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Chiusure Sicure

Panoramica NormativeSicurezza su porte e cancelli

Informativa EN 12453Certificazione

edizione 2018

Chiusure Sicure - 2018 Panoramica di Norme e Dire�ve Europee

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ARGOMENTI TRATTATI

¾ Panoramica di Norme e Direttive Europee Pagina 1¾ Direttive e Norme relative ai cancelli e porte automatiche Pagina 2¾ Adempimenti, Responsabilità - Non perdersi nell’oceano delle Normative Pagina 3¾ Procedura per l’installazione e la certificazione delle chiusure automatiche Pagina 4¾ Realizzazione del Fascicolo Tecnico Pagina 5¾ Registro di Manutenzione - Fac-simile Pagina 7¾ Dichiarazione di Conformità CE - Fac-simile Pagina 8¾ Marcatura CE - Conclusioni Pagina 9¾ Analisi Rischi - Approfondimento Pagina 10¾ Scheda Analisi Rischi Semplificata - Cancello Scorrevole Pagina 11¾ Tipologie chiusure automatiche Pagina 14

NOTE SULL’UTILIZZO DELLA GUIDA - CHIUSURE SICURE

Le informazioni tecniche contenute in questa guida sono state redatte a scopo puramente divulgativo ed informativo. Microtronics Srl non è da ritenersi responsabile per eventuali danni a cose e/o persone che dovessero derivare direttamente o indirettamente dall’applicazione pratica di informazioni non corrispondenti o errate.

E' espressamente vietata la riproduzione, anche parziale, di quanto contenuto nelle pagine seguenti, salvo previa autorizzazione scritta di Microtronics S.r.l. - Copyright 2006 -2018

LE NORMATIVE EUROPEE

Il mondo delle chiusure automa�che è regolato dalle Dire�ve Europee, in ques� ul�mi 20 anni è avvenuto un graduale aggiornamento delle norma�ve che regolano i requisi� essenziali di sicurezza dei prodo�; ecco una panoramica aggiornata:

LE DIRETTIVE sono leggi Europee che una volta “recepite” dai singoli Sta� diventano leggi nazionali.

LA CONFORMITA’ di un prodo�o ad una Dire�va è dichiarata nel momento in cui il prodo�o rispe�a i requisi� essenziali indica� dalla Dire�va.

LA MARCATURA CE di un prodo�o è subordinata al rispe�o di tu�e le Dire�ve applicabili.

LE NORME TECNICHE definiscono i requisi� minimi di sicurezza ed i criteri di costruzione impos� dalle Dire�ve.

L'obbligo della marcatura CE implica l'assunzione di responsabilità da parte del costru�ore, il quale dichiara la conformità del prodo�o alle Dire�ve Europee. Nel caso delle porte e cancelli industriali, commerciali e da garage, la norma generale di riferimento è la UNI EN 13241-1, che opportunamente rispe�ata, consente al produ�ore di godere della presunzione di conformità alle seguen� dire�ve:

Chiusure Sicure - 2018 Dire�ve e Norme rela�ve ai cancelli e porte automa�che

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DIRETTIVA PRODOTTI DA COSTRUZIONE CPR - Regolamento prodo� da costruzione 305/2011 ex 89/106/CEE

Il CPR Regolamento Prodo� da Costruzione n° 305/2011 (che ha sos�tuito la Dire�va 89/106/CEE sui prodo� da costruzione CPD) elenca le condizioni armonizzate per la corre�a commercializzazione dei prodo� da costruzione. La Dire�va fissa i conce� e l’applicazione della marcatura CE, presupposto essenziale per le imprese che devono ado�are le procedure semplificate, con la conseguente riduzione dei cos�. Di recente è stata inserita la Dichiarazione di Prestazione DoP, una par�colare “autodichiarazione“ del costru�ore, che si assume la responsabilità della conformità del prodo�o da costruzione.

DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE - Porte e cancelli motorizza�

La Dire�va Macchine 2006/42/CE stabilisce che le porte e i cancelli automa�ci devono essere considera� delle vere e proprie Macchine, e in quanto tali devono rispe�are ben precisi standard di sicurezza. Questo vale per le nuove installazioni mentre per quelle già presen� (se previsto) dovranno essere adeguate. Di recente è stata inserita ed aggiornata anche la definizione della “Quasi Macchina“.

DEFINIZIONE DI MACCHINA: Insieme di organi fissi e mobili (almeno uno mobile), collega� e/o assembla� tra di loro (anche in modo solidale) ed aziona� da sistemi ele�rici o da a�uatori di potenza con il fine di generare applicazioni ben determinate (spostamen�, trasformazioni, generazioni).

DEFINIZIONE DI QUASI MACCHINA: Insiemi di organi e/o sistemi che non cos�tuiscono o non generano azioni determinate, una quasi macchina ha un funzionamento autonomo ed è des�nata ad essere parte di una macchina o impianto più grande.

DIRETTIVA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA EMC 2014/30/UE - Porte e cancelli motorizza�

La Dire�va Compa�bilità Ele�romagne�ca EMC stabilisce che i disturbi ele�romagne�ci genera� dalle apparecchiature ele�roniche devono essere limita� per non interferire con altri apparecchi (che a loro volta devono avere un adeguato livello di immunità contro i disturbi ele�romagne�ci).

ELENCO DELLE NORME CHE REGOLANO IL SETTORE DELLE CHIUSURE AUTOMATICHE/AUTOMATIZZATE

Il primo gruppo (blu) interessano maggiormente l’installazione, la manutenzione e la cer�ficazione, mentre le altre (arancio e grigio) sono prevalentemente ad uso del Produ�ore.

EN 13241:2016 Norme di supporto per porte e cancelli industriali commerciali e da garage (conformità CE)EN 12453:2017 Sicurezza in uso di porte motorizzate - Requisi� e metodi di prova (integra la exEN12445)EN 16005:2013 Porte pedonali motorizzate - Requisi� e metodi di provaEN 60335-2-95:2015 Porte da garage singole residenziali a movimento ver�caleEN 12978:2009 Disposi�vi di sicurezza di porte e cancelli motorizza� - Requisi� e metodi di provaEN 12489:2002 Requisi� di resistenza all’acqua di porte, cancelli e barriere ad azionamento manualeEN 12604:2017 Requisi� meccanici di: porte, cancelli e barriere ad azionamento manualeEN 12605:2001 Metodi di prova di: porte, cancelli e barriere ad azionamento manualeEN 12635:2008 Requisi� e Installazione di porte, cancelli e barriereEN 12433-1 Terminologia - Tipi di porteEN 12433-2 Terminologia - Par� di porteEN 12444 Resistenza al carico del vento - Prove e calcoliEN 12427 Permeabilità dell’aria - Metodo di prova

Chiusure Sicure - 2018 Adempimen�, Responsabilità - Non perdersi nell’oceano delle Norma�ve

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ADEMPIMENTI PER L’INSTALLATORE DI CHIUSURE AUTOMATICHE

La Dire�va Macchine 2006/42/CE, recepita a tu� gli effe� di Legge dagli Sta� Membri dell'Unione, è oggi il punto di riferimento per gli obblighi di messa in sicurezza delle macchine.Par�amo quindi da questo estra�o importante del testo della Dire�va: ... la responsabilità della marcatura CE di una chiusura automa�ca ricade sull ' installatore che ha assemblato l'automazione in sito, dando vita ad una macchina unica nel suo genere che si differenzia dai prodo� di serie per molteplici aspe� costru�vi, stru�urali ed ambientali...

... chiaramente, la responsabilità di eventuali danni a persone o cose provoca� dal cancello stesso, ricade dire�amente sull'installatore finale, perché è quest'ul�mo che ha costruito la macchina, assemblando ex-novo vari elemen� ele�romeccanici (motore, cancello, disposi�vi di segnalazione e protezione, ecc.) in una configurazione finale che non è mai un prodo�o di serie, ma bensì ogni volta una nuova macchina ...

