Engage - Contemporary marketing & media n.26/27

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A DISPETTO DEGLI INVESTIMENTI “FLAT” RILEVATI DA FCP, IL MERCATO DELLA PUBBLICITà DIGITALE è VIVO, VEGETO E ATTRAVERSATO DA REPENTINI CAMBIAMENTI. MOBILE, VIDEO, PROGRAMMATIC, BRANDED CONTENTS SONO AMBITI IN FORTISSIMA CRESCITA E OGGETTO DI ATTENZIONE DA PARTE DI TUTTE LE PRINCIPALI CONCESSIONARIE DI SETTORE Internet non sI ferma maI specIale concessIonarIe EXPO 2015 è ON AIR P1O EBAY ANNUNCI VA IN KIJIJI.IT P34 BANZAI RIFà IL TRUCCO A CLIO P36 SOCIAL MEDIA MKTG: CONVIENE? P40 N°026-027 | 5 NOVEMBRE 2014 coverstory P14 FOCUS P24 natIve advertIsIng

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News, approfondimenti e rubriche sui principali temi della comunicazione pubblicitaria

Transcript of Engage - Contemporary marketing & media n.26/27

  • A dispetto degli investimenti flAt rilevAti dA fCp, il merCAto dellA pubbliCit digitAle vivo, vegeto e AttrAversAto dA repentini CAmbiAmenti. mobile, video, progrAmmAtiC, brAnded Contents sono Ambiti in fortissimA CresCitA e oggetto di Attenzione dA pArte di tutte le prinCipAli ConCessionArie di settore

    Internet non sI ferma maIspecIale concessIonarIe

    expo 2015 on air

    p1o ebay annunci va in kijiji.it

    p34 banzai rif il trucco a clio

    p36 social media mktg: conviene?

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  • 3enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    in questo numeron026-027 | 5 novembre 2014

    04 - STARTdi Simone Freddi

    08 - PEOPLEmanager in movimento

    10 - COMUNICAZIONEAlbanese "racconta" eXPo 2015 nella campagna multicanale

    12 - NOVITreplay relover seduce una moderna Giulietta nell'adv di Auge

    12 - NEXTnews dal futuro

    32 - NUMBERSPubblicit online: l'inattesa gelata di settembre

    34 - STRATEGIEebay Annunci cede il posto a Kijiji.it

    36 - MEDIAIl blog di CliomakeUp entra in PianetaDonna e si rif... il trucco

    38 - MOBILEL'e-shopping? Agli europei piace "on the go"

    40 - TRENDIl social media marketing ancora efficace?

    #(coverstory)

    14-23

    24-31 In USA vALe GI 2,85 mILIArDI L'Anno. mentre In ItALIA qUAL IL GrADo DI SvILUPPo DeL nAtIve ADvertISInG? ne PArLIAmo Con GLI SPeCIALIStI

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    Internet non sI ferma maIspecIale concessIonarIe

    DePoSItPhotoS

  • 4 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    startdi simone freddi

    #140

    antonelladi lazzaro@antonella

    Happy as I walk towards my future @Twitteritalia, excited to see all that we can make happen! Grateful to @MtvItaly for the memorable years.

    oscardi montigny@oscardimontigny

    Ci hanno fregato quando da piccoli ci hanno insegnato a colorare dentro i margini #ILoveRebels #rebels

    claudio giua@claudiogiua

    In bocca al lupo a Gold 5, che da oggi vende video pubblicitari di "sistema", da @Repubblicait a Giallo Zafferano

    er cominciare, vorrei ringrazia-re tutti coloro e sono molti che in questi giorni hanno di-

    mostrato curiosit o interessamento per Programmatic-Italia.com, la nostra nuo-va iniziativa editoriale verticale dedicata al Programmatic advertising, online da due settimane e ancora in fase di assestamen-to con diverse nuove rubriche in partenza entro Natale. Le tante mail e telefonate ricevute sono un segno, in piccolo, che quello che facciamo non passa inosservato. Ma testimoniano anche, molto pi in grande, che il merca-to della pubblicit internettiana sar pure un po limitato dalla crisi nella sua espan-sione, ma tuttaltro che fermo, come cer-chiamo anche di raccontare in questo nu-mero di Engage mag, antipasto di quello che produrremo in occasione dello IAB

    Forum del 25 e 26 novembre.IAB Forum, appunto: lappuntamento che davvero consentir di fare il punto su que-sto frenetico 2014 e che vedr Engage tra i protagonisti con una produzione editoria-le (per noi) mai cos cospicua: oltre a pro-gettare la presenza in loco della redazione, che immaginiamo continuativa e multime-diale, stiamo realizzando due magazine Engage mag e Programmatic-Italia mag oltre a supportare IAB Italia nella realiz-zazione del tradizionale Pamphlet. Tutto questo comporta, ovviamente, un surplus di impegno notevole da parte di tutto il nostro team, per un novembre quanto mai intenso e da vivere tutto dun fiato. Poi la breve parantesi Natalizia, e via con unaltra stagione pubblicitaria da rac-contare. Frenetica lei, frenetici noi. Come il web del resto, no?

    P

    Novembre tutto duN fiato

    pensieri da twitter

    Engage una pubblicazione

    di Edimaker srl

    Sede LegaleCorso Lodi, 6520139 - Milano

    Sede Operativavia A. M. Ampre, 30

    20131 - Milano

    tel.+39.389 4428400www.engage.it

    La testata Engage registrata al Tribunale di Milano al n 349 del 10 dicembre 2013. tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale il direttore responsabile a cui, presso la sede di Corso Lodi 65, 20139 - Milano, gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dellart. 7 DLGS 196/2003

    Direttore responsabileSimone [email protected]

    [email protected] La [email protected] Nappi [email protected] Stellone, Lorenzo Mosciatti, Roberta Simeoni, Rosa Guerrieri [email protected]. +39.389 4428400

    Grafica e [email protected]

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    Diffusione e [email protected]

    Pubblicit e iniziative specialiVania [email protected]@engage.ittel. +39.335 5653522

  • 6 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    Venerd 31Mercoled 29

    Pirelli avvia la ricerca di una nuova agenzia Pubblicitaria a li-vello globale Per la cam-Pagna 2015. Lazienda avreb-be contattato in maniera diretta 13 agenzie, invitando-le a competere per lincarico, che molto probabilmente sar veicolato su tv e stam-pa. Intanto, confermata per altri due anni la sponsorizza-zione dellInter.

    google cede motorola a leno-vo Per 2,9 miliardi di dollari. A due anni e mezzo dallacquisizione, Mountain View si disimpegna dalla produzione di smartphone cedendo Motorola al gigan-te cinese, che diventa cos il terzo co-strutture di device al mondo.

    alkemy aPre una nuova area dedicata ai contenuti digitali: alla guida Timothy Small. Il fondatore e men-

    te creativa di VICE Italia si occu-per sia dello sviluppo di piatta-forme di branded content sia di Owned Media Channel, integran-do e ampliando il lavoro del team

    di comunicazione della struttura.

    Parte la camPagna di lancio delle nuove Smart fortwo e for-four: la comunicazione per fortwo, ideata a livel-lo internazionale da BBDO Berlin e adattata in Italia da DLV BBDO Roma, attual-mente on air con planning multimediale di Fuel@Viva-Ki. Ladv per la quattro po-sti, invece, partir il 10 no-vembre.

    StickyadS.tv e ad-form Partner nel Pro-grammatic video adv: grazie allaccordo, i clien-ti della piattaforma DSP tra cui inserzionisti e trading desk, possono attingere allinventory premium del-la SSP nei principali merca-ti europei, per fornire video advertising di alta qualit.

    la Pubblicit video arriva Su inStagram: il social di Facebook ha dato il via ai primi spot in auto-play con Disney, Activision, Lancome, Banana Republic e CW. I contenuti devono essere originali e innovati-vi. Motivo per cui si aprono notevoli opportunit per chi offre ai brand supporto per realizzare contenuti ad hoc. Non un caso che una tra le prime realt a mettersi in moto su questo fronte, can-didandosi come possibile partner, sia stata Zooppa.

    facebook continua a correre, anche e SoPrattutto Sul fronte della Pubblicit: nel Q3 le revenue da adv per il social network sono state pari a 2,96 miliardi di dol-lari, in crescita del 64%. Trainan-ti il mobile, da cui provengono i due terzi delle revenue, i video e la tecnologia.

    tumblr come facebook: il social di casa Yahoo ha in-fatti introdotto i video ads in autoplay nel feed. Tra i primi inserzionisti che stanno gi sfruttando questa nuova funziona-

    lit ci sono Universal, CW e Hulu.

    Si annuncia una Piccola ri-voluzione in caSa youtu-

    be. Gi da mesi circolavano indiscrezioni sullarrivo di un servizio a pagamento e ora la conferma arriva diretta-mente dalla nuova ceo della piattaforma Susan Wojci-

    cki. Il primo servizio a pa-gamento dovrebbe chiamarsi Music Key e offrir la possibilit di accedere a una se-rie di contenuti musi-cali esclusivi.

    top weekof the

    Gioved 30SuSan

    WOjcicki

  • 7enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    Luned 3

    Marted 4

    ShoPPing uSa Per PubliciS grouPe: il co-losso francese compra Sa-pient per 3,7 miliardi di dol-lari e mette le mani su uno dei maggiori player pub-blicitari indipendenti, con 1,3 miliardi di ricavi lordi e focus sul digital. Nasce la nuova struttura Publicis.Sa-pient, cui faranno capo tut-te le agenzie digitali di Pu-

    blicis. La notizia segue di poco lannuncio da parte del gruppo francese di Run, DMP specializzata in mobile.

    la digital com-Pany caffeina vin-ce la gara Per ri-definire la uSer exPerience digita-le di genialloyd. La

    consultazione indetta dal brand assicurativo ha visto la partecipazione di diverse agenzie. Caffeina aveva gi collaborato con la socie-t di Allianz per il progetto

    Esperto Incidenti.

    Prende il via la cam-Pagna di nexium con-trol che segna il debutto della collaborazione tra Pfi-zer Consumer Healthcare e Leo Burnett Worldwide, in-caricata del lancio del me-

    dicinale contro il bruciore di sto-maco a segui-to di una lun-ga gara che a fine 2013 aveva visto coinvolti importanti net-work interna-zionali.

    MauricE Lvy

    citynewS Sceglie SmartcliP: il player per la distribuzione di video advertising multi-piattaforma, gestir linventory video per desktop, m-site e app delle testate del gruppo, che re-gistra 46 milioni di visite ogni mese e vanta unaudience fortemente geolo-calizzata e targettizzabile in base alle aree dinteresse.

    loSServatorio agenda digi-tale dalla School of manage-ment del Politecnico di milano mette in evidenza il gap dellItalia con

    il resto dEuropa: finora il Governo ha adottato solo 18 provvedimenti su 53 dell'Agenda Digitale. Pesanti le riper-cussioni sulleconomia: lo spread di-gitale varrebbe 25 miliardi lanno.

    annunciato larrivo anche

    in italia della camPagna nata-lizia globale burberry. In par-tenza da met novembre, vede la par-tecipazione di Romeo Beckham, figlio dodicenne di David. Il piano media (gestito internamente) prevede stam-pa, digital, affissione e cinema.

    rOMEO BEckhaM

  • peoplemanager in movimento

    8 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    Susanna Spinelli j FIND New entry in FIND: Susanna Spi-

    nelli la nuova head of Advertising Services. Proveniente dal gruppo Publicis, dove allinterno dellagen-zia ZenithOptimedia si occupata di sviluppare strategie di search ad-vertising, nonostante la giovane et

    Spinelli ha alle spalle un percorso professionale che lha vista operare sia lato azienda che lato agenzia, dalla piccola realt specializzata alle grandi centrali media. Proprio in virt di questo, la manager si occuper di far crescere la unit di servizi di advertising di FIND, che gi oggi serve importanti realt a livello nazionale, sia sul fronte offerta sia sul fronte team di lavoro.

