ERITROCITI
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IL SANGUE E’ UN SISTEMA BIFASICO COSTITUITO DA UNA FASE
LIQUIDA, IL PLASMA (SOLUZIONE DI SALI MINERALI ED MOLECOLE
ORGANICHE), IN CUI SI TROVANO SOSPESE CELLULE NUCLEATE
(GLOBULI BIANCHI), NON NUCLEATE (GLOBULI ROSSI) E
FRAMMENTI CITOPLASMATICI (PIASTRINE).
LA FRAZIONE DI PLASMA PRIVA DI FIBRINOGENO (OTTENUTA
DALLA FORMAZIONE DI MONOMERI DEL RELATIVO PRECURSORE,
LA FIBRINA) VIENE INDICATA CON IL TERMINE DI SIERO;
L’AGGREGAZIONE DEL FIBRINOGENO E’ NOTA INVECE COME
COAGULO.
L’AGGIUNTA DI SOSTANZE CON AZIONE ANTICOAGULANTE (EDTA,
CITRATO DI SODIO, ETC) CONSENTE DI SEPARARE LA FASE
LIQUIDA DEL PLASMA, DI ASPETTO LIMPIDO E GIALLO, DALLA
MASSA ERITROCITARIA CHE SI RACCOGLIE SUL FONDO DELLA
PROVETTA.
ERITROCITI
GLOBULI BIANCHI
PIASTRINE
ESAME EMOCROMOCITOMETRICOESAME EMOCROMOCITOMETRICO
• L’aspetto quantitativo consiste nella definizione numerica delle sette categorie di
cellule normalmente presenti nel sangue periferico.
Valutazione del numero e delle caratteristiche delle cellule del Valutazione del numero e delle caratteristiche delle cellule del sangue che comprende due aspetti fondamentali, uno sangue che comprende due aspetti fondamentali, uno quantitativo ed uno qualitativo.quantitativo ed uno qualitativo.
• L’aspetto qualitativo consiste nella ricerca, descrizione e quantificazione delle anomalie morfologiche eventualmente presenti, sottoforma di cellule atipiche e/o
immature. CELLULE DIMENSIONI VALOREASSOLUTO
Eritrociti 7-8 4.200.000- 5.400.000/mm3
Leucociti 4.500-8.500/mm3
PMN neutrofili 2.700-6.000/mm3
PMN eosinofili 45-260/mm3
PMN basofili 20-85/mm3
Monociti 135-510/mm3
Linfociti 900-3.000/mmm3
Piastrine 2-3 200.000- 400.000/mm3
Formula (%)10-15 10-15 10-15 10-20 5-9
60-70% 1-3%0.5-1% 3-6%20-35%
Striscio di sangue perifericoStriscio di sangue periferico
EritrocitaEritrocita
PiastrinaPiastrinaEosinofiloEosinofilo
MonocitaMonocita
NeutrofiloNeutrofiloLinfocitaLinfocita
BasofiloBasofilo
eritrociti (G.R.) (globuli rossi)- sono senza nucleo perchè lo hanno espulso nei processi maturativi midollari
- spendono tutta la vita in circolo per 120 giorni
- cellule della “respirazione” in quanto trasportano O2-Hb
Granulociti ( PMN )- hanno il nucleo - non si dividono e quindi non si moltiplicano
- trascorrono 10-12 ore in circolo poi passano ai tessuti dove vivono da alcune ore ad alcuni giorni, svolgendo funzione antibatterica, senza piu’ tornare nel torrente ematico
- cellule della “difesa”aspecifica
neutrofilo eosinofilo basofilo
linfociti ( LINF )
B (15%) con stimolo Ag si trasformano in plasmacellule e producono Ig (Ab)
T (85%) con stimolo Ag mediatori dell’immunita’ cellulare
- cellule della “difesa” specifica
- hanno il nucleo e si moltiplicano intensamente
- vivono da pochi giorni a molti anni
- viaggiano continuamente per il sangue, la linfa e gli organi linfoidi
- la permanenza in circolo e’ solo una parte della loro vita
- sono responsabili della competenza immunitaria
Plasmacellula
Monociti- i macrofagi giocano un ruolo fondamentale nella risoluzione del processo infiammatorio
piastrine ( PLT )
- sono senza nucleo e risultano dalla frammentazione citoplasmatica dei precursori
- trascorrono tutta la vita in circolo per 8-10 giorni
- cellule del sistema emostatico coagulativo che funzionano in connessione con il sistema endoteliale
Megacariocito
Metodiche emocitometriche non Metodiche emocitometriche non automatiche: automatiche:
emocitometria microscopicaemocitometria microscopica
• I metodi manuali-visivi possono tuttora sostituirsi alle metodologie
automatizzate in condizioni di emergenza.
