Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

41
Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

description

Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto. Equilibrio vegeto-produttivo. Una vite si può ritenere in equilibrio se: a) il carico produttivo non è eccessivo b) esiste un adeguato sviluppo vegetativo. Meglio è parlare di equilibrio fisiologico tra source e sink della pianta - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Page 1: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Equilibrio fisiologico earchitettura del vigneto

Page 2: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Equilibrio vegeto-produttivo

Una vite si può ritenere in equilibrio se:

a) il carico produttivo non è eccessivob) esiste un adeguato sviluppo vegetativo

Meglio è parlare di equilibrio fisiologico tra source e sink della pianta

ossia se la pianta supporta una superficie assimilanteproporzionata alla massa dei frutti presenti

E’ presupposto fondamentale per la qualità

Page 3: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Obiettivo della progettazione dell’architetturadel vigneto

Costruire una superficie di captazionedella radiazione congrua per avere:

condizioni microclimatiche ottimali per ilfunzionamento della “macchina metabolica”e per l’ottimizzazione dei processi di accumuloe di maturazione

Ossia per la produzione di assimilati e per la lorotraslocazione e ripartizione

Page 4: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Ottimizzare la distribuzione spaziale dellefoglie e dei grappoli per consentire la lorocorretta esposizione

Architettura chioma (scelte progettuali)

Possibilità agronomichespecifiche

Gestione chiomapotatura secca (carica gemme, disposizione tralci)potatura verde (cimatura, defogliazione,diradamento germogli o grappoli)

Page 5: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Ottimizzare l’intercettazione e la distribuzione dell’energiaè il presupposto per aumentare l’efficienza di una chioma

Requisiti di una chioma efficiente

• superficie fogliare ampia ben esposta a rapido sviluppo primaverile• apparato fogliare sano ed efficiente• limitato ombreggiamento reciproco delle foglie• microclima dei grappoli adeguato alle condizioni ambientali generali•buon rapporto tra superficie fogliare e carica di grappoli

Requisiti da contemperare con le esigenze della meccanizzazione

Page 6: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Indici di efficienza (riferiti al ceppo)

SFT/SFE 1,5 - 2,5

Rapporto tra superficie fogliare totale e superficie esposta:

Rapporto tra superficie fogliare totale (m2) e uva prodotta (kg)

SFT/U 1 - 1,5

Rapporto tra uva prodotta (kg) e massa legno di potatura (kg)

U/L 8 - 12

Indice di Ravaz

Page 7: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

All’aumentare dell’uva/ceppogli zuccheri tendono a diminuire

Molto più marcata è la diminuzione degli zuccherise si considera il rapporto tra produzione di uva e vegetazione, stimato in questocaso dall’indice di Ravaz

Page 8: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Le relazioni tra produzione /ceppo e qualità dell’uva e del vinopossono essere modificate da un’adeguata gestione della chioma.

In molti casi si può ritenere che l’assunto “resa elevata-scarsa qualità”dipenda dall’incapacità di trovare il giusto equilibrio fisiologico, ossia di avereuna superficie fogliare efficiente in rapporto al carico d’uva della pianta.

Page 9: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Pb: massa bacchePg: massa grappoliE: Sup. Fog. EspostaEV: Biomassa germogliV: massa media germoglio

Brancadoro, Campostrini, 2003

Page 10: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Equilibrio fisiologico e qualità (espressa sinteticamente dal contenuto in zuccheri)

Da Maccarone, 1997

Page 11: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

EQUILIBRIO VEGETATIVO

Ipotesi: produzione/ceppo ottimale 3,5-4 kg

SFT/U = 1 - 1,5 (m2 superficie fogliare totale/kg di uva)

m2 SFT

9

6

3

kg uva4

SFT/U

2,5

1,5

0,75

vegetazione produzione

Page 12: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Ambiente Vitigno-portinnesto

EQUILIBRIO VEGETATIVO (fisiologico)

Modello di vigneto

Tecnica colturale

Page 13: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

EQUILIBRIO VEGETATIVO (fisiologico)