    Michele Svidercoschi j AlmavivA Michele Svidercoschi il nuovo

    direttore comunicazione e relazioni istituzionali di AlmavivA, Gruppo ita-liano attivo nellICT. A Svidercoschi, che risponde direttamente alla.d. di AlmavivA, Marco Tripi, fanno ora capo le attivit di Comunicazione In-

    terna, Comunicazione Esterna e Relazioni Istituzionali, con la responsabilit di valorizzare l'immagine, il ruolo e gli obiettivi del Gruppo. Il manager ha negli anni ma-turato esperienze distribuite in ambito pubblico (Re-gione Lazio, MIT), nei media (Rai, Mediaset) e in azien-da (Vodafone Italia, Telecom Italia Media, La7).

    Marcos De Quinto j Coca-Cola Cambio alla guida del marketing

    di Coca-Cola. La multinazionale ha nominato Marcos De Quinto nuovo chief marketing officer al posto di Joe Tripodi. In Coca-Cola dal 1982, De Quinto dal 2000 era presidente della divisione iberica della societ,

    basata a Madrid, cui fanno capo Spagna e Portogal-lo. Lavvicendamento ai piani alti della comunicazione avviene in un momento difficile per Coca-Cola, che ha chiuso il terzo trimestre dellanno con un utile netto in calo del 14% a 2,11 miliardi di dollari su ricavi in calo a 11,98 miliardi di dollari. Un declino che la societ vuole provare a invertire anche puntando sulla pubblicit.

    Laura Negrini j Prodigious Laura Negrini il nuovo studio

    director di Prodigious, Product Pla-tform del gruppo Publicis, in sosti-tuzione di Laura Moltrasio. La ma-nager gestir tutte le attivit di produzione stampa di Prodigious in Italia, sar a capo di un team di

    50 persone tra Torino, Roma e Milano e porter la sua importante esperienza allinterno della squadra. Laura lavora nella societ da pi di sei anni come re-sponsabile delle sedi di Milano e vanta oltre 25 anni di carriera nel settore. Contestualmente nel team en-tra anche Mauro Ceppi come digital studio director.

    Alessandro Fontana j Social@Ogilvy Alessandro Fontana il nuo-

    vo head of Social@Ogilvy, lagen-zia specializzata in social business e social media marketing di Ogilvy & Mather. Fontana torna nel Grup-po, dopo una parentesi di circa un anno, per prendere il posto di Luca

    De Fino, pronto a lanciarsi in una nuovo percorso pro-fessionale. Con oltre 10 anni di esperienza in ambito web e digital, dal 2008 Fontana si focalizzato sullo sviluppo di strategie social e sulla consulenza nellam-bito del digital marketing. Tra le sue specializzazioni anche attivit di video editing, web e mobile applica-tion design e sviluppo di progetti di computer vision.

    Ryan OKeeffe j Enel Ryan OKeeffe il nuovo diret-

    tore della Funzione Comunicazione del Gruppo Enel. Il manager arriva in Enel da Finsbury, societ di con-sulenza strategica, dove ha assisti-to alcune tra le pi grandi aziende del mondo su temi di comunicazio-

    ne internazionale. OKeeffe ha maturato una solida esperienza nella comunicazione finanziaria e nellin-vestor relations. Si occupato anche di comunica-zione interna, crisis management ed affari regolatori e ora, in Enel, gestir lo sviluppo della Brand Identi-ty a livello di Gruppo, della Comunicazione Interna e delle Global Media Relations.

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  • 10 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    Contemporary marketing

    Debutti tbWA\itAliA e AlessAnDro borghese per lesorDio in ADv Di bekoTBWA\Italia firma, dopo aver vinto la relativa gara, il debutto in comunicazione nel nostro Paese del mar-chio di elettrodomestici Beko. Volto della campagna lo chef Alessandro Borghese. La professionalit dei prodotti Beko il concetto su cui TBWA\Italia ha co-struito la comunicazione, espresso rappresentando gli elettrodomestici del brand come un portale tra i mon-di professionali - gelateria, pizzeria e lavanderia -, e la casa dello chef. Planning multimediale di OMD.

    La voce di antonio aLbanese racconta eXPo 2015e PArtItA UFFICIALmente LA CAmPAGnA DeLLeSPoSIzIone UnIverSALe FIrmAtA hAvAS WorLDWIDe mILAn: tv, rADIo, Web, SoCIAL, ooh e PromoCArD I mezzI SCeLtI Per LA PrImA trAnChe DI ComUnICAzIone DeLLevento

    radio. Il format creativo, svi-luppato con Havas Worldwide Milan che ha vinto la gara per la comunicazione integra-ta di Expo Milano 2015 lo scorso aprile - e declinato in maniera cross-mediale, ha come obiettivo quello di mo-strare con entusiasmo e veri-dicit i molteplici significati che racchiude e rappresenta il cibo. Con ritmo incalzante e cadenzato, quasi fosse un mantra in tv come in radio - la voce di Antonio Albanese ne svela le differenti anime. Il planning gestito da Star-

    com ha portato innanzitutto la campagna sulle principa-li emittenti televisive naziona-li e locali, digitali e satellita-ri con spot da 30 e 60 secondi. La diffusione radiofonica avr inizio invece il 16 novembre. Alla programmazione radio-tv si affianca unimportante pia-nificazione sul web e sui so-cial media. A completamen-to previste anche attivit OOH e la distribuzione di cartoline promozionali.Il budget per questa prima parte di campagna di tre mi-lioni di euro.

    Da un lato un bambi-no allattato dalla madre; dallaltro il

    profilo della Terra vista dallo spazio. questa limmagine-simbolo della campagna di co-municazione con cui, dal 2 novembre, Expo Milano 2015 racconta al grande pubblico valori, sfide e opportunit le-gate al tema dellEsposizione Universale Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Perch Cibo Vita, come recita lat-tore comico Antonio Albane-se, voce narrante di spot tv e

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  • 12 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    Contemporary marketing

    Sono dei moderni Romeo e Giulietta i protagonisti della campagna per il nuovo pro-

    fumo Replay Relover, il primo distri-buito da Mavive dopo laccordo di li-cenza siglato con Fashion Box. La fragranza maschile, dalliconico fla-cone a forma di revolver, viene pro-mossa al pubblico con una campagna multimediale firmata dall'agenzia Auge Headquarter di Milano e pro-dotta dalla cdp New Land Copenha-gen. Al centro delloperazione c un video diretto da Casper Balslev, nomi-nato nel 2013 al Cannes Film Festival come uno dei 10 registi emergenti pi rilevanti al mondo. Il filmato da 110 racconta una storia damore del 21esi-mo secolo ispirata a Romeo+Giulietta di Baz Luhrman, ambientata in un mosaico di locations dal gusto epico e

    suggestivo. Protagonista un eroe contemporaneo che, per conquistare la donna amata, pronto ad affronta-re una sfida da Spada nella Roccia: estrarre da un blocco di ghiaccio un flacone del profumo Replay Relover. La campagna proseguir fino alla fine di novembre, con una pianificazione su stampa e web seguita dalla stessa Mavive con il supporto dellagenzia 2THEPOINT, che ha seguito il plan-ning sui social media.La comunicazione avr visibilit an-che sul sito ufficiale del profumo e sui canali istituzionali Facebook e Youtu-be. Su Facebook, in particolare, sono previsti anche post sponsorizzati, ol-tre alla veicolazione di un concorso dal titolo Arma la tua seduzione a partire dall8 novembre.

    a.l.r.

    NEXT

    Facebook ha annun-ciato una serie di cam-biamenti nel programma PMD, con lobiettivo di rendere pi facile per gli inserzionisti trovare i part-ner pi idonei attraverso la piattaforma. Innanzitut-to a partire dal suo stesso nome, che dallinizio dellanno prossimo diven-ter Facebook Marketing Partners: unindicazione semplice e immediata per esprimere la vocazione del programma e la sua funzionalit.

    Tuborg prepara il ritorno in comunicazione con una campagna glo-bale, firmata dallagenzia parigina CLM BBDO, che prender il via la prossima primavera. Finalizzata a intercettare il target giovani, la nuova comu-nicazione coinvolger anche lItalia, dove sar veicolata su tv, OOH, web e in-store.

    M&C Saatchi la nuova agenzia di riferimento di ING Bank. La sigla, infatti, ha vinto la gara indetta dallistituto bancario, bat-tendo Leo Burnett, Grey United, Havas WW Milan e Ogilvy, e si occuper di gestire le nuove attivit e strategie di comunicazio-ne del Gruppo a partire da gennaio 2015.

    reLover La seduzione ha un nuovo ProfumoIL LAnCIo DeLLA FrAGrAnzA mASChILe rePLAy, DIStrIbUItA DA mAvIve, PortA LA FIrmA DI AUGe heADqUArter. reGIA DI CASPer bALSLev

  • 13enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    tennessee honey Jack Daniels incontra il miele: il lancio online con ZoDiak activeil Beekeeper in total black e loriginale King Bee. I perso-naggi e il carattere del nuovo whiskey sono stati presentati al pubblico attraverso attivit di guerrilla, una piattaforma digital (www.jackhoney.it) e tre video teaser realizzati con il supporto creativo di Zodiak Active. La pianificazione, cu-rata da UM, ha previsto la dif-fusione dei teaser su webzine e canali tematici online, a cui si affianca una campagna so-cial su Facebook. La comuni-cazione definitiva invece prender il via il 10 novem-bre.

