Esame conclusivo del corso di studi di Istruzione ......4 a. metodi, strumenti e spazi utilizzati...
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Esame conclusivo del corso di studi di Istruzione secondaria
superiore
Anno scolastico 2014/15
Documento del consiglio di classe (DPR 323/98 - art. 5 comma 2)
Classe V Sez. H Servizi socio-sanitari
Istituto d’Istruzione Superiore
“A. Oriani – L. Tandoi” Via S. Faustina Kowalska, 1– 70033 CORATO (BA) – ITALIA
Codice M.I.U.R.: BAIS054008 – C.F.: 93437770725 - Tel: 0808721047 – Fax: 0808722199 Sito web: www.orianitandoi.gov.it - E-mail: [email protected] - PEC: [email protected]
BAPC05401G Liceo Classico “A. Oriani”
BARC054017 Istituto Prof. Servizi Comm. “L. Tandoi” (Sez. Assoc.)
BARC05451L Istituto Prof. Servizi Comm. “L. Tandoi” (Corso Serale)
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I N D I C E
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 3
2. PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE
2 a. competenze raggiunte dagli studenti al termine del percorso di studi quinquennale Pag. 4
2 b. scelte educative e formative: competenze di cittadinanza Pag. 5
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Pag. 6
3 a. composizione della classe Pag. 7
3 b. attività integrative e complementari Pag. 8
3 c. moduli pluridisciplinari Pag. 10
4. METODI, STRUMENTI, SPAZI
4 a. metodi, strumenti e spazi utilizzati Pag. 12
4 b. attività di sostegno/recupero Pag. 12
5. VERIFICA E VALUTAZIONE
5 a. strumenti per la verifica Pag. 13
5 b. criteri di valutazione Pag. 13
5 c. griglie di valutazione della I prova scritta Pag. 14
5 d. griglia di valutazione della II prova scritta Pag. 18
5 e. griglia di valutazione della III prova scritta Pag. 19
5 f. griglia di valutazione del colloquio Pag. 20
6. PERCORSI DI RICERCA
6 a. percorsi di ricerca presentati dagli allievi Pag. 21
7. PROVE DI SIMULAZIONE Pag. 22
8. SCHEDE INFORMATIVE Pag. 34
ALLEGATI: n. 1 presentazione alla commissione d’esame di Stato delle alunne diversamente abili n. 2 programmi disciplinari
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1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Ore Docente
Lingua e letteratura italiana 4 ROSELLI MARIAGRECA
Storia 2 ROSELLI MARIA GRECA
IRC o attività alternative 1 CASTRIGNO LAURA
Psicologia generale e applicata 5 CONGEDO SERGIO
Diritto e legislazione socio sanitaria 3 DI BISCEGLIE SILVIA
Tecn. amministrativa ed Econ. sociale 2 CESAREO ROSANNA
Matematica 3 ROSITO FILOMENA
Scienze motorie e sportive 2 LAFASCIANO ANTONIETTA
Igiene e Cultura medico‐sanitaria 4 DONVITO ANTONELLA
Seconda lingua straniera (Francese) 3 TARRICONE NUNZIA
Lingua inglese 3 FERRARA MARIA LUISA
Sostegno 18 RUSSO MARIA GABRIELLA
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2. PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE
2a. Descrizione delle competenze maturate dagli studenti al termine del percorso di studi quinquennale
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio‐sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio‐sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio‐psico‐sociale. È in grado di: • partecipare alla rilevazione dei bisogni socio‐sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; • rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; • intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; • applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; • organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; • interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; • individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico‐sanitari della vita quotidiana; • utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio‐sanitari” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: • utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio‐sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; • gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio; • collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; • contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone; • utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale; • realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita; • facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati; • utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo;
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2b. scelte educative e formative: competenze di cittadinanza Il Consiglio di classe ha inteso favorire il conseguimento e/o il consolidamento delle otto competenze chiave di cittadinanza definite dal D.M. 139/2007, ritenute fondamentali per il proseguimento dell’apprendimento in un quadro generale di educazione e formazione lungo tutto l’arco della vita, riferendosi alla realizzazione e sviluppo personale, alla cittadinanza attiva ed inclusione sociale, all’ inserimento professionale:
COMPETENZE DI CITTADINANZA IMPARARE AD IMPARARE Organizzare il proprio apprendimento scegliendo ed utilizzando varie
fonti e varie modalità di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro.
PROGETTARE Elaborare e realizzare progetti, riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire le fasi procedurali e verificare i risultati raggiunti.
COMUNICARE Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Esprimere eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
COLLABORARE E PARTECIPARE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive nel rispetto dei diritti fondamentali degli altri.
AGIRE IN MODO RESPONSABILE E AUTONOMO
Inserirsi nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
RISOLVERE PROBLEMI Affrontare situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Individuare e rappresentare, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.
ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
Acquisire la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi.
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3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ H dell’indirizzo socio‐sanitario, inizialmente costituita da 15 alunni, ha subito una contrazione nel corso dell’anno scolastico in seguito al ritiro di un alunno per le numerose assenze. Nel gruppo classe sono presenti due alunne diversabili con programmazione paritaria, seguite dal docente specializzato. Tre alunne sono in ritardo con il percorso di studi per aver ripetuto uno degli anni. La maggior parte degli alunni risiede a Corato, alcuni provengono da Ruvo di Puglia. Il contesto socio‐culturale di provenienza è modesto, pertanto omogenei risultano i modelli di riferimento, la motivazione e le finalità attribuite allo studio. Nel quinquennio il corpo docenti non è stato stabile; anche in quest’ultimo anno scolastico sono subentrati nuovi docenti per le discipline di Psicologia e Cultura medico‐sanitaria. Questa situazione ha richiesto continui adattamenti della classe ai metodi dei nuovi docenti che, a loro volta, hanno dovuto concentrare le tappe didattiche per conoscere i livelli di apprendimento degli alunni ed operare efficacemente su di essi. L’interesse e la partecipazione dei genitori alla vita della scuola e alla formazione degli alunni non è stata sempre continua e, in alcuni casi, è stato necessario sollecitarli ad una maggiore attenzione nei confronti dell’atteggiamento dei figli verso la scuola. La frequenza è stata complessivamente regolare per la maggior parte degli alunni, discontinua per altri. La classe non sempre è apparsa disposta al dialogo educativo‐didattico. La crescente complessità teorica e di concettualizzazione della classe quinta rispetto alla quarta ha fatto sì che si ripresentassero, all’aumentare di richieste sia in termini qualitativi che quantitativi, situazioni di carenze manifestate negli anni precedenti, le quali hanno condizionato il percorso degli apprendimenti. La maggior parte degli alunni ha evidenziato difficoltà nella produzione scritta, nell’elaborazione personale dei contenuti, nonché incertezze in ambito logico‐matematico e nella lingua inglese, per cui vi è stato bisogno di continui stimoli e rinforzi nei diversi ambiti disciplinari da parte del Consiglio di classe, rendendo possibile, in tal modo, il raggiungimento di livelli di competenze essenziali. Solo un gruppo ristretto di alunni ha mostrato un metodo di studio più adeguato, un impegno e una partecipazione più costante, conseguendo risultati soddisfacenti. Pertanto il grado di preparazione del gruppo classe è nel complesso diversificato.
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3a. Composizione della classe
Maschi 0 3 Femmine 1 1 di cui diversamente abili 2
Cognome Nome Data di nascita 1. D’INTRONO LUIGI 24/04/1996
2. DE STEFANO MARIANNA 30/11/1996
3. FERRARA SARA 30/01/1996
4. LASTELLA LUISANA 11/11/1996
5. MARZOLLA DEBORA 13/12/1994
6. MAZZONE ANTONELLA 24/11/1996
7. MINAFRA ROSALBA 23/09/1996
8. PICCOLOMO MARIAROSARIA GERARDINA 11/09/1996
9. PIGNANELLI DANIELE 28/10/1996
10. SGARRINO GIUSEPPE 15/11/1996
11. SPARAPANO MARIA CARMELE 12/09/1996
12. TALEB FATIHA 12/02/1996
13. VANGI ARCANGELA 08/06/1995
14. VARESANO ROSANNA 07/03/1995
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3b. Attività integrative e complementari
Alternanza scuola‐lavoro
Il progetto di Alternanza scuola lavoro “Addetto all’Informazione e all’Orientamento degli utenti in situazione di bisogni”, attivato presso l’I.P.S.S.C.T.S. “L. Tandoi” di Corato, ha impegnato studenti frequentanti le classi 4H e 4I del Settore Servizi Socio Sanitari per complessive 160 ore di attività, così strutturate:
• 30 ore di lezione in orario extra scolastico con esperti esterni;
• 50 ore di lezione in orario curricolare durante le quali è stato sviluppato il modulo SITUAZIONE “REALE” E SITUAZIONE “DESIDERATA” – COSA FARE PER RISTABILIRE L’EQUILIBRIO;
• 80 ore di stage in aziende.
Gli esperti esterni, dr.ssa Di Gennaro Doriana assistente sociale e dr.ssa Marsida Leka mediatore linguistico culturale, mediante lezioni teoriche, simulazioni di casi ed analisi di casi concreti, hanno sviluppato le seguenti tematiche: Mediatore linguistico culturale:
• Premessa: problemi di definizioni. Il Mediatore culturale: definizione della figura professionale. La mediazione linguistico culturale. Le fasi dell’intervento di mediazione – struttura base
• Area lavorativa: orientamento al lavoro. Le norme e la legislazione in materia di immigrazione. Equipollenza dei titoli di studio conseguiti all’estero.
• La mediazione culturale nei servizi sociali. La conoscenza del servizio e la definizione del ruolo nei servizi sociali (uffici per l’immigrazione e sportelli per il pubblico, servizi sociali, centri e comunità di accoglienza, servizi culturali, del lavoro e della formazione professionale).
• La mediazione culturale nei servizi socio sanitari. Il ruolo del mediatore linguistico e culturale nell’ambito sanitario (ospedali, consultori, ambulatori, pronto soccorso). Le norme e la legislazione in materia di immigrazione.
• La figura del mediatore culturale nell’ ambito giudiziario (carcere, tribunali). Le norme e la legislazione in materia di immigrazione.
• La mediazione culturale nell’ambito socio‐educativo e nella scuola. Le norme e la legislazione in materia di immigrazione. Accesso dei servizi socio sanitari ed socio educativo delle popolazioni Rom. Le norme e la legislazione in materia di immigrazione.
• Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Le norme e la legislazione in materia di immigrazione. Integrazione dei minori stranieri non accompagnati, con particolare riguardo alla fase della pronta accoglienza. Le norme e la legislazione in materia di immigrazione.
