EPILESSIA

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EPILESSIA EPILESSIA Prof. G. Bono Prof. G. Bono Università degli Studi Università degli Studi dell’Insubria dell’Insubria

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Prof. G. BonoProf. G. Bono

Università degli Studi Università degli Studi dell’Insubriadell’Insubria

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EpilessiaEpilessia

Definizioni:Definizioni:

Per Per ““crisi epilettica”crisi epilettica” si intende un evento si intende un evento parossistico causato da una scarica abnorme ed parossistico causato da una scarica abnorme ed ipersincrona di aggregati di neuroni del SNCipersincrona di aggregati di neuroni del SNC

Con Con ““epilessia”epilessia” si intendono convulsioni si intendono convulsioni ricorrenti secondarie ad una condizione ricorrenti secondarie ad una condizione patologica sottostante.patologica sottostante.

Nell’ambito dei diversi tipi di crisi epilettiche Nell’ambito dei diversi tipi di crisi epilettiche possono essere identificate delle possono essere identificate delle “sindromi “sindromi epilettiche”epilettiche” con caratteristiche cliniche e con caratteristiche cliniche e patologiche peculiari ch esuggeriscono patologiche peculiari ch esuggeriscono un’eziologia specificaun’eziologia specifica

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EpilessiaEpilessia

Epidemiologia:Epidemiologia:

Dal 5 al 10% della popolazione presenta Dal 5 al 10% della popolazione presenta una convulsione durante la vitauna convulsione durante la vita

Incidenza: 30-50 casi /100000 Incidenza: 30-50 casi /100000 abitanti/annoabitanti/anno

Prevalenza: 5-10 casi /1000Prevalenza: 5-10 casi /1000

Incidenza più elevata nei bambini e Incidenza più elevata nei bambini e negli anzianinegli anziani

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EpilessiaEpilessia

Eziologia:Eziologia:

Le crisi epilettiche sono il risultato di uno Le crisi epilettiche sono il risultato di uno squilibrio tra processi eccitatori squilibrio tra processi eccitatori (soprattutto Glutammatergici) ed inibitori (soprattutto Glutammatergici) ed inibitori (soprattutto GABA-ergici) del SNC.(soprattutto GABA-ergici) del SNC.

Fattori:Fattori:

1.1. EndogeniEndogeni

2.2. EpilettogeniEpilettogeni

3.3. PrecipitantiPrecipitanti

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Epilessia: eziologiaEpilessia: eziologia

1.1. Fattori endogeni:Fattori endogeni:• Influenzano la Influenzano la soglia epilettogenasoglia epilettogena::• Fattori geneticiFattori genetici• Normale sviluppo del SNC (diversa soglia in stadi Normale sviluppo del SNC (diversa soglia in stadi

diversi)diversi)

2.2. Fattori epilettogeni:Fattori epilettogeni:• Per Per epilettogenesiepilettogenesi si intende il processo per cui un rete si intende il processo per cui un rete

neuronale normale diventa cronicamente ipereccitabile; neuronale normale diventa cronicamente ipereccitabile; il risultato è una riduzione della soglia epilettogena. il risultato è una riduzione della soglia epilettogena.

• Trauma cranici penetranti grave (rischio di epilessia fino Trauma cranici penetranti grave (rischio di epilessia fino al 50%)al 50%)

• IctusIctus• Infezioni del SNC… Infezioni del SNC…

3.3. Fattori precipitanti:Fattori precipitanti:• Stress fisici o psichiciStress fisici o psichici• Deprivazione di sonnoDeprivazione di sonno• Alterazioni ormonali associate al ciclo mestrualeAlterazioni ormonali associate al ciclo mestruale• Esposizione a sostanze tossiche o ad alcuni farmaci… Esposizione a sostanze tossiche o ad alcuni farmaci…

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EpilessiaEpilessiaFattori di rischio:Fattori di rischio:

L’età del paziente influenza sia l’incidenza sia le L’età del paziente influenza sia l’incidenza sia le cause più probabili di epilessia:cause più probabili di epilessia:

Neonati e prima infanzia:Neonati e prima infanzia:• Ipossia ed ischemia perinataliIpossia ed ischemia perinatali• Infezioni acute del SNCInfezioni acute del SNC• Malattie genetiche/metabolicheMalattie genetiche/metaboliche• Disturbi dello sviluppoDisturbi dello sviluppo• Convulsioni febbriliConvulsioni febbrili

