MTMUser(Board(2016AGENDA Intervento Orario Registrazione,partecipanti,eInizio,lavori 09.30 –10.00...
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Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
MTM User Board 2016
Mirafiori 23/11Melfi 24/11
AGENDA
Intervento Orario
Registrazione partecipanti e Inizio lavori 09.30 – 10.00
La Fondazione Ergo: i suoi volti e le sue attività 10.00 – 10.20
Centro Studi: BellaFactory Focus ed altre novità 10.20 – 10.50
BellaFactory: Il primo anno 10.50 – 11.20
Novità Organizzative 11.20 – 11.50
Aggiornamenti tecnici: EAWS e MTM-‐Logistics 11.50 – 12.20
Caso Aziendale 12.20 – 13.00
Pranzo 13.00 – 14.00
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La Fondazione Ergo 1
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La Fondazione Ergo
Fondazione Ergo
§ È un ente neutrale e competente nell’applicazione della gestione scientifica del lavoro e dell’ergonomia
§ È parte di un network internazionale
§ È influente sugli organi di normazione (UNI, CEN e ISO)
§ È credibile agli occhi del sindacato
§ Conosce i più moderni modelli operativi industriali (es. WCM e TPS)
§ È una finestra sul mondo esterno al gruppo e all’industry automotive
§ Stringe relazioni internazionali con università ed enti di ricerca
§ Ha accesso a progetti di benchmarking
§ Fornisce un supporto tecnico nelle relazioni con gli organi di vigilanza in ambito ergonomia e produttività
§ Consegna certificazioni e patenti con riconoscimento globale
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La Fondazione Ergo
Organi di Governo
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§ Consiglio di amministrazione (CdA)
§ Presidente (L. Galante)
§ Direttore generale (S. Trento)
§ Consiglio generale del Fondatore e dei Fondatori Aderenti
§ Consiglio degli esperti
§ Collegio dei revisori
§ Luigi Galante, FIAT VP Manufacturing area EMEA (Presidente CdA)
§ Francesco S. Violante, Prof. Ordinario Università di Bologna (medicina del lavoro)
§ Gianluca Ficco, Resp. Settore Auto ed Elettrodomestico UILM
§ Ferdinando Uliano, Segretario Nazionale FIM CISL
§ Roberto Di Maulo, Segretario Generale FISMIC§ Roberto Spotti, Commercialista fiscalista PwC
(tesoriere)§ Paolo Rebaudengo, Esperto di Relazioni
Industriali§ Antonio Ferrara, Direttore Industriale Magneti
Marelli SpA§ Rino Cattuzzo, consulente settore bancario
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Organi di Governo
§ Consiglio di amministrazione (CdA)
§ Presidente (L. Galante)
§ Direttore generale (S. Trento)
§ Consiglio generale del Fondatore e dei Fondatori Aderenti
§ Consiglio degli esperti
§ Collegio dei revisori
§ AMI Associazione Italiana MTM (Fondatore)
§ FCA Fiat Chrysler Automobiles (Fondatore aderente)
§ PwC Advisory SpA (Fondatore aderente)
§ Magneti Marelli SpA (Fondatore aderente)
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La Fondazione Ergo
Comitati
§ Comitato tecnico di Ergonomia
§ Comitato Scientifico
§ Francesco Saverio Violante, Prof. Ordinario Università di Bologna (medicina del lavoro)
§ Roberta Bonfiglioli, Prof. Associato dip. di Scienze Mediche e Chirurgiche Uni BO
§ Maria Pia Cavatorta, Prof. Associato Politecnico di Torino
§ Alberto Cipriani, Responsabile Torino FIM
§ Gianluca Ficco, Resp. Settore Auto ed Elettrodomestico UILM
§ Ivan Lavatelli, Direttore OPEX e SCM PwCAdvisory SpA
§ Stefania Spada, Responsabile Centrale Ergonomia FCA
§ Marco Vitello, FCA Fiat Chrysler Automobiles
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La Fondazione Ergo
Comitati
§ Comitato tecnico di Ergonomia
§ Comitato Scientifico
§ Sandro Trento, Università di Trento (Coordinatore)
