ESAME DI STATO 2016/17 Documento del Consiglio di Classe ... · Manzoni 9 Scapigliatura 9...
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Istituto d’Istruzione Superiore “POLO-LICEO ARTISTICO” -
VEIS02400C - Dorsoduro, 1073 – 30123 VENEZIA tel 0415225252, fax 041 2414154 – e-mail [email protected]; www.iismarcopolo.it
Liceo Classico e Musicale Marco Polo –– 30123 Venezia – VEPC02401Qtel 0415225252, fax 041 2414154 – e-mail [email protected]; www.iismarcopolo.it
LICEO ARTISTICO STATALE, DORSODURO 1012 – 30123 VENEZIA – VEIS02400C
ESAME DI STATO 2016/17
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5^ F
Liceo Artistico
INDIRIZZO“Arti Figurative”
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Classe 5^F
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE(ai sensi dell’art. 5, comma 2, del vigente Regolamento)
Studenti1.
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Coordinatore di Classe: prof. Vittorio Lubrano
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Informazioni di carattere generale
La denominazione LICEO ARTISTICO sintetizza le caratteristiche di questo istituto: LICEO persviluppare una cultura di base umanistico-scientifica; ARTISTICO per la presenza significativadelle discipline pittoriche, plastiche, architettoniche e del design, grafiche e scenografiche.
Finalità dell’azione educativa
Il progetto intende proporre il Liceo Artistico come scuola di formazione progettuale e critica nelcampo dell’espressione artistica. Elemento caratterizzante di tale scuola è l’acquisizione di unacompiuta consapevolezza sul piano storico, teorico e operativo, dei problemi dell’espressioneumana, studiata sia come generale categoria di conoscenze sia come complesso di particolarioperazioni e realizzazioni.
Il corso di studi è quinquennale ed è strutturato in un biennio, seguito da un triennio. Quest'ultimo èarticolato nelle seguenti aree di indirizzo:
Indirizzo: Arti Figurative Indirizzo: Scenografia Indirizzo: Grafica Indirizzo: Architettura e Ambiente Indirizzo: Design
L’indirizzo Arti Figurative è finalizzato al conseguimento di una formazione di carattere teorico-pratico nell'ambito della pittura e della scultura, e si propone di fornire sia le conoscenze deilinguaggi visivi a livello teorico, critico ed espressivo, sia le competenze necessarie alle procedurepittoriche, grafiche, plastiche e scultoree, per sviluppare l’espressione creativa.
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VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
NEL TRIENNIO
DISCIPLINE DELCURRICOLO
ANNI DI CORSO CLASSI
III IV VLingua e Letteratura Italiana III, IV, V *Storia III, IV, V *Lingua Inglese III, IV, V * * *Filosofia III, IV, V * *Matematica III, IV, V * *Fisica III, IV, V * *Storia dell’Arte III, IV, V *Discipline Grafiche Pittoriche,Lab della figurazione
III, IV, V *
Discipline Plastiche Scultoree, Lab. della figurazione
III, IV, V
Educazione Fisica III, IV, VReligione Cattolica III, IV, V
(*): anno in cui vi è stato un cambiamento di Docente rispetto all’anno precedente.
Come si evince dalla tabella allegata la classe ha subito un considerevole numero di sostituzioni deidocenti; in alcuni casi addirittura con alternanze ripetute nello stesso anno.
LE ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è costituita nel terzo anno con 25 elementi provenienti da tre sezioni del Liceo Artistico.Hanno superato l'anno 21 allievi che hanno costituito la classe IV (con eccezione di un'alunna cheha svolto il suo anno all’estero).
Attualmente la classe è costituita da 22 allievi, 19 ragazze e 3 ragazzi, tra cui un alunno con certifi -cazione di diagnosi DSA. È composta da elementi provenienti dalla 4^ F dello scorso anno, ecce-zion fatta per una studentessa che lo ha invece trascorso negli Stati Uniti d'America ed una studen-tessa che ripete il quinto anno e proviene dalla 5^E del Liceo stesso.
Ecco l’elenco degli allievi che attualmente compongono la classe:
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Il Consiglio di Classe è composto dai seguenti docenti:
Baldari Paola (Discipline Plastiche e Scultoree Laboratorio della Figurazione) Bobbo Alessia (Matematica e Fisica) Codato Alberto (Lingua e Letteratura Italiana e Storia) docente supplente Soave Laura che
non rientrerà per gli esami e che ha svolto la funzione di coordinatrice sino a febbraio 2017 Durante Lia (Storia dell'arte) Lubrano Vittorio (Filosofia & Coordinatore) Mantia Giovanni (Discipline Grafiche e Pittoriche e Lab. della Figurazione) Ponticelli Chiara (Scienze Motorie) Tavalazzi Rachele (Lingua Inglese) Vettore Gianni (Religione)
In data 10 gennaio 2017 il professor Alfarone (Discipline Grafiche e Pittoriche) su disposizione dellapreside viene sostituito dal professor Giovanni Mantia.
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Nel corso del corrente anno scolastico, a causa di un sopravvenuto infortunio, la professoressa Soave(Lingua e Letteratura Italiana e Storia) è stata sostituita dal professor Alberto Codato a partire daFebbraio 2017.
GLI SPAZI
Allievi e docenti hanno usufruito dei seguenti spazi del nostro istituto, articolato nella sede di Ca’Giustinian e Santo Spirito: Aule per l’insegnamento frontale tradizionale Laboratori (Discipline Plastiche Scultoree, Discipline Grafiche e Pittoriche) Aula cinema Palestra
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VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Gli allievi hanno potuto godere di alcune visite tra cui si segnalano
- a Treviso: Bacon, gli Impressionisti (Casa dei Carraresi e Borgo Santa Caterina)
- a Venezia le mostre presenti a: Ca’ Pesaro, Correr, Fortuny, Palazzo Grassi, Museo di storianaturale, Guggenheim, Punta della Dogana
- Gardone Riviera (Il Vittoriale degli Italiani)
e il viaggio d'istruzione itinerante in Andalusia dal 31 gennaio al 5 febbraio 2017.In seguito ad un grave episodio disciplinare sono state fatte rientrare in Italia immediatamente trestudentesse e si è proseguito il viaggio con il resto della classe.
I TEMPI
È stato effettuato, al 15 maggio, il seguente numero di ore (tra parentesi il numero di ore settimanalidi ciascuna materia):
Italiano 83 (4)Storia 67 (2)Inglese 78 (3)Filosofia 49 (2)Matematica 63 (2)Fisica 50 (2)Storia dell'arte 71 (3)Discipline Grafiche e Pittoriche & Lab. Figurazione 190 (7)Discipline Plastiche e Scultoree & Lab. Figurazione 228 (7)Scienze Motorie 48 (2)Religione 32 (1)
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Ai fini della valutazione, i docenti hanno utilizzato i voti, in una gamma dall'1 al 10, e giudizi scrittiin riferimento a:
Interrogazioni Elaborati scritti, grafici o pratici Prove oggettive, questionari, test Simulazioni d’esame
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Criteri generali di valutazione (P.T.O.F.)
LICEO ARTISTICO
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Criteri generali di valutazione (P.O.F.)
LICEO ARTISTICO
Livelli CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
NC L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione
1
- Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti.
- Gli elementi acquisiti accertano la totale assenza di competenze specifiche disciplinari.
- Ha prodotto lavori e svolto verifiche che non forniscono alcun elemento per riconoscere l’acquisizione di specifiche abilità.
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- Gravissime carenze di base
- Anche se guidato non è in grado di riferire le esperienze proposte
- Ha prodotto lavori e/o verificheparziali e assolutamente insufficienti per esprimere una valutazione complessiva dell’iter formativo.
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- Gravi carenze di base.
- Estrema difficoltà a riconoscere gli elementi fondamentali ed elementari degli argomenti trattati.
- Difficoltà a memorizzare ea riconoscere concetti specifici.
- Difficoltà di assimilazione dei metodi operativi impartiti.
- Lavori e verifiche parziali e comunque non sufficienti ad esprimere un giudizio sull’iter formativo.
- Difficoltà nell’esecuzione di operazioni elementari.
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- I contenuti specifici delle discipline non sonostati recepiti.
- Lacune nella preparazione di base.
- Difficoltà ad utilizzare concetti e linguaggi specifici.
- Esposizione imprecisa e confusa.
- Difficoltà ad eseguire semplici procedimenti logici, a classificare ed ordinare con criterio.
- Difficoltà ad applicare le informazioni.
- Metodo, uso degli strumenti e delletecniche inadeguati.
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- Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti.
- Comprensione confusa dei concetti.
- Anche se guidato l’alunno ha difficoltà ad esprimere iconcetti e ad evidenziare quelli più importanti.
- Uso impreciso dei linguaggi nella loro specificità.
- Modesta la componente ideativa.
- Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti teorici a situazioni pratiche.
- Metodo di lavoro poco personale e pertanto poco efficace.
- Applicazione parziale ed imprecisadelle informazioni.
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- Complessiva conoscenza dei contenuti ed applicazione elementare delle informazioni.
- Esposizione abbastanza corretta ed uso accettabile della terminologia specifica.
- Se guidato l’alunno riesce ad esprimere i concetti e ad evidenziare i più importanti.
- Capacità adeguate di comprensione e di lettura degli elementi di studio.