Adulti ed anziani:Adulti ed anziani:• TraumiTraumi• Abuso/astinenza da alcool/stupefacentiAbuso/astinenza da alcool/stupefacenti• Malattie cerebrovascolariMalattie cerebrovascolari• Neoplasie metabolici (uremia, insufficienza epatica, Neoplasie metabolici (uremia, insufficienza epatica,

alterazioni elettrolitiche ipoglicemia)alterazioni elettrolitiche ipoglicemia)• Malattie neurodegenerative ( +++ AD)Malattie neurodegenerative ( +++ AD)

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EpilessiaEpilessia

Fisiopatologia:Fisiopatologia:

Epilessia parziali:Epilessia parziali:

Fase di inizio: Fase di inizio: Origine da un focus epilettogeno di una Origine da un focus epilettogeno di una scarica ad alta frequenza ed ipersincrona.scarica ad alta frequenza ed ipersincrona.

Fase di propagazione: Fase di propagazione: La diffusione normalmente impedita da La diffusione normalmente impedita da una zona di iperpolarizzazione circostante una zona di iperpolarizzazione circostante generata da interneuroni inibitori GABA-generata da interneuroni inibitori GABA-ergici; se viene reclutato un numero ergici; se viene reclutato un numero sufficiente di neuroni: onda sufficiente di neuroni: onda depolarizzante (depolarizing shift)depolarizzante (depolarizing shift)

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EpilessiaEpilessia

Fisiopatologia:Fisiopatologia:

Crisi generalizzate:Crisi generalizzate:Ipotesi:Ipotesi:

Teoria “centroencefalica”: origine della crisi da Teoria “centroencefalica”: origine della crisi da strutture mediane a proiezione diffusa (talamo, strutture mediane a proiezione diffusa (talamo, sostanza reticolare)sostanza reticolare)

Alterazioni corticali localizzate: successiva diffusione Alterazioni corticali localizzate: successiva diffusione tramite vie di associazione corticale intra ed inter tramite vie di associazione corticale intra ed inter emisferica.emisferica.

Assenze:Assenze:Le scariche generalizzate punta-onda tipiche delle Le scariche generalizzate punta-onda tipiche delle assenze sarebbero correlate a ritmi di oscillazione assenze sarebbero correlate a ritmi di oscillazione (fisiologici durante il sonno) generati attraverso circuiti (fisiologici durante il sonno) generati attraverso circuiti che connettono il talamo alla corteccia dipendenti da che connettono il talamo alla corteccia dipendenti da interazioni tra i recettori GABA-B, i canali T del Ca++ interazioni tra i recettori GABA-B, i canali T del Ca++ ed i canali del K+ del talamo.ed i canali del K+ del talamo.

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EpilessiaEpilessia

Classificazione delle crisi epilettiche:Classificazione delle crisi epilettiche:

1.1. Crisi parzialiCrisi parzialiA.A. Crisi parziali sempliciCrisi parziali sempliciB.B. Crisi parziali complesseCrisi parziali complesseC.C. Crisi parziali complesse secondariamente Crisi parziali complesse secondariamente

generalizzategeneralizzate2.2. Crisi primitivamente generalizzateCrisi primitivamente generalizzate

A.A. Assenze (piccolo male)Assenze (piccolo male)B.B. Tonico- cloniche (Grande male)Tonico- cloniche (Grande male)C.C. TonicheTonicheD.D. AtonicheAtonicheE.E. MioclonicheMiocloniche

3.3. Crisi non classificateCrisi non classificateA.A. Convulsioni neonataliConvulsioni neonataliB.B. Spasmi infantiliSpasmi infantili

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1 A Crisi Parziali (o Focali) Semplici : CPS

EEG EEG critico: scariche unilaterali (o bilaterali nelle forme critico: scariche unilaterali (o bilaterali nelle forme complesse) a carattere ritmicocomplesse) a carattere ritmico

EEG inter-critico: scariche focali monolaterali. EEG inter-critico: scariche focali monolaterali. I sintomi principali sono:I sintomi principali sono:

• MOTORIMOTORI per origine e diffusione in corteccia motoria per origine e diffusione in corteccia motoria (marcia Jacksoniana) o per eccitazione da altre aree (marcia Jacksoniana) o per eccitazione da altre aree (movimenti oculari / perioculari); frequente paralisi di (movimenti oculari / perioculari); frequente paralisi di Todd (post-critica)Todd (post-critica)

• SENSORIALISENSORIALI con sintomi positivi o negativi, somatici con sintomi positivi o negativi, somatici o di specifiche sensibilitào di specifiche sensibilità

• VEGETATIVIVEGETATIVI (frequente sintomatologia di inizio delle (frequente sintomatologia di inizio delle crisi parziali complesse) = crisi parziali complesse) = auraaura: gastro-intestinali, : gastro-intestinali, vasomotori, cardiaci, sudorazione, piloerezionevasomotori, cardiaci, sudorazione, piloerezione