• I metodi manuali-visivi possono essere utilizzati con quei campioni
particolari che gli strumenti automatici non sono in grado di analizzare.
• La conta manuale delle piastrine costituisce fino ad oggi l’unico metodo
di confronto per le misurazioni automatiche.
• I metodi microscopici possono essere gli unici disponibili in piccoli
laboratori decentrati.
• I metodi microscopici vengono tuttora utilizzati estesamente per le
conte cellulari su liquidi biologici.
Negli ultimi decenni le tecniche manuali-visive sono state Negli ultimi decenni le tecniche manuali-visive sono state soppiantate dalle misurazioni automatichesoppiantate dalle misurazioni automatiche
Le tecniche manuali o visuali si basano sulla misurazione visiva diretta Le tecniche manuali o visuali si basano sulla misurazione visiva diretta al microscopio degli elementi corpuscolati presenti in una sospensione al microscopio degli elementi corpuscolati presenti in una sospensione cellulare.cellulare.
Striscio di sangue perifericoStriscio di sangue periferico
Automazione in ematologiaAutomazione in ematologiaL’esecuzione di carichi quotidiani di lavoro molto elevati ha L’esecuzione di carichi quotidiani di lavoro molto elevati ha richiesto lo sviluppo di alcune caratteristiche operative volte richiesto lo sviluppo di alcune caratteristiche operative volte a migliorare la velocità e la precisione dei conteggi e la a migliorare la velocità e la precisione dei conteggi e la riduzione dei costi.riduzione dei costi.
• Gli analizzatori ematologici automatici sono citometri
dedicati chiusi.
• Le misurazioni vengono effettuate su sospensioni diluite di
cellule, che vengono trasportate attraverso un dispositivo
sensibile che ne rileva la presenza, il numero, le
dimensioni e altre eventuali caratteristiche chimiche e
fisiche.
Light Scattering con Light Scattering con focalizzazione idrodinamicafocalizzazione idrodinamica
SSCSSC
FS
CF
SC
GRANULOCITI
MONOCITI
LINFOCITI
Profilo ematologico di baseProfilo ematologico di base
• Concentrazione eritrocitaria (RBC) x 1012/L
• Concentrazione leucocitaria (WBC) x 109/L
• Concentrazione piastrinica (PLT) x 109/L
• Concentrazione emoglobinica (Hb) g/dL
• Ematocrito (Hct) %
Indici eritrocitari misurati o calcolati
• Volume corpuscolare medio (MCV) fL
• Contenuto emoglobinico corpuscolare medio (MCH) pg
• Concentrazione emoglobinica corpuscolare media (MCHC) g/dL
• Indice di anisocitosi eritrocitaria (RDW) %
Normal Hct Values:
adult man .42 - .54 * adult woman .37 - .44 *
term newborn .53 - .68
infant (3m) .30 - .38
child (10y) .37 - .44
* known approximate range
The Hct varies with age and sex.
Rapporto % fra volume occupato degli eritrociti e volume totale di un campione di sangue
Determinazione dell’ematocrito
L’esame emocromocitometrico fornisce, oltre al numero degli eritrociti circolanti (GR), Anche altri parametri fondamentali come l’emoglobina (Hb), l’ematocrito (Hct) ed i Parametri corpuscolari derivati: volume corpuscolare medio (MCV), emoglobina Corpuscolare media (MCH), concentrazione emoglobinica corpuscolare media (MCHC).La valutazione combinata di questi parametri permette di definire le principali
variazioni quantitative:Riduzione dei livelli di Hb ANEMIA
Aumento di Hb ed Hct ERITROCITOSI
Per la valutazione delle alterazioni morfologiche e’ necessaria l’osservazione al microscopio ottico
EMOCROMO ED ERITROCITI
Clin Med Card –FI
Clin Med Card –FI
ERITROCITI: DIMENSIONI
