezza e coerenza degli interventi, capacità di esporre e sostenere
opinioni personali, proprietà di linguaggio, originalità e creatività dei contributi, rielaborazione autonoma
e critica, capacità di richiamare e mettere in relazione gli apprendimenti in contesti nuovi e complessi,
capacità di riflettere sui propri processi cognitivi e formativi e sulle strategie di apprendimento adottate;
metodo di studio e organizzazione del lavoro. Nella valutazione sommativa in sede di scrutinio finale si
terrà in dovuto conto non solo quanto osservato nel periodo di DAD, ma anche le valutazioni in presenza
del primo quadrimestre e quelle effettuate fino al 4 marzo 2020.
La Docente
prof.ssa Lidia Garofalo
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CLASSE V^ A LICEO MUSICALE
A.S. 2019/2020
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE
DOCENTE: prof.ssa LIDIA GAROFALO
Dal testo PERFORMER HERITAGE Volume 1, M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Zanichelli.
Unit 4 - The Romantic Age
History and culture:
▪ Britain and America ▪ George III ▪ The Declaration of Independence ▪ William Pitt the Younger ▪ The new United Kingdom ▪ The Industrial Revolution ▪ Economic change ▪ Technological innovation ▪ The workers’ life ▪ Why did the Industrial Revolution start in Britain? ▪ The French Revolution, riots and reforms ▪ The French Revolution and the Napoleonic Wars ▪ Riots and reforms ▪ George IV ▪ William IV
Literature and genres:
▪ A new sensibility ▪ Towards subjective poetry ▪ A new concept of nature ▪ The sublime ▪ Text analysis from Burke’s A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and the
Beautiful ❑ Early Romantic poetry ▪ Pastoral poetry ▪ Nature poetry ▪ Ossianic poetry ▪ Graveyard poetry ❑ The Gothic novel ▪ New interests in fiction ▪ Features of the Gothic novel ❑ Romantic poetry ▪ The Romantic imagination ▪ The figure of the child ▪ The importance of the individual ▪ The cult of the exotic ▪ The view of nature
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▪ Poetic technique ▪ Two generations of poets ❑ Man and Nature ▪ The relationship between man and nature ❑ Romantic fiction ▪ The development of the novel ▪ The novel of manners ▪ The historical novel
Authors and Texts:
▪ William Blake ▪ Life and works ▪ Songs of Innocence and Songs of Experience ▪ Imagination and the poet ▪ Blake’s interest in social reforms ▪ Style ▪ Text analysis of the poem The Lamb from Songs of Innocence ▪ Text analysis of the poem The Tyger from Songs of Experience ❑ Mary Shelley ▪ Life and works ▪ Frankenstein, or the Modern Prometheus ▪ Text analysis of the excerpt The creation of the Monster ❑ William Wordsworth ▪ Life and works ▪ The Manifesto of English Romanticism ▪ The relationship between man and nature ▪ The importance of the senses and memory ▪ The poet’s task and style ▪ Text analysis of the excerpt A Certain Colouring of Imagination from Preface to Lyrical Ballads ▪ Text analysis of the poem I Wandered Lonely as a Cloud from Poems ▪ Samuel Taylor Coleridge ▪ Life and works ▪ Imagination and fancy ▪ The Rime of the Ancient Mariner ▪ Plot and setting ▪ Atmosphere and characters ▪ The importance of nature ▪ The Rime and traditional ballads ▪ Interpretations ▪ Text analysis of the excerpt The Killing of the Albatross from The Rime of the Ancient Mariner ▪ Jane Austen ▪ Life and works ▪ Austen and the novel of manners ▪ Austen’s analysis of character ▪ The theme of marriage ▪ Pride and Prejudice ▪ Plot and setting ▪ Characters ▪ Themes ▪ Style ▪ Text analysis of the excerpt Mr and Mrs Bennet from Pride and Prejudice
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▪ Text analysis of the excerpt Darcy proposes to Elizabeth from Pride and Prejudice
Dal testo PERFORMER HERITAGE Volume 2, M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Zanichelli.
Unit 5 - The Victorian Age
History and culture:
❑ The dawn of the Victorian Age ▪ Queen Victoria ▪ An age of reform ▪ Workhouses and religion ▪ Chartism ▪ The Irish Potato Famine ▪ Technological progress ▪ Foreign policy ❑ The Victorian compromise ▪ A complex age ▪ Respectability ▪ Life in Victorian Britain ▪ The coming of the railways ❑ Early Victorian thinkers ▪ Evangelicalism ▪ Bentham’s Utilitarianism ▪ Mill and the empiric tradition ▪ Challenges from the scientific field ▪ The Oxford Movement ❑ The later years of Queen Victoria’s reign ▪ The Liberal and the Conservative parties ▪ Benjamin Disraeli ▪ William Gladstone ▪ The Anglo-Boer Wars ▪ Empress of India ▪ The end of an era ❑ The late Victorians ▪ Victorian urban society and women ▪ Social Darwinism ▪ Late Victorian thinkers ▪ The spread of socialist ideas ▪ Patriotism
Literature and genres:
❑ The Victorian novel ▪ Readers and writers ▪ The publishing world ▪ The Victorians’ interest in prose ▪ The novelist’s aim ▪ The narrative technique ▪ Setting and characters ▪ Types of novels
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▪ Women writers ❑ The late Victorian novel ▪ The realistic novel ▪ The psychological novel ▪ Colonial literature ❑ Aestheticism and Decadence ▪ The birth of the Aesthetic Movement ▪ The English Aesthetic Movement ▪ The theorist of English Aestheticism ▪ Walter Pater’s influence ▪ The features of Aesthetic works ▪ The European Decadent Movement ▪ The dandy ❑ Victorian Drama ▪ Drama between 1700 and the late 19th century ▪ The new Victorian theatres ▪ Stage directions ▪ Theatrical performances ▪ Playwrights
Authors and texts:
❑ Charles Dickens ▪ Life and works ▪ Characters ▪ A didactic aim ▪ Style and reputation ▪ Dickens’s narrative ▪ Oliver Twist ▪ Plot ▪ Setting and characters ▪ Text analysis of the excerpt The Workhouse from Oliver Twist ▪ Text analysis of the excerpt Oliver wants some more from Oliver Twist ▪ Hard Times ▪ Plot ▪ Setting ▪ Structure ▪ Characters ▪ Text analysis of the excerpt Mr Gradgrind from Hard Times ▪ Text analysis of the excerpt Coketown from Hard Times ❑ Robert Louis Stevenson ▪ Life and works ▪ The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ▪ Plot ▪ The double nature of the setting ▪ Good vs evil ▪ Style ▪ Sources ▪ Influences and interpretations ▪ Text analysis of the excerpt Story of the Door from Chapter 1 ▪ Text analysis of the excerpt Jekyll’s experiment from Chapter 10
❑ Oscar Wilde
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▪ Life and works ▪ The rebel and the dandy ▪ Art for Art’s Sake ▪ The Picture of Dorian Gray ▪ Plot and setting ▪ Characters ▪ Narrative technique ▪ Allegorical meaning ▪ Text analysis of the excerpt The Preface ▪ Text analysis of the excerpt Dorian’s Death ▪ The Importance of being Earnest ▪ Plot and setting ▪ Characters ▪ Themes ▪ Text analysis of the excerpt The Interview from Act 1
Unit 6 - The Modern Age
History and culture:
❑ From the Edwardian Age to the First World War ▪ Edwardian England ▪ The seeds of the Welfare State ▪ The Suffragettes ▪ The outbreak of the war ❑ Britain and the First World War ▪ Britain at war ▪ The Easter Rising in Ireland ▪ A war of attrition ▪ The end of the war ❑ The age of anxiety ▪ The crisis of certainties ▪ Freud’s influence ▪ The collective unconscious ▪ The theory of relativity ▪ A new concept of time ▪ Anthropological studies ▪ A new picture of man ❑ A window on the unconscious ▪ The theory of the unconscious ▪ Id, ego and superego ▪ The Oedipus Complex ▪ Adler and Jung ❑ The inter-war years ▪ Towards independence ▪ The Irish War of Independence ▪ The aftermath of WWI ▪ The difficult 1930s ▪ Towards World War II ❑ The Second World War ▪ The beginning of the war ▪ Operation Sea Lion ▪ Operation Barbarossa
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▪ America joined the war ▪ Operation Overlord ▪ The end of the war
Literature and genres:
❑ Modernism ▪ The advent of Modernism ▪ Main features of Modernism ▪ Towards a cosmopolitan literature ❑ The modern novel ▪ The origins of the English novel ▪ The new role of the novelist ▪ Experimenting with new narrative techniques ▪ A different use of time ▪ The stream-of-consciousness-technique ▪ Three groups of novelists ❑ The interior monologue ▪ Subjective consciousness ▪ Main features of the interior monologue ▪ Types of interior monologues
Authors and texts:
❑ James Joyce ▪ Life and works ▪ A subjective perception of time ▪ The rebellion against the Church ▪ Style ▪ Dubliners ▪ Structure and setting ▪ Characters ▪ Realism and symbolism ▪ The use of epiphany ▪ Paralysis ▪ Style ▪ Text analysis of the excerpt Gabriel’s Epiphany ❑ George Orwell ▪ Life ▪ An influential voice of the 20th century ▪ The artist’s development ▪ Social themes ▪ Nineteen Eighty-Four ▪ Plot ▪ Historical background ▪ Setting and characters ▪ Themes ▪ A dystopian novel ▪ Text analysis of the excerpt Big Brother is watching you.
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Cittadinanza e Costituzione
Lo studio del romanzo distopico di Orwell è servito come spunto di analisi e riflessione di alcune delle libertà sancite dalla Costituzione italiana nei seguenti artt: 13, 14, 15, 16, 17, 18 e 21. I suddetti articoli sono stati analizzati nella lingua inglese.
Attività integrativa
Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua inglese The Importance of Being Earnest tratto dalla
commedia di O. Wilde, a cura dell’ente teatrale PalkettoStage.
Bari, 15 maggio 2020
La Docente
prof.ssa Lidia Garofalo
____________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Docente: prof.ssa Chiara Troccoli
Premessa Non sarò né la prima né l’ultima docente d’Italia a registrare la situazione drammatica di fronte alla quale ci siamo trovati a partire dal 5-Marzo 2020. I tempi di re-azione, ormai a fine anno, posso affermare che sono stati piuttosto rapidi. Con la fantasia, la professionalità, la responsabilità, la necessità di svolgere un ruolo primariamente educativo nei confronti dei nostri alunni che dovevamo tenere vivi accanto a noi, per loro, ma anche per noi, per il senso di SCUOLA, abbiamo cominciato la ormai fatidica DAD, con tutti i mezzi che siamo riusciti ad imparare e a praticare, migliorando giorno per giorno e combattendo contro tutte le difficoltà di ogni genere dal tecnico allo psicologico. Tutto al prezzo di una fatica immane, per noi e per gli alunni, da non sottovalutare. Ho compreso che il grande limite della DAD era la perdita della ‘profondità’, della terza dimensione, la più importante per stare ‘dentro’ le cose e le persone. Siamo tornati ‘bidimensionali’, come nelle raffigurazioni ad affresco egizie; questo il maggior limite della DAD. Certo sono in grado di guardare l’altra parte del bicchiere, ma la tangibilità del reale confiscataci non è in alcun modo sostituibile con surrogati come la DAD. Nello specifico, In questo contesto classe i ragazzi, spronati da tutto il corpo docente, hanno risposto, nella quasi totalità, in modo apprezzabile. Anche quando mancava la connessione a qualcuno, raggiungevano col cellulare un compagno assieme al quale ‘partecipavano’ ai live quotidiani. Sostanzialmente si è potuto notare negli alunni un rispecchiamento delle dinamiche già presenti nella relazione col docente nel periodo precedente, ormai denominato ‘in presenza’, anzi, addirittura, in qualche eccellenza di questa classe si è palesato un meccanismo di maggiore spinta all’apprendimento,
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alla formazione e alla partecipazione, mentre naturalmente in qualche elemento più debole
caratterialmente si è potuto notare una perdita di ‘smalto’ che non condanno ma devo sottolineare. PROFILO DELLA CLASSE
Confermati gli obiettivi disciplinari definiti nella programmazione didattica annuale, che non ha subito tagli radicali, se mai un alleggerimento nei contenuti, posso affermare quanto segue:
a) la classe si è presentata, sotto il profilo dell’impegno e dell’interesse al dialogo educativo, nel complesso sempre ben disposta per la gran parte degli alunni; per loro si deve rilevare assiduità, serietà e consapevolezza nella partecipazione, per qualcuno sono state raggiunte punte di eccellenza.
Un altro gruppo di ragazzi ha evidenziato una minore partecipazione attiva al dialogo educativo-didattico e un minor impegno nello studio, nella partecipazione, nella ‘presenza’ e nella consegna puntuale delle verifiche proposte. C’è poi un ristretto gruppo di alunni che per situazioni personali e B.E.S. ha avuto difficoltà a relazionarsi in tempi di DAD. Il grado di preparazione raggiunto, per una parte del gruppo-classe, relativamente all'acquisizione delle conoscenze, raggiunge una valida completezza, organicità e articolazione; così anche le capacità espressive e di applicazione delle procedure di analisi delle opere d’arte sono buone, in qualche caso eccellenti, in quei pochi casi lacunose o sufficienti.
b) Le competenze acquisite in ambito disciplinare riguardano la capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. A questo si aggiunge la consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese.
Per qualcuno, invece, sia le conoscenze sia la capacità di applicare regole e tecniche di analisi risultano poco più che sufficienti.
c) Per quanto riguarda l'andamento disciplinare, non si sono verificati episodi di particolare rilievo; si
è sempre trattato di un gruppo classe rispettoso, coeso, sostanzialmente collaborativo e di particolare sensibilità, derivante certamente anche, ne sono convinta, dalla loro semplicità umana, e con questo intendo la virtù della semplicità e dal loro essere così vicini alla Musica, ‘stenografia delle emozioni’, come diceva Tolstoj. Il gruppo si è particolarmente coeso a partire dal periodo infausto della DAD, dando prova di maturità di collaborazione e di intelligenza. Metodo e strumenti
La metodologia ha avuto come punto di riferimento il rafforzamento delle competenze in campo lessicale della terminologia specifica della disciplina, il potenziamento delle capacità espressive e lo sviluppo della capacità di analisi del testo iconico. Ci si è avvalsi, oltre che del manuale in adozione, di ulteriori testi di riferimento, di materiali audio-visivi opportunamente selezionati in rete, della visione di film d’arte annualmente proposti a cinema o in TV.
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Svolgimento dei programmi Il programma è stato svolto in modo graduale, riuscendo anche ad operare approfondimenti tematici in alcune parti del programma che gli alunni ritenevano particolarmente interessanti. Nell’ultimo periodo una maggiore stanchezza e tensione dovuta al ritardo nella comprensione di come si sarebbe svolto l’esame di Stato ha determinato un rallentamento di sviluppo sulle tematiche in programma. Uscite Didattico-educative. Visita alla Mostra a Matera , in occasione di Matera , Capitale europea della Cultura 2019, “Dali’, La persistenza degli opposti”. VISITA A MATERA, NOVEMBRE 2019.
In occasione della scelta di Matera, la città dei Sassi, come Capitale europea della Cultura 2019, non
abbiamo mancato di visitale la mostra "Salvador Dalí - La Persistenza degli Opposti": un percorso
espositivo realizzato nel Complesso Rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci situato
all’interno dei Sassi di Matera.
La Persistenza degli Opposti è stato un percorso museale pensato incentrato sulla rappresentazione dei
principali dualismi concettuali dell’arte di Dalí. Egli infatti era un uomo di opposti, e tale fu la sua
filosofia. La sua operazione, quella di fondere visualmente e concettualmente idee apparentemente
contrarie, è l’espressione stessa del grande dualismo fra razionale e irrazionale che pervade la sua
opera. I quattro temi scelti per il percorso museale erano il Tempo, gli Involucri, la Religione e
le Metamorfosi.
Gli alunni hanno considerato questa visita come un momento particolarmente arricchente della loro
esperienza formativa.
Verifiche Le prove, effettuate nel numero di due, sono state di diversa natura e hanno permesso la verifica delle competenze degli studenti in modo adeguato e mirato. In tempi di DAD la tipologia di valutazioni dell’apprendimento si è maggiormente articolata per la necessità di una stima il più obiettiva possibile della progressiva maturazione di conoscenze e competenze, puntando maggiormente su queste ultime. Valutazione Essa si è fondata sull'osservazione e la considerazione dello studio domestico degli allievi, sulla loro partecipazione attiva, sulla loro volontà e sul loro impegno e ha tenuto conto del grado di conseguimento da parte di ognuno di loro degli obiettivi prefissati tenendo conto del livello di partenza di ciascuno. Naturalmente nella fase DAD la valutazione ha assunto caratteri opportunamente modificati tesi a rilevare il senso di responsabilità del singolo alunno e la sua capacità di non perdere di vista il senso relazionale nell’attività didattica e a scoprire il valore del suo impegno in un’ottica anche autovalutativa, prova di maturità e di maturazione. Bari, 24 Maggio 2020 Il docente
Chiara Troccoli
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CONVITTO D. CIRILLO
LICEI
LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2019-2020
CLASSE V A M
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: CHIARA TROCCOLI
Libro di testo: CRICCO-DI TEODORO, Itinerario nell’arte, versione blu, vol. 3, Zanichelli.
L’Illuminismo e le arti
Il Neoclassicismo: nobile semplicità e quieta grandezza
Antonio Canova e la bellezza ideale
Analisi d’opere: Amore e Psiche, Le tre Grazie, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Napoleone come Marte
pacificatore, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
J. L. David: la pittura epico-celebrativa
Analisi d’opere: il Giuramento degli Orazi, Morte di Marat, Napoleone valica il Gran San Bernardo, Napoleone nel suo studio.
Il Romanticismo: genio e sregolatezza
G. Friedrich
Analisi d’opere: Monaco in riva al mare, Viandante su un mare di nebbia, Le bianche scogliere di Rugen, Mare di ghiaccio
La pittura di paesaggio inglese: Turner e Constable, pittoresco e sublime.
Analisi d’opere: Constable: Lago e mulino a Flatford, La cattedrale di Salisbury. Turner: Bufera di neve, Tempesta, Il mattino
dopo il diluvio.
T. Gericault ed E. Delacroix: due romantici precursori del Realismo
Analisi d’opere: La zattera della Medusa, Ritratti di alienati.
Scene dai massacri di Scio, La libertà che guida il popolo
La scuola di Barbizon: Corot, Daubigny, Rosseau, analisi d’opere.
La rivoluzione del Realismo: arte come specchio di un mondo che cambia.
Gustave Courbet, H. Daumier, F. Millet
Analisi d’opere: Courbet: L’incontro, Gli spaccapietre, Funerali a Ornans, L’atelier dell’artista. Millet: L’angelus, Le
spigolatrici. Daumier:Il vagone di terza classe
Nel solco del Realismo: il fenomeno dei Macchaioli
Il secondo Ottocento
La nascita della fotografia.
Edouard Manet, padre degli Impressionisti: lo scandalo della verità
Lettura d’opere:,La Colazione sull’erba, L’Olimpia, Il bar alle Folies Bergere
La stagione dell’impressionismo
69
L’impressionismo ovvero la rivoluzione dell’attimo fuggente
Rapporti tra impressionismo e fotografia
Claude Monet: vita e opere. L’ Impressionismo tout court
La gazza,1869, Colazione sull’erba, 1870, Impression soleil levant, 1872, I papaveri, Regata ad Argenteuil, La Grenuillere, La
cattedrale di Rouen, (tutte le versioni) Le ninfee, dal 1904 al 1920.
P.A: Renoir: la gioia di vivere
Moulin de la Galette, La Grenuillere, Colazione dei canottieri, Le bagnanti.
E. Degas: il ritorno al disegno
L’assenzio, La lezione di danza, la ballerina di quattordici anni., Le stiratrici.
Tendenze postimpressioniste: una visione comune, dall’ottico al concettuale
Puntinismo: Seurat e il cromoluminismo
Divisionismo italiano: Gaetano Previati
Simbolismo, caratteri generali.
Cezanne: filosofia visuale. La relazione con la Montagna Sainte Victoire.
Gauguin: via dalla pazza folla.
Analisi d’opere
Van Gogh tra genialità ed inettitudine. Morire per restare immortali.
Analisi d’opere
Secessioni di Monaco, Vienna e Berlino. Klimt e Munch: analisi d’opere
Art Noveau: uno stile transnazionale.
Le avanguardie artistiche: caratteri comuni e peculiarità Espressionismo tedesco e francese
Cubismo
Futurismo
Astrattismo
Realtà e Surrealtà CITTADINANZA E COSTITUZIONE Cenni su: l’art.9 Il concetto di Patrimonio Il concetto di tutela
Bari, 24 maggio 2020
Il docente
Chiara Troccoli
70
____________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Docente: prof.ssa ANTONIA MIOLLA
PROFILO DELLA CLASSE
Durante il triennio, il lavoro svolto con i ragazzi della classe VAM ha rispettato quanto previsto dalle Indicazioni
Nazionali. Gli obiettivi specifici di apprendimento disciplinare, indicati nella programmazione di dipartimento,
sono stati perseguiti dai docenti, in relazione al tipo di liceo, in accordo con il Consiglio di classe, che ne ha stabilito
le priorità. Sono state messe in atto le strategie didattiche più opportune per il conseguimento degli stessi,
calibrandole in relazione alla specificità delle singole classi e degli studenti, prevedendo attività operative
adeguate alle esigenze motorie degli alunni e alle loro esperienze pregresse.
Attraverso la diversificazione delle attività, si è cercato di valorizzare le potenzialità dei singoli nell’ottica del pieno
sviluppo della personalità di ciascuno.
Le Scienze motorie hanno avuto il compito di far acquisire allo studente competenze, trasferibili in qualunque
altro contesto e hanno mirato all’acquisizione di corretti stili comportamentali.
Gli studenti attraverso la conoscenza e la consapevolezza dei benefici indotti da un’attività fisica praticata in forma
regolare hanno acquisito un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo.
Con la DAD si dovuto rinunciare alla pratica delle attività relative agli sport di squadra ma si è dato ulteriormente
spazio all’aspetto salutistico della materia, considerato che la disciplina si occupa anche di salute e benessere si è
cercato di sviluppare senso di responsabilità e consapevolezza del proprio operare nell’ottica dell’educazione
permanente.
Competenze in uscita - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Al termine del percorso liceale tutti gli studenti della classe V A del Liceo Musicale
• hanno acquisito la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza
e rispetto del proprio corpo;
• hanno consolidato i valori sociali dello sport e hanno acquisito una buona preparazione motoria;
• hanno maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo;
• hanno colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi
ambienti.
Le competenze trasversali che investono la sfera comportamentale e cognitiva sono state perseguite e realizzate
contemporaneamente agli obiettivi specifici disciplinari
Personali e relazionali:
▪ Rispettare i vincoli di lavoro
71
▪ Organizzare efficacemente ed autonomamente il proprio lavoro
▪ Valorizzare le proprie attitudini
▪ Riconoscere le proprie capacità ed i propri limiti
▪ Saper lavorare in gruppo
Comunicative:
▪ Usare terminologie specifiche
▪ Appropriarsi del linguaggio mimico gestuale
▪ Esprimersi in modo chiaro e corretto
▪ Acquisire sicurezza e scioltezza motoria
▪ Acquisire conoscenza del linguaggio sportivo codificato
Cognitive:
▪ Imparare ad apprendere
▪ Saper valutare i risultati rispetto agli obiettivi proposti
▪ Impostare e risolvere problemi
▪ Applicare correttamente le regole e procedimenti appresi
▪ Trasferire conoscenze acquisite in nuovi contesti
Procedurali:
▪ Individuare l’errore ed elaborare soluzioni corrette
▪ Organizzare proficuamente il proprio lavoro
▪ Operare in autonomia e sviluppare creatività
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
CONTENUTI
Movimento
Gioco-sport
Avere la
percezione del
corpo in
movimento, nelle
variabili di tempo e
spazio, anche in
ambiente naturale,
con riferimento allo
sviluppo delle
abilità motorie e
delle modificazioni
fisiologiche.
Acquisire gli aspetti
tecnici, tattici,
cognitivi, relazionali
e sociali del gioco e
degli sport. Il fair
play
Riconoscere le diverse
caratteristiche personali
in ambito motorio e
sportivo.
Riconoscere il ritmo
personale nelle/delle
azioni motorie
sportive.
Conoscere gli effetti
positivi generati dai
percorsi di
preparazione fisica
specifici, conoscere e
decodificare tabelle di
allenamento.
Conoscere possibili
interazioni fra
linguaggi espressivi e
altri contesti
(letterario, artistico,
musicale, teatrale.).
Conoscere gli aspetti
della comunicazione
Avere consapevolezza
delle proprie
attitudini nell’attività
motoria e sportiva.
Padroneggiare le
differenze ritmiche e
realizzare
personalizzazioni
efficaci.
Trasferire e applicare
autonomamente metodi
di allenamento.
Padroneggiare gli
aspetti comunicativi,
culturali e relazionali
dell’espressività
corporea nell’ambito di
progetti e percorsi
anche interdisciplinare.
Individuare fra le
diverse tecniche
secondo carichi di lavoro mirati,
crescenti e adeguatamente intervallati.
Attività ed esercizi a carico naturale di
tutti i settori corporei.
Attività individuali e di gruppo con e
senza attrezzi.
Esercizi di base a corpo libero.
Esercizi di Stretching. Esercizi di
tonificazione generale a carico naturale e
con manubri.
Pallavolo: palleggio, bagher, battuta di
sicurezza, schiacciata e organizzazione
del gioco. Pallacanestro: palleggio,
passaggio, tiro, terzo tempo e semplice
organizzazione del gioco.
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Salute e benessere
Favorire un
atteggiamento
positivo verso uno
stile di vita attivo e
salutare acquisendo
consapevolezza dei
benefici indotti
dalla pratica
sportiva e
rispettando i criteri
base di sicurezza
per sé e per gli altri.
non verbale per
migliorare
l’espressività e
l’efficacia delle
relazioni personali.
Conoscere le
caratteristiche della
musica e del ritmo in
funzione del
movimento e delle sue
possibilità di utilizzo.
Approfondire la
conoscenza delle
tecniche dei giochi e
degli sport.
Sviluppare le strategie
tecnico-tattiche dei
giochi e degli sport.
Padroneggiare la
terminologia, il
regolamento tecnico, il
fair play e i modelli
organizzativi (tornei,
feste sportive.)
espressive quella più
congeniale alla propria
modalità comunicativa.
Trasferire
autonomamente le
tecniche sportive
proponendo varianti.
Trasferire e realizzare
autonomamente
strategie e tattiche nelle
attività sportive.
Svolgere ruoli di
direzione,
organizzazione e
gestione di eventi
sportivi.
Interpretare con senso
critico i fenomeni di
massa legati al mondo
Calcetto: conduzione di palla,
passaggio, tiro e semplice
organizzazione del gioco.
Tennis tavolo: battuta e scambi di
gioco. Partite di singolo e doppio,
tornei.
Tutte le attività sportive proposte, a
carattere curriculare ed extracurriculare
La sicurezza nella quotidianità-
nell’ambito sportivo- in strada
METODI DIDATTICI
Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state messe in atto diverse strategie e ci si è
avvalsi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei a consentire la piena attuazione del processo
“insegnamento/apprendimento”;
❑ lezione frontale;
❑ metodo induttivo e deduttivo;
❑ problem solving;
❑ lavori di gruppo per gruppi di interesse
Considerando la situazione di emergenza e la necessità di attivare la Didattica a distanza DPCM 04/03/2020
ci si è avvalsi di molteplici strumenti, tra cui piattaforme per la didattica, classi virtuali, blog, canali
YouTube e video-lezioni live. Queste ultime, si sono rivelate particolarmente efficaci e gradite perché
hanno consentito di mantenere contatti e relazioni fra docente e alunni.