• AFFETTIVO/COGNITIVIAFFETTIVO/COGNITIVI paura, pensieri coatti, paura, pensieri coatti, dismnesia depersonalizzazione, afasiadismnesia depersonalizzazione, afasia

• PSICOSENSORIALIPSICOSENSORIALI

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EpilessiaEpilessia

1 B1 B Crisi Parziali (o Focali) Complesse: CPCCrisi Parziali (o Focali) Complesse: CPC

Origine dal lobo temporale, primariamente o Origine dal lobo temporale, primariamente o secondariamente (lobo frontale), con diffusione alle secondariamente (lobo frontale), con diffusione alle strutture temporali mesiali.strutture temporali mesiali.

FENOMENI o FASI:FENOMENI o FASI:I.I. facoltativa (aura come CPS); precede la perdita di facoltativa (aura come CPS); precede la perdita di

contatto; si ripete sempre allo stesso modo; viene contatto; si ripete sempre allo stesso modo; viene riconosciuta (se isolata); durata massima 60”riconosciuta (se isolata); durata massima 60”

II.II. alterazione o perdita del contatto, con automatismi alterazione o perdita del contatto, con automatismi semplici o complessi, con fenomeni vegetativi, uniti a semplici o complessi, con fenomeni vegetativi, uniti a fenomeni c.d. reattivi, non stereotipati, da alterazione con fenomeni c.d. reattivi, non stereotipati, da alterazione con l’ambientel’ambiente

confusione post-critica con amnesia anterograda o afasia confusione post-critica con amnesia anterograda o afasia (talvolta il recupero di coscienza è immediato) (talvolta il recupero di coscienza è immediato)

NB: Quando presenti, i fenomeni motori coinvolgono i NB: Quando presenti, i fenomeni motori coinvolgono i due lati del corpo, anche se qualche vola in modo due lati del corpo, anche se qualche vola in modo un poco asimmetrico.un poco asimmetrico.

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EpilessiaEpilessia

1 C1 C Crisi Parziali Secondariamente GeneralizzateCrisi Parziali Secondariamente Generalizzate

Ex CPS o CPC. (talvolta la generalizzazione è così Ex CPS o CPC. (talvolta la generalizzazione è così rapida da oscurare i segni focali)rapida da oscurare i segni focali)

Le caratteristiche elettro-chimiche sono Le caratteristiche elettro-chimiche sono sovrapponibili alle crisi generalizzate tonico cloniche sovrapponibili alle crisi generalizzate tonico cloniche non-focali (si possono però avere crisi toniche, non-focali (si possono però avere crisi toniche, cloniche anche unilaterali o incomplete).cloniche anche unilaterali o incomplete).

EEG: scariche bilaterali sincrone e simmetriche (fin EEG: scariche bilaterali sincrone e simmetriche (fin dall’inizio !!); rappresentano risposte anormali della dall’inizio !!); rappresentano risposte anormali della corteccia a stimoli di provenienza talamica o corteccia a stimoli di provenienza talamica o troncoencefalica. troncoencefalica.

NB: Quando presenti, i fenomeni motori coinvolgono i NB: Quando presenti, i fenomeni motori coinvolgono i due lati del corpo, anche se qualche vola in modo un due lati del corpo, anche se qualche vola in modo un poco asimmetrico.poco asimmetrico.

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EpilessiaEpilessia

2 A2 A Crisi generalizzate non convulsiveCrisi generalizzate non convulsive Assenze sempliciAssenze semplici

• Perdita di coscienza brevissima Perdita di coscienza brevissima (usualmente di 5-15’’) con immediata (usualmente di 5-15’’) con immediata ripresa del contatto ripresa del contatto

Assenze con lievi fenomeni motoriAssenze con lievi fenomeni motori• Assenze accompagnate da piccole scosse Assenze accompagnate da piccole scosse

delle palpebre o da una lieve delle palpebre o da una lieve modificazione della posizione del capo modificazione della posizione del capo

Assenze complesse Assenze complesse • Assenze con inizio e fine non altrettanto Assenze con inizio e fine non altrettanto

bruschi di quelli che caratterizzano le bruschi di quelli che caratterizzano le assenze semplici, talora accompagnate da assenze semplici, talora accompagnate da lievi fenomeni motori lievi fenomeni motori

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EpilessiaEpilessia

2 B2 B Crisi generalizzate convulsiveCrisi generalizzate convulsive Crisi Tonico - Clonica ( c.d. di Grande Male) : Crisi Tonico - Clonica ( c.d. di Grande Male) :