    La famiglia Jack Da-niels si arricchisce: arriva il nuovo Jack

    Daniels Tennessee Honey, un nuovo prodotto che nasce dallincontro tra linconfon-

    dibile whiskey e il sapore morbido del miele. A guidare il lancio internazionale e ita-liano del prodotto, due tipici personaggi del mondo del miele rivisitati in chiave Jack:

    tEaSErAttivit di guerrilla, sito ad hoc e tre video anticipano la campagna adv, che partir il 10 novembre

  • 14 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    #(coverstory)di simone freddi

    Internetnon sI ferma maI

    specIale concessIonarIe

  • 15enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    A rrivati ad autunno inoltrato, non anco-ra del tutto chiaro se il 2014 passer agli annali come un anno di crescita per la pubblicit su internet, o se rientrer nel ristretto novero di quelli in cui il pi gio-vane dei mezzi di comunicazione chiude a se-gno meno. Gli ultimi dati resi noti da FCP-Assoiternet, rela-tivi a settembre, hanno certificato che lautunno cominciato con il freno a mano tirato (-6% nel singolo mese, vedi a pagina 32), facendo svani-re lesiguo tesoretto accumulato dal mercato nei primi 9 mesi dellanno grazie soprattutto ai Mon-diali di Calcio e portando a un traballante +0,1% il Delta con il 2013. Cosa succede al web? I tempi delle crescite a dop-pia cifra YoY sbandierate dalle associazioni di settore sembrano ormai lontani, e al contempo, osservando le manovre dei grandi player pubbli-citari globali, che si rincorrono in roboanti inve-stimenti per potenziare la propria presenza nel mondo digitale, si direbbe che siamo di fronte a un problema del tutto confinato al web italiano.In parte lo : nemmeno internet al riparo dalla crisi che paralizza lo sviluppo economico del no-stro Paese da ormai un lustro, come certifica an-che lappiattimento degli investimenti in ICT. Ep-pure, la quasi totalit degli operatori concorde nellaffermare che, anche questanno, le aziende dimostrano di mettere internet sempre pi al cen-tro delle proprie strategie pubblicitarie. E allora? Come mai questo trend non si riflette nei dati?Gi a inizio anno, Alberto Dal Sasso, Adverti-sing Information Services Business Director di Nielsen, diceva a commento del pesante -6% re-gistrato dalla pubblicit su internet a febbraio:

    Lofferta pubblicitaria sul web sta attraversando una fase di grande cambiamento, con un riposi-zionamento delle piattaforme e del ruolo dei di-versi players. Credo che lo stallo registrato nella parte di mercato analizzata sia dovuto proprio al cambio di pelle che sta avvenendo a causa della tecnologia che traina e provoca il cambiamento di alcune logiche consolidate.Il programmatic adv, insomma, inizia a creare una notevole zona dombra che la metodologia di raccolta dei dati attuata da FCP non riesce del tutto a descrivere. Non lunica: mancano anche search e social network. Difatti i dati della School of Management del Po-litecnico di Milano, elaborati su dichiarazioni del-le aziende e non delle concessionarie, racconta-no una storia diversa: secondo lOsservatorio sui Mercati Internet Consumer, realizzato in part-nership con lo SMAU, questanno la pubblicit su internet dovrebbe raggiungere per la prima vol-ta la soglia dei 2 miliardi di euro, in virt di una crescita del 14% rispetto ai valori del 2013. Quindi, la verit dov? Probabilmente, in en-trambi i dati: se infatti oltre la met del mercato sfugge a FCP, altrettanto vero che quella met finisce nelle mani di big player internazionali o processi di acquisto spazi non del tutto traspa-renti, mentre alle concessionarie italiane ogget-to di questo servizio e di conseguenza agli edi-tori, rimane ben poco. Non per nulla, siamo di fronte a operazioni di ag-gregazione alla Gold 5 o a forti spinte allinno-vazione per guadagnarsi una fetta non marginale dei mercati pi in crescita - video, mobile, native, programmatic in primis. Internet, come sempre, cambia in fretta e premia chi sta al passo.

    A dispetto degli investimenti flat rilevati da FCP, il mercato della pubblicit digitale vivo, vegeto e attraversato da repentini cambiamenti. mobile, video, programmatic, branded contents sono ambiti in fortissima crescita e oggetto di attenzione da parte di tutte le principali concessionarie di settore

    IL CALo reGIStrAto A Settembre DALLA SPeSA In ADv onLIne SeConDo I DAtI FCP-ASSoInternet

    SI AtteStA SU qUeStA eSIGUA PerCentUALe LA vArIAzIone yoy DeGLI InveStImentI In Web ADv

    LA StImA DI CreSCItA DeLLA PUbbLICIt SU Internet neL 2014 SeConDo DAtI PoLImI-SmAU

    -6% +0,1% +14%

    DePoSItPhotoS

  • 16 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    #(coverstory)

    gold 5 vIdeoallItalIana pronta al debutto la nuova superconcessionaria costituita da manzoni, banzai, Italiaonline, mediamond e rCS media Group per arginare lo strapotere di Google nella pubblicit video digitaledi simone freddi

    Forza, semplicit, italianit: queste le parole chiave con cui si presentata al mercato Gold 5, la superconces-

    sionaria di video display advertising costitui-ta da Manzoni, Banzai, Italiaonline, Mediamond e RCS Media Group per la pubblicit video di-gitale. Un progetto che ha messo insieme le big delleditoria italiana con lo scopo dichiara-to di arginare lo strapotere delle multinaziona-li (Google/Youtube su tutte) nel segmento in forte crescita - 50% lanno nellultimo triennio - della pubblicit video digitale, mettendo sul piatto il combinato di reach, brand e qualit dei contenuti dei cinque soci fondatori. Sia-mo lalternativa valida e semplice allofferta esistente, ha dichiarato negli scorsi giorni An-drea Santagata, amministratore delegato di Gold 5. In un mercato che cambia vogliamo essere una risposta efficace alle esigenze di comunicazione dei nostri clienti, cercando inoltre di contribuire alla ripresa sistema Italia, innovando e facendo crescere il settore.

    prOnti aL dEButtODa qualche settimana, il team di Gold 5 ha iniziato a presentare ai gran-di centri media i pro-pri prodotti, basati su Video Masthe-ad e Video Box 300250. Due formati dim-patto che sa-ranno pia-nificabili in contesti edito-riali tra i pi pre-

    giati del panorama online italiano. Lofferta di Gold 5 annovera infatti brand di prestigio quali Corriere della Sera, Repubblica, i portali Libero e Virgilio, TGCOM24, GialloZafferano, Studenti, Donna Moderna, LEspresso, La Gazzetta del-lo Sport, per nominarne solo alcuni. Grazie a questa ricchezza di prodotti sottolinea la so-ciet Gold 5 pu offrire agli investitori pub-blicitari una copertura ineguagliata nel pano-rama digitale italiano, contando su una reach dell89% sul totale web su base mensile: ben 25 milioni di italiani.

    fOrti Sui targEt prEgiatiGold 5, inoltre, offre ai sui inserzionisti lop-portunit di pianificazioni a target, garanten-do, grazie alla accurata scelta dei siti web pi affini, la migliore copertura e concentrazio-ne sui target a maggior valore: uomini, don-ne, giovani, RA evolute e adulti altospenden-ti. Elaborando i dati Audiewb, emerso che in una settimana Gold 5 in grado di raggiun-gere con la sua offerta il 74% della popolazio-ne in rete sul target uomini 25-54 (veicolan-do la comunicazione commerciale attraverso brand quali Repubblica, Corriere della Sera, TgCom24, Virgilio, Il Post); il 69% delle don-ne (in contesti quali Donna Moderna, DiLei, GialloZafferano, DLa Repubblica, Io Donna) e il 66% dei giovani 15-34 (attraverso siti qua-li Studenti, Gazzetta dello Sport, Libero.it, In Sella, Radio R 101).

    i partnEr tEcnOLOgici: ruBicOn prOjEct E dOtandMEdiaAgli investitori verranno messe a dispo-sizione soluzioni predefinite e ottimiz-zate per raggiungere i target di speci-fico interesse, senza scegliere i singoli

    siti web su cui pianificare, grazie a una sofisticata piattaforma messa a punto

    da Gold 5 con i partner tecno-logici scelti per loperazione.

    Come SSP la scelta ricadu-ta su Rubicon Project, so-ciet che gestisce una del-le pi grandi piattaforme internazionali di trading per la compravendita di pubblicit in real time, mentre DotAndMedia stata scelta come ad server e fornir a Gold

    5 anche il sistema ge-stionale e operativo.

    iL LOgOSopra, il logo scelto dalla nuova struttura, presentato a fine ottobre

    Gold 5 lalternativa valida

    e semplice allofferta esistente, commenta Andrea

    Santagata, amministratore delegato della nuova

    concessionaria

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  • 18 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    #(coverstory)

    sadv Innovare attraverso la tecnologIa e Idee sempre nuoveLa concessionaria di Casa.it ha chiuso il fiscal year registrando un +52%, che ha portato innanzitutto a una crescita del team. ora gli sforzi sono tutti orientati alla profilazione dellutente per garantire ai clienti efficaciadi teresa nappi

    In un mercato precario che alterna so-stanziali crescite a numeri negativi, luni-ca cosa che resta da fare rimboccarsi le

    maniche e accelerare in innovazione. E cos che Fa-biano Lazzarini, media & strategy manager di Casa.it, inquadra lattuale scenario entro cui la concessio-naria di pubblicit digitale del Gruppo, Sadv, si fa largo con numeri di tutto rispetto: A fronte dellin-stabilit della spesa in adv online, che ha portato il mercato a registrare una brusca frenata a settem-bre pari a -6% con un progressivo sullanno che non registra in pratica nessuna variazione (dati FC-As-sointernet settembre 2014, ndr), non possiamo che constatare un andamento pi che soddisfacen-te per Sadv che registra una costante crescita, trai-nata soprattutto dal grande sforzo fatto in termini di innovazione tecnologica quanto di idee sempre nuove. Un successo che passa anche per un allar-gamento del team e nuovi ingressi nel network, come quelli pi recenti di Arredamento.it, Attico.it e Nientepopcorn.it, a cui anticipa il manager - a stretto giro se ne aggiungeranno di nuovi.

    in generale quali identifica come i maggiori trend che stanno caratterizzando il 2014 e come avete risposto o intendete rispondere?Programmatic e mobile: sono questi a mio parere i fronti pi caldi su cui si maggiormente acceso il 2014. A tale proposito abbiamo lavorato negli ulti-mi mesi sullutilizzo del Programmatic Buying che rappresenta a nostro avviso la maggiore opportu-nit di crescita per Sadv. Anche sul versante mobile stiamo lavorando molto alacremente per garantire una presenza efficace dei clienti sui siti del network anche in mobilit e ora siamo pronti e prossimi a formalizzare unofferta dedicata.

    intanto, per Sadv il fiscal year si chiuso lo scorso giugno: con quali risultati?Negli ultimi 3 anni Sadv ha quadruplicato le sue revenues, registrando un trend di crescita anno su anno in media del 52% di cui non possiamo che es-sere orgogliosi. Questo ci ha portato a una signifi-cativa crescita del team, ora di fatto pi strutturato. Sul fronte network, abbiamo di recente annuncia-to un importante ingresso: quello di Arredamento.it, vero e proprio punto di riferimento per le news e gli approfondimenti sulle ultime tendenze di design e architettura dinterni. E per questo pienamente coerente con il target casa. Nel corso degli ulti-mi mesi, abbiamo aggiunto al nostro portafoglio an-che Attico.it e Nientepopcorn.it, sito italiano dedica-to agli appassionati di cinema e di serie tv che segna il nostro debutto nel mondo dellentertainment. A giorni inoltre ufficializzeremo una nuova importante acquisizione, mentre unaltra attesa a breve.