ATTREZZATURE - STRUMENTI DIDATTICI - SPAZI
❑ Piccoli attrezzi: palloni, funicelle, bacchette, palla medica, materassini, ecc;
❑ libri di testo;
❑ computer /app tematiche
❑ Impianti interi e esterni di pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque
❑ Aula multimediale
❑ Video
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❑ Tesi multimediali
❑ Wordwall -Kahoot
VALUTAZIONE E VERIFICA
La verifica delle competenze motorie è avvenuta attraverso metodi differenti ma complementari, allo scopo di
superare le parzialità di ciascuno metodo e pervenire ad una valutazione integrata di abilità, capacità e
conoscenze. Non trascurabile è stata la valutazione dei comportamenti socio- affettivi– relazionali che ha
completato l’oggetto del controllo didattico.
Inoltre, nella valutazione è tenuto conto anche della partecipazione alla vita scolastica (capacità di attenzione,
discussione e collaborazione), consapevolezza e rispetto degli impegni scolastici (partecipare in modo adeguato
e abbigliamento idoneo), comprensione e uso del linguaggio specifico dell’area motoria, impegno assiduità e
grado di responsabilità.
Gli strumenti utilizzati per la verifica formativa sono stati:
prove pratiche, test sulle abilità, compilazione di tabelle o schede di verifica, anche da parte di studenti esonerati
temporaneamente su argomenti relativi ad attività precedentemente svolte.
Per la verifica sommativa si sono utilizzati: test, griglie d’autovalutazione, schede d’osservazione e rilevazione su
gesti tecnici sportivi e tattica di gioco.
Bari, 15/5/2019 Prof.ssa Miolla Antonia
______________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: RELIGIONE
Docente: prof.ssa Piera Romano
ORE SETTIMANALI: 1
Le attività indicate sono state svolte da 27 alunni (su n. 28 ragazzi frequentanti) della Classe 5^ A
Musicale, che hanno scelto di avvalersi dell’Insegnamento di R.C.
METODOLOGIE E STRUMENTI
E’stata privilegiata un’esposizione dei contenuti in forma propositiva e globale, con attenzione alle
problematiche esistenziali. Si è cercato di favorire la correlazione tra i contenuti affrontati e la realtà socio-
ambientale e territoriale di riferimento degli alunni.
Si è dato spazio al dialogo, attraverso la problematizzazione degli argomenti, privilegiando la ricerca
individuale e di gruppo che hanno arricchito e completato l'attività assembleare (“lezione frontale”,
“conversazione guidata e dialogata”), con evidente profitto a livello di interiorizzazione, approfondimento
e socializzazione.
Libro di testo utilizzato: Luigi Solinas “TUTTI I COLORI DELLA VITA” – Ed. SEI (volume unico).
L’utilizzo di sussidi audiovisivi ha favorito l’approfondimento degli argomenti trattati.
74
ARGOMENTI SVOLTI
1. Il sacro oggi
I nuovi interrogativi dell’uomo – La Chiesa Cattolica e il dialogo con le religioni – Laicità: una
garanzia per la religione – I nuovi scenari del religioso – Dio è morto?: L’ateismo scientifico - Dio
non è morto.
2. Alla ricerca di un senso
Dare un senso alla vita – La risposta biblica al mistero dell’esistenza – La tensione a superarsi –
L’uomo può compiere il male perché è libero – Un Dio che punisce ma non abbandona: il significato
del Decalogo per i cristiani – La Legge ci aiuta a realizzarci come uomini – Le Beatitudini – Il
Cristianesimo e la sua tradizione di pace: amare il proprio nemico.
3. Che cos’è l’uomo perché te ne curi?
I valori cristiani: La libertà responsabile – La coscienza morale - La dignità della persona – L’amore
come amicizia, come eros, come carità – Un ambiente per l’uomo; un’economia per l’uomo
✓ Dibattito sul tema della salvaguardia dell’ambiente e la cura della “Casa comune” con la proiezione
dell’intervento all’Onu del 23.9.2019 di Greta Thunberg: “How dare you?”
✓ Approfondimento e attualizzazione riflessioni di Don Tonino Bello sull’impegno socio-politico;
✓ Visione film: “Gifted hands” e condivisione sul tema: “La vita come dono e progetto”;
✓ Percorso culturale: “Abitare il corpo – Far fiorire il meglio della vita” – 1^ Tappa,
✓ Riflessioni sul Natale (con la “Lettera di Natale” di David Maria Turoldo) e sul Mistero Pasquale.
Macro Argomenti 1. L’UOMO E LA RICERCA DELLA VERITA’: IL DIALOGO TRA LE RELIGIONI E LE
LORO RISPOSTE SUL SENSO DELLA VITA
2. L’UOMO – FATTO A IMMAGINE DI DIO – CAPACE DI AMORE VERSO DIO, VERSO SE
STESSO, VERSO IL PROSSIMO
3. L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA, SOLIDARIETA’, RISPETTO E CUSTODIA
DELL’AMBIENTE.
Mezzi Strumenti Strumenti di Verifica Lezione frontale
Discussione guidata
Problem solving
Collegamenti interdisciplinari
Libro di testo
Quaderno degli appunti
Sussidi audiovisivi
Documenti
Orale
Colloquio
Scritto
Rapporto di ricerca
DIDATTICA A DISTANZA
Piattaforma e strumenti in
uso
✓ ARGO: didUP, Registro Elettronico e relativa bacheca
✓ ARGO: ScuolaNEXT, bacheca
✓ WeSchool: Wall, Board, Test
Attività proposte
✓ consolidamento
✓ ripasso
✓ si completa il programma
Tipologia di lezione ✓ espansione on line libro di testo
✓ lezione LIVE su Zoom
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Restituzione / risposta
alunni e verifiche
✓ tramite W.S. e e-mail
Elementi di valutazione
Competenze
*Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel
confronto del messaggio cristiano, aperto alla verità, alle prospettive dell’amore, nell’esercizio della pace,
della giustizia e della solidarietà.
Abilità
* Riconoscere differenze e punti di incontro tra fede e ragione, fede e scienza;
* Prendere coscienza e stimare i valori umani e cristiani quali: l’amore, la famiglia, la solidarietà, la pace,
la giustizia, la convivialità, il bene comune, la mondialità, la promozione umana, il rispetto e la custodia
dell’ambiente.
Conoscenze
* Linee fondamentali sul rapporto tra fede, scienza, arte e verità in prospettiva esistenziale;
* Concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia;
* Linee essenziali del Magistero sociale della Chiesa. Alcune forme di impegno contemporaneo a favore
della pace, della salvaguardia delle risorse naturali, della giustizia e della solidarietà.
LIVELLI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN RIFERIMENTO AGLI ELEMENTI
DI VALUTAZIONE
* Saper agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, coniugando
il riconoscimento dell’alta dignità dell’uomo e del suo bisogno di trascendenza e di salvezza, al fine di un
pieno e libero sviluppo dell’identità di ciascuno;
* Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali, dell’affettività, del matrimonio e della famiglia alla
luce, anche, della concezione cristiano-cattolica, per la realizzazione di un personale progetto di vita;
* Poter partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, nel riconoscimento e nella stima dei valori
umani e cristiani, attraverso l’esercizio della pace, della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale.
Bari, 20 maggio 2020 La Docente
Piera Romano
76
__________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: STORIA DELLA MUSICA
Docente: prof. Giovanni Posa
1. CORSI E ATTIVITA' DI RECUPERO. LORO ESITO
SITUAZIONE DEBITI PRIMO QUADRIMESTRE IN STORIA DELLA MUSICA
NON TUTTI HANO RECUPERATO
ATTIVITA’ DI RECUPERO STABILITA:
studio individuale
ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO:
NESSUNA
2. OBIETTIVI CURRICOLARI RAGGIUNTI
La programmazione curriculare in accordo con le finalità dell’Istituto e con gli obiettivi fissati nel PTOF ha mirato a consolidare
l’uso corretto del linguaggio proprio della disciplina, la capacità di rielaborare i concetti acquisiti oltre che a fornire indicazioni
per uno studio metodico e consapevole.
L'impianto didattico è stato articolato, come si rileva dalla programmazione iniziale, in UDA (unità di apprendimento), con
indicazioni dettagliate delle conoscenze disciplinari e delle abilità da raggiungere funzionali all'acquisizione delle competenze dei
vari assi culturali (linguistico, matematico, storico sociale e scientifico tecnologico) e delle competenze di cittadinanza. Le
discipline di riferimento e quelle concorrenti per l’acquisizione delle specifiche competenze sono state individuate nell'ambito
dei Dipartimenti.
Nella prassi quotidiana le competenze da raggiungere, pur seguendo l'impianto originario della programmazione, non hanno
subito particolari cambiamenti dovuti alle nuove modalità di didattica a distanza, ma solo un rallentamento che ha portato il
docente a non terminare quanto si era prefissato.
Gli obiettivi raggiunti per la maggior parte del gruppo classe consistono nell’acquisizione delle competenze stabilite nella
programmazione iniziale, obiettivi in ogni modo funzionali a quelli fissati nel PTOF con gli obiettivi minimi previsti, data la
modalità di didattica a distanza attivata a partire dal 5 marzo 2020.
. UNITA' DI APPRENDIMENTO SVOLTE ENTRO IL 4 MARZO 2020
Le unità di apprendimento effettivamente svolte (comprensive delle: conoscenze, abilità e competenze nonché delle
metodologie didattiche; previste nella programmazione iniziale) sono:
PRIMO QUADRIMESTRE
LA MUSICA NELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO
IL NAZIONALISMO MUSICALE
• LA RISCOPERTA DELLE TRADIZIONI POPOLARI E IL CULTO DELLA NAZIONE
➢ Si afferma l’idea di Nazione;
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➢ Rivendicazione di unità ed indipendenza;
➢ L’idea di Nazione e la cultura romantica;
➢ Le cosiddette “Scuole Nazionali”;
➢ L’Est europeo;
➢ Il nord Europa: Edvard Grieg;
➢ L’Inghilterra e la Spagna;
• LA VITA MUSICALE IN RUSSIA E IL GRUPPO DEI CINQUE
➢ La vita culturale-musicale in Russia;
➢ Il gruppo dei cinque;
➢ Milij Balakirev;
➢ Aleksandr Borodin;
➢ César Cui;
➢ Rimskij Korsakov
➢ Musorgskij – La Biografia;
➢ Musorgskij – la concezione della musica
➢ Musorgskij – le opere.
• Ascolti e approfondimenti tratti da Musorgskij:
➢ La camera dei bambini
➢ Boris Goudnov
➢ Quadri di un’esposizione
IL TEATRO MUSICALE DI VERDI E WAGNER
• IL TEATRO D'OPERA ITALIANO
➢ Proprietà del teatro d’opera italiano;
➢ Il teatro lirico dopo il 1848;
➢ Abitudini del pubblico;
➢ Caratteristica dell’opera ottocentesca;
➢ L’editoria;
➢ Nuovo ruolo del librettista;
• GIUSEPPE VERDI, UOMO DI TEATRO
➢ La formazione;
➢ I primi successi;
➢ Il Nabucco e il patriottismo;
➢ Gli anni di galera;
➢ La trilogia popolare;
➢ La concezione drammatica verdiana;
➢ “Bello” e “Scenico”;
➢ La “Parola scenica”;
➢ La scelta dei libretti;
➢ I librettisti di Verdi;
➢ Dal 1853 al 1870;
➢ Il Requiem;
78
➢ Le ultime opere;
➢ Le composizioni sacre;
➢ La casa di riposo per musicisti
• ASCOLTI GUIDATI:
➢ La Traviata;
➢ Il Rigoletto;
➢ Il Trovatore (con la partecipazione della classe alla rappresentazione del Teatro Petruzzelli);
➢ Requiem.
• RICHARD WAGNER E L’OPERA D’ARTE TOTALE
➢ L’opera in Germania;
➢ La formazione;
➢ I primi lavori;
➢ Le “opere romantiche”;
➢ Il soggiorno in Svizzera e la riflessione teorica;
➢ L’opera d’arte totale;
➢ I soggetti mitologici;
➢ Il Leitmotiv e la “melodia infinita”;
➢ L’anello del Nibelungo;
➢ Il teatro di Bayreuth;
• ASCOLTI GUIDATI
➢ Tristano e Isotta (lavoro approfondito di ricerca sulla storia e le varie versioni)
➢ L’olandese volante;
• VERDI E WAGNER A CONFRONTO
➢ Due posizioni differenti;
➢ La fortuna di Verdi;
➢ Il nazismo e Wagner;
➢ Una possibile risposta;
➢ Verdi e la figura del direttore d’orchestra;
➢ L’orchestra wagneriana.
LA SECONDA FIORITURA DELLA SINFONIA E DEL CONCERTO
• LA VIENNA DI BRAHMS E BRUCKNER
➢ La vita musicale del secondo ottocento;
➢ La nascita della musicologia;
➢ Brahms conservatore?
➢ Brahms progressista?
➢ La produzione sinfonica;
➢ ASCOLTI TRATTI DALLE SINFONIE
➢ Le sinfonie di Bruckner;
• LA FRANCIA TRA PATRIOTTISMO, WAGNERISMO E RICHIAMO ALLA TRADIZIONE
➢ Rivalutazione della musica nazionale;
79
➢ Il wagnerismo;
➢ César Franck;
➢ Camille Saint Saëns;
➢ Ascolti guidati tratti dai concerti e dal carnevale degli animali
• IN RUSSIA E ALTROVE
➢ Cajkovskij;
➢ Lo stile cosmopolita di Cajkovskij;
➢ I Balletti di Cajkovskij;
➢ Antonin Dvorak;
➢ Sibelius e Elgar;
➢ ASCOLTI GUIDATI tratti dalla produzione dei compositori
APPROFONDIMENTI
LE CORRENTI FILOSOFICHE - LETTERARIE - ARTISTICO/MUSICALI DELL'800/900
➢ POSITIVISMO
➢ DECADENTISMO
➢ SIMBOLISMO
➢ IMPRESSIONISMO
➢ ESPRESSIONISMO
I DIVERSI GENERI DI OPERA
• IL MELODRAMMA ITALIANO PRIMA META’ DELL’OTTOCENTO
• OPERA TEDESCA: SINGSPIEL
• OPERA ROMANTICA TEDESCA
• OPERA FRANCESE:
• Grand Opéra
• Opéra Comique
• Drame Lyrique
• Operetta
ASCOLTI AUDIO - VIDEO
VIDEO E ASCOLTI GUIDATI TRATTI DAL TESTO IN ADOZONE E ALTRE FONTI DI RICERCA COMPRESA LA PARTECIPAZIONE AD EVENTI
MUSICALI.
In particolare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite risultano le seguenti:
Conoscenze acquisite:
• Approfondimenti relativi alla storia della musica colta occidentale, con particolare riferimento al XX secolo.
• Momenti, tematiche o produzioni musicali nel loro rapporto con i differenti contesti sociali, politici e culturali.
• Approfondimenti relativi ad esperienze musicali convenzionalmente indicate come “non colte” e/o “non occidentali”.
• Contenuti affrontati con espliciti rimandi ai differenti contesti sociali, geografici, politici e culturali.
• La tecnologia nella produzione e nella fruizione musicale contemporanee: ricerca e analisi di occorrenze significative
• La musica nei contesti educativi Elementi essenziali di psico-pedagogia e di didattica musicale
80
Abilità conseguite:
• Individuare, reperire, consultare e interpretare fonti di varia natura (sonore, musicologiche, storiche, letterarie, iconografiche, ecc.), applicando strumenti e metodi di analisi adeguati.
• Ricavare informazioni funzionali al lavoro da svolgere e formulare percorsi culturali pluridisciplinari. Orientarsi autonomamente nella ricerca bibliografica.
• Saper trasferire le conoscenze storico-sociologiche acquisite nella pratica creativa e/o esecutiva di ognuno.
• Acquisizione di strumenti specifici di indagine della sociologia e dell’antropologia musicali.
• Acquisizione di strumenti specifici di indagine delle tecnologie e delle moderne forme di comunicazione.
• Impostare la presentazione pubblica, in un contesto educativo prescelto, di uno degli argomenti / repertori approfonditi.
• Individuare, reperire, consultare e interpretare fonti di varia natura (sonore, musicologiche, storiche, letterarie, iconografiche, ecc.), applicando strumenti e metodi di analisi adeguati.
• Ricavare informazioni funzionali al lavoro da svolgere e formulare percorsi culturali pluridisciplinari. Orientarsi autonomamente nella ricerca bibliografica.
• Acquisizione di strumenti specifici di indagine delle tecnologie e delle moderne forme di comunicazione.
Competenze:
• Individuare e conoscere i tratti costitutivi e distintivi che caratterizzano opere, repertori, autori e correnti musicali, relativamente alle diverse epoche trattate, dimostrando padronanza nelle relative concettualizzazioni storiche e storiografiche.
• Comprendere i criteri di periodizzazione con un uso corretto e consapevole dei dati essenziali della cronologia in senso diacronico e sincronico.
• Collocare esattamente nel tempo e nello spazio eventi storico-musicali.
• Individuare il filo rosso che collega fenomeni storico musicali anche molto diversi nel tempo sviluppando la capacità di connettere eventi secondo relazioni che hanno diversi gradi di causalità.
• Apprezzare in modo critico e consapevole il valore estetico delle opere canoniche della storia della musica, rilevando e comprendendo le ragioni della logica valoriale che le ha consacrate come tali.
• Attivare differenti approcci fruitivi ad opere e repertori musicali, nel rispetto delle diversità di linguaggio e della coordinate storico-
culturali cui fanno riferimento.
• Utilizzare in modo appropriato gli strumenti concettuali e lessicali specifici della disciplina.
4. METODOLOGIA (indicare le metodologie adottate)
☒ Lezioni frontali e dialogate
☐ Gruppi di lavoro
☒ Discussione guidata
☐ Problem solving – Brainstorming
☒ Elaborazione di mappe concettuali
☐ Attività di laboratorio
☐ Cooperative learning
☒ Flipped classroom
☐ Metodo EAS
☒ Altro (specificare) Videoconferenza DAD – Invio Materiali Multimediali -
5. STRUMENTI (indicare gli strumenti adottati)
☒ Libro di testo
☒ Sussidi audiovisivi/attrezzature multimediali
□ Attrezzature di laboratorio
□ Attività laboratoriale
□ Altro (specificare)
6. STRUMENTI DELLA VERIFICA (indicare gli strumenti adottati)
81
☒ Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
☒ Verifiche orali
☐ Prove scritte, grafiche, scritto-grafiche
☐ Relazioni di laboratorio
☐ Questionari aperti, strutturati e semistrutturati
7. UNITA' DI APPRENDIMENTO SVOLTE DAL 5 MARZO 2020 – DAD
Le unità di apprendimento svolte in modalità DAD sono:
UDA ABILITÀ CONOSCENZE COMPETENZE
La seconda fioritura della sinfonia e del concerto
• Individuare, reperire, consultare e interpretare fonti di varia natura (sonore, musicologiche, storiche, letterarie, iconografiche, ecc.), applicando strumenti e metodi di analisi adeguati.
• Ricavare informazioni funzionali al lavoro da svolgere e formulare percorsi culturali pluridisciplinari. Orientarsi autonomamente nella ricerca bibliografica.
• Acquisizione di strumenti specifici di indagine delle tecnologie e delle moderne forme di comunicazione.
• Approfondimenti relativi alla storia della musica colta occidentale, con particolare riferimento al XX secolo.
• Momenti, tematiche o produzioni musicali nel loro rapporto con i differenti contesti sociali, politici e culturali.
Contenuti affrontati con espliciti rimandi ai differenti contesti sociali, geografici, politici e culturali
• Individuare e conoscere i tratti costitutivi e distintivi che caratterizzano opere, repertori, autori e correnti musicali, relativamente alle diverse epoche trattate, dimostrando padronanza nelle relative concettualizzazioni storiche e storiografiche.
• Individuare il filo rosso che collega fenomeni storico musicali anche molto diversi nel tempo sviluppando la capacità di connettere eventi secondo relazioni che hanno diversi gradi di causalità.
Utilizzare in modo appropriato gli strumenti concettuali e lessicali
specifici della disciplina.
Il Melodramma nella seconda metà dell’ottocento
Parigi tra simbolismo e primitivismo
APPROFONDIMENTI
LE CORRENTI FILOSOFICHE - LETTERARIE -
ARTISTICO/MUSICALI DELL'800/900
➢ POSITIVISMO
➢ DECADENTISMO
➢ SIMBOLISMO
➢ IMPRESSIONISMO
➢ ESPRESSIONISMO
I DIVERSI GENERI DI OPERA
• IL MELODRAMMA ITALIANO
PRIMA META’
DELL’OTTOCENTO
• OPERA TEDESCA: SINGSPIEL
• OPERA ROMANTICA
TEDESCA
• OPERA FRANCESE:
• Grand Opéra
• Opéra Comique
• Drame Lyrique
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• Operetta
8. MATERIALI DI STUDIO (indicare i materiali utilizzati)
☒ Visione filmati
☐ Documentari
☐ Libro testo digitale
☒ Materiali prodotti dall’insegnante (mappe, presentazioni, ecc.)
☐ Altro (specificare)
9. STRUMENTI E METODOLOGIE PER GESTIRE L’INTERAZIONE CON GLI STUDENTI
☒ Registro elettronico
☒ Chiamate vocali o videochiamate individuali e/o di gruppo
☒ G-suite/WeSchool/Edmodo/Zoom
☒ Piattaforme dedicate (Pearson, Zanichelli, ecc.)
☒ YouTube
☐ Altro (specificare)
10. MODALITÀ DI VERIFICA
☒ Osservazione dei comportamenti individuali e collettivi
☒ Verifiche orali in video call
☐ Prove scritte, grafiche, scritto-grafiche in forma sincrona
☐ Prove scritte, grafiche, scritto-grafiche in forma asincrona (e-mail, foto, ecc.)
☐ Relazioni di laboratorio
☒ Questionari aperti, strutturati o semistrutturati (Google Moduli, ecc.)
☐ Debate
☒ Altro (specificare) Produzione di materiale schematico riassuntivo del lavoro svolto nell’intero anno scolastico
11. VALUTAZIONE
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La valutazione, scaturisce dalle verifiche effettuate e tiene conto della crescita dell’alunno e del livello di acquisizione raggiunto
per le competenze disciplinari, interdisciplinari, non trascurando le competenze chiave relative all’apprendimento permanente.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione sia per la didattica in presenza sia per la didattica a distanza si fa fondamentalmente
riferimento a quelli riportati nel PTOF e a quelli adottati successivamente dal Collegio dei Docenti
12. PER ALUNNI DIVERSABILI O CERTIFICATI CON DSA E/O INDIVIDUATI DAL CDC CON BES
Rispetto all’inizio dell’a.s. gli alunni certificati con DSA e/o individuati dal CdC con BES hanno compiuto progressi rispetto al livello di
partenza, anche in virtù dell’impegno degli alunni e di un adeguato supporto e di una costante collaborazione da parte delle
famiglie.
Monopoli, 19 maggio 2020 Il Docente
Prof. Giovanni POSA
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELLA MUSICA
Classe V Sez. M (Indirizzo MUSICALE)
DOCENTE: prof. POSA Giovanni Saverio
anno scolastico 2019-2020
U.D.A.
INTERO ANNO SCOLASTICO
CON RITORNO CICLICO
SUGLI ARGOMENTI
• La specifica degli argomenti sono riportati di seguito
ABILITA’
• Individuare, reperire, consultare e interpretare fonti di varia natura (sonore, musicologiche, storiche, letterarie, iconografiche, ecc.), applicando strumenti e metodi di analisi adeguati.
• Ricavare informazioni funzionali al lavoro da svolgere e formulare percorsi culturali pluridisciplinari. Orientarsi autonomamente nella ricerca bibliografica.
CONOSCENZE
• Approfondimenti relativi alla storia della musica colta occidentale, con particolare riferimento al XX secolo.
• Momenti, tematiche o produzioni musicali nel loro rapporto con i differenti contesti sociali, politici e culturali.
• Approfondimenti relativi ad esperienze musicali convenzionalmente indicate come “non colte” e/o “non occidentali”.
COMPETENZE
• Individuare e conoscere i tratti costitutivi e distintivi che caratterizzano opere, repertori, autori e correnti musicali, relativamente alle diverse epoche trattate, dimostrando padronanza nelle relative concettualizzazioni storiche e storiografiche.
• Comprendere i criteri di periodizzazione con un uso corretto e consapevole dei dati essenziali della
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• Saper trasferire le conoscenze storico-sociologiche acquisite nella pratica creativa e/o esecutiva di ognuno.
• Acquisizione di strumenti specifici di indagine della sociologia e dell’antropologia musicali.
• Acquisizione di strumenti specifici di indagine delle tecnologie e delle moderne forme di comunicazione.
Impostare la
presentazione pubblica,
in un contesto educativo
prescelto, di uno degli
argomenti / repertori
approfonditi.
• Contenuti affrontati con espliciti rimandi ai differenti contesti sociali, geografici, politici e culturali.
• La tecnologia nella produzione e nella fruizione musicale contemporanee: ricerca e analisi di occorrenze significative
• La musica nei contesti educativi
Elementi essenziali di
psico-pedagogia e di
didattica musicale.
cronologia in senso diacronico e sincronico.
• Collocare esattamente nel tempo e nello spazio eventi storico-musicali.
• Individuare il filo rosso che collega fenomeni storico musicali anche molto diversi nel tempo sviluppando la capacità di connettere eventi secondo relazioni che hanno diversi gradi di causalità.
• Apprezzare in modo critico e consapevole il valore estetico delle opere canoniche della storia della musica, rilevando e comprendendo le ragioni della logica valoriale che le ha consacrate come tali.
• Attivare differenti approcci fruitivi ad opere e repertori musicali, nel rispetto delle diversità di linguaggio e delle coordinate storico-culturali cui fanno
riferimento.
• Utilizzare in modo appropriato gli strumenti concettuali e lessicali specifici della
disciplina.
LA MUSICA NELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO
IL NAZIONALISMO MUSICALE • LA RISCOPERTA DELLE TRADIZIONI POPOLARI E IL CULTO DELLA NAZIONE
➢ Si afferma l’idea di Nazione;
➢ Rivendicazione di unità ed indipendenza;
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➢ L’idea di Nazione e la cultura romantica;
➢ Le cosiddette “Scuole Nazionali”;
➢ L’Est europeo;
➢ Il nord Europa: Edvard Grieg;
➢ L’Inghilterra e la Spagna;
• LA VITA MUSICALE IN RUSSIA E IL GRUPPO DEI CINQUE
➢ La vita culturale-musicale in Russia;
➢ Il gruppo dei cinque;
➢ Milij Balakirev;
➢ Aleksandr Borodin;
➢ César Cui;
➢ Rimskij Korsakov
➢ Musorgskij – La Biografia;
➢ Musorgskij – la concezione della musica
➢ Musorgskij – le opere.
• Ascolti e approfondimenti tratti da Musorgskij:
➢ La camera dei bambini
➢ Boris Goudnov
➢ Quadri di un’esposizione
IL TEATRO MUSICALE DI VERDI E WAGNER
• IL TEATRO D'OPERA ITALIANO
➢ Proprietà del teatro d’opera italiano;
➢ Il teatro lirico dopo il 1848;
➢ Abitudini del pubblico;
➢ Caratteristica dell’opera ottocentesca;
➢ L’editoria;
➢ Nuovo ruolo del librettista;
• GIUSEPPE VERDI, UOMO DI TEATRO
➢ La formazione;
➢ I primi successi;
➢ Il Nabucco e il patriottismo;
➢ Gli anni di galera;
➢ La trilogia popolare;
➢ La concezione drammatica verdiana;
➢ “Bello” e “Scenico”;
➢ La “Parola scenica”;
➢ La scelta dei libretti;
➢ I librettisti di Verdi;
➢ Dal 1853 al 1870;
➢ Il Requiem;
➢ Le ultime opere;
➢ Le composizioni sacre;
➢ La casa di riposo per musicisti
• ASCOLTI GUIDATI:
➢ La Traviata;
➢ Il Rigoletto;
➢ Il Trovatore
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➢ Simon Boccanegra (con la partecipazione di alcuni alunni alla rappresentazione del Teatro Petruzzelli 26 gennaio 2019)
➢ Requiem.