• Test finale Assistente sociale:
• Presentazione personale dei componenti del gruppo classe; presentazione esperto; condivisione delle aspettative individuali rispetto al percorso di formazione; test di ingresso per la rilevazione delle competenze già acquisite; definizione dettagliata della figura professionale di riferimento.
• Il concetto di counselling; le finalità del counselling; gestione del colloquio nei casi di utenza immigrata; l'empowerment; trattamento di informazioni relative ai diritti di cittadinanza; rilevazione e trattamento dati.
• Analisi del Piano Regionale delle Politiche Sociali; discussione sulle aree di intervento individuate dalla Regione; area immigrazione.
• Definizione dell' Ambito territoriale locale; servizi locali sull'immigrazione; i tavoli di concertazione realizzati dal Comune di Corato; simulazione del tavolo di concertazione; test intermedio di valutazione.
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• Approfondimento sulla protezione dei richiedenti asilo; normativa di riferimento; gli attuali eventi italiani sull'accoglienza; l'adesione del Comune di Corato al progetto.
• Analisi del contesto locale; progettazione teorica di un servizio rivolto all'area immigrazione; definizione obiettivi e finalità del servizio; Monitoraggio e valutazione delle prestazioni erogate dal servizio.
• Attivazione e Promozione del lavoro di rete; coinvolgimento degli enti privati e del terzo settore; integrazione socio‐sanitaria prevista dalla legge 328/2000; le lacune dell'integrazione.
• Sintesi riepilogativa degli argomenti trattati; test finale di valutazione.
Le abilità che si è posti di conseguire al termine del modulo sono stati: • Far comprendere le problematiche afferenti l’area dell’immigrazione con particolare attenzione
alla gestione dei profili socio‐culturali insiti nel fenomeno migratorio • Far conoscere le azioni sociali e i servizi nazionali e locali atti ad accogliere, sostenere ed
accompagnare le famiglie e i gruppi immigrati nel processo di integrazione sociale • Far acquisire la metodologia assistenziale del counselling • Saper analizzare il Piano Regionale della Politiche Sociali • Facilitare la comunicazione fra persone e gruppi di culture e contesti diversi attraverso linguaggi
e sistemi di relazione adeguati Le discipline curricolari coinvolte nel modulo dal titolo “Situazione reale e situazione desiderata – cosa fare per ristabilire l’equilibrio” sono state psicologia, diritto, cultura medico sanitaria, tecnica amministrativa. Nello sviluppo del modulo sono stati trattate le seguenti tematiche:
o Psicologia: Motivazione, attribuzione e influenza sociale (15 ore) o Diritto: la legislazione sociale e sanitaria (15 ore) o Cultura medico sanitaria: educazione alla salute (15 ore) o Tecnica amministrativa ed economia sociale: i bisogni sociali (5 ore)
L’attività di stage ha visto impegnati gli allievi per due settimane intensive, dal 3 al 7 febbraio 2014 e dal 10 al 14 febbraio 2014, per un totale di 80 ore. Le aziende coinvolte sono state:
• Harambè • Il Girasole • Rosiba • Casa famiglia della mamma
Gli studenti, suddivisi in gruppi di sette, hanno svolto attività di stage per otto ore giornaliere, affiancati dal tutor aziendale. Ogni alunno, nell’arco delle 80 ore ha svolto attività di stage in una o due aziende. Le finalità che hanno caratterizzato l’attività di stage sono state:
• Costruire un sistema stabile di rapporti tra scuola e mondo del lavoro nei percorsi formativi a forte connotazione professionale
• Favorire la costruzione di percorsi la cui certificazione sia riconosciuta reciprocamente da scuola e azienda
• Creare modalità didattiche innovative che, attraverso esperienze in specifiche realtà di lavoro, consentano il conseguimento di obiettivi formativi, tradizionalmente considerati esclusiva dell’istruzione, e di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
• Identificare unità formative e competenze acquisibili con esperienze di lavoro • Fare di ogni studente un soggetto consapevole della sua funzione in azienda • Far conoscere all’allievo l’organizzazione dell’Ente/Azienda in cui viene inserito
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In particolare, al termine del percorso l’alunno ha conseguito le seguenti competenze professionali:
• Saper gestire azioni di informazione e di orientamento per facilitare l’accessibilità e la fruizione dei servizi pubblici e privati presenti nel territorio di Corato
• Facilitare la comunicazione fra persone e gruppi provenienti da contesti socio‐culturali diversi • Organizzare iniziative di diffusione delle informazioni • Conoscere il contesto sociale di riferimento • Analizzare la domanda dell’utenza attraverso l’interpretazione corretta della richiesta di
informazione.
Altre attività svolte nel corrente anno scolastico
Nel corrente anno scolastico la classe ha partecipato non solo alle normali attività curriculari, ma anche a quelle complementari e integrative organizzate dalla scuola, consapevole della loro valenza ai fini di una completa crescita formativa. Gli alunni hanno seguito le seguenti attività:
Incontro informativo sull’Esame di Stato: agli allievi sono state fornite informazioni dettagliate sulla determinazione del credito scolastico, sul significato e valore del credito formativo, sull’organizzazione e stesura di una tesina o di un percorso, sulle tre prove scritte, sul colloquio, sulla valutazione delle prove, sull’attribuzione del bonus e sulla valutazione finale.
Orientamento in uscita: incontro con la Guardia di Finanza e l’arma dei carabinieri
Conferenze/incontri‐dibattito: incontro con l’autore: Luisa Ruggio autrice del libro “Teresa Manara” incontro con l’autore: Lisa Vozza sul tema “come nascono le medicine” incontro con il pugile coratino Mongelli Felice incontro con l’assessore ai servizi sociali: dr. Adele Mintrone
Spettacoli teatrali: “ Vite spezzate” presso il teatro Kismet di Bari “Fratelli d’Italia. Storia minima della Costituzione”presso il teatro comunale di Corato
Progetti PON‐POF Progetto Carnevale Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione. Progetto “Martina” educazione alla salute P.O.N. C1
Visite guidate e viaggio di istruzione Visita guidata presso la Banca regionale SCO di San Giovanni rotondo Viaggio di istruzione in Sicilia: sette alunni partecipanti
3c. Moduli pluridisciplinari
Nella classe sono stati sviluppati i seguenti moduli pluridisciplinari per favorire quanto più possibile i collegamenti tra le discipline e abbattere la segmentazione dei saperi. Per quanto attiene agli obiettivi specifici di ciascun segmento ed alle tipologie di verifica, si fa riferimento ai relativi moduli dei programmi disciplinari.
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1° Modulo TITOLO La guerra nel XX secolo ORE 50 DISCIPLINE COINVOLTE
Religione Italiano Storia Lingua inglese Psicologia generale ed applicata
CONTENUTI DISCIPLINARI Religione Caino e Abele: le guerre e il loro non‐senso Italiano Lettura di testi, poesie sulla guerra Storia Guerra‐modernità
Guerra‐tecnologia Guerra‐società di massa La cultura della guerra:darwinismo sociale e militarismo
Lingua inglese "The War Poets" passi antologici e poetici sulla guerra di autori inglesi del primo Novecento (J.Joyce, E.Hemingway, G.Orwell)
Psicologia generale ed applicata Lettura del carteggio Einstein‐Freud: “perché la guerra?”
2° Modulo TITOLO Il mondo del “no profit” ORE 60
Religione Lingua francese Diritto e legislazione socio‐sanitaria Tecnica amministrativa ed economia sociale Psicologia generale ed applicata Igiene e cultura medico‐sanitaria Scienze motorie e sportive
CONTENUTI DISCIPLINARI Disciplina Contenuti Religione Esperienze di volontariato e solidarietà Lingua francese I diritti umani: medici senza frontiere (MSF) Diritto e legislazione socio‐sanitaria Le società mutualistiche
Le Onlus Le cooperative: costituzione e caratteri Le cooperative sociali di tipo “A” e di tipo “B” Le cooperative in Europa Le organizzazioni non governative
Tecnica amministrativa ed economia sociale L’economia sociale: La gestione, la contabilità, il bilancio e il controllo di gestione nelle aziende non profit
Psicologia generale ed applicata Il ruolo delle cooperative sociali nel processo di integrazione. L’integrazione sociale L’integrazione a scuola L’integrazione nel lavoro
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Igiene e cultura medico‐sanitaria La senescenza: conoscenza delle principali patologie; la rete dei servizi socio sanitari e socio‐assistenziali per gli anziani.
Scienze motorie e sportive Le associazioni sportive
4. METODI, STRUMENTI, SPAZI 4a. Metodi Si è fatto uso di diverse metodologie per il conseguimento delle competenze prefissate, privilegiando in particolare:
Il metodo laboratoriale (multimedialità); il metodo della ricerca per abituare gli allievi a problematizzare la realtà; il metodo induttivo‐deduttivo, per favorire le abilità di astrazione e sintesi; il metodo della comunicazione, per potenziare il livello linguistico‐espressivo; lezioni frontali per fornire una visione d’insieme degli argomenti e per sistematizzare le conoscenze acquisite:
lavori di gruppo, per stimolare l’abilità di cooperazione; problem solving, allo scopo di favorire negli alunni lo sviluppo delle abilità d’analisi, di formulazione di ipotesi risolutive, d’applicazione e di verifica;
Strumenti
Libri di testo Appunti integrativi Riviste Ricerche individuali da fonti varie Filmati e documentari Vocabolario di medicina e biologia Costituzione italiana Codice civile Mappe concettuali Lim
Spazi
Aula scolastica Aula per le proiezioni Aula informatica Palestra Laboratori
4 b. Attività di sostegno/recupero
Oltre alle attività di recupero in itinere, inserite nel normale svolgimento delle lezioni, l’istituto ha organizzato in orario pomeridiano, dopo gli scrutini del 1° quadrimestre, corsi di recupero per le discipline di Matematica, Italiano e Psicologia della durata di 15 ore ciascuno in orari e giorni prestabiliti, mentre per le carenze nelle altre discipline, che necessitavano di sostegno ed interventi mirati, si è provveduto in orario curricolare. Al fine di modellare l’azione didattica in relazione alle diverse esigenze degli alunni si è realizzata una didattica curriculare flessibile finalizzata, per alcuni, a colmare i debiti e per altri a consolidare e potenziare le competenze.
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5. VERIFICA E VALUTAZIONE 5a. Strumenti per la verifica Verifiche scritte (3 per quadrimestre) e verifiche orali (due per quadrimestre):
Verifiche strutturate e/o semistrutturate Temi Problemi Questionari Esercizi Relazioni Interrogazioni Interventi motivati e pertinenti Simulazione della terza prova.