• spasmo tonico con urlospasmo tonico con urlo• fase di rigidità tachicardiafase di rigidità tachicardia• rigidità / rilassamento rigidità / rilassamento • flaccidità muscolare flaccidità muscolare • ipertensioneipertensione• salivazionesalivazione• cianosicianosi• ComaComa• IncontinenzaIncontinenza• Apnea, morsus, clonieApnea, morsus, clonie• EEG: ritmo EEG: ritmo a 10 Hz in riduzione di frequenza e a 10 Hz in riduzione di frequenza e

di ampiezza aumentata; scarica di ampiezza aumentata; scarica polipunte/polipunte-onda generalizzate; onde polipunte/polipunte-onda generalizzate; onde lente di basso voltaggio (fase clonica); tracciato lente di basso voltaggio (fase clonica); tracciato appiattito; tracciato diffusamente lento.appiattito; tracciato diffusamente lento.

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EpilessiaEpilessia Crisi TonicheCrisi Toniche

• Contrazione di tutti i muscoli, usualmente anche di Contrazione di tutti i muscoli, usualmente anche di quelli respiratori; se la contrazione dura più di quelli respiratori; se la contrazione dura più di pochi secondi può comparire un momentaneo pochi secondi può comparire un momentaneo difetto di ossigenazione e quindi pallore/cianosi; più difetto di ossigenazione e quindi pallore/cianosi; più frequente nell’infanzia. frequente nell’infanzia.

• EEG: riduzione della frequenza ed aumento EEG: riduzione della frequenza ed aumento dell’ampiezza.dell’ampiezza.

Cloniche Cloniche • Contrazione di tutti i muscoli, ma intermittenteContrazione di tutti i muscoli, ma intermittente

Miocloniche Miocloniche • Scosse muscolari brevi, bilaterali simmetriche o Scosse muscolari brevi, bilaterali simmetriche o

asimmetricheasimmetriche

Atoniche/acineticheAtoniche/acinetiche• Brusca perdita del tono muscolare che permette di Brusca perdita del tono muscolare che permette di

mantenersi eretti, con caduta improvvisa (o mantenersi eretti, con caduta improvvisa (o repentina flessione del capo in avanti)repentina flessione del capo in avanti)

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EpilessiaEpilessia

2 C2 C Crisi non classificateCrisi non classificate

Convulsioni neonataliConvulsioni neonatali

Spasmi infantiliSpasmi infantili• Brevi contrazioni toniche che si Brevi contrazioni toniche che si

verificano in modo raggruppato (in verificano in modo raggruppato (in serie) intervallate da alcuni secondiserie) intervallate da alcuni secondi

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EpilessiaEpilessia

Sindromi epilettiche:Sindromi epilettiche:

Classificazione:Classificazione:

Epilessie parziali idiopaticheEpilessie parziali idiopatiche Epilessie parziali Epilessie parziali

sintomatiche/criptogenetichesintomatiche/criptogenetiche Epilessie generalizzate idiopaticheEpilessie generalizzate idiopatiche Epilessie generalizzate Epilessie generalizzate

sintomatiche/criptogenetichesintomatiche/criptogenetiche Epilessie non determinateEpilessie non determinate Sindromi specialiSindromi speciali

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EpilessiaEpilessia Epilessie parziali idiopaticheEpilessie parziali idiopatiche

• Esordio età-correlato (3-10 anni)Esordio età-correlato (3-10 anni)• Assenza di antecedenti personali e segni di Assenza di antecedenti personali e segni di

lesione cerebralelesione cerebrale• Frequente presenza di antecedenti famigliari Frequente presenza di antecedenti famigliari

(forme AD a penetranza incompleta) (forme AD a penetranza incompleta)

Epilessia Benigna dell’Infanzia con Spikes Centro Epilessia Benigna dell’Infanzia con Spikes Centro Temporali (c.d. a parossismi rolandici)Temporali (c.d. a parossismi rolandici)• Crisi motorie e sensitive con coinvolgimento di faccia, Crisi motorie e sensitive con coinvolgimento di faccia,

labbra, lingua. labbra, lingua. • Più spesso durante il sonno, risveglio brusco.Più spesso durante il sonno, risveglio brusco.• 25% dei casi di epilessia dei bambini25% dei casi di epilessia dei bambini

Epilessia dell’Infanzia a parossismi occipitali.Epilessia dell’Infanzia a parossismi occipitali.