• RICHARD WAGNER E L’OPERA D’ARTE TOTALE
➢ L’opera in Germania;
➢ La formazione;
➢ I primi lavori;
➢ Le “opere romantiche”;
➢ Il soggiorno in Svizzera e la riflessione teorica;
➢ L’opera d’arte totale;
➢ I soggetti mitologici;
➢ Il Leitmotiv e la “melodia infinita”;
➢ L’anello del Nibelungo;
➢ Il teatro di Bayreuth;
• ASCOLTI GUIDATI
➢ Tristano e Isotta (lavoro approfondito di ricerca sulla storia e le varie versioni)
➢ L’olandese volante;
➢ La Valchiria (con la partecipazione di alcuni alunni alla rappresentazione del Teatro Petruzzelli il 7 aprile 2019)
• VERDI E WAGNER A CONFRONTO
➢ Due posizioni differenti;
➢ La fortuna di Verdi;
➢ Il nazismo e Wagner;
➢ Una possibile risposta;
➢ Verdi e la figura del direttore d’orchestra;
➢ L’orchestra wagneriana.
LA SECONDA FIORITURA DELLA SINFONIA E DEL CONCERTO
• LA VIENNA DI BRAHMS E BRUCKNER
➢ La vita musicale del secondo ottocento;
➢ La nascita della musicologia;
➢ Brahms conservatore?
➢ Brahms progressista?
➢ La produzione sinfonica;
➢ ASCOLTI TRATTI DALLE SINFONIE
➢ Le sinfonie di Bruckner;
• LA FRANCIA TRA PATRIOTTISMO, WAGNERISMO E RICHIAMO ALLA TRADIZIONE
➢ Rivalutazione della musica nazionale;
➢ Il wagnerismo;
➢ César Franck;
➢ Camille Saint Saëns;
➢ Ascolti guidati tratti dai concerti e dal carnevale degli animali
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• IN RUSSIA E ALTROVE
➢ Cajkovskij;
➢ Lo stile cosmopolita di Cajkovskij;
➢ I Balletti di Cajkovskij;
➢ Antonin Dvorak;
➢ Sibelius e Elgar;
➢ ASCOLTI GUIDATI tratti dalla produzione dei compositori
IL MELODRAMMA NELLA SECONDA METÀ DELL'OTTOCENTO
• L'OPERA IN FRANCIA
➢ L’opéra Lirique;
➢ L’operetta;
➢ Il Valzer;
➢ George Bizet;
➢ Carmen, un’opera scandalosa;
➢ La ricezione di Carmen;
➢ Carmen tra realismo ed esotismo;
➢ Il motivo Ricorrente;
➢ L’orchestrazione;
➢ ASCOLTO GUIDATO: Carmen – parti dell’opera.
• LA "GIOVINE SCUOLA ITALIANA
➢ La situazione teatrale in Italia;
➢ La “Giovine scuola italiana”;
➢ Il Verismo di Cavalleria Rusticana;
➢ Altre opere veriste;
➢ Giacomo Puccini e la sua ricezione;
➢ Le prime opere;
➢ Bohème, Tosca e Madama Butterfly;
➢ Da La fanciulla del west al trittico;
➢ Turandot;
• ASCOLTI GUIDATI
• Pietro MASCAGNI: Cavalleria Rusticana (parti dell’opera);
• Umberto GIORDANO: Pagliacci (parti dell’opera);
• Giacomo PUCCINI: Bohème – Turandot (parti dell’opera)
• Madama Butterfly (con la partecipazione di alcuni alunni alla rappresentazione del teatro Petruzzelli di Bari il 22 febbraio 2019)
LA MUSICA NELLA PRIMA META DEL NOVECENTO
PARIGI TRA SIMBOLISMO E PRIMITIVISMO
• CLAUDE DEBUSSY
➢ Decadentismo e simbolismo;
88
➢ Parigi;
➢ La formazione di Debussy;
➢ Debussy e i simbolisti;
➢ Pelléas et Mélisande;
➢ La mer;
➢ Il fascino dell’esotico e dell’antico;
➢ Il repertorio pianistico e la musica da camera;
➢ Debussy tra Impressionismo e Simbolismo;
➢ Modernità di Debussy;
➢ ASCOLTI GUIDATI tratti dal repertorio del compositore;
• MAURICE RAVEL
➢ Debussy e Ravel;
➢ Cenni biografici;
➢ Abile orchestratore;
➢ Il ritorno all’antico e il fascino per l’esotico;
➢ Il Fiabesco;
➢ La musica da camera;
➢ ASCOLTI GUIDATI tratti dal repertorio del compositore;
• STRAVINSKIJ DAI BALLETTI RUSSI AL PERIODO CUBISTA
➢ Il periodo russo;
➢ Fauvismo;
➢ Il Sacre;
➢ Periodo cubista;
➢
➢ ASCOLTI GUIDATI tratti dal repertorio del compositore;
• GLI SPAGNOLI A PARIGI
➢ Albéniz e granados;
➢ I balletti russi.;
➢ M. De Falla
Monopoli, 30 MAGGIO 2020
Il Docente
Giovanni POSA
89
_________________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: TEORIA, ANALISI E COMPOSIZIONE
DOCENTE: prof. Rocco De Cia
Programma svolto
Obiettivi e competenze
Lo studente approfondisce la conoscenza dell’armonia barocca, classica, romantica e tardo romantica, in modo di servirsene per armonizzare bassi e melodie e per analizzare brani del Settecento, Ottocento e primo Novecento.
Armonizza bassi e melodie mediamente complessi e articolati con dominanti secondarie, modulazioni ai toni vicini e lontani, progressioni, appoggiature e ritardi, note di volta e di passaggio, utilizzando anche settime in stato fondamentale e in rivolto.
È in grado di analizzare brani di media complessità tratti dal periodo barocco, classico, romantico, tardo-romantico, del primo Novecento.
Contenuti trattati Armonia
• Modulazione ai toni vicini.
• Dominanti secondarie in primo rivolto (56) con basso cromatico ascendente.
• Dominanti secondarie in terzo rivolto (2) con basso cromatico discendente.
• L’accordo di sesta napoletana e le sue risoluzioni.
• Gli accordi di sesta eccedente e le loro risoluzioni: sesta tedesca, sesta francese, sesta italiana.
Analisi
• F.J. Haydn, Minuetto I dal Quartetto per archi op. 1 n. 1.
• La forma-sonata: W.A. Mozart, Allegro dalla Serenata Eine kleine Nachtmusik KV 525.
• La forma-sonata: L. van Beethoven, Trio op. 70 n. 1, I. Allegro vivace e con brio.
• L. van Beethoven, Bagatella op. 126 n. 1.
• R. Schumann, Kinderszenen, op.15 n. 1 («Von fremden Ländern und Menschen») e n. 6 («Wichtige Begebenheit»).
• La fuga: J.S. Bach, Fuga in Mi bemolle maggiore dal Libro II del Clavicembalo ben temperato (BWV 876).
• La fuga: J.S. Bach, Fuga in Fa maggiore dal Libro I del Clavicembalo ben temperato (BWV 856).
90
• La fuga: J.S. Bach, Fuga in Do minore dal Libro II del Clavicembalo ben temperato (BWV 871).
• Analisi armonica dell’Adagio sostenuto dalla Sonata Quasi una Fantasia op. 27 n. 2 di L. van Beethoven.
• Partitura e orchestrazione: The Young Person’s Guide to the Orchestra di B. Britten.
• La tonalità allargata: Preludio di Tristan und Isolde di R. Wagner.
• La tonalità allargata: G. Fauré, Arpège, op. 76 n. 2.
• La tonalità allargata: J. Brahms, Requiem tedesco, op. 45.
• Alcune caratteristiche della Sagra della primavera di I. Stravinskij.
• Seconda scuola di Vienna, dodecafonia, serialità: il primo movimento delle Variazioni per pianoforte op. 27 di A. Webern.
• Un esempio di Neoclassicismo: Minuetto dagli Undici pezzi infantili di A. Casella.
Armonizzazione del basso
• Bassi a parti late.
• Bassi con note di passaggio, note di volta, ritardi, dominanti secondarie e modulazioni, cifrati e non cifrati.
• Armonizzazione di bassi dai Corali di J.S. Bach («Ach Gott und Herr», BWV 255; «Christus, der ist mein Leben», BWV 281; «Ach Gott, wie manches Herzleid» dalla Cantata BWV 3).
• Armonizzazione di bassi della scuola napoletana (F. Durante, F. Fenaroli, G. Paisiello) con sviluppo melodico al soprano.
Armonizzazione della melodia
• Princìpi di armonizzazione di una melodia.
• F. Schubert, «Der Lindenbaum», da Winterreise, op. 89 n. 5.
• F. Schubert, An Mignon, traccia per la seconda prova dell’esame di stato.
• G. Fauré, traccia per la seconda prova dell’esame di stato (M653_ORD16).
• P. Hindemith, Sonata per oboe, traccia per la seconda prova dell’esame di stato (M653_SIM16).
Metodologie Lezione frontale; esercitazioni di armonia e analisi; correzione degli esercizi assegnati con esercitazione alla lavagna o alla LIM; didattica a distanza.
Strumenti di verifica
Prove orali: interrogazioni ed esercitazioni di teoria, armonia e analisi.
Prove scritte: esercitazioni di armonia e analisi.
Criteri di valutazione
Nella valutazione individuale si terrà conto di parametri quali:
• il livello della classe;
• l’effettivo progresso dal livello di partenza;
• l’acquisizione di una metodologia di studio;
• il livello di attenzione, partecipazione e impegno.
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Livello minimo Armonizzazione di semplici bassi con quadriadi in rivolto, dominanti secondarie, modulazioni ai toni vicini.
Armonizzazione di semplici melodie con quadriadi in rivolto, dominanti secondarie, modulazioni ai toni vicini.
Analisi armonica e formale di semplici e brevi brani tratti dal periodo barocco, classico, romantico, tardo-romantico, del primo Novecento.
Modalità di recupero
Recupero in itinere: ripasso guidato; esercitazioni supplementari per la classe e individuali; riduzione obiettivi; ripetizione prove orali e sommative.
Argomenti trasversali di Cittadinanza e costituzione
Costituzione della Repubblica italiana, art. 9: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione».
• Armonizzazione di bassi della scuola napoletana (F. Durante, F. Fenaroli, G. Paisiello).
Materiale didattico
Testi adottati
• piattaforma weschool
• sito appunticontrappunti.wordpress.com
https://appunticontrappunti.wordpress.com/2019/01/30/teoria-della-musica/
https://appunticontrappunti.wordpress.com/2019/01/30/appunti-di-armonia/
https://appunticontrappunti.wordpress.com/2018/09/23/melodie-da-armonizzare/
https://appunticontrappunti.wordpress.com/2019/01/30/strumenti-per-lanalisi-musicale/
LIM; quaderno personale pentagrammato; lavagna; smartphone o tablet.
Bari, 15 maggio 2020
Prof. Rocco De Cia
92
_____________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: TECNOLOGIE MUSICALI
Docente: prof. Vitantonio Caroli
Premessa
A seguito dell’attività didattica a distanza, attuata a fronte dell’emergenza COVID-19, la programmazione
ha subìto lievi modifiche ed adeguamenti necessari:
le attività limitate o parzialmente trattate sono state compensate dall’intervento didattico effettuato a
distanza e basato sulle risorse della rete: questo documento vuole quindi fornire un resoconto sugli
interventi apportati in itinere.
Nello specifico, impossibilitati docenti e allievi a realizzare ogni attività di interazione legata alla
produzione/ascolto in laboratorio, le potenzialità del web si sono rivelate il principale strumento
compensativo, che ha consentito di progredire nello svolgimento della programmazione proposta ad
inizio anno scolastico.
In primo luogo le funzionalità telematiche del registro elettronico (cartella condivisa, link condiviso, file
condiviso), volte a tamponare la mancanza della lezione in presenza, hanno permesso di effettuare il
consolidamento delle conoscenze in possesso degli allievi. Si è passati quindi a disporre di piattaforme
dedicate, quali WeSchool, Zoom Cloude Meeting.
Nel passaggio tra Fase 1 e Fase 2 della pandemia la rete internet e le app ad essa legate (software specifici
per videoconferenza) sono divenute principale teatro dei ‘suoni della quarantena’, prodotti dai nostri
allievi, interagendo a distanza e disponendo di cartelle condivise in rete.
Se da un lato la programmazione ha subìto una lieve riduzione dal punto di vista prettamente
nozionistico, dall’altro la necessità di operare in questo preciso momento storico si è rivelata occasione
di arricchimento di conoscenza informatico-umana nella dialettica docente-allievo: l’interazione delle
due figure ha permesso una sintesi hegeliana delle parti. Mai come in questo caso il percorso svolto ha
rappresentato un momento di formazione continua degli operatori. Ed ancor più importante è stata la
progressione umana, derivata dalla difficoltà di operare a distanza, a conferma del fatto che l’uomo,
proprio nel disagio pratico ed interiore vissuto (docente o discente in questo caso non fa differenza), sia
stato capace di inventare strategie operative, accompagnate da una forza di carattere quasi ancestrale:
la speranza di una rinascita umana.
Ore svolte:
Regolare svolgimento delle ore previste con introduzione di attività didattica a distanza,
attuata a fronte dell’emergenza Covid-19
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1. ATTUALE PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato:
interesse considerevole e assidua partecipazione al dialogo educativo con un buon impegno
nell’apprendimento
2. STRATEGIE FORMATIVE E METODOLOGICO - DIDATTICHE
In rapporto al profilo iniziale della classe, ho ritenuto di:
poter mantenere le strategie indicate in sede di programmazione (fino all’operatività DaD)
adeguare o rivedere le strategie educative in questo senso: dagli inizi della DaD
I metodi e gli strumenti adoperati per favorire l’apprendimento sono stati i seguenti:
lezione frontale
lezione interattiva
lezione nei laboratori
lavori di gruppo
simulazioni
ricerche individuali e/o di gruppo
problem solving
esercitazioni estemporanee in fase DaD
3. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Rispetto al progetto iniziale, il programma è stato svolto:
in parte ( lieve riduzione di nozioni sul capitolo inerente i filtri musicali; minore attività
pratico-musicale in laboratorio sin dall’attuazione della DaD )
I tagli sono stati motivati da:
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-adeguamento al ritmo di lavoro della classe
-altro (precisare): DaD: impossibilità di operare in laboratorio con strumentazione specifica
e software dedicati alla disciplina
4. VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Per la verifica degli apprendimenti ogni studente è stato valutato, in media, con:
verifiche pratiche (Dad)
verifiche orali
altro: produzione di piccoli elaborati sonori e creazione di frammenti musicali registrati in
ambito domestico (soundscape)
5. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Per la valutazione degli apprendimenti:
sono stati mantenuti i criteri definiti in fase di programmazione (primo quadrimestre)
i criteri definiti in fase di progettazione hanno subito variazioni causa DaD (secondo quadrimestre)
Le famiglie sono state messe al corrente delle valutazioni tramite:
registro elettronico
colloqui mattutini e pomeridiani anche telefonici
6. RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
I rapporti con le famiglie hanno riguardato: buona parte della classe e sono stati assidui
7. RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
Non è stata attuata attività di potenziamento
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CONSOLIDAMENTO
• Sì, è stata attuata attività di consolidamento, con le seguenti modalità:
- In itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica
- alla fine del quadrimestre e durante il periodo coincidente con la DaD
- Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel
complesso:
• molto efficaci;
RECUPERO
• Non è stata attuata attività di recupero, non vi è stata necessità
8. VERIFICHE E VALUTAZIONE
Tipologia delle prove utilizzate:
• Produzione di suoni
• Colloqui orali
• Analisi e commento di musica elettroacustica
• Composizione elettroacustica di base
• Registrazione suoni durante il secondo quadrimestre
• Trattazione sintetica di argomenti
• Problemi a soluzione rapida
• Sviluppo di progetti contestualizzati
Bari, 18-05-2020 Il docente
Vitantonio Caroli
Convitto Nazionale “D.Cirillo”- Bari Programma Tecnologie Musicali
Liceo Musicale Classe VAM A.S. 2019-2020
Testi di riferimento:
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-G. Cappellani, M.D’Agostino, L.De Siena, S.Mudanò, G.Paolozzi, “Laboratorio di Tecnologie Musicali” – Vol. I e
II, Teoria e Pratica Ed. Contemponet
-A.Cipriani, M.Giri, “Musica Elettronica e Sound Design”, Ed. Contemponet
-Bianchini-Cipriani, “Il suono virtuale” Sintesi ed elaborazione del suono Teoria e pratica con C-Sound
Consolidamento conoscenze:
Suonare dal vivo
Il Live: organizzazione del palco, monitoring e sistemi P.A.
Il Tecnico del suono, responsabilità e abilità
Utilizzo di mandate e uscite ausiliarie per il monitoring
Il Soundcheck
Gli Stage Monitor
Altoparlante vs Diffusore Acustico
Utilizzo delle uscite ausiliarie e sottogruppi
Routing dei segnali nel mixer
PFL, AFL, Solo-in-Place, Solo Safe
EQ parametrici, semiparametrici
Filtri shelving, filtri peaking
Tecniche di registrazione avanzate La registrazione multitraccia La microfonazione stereofonica Diaframma largo vs diaframma piccolo Il monitoring in registrazione Overdubbing: pro e contro Registrare “a pezzi”, il take La lunghezza d’onda Tecniche di microfonazione stereo: AB, XY, ORTF La monocompatibilità e il correlatore di fase Tipologie di cuffie Cuffie: impedenze, preamplificatori e monitoring Lo studio di registrazione Attività di registrazione in laboratorio I suoni della quarantena
Equalizzazione e missaggio di base nella Daw Elaborazione dei segnali con i filtri La frequenza di taglio Lo spettro L’analizzatore di spettro e il bypass
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L’equalizzazione nel missaggio Tipologie di filtri HP, LP, BP, BR/NOTCH Teorema di Fourier; Spettrogramma, sonogramma e grafico waterfall Spettro armonico o inarmonico Editing avanzato e gestione delle automazioni -Approfondimento sulle tecniche di registrazione (utilizzo di software specifici in laboratorio e in ambito domestico: Adobe Audition, Reaper, etc) -Creazione di brevi composizioni elettroacustiche e soundscape - Musica ed Immagine (composizione di frammenti musicali in relazione a video di breve durata) - Utilizzo di software per editing video -Capacità di comporre elaborati multimediali che vedano intreccio di musica e immagini
Scrivere musica con C- Sound Ripetizione e consolidamento conoscenze in possesso
Sintesi additiva a spettro fisso
Sintesi additiva a spettro
variabile
Somma di onde; Timbro; Sintesi additiva: cenni storici e teoria
L'oscillatore digitale: come funziona; Lista degli Opcode introdotti in questo capitolo
Utilizzo di C-Sound: Sintesi sottrattiva Rumore bianco e filtri Filtri passa-basso del primo ordine Filtri passa-alto del primo ordine Filtri di ordini superiori Filtri passa-banda Unità di guadagno: Conoscenza precisa degli argomenti contenuti nel testo di G. Cappellani, M.D’Agostino, L.De Siena, S.Mudanò, G.Paolozzi, “Laboratorio di Tecnologie Musicali” – Vol. I e II, Teoria e Pratica Ed. Contemponet
Bari, 18-05-2020 Il Docente
Vitantonio Caroli
98
________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE CHITARRA
Docente: prof. Leonardo Lospalluti
Studenti: B. S., C. C., G. F.
Premessa: Dal 5 marzo 2020, a causa dell’emergenza sanitaria causata dal virus COVID 19, le lezioni sono state svolte A DISTANZA, in video chiamata tramite Skype, Whattsapp, Zoom, Meet, e con l’invio di registrazioni audio.
1) B. S.
Giudizio sintetico: (sufficiente – discreto) Livello di lettura essenziale dei brani musicali, analisi sufficientemente corretta. Applicazione adeguata delle tecniche esecutive, senza gravi difetti di impostazione. Esecuzione semplice, sostanzialmente chiara e corretta. Sufficiente rielaborazione e comunicazione espressiva con lo strumento dei contenuti musicali. Competenze disciplinari raggiunte:
• esegue tecnicamente il brano proposto in modo sufficientemente fluido riconosce e comprende il messaggio musicale in modo semplice e meccanico utilizza il linguaggio specifico e la notazione in modo semplice e lineare
Conoscenze ottenute:
• Conoscenza di tutte le posizioni sulla tastiera, di tutte le scale in tutte le tonalità e di tutti gli arpeggi.
• Conoscenza dei principali autori di studi per lo sviluppo della tecnica chitarristica dall’Ottocento ad oggi.
• Alcune nozioni generali sulla storia dello strumento, del suo rapporto con gli strumenti similari (liuto, vihuela, ecc…) dal Cinquecento al Settecento, e dei principali autori del repertorio chitarristico dall’Ottocento ad oggi.
• Conoscenza dei principali metodi di scrittura: notazione odierna, accordi in sigle (italiane e internazionali) e tablature o intavolature.
Abilità/Capacità raggiunte: • Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di semplice o media difficoltà.
• Saper decodificare autonomamente gli elementi della notazione musicale, in funzione dell'esecuzione strumentale e/o di una performance musicale.
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• Livello medio di padronanza della tastiera, della tecnica delle scale, degli arpeggi e delle legature.
• Saper eseguire il “tocco appoggiato” e il “tocco libero” ed uso consapevole, se guidato, di entrambi.
• Controllo parziale se guidato della tenuta dei suoni nella polifonia e utilizzo di diteggiature appropriate con la mano sinistra, per una restituzione chiara della struttura armonica e polifonica, suggerite dall’insegnante
• Analisi armonica sia per evitare fastidiose risonanze di corde lasciate incautamente vibrare, sia per una corretta linea del basso, se guidata
• Capacità quasi sufficiente di esecuzione di frammenti melodici legati (come legatura di espressione)
• Tecniche dell’esecuzione dei suoni armonici.
• Tecnica del “pizzicato” o anche detto “étouffée”
• Capacità di analisi e conduzione sullo strumento della linea melodica, se guidata
• Controllo sufficiente della dinamica con la mano destra.
• Controllo sufficiente del timbro dei suoni ottenuti con la mano destra e delle posizioni di attacco: ponticello, buca, tastiera
• Gestione sufficiente dei metodi di studio nelle principali fasi le fasi: lettura, analisi, tecnica.
• Utilizzo guidato dei metodi di lavoro suggeriti dall’insegnante per la risoluzione di problemi tecnici, ed uso intelligente del metronomo.
Metodologie utilizzate, anche in didattica a distanza, per le lezioni individuali: • Lezione frontale individuale e/o di gruppo (es. di riscaldamento, di lettura, per il suono,
l’articolazione, la postura, scale ed arpeggi).
• Risoluzione dei problemi tecnici con utilizzo intelligente del metronomo.
• Ascolto guidato.
• A partire dal 05/03/2020 è stata praticata la metodologia dell’invio tramite whattsapp al docente da parte dell’alunna di registrazioni fatte in casa con il registratore dello smartphone, con qualità audio decisamente migliore rispetto al collegamento video in diretta tramite le più comuni piattaforme.
Materiale: Strumento personale, metronomo, accordatore, leggio, poggiapiedi (o ergoplay o simili), metodi, spartiti, LIM, materiale audio-visivo, Tablet per la visualizzazione di brani memorizzati in formato pdf, ascolto e visualizzazione di video di chitarristi di chiara fama attraverso l’applicazione YouTube, spartiti reperibili gratuitamente su internet Computer, Tablet, smartphone per le lezioni a distanza a partire dal 05/03/2020. Applicazione utilizzata: Whattsapp.
Contenuti:
• Studi ed esercizi di tecnica tratti dai testi: a) RUGGIERO CHIESA, Tecnica fondamentale della chitarra, Le scale vol. 1; b) RUGGIERO CHIESA, Tecnica fondamentale della chitarra, Le legature vol. 2; c) MAURO GIULIANI, Op. 1, Metodo per chitarra;
• Studi di repertorio tratti dalle raccolte: a) MAURO GIULIANI Scelta di studi per chitarra, a cura di Ruggero Chiesa b) SOR-COSTE: Scelta di Studi per Chitarra, ed. Suvini-Zerboni c) DIONISIO AGUADO: Studi per Chitarra, ed. Suvini-Zerboni d) SOR-SEGOVIA: Scelta di 20 studi per chitarra (alcuni studi tra i primi 10) e) LEO BROWER: Estudios Sencillos
100
• Brani di repertorio per chitarra sola: HEITOR VILLA-LOBOS Preludio n 3, CASTELNUOVO –TEDESCO da “Appunti, quaderno 1° - gli intervalli” - preludio sugli intervalli di quarta, DAVID PAVLOVITS “Prelude n 5 – Bagatelle”, LEONARDO BRAVO “La nave di Zvonimir”, ERNESTO CORDERO: “El caminante”, LEE SOLLORY “Mountain Song”, SIGFRIED BEHREND “Malagueña”
• Brani studiati all’interno di orchestra o di ensemble, relativamente all’Orchestra di chitarre (fino al 05/03/2020, progetto non portato a termine, a causa dell’emergenza sanitaria COVID 19): LEO BROWER: “Cuban landscape with rain”, ROLAND DYENS: “Austin Tango”
Criteri di valutazione: La valutazione viene effettuata in base ai criteri stabiliti dal Collegio dei docenti del 27/04/2020, in seguito all’emergenza sanitaria causata dal virus COVID 19.
Competenze generali: Collaborare e interagire, Imparare a imparare, pianificare il lavoro, prendere
parte alla dimensione sociale Competenze disciplinari: Interesse, impegno, coinvolgimento; Applicazione della teoria e
dell’analisi musicale; Abilità tecniche e strumentali; Interpretazione e comprensione del testo musicale
Esame di Stato: come da disposizioni Ministeriali, in seguito all’emergenza sanitaria causata dal virus COVID 19, si elencano i brani da eseguire nei 10 minuti previsti nell’ambito della prova orale (prova unica per l’esame di stato 2019/2020):
Brani da eseguire • CASTELNUOVO –TEDESCO da “Appunti, quaderno 1° - gli intervalli” - preludio sugli intervalli di
quarta DURATA min 3
• DAVID PAVLOVITS “Prelude n 5 – Bagatelle” DURATA min 4 sec 30
Non si necessita di accompagnamento pianistico o di altro strumento polifonico 2) C. C.
Giudizio sintetico: (Eccellente) Lettura, analisi ed interpretazione complete, approfondite e supportate da documentazione e da ricchezza di riferimenti e di riscontri aggiornati. Applicazione delle tecniche esecutive in modo corretto autonomo e originale anche di fronte a problemi complessi. Rielaborazione corretta del linguaggio musicale con approfondimenti critici. Capacità di comunicazione espressiva con lo strumento dei contenuti musicali autonoma.
Competenze disciplinari raggiunte: Utilizza il linguaggio specifico e la notazione con sicurezza e disinvoltura; esegue tecnicamente il brano proposto in modo brillante e disinvolto; riconosce e comprende il messaggio musicale in modo originale ed altamente espressivo.
Conoscenze ottenute: • Conoscenza di tutte le scale in tutte le tonalità e di tutti gli arpeggi.
• Conoscenza dei principali autori di studi per lo sviluppo della tecnica chitarristica dall’Ottocento ad oggi.
101
• Conoscenza generale della storia dello strumento, del suo rapporto con gli strumenti similari (liuto, vihuela, ecc…) dal Cinquecento al Settecento, e dei principali autori del repertorio chitarristico dall’Ottocento ad oggi.
• Conoscenza dei principali metodi di scrittura: notazione odierna, accordi in sigle (italiane e internazionali) e tablature o intavolature.
• Conoscenza della teoria e della nomenclatura degli accordi più usati sia nel repertorio classico che nel jazz.
• Conoscenza approfondita del repertorio per chitarra classica
Abilità/Capacità raggiunte: • Gestione avanzata dei metodi di studio nelle principali fasi le fasi: lettura, analisi, tecnica.
• Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di elevata difficoltà
• Saper decodificare autonomamente gli elementi della notazione musicale, in funzione dell'esecuzione strumentale e/o di una performance musicale
• Padronanza della tastiera, della tecnica delle scale, degli arpeggi e delle legature.
• Padronanza del “tocco appoggiato” e del “tocco libero” ed uso consapevole di entrambi.
• Padronanza completa della tenuta dei suoni nella polifonia e saper scegliere la diteggiatura più appropriata per mantenere il suono con la mano sinistra per una restituzione chiara della struttura armonica e polifonica.