Simulazione della terza prova Il Consiglio si è orientato verso tipologie di valutazione complessiva riconducibili alla tipologia «B ‐ Quesiti a risposta singola», tra quelle previste dal D.M. 429 del 20/11/2000, concernente le caratteristiche formali della terza prova scritta degli Esami di Stato, ritenuta la più adeguata ad accertare i livelli di competenza raggiunti dagli studenti su argomenti riguardanti più materie. Data Annotazioni – tipologia prova – discipline coinvolte
11/03/2015 Tipologia B: due quesiti per disciplina – dieci righi Discipline coinvolte: storia, matematica, inglese, igiene e cultura medico‐sanitaria, diritto e legislazione socio‐sanitaria.
29/04/2015 Tipologia B: due quesiti per disciplina – dieci righi Discipline coinvolte: storia, matematica, inglese, igiene e cultura medico‐sanitaria, diritto e legislazione socio‐sanitaria.
5b. Criteri di valutazione Il Consiglio di classe ha verificato in modo sistematico i progressi degli alunni nell’acquisizione delle competenze, declinate in abilità e conoscenze attraverso prove specifiche. La valutazione quadrimestrale e finale ha tenuto conto, oltre che degli aspetti dell’area cognitiva anche degli aspetti formativi quali interesse, partecipazione ed impegno.
CRITERI DI VALUTAZIONE
0: 5.4 non sufficiente: lo studente svolge parzialmente compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze frammentarie e di non essere in grado di applicare regole e procedure fondamentali
5.5: 6.5 sufficiente: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di essere in grado di applicare regole e procedure fondamentali
6.6 : 8 intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite
8.1: 10 avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni ed assumere autonomamente decisioni consapevoli.
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5c. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: ANALISI DEL TESTO (TIP. A) Studente:______________________________________ Data:__________________________________________
Competenze Descrittori Punti in 15” Valutazione finale
Sa esprimersi in modo corretto e coeso (rispetto
della morfosintassi e della proprietà lessicale )
eccellente rigoroso appropriato corretto non sempre accurato impreciso scorretto gravemente scorretto
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
____________
Sa comprendere il testo dato esaustivo completo puntuale discreto globale parziale approssimativo inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
____________
Sa analizzare il testo
esaustivo accurato puntuale corretto complessivo parziale approssimativo inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
____________
Sa rielaborare, effettuare collegamenti, fare riferimenti
e contestualizzare
critico e originale personale buono discreto essenziale parziale approssimativo inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
____________
Tot./4 ________
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE – (TIP.B ) Studente:______________________________________ Data:__________________________________________
Competenze Descrittori Punti in 15” Valutazione Finale
Sa esprimersi in modo corretto e coeso ( rispetto della
morfosintassi e della proprietà lessicale )
eccellente rigoroso appropriato corretto non sempre
accurato impreciso scorretto gravemente
scorretto
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Sa leggere in modo attento e selettivo le fonti e sapendole
confrontare
ampio, approfondito ed articolato
accurato puntuale corretto globale parziale carente inadeguato
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13-14 12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Sa rispettare consapevolmente i vincoli comunicativi del genere testuale (collocazione editoriale, misura e pertinenza del titolo)
eccellente rigoroso puntuale discreto complessivo parziale carente inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Sa formulare una tesi e/o sviluppare le proprie
argomentazioni
eccellente efficace puntuale discreto essenziale parziale carente inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Sa rielaborare in maniera critica e operare eventualmente
collegamenti con conoscenze ed esperienze di studio
critico personale buono discreto essenziale parziale approssimativo inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Tot./4 ___________
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA STORICO – (TIP.C )
Studente:______________________________________ Data:__________________________________________
Competenze Descrittori Punti in 15” Valutazione Finale
Sa esprimersi in modo corretto e coeso (rispetto della
morfosintassi e della proprietà lessicale )
eccellente rigoroso appropriato corretta non sempre
accurato impreciso scorretto gravemente
scorretto
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Sa formulare una tesi e/o sviluppare le proprie
argomentazioni
eccellente efficace puntuale discreto essenziale parziale carente inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Sa utilizzare la conoscenza degli eventi storici per sviluppare la traccia
esaustivo puntuale pertinente discreto essenziale parziale poco pertinente e
incompleto non pertinente
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7
5
___________
Sa rielaborare le conoscenze critico personale buono discreto essenziale parziale approssimativo inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Tot./4 ___________
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA DI ORDINE GENERALE – (TIP.D ) Studente:______________________________________ Data:__________________________________________
Competenze Descrittori Punti in 15” Valutazione Finale
Sa esprimersi in modo corretto e coeso (rispetto della
morfosintassi e della proprietà lessicale )
eccellente rigoroso appropriato corretto non sempre
accurato impreciso scorretto gravemente
scorretto
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Sa formulare una tesi e/o sviluppare le proprie
argomentazioni
eccellente efficace puntuale discreto essenziale parziale carente inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Sa sviluppare la traccia
esaustivo puntuale pertinente discreto essenziale parziale poco pertinente e
incompleto non pertinente
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7
5
___________
Sa rielaborare le conoscenze critico personale buono discreto essenziale parziale approssimativo inadeguato
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Tot./4 ___________
18
5d. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
Studente:______________________________________ Data:__________________________________________
Indicatori Competenze Punti Punteggio
attribuito Conoscenza dei contenuti Sa elaborare i contenuti in modo
completo, corretto ed approfondito 4
Sa elaborare i contenuti in modo essenziale
3
Sa elaborare i contenuti in modo superficiale con qualche lacuna
2
Non sa elaborare i contenuti se non in modo frammentario e lacunoso
1
Aderenza alla traccia Chiarezza espositiva
Sa rispondere a tutte le domande in modo esauriente e approfondito
4
Sa esporre in maniera ben articolata e fluida
Sa rispondere a tutte le richieste in modo esauriente
3
Sa esporre in maniera coerente e corretta esauriente
Sa rispondere alle richieste fondamentali in modo generico ma corretto
2
Sa esporre in modo accettabile Sa rispondere solo ad alcune
richieste in modo parziale 1
Non sa se non in maniera frammentaria
Capacità di rielaborazione e di collegamento
Sa sviluppare i contenuti in modo articolato, coerente e approfondito
4
Sa sviluppare i contenuti in modo coerente e abbastanza efficace
3
Sa sviluppare i contenuti in modo abbastanza coerente, ma piuttosto
rigido nell’articolazione dell’argomentazione
2
Sa sviluppare i contenuti in modo poco coerente, con limitate
connessioni logiche
1
Uso della terminologia
specifica Sa utilizzare la terminologia specifica in modo corretto e
pertinente
3
Sa utilizzare la terminologia specifica in modo limitato ma
appropriato
2
Sa utilizzare la terminologia specifica in modo impreciso
1
TOTALE
/15
19
5e. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (Tipologia B)
Candidato/a................................................... Competenze Livello raggiunto Punteggio Storia Matematica Inglese Ig. e Cult. Med.
socio-sanitaria Diritto ed leg. socio-sanitaria
1 q. 2 q. 1 q. 2 q. 1 q. 2 q. 1 q. 2 q. 1 q. 2 q. Sa focalizzare il quesito
TOTALE
Non certificabile 0 Essenziale 1 Medio 2 Eccellente 3
Sa utilizzare le conoscenze e applicare gli strumenti propri della disciplina
TOTALE
Non certificabile 0 Essenziale 1 Medio 2 Eccellente 3
Sa argomentare con coerenza logica
TOTALE
Non certificabile 0 Essenziale 1 Medio 2 Eccellente 3
Sa comunicare con proprietà lessicale e
correttezza morfo-sintattica
TOTALE
Non certificabile 0 Essenziale 1 Medio 2 Eccellente 3
Sa operare con capacità di
sintesi
TOTALE
Non certificabile 0 Essenziale 1 Medio 2 Eccellente 3
PUNTEGGIO ASSEGNATO PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO FINALE
20
5f. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA COLLOQUIO ORALE
Allievo: ___________________________________ Classe __________
INDICATORI
LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
Argomento o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato
GRADO DI CONOSCENZA E
LIVELLO DI APPROFONDIMENTO
Elevato 7
Buono 6 Medio 5
Superficiale 3
CAPACITA’ DI DISCUSSIONE
Trattazione originale o significativa 3 Sufficientemente interessante 2
Limitata 1
PADRONANZA DELLA LINGUA ORALE
Articolata, sicura, fluida, appropriata 3 Convincente solo a tratti 2
Impacciata, confusa, imprecisa 1
Argomenti proposti al candidato
CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTI
Elevata 8
Buona 7 Media 5
Superficiale 3
APPLICAZIONE E COMPETENZA
Riflette, sintetizza, esprime valutazioni pertinenti 3
Propone elaborazioni e valutazioni essenziali 2 Evidenzia difficoltà 1
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO, DI DISCUSSIONE E DI
APPROFONDIMENTO
Aderente, efficace, pertinente 3
Solo a tratti 2
Evasivo, confuso 1
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
AUTOCORREZIONE
Consapevole, convincente, esaustiva in tutte le prove 3
Convincente solo a tratti 2 Incerta, superficiale 1
Totale /30
21
PERCORSI DI RICERCA 6a. percorsi di ricerca presentati dagli allievi
Studenti Tema della ricerca D’INTRONO LUIGI Leader e leadership
DE STEFANO MARIANNA Anziani: curarli, ascoltarli, non lasciarli da
soli
FERRARA SARA La forza delle donne
LASTELLA LUISANA Felicità: chimera o benessere?
MARZOLLA DEBORA Il mistero oltre la ragione
MAZZONE ANTONELLA Il nido familiare: inferno o paradiso?
MINAFRA ROSALBA La vera bellezza è nella diversità
PICCOLOMO MARIAROSARIA
GERARDINA
Il ruolo dell’anziano
PIGNANELLI DANIELE Musica, metronomo della vita
SGARRINO GIUSEPPE Il male oscuro della tossicodipendenza
SPARAPANO MARIA CARMELE Sfruttamento infantile: “l’innocenza violata”
TALEB FATIHA La forza di chi sa resistere
VANGI ARCANGELA
I bambini: immensità negli occhi e gioia nel cuore
VARESANO
ROSANNA
Il peso delle apparenze
22
Istituto d’Istruzione Superiore “A. Oriani – L. Tandoi”
Via S. Faustina Kowalska, 1– 70033 CORATO (BA) – ITALIA
Codice M.I.U.R.: BAIS054008 – C.F.: 93437770725 - Tel: 0808721047 – Fax: 0808722199 Sito web: www.orianitandoi.gov.it - E-mail: [email protected] - PEC: [email protected]
BAPC05401G Liceo Classico “A. Oriani”
BARC054017 Istituto Prof. Servizi Comm. “L. Tandoi” (Sez. Assoc.)