    Ora siete nei primi mesi del vostro nuo-vo anno fiscale. Quali saranno secondo lei le prossime sfide per Sadv?Oltre a un impegno costante sul fronte programma-tic, stiamo concentrando molte delle nostre forze nella gestione e ottimizzazione dei dati per la profi-lazione degli utenti per garantire alle aziende clien-ti risultati efficaci e coerenti con la propria strategia pubblicitaria e di marketing. Questo evidenzia anco-ra una volta la nostra particolare attenzione alla tec-nologia e alle possibilit che offre, su cui rendiamo di-sponibile pi che uninventory premium, cio cluster ben definiti e targettizzati, dal valore inestimabile.

    ai vErticiFabiano Laz-zarini media & strategy manager di Casa.it, a cui la concessionaria Sadv fa capo

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  • 20 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    #(coverstory)

    Il 2014 si sta rivelando assolutamente positivo per la concessionaria guidata da Simone ruscetta, che tra campagne in aumento e importanti acquisizioni editoriali si appresta a chiudere con un +40% nei ricavi

    IL2014? Un anno di grandi cambia-menti, che ha accentuato ancora di pi un elemento ormai inequivoca-

    bile, ovvero la centralit del digital in tutte le strategie pubblicitarie pi importanti. Non ha dubbi Simone Ruscetta, amministratore di 24adv.it, la concessionaria di pubblicit che fa capo al gruppo 24Media. Anche se evidente che in un contesto difficile come quello attuale, anche le attivit digital siano in leggera controtendenza rispetto agli ulti-mi anni, il trend secondo il manager ormai segnato in maniera irreversibile.

    Sin dalla sua nascita nel 2012, 24adv.it si ben posizionata nel mercato dell'email marketing, con un deciso orientamento alla performance. Quali sono i vostri numeri attuali in questo campo?Raggiungiamo circa 15 milioni di utenti in Ita-lia, oltre 50 milioni in Europa e 150 milioni nel mondo, grazie ai nostri rapporti di colla-borazione. Nel 2014 il settore turismo ha ri-vestito per noi un'importanza assolutamente fondamentale, con un aumento deciso del-le campagne gestite e dei ricavi, segnale di come questo settore sia estremamente foca-lizzato sul digital e centrale per l'economia del paese. Per il 2015 rafforzeremo ulterior-mente le attivit in questo comparto e in un altro settore per noi strategico come quel-lo del food.

    native adv, mobile, video, programmatic sono alcune delle parole chiave che hanno caratterizzato il digital questanno. come avete risposto o intendete rispondere nel prossimo futuro a questi trend?24adv un'azienda fully digital, dunque sempre orientata a percepire ed anticipa-re le tendenze del mercato. I nostri continui investimenti, in risorse e tecnologia ci per-

    mettono di poter proporre ai nostri partner e ai nostri clienti le strategie di pianificazio-ne e di comunicazione pi efficaci e perfor-manti. Siamo tra i protagonisti del mercato dell'email marketing ma ci muoviamo anche nel native adv, nel video e nel mobile.

    per chiudere, tracciamo un bilancio del vostro 2014. Qual stato finora il vostro andamento, e come prevedete di chiudere lanno?Il 2014 stato per 24Adv, pur nel quadro economico europeo non certo idilliaco, un anno assolutamente positivo. Abbiamo chiu-so il primo semestre con un +30% dei ricavi, un aumento deciso delle campagne erogate, un aumento notevole dei publisher attivi ed importanti acquisizioni, tra cui sottolineiamo quella di EmiliaMeteo.it. Contiamo di chiude-re l'anno con un pi 40% dei ricavi rispetto al 2013. Ma non finita, perch attualmen-te abbiamo in corso trattative per nuove ed importanti acquisizioni, e l'aumento dell'area commerciale ci fa guardare al 2015 con rin-novato ottimismo.

    fOcuSNegli ultimi mesi la sigla guidata da Si-mone Ruscetta (in foto) oltre a registrare una crescita notevo-le dei publisher attivi entro il proprio net-work, ha chiuso importanti acquisizioni come quella di EmiliaMeteo.it

    24adv.It un anno dI ImportantI conferme

  • 21enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    IL2014 si rivelato un anno di grande crescita nellofferta di soluzioni di di-gital advertising. Ce lo aspettavamo

    - dice Luca Formicola, amministratore delegato di Payclick -. Cura dei contenuti, video online, multiscreen, multidevice, native ed engage-ment sono alcuni dei principali vettori che han-no caratterizzato questanno. Raggiungere il potenziale cliente ovunque, al momento giusto, sfruttando i diversi device a sua disposizione per proporgli messaggi pubblicitari affini ai suoi interessi, di impatto, magari interattivi. Diventa dunque questo, secondo il manager, l'obiettivo che deve stare al centro di una moderna strate-gia di comunicazione. Un'esigenza cui la con-cessionaria, come spiega la.d. in questa inter-vista, risponde offrendo soluzioni sempre diverse rispetto ai competitor garantendo ai propri clienti, oltre allinnovazione, anche la creativit, la personalizzazione e la velocit che da sempre fanno parte della nostra offerta.

    come vi state muovendo rispetto ai trend da lei individuati e che stanno guidando il 2014? Le nuove tendenze del setto-re pubblicitario online stanno spostando investimenti impor-tanti anche da altri canali, come la tv. Noi non ci siamo limitati ad ampliare la nostra offerta con tali

    servizi, ma ci siamo impegnati piuttosto a rein-terpretarli, aggiungendo feature e customizza-zioni possibili grazie alla nostra unit tecnologica. Tradotto in numeri, nel 2014 circa il 30% del fat-turato stato realizzato attraverso campagne innovative. Pensando a progetti futuri, siamo sempre pi concentrati a formulare offerte che vadano ben oltre lo standard proposto dal mer-cato, perch siamo convinti che solo soluzioni speciali possano soddisfare clienti importanti ed esigenti, superando cos le loro aspettative.

    ci racconta uno dei nuovi servizi che pensate di lanciare nel prossimo futuro?Uno dei nostri punti di forza quello di esse-re attivi sia nell'ambito dell'email marketing che nel display. Per noi strategico mettere a siste-ma i due diversi canali, creando offerte innova-tive e ad alto valore aggiunto. Dopo aver speri-mentato con successo il servizio di retargeting da Dem, che consiste nellintercettare sui siti del nostro network gli utenti che abbiano in prece-denza interagito con le Dem ricevute, abbiamo deciso di fare uno step ulteriore e proporre l'In-tent-Dem, una nuova modalit di retargeting, unica nel mercato italiano, che coniuga i van-taggi del behaviour retargeting agli alti tassi di conversione del canale Dem. Questa tecnolo-gia ci consente di capire se un utente ha navi-gato sul sito di un nostro cliente e se ha o meno portato a termine lazione desiderata, cos da in-viargli successivamente una Dem che spinga a compiere lazione. In questo modo, andiamo ad agire su un utente naturalmente interessato a un brand per cui linvio di una comunicazione ad

    hoc aumenter notevolmente i tassi di con-versione. Il risultato? Obiettivi centrati con poche migliaia di mail inviate.

    che risultati avere raggiunti nei 6 mesi? E come prevedete di chiudere lanno?

    Quest'anno siamo stati pi bravi a cogliere le nuove opportunit che a fare previsioni. Al

    di l della battuta, sono contento di dire che abbiamo superato ogni previsione per il primo semestre e abbiamo rivisto lobiettivo di fatturato del 2014, portan-

    dolo dagli iniziali 6,4 milioni di euro a 7 milioni. Parliamo quindi di una stima di crescita del 46% circa ri-

    spetto al 2013. Abbiamo messo a frutto le occasioni messe a di-sposizione da un settore cos innovativo, dove bisogna rein-ventarsi quasi ogni giorno.

    payclIck sI apre l'era Intent-demIl mercato digital attraversa grandi cambiamenti, cui la realt guidata da Luca Formicola risponde con soluzioni sempre nuove: lultima Intent-Dem, modalit di retargeting che coniuga i vantaggi del behaviour retargeting agli alti tassi di conversione dell'email mktg

    OBiEttiviGrazie alla capacit di mettere a frutto le occasioni che ogni giorno il digital propone, l'a.d. di Payclick, Luca Formicola (in foto), stima per il 2014 una crescita di fattu-rato del 46%

  • 22 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    #(coverstory)

    leonardoadv In una nuova dImensIoneLapprodo in borsa di triboo media, cui LeonardoADv fa capo, ha avviato un percorso di forti investimenti che sta consolidando il posizionamento della concessionaria ai vertici del mercato pubblicitario online italiano. Con quali prospettive? ne parliamo con il ceo Alberto zilli

    IL2014 per LeonardoADV lanno dellin-gresso in una nuova dimensione, deter-minato dal felice esordio in Borsa sul

    mercato AIM, della propria controllante, Triboo Me-dia. Dall'arrivo in Piazza Affari nel mese di marzo, la societ ha subito avviato una strategia di forti inve-stimenti sul mercato, con lacquisizione del Gruppo HTML la cui totale integrazione avr luogo nel 2015 e di altre importanti realt editoriali come Roba da Donne e Wall Street Italia. Il tutto finaliz-zato a rafforzare la leadership di Triboo Media, e di conseguenza della concessionaria LeonardoADV,

    sul mercato pubblicitario online in tutti i suoi target principali. Questo senza snaturare lapproccio qua-litativo e fortemente orientato allengagement che da sempre ne caratterizza la proposizione. Per co-noscere meglio il punto di vista del gruppo sul mer-cato abbiamo intervistato Alberto Zilli, ceo di Leo-nardoADV.

    il 2014 ormai volge al termine. Quali sono le parole chiave di questanno in ambito digital?Per prima cosa direi mobile. Ladv sui nuovi devi-ce destinata a crescere in maniera esponenziale. In un recente report di Pwc, il "Global Entertainment & Media Outlook 2014-2018", si evince il ruolo del mo-bile come elemento trainante della pubblicit online a livello globale, con tassi di crescita superiori al 21% nei prossimi quattro anni. Laudience di riferimento sta cambiando velocemente le logiche e le regole del gioco della comunicazione: strategie cross-devi-ce e media mix, che includano anche il mezzo mo-bile, sono ormai irrinunciabili. Poi troviamo il video. Secondo quanto emerso all'ultimo IAB Seminar, la video advertising in Italia in crescita del 25% ri-spetto allo scorso anno, con CAGR medio del 50% in soli 3 anni. Comodit e libert di fruizione sono alla base dellaumento della visione multi-screen e dell'ingresso dei video online nella vita quotidiana, fattori grazie ai quali si aprono le porte alla produ-zione e offerta di nuovi formati video pubblicitari.

    come vi state muovendo su questi due fronti?Per quanto riguarda il mobile, siamo stati il primo portale ad adottare tecnologia responsive in Ita-lia e, a livello di network, promuoviamo continuati-vamente lo sviluppo di prodotti dedicati per incre-

    pi vaLOrEIl ceo di Leonar-doADV Alberto Zilli e, sotto, un'illustrazione dell'offerta video della con-cessionaria

    interaZionee native aDv

    ottimiZZaZione coperturae BranD awarness

    eSPAnDIbILI 4InterStIzIALI 4

    mAStheAD 4 3 InterACtIve PICtUre3 enGAGInG boX

    PreroLL 4rICh PreroLL 4

  • 23enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    case hIstoryshIseIdo e de rIgo