§ Giuseppe Berta, Università Bocconi
§ Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore
§ Luisa Corazza, Università degli Studi del Molise
§ Luciano Pero, Politecnico di Milano (MIP)
§ Diodato Pirone, Il Messaggero
§ Paolo Rebaudengo, esperto di relazioni sindacali
§ Gianfranco Viesti, Università di Bari
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MTM ed EAWS nel mondo
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La Fondazione Ergo
MTM ed EAWS in Italia nel 2015
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15Istruttori Nazionali e Aziendali
542Partecipanti ai corsi
54Corsi erogati
279112 Attestati e 167 Certificati
179Applicatori Patentati
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1994 – Whirlpool2001 – Alstom2005 – FCA Fiat Chrysler Automobile2008 – Bosch2009 – Tetrapak2010 – Automobili Lamborghini2011 – Beretta Fabbrica D’Armi2011 – CNH Industrial – Iveco2011 – FPT2011 – Kone2012 – Magneti Marelli2013 – Denso Thermal System2013 – Indesit2013 – OM Still2014 – Brioni2016 – Bulgari
Principali aziende utenti di MTM ed EAWS in Italia
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Le 5 aree
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Centro Studi: BellaFactory Focus ed altre novità2
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Centro Studi: BellaFactory Focus ed altre novità
§ Il centro studi lancia il BellaFactory Focus, il primo periodico che parla di organizzazione del lavoro, unapubblicazione di analisi ed approfondimento per il manufacturing italiano.
§ L’obiettivo del BellaFactory Focus è quello di riportare la fabbrica al centro dell’interesse politico.
§ Ogni numero affronta un tema specifico: le dinamiche della produttività, i modelli organizzativi,l’ergonomia, la sicurezza sul lavoro, le relazioni sindacali.
§ Ogni uscita è caratterizzata da elementi di attualità,dati scientifici ed approfondimenti culturali.
Il primo periodico che parla di organizzazione del lavoro
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Centro Studi: BellaFactory Focus ed altre novità
Il primo periodico che parla di organizzazione del lavoro
§ N.01 -‐ Distributori diricchezzaNuove forme e nuovi modelli -‐ Novembre 2015 tema centrale del primo numero sono le Relazioni Azienda-‐Sindacato e, in particolare, la questione del contratto integrativo.
§ N.02 La bella fabbrica e il buon prodottoAprile 2016 -‐ Il nuovo messaggio culturale per l'impresa italiana
§ N.03 I segreti della fabbrica "zero fatica"Giugno 2016 -‐ Come sta cambiando il lavoro operaio negli stabilimenti italiani
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Centro Studi: BellaFactory Focus ed altre novità
Il primo periodico che parla di organizzazione del lavoro
§ N.04 Industry 4.0 Di cosa si parla in questo numero? Il 21 settembre il ministro Calenda ha presentato il Piano nazionale Industria 4.0, cosa significa questo per l’Italia? Una definizione di Industry 4.0 vera e propria ancora non esiste, ma una nuova geografia delle produzioni si sta già delineando. Qual è la sfida per le aziende italiane? Non si tratta solo di acquistare nuovi macchinari: sono necessari anche un cambiamento dei modelli organizzativi ed un miglioramento significativo della qualità della forza lavoro.
16Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
Centro Studi: BellaFactory Focus ed altre novità
Attualità: la manifattura al centro
§ Settembre 2016 il centro studi amplia il suo focus sulla manifattura con due novità per raccontare attraverso fatti e numeri l’attualità dell’industry 4.0
§ L’articolo di approfondimento della domenica viene pubblicato sul sito internet e sui social della Fondazione.