Adeguata superficiefogliare

Quota di superficiefogliare ben esposta

elevata

Spessore chiomacontenuto

Grappoli esposti eregolarmente distribuiti

nello spazio

Razionali operazioni meccaniche e manuali

Aumento efficienzalavoro e riduzionedei costi

Miglioremicroclimanella chioma

Page 14: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Modello di vigneto

Disposizione dei germogli e frutti nello spazioOccupazione dello spazio

Distanza tra i filari (meccanizzazione)

Distanza tra i ceppi (spazio per la chioma)

Densità di piantagione(competizione, occupazione spazio,resa, entrata in piena produzione edurata produttività)

Sostegni

Page 15: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Distanze di piantagione

Page 16: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 17: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

cv Prosecco

0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

0,7 0,8 0,9 1 1,1 1,3 1,33 1,7 2

Rapporto interfilare/interceppo

Uva

/fo

gli

e (

kg/m

2)

0

20

40

60

80

100

120

Zucc

he

ro/f

og

lie

(g

/m2)

Uva

Zuccheri

2x 2,5x 2x 3x 2,5x 2x 3x 2,5x 3x3 3 2,25 3 2,25 1,5 2,25 1,5 1,5

Sesti (m) InterfilareInterceppo

Page 18: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Filari: Nord-SudFDA: Cordone speronatoPortinnesto: 420A Vitigno: media vigoria Circa 30 foglie per germoglioTecnica Colturale: inerbimento + pacciamaturaAmbiente: suolo a media fertilitàregime idrico e termico non limitanti

Da Intrieri, 1996

Page 19: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Da Intrieri, 1996

Page 20: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Da Intrieri, 1996

Page 21: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Da Intrieri, 1996

Page 22: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Intrieri, 1996

Page 23: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Intrieri, 1996

Page 24: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Intrieri, 1996

Page 25: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Intrieri, 1996

Page 26: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Intrieri, 1996

Page 27: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Bertamini et al., 1994

Page 28: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 29: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Carbonneau, Casteran, 1986

Page 30: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 31: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 32: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 33: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Dipende dal vitigno

Page 34: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Cordone speronato ascendente Cordone speronato ascendente

d2

h3 d1 h2

H

h1

D

D = interfilare, d1= spazio libero, d2= spessore parete

H= altezza parete, h1= altezza cordone, h2= altezza pareteh3= altezza pali

d1= D - d2

h2 = 0,8 x d1

Page 35: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 36: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 37: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto

Cordone speronato ascendente

d2

h3 d1 h2

H

h1

D

h1= 0.9 m

3,00 2,6 2,08 2,98 2,83

2,50 2,1 1,68 2,58 2,43

2,00 1,6 1,28 2,18 2,03

h1= 1 m

3,00 2,6 2,08 3,08 2,93

2,50 2,1 1,68 2,68 2,53

2,00 1,6 1,28 2,28 2,13

h1=1.1 m

3,00 2,6 2,08 3,18 3,03

2,50 2,1 1,68 2,78 2,63

2,00 1,6 1,28 2,38 2,23

h1=1.2 m

3,00 2,6 2,08 3,28 3,13

2,50 2,1 1,68 2,58 2,43

2,00 1,6 1,28 2,18 2,03

h1=1.3 m

3,00 2,6 2,08 3,38 3,23

2,50 2,1 1,68 2,98 2,83

2,00 1,6 1,28 2,58 2,43

Eff etto variazione altezza cordone (h1)

D d1 h2 H h3

h1=0,6

3 2,6 2,08 2,68 2,53

2,5 2,1 1,68 2,28 2,13

2 1,6 1,28 1,88 1,73

h1=0,7

3 2,6 2,08 2,78 2,63

2,5 2,1 1,68 2,38 2,23

2 1,6 1,28 1,98 1,83

h1=0,8

3 2,6 2,08 2,88 2,73

2,5 2,1 1,68 2,48 2,33

2 1,6 1,28 2,08 1,93

Eff etto variazione altezza cordone (h1)

D d1 h2 H h3

Costanti

Spessore parete d2: 0.40 m Rapporto ottimale d1/ h2: 0,8

Page 38: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 39: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 40: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Page 41: Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto