Ergonomia - Cespi Centrostudi Torinocespicomunica.org/download/fileRoot/Tutti i documenti/Area...

22
1 Corso CESPI Mirafiori, Torino, 14-6-2011 Ergonomia 1 | Definizione e contenuti Alessandro Baracco, MD, Eur.Erg. Coordinatore del Settore di Ergonomia del DTOML dell’Università di Torino A.O. CTO Maria Adelaide, Torino Che cos’è l’Ergonomia?

Transcript of Ergonomia - Cespi Centrostudi Torinocespicomunica.org/download/fileRoot/Tutti i documenti/Area...

1

Corso CESPI

Mirafiori, Torino, 14-6-2011

Ergonomia

1 | Definizione e contenuti

Alessandro Baracco, MD, Eur.Erg.

Coordinatore del Settore di Ergonomia del DTOML dell’Università di TorinoA.O. CTO Maria Adelaide, Torino

Che cos’è l’Ergonomia?

2

1986 1997

Etienne Grandjean 1914-1991

Le ricerche ergonomiche si pongono lo scopo di adattare le condizioni di lavoro alla natura fisio-psicologica dell’uomo, e da esso deriva il principio più importante dell’ergonomia che è il seguente:

adattare il lavoro all’uomo

E. Grandjean, 1979

3

… e non l’uomo al lavoro

Il “Processo Bokanovsky”

Principio delle società ergonomiche:adattare il lavoro all’uomo

4

Principio della ISO: progettare per tutti

Guide 6 è riferita agli anziani e alle

persone disabili.

Tra queste comprende gli allergici.

5

A

B A’

B’

Per esempio: gli effetti dell’invecchiamento

Ergonomia di prodottoErgonomia di prodottoErgonomia di prodottoErgonomia di prodotto

“THE MASOCHIST’S COFFEE“THE MASOCHIST’S COFFEE“THE MASOCHIST’S COFFEE“THE MASOCHIST’S COFFEE----MAKER”MAKER”MAKER”MAKER”

Ergonomia di produzioneErgonomia di produzioneErgonomia di produzioneErgonomia di produzione

6

L’ergonomia di prodotto è superiore?

L’ergonomia di prodotto è davvero superiore?

7

L’Ergonomia sovente non richiede grandi

spese ma richiede sempre grande attenzione ai bisogno

del lavoratore

Con l’Ergonomia si possonoeliminare i disturbi e le malattie

muscoloscheletriche?

8

Occupational diseasesOccupational diseasesOccupational diseasesOccupational diseasesMalattie specifiche, dovute ad una precisa causa patogena professionale e non possibili in assenza di tale causaWorkWorkWorkWork----related diseasesrelated diseasesrelated diseasesrelated diseasesMalattie (o disturbi) possibili, e comunemente presenti, anche in assenza di specifiche esposizioni lavorative, ma favorite da particolari situazioni lavorative, in specie ergonomiche

Prevalenza della STC nella popolazione generale

-14,4 % sec. sintomatologia- 3,8 % sec. valutazione clinica- 4,9 % sec. esame elettrofisiologico

(Athroshi e coll., 1999)

9

ISO 6385 / Caragnano, 2006 / Domanski et al., 2008Ergonomiapreventivaproattiva Ergonomia

correttiva

10

11

E’ LA MACCHINA CHE DEVE

ADATTARSI ALL’UOMO...

... NON IL CONTRARIO

In altri termini…PERÒ NON SEMPRE IL POSTO DI LAVORO VIENE USATO COME LO ABBIAMO IMMAGINATO...

12

2009

Chi e quando ha parlato di Ergonomia?

13

1996 (agg. 1998) 1997

14

1999 Buckle and Deveraux, 1999

15

1999

2000 2007

16

Prima edizione 2003 - Aggiornamento 2006

2003 2005

17

2004 20082005

Corso SPreSAL 31-3-2009

18

A chi spetta occuparsi di Ergonomia?

Cosa devono “contenere” la valutazione ela prevenzione del rischio ergonomico?

La competenzabiomedica

La competenzatecnica

19

La competenza tecnica…

…deve integrarsi con la competenza biomedica

20

Cosa dice il D.Lgs. 81/2008 sull’Ergonomia?

21

Competenza ergonomica

Art. 32.2A RSPP/ASPP è richiesta una formazione in materia di prevenzione e protezione dei rischi anche di natura ergonomica

Obbligo di applicazione dell’Ergonomia

Posto di lavoroArt. 71.6Il DL prende le misure necessarie affinché il posto di lavoro e la posizione del lavoratore durante l’uso delle attrezzature (…) rispondano ai principi dell’ergonomia

Dispositivi di protezione individualeArt. 76.2.cI DPI debbono tenere conto delle esigenze ergonomiche dei lavoratori

22

Lavori in quotaArt. 111.1.4Si deve mettere il lavoratore di operare in condizioni ergonomiche

Posti di lavoro a VDTArt. 174.1.cNella predisposizione dei posti di lavoro a VDT occorre tenere conto delle condizioni ergonomiche

Gli strumenti vibrantiArt. 203.1.bIn caso di esposizione a vibrazioni occorre scegliere attrezzature di lavoro adeguate e concepite nel rispetto dei principi ergonomici