BARC05451L Istituto Prof. Servizi Comm. “L. Tandoi” (Corso Serale)
A.S. 2014/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
11/03/2015
CLASSE V^ SEZ. H
CANDIDATO/A …………………………………………………….
Discipline coinvolte
Storia Matematica Inglese Igiene e cultura Medico‐Sanitaria Diritto e legislazione socio‐sanitaria
TIPOLOGIA DI PROVA
Quesiti a risposta singola (tipologia B) TEMPI DI SVOLGIMENTO
3 ore VALUTAZIONE
Scheda di valutazione allegata Nel corso della prova i candidati potranno utilizzare i seguenti materiali:
• Vocabolario di lingua italiana • Vocabolario di lingua inglese • Calcolatrice non scientifica • Codice civile
23
Candidato/a.....................................
STORIA
1. Il/La candidato/a illustri le cause ed i principali avvenimenti della prima guerra mondiale. (Max 10 righi)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2. Il/La candidato/a illustri la situazione economico-sociale dell’Italia e dell’Europa a fine guerra. (Max 10 righi)
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
24
Candidato/a.....................................
MATEMATICA
1. Il/La candidato/a definisca gli asintoti (verticale, orizzontale e obliquo) di una funzione. Determini gli asintoti della seguente funzione: .
2. Il/La candidato/a definisca la derivata di una funzione in un punto e utilizzando la
definizione calcoli la derivata della funzione 2 1.
25
Candidato/a.....................................
INGLESE
1. Write about Depression. (Max 10 lines)
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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2. Write about Schizophrenia. (Max 10 lines)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
26
Candidato/a.....................................
IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA
1. Il/La candidato/a illustri gli impedimenti della madre e del neonato all’allattamento naturale. (Max righi)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2. Il/La candidato/a illustri le fasi del parto eutocico. (Max 10 righi) ________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
27
Candidato/a.....................................
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA
1. Il/La candidato/a confronti i concetti giuridici di impresa, di azienda e di imprenditore. (Max 10 righi)
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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2. Il/La candidato/a illustri la funzione e le caratteristiche dei segni distintivi dell’azienda. (Max 10 righi)
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28
Istituto d’Istruzione Superiore
“A. Oriani – L. Tandoi” Via S. Faustina Kowalska, 1– 70033 CORATO (BA) – ITALIA
Codice M. I. U. R. BAIS054008 – C. F. 93437770725 - Tel: 0808721047 – Fax: 0808722199 Sito web: www.lcoriani-corato.it - E-mail: [email protected] - PEC: [email protected]
BAPC05401G Liceo Classico “A. Oriani”
BARC054017 Istituto Prof. Servizi Comm. “L. Tandoi” (Sez. Assoc.)
BARC05451L Istituto Prof. Servizi Comm. “L. Tandoi” (Corso Serale)
A.S. 2014/2015
2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
29/04/2015
CLASSE V^ SEZ. H
CANDIDATO/A …………………………………………………….
Discipline coinvolte
Storia Matematica Inglese Igiene e cultura Medico‐Sanitaria Diritto e legislazione socio‐sanitaria
TIPOLOGIA DI PROVA
Quesiti a risposta singola (tipologia B) TEMPI DI SVOLGIMENTO
3 ore VALUTAZIONE
Scheda di valutazione allegata Nel corso della prova i candidati potranno utilizzare i seguenti materiali:
• Vocabolario di lingua italiana • Vocabolario di lingua inglese • Calcolatrice non scientifica • Codice civile
29
Candidato/a.....................................
STORIA
1. Il/La candidato/a illustri le cause della Rivoluzione russa e l’affermazione della dittatura. (Max 10 righi)
________________________________________________________________________________
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2. Il/La candidato/a illustri le cause della crisi economica del 1929 negli Stati Uniti. (Max 10 righi)
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30
Candidato/a.....................................
MATEMATICA
1. Il/La candidato/a definisca le funzioni crescenti e decrescenti. Determini gli intervalli in cui la seguente funzione è crescente o decrescente: .
2. Il/La candidato/a definisca i punti di massimo e di minimo di una funzione e li calcoli nella
seguente funzione 2 3 1.
31
Candidato/a.....................................
INGLESE
1. Write about Music therapy. (Max 10 lines)
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________________________________________________________________________________
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2. Write about music and teenagers. (Max 10 lines)
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32
Candidato/a.....................................
IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA
1. Il/La candidato/a esponga la classificazione delle demenze. (Max righi)
________________________________________________________________________________
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2. Il/La candidato/a illustri la Demenza di Alzheimer: fattori di rischio. (Max 10 righi)
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33
Candidato/a.....................................
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA
1. Il/La candidato/a illustri le finalità che un ente deve perseguire per ottenere la qualifica di Onlus. (Max 10 righi)
________________________________________________________________________________
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2. Il/La candidato/a esponga i caratteri delle società cooperative. (Max 10 righi)
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Scheda Informativa
Disciplina: Italiano A.S. 2014-2015 Docente: Roselli Maria Testi adottati: Chiare Lettere Bruno Mondadori
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
MODULO 1: IL VERO NEL ROMANZO DELLA SECONDA META’ DELL’800
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • ricerca‐azione • problem solving • discussione con la classe • esercitazione in classe
Testoi in adozione; appunti e dispense;
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di Storia con particolare riguardo al modulo “La guerra nel XX secolo”
Prove strutturate e prove semi‐strutturate scritte, analisi testuali, interrogazioni
Ottobre‐novembre Le attività sono state svolte prevalentemente in aula
Saper:• contestualizzare testi letterari
e stabilire collegamenti‐confronti • comprendere ed interpretare un
testo
MODULO 2: IL DECADENTISMO
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • ricerca‐azione • problem solving • discussione con la classe • esercitazione in classe
Testi in adozione; appunti e dispense; ricerche individuali
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di Storia con particolare riguardo al modulo “La guerra nel XX secolo”
Prove strutturate scritte ; analisi testuali interrogazioni
Dicembre‐febbraio) Le attività sono state svolte prevalentemente in aula
Saper:• riconoscere i caratteri delle
poetiche letterarie del decadentismo e i caratteri innovativi della poetica delle avanguardie
• riconoscere gli elementi metrici della poesia decadente
MODULO 3: IL ROMANZO DELLA CRISI
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • ricerca‐azione • problem solving • discussione con la classe • esercitazione in classe guidata
Testi in adozione; appunti e dispense; ricerche individuali da fonti varie
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di Storia
Prove strutturate e prove semi‐strutturate scritte ; interrogazioni
Marzo – aprileLe attività sono state svolte prevalentemente in aula
Saper:• collegare l’opera alla poetica e
riconoscere le innovazioni narrative stabilire collegamenti e confronti
• comprendere ed interpretare un testo
• contestualizzare testi letterari
35
MODULO 4: LA LETTERATURA IN ITALIA TRA LE DUE GUERRE
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • ricerca‐azione • problem solving • discussione con la classe • esercitazione in classe guidata
Testi in adozione; appunti e dispense; ricerche individuali da fonti varie
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di Storia
Prove strutturate e prove semi‐strutturate scritte ; interrogazioni
aprile; ‐maggioLe attività sono state svolte prevalentemente in aula
Saper:• orientarsi nel contesto storico‐
culturale dei primi decenni del 900 • collegare l’opera alla poetica
dell’autore • riconoscere gli elementi innovativi
della poesia ermetica
MODULO 5: SCUOLA DI SCRITTURA
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • ricerca‐azione • problem solving • discussione con la classe • esercitazione in classe guidata
Testi in adozione; appunti e dispense; ricerche individuali da fonti varie
Analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema d’attualità
Maggio Saper• usare con proprietà i linguaggi
settoriali • sviluppare strategie di
comunicazione ed interazione per la ricerca del lavoro
36
SCHEDA INFORMATIVA
Disciplina: Storia A.S. 2014‐2015 Docente: Roselli Maria Testi adottati ’Erodoto Editrice La Scuola
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
MODULO 1: L’Europa nella Belle epoche
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • ricerca‐azione • problem solving • discussione con la classe
Testo in adozione; appunti e dispense;
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di Italiano con particolare riguardo al modulo “La guerra nel XX secolo”
Prove strutturate e prove semi‐strutturate scritte, interrogazioni
Ottobre‐novembre; Le attività sono state svolte prevalentemente in aula
Saper:• individuare i concetti generali
relativi alle cause e alle modalità della diffusione dell’industria in Europa
• individuare i cambiamenti culturali, socio‐economici
MODULO 2: Conflitti e rivoluzioni nei primi del 900
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • ricerca‐azione • problem solving • discussione con la classe
Testi in adozione; appunti e dispense; ricerche individuali
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di Italiano
Prove strutturate scritte ; interrogazioni
Dicembre‐febbraio) Le attività sono state svolte prevalentemente in aula
Saper:• individuare i concetti generali
relativa alla situazione politica internazionale di inizio secolo
• Individuare cause e conseguenze della prima guerra mondiale
• utilizzare metodi e strumenti della ricerca storica
MODUL 3: L’Europa in crisi
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • ricerca‐azione
Testi in adozione; appunti e dispense; ricerche individuali da
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di Italiano
Prove strutturate e prove semi‐strutturate scritte; interrogazioni
Marzo ‐ aprile; Le attività sono state svolte prevalentemente in aula
Saper:• individuare i concetti generali
relativi al crollo economico internazionale.
• individuare i nessi tra variabili ambientali, demografiche, sociali e
37
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
• problem solving • discussione con la classe
fonti varie culturali• individuare cause, aspetti ideologici
e conseguenze della seconda guerra mondiale
MODULO 4: Il mondo diviso e l’Italia repubblicana
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • ricerca‐azione • problem solving • discussione con la classe
Testi in adozione; appunti e dispense; ricerche individuali da fonti varie
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di Storia
Prove strutturate e prove semi‐strutturate scritte ; interrogazioni
MaggioLe attività sono state svolte prevalentemente in aula
Saper: • analizzare problematiche
significative del periodo considerato
• istituire relazioni tra contesto socio –economico e l’assetto politico –istituzionale.