Dimensioni:gli eritrociti normali (normociti) sono di grandezza omogenea:Diametro ( Ø ): 7.3 Volume cellulare medio (MCV)= 81 – 95 µ3
Parametro da valutare:
MCV
MCV <80 3 ( Ø : 7.3 ) microciti indice di difetto di sintesi di Hb con immissione in circolo di elementi piu’ piccoli (anemie sideropeniche) anemie talassemiche – anemia saturnina – anemie da malattie infiammatorie croniche)
-MCV >95 3 ( Ø> 8.5 ) macrociti indice di difetto di “moltiplicazione cellulare” (s. mielodisplastica – epatopatic – reticolocitosi)
-MCV >115 3 ( Ø> 8.5 ) megaloblasti deficit folati e Vit. B12 con difetto di “moltiplicazione cellulare” (anemia di Biermer – anemie perniciosiformi)
La disparita’ dimensionale eritrocitaria e’ detta anisocitosi, rilievo molto frequente nelle anemie.Per valutare laboratoristicamente l’anisocitosi si considera:
coefficiente di variazione d’ampiezza della distribuzione di MCVSi esprime graficamente con l’istogramma di variazione di MCV (v.n.: 11 – 14,8%)
valori superiori indicano disomogeneita’ di volume della popolazione eritrocitaria
RDW
CURVA DI DISTRIBUZIONE DEL CURVA DI DISTRIBUZIONE DEL VOLUME ERITROCITARIO (RDW)VOLUME ERITROCITARIO (RDW)
Doppia popolazioneanisocitosi
RDW
MCV
Clin Med Card –FI
ERITROCITAForma:L’eritrocita normale ha forma rotondeggiante.La variabilita’ di forma degli eritrociti (a racchetta, a pera, a biscotto, a
lacrima) definisce la poichilocitosi che generalmente e’ espressione di eritropoiesi
“inefficacee fragile”. In genere si rileva che tanto maggiore e’ l’anisocitosi
(diseguaglianza di dimensioni) tanto piu’ e’ frequente la poichilocitosi (anisopoichilocitosi).Quasi sempre nelle anemie vi e’ riscontro di un certo grado di aniso-
poichilocitosi.
Colorabilita’:Generalmente esprime la quantita’ di Hb contenuta negli eritrociti.
Parametri da valutareMCH= contenuto corpuscolare medio di Hb (v.n. 27-32 pg)MCHC= concentrazione corpuscolare media di Hb (v.n. 33-38%)HDW= indice di variabilita’ di emocromia (emoglobinizzazione) (v.n. 1.99-2.88gr/dl)
- anisocromia: disomogenea colorabilita’ della popolazione eritrocitaria per
differente contenuto di Hb negli eritrociti
- ipocromia: diminuita colorabilita’ per riduzione di sintesi di Hb
(MCH<27pg: MCHC <30%) (anemie sideropeniche – anemie talassemiche)
- ipercromia: si discute se sia possibile perche’ la quantita’ normale di Hb
per globulo rosso corrispondente alla quantita’ massima di
Hb per globulo rosso
- policromatofilia: eritrociti con granulazioni basofile (residui di RNA) che
dstinguono gli eritrociti piu’ giovani (reticolociti). Esprime
una buona risposta midollare NB:oggi si utilizza solo MCHC perche’ indipendente da variazioni di
numero dei G.R
ERITROCITI: FORMA, COLORABILITA’
I reticolociti sono giovani globuli
rossi in cui la colorazione sopravitale
a fresco con alcuni coloranti basici
mette in evidenza la sostanza
granulo-filamentosa, sotto forma di
granuli isolati o riuniti tra loro da una
rete più o meno fitta di materiale
basofilo.
RETICOLOCITI
ANOMALIE ERITROCITARIE
Eritrociti in anemia
Calcolo indici eritrocitariCalcolo indici eritrocitari
Hct (%) = _MCV (fL) x RBC (x 1012/L)_ 1000
MCV (fL) = _Hct (%) x 1000_ RBC (x 1012/L)
MCH (pg) = __Hb (g/dL)__ RBC (x 1012/L)
MCHC (g/dL) = __Hb (g/dL)__ Hct (%)
Key: MCV= mean corpuscular volume; MCH= mean corpuscular hemoglobin; MCHC= mean corpuscular hemoglobin concentration; Hct= hematocrit %; Hb= hemoglobin concentration in g/dl; RBC= erythrocyte Count/l.