§ Su Twitter il dato del giorno, racconta le notizie attraverso i dati più significativi.
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BellaFactory: Il primo anno3
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BellaFactory: Il primo anno
Cos’è BellaFactory
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§ BellaFactory è un programma di audit e certificazione volontaria degli stabilimenti
§ L’audit è condotto da auditor certificati secondo una procedura trasparente
§ La certificazione è rilasciata dalla Fondazione Ergo, organizzazione indipendente e neutrale
§ I criteri di valutazione si basano su benchmark internazionali
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BellaFactory: Il primo anno
§ Diffondere la cultura industriale mitteleuropea dei processi operativi ed organizzativi e della loro misurazione
§ Garantire ai sindacati e ai lavoratori una funzione professionale, indipendente e neutrale di controllo della corretta applicazione dei modelli scientifici di organizzazione del lavoro
§ Fornire agli stabilimenti benchmark Best in Class di ProduttivitৠMonitorare il miglioramento continuo e l'innovazione organizzativa negli stabilimenti§ Favorire la diffusione e la corretta applicazione del D.Lgs81/2008 in materia di salute e sicurezza dei
lavoratori§ Formare un gruppo virtuoso di influenza sul tema dell’organizzazione del lavoro (BellaFactory Club)
Obiettivi
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Consiglio degli esperti
ComitatoTecnico
Produttività
ComitatoTecnico
Ergonomia
Audit Board
Audit Coordinator
Audit Teams
Comitato Scientifico
I dati ra ccolti da l Centro Studi ed elaborat i sul TheBel laFactory Report sarannopubblicati in formaaggregata e anonima.Lo scambio di Dati tra AZIENDAe FONDAZIONE ERGO sarà tute lato e regolamentato conun documento di «NonDisclosure Agreeemnet» firmato dalle parti.
Sandro Trento, Coordinatore, prof. di Economia Università di TrentoGiuseppe Berta, Professore associato di Storia contemporaneaLuciano Pero, prof. di Organizzazione al MIPGianfranco Viesti, prof. di Economia Applicata Università di BariPaolo Rebaudengo, esperto di relazioni industrialiLuisa Corazza, prof. associata Università degli Studi del MolisePaolo Bricco, giornalista economico del Sole24OreDiodato Pirone, giornalista del Messaggero
BellaFactory: Il primo anno
Organi e Comitati della Fondazione
20Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
Sezioni di Audit per la certificazione BellaFactory
21Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
Risultato Audit – Dettaglio delle aree di valutazione
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§ La certificazione BellaFactory si ottiene superando il punteggio di soglia minimo (2 punti su scala 0-‐4). Lo score massimo è pari a 4 e coincide con il livello Best in Class Productivity. L’Award viene assegnato annualmente alle fabbriche con le migliori performance (punteggio assoluto e miglioramento relativo) nella propria categoria (BLU FACTORY)
BellaFactory: Il primo anno
Risultato Audit – Il sistema di rating
23Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
Il processo di certificazione
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1. REGISTRAZIONELo stabilimento consegna i documenti e L’Audit Board valuta irequisiti di partecipazione
I responsabili dello stabilimento valutano l’organizzazione del plant e l’Audit Board valuta i presupposti per l’audit
2. SCREENING
3. AUDITL’Audit Team procede alla fasedi audit all’interno dello stabilimento
L’Audit Board analizza i risultati delle rilevazioni
AZIONI CORRETTIVE
L’Audit Boardindica irequisitimancanti.
SCREENINGREPORT
L’Audit Boardindica ipresuppostimancanti.
