EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE 1 Moretti.ppt [modalità ... Didattico/Igiene/EPIDEMIOLOGIA... ·...
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EPIDEMIOLOGIA MOLECOLAREEPIDEMIOLOGIA MOLECOLAREPt. 1
DEFINIZIONI- DEFINIZIONI -
Dr. Massimo Moretti
Università degli Studi di PerugiaUniversità degli Studi di PerugiaDipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche
e Sanità Pubblicae Sanità Pubblica(Sez. Sanità Pubblica)
PREMESSA
Metodi molecolari in sanità pubblica …
ovvero
associare al disegno dello studio epidemiologico il… associare al disegno dello studio epidemiologico ilcontributo del laboratorio di biologia molecolare.
PREMESSA
Il ricorso a metodologie molecolari di laboratorio, ad ognimodo non è nuovo in epidemiologia / sanità pubblicamodo, non è nuovo in epidemiologia / sanità pubblica.
Nell‘ambito della epidemiologia delle malattie infettive,infatti il contributo del laboratorio di biologia molecolare èinfatti, il contributo del laboratorio di biologia molecolare èormai routinario.
Agente patogenoAgente patogeno
PREMESSA
Nella alla evoluzione delle tecniche utilizzate nell‘ambitodella epidemiologia delle malattie infettive basta citare ildella epidemiologia delle malattie infettive basta citare ilcontributo della PCR …
PREMESSA
… nell’accertamento diagnostico di agenti patogeni noncoltivabili o di difficile isolamento:coltivabili o di difficile isolamento:
HIV Chlamydia trachomatis
HCV
HBV
Chlamydia pneumoniae
Mycobacterium tuberculosisHBV
HPV
Mycobacterium tuberculosis
Pneumocystis carinii
CMV Rickettsia sp.
Borrelia sp.
Toxoplasma gondiiProdotti di amplificazione mediante PCR di HCV-RNA dopoelettroforesi su gel di agarosioelettroforesi su gel di agarosio.
PREMESSA
… nella tipizzazione batterica:
Prodotti di amplificazione mediante PCR-ArDRA (AmplifiedProdotti di amplificazione mediante PCR ArDRA (AmplifiedrDNA Restriction Analysis) di DNA di Micoplasmi dopoelettroforesi su gel di agarosio.g g
PREMESSA
… nella tipizzazione batterica:
E i di lbEsempio di alberofilogenetico basato sulla“similarità” a livello delsimilarità a livello delgenoma.
PREMESSA
Se da un lato il contributo del laboratorio di biologiamolecolare è stato subito ed universalmente riconosciutomolecolare è stato subito ed universalmente riconosciutoper quanto riguarda l’epidemiologia e la prevenzione dellemalattie infettive ...
Levin B.R., Lipsitch M. & Bonhoeffer S. (1999) Populationbiology, evolution, and infectious disease: Convergence andgy, , gsynthesis. Science; 283:806-809.
“ l’epidemiologia molecolare delle malattie infettive… l epidemiologia molecolare delle malattie infettiveidentifica gli agenti responsabili di malattie infettive edetermina la loro sorgente, le loro relazioni biologiche, levie di trasmissione , i geni responsabili per la loro virulenza,gli antigeni rilevanti per la profilassi vaccinale, i fenomeni diresistenza ai farmaci”resistenza ai farmaci”.
PREMESSA
… dall’altro, nell’ambito della epidemiologia e prevenzionedelle malattie cronico-degenerative (in particolare deidelle malattie cronico degenerative (in particolare deitumori), fin da subito non sono mancate critiche agliapprocci di epidemiologia molecolare …pp p g
Igiene???
DNA
PREMESSA
La principale critica che veniva mossa agli approcci diepidemiologia molecolare riguardava l‘attenzione postaepidemiologia molecolare riguardava l attenzione postaprincipalmente sugli individui (ad esempio, per quello cheriguarda la suscettibilità genetica individuale) anziché sullag g )collettività.
Questo atteggiamento critico verso l’epidemiologiaQuesto attegg a e to c t co e so ep de o og amolecolare tradisce l’esistenza, di fatto, di due diverseconcezioni dei determinanti di salute e di malattia:
orientamento biologico-organico;
orientamento socialeorientamento sociale.
PREMESSA
La principale critica che veniva mossa agli approcci diepidemiologia molecolare riguardava l‘attenzione postaepidemiologia molecolare riguardava l attenzione postaprincipalmente sugli individui (ad esempio, per quello cheriguarda la suscettibilità genetica individuale) anziché sullag g )collettività.
Questo atteggiamento critico verso l’epidemiologiaQuesto attegg a e to c t co e so ep de o og amolecolare tradisce l’esistenza, di fatto, di due diverseconcezioni dei determinanti di salute e di malattia:
orientamento biologico-organico;
orientamento socialeorientamento sociale.
PREMESSA
L’approccio sociale è basato su un modello, a suo tempoproprio della teoria miasmatica che è stato definito dellaproprio della teoria miasmatica, che è stato definito della«scatola nera» (black box), ovvero:
ai fini della prevenzione spesso è irrilevante conoscereai fini della prevenzione spesso è irrilevante conoscerenel dettaglio i meccanismi o addirittura gli agentipatogeni, mentre è essenziale conoscere le modalitàpatoge , e t e è esse a e co osce e e oda tàsociali di trasmissione della malattia.