( RBC V / Blood V )
Normocitica
normocromica
Concentrazione emoglobinica corpusolare media (Concentrazione emoglobinica corpusolare media (MCHCMCHC))
Vo
lum
e c
orp
usc
ola
re m
edio
(V
olu
me
co
rpu
scol
are
med
io (
MC
VM
CV
) )
Interpretazione indici Interpretazione indici eritrocitarieritrocitari
Normocitica
ipercromica
Normocitica
ipocromica
Macrocitica
ipocromica
Microcitica
ipocromica
Microcitica
normocromica
Microcitica
ipercromica
Macrocitica
normocromica
Macrocitica
ipercromica
Eritrocitari• Indice di anisocromia eritrocitaria (HDW) (Hb/Hct)• Indice di immaturità reticolocitaria (IRF) • Volume reticolocitario medio (MCVr) • Concentrazione emoglobinica reticolocitaria (CHr)
Piastrinici• Volume piastrinico medio (MPV)• Indice di anisocitosi piastrinica (PDW)• Piastrinocrito (PCT)• Percentuale di grandi piastrine (P-LCR)
Profilo ematologicoProfilo ematologico- - indici opzionali -indici opzionali -
RETICOLOCITIRETICOLOCITIIRF (Immature Reticulocyte Fraction)IRF (Immature Reticulocyte Fraction)
Midollo osseoMidollo osseo Sangue perifericoSangue periferico
I reticolociti perdono l’RNA con la maturazione. I reticolociti più giovani, quindi, contengono più RNA.
ERITROBLASTIERITROBLASTIMATURAZIONE ERITROBLASTIMATURAZIONE ERITROBLASTI
EritroblastoBasofilo
EritroblastoPolicromatofilo
EritroblastiOrtocromatici
Reticolociti Eritrociti
• Screening dei campioni neonatali:– un incremento dei conteggi nei neonati può indicare la
presenza di:• Ipossia Fetale
• Asfissia Fetale
• Monitoraggio pazienti in Gravidanza:– Conteggi elevati nel sangue materno possono indicare
la presenza di situazioni patologiche,• es. pre-eclampsia
• Anemia e patologie ematologiche
• Severi stati ipossici (cardiaci e polmonari)
• Neoplasie
ERITROBLASTIERITROBLASTIQUANDO CONTARLIQUANDO CONTARLI
uominiuomini donne donne• WBC 4.0 – 10.0 x 109/L 4.0 – 10.0 x 109/L• RBC 4.50 – 6.10 x 1012/L 4.20 – 5.40 x 1012/L• Hb 14.0 – 18.0 g/dL 12.0 – 16.0 g/dL• Hct 42.0 – 52.0 % 36.0 – 46.0 %• MCV 81.0 – 94.0 fL 81.0 – 94.0 fL• MCH 26.0 – 32.0 pg 26.0 – 32.0 pg• MCHC 32.0 – 36.0 g/dL 32.0 – 36.0 g/dL• RDW 11.8 – 14.8 % 11.8 – 14.8 %• PLT 140 – 440 x 109/L 140 – 440 x 109/L• MPV 8.0 – 13.0 fL 8.0 – 13.0 fL
Formula Leucocitaria• G. Neutrofili 40.0 – 70.0 % 1.50 – 7.50 x 109/L• G. Eosinofili 0.0 – 10.0 % 0.00 – 0.70 x 109/L• G. Basofili 0.0 – 1.0 % 0.00 – 0.20 x 109/L• Linfociti 17.0 – 45.0 % 0.50 – 5.00 x 109/L• Monociti 4.0 – 12.0 % 0.03 – 1.20 x 109/L
Valori di RiferimentoValori di Riferimento
Clin Med Card –FI
Blood cell values in a normal populationMen Women
White cell count, * 7.8 (4.4-11.3)§X 103/l blood
Red cell count, 5.21 (4.52-5.90) 4.60 (4.10-5.10)X 106/l blood
Hemoglobin, 15.7 (14.0-17.5) 13.8 (12.3-15.3)**g/dl blood
Hematocrit, ratio 0.46 (0.42-0.50) 0.40 (0.36-0.45)
Mean corpuscular 88.0 (80.0-96.1)Volume, fl/red cell
Mean corpuscular 30.4 (27.5-33.2)Hemoglobin, pg/red cell
Mean corpuscular 34.4 (33.4-35.5)Hemoglobin concentration,g/dl red cell
Red cell distribution 13.1 (11.5-14.5)Width. CV (%)
Platelet count, 311 (172-450)X 103/l blood
•The International Committee for Standardization in Hematology has recomended that the following units be used (SI units): while cell count, number x 103/liter; red cell count, number x 1012/liter; and hemoglobin, g/dl (dl= deciliter).The hematocrit (packed cell volume) is given as a number, ior example, 0.41, without designated units. Units of liter per liter are implied. Mean corpuscular volume is given as fl (femtoliters), mean corpuscular hemoglobin as pg (picograms),and mean corpuscular hemoglobin concentration as g/dl. Platelets are reported as number x 103/liter. §The mean and reference intervals (normal range) are given. Because the distribution curves may be nongaussian, thereference interval is the nonparametric central 95 percent confidence interval. Results are based on 426 normal adultmen and 212 normal adult women, with studies performed on the Coulter Model S-Plus IV.**The mean hemoglobin level of blacks of both sexes and all ages has been reported to be 0.5 to 1.0 g/dl below the mean for comparable whites .