AUDIT REPORT
Score OK
4. CERTIFICAZIONE
La Fondazione Ergo rilascia la BellaFactory Certification
AZIONI COR
RETTIVE e
NUOV
A REGISTRA
ZION
E
• Network industriale internazionale a livello di top manager (C-‐level)
• Scouting continuo delle opportunità di incentivo (gestione delle relazioni pubblico-‐private)
• Think Tank sull’Organizzazione del Lavoro
• Benchmarking Operativo (visite a processi best in classe soluzioni di Industry 4.0)
• Benchmarking organizzativo (modelli operativi)
• Supporto tecnico contratti specialistici sui temi lavoro e sicurezza/ergonomia
• Formazione sindacale• Esposizione mediatica
dell’azienda (se voluta)c
ADESIONE ALLA FONDAZIONE
Approvazione CdA.
SI
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BellaFactory: Il primo anno
Vantaggi: perché aderire
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§ BellaFactory è un attributo spendibile sul mercato (competitività e reputazione) per attrarre clienti, talenti e finanziamenti
§ Contribuisce alla sostenibilità del business favorendo il miglioramento continuo della Produttività, il controllo dei rischi per i lavoratori (Ergonomia) e la riduzione dei costi industriali (Sprechi)
§ Facilita l’applicazione degli accordi integrativi di secondo livello basati sulla misurazione scientifica della Produttività
§ Favorisce la costruzione di relazioni azienda-‐sindacato sulla base di dati oggettivi e terminologia condivisa e la contrattualizzazione dell’organizzazione del lavoro (contratti integrativi)
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BellaFactory: Il primo anno
Audit – Dati e statistiche (1/2)
Audit svolti ad oggi:
§ Maserati AGAP di Grugliasco;
§ Denso Thermal Systems di Avellino;
§ Fincantieri Isotta Fraschini Motori di Bari;
§ Magneti Marelli di Melfi;
§ Valentini;
§ Whirlpool Comunanza.
Audit pianificati per i prossimi mesi:
§ Magneti Marelli di Melfi (Dicembre 2016);
§ Magneti Marelli di Sulmona (Gennaio 2017);
§ Maserati AGAP di Grugliasco (Dicembre 2016);
27Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
Audit – Dati e statistiche (2/2)
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Sottoporre uno stabilimento ad un Audit significa intraprendere un percorso di analisi e valutazione di questo inbase a diversi parametri.Innanzitutto, il processo di Audit può essere svolto in plant piccoli (< 150 lavoratori), medi (150 – 1000lavoratori), o grandi (>1000 lavoratori), e viene svolto in più giorni – in media in 4,40 – coinvolgendo un numerovariabile di persone, le quali vengono intervistate in merito all’andamento dello stabilimento; tale attività siesaurisce in media in 117,75 ore.
Le aree analizzate durante il processo di Audit sono: ergonomia, modello operativo, produttività e relazionisindacali; i punteggi assegnati ad ogni singola area vengono sommati e ne viene calcolata la media: se questaraggiunge e supera il punteggio minimo sulla scala di rating (pari a 2), lo stabilimento può ottenere lacertificazione BellaFactory – attualmente, conseguita soltanto da tre impianti (il punteggio più alto finoraraggiunto è stato 2,9).
Inoltre, per valutare al meglio lo stabilimento, vengono analizzate anche le postazioni dei lavoratori – tra le 10 ele 12, nei plant finora sottoposti ad Audit.
Durante questo processo, viene coinvolta anche la rappresentanza sindacale presente nello stabilimento, inparticolare in media 2,4; anche loro, infatti, vengono interrogati circa le condizioni dei lavoratori nellostabilimento – va sottolineato che tutti gli intervistati, sindacalisti e non, rispondono ad una media di 338,6domande.
Dal 2016, alle 4 aree di valutazione già esistenti è stata aggiunta anche quella dedicata all’ “Industry 4.0”, ovveroquell’area che valuterà il grado di digitalizzazione dello stabilimento.
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BellaFactory: Il primo anno
Award 2016
§ Ogni anno, in occasione dell'evento BellaFactory, vengono premiate le aziende che hanno ottenuto ilpunteggio più elevato dall’audit di certificazione.