    Lapproccio fortemente orientato a engagement e sto-rytelling che LeonardoADV offre ai propri clienti ben rappresentato da due Case History recenti, realizzate dalla concessionaria rispettivamente per i target donne/fashion e giovani.Con Shiseido la maggiore azienda giapponese per la produzione di cosmetici e prodotti di bellezza Leonar-doADV ha lanciato, in collaborazione con la prestigiosa fashion blogger Martinandrea Chiella (Armoirdesmodes.com) una campagna basata sullo Styletutorial, un nuovo modo di pensare i video-tutorial, caratterizzati da una re-gia che racconta i contenuti e i prodotti facendo leva su un taglio lifestyle pi fresco e interessante rispetto ai video tradizionali. Il nuovo format di LeonardoADV permette di rappresentare i prodotti di qualsiasi azienda con un ritmo veloce, inserendoli, nel contempo, in situazioni di vita rea-le che ne permettono la valorizzazione e generano un pi alto coinvolgimento degli utenti.Per De Rigo brand Sting Eyewear - con la collaborazio-ne di Liquidthread, la concessionaria ha invece ideato il concorso online Stingrapp, pubblicato su un minisito ad hoc responsive, totalmente brandizzato Sting e ospitato da Scuolazoo.com, leditore del network pi in linea con il target di riferimento. I giovani utenti sono stati coinvolti per personalizzare e condividere una foto di se stessi uti-lizzando gli occhiali da sole e altri oggetti rappresentati-vi del mondo teen, a fronte di una serie di premi molto ac-cattivanti targati Sting e Scuolazoo. A sostegno di questa iniziativa, LeonardoADV ha messo in campo una strategia virale e di condivisione sui social, unattivit editoriale e una campagna adv display.

    lizzo di formati adaptive Html 5 e cross-device. Parlando di video invece, abbiamo da poco istitu-ito un canale dedicato sul portale Leonardo.it, vi-deo.leonardo.it, una piattaforma che raccoglie ol-tre 10.000 video suddivisi nelle principali tematiche di punta del web. Allinterno si possono trovare vi-deo di propriet 100% targati Leonardo, realizzati internamente con lobiettivo di mantenere sempre alti i controlli qualitativi sui risultati. A livello com-merciale, la nostra offerta adv copre tutti i principali formati richiesti dal mercato, con la garanzia di po-ter raggiungere i KPI relativi a brand awareness, co-pertura del target e interazione, rispettivamente at-traverso i formati preroll, espandibili e contextual, senza dimenticare i mobile surfer, con i quali comu-nichiamo tramite limpattante Intro Video Mobile, e i formati multi-screen.

    tra i trend emergenti del 2014, potremmo aggiungere native adv e programmatic. Native advertising per noi di LeonardoADV un nuovo modo per definire delle attivit che da sem-pre rappresentano una delle nostre peculiarit: un must dei progetti speciali da noi realizzati inclu-de infatti lo studio di branded/promoted content e, nello specifico, lo studio di tutte le forme pi in-novative di Native advertising, ossia branded twe-et/Facebook post/articoli e, in generale, contenuti branded di qualsiasi tipologia. Infine, il Programma-tic. Abbiamo inserito il Programmatic buying allin-terno della nostra offerta di pianificazione gi nel 2012. E nel nostro Dna voler continuare ad inno-vare e cogliere le opportunit di mercato, cercan-do costantemente di anticipare i trend, per questo non smettiamo mai di investire sulle persone e sulla tecnologia. Oggi, tutto il nostro network acquista-bile dai clienti o dai trading desk tramite Demand Side Platform e, parallelamente, utilizziamo nume-rose Sell Side Platform per soddisfare le esigenze dei clienti, e sistemi proprietari di ottimizzazione in-ventory per garantire ai publisher la miglior mone-tizzazione. Ricordiamo infine che siamo stati tra i primi in Italia ad erogare in programmatico video, formati take over, skin e rich media.

    per concludere: tutto questo come si tradotto in numeri questanno?Essendo unazienda quotata sul segmento AIM, non possiamo rendere pubblici dati previsionali sul no-stro andamento. Recentemente, abbiamo per an-nunciato i risultati semestrali, con un fatturato con-solidato del primo semestre a 14,1 milioni di euro (+31% rispetto al 30/06/2013) e un adjusted EBIT-DA del primo semestre a 2,8 milioni di euro (+32% rispetto al 30/06/2013).

    mentare lofferta commerciale e renderla sempre pi qualitativa. Nello specifico, siamo in grado di sfruttare le pi importanti peculiarit del mobile a livello comunicativo-esperienziale, come la geolo-calizzazione, la touch-screen experience, il QR-co-de e il couponing. Lato offerta, possiamo inoltre pianificare in modalit multi-screen, grazie alluti-

  • 24 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    f o c u s

    In-feed, PaId Search, recommendatIon WIdget. Sono alcunI deI formatI IndIvIduate da IaB come maggIormente

    raPPreSentatIvI della PuBBlIcIt natIva, un mercato che In uSa queSt'anno SI StIma arrIver a toccare un valore comPleSSIvo dI 2,85 mIlIardI dI dollarI. In atteSa dI caPIre meglIo I contornI

    del fenomeno In ItalIa, faccIamo Il Punto Su come tale forma dI comunIcazIone Sta Prendendo PIede nel noStro PaeSe

    native

    successoIl

    branddistoriedelle

    di teresa nappi

  • 25enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    Entro il 2017, eMarketer pre-vede che la spesa in native advertising varr 5 miliardi di dollari negli Stati Uniti.

    E per questanno si stima che questo mercato negli USA si attester su un valore pari a 2,85 miliardi di dollari, in crescita notevole rispetto ai - seppur significativi - 1,6 miliardi che aveva registrato nel 2012.Riguardo allItalia non esistono anco-ra cifre dichiarate rispetto al giro d'af-fari che si cela dietro tale fenomeno, di fatto ancora giovane entro i no-stri confini. Al contempo per non si pu non constatare che stanno pren-dendo sempre pi piede soluzioni fi-nalizzate a permettere lavvicinamento dei contenuti di brand agli utenti, sen-za che questi ultimi abbiano la perce-zione negativa di unintrusione forza-ta nel loro flusso di navigazione, come spesso succede con alcuni tipi di for-mati display.Facendo un rapido "due pi due", fa-cile intuire che presto potremmo assi-stere alla formalizzazione anche entro i nostri confini del native advertising a forma pubblicitaria pi adatta all'espe-rienza web, comprovata da numeri che si attendono con impazienza. Nel frat-tempo, non ci resta che analizzare un mercato da considerarsi maturo rispet-to al nostro e che pu in qualche modo chiarire le dimensioni a cui si pu aspi-rare con il native made in Italy, rispet-to al quale in molti compresi noi si stanno interrogando, partendo con il chiedersi di cosa stiamo parlando?. A rispondere a questo quesito ci ha pensato lo IAB, che gi dalla met dello scorso anno ha inoltre attiva-to una Task Force dedicata e prodotto un Playbook sul tema, risorsa impor-tante per quanti intendono muovere i primi passi in questa nuova forma di comunicazione pubblicitaria che si sta affermando nel panorama internazio-nale. Ben consci di trovarsi di fronte ad un fenomeno in evoluzione, la task force messa in campo da IAB, ha cer-

    cato di presentare lo stato dellarte in ambito Native Advertising con lobiet-tivo di creare un terreno comune in cui editori e concessionarie da una parte e clienti e agenzie dallaltra possano confrontarsi con maggiore chiarezza. Sono state quindi individuate sei tipo-logie di annunci nativi tra i pi diffu-si e presenti sul mercato, cio annun-ci fortemente connessi con i contenuti della pagina, assimilabili nel design e coerenti con la piattaforma che li ospi-ta tanto che chi li vede, li vive come se ne facessero naturalmente parte. Le sei tipologie sono: In-feed Units, Paid Search Unit, Recommendation Widget, Promoted Listing, In-Ad (IAB Stan-dard) with Native Element Units e Cu-stom /Cant Be Contained.Non sfugge da questo rapido excursus sul native advertising come il conte-nuto assuma una rilevanza un espo-nenziale, perch ad esso affidato il compito di raccontare quella storia (di brand) che tanto piace ai consumatori rispetto ai messaggi pubblicitari puri e semplici. Statistiche riportate da Alexis Caffrey su Memeburn, vogliono oltre il 98,8% dei banner pubblicitari tradizio-nali ignorati dai consumatori, mentre i native adv vengono cliccati e guar-dati nel 52% dei casi. Una statistica confermata anche da un recente stu-dio di IAB ed Edelman che ha infatti evidenziato come il 60% degli utenti di news online si mostrino maggiormen-te predisposti alla fruizione di annun-ci che raccontano una storia piuttosto che a quelli che vendono un prodot-to, mentre il 90% individua inoltre nel-la pertinenza il principale elemento scatenante che accende lattenzione dellutente medio.In conclusione, i presupposti ci sono tutti affinch il fenomeno del nati-ve adv riesca a esprimere tutta la sua potenza anche in Italia, dove di cer-to molti operatori sono gi attivi con successo in quest'ambito. Nelle pagine che seguono, ne abbiamo interpellati alcuni tra i principali.

    DePoSItPhotoS

  • 26 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    f o c u s

    4W MarketPlacecontenuti adv contestualizzati su desktoP e MobileCon le sue soluzioni recommendation widget e in-feed, il multi-screen marketing solution attivo nel segmento native da aprile 2014. Un periodo breve entro il quale per ha gi riscosso importanti risultati che porteranno la realt a investire ulteriormente in sviluppo per potenziare la propria offerta

    In uno scenario caratterizzato dalla frammentazione degli schermi, il native advertising pu rappresen-tare una soluzione vincente per

    raggiungere il proprio target. Ne convinta Pa-ola Sersale, Head of Sales di 4W MarketPlace, realt che si propone sul mercato come multi-screen marketing solution. Pi di altre forme di comunicazione, quella nativa si presta perfetta-mente alla realizzazione di obiettivi di engage-ment sui diversi screen, sfruttando formati in-tegrati nel layout editoriale, diversi per desktop e per mobile, ma basati su ununica strategia e con un unico obiettivo: creare un collegamento forte tra utente e investitore attraverso la con-divisione di contenuti pubblicitari contestualiz-zati, completamente immersi nella fruizione editoriale dellutente, commenta la manager.A fronte della rilevanza ormai riconosciuta a questa forma di comunicazione, 4W MarketPla-ce costantemente al lavoro sullo sviluppo di soluzioni innovative in questo segmento e ol-tre a quelle che gi offre ai propri clienti si pre-

    para ad annunciare novit con larrivo del nuo-vo anno.