Williams, Hematology, 5/e, p.9.
Clin Med Card –FI
Valori normali dell’adulto dei principali parametri Ematologici (normal reference values, N.Engl. J. Med., 1986)
Valori convenzionali Valori SI
Ematocrito: uomo 45-52% 0.45-0.52 donna 37-48% 0.37-0.48
Emoglobina: uomo 13-18 g/100 ml 8.1-11.2 mmol/l donna 12-16 g/100 ml 7.4-9.9 mmol/l
Leucociti 4300-10800/mm3 4.3-10.8 x 109/lEritrociti 4.2-5.9 milioni/mm3 4.2-5.9 x 1012/lVolume corpuscolare medio (MCV) 86-98 m3 86-98 flEmoglobina corpuscolare media (MCH) 27-32 pg/mm3 1.7-2.0 pg/cellula
eritrocitarioConcentrazione emoglobinica corpuscolare 32-36% 0.32-0.36 media (MCHC)Piastrine 150.000-350.000/mm3 150-350 x 109/lReticolociti 0.5-2.5% eritrociti 0.005-0.025Sideremia 50-150 g/100 ml 9.0-26.9 mol/lAptoglobina 40-336 mg/100 ml 0.4-3.36 g/l Vitamina B12 205-876 pg/ml 150-647 pmol/lAcido folico > 3.3 ng/ml > 7.3 nmol/lElettroforesi per: emoglobina A2 > 3.0% 0.015-0.035 emoglobina F < 2% < 0.02Enzimi eritrocitari:
G6PD 5-15 U./g Hb 5-15 U./gPK 13-17 U./g Hb 13-17 U./g
Ferritina 13-20 ng/ml 5.2-8 nmol/l
Clin Med Card –FI
Red cell values for term infants during the first 12 weeks of life*
Hb,g/dl RBC x 106/l Hematocrit, % MCV, fl MCHC, g/dl Reticulocytes, %± SD ± SD ± SD ± SD ± SD ± SDAge
Days: 1 19.3 ± 2.2 5.14 ± 0.7 61 ± 7.4 119 ± 9.4 31.6 ± 1.9 3.2 ± 1.4
3 18.8 ± 2.0 5.11 ± 0.7 62 ± 9.3 116 ± 5.3 31.1 ± 2.8 2.8 ± 1.7
5 17.6 ± 1.1 4.97 ± 0.4 57 ± 7.3 114 ± 8.9 30.9 ± 2.2 1.2 ± 0.2
7 17.9 ± 2.5 4.86 ± 0.6 56 ± 9.4 118 ± 11.2 32.0 ± 1.6 0.5 ± 0.4
Weeks: 1-2 17.3 ± 2.3 4.80 ± 0.8 54 ± 8.3 112 ± 19.0 32.1 ± 2.9 0.5 ± 0.3
3-4 14.2 ± 2.1 4.00 ± 0.6 43 ± 5.7 105 ± 7.5 33.5 ± 1.6 0.6 ± 0.3
5-6 11.9 ± 1.5 3.55 ± 0.2 36 ± 6.2 102 ± 10.2 34.1 ± 2.9 1.0 ± 0.7
7-8 11.1 ± 1.1 3.40 ± 0.4 33 ± 3.7 100 ± 13.0 33.7 ± 2.6 1.5 ± 0.7
9-10 11.2 ± 0.9 3.60 ± 0.3 32 ± 2.7 91 ± 9.3 34.3 ± 2.9 1.2 ± 0.6
11-12 11.3 ± 0.9 3.70 ± 0.3 33 ± 3.3 88 ± 7.9 34.8 ± 2.2 0.7 ± 0.3
* Capillary blood samples. The RBC and MCV measurements were made on an electronic counter.