§ Il 14 aprile 2016 si è svolta, a Torino, la prima edizione dell'evento BellaFactory Award, durante il qualesono statepremiate tre eccellenze del panorama industriale italiano:
ü Maserati -‐ Avv. Giovanni Agnelli Plantü Magneti Marelli – Melfiü Denso Thermal System -‐ Avellino
29Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
§ L'audit BellaFactory è uno strumento per valutare quanto una fabbrica sia capace, attraverso il propriomodello operativo e la propria organizzazione di creare un ambiente produttivo efficace, efficente masoprattutto orientato verso il miglioramento continuo e la sostenibilità.
§ Questo approccio sinergico tra efficienza e sostenibilità è anche alla base del cambiamento del audit BFche da quest'anno comprenderà la nuova area di audit relativa a Industry 4.0 e vedrà l'inclusione diapprofondimenti sull'area dello Stress Lavoro Correlato.
Introduzione dell’area Industry 4.0 nel programma BellaFactory
30Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
La diffusione dell’Industry 4.0
§ Il termine “Industria 4.0” è stata usata per la prima volta nel 2011 alla Fiera di Hannover in Germania.
§ Il 21 settembre 2016 il Ministro dell'Economia Carlo Calenda ha presentato il Piano Industria 4.0 presso la sala delle Colonne del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
31Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
§ Se intendiamo Industry 4.0 come il nuovo paradigma che vuole sfruttare le opportunità che le nuovetecnologie offrono alle Aziende e al suo Manufacturing, allora possiamo pensare ad Industry 4.0 come adun moltiplicatore di capacità.
§ Non si tratta di una singola soluzione, ma di un ventaglio assai ampio di tecnologie digitali che formano unnumero pressoché infinito di combinazioni con i possibili campi di applicazione.
§ Industry 4.0 in azienda significa integrare soluzioni digitali note e consolidate in un modello operativomaturo (azienda costruttiva). Se il modello operativo è incompleto l’efficacia delle soluzioni digitali èmolto circoscritta e il rischio di retrocessione è grande.
§ La semplice introduzione di nuovi macchinari (per quanto avanzati, per quanto intelligenti e auto-‐controllati) non è sufficiente a trasformare il modo di funzionare delle singole aziende e delle filiereproduttive. Vanno ripensati e riprogettati i processi produttivi per consentire da un lato un vero controllodecentrato sulle tecnologie, sui prodotti, sulla qualità; e dall’altro per dialogare davvero con tutta la filieraproduttiva (fornitori, società di servizio, clienti etc.).
Industry 4.0: l’opportunità per le aziende italiane
32
BellaFactory: Il primo anno
Bellafactory 4.0
32Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
§ Introdurre il programma BellaFactory 4.0 nelle aziende può aiutare a strutturare e definire una roadmapdigitale: è indispensabile identificare i gap che si vogliono chiudere costruendo una roadmap chiara e unbusiness case che dimostri chiaramente la sostenibilità economico-‐finanziaria (digital assessment),considerando tutte le possibili direzioni di integrazione (orizzontale, verticale e i nuovi modelli di business)– Se il progetto Industry 4.0 non fa lievitare la produttività è consigliabile evitare sprechi di tempo e didenaro.
§ La nuova area del Programma BellaFactory denominata Industry 4.0, vuole indagare il livello didigitalizzazione raggiunto e i potenziali di miglioramento a cui la fabbrica può affacciarsi, grazie all’ausiliodelle nuove tecnologie e della cultura digitale; questo per dare un significato ancora più olistico alconcetto di sostenibilità all’interno della fabbrica, con la valutazione di aspetti di organizzazione del lavoroe di ergonomia che vanno al di là dei meri aspetti tecnici e tecnologici.
