Epatite

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Tiziana Cristiani IV B Ec. Dietista

Transcript of Epatite

Tiziana Cristiani IV B Ec. Dietista

Patologie virali a carico del fegatoFunzioni fegato:• Sintesi delle proteine plasmatiche• Immagazzinamento dello zucchero e funzione

glicogenica;• Emocateresi• Produzione e secrezione della bile • Immagazzinamento e utilizzazione di grassi • Produce ormoni• Detossificazione

Epatite

AB C D

E,F,G

Decorso clinico:

Stadio Pre-itterico

Stadio Post - itterico

Stadio Itterico

Epatite A

Sostenuta dal virus A(Picornavirus)presenta un Capside resistente:

• temp. Superiori a 60° C, • Ambienti ph 1• Acqua dolce/salata…

Contagio

Diretto Indiretto

Diagnosi

Basata sull’ esecuzione di esami ematici che ricercano anticorpi (Igm) anti-hav.

La Profilassi prevede:

• la denuncia obbligatoria,• l'isolamento del malato per almeno 15 giorni• la disinfezione continua e finale• Somministrazione di globuline standard nei

confronti dei conviventi con la persona infetta

Trattamento

• Somministrazione di immunoglobuline• Attendere la spontanea regressione • Somministrazione di integratori a base di

estratti di carciofi e di cardo mariano.

Vaccinazione

• Vaccino proteico costituito da un virus inattivato.

• La protezione dall’epatite A è attiva dalle 2/3 settimane dall’ inoculazione.

• Dose di richiamo conferisce una protezione per più di 10 anni.

Epidemiologia

• L'epatite A è diffusa a livello mondiale, soprattutto in America Centrale, Sud America, Africa, Medio Oriente, Asia e zone del Pacifico occidentale.

• Nei paesi di sviluppo rappresenta un’infezione endemica.

• In Italia risulta essere maggiormente diffusa nei paesi meridionali

Epatite BSostenuta dal virus B(HBV) • Struttura a doppia parete

Involucro esterno

Involucro interno

Il genoma è costituito da 4 geni:S; C; P; X.

Trasmissione

• Via sessuale• Via Parenterale (sangue infetto, strumenti

contaminati)..• Trasmissione verticale-perinatale

Sono soggetti a rischio:Persone a rischio per trasmissione sessuale Partner sessuali di persone positive per

HBsAg

Persone con partner sessuali multipli

Persone con malattie sessualmente trasmissibili, incluso HIV

Persone con rischio di trasmissione con esposizione di sangue su cute e mucose

Conviventi di persone HBsAg +

Tossicodipendenti

Personale sanitario con il rischio di esposizione/contatto col sangue infetto, (ex. punture di aghi)

Persone con malattie renali in fase avanzata che richiedano emodialisi; politrasfusi

Altri Viaggiatori in aree endemiche

Persone con malattie di fegato croniche, in particolare nei soggetti in previsione di trapianto

Carcerati, personale addetti alla sorveglianza

Addetti alla raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti

Personale dei corpi di Pubblica Sicurezza (ex: Polizia, Vigili del fuoco, Carabinieri,…)

Sintomatologia

• Ittero• Stanchezza • Nausea• Urine scure• Diarrea

Accertamento diagnostico

Vengono eseguiti una serie di esami basati sulla ricerca nel sangue di antigeni appartenenti al virus e dei rispettivi anticorpiAntigeni: Anticorpi:

HBs AgHBc Ag

HBs AbHBc Ab

Prevenzione

• 1. modificazioni comportamentali per prevenire la trasmissione (l'uso del profilattico nei rapporti a rischio)2. immunoprofilassi passiva: consiste nella somministrazione di immunoglobuline.

• 3. immunizzazione attiva (Vaccino)

Vaccinazione

• Il vaccino prevede 3 dosi iniziali effettuate dopo un mese, accompagnate da un’iniezione di richiamo un anno dopo l’ultima inoculazione.

• Conferisce una protezione contro le epatite B pari ai 10-15 anni;

• Sono stati segnalati rari effetti collaterali, quali possono presentarsi nella sede di iniezione, come: prurito e dolore. Mentre a livello generale comparsa di febbre, malessere, nausea, cefalea, dolori articolari

• In Italia dal1991 la vaccinazione è obbligatoria per tutti i neonati entro un anno di vita e per tutti gli adolescenti al compimento del 12° anno.

Epidemiologia

• Nel mondo ci sono 400 milioni di persone con epatite B (circa il 5% della popolazione mondiale) di cui la maggior parte cittadini dell'Asia e dell’ Africa.

• Quasi tutti i pazienti in queste aree ad elevato rischio, sono infettati alla nascita (trasmissione verticale dalla madre) o entro i due anni di età (sempre dalla madre o da fratelli o parenti conviventi).