38
SCHEDA INFORMATIVA Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA Docente Prof.ssa Laura Castrigno
Testo/i adottato/i: “ Religione e religioni” -Volume Unico- A.S. 2014/2015 – Sergio Bocchini – ED. SEI
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
Attraverso l’itinerario didattico gli allievi hanno potuto acquisire la consapevolezza che i principi e i valori del cattolicesimo incidono sulla cultura e sulla vita individuale e sociale, e creare una mentalità di pace e solidarietà:
• L’uomo, il senso della vita
• La coscienza • I valori • Bene e male • Piacere e dolore • Buddismo • Bellezza • Bioetica • Tossicodipendenz
a • Alcolismo • Gli effetti della
droga sul cervello
Induttivo, secondo l’analisi sollecitata dalle provocazioni dell’esperienza individuale dei ragazzi e propria dell’età evolutiva, della ricerca e della sintesi unitaria. Approfondimenti su Internet in aula d’informatica. Assemblee e seminari
Libro di testoDispense IRC del docente Mezzi audiovisivi, informatici e multimediali. Collegamenti a Internet Visione di Film Inerenti le tematiche studiate
Documenti biblici e magisteriali Collegamenti con discipline dell’area umanistica. Partecipazione a Conferenze sul Volontariato. Modulo Interdisciplinare: “Il mondo del no‐profit”
Attraverso il dialogo educativo si è verificato: l’interesse, la partecipazione, la puntualità agli impegni presi, le richieste di approfondimento,tipo di presenza in classe, il comportamento verso i compagni e verso i docenti, collaborazione del lavoro di gruppo.
SettembreOttobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio
Saper:• riconoscere il contributo che il
cristianesimo offre alla riflessione sui problemi etico – morali più significativi, relativi alla vita famigliare, sociale, il mondo del lavoro, il valore della giustizia, della solidarietà, della pace e dell’ecologia
• sintetizzare criticamente e confrontare le grandi tematiche circa il rapporto fede e ragione, fede‐scienza, fede‐cultura
• colmare con l’aiuto dell’insegnante o in modo autonomo gli eventuali dubbi riscontrati
• appropriarsi di strumenti utili per poter navigare nei vari sistemi valoriali o di significato
• riconoscere il proprio ruolo di cittadino cristiano nel
39
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
• La solidarietà • La cultura della
non violenza • Volontariato a
scuola
contesto sociale in cui si agisce
• maturare capacità di riflessione tra l’essere e l’avere dell’uomo contemporaneo
• rispettare l’altro, quindi evitare pregiudizi soprattutto nelle diversità etniche e religiose.
40
Disciplina: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA A.S. 2014/2015 Docente: SERGIO CONGEDO
Testo adottato: Psicologia generale ed applicata di Clemente Elisabetta - Danieli Rossella - Como Annuska Editore: Paravia
Moduli e/o unità didattiche svolti
nel corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
UNITA’ Introduttiva e Unità 1 L’importanza della formazione psicologica per l’operatore socio‐sanitario. Le principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore socio‐sanitario
• Metodologia laboratoriale: organizzare situazioni‐stimolo e formulare domande‐guida.
• Guidare al reperimento ed all’attuazione di percorsi di risoluzione dei problemi.
• Approccio mediante ausili audiovisivi.
• Favorire la formalizzazione verbale delle conoscenze
• Svolgere lezioni di tipo frontale – interattivo.
• Utilizzare la ricerca‐azione
• Favorire la discussione.
Libro di testoMateriale audiovisivo Internet
Verifica scrittaVerifica orale: interrogazione, relazione e analisi dei casi
Nel corso dell’anno, in riferimento alle problematiche, sono stati ripresi i concetti pregnanti delle teorie, in particolare dell’approccio psicanalitico e umanistico. Attività prevalentemente svolta in aula.
Saper:• utilizzare gli strumenti
culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, individuando i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia
• realizzare azioni a sostegno dell’utente riconoscendone la complessità e scegliendo modalità operative adeguate sulla base di ciò che i diversi orientamenti evidenziano
• individuare il collegamento tra formazione psicologica dell’operatore socio‐sanitario e l’intervento assistenziale.
41
Moduli e/o unità didattiche svolti
nel corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
UNITA’ 2: Metodi di analisi e di ricerca psicologica
• Metodologia laboratoriale: organizzare situazioni‐stimolo e formulare domande‐guida.
• Guidare al reperimento ed all’attuazione di percorsi di risoluzione dei problemi.
• Approccio mediante ausili audiovisivi.
• Favorire la formalizzazione verbale delle conoscenze
• Svolgere lezioni di tipo frontale – interattivo.
• Utilizzare la ricerca‐azione
• Favorire la discussione
Libro di testoMateriale audiovisivo Internet
Verifica scritta
Verifica orale: interrogazione, relazione e analisi dei casi
Settembre‐
Ottobre
Attività
prevalentement
e svolta in aula
Saper:• utilizzare gli strumenti
culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi
• riconoscere la relazione tra metodi di analisi e ricerca e teorie psicologiche
UNITA’ 3: La professionalità dell’operatore socio‐sanitario
• Metodologia laboratoriale: organizzare situazioni‐stimolo e formulare domande‐guida.
• Guidare al reperimento ed all’attuazione di percorsi di risoluzione dei problemi.
• Approccio mediante ausili audiovisivi.
• Favorire la formalizzazione verbale delle conoscenze
Libro di testoMateriale audiovisivo Internet
Verifica scritta
Verifica orale: interrogazione, relazione e analisi dei casi
Novembre‐
Dicembre‐
Gennaio
Attività
prevalentement
e svolta in aula
Saper:• utilizzare gli strumenti
culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico ,razionale e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi
• facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso linguaggi e sistemi di relazioni adeguati
• interagire con le diverse tipologie d’utenza
42
Moduli e/o unità didattiche svolti
nel corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
• Svolgere lezioni di tipo frontale – interattivo.
• Utilizzare la ricerca‐azione
• Favorire la discussione
• identificare i servizi e gli interventi più appropriati ai bisogni individuati.
UNITA’ 4: L’intervento sui nuclei famigliari e sui minori
• Metodologia laboratoriale: organizzare situazioni‐stimolo e formulare domande‐guida.
• Guidare al reperimento ed all’attuazione di percorsi di risoluzione dei problemi.
• Approccio mediante ausili audiovisivi.
• Favorire la formalizzazione verbale delle conoscenze
• Svolgere lezioni di tipo frontale – interattivo.
• Utilizzare la ricerca‐azione
• Favorire la discussione •
Libro di testoMateriale audiovisivo Internet
Modulo interdisciplinare: Il mondo del no‐profit (collegamenti con inglese, tecnica amministrativa, diritto e legislazione sociale, educazione fisica)
Verifica scritta
Verifica orale: interrogazione, relazione e analisi dei casi
Gennaio‐
Febbraio
Attività
prevalentement
e svolta in aula
Saper:• realizzare azioni a sostegno
dell’utente e della sua famiglia per favorirne l’integrazione e migliorarne la qualità della vita
• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, progettando un piano di intervento individualizzato
UNITA’ 5: L’intervento sugli anziani
• Metodologia laboratoriale: organizzare situazioni‐stimolo e formulare domande‐guida.
• Guidare al reperimento ed all’attuazione di percorsi di risoluzione
Libro di testoMateriale audiovisivo Internet
Verifica scritta
Verifica orale: interrogazione, relazione e analisi dei casi
Marzo ‐Aprile
Attività
prevalentement
e svolta in aula
Saper:• facilitare la comunicazione
tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati
• utilizzare le principali tecniche di animazione
43
Moduli e/o unità didattiche svolti
nel corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
dei problemi.• Approccio mediante
ausili audiovisivi. • Favorire la
formalizzazione verbale delle conoscenze
• Svolgere lezioni di tipo frontale – interattivo.
• Utilizzare la ricerca‐azione
• Favorire la discussione
sociale, ludica e culturale • realizzare azioni, in
collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona anziana e della sua famiglia per favorire l’integrazione e migliorarne la qualità della vita
• gestire azioni e informazione e orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
UNITA’ 6: L’intervento sui soggetti diversamente abili
• Metodologia laboratoriale: organizzare situazioni‐stimolo e formulare domande‐guida.
• Guidare al reperimento ed all’attuazione di percorsi di risoluzione dei problemi.
• Approccio mediante ausili audiovisivi.
• Favorire la formalizzazione verbale delle conoscenze
Libro di testoMateriale audiovisivo Internet
Modulo interdisciplinare: Il mondo del no‐profit (collegamenti con inglese, tecnica amministrativa, diritto e legislazione sociale, educazione fisica)
Verifica scritta
Verifica orale: interrogazione, relazione e analisi dei casi
Maggio
Attività
prevalentement
e svolta in aula
Saper: realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela dei diversamente abili per favorire l’integrazione e migliorarne la qualità della vita • gestire azioni e
informazione e orientamento dell’utente e dei suoi famigliari per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati
44
Moduli e/o unità didattiche svolti
nel corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
• Svolgere lezioni di tipo frontale – interattivo.
• Utilizzare la ricerca‐azione
• Favorire la discussione
presenti sul territorio
UNITA’ 7: L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti
• Metodologia laboratoriale: organizzare situazioni‐stimolo e formulare domande‐guida.
• Guidare al reperimento ed all’attuazione di percorsi di risoluzione dei problemi.
• Approccio mediante ausili audiovisivi.
• Favorire la formalizzazione verbale delle conoscenze
• Svolgere lezioni di tipo frontale – interattivo.
• Utilizzare la ricerca‐azione
• Favorire la discussione
Libro di testoMateriale audiovisivo Internet
Modulo
interdisciplinare: Il
mondo del no‐profit
(collegamenti con
inglese, tecnica
amministrativa,
diritto e legislazione
sociale, educazione
fisica
Verifica scritta
Verifica orale: interrogazione, relazione e analisi dei casi
Maggio
Attività
prevalentement
e svolta in aula
Saper:• realizzare azioni, in
collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona tossicodipendente e alcoldipendente per favorire l’integrazione e migliorarne la qualità della vita
• gestire azioni e informazione e orientamento dell’utente e dei suoi famigliari per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
UNITA’ 8: Gruppi, gruppi di lavoro, lavoro di gruppo
• Metodologia laboratoriale: organizzare situazioni‐stimolo e formulare domande‐guida.
• Guidare al reperimento ed all’attuazione di
Libro di testoMateriale audiovisivo Internet
Modulo interdisciplinare: Il mondo del no‐profit (collegamenti con inglese, tecnica amministrativa, diritto e legislazione
Verifica scritta
Verifica orale: interrogazione, relazione e analisi dei casi
Seconda – terza
decade di
maggio
Attività
Saper:• utilizzare gli strumenti
culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai
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Moduli e/o unità didattiche svolti
nel corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
percorsi di risoluzione dei problemi.
• Approccio mediante ausili audiovisivi.