- Sufficienti capacità di analisi, confronto e sintesi anche se nonautonome.
- Utilizza ed applica le tecniche operative in modo adeguato, se purpoco personalizzato.
7 - Conoscenza - Adesione alla traccia e - Applicazione guidata delle
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puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti
corretta l’analisi. - Esposizione chiara con
corretta utilizzazione del linguaggio specifico.
conoscenze acquisite nella soluzione dei problemi e nella deduzione logica.
- Metodo di lavoro personale ed uso consapevole dei mezzi e delle tecniche specifiche realizzative.
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- Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti.
- Sa riconoscere problematiche chiave degliargomenti proposti.
- Vi è padronanza di mezzi espressivi ed una efficace componente ideativa.
- L’esposizione è sicura con uso appropriato del linguaggio specifico.
- Uso autonomo delle conoscenze per la soluzione di problemi.
- Capacità intuitive che si estrinsecano nella comprensione organica degli argomenti.
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- Conoscenza approfondita ed organica dei contenuti anche in modo interdisciplinare.
- Capacità di rielaborazione che valorizza l’acquisizione dei contenuti in situazioni diverse.
- Stile espositivo personale e sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico.
- Sa cogliere, nell’analizzare i temi, i collegamenti che sussistono con altri ambiti disciplinari e in diverse realtà, anche in modo problematico.
- Metodo di lavoro personale, rigoroso e puntuale.
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- Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare degli argomenti.
- Esposizione scorrevole, chiara ed autonoma tanto da padroneggiare lo strumento linguistico.
- Efficace e personale la componente ideativa: uso appropriato e critico dei linguaggi specifici.
- Interesse spiccato verso i saperie positiva capacità di porsi di fronte a problemi e risolvere quelli nuovi.
- Metodo di lavoro efficace, propositivo e con apporti di approfondimento personale ed autonomo, nonché di analisi critica.
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
MATERIA INSEGNAMENTO
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia Triennio TotaleIII IV V
ITALIANO 132 132 132 396
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
a) Conoscenze: la letteratura italiana (e qualche autore straniero) del primo Ottocento e dellaprimo Novecento: testi e autori particolarmente significativi.
b) Competenze: (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazionepersonale delle conoscenze): gli studenti conoscono le linee essenziali dei contenuti dellamateria e sanno affrontare semplici questioni critiche.
c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo: frequenzaregolare, applicazione consapevole e partecipazione attiva.
d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, conindicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)
Argomenti orePreromanticismo 5Romanticismo, Leopardi 17Manzoni 9Scapigliatura 9Naturalismo francese 2Verismo, Verga 2Decadentismo, Baudelaire 2Romanzo decadente (Huysmans, Wilde) 2Giovanni Pascoli 3
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Testi in adozione: Il senso e le forme, voll. 4-5Docente Soave Laura (fino al 15 feb. 2017). Codato Alberto (dal 16 feb. 2017)
D'Annunzio 3Avanguardie 2
Dopo il 15 maggio
Argomenti oreAvanguardie 2Ungaretti 2
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sonoutilizzati i seguenti indicatori:
Per lo scritto Per l’oraleVoti dall'1 al 10 Voti dall'1 al 10
3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attivitàdi recupero e di sostegno): lezione frontale.
4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteched’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimedialeecc.): libri di testo e appunti.
5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,test con tipologie previste per la terza prova, ecc.): prove scritte e prove orali.
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STORIA
MATERIA INSEGNAMENTO
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia Triennio TotaleIII IV V
STORIA 66 66 66 198
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
a) Conoscenze: la Storia europea e mondiale dalla seconda metà dell'Ottocento al secondodopoguerra.
b) Competenze: (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazionepersonale delle conoscenze): gli studenti conoscono i contenuti essenziali, i momentifondamentali e la periodizzazione della Storia di cui sopra; sanno cogliere relazioni fra ifenomeni storici; sanno comprendere un testo storico..
c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo: frequenzaregolare, applicazione consapevole e partecipazione attiva.
d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, conindicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)
Argomenti oreIl Congresso di Vienna 5Concetto di Nazione 2I moti dal 1821 al 1848 in Italia 1Il socialismo utopistico 2Dopo il 1848 in Italia e in Europa 6I primi governi italiani, Giolitti 6Prima guerra mondiale 2Russia rivoluzionaria 2Dopoguerra, biennio rosso, repubblica di Weimar, Adolf Hitler 4
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Testi in adozione: Banti, Il senso del tempo, voll. 2-3Docente Soave Laura (fino al 15 feb. 2017). Codato Alberto (dal 16 feb. 2017)
Fascismo 3La situazione internazionale tra gli anni '20 e '30, la crisi del '29 2Gli anni '30 in Europa: Nazismo, Fascismo, Unione Sovietica 3La seconda guerra mondiale 3
Dopo il 15 maggio
Argomenti ore
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sonoutilizzati i seguenti indicatori:
Per lo scritto Per l’oraleVoti dall'1 al 10 Voti dall'1 al 10
3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attivitàdi recupero e di sostegno): lezione frontale.
4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteched’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimedialeecc.): libri di testo e appunti.
5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,test con tipologie previste per la terza prova, ecc.): prove scritte e prove orali.
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LINGUA INGLESE
MATERIA INSEGNAMENTO
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia Triennio TotaleIII IV V
INGLESE 99 99 99 297
Testi in adozione: Headway Digital Intermediate, J.& L. Soars, Oxford U.P.Art Today, Clegg, Orlandi, Regazzi , CLITT
Docente R. Tavalazzi
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
a) Conoscenze
Strutture linguistiche di tipo grammaticale, lessicale e pragmatico inquadrabili nel livello B2 delquadro di riferimento europeo. Per quanto riguarda la materia d’indirizzo gli studenti hannoapprofondito argomenti inerenti il campo del design, il teatro e i maggiori movimenti artistici del19° e 20° secolo con l’analisi approfondita delle opere degli autori più significativi dei due periodi.Per quanto riguarda la storia e la cultura inglese hanno approfondito argomenti relativi allaVictorian Age e la Modern Age, con l’analisi del contesto storico-letterario e degli autori piùsignificativi delle epoche attraverso l’analisi di passi delle opere più rilevanti di tali autori.
b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazionepersonale delle conoscenze):
- Comprensione della lingua scritta: saper leggere testi di carattere artistico ed analizzarne i
contenuti; riuscire a comprendere e apprezzare testi letterari – narrativi, teatrali, poetici – ed ele-menti di storia e letteratura inglese.- Comprensione della lingua orale: capire discorsi di una certa lunghezza e seguire argo-
mentazioni complesse su temi relativi all’ambito storico-letterario ed artistico. - Produzione scritta della lingua: scrivere testi argomentativi, analisi testuali, relazioni, for-
nendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione; saper riassumere periscritto testi letti; saper descrivere un’opera artistica inquadrandola nel suo periodo storico e in rela-zione al suo autore; saper organizzare brevi analisi critiche di testi d’autore inquadrandoli nel loroperiodo storico letterario.
- Produzione orale della lingua: riuscire a partecipare attivamente a una discussione sugli ar-
gomenti studiati, esponendo quanto appreso e sostenendo le proprie opinioni.
- Valorizzazione degli aspetti significativi riguardanti la materia di indirizzo quali l’evoluzio-
ne dell’arte nel 19° e 20° secolo ed i mutamenti significativi dei movimenti artistici; - Saper analizzare opere artistiche di autori significativi; saper inquadrare un’opera artistica
nel suo contesto storico e saperne descrivere gli aspetti caratterizzanti lo stile e la tecnica propridell’autore.Le competenze acquisite dagli allievi sono le seguenti:- comunicativa, ovvero l’utilizzo comprensibile ed efficace della lingua inglese, l’uso appro-
priato della microlingua relativa alla materia d’indirizzo nonché l’elaborazione personale di opereartistiche e testi letterari;- di comprensione del testo scritto;
- di sintesi di argomenti;
- di produzione scritta guidata da domande o traccia.
c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo
La classe si è dimostrata complessivamente interessata agli argomenti proposti e disponibile aldialogo educativo. Il comportamento nel corso dell’anno è stato corretto, mentre la partecipazionealle lezioni è stata generalmente attenuata da una certa timidezza nell’espressione in linguastraniera. L’impegno è stato discreto per la maggior parte della classe, mentre in più di qualche casolo sforzo per superare le proprie difficoltà ed affrontare il carico di studio è stato più cheapprezzabile.Rispetto alla situazione di partenza, la classe ha mediamente raggiunto un livello di profittoglobalmente più che sufficiente, con alcuni casi che raggiungono risultati molto brillanti e qualchecaso i cui risultati non sono stati sempre soddisfacenti.