NON PERDERSI NELL’OCEANO DELLE NORMATIVE - CERTIFICARE UNA “CHIUSURA SICURA“

Per o�enere la presunzione di conformità alla Dire�va Macchine, e quindi la marcatura CE, il professionista che installa un cancello o una porta automa�ca, deve riferirsi alla norma armonizzata EN 12453 che descrive rispe�vamente i requisi� costru�vi della porta e le prove che devono essere effe�uate in sito per cer�ficarne la sicurezza opera�va.

Fra gli obblighi dell'Installatore c'è quello di redigere il Fascicolo Tecnico della macchina, contenente la verifica dei Requisi� Essenziali e l'analisi dei rischi, nonché i rappor� delle prove effe�uate in loco per testare il funzionamento dei disposi�vi di sicurezza, primo fra tu� il sistema di limitazione delle forze opera�ve, tramite l'apposito strumento di misura previsto dalla norma EN 12453.

Nei prossimi paragrafi verranno analizza� in de�aglio i passaggi u�li per l’installatore, dalla cer�ficazione dell’automazione alla creazione del registro di manutenzione, si tra�a di una procedura di cara�ere generale u�le a tu� i �pi di chiusure automa�che (vedi pagina 14, �pologie chiusure automa�che).

Guide specifiche sulle Norma�ve sono scaricabili dal sito web di Microtronics; (www.microtronics.it)

Chiusure Sicure - 2018 Chiusure automa�che - Procedura esecuzione lavori

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PROCEDURA PER L’INSTALLAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE CHIUSURE AUTOMATICHE

¾ Esecuzione degli impianti a “regola d’arte“¾ Rilascio della Dichiarazione di Conformità

¾ Realizzazione del Fascicolo Tecnico¾ Disegno complessivo della porta/cancello¾ Schema dei collegamenti elettrici e dei circuiti di comando¾ Analisi dei rischi comprendente le soluzioni adottate¾ Misure della forza d’impatto e relativo report di stampa¾ Dichiarazioni di conformità dei singoli componenti¾ Istruzioni per l’uso e avvertenze generali per la sicurezza¾ Registro di manutenzione¾ Compilazione e stampa della dichiarazione di conformità CE

¾ Applicazione della targhetta di marcatura CE

E' importante so�olineare che l'applicazione delle Norma�ve non deve essere vista come un pesante fardello burocra�co: va colta invece come un'opportunità per la valorizzazione e la riqualificazione del lavoro dell'installatore di chiusure automa�che, non solo nell'o�ca del miglioramento della qualità del servizio reso, ma anche in vista di un nuovo grande mercato potenziale che è quello della messa in sicurezza, anch'essa obbligatoria, per tu�e le chiusure automa�che preesisten�.

ESECUZIONE DEGLI IMPIANTI A “REGOLA D’ARTE“

Normalmente La Dichiarazione di Conformità viene eseguita dall’installatore o dall’ele�ricista abilitato al rilascio di cer�fica�.Secondo il D.M. 37/08, dopo aver realizzato un impianto a “regola d’arte“ è necessario cer�ficare i lavori con l’apposito modulo (vedi esempio di lato).Insieme alla Dichiarazione di Conformità è obbligatorio allegare almeno i seguen� documen�:

¾ Progetto impianto elettrico (se obbligatorio)¾ Relazione con la tipologia dei materiali utilizzati¾ Schema dell’impianto realizzato¾ Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali

Di seguito la procedura in de�aglio:

Chiusure Sicure - 2018 Realizzazione del Fascicolo Tecnico

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REALIZZAZIONE DEL FASCICOLO TECNICO

Il Fascicolo Tecnico raccoglie tu�a la documentazione necessaria per la cer�ficazione dell’automazione (ad es. schemi ele�rici, disegni, Dichiarazione CE, analisi dei rischi, rappor� di prova, ecc.. Il fascicolo deve essere conservato dall’installatore/costru�ore per almeno 10 anni (n.b. deve essere disponibile per le autorità competen�).

¾ Disegno complessivo della porta/cancello Questo documento potrebbe essere compreso nel Progetto iniziale, tuttavia è possibile realizzarlo con appositi

software oppure anche disegnato “a mano“ su una semplice carta quadrettata.