• Favorire la formalizzazione verbale delle conoscenze
• Svolgere lezioni di tipo frontale – interattivo.
• Utilizzare la ricerca‐azione
Favorire la discussione
sociale, educazione fisica)
prevalentement
e svolta in aula
suoi problemi• facilitare la comunicazione
tra persone e gruppi attraverso l’utilizzo di relazione adeguati
• realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona che vincono in situazioni di disagio.
UNITA’ 9 L’integrazione sociale, a scuola e nel lavoro (modulo interdisciplinare)
• Metodologia laboratoriale: organizzare situazioni‐stimolo e formulare domande‐guida.
• Guidare al reperimento ed all’attuazione di percorsi di risoluzione dei problemi.
• Approccio mediante ausili audiovisivi.
• Favorire la formalizzazione verbale delle conoscenze
• Svolgere lezioni di tipo frontale – interattivo.
• Utilizzare la ricerca‐azione
• Favorire la discussione
Libro di testoMateriale audiovisivo Internet
Modulo interdisciplinare: Il mondo del no‐profit: l’integrazione sociale; l’integrazione a scuola; l’integrazione nel lavoro (collegamenti con inglese, tecnica amministrativa, diritto e legislazione sociale, educazione fisica)
Verifica scritta
Verifica orale: interrogazione, relazione e analisi dei casi
Nel corso
dell’anno in
riferimento alle
problematiche
delle persone
che vicono
situazioni di
disagio.
Attività
prevalentement
e svolta in aula
Saper:• realizzare azioni ,in
collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela delle persone che appartengono alle fasce deboli della popolazione per favorire l’integrazione e migliorarne la qualità della vita
• collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale e utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali e informali
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SCHEDA INFORMATIVA Disciplina: DIRITTO ED LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA A.S. 2014-2015 Docente: DI BISCEGLIE SILVIA Testo adottato: “L’OPERATORE SOCIO-SANITARIO” VOLUME 2 – AUTORE: E. MALINVERNI/B. TORNARI – EDITORE: SCIOLA & AZIENDA
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica Tempi e Spazi Competenze
MODULO 1: LE AUTONOMIE TERRITORIALI Lezione 1 Il sistema delle autonomie locali Lezione 2 L’organizzazione regionale, provinciale e comunale Lezione 3 L’integrazione socio‐sanitaria Lezione 4 Le tipologie di integrazione Lezione 5 L’integrazione socio‐sanitaria: evoluzione normativa
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • studio del caso • problem solving • discussione con la classe • correzione esercizi.
Libro di testo, lavagna, lim, schemi, appunti e mappe concettuali.
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti di altre discipline.
Verifiche scritte ( trattazione sintetica di argomenti) interrogazioni; interventi motivati e pertinenti; verifiche eseguite sul modello delle tipologie oggetto del nuovo esame di stato.
Settembre/DicembreAttività prevalentemente svolta in aula
Saper:• orientarsi
nell’organizzazione locale, individuando le interrelazioni tra i diversi enti territoriali nel promuovere lo sviluppo sociale del territorio
• cogliere l’importanza dell’integrazione socio‐sanitaria
• individuare le tipologie delle prestazioni socio‐sanitarie
47
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica Tempi e Spazi Competenze
MODULO 2: LA QUALITA’ Lezione 1 La qualità in generale Lezione 2 Gli elementi fondamentali di un sistema di gestione della qualità Lezione 3 Le caratteristiche fondamentali del sistema sanitario nazionale Lezione 4 Le normative di riferimento dei Lea e dei Liveas Lezione 5 La qualità nei servizi sanitari e socio‐assistenziali Lezione 6 L’accreditamento Lezione 7 La legge n.328/2000
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • studio del caso • problem solving • discussione con la classe • correzione esercizi.
Libro di testo, lavagna, lim, schemi, appunti e mappe concettuali.
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di psicologia.
Verifiche scritte ( trattazione sintetica di argomenti); interrogazioni; interventi motivati e pertinenti; verifiche eseguite sul modello delle tipologie oggetto del nuovo esame di stato.
DicembreAttività prevalentemente svolta in aula.
Saper:• applicare le norme sulla
qualità del servizio • collaborare e mettere in
atto comportamenti per garantire la qualità dei servizi
• mettere in atto interventi mirati a compensare le diverse situazioni di debolezza
MODULO 3: IMPRENDITORE E AZIENDA Lezione 1 Art. 2087 codice civile Lezione 2 L’imprenditore agricolo Lezione 3 L’imprenditore commerciale Lezione 4 I collaboratori dell’imprenditore commerciale
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo
frontale ‐ interattivo
• studio del caso • problem solving • discussione con la
classe • correzione esercizi.
Libro di testo, lavagna, lim, schemi, appunti e mappe concettuali.
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di storia, tecnica amministrativa ed economia sociale.
Verifiche scritte ( trattazione sintetica di argomenti); interrogazioni; interventi motivati e pertinenti; verifiche eseguite sul modello delle tipologie oggetto del nuovo esame di stato.
Gennaio/MarzoAttività svolta in aula scolastica e multimediale.
Saper:• riconoscere le diverse
tipologie di imprese e cogliere analogie e differenze
• riconoscere la composizione del complesso aziendale e la sua funzione in rapporto all’impresa
• applicare le norme giuridiche apprese a casi
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Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica Tempi e Spazi Competenze
Lezione 5 Il piccolo imprenditore Lezione 6 L’azienda Lezione 7 I segni distintivi dell’azienda
concreti.
MODULO 4: LE SOCIETA’ LUCRATIVE Lezione 1 La società in generale Lezione 2 Le società di persone: la società semplice, la società in nome collettivo e la società in accomandita semplice Lezione 3 Le società di capitali: la società per azioni, la società in accomandita per azioni e la società a responsabilità limitata
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • studio del caso • problem solving • discussione con la classe • correzione esercizi.
Libro di testo, lavagna, lim, schemi, appunti e mappe concettuali.
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti di altre discipline, in particolare tecnica amministrativa ed economia sociale.
Verifiche scritte ( trattazione sintetica di argomeni);interrogazioni; interventi motivati e pertinenti; verifiche eseguite sul modello delle tipologie oggetto del nuovo esame di stato.
Marzo/AprileAttività svolta in aula scolastica e multimediale.
Saper:• comprendere
l’importanza e la diffusione assunti dal fenomeno societario nella moderna economia
• collocare una società nell’esatta tipologia
49
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica Tempi e Spazi Competenze
MODULO 5: Le società mutualistiche Lezione 1 Le Onlus Lezione 2 Le associazioni Lezione 3 Le cooperative e le mutue assicuratrici Lezione 4 La costituzione della cooperativa e i suoi caratteriLezione 5 Le cooperative sociali di tipo A e di tipo B Lezione 6 Le organizzazioni non governative
• Metodo laboratoriale (multimedialità) • lezione di tipo frontale ‐ interattivo • studio del caso • problem solving • discussione con la classe.
Libro di testo, lavagna, lim, schemi, appunti e mappe concettuali.
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti di francese, psicologia, cultura medico‐sanitaria, religione, scienze motorie, tecnica amministrativa ed economia sociale. MODULO INTERDISCIPLINARE: IL MONDO DEL “NO PROFIT”
Verifiche scritte( trattazione sintetica di argomenti); interrogazioni; interventi motivati e pertinenti; verifiche eseguite sul modello delle tipologie oggetto del nuovo esame di stato.
Aprile/MaggioAttività svolta in aula scolastica e multimediale.