• Capacità di analisi armonica sia per evitare fastidiose risonanze di corde lasciate incautamente vibrare, sia per una corretta linea del basso. Saper fermare le corde indesiderate con la mano destra
• Abilità di esecuzione di tutti i tipi di articolazione legato e staccato
• Capacità di esecuzione di frammenti melodici legati (come legatura di espressione)
• Tecniche dell’esecuzione dei suoni armonici.
• Tecnica del “pizzicato” o anche detto “étouffée”
• Capacità di analisi della linea melodica.
• Controllo completo della dinamica con la mano destra.
• Controllo del timbro dei suoni ottenuti con la mano destra in base ai punti (ponticello, buca, tastiera) e inclinazioni unghia (a destra, a sinistra al centro)
• Tecnica del vibrato mano sinistra (di braccio e di dita).
• Utilizzo autonomo dei metodi di studio per la risoluzione di problemi tecnici, ed uso intelligente e autonomo del metronomo.
• Metodi di controllo dell’accordatura utilizzando i suoni armonici. Metodologie utilizzate, anche in didattica a distanza, per le lezioni individuali:
• Lezione frontale individuale e/o di gruppo (es. di riscaldamento, di lettura, per il suono, l’articolazione, la postura, scale ed arpeggi).
• Risoluzione dei problemi tecnici con utilizzo intelligente del metronomo.
• Ascolto guidato.
• Lettura a prima vista.
• A partire dal 05/03/2020 è stata praticata la metodologia dell’invio tramite whattsapp al docente da parte dell’alunna di registrazioni fatte in casa con il registratore dello smartphone, con qualità audio decisamente migliore rispetto al collegamento video in diretta tramite le più comuni piattaforme.
Materiale: Strumento personale, metronomo, accordatore, leggio, poggiapiedi (o ergoplay o simili), metodi, spartiti, LIM, materiale audio-visivo, Tablet per la visualizzazione di brani memorizzati in formato pdf,
102
ascolto e visualizzazione di video di chitarristi di chiara fama mondiale attraverso l’applicazione YouTube su Tablet del docente. Computer, Tablet, smartphone per le lezioni a distanza a partire dal 05/03/2020. Applicazione utilizzata: Skype
Contenuti:
• Studi di repertorio tratti dalle raccolte: f) HEITOR VILLA-LOBOS: 12 studi g) SOR-SEGOVIA: Scelta di 20 studi per chitarra (alcuni studi tra i primi 10) h) LEO BROWER: Estudios Sencillos
• Brani di repertorio: JOHANN S. BACH Fuga da BWV 998, LAURA SNOWDEN "the strange world of spiders", GIULIO REGONDI “Reverie”, LEO BROWER “Gran Sarabanda”, CASTELNUOVO –TEDESCO da “24 Caprichos de Goya” “El sueño de la razon produce monstruos”
• Brani studiati all’interno di orchestra o di ensemble, relativamente all’Orchestra di chitarre (fino al 05/03/2020, progetto non portato a termine, a causa dell’emergenza sanitaria COVID 19): LEO BROWER: “Cuban landscape with rain”, ROLAND DYENS: “Austin Tango”
• Musica da camera: ASTOR PIAZZOLLA “Historie du tango” per flauto e chitarra
Criteri di valutazione: La valutazione viene effettuata in base ai criteri stabiliti dal Collegio dei docenti del 27/04/2020, in seguito all’emergenza sanitaria causata dal virus COVID 19.
Competenze generali: Collaborare e interagire, Imparare a imparare, pianificare il lavoro, prendere
parte alla dimensione sociale
Competenze disciplinari: Interesse, impegno, coinvolgimento; Applicazione della teoria e
dell’analisi musicale; Abilità tecniche e strumentali; Interpretazione e comprensione del testo musicale
Esame di Stato: come da disposizioni Ministeriali, in seguito all’emergenza sanitaria causata dal virus COVID 19, si elencano i brani da eseguire nei 10 minuti previsti nell’ambito della prova orale (prova unica per l’esame di stato 2019/2020):
Brani da eseguire • LEO BROWER “Gran Sarabanda” DURATA 6 min e 50 sec
Non si necessita di accompagnamento pianistico o di altro strumento polifonico
3) G. F. Giudizio sintetico: (Ottimo) Capacità di lettura e analisi dei contenuti completa ed approfondita. Applicazione delle tecniche esecutive acquisite in modo corretto ed autonomo anche in compiti complessi. Rielaborazione corretta del linguaggio musicale. Capacità di comunicazione espressiva con lo strumento dei contenuti musicali autonoma.
Competenze disciplinari raggiunte: Utilizza il linguaggio specifico e la notazione con buona padronanza e correttezza. Esegue tecnicamente il brano proposto in modo fluido e scorrevole. Riconosce e comprende con correttezza ed espressività il messaggio musicale.
103
Conoscenze ottenute:
• Conoscenza di tutte le scale in tutte le tonalità e di tutti gli arpeggi.
• Conoscenza dei principali autori di studi per lo sviluppo della tecnica chitarristica dall’Ottocento ad oggi.
• Conoscenza generale della storia dello strumento, del suo rapporto con gli strumenti similari (liuto, vihuela, ecc…) dal Cinquecento al Settecento, e dei principali autori del repertorio chitarristico dall’Ottocento ad oggi.
• Conoscenza dei principali metodi di scrittura: notazione odierna, accordi in sigle (italiane e internazionali) e tablature o intavolature.
• Conoscenza della teoria e della nomenclatura degli accordi più usati sia nel repertorio classico che nel jazz.
• Conoscenza approfondita del repertorio per chitarra classica
Abilità/Capacità raggiunte:
• Gestione autonoma dei metodi di studio nelle principali fasi le fasi: lettura, analisi, tecnica.
• Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di media difficoltà
• Saper decodificare, o con l’ausilio di tablature reperibili gratuitamente in rete internet, gli elementi della notazione musicale, in funzione dell'esecuzione strumentale e/o di una performance musicale
• Padronanza della tastiera, della tecnica delle scale, degli arpeggi e delle legature.
• Padronanza del “tocco appoggiato” e del “tocco libero” ed uso consapevole di entrambi.
• Capacità di tenuta dei suoni nella polifonia e saper scegliere la diteggiatura più appropriata per mantenere il suono con la mano sinistra per una restituzione chiara della struttura armonica e polifonica.
• Capacità di analisi armonica sia per evitare fastidiose risonanze di corde lasciate incautamente vibrare, sia per una corretta linea del basso. Saper fermare le corde indesiderate con la mano destra
• Abilità di esecuzione di tutti i tipi di articolazione legato e staccato
• Capacità di esecuzione di frammenti melodici legati (come legatura di espressione)
• Tecniche dell’esecuzione dei suoni armonici.
• Tecnica del “pizzicato” o anche detto “étouffée”
• Capacità di analisi della linea melodica.
• Controllo della dinamica con la mano destra.
• Controllo del timbro dei suoni ottenuti con la mano destra in base ai punti (ponticello, buca, tastiera) e inclinazioni unghia (a destra, a sinistra al centro)
• Tecnica del vibrato mano sinistra (di braccio e di dita). • Utilizzo autonomo dei metodi di studio per la risoluzione di problemi tecnici, ed uso intelligente
e autonomo del metronomo.
• Metodi di controllo dell’accordatura utilizzando i suoni armonici.
Metodologie utilizzate, anche in didattica a distanza, per le lezioni individuali:
• Lezione frontale individuale e/o di gruppo (es. di riscaldamento, di lettura, per il suono, l’articolazione, la postura, scale ed arpeggi).
• Risoluzione dei problemi tecnici con utilizzo intelligente del metronomo.
• Ascolto guidato.
• A partire dal 05/03/2020 è stata praticata la metodologia dell’invio tramite whattsapp al docente da parte dell’alunna di registrazioni fatte in casa con il registratore dello smartphone, con qualità
104
audio decisamente migliore rispetto al collegamento video in diretta tramite le più comuni piattaforme.
Materiale: Strumento personale, metronomo, accordatore, leggio, poggiapiedi (o ergoplay o simili), metodi, spartiti, LIM, materiale audio-visivo, Tablet per la visualizzazione di brani memorizzati in formato pdf, ascolto e visualizzazione di video di chitarristi di chiara fama mondiale attraverso l’applicazione YouTube su Tablet del docente. Computer, Tablet, smartphone per le lezioni a distanza a partire dal 05/03/2020. Applicazione utilizzata: Skype
Contenuti: • Studi di repertorio tratti dalle raccolte:
i) SOR-SEGOVIA: Scelta di 20 studi per chitarra (alcuni studi tra i primi 10) j) LEO BROWER: Estudios Sencillos
• Brani di repertorio per chitarra sola: HEITOR VILLA-LOBOS Preludio n 1, LEONARDO BRAVO “La nave di Zvonimir”, ERNESTO CORDERO: “El caminante”, LEE SOLLORY “Mountain Song”, LEO BROWER da “Decameron Negro” 1° e 2° movimento, e LEO BROWER “Sarabanda de Scriabin”
• Brani studiati all’interno di orchestra o di ensemble, relativamente all’Orchestra di chitarre (fino al 05/03/2020, progetto non portato a termine, a causa dell’emergenza sanitaria COVID 19): LEO BROWER: “Cuban landscape with rain”, ROLAND DYENS: “Austin Tango”
• Musica da camera: SIMON AND GARFUNKEL “The sound of silence”, DON MCLEAN “Vincent” per canto e chitarra
Criteri di valutazione: La valutazione viene effettuata in base ai criteri stabiliti dal Collegio dei docenti del 27/04/2020, in seguito all’emergenza sanitaria causata dal virus COVID 19.
Competenze generali: Collaborare e interagire, Imparare a imparare, pianificare il lavoro, prendere
parte alla dimensione sociale Competenze disciplinari: Interesse, impegno, coinvolgimento; Applicazione della teoria e
dell’analisi musicale; Abilità tecniche e strumentali; Interpretazione e comprensione del testo musicale
Esame di Stato: come da disposizioni Ministeriali, in seguito all’emergenza sanitaria causata dal virus COVID 19, si elencano i brani da eseguire nei 10 minuti previsti nell’ambito della prova orale (prova unica per l’esame di stato 2019/2020):
Brani da eseguire • LEO BROWER da “Decameron Negro” 1° movimento DURATA 6 min e 30 sec
Non si necessita di accompagnamento pianistico o di altro strumento polifonico
105
___________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE CLARINETTO
Docente: prof. Nicola Puntillo
Studente: C.M.
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua nello studente il possesso di un ottimo
livello di competenze in ingresso in ordine alla formazione del suono, alle tecniche di base che
consentono di affrontare brani di media ed elevata difficoltà, nonché al possesso di un basilare
repertorio di brani d’autore, per quanto attiene all’esecuzione e all’interpretazione con lo strumento
scelto.Nel corso del quinquennio lo studente ha sviluppato buone capacità tecnico-esecutive ed
interpretative mediante lo studio di un primo strumento integrato dallo studio del pianoforte.Al
termine del percorso liceale, lo studente ha acquisito capacità esecutive e interpretative di notevole
livello; ha sviluppato un proprio metodo di studio e di autonoma capacità di autovalutazione; ha
approfondito la letteratura strumentale (autori, metodi e composizioni), solistica e d’insieme,
rappresentativa dei diversi momenti e contesti della storia della musica (nell’evoluzione dei suoi
linguaggi) fino all’età contemporanea; ha via via acquisito specifiche capacità analitiche da porre a
fondamento delle proprie scelte interpretative storicamente contestualizzabili; ha approfondito la
conoscenza dell’evoluzione storica delle tecniche costruttive degli strumenti utilizzati e della principali
prassi esecutive a loro connesse.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Oltre al consolidamento delle competenze già acquisite (in particolare nello sviluppo dell’autonomia di
studio anche in un tempo dato), per il primo strumento lo studente conosce e sa interpretare i capisaldi
(autori, metodi e composizioni) della letteratura solistica e d’insieme, rappresentativi dei diversi
momenti e contesti della storia della musica, fino all’età contemporanea. Dà prova di saper mantenere
un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione di opere complesse e di saper motivare le proprie
scelte espressive. Sa altresì adottare e applicare in adeguati contesti esecutivi, strategie finalizzate alla
lettura a prima vista, alla memorizzazione e all’apprendimento di un brano in un tempo dato. Sa
utilizzare tecniche adeguate all’esecuzione di composizioni significative di epoche, generi, stili e
tradizioni musicali diverse, dando prova di possedere le necessarie conoscenze storiche e stilistiche,
nonché di aver compreso le poetiche dei diversi autori.
106
CONOSCENZE/CAPACITÀ:
• Conosce gli elementi base delle caratteristiche strutturali del clarinetto.
• Ha acquisito impostazione, postura rilassata, imboccatura e respirazione corretti e funzionali al fine
di gestire il suono e l’intonazione;
• Ha affinato le abilità uditive, ritmiche, ed il coordinamento motorio necessari alla lettura edalla
esecuzione di un testo musicale;
• Ha sviluppato un buon senso ritmico e buona consapevolezza dell’intonazione corretta dellenote
(anche attraverso vocalizzi) per migliorare la prassi esecutiva strumentale;
• Riesce ad articolare le dita in modo rilassato e attivo;
• Ha buona padronanza del registro basso, medio e acuto;
• Riesce a praticare tutte le gamme dinamiche con attenzione alla continuità di insufflazionedell’aria e
alla qualità del suono;
• Ha sviluppato un’adeguata tecnica di legato e staccato;
• Ha acquisito le nozioni base dell’espressività esecutiva;
• Ha acquisito un adeguato metodo di studio autonomo.
CONTENUTI:
- Scale, arpeggi, salti maggiori e minori in tutte le tonalità
- H.E. Klosè, 20 Studi caratteristici
- H.J. Baermann, 12 Esercizi op. 30
- E. Cavallini, 30 Capricci
- R. Stark, 24 studi op.49
- P. Jeanjean, Studi progressivi e melodici, II Volume
Brani di media difficoltà per clarinetto solo:
- Bela Kovacs Hommage a Bach
107
- Bela Kovacs Hommage a De Falla
- G. Donizetti Studio Primo
- A. Piazzolla Tango Etude n.3
Brani tratti dal repertorio classico-romantico o moderno, con l’accompagnamento di Pianoforte:
• W. A. Mozart Concerto per clarinetto e orchestra
• F. Poulanc Sonata per clarinetto e pianoforte
• C. M.von Weber Concertino op 26 per clarinetto e orchestra
• G. Donizetti Concertino per clarinetto e orchestra
METODOLOGIE
In classe si è riusciti ad instaurare quotidianamente un clima favorevole al dialogo, al confronto,
stimolando nello studente la capacità di porsi delle domande, di osservare, di argomentare, ad asserire,
sempre valorizzando le sue capacità, le conoscenze e le abilità già in suo possesso.Sono state
promosse inoltre attività di ascolto e partecipazione a concerti ed eventi musicali esterni all’ambito
scolastico al fine di osservare le dinamiche dei contesti professionali e favorire la riflessione sulle
criticità.
La metodologia predominante è stata quella del laboratorio esperienziale.
LA VALUTAZIONE
Lo strumento di valutazione adottato è stato la PROVA PRATICA.
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
- partecipazione al dialogo educativo
- impegno in classe e nello svolgimento del lavoro domestico
- progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza
- assiduità scolastica (e nella seconda parte dell’anno scolastico assiduità alle lezioni in line)
- attenzione
- maturazione socio-affettiva globale
- raggiungimento degli obiettivi programmati
108
II Prova Esame di Stato Bela Kovacs Hommage a De Falla per clarinetto solo
Bari, 30 maggio 2020 Il Docente Nicola Puntillo
Studente: P. L.
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua nello studente il possesso di un adeguato
livello di competenze in ingresso in ordine alla formazione del suono, alle tecniche di base che
consentono di affrontare brani di media difficoltà, nonché al possesso di un basilare repertorio di brani
d’autore, per quanto attiene all’esecuzione e all’interpretazione con lo strumento scelto.Nel corso del
quinquennio lo studente ha sviluppato buone capacità tecnico-esecutive ed interpretative mediante lo
studio di un primo strumento integrato dallo studio del pianoforte. Al termine del percorso liceale, lo
studente ha acquisito capacità esecutive e interpretative; ha sviluppato un proprio metodo di studio e di
autonoma capacità di autovalutazione; ha approfondito la letteratura strumentale (autori, metodi e
composizioni), solistica e d’insieme, rappresentativa dei diversi momenti e contesti della storia della
musica (nell’evoluzione dei suoi linguaggi) fino all’età contemporanea; ha via via acquisito specifiche
capacità analitiche da porre a fondamento delle proprie scelte interpretative storicamente
contestualizzabili; ha approfondito la conoscenza dell’evoluzione storica delle tecniche costruttive degli
strumenti utilizzati e della principali prassi esecutive a loro connesse.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Oltre al consolidamento delle competenze già acquisite (in particolare nello sviluppo dell’autonomia di
studio anche in un tempo dato), per il primo strumento lo studente conosce e sa interpretare i capisaldi
(autori, metodi e composizioni) della letteratura solistica e d’insieme, rappresentativi dei diversi
momenti e contesti della storia della musica, fino all’età contemporanea. Dà prova di saper mantenere
un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione di opere complesse e di saper motivare le proprie
scelte espressive. Sa altresì adottare e applicare in adeguati contesti esecutivi, strategie finalizzate alla
lettura a prima vista, alla memorizzazione e all’apprendimento di un brano in un tempo dato. Sa
utilizzare tecniche adeguate all’esecuzione di composizioni significative di epoche, generi, stili e
tradizioni musicali diverse, dando prova di possedere le necessarie conoscenze storiche e stilistiche,
nonché di aver compreso le poetiche dei diversi autori.
CONOSCENZE/CAPACITÀ:
• Conosce gli elementi base delle caratteristiche strutturali del clarinetto.
109
• Ha acquisito impostazione, postura rilassata, imboccatura e respirazione corretti e funzionali al fine
di gestire il suono e l’intonazione;
• Ha affinato le abilità uditive, ritmiche, ed il coordinamento motorio necessari alla lettura ed alla
esecuzione di un testo musicale;
• Ha sviluppato un buon senso ritmico e buona consapevolezza dell’intonazione corretta delle note
(anche attraverso vocalizzi) per migliorare la prassi esecutiva strumentale;
• Riesce ad articolare le dita in modo rilassato e attivo;
• Ha buona padronanza del registro basso, medio e acuto;
• Riesce a praticare tutte le gamme dinamiche con attenzione alla continuità di insufflazione dell’aria
e alla qualità del suono;
• Ha sviluppato un adeguata tecnica di legato e staccato;
• Ha acquisito le nozioni base dell’espressività esecutiva;
• Ha acquisito un adeguato metodo di studio autonomo.
CONTENUTI:
- Scale, arpeggi, salti maggiori e minori in tutte le tonalità
- H.J. Baermann, 12 Esercizi op. 30
- E. Cavallini, 30 Capricci
- R. Stark, 24 studi op.49
- P. Jeanjean, Studi progressivi e melodici, II Volume
Brani di media difficoltà per clarinetto solo:
- Bela Kovacs Hommage a Bach
- Donizetti Studio Primo
Brani tratti dal repertorio classico-romantico o moderno, con l’accompagnamento di Pianoforte:
• Mozart Concerto per clarinetto e orchestra
• Weber Concertino op 26 per clarinetto e orchestra
110
METODOLOGIE
In classe si è riusciti ad instaurare quotidianamente un clima favorevole al dialogo, al confronto,
stimolando nello studente la capacità di porsi delle domande, di osservare, di argomentare, ad asserire,
sempre valorizzando le sue capacità, le conoscenze e le abilità già in suo possesso.Sono state
promosse inoltre attività di ascolto e partecipazione a concerti ed eventi musicali esterni all’ambito
scolastico al fine di osservare le dinamiche dei contesti professionali e favorire la riflessione sulle
criticità.
La metodologia predominante è stata quella del laboratorio esperienziale.
LA VALUTAZIONE
Lo strumento di valutazione adottato è stato la PROVA PRATICA.
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
- partecipazione al dialogo educativo
- impegno in classe e nello svolgimento del lavoro domestico
- progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza
- assiduità scolastica (e nella seconda parte dell’anno scolastico assiduità alle lezioni in line)
- attenzione
- maturazione socio-affettiva globale
- raggiungimento degli obiettivi programmati
II Prova Esame di Stato Bela Kovacs Hommage a Bach per clarinetto solo
Bari, 30 maggio 2020
Il Docente Nicola Puntillo
111
___________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
FLAUTO TRAVERSO
Docente: prof. Francesco Scoditti
Studente C. AR.
Competenze raggiunte:
Dato uno studio o un brano del repertorio flautistico medio-avanzato, saper eseguire autonomamente gli
aspetti tecnici e gli elementi espressivi essenziali.
Controllo della maggior parte degli aspetti dell’equilibrio psico-fisico (percezione corporea, rilassamento,
coordinazione) per utilizzarli in tutte le diverse situazioni di performance.
Saper utilizzare in maniera guidata la flessibilità ritmica.
Organizzare e guidare un gruppo di musica d’insieme.
Conoscenze ottenute:
Conoscenza delle posizioni di tutti i registri dello strumento.
Conoscenza degli abbellimenti principali (trillo, mordente, acciaccatura, appoggiatura), la flessibilità
ritmica.
Conoscenza dello staccato semplice e legato, nelle varie articolazioni.
Metodi di controllo per l’intonazione dei suoni in tutta l’estensione dello strumento.
Abilità/Capacità raggiunte:
Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di media difficoltà.
Controllo dell’intonazione dei suoni in tutti i registri dello strumento in rapporto all’esecuzione orchestrale e di
gruppo;
Saper decodificare in maniera guidata gli elementi della notazione musicale, in funzione dell'esecuzione
strumentale e/o di una performance musicale.
Metodo:
Lezione frontale individuale e/o di gruppo (es. di riscaldamento, di respirazione, di lettura, per il suono,
l’articolazione, la postura, scale ed arpeggi), lettura a prima vista, ascolto guidato.
Materiale:
Strumento personale, leggio, metodi, spartiti, LIM, materiale audio-visivo.
112
Contenuti:
Hugues, “La Scuola del Flauto” op. 51 III grado / “40 Esercizi”, op. 75; E. Kohler “12 studi di media difficoltà” vol.
2° op. 33; Andersen “24 studi” op. 21;
Mercadante, Capricci per flauto solo / Aria e Variazioni dal Mosè di Rossini per flauto solo. Piccinni, Concerto in
Sol Maggiore per flauto e orchestra.
Criteri di valutazione:
Secondo quanto stabilito in Dipartimento di Musica, sono stati individuati 4 Livelli di Competenze: Incompleto
(4-5) - Base (6-7) - Intermedio (8-9) - Avanzato (10).
Le competenze da valutare sono: Applicazione della teoria e dell’analisi musicale / Abilità tecniche e
strumentali / Interpretazione e comprensione del testo musicale.
Prova d’Esame di Stato
Brano da eseguire
Mercadante, Due Capricci per Flauto Solo
Professor Francesco Scoditti
Studente S. C.
Competenze raggiunte:
Dato uno studio o un brano del repertorio flautistico avanzato e di elevata difficoltà, saper eseguire
autonomamente e con padronanza ogni aspetto tecnico e gli elementi espressivi.
Controllo di tutti gli aspetti dell’equilibrio psico-fisico (percezione corporea, rilassamento, coordinazione) per
utilizzarli in tutte le diverse situazioni di performance.
Saper utilizzare con disinvoltura la flessibilità ritmica.
Organizzare e guidare un gruppo di musica d’insieme.
Conoscenze ottenute:
Conoscenza delle posizioni di tutti i suoni dei tre registri dello strumento.
Conoscenza degli abbellimenti principali (trillo, mordente, acciaccatura, appoggiatura), la flessibilità
ritmica.
Conoscenza dello staccato doppio e il triplo.
Metodi di controllo consapevole per l’intonazione dei suoni in tutta l’estensione dello strumento.
Abilità/Capacità raggiunte:
Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di elevata difficoltà.
Controllo dell’intonazione dei suoni in tutti i registri dello strumento in rapporto all’esecuzione orchestrale e di
gruppo.
Saper decodificare autonomamente gli elementi della notazione musicale, in funzione dell'esecuzione
strumentale e/o di una performance musicale.
113
Metodo:
Lezione frontale individuale e/o di gruppo (es. di riscaldamento, di respirazione, di lettura, per il suono,
l’articolazione, la postura, scale ed arpeggi), lettura a prima vista, ascolto guidato.
Materiale:
Strumento personale, leggio, metodi, spartiti, LIM, materiale audio-visivo.
Contenuti:
Studi ed esercizi di tecnica tratti dai testi “Exercises Journaliers” di M. Moyse; Hugues, 40 Esercizi, op. 75; E.
Kohler “8 studi difficili” vol. 3° op. 33; Andersen “24 studi” op. 21; Briccialdi, “24 Studi per flauto”; Andersen,
“24 Grandi Studi” op. 60; Andersen, “24 Studi Tecnici” op. 63; Fusternau, “26 Studi in tutte le tonalità” op. 107.
Schubert, Sonata “Arpeggione” / Introduzione e variazioni per flauto e pianoforte, op. 160. Mozart, Concerto in
Sol Maggiore e in Re maggiore per flauto e orchestra. Pergolesi, Concerto in Sol Maggiore per flauto e
orchestra. Borne, Fantasia brillante su “Carmen” per flauto e pianoforte.
Criteri di valutazione:
Secondo quanto stabilito in Dipartimento di Musica, sono stati individuati 4 Livelli di Competenze: Incompleto
(4-5) - Base (6-7) - Intermedio (8-9) - Avanzato (10).
Le competenze da valutare sono: Applicazione della teoria e dell’analisi musicale / Abilità tecniche e
strumentali / Interpretazione e comprensione del testo musicale.
Prova d’Esame di Stato
Brano da eseguire
Schubert, Sonata per flauto e pianoforte “Arpeggione”
I Movimento Allegro Moderato
Accompagnamento con base pianistica preregistrata
Professor Francesco Scoditti
Studente S. V.
Competenze raggiunte:
Dato uno studio o un brano del repertorio flautistico medio-avanzato, saper eseguire autonomamente gli
aspetti tecnici e gli elementi espressivi essenziali.
Controllo della maggior parte degli aspetti dell’equilibrio psico-fisico (percezione corporea, rilassamento,
coordinazione) per utilizzarli in tutte le diverse situazioni di performance.
Saper utilizzare la flessibilità ritmica.
Organizzare e guidare un gruppo di musica d’insieme.
Conoscenze ottenute:
Conoscenza delle posizioni di tutti i registri dello strumento.
Conoscenza degli abbellimenti principali (trillo, mordente, acciaccatura, appoggiatura), la flessibilità
ritmica.
Conoscenza dello staccato semplice e doppio, nelle varie articolazioni. Uso consapevole del legato.
114
Metodi di controllo per l’intonazione dei suoni in tutta l’estensione dello strumento.
Abilità/Capacità raggiunte:
Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di media difficoltà.
Controllo dell’intonazione dei suoni in tutti i registri dello strumento in rapporto all’esecuzione orchestrale e di
gruppo;
Saper decodificare in maniera sufficientemente autonoma gli elementi della notazione musicale, in funzione
dell'esecuzione strumentale e/o di una performance musicale.
Metodo:
Lezione frontale individuale e/o di gruppo (es. di riscaldamento, di respirazione, di lettura, per il suono,
l’articolazione, la postura, scale ed arpeggi), lettura a prima vista, ascolto guidato.
Materiale:
Strumento personale, leggio, metodi, spartiti, LIM, materiale audio-visivo.
Contenuti:
Esercizi di tecnica dal testo “Esercizi tecnici di perfezionamento” di A. Tassinari. Hugues, “La Scuola del Flauto”
op. 51 III grado / “40 Esercizi”, op. 75; E. Kohler “12 studi di media difficoltà” vol. 2° op. 33; Andersen “24 studi”
op. 21.
Bach, Sonata in Mi Maggiore per flauto e pianoforte.