Bellafactory 4.0 : Obiettivi e finalità
34Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
Gli elementi di indagine dell’Industry 4.0
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Il grafico mostra le aree tematiche interessate dall’Audit BellaFactory in ambito Industry 4.0. Nello specifico, esse sono state classificate come segue: Architettura IT, Organizzazione & Cultura e Value Chain & Processi
Industry 4.0( Punteggio finale*
0 -‐4 )* Media pesata del punteggio di ciascuna domanda
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BellaFactory: Il primo anno
§ Industry 4.0 si concentrerà sugli elementi che effettivamente sono controllabili e gestibili dalla singolafabbrica e che abbracciano l’area: dei Processi (programmazione e controllo della produzione, gestioneflussi materiali, gestione e manutenzione impianti, ecc.), dell'Organizzazione e Cultura (responsabilità egestione del cambiamento, comunicazione e condivisione delle informazioni, cultura e competenze,aspetto quest’ultimo fondamentale per l’introduzione e la sostenibilità del paradigma Industry 4.0),dell'Infrastruttura Tecnologica a supporto (con aspetti quali: gestione delle informazioni, misurazioni,rilevazioni e analisi dati, processi e organizzazione).
La trasformazione digitale della fabbrica
36Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
Industry 4.0: Processi, Organizzazione e Tecnologia
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Configurazione degli Asset
Disponibilità Risorse
Qualità del Processo
Qualità del Prodotto
Gestione Manutenzione
Sensori
Integrazione Orizzontale
Integrazione Verticale
Tecnologia Organizzazione & Cultura
Value chain e Processi
Localizzazione e informazioni track & trace
Qualità / informazioni
Livello di magazzino
Capacità e disponibilità network E2E
Fornitore(plan + ordine)
Domanda del cliente
(plan + ordine)
Industry 4.0
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BellaFactory: Il primo anno
§ Si definisce Stress , quello stato, che si accompagna a malessere e disfunzioni fisiche, psicologiche o socialiche consegue dal fatto che le persone non si sentono in grado di superare i gap rispetto alle richieste o alleattesenei loro confronti
§ Trasferendo il concetto generale agli ambienti di lavoro si può definire quindi lo Stress da LavoroCorrelato, come la percezione di squilibrio avvertita dal lavoratore quando le richieste del contenuto,dell’organizzazione e dell’ambiente di lavoro, eccedono le capacità individuali per fronteggiare talirichieste [European Agency for Safety and Health at Work]
§ Le fonti di stress si dividono in base a: contesto lavorativo e contenuto del lavoro.ü Contesto lavorativo: cultura e funzione organizzativa, ambiguità nella definizione della carriera
professionale e del ruolo all’interno dell’azienda; amancanza di autonomiaü Contenuto del lavoro: orari di lavoro particolarmente pesanti (turni, carichi di lavoro eccessivi, a
organizzazione del lavoro inadeguata rispetto alle competenze professionali), e infine a carenzeinfrastrutturali del luogo di lavoro (esempio scarsa illuminazione, temperature disagevoli, scarsecondizioni igieniche, spazi insufficienti).
Stress da Lavoro Correlato: Integrazione nell’audit BellaFactory
38Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
BellaFactory: Il primo anno
§ A partire dal gennaio 2011 è obbligatorio per le aziende italiane effettuare la valutazione dello StressLavoro Correlato.
§ L’audit BF integra questi temi nelle aree di Produttività, Ergonomia e Rapporti Sindacali; questo per dareuna significato ancora più olistico al concetto di sostenibilità, con la valutazione di aspetti diorganizzazionedel lavoro e di ergonomia che vanno al di la dei meri aspetti tecnici e tecnologici.
Stress da Lavoro Correlato: Integrazione nell’audit BellaFactory
39Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
Novità Organizzative4
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Novità Organizzative
Il percorso di certificazione prevede diversi momenti di formazione e applicazione pratica delle tecniche MTM.