• In Italia, l'incidenza di epatite B (2002) ha evidenziato un progressivo calo nel tempo anche se, negli ultimi anni sembra è stato dimostrato un nuovo aumento in relazione all'immigrazione di soggetti infetti provenienti dalle aree dove il virus è molto diffuso.

Epatite C• Causata dal virus C (HCV).

Trasmissione• Via parenterale• Via sessuale • Per via orizzontale(da individuo a individuo)• Per via verticale-perinatale(3-5%)• Strumenti infetti con i quali vengono effettuati

tatuaggi, piercing, agopuntura …• Condivisione di oggetti come: rasoi, pettini,

spazzolini da denti …

Sintomi:• affaticamento;• dolore alle articolazioni;• prurito;• dolore muscolare;• ittero.

Acuta Cronica

Accertamento diagnostico

Esame del sangue specifico:• Ricerca anticorpi anti-hcv• Individuazione delle particelle virali del virus c

Esami del sangue di rutine:• Alterazione degli enzimi epatici.

Trattamento

• Vengono effettuate iniezioni sottocutanee settimanali di interferone alfa pegilato, in associazione a una doppia assunzione quotidiana, per via orale, di ribavirina. (farmaci antivirali)

Persona affetta da epatite C deve:

• seguire un’alimentazione equilibrata, • essere in cura da un epatologo;• seguire i trattamenti farmacologici prescritti.• Destinare a uso personale oggetti taglienti

Non Esiste vaccino per l’epatite C

Epidemiologia

Epatite D

E’ sostenuta dal virus D (HDV):• un virus “difettivo” : che per determinare

l’infezione richiede la contemporanea presenza dell’infezione del virus B.

L’infezione può verificarsi secondo due modalità:

• infezione simultanea da virus B e D (coinfezione).

• sovra infezione di virus D in un portatore cronico di HBV.

Trasmissione

• Via sessuale• Via verticale-perinatale• Contatto con il sangue o altri fluidi corporei • Condivisione di oggetti per cura personale

come: spazzolino da denti …

Sintomi:

• Stanchezza • Nausea• Urine scure• Dolori addominali• Ittero

Coinfezione: 45-60 gg

Sovrainfezione: 2-3 settimane

Come si diagnostica l’epatite D?

• Attraverso un esame del sangue è possibile rilevare la presenza di anticorpi diretti contro il virus dell’epatite D (anti-HDV).

Il Trattamento

L’unico farmaco disponibile è l’interferone-alfa, ma ha un’azione modesta (deve essere somministrato ad alti dosaggi e per un lungo periodo di tempo).

• In caso di infezione grave, bisogna ricorrere al trapianto di fegato

Prevenzione

Effettuare il vaccino contro l’epatite B protegge anche contro l’epatite D.

• In caso di infezione da epatite D, è importante prevenire il contagio di altre persone mediante comportamenti, quali:

• coprire eventuali tagli o ferite cutanee aperte con una benda;

• non condividere alcun dispositivo per test su sangue, aghi o altre attrezzature per farmaci iniettabili;

• non donare sangue, organi, sperma o tessuto;• non condividere spazzolini da denti, rasoi o altri articoli

per la cura personale;

Epatite E• L’agente eziologico e’ un virus (HEV) che ha lo stesso

meccanismo dell’HAV.• La malattia ha le stesse caratteristiche di quella A,

costituisce un grande rischio per le donne in gravidanza.

• E’ diffusa molto nei paesi in via di sviluppo; (India, Africa, Asia e Centro- America) attenzione per viaggi in tali aree, perché non esiste ancora un vaccino

Virus dell'epatite F (HFV) – Virus a trasmissione enterica descritto nel 1994 ed a

classificazione ancora incerta

Virus dell'epatite G (HGV)

– Famiglia: Flaviviridae– Virione: non ancora identificato– Genoma: RNA a singola elica– Trasmissione parenterale

L'abuso di paracetamolo può causare l'epatite

• Superare il dosaggio di 4 grammi al giorno di paracetamolo e' rischioso. Un sovradosaggio e' la principale causa di insufficienza epatica acuta in Occidente. L'allarme arriva da uno studio di Chicago presentato a Boston. L'uso non intenzionale di assumere oppioidi con paracetamolo con altri analgesici contenenti sempre questo farmaco provoca una epatotossicita', una epatite tossica. E' fondamentale quindi che il paziente sia sempre piu' consapevole dei rischi causati da mix di farmaci; e' necessario una maggiore chiarezza nelle etichette degli stessi medicinali abolendo le abbreviazioni dei farmaci.

• 28/11/12 Giornata Mondiale contro le epatiti