Williams, Hematology 5/e, p.60
Clin Med Card –FI
Normal leukocyte count, differential count, and hemoglobin concentration at various ages (1)
Age total Total Band SegmentedLeukocytes, Neutrophils
12mo 11.4 (6.0-17.5) 3.5 (1.5-8.5) 0.35 3.2 (1.0-8.5)
31 3.1 28
4y 9.1 (5.5-15.5) 3.8 (1.5-8.5) 0.27 (0-1.0) 3.5 (1.5-7.5)
42 3.0 39
6y 8.5 (5.0-14.5) 4.3 (1.5-8.0) 0.25 (0-10) 4.0 (1.5-7.0)
51 3.0 48
10y 8.1 (4.5-13.5) 4.4 (1.8-8.0) 0.24 (0-1.0) 4.2 (1.8-7.0)
54 3.0 51
21y 7.4 (4.5-11.0) 4.4 (1.8-7.7) 0.22 (0-0.7) 4.2 (1.8-7.0)
59 3.0 56
NOTE: Values are expressed as cells X 103/l. The numbers in italic type are mean percentages
Williams, Hematology, 5/e, p.12
Clin Med Card –FI
Normal leukocyte count, differential count, and hemoglobin concentration at various ages (2)
Age Eosinophils Basophils Lymphocytes Monocytes g/dl bloodHemoglobin
12mo 0.30 (0.05-0.70) 0.05 (0-0.20) 7.0 (4.0-10.5) 0.55 (0.05-1.1) 12.6 (11.1-14.1)
2.6 0.4 61 4.8
4y 0.25 (0.02-0.65) 0.05(0-2.0) 4.5 (2.0-8.0) 0.45 (0-0.8) 12.7 (11.2-14.3)
2.8 0.6 50 5.0
6y 0.23 (5.0-14.5) 0.05 (1.5-8.0) 3.5 (0-10) 0.40 (1.5-7.0) 13.0 (11.4-14.5)
2.7 0.6 42 4.7
10y 0.20 (0-0.60) 0.04 (0-0.2) 3.1 (1.5-6.5) 0.35 (0-0.8) 13.4 (11.8-15.0)
2.4 0.5 38 4.3
21y 0.20 (0-0.45) 0.04 (0-0.2) 2.5 (1.0-4.8) 0.30 (0-0.8) 15.5 (13.5-17.5)
2.7 0.5 34 4.0 13.8 (12.0-15.6)
NOTE: Values are expressed as cells X 103/l. The numbers in italic type are mean percentages
Williams, Hematology, 5/e, p.12
Clin Med Card –FI
Emocromocitometrico: Alterazioni1) Quantitative: aumento o diminuzione delle popolazioni cellulari2) Morfologiche: allontanamento dalla morfologia normale
ALTERAZIONI QUANTITATIVE
VERE FALSEDa aumentata produzione-Primitiva afinalistica (clonale) -Errore di conta
-Secondaria finalizzata -Mobilizzazione compartimentale
Da difetto centrale di produzione-Quantitativo -Errore di conta-Qualitativo -Da patologie o meccanismi
interferenti
Da consumo periferico-Utilizzo finalistico-Sequestro afinalistico-Lisi immunomediata
Aumento= CITOSI
Diminuzione= PENIA
Clin Med Card –FI
Diseases in which the blood cell count may be normal but examination of the blood film
will suggest or confirm the disorder
Disease Findings on blood film
Compensated acquired hemolytic anemia Sphereocytosis, polychromatophilia, erytrocyte agglutination
Hereditary spherocytosis Spherocytosis, polychromatophiliaHemoglobin C disease Target cellsElliptocytosis ElliptocytesLead poisoning Basophilic stipplingIncipient pernicious anemia or folic acid deficiency Macrocytosis, with oval macrocytes,
hypersegmented neutrophilsMultiple myeloma, macroglobulinemia Rouleaux formationMalaria, babesiosis Parasites in the erythrocytesConsumptive coagulopathy SchizocytesMechanical hemolysis SchizocytesSevere infection Relative increase in neutrophils:
increased band forms, left shift.Dohle bodies, neutrophil vacuoles*
Infectious mononucleosis Atypical lymphocytes*Agranulocytosis Decreased neutrophils; relative
increase in lymphocytes*Allergic reactions Eosinophilia*Chronic lymphocytic leukemia (early) Relative lymphocytosis*Acute leukemia (early) Blast forms*
•Likely to be identified as suspicious by automated three-part differential.
Clin Med Card –FI
Emocromo: Diagnostica delle anemie
-La classificazione cinetica delle anemie:
- 1° gruppo: ridotta formazione di eritroblasti- 2° gruppo: ridotta formazione di eritrociti- 3° gruppo: ridotta sintesi di emoglobina- 4° gruppo: ridotta sopravvivenza degli eritrociti
non e’ immediatamente utilizzabile per un approccio clinico-pratico alla interpretazionedelle anemie, per la quale invece si valutano i seguenti parametri:
Hb Emoblobina (g/100 ml) – esprime l’entita’ dell’anemia
< 80 3 – anemie microciticheMCV Volume Cellulare Medio
> 80 3 – anemie non microcitiche
NB: nella diagnostica delle anemie, in particolare delle non microcitiche, occorre sempre valutare la conta reticolocitaria. E’ bene calcolare sempre il numero assoluto (v.s. 25.000 – 100.000)
Clin Med Card –FI
Indici eritrocitari e anemie (1)
MCV
MCHC
Uso: classificazione e diagnosi differenziale anemie
Screening per alcolismo occultoN.B. presenza di GR piccoli e grandi ev. MCV
Interferenze: GB >50000 l MCVemolisi in vitro MCVautoab caldiagglutinine fredde MCVglicemia >6 MCVreticolocitosi >50% MCV
MCV: anemia macrociticheneonati e bambini piccolialcolismo cronico
= MCV: anemia normocitiche MCV: anemia microcitiche ipocroniche
normocroniche
MCH
Valore limitato in DD anemie. Utile in calibrazione MCV: anemia macro, neonati MCV: anemia micro e normo
Solo qc lab e calibrazione MCHC: Solo in eferocitosi ereditaria MCHC: anemia ipocronica (non sempre)
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Indici eritrocitari (2)
MCV MCH MCHC
TIPOANEMIA
(gL) (pg) (g/dL)
-Normale 82-92 27-31 32-36-A. normocitica 82-92 25-30 32-36-A. macrocitica 95-150 30-50 32-36-A. microcitica 50-80 12-25 25-30 (in genere ipocromica)
Ht= Hb x 2.8 + 0.8 o Ht= 3xHb
RDW (Red cell distribution width)
VN 11.5 – 14.5 e’ CV di dimensioni GR = SD di dimensioni GR / MCV In coppia con MCV caratterizza meglio le anemie specie le microcitiche
Esempio: Anemia da carenza di Ferro MCV RDW
Talassemia minor MCV RDW= o
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ANEMIE: FLOW CHART (in base a MCV)Accertata la presenza di anemia (riduzione Hb) valuta MCV:
- MCV <80 3 - Anemie microcitiche -
Bilancio Fe++ (Sideremia, Transferrina, Ferritina)
Ridotto normale
Anemiasideropenica
Elettroforesi Hb
Normale patologico
Alfa-talassemie Anemie Anemie sideroblastiche talassemiche
- MCV >80 3 - Anemie non microcitiche -
MCV > 110-115 3 MCV 80 110 3
Anemie megaloblastiche Anemie normo-macrocitiche
Dosaggio dei folati e B12 Conta reticolociti
Anemia perniciosa e perniciosiformi (deficit folati e B12)
Risposta adeguata Risposta inadeguata
Eritropoiesi inefficace
Anemia emorragica Anemia emolitica (Test Coombs)
A.I.C.D. S.M.D.Anemie aplastiche
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Indice di anisocitosi eritrocitaria (Indice di anisocitosi eritrocitaria (RDWRDW))
Interpretazione indici Interpretazione indici eritrocitarieritrocitari
Anemia macrocitica delle malattie
croniche
Anemia macrocitica da deficit di folati e
vit. B12
Anemia aplasticaAnemia
sideroblastica
Eterozigosi talassemiche
Anemia microcitica da deficit di ferro
Serie bianca (WBC)Serie bianca (WBC)GRANULOCITI NEUTROFILIGRANULOCITI NEUTROFILI
– Patologia acuta infettiva e non infettiva– Patologie ematologiche (leucemie e mielofibrosi)
– Alcune infezioni (febbre tifoide, Brucellosi, infezioni virali, rickettiosi, malaria)
– Anemia aplastica– Leucemia acuta– Disordini tiroidei– Ipopituarismo– Cirrosi– Sindrome Chediak-Higashi
– Allergie– Infezioni parassitarie– Patologie dermatologiche (pemfigo, dermatite erpetiforme)– Malattie esantematiche (scarlattina)– Neoplasie mieloproliferative– Poliarterite nodosa– Sarcoidosi– Tubercolosi
Serie bianca (WBC)Serie bianca (WBC)GRANULOCITI EOSINOFILIGRANULOCITI EOSINOFILI
– Infezioni da piogeni– Traumi– Interventi chirurgici– Farmaci (corticosteroidi, epinefrina, procainamide)