Epilessie da lettura (riflesse)Epilessie da lettura (riflesse)

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EpilessiaEpilessia

Epilessie parziali Epilessie parziali sintomatiche/criptogenetichesintomatiche/criptogenetiche

• Esordio possibile a tutte le etàEsordio possibile a tutte le età• Sintomatologia varia a seconda della sede del Sintomatologia varia a seconda della sede del

focolaio epilettogenofocolaio epilettogeno• Prognosi in funzione del tipo di lesione e Prognosi in funzione del tipo di lesione e

sensibilità al trattamentosensibilità al trattamento• 1/3 di queste crisi sono farmacoresistenti 1/3 di queste crisi sono farmacoresistenti

Epilessia del lobo temporale mesialeEpilessia del lobo temporale mesiale• Clinica: perdita di memoria, fissità dello sguardo, Clinica: perdita di memoria, fissità dello sguardo,

automatismi complessi, disorientamento post-critico, automatismi complessi, disorientamento post-critico, disfasia (se emisfero dominante)disfasia (se emisfero dominante)

• RM: caratteristica sclerosi dell’ippocampo RM: caratteristica sclerosi dell’ippocampo • Refrattarietà alla terapia anticomiziale, buona risposta Refrattarietà alla terapia anticomiziale, buona risposta

all’intervento chirurgicoall’intervento chirurgico

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EpilessiaEpilessia Epilessie generalizzate idiopaticheEpilessie generalizzate idiopatiche

• Esordio età-correlato Esordio età-correlato (infanzia/adolescenza)(infanzia/adolescenza)

• Crisi generalizzate di uno o più tipiCrisi generalizzate di uno o più tipi• Assenza di antecedenti personali di Assenza di antecedenti personali di

sofferenza cerebrale e segni obiettivi e sofferenza cerebrale e segni obiettivi e strumentali di lesionestrumentali di lesione

• Elevata frequenza di antecedenti familiari Elevata frequenza di antecedenti familiari

Convulsioni neonatali familiari benigneConvulsioni neonatali familiari benigne

Convulsioni benigne neonataliConvulsioni benigne neonatali

Epilessia mioclonica benigna dell’infanziaEpilessia mioclonica benigna dell’infanzia

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EpilessiaEpilessia Epilessie generalizzate idiopaticheEpilessie generalizzate idiopatiche

Epilessia mioclonica giovanile (Piccolo Male Epilessia mioclonica giovanile (Piccolo Male impulsivo / S. Janz)impulsivo / S. Janz)

• Locus genico individuato sul braccio corto del Cr. 6Locus genico individuato sul braccio corto del Cr. 6• Insorgenza dal 14° al 18° anno d’etàInsorgenza dal 14° al 18° anno d’età• Mioclonie bilaterali in serie salve, al risveglio o al Mioclonie bilaterali in serie salve, al risveglio o al

relax, combinate con assenzerelax, combinate con assenze• Attivazione da privazione di sonno, alcoolici, stressAttivazione da privazione di sonno, alcoolici, stress

Piccolo male (S. di Friedman) Piccolo male (S. di Friedman) • Ereditarietà AD; dai 4 agli 11 anniEreditarietà AD; dai 4 agli 11 anni• Assenze con caratteri tipici che possono presentarsi Assenze con caratteri tipici che possono presentarsi

numerosissime nel corso della giornata numerosissime nel corso della giornata (“picnolessia)(“picnolessia)

• Nel 50% anche crisi di Grande Male al risveglioNel 50% anche crisi di Grande Male al risveglio• L’iperventilazione e la stimolazione luminosa L’iperventilazione e la stimolazione luminosa

intermittente sono attivanti.intermittente sono attivanti.

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EpilessiaEpilessia

Epilessie generalizzate idiopaticheEpilessie generalizzate idiopatiche

Epilessia con crisi di Grande Male da Epilessia con crisi di Grande Male da risvegliorisveglio

• Predisposizione genetica; Predisposizione genetica; • Il 70% insorge prima dei 20 anniIl 70% insorge prima dei 20 anni• L’iperventilazione e la privazione da L’iperventilazione e la privazione da

sonno sono attivantisonno sono attivanti• Evoluzione benigna con terapia (80% di Evoluzione benigna con terapia (80% di

recidive alla sospensione) recidive alla sospensione)

Assenze epilettiche dell’infanziaAssenze epilettiche dell’infanzia

Assenze epilettiche giovaniliAssenze epilettiche giovanili

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EpilessiaEpilessia

Epilessie generalizzate Epilessie generalizzate sintomatiche/criptogenetichesintomatiche/criptogenetiche

• Esordio quasi esclusivamente infantileEsordio quasi esclusivamente infantile• Associazione con ritardo o detrioramento mentale, e Associazione con ritardo o detrioramento mentale, e

spesso, anomalie neurologichespesso, anomalie neurologiche• Encefalopatia ad eziologia nota o indeterminataEncefalopatia ad eziologia nota o indeterminata