d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, conindicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)
ARGOMENTI OREART TODAYMODULE 2: DESIGN
What is design?1850 – The Arts and Crafts Movements1900 – Art Nouveau1920 – The Bauhaus
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MODULE 5: DRAMA AND THEATRE
Pinter: Request stopTo be or not to beLee StrasbergActing
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MODULE 9: ART IN THE 19TH CENTURY
J. ConstableJ.M.W. TurnerTurner and Constable: a comparisonJ. E. MillaisC. MonetJ.S. Sargent
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MODULE 10: ART IN THE 20TH CENTURY
The European Avant-GardeCubism: P. Picasso and G. BraqueFuturism: G. SeveriniThe European Avant-Garde: Towards abstract artW. KandinskyP. Mondrian and B. NicholsonSurrealismG. De ChiricoS. DalìVisual Arts in the UsaE. HopperArt in the Post-war YearsAbstract ImpressionismJ. Pollock
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MODULI LETTERARI (materiale cartaceo in fotocopia)Victorian Age: studio degli aspetti storici e sociali più rilevanti (Industrial Revolution, Victorian Society, Victorian Compromise); cenni alle opere di C. Dickens come approfondimento delle tematiche generali dell’epoca
6
O. Wilde: analisi delle tematiche principali in riferimento all’Estetismo; dall’opera Dorian Gray: lettura e analisi della Preface 6
Modern Age: studio degli aspetti storici e sociali più rilevanti. In particolare è stato analizzato il passaggio dalla Victorian Age alla Modern Age con particolare attenzioneai cambiamenti sociali dovuti principalmente alla prima guerra mondiale
6
War Poets: analisi approfondita e comparativa delle seguenti poesie:R: Brooke: The SoldierW. Owen: Dulce et Decorum estS. Sassoon: Survivors
6
J. Joyce: analisi delle tematiche principali in riferimento alle due opere Dubliners e Ulysses
Da Dubliners: lettura e analisi della short story Eveline; Da Ulysses: lettura dell’estratto Molly’s monologue
6
Dopo il 15 maggio
Argomenti ore
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sonoutilizzati i seguenti indicatori:
Per lo scritto Per l’oraleVoti dall’1 al 10 Voti dall’1 al 10
3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attivitàdi recupero e di sostegno)
Le lezioni frontali sono state svolte esclusivamente in lingua inglese e gli studenti sono staticontinuamente stimolati al dialogo e al confronto rispetto alle tematiche proposte. Le attività legateallo studio della cultura e della produzione artistico-letteraria straniera hanno dato ampio spazio allacomprensione e all’apprezzamento delle opere, facilitandone l’analisi e l’interpretazione, anchesulla base di riflessioni sul contesto storico-sociale in cui l’opera si è formata. Per quanto possibile,gli studenti sono stati stimolati a mettere in relazione la produzione artistico-letteraria straniera conquella italiana o di altre culture.
4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteched’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimedialeecc.)
- Libri di testo in adozione- Dizionario bilingue e monolingue- Materiale fornito dall’insegnante, tratto e/o rielaborato da altri libri o dalla ‘Rete’, su supporto
cartaceo, audio, video e/o multimediale- Lavagna Interattiva Multimediale5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,
test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)Durante lo svolgimento delle unità didattiche si è costantemente verificata l’acquisizione, da partedegli studenti, degli obiettivi previsti.
Prove scritte: Quesiti a risposta aperta con numero stabilito di righe (max 10), comprensione eanalisi del testo ed esercitazioni connesse con la terza prova scritta d’esame. Sono state effettuatetre verifiche scritte e due verifiche orali nel primo quadrimestre, cinque verifiche scritte e dueverifiche orali nel secondo quadrimestre.
Prove orali: relazioni e presentazioni riguardanti argomenti di carattere artistico e letterario.
Prove comuni: durante l’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni della terza prova, laprima con tre quesiti a risposta aperta tipologia B, la seconda con due quesiti a risposta apertatipologia B, ciascuna con numero stabilito di righe (max 10). Queste due prove sono stateconsiderate dalla docente verifiche scritte e di conseguenza la loro valutazione è stata riportata indecimi nel registro dei voti.
FILOSOFIA
PIANO ORARIO ANNUALE DELL’INSEGNAMENTO DI FILOSOFIA NEL LICEOARTISTICO
Materia Triennio TotaleIII IV V
FILOSOFIA 66 66 66 198
TESTI IN ADOZIONE:
Occhipinti Francesca, Il coraggio della domanda vol. 2, vol. 3, Einaudi Scuola.
DOCENTE: Vittorio Lubrano
1. CON RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SONO STATI RAGGIUNTI I SEGUENTI OBIETTIVI:
La classe si presenta come un gruppo coeso, vivace ma con un percorso tortuoso attraverso ladisciplina. Il continuo cambio di docenti, in particolare nel corso dell'anno IV, hanno sedimentatolacune nell'uso del linguaggio settoriale, nell'assimilazione di contenuti pregressi e nel metodo distudio.
Pur permanendo difficoltà in alcuni allievi, la classe ha risposto molto positivamente allesollecitazioni speculative proposte sviluppando un approccio più autonomo alla filosofia,dimostrando di saper cogliere il valore formativo della disciplina.
Nell'attività didattica in classe si è privilegiato il metodo dialogico/interattivo, al fine di motivarel'interesse degli studenti, di far acquisire significatività alle conoscenze e di verificarle in terminidi competenze. Attenzione particolare è stata data alle riflessioni sull'arte, laddove presente neidiversi autori affrontati.
Mediamente la classe ha raggiunto un discreto livello di acquisizione delle conoscenze e diattivazione delle competenze disciplinari.
La classe (pur in presenza di livelli differenziati di acquisizione) ha raggiunto i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE:
• conoscenza dei lineamenti essenziali del pensiero filosofico moderno e contemporaneo;• conoscenza del contesto storico e in cui si sono prodotti e sviluppati i principali filoni del
pensiero filosofico moderno e contemporaneo ;• conoscenza degli elementi fondamentali del lessico filosofico dei diversi autori.• conoscenza dell’evoluzione semantica di alcuni termini filosofici fondamentali.
B) COMPETENZE:
• Saper individuare, definire ed utilizzare la terminologia specifica della disciplina tenendo conto dello specifico ambito di riferimento.
• Saper contestualizzare i contenuti filosofici studiati.• Saper argomentare.• Saper costruire connessioni interdisciplinari.• Saper leggere ed interpretare criticamente i contenuti.
C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO:
Gli allievi hanno evoluto un atteggiamento generalmente interessato verso la disciplina seppurcompromesso dall'abuso di assenze o ritardi strategici per quanto concerne singoli casi. Unavivacità spontanea del gruppo classe è stata canalizzata laddove possibile verso scopi didattici.L'applicazione allo studio ha avuto fasi alterne, complici le lacune pregresse e uno zelo nonsempre costante, comportando un continuo richiamo alla responsabilità dello studente a cui gliallievi hanno risposto per lo più con soddisfacente impegno.La partecipazione al dialogo educativo si è fatta progressivamente più autonoma e matura.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Lo studio è stato condotto sugli appunti dalle lezioni, su materiale fornito dal docente e sul manuale in adozione
ARGOMENTI1. OLTRE IL CRITICISMO: FICHTE E SCHELLING• Fichte: la vita e le opere• L'idealismo fichtiano• La dottrina della scienza• L'attività teoretica e l'attività pratica• Schelling: la vita e le opere• La filosofia della natura• La via dell'arte
6 ore
2. HEGEL: LA FILOSOFIA DELL'ASSOLUTO• Vita e opere di Hegel• Il confronto con Fichte e Schelling• Le linee essenziali della filosofia hegeliana• La Fenomenologia dello Spirito• I momenti e le figure principali• La figura del servo-padrone• La dialettica
12 ore
• Il sistema hegeliano: lo Spirito Assoluto.• Lezioni di Estetica: definizione dell'arte e morte dell'Arte• Lezioni di filosofia della Religione (l'alienazione religiosa in Hegel)• Filosofia e storia della filosofia
3. GLI ANTIHEGELIANI3.1. SØREN KIERKEGAARD• La vita e le opere• Scelte di vita: lo stadio estetico, etico e religioso.
3.2. ARTHUR SCHOPENHAUER• Vita e fortuna alterna dell'opera principale• Il mondo come rappresentazione• Il mondo come volontà• La condizione umana• Oltre gli impulsi della volontà: le vie di liberazione
2 ore
3 ore
4. IL ROVESCIAMENTO DELL'IDEALISMO4.1. LUDWIG FEUERBACH• Le divergenze all'interno della scuola hegeliana• Ludwig Feurbach: una filosofia incentrata sull'uomo• La filosofia come l'antropologia• La religione come autocoscienza dell'uomo
4.2. KARL MARX• Vita e opere di Karl Marx• La critica della filosofia hegeliana e il ruolo del proletariato• Una nuova forma di società contro l'alienazione del lavoro• Il materialismo storico: rapporti di produzione e forze produtive• La lotta per la trasformazione della società• Il Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato, socialismo utopistico• La merce: valore di scambio e valore d'uso• Origine dello sfruttamento dell'operaio: plusvalore e pluslavoro
2 ore
6 ore
5. IL POSITIVISMO• I caratteri generali del positivismo• Auguste Comte: vita e opere• La legge dei tre stadi
1 ora
6. FRIEDRICH NIETZSCHE • Biografia e periodizzazione degli scritti• La diagnosi della decadenza• La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco.• Sotto il segno ottimistico di Socrate: la decadenza• L'analisi del linguaggio e la definizione di nichilismo• L'aforisma 125: l'uomo folle• Morte di Dio e superuomo• Così parlò Zarathustra: il prologo.• La volontà di potenza • Il superuomo e l'eterno ritorno dell'identico
6 ore
DOPO IL 15 MAGGIO:7. LA SCOPERTA DELL'INCONSCIO
• Sigmund Freud: le opere e la periodizzazione degli scritti3 ore
• La struttura della personalità• Il Disagio della civiltà
2. CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per i criteri generali di valutazione ci siamo attenuti a quelli indicati dal P.T.O.F. di Istituto declinatiin funzione delle caratteristiche specifiche della disciplina:
• Coerenza dell’argomentazione;
• Uso dei meccanismi logici;
• Livello conoscitivo;
• Uso del linguaggio settoriale;
• Livello di rielaborazione critica,
• Livello di comprensione delle sequenze logiche di un testo;
• Consapevolezza critica delle conoscenze acquisite;
• Capacità di creare connessioni interdisciplinari
Per ultimo, nella valutazione sommativa degli allievi, si sono considerati come parametrisignificativi la progressione rispetto ai livelli di partenza, l’impegno e la partecipazione al dialogoeducativo.