– Patologia mieloproliferativa (LMC)– Reazioni allergiche– Rettocolite ulcerosa– Mixedema– Anemie emolitiche croniche– Linfoma di Hodgkin– Soggetti sottoposti a splenctomia– Tubercolosi– Malattie esantematiche (varicella)
Serie bianca (WBC)Serie bianca (WBC)GRANULOCITI BASOFILIGRANULOCITI BASOFILI
– Nessun significato clinico
– Infezioni virali (Mononucleosi, epatite virale, citomegalovirus,)– Toxoplasmosi– Brucellosi– Avvelenamenti (tricloroetano, arsenico)– Leucemia linfatica cronica– Farmaci (aminosalicilati, griseofulvina, aloperidolo,
levodopa)
Serie bianca (WBC)Serie bianca (WBC)LINFOCITILINFOCITI
– Immunodeficienza acquisita (AIDS)– Quadri infettivi acuti– Lupus eritematoso sistemico– Insufficienza renale– Farmaci (corticosteroidi, litio)
– CAUSE EMATOLOGICHE• Anemie emolitiche• Porpora trombocitopenica idiopatica• Leucemia acuta monoblastica• Leucemia mielomonocitica cronica
– COLLAGENOPATIE• Artrite reumatoide• Lupus eritematoso sistemico
– TUMORI MALIGNI• Carcinoma dell’ovaio• Carcinoma dello stomaco• Carcinoma della mammella
– MALATTIE INFETTIVE• Tubercolosi, Brucellosi, Tifo, Candidosi, Rickettiosi
Serie bianca (WBC)Serie bianca (WBC)MONOCITIMONOCITI
– Nessun significato clinico
PIASTRINEPIASTRINEIMPORTANZA DEL CONTEGGIO ACCURATOIMPORTANZA DEL CONTEGGIO ACCURATO
CONTEGGIO ELEVATO DI PIASTRINE- Monitoraggio della terapia in pazienti con trombocitosi
CONTEGGIO BASSO DI PIASTRINE- necessità di trasfusione- controllo prima e dopo la chemioterapia- presenza di trombocitopenia idiopatica immune e non immune- monitoraggio della ripresa midollare dopo trapianto
Conteggio piastrinico (x109/ l) I ndicazioni per la trasfusione
0- 5
6- 10
11- 20
>20
In ogni caso
In presenza di segni di lievesanguinamento (grado 1 WHO) o
febbre>38°CIn presenza di disordini della
coagulazione e/o terapia eparinica,prima di biopsie midollari o puntura
lombareIn presenza di sanguinamento
importante, prima di procedurechirurgiche minori
PIASTRINEPIASTRINEIMPORTANZA DEL CONTEGGIO ACCURATOIMPORTANZA DEL CONTEGGIO ACCURATO
Gmür J.,Lancet.1991;338:1223-26
• Frammenti di globuli bianchi
• Parassiti
• Ombre eritrocitarie
• Trascinamento
• Effetto da anticoagulante
• Aggregati piastrinici
• Piastrine giganti
• Frammenti eritrocitari
PIASTRINEPIASTRINEINTERFERENZE NELLA CONTAINTERFERENZE NELLA CONTA
PIASTRINEPIASTRINEMETODI DI CONTAMETODI DI CONTA
Automazione tradizionalemisurazione del volume utilizzando metodi mono-dimensionali
• impedenziometrico• ottico
Automazione avanzatamisurazione del volume utilizzando metodi bi-dimensionali
• volume• indice di rifrazione
PIASTRINEPIASTRINEIL PROBLEMA DEGLI AGGREGATIIL PROBLEMA DEGLI AGGREGATI
Indica la presenza di ammassi piastrine che appaiono riunite assieme, invece di essere separate, come di norma. In genere è un artefatto di laboratorio e non ha nessun significato clinico. L'aggregazione piastrinica è causata dall'EDTA e talvolta da altri anticoagulanti.la pseudotrombocitopenia è spesso accompagnata da pseudoleucocitosi
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Cause di errore
- Prelievo di sangue non corretto
- Insufficiente mescolanza dei campioni
- Inconvenienti tecnici
- Mancanza di controlli di qualita’
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Fattori di disturbo
Conteggio leucociti:
- soluzioni sporche- forme immature nucleate della serie rossa
Conteggio eritrociti:
- soluzioni sporche- agglutinine a freddo- leucocitosi- piastrine giganti
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Fattori di disturbo
Conteggio piastrine:
- soluzioni sporche- campioni di sangue coagulato
(tecnica di prelievo non adeguata)- contaminazione batterica- aggregazione spontanea
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Scheda computerizzata dei risultati delle analisi 1
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Scheda computerizzata dei risultati delle analisi 2