S. di West : S. di West : • Esordio entro 1 anno di etàEsordio entro 1 anno di età• Spasmi infantili bilaterali (al risveglio!!!)Spasmi infantili bilaterali (al risveglio!!!)• Arresto dello sviluppo psicomotorioArresto dello sviluppo psicomotorio• Quadro ipsaritmico all’EEG (onde lente, Quadro ipsaritmico all’EEG (onde lente,

diffuse,irregolari)diffuse,irregolari)• Nel 30% dei casi: criptogenetica; nel 70% dei casi: Nel 30% dei casi: criptogenetica; nel 70% dei casi:

cause metaboliche, malformative, sclerosi tuberosa, cause metaboliche, malformative, sclerosi tuberosa, lesioni pre o perinatali o infezioni.lesioni pre o perinatali o infezioni.

• Esordio dal 4° al 7°mese di vita; 10% di mortalitàEsordio dal 4° al 7°mese di vita; 10% di mortalità

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EpilessiaEpilessia

Epilessie generalizzate Epilessie generalizzate sintomatiche/criptogenetichesintomatiche/criptogenetiche

S. di Lennox - GastautS. di Lennox - Gastaut• Eziologia: pz encefalopatici e/o con S. di West; Eziologia: pz encefalopatici e/o con S. di West;

forme criptogeneticheforme criptogenetiche• Esordio dai 2 agli 8 anniEsordio dai 2 agli 8 anni• Il sonno attiva le anomalie EEGrafiche.Il sonno attiva le anomalie EEGrafiche.• Clinica: Clinica:

• Crisi di tipo diverso assenze atipiche + crisi atoniche + Crisi di tipo diverso assenze atipiche + crisi atoniche + crisi toniche nel sonno) crisi toniche nel sonno)

• Frequente stato di maleFrequente stato di male• Nel 90% dei casi: segni neurologici associatiNel 90% dei casi: segni neurologici associati• Insufficienza mentale e farmacoresistenza. Insufficienza mentale e farmacoresistenza.

Epilessia con crisi mioclono-astaticheEpilessia con crisi mioclono-astatiche

Epilessia con assenze mioclonicheEpilessia con assenze miocloniche

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EpilessiaEpilessia

Sindromi SpecialiSindromi Speciali

Crisi correlate a particolari condizioniCrisi correlate a particolari condizioni::• Convulsioni febbriliConvulsioni febbrili• StressStress• AlcoolAlcool• Squilibri ormonaliSquilibri ormonali• Privazione da sonnoPrivazione da sonno• Eventi epilettici isolati apparentemente non Eventi epilettici isolati apparentemente non

provocatiprovocati• Epilessie con specifiche modalità di scatenamentoEpilessie con specifiche modalità di scatenamento• Epilessia cronica parziale progressiva Epilessia cronica parziale progressiva

dell’infanzia dell’infanzia

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EpilessiaEpilessia

Diagnosi:Diagnosi:

AnamnesiAnamnesi Ricerca di fattori epilettogeni, familiarità, fattori Ricerca di fattori epilettogeni, familiarità, fattori precipitantiprecipitanti

Esame obiettivo generaleEsame obiettivo generaleRicerca di segni di infezione, di malattie sistemiche…Ricerca di segni di infezione, di malattie sistemiche…

Esame neurologicoEsame neurologicoRicerca di segni di malattia cerebrale a localizzazione Ricerca di segni di malattia cerebrale a localizzazione emisfericaemisferica

Esami ematochimiciEsami ematochimici di routine di routine Ricerca di eventuali alterazioni metaboliche Ricerca di eventuali alterazioni metaboliche precipitantiprecipitanti

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EpilessiaEpilessiaDiagnosi:Diagnosi:

Esami tossicologiciEsami tossicologici Ricerca di sostanze tossiche nel sangue o nelle Ricerca di sostanze tossiche nel sangue o nelle urineurine

EEGEEGPermette la diagnosi di epilessia, di classificare il Permette la diagnosi di epilessia, di classificare il tipo di crisi, e può fornire dati per identificare tipo di crisi, e può fornire dati per identificare una sindrome epiletticauna sindrome epilettica

Esami neuroradiologiciEsami neuroradiologiciEsclusione di anomalie strutturali epilettogeneEsclusione di anomalie strutturali epilettogene

Esame neuropsicologicoEsame neuropsicologico

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EpilessiaEpilessia

Terapia:Terapia:

Necessaria perché la ricorrenza delle crisi Necessaria perché la ricorrenza delle crisi mette a rischio l’integrità fisica del paziente mette a rischio l’integrità fisica del paziente ed interferisce con la sua vita quotidianaed interferisce con la sua vita quotidiana

Il trattamento va iniziato in monoterapiaIl trattamento va iniziato in monoterapia Iniziare con posologia bassa da aumentare Iniziare con posologia bassa da aumentare

gradualmentegradualmente Politerapia solo dopo fallimento di diverse Politerapia solo dopo fallimento di diverse

monoterapiemonoterapie Dopo un periodo libero della durata di 2-5 Dopo un periodo libero della durata di 2-5

anni può essere proposta una graduale anni può essere proposta una graduale sospensione della terapiasospensione della terapia

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EpilessiaEpilessia

Terapia:Terapia:

Principali Meccanismi d’azione dei farmaci Principali Meccanismi d’azione dei farmaci antiepilettici: antiepilettici: • riduzione del flusso degli ioni sodioriduzione del flusso degli ioni sodio• potenziamento dell’inibizione GABA-ergicapotenziamento dell’inibizione GABA-ergica• riduzione della corrente transitoria degli riduzione della corrente transitoria degli

ioni calcioioni calcio• riduzione della neurotrasmissione mediata riduzione della neurotrasmissione mediata

da AA eccitatori (+++glutammato)da AA eccitatori (+++glutammato)

N.B.N.B. le BDZ potenziano il legame del GABA col le BDZ potenziano il legame del GABA col

recettore ed aumentano (idem barbiturico) recettore ed aumentano (idem barbiturico) l’ingresso dello ione Cloro con l’ingresso dello ione Cloro con iperpolarizzazione della membrana.iperpolarizzazione della membrana.

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EpilessiaEpilessia

Page 31: EPILESSIA

EpilessiaEpilessia

Terapia Farmacologica Delle Epilessie

Farmaci

antiepilettici

Sigla

Nome

Crisi T-C e parziali

Assenze

generalizzate

Crisi

miocloniche

Fenitoina PHT Dintoina + + 0 0 Carbamazepina CBZ Tegretol + + 0 0 Primidone PRM Mysoline + + 0 0 Valproato VPA Depakin + + + + + + Phenobarbital

PB

Gardenale Luminale Maliasin

+

0

+

Clonazepam Etosuccimide

CZP

ESM

Rivotril

Zarontin

+

0

+

+ +

+ +

0

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EpilessiaEpilessia

Stato di Male epiletticoStato di Male epilettico

Si tratta di una condizione caratterizzata da crisi Si tratta di una condizione caratterizzata da crisi continue della durata di almeno 15-30 minuti o continue della durata di almeno 15-30 minuti o dal susseguirsi di crisi distinte associate ad dal susseguirsi di crisi distinte associate ad alterazione dello stato di coscienza nel periodo alterazione dello stato di coscienza nel periodo intercritico.intercritico.

Secondo una definizione più pratica, è Secondo una definizione più pratica, è considerata stato epilettico una situazione in cui considerata stato epilettico una situazione in cui la crisi richiede la somministrazione urgente di la crisi richiede la somministrazione urgente di antiepilettici, cioè della durata di più di 5 minuti.antiepilettici, cioè della durata di più di 5 minuti.

Lo Stato di Male epilettico rappresenta Lo Stato di Male epilettico rappresenta un’emergenza in quanto può causare alterazioni un’emergenza in quanto può causare alterazioni dell’attività cardio-respiratoria, ipertermia e dell’attività cardio-respiratoria, ipertermia e alterazioni metaboliche che possono causare un alterazioni metaboliche che possono causare un danno irreversibile alle cellule nervose.danno irreversibile alle cellule nervose.

Page 33: EPILESSIA

Epilessia: Stato di Male EpiletticoEpilessia: Stato di Male EpiletticoEziologia:Eziologia: 30% idiopatici30% idiopatici 70% sintomatici70% sintomatici

• Sospensione di farmaci antiepilettici o di bevande Sospensione di farmaci antiepilettici o di bevande alcolichealcoliche

• Lesioni cerebrovascolari ischemiche o emorragicheLesioni cerebrovascolari ischemiche o emorragiche• Traumi craniciTraumi cranici• Encefalopatie dismetaboliche o infezioni sistemicheEncefalopatie dismetaboliche o infezioni sistemiche• Intossicazione da farmaciIntossicazione da farmaci• Infezioni del SNCInfezioni del SNC• TumoriTumori• Lesioni congeniteLesioni congenite• Utilizzo di stupefacentiUtilizzo di stupefacenti• Infezione da HIVInfezione da HIV