¾ Schema dei collegamenti elettrici e dei circuiti di comando Anche questa documentazione potrebbe essere già rappresentata nel Progetto oppure essere presente tra le

ultime pagine del manuale d’uso oppure, più semplicemente, fornita dal Produttore dell’automazione.

¾ Analisi dei rischi comprendente le soluzioni adottate Con l’analisi dei rischi si affrontano le principali problematiche di sicurezza correlate agli organi meccanici in

movimento. La forza d’impatto/schiacciamento generata dal motore elettrico è potenzialmente pericolosa per le persone e le cose presenti o di passaggio nell’area interessata.

A questo proposito, la normativa EN 12453:2017 “Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Sicurezza in uso di porte motorizzate Requisiti e metodi di prova” descrive dettagliatamente tutte le possibili situazioni di pericolo che sono da prendere in considerazione per l'adozione delle opportune misure di prevenzione: si va dal rischio del già citato impatto/schiacciamento, ma anche di: convogliamento, cesoiamento, uncinamento, ecc.. fino alle problematiche che possono sorgere quando viene a mancare l'energia elettrica oppure quando quest'ultima dovesse ritornare inaspettatamente.

La Norma suggerisce i provvedimenti più adatti per mettere in sicurezza la chiusura, come per esempio la creazione di distanze di sicurezza, l'installazione di barriere protettive, l'eliminazione di parti meccaniche pericolosamente sporgenti, l'adozione di sistemi automatici per la limitazione delle forze.

N.B. nel paragrafo Approfondimento Analisi Rischi è presente l’esempio di un classico cancello scorrevole, per tutte le altre tipologie di chiusure automatiche è possibile scaricare le guide specifiche dal sito Microtronics.

¾ Misure della forza d’impatto e relativo report di stampa Le forze d’impatto (relative al bordo principale della chiusura) devono essere misurate con l'apposito strumento

(vedi BlueForce Smart Microtronics), descritto dettagliatamente all'interno della Norma EN12453. Lo strumento deve avere determinate caratteristiche (meccaniche e costruttive) e una precisione ben definita, perché le prove devono fornire risultati concreti, affidabili e ripetibili.

Per ogni tipologia di chiusura automatica devono essere effettuate un certo numero di misure a determinate distanze e posizioni. BlueForce Smart grazie al software evoluto e alla APP gratuita per dispositivi mobili, consente di avere sottomano tutti i punti e le distanze specifiche elencate dalla Norma EN12453.

¾ Dichiarazioni di conformità dei singoli componenti Spesso l’automazione nel suo complesso è costituita da più parti elettriche o elettromeccaniche assemblate tra

loro. Nel caso le parti siano provenienti da vari produttori, sarà necessario fornire adeguata documentazione (Dichiarazione CE, Manuali ecc.) ed anche la Dichiarazione di Incorporazione, specialmente nel caso sia presente un sistema di attivazione/attuazione considerato quasi-macchina (vedi pag. 2 Direttiva 2006/42/CE ).

Chiusure Sicure - 2018 Realizzazione del Fascicolo Tecnico

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¾ Istruzioni per l’uso ed avvertenze generali per la sicurezza Normalmente le istruzioni d’uso (che possono comprendere schemi elettrici, dichiarazioni CE, raffigurazioni

meccaniche ecc..) sono fornite dal Produttore. Le istruzioni contengono tutte le informazioni necessarie all’utente per l’utilizzo corretto della chiusura automatica, comprese le modalità di manutenzione e le indicazioni sui rischi e la sicurezza.

¾ Registro di manutenzione La manutenzione è di fondamentale importanza per il mantenimento efficiente della chiusura automatica. Nel

caso l’automazione sia installata presso un utilizzatore privato, quindi con scarso flusso di persone o cose, è possibile seguire le indicazioni di manutenzione presenti nelle istruzioni d’uso, tuttavia su richiesta del cliente è possibile integrare un registro di manutenzione vero e proprio.