Saper:• cogliere l’importanza
delle società mutualistiche
• individuare i valori di solidarietà
• collaborare nella gestione di progetti ed attività dell’impresa sociale
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SCHEDA INFORMATIVA
Disciplina: TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE A.S. 2014‐2015 Docente: Rosanna Cesareo Testi adottati: P. Ghigini – C. Robecchi – F. Dal Carobbo ‐ TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE – SCUOLA & AZIENDA
Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
MODULO 1 LA GESTIONE AZIENDALE E I SUOI RISULTATI U.D. 1 Le operazioni di gestione e le aree della gestione aziendale U.D. 2 Il fabbisogno finanziario e le fonti di finanziamento U.D. 3 Il patrimonio aziendale e la sua determinazione U.D. 4 Il risultato economico globale della gestione e la determinazione del reddito d’esercizio
• Metodologia laboratoriale: situazioni‐stimolo, domande‐guida, sintesi, formalizzazione verbale delle conoscenze
• lezioni di tipo frontale ‐ interattivo
• discussione e riflessione • esercitazione guidata con
l’ausilio di mappe concettuali
Libro di testoLavagna Schemi e sintesi Appunti
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti di altre discipline
Interrogazioni guidate; test a risposta chiusa, test a risposta aperta, test applicativi; prove strutturate scritte; verifiche eseguite sul modello delle tipologie oggetto della terza prova
SETTEMBRE ‐DICEMBRE Attività prevalentemente svolta in aula
Saper:• Interpretare la gestione
aziendale nei suoi processi e flussi di informazioni
MODULO 2 LA RILEVAZIONE AZIENDALE E IL BILANCIO D‘ESERCIZIO U.D. 1 Il sistema informativo aziendale U.D. 2 La rilevazione aziendale e la contabilità U.D. 3
• Metodologia laboratoriale: situazioni‐stimolo, domande‐guida, sintesi, formalizzazione verbale delle conoscenze
• lezioni di tipo frontale ‐ interattivo
• discussione e riflessione • esercitazione guidata con
Libro di testoLavagna Schemi e sintesi Appunti
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti di altre discipline
Interrogazioni guidate; test a risposta chiusa, test a risposta aperta, test applicativi; prove strutturate scritte; verifiche eseguite sul
DICEMBRE –MARZO Attività prevalentemente svolta in aula
Saper:• interpretare i sistemi
aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi
• accedere alla normativa civilistica con riferimento alle attività aziendali
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Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
Il bilancio d’esercizio e sua funzione informativa
l’ausilio di mappe concettuali
modello delle tipologie oggetto della terza prova
MODULO 3 L’ECONOMIA SOCIALE U.D. 1 Gli enti non profit e le ONLUS U.D. 2 La gestione, la contabilità, il bilancio e il controllo di gestione nelle aziende non profit
• Metodologia laboratoriale: situazioni‐stimolo, domande‐guida, sintesi, formalizzazione verbale delle conoscenze
• lezioni di tipo frontale ‐ interattivo
• discussione e riflessione esercitazione guidata con l’ausilio di mappe concettuali
Libro di testoLavagna Schemi e sintesi Appunti
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti di altre discipline MODULO INTERDISCIPLINARE: IL MONDO DEL “NO PROFIT”
Interrogazioni guidate; test a risposta chiusa, test a risposta aperta, test applicativi; prove strutturate scritte; verifiche eseguite sul modello delle tipologie oggetto della terza prova
MARZO‐APRILE Attività prevalentemente svolta in aula
Saper:• orientarsi a grandi linee
nella normativa civilistica e fiscale relativa alle attività non profit
• leggere e interpretare il sistema azienda nei suoi flussi informativi
MODULO 4 GLI STRUMENTI DI REGOLAMENTO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI U.D. 1 I mezzi di pagamento cartacei ed elettronici U.D. 2 Le cambiali e gli assegni
• Metodologia laboratoriale: situazioni‐stimolo, domande‐guida, sintesi, formalizzazione verbale delle conoscenze
• lezioni di tipo frontale ‐ interattivo
• discussione e riflessione esercitazione guidata con l’ausilio di mappe concettuali
Libro di testoLavagna Schemi e sintesi Appunti
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti di altre discipline in particolare di Diritto e legislazione socio‐sanitaria
Interrogazioni guidate; test a risposta chiusa, test a risposta aperta, test applicativi; prove strutturate scritte; verifiche eseguite sul modello delle tipologie oggetto della terza prova
APRILE ‐MAGGIO Attività prevalentemente svolta in aula
Saper:• riconoscere la funzione dei
mezzi di pagamento nell’ambito del regolamento degli scambi e del sistema elle rilevazioni aziendali
MODULO 5 IL SISTEMA BANCARIO E LE PRINCIPALI OPERAZIONI BANCARIE U.D. 1 Le principali operazioni di raccolta e di impiego
• Metodologia laboratoriale: situazioni‐stimolo, domande‐guida, sintesi, formalizzazione verbale delle conoscenze
• lezioni di tipo frontale ‐ interattivo
Libro di testoLavagna Schemi e sintesi Appunti
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti di altre discipline in particolare di Diritto ed legislazione socio‐sanitaria
Interrogazioni guidate; test a risposta chiusa, test a risposta aperta, test applicativi; prove strutturate
MAGGIOAttività prevalentemente svolta in aula
Saper:• inquadrare l’attività
bancaria all’interno del sistema finanziario
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Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
• discussione e riflessione esercitazione guidata con l’ausilio di mappe concettuali
scritte; verifiche eseguite sul modello delle tipologie oggetto della terza prova
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SCHEDA INFORMATIVA
Disciplina: MATEMATICA A.S. 2014‐2015 Docente: Rosito Filomena
Testi adottati: L. Sasso “ La nuova matematica a colori” Vol.4 Ed. Petrini
Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti
interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
MODULO 1: Funzioni
Lezioni frontali –interattivo Discussione con la classe Esercitazioni guidateCorrezione di esercizi Lavori di gruppo
LavagnaAppunti Fotocopie
Verifiche scritteVerifiche orali
99 oreAttività prevalentemente svolta in aula
Saper:• rappresentare graficamente
funzioni razionali intere e fratte dopo aver determinato dominio, intervalli di positività – negatività, intersezioni con gli assi, eventuali asintoti, intervalli di crescenza e decrescenza; eventuali massimi e minimi
• operare con i limiti e risolvere forme indeterminate
• operare con le derivate
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SCHEDA INFORMATIVA
Disciplina: SCIENZE MOTORIE A.S. 2014‐2015 Docente: Prof. ssa LAFASCIANO ANTONIETTA Testo adottato: In perfetto equilibrio
Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi Competenze
Conoscenza e pratica sportiva. Giochi di squadra: pallavolo tennis‐tavolo; potenziamento generale e specifico
Induttivo Deduttivo
Lezioni frontali Ricerche di gruppo
Con Psicologia e Cultura medica.
Prove individuali e osservazione sistematica delle attività proposte.
I° quadrimestreCortile esterno e palestra.
Saper:• padroneggiare ed elaborare le
tecniche dei ruoli di attacco e difesa
• gestire consapevolmente le proprie capacità fisiche nelle varie situazioni e rispettare le regole nell’ambito del gruppo
Tutela della salute e prevenzione degli infortuni sportivi.
Induttivo Deduttivo
Lezioni frontali Ricerche di gruppo
Cultura medico sanitaria con riferimenti alla struttura scheletrica.
Verifiche orali II° quadrimestre. Saper:• riconoscere le corrette
abitudini igienico sportive miranti alla conquista di un equilibrio psico‐fisico.
• riconoscere le tecniche di primo soccorso e i traumi che si verificano nell’espletamento degli sport
Modulo interdisciplinare:“Il mondo del no‐profit” Le associazioni sportive no‐profit
Induttivo Deduttivo
Ricerche Diritto e Legislazione socio‐sanitaria; Tecnica Amministrativa.
Verifiche orali Fine II°quadrimestre. Laboratorio di informatica
Saper:• comprendere il significato e le
modalità di costituzione di associazione dilettantistica.
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SCHEDA INFORMATIVA Disciplina: Igiene e Cultura Medico‐Sanitaria A.S. 2014‐2015 Docente: Prof.ssa Donvito Antonella Testi adottati: Igiene e Cultura Medico‐Sanitaria ( Barbone‐Castiello) Moduli e/o unità
didattiche svolti nel corso dell’a.s.
Metodi Mezzi Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verificaTempi e Spazi
Competenze
MODULO: Anatomia e fisiologia degli apparati genitali maschile e femminile
Lezione di tipo frontale ‐ interattivo Studio del caso Ricerca‐azione Discussione con la classe Esercitazione in classe guidata.
Libro di testo.Elaborazione di schemi e mappe. Consultazione di vocabolario scientifico. Discussioni e confronto su questioni socio‐sanitarie e di educazione alla salute.
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di psicologia e diritto con particolare riguardo al modulo: Il mondo del “no profit” Partecipazione ad incontri tematici e conferenze.
Discussioni aperte, interventi dal posto, interrogazioni tradizionali, test strutturati e semi‐strutturati, trattazioni scritte sintetiche a risposta aperta, simulazioni terza prova.
Ottobre.‐Novembre Attività prevalentemente svolta in aula.
Saper:• riconoscere l'anatomia e la
fisiologia degli organi di tali apparati
• cogliere analogie e diversità di struttura e funzionamento.
• indicare le misure più idonee che contribuiscono a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone
• spiegare e usare autonomamente termini specifici per comprendere e comunicare dati medico‐biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali d'informazione
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s.
Metodi Mezzi Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica Tempi e Spazi
Competenze
MODULO: La senescenza
Lezione di tipo frontale ‐ interattivo Studio del caso Ricerca‐azione Discussione con la
Libro di testo.Elaborazione di schemi e mappe. Consultazione di
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di psicologia e diritto con particolare riguardo al
Discussioni aperte, interventi dal posto, interrogazioni tradizionali, test strutturati e semi‐
Dicembre‐Febbraio Attività prevalentemente
Saper:• riconoscere gli aspetti biologici
dell'invecchiamento. • riconoscere, distinguere e
mettere a confronto le diverse
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Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verificaTempi e Spazi
Competenze
classe Esercitazione in classe guidata.
vocabolario scientifico. Discussioni e confronto su questioni socio‐sanitarie e di educazione alla salute.
modulo: Il mondo del “no profit” La senescenza: conoscenza delle principali patologie; la rete dei servizi socio‐ sanitari e socio‐assistenziali per l’anziano.
strutturati, trattazioni scritte sintetiche a risposta aperta, simulazioni terza prova
svolta in aula.
patologie senili.• definire i fattori di rischio della
pluripatologia nella senescenza • riconoscere le più frequenti
patologie cerebrali e cardiovascolari dell'anziano.
• utilizzare le metodologie e gli strumenti operativi per collaborare, rilevare i bisogni socio‐sanitari del territorio e attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità
• spiegare e usare autonomamente termini specifici per comprendere e comunicare dati medico‐biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali d'informazione
Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s.
Metodi Mezzi Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica Tempi e Spazi
Competenze
MODULO: I diversamente abili
Lezione di tipo frontale ‐interattivo Studio del caso Ricerca‐azione Discussione con la classe Esercitazione in classe guidata.
Libro di testo.Elaborazione di schemi e mappe.Consultazione di vocabolario scientifico. Discussioni e confronto su questioni socio‐sanitarie e di educazione alla salute.
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di psicologia e diritto con particolare riguardo al modulo: Il mondo del “no profit”. "
Discussioni aperte, interventi dal posto, interrogazioni tradizionali, test strutturati e semi‐strutturati, trattazioni scritte sintetiche a risposta aperta, simulazioni terza prova
Marzo‐Aprile Attività prevalentemente svolta in aula.
Saper:• riconoscere i concetti di
ereditarietà e di mutazione genica
• riconoscere l'eziologia della disabilità
• riconoscere, distinguere e mettere al confronto le più importanti disabilità
• Indicare le misure più idonee che contribuiscono a promuovere stili di vita rispettosi delle norme
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Moduli e/o unità didattiche svolti nel
corso dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verificaTempi e Spazi
Competenze
igieniche e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone
• spiegare e usare autonomamente termini specifici per comprendere e comunicare dati medico‐biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali d'informazione
• utilizzare le metodologie e gli strumenti operativi per collaborare, rilevare i bisogni socio‐sanitari del territorio e attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità
MODULO: Età evolutiva
Lezione di tipo frontale ‐interattivo Studio del caso Ricerca‐azione Discussione con la classe Esercitazione in classe guidata.
Libro di testo.Elaborazione di schemi e mappe.Consultazione di vocabolario scientifico. Discussioni e confronto su questioni socio‐sanitarie e di educazione alla salute.
Interazione continua e diretta con le lezioni e gli argomenti disciplinari di psicologia e diritto con particolare riguardo al modulo: Il mondo del “no profit”.
Discussioni aperte, interventi dal posto, interrogazioni tradizionali, test strutturati e semi‐strutturati, trattazioni scritte sintetiche a risposta aperta, simulazioni terza prova
MaggioAttività prevalentemente svolta in aula.
Saper:• riconoscere elementi di
puericultura e i principali interventi preventivi e assistenziali dell'età neonatale
• riconoscere le più gravi e più frequenti patologie neonatali e disturbi dell'infanzia e dell'adolescenza
• riconoscere i più importanti metodi di profilassi neonatale.
• spiegare e usare autonomamente termini specifici per comprendere e comunicare dati medico‐biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali d'informazione.