3. METODI :
Si è privilegiata la lezione partecipata (metodo zetetico), con ampi spazi dedicati al dialogoeducativo e al confronto critico. Sono stati assegnati esercizi per casa di sintesi concettuale, o diapprofondimento prediligendo lo sviluppo di un approccio autonomo alla materia
4. STRUMENTI DIDATTICI:
Lo studio è stato condotto essenzialmente sugli appunti dalle lezioni, sul manuale in adozione e sualtro materiale fornito dal docente.
5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Si sono effettuate due verifiche nel primo quadrimestre in forma scritta (modalità terza prova,tipologia B) accompagnate da interrogazioni orali; nel secondo quadrimestre è stata preferital'interrogazione orale e la verifica tramite simulazione della terza prova dell’Esame di Stato ditipologia B
MATEMATICA
MATERIA INSEGNAMENTO
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia Triennio TotaleIII IV V
MATEMATICA 66 66 66 198
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
a) Conoscenze
la definizione di dominio di una funzione
la definizione di funzione pari e dispari
le definizioni del limite di una funzione, limite destro e sinistro
i teoremi sui limiti
le forme indeterminate
la definizione di funzione continua
la definizione dei tre tipi di punti di discontinuità e la loro rappresentazione grafica
la definizione della derivata di una funzione e il suo significato geometrico
i teoremi e le regole di derivazione
la definizione di funzione derivabile e dei punti di non derivabilità
il significato del segno e dell’annullamento della derivata prima
i criteri per la ricerca di punti di massimo e minimo
b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazionepersonale delle conoscenze):
Uno sviluppo di capacità intuitive e logiche
Una maturazione di processi di astrazione e di formazione dei concetti matematici
Uno sviluppo del ragionamento induttivo e di quello deduttivo
Uno sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche
Un’abitudine alla precisione del linguaggio utilizzato
Testi in adozione: BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI - MATEMATICA.AZZURRO 5.MODULI U, V, W - ZANICHELLI
Docente BOBBO ALESSIA
Uno sviluppo della capacità di ragionamento coerente e argomentato
c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo
Gli studenti hanno frequentato le lezioni in modo regolare, l'applicazione allo studio è stata in
alcuni casi ottima, per la maggioranza discreta e in pochi casi appena sufficiente. La classe, in
generale, ha dimostrato durante il corso dell’anno un atteggiamento positivo e collaborativo al
lavoro scolastico. Interesse e partecipazione sono risultati più che buoni per la maggioranza degli
studenti, in alcuni casi, tuttavia, appena sufficienti.
d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, conindicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)
Argomenti oreLe funzioni e le loro proprietà (dominio di una funzione razionale e irrazionale;
funzioni pari e dispari; funzioni crescenti e decrescenti; grafico di una funzione
definita a tratti)
14
I limiti (definizione di intorno e punto di accumulazione, definizione di limite,calcolo di limiti di funzioni razionali; forme indeterminate 0/0, ∞/∞, +∞-∞;calcolo degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui per funzioni razionali;continuità di una funzione e punti di discontinuità; teoremi sulle funzionicontinue)
19
Le derivate (calcolo delle derivate delle funzioni razionali, teorema dellasomma, del prodotto per una costante, del prodotto di funzioni, del quozientedi funzioni, della funzione composta; significato geometrico di derivata,equazione della retta tangente, continuità e derivabilità, punti di nonderivabilità; punti stazionari, ricerca dei punti di massimo e minimo relativo,ricerca dei punti di flesso)
14
Lo studio di una funzione (determinazione del dominio, simmetrie, intersezionicon gli assi, segno, asintoti, punti di massimo e minimo relativo e punti diflesso per funzioni razionali; tracciare il grafico probabile di una funzionerazionale)
8
Dopo il 15 maggio
Argomenti ore
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sonoutilizzati i seguenti indicatori:
Per lo scritto e per l’orale La conoscenza dei termini, delle definizioni, delle “formule” matematiche
Le competenze nell’applicazione delle conoscenze disciplinari (correttezza, coerenza, completezza)
nello svolgimento dei problemi
La capacità di rielaborazione personale dei concetti fondamentali
3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attivitàdi recupero e di sostegno)
Lezione frontale per la sistematizzazione dei concetti e per introdurre definizioni e teoremi
Lezione interattiva finalizzata alla scoperta di nessi, relazioni e leggi
Esercitazione guidata per affrontare gli esercizi in modo critico, esplicitando di volta in volta i
contenuti teorici coinvolti e gli strumenti utilizzati
4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteched’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimedialeecc.)
Libro di testo
5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)
Verifiche scritte per verificare la capacità di rielaborazione dei concetti e di risolvere problemi; test scritti per
verificare le conoscenze teoriche e interrogazioni orali; nel secondo quadrimestre, due simulazioni di terza
prova
FISICA
MATERIA INSEGNAMENTO
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia Triennio TotaleIII IV V
FISICA 66 66 66 198
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
a) Conoscenze
La definizione di carica elettrica, i modi di elettrizzazione, la legge di Coulomb
La definizione di campo elettrico e il teorema di Gauss
La definizione di capacità elettrica e i condensatori
La definizione di intensità di corrente e di resistenza, le leggi di Ohm e le leggi di Kirchhoff
La definizione di campo magnetico e di forza di Lorentz
Il teorema di Ampère e la legge di Biot-Savart
La legge di Faraday-Neumann dell'induzione elettromagnetica
b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazionepersonale delle conoscenze):
una serie di abilità di metodo e di ragionamento intese come attitudine all’analisi e alla
critica rigorose
la capacità di distinguere tra la descrizione di un fenomeno fisico e la sua interpretazione
secondo l'opportuno modello o teoria
la capacità di svolgere ragionamenti di tipo induttivo e deduttivo
la capacità di utilizzare un linguaggio scientifico corretto e sintetico
Testi in adozione: MANDOLINI – LE PAROLE DELLA FISICA. AZZURRO. VOL.3 -ZANICHELLI
Docente BOBBO ALESSIA
c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo
Gli studenti hanno frequentato le lezioni in modo regolare, l'applicazione allo studio è stata in
alcuni casi ottima, per la maggioranza discreta e in pochi casi appena sufficiente. La classe, in
generale, ha dimostrato durante il corso dell’anno un atteggiamento positivo e collaborativo al
lavoro scolastico. Interesse e partecipazione sono risultati più che buoni per la maggioranza degli
studenti, in alcuni casi, tuttavia, appena sufficienti.
d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, conindicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)
Argomenti oreL’elettrostatica (modalità di elettrizzazione; conduttori e isolanti; definizioneoperativa della carica elettrica; legge di Coulomb; campo elettrico; linee dicampo; flusso del campo elettrico attraverso una superficie; teorema di Gaussper il campo elettrico; energia potenziale elettrica; potenziale elettrico;superfici equipotenziali; circuitazione del campo elettrostatico; conduttori inequilibrio elettrostatico; capacità elettrica; condensatori)
17
Le correnti elettriche (definizione di intensità di corrente elettrica; generatori ditensione e circuiti elettrici; prima legge di Ohm; resistori in serie e parallelo;leggi di Kirchhoff; effetto Joule; forza elettromotrice; conduttori metallici;seconda legge di Ohm; superconduttori)
10
Il campo magnetico (fenomeni magnetici fondamentali; campo magnetico elinee di campo; forze tra magneti e correnti e tra correnti: esperienze diOersted, Faraday e Ampère; forza magnetica su un filo percorso da corrente;campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart; motoreelettrico; forza di Lorentz; moto di una carica in un campo magneticouniforme; flusso e circuitazione del campo magnetico)
7
L’induzione elettromagnetica (corrente indotta; legge di Faraday-Neumann;legge di Lenz; autoinduzione e mutua induzione; campo elettrico indotto e suacircuitazione)
6
Dopo il 15 maggio
Argomenti ore
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sonoutilizzati i seguenti indicatori:
Per lo scritto e per l’orale
L'esposizione della teoria con il linguaggio specifico corretto e la capacità di descrivere e diinterpretare un fenomeno
3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attivitàdi recupero e di sostegno)
Lezione frontale per la sistematizzazione teorica dei concetti e dei principi fisici
Risoluzione di esercizi e problemi in modo individuale o guidata dall’insegnante
Visione di lezioni multimediali e di filmati presenti in DVD o in rete
4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteched’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimedialeecc.)