    Secondo lei, quali sono attualmente le forme di native adv vincenti? Noi non abbiamo dubbi: il recommendation widget la risposta perfetta su desktop, lin-feed su mobile. Si tratta di formati nativi che rispondono esattamente ai requisiti propri di questa forma di comunicazione: attinen-za ed integrazione ognuno sul proprio scre-en di riferimento - e creazione di maggior va-lore dellesperienza di navigazione dellutente. Tutto ci porta ad intercettare il lettore nel mo-mento in cui manifesta un suo interesse, duran-te la consultazione di una pagina o la lettura di un articolo, per proporgli un contenuto attinen-te, nel formato pi coerente con il layout edito-riale, che non interrompa la sua attenzione ma al contrario lo accompagni in un percorso per lui interessante.

    anche a fronte delle considerazioni fatte, come si articola la vostra offerta in questo segmento di mercato?Da tempo ci siamo strutturati in modo da offrire al mercato soluzioni per native adv multi- scre-en, ed oggi contiamo su un network che rag-giunge 9 milioni di utenti al mese. In particola-re, su mobile siamo presenti con formati in-feed e abbiamo notevolmente potenziato il network con lingresso degli m-site del Consorzio PPN (tra i quali La Repubblica, Il Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, La Stampa, Ansa, ndr). Dallo scorso aprile abbiamo lanciato la nostra offerta per desktop con formati recommenda-tion widget su oltre 200 websites di editori di primaria rilevanza tra i quali La Stampa, Il Fatto Quotidiano, Il Secolo XIX, Il Tempo.

    ad oggi, i progetti native sviluppati e realizzati per i vostri clienti quanto pesano sul fatturato 2014?Siamo partiti col progetto native lo scorso apri-le (2014), quindi diciamo che rispetto al fattura-to globale del periodo, la percentuale relativa al native adv pari al 15%.

    infine, prevedete lanci per lo sviluppo di questa attivit nel prossimo futuro? Certamente. Stiamo concentrando le nostre energie nello sviluppo della parte mobile, in termini di gestione dei formati e di un ulteriore ampliamento dellinventory. Le novit nei primi mesi del 2015.

    L'iMpEgnOPaola Sersale, Head of Sales di 4W MarketPlace (in foto), antici-pa che la sigla gi al lavoro sul fronte mobile in chiave native soprattutto per quanto riguarda la gestione dei formati e l'ampliamento dell'inventory

  • 28 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    f o c u s

    Con prodotti editoriali costruiti ad hoc sulle esigenze di ogni cliente, integrati nelle piattaforme di distribuzione e fruibili da pc e da mobile, la media company sta riscuotendo molto successo con la propria proposta native centrata sui lettori/consumatori

    Con un approccio che guarda al native come a unevoluzione del contenuto branded capace di catturare latten-zione del lettore senza inficiarne la

    user experience, Ciaopeople Media Group vede premiate le sue scelte dalla sempre pi ampia e qualificata audience della sua principale property, Fanpage.it. Il sito di informazione dallanima social, ha infatti negli scorsi giorni sfondato con decisione il muro dei 3 milioni di like su Facebook, confer-mandosi terza fonte di informazione per gli italiani (secondo dati Audiweb). Unautorevolezza e un seguito, come si diceva, pre-miati anche in chiave business dal consenso che il sito riscuote anche tra brand di primissimo livel-lo, attratti dalla capacit del Gruppo di spingere contenuti pubblicitari attribuendogli dignit editoriale e inserendoli nella cornice Fanpa-ge cercando di disturbare il meno possibile la fruizione di news da parte degli utenti. Con Giorgio Mennella, marketing manager di Ciaopeople Media Group, facciamo dun-que il punto sia sulla forma di comunicazione privilegiata dallazienda sia sui risultati che questultima stata in grado di raggiungere.

    partiamo da una considerazione generale. come interpretate voi il native adv?Il native un prodotto dai contorni molto fluidi. Lo dimostra il fatto che in questo momento tendia-

    mo a definire native soluzioni pubblicitarie mol-to diverse tra loro. Lidentificazione dei formati na-tive fatta da IAB molto precisa, tuttavia non riesce a mio parere a completare il quadro del mercato. Un quadro complesso e in continua evoluzione. Ci ritroviamo con prodotti editoriali, sia testuali che video, che sono difficilmente inquadrabili in uno schema. Basti pensare a Buzzfeed, che crea con-tenuti speciali per i brand, assolutamente lontani dai vecchi pubbliredazionali e dal fortissimo appe-al per gli utenti. Con il native non pi ladv a colpi-re lutente, ma il contenuto, e questo contenuto ha dinamiche distributive e di propagazione molto di-verse da quelle a cui siamo abituati. Il native riesce a godere di una distribuzione organica e naturale, cross-device e cross-user.

    ciaoPeoPle Media GrouPFocus su interesse e Proattivit dellutente

    On StagENella foto in alto, Giorgio Mennella, mar-keting manager di Ciaopeople Media Group

  • 29enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    case historyFord e FanPaGe.it nel seGno dellinnovazione a sosteGno della nuova ecosPortIl Native Advertising di Fanpage.it, come sottolinea Gior-gio Mennella, un prodotto editoriale realizzato su misura sulle esigenze del cliente da un team di editor specializza-ti, con un template dedicato, integrato nelle piattaforme di distribuzione, fruibile da pc e da mobile: non invasivo, personalizzato, offerto da un brand forte e che unisce la potenza della sua distribuzione social alla forza creativa dei suoi editor, portando al cliente un enorme ritorno in termini di awareness e di engagement. Come dimostra la campagna native che ha visto uniti per un mese la scorsa estate Fanpage.it e Ford per lultima nata della casa ame-ricana: la Ford EcoSport, unauto hi-tech che si avvale dei comandi vocali del sistema di connettivit SYNC per of-frire, grazie alla funzione AppLink, il controllo a voce di alcune celebri app per smartphone e tablet, come Spoti-fy o TomTom. Per il lancio di Ecosport, abbiamo sviluppato una cam-pagna su due driver di contenuto che rispecchiassero le peculiarit innovative dellultimo modello della casa au-tomobilistica: Musica e Tecnologia, spiega Mennella. La campagna native per EcoSport ha visto, nello speci-fico, la creazione di una category apposita su Fanpage.it, con template ad hoc con posizionamenti adv e widget social, e la creazione e la produzione di numerosi conte-nuti editoriali, video e foto. Inoltre, EcoSport stata an-che protagonista su I Love Calcio. Ford, infatti, stato il promotore di tre tornei sul Fanta-manageriale di Ciaope-ople Media Group: il Torneo Ford Cup durato 7 giorna-te che ha visto 22.000 iscritti, il Torneo Ford Group Sta-ge durato 3 giornate con 16.000 iscritti e il Torneo Ford Finals durato 4 giornate con 36.000 iscritti, per un tota-le di 30 milioni di impressions Open Graph sulla pagina I Love Calcio.In totale lattivit Native ha registrato 3.000.000 di re-ach e 20 mila interazioni, risultati che hanno confermato la bont delloperazione.

    a questo punto, qual per lei la forma di native adv vincente? E di conseguenza quali i canali maggiormente premianti? lutente ad essere al centro del native. neces-sario che sia coinvolto e interessato, in quanto lutente stesso ad essere il primo centro di distri-buzione organica del contenuto. Dobbiamo ca-valcare la proattivit dellutente per raggiungere il massimo gradiente di distribuzione. Linteresse e lattenzione dellutente sono la strada per un native vincente.

    anche a fronte delle considerazioni fatte, come si articola la vostra offerta in questo segmento di mercato?Il native advertising di Fanpage.it un prodot-to completo, che integra la nostra natura so-cial, la capacit di diffondere il messaggio del brand, loriginalit dei contenuti e ladvertising sia social che tradizionale. Creiamo una catego-ry totalmente dedicata al cliente, nella quale svi-luppiamo la campagna branded sia video che testuale. Questi contenuti, affini al brand, sono naturalmente virali e inseriti in un template ad hoc esclusivo, con posizionamenti adv e le wid-get Twitter e Facebook del cliente. Sviluppiamo campagne integrate che si contraddistinguono per lenorme reach e il massimo numero di in-terazioni (commenti, condivisioni e like, ndr) su Facebook.

    ad oggi, quanto influisce il native advertising sul vostro fatturato? Fanpage.it ha lanciato il proprio native adverti-sing nei primi mesi di questanno, e con questo abbiamo raggiunto gi ottimi risultati in termi-ni di numero di campagne e clienti soddisfatti. Questanno abbiamo creato e gestito campagne native per clienti quali Ford, MSC Crociere, Save the Children, Nissan ed ENI. Riteniamo soddisfa-centi i risultati in termini di revenue nel corso del 2014, e prevediamo una crescita esponenziale dello share del native sul nostro fatturato.

    infine, state studiando lanci particolari per lo sviluppo di questa attivit nel prossimo futuro?Con la nostra concessionaria prevediamo anco-ra una maggiore attenzione sulla produzione dei contenuti testuali e video. Fanpage.it ha la fortu-na di poter contare su dei team di editor e cre-ativi divisi per aree tematiche, e sulla forza della produzione video di The Jackal. Abbiamo in can-tiere la creazione di nuove forme di native edito-riale, ancora pi scalabili e performanti.

  • enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    f o c u s

    30

    outbrain aMPliFicatori di contenuti, anche di brandFacendo leva su partnership editoriali di primissimo livello, la realt guidata in Italia da Alberto mari riconosce nel native la capacit di portare all'audience giusta lattivit di content marketing degli spender. Un sistema premiante, su cui la struttura si prepara anche a fare education

    La moltiplicazione dei canali ha ine-vitabilmente prodotto una fram-mentazione nell'attenzione dellutente, ora molto pi selettiva

    e difficile da catturare.Soltanto i brand in grado di costruire conte-nuti editoriali di qualit, potranno guadagnar-si tale attenzione che, altrimenti, verr dedica-ta ad altri contenuti interessanti che si trovano alla distanza di un click. Parte da qui il commento sul native advertising di Alberto Mari, country manager di Outbrain Italia, che ancora spiega: Detto questo faci-le comprendere come diventi importante cre-are contenuti di valore, che non interrompano l'esperienza di lettura e che risultino interes-santi per il consumatore. E il native ci consente di fare proprio questo.Con il manager entriamo pi nel dettaglio di una visione che sta facendo anche scuola.

    Quali sono le forme di native adv maggiormente premianti?Nella sua classifica, IAB contempla diverse for-me di native adv. Tra queste le pi popolari sono gli "in-feed" dei social network come Fa-cebook e Twitter, i "paid search" dei motori di ricerca Google e Yahoo per esempio, e i "con-tent recommendation widget" tra cui quel-lo di Outbrain che in questo settore stata pioniera e che ha introdotto nel mercato sin dal 2006. La chiave del successo della solu-zione Outbrain che permette di raggiungere l'audience interessata al messaggio del brand ovunque si trovi senza dipendere da uno spe-cifico motore di ricerca o da una piattaforma social.

    come si articola dunque la vostra offerta in questo senso?Le partnership con gli editori premium sono il punto cardine della nostra azienda: lavo-riamo con i principa-

    li editori online sia in Italia che allestero. Nel nostro network italiano vi sono partner come Italiaonline, Banzai, Tom's Hardware, Citynews e molti altri che ci permettono di raggiungere una reach del 67,6% della popolazione italiana online (fonte comScore settembre 2014, ndr). Attraverso la piattaforma di content discovery, Outbrain mette in contatto brand e consuma-tori grazie a messaggi di valore che non inter-rompono lesperienza di fruizione, ma raffor-zano il suo coinvolgimento. A questo Outbrain aggiunge anche strumenti di amplificazione di contenuti presso la giusta audience.

    Quanto vale secondo lei il native in italia e come si svilupper in futuro?Non esistono ancora dati certi per il mercato italiano. Per, laddove esiste un grado di ma-turit del mercato dellonline advertising pi avanzato del nostro, le considerazioni sul Na-tive adv sono positive. Per esempio, secondo un benchmark study condotto in USA da 614

    Group, il 69% dei marketer ritiene che il Native adv sia uno strumento di

    valore, il 22% ritiene che il Native sia il futuro del marketing.