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SCHEDA INFORMATIVA
Disciplina:Francese A.S. 2014‐2015 Docente: Tarricone Nunzia Testi adottati: Décryptage Autore: Messalina Quatrano Casa Editricie: La Nuova Scuola
Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
Modulo 1: Les sentiments‐ L’alcool ‐ “fumer, jamais de ta
vie!” ‐ Aide médico‐
psychologique ‐ Animateur
socioculturel ‐ Le droit à la santé:
Médecins sans frontières ( modulo multidisciplinare)
Lezione frontale‐interattivoMetodo deduttivo ed induttivo Discussione con la classe Esercitazione in classe guidata Correzione esercizi
Libro di testo fotocopie
PsicologiaDiritto e legislazione socio‐sanitaria Igiene e cultura medico‐sanitaria
Prove strutturate scritte Prove semi‐strutturate scritte ed orali
Settembre‐Ottobre‐ Novembre
Saper:• comprendere idee
principali, elementi di dettaglio e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti di attualità e tematiche sociali
• esprimere ed argomentare le proprie opinioni e sentimenti con relativa spontaneità nella interazione orale, su argomenti generali, di attualità, sociali, di esperienze personali e non, descrivendo le proprie opinioni
• produrre in forma scritta testi mediamente complessi di minimo 10 righi, brevi relazioni, sintesi e commenti
59
Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
coerenti e coesi, su esperienze, processi e situazioni relativi al settore sociale, utilizzando consapevolmente i dizionari monolingue e bilingue
Modulo 2: L’élève numérique ‐ L’enseignement
supérieur: le baccalaurèat; Les universités; Les Grandes Ecoles; Erasmus; Mobilité des enseignants et des étudiants
‐ Interview ‐ Réussir son CV ‐ La lettre de motivation ‐ Le plaisir d’apprendre ‐ Apprendre à etre
optimiste ‐ Préparer les examens
Metodo laboratorialeLezione di tipo frontale‐interattivo metodo deduttivo ed induttivo discussione con la classe esercitazione in classe guidata correzione esercizi
Libro di testo Lim
PsicologiaIgiene e cultura medica Socio‐sanitaria
Prove strutturate scritte Prove semi‐strutturate scritte ed orali
Dicembre‐Gennaio‐ febbraio
Saper:• comprendere idee
principali, elementi di dettaglio e punto di vista in testi orali e scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti sulla propria posizione personale (sudi,lavoro) cosi come informazioni semplici su tematiche note
• produrre nella forma scritta un testo semplice e coerente su un tema conosciuto. scrivere una lettera personale e/un curriculum vitae
• rileggere, eliminare errori linguistici fondamentali
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Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
Modulo 3: Destination société ‐ La ville ‐ La banlieue ‐ Accés de peur ‐ La justice ‐ L’immigration ‐ Maison d’arret ‐ Surpopulation des
prisons
Metodo laboratorialeLezione di tipo frontale‐interattivo Studio del caso Discussione con la classe Esercitazione in classe guidata Correzione esercizi
Libro di testo FotocopieLIM
PsicologiaIgiene e cultura medica socio‐sanitaria Diritto e legislazione socio‐sanitaria
Prove strutturate scritte Prove semi –strutturate scritte ed orali
Marzo‐Aprile‐Maggio
Saper: • comprendere idee
principali, dettagli e punto di vista in testi scritti riguardanti tematiche sociali, argomenti di attualità, di studio e di lavoro
• distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali
• produrre in forma scritta ed orale brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi su
• esperienze, processi e situazioni relativi alle tematiche sociali, ad argomenti di attualità
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SCHEDA INFORMATIVA
Disciplina: Inglese A.S. 2014‐2015 Docente: Ferrara Maria Luisa Testi adottati: Close up – New Community Life (Cilloni F., Reverberi D. ‐ CLITT)
Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
Young people and Society:
• Communication • Kids and parents • Alchol • Drug abuse • Smoking • Anorexia • Bulimia • Depression • Schizophrenia • Music and young
people
• Lezioni frontali ed esercitazioni di reading e speaking • metodo laboratoriale (multimedialità) • Assegnazione di lavori individuali e a gruppi (group works) • esercitazioni in classe • Analisi grammaticale e testuale • Riassunti scritti ed orali • conversation and debate
‐ Lavagna ‐Computer ‐Libro di testo. ‐Dvd, cd ‐Riferimenti interdisciplinari ‐Lettura e analisi di testi letterari ‐Articoli di giornale ‐Discussioni e confronto su questioni di attualità sociale
‐Confronto continuo con le altre discipline (Italiano, Psicologia, Diritto e legislazione socio‐sanitaria, Cultura medico‐sanitaria)
‐Verifiche orali‐Interventi dal posto ‐Test a risposte chiuse ed aperte ‐Verifiche scritte ‐Dibattiti ‐Lavori di gruppo ‐Esercitazioni scritte ‐Verifiche di ascolto ‐Compiti a casa ‐Ricerche sul web ‐Simulazioni scritte della terza prova dell’Esame di Stato
‐Aula‐Laboratorio informatico 30h
Saper:• comprendere testi orali e
scritti • elaborare semplici testi
scritti su diversi argomenti • utilizzare un lessico
specifico, adeguato e pertinente
• tradurre testi riguardanti argomenti di indirizzo
• sviluppare, guidati, giudizi ed osservazioni critiche su diversi argomenti
Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
What makes life different:
• The caring profession • Autism • Duchenne • Down Syndrome • Dyslexia
• Lezioni frontali ed esercitazioni di reading e speaking • metodo laboratoriale (multimedialità) • Assegnazione di lavori individuali e a gruppi (group
‐ Lavagna ‐Computer ‐Libro di testo. ‐Dvd, cd ‐Riferimenti interdisciplinari ‐Lettura e analisi di testi
‐Confronto continuo con le altre discipline ( Italiano, Psicologia, Diritto e legislazione socio‐sanitaria, Cultura medico‐sanitaria)
‐Verifiche orali‐Interventi dal posto ‐Test a risposte chiuse ed aperte ‐Verifiche scritte ‐Dibattiti ‐Lavori di gruppo ‐Esercitazioni scritte
‐Aula‐Laboratorio informatico 15h
Saper:• comprendere testi orali e
scritti • elaborare semplici testi
scritti su diversi argomenti • utilizzare un lessico
specifico, adeguato e
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Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
• The working role, a social citizenship for the adult with Down Syndrome
• Psychodrama for the disabled
works) • esercitazioni in classe • Analisi grammaticale e testuale • Riassunti scritti ed orali • conversation and debate
letterari ‐Articoli di giornale ‐Discussioni e confronto su questioni di attualità sociale
‐Verifiche di ascolto‐Compiti a casa ‐Ricerche sul web ‐Simulazioni scritte della terza prova dell’Esame di Stato
pertinente• tradurre semplici testi
riguardanti argomenti di indirizzo
• sviluppare, guidati, giudizi ed osservazioni critiche su diversi argomenti
Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
Human rights : • Homeless • Child abuse • The right to play • Maria Montessori • James Joyce • Ulysses • World War I • World War II • UNICEF
• Lezioni frontali ed esercitazioni di reading e speaking • metodo laboratoriale (multimedialità) • Assegnazione di lavori individuali e a gruppi (group works) • esercitazioni in classe • Analisi grammaticale e testuale • Riassunti scritti ed orali • conversation and debate
‐ Lavagna ‐Computer ‐Libro di testo. ‐Dvd, cd ‐Riferimenti interdisciplinari. ‐Lettura e analisi di testi letterari ‐Articoli di giornale ‐Discussioni e confronto su questioni di attualità sociale
‐Confronto continuo con le altre discipline (Italiano, Psicologia, Diritto e legislazione socio‐sanitaria, Cultura medico‐sanitaria) ‐modulo interdisciplinare: La guerra nel XX secolo: James Joyce, Ulysses
‐Verifiche orali‐Interventi dal posto ‐Test a risposte chiuse ed aperte ‐Verifiche scritte ‐Dibattiti ‐Lavori di gruppo ‐Esercitazioni scritte ‐Verifiche di ascolto ‐Compiti a casa ‐Ricerche sul web ‐Simulazioni scritte della terza prova dell’Esame di Stato
‐Aula‐Laboratorio informatico 15h
Saper:• comprendere testi orali e
scritti • elaborare semplici testi
scritti su diversi argomenti • utilizzare un lessico
specifico, adeguato e pertinente
• tradurre testi riguardanti argomenti di indirizzo
• sviluppare, guidati, giudizi ed osservazioni critiche su diversi argomenti
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Moduli e/o unità didattiche svolti nel corso
dell’a.s. Metodi Mezzi
Attività integrative e/o collegamenti interdisciplinari
Strumenti di verifica
Tempi e Spazi
Competenze
The third age population :
• Alzheimer’s Disease • Parkinson’s Disease • Healthy ageing :diet
and well being • Physical exercise and
the third age • Pet therapy • Music therapy
• Lezioni frontali ed esercitazioni di reading e speaking • metodo laboratoriale (multimedialità) • Assegnazione di lavori individuali e a gruppi (group works) • esercitazioni in classe • Analisi grammaticale e testuale • Riassunti scritti ed orali • conversation and debate
‐ Lavagna‐Computer ‐Libro di testo. ‐Dvd, cd ‐Riferimenti interdisciplinari ‐Lettura e analisi di testi letterari ‐Articoli di giornale ‐Discussioni e confronto su questioni di attualità sociale
Confronto continuo con le altre discipline ( Italiano, Psicologia, Diritto e legislazione socio‐sanitaria, Cultura medico‐sanitaria)
‐Verifiche orali‐Interventi dal posto ‐Test a risposte chiuse ed aperte ‐Verifiche scritte ‐Dibattiti ‐Lavori di gruppo ‐Esercitazioni scritte ‐Verifiche di ascolto ‐Compiti a casa ‐Ricerche sul web ‐Simulazioni scritte della terza prova dell’Esame di Stato
‐Aula‐Laboratorio informatico 30h
Saper:‐ comprendere testi orali e scritti;
‐ elaborare semplici testi scritti su diversi argomenti
‐ utilizzare un lessico specifico, adeguato e pertinente
‐ tradurre semplici testi riguardanti argomenti di indirizzo
‐ sviluppare, guidati, giudizi ed osservazioni critiche su diversi argomenti
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Roselli Maria Greca _____________________________
Ferrara Maria Luisa _____________________________
Rosito Filomena _____________________________
Di Bisceglie Silvia _____________________________
Lafasciano Antonietta _____________________________
Castrigno Laura _____________________________
Congedo Sergio _____________________________
Tarricone Nunzia _____________________________
Cesareo Rosanna _____________________________
Donvito Antonella _____________________________
Russo Maria Gabriella _____________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Angela ADDUCI
Il presente documento si compone di n°64 fogli numerati