Libro di testo in adozione, DVD con filmati di lezioni e di esperimenti
5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)
Verifiche scritte per verificare la corretta comprensione dei concetti e di risolvere problemi e interrogazioni orali per testare la capacità di esposizione
STORIA DELL’ARTE
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia Triennio Totale
III IV V TotaleStoria dell’arte 99 99 99 297
1.Gli allievi (che ho seguito per gli ultimi due anni del triennio del corso di studi) complessivamentehanno ottenuto una preparazione più che sufficiente. La classe, sia pure in forme e con risultati nonomogenei, ha complessivamente sviluppato un atteggiamento interessato e partecipativo verso lamateria, mostrando via via maggiori capacità di approfondimento e rielaborazione personale degliargomenti trattati e nello studio.La classe, pur in presenza di livelli differenziati di acquisizione, impegno e costanza nello studio, haraggiunto i seguenti obiettivi:
a) Conoscenze Conoscenza della periodizzazione della storia per comprendere come nasce quella della storia
dell’arte. Conoscenza dei diversi movimenti artistici e stili. Conoscenza delle principali personalità artistiche e delle loro opere. Conoscenza delle principali tecniche artistiche.
b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione personale delle conoscenze)
Gli allievi sanno leggere l’opera d’arte analizzandone la struttura e le componenti. Sono in grado di decodificare il messaggio comprendendone il significato all’interno del suo
contesto storico - sociale. Sono in grado di individuare la tipologia dell’opera, la funzione, la committenza, la tecnica usata,
l’aspetto formale (l’equilibrio, la simmetria, il ritmo, il movimento) e l’artista (la suaformazione, lo stile, le scelte formali, l’influsso dell’ambiente circostante).
Sono in grado di esporre utilizzando un lessico specifico. Sono in grado di decodificare linguaggi rappresentativi di tipo simbolico. Sono in grado di rielaborare fonti e materiali testuali Sono in grado di evidenziare eventuali collegamenti pluridisciplinari. Solo una parte di loro sa costruire un proprio sapere attraverso uno studio che, dove è possibile,
metta in relazione, in modo semplice, conoscenze diverse mutuate da più discipline.
Testi inadozione
Cricco- Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. IV e V
Docente Lia Durante
c) Frequenza, Applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo
La classe, sempre disponibile e interessata al dialogo educativo, si è mostrata generalmente attenta e partecipe, anche se i livelli di preparazione raggiunti risultano diversificati. Buona parte della classe ha raggiunto discreti livelli di apprendimento e capacità di comprensione ed elaborazione dei contenuti affrontati. Una parte della classe, meno costante nello studio, ha raggiunto un risultato sufficiente, un piccolo gruppo di allievi ha invece raggiunto risultati più che buoni.
d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici)E. ManetLa nascita della fotografia Le stampe giapponesiImpressionismoC. Monet, E. Degas, A. Renoir Medardo Rosso 12Verifiche scritte e orali 6Tendenze postimpressionisteP. Cezanne, V. Van Gogh, P. Gaugin Neoimpressionismo: G. SeuratSimbolismo. Secessione viennese e tendenze espressionisteG. Moraeu, O. Redon, E. Munch. G. Klimt. E. Schiele, O. Kokoschka Divisionismo: G. Segantini 14Verifiche scritte e orali 2Le avanguardie storiche: Cubismo: P. Picasso e G. BraqueFuturismo: U. Boccioni, G. BallaAstrattismo: W. KandinskjiDada: M. Duchamp. H. Arp, M. Ray 16Verifiche scritte e orali 6L’arte tra le due guerre:Metafisica: G. De ChiricoSurrealismo: M. Ernst, R. Magritte, S. DalìRazionalismo in architettura e la nascita del movimento modernoM. van der Rohe, A. Aalto, Le Courbusier, F. L. Wright
10
Verifiche scritte e orali: 4
Dopo il 15 maggio :
Argomenti oreInformale ed Espressionismo astratto: H. Arp, J. Fautrier, J. Pollock New Dada e Pop Art: cenniL’Arte povera: cenni 9
Totale 86
2. Criteri di valutazione
Per i criteri generali di valutazione ci siamo attenuti a quelli indicati dal P.O.F. di Istituto e ribaditinella “Programmazione didattica disciplinare”; logicamente questi criteri universali sono statideclinati in funzione delle caratteristiche specifiche della disciplina e in particolare si sono valutati:
la capacità di usare un lessico specifico delle materia e un registro proprio;la coerenza espositiva e organizzazione logica;la capacità di analisi e di sintesi;la capacità di creare collegamenti, di saper trovare riferimenti, richiami ed elementi di “lunga
durata” all’interno della storia della storia dell’arte;la capacità di rielaborazione critica dei contenuti di studio;la capacità di creare connessioni interdisciplinari.
Per ultimo, nella valutazione sommativa degli allievi, si sono considerati come parametrisignificativi la progressione rispetto ai livelli di partenza, l’impegno e la partecipazione al dialogoeducativo.
3. METODI :
Le attività didattiche si sono strutturate essenzialmente intorno a lezioni frontali dialogate, chehanno previsto momenti di dibattito e di feed-back, finalizzati alla promozione dei processi diapprendimento e ad incentivare l’autonomia operativa.Come previsto nella “Programmazione didattica disciplinare” sono stati organizzati momenti direcupero e rinforzo in itinere alla fine di ciascun modulo. E’ stata inoltre richiesta agli allievi la produzione di presentazioni multimediali su temi e artisti chegli allievi hanno prodotto autonomamente singolarmente e presentato ai loro compagni.
4. STRUMENTI DIDATTICI:
Lo studio è stato condotto essenzialmente sugli appunti dalle lezioni, sul manuale in adozione e sualtro materiale segnalato dal docente. Sono state inoltre svolte lezioni alla Collezione PeggyGuggeheim.
5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Si sono effettuate almeno tre verifiche scritte per quadrimestre nella forma sia dell’interrogazionetradizionale, sia della prova scritta tipologia B della terza prova dell’Esame di Stato. Infine si èeffettuate due simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato di tipologia B costituita tredomande a cui rispondere con un massimo di 10 righe.
DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE E LABORATORIODELLA FIGURAZIONE
PIANO ORARIO ANNUALE
Testi in adozione: nessuno: sono stati usati vari testi specifici dell’insegnanteDocente Baldari Paola
Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiet-tivi:
a) Conoscenze La classe, in generale, ha acquisito una preparazione adeguata nello studio della figura umana con
varie esercitazioni di studio bidimensionale e tridimensionale del modello vivente affrontate nelcorso del triennio; in quest’ultimo anno gli allievi hanno dedicato molto tempo alla progettazioneed alla metodologia compositiva in vista dell’esame finale, prestando particolare attenzione altempo progettuale ed a quello esecutivo, sono state eseguiti anche progettazioni ed elaborati perconcorsi pubblici internazionali, nazionali e scolastici.
La classe ha espresso positivamente le conoscenze attinenti ad un corretto metodo progettualemediante tutte le fasi dell’iter che portano dall’ideazione alla realizzazione di un bozzetto in scala.
Gli allievi hanno acquisito la corretta metodologia operativa atta alla realizzazione di bozzetti
scultorei con vari materiali (argilla, ceramica, cartonlegno, rete metallica e carta-colla, ecc.) edhanno espresso consapevolezza nello studio delle strutture portanti per la corretta stabilizzazionedella scultura a tuttotondo.
La classe ha partecipato a tutta la fase progettuale e di allestimento di un padiglione eventocollaterale della15° Biennale di Architettura; ha proseguito, durante questo ultimo anno di corso,prendendo in esame le varie tecniche necessarie allo sviluppo delle exempore..
La classe ha svolto una simulazione di seconda prova dell’Esame di Stato negli ultimi giorni diaprile. Qualche allievo dimostra per il momento ancora incertezze o qualche difficoltà ed alcuniesprimono una certa lentezza esecutiva; nel complesso un nutrito numero di ragazzi ha dimostratodi saper sviluppare i temi assegnati con elaborati grafici che illustrano un metodo corretto ecoerente del proprio iter progettuale.
b) Competenze: Uso corretto e consapevole di strumenti, mezzi e tecniche specifici di entrambe le Discipline;
III IV V TOTDiscipl.Plastiche 3 3 3 297
Laborat.dellaFigurazione(Scultura)
3 3 4 330
quasi tutti gli allievi hanno raggiunto una soddisfacente autonomia operativa, in alcuni casi moltosoddisfacente.