C. Bolling, Suite n. 1 per flauto e trio jazz.
Criteri di valutazione:
Secondo quanto stabilito in Dipartimento di Musica, sono stati individuati 4 Livelli di Competenze: Incompleto
(4-5) - Base (6-7) - Intermedio (8-9) - Avanzato (10).
Le competenze da valutare sono: Applicazione della teoria e dell’analisi musicale / Abilità tecniche e
strumentali / Interpretazione e comprensione del testo musicale.
Prova d’Esame di Stato
Brano da eseguire
C. Bolling, dalla Suite n. 1 per flauto e trio jazz
II Movimento “Sentimentale”
Accompagnamento con base pianistica preregistrata
Professor Francesco Scoditti
Studente V. D.
Competenze raggiunte:
Dato uno studio o un brano del repertorio flautistico di semplice-medio livello, saper eseguire in maniera
sufficientemente autonoma gli aspetti tecnici e gli elementi espressivi essenziali.
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Controllo degli aspetti fondamentali dell’equilibrio psico-fisico (percezione corporea, rilassamento,
coordinazione) per utilizzarli in tutte le diverse situazioni di performance.
Saper utilizzare in maniera guidata la flessibilità ritmica.
Organizzare e guidare un gruppo di musica d’insieme.
Conoscenze ottenute:
Conoscenza delle posizioni di tutti i registri dello strumento.
Conoscenza degli abbellimenti principali (trillo, mordente, acciaccatura, appoggiatura), la flessibilità
ritmica in semplici esercizi.
Conoscenza dello staccato semplice e legato, nelle varie articolazioni.
Metodi di controllo in maniera guidata per l’intonazione dei suoni in tutta l’estensione dello strumento.
Abilità/Capacità raggiunte:
Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di semplice difficoltà.
Controllo dell’intonazione dei suoni nel registro basso e centrale dello strumento in rapporto all’esecuzione
orchestrale e di gruppo;
Saper decodificare in maniera guidata gli elementi della notazione musicale, in funzione dell'esecuzione
strumentale e/o di una performance musicale.
Metodo:
Lezione frontale individuale e/o di gruppo (es. di riscaldamento, di respirazione, di lettura, per il suono,
l’articolazione, la postura, scale ed arpeggi), lettura a prima vista, ascolto guidato.
Materiale:
Strumento personale, leggio, metodi, spartiti, LIM, materiale audio-visivo
Contenuti:
Esercizi di tecnica dal testo “Esercizi tecnici di perfezionamento” di A. Tassinari. Hugues, “La Scuola del Flauto” op. 51 II grado; E. Kohler “15 studi facili” vol. 1° op. 33; Andersen “18 studi” op. 41; Galli, “30 esercizi in tutti i toni maggiori e minori”.
Vivaldi, Sonate n.2 e n.3 per flauto e pianoforte dal “Pastor Fido”
Dvorak, Humoresque n. 1 e n. 2, trascrizione per flauto e pianoforte.
Criteri di valutazione:
Secondo quanto stabilito in Dipartimento di Musica, sono stati individuati 4 Livelli di Competenze: Incompleto
(4-5) - Base (6-7) - Intermedio (8-9) - Avanzato (10).
Le competenze da valutare sono: Applicazione della teoria e dell’analisi musicale / Abilità tecniche e
strumentali / Interpretazione e comprensione del testo musicale.
Prova d’Esame di Stato
Brano da eseguire
Vivaldi, Sonate n. n.3 per flauto e pianoforte dal “Pastor Fido”
Preludio / Allegro ma non Presto / Giga
Accompagnamento con base pianistica preregistrata
Professor Francesco Scoditti
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RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE OBOE
Docente: prof.ssa Domenica Damato
Alunno: V. S.
Competenze raggiunte:
• Dato uno studio o un brano del repertorio oboistico avanzato, saperne affrontare in modo autonomo
lo studio in tutte le fasi: dalla lettura, all’interpretazione, all’analisi, all’esecuzione in pubblico, gestendo
autonomamente ogni aspetto tecnico ed espressivo.
• Controllo di tutti gli aspetti dell’equilibrio psico-fisico (percezione corporea, rilassamento,
coordinazione) per utilizzarli in tutte le diverse situazioni di performance.
• Acquisizione di un metodo di lavoro per la risoluzione di problemi tecnici di rilevante difficoltà.
• Saper organizzare e guidare un gruppo di musica d’insieme, anche organizzando responsabilmente,
prove e concerti finali.
Conoscenze e capacità:
• Conoscere gli elementi base delle caratteristiche strutturali dell’oboe.
• Acquisizione della giusta impostazione delle labbra, postura rilassata, respirazione corretta al fine di
gestire suono e intonazione.
• Affinare abilità uditive e ritmiche al fine di leggere ed eseguire un testo musicale.
• Padronanza nell’utilizzo dei registri dell’oboe (grave, medio, acuto).
• Pratica di tutte le gamme dinamiche.
• Sviluppo della tecnica del legato e staccato.
• Conoscenza di tutte le posizioni dell’oboe e dei suoni armonici.
• Acquisizione di un ottimo metodo di studio autonomo.
Metodo:
• Lezione frontale individuale.
• Riscaldamento.
• Respirazione.
• Lettura.
• Articolazione.
• Postura.
• Scale ed arpeggi.
• Lettura a prima vista.
• Ascolto guidato.
Materiale:
• Strumento personale.
• Attrezzi per costruzione e sistemazione manuale delle ance.
• Ance.
• Accordatore.
• Leggio.
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• Metodi, spartiti, LIM, materiale audio-visivo, tablet per la visualizzazione di brani memorizzati
in formato pdf.
• Partecipazione a concerti ed eventi musicali esterni all’ambito scolastico, al fine di osservare le
dinamiche dei contesti professionali e favorire la riflessione sulle criticità.
Contenuti:
• Scale, arpeggi, saldi maggiori e minori in tutte le tonalità.
• Pessler 24 Larghi per oboe.
• Pessler 6 capricci per oboe.
• Scozzi studi di tecnica per oboe.
• Salviani vol.IV.
• Blatt studi per oboe.
• Luft op1 24 studi per oboe
• Ivon studi per oboe.
• Veny studi per oboe.
• Dirosa studi ti tecnica giornaliera per oboe.
• Brani del repertorio oboistico:
➢ Cimarosa: concerto per oboe e orchestra d’archi;
➢ Bellini: concerto per oboe e orchestra d’archi;
➢ Albinoni: concerto per oboe e orchestra d’archi;
➢ Albinoni; concerto per oboe e orchestra d’archi;
➢ Telemann: sonate per oboe;
➢ B.Marcello: concerto per oboe e orchestra d’archi;
➢ Kalliwoda: concerto per oboe e orchestra d’archi;
➢ Schumann: 3 Romanze per oboe e pianoforte;
➢ Saint Saens: sonata per oboe e pianoforte;
➢ Rota:Elegia per oboe e pianoforte.
Valutazione:
• Partecipazione al dialogo educativo.
• Impegno in classe e nello svolgimento del lavoro a casa.
• Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
• Attenzione e partecipazione scolastica.
• Raggiungimento degli obiettivi programmati.
Prova d’Esame di Stato Brani da eseguire:
Non avendo avuto la possibilità di preparare un brano del repertorio oboistico con
accompagnamento pianistico, a causa dell’emergenza Covid 19, l’alunno Sallustio Vincenzo eseguirà il
“Capriccio n.5 tratto dai 6 Capricci di Pessler.”
Il docente
Domenica Damato
118
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RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
PERCUSSIONI
Docente: prof. Stefano Del Sole
Alunno: A.M.
Lo studio delle Percussioni, intese come famiglia strumentale ampia e variegata, sottende per sua natura alla
conoscenza di svariate tecniche di “sticking” e di interpretazioni legate sia agli ambiti e generi musicali che alle
culture che hanno sviluppato l’approccio con un determinato strumento.
La presenza presso il liceo musicale Cirillo di una buona dotazione strumentale, avvenuta negli ultimi due anni,
ha permesso a molti studenti di attivare lo studio di strumenti membranofoni e idiofoni in modo da potersi
avvicinare sempre più agli obiettivi di crescita musicale a cui ogni buon percussionista dovrebbe ambire.
Come noto, il percorso di avvicinamento agli esami di maturità per gli studenti dell’ultimo anno di liceo
musicale, prevede lo studio e l’approfondimento di tutti gli strumenti, ivi compresi gli strumenti “accessori”
come: triangolo, tamburello basco, legnetti, guiro, piatti a 2, ecc.
Lo studio dei suddetti strumenti si affianca alla pratica di strumenti più “impegnativi” quali: timpani, xilofono,
vibrafono, marimba, tamburo rullante e batteria.
Nella programmazione iniziale da me stilata, tutti questi elementi sarebbero dovuti confluire nella esecuzione di
uno o più brani solistici o con accompagnamento pianistico.
L’ imprevedibile emergenza sanitaria che ha colpito il nostro come altri paesi del mondo, ha fatto si che le
scuole chiudessero le proprie porte a docenti e studenti fin dai primi giorni di marzo.
Questa situazione, unica dal punto di vista storico, ha creato le esigenze per proseguire i percorsi educativi con
la cosiddetta “Didattica a Distanza”. Ciò ha comportato una serie di problematiche che si sono rivelate in alcuni
casi assolutamente insormontabili.
Mi riferisco in particolare alla impossibilità da parte dell’alunno A.M. di praticare tutti gli strumenti a
percussione, ad eccezione del tamburo e della batteria.
Questo è successo per la mancanza di possesso da parte dello stesso di questi strumenti. Si deve però far
rilevare in questa sede che il possesso di parte o tutti gli strumenti sopra citati, è da considerarsi prerogativa di
pochissimi percussionisti.
Per questi motivi, si è dovuta adattare e rimodulare la programmazione iniziale lavorando su ciò che era
possibile fare, scegliendo infine di progettare la performance da sostenere durante la “seconda prova” con i soli
strumenti quali: batteria e tamburo rullante.
L’ alunno A.M. nel corso di questo anno scolastico, sia durante il primo quadrimestre in presenza che poi
durante le lezioni di DAD, ha dimostrato scarso interesse per la materia e un importante ritardo nella
restituzione delle consegne. Tutto questo ha influito sul livello generale di competenze acquisite nell’ ambito
della materia ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE- PERCUSSIONI. L’ alunno ha inoltre dimostrato una notevole
mancanza di autonomia circa l’organizzazione del proprio lavoro di apprendimento.
119
Il livello del programma svolto e le competenze complessivamente acquisite, sono da considerarsi inferiori a
quelle richieste per un esame di maturità di liceo musicale.
Ciononostante, anche in considerazione del Gap generato da questa interruzione forzata della didattica
tradizionale, si ritiene che con una prova impeccabile sotto l’aspetto tecnico ed interpretativo, all’ alunno A.M.
si possano riconoscere le condizioni minime per il superamento dell’esame di maturità.
Bari, 24/05/20
Il docente
Prof. Stefano Del Sole
Esecuzione ed Interpretazione – Percussioni
Programma Svolto
Tamburo
- W.L. Ludwig – Collection Drum Solos Dedekii, Cockoo’s Nest, Sun Down, Col. Andrews, Ancient and hon, Artillery, The
Connecticut half time.
- A. Cirone – Portraits in Rhythm Studi: 3, 4, 5, 6, 7
Batteria
- D. Agostini – Methode de baterie vol.1 Studi pag. 87, 88, 91.
- Play along: Entersandmen
Marimba
- N.J. Zivkovic – Funny Marimba vol.1 Kampf der Samurai
Vibrafono
- N.J. Zivkovic – Funny Vibraphone vol.1
Andante, Sommersong
120
Timpani
- A. Buonomo – Metodo per timpani Studi dal 10 al 18
N.B.: Per impossibilità sopravvenuta causa COVID-19 il programma legato a Timpani,
Marimba, Vibrafono e Xilofono è stato interrotto e dunque non sarà oggetto di
verifica durante l’ esame di maturità 2020.
Bari, 24/05/2020
Il Docente
Prof. Stefano Del Sole
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RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
PIANOFORTE
Docente: prof.ssa Francesca Brandonisio
Alunno: F. P.
Competenze raggiunte
L'alunno, educato, gentile, generoso, attento, assiduo, collaborativo, talentuoso, ha mostrato,
nel corso del quinquennio, un impegno sempre costante e proficuo, affrontando studi e brani
tratti dal repertorio pianistico avanzato con autonomia tecnica ed interpretativa, grazie ad
uno studio preciso e puntuale ed alle sue eccellenti doti musicali.
Conoscenze ottenute
Ha raggiunto una straordinaria conoscenza di tutti gli aspetti musicali relativi alla dinamica,
timbrica, ritmica, metrica e agogica, alla melodia, polifonia, armonia, fraseologia, ed
121
una più che ottima conoscenza dei metodi di studio più idonei e congrui ad un eccellente
livello di performance, unitamente ad una più che sicura padronanza delle principali tecniche
di memorizzazione.
Abilità/Capacità raggiunte
Risolve problemi e difficoltà tecniche con disinvoltura e risulta idoneo alla
esecuzione/interpretazione di brani ascrivibili ad epoche, generi, stili e tradizioni diverse.
Il processo di consolidamento e potenziamento è stato corroborato e coadiuvato dall'utilizzo
di strumenti analitici attinenti al repertorio affrontato.
Metodo
Lezioni frontali, individuali e di ascolto, e dal 5/3 c.a., in modalità sincrona, Dad - on-line a
fronte dell'emergenza sanitaria mondiale Covid 19;
esercizi di rilassamento e controllo della postura e tecniche di respirazione finalizzate ad una
migliore resa esecutiva;
ascolto partecipativo e preparazione a concerti ed eventi musicali sia interni che esterni
all'ambito scolastico (fino alla data 5/3);
sperimentazione di sistemi tecnico/interpretativi adeguati all'esecuzione di repertori di
crescente difficoltà, scelti tra generi e stili diversi, allo scopo di affinare nello studente la
consapevolezza degli aspetti linguistico-espressivi ed interpretativi.
Materiale
Strumento musicale, antologie, metodi, testi musicali originali o trascrizioni, materiale
audio visivo.
Contenuti
Studi di Cramer, Czerny, Bertini. Preludi e fughe di Bach, Sonate classiche, Tema e variazioni,
brani di autori clavicembalistici, brani tratti da repertorio classico, romantico, moderno,
contemporaneo, Jazzistico. Lettura a prima vista ed esperienze creativo - rielaborative.
Criteri di valutazione
Verifiche settimanali incentrate sull'esecuzione dei brani di volta in volta assegnati, con
relativa autovalutazione, e verifica mensile del lavoro effettuato, con valutazione
dell'insegnante. Valutazione quadrimestrale e valutazione finale.
122
PROVA D’ESAME
Esecuzione/interpretazione ed analisi
BACH: PRELUDIO E FUGA
CHOPIN: BALLATA N. 2
Bari, 24 Maggio 2020 LA DOCENTE
Prof.ssa Francesca Brandonisio
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RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
PIANOFORTE
Docente: prof.ssa Mariacristina Buono
Studente: D. L.
Competenze raggiunte:
Saper eseguire un brano del repertorio pianistico autonomamente, curando aspetti tecnici, espressivi ed
esecutivi;
Saper controllare tutti gli aspetti per il raggiungimento di un equilibrio psicofisico, come la
consapevolezza muscolare, controllo della postura, utilizzo delle tecniche di rilassamento ed essere in
grado di raggiungere tale equilibrio durante le diverse situazioni di performance;
Saper elaborare e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e risolvere problemi tecnici ed
esecutivi relativi alla prassi strumentale.
123
Conoscenze ottenute:
Conoscenza delle nozioni musicali di tipo morfologico (dinamica, timbrica, ritmica, metrica, agogica, melodica,
polifonica, armonica, fraseologica, ecc…);
Conoscenza degli abbellimenti principali (trillo, mordente, acciaccatura, appoggiatura), della flessibilità
ritmica. Conoscenza dello staccato e del legato;
Conoscenza della storia dello strumento e dei principali autori del repertorio pianistico dal settecento ad oggi.
Abilità/Capacità raggiunte:
Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di media difficoltà;
Saper leggere ed eseguire un testo musicale in relazione ai suoi parametri costitutivi (aspetti
morfologici di un brano, elementi del fraseggio musicale);
Saper affrontare diverse situazioni di performance, con particolare riferimento a diversi contesti:
lezione, saggi individuali e di gruppo, audizioni e concorsi, esibizioni di musica d’insieme;
Riconoscere alcune fra le maggiori opere della letteratura pianistica;
Padronanza della tastiera, della tecnica delle scale, degli arpeggi e delle legature e degli staccati.
Metodo:
Lezioni frontali individuali, mirate alla sperimentazione e all’acquisizione di alcune delle tecniche pianistiche;
all’esecuzione di repertori di crescente difficoltà, scelti tra generi e stili diversi, allo scopo di affinare la
consapevolezza dei relativi aspetti linguistici e stilistici;
Analisi ritmico-melodica ed espressiva dei brani musicali;
Attività di ascolto e partecipazione a concerti ed eventi musicali esterni all’ambito scolastico al fine di osservare
le dinamiche dei contesti professionali e favorire la riflessione sulle criticità;
Esercizi di rilassamento e controllo della postura e della respirazione.
Materiale:
Strumento musicale, metodi, spartiti, metronomo; dispense del docente; materiale audio-visivo.
Contenuti: Studi ed esercizi di tecnica; Bach: preludi e fughe; sonate classiche – Divertimenti – Variazioni di autori classici;
Brani di autori clavicembalisti italiani; Brani dal repertorio romantico; Lettura a prima vista.
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Criteri di valutazione:
Tipologia di verifica: prova pratica;
Verifica dello studio settimanale attraverso l’esecuzione dei brani assegnati nel corso di ogni lezione;
Verifica del lavoro effettuato (una volta al mese);
Esecuzione tecnicamente avanzata di scale, esercizi, studi e brani di repertorio, con completa padronanza delle
difficoltà tecniche ed attenzione agli elementi interpretativo musicali.
Programma d’Esame di Stato
Candidata: D. L.
Brani da eseguire
BACH: dal clavicembalo ben temperato vol. 1 Preludio in Do minore n.2
SATIE: Gnossiennes n. 1, n.3
Prof.ssa Mariacristina Buono
Studente: R. D.
Competenze raggiunte:
Saper eseguire un brano del repertorio pianistico autonomamente, curando aspetti tecnici, espressivi ed
esecutivi;
Saper controllare tutti gli aspetti per il raggiungimento di un equilibrio psicofisico, come la
consapevolezza muscolare, controllo della postura, utilizzo delle tecniche di rilassamento ed essere in
grado di raggiungere tale equilibrio durante le diverse situazioni di performance;
Saper elaborare e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e risolvere problemi tecnici ed
esecutivi relativi alla prassi strumentale.
Conoscenze ottenute:
Conoscenza delle nozioni musicali di tipo morfologico (dinamica, timbrica, ritmica, metrica, agogica, melodica,
polifonica, armonica, fraseologica, ecc..);
Conoscenza degli abbellimenti principali (trillo, mordente, acciaccatura, appoggiatura), della flessibilità
ritmica. Conoscenza dello staccato e del legato;
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Conoscenza della storia dello strumento e dei principali autori del repertorio pianistico dal settecento ad oggi.
Abilità/Capacità raggiunte:
Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di media difficoltà;
Saper leggere ed eseguire un testo musicale in relazione ai suoi parametri costitutivi (aspetti
morfologici di un brano, elementi del fraseggio musicale);
Saper affrontare diverse situazioni di performance, con particolare riferimento a diversi contesti:
lezione, saggi individuali e di gruppo, audizioni e concorsi, esibizioni di musica d’insieme;
Riconoscere alcune fra le maggiori opere della letteratura pianistica;
Padronanza della tastiera, della tecnica delle scale, degli arpeggi e delle legature e degli staccati.
Metodo:
Lezioni frontali individuali, mirate alla sperimentazione e all’acquisizione di alcune delle tecniche pianistiche;
all’esecuzione di repertori di crescente difficoltà, scelti tra generi e stili diversi, allo scopo di affinare la
consapevolezza dei relativi aspetti linguistici e stilistici;
Analisi ritmico-melodica ed espressiva dei brani musicali;
Attività di ascolto e partecipazione a concerti ed eventi musicali esterni all’ambito scolastico al fine di osservare
le dinamiche dei contesti professionali e favorire la riflessione sulle criticità;
Esercizi di rilassamento e controllo della postura e della respirazione.
Materiale:
Strumento musicale, metodi, spartiti, metronomo; dispense del docente; materiale audio-visivo.
Contenuti: Studi ed esercizi di tecnica; Bach: preludi e fughe; sonate classiche – Divertimenti – Variazioni di autori classici;
Brani di autori clavicembalisti italiani; Brani dal repertorio romantico; Lettura a prima vista.
Criteri di valutazione:
Tipologia di verifica: prova pratica;
Verifica dello studio settimanale attraverso l’esecuzione dei brani assegnati nel corso di ogni lezione;
Verifica del lavoro effettuato (una volta al mese);
Esecuzione tecnicamente avanzata di scale, esercizi, studi e brani di repertorio, con completa padronanza delle
difficoltà tecniche ed attenzione agli elementi interpretativo musicali.
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Programma d’Esame di Stato
Candidata: R. D.
Brani da eseguire
BACH: preludio e fuga in mi minore n.10 dal Clavicembalo ben temperato vol. 1
CHOPIN: studio op.10 n.9
Prof.ssa Mariacristina Buono
Studente: S. S.
Competenze raggiunte:
Saper eseguire un brano del repertorio pianistico autonomamente, curando aspetti tecnici, espressivi ed
esecutivi;
Saper controllare tutti gli aspetti per il raggiungimento di un equilibrio psicofisico, come la
consapevolezza muscolare, controllo della postura, utilizzo delle tecniche di rilassamento ed essere in
grado di raggiungere tale equilibrio durante le diverse situazioni di performance;
Saper elaborare e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e risolvere problemi tecnici ed
esecutivi relativi alla prassi strumentale.
Conoscenze ottenute:
Conoscenza delle nozioni musicali di tipo morfologico (dinamica, timbrica, ritmica, metrica, agogica, melodica,
polifonica, armonica, fraseologica, ecc..);
Conoscenza degli abbellimenti principali (trillo, mordente, acciaccatura, appoggiatura), della flessibilità
ritmica. Conoscenza dello staccato e del legato;
Conoscenza della storia dello strumento e dei principali autori del repertorio pianistico dal settecento ad oggi.
Abilità/Capacità raggiunte:
Risoluzione di problemi e difficoltà tecniche di media difficoltà;
Saper leggere ed eseguire un testo musicale in relazione ai suoi parametri costitutivi (aspetti
morfologici di un brano, elementi del fraseggio musicale);
Saper affrontare diverse situazioni di performance, con particolare riferimento a diversi contesti:
lezione, saggi individuali e di gruppo, audizioni e concorsi, esibizioni di musica d’insieme;
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Riconoscere alcune fra le maggiori opere della letteratura pianistica;
Padronanza della tastiera, della tecnica delle scale, degli arpeggi e delle legature e degli staccati
Metodo:
Lezioni frontali individuali, mirate alla sperimentazione e all’acquisizione di alcune delle tecniche pianistiche;
all’esecuzione di repertori di crescente difficoltà, scelti tra generi e stili diversi, allo scopo di affinare la
consapevolezza dei relativi aspetti linguistici e stilistici;
Analisi ritmico-melodica ed espressiva dei brani musicali;
Attività di ascolto e partecipazione a concerti ed eventi musicali esterni all’ambito scolastico al fine di osservare
le dinamiche dei contesti professionali e favorire la riflessione sulle criticità;
Esercizi di rilassamento e controllo della postura e della respirazione.
Materiale:
Strumento musicale, metodi, spartiti, metronomo; dispense del docente; materiale audio-visivo.
Contenuti: Studi ed esercizi di tecnica; Bach: preludi e fughe; sonate classiche – Divertimenti – Variazioni di autori classici;
Brani di autori clavicembalisti italiani; Brani dal repertorio romantico; Lettura a prima vista.
Criteri di valutazione:
Tipologia di verifica: prova pratica;
Verifica dello studio settimanale attraverso l’esecuzione dei brani assegnati nel corso di ogni lezione;
Verifica del lavoro effettuato (una volta al mese);
Esecuzione tecnicamente avanzata di scale, esercizi, studi e brani di repertorio, con completa padronanza delle
difficoltà tecniche ed attenzione agli elementi interpretativo musicali.
Programma d’Esame di Stato
Candidato: S. S.
Brani da eseguire
CHOPIN: Valzer op. 69 n. 2 in Si minore
Prof.ssa Mariacristina Buono
128
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RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
PIANOFORTE
Docenti: prof.ssa Rosanna Giove e prof.ssa Barbara Rinero
Alunno: N.T.
COMPETENZE
RAGGIUNTE • esegue tecnicamente ed interpretativamente i brani del repertorio
studiato, con padronanza degli aspetti tecnici, espressivi ed
interpretativi
• affronta la performance pubblica con consapevolezza muscolare,
controllo della postura, utilizzo di tecniche di rilassamento che
consentano di raggiungere un adeguato equilibrio psicofisico
• elabora e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e
risolvere problemi tecnici ed esecutivi relativi alla prassi strumentale
CONOSCENZE
ottenute
• conoscenza dello strumento nella sua struttura e nella sua evoluzione storica
• approfondimento degli aspetti tecnici- esecutivi, e del rapporto tra tocco, meccanica e timbro
• approfondimento degli aspetti polifonici, fraseologici, dinamici, agogici, timbrici
• approfondimento della struttura e della forma del discorso musicale
• conoscenza delle tecniche di memorizzazione e di esecuzione a memoria dei brani studiati
ABILITA’ raggiunte • distingue un suono duro da uno morbido
• usa i diversi tocchi e attacchi del tasto
• esegue ed interpreta analizzando la struttura del discorso musicale e lo
stile del brano
• studia autonomamente ed efficacemente un brano di media difficoltà
• opera l’autoanalisi e l’autocritica relativamente a performance in
diversi contesti in relazione all’ambito tecnico, espressivo, esecutivo
METODOLOGIE • lezioni frontali individuali, basate sulla centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento – lezioni in modalità sincrono e asincrono a partire dal 5/03 come da DPCM
• metodo induttivo, deduttivo e problem solving per l’individuazione e la risoluzione di differenti problemi tecnici.
129
• metodo sperimentale atto ad individuare le possibilità timbriche dello strumento
• ascolto, registrazioni, discussione guidata e dibattiti
STRUMENTI • pianoforte, metronomo, audio registratore, spartiti cartacei, spartiti on line, piattaforme digitali, posta elettronica
CONTENUTI • scale a quattro ottave per moto retto e contrario
• tre studi scelti tra Czerny op 740, Cramer 60 Studi
• J.S.Bach Suite Inglesi n 2 e Partita n 2 “Preludio”
• Sonata di Mozart in la minore KV 310
• Chopin Notturno op 27 n 2, Rachmaninoff Etudes – Tableaux n 8 op 39, Preludio n 5
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Verifiche
• Verifica dello studio settimanale attraverso l’esecuzione, nel corso di ogni lezione
• Verifica del lavoro effettuato in 3 prove a quadrimestre, in modalità sincrona a partire dal 5/03 secondo DPCM
La valutazione formativa in itinere e sommativa finale terrà conto
• della situazione di partenza
• dell’impegno nello studio individuale
• della partecipazione alle attività proposte, anche in modalità DAD
• degli obiettivi raggiunti, quali conoscenze, abilità e competenze
• dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto e dello sviluppo del pensiero critico
II Prova Esame di Stato - alunno N. T. Programma di esame: Mozart Sonata in la minore KV 310 - I tempo Rachmaninoff “Etudes – Tableaux” n 8 op 39
130
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RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
PIANOFORTE
Docente: prof.ssa Barbara Rinero
Alunna P. Di P.