IMD: Procedura di qualificazione internazionale
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COD. COURSE TITLE Unit of measure
Min Duration
Recommended Duration
MTM INSTRUCTOR
EAWS INSTRUCTOR
MTM MASTER-INSTRUCTOR
EXAM + CERTIFICATION
(WITH IMD STAMP)
ATTENDANCE CERTIFICATE
BLUE CARD
GREEN CARD
GROUND COURSESG01 INTRODUCTION TO WORK ANALYSIS days 2 3 XG02 MTM BASE (1) days 3 3 X
CERTIFICATE LEVEL - FUNDAMENTAL SPECIALISTIC COURSES
F01 MTM-1 days 10 15 X
F02 MTM-2 days 5 5 X
F04 SAM days 5 5 X
F05 MTM-UAS days 5 5 X
F06 MTM-MEK days 4 5 XF07 EAWS days 5 8 XF08 PROKON days 2 3 X
MTM-PRACTITIONER LEVELP01 SHOP FLOOR TUTORSHIP (per technique) days 5 10P02 EVIDENCE OF COMPETENCE IN PRACTICAL APPLICATION evaluation - X
MTM-INSTRUCTOR LEVELI00 MEMBERSHIP IN NMTMA (person/company) mandatoryI01 INSTRUCTOR COURSE (2) days 3 5 XI02 TRAINING EXPERIENCE / TUTORSHIP (per technique) course - 1I03 PROJECT EXPERIENCE (as Practitioner before becoming instructor) months 6 36I04 PROJECT EXPERIENCE/WORK PRESENTATION days 1 1 XIEX EXAMINATION days 1 1 XIEX EVIDENCE OF COMPETENCE IN TEACHING (REFRESHER) (3) cyclical / year 3 3 X X
MANDATORYRECOMMENDED
Notes(1) Can be replaced by MTM-1 full course(2) Instructor course includes: IMD and national procedures, didactics, data construction,…(3) Seminar, Update-Examination in the relevant system,...
1 choice
1 choice
Recognized Qualification: INSTRUCTOR CERTIF LICENSE
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Novità Organizzative
IMD: Procedura di qualificazione internazionale
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Legenda
Web Training
Webinar
Live
IntroduzioneMTM
E-‐Test
Key Pass
Corso SpecificoE1
Certificato IMD
MTM fundamentals(self-learning)
MTM Specific(Live or Webinar)
E-Test
E1
MTM Practice(Project work)
Key Pass
IMD Certificate
Blue CardE2
Project workE2
Blue Card(patente)
MTM fundamentals(self-learning)
MTM Specific(Live or Webinar)
E-Test
E1
MTM Practice(Project work)
Key Pass
IMD Certificate
Blue CardE2
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Novità Organizzative
§ Ogni patentato dovrà acquisire nel triennio un minimo di 30 CRP (Crediti Rinnovo Patente) nell’ambito “Education” e 30 CRP nell’ambito “Professional”
§ Ogni patentato, previa registrazione, potrà visionare il proprio percorso formativo e i CRP tramite l’area riservata personale del sito della Fondazione Ergo.
§ Per ottenere crediti “Professional” il patentato ha la possibilità di produrre un’autocertificazione circa lo svolgimento di attività connesse alle tecniche MTM ed EAWS svolte.
§ Per ottenere crediti “Education” il patentato potrà partecipare ad attività formative organizzate o patrocinate dalla Fondazione Ergo.
ü MTM User Board (10 CRP)ü Webinar (10 CRP)
§ Durante il 2016 sono stati organizzati i seguenti eventi formativi:ü BellaFactory Award (14 aprile) ü Fabbrica 4.0 – evento al Politecnico (14 giugno)ü User Board – 23 e 24 novembre
Patente Applicatore: La procedura di rinnovo
42Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
Aggiornamenti tecnici: EAWS e MTM-‐Logistics5
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Aggiornamenti tecnici: EAWS e MTM-‐Logistics
§ EAWS è uno strumento ergonomico di Primo Livello per lo screening del rischio da sovraccarico biomeccanico, sviluppato per fornire una valutazione complessiva del rischio che includa tutti i rischi biomeccanici ai quali può essere esposto un operatore durante l’esecuzione dei compiti lavorativi.
Finalità dell’intervento:
§ Garantire stabilità: Nessuna modifica al form di analisi
§ Recepire le indicazioni ricevute dagli utenti
§ Completare il materiale didattico con note applicative specifiche (carichi multipli + nuovo schema conteggio azioni reali)
EAWS: Finalità dell’intervento
45Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
Aggiornamenti tecnici: EAWS e MTM-‐Logistics
§ Modifica alla seconda e terza sezione (Azioni di Forza & Movimentazione manuale dei carichi):ü Con l’intento di migliorare l’accuratezza dei punteggi di rischio per la seconda sezione la nuova
modalità di calcolo prevede che i punti intensità siano definiti dalla azione di forza più critica, ovvero quella che presa singolarmente presenta un punteggio di rischio più alto. Le azioni di forza con criticità inferiore andranno ad aumentare la frequenza del caso più critico e quindi i punti durata secondo la seguente formula:
𝐹𝑟𝑒𝑞 𝑇𝑜𝑡 = 𝐹𝑟𝑒𝑞*+,-./012/- ∗ (1 +7892:;;1- <1 01,/=1- >?1-9: <1 @-0?+A∑ C892:;;1- <1 01,/=1- +?1-9: <1 @-0?+DE
+…+ 7892:;;1- <1 01,/=1- >?1-9: <1 @-0?+D∑ C892:;;1- <1 01,/=1- +?1-9: <1 @-0?+DE
)
ü In modo analogo è stato modificato il calcolo del punteggio di sezione 3
EAWS: Dettagli Tecnici
46Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
Aggiornamenti tecnici: EAWS e MTM-‐Logistics
§ MTM-‐Logistics è un sistema a tempi predeterminati utilizzato per l’analisi di operazioni standard di Logistica come:
ü Trasporto (attività con diversi differenti mezzi di trasporto quali ad esempio impilatori, carrelli elevatori, transpallet)
ü Maneggiare oggetti (da scatole, contenitori, fasci e imballaggi fino alla gestione di informazioni)
Finalità dell’intervento:
§ Più codici = maggior numero di fattori di influenza
§ Aggiunto tipo sollevatore
§ Compattato il materiale di supporto
§ Maggiore chiarezza delle regole e degli esercizi
MTM-‐Logistics: Finalità dell’intervento
47Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione Ergo
Aggiornamenti tecnici: EAWS e MTM-‐Logistics
§ Con la realizzazione della versione 2016, si è voluto aumentare il numero di fattori di influenza valutati dall’analista. Alcuni codici presenti nella versione 2010 sono stati infatti suddivisi in più elementi per permettere una maggiore accuratezza
§ Le principali modifiche riguardano i seguenti blocchi dati:ü Trasportare:
Ø Modifiche ai blocchi generali (es. aggiunta del codice per salire/scendere da trattore elettrico)Ø Modifiche alle operazioni e alle sequenze di operazioni per Carrello Elevatore (es. aggiunto il
codice per il posizionare esatto)Ø Modifiche apportate ai blocchi riguardanti altri mezzi di trasporto (es. per trattore elettrico è
stata creata la categoria «ganci senza sicura»)ü Maneggiare:
Ø Modifiche dei blocchi per la movimentazione di contenitori e componenti (es. aggiunta dei settori di distanza 2 e 3)
Ø Modifiche dei blocchi per la gestione delle informazioni (es. aggiunta di codici più dettagliati per la categoria «Adesivi/Etichette»)
Ø Modifiche ai blocchi per Imballare e Disimballare (es. aggiunta della categoria «Busta» tra le diverse tipologie di contenitori)
MTM-‐Logistics: Dettagli tecnici
48Materiale riservato ad uso esclusivo di Fondazione ErgoR
Caso Aziendale:Magneti Marelli Melfi6
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