Miglioramento delle capacità di analisi, lettura e comprensione del fenomeno plastico studiato; rappresentazione chiara, espressiva, e razionale delle informazioni nello sviluppo progettuale
grafico con evidenziazione chiaroscurale di piani e volumi del soggetto tridimensionalerappresentato;
acquisizione di maggiori competenze tecniche di risoluzione grafica e plastica per il correttosviluppo del tema dato o ideato dall’allievo;
correttezza nella rappresentazione grafica-tecnica del tema; coerenza tra il progetto grafico e latraduzione tridimensionale del soggetto scelto o del tema, oggetto di studio.
c) Frequenza, Applicazione Allo Studio, Partecipazione Al Dialogo Educativo La classe dal terzo anno di corso ad oggi si è positivamente trasformata sotto il profilo della
partecipazione al dialogo educativo e pure nella partecipazione fattiva in classe; dal punto divista disciplinare non tutti gli allievi hanno mantenuto un comportamento corretto sia tracompagni che con l’insegnane, ma si nota comunque un notevole miglioramento dellasocializzazione dal terzo al quinto anno. Alcuni ragazzi hanno accumulato un certo numero diassenze; in particolare un’allieva ha frequentato le lezioni irregolarmente nella ultima partedell’anno. Qualche allievo dimostra ancora qualche incertezza esecutiva grafica; lamaggioranza della classe ha comunque espresso impegno e vivo interesse per le Disciplineplastiche.
d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici)
Argomenti di Discipline Plastiche e Scultoree e di Laboratorio della figurazione oreP Primo progetto proposto è il concorso nazionale di scultura “Mimmo Paladino” con particolare attenzione alle fasi ed alle metodologie progettuali
il progetto è stato svolto con la stessa tempistica dell’esame di maturità. Con realizzazione di un bozzetto in scalaProgetto di un’opera scultorea commemorativa da collocare nel porto di Lampedusa a ricordo delle vittime del catastrofico e costante sbarco di profughi di questi ultimi anni. il progetto è stato svolto con la stessa tempistica dell’esame di maturità. Con realizzazione di un bozzetto in scala
Progetto di una scultura come “Trofeo per una disciplina atletica alle Olimpiadi”: il progetto è stato svolto con la stessa tempistica dell’esame di maturità.
Con realizzazione di un bozzetto in scala.Progetto per il Concorso Nanni Valentini, proposto un lavoro di “autoritratto collettivo”da assemblare per l’esecuzione di un piccolo coro in scala, materiale ceramico invetriato
Progetto per il Rotary Club di Modena “ Angeli e Demoni nell’immaginario lapideo della tua città”. il progetto è stato svolto con la stessa tempistica dell’esame di maturità. Con realizzazione di un bozzetto in scala
È stato svolto, durante tutto l’anno, il lavoro di disegno “dal vivo” di ambientazioni (extempore) per collocare idealmente un’opera scultorea, sia da esterno che da interno,ed anche tramite l’ausilio di fotografie estratte dall’archivio Giacomelli e Filippi
fotografi in Venezia dalla seconda metà dell’800 alla seconda metà del 900. Sono state visitate le mostre più importanti ed i musei più significativi dell’arte moderna presenti in città, da Ippolito Caffi al Museo Correr, a Palazzo Fortuny i “Cadorin”, da Tancredi alla Guggenheim Foundation a Merrit Chase a Ca Pesaro,da Bacon e altre mostre a Treviso a Damien Hirst a Palazzo Grassi e punta della Dogana.
Visita anche alla mostra fotografica ai tre oci Renè Burri e Scianna.In tutte le mostre sono stati eseguiti dei disegni dal vivo delle opere ritenute più espressive dagli studenti.
Totale ore effettivamente svolte al 15 maggio 2015: Discipl. Plastiche: 131 Laborat.della figuraz.:41
Dopo il 15 maggio :
Argomenti oreProgetto di consolidamento in vista dell’Esame di Stato sul tema “la musica è forma artistica….”
18
Laboratorio: esercitazione di consolidamento con il bozzetto esecutivo del progetto in vista dell’Esame di Stato.
Criteri di valutazionePer la valutazione sono stati utilizzati i giudizi ricavati da: composizioni grafiche, coloristiche erealizzazioni plastiche; da ricerche guidate e da contributi apportati dagli studenti durantediscussioni in classe, attinenti agli argomenti culturali e di carattere tecnico- pratico propostidall’insegnante.Considerati i diversi prerequisiti, i livelli di preparazione e di maturità dei singoli allievi hoapplicato la valutazione formativa: si è tenuto conto, per ogni studente, delle sue peculiarità nelraggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina; è stato considerato anchel’atteggiamento propositivo, la dinamica nelle relazioni interpersonali e nelle attivitàscolastiche, il rispetto del dialogo educativo in itinere, la frequenza assidua alle lezioni. Lavalutazione è stata misurata in voti espressi in decimi ma la classe è stata “allenata” allacomprensione della corrispettiva valutazione in quindicesimi.
Metodi e strumenti didattici utilizzati Spiegazioni teoriche e pratiche degli argomenti, con produzione di fotocopie.
Gli allievi hanno usufruito di saggi e cataloghi d’arte e di riviste a carattere artistico di proprietàdell’insegnante; hanno utilizzato il computer presente in aula per ricerche di fonti e di immaginiutili ad approfondimenti.
L’esecuzione pratica è stata espletata utilizzando soprattutto i mezzi, i materiali (argilla e gessoalabastro), e l’attrezzatura presente in aula.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate Esercitazioni grafiche, sono state effettuati degli esercizi di interpretazione grafica del temaproposto.Sono stati “sfruttati” i tempi esecutivi a favore delle esercitazioni di progettazione.
Esercitazioni di progettazione grafica e di conseguente realizzazione pratica di bassorilievi, altorilievi e scultura a tuttotondo eseguiti con vari materiali: ceramica, carton mousse, compensato,rete metallica e carta- colla, carton-legno, polistirolo a cellula chiusa...
5. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate:si allegano la copia della traccia della simulazione per la seconda prova effettuata e la griglia divalutazione in quindicesimi adottata dall’insegnante di Discipline Plastiche
Liceo Artistico Statale di Venezia Esami di Stato 2016-17
Griglia valutazione Seconda prova Discipline Plastiche classe 5° F
Studente:
Non svolto,scarso
Gravementeinsufficient
eInsufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1-5 6-7 8-9 10 11-12 13-14 15Aderenza al tema
Studi preliminari
Iter progettuale
Qualità ideativa – grafica - plastica
Valutazione complessiva quindicesimi
Venezia, …………..…..……………………
Il Presidente ……………………………………
I Commissari …………………………………… …………………………………………
……………………………………. …………………………………………
…………………………………… …………………………………………
DISCIPLINE PITTORICE E LABORATORIO DELLAFIGURAZIONE
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia Triennio
III IV V
Disciplinepittoriche
3 3 3
Laboratorio dellaFigurazione(Pittura)
3 3 4
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiet-tivi:La 5 F mi è stata assegnata dal Dirigente Scolastico il giorno 10/01/2017.La classe continua ad essere abbastanza autonoma. Ciascuno alunno, secondo i propri ritmie le proprie capacità ha mostrato entusiasmo, disponibilità ad apprendere, soddisfacenteinteresse e notevole impegno per tutte le attività proposte.
ConoscenzeLa classe in generale ha rafforzato le seguenti conoscenze:Conoscenza delle tecniche e dei materiali dell’espressione artisticaConoscenza delle interazioni tra “medium” artistici
Capacità/abilità apprese:Autonomia nella gestione delle procedure operative della pitturaUso delle tecniche e dei materiali espressiviAbilità nella sperimentazione delle tecniche grafico-pittoriche e dei materiali/strumentiespressivi.Abilità nella ricerca artistica individuale e di gruppo
CompetenzeLa classe in generale ha acquisito creatività espressiva autonoma nella creazione artistica, con realizzazione di una produzione di elaborati grafico-pittorici e autonomia nel rappresentare le diverse fasi di un progetto: dagli schizzi, alla composizione all’esecutivo.
Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo
La frequenza è stata assidua per la maggior parte degli studenti. L’applicazione e lapartecipazione costanti.
d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici)
Testi in adozione: nessuno
Docente Prof. Mantia Giovanni
Argomenti di Discipline Pittoriche e di Laboratorio della figurazione oreMateriali e idee per i progetti da sviluppareProgetto arti figurative: tema assegnato all’esame di stato 2014-15 (metafora dalmondo animale).
Modella 3 ore come fonte di ispirazioneProgetto grafico-pittorico: tema: “Città d’Arte” con produzioneartistico/espressiva personale (omaggio a F. Depero)
Progetto grafico pittorico: tema “angeli e demoni” Concorso Rotary incollaborazione con discipline plastiche
Disegno e pittura dal vero con la modella vivente e interazioni tra altri elementiformali come il drappeggio, statue, oggetti opachi e lucidi, coprenti etrasparenti.
Approfondimento e consolidamento di alcune tecniche grafico/pittoricheartistiche in forma teorica o teorico/pratica (L’affresco “procedure esecutive”(teoria), grafiti, sanguigna, acquerello, l’imprimitura, l’installazione in arte, lastilizzazione della forma).
Progetto pittorico: rielaborazione creativa, artistica e personale di opere deiMaestri (moderni o contemporanei)Utilizzata una lezione per la terza prova 3 maggio2017Totale ore effettivamente svolte al 27 aprile 2017 Discipline pittoriche: 40Laboratorio della Figurazione: 52
Dopo il 15 maggio
Argomenti oreDiscipline Pittoriche e laboratorio della figurazione : completamento programma didattico o esercitazione grafica a scelta del singolo allievo di consolidamento anche in collaborazione con discipline plastiche in vista dell’Esame di StatoUscita per copia grafica dal vero di paesaggio veneziano ( esercizio di ambientazione grafico/pittorico)Disegno e pittura dal vero con la modella vivente
1. Criteri di valutazione
Le valutazioni sono state effettuate in itinere in forma verbale e periodiche scritte sul registro, at-traverso verifiche tecniche operative di manufatti.
Le verifiche sono state fondate sull’analisi degli elaborati. Per la specificità della materia e peril tipo d’insegnamento, la verifica è stata una pratica costante di tipo formativo.Ogni elaborato contiene, infatti, informazioni valutabili sia sul grado di acquisizione deicontenuti, sia sull’impegno, l’interesse, la precisione e la cura nella gestione e presentazionedel proprio lavoro.
2. Metodi e strumenti
Le lezioni hanno avuto una trattazione teorica, teorico/pratica e laboratoriale, anche in
gruppo, con lezioni frontali, descrizione di metodologie ed itinerari di lavoro,interventi esplicativi individuali nella fase operativa, esercitazioni grafiche epittoriche, dialogo, discussione.Ampio spazio è stato dato all'iniziativa personale degli studenti, con lo scopo direnderli consapevoli del proprio potenziale creativo. È stata favorita la fruizionediretta dell’opera originale in mostre d’arte, in accordo con discipline plastiche, sia per agevola-re il processo d’apprendimento, sia per stimolare la sensibilità degli studenti nei confronti dellacultura visiva e delle sue implicazioni conoscitive ed operative.
3. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteched’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimedialeecc.)
Strumentazione informatica, materiali- stimolo, fotocopie, riviste, fotografie, libri, computer,calchi ingesso, oggetti di varia morfologia, apparecchi fotografici, smartphone e ogni altrostrumento personale e/o presente nei laboratori multimediali e nella bibliotecascolastica.
4. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)
Disegno dal vero con la modella vivente con produzione grafico/pittorica creativa personale, rie-laborazione di opere pittoriche dei Maestri, progettazione di opere pittoriche per luoghi e/o even-ti.
SCIENZE MOTORIE
MATERIA INSEGNAMENTO
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia Triennio TotaleIII IV V
Scienze Motorie 66 66 66 198
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
a) ConoscenzeConoscere le principali posture e la relativa terminologia.Conoscere le principali capacità condizionali e coordinativeConoscere la tecnica specifica di alcuni giochi di squadraConoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuniConoscere i regolamenti di alcuni giochi di squadra
b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacitàd’elaborazione personale delle conoscenze):Eseguire gesti motori con o senza attrezziEseguire percorsi in circuito con più stazioniPartecipare con apporti personali alle attività di gruppoCapacità di autocontrollo e rispetto delle regole del fair-playCompetenze arbitrali
c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo Gli studenti hanno seguito le lezioni con serietà partecipando alle attività motorie proposte ed inparticolare ai giochi sportivi, stimolante e utile alla crescita del gruppo classe.
d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici,con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)
Testi in adozione: Per fare movimento in perfetto equilibrio e per vivere in perfetto equilibrio- Del NistaParker, Tasselli – Editore G.D’Anna
Docente Ponticelli Chiara
Argomenti oreCorse di resistenza e di velocità 6
Gesti tecnici dei giochi sportivi di squadra: fondamentali individuali e di squadra 10
Preparazione atletica ed allenamento delle qualità condizionali (forza, resistenza, velocità emobilità) e coordinative (coordinazione ed equilibrio) di base in circuit-training
6
Esercizi da varie stazioni con l’uso di piccoli e grandi attrezzi ( bacchetta, cerchio, funicella,palla, palla medica, banda elastica)
6
Esercizi di respirazione controllata da varie stazioni 4
Principali meccanismi fisiologici degli apparati e sistemi del corpo umano. Le qualità motorie 6
Esercizi a corpo libero dalle varie stazioni: esercizi a coppie, esercizi di stretching, eserciziattivi e passivi.
6
Dopo il 15 maggio
Argomenti oreEsercizi in circuit training di tonificazione muscolare. 6
Giochi sportivi di squadra 4
Cenni di Storia delle Olimpiadi 2
1. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sonoutilizzati i seguenti indicatori:
La valutazione si è basata sull’osservazione sistematica del comportamento motorio nellediverse situazioni, in particolare della padronanza tecnica dei gesti, dei progressi realizzati nelcorso dell’anno rispetto alla situazione iniziale e del grado di partecipazione e di interessedimostrati nei confronti della materia, della continuità e qualità dell’applicazione.
2. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,attività di recupero e di sostegno)La lezione si è sviluppata in modo frontale con approfondimenti individuali e lavori di gruppo.Gli studenti sono stati guidati nelle consegne dei vari esercizi solo dall’uso della correttaterminologia relativa ai gesti motori da eseguire. Negli esercizi e giochi di squadra è stato usatoun linguaggio progressivamente tecnico per indicare i ruoli, posizioni ecc. Nel corso dell’annosono stati concessi spazi orari da gestire in modo collettivo e democratico con attività checoinvolgevano tutti. Gli studenti con difficoltà hanno svolto attività di recupero in itinere.
3. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, bibliote-che d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimedialeecc.)
Sono state utilizzate le attrezzature a disposizione della palestra, il testo scolastico, fotocopie eaudiovisivi per le lezioni teoriche.
4. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di labora-torio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)
Prove per la verifica delle competenze e precisione dei gesti nella pratica sportiva.Prove scritte degli argomenti di teoria
RELIGIONE CATTOLICA
PIANO ORARIO ANNUALE
Testi inadozione:
Bibbia
Docente Prof. Gianni Vettore
1. CONOSCENZE APPRESE
Conosce i contenuti essenziali della religione cattolica Riconosce e usa i linguaggi propri della religione cattolica
Si riferisce alla Bibbia e agli altri documenti della tradizione cattolica
Sa apprezzare e rispettare i valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone
2. ABILITA’ ACQUISITE
Conosce alcuni tratti dell’immagine di Dio espressi da Gesù
Riconosce nella chiesa cristiana le caratteristiche di una comunità umana e divina Definisce il concetto di persona elaborato dalla tradizione cristianaComprende il rapporto tra scienza e fede nella storia del pensiero occidentale Descrive i modelli di vita cristiana nel contesto storico moderno
3. COMPETENZE SVILUPPATE
III IV V TOTALE
IRC 33 33 33 99
Distingue i vari tipi di linguaggio umano e la valenza dello specifico religioso Accetta la diversità delle esperienze religiose
Riconosce le forme di espressione religiosa e le tappe del cammino religioso (alcune)
4. METODI E STRUMENTI UTILIZZATI
Libro di testo,libri e appunti del docente,fotocopie,video e films.
5. VALUTAZIONE: TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE EFFETTUATE
Dialogo in classe sull’argomento, relazioni prodotte
6. PROGRAMMA SVOLTO
[con indicazione delle ore di svolgimento dei moduli, unità didattiche e percorsi tematici che comprendono sia le ore dedicate allo svolgimento delle lezioni sia quelle per le verifiche]
MODULO/UNITÀ DIDATTICA/PERCORSOTEMATICO…………………………………………...Il senso religioso 10La figura di Gesù 10La chiesa: fattore umano e divino 12
TOTALE 32
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA
DELL'ESAME DI STATO
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA Gli studenti hanno sostenuto una simulazione di prima prova d'esame sulla tracciadell'esame di stato (anno 2015/2016) in data 20 aprile 2017.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE
DELLA PRIMA PROVA (ITALIANO)
INDICATORI DESCRITTORIPUNTIMax. 15
Scarso Insuff. Suff. Buono
Pertinenza e conoscenza dei contenuti
Aderenza alla consegnaPertinenza all’argomento propostoPadronanza dell’argomentoEfficacia complessiva del testo in funzione delle diversetipologie:Tip. A:Comprensione e interpretazione del testo proposto; contestualizzazioneTip. B:Comprensione ed utilizzo efficace dei documenti fornitiTip. C e D:Coerente esposizione delle conoscenze in rapporto al tema assegnato; capacità di collocare l’argomento nel contesto socio-culturale
0 1 2 3
Organizzazione deldiscorso
Completezza della trattazioneEquilibrio fra le partiCoerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni)Chiara e lineare articolazione dell’esposizione e dell’argomentazione
0 1 2 3
Efficacia espositiva Coesione testuale (uso corretto dei connettivi)Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale e al
destinatarioRapporto fra ampiezza e qualità informativa
0 1 2 3
Correttezza e padronanza della lingua
Correttezza ortograficaCorrettezza morfosintatticaUso corretto ed efficace della punteggiaturaProprietà e ricchezza lessicalePersonalizzazione dello stile
0 1 2 3
Originalità ed elaborazione critica
Ampiezza della trattazioneRielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche
delle diverse tipologie e dei materiali fornitiSignificatività e originalità delle informazioni, delle idee
e delle interpretazioni
0 1 2 3
Terza prova d’esame e Simulazioni prove d’esame
Il Consiglio di classe ha scelto per la simulazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato leseguenti materie, con 10 domande aperte (tipologia B): Lingua Inglese, Storia, Storia dell’Arte,Filosofia e Matematica.
Il tempo assegnato è di 3 ore. L'alunno con DSA, se lo ritiene, può usufruire di strumenticompensativi e dispensativi indicati nel PDP, in particolare riferimento allo svolgimento dellaprova di Matematica.
Per la terza prova sono state effettuate due simulazioni, rispettivamente il 30 marzo e il 3 maggio2017 (di seguito sono indicate le tracce).
E' stata effettuata una simulazione di seconda prova a partire dal 27 aprile sino al 29 aprile 2017della durata di 18 ore .