COMPETENZE
RAGGIUNTE • esegue tecnicamente ed interpretativamente i brani del repertorio
studiato, con padronanza degli aspetti tecnici, espressivi ed
interpretativi
• affronta la performance pubblica con consapevolezza muscolare,
controllo della postura, utilizzo di tecniche di rilassamento che
consentano di raggiungere un adeguato equilibrio psicofisico
• elabora e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e
risolvere problemi tecnici ed esecutivi relativi alla prassi strumentale
CONOSCENZE
ottenute
• conoscenza dello strumento nella sua struttura e nella sua evoluzione storica
• approfondimento degli aspetti tecnici- esecutivi, e del rapporto tra tocco, meccanica e timbro
• approfondimento degli aspetti polifonici, fraseologici, dinamici, agogici, timbrici
• approfondimento della struttura e della forma del discorso musicale
• conoscenza delle tecniche di memorizzazione e di esecuzione a memoria dei brani studiati
ABILITA’ • distingue un suono duro da uno morbido
• usa i diversi tocchi e attacchi del tasto
• esegue ed interpreta analizzando la struttura del discorso musicale e lo
stile del brano
• studia autonomamente ed efficacemente un brano di media difficoltà
• opera l’autoanalisi e l’autocritica relativamente a performance in diversi
contesti in relazione all’ambito tecnico, espressivo, esecutivo
METODOLOGIE • lezioni frontali individuali, basate sulla centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento - lezioni in modalità sincrono e asincrono a partire dal 5/03 come da DPCM
• metodo induttivo, deduttivo e problem solving per l’individuazione e la risoluzione di differenti problemi tecnici.
131
• metodo sperimentale atto ad individuare le possibilità timbriche dello strumento
• ascolto, registrazioni e discussione guidata e dibattiti
STRUMENTI • pianoforte, tastiera digitale pesata, metronomo, audio registratore, spartiti cartacei, spartiti on line, piattaforme video, posta elettronica
CONTENUTI • scale a quattro ottave per moto retto e contrario
• studi dal Duvernoy op120 n 2, 3, 5, 7 – Dal Czerny op 599 n 16, 33, 44, 45
• J.S.Bach tratti da 12 pezzi Facili n 1, n 6 - dai 23 Pezzi Facili n 5 - Invenzioni a 2 voci n 4
• Mozart Sonata in do maggiore KV 545 I tempo
• Chopin Polonaise in sol minore op postuma; Valzer in la minore op postuma
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Verifiche
• Verifica dello studio settimanale attraverso l’esecuzione, nel corso di ogni lezione
• Verifica del lavoro effettuato in 3 prove a quadrimestre, in modalità sincrona a partire dal 5/03 secondo DPCM
Valutazione formativa in itinere e sommativa finale terrà conto
• della situazione di partenza
• dell’impegno nello studio individuale
• della partecipazione alle attività proposte, anche in modalità DAD
• degli obiettivi raggiunti, quali conoscenze, abilità e competenze
• dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto e dello sviluppo del pensiero critico
II Prova d’Esame di Stato alunno P. Di P. Programma di esame: Bach “Invenzione a due voci n 4” in re minore Mozart “Sonata in do maggiore” K 545 I tempo Chopin “Polonaise in sol minore” op postuma
132
Relazione Finale
Alunna M. T.
COMPETENZE
RAGGIUNTE • esegue tecnicamente ed interpretativamente i brani del repertorio
studiato, con padronanza degli aspetti tecnici, espressivi ed
interpretativi
• affronta la performance pubblica con consapevolezza muscolare,
controllo della postura, utilizzo di tecniche di rilassamento che
consentano di raggiungere un adeguato equilibrio psicofisico
• elabora e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e
risolvere problemi tecnici ed esecutivi relativi alla prassi strumentale
CONOSCENZE
ottenute
• conoscenza dello strumento nella sua struttura e nella sua evoluzione storica
• approfondimento degli aspetti tecnici- esecutivi, e del rapporto tra tocco, meccanica e timbro
• approfondimento degli aspetti polifonici, fraseologici, dinamici, agogici, timbrici
• approfondimento della struttura e della forma del discorso musicale
• conoscenza delle tecniche di memorizzazione e di esecuzione a memoria dei brani studiati
ABILITA’ • distingue un suono duro da uno morbido
• usa i diversi tocchi e attacchi del tasto
• esegue ed interpreta analizzando la struttura del discorso musicale e lo
stile del brano
• studia autonomamente ed efficacemente un brano di media difficoltà
• opera l’autoanalisi e l’autocritica relativamente a performance in diversi
contesti in relazione all’ambito tecnico, espressivo, esecutivo
METODOLOGIE • lezioni frontali individuali, basate sulla centralità dello studente nel processo di insegnamento- apprendimento - lezioni in modalità sincrono e asincrono a partire dal 5/03 come da DPCM
• metodo induttivo, deduttivo e problem solving per l’individuazione e la risoluzione di differenti problemi tecnici.
• metodo sperimentale atto ad individuare le possibilità timbriche dello strumento
• ascolto, registrazioni e discussione guidata e dibattiti
STRUMENTI • pianoforte, tastiera digitale pesata, metronomo, audio registratore, spartiti cartacei, spartiti on line, piattaforme video, posta elettronica
CONTENUTI • scale a quattro ottave per moto retto e contrario
• studi dal Duvernoy op120 n 1 – Dal Czerny op 599 n 16, n 27, n 44,
n 66 - Czerny – Longo n 20, n 22, n 36
• J.S.Bach tratti dai 23 Pezzi Facili n 2, 7, 9
133
• Beethoven Sonatina in Fa maggiore
• Chopin Mazurka n 4 op 67
• Ibert da Petite Suite en Quinze Images “ Berceuse aux étoiles” e “Le Cavalier Sans – Souci”
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Verifiche
• Verifica dello studio settimanale attraverso l’esecuzione, nel corso di ogni lezione
• Verifica del lavoro effettuato in 3 prove a quadrimestre, in modalità sincrona a partire dal 5/03 secondo DPCM
Valutazione formativa in itinere e sommativa finale terrà conto
• della situazione di partenza
• dell’impegno nello studio individuale
• della partecipazione alle attività proposte, anche in modalità DAD
• degli obiettivi raggiunti, quali conoscenze, abilità e competenze
• dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto e dello sviluppo del pensiero critico
II Prova d’Esame di Stato alunno M. T. Programma di esame: Beethoven “Sonatina in Fa maggiore” Chopin “Mazurka n 4 op 67” Ibert da Petite Suite en Quinze Images “Le cavalier Sans – Souci”
____________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE SAXOFONO
Docente: prof. Francesco Loiacono
Competenze raggiunte:
- L’alunno sa eseguire brani del repertorio saxofonistico di media difficoltà con consapevolezza
degli aspetti tecnici, espressivi ed esecutivi;
- l’alunno sa adattare metodologie di studio adeguate alla soluzione di problemi esecutivi;
134
- l’alunno ha maturato una buona autonomia di studio, anche attraverso l’ascolto e la valutazione
di se stesso e degli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo;
- l’alunno sa mantenere un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione dei brani studiati
(solistici e d’insieme) e di saper motivare le scelte espressive.
Conoscenze ottenute:
- Buona conoscenza di tutto ciò che concerne la produzione di un suono dal timbro gradevole ed
intonato, dall’emissione dell’aria allo sviluppo di una certa flessibilità della cavità orale;
- Buona conoscenza di quegli aspetti che garantiscono l’omogeneità timbrica del suono, su tutti i
registri dello strumento;
- Buona conoscenza dell’evoluzione storica delle tecniche costruttive del proprio strumento.
Abilità/capacità raggiunte:
- Suonare tutte le Scale Maggiori e Minori (per grado congiunto, con articolazioni) e relativi
Arpeggi (compresi quelli di 7° di dominante);
- Eseguire Studi con un adeguato livello di difficoltà e di diverso carattere (tecnici, ritmici e
melodici);
- Ha messo in atto adeguate competenze disciplinari e trasversali previste dalla didattica a
distanza;
- Riconosce e comprende con correttezza ed espressività il linguaggio musicale;
- Buona capacità di controllo dell’intonazione (con relative tecniche di correzione) rispetto a brani
(o Studi) per sax solo, di musica da camera e di varie formazioni musicali.
Metodo:
- Lezioni frontali individuali caratterizzate dalla centralità dello studente nel processo di
insegnamento-apprendimento;
- Metodo induttivo, deduttivo e problem solving per l’individuazione e la risoluzione di differenti
problemi tecnici;
- Momenti di riflessione e confronto sulla gestione delle varie situazioni che un musicista affronta
con il proprio strumento (studio individuale, lezione, saggio, concerto, concorso, audizione).
- Didattica a distanza con utilizzo piattaforma Zoom.
Materiale:
Strumento personale, leggio, metodi, spartiti, metronomo, accordatore e tutto ciò che concerne la DAD
(computer, cuffie, tablet, connessione Internet, apps).
135
Contenuti:
- J. M. Londeix, LES GAMMES, editions Lemoine: Scale maggiori e minori per grado congiunto,
con articolazioni serie B e C;
- J. M. Londeix, LE DETACHE, editions Lemoine: Arpeggi maggiori, minori, settima di
dominante;
- Studi tratti da: H. Klosè, 15 ETUDES CHANTANTES, Editions Musicales Leduc;
- Studi tratti da: W Ferling – M. Mule, 48 ETUDES, Editions Musicales Leduc;
- A. Chailleux, ANDANTE ET ALLEGRO, Editions Musicales Leduc;
Criteri di valutazione:
- Interesse, impegno, coinvolgimento
- Applicazione della teoria e dell’analisi musicale
- Abilità tecniche e strumentale
- Interpretazione e comprensione del testo musicale
PROVA ESAME DI STATO
Alunno P. N.
Esecuzione degli Studi n. 1, n. 8 e n. 12 tratti dai 48 ETUDES (autore W. Ferling, rev. M. Mule).
Bari, 24.05.2020 PROF. FRANCESCO LOIACONO
Liceo Musicale annesso al Convitto “Cirillo” – BARI A.S. 2019/2020
Prof. Loiacono Francesco
Classe V Am
Corso di Saxofono
Alunno P. N.
PROGRAMMA
FASE PRELIMINARE
- Esercizi con l’ausilio del solo becco, su più note, per lo sviluppo della flessibilità
dell’imboccatura, in relazione all’emissione dell’aria;
136
- Suoni lunghi tenuti e filati;
AMBITO TECNICO – RITMICO
- J. M. Londeix, LES GAMMES: Scale maggiori e minori per grado congiunto con articolazioni
serie B e C;
- J. M. Londeix, LE DETACHE: Arpeggi maggiori, minori e di settima di dominante;
- H. Klosé, 15 ETUDES CHANTANTES: Studi n. 12 – 15;
- W. Ferling – M. Mule, 48 ETUDES: Studi n. 1 – 3 – 4 – 5 – 7 – 8 – 9 – 11 – 12 – 14 – 15 – 17 – 25 –
27 – 29 – 33 – 35 – 39 – 41 – 43.
BRANO DI REPERTORIO
- A. Chailleux, ANDANTE ET ALLEGRO
Bari, 24.05.2020 PROF. FRANCESCO LOIACONO
___________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE TROMBA
Docente: prof. Vito Michele Lozupone
Alunno B.G.
Competenze raggiunte
Saper eseguire autonomamente ogni aspetto tecnico, espressivo e agogico su uno studio o un brano di
repertorio.
Saper controllare tutti gli aspetti dell’equilibrio psico-fisico (percezione corporea, rilassamento,
coordinazione) per utilizzarli in tutte le diverse situazioni di performance.
Saper utilizzare la flessibilità ritmica.
Organizzare e guidare un gruppo di musica d’insieme.
Conoscenze ottenute
Conoscenza delle posizioni di tutti i suoni armonici.
Conoscenza degli abbellimenti principali (trillo, mordente, acciaccatura, appoggiatura), la flessibilità
ritmica.
137
Conoscenza dello staccato.
Metodi di controllo per l’intonazione dei suoni in tutta l’estensione dello strumento.
Abilita/Capacita raggiunte
Risoluzione di problemi di media difficoltà.
Controllo dell’intonazione dei suoni in tutti i registri dello strumento in rapporto all’esecuzione
orchestrale e di gruppo.
Saper decodificare autonomamente gli elementi della notazione musicale, in funzione dell'esecuzione
strumentale e/o di una performance musicale.
Metodo
Lezione frontale individuale e/o di gruppo (es. di riscaldamento, di respirazione, di lettura, per il suono,
l’articolazione, la postura, scale ed arpeggi), lettura a prima vista, ascolto guidato.
Materiale
Strumento personale, leggio, metodi, spartiti, materiale audio-visivo, PC, apparecchi digitali.
Contenuti
Studi ed esercizi di tecnica tratti dai testi
IL NUOVO GATTI;
BAY LIN;
SIGMUND forty progressive etudes.
Criteri di valutazione
Tecnica (scale, esercizi e studi) e repertorio in quantità e grado di difficoltà sostanzialmente analoghi a
quelli previsti nei corsi preaccademici corrispondenti (per fascia d’età) dei Conservatori (una corretta
esecuzione verrà valutata con punti da 8 a 10 a seconda della qualità musicale)
Tecnica e repertorio in quantità e grado di difficoltà un poco inferiore rispetto ai corsi preaccademici
(una corretta esecuzione verrà valutata con punti da 7 a 8)
c) Contenuti minimi (una corretta e buona esecuzione verrà valutata con punti 6): per ogni strumento
viene indicato un numero minimo di scale e studi di tecnica e un numero minimo di pezzi di repertorio
con i testi di riferimento.
II Prova Esame di Stato
IL NUOVO GATTI, dagli studiati in diverse tonalità, n° 3 di Mariani e n° 11 di Rossari;
Pezzo con accompagnamento con supporto file audio, “allegretto grazioso” di Concone.
Prof. Vito Michele Lozupone
138
_______________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE VIOLINO
Docente: prof.ssa Valeria Perrone
Studente A. M. S.
Premessa
La scrivente docente è stata collocata in astensione obbligatoria per maternità dall’11 novembre 2019 al 19 aprile 2020; durante
questo periodo l’alunna A. M. S. ha effettuato le lezioni di violino con due docenti supplenti, la prof.ssa Annamaria D’Angelico
e la prof.ssa Mariateresa Primo.
La scrivente docente è rientrata in servizio il 20 aprile 2020 usufruendo della riduzione dell’orario di servizio per allattamento
che ha compreso, tra le altre, anche 1 ora di lezione dell’alunna A. M. S., la quale ha pertanto effettuato 1 ora di violino con
la sottoscritta e l’altra ora con la supplente prof.ssa Primo.
In seguito alla emergenza sanitaria scaturita a causa del CoVid-19 e della conseguente chiusura delle scuole su tutto il territorio
nazionale a decorrere dal 4 marzo 2020, è stato possibile, come è noto, proseguire l’attività scolastica esclusivamente con la
modalità della Didattica a Distanza, cui la scrivente ha dovuto attenersi riprendendo il proprio servizio il 20 aprile 2020.
Competenze raggiunte
Competenze disciplinari
- L’alunno sa eseguire brani del repertorio violinistico di medio – alta difficoltà con consapevolezza degli aspetti tecnici,
espressivi ed esecutivi.
- L’alunno è in grado di affrontare la performance pubblica con adeguato controllo muscolare, della postura, utilizzo di
tecniche di rilassamento che consentano di raggiungere un consapevole ed efficace equilibrio psicofisico.
- L’alunno sa elaborare e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e risolvere problemi tecnici ed esecutivi
relativi alla prassi strumentale.
Competenze chiave di cittadinanza
- L’alunno sa interagire positivamente con gli altri e con la realtà sociale e naturale, rispettando le regole della convivenza
civile, dimostrando un atteggiamento di responsabilità nei confronti delle cose e delle persone, collaborando attivamente
con il gruppo classe;
- L’alunno si esprime in maniera corretta e fluida, dimostrando capacità di valutazione e autovalutazione, riflessione critica
e autonoma, utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile.
Conoscenze ottenute
- Conoscenza completa e approfondita degli aspetti tecnici affrontati relativi alla condotta dell’arco (con particolare
riferimento alla condotta dell’arco al tallone, alle funzioni delle dita nella presa dell’arco, all’articolazione della mano
destra, alla tecnica degli accordi, alla resa sonora in relazione alla dinamica);
- Conoscenza approfondita della tecnica della mano sinistra in riferimento ai cambi di posizioni semplici e composti, anche
in relazione alle doppie corde, al vibrato con doppie corde, agli armonici naturali e artificiali.
- Conoscenza completa ed approfondita dello studio con intonazione armonica (senza vibrato con il confronto delle doppie
corde e l’ascolto dei terzi suoni armonici artificiali e naturali, la vibrazione per simpatia) e melodica;
- Conoscenza completa di esercizi posturali finalizzati ad evitare o ridurre tensione muscolari al trapezio e agli arti
superiori; percezione della funzione muscolare nell’esecuzione.
Abilità / Capacità raggiunte
- Ottima padronanza della tecnica dell’arco (colpi d’arco con differenti legature, detaché, martellato, balzato, picchettato)
nelle corde semplici e doppie;
- Approfondito consolidamento della tecnica del vibrato di mano e di avambraccio
- Ottimo controllo della tecnica dei cambi di posizione dalla I alla VIII
- Eccellente capacità di lettura ed esecuzione di un testo musicale in relazione ai suoi parametri costitutivi (aspetti
morfologici di un brano, elementi del fraseggio musicale)
- Ottimo controllo dell’intonazione armonica e melodica (a corde semplici e doppie) in relazione ad esecuzioni come
solista o in formazioni cameristiche (dal piccolo gruppo all’orchestra).
139
- Eccellente capacità di applicare un idoneo metodo di studio per individuare e adoperare autonomamente opportune
tecniche funzionali alla risoluzione di problemi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche,
timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche …)
Metodologie
- Lezioni frontali individuali caratterizzate dalla centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento.
- Metodo induttivo, deduttivo e problem solving per l’individuazione e la risoluzione di differenti problemi tecnici.
- Metodo sperimentale riguardo le diverse possibilità timbriche dello strumento.
- Momenti di discussione, dibattito e confronto sulla gestione delle varie situazioni che un musicista affronta con il proprio
strumento (studio individuale, lezione, saggio, concerto, concorso, audizione).
Materiale
Strumento personale, leggio, spartiti, metodi, metronomo, accordatore, materiale audio-visivo, dispense del docente,
smartphone, tablet, computer, connessione internet.
Contenuti
- Scale ed arpeggi a tre ottave tratti da I. Galamian, “Contemporary violin technique” vol. 1;
- Doppie corde per terze, seste e ottave con differenti tonalità;
- Es. di vibrato da dispense del docente
- Esercizi tecnici tratti da Sevcik op. 2 parte I, III, IV; Sevcik op. 8; Sevcik op. 9
- Studi tratti dai metodi Polo “30 studi a corde doppie”, Kreutzer “42 studi per violino solo”, Mazas “Studi speciali op. 36
vol. I”, Fiorillo “36 studi e capricci per violino solo” e Dont “24 studi e capricci per violino solo op. 35”;
- Brani di repertorio: J. S. Bach, Sonata n. 1 in Sol minore BW 1001 (Presto), Partita n. 3 in mi maggiore BW 1006
(Preludio); Haydn, Concerto in Sol maggiore
- Passi di orchestra dei programmi di concerto della classe di musica d’insieme
Criteri Di Valutazione
- Interesse, impegno, coinvolgimento
- Applicazione della teoria e dell’analisi musicale
- Abilità tecniche e strumentali
- Interpretazione e comprensione del testo musicale
Bari, 30 maggio 2020 Docente titolare prof.ssa Valeria Perrone
Docente supplente prof.ssa Mariateresa Primo
Prova d’Esame di Stato
A. M. S.
Programma di esecuzione
- J. S. Bach: Preludio dalla Partita n. 3 in Mi maggiore BW 1006
Materiale didattico del docente: funzioni dita m. dx, articolazione m. dx; cambi posizioni semplici e composti; terzo suono;
armonici naturali e artificiali; tecnica doppie corde: terze, seste e ottave; condotta e tenuta suono nelle doppie corde; vibrato
di mano; vibrato di braccio; articolazione m. sx in tutte le posizioni e tecnica dei cambi di posizione dalla I all’VIII; tecnica
accordi a 2, 3, 4 suoni.
Scale e arpeggi a 3 ottave
Sol +; Sol- melodica e armonica, LAb +, La – melodica e armonica, Si +; Si minore melodica e armonica, DO +, Do minore
armonica e melodica, Reb +
140
Esercizi di terze, seste e ottave su tutte le corde nelle tonalità:
Sol +; Sol- melodica e armonica, LAb +, La – melodica e armonica, Si +; Si minore melodica e armonica, DO +, Do minore
armonica e melodica, Reb +
Metodi di tecnica
- O. Sevcik op. 2/1 n. 6 var. da 1 a 68, da 161 a 190, da 199 a 214
- O. Sevcik op.2/3: n. 29 var. da 1 a 36
- O. Sevcik op. 2/4: n. 31 ver.1 da 1 a 11, ver. 2 da 1 a 12, ver. 3 da 1 a 5
- O. Sevick op. 8 n. 7, 8, 9 10, 11
- O. Sevcik op. 9: n. 1, 2, 3
Metodi didattici
- Polo: n. 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16
- Mazas studi speciali op. 36 vol. I n. 29, 30
- Kreutzer 42 studi per violino solo: n. 13, 17, 18, 19, 24, 26, 27, 28, 30, 31
- Fiorillo “36 studi e capricci per violino solo”: n. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
- Dont “24 studi e capricci per violino solo op. 35”: n. 1, 2, 3, 5
Repertorio
- Bach: Presto dalla Sonata n. 1 in Sol minore BW 1001
- Bach: Preludio dalla Partita n. 3 in mi maggiore BW 1006
- Haydn: Concerto in Sol maggiore (allegro moderato, adagio, Finale Allegro)
Passi d’orchestra
Repertorio tratto dai brani da preparare per i concerti della classe di musica d’insieme – orchestra.
Studente C. C.
Premessa
La scrivente docente è stata collocata in astensione obbligatoria per maternità dall’11 novembre 2019 al 19 aprile 2020; durante
questo periodo l’alunna C. C. ha effettuato le lezioni di violino con due docenti supplenti, la prof.ssa Annamaria D’Angelico
e la prof.ssa Mariateresa Primo.
In seguito alla emergenza sanitaria scaturita a causa del CoVid-19 e della conseguente chiusura delle scuole su tutto il territorio
nazionale a decorrere dal 4 marzo 2020, è stato possibile, come è noto, proseguire l’attività scolastica esclusivamente con la
modalità della Didattica a Distanza, cui la scrivente ha dovuto attenersi riprendendo il proprio servizio il 20 aprile 2020.
Competenze raggiunte
Competenze disciplinari
- L’alunno sa eseguire brani del repertorio violinistico di medio – alta difficoltà con consapevolezza degli aspetti tecnici,
espressivi ed esecutivi.
- L’alunno è in grado di affrontare la performance pubblica con adeguato controllo muscolare, della postura, utilizzo di
tecniche di rilassamento che consentano di raggiungere un consapevole equilibrio psicofisico.
- L’alunno sa elaborare e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e risolvere problemi tecnici ed esecutivi
relativi alla prassi strumentale.
Competenze chiave di cittadinanza
- L’alunno sa interagire positivamente con gli altri e con la realtà sociale e naturale, rispettando le regole della convivenza
civile, dimostrando un atteggiamento di responsabilità nei confronti delle cose e delle persone, collaborando attivamente
con il gruppo classe;
- L’alunno si esprime in maniera corretta e fluida, dimostrando capacità di valutazione e autovalutazione, riflessione critica
e autonoma, utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile.
Conoscenze ottenute
- Conoscenza completa degli aspetti tecnici affrontati relativi alla condotta dell’arco (con particolare riferimento alla
condotta dell’arco al tallone, alle funzioni delle dita nella presa dell’arco, all’articolazione della mano destra, alla tecnica
degli accordi, alla resa sonora in relazione alla dinamica);
-
141
- Conoscenza completa della tecnica della mano sinistra in riferimento ai cambi di posizioni semplici e composti, anche
in relazione alle doppie corde, al vibrato con doppie corde, agli armonici naturali e artificiali.
- Conoscenza completa dello studio con intonazione armonica (senza vibrato con il confronto delle doppie corde e l’ascolto
dei terzi suoni armonici artificiali e naturali, la vibrazione per simpatia) e melodica;
- Conoscenza completa di esercizi posturali finalizzati ad evitare o ridurre tensione muscolari al trapezio e agli arti
superiori; percezione della funzione muscolare nell’esecuzione.
Abilità / Capacità raggiunte
- Ottima padronanza della tecnica dell’arco (colpi d’arco con differenti legature, detaché, martellato, balzato, picchettato)
nelle corde semplici e doppie;
- Efficace consolidamento della tecnica del vibrato di mano e di avambraccio
- Ottimo controllo della tecnica dei cambi di posizione dalla I alla VIII
- Ottima capacità di lettura ed esecuzione di un testo musicale in relazione ai suoi parametri costitutivi (aspetti morfologici
di un brano, elementi del fraseggio musicale)
- Esauriente controllo dell’intonazione armonica e melodica (a corde semplici e doppie) in relazione ad esecuzioni come
solista o in formazioni cameristiche (dal piccolo gruppo all’orchestra).
- Ottima capacità di applicare un idoneo metodo di studio per individuare e adoperare autonomamente opportune tecniche
funzionali alla risoluzione di problemi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, timbriche,
ritmiche, metriche, agogiche, melodiche …)
Metodologie
- Lezioni frontali individuali caratterizzate dalla centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento.
- Metodo induttivo, deduttivo e problem solving per l’individuazione e la risoluzione di differenti problemi tecnici.
- Metodo sperimentale riguardo le diverse possibilità timbriche dello strumento.
- Momenti di discussione, dibattito e confronto sulla gestione delle varie situazioni che un musicista affronta con il proprio
strumento (studio individuale, lezione, saggio, concerto, concorso, audizione).
- Didattica a distanza con utilizzo piattaforma Zoom e/o invio/registrazione di file video.
Materiale
Strumento personale, leggio, spartiti, metodi, metronomo, accordatore, materiale audio-visivo, dispense del docente,
smartphone, tablet, computer, connessione internet.
Contenuti
- Scale ed arpeggi a tre ottave tratti da I. Galamian, “Contemporary violin technique” vol. 1;
- Doppie corde per terze, seste e ottave su differenti tonalità;
- Es. di vibrato da dispense del docente
- Esercizi tecnici tratti da Sevcik op. 2 parte I, III, Sevcik op. 8
- Studi tratti dai metodi Polo, “30 studi a corde doppie”, Kreutzer “42 studi per violino solo”, Mazas “Studi speciali op. 36
vol. I”, Fiorillo “36 studi e capricci per violino solo”, Rode “24 capricci per violino solo” e Dont “24 studi e capricci per
violino solo op. 35”;
- Brani di repertorio: J. S. Bach, Sonata n. 1 in Sol minore BW 1001 (Presto), Partita n. 3 in mi maggiore BW 1006
(Preludio); J. Handel, Sonata n. 5 (Adagio)
- Passi di orchestra dei programmi di concerto della classe di musica d’insieme.
Criteri Di Valutazione
- Interesse, impegno, coinvolgimento
- Applicazione della teoria e dell’analisi musicale
- Abilità tecniche e strumentali
- Interpretazione e comprensione del testo musicale
Bari, 30 maggio 2020
La docente prof.ssa Valeria Perrone
142
Prova d’Esame di Stato
C. C.
Programma di esecuzione
- J. S. Bach: Presto dalla Sonata n. 1 in Sol minore BW 1001.
- G. F. Händel, Adagio dalla Sonata V
Accompagnamento al pianoforte con base registrata: prof.ssa Simona Gialluisi
Programma classe V AM
Alunno Cristina Carofiglio
primo strumento
Materiale didattico del docente: funzioni dita m. dx, articolazione m. dx; cambi posizioni semplici e composti; movimento
verticale e orizzontale dita m. dx.; terzo suono; armonici naturali e artificiali; tecnica doppie corde: terze, seste e ottave;
condotta e tenuta suono nelle doppie corde; vibrato di mano; vibrato di braccio; articolazione m. sx in tutte le posizioni e
tecnica dei cambi di posizione dalla I all’VIII; tecnica accordi a 2, 3, 4 suoni.
Scale e arpeggi a 3 ottave
Sol +; Sol- melodica e armonica, LAb +
Esercizi di terze, seste e ottave su tutte le corde nelle tonalità:
Sol +; Sol- melodica e armonica, LAb +
Metodi di tecnica
- O. Sevcik op. 2/1 n. 6 var. da 94 a 124
- O. Sevcik op.2/3: n. 29 var. da 256 a 264, n. 30 var. da 116 a 122
- O. Sevick op. 8 n. 4, 5
Metodi didattici
- Polo: n. 6, 7, 8, 9, 10
- Mazas studi speciali op. 36 vol. I n. 26
- Kreutzer “42 studi per violino solo”: n. 13, 14, 15, 16, 17
- Fiorillo “36 studi e capricci per violino solo”: n. 1, 3, 9, 16, 21
- Dont “24 studi e capricci per violino solo op. 35”: n. 2, 5
- Rode “24 capricci per violini”: 2
Repertorio
- Bach: Presto dalla Sonata n. 1 in Sol minore BW 1001
- Bach: Preludio dalla Partita n. 3 in mi maggiore BW 1006
- Händel: Adagio dalla Sonata V
Passi d’orchestra
Repertorio tratto dai brani da preparare per i concerti della classe di musica d’insieme – orchestra.
Bari, 30 maggio 2020
143
________________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE VIOLINO
Docente: prof.ssa Mariateresa Primo
ALUNNO: M.S.
Premessa
In seguito alla emergenza sanitaria scaturita a causa del CoVid-19 e della conseguente chiusura delle scuole su tutto il territorio
nazionale a decorrere dal 4 marzo 2020, è stato possibile, come è noto, proseguire l’attività scolastica esclusivamente con la
modalità della Didattica a Distanza, cui la scrivente ha dovuto attenersi.
Competenze raggiunte
Competenze disciplinari
- L’alunno sa eseguire brani del repertorio violinistico di media difficoltà con buona consapevolezza degli aspetti tecnici,
espressivi ed esecutivi.
- L’alunno è in grado di affrontare la performance pubblica con adeguato controllo muscolare, della postura, utilizzo di
tecniche di rilassamento che consentano di raggiungere un consapevole ed efficace equilibrio psicofisico.
- L’alunno sa elaborare e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e risolvere problemi tecnici ed esecutivi
relativi alla prassi strumentale.
Competenze chiave di cittadinanza
- L’alunno sa interagire positivamente con gli altri e con la realtà sociale e naturale, rispettando le regole della convivenza
civile, dimostrando un atteggiamento di responsabilità nei confronti delle cose e delle persone, collaborando attivamente
con il gruppo classe;
- L’alunno si esprime in maniera corretta e fluida, dimostrando capacità di valutazione e autovalutazione, riflessione critica
e autonoma, utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile.
Conoscenze ottenute
- Conoscenza buona degli aspetti tecnici affrontati relativi alla condotta dell’arco (con particolare riferimento alla condotta
dell’arco al tallone, alle funzioni delle dita nella presa dell’arco, all’articolazione della mano destra, alla tecnica degli
accordi, alla resa sonora in relazione alla dinamica);
- Conoscenza buona della tecnica della mano sinistra in riferimento ai cambi di posizioni semplici e composti, anche in
relazione alle doppie corde, al vibrato con doppie corde, agli armonici naturali e artificiali.
- Conoscenza completa dello studio con intonazione armonica (senza vibrato con il confronto delle doppie corde e l’ascolto
dei terzi suoni armonici artificiali e naturali, la vibrazione per simpatia) e melodica;
- Conoscenza completa di esercizi posturali finalizzati ad evitare o ridurre tensione muscolari al trapezio e agli arti
superiori; percezione della funzione muscolare nell’esecuzione.
Abilità / Capacità raggiunte
- Buona padronanza della tecnica dell’arco (colpi d’arco con differenti legature, detaché, martellato, balzato, picchettato)
nelle corde semplici e doppie;
- Approfondito consolidamento della tecnica del vibrato di mano e di avambraccio
- Buon controllo della tecnica dei cambi di posizione dalla I alla VIII
- Buona capacità di lettura ed esecuzione di un testo musicale in relazione ai suoi parametri costitutivi (aspetti morfologici
di un brano, elementi del fraseggio musicale)
- Ottimo controllo dell’intonazione armonica e melodica (a corde semplici e doppie) in relazione ad esecuzioni come
solista o in formazioni cameristiche (dal piccolo gruppo all’orchestra).
- Buona capacità di applicare un idoneo metodo di studio per individuare e adoperare autonomamente opportune tecniche
funzionali alla risoluzione di problemi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, timbriche,
ritmiche, metriche, agogiche, melodiche …)
144
Metodologie
- Lezioni frontali individuali caratterizzate dalla centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento.
- Metodo induttivo, deduttivo e problem solving per l’individuazione e la risoluzione di differenti problemi tecnici.
- Metodo sperimentale riguardo le diverse possibilità timbriche dello strumento.
- Momenti di discussione, dibattito e confronto sulla gestione delle varie situazioni che un musicista affronta con il proprio
strumento (studio individuale, lezione, saggio, concerto, concorso, audizione).
Materiale
Strumento personale, leggio, spartiti, metodi, metronomo, accordatore, materiale audio-visivo, dispense del docente,
smartphone, tablet, computer, connessione internet.
Contenuti
- Scale ed arpeggi a tre ottave tratti da L. Schininà fascicolo 1-2;
- Doppie corde per terze, seste e ottave con differenti tonalità;
- Es. di vibrato, scale e tecnica da dispense del docente
- H. Sitt: 100 studi per violino op.1-2-3-4
- Esercizi tecnici tratti da Sevcik op. 2 parte I, III, IV; Sevcik op. 7; Sevcik op. 8; Sevcik op. 9
- Studi tratti dai metodi Polo “30 studi a corde doppie”, Kreutzer “42 studi per violino solo”, Mazas “Studi speciali op. 36
vol. I”, Fiorillo “36 studi e capricci per violino solo”;
- Brani di repertorio: O. Rieding: Concerto in stile Ungherese
- Passi di orchestra dei programmi di concerto della classe di musica d’insieme
Criteri Di Valutazione
- Interesse, impegno, coinvolgimento
- Applicazione della teoria e dell’analisi musicale
- Abilità tecniche e strumentali
- Interpretazione e comprensione del testo musicale
Bari, 30 maggio 2020
Docente Mariateresa Primo
Prova d’Esame di Stato
M. S.
Programma di esecuzione
- O. Rieding: Concerto in Stile Ungherese op.21 in La m con accompagnamento della una base pianistica
Prof.ssa Mariateresa Primo
Studente M. D. S. G. R.
Premessa
In seguito alla emergenza sanitaria scaturita a causa del CoVid-19 e della conseguente chiusura delle scuole su tutto il territorio
nazionale a decorrere dal 4 marzo 2020, è stato possibile, come è noto, proseguire l’attività scolastica esclusivamente con la
modalità della Didattica a Distanza, cui la scrivente ha dovuto attenersi.
Competenze raggiunte
Competenze disciplinari
- L’alunno sa eseguire brani del repertorio violinistico di media difficoltà con buona consapevolezza degli aspetti tecnici,
espressivi ed esecutivi.
145
- L’alunno è in grado di affrontare la performance pubblica con adeguato controllo muscolare, della postura, utilizzo di
tecniche di rilassamento che consentano di raggiungere un consapevole ed efficace equilibrio psicofisico.
- L’alunno sa elaborare e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e risolvere problemi tecnici ed esecutivi
relativi alla prassi strumentale.
Competenze chiave di cittadinanza
- L’alunno sa interagire positivamente con gli altri e con la realtà sociale e naturale, rispettando le regole della convivenza
civile, dimostrando un atteggiamento di responsabilità nei confronti delle cose e delle persone, collaborando attivamente
con il gruppo classe;
- L’alunno si esprime in maniera corretta e fluida, dimostrando capacità di valutazione e autovalutazione, riflessione critica
e autonoma, utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile.
Conoscenze ottenute
- Conoscenza buona degli aspetti tecnici affrontati relativi alla condotta dell’arco (con particolare riferimento alla condotta
dell’arco al tallone, alle funzioni delle dita nella presa dell’arco, all’articolazione della mano destra, alla tecnica degli
accordi, alla resa sonora in relazione alla dinamica);
- Conoscenza approfondita della tecnica della mano sinistra in riferimento ai cambi di posizioni semplici e composti, anche
in relazione alle doppie corde, al vibrato con doppie corde, agli armonici naturali e artificiali.
- Conoscenza completa di esercizi posturali finalizzati ad evitare o ridurre tensione muscolari al trapezio e agli arti
superiori; percezione della funzione muscolare nell’esecuzione.
Abilità / Capacità raggiunte
- Buona padronanza della tecnica dell’arco (colpi d’arco con differenti legature, detaché, martellato, balzato, picchettato)
nelle corde semplici e doppie;
- Buon consolidamento della tecnica del vibrato di mano e di avambraccio
- Buon controllo della tecnica dei cambi di posizione dalla I alla VIII
- Buona capacità di lettura ed esecuzione di un testo musicale in relazione ai suoi parametri costitutivi (aspetti morfologici
di un brano, elementi del fraseggio musicale)
- Buon controllo dell’intonazione armonica e melodica (a corde semplici e doppie) in relazione ad esecuzioni come solista
o in formazioni cameristiche (dal piccolo gruppo all’orchestra).
- Buona capacità di applicare un idoneo metodo di studio per individuare e adoperare autonomamente opportune tecniche
funzionali alla risoluzione di problemi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, timbriche,
ritmiche, metriche, agogiche, melodiche …)
Metodologie
- Lezioni frontali individuali caratterizzate dalla centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento.
- Metodo induttivo, deduttivo e problem solving per l’individuazione e la risoluzione di differenti problemi tecnici.
- Metodo sperimentale riguardo le diverse possibilità timbriche dello strumento.
- Momenti di discussione, dibattito e confronto sulla gestione delle varie situazioni che un musicista affronta con il proprio
strumento (studio individuale, lezione, saggio, concerto, concorso, audizione).
Materiale
Strumento personale, leggio, spartiti, metodi, metronomo, accordatore, materiale audio-visivo, dispense del docente,
smartphone, tablet, computer, connessione internet.
Contenuti
- Scale ed arpeggi a tre ottave tratti da L. Schininà fascicolo 1;
- Doppie corde per terze, seste e ottave con differenti tonalità;
- Es. di scale e tecnica da dispense del docente
- Esercizi tecnici tratti da Sevcik op. 2 parte I, III, IV; Sevcik op. 7; Sevcik op. 8; Sevcik op. 9
- Studi tratti dai metodi Polo “30 studi a corde doppie”, Mazas “Studi speciali op. 36 vol. I”; Sitt “100 studi” fascicoli 1-
2-3-4
- Brani di repertorio: E. Mollenhauer “the infant Paganini” fantasia
- Passi di orchestra dei programmi di concerto della classe di musica d’insieme
146
Criteri Di Valutazione
- Interesse, impegno, coinvolgimento
- Applicazione della teoria e dell’analisi musicale
- Abilità tecniche e strumentali
- Interpretazione e comprensione del testo musicale
Bari, 30 maggio 2020
Docente Mariateresa Primo
Prova d’Esame di Stato
M. D. S. G. R.
Programma di esecuzione
- E. Mollenhauer: The Infant Paganini fantasia con accompagnamento della base pianistica
Studente G. D. T.
Premessa
In seguito alla emergenza sanitaria scaturita a causa del CoVid-19 e della conseguente chiusura delle scuole su tutto il territorio
nazionale a decorrere dal 4 marzo 2020, è stato possibile, come è noto, proseguire l’attività scolastica esclusivamente con la
modalità della Didattica a Distanza, cui la scrivente ha dovuto attenersi.
Competenze raggiunte
Competenze disciplinari
- L’alunno sa eseguire brani del repertorio violinistico di medio – alta difficoltà con consapevolezza degli aspetti tecnici,
espressivi ed esecutivi.
- L’alunno è in grado di affrontare la performance pubblica con adeguato controllo muscolare, della postura, utilizzo di
tecniche di rilassamento che consentano di raggiungere un consapevole ed efficace equilibrio psicofisico.
- L’alunno sa elaborare e applicare un metodo di studio adatto ad individuare e risolvere problemi tecnici ed esecutivi
relativi alla prassi strumentale.
-
Competenze chiave di cittadinanza
- L’alunno sa interagire positivamente con gli altri e con la realtà sociale e naturale, rispettando le regole della convivenza
civile, dimostrando un atteggiamento di responsabilità nei confronti delle cose e delle persone, collaborando attivamente
con il gruppo classe;
- L’alunno si esprime in maniera corretta e fluida, dimostrando capacità di valutazione e autovalutazione, riflessione critica
e autonoma, utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile.
Conoscenze ottenute
- Conoscenza approfondita degli aspetti tecnici affrontati relativi alla condotta dell’arco (con particolare riferimento alla
condotta dell’arco al tallone, alle funzioni delle dita nella presa dell’arco, all’articolazione della mano destra, alla tecnica
degli accordi, alla resa sonora in relazione alla dinamica);
- Conoscenza approfondita della tecnica della mano sinistra in riferimento ai cambi di posizioni semplici e composti, anche
in relazione alle doppie corde, al vibrato con doppie corde, agli armonici naturali e artificiali.
- Conoscenza ed approfondita dello studio con intonazione armonica (senza vibrato con il confronto delle doppie corde e
l’ascolto dei terzi suoni armonici artificiali e naturali, la vibrazione per simpatia) e melodica;
- Conoscenza completa di esercizi posturali finalizzati ad evitare o ridurre tensione muscolari al trapezio e agli arti
superiori; percezione della funzione muscolare nell’esecuzione.
Abilità / Capacità raggiunte
- Buona padronanza della tecnica dell’arco (colpi d’arco con differenti legature, detaché, martellato, balzato, picchettato)
nelle corde semplici e doppie;
147
- Approfondito consolidamento della tecnica del vibrato di mano e di avambraccio
- Buon controllo della tecnica dei cambi di posizione dalla I alla VIII
- Buona capacità di lettura ed esecuzione di un testo musicale in relazione ai suoi parametri costitutivi (aspetti morfologici
di un brano, elementi del fraseggio musicale)
- Buon controllo dell’intonazione armonica e melodica (a corde semplici e doppie) in relazione ad esecuzioni come solista
o in formazioni cameristiche (dal piccolo gruppo all’orchestra).
- Eccellente capacità di applicare un idoneo metodo di studio per individuare e adoperare autonomamente opportune
tecniche funzionali alla risoluzione di problemi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche,
timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche …)
Metodologie
- Lezioni frontali individuali caratterizzate dalla centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento.
- Metodo induttivo, deduttivo e problem solving per l’individuazione e la risoluzione di differenti problemi tecnici.
- Metodo sperimentale riguardo le diverse possibilità timbriche dello strumento.
- Momenti di discussione, dibattito e confronto sulla gestione delle varie situazioni che un musicista affronta con il proprio
strumento (studio individuale, lezione, saggio, concerto, concorso, audizione).
Materiale
Strumento personale, leggio, spartiti, metodi, metronomo, accordatore, materiale audio-visivo, dispense del docente,
smartphone, tablet, computer, connessione internet.
Contenuti
- Scale ed arpeggi a tre ottave tratti da L. Schininà fascicolo 1-2;
- Doppie corde per terze, seste e ottave con differenti tonalità;
- Es. di vibrato, scale e tecnica da dispense del docente
- Esercizi tecnici tratti da Sevcik op. 2 parte I, III, IV; Sevcik op. 7; Sevcik op. 8; Sevcik op. 9
- Studi tratti dai metodi Polo “30 studi a corde doppie”, Kreutzer “42 studi per violino solo”, Mazas “Studi speciali op. 36
vol. I”, Fiorillo “36 studi e capricci per violino solo”;
- Brani di repertorio: J. S. Bach, Concerto in La m BWV 1041
- Passi di orchestra dei programmi di concerto della classe di musica d’insieme
Criteri Di Valutazione
- Interesse, impegno, coinvolgimento
- Applicazione della teoria e dell’analisi musicale
- Abilità tecniche e strumentali
- Interpretazione e comprensione del testo musicale
Bari, 30 maggio 2020
Docente Mariateresa Primo
Prova d’Esame di Stato
G. D. T.
Programma di esecuzione
- J. S. Bach: Concerto in La m BWV1041 primo movimento con accompagnamento della base pianistica
148
__________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
VIOLINO
Docente: prof. Giovanni Quaranta
Analisi generale
La classe è composta da due allieve: D.C. ha frequentato l'intero quinquennio col medesimo insegnante, A.B. è pervenuta
da altro liceo a decorrere dal terzo anno e si è inserita in questa classe di violino lo scorso anno; contestualmente AB
frequenta il Conservatorio di Bari, settimo corso di violino, vecchio ordinamento.
La frequenza è stata regolare per DC, pari al 75% per AB in presenza e successivamente regolarizzata in dad.
Gli obiettivi fissati, sono stati raggiunti da entrambe le ragazze.
Obiettivi generali
Educare ad un metodo di studio autonomo, razionale e regolare, ad un incrementale controllo dei comportamenti
psicomotori, ad una visione analitica e critica dell’oggetto di studio sia dal punto di vista tecnico che da quello estetico-
interpretativo, al controllo emotivo in pubbliche esecuzioni, al rispetto del ruolo in esecuzioni di insieme.
Obiettivi disciplinari e programma svolto
Sviluppo e potenziamento di capacità esecutive ed interpretative violinistiche attraverso lo studio selezionato di:
● Scale ed arpeggi in corde semplici e doppie, eseguiti con differenti articolazioni e colpi d’arco sciolti e legati
● Schradieck, scuola del meccanismo violinistico
● Kreutzer, 42 studi in corde semplici e doppie
● Fiorillo, 36 studi
● Rode, 24 Capricci
● Dont, Studi op 35
● Brani per violino solo o accompagnato dei seguenti autori: Bach, Mozart, Grieg, Morricone.
Metodi
Settimanalmente ogni allievo ha ricevuto in presenza due lezioni individuali della durata di un’ora, integrate al bisogno, da
esecuzioni d’insieme; nel periodo dad le due lezioni sono tate divise in una prima parte dedicata all’ascolto analitico degli
audio-video prodotti, e la successiva a lavoro in Live tramite piattaforma Skype o Zoom.
L’allievo viene costantemente stimolato al consolidamento di un personale metodo di studio atto a risolvere in modo
autonomo, per analogia, problemi tecnico-espressivi simili a quelli affrontati con l’insegnante.
149
Si indirizza l’allievo ad equilibrare lo studio della tecnica pura, tecnica applicata, ed esecuzione musicale espressiva
spingendolo a focalizzare costantemente l’attenzione sulla ricerca della bellezza da esplicitare attraverso l'uso equilibrato
dei tre elementi costitutivi della musica: suono, intonazione, ritmo.
Valutazione e verifiche
Coincidendo ogni singola lezione con una verifica in virtù della particolare articolazione didattica della disciplina, la
valutazione viene registrata considerando intervalli periodici di alcune settimane, tenendo conto anche dei progressi e delle
differenti potenzialità individuali. Occasionali verifiche programmate orientate su specifici brani/studi.
18 maggio 2020
___________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE VIOLONCELLO
Docente: prof.ssa Maria Stella Saponari
Studente S. L.
Competenze raggiunte
competenze disciplinari
• l’alunno sa affrontare autonomamente lo studio di brani tratti dal repertorio violoncellistico
di medio-bassa difficoltà sia negli aspetti tecnici che espressivi-interpretativi;
• l’alunno gestisce in maniera non del tutto efficace gli aspetti psico-fisici dell’atto
performativo.
competenze chiave di cittadinanza
• l’alunno sa interagire positivamente con gli altri e con la realtà sociale e naturale,
rispettando le regole della convivenza civile, dimostrando un atteggiamento di
responsabilità nei confronti delle cose e delle persone, collaborando attivamente con il
gruppo classe;
• l’alunno si esprime in maniera corretta e fluida, dimostrando discrete capacità di
valutazione e autovalutazione, di riflessione critica e autonoma, utilizza un metodo di
studio autonomo.
Contenuti trattati
• Tutte le posizioni sul manico fino alla settima;
• Approccio al capotasto;
150
• cambi di posizione;
• colpi d’arco;
• vibrato e variazioni dinamiche;
• Scale e arpeggi a tre ottave;
• Esercizi e studi e brani tratti da metodi e repertori violoncellistici;
Abilità raggiunte
• controllo nei basilari colpi d’arco (detachè, legato, staccato);
• discreto controllo dell’intonazione;
• discreto controllo dei passaggi di posizione fino alla settima;
• discreta capacità di condotta dell’arco ai fini della qualità del suono e della corretta
interpretazione;
• discreta capacità di espressività sonora e di esecuzione dinamica in relazione al
carattere del brano;
Metodologia:
Lezione frontale individuale, lettura a prima vista, ascolto guidato, didattica a distanza tramite
piattaforma Skype, partecipazione attiva ad attività musicali e a concerti.
Materiale:
Strumento personale, leggio, metodi, spartiti, LIM, materiale audio-visivo, computer, tablet,
smartphone, connessione internet.
Programma svolto durante l’anno: Testi e brani
• Dotzauer, Metodo per violoncello, vol. 3;
• Mazzacurati, Scale e arpeggi;
• J. Klengel, Esercizi Giornalieri, vol.III
• J. S: Bach, Suite n.1;
• J. B. Breval, Sonata in Do mag. op.40, n.1
Criteri di valutazione:
• Interesse, impegno, coinvolgimento
• Applicazione della teoria ed analisi musicale
• Abilità tecniche e strumentali
• Interpretazione e comprensione del testo musicale.
151
II Prova d’Esame di Stato A.F.
Brani da eseguire
• J. S: Bach, dalla Suite n.1 per violoncello solo, Preludio.
La docente
Prof.ssa Maria Stella Saponari
____________________
RELAZIONE FINALE
Disciplina: LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
Docenti: prof.ssa Mariantonietta D’Alessandro – prof. Francesco Loiacono - Prof. Vito Michele Lozupone – prof.ssa Maria Stella Saponari
Competenze raggiunte
• Lo studente ha potenziato le conoscenze e abilità già acquisite singolarmente nella propria disciplina strumentale, con particolare riferimento, nelle esecuzioni e interpretazioni di gruppo, all'appropriata padronanza tecnica, all'adeguatezza stilistica e all'applicazione di procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati;
• Lo studente ha sviluppato strategie atte alla conduzione di ensemble nella preparazione di un brano.
• Lo studente acquisisce un elevato grado di autonomia nello studio (individuale e in gruppo) e nella concertazione di composizioni cameristiche o comunque scritte per organici ridotti
• Lo studente ha potenziato le proprie capacità di ascolto e di autovalutazione, e sulla base della comprensione degli elementi che connotano generi e stili diversi nonché della contestualizzazione storico- stilistica dei repertori studiati.
• Lo studente ha acquisito competenze base in ordine alle modalità di registrazione audio/video della propria esecuzione strumentale finalizzata alla realizzazione di video di “musica di insieme a distanza”: 1) studio e preparazione della posizione/luminosità/ ripresa del suono; 2) utilizzo preciso e adeguato del metronomo; 3) utilizzo preciso e adeguato dell’eventuale base musicale,
Contenuti trattati
• Esercizi di lettura della partitura in ordine alla corretta intonazione, emissione e articolazione;
• Elementi di tecnica corale e di respirazione;
152
• Esercizi timbrici e ritmico/melodici;
• Principi base dell’interpretazione musicale applicati alla pratica della musica da camera;
• Esercizi base per la pratica dell’improvvisazione;
• Scale modali derivate dalla scala maggiore;
• Esercizi di pratica d’insieme e di riconoscimento del gesto direttoriale;
• Brani vocali e strumentali tratti da repertori di differenti generi musicali ed epoche, originali e/o rielaborati
Abilità raggiunte
• controllo della corretta postura ed adeguata respirazione;
• controllo delle abilità fisiche e psico -motorie necessarie alla lettura ed alla esecuzione di un
testo musicale;
• capacità di coordinare le abilità fisiche e musicali;
• un corretto ed efficace metodo di studio e lavoro di gruppo;
• conoscenza degli elementi base delle caratteristiche strutturali della partitura musicale;
• corretta applicazione delle tecniche di base di esecuzione d’insieme;
• corretta applicazione delle tecniche di base di esecuzione d’insieme finalizzata alla realizzazione di audio/video (conoscenza dei principi base per una corretta registrazione audio/video quali la distanza del microfono, la luminosità della stanza, l’utilizzo preciso del metronomo e della base musicale),
• conoscenza di diversi stili e modalità di esecuzione musicale.
• lettura e comprensione di un testo musicale nei suoi contenuti specifici.
• controllo della corretta attenzione verso la propria parte e quella degli altri;
• capacità di ascolto e riflessione critica dell’evento musicale prodotto;
Metodologia:
Laboratorio di musica di insieme, lettura a prima vista, ascolto guidato, Didattica a distanza, produzione di audio/video in modalità sincrona e asincrona, partecipazione attiva ad attività musicali e a concerti.
Materiale:
Strumento personale, leggio, partiture e parti staccate, LIM, computer, tablet, smarthphone, microfono, basi musicali, connessione internet, materiale audio-visivo.
Programma svolto: Repertori e brani (suddivisi per sottosezione)
Musica d’insieme per archi
• K. Jenkins, Concerto Grosso per archi “Palladio”;
• J. Pachelbel, Canone in Re per archi;
• S. Prokoviev/ Manookian, Montecchi e Capuleti;
• J. S: Bach, Aria sulla quarta corda;
• M. Hayes, A Christmas Portrait;
• Borodin, Danze Polovesiane;
• Marquez, Danzon n.1
• V. Bellini, Casta Diva;
• Vivaldi, Concerto per archi e cembalo “Alla rustica”;
153
• Carulli, Concerto in La Mag. op.8, per chitarra e archi;
• V. Bellini, Concerto per Oboe e archi in Mib Magg;
• H. Arlen/B. Philips, A. Beck, Over the Rainbow;
Musica d’insieme per fiati
• De Hann, Virginia,
• Borodin, Danze Polovesiane;
• Marquez, Danzon n.1
• P. Minafra, Fantozzi
Musica da camera
• M. Ravel. Ma mere l'Oye (pf 4 mani)
• A. Piazzolla, Histoire du tango (fl-ch)
• Chailleux, Andante e Allegro (sax-pf)
• Tradizionale pugliese, La leggenda del Lupino
• J. Beal – J. Boothe, Jingle Bell Rock
Canto corale
• Palestrina: Sicut Cervus
• Arcadelt: Ave Maria
• Bellini: Casta Diva
• K.K. Davis: The little Drummer boy
• M. Shaiman: Hail Holy Queen
• K. Jenkins: Song of Sanctuary - Adiemus
• Mozart: Te Deum
• Mestre: Body Percussion
• A. Vivaldi, Gloria
Criteri di valutazione:
• Interesse, impegno, coinvolgimento
• Applicazione della teoria ed analisi musicale
• Interpretazione e comprensione del testo musicale.
• Abilità tecniche strumentali anche finalizzate alla realizzazione di audio e/o videoregistrazioni; lettura ed esecuzione ritmica e melodica, intonazione, postura, qualità del suono, sincronizzazione metronomica.
I docenti
Prof.ssa Maria Sella Saponari
Prof. ssa Mariantonietta D‘Alessandro
Prof. Francesco Loiacono
Prof. Michele Lozupone
154
8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
8.1 Criteri di valutazione
Tutti i docenti del Collegio dei Licei annessi al C.N. “D. Cirillo” si impegnano ad assicurare a ciascun
alunno una valutazione trasparente e tempestiva, che derivi dall’osservazione dei comportamenti
cognitivi e degli apprendimenti; è tesa ad individuare i punti di forza e di debolezza di ciascun alunno
e finalizzata a sviluppare la riflessione metacognitiva, il miglioramento continuo delle conoscenze e il
successo formativo. La valutazione mira a promuovere lo sviluppo integrale e armonico della
personalità degli alunni e a valorizzarne la crescita personale per consentire a ciascuno di sviluppare in
modo ottimale le proprie capacità, intelligenze e attitudini.
Le verifiche sul rendimento scolastico sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal Piano
dell’Offerta Formativa, dalle programmazioni dipartimentali e individuali dei docenti e rispondono a
criteri trasparenza e di documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio acquisiti attraverso il
maggior numero possibile di verifiche.
