I COSTI DELLA BIODINAMICA

Cerreto Guidi, 09 luglio 2011

•  Premesse: il caso Vigneto San Vito •  La Difesa: confronto costi prodotti fitosanitari

•  Il Lavoro: confronto costi di manodopera

•  Altri costi: combustibile e fertilità

• Conclusioni

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•  Azienda sui Colli Bolognesi dal 1969.

•  Nuova gestione da Novembre 2005

•  Prima annata agraria 2005-06 in lotta integrata con due consulenti/venditori

•  Inizio conversione all’Agricoltura Biodinamica nell’Ottobre 2006 per tutti i 9,45 ha. di vigneto

•  Nel 2005 lo staff era composto all’80% da pensionati

•  Vigneti anche particolarmente pendenti

•  Terreno in buona parte molto argilloso e non lavorato à forte compattazione

Aspetti legati alla azienda

•  Dati storici precedenti totalmente mancanti à dati annata 2005-06 approssimativi (mancanza di un controllo puntuale di costi e ore di manodopera)

•  Non sono stati considerati gli acquisti dei nuovi macchinari à non erano legati strettamente alla Biodinamica (ad esclusione macchina per 501)

•  Non sono stati considerati costi di consulenze, certificazioni e incentivi PSR (variabile per Regione)

•  Non abbiamo considerato lotte obbligatorie come la flavescenza dorata

•  Rese oggi “costanti” per mancanza storico e per variabilità per vitigno

Aspetti legati alla tipologia di analisi

• Premesse: il caso Vigneto San Vito

CONDIZIONI AL “CONTORNO”

3

253,06

334,39

264,21 251,94

€ 0

€ 100

€ 200

€ 300

€ 400

2006-07 2007-08 2008-09 2009-10

€/ha.

Costo annuale per la difesa in €/ha.

Convenzionale

•  annata 2007-08: particolarmente difficile per peronospora e oidio. Consumo di zolfo in polvere

notevolmente maggiore

Minor costo: € 438/ha.

• La Difesa: confronto costi prodotti fitosanitari

Annata agraria 2005-06

3 appezzamenti distinti con gestioni diverse:

3,7 ha. di proprietà (Consorzio Agrario) à € 869

4 ha. in affitto (Consorzio Agrario) à € 738

5,7 ha. di proprietà (fornitore privato) à € 590

(buon riferimento con aiuto agronomo à € 500 – 600)

Biodinamica

Costo medio: € 713/ha. Costo medio: € 275/ha.

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•  Il Lavoro: confronto costi di manodopera

Consuntivazione ore à OdL – Ordine di Lavoro

Database

Budget

• il modulo di campagna viene compilato

giornalmente dal responsabile/capo

squadra e le ore vengono confrontate con le

timbrature

•  La programmazione aiuta anche a

“destagionalizzare” le lavorazioni

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•  Il Lavoro: confronto costi di manodopera

Le ore di manodopera in Biodinamica

• Primo anno di conversione à forte

investimento nella potatura (in parte non

legato alla conversione alla biodinamica)

• 2007-08 à unico anno senza conversione

nuovi vigneti (dopo ca.1,3ha.)

• Annata 2009-10: il forte ritardo nella

gestione del verde a portato ad un

aumento esponenziale delle ore à dato

2011: ca. 135 ore/ha. (si impara dai

propri errori)

dato medio: 485 ore/ha.

Target: 425 - 450 ore/ha.

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•  Il Lavoro: confronto costi di manodopera

Convenzionale Biodinamica

Confronto costi di manodopera

dato medio: 485 ore/ha.

Target: 425 - 450 ore/ha.

dato Vigneto San Vito 2005-06 approssimativo: 390 ore/ha.

Valori di riferimento: 330 ore/ha. + 90 ore/ha

Costo orario: €10,00 in realtà era pari a ca. €8,50 causa

“sotto denuncia” ore reali

Costo orario: € 12,50 Manodopera specializzata

Costo in convenzionale: 360 ore x € 10,00 = € 3.600 Costo in biodinamica: 450 ore x € 12,50 = € 5.625

MAGGIOR COSTO: ca.€ 2.000/ha.

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•  Altri costi: combustibile e fertilità

Gasolio “Concimazioni”

Costi miscuglio semi per Sovescio:

2006-07: € 50 /ha. (solo Favino)

2007-08: € 206 /ha. (20-30 piante)

2008-09: € 224 /ha. (20-30 piante)

2009-10: € 186 /ha. (20-30 piante)

dato Vigneto San Vito 2005-06 molto

approx.: 150 - 170 litri/ha.

Valore attuale approx.:

250 - 300 litri/ha

costo attuale: € 0,77/litro

Maggior costo: € 80 – 100 andrebbe considerato anche il costo per il

maggior uso dei macchinari

Dato molto approssimativo causa mancanza di uno storico “solido”

Oltre al costo del seme sono state considerate un paio d’ore/ha. di manodopera per la semina e le lavorazioni con il trattore

(preparazione letto di semina, sfalcio e interramento sovescio) già comprese nel

conto precedente delle ore. Confronto impossibile per mancanza storico aziendale e molti riferimenti generici (lettame, pellet minerali, ecc.)

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• Conclusioni

IMPATTO SUI COSTI AGRICOLI E VANTAGGI QUALITATIVI

•  Prodotti non di sintesi, senza brevetti

•  Miglior ambiente di lavoro e prodotto più “sano” e “pulito” (magari non per tutti)

MINOR COSTO : ca. € 440 /ha.

PRODOTTI FITOSANITARI MENO CARI

IL MAGGIOR COSTO TOTALE RISULTA ESSERE DI ALMENO € 1.500/ha (resa media di 75 Q.li/ha.)

MAGGIOR COSTO UVA: € 20 /Q.le (+50% prezzi dei Colli Bolognesi. Noi da ca. €60 a € 80/Q.le)

MAGGIOR COSTO DI MANODOPERA + +

•  Centralità del lavoro dell’uomo (terroir)

•  Staff più giovane, preparato e motivato

•  “Preferisco investire nelle persone che in un sacchetto di prodotto””

MAGGIOR COSTO : ca. € 2.000 /ha.