Le automazioni installate su zone ad “alta densità di attraversamento“ (luoghi pubblici, aziende, ospedali) necessitano obbligatoriamente del Registro di Manutenzione che deve contenere chiaramente queste indicazioni:

¾ Dati del cliente, dati tecnici dell’automazione¾ Indicazione della data di prima installazione (o successiva manutenzione)¾ Lista dei controlli/operazioni da effettuare¾ Spazio per la descrizione delle attività di manutenzione/riparazione¾ Spazio per la descrizione dei rischi residui e dell’uso improprio prevedibile

Si rammenta che il Registro di Manutenzione deve essere conservato dall’utente e disponibile nel caso di ispezioni da parte degli organi autorizzati o delle autorità competenti.

Le operazioni più importanti relative al Registro di Manutenzione sono:

¾ Le verifiche dei requisiti di sicurezza “meccanici“ ed “elettrici“ (vedi dettagli su paragrafo analisi rischi)

¾ Il rispetto dei limiti delle forze d’impatto e relativi test con lo strumento previsto dalla EN12453¾ Il funzionamento dei dispositivi di sicurezza di tipo “D“ ed “E“ (vedi dettagli su paragrafo analisi rischi)

Nota: in riferimento al testo unico sulla sicurezza (D.lgs. 81/2008 Art. 15), la regolare manutenzione di macchine, attrezzature ed impianti deve essere obbligatoria, per questo motivo potrebbe essere necessario un Contratto di Manutenzione redatto per tutelare utente ed installatore e l’incarico tra le parti.

Con l’aggiornamento della recente Direttiva 99/44/CE, sono state implementate le regole dei rapporti venditore-cliente, essendo l’automazione considerata un bene di consumo, l’installatore deve ricordare anche la durata del periodo di garanzia e l’eventuale sostituzione di componenti per difettosità.

Segue: fac-simile registro di manutenzione.

Chiusure Sicure - 2018 Registro di Manutenzione - Fac-simile

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Chiusure Sicure - 2018 La Dichiarazione di Conformità CE - Fac-simile

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... continua REALIZZAZIONE DEL FASCICOLO TECNICO

¾ Compilazione e stampa della dichiarazione di conformità CE La Dichiarazione di Conformità CE elenca tutte le direttive applicabili (2006/42/CE) e l’indicazione delle Norme o

dei documenti utilizzati per verificare la conformità. N.B. una copia della Dichiarazione CE deve essere consegnata anche al Cliente.

Chiusure Sicure - 2018

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Marcatura CE - Conclusioni

... continua REALIZZAZIONE DEL FASCICOLO TECNICO

LA MARCATURA CE

Sulla chiusura automatica deve essere applicata la targhetta con i riferimenti per la marcatura CE. (vedi esempio a lato)Nota: è possibile che la chiusura sia stata motorizzata successivamente, quindi alcuni dati potrebbero essere difficilmente reperibili, tuttavia si devono inserire almeno i seguenti dati:

¾ Marchio CE¾ Nome e Indirizzo del Costruttore¾ Tipo di automazione¾ Numero di serie (se presente)¾ Anno di Produzione¾ Norme di Riferimento

CONCLUSIONI (NON PERDERSI NELL’ OCEANO DELLE NORMATIVE)

Per concludere riassumiamo i pun� essenziali per la cer�ficazione di una chiusura automa�ca, e poi alcuni consigli ed accorgimen� basilari che l'installatore dovrebbe ado�are fin dall'inizio per avere la certezza di minimizzare i rischi ele�rici, meccanici e sopra�u�o quelli rela�vi alle forze d’impa�o e di schiacciamento.

¾ Esecuzione dell’impianto a “regola d’arte“ con la relativa certificazione di conformitྠRealizzazione del Fascicolo Tecnico con tutta la documentazione necessaria¾ Compilazione dell’Analisi Rischi (realizzabile con l’aiuto delle schede semplificate Microtronics)¾ Esecuzione delle misure di forza (grazie allo strumento BlueForce Smart ed il relativo software)¾ Compilazione del Registro di Manutenzione (vedi fac-simile a pag. 7)¾ Compilazione del Certificato CE e della Targhetta CE (vedi fac-simile a pag. 8)

CONSIGLI PER L’INSTALLATORE

¾ Consigliare il Cliente nella scelta del tipo di cancello privilegiando, se possibile, i modelli più leggeri e con una struttura semplice, priva di bordi taglienti, sporgenze pericolose e feritoie a rischio intrappolamenti.