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
DELL'ESAME DI STATO
Non svolto,scarso
Gravementeinsufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1-5 6-7 8-9 10 11-12 13-14 15Aderenza al tema e relazione
Studi preliminari
Iter progettuale
Qualità ideativa – grafica - plastica
Liceo Artistico Statale di Venezia Esami di Stato 2016-17
Griglia valutazione Seconda prova classe 5° F
Studente:
Venezia, …………..…..……………………
Il Presidente ……………………………………
I Commissari …………………………………… …………………………………………
……………………………………. …………………………………………
…………………………………… …………………………………………
Valutazione complessiva quindicesimi
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DELL’ESAME DI STATO
PRIMA MATERIA: Lingua Inglese
SECONDA MATERIA: Storia
TERZA MATERIA: Filosofia
QUARTA MATERIA: Matematica
51/70
Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Polo–Liceo Artistico”
TERZA PROVA: INGLESE
NOME E COGNOME: ….………………………………………………… CLASSE 5F
1. J. W. Turner: identify and describe the painting below highlighting the artist’s backgroundand style (max. 10 righe).
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2 J. S. Sargent: identify and describe the painting below highlighting the artist’s background and
52/70
style (max. 10 righe).
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53/70
3 J. E. Millais: identify and describe the painting below highlighting the artist’s background and
style (max. 10 righe).
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54/70
SIMULAZIONE TERZA PROVA - STORIACLASSE 5^F - CANDIDATA/O ------------------------------------------------------------------------
Dalle guerre balcaniche all'agosto del 1914
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La Russia rivoluzionaria dal comunismo di guerra alla NEP
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55/70
I.I.S “Marco Polo – Liceo Artistico” VENEZIAI Simulazione Terza Prova Scritta Esame di Stato – 30 MARZO 2017
Classe: 5 F NOME COGNOME
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1. Descrivi la differente concezione di “Natura” in Schelling e in Fichte.
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2. Spiega il fenomeno dell'alienazione religiosa secondo Ludwig
Feuerbach.
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56/70
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3. Quali sono i temi principali del Manifesto del partito comunista?
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Simulazione di terza prova classe 5^F30.3.2017
Disciplina: MATEMATICA
Cognome ....................................... Nome ...............................................
1. Enuncia il teorema di Weierstrass e verifica se esso è applicabile alla funzione
nell'intervallo [-1;1].
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2. Definisci la derivata di una funzione y=f(x) nel punto x0 e spiega il suo significato geometrico.Applica tale definizione per calcolare la derivata di y=3x2 nel generico punto x0.
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58/70
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DELL’ESAME DI STATO
PRIMA MATERIA: Lingua Inglese
SECONDA MATERIA: Storia
TERZA MATERIA: Storia dell'arte
QUARTA MATERIA: Matematica
59/70
Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Polo–Liceo Artistico”
TERZA PROVA: INGLESE
NOME E COGNOME: ….………………………………………………… CLASSE 5F
1. C. Dickens: analyse the main themes in the novel Oliver Twist also focusing on Dickens’sdenounce to Victorian society (max. 10 righe).
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2. Describe the main themes of Aestheticism with reference to Wilde’s novel The Picture of DorianGray (max. 10 righe).
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60/70
SIMULAZONE TERZA PROVA - STORIA prof. Alberto CodatoCLASSE VF - CANDIDATA/O ---------------------------------------------
1. Dalla nascita del fascismo alla marcia su Roma.
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2. La crisi del '29: cause, conseguenze e sviluppi.
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61/70
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATURITA’ 3 Maggio 2017 Anno scolastico 2016 - 2017 Materia: STORIA DELL’ ARTE
Docente: Lia Durante
CANDIDATO:
1. Definisci le principali caratteristiche del Divisionismo italiano e le differenze rispetto all’ analogo movimento in Francia
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2. Paul Gaugin: “Il Cristo giallo”
62/70
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3. Avanguardie storiche: definisci la cronologia, la terminologia e le caratteristiche stilistiche comuni per quanto riguarda i movimenti già studiati, Fauves, Espressionismo, Cubismo
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63/70
Simulazione di terza prova classe 5^F 3.5.2017Disciplina: matematica
Cognome ....................................... Nome ...............................................
1. Spiega in quali casi una funzione continua in x0 non è derivabile in tale punto. Studia, poi, la continuità e
derivabilità della funzione nel suo dominio.
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2. Scrivi il teorema della derivata del quoziente di due funzioni e il teorema della derivata della funzione
composta. Calcola e
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64/70
3. Traccia il grafico probabile della funzione che soddisfa alle seguenti condizioni, spiegando se ci
sono asintoti e di che tipo. Dominio: ; f(0)=1; ; ; ; ;
.
65/70
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: INGLESE
VALUTAZIONE Grav.Insuff.1- 6
Insufficiente
7-9
Sufficiente
10
Discreto
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
(il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………../15
66/70
Indicatori
Rispondenza allaconsegna relativamente
alle conoscenzerichieste
Uso del linguaggiospecifico
Articolazione, correttezzae chiarezza
della risposta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: STORIA
Punteggi e Descrittori
1 Risposta non data o assolutamentenon pertinente
2 - 5 Presenza di elementi isolati, scarsamente significativi e disorganici
6-7 Insufficienza grave: presenza solo di aspetti elementari in un quadro confuso e frammentario
8 -9 Insufficienza: carenze o limiti in aspettiimportanti richiesti.
10 Sufficienza: presenza degli aspetti essenziali richiesti, sebbene con qualche imprecisione nei contenuti e nella forma
11 - 12 Discreto: presenza della maggior parte degli aspetti richiesti proposti in modo semplice e corretto
13 - 14 Buono: padronanza degli aspetti richiesti e chiarezza espositiva
15 Ottimo: utilizzo autonomo delle conoscenze arricchito di elaborazioni pertinenti; individuazionedi particolari collegamenti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: FILOSOFIA
D E S C R I T T O R I
I N D I C A T O R IGravementeInsufficiente
InsufficienteSufficiente
Discreto
Buono
OttimoEccellente
A
Conoscenza dei contenuti: pertinenza, proprietà e completezza delle informazioni
1-6 7-8-9 10 11-12 13 14-15
B
Competenze nell’uso del linguaggio specifico e delle procedure
1-6 7-8-9 10 11-12 13 14-15
C
Organicità e coerenza delle argomentazioni e correttezza del calcolo
1-6 7-8-9 10 11-12 13 14-15
Il totale viene diviso per tre.In presenza di decimali si arrotonda all’intero più vicino …./15
67/70
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: MATEMATICA
ALUNNO/A : ............................................................……………. CLASSE :...................
Indicatori Descrittori Punti Quesito1
Quesito2
Quesito 3
Conoscenzadei contenuti
Assente / Scarsa 0 - 1Parziale e/o con errori
anche gravi2 - 3
Essenziale, con qualcheimprecisione non grave
4
Essenziale e corretta 5Esaustiva, con eventuali
apporti personali6
Capacità diapplicazione
e dirisoluzione
Commette gravi errori logicinel procedimento
risolutivo
0 - 1
Non utilizza correttamentele conoscenze perrisolvere il quesito.
Svolgimento disorganico
2 - 3
Applica le conoscenze inmodo parziale ma sa
operare correttamentesulle nozioni fondamentali
4
Applica le conoscenze allarisoluzione in modoordinato e lineare
5
Applica le conoscenze allarisoluzione con
accuratezza nel calcolo 6
Uso dilinguaggiospecifico
Scorretto / Improprio 0 - 1Essenzialmente corretto,con alcune imprecisioni
non gravi
2
Corretto / Appropriato 3PUNTEGGIO TOTALE PER CIASCUN
ESERCIZIO:PUNTEGGIO MEDIO (in 15-esimi)
Livello di sufficienza
Indicatori Descrittori Punti
Conoscenza dei contenuti Essenziale, con qualche imprecisione non grave 4
Capacità di applicazione e dirisoluzione
Applica le conoscenze in modo parziale ma sa operarecorrettamente sulle nozioni fondamentali
4
Uso di linguaggio specifico Essenzialmente corretto, con alcune imprecisioni nongravi
2
Totale punti 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
68/70
MATERIA: STORIA DELL'ARTE
I N D I C A T O R I D E S C R I T T O R I
Gravementeinsufficien
teInsufficiente Sufficiente Discreto Buono
OttimoEccellent
e
A
Pertinenza alla traccia e conoscenza degli argomenti
1-6 7-8-9 10 11-12 13 14-15
B
Organicità, coerenza delleargomentazioni ed elaborazione critica
1-6 7-8-9 10 11-12 13 14-15
C
Forma espressiva, competenze linguistiche specifiche e correttezza sintattica o del calcolo
1-6 7-8-9 10 11-12 13 14-15
Il totale viene diviso per tre.In presenza di decimali si arrotonda all’intero più vicino.
PUNTEGGIO ATTRIBUITO…………………………/quindicesimi
69/70
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE SCOLASTICOPROF. SSA
A.V. GUAZZIERI
MATERIA DOCENTE FIRMA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Codato Alberto
STORIA Codato Alberto
LINGUA INGLESE Tavalazzi Rachele
FILOSOFIA Lubrano Vittorio
MATEMATICA Bobbo Alessia
FISICA Bobbo Alessia
STORIA DELL’ARTE Durante Lia
DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE, LAB. FIGURAZIONE
Mantia Giovanni
DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE, LAB. FIGURAZIONE
Baldari Paola
SCIENZE MOTORIE Ponticelli Chiara
RELIGIONE Vettore Gianni
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA
Venezia, 15 maggio 2017
70/70