    Outbrain si gi distinta per attivit di education/

    awareness. avete in programma qualcosa con focus sul native adv?

    Stiamo lavorando in collabora-zione con le principali agenzie di

    comunicazione per migliorare l'awa-reness sul tema: prevediamo di realiz-

    zare workshop itineranti per spiegare che cos' e come funziona. Inoltre ter-

    remo un workshop a IAB Forum su Branded Content e

    Native Advertising nel pomeriggio

    della prima gior-nata delleven-to (25 novem-bre, ndr).

    OBiEttiviTra i target della struttura gui-data da Alberto Mari (in foto) c' quello di fare awareness sul tema native a cui dedicher un workshop a IAB Forum

  • 31enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    diGiMob native eFFicaceLa realt guidata da Paolo mardegan crede molto nelle possibilit che questa forma di comunicazione garantisce a tutti gli attori della filiera, che a fronte dellinvestimento riscuotono unutenza qualificata e "non infastidita"

    Con unofferta di soluzioni mobile na-tive specifiche e personalizzabili, DigiMob crede molto nelle possibili-t che grazie a questa forma di co-

    municazione si aprono tanto per i brand quanto per gli editori: In uno scenario caratterizzato dalla frammentazione degli schermi, il native adv pu realmente rappresentare una soluzione vin-cente, in grado di creare valore per tutti gli attori coinvolti. Al brand perch massimizza la sua visi-bilit sulle varie piattaforme digitali e sulle pro-perties dei singoli editori, ai publisher perch consente di ottenere il giusto riconoscimento per la valorizzazione del brand, spiega Paolo Mar-degan, co-founder di DigiMob & managing direc-tor del Gruppo DigiTouch, che ancora precisa: Una peculiarit del native advertising quella di integrarsi perfettamente sullo schermo del devi-ce e sulla singola property web. Questa caratteri-stica fa s che lad da un lato non sia invasivo e dallaltro che sia originale e distintivo e venga quindi notato e cliccato molto di pi dei banner standard.

    Secondo voi, quali sono attualmente le forme di native adv vincenti? Le forme di native adv vincenti sono secondo noi

    quelle studiate per ogni singola property web o app. E infatti importante realizzare un ad che sia coerente con lo stile del sito web su cui ospita-to perch non venga percepito dallutente come intrusivo o di non interesse. Questa fra laltro un punto ben sottolineato nelle Standard Guideline che IAB USA ha recentemente stilato per i forma-ti native sul mercato statunitense. Tra i vari canali quelli maggiormente premianti sono secondo noi i social network e siti/app di quegli editori che offrono contenuti legati allentertainment perch gli utenti li frequentano con uno spirito di curiosi-t e di apertura alle novit.

    anche a fronte delle considerazioni fatte, come si articola la vostra offerta in questo segmento di mercato?Allinterno della nostra concessionaria mobile of-friamo soluzioni di native advertising specifiche per singolo editore. Per esempio su MusiXmatch la prima mobile app di musica sugli application store che vanta pi di 25 milioni di download al mondo pianifichiamo un formato native chia-mato smart cover ads. Armonicamente integra-to allinterno dellapp, eppure molto impattante, questo ad non interferisce nella fruizione dei con-tenuti dellapp da parte dellutente perch costi-tuisce uno sfondo agli stessi e non ne ostacola la fruizione. Una volta entrato nellapp, lutente pu visualizzare lad dopo aver selezionato un brano di suo interesse: una skin appare sullo sfondo dello schermo mentre in primo piano sono visualizzati i contenuti dell'item selezionato ed lutente a de-cidere se interagire o meno con la skin cliccando un piccolo bollo animato, brandizzato, collocato sullo schermo in alto a sinistra e che lo portereb-be su una pagina delladvertiser esterna allapp. Per non stressare lutente con messaggi ripetuti e al contempo non vanificare linvestimento dellad-vertiser, stabiliamo dei frequency cap giornalieri sul singolo utente. La combinazione del formato native adv su singolo editore e della strategia del frequency cap ci consente di generare valore per tutta la filiera: dal brand che riesce a ottenere una maggiore e migliore visibilit, alleditore che pu cos soddisfare insieme sia il brand che il pubbli-co, allutente che riceve messaggi pertinenti, non invasivi e in quantit moderata.

    L'apprOcciOSecondo Digi-Mob le forme di native adv vincenti sono quelle studiate per ogni singola property web o app affinch l'utente non percepisca come intrusivo il con-tenuto di brand presentato

  • 32 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    internet audience ad agoSto 27,4 milioni di italiani online Ad agosto Audiweb Database ha registra-to 27,4 milioni di utenti unici (dai 2 anni in su) che risultano essersi collegati a internet almeno una volta da qualsiasi device, con una media di 42 ore e 49 minuti per persona. Nel giorno medio laudience totale ha rag-giunto i 19,5 milioni di utenti collegati per 1 ora e 56 minuti. Interessanti i numeri della mobile audience mensile, rappresentata da 18,2 milioni di utenti (18-74 anni, da smart-phone e tablet), online in media nel mese per quasi 43 ore (42h:49m) per persona, con un dato non molto distante nel giorno medio 15,5 milioni di utenti . Il tempo totale speso online stato generato per il 66,4% dalla fruizione di internet da device mobili e, pi in dettaglio, oltre la met (il 57,7% del tempo totale speso online) stato generato dalluso di applicazioni mobili. Si sono infine collegati alla rete in agosto pi uomini che donne (10,6 milioni di uomini vs 9 milioni di donne), ma a queste ultime va un primato particolare: un maggiore consumo di internet da mobile rispetto agli uomini.

    numb3r5

    media in cifre

    Pubblicit online, l'inatteSa gelata arriva a Settembre NEL PRIMO MESE AUTUNNALE, FCP-ASSOINTERNET RIPORTA UN CALO DEGLI INVESTIMENTI IN ADV INTERATTIVA DEL 6% RISPETTO AL 2013. UNO STOP CHE METTE A RISCHIO IL SEGNO PI PER LA FINE DELLANNODopo i positivi segnali dellestate, lautunno della pubblicit su internet si aperto con una brusca frenata, che mette a rischio il segno "pi" in vista della chiusura di questo ondivago 2014. I dati FCP-Assointernet parlano chiaro: settembre, mese piuttosto pesante per ladv in termini assoluti, ha infatti fatto se-gnare una contrazione dello spending online pari al 6% rispetto allo stesso mese dellanno scorso. Nel progressivo da gennaio, settembre ha bruciato tutto il tesoretto accumulato tra giugno e agosto: nei primi 9 mesi dellanno, il confronto con il 2013 praticamente in linea: +0,1%.Tra le tipologie pubblicitarie considerate (sfugge allindagine di FCP-Assointernet la componente keyword/search adv), sembra soffrire soprattutto la display tradizionale (componente web), mentre la pubblicit destinata ai nuovi device (smartphone e tablet) permane in discreta crescita, come ha sottolineato Roberto Zanaboni, presidente di FCP-Assointernet, a commento dei dati: Nel periodo estivo, in particolar modo nei mesi di luglio e agosto, gli investimenti pubblicitari su internet sono stati contrassegnati da una performance positiva a fronte di un mercato complessivamente in flessione. A settembre il mezzo torna a risentire della perdurante congiuntura negativa. Tuttavia, in chiusura del terzo trimestre dellanno, il fatturato progressivo si mantiene in linea col 2013. Da registrare per il nono mese consecutivo la sensibile crescita degli investimenti in mobile.Per quanto riguarda, infine, la pubblicit su console/smart tv (a settembre, -53,8% sul 2013), le continue brusche oscillazioni sono dovute anche agli esigui volumi del comparto.

    Lorenzo Mosciatti

    fatturato Per meSe Per device/Strumento con totale ProgreSSivo a Settembre 2014 e delta Percentuale Sull'anno Precedente

    -6,8% 14,8% -53,8%6,1%

    39.5422013

    36.8702014

    116

    123

    1.644

    1.887

    137

    63

    var.%

    total digital audience (% TEMPO DA DEVICE)Fonte: Audiweb dAtAbAse, Agosto 2014 - Audiweb powered by nieLsen

    mobile66,4%

    Pc33,6%

    mobile aPPS84%

    mobile browSer

    16%

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  • 34 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    Contemporary media

    Era gi nellaria da un po, ma in modo di-screto. Ora per arri-

    va la conferma ufficiale: ebay Annunci presto non esister pi, soppiantato da Kijiji in tut-to e per tutto, che di fatto di-venter lunico sito di annunci locali del gruppo ebay. Lopera-zione sar effettiva entro la fine di questanno, quando di-gitando lindirizzo Ebayannun-ci.it ci si vedr automaticamen-te indirizzati su Kijiji.it. I due siti da anni in effetti rappresen-tavano due facce della stessa medaglia: tutti gli annunci pubblicati su uno, sono sempre stati visibili anche sullaltro. Proprio questo per ha genera-to nel tempo anche confusione rispetto alla giusta collocazio-ne di uno rispetto allaltro. Da qui la scelta di ottimizzare, semplificare e potenziare la branch annunci facendo leva su uno dei brand: Kijiji dunque. Ad annunciarlo sono gli stessi siti che tramite comunicazione via newsletter, stanno lenta-mente e con pazienza permet-tendo ai propri utenti di abi-tuarsi alla novit. Nella nota inviata agli utenti si legge nel-lo specifico Fra poco ci sar una novit: per rendere le cose pi semplici, chiare e dirette per tutti gli utenti, Kijiji presto sar lunico sito di annunci lo-

    cali del gruppo eBay e eBay Annunci diventer Kijiji!. Ma cosa sar a cambiare? Nel-la sostanza solo il nome, rassi-cura il messaggio, che al con-tempo per accenna allarrivo di nuove funzionalit e servizi su Kijiji.it. Proprio rispetto a questo, abbiamo contattato Chiara Bonifazi, pr & customer satisfation di Kijiji.it: Sono in effetti allo studio tanti piccoli e nuovi accorgimenti per Kijiji in vista del completamento delloperazione, di fatto comin-ciata gi da un po di tempo. Ne un primo segnale il fatto che questanno in comunica-zione stato spinto molto, an-che con pubblicit tv (firmata vanGoGh, ndr), Kijiji piuttosto che ebay Annunci. Scopo del-la manovra dare alla branch annunci del gruppo ebay un volto unico e univoco, per li-mitare la dispersione e la con-fusione, aggiunge la manager, che nel frattempo annuncia novit anche sul fronte media: Con questa operazione ovvia-mente rafforzeremo anche la proposizione di Kijiji.it come media per gli investitori pub-blicitari, per i quali stiamo stu-diando inediti formati sul sito,

    disponibili a partire proprio dallinizio del prossimo anno, continua Bonifazi. Ovviamente la novit investir anche lapp disponibile per device mobili: Se hai installato lapp di eBay Annunci sul tuo iPhone o An-droid non devi fare nulla: cam-bier in automatico con i pros-simi aggiornamenti. Insomma, loperazione ebay Annunci/Ki-jiji ormai a un punto di non ritorno, di cui il gruppo sta len-tamente valutando i risultati, sui quali sta calibrando nel frattempo le prossime mosse: Siamo ora in un momento di valutazione e analisi, a cui se-guir presto una svolta defini-tiva nei fatti. Una svolta che sar comunicata poi ad ampio spettro anche con una campa-gna multimediale, i cui dettagli sono ora allo studio e per la quale probabilmente sar in-detta una gara creativa: Ma ri-spetto a questo tutto ancora in fase di valutazione. Il plan-ning media, invece, di solito gestito internamente al gruppo ebay. Nel frattempo, visibile online una prima creativit de-dicata allo shifting firmata sempre da vanGoGh e visibile per ora su Ebayannunci.it.