¾ Installare un motore/centralina di ultima generazione, dotati del controllo elettronico della forza.¾ Seguire le istruzioni di montaggio del motore e degli eventuali dispositivi di sicurezza consigliati dal produttore

dell'automazione.¾ Certificare l’automazione applicando il “buon senso“, quindi realizzare la documentazione richiesta dalla

Normativa ed allegare quella relativa al prodotto acquistato.

Chiusure Sicure - 2018 Analisi Rischi - Approfondimento

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ANALISI RISCHI

L’Analisi dei Rischi è un’operazione obbligatoria per la prevenzione degli inciden� nelle aree dove è presente una chiusura automa�ca, purtroppo in relazione ai pericoli possono corrispondere diversi rischi, pertanto è necessario me�ere in a�o tu�e le a�vità per eliminare o ridurre quanto più possibile il livello di rischio presente nell’area interessata e in prossimità dell’automazione.

L’Analisi dei Rischi è composta da una serie di documen� tecnici (disegni, riferimen� a norme, misure di sicurezza, rappor� di prova, ecc..) per questo mo�vo è consigliabile seguire dei corsi specifici sulle chiusure automa�che, oppure u�lizzare un so�ware appropriato.Microtronics ha realizzato delle Guide Semplificate (per ogni �pologia di chiusura) dove l’elenco dei controlli e le descrizioni tecniche sono già impostate, basta solo “spuntare“ le frasi definite e completare con i propri da�.

Questo il contenuto di una Guida Semplificata:

¾ LEGENDA (necessaria per l’esatta compilazione)¾ Istruzioni generali per la compilazione¾ Elenco delle tipologie dei rischi dovute al movimento dell’anta/e¾ Tabella dei livelli minimi di protezione riferiti al bordo principale¾ Grafico relativo ai parametri di misura delle forze d’impatto¾ Elenco delle soluzioni da adottare per eliminare/ridurre le tipologie di rischio

¾ Analisi Rischi - pagina 1, contenente:¾ Spazio per i dati del Cliente e dell’Installatore¾ Disegno dell’automazione su carta quadrettata, necessario per localizzare i componenti installati¾ Elenco dei componenti utilizzati (marca, modello ecc..)

¾ Analisi Rischi - pagina 2, contenente:¾ Elenco dei rischi meccanici e strutturali¾ Schema dell’automazione con le tipologie di rischio numerate¾ Tabella con l’elenco dei rischi e le soluzioni adottate

¾ Analisi Rischi - pagina 3, contenente:¾ Descrizione dei limiti di misura delle forze d’impatto¾ Descrizione delle posizioni di misura delle forze d’impatto¾ Tabella delle verifiche conclusive relative alla sicurezza¾ Spazio per le note relative alle verifiche non applicabili

Di seguito viene rappresentata la Scheda Semplificata per l’Analisi Rischi rela�va ad un Cancello Scorrevole.

N.B. la scheda rela�va al cancello scorrevole non può essere applicata agli altri �pi di chiusure.

Chiusure Sicure - 2018 Scheda Semplificata - Cancello Scorrevole - 1

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Scheda Semplificata - Cancello Scorrevole - 2

Chiusure Sicure - 2018

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Scheda Semplificata - Cancello Scorrevole - 3

Chiusure Sicure - 2018 Tipologie chiusure automa�che

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Cancello Scorrevole

Sezionale Rigido

Pedonale Battente

Finestre Motorizzate

Portone Basculante

Cancello Battente

Serranda Verticale

Pedonale Scorrevole

Portone a Libro

Sbarra / Barriera

Sezionale Flessibile

Pedonale Rotante

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Tel. (+39) 0422.827178 Fax (+39) 0422.785558 email : info@microtronics.itProfessional Instruments

Chiusure Sicureedizione 2018

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