Terapia:Terapia:• Mantenimento delle funzioni cardio-vascolariMantenimento delle funzioni cardio-vascolari• Controllo dell’ipertermiaControllo dell’ipertermia• Esami ematochimici per l’identificazione di eventuali Esami ematochimici per l’identificazione di eventuali

disturbi metabolicidisturbi metabolici

Page 34: EPILESSIA

Epilessia: Stato di Male EpiletticoEpilessia: Stato di Male Epilettico

Page 35: EPILESSIA

EpilessiaEpilessiaNuovi farmaci antiepilettici:Nuovi farmaci antiepilettici:

Vigabatrin (VGB)Vigabatrin (VGB)• E’ un omologo strutturale del GABA E’ un omologo strutturale del GABA • Inibizione della GABA-transaminasi (GABA-T; capostipite: VPA). Inibizione della GABA-transaminasi (GABA-T; capostipite: VPA). • Effetti collaterali più frequenti: aumento di peso e sonnolenza.Effetti collaterali più frequenti: aumento di peso e sonnolenza.• Utilizzato sperimentalmente nelle E. generalizzate non-Utilizzato sperimentalmente nelle E. generalizzate non-

idiopatiche - E. focali.idiopatiche - E. focali.

Felbamato (FBM)Felbamato (FBM)• Modulazione dei canali del Na-voltaggio dipendenti; con aumento Modulazione dei canali del Na-voltaggio dipendenti; con aumento

della soglia anticonvulsivantedella soglia anticonvulsivante• Gli effetti collaterali: astenia, vertigine, cefalea, sonnolenza, Gli effetti collaterali: astenia, vertigine, cefalea, sonnolenza,

insonnia, diplopia.insonnia, diplopia.• Utilizzato sperimentalmente nella E. focale con generalizzazione - Utilizzato sperimentalmente nella E. focale con generalizzazione -

E. focale senza generalizzazione - S. di Lennox-Gastaut.E. focale senza generalizzazione - S. di Lennox-Gastaut.

Topiramato (TPM)Topiramato (TPM)• Blocco dei canali del Na - voltaggio dipendenti ed aumento Blocco dei canali del Na - voltaggio dipendenti ed aumento

dell’attività del GABA su alcuni GABA-A recettoridell’attività del GABA su alcuni GABA-A recettori• Effetti collaterali: da astenia e nefrolitiasi nell’ 1,5% dei casiEffetti collaterali: da astenia e nefrolitiasi nell’ 1,5% dei casi• Utilizzato sperimentalmente in forme di E. focale farmaco-Utilizzato sperimentalmente in forme di E. focale farmaco-

resistenteresistente

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EpilessiaEpilessia

Nuovi farmaci antiepilettici:Nuovi farmaci antiepilettici:

Lamotrigina (LTG)Lamotrigina (LTG)• Blocco diretto dei canali del Na-voltaggio dipendenti con Blocco diretto dei canali del Na-voltaggio dipendenti con

conseguente stabilizzazione della membrana ed inibizione del conseguente stabilizzazione della membrana ed inibizione del rilascio degli aminoacidi eccitatori quali il glutammato ed in rilascio degli aminoacidi eccitatori quali il glutammato ed in minor misura l’aspartatominor misura l’aspartato

• Effetti collaterali: astenia, sonnolenza, diplopia, cefalea, Effetti collaterali: astenia, sonnolenza, diplopia, cefalea, atassia, vertigini e, in un 12% dei casi, rush cutaneoatassia, vertigini e, in un 12% dei casi, rush cutaneo

• Utilizzata sperimentalmente in caso di E. focale o multifocale Utilizzata sperimentalmente in caso di E. focale o multifocale - E. generalizzata criptogenetica e sintomatica - E. - E. generalizzata criptogenetica e sintomatica - E. generalizzata idiopatica - E. focale con generalizzazione.generalizzata idiopatica - E. focale con generalizzazione.

Gabapentin (GBP)Gabapentin (GBP)• Legame ad un sito specifico negli strati superficiali del Legame ad un sito specifico negli strati superficiali del

neocortex e dell’ippocamponeocortex e dell’ippocampo• Effetti collaterali: lieve astenia, sonnolenza, vertigini, Effetti collaterali: lieve astenia, sonnolenza, vertigini,

nistagmo, atassianistagmo, atassia• Utilizzata a livello sperimentale in caso di E. focale Utilizzata a livello sperimentale in caso di E. focale

criptogenetica, sintomatica - E. generalizzata sintomatica o criptogenetica, sintomatica - E. generalizzata sintomatica o criptogenetica.criptogenetica.