Le programmazioni individuali dei docenti contengono finalità educative e obiettivi didattici, strategie
di insegnamento, strumenti di verifica e criteri di valutazione esplicitati in modo tale che l’alunno possa
migliorare le proprie modalità di apprendimento ed essere autore consapevole della propria crescita
culturale. La valutazione degli apprendimenti si articola in tre momenti: la valutazione iniziale, con
funzione di natura diagnostica circa i livelli cognitivi di partenza e le caratteristiche affettive d’ingresso
degli alunni; la valutazione in itinere, che si attua nel corso degli interventi didattici con valore formativo
in quanto fornisce ad alunni e docenti le informazioni necessarie per la regolazione dell’azione di
apprendimento-insegnamento e formazione; la valutazione finale, si attua al termine di ciascun
quadrimestre con funzione di carattere sommativo.
Come strumenti di verifica sono state previste varie tipologie di prove, quali ad esempio prove scritte
(tema tradizionale, analisi del testo – saggio argomentativo – articolo di giornale, traduzione,
completamento di testi e dialoghi, svolgimento di quesiti teorici; svolgimento di quesiti applicativi;
relazioni; problem solving), prove orali (interrogazione; interventi dal posto; test), prove di integrazione
della verifica orale (prova strutturata a risposte chiuse; prova semistrutturata con brevi risposte aperte;
prova con trattazioni brevi; esercitazioni alla lavagna; dialogo in lingua). Sono state svolte almeno due
prove scritte e/o pratiche e due prove orali nel primo quadrimestre. Per le materie con solo voto orale
eventuali prove scritte, opportune e necessarie, sono state integrative e non sostitutive del colloquio.
Come elementi di valutazione, integrativi rispetto alla valutazione delle verifiche, si sono prendono in
considerazione i seguenti elementi:
impegno in classe e nello svolgimento del lavoro domestico
partecipazione al dialogo educativo
progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza
assiduità frequenza scolastica
attenzione
maturazione socio-affettiva globale
raggiungimento degli obiettivi programmati
155
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA
Il Collegio dei Docenti, alla luce della legge n. 169 del 30/11/08 e del DPR 122/2009, approva i seguenti
criteri e descrittori per l’attribuzione del voto in condotta, che «concorre alla valutazione complessiva
dello studente. Nella valutazione della condotta dell’alunno, espressa in decimi alla fine di ciascun
quadrimestre, non si tiene conto dell’andamento didattico dell’alunno, ma del comportamento, del
rispetto delle regole di istituto, della partecipazione attiva e consapevole al dialogo educativo anche
relativamente ad iniziative esterne al tempo-scuola promosse per la classe. La valutazione della condotta,
oggi ispirata a criteri più severi rispetto al passato più recente, persegue il fine di contrastare il bullismo,
di favorire la maturazione del senso di responsabilità individuale in seno alla comunità, di contribuire alla
realizzazione di dinamiche relazionali corrette, chiama gli studenti alla piena assunzione di quelle
responsabilità che essi stessi si assumono al momento della sottoscrizione del Patto Educativo di
Corresponsabilità.
VOTO 10
Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico. Comportamento maturo per responsabilità.
Assidua frequenza alle lezioni (inferiore al 10% delle assenze). Vivo interesse e partecipazione critica
alle lezioni. Regolare e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche.
Ruolo positivo e serio per responsabilità e capacità di mediazione all’interno della classe.
VOTO 9
Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico. Comportamento irreprensibile per responsabilità e
collaborazione. Assidua frequenza alle lezioni (inferiore al 10% delle assenze) Costante interesse e
partecipazione proficua alle lezioni. Approfondito svolgimento delle consegne scolastiche. Ruolo
positivo all’interno della classe
VOTO 8
Rispetto del regolamento scolastico. Comportamento buono per responsabilità e collaborazione.
Frequenza alle lezioni (assenze inferiori al 12%). Interesse e partecipazione costanti alle lezioni Proficuo
svolgimento delle consegne scolastiche.
VOTO 7
Rispetto del regolamento scolastico. Comportamento accettabile per responsabilità e collaborazione
Regolare frequenza alle lezioni. Discreti interesse e partecipazione alle lezioni. Regolare svolgimento
delle consegne scolastiche
VOTO 6
Comportamento sostanzialmente corretto. Frequenza complessivamente regolare. Scarso interesse e
acritica partecipazione alle lezioni. Svolgimento delle consegne scolastiche complessivamente regolare
VOTO 5
Comportamenti di particolare gravità nei quali si ravvisa un’offesa alla dignità ed al rispetto della
persona umana Comportamenti di particolare gravità per i quali il regolamento di istituto prevede
l’irrogazione di sanzioni disciplinari con l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica per periodi superiori a quindici giorni Comportamenti di particolare gravità in seguito ai quali,
nonostante i provvedimenti disciplinari intrapresi, lo studente non dimostra apprezzabili e concreti
cambiamenti nel comportamento tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo
percorso di crescita e di maturazione.
156
TABELLA DI VALUTAZIONE ESEMPLIFICATIVA FINO AL 4 MARZO 2020
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE GIUDIZIO
SINTETICO VOTO
Conoscenza
completa,
approfondita e
supportata da
documentazione e
da ricchezza di
riferimenti e di
riscontri aggiornati.
Applicazione delle
conoscenze in modo
corretto autonomo e
originale anche di fronte a
problemi complessi.
Analisi approfondite e
personali e correlazioni
precise. Collegamenti
disciplinari e
pluridisciplinari.
Esposizione corretta,
lessicalmente accurata;
padronanza di vari registri
comunicativi.
Rielaborazione delle
informazioni corretta
con approfondimenti
critici e valutazioni
autonome.
Ottimo 10
Conoscenza dei
contenuti completa
ed approfondita.
Applicazione delle
conoscenze acquisite in
modo corretto ed autonomo
anche in compiti complessi.
Analisi puntuali e
correlazioni precise.
Esposizione fluida e
pertinente
Rielaborazione
corretta e completa.
Valutazione
autonoma.
Distinto 9
Conoscenza dei
contenuti completa
ed esauriente
Applicazione delle
conoscenze autonoma e
corretta. Analisi corrette e
correlazioni complete.
Esposizione curata e
lessicalmente precisa.
Rielaborazione
autonoma e
valutazioni
apprezzabili.
Buono 8
Sicura conoscenza
dei contenuti,
approfondita se
guidata.
Applicazione delle
conoscenze in modo
sostanzialmente corretto ed
autonomo, analisi complete
e coerenti. Esposizione
corretta ed appropriata
Rielaborazione
corretta delle
informazioni e
gestione delle
situazioni nuove in
modo adeguato.
Discreto 7
Conoscenza
essenziale dei
contenuti
Applicazione adeguata
delle conoscenze, senza
errori sostanziali. Analisi
adeguate, individuazione di
elementi e di relazioni con
sufficiente correttezza.
Esposizione semplice,
sostanzialmente chiara e
corretta
Sufficiente
rielaborazione delle
informazioni.
Gestione di
situazioni nuove
purché semplici.
Valutazioni parziali e
solo su
sollecitazione.
Sufficiente 6
157
Conoscenza dei
contenuti lacunosa e
superficiale
Applicazione delle
conoscenze incompleta e
imprecisa. Analisi parziali.
Esposizione non sempre
pertinente e corretta
Stentata
rielaborazione delle
informazioni.
Difficoltà nella
gestione di situazioni
nuove anche se
semplici. Modeste
capacità di
valutazione.
Insufficiente 5
Conoscenza dei
contenuti
frammentaria e
gravemente
lacunosa
Applicazione delle
conoscenze minime
parziale e stentata, solo se
guidata e con gravi errori.
Analisi errate. Espressione
incerta e impropria
Sintesi scorrette.
Difficoltà nella
gestione di situazioni
semplici. Scarsa
autonomia di
giudizio.
Gravemente
insufficiente
4-3
Conoscenza dei
contenuti quasi nulla
Nessuna Nessuna Assolutamente
insufficiente
2-1
Per Conoscenze si intende il grado di assimilazione delle informazioni fondamentali teoriche di ogni
singola disciplina.
Per Abilità si intende grado di acquisizione di capacità applicative nell’analisi e nella sintesi per
affrontare questioni e risolvere problemi.
Per Competenze si intende il grado di acquisizione di capacità operative in compiti di realtà, di autonomia
nella elaborazione e gestione personale delle conoscenze, attraverso il ricorso a strumenti multimediali e
ai linguaggi specifici.
In ottemperanza alla Nota MIUR n. 3320 del 9 novembre 2010 e alla CM 94/2011, per il Liceo di
ordinamento è prevista la sotto indicata modalità valutativa in relazione alle singole discipline curriculari:
LICEO MUSICALE
QUINTO ANNO
Disciplina Valutazione
Religione o Attività alternative Orale
Lingua e letteratura italiana Scritta e orale
Lingua e cultura straniera: Inglese Scritta e orale
Storia Orale
Filosofia Orale
Matematica (triennio) Orale
Fisica Orale
Storia dell’arte Orale
Scienze Motorie e sportive Orale
Esecuzione e interpretazione 1° strumento Pratica
Teoria, analisi e composizione Orale
Storia della musica Orale
Laboratorio di musica d’insieme Pratica
Tecnologie musicali Pratica
158
In sede di scrutinio intermedio la valutazione dei risultati raggiunti è formulata mediante voto distinto
tra scritto/orale/pratico, in sede di scrutinio finale la valutazione dei risultati raggiunti è formulata
mediante voto unico per tutte le discipline.
8.2 Aggiornamento dei criteri di valutazione delle attività didattiche a distanza
In merito alla valutazione delle attività di didattica a distanza, nella nota n. 279/2020 il MI ricorda
che la normativa vigente (Dpr 122/2009, D. lgs 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini
e agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono
più fonte di tradizione che normativa”.
Nella nota MI n. 388/2020 si legge che “La Nota 279/2020 ha già descritto il rapporto tra attività didattica a
distanza e valutazione. Se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza, perché diversamente verrebbe
meno la ragione sociale della scuola stessa, come costituzionalmente prevista, è altrettanto necessario che si
proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della
normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di
valutazione. Se l ’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato,
la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi
sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di
indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di
personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa.
Si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del
profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica
dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri
stabiliti da ogni autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria flessibilità.
Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti,
propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i
criteri approvati dal Collegio dei Docenti. La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale
periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di
Classe.”
Alla luce di quanto sopra riportato, per la realizzazione della Valutazione delle attività di didattica a
distanza, il Collegio dei Docenti, nella seduta del 27.04.2020, ha deliberato che:
▪ La valutazione del comportamento degli alunni rimane disciplinata dalle delibere del Collegio
dei Docenti, inserite nel PTOF.
La voce “assidua frequenza alle lezioni” (inferiore al 10% delle assenze)” per voto pari a 10 e a 9; e la
voce “frequenza alle lezioni” (assenze inferiori al 12%) per il voto pari a 8 è da intendersi riferita
alla presenza degli alunni come registrata fino alla sospensione delle attività in presenza in data
04.03.2020 stabilita dal DPCM del 04.03.2020.
Il Regolamento di istituto di ciascun ordine rimane in vigore e se ne estende l’applicazione alle
attività di didattica a distanza, che vanno a configurare un nuovo ambiente di apprendimento
che, se pur virtuale, necessita del rispetto delle regole e di comportamenti funzionali ed essenziali
alla definizione di un ambiente caratterizzato dal rispetto reciproco, dal dialogo, dal confronto
costruttivo e critico, dalla socializzazione e dalle relazioni tra pari e con gli adulti.
159
Particolare attenzione è stata posta alle norme del regolamento espressamente dedicate all’uso
inadeguato dei dispositivi elettronici, sulla normativa inerente alla privacy e alla protezione dei dati,
nonché alla sicurezza informatica.
La valutazione degli apprendimenti nella Didattica a Distanza, nell’ottica di una valutazione
formativa che chiarisca all’alunno “che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato” e che non renda
la valutazione un rito sanzionatorio, “che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale
è esercitata” (nota n. 388/2020), ha valorizzato tutto ciò che è emerso durante le spiegazioni e le
discussioni realizzate in modalità sincrona, le esercitazioni, le correzioni svolte tanto in modalità
sincrona quanto in modalità asincrona, gli interventi spontanei degli studenti, anche se indipendenti
dalle richieste dei docenti e per prestazioni non finalizzate unicamente al voto.
Alla luce delle considerazioni espresse negli organi collegiali e regolarmente deliberate nella seduta
del Collegio dei Docenti del 27.04.2020, i docenti procedono alla
□ rilevazione e registrazione dei comportamenti cognitivi, dell’impegno e della partecipazione
degli alunni alle attività attraverso:
▪ monitoraggio e registrazione sul registro elettronico delle presenze on line durante le
video lezioni,
▪ monitoraggio della partecipazione in base alle risposte e agli input forniti dalla scuola
(comunicazioni, trasmissione di materiali, dialogo didattico);
▪ verifica e correzione del lavoro svolto tramite WeSchool e/o restituzione degli elaborati per
posta elettronica o altre piattaforme/mezzi usati individualmente dai docenti e registrati su
Argo e/o nell’adeguamento della programmazione del Consiglio di Classe/individuale;
▪ conversazione (informale e spontanea), colloqui di approfondimento/richieste di
chiarimento ed eventuali contributi positivi degli alunni nelle lezioni in sincrono/asincrono
□ valorizzazione dei seguenti elementi:
▪ impegno, partecipazione, interesse
▪ disponibilità alla collaborazione con docenti e compagni
▪ regolarità e correttezza nello svolgimento delle consegne
▪ correttezza e coerenza degli interventi, capacità di esporre e sostenere opinioni personali
▪ proprietà di linguaggio
▪ originalità e creatività dei contributi, rielaborazione autonoma e critica
▪ capacità di richiamare e mettere in relazione gli apprendimenti in contesti nuovi e
complessi, quale quello attuale
▪ capacità di riflettere, in un’ottica di costante miglioramento, sui propri processi cognitivi e
formativi e sulle strategie di apprendimento adottate
▪ metodo di studio e organizzazione del lavoro
□ valorizzazione delle competenze trasversali;
□ ritenere parte integrante di quanto osservato nel periodo di attività da remoto (DAD) le
valutazioni in presenza del primo quadrimestre e quelle eventualmente effettuate fino al 4
marzo 2020;
160
□ eliminare la differenza tra prova scritta/orale/pratica o grafica e la conseguente differente
valutazione, modificando i criteri adottati all’inizio dell’anno inseriti nel PTOF e pubblicati sul
sito, ai fini della formulazione di una proposta di voto unico per tutte le discipline.
Integrando le precedenti delibere del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe, si sono proposte:
□ Come attività finalizzate alla valutazione formativa:
▪ attività di ricerca individuale o di gruppo
▪ esercizi e feedback programmati sulle attività di studio
▪ test on line tramite app (anche temporizzati)
▪ studi di caso
▪ prodotti didattici “semilavorati” con possibilità di risoluzione/svolgimento aperte o lavori
frutto della creatività degli studenti, di rielaborazione personale e originale delle conoscenze
attraverso programmi digitali o documenti di altro genere
▪ riassunti e relazioni
▪ risoluzione di problemi, algoritmi, formule,
▪ dimostrazioni e commenti su procedimenti utilizzati nella fase di
risoluzione/traduzione/parafrasi…
▪ giochi on line
▪ esercizi didattici con logica deduttiva o induttiva
▪ schematizzazioni, modellizzazioni, mappe concettuali
▪ relazioni brevi
▪ questionari e test
□ come esercizi-prove-compiti finalizzati alla valutazione formativa:
▪ presentazioni multimediali
▪ analisi individuali e/o di gruppo del processo di apprendimento (autovalutazione)
▪ colloqui di approfondimento on line individuali o di gruppo
▪ diario dei progressi di apprendimento
▪ test su app o verifiche multimediali di vario genere
▪ conduzione di segmenti di moduli/approfondimenti da parte degli alunni
▪ risoluzione di problemi
▪ compiti di realtà
La valutazione degli alunni BES conferirà maggiore rilievo ai processi formativi; per gli alunni
con DSA la valutazione viene effettuata in base al piano educativo personalizzato, tenendo conto
delle misure compensative e dispensative previste.
Per la valutazione formativa i docenti hanno fatto riferimento, nella formulazione di un
giudizio/commento nell’apposita sezione del registro elettronico, alle seguenti griglie di osservazione:
B – Licei; C – Liceo Musicale in ordine a Esecuzione e Interpretazione e Musica di Insieme
161
ALLEGATO B – GRIGLIA DI OSSERVAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
Approvata nel Collegio dei Docenti del 27.04.2020
LIVELLI DESCRIZIONE
Incompleto
• L’alunno ha mostrato impegno e interesse scarsi e/o incostanti. • Scarso e/o discontinuo è stato il coinvolgimento nelle attività proposte. • Ha evidenziato la necessità di essere guidato nell’organizzazione del lavoro e
non è stato corretto e/o regolare nell’esecuzione delle consegne. • Ha messo in atto lacunose e/o frammentarie competenze
disciplinari e trasversali previste dalla didattica a distanza. • Il metodo di studio deve essere consolidato. • Non sempre sistematici e adeguati l ’interazione e lo scambio
collaborativo con docenti e compagni. • Il livello di maturazione e/o consapevolezza dei processi
formativi appare limitato.
Base
• L’alunno ha mostrato interesse, impegno e coinvolgimento adeguati alle attività proposte, pur manifestando qualche difficoltà nello svolgimento del lavoro.
• Adeguato è stato il coinvolgimento nelle attività proposte • Ha evidenziato una sufficiente autonomia nell’organizzazione del
lavoro è stato nel complesso corretto e regolare nell’esecuzione delle consegne.
• Ha messo in atto sufficienti competenze disciplinari e trasversali previste dalla didattica a distanza.
• Il metodo di studio può essere consolidato • Le dinamiche di collaborazione con i docenti e i compagni di
classe sono state accettabili. • I progressi compiuti nei processi formativi rispetto alla situazione di
partenza risultano rilevabili.
Intermedio
• L’alunno ha mostrato partecipazione, impegno e interesse costanti e sistematici.
• Costante è stato il coinvolgimento nelle attività proposte • Ha impiegato un adeguato e/o valido metodo di studio e di
organizzazione del lavoro. • Ha messo in atto adeguate e/o valide competenze disciplinari e
trasversali previste dalla didattica a distanza. • È stato corretto e regolare nell’ esecuzione delle consegne,
realizzando prodotti ordinati e precisi. • Ha assunto un comportamento collaborativo con i docenti e i
compagni di classe, raggiungendo un adeguato e/o valido livello di apprendimento.
• Il livello di maturazione e/o consapevolezza dei processi formativi risulta nel complesso apprezzabile.
Avanzato
• L’alunno ha partecipato con notevole impegno e interesse alle attività formative, manifestando senso di responsabilità e solida motivazione.
• Costante e originale è stato il coinvolgimento nelle attività proposte • Ha applicato un efficace metodo di studio e autonome
procedure di organizzazione del lavoro. • Ha messo in atto efficaci competenze disciplinari e trasversali
previste dalla didattica a distanza. • È stato corretto e puntuale nell’esecuzione delle consegne,
realizzando prodotti precisi, originali e ben argomentati. • Ha dato un apporto consapevole e maturo al dialogo educativo,
mostrandosi collaborativo, rispettoso e propositivo con i docenti e i compagni di classe.
• Il livello di maturazione e/o consapevolezza dei processi formativi risulta nel complesso considerevole e/o lodevole.
162
Tabella con eventuale corrispondenza in decimi dei livelli succitati.
LIVELLI Corrispondenza in decimi
Incompleto 4 – 5 Base 6 Intermedio 7 – 8 Avanzato 9 – 10
ALLEGATO C - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DAD PER ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE / MUSICA
D’INSIEME
Approvata nel Collegio dei Docenti del 27.04.2020
Livello Insufficiente -
Mediocre (4-5)
Sufficiente/Discreto (6-7) Buono-Ottimo
(8-9)
Eccellente (10)
Applicazione della teoria e dell’analisi musicale
Utilizza il linguaggio specifico e la notazione con approssimazione.
Utilizza il linguaggio
specifico e la notazione in modo semplice e lineare.
Utilizza il linguaggio specifico e la notazione con buona padronanza e correttezza.
Utilizza il linguaggio specifico e la notazione con sicurezza e disinvoltura.
Abilità tecniche e strumentali
L’alunno esegue il brano proposto in modo frammentario o incompleto.
L’alunno esegue tecnicamente il brano proposto in modo sufficientemente fluido.
L’alunno esegue tecnicamente il brano proposto in modo fluido e scorrevole.
L’alunno esegue tecnicamente il brano proposto in modo brillante e disinvolto
Interpretazione e comprensione del testo musicale
Coglie in maniera approssimativa le informazioni minime di un messaggio musicale.
Riconosce e comprende il messaggio musicale in modo semplice e meccanico.
Riconosce e comprende con correttezza ed espressività il messaggio musicale.
Riconosce e comprende il messaggio musicale in modo originale ed altamente espressivo.
Abilità tecniche strumentali anche finalizzate alla realizzazione di audio e/o videoregistrazioni: lettura ed esecuzione ritmica e melodica, intonazione, postura, qualità del suono, sincronizzazione metronomica (Musica d’Insieme)
Utilizzo non adeguato delle tecniche strumentali specificate.
Elementare utilizzo delle tecniche strumentali specificate
Buona e adeguata padronanza esecutiva nell’uso delle tecniche strumentali specificate.
Sicurezza, disinvoltura ed autonomia esecutiva nell’uso delle tecniche strumentali specificate.
163
8.3 Criteri attribuzione crediti
Il credito scolastico è attribuito fino ad un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe
terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta.
Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito scolastico
attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico
per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C di cui all’allegato A dell’OM n.
10 del 16 maggio 2020.
I docenti di religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe
concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli studenti che si
avvalgono di tale insegnamento.
I PCTO concorrono alla valutazione delle discipline alle quali afferiscono e a quella del
comportamento, e pertanto contribuiscono alla definizione del credito scolastico.
Il consiglio di classe tiene altresì conto degli elementi conoscitivi preventivamente forniti da
eventuali docenti esperti e/o tutor, di cui si avvale l’istituzione scolastica per le attività di
ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa.
Il punteggio attribuito come credito scolastico a ogni studente è pubblicato all’albo dell’istituto.
Allegato A
TABELLA A – Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
Credito conseguito
Credito convertito ai
sensi dell’allegato A al
D. Lgs. 62/2017
Nuovo credito
attribuito per la
classe terza
3 7 11
4 8 12
5 9 14
6 10 15
7 11 17
8 12 18
164
TABELLA B – Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
Credito conseguito
Nuovo credito attribuito
per la classe quarta
8 12
9 14
10 15
11 17
12 18
13 20
TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di
stato
Media dei voti
Fasce di credito
classe quinta
M < 5 9-10
5 ≤ M < 6 11-12
M= 6 13-14
6 < M ≤ 7 15-16
7 < M ≤ 8 17-18
8 < M ≤ 9 19-20
9 < M ≤ 10 21-22
Per l’assegnazione del massimo della banda relativa alla media, secondo le tabelle del D. Lgs. 62/2017,
il Collegio dei Docenti ha stabilito di considerare il possesso da parte degli alunni di almeno tre dei
seguenti requisiti:
1. voto minimo di condotta “9/nove”;
2. assiduità nella frequenza (si considera assidua la frequenza se la percentuale delle assenze
non supera il 10 % del monte ore annuale previsto dallo specifico indirizzo liceale);
3. attività complementari integrative e/o crediti formativi;
4. media dei voti riportati durante lo scrutinio finale superiore a 0.50.
165
TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ PER LE QUALI È ASSEGNATO IL CREDITO DA PARTE DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Per quel che riguarda i crediti formativi sono presi in considerazione:
• gli attestati certificati a norma di legge da Enti o fondazioni accreditate;
• per le attività sportive sono esaminati attestati di livello almeno regionale;
• in generale, si prendono in considerazione diplomi o attestati riferiti a corsi compiuti,
certificanti competenze acquisite e riconoscimenti a livello regionale;
• si considerano attestati di volontariato presso organismi ed associazioni no profit specialmente
riconosciute come tali dallo Stato;
• partecipazione ad attività sportiva per campionati e competizioni di livello nazionale per
categorie di appartenenza;
• frequenza del Conservatorio Musicale;
• conseguimento di certificazioni linguistiche differenti da quelle attivate dalla scuola.
166
8.4 Griglia di valutazione della prova orale - Allegato B O.M. n.10 del 16 maggio 2020
La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.
Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio
Acquisizione dei contenuti
e dei metodi delle diverse
discipline del curricolo, con
particolare riferimento a
quelle d’indirizzo
I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2
II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5
III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7
IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9
V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10
Capacità di utilizzare le
conoscenze acquisite e di
collegarle tra loro
I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2
II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5
III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7
IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8-9
V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10
Capacità di argomentare in
maniera critica e personale,
rielaborando i contenuti
acquisiti
I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2
II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5
III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7
IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9
V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10
Ricchezza e padronanza
lessicale e semantica, con
specifico riferimento al
linguaggio tecnico e/o di
settore, anche in lingua
Straniera
I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1
II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2
III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3
IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4
V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5
Capacità di analisi e
comprensione della realtà
in chiave di cittadinanza
attiva a partire dalla
riflessione sulle esperienze
Personali
I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1
II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2
III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3
IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4
V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5
Punteggio totale della prova
167
9 APPENDICE NORMATIVA
Il presente documento è stato redatto alla luce della normativa vigente integrata dalle misure urgenti
per la scuola emanate per l’emergenza COVID-19
▪ D.L. 23 febbraio 2020 n. 6, convertito in legge il 5 marzo 2020 n.13, Misure urgenti in materia
di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (G.U Serie Generale n. 45
del 23.02.2020): sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione su tutto il
territorio nazionale;
▪ DPCM 4 marzo 2020: sospensione delle attività didattiche su tutto il territorio nazionale a
partire dal 5 marzo 2020 fino al 15 marzo;
▪ Nota 278 del 6 marzo 2020 – Disposizioni applicative Direttiva 1 del 25 febbraio 2020;
▪ Nota del MI n. 279 dell’8 marzo 2020;
▪ Dpcm 9 marzo 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile,
▪ Nota del MI n. 388 del 17 marzo 2020;
▪ DPCM 1° aprile 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 13 aprile;
▪ D.L. n. 22 del 8 aprile 2020: Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio
dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato con ipotesi di rientro a scuola
entro il 18 maggio;
▪ DPCM 10 aprile 2020: sospensione delle attività fino al 3 maggio;
▪ Legge n. 27 del 24 aprile 2020 di conversione del D.L 18/2020 – Misure per fronteggiare
l’emergenza epidemiologica da COVID-19 cd. “Cura Italia”
▪ DPCM 26 aprile 202
▪ Ordinanza Ministeriale Esame di Stato n. 10 del 16 maggio 2020
▪ Ordinanza sulla valutazione n. 11 del 16 maggio 2020
168
Convitto Nazionale “D. Cirillo” – Bari
Il Consiglio di Classe della V^ AM Liceo Musicale a. s. 2019/2020
Prof.ssa Francesca Brandonisio
Prof.ssa Mariacristina Buono
Prof. Vitantonio Caroli
Prof.ssa Mariantonietta D'alessandro
Prof.ssa Domenica Damato
Prof. Rocco De Cia
Prof. Stefano Del Sole
Prof. Giuseppe Di Pinto
Prof.ssa Lidia Garofalo
Prof.ssa Rosanna Giove
Prof. Francesco Loiacono
Prof. Leonardo Lospalluti
Prof. Vito Michele Lozupone
Prof.ssa Antonia Miolla
Prof. Vincenzo Modugno
Prof.ssa Valeria Perrone
Prof.ssa Tiziana Anna Piscitelli
Prof. Giovanni Posa
Prof.ssa Mariateresa Primo
Prof. Nicola Puntillo
Prof. Giovanni Quaranta
Prof. ssa Barbara Rinero
Prof.ssa Piera Romano
Prof.ssa Maria Stella Saponari
Prof.ssa Francesco Scoditti
Prof.ssa Chiara Troccoli
Il Dirigente Scolastico – Rettore
Prof.ssa Ester Gargano