EPIDEMIOLOGIA TRADIZIONALE: LIMITI
Limiti degli studi di epidemiologia classica (in particolare nelcaso delle patologie cronico-degenerative):caso delle patologie cronico degenerative):
si limitano a studiare il nesso causale tra una determinataesposizione e l’insorgenza di una malattia;esposizione e l insorgenza di una malattia;
i risultati ottenuti non tengono conto della interazione trai i t i i ttibilità tiesposizione a genotossici e suscettibilità genetica
dell’ospite;
EPIDEMIOLOGIA TRADIZIONALE: LIMITI
Limiti degli studi di epidemiologia classica (in particolare nelcaso delle patologie cronico-degenerative):caso delle patologie cronico degenerative):
si limitano a studiare il nesso causale tra una determinataesposizione e l’insorgenza di una malattia;esposizione e l insorgenza di una malattia;
i risultati ottenuti non tengono conto della interazione trai i t i i ttibilità tiesposizione a genotossici e suscettibilità genetica
dell’ospite;
èspesso la stima dell’esposizione è affidata alle risposte diun questionario (spesso è difficile verificarne laveridicità);veridicità);
sono complessi e dispendiosi da condurre se l’esposizionemonito t è di lie e entità o e l m l tti non èmonitorata è di lieve entità o se la malattia non èabbastanza frequente.
EPIDEMIOLOGIA TRADIZIONALE: BLACK BOX
t0Epidemiologia analitica:
MalattiaEsposizione
Retrospettivi (caso-controllo)
Malattia
( )
Esposizione
ProspetticiProspettici (coorte)Tempo
EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE: PREVENZIONE
Processo multistadi/multifattoriale della cancerogenesi:
Esposizione Fase di latenza Fase preclinica Malattia
Fattori di rischio1 ... ... ... n
EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE: PREVENZIONE
Processo multistadi/multifattoriale della cancerogenesi:
Esposizione Fase di latenza Fase preclinica Malattia
Fattori di rischio1 ... ... ... n
EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE: PREVENZIONE
Processo multistadi/multifattoriale della cancerogenesi:
Esposizione Fase di latenza Fase preclinica Malattia
Prevenzione secondaria:Prevenzione secondaria:- diagnosi precoce (screening)- anticipazione diagnosticaanticipazione diagnostica- aumento sopravvivenza
EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE
Processo multistadi/multifattoriale della cancerogenesi:
Esposizione Fase di latenza Fase preclinica Malattia
Epidemiologia molecolare:Epidemiologia molecolare:- caratterizzazione degli inquinanti- valutazione dell’esposizionevalutazione dell esposizione- risk assessment
EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE
Nell’ambito delle malattie neoplastiche, gli scopi principalidegli approcci di epidemiologia molecolare finalizzati adegli approcci di epidemiologia molecolare, finalizzati asuperare alcune lacune dell'epidemiologia tradizionale, sono:
aumentare l’accuratezza della stima dell’esposizione eaumentare l accuratezza della stima dell esposizione eridurre gli errori di classificazione;
it l i t bi l i (“bi t i”) i tt tmonitorare la risposta biologica (“biomarcatori”) piuttostoche la malattia, identificando precocemente gli effettidelle esposizioni con una maggiore potenza statistica;delle esposizioni con una maggiore potenza statistica;
identificare fattori di suscettibilità individuali (genetici oacquisiti) e definire sottogruppi a maggiore rischio;acquisiti) e definire sottogruppi a maggiore rischio;
studiare i meccanismi patogenetici;
predire l’insorgenza delle patologie.
EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE: ... “-OMICA”
Dogma centrale della biologia:
DNA
RNARNA
PROTEINAO
~3×109 bp
~30.000 geni
EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE: ... “-OMICA”
GENOMA GENOMICAGENOMA GENOMICA
Trascrizione
mRNA TRANSCRIPTOMICA
Tradotto
PEPTIDE
“Splicing”
PROTEINA PROTEOMICA
Struttura/Attività
FENOTIPO METABOLOMICAFENOTIPO METABOLOMICA
EPIDEMIOLOGIA ... MOLECOLARE VS. TRADIZIONALE
La parte visibile dell’iceberg è l’oggetto di studio dellaepidemiologia tradizionale (morbosità o mortalità perepidemiologia tradizionale (morbosità o mortalità perdeterminate malattie).
La parte invisibile è invece oggetto di studio dellaLa parte invisibile è invece oggetto di studio dellaepidemiologia molecolare.
Evidenza clinica
Soggettiasintomatici
EPIDEMIOLOGIA ... MOLECOLARE VS. TRADIZIONALE
Epidemiologia
Terapia
Diagnosi precoce
EpidemiologiaMolecolare
EPIDEMIOLOGIA ... MOLECOLARE VS. TRADIZIONALE
EPIDEMIOLOGIA OSSERVAZIONALE
DATI AGGREGATI DATI INDIVIDUALI
EPIDEMIOLOGIA STUDIEPIDEMIOLOGIADESCRITTIVA
STUDITRASVERSALI
EPIDEMIOLOGIAANALITICA
EPIDEMIOLOGIAMOLECOLARE
EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE: HAZARD/RISK
Hazard Identification Risk Assessment
Da: Science and Judgment in Risk Assessment (NRC, 1994)