    ebay annunci cede iL Posto a Kijiji.itUnA PICCoLA GrAnDe rIvoLUzIone In CorSo Per LA brAnCh AnnUnCI DeL GrUPPo ebAy, Che entro FIne Anno Avr Un UnICo brAnD DI rIFerImento. In ArrIvo AnChe nUove FUnzIonALIt e nUovI FormAtI Per GLI SPenDerdi teresa nappi

    ShiftingL'operazione ha l'obiettivo di dare un volto unico e univoco alla branch annunci del gruppo, evitan-do dispersione e confusione

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  • 36 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    Contemporary media

    iL bLog di cLiomaKeuP entra neL networK di Pianetadonna e si rif... iL trucco

    LAGenzIA mUtADo hA ProGettAto Per Lo SPAzIo Web DeLLA mAKe-UP ArtISt UnA nUovA PIAttAFormA DIGItALe Che StrIzzA LoCChIo A teCnoLoGIA e mobILe. A bAnzAI ADv LA rACCoLtA eSCLUSIvA Per IL SIto

    Dallincontro di due storie di successo della rete nostrana,

    nasce una partnership vin-cente: quella tra PianetaDon-na, il sito di Banzai leader nel mondo femminile in Italia, con 8,5 milioni di utenti men-sili (dati Audiweb View), e Clio Zammatteo in arte Clio-MakeUp, la amatissima make-up artist e personaggio televi-

    sivo, il cui blog punto di riferimento immancabile per le beauty addicted tricolore. Uno spazio che trae vantag-gio anche dai numeri record che Clio vanta su altre piatta-forme social come i qua-si 2 milioni di fan su Facebook, e gli oltre 880 mila subscriber sui due canali YouTube, con un totale visualizzazioni canale pari a pi di 160 milioni.

    Laccordo di partnership pre-vede che oltre allingresso di ClioMakeUp nel network di PianetaDonna - Banzai ADV, divisione di Banzai Media, ge-stisca in esclusiva la raccolta pubblicitaria del blog di Clio-MakeUp sviluppando insieme innovative iniziative speciali rivolte ai clienti pubblicitari. E per loccasione il sito Clio-MakeUp si rinnova il look. Lagenzia Mutado ha infat-ti progettato a stretto contat-to con il team di ClioMakeUp una nuova piattaforma digi-tale che rappresenta lo stato dellarte tecnologico e di inte-grazione mobile, con lambi-zione di creare un luogo vir-tuale inclusivo e altamente interattivo. Il nuovo volto del-lo spazio web, per, ancora un work in progress: infat-ti stato gi annunciato per fine novembre anche larrivo del forum e, entro fine anno, il rilascio delle app universali iOS e Android.

    di teresa nappi MuLtidEvicEIl nuovo look del sito di ClioMakeUp mobile oriented e interattivo. A breve anche il forum e le app

    CelebrAzioni oggi Compie 75 Anni e festeggiA Con un numero DeDiCAto, un libro e un profonDo restyling DellA testAtASettantacinque anni fa nasceva OGGI, il newsmagazine delle famiglie italiane a caden-za settimanale di RCS MediaGroup, diretto da Umberto Brindani. Un traguardo impor-tante che il gruppo ha deciso di celebrare con un numero dedicato (nella foto a lato) e un libro. Ma non solo: i festeggiamenti passano anche per un nuovo look della testata, che intende per mantenere inalterata la propria capacit di interpretare e raccontare lattua-lit, in tutte le sue forme, attraverso la cronaca, i personaggi, le mode e i costumi, antici-pandone le evoluzioni come sempre stato. Il numero che dar forma al restyling in edi-cola questa settimana e completa il percorso di rinnovamento dellintero sistema legato alla testata, dalla carta al digitale, dallonline ai social avviato a met di questanno.

  • 37enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    iL soLe 24 ore Punta aLLinternazionaLizzazione con iL Lancio di itaLy24LA nUovA teStAtA DIGItALe In LInGUA InGLeSe DeL GrUPPo 24 ore rACContA AL monDo LItALIA DALLItALIA Con LA ComPetenzA DeI GIornALIStI DeL qUotIDIAno LeADer DeLL'InFormAzIone eConomICA neL beLPAeSe

    Ha preso il via la pubblicazione di Italy24, nuovo quotidiano digitale in lingua inglese che racconta al

    mondo lItalia dallItalia con la competenza dei giornalisti del Sole 24 Ore. Italy24, nuova iniziativa editoriale voluta dal direttore del Sole 24 Ore e direttore editoriale del Gruppo 24 ORE Roberto Napoletano, rappresenta il primo passo di un disegno editoriale di inter-nazionalizzazione dei contenuti del terzo quotidiano a livello nazionale per diffusione carta+digital e primo quotidiano digitale in Italia con oltre 190.000 copie diffuse. Attra-verso Italy24, il Sole 24 Ore offrir alla busi-ness community internazionale un racconto sereno, imparziale e oggettivo del Belpaese

    mettendo in campo i suoi 250 giornalisti ol-tre a editorialisti, esperti e commentatori. Di-versi saranno i temi trattati: dalla politica alleconomia, dalle decisioni di governo ai procedimenti parlamentari, fino alle arti e al tempo libero. Il tutto arricchito da video, gal-lerie fotografiche, mappe interattive per dare ai lettori una visione completa sullItalia, sul-la classe dirigente, sullo scenario economico e politico.

    in ingLESEIl nuovo pro-dotto editoriale rappresenta il primo passo di un disegno di internaziona-lizzazione dei contenuti del Sole 24 Ore

  • 38

    mobilemedia on the go

    Secondo i nuovi risultati della ricerca zanox mobile Performance barometer, nei primi sei mesi del 2014 le transazioni tramite mobile sono aumentate del 50%, con un aumento dei profitti totali realizzati di oltre il 70%

    Le-shoppiNg? agLi europei piace iN mobiLit

    iL mio LocaLe c LaPPLicazione che maPPa iL mondo ceresCeres chiama a raccolta gli appassionati della sua birra e i gestori dei locali con la sua prima app proprietaria, dal nome Il Mio Locale C. Lapplicazione, firmata da BCube e sviluppata per iOS e Android, permette di fotografare il mondo Ceres nei locali dItalia e di geolocalizzarsi in automatico allinterno del pub. All'applicazione legato anche un concorso: il consumatore che si fotografato/geolocalizzato in pi locali vince una Ceres Experience in Sudafrica, dove potr sorseggiare la sua bir-ra preferita allinterno del Sunland Baobab Tree Bar, un locale costruito allinterno di un baobab secolare. Il locale pi fotografato dItalia, invece, vincer 30.000 euro da investire in un restyling.

    di alessandra la rosa

    +50% la creScita di tranSazioni via mobile nel Primo SemeStre 2014, riSPetto allanalogo Periodo del 2013

    74 il valore medio di un acquiSto effettuato tramite tablet, device che viene Preferito allo SmartPhone due volte Su tre

    40%la quota di acquiSti comPiuti tramite device android (35% nel 2013). ma in teSta reSta aPPle

    lizzare evoluzioni, trend e compor-tamenti degli utenti nel mercato dellm-commerce, infatti, le transa-zioni tramite mobile nel primo se-mestre 2014 sono aumentate del 50%, con un relativo aumento dei profitti totali realizzati che supera il 70%, rispetto alle stesse ricerche eseguite nell'analogo semestre del 2013. Il che vuol dire che gli utenti utilizzano sempre di pi tablet e smartphone per i propri acquisti in rete facendo registrare anche inte-ressanti aumenti sia nel budget medio di spesa che nel numero di acquisti effettuati.Sul fronte device, dopo il compu-ter, il tablet il mezzo pi utilizza-to dagli utenti per lo shopping on-line, preferito due volte su tre al

    piccolo schermo dello smartpho-ne, forse per la sua natura ibrida. Lo shopping per mezzo di tablet anche quello che fa registrare il va-lore medio di spesa pi alto, pari a 74 euro contro i 68 euro spesi tra-mite computer e i 44 euro investiti in media tramite smartphone.Significative restano le differen-ze tra Apple e Android: una sfida in corso anche nellm-commerce che, sebbene rilevi un costante in-cremento del volume degli acquisti effettuati tramite Android (passati dal 35% del 2013 al 40% del 2014) a scapito di Apple, vede nettamente in testa ancora il marchio di Cuper-tino, i cui utenti spendono in me-dia 82 euro con iPad e 63 euro con iPhone.

    Gli europei sono sempre pi appassionati di shop-ping in rete, soprattutto

    quello on the go. Tra gli abitanti del vecchio continente cresce la fi-ducia negli acquisti online, che ven-gono effettuati sempre pi spesso attraverso smartphone e tablet. Secondo quanto rileva lo zanox Mobile Performance Barometer, la ricerca empirica e periodica di za-nox che permette di rilevare e ana-

  • Nasce Programmatic-italia.com: un nuovo spazio editoriale targato Engage che si propone di informare e fare chiarezza su un fenomeno innovativo e vitale, destinato a determinare sempre di pi le sorti del marketing digitale (e non solo)

    Buongiorno, Programmatic

    i nostri partner

  • 40 enGAGe | n.026-027 | 5 nov 2014

    Contemporary trend

    sociaL media never dieLA moDIFICA DI Un ALGorItmo o DeLLA moDALIt DI ConDIvISIone DeI ContenUtI DI Un SoCIAL netWorK PU mettere In CrISI AnnI DI StrAteGIe DI Un brAnD. qUInDI meGLIo AbbAnDonAre Un terreno CoS ACCIDentAto? LA rISPoStA no, SeConDo Uno StUDIo DI meC e SeConDo IL ChIeF StrAteGy oFFICer DeLLA CentrALe, JULIAn PrAtdi vincenzo stellone

    Alla luce delle ultime, e sempre pi fre-quenti, novit riguardanti i social me-dia - dal drastico calo della reach or-

    ganica di Facebook al successo di nuove piattaforme private che non consentono la presenza di inserzionisti pubblicitari -, non sono pochi gli operatori del settore che si sono chiesti, magari dopo aver visto svanire il lavo-ro di anni per il cambio di un algoritmo, se ancora conveniente investire sui social media. MEC, agenzia media di GroupM, ha provato ad approfondire la questione attraverso una ricer-ca, il cui esito stato: s, i social media sono ancora un importante canale di comunicazio-ne, e per diversi motivi.Innanzitutto essi, a differenza di altri strumen-ti di comunicazione, possono avere ruoli diver-si nella vita di tutti i giorni dei consumatori, sia in quei momenti cosiddetti "passivi", sia inve-ce quando le persone decidono dove, quando