Storia Medievale II - tredicesima e quattordicesima lezione lezione
Elettronica per le telecomunicazioni...
Transcript of Elettronica per le telecomunicazioni...
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 1
1
Elettronica per telecomunicazioni
2
Contenuto dell’unità D
Interconnessioniinterfacciamento statico e dinamico
Integrità di segnaleanalisi di interconnessioni, driver e receiver
Diafoniaaccoppiamenti induttivi e capacitivi, maglie comuniDistribuzione di masse e alimentazioni
Dispositivi logici programmabilistruttura e funzioniflusso di progetto
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 2
3
Lezione D5
Flusso di progettoStili di progettazione con dispositivi logici programmabiliFlusso di progettoLinguaggi di descrizione dell’hardwareEsempio di design-entry, compilazione, simulazione e download
4
Elettronica per telecomunicazioni
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 3
5
Indice della lezione D5
Flusso di progetto
Stili di progettazione con dispositivi logici programmabili
Flusso di progetto
Linguaggi di descrizione dell’hardware
Esempio di design-entry, compilazione, simulazione e download
6
Stili di progettazione
Utilizzo di tool di progettazioneDall’idea al download su logica
Stili di progettazione comuneGruppo di lavoroOttimizzazione
Portabilità su diverse tecnologieMigrazione e/o ingegnerizzazione
Prestazioni dettate dalla tecnologia e non dal progetto
Regole base per un buon progetto
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 4
7
Stili di progettazione comune
Metodi utilizzati a livello di design-entryGrafico
Utilizzo di simboli “classici”Librerie di componenti parametrizzati (LPM)Migrazione da altre tecnologie
TestualeLinguaggi di descrizione dell’hardware
EquationDescrizione algebrica delle funzionalità
8
Portabilità
Regole di progetto portabileLivello di descrizione
Nel caso del VHDLComportamentaleStrutturale
Utilizzo di librerieCustomizzate dal produttoreOttimizzateDedicate però alla tecnologia e alla componentisticache si sta utilizzando nel progetto corrente (pericolo!)
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 5
9
Regole base di progetto
Regole base per un buon progettoClock
Unico segnale con vari ENABLE dislocati nelle diverse celle
GlitchEventi della durata di pochi nsEvitare che i LATCH vengano pilotati direttamente da logica combinatoria senza rilettura
SkewUtilizzo di linee non dedicate per la distribuzione dei segnali di clock
10
Elettronica per telecomunicazioni
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 6
11
Indice della lezione D5
Flusso di progetto
Stili di progettazione con dispositivi logici programmabili
Flusso di progetto
Linguaggi di descrizione dell’hardware
Esempio di design-entry, compilazione, simulazione e download
12
Flusso di progetto
Fasi:Design Entry (immissione dati)Simulazione funzionale (verifica)Sintesi (compilazione fase I)Fitting (compilazione fase II)
Analisi statica dei ritardi (analisi prestazioni)Simulazione timing (verifica post-compilazione)Download (programmazione del dispositivo)
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 7
13
Flusso di progetto
DESIGN ENTRY
FUNZIONA?
SINTESI
SIMULAZIONE
PROGRAMMAZIONEFPGA
NO
SI
14
Design Entry
Dalle specifiche di progetto alla realizzazione della “rete logica”Diverse tecnologie disponibili:
GraficoTestualeEquation
C = A AND B
ENTITY decoder ISPORT(num : IN INTEGER RANGE 0 TO 15;a,b,c,d,e,f,g : OUT BIT);
END decoder;
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 8
15
Simulazione
FunzionaleGenerazione dei vettori di testVerifica della corretta evoluzione del funzionamentoNon tiene conto dei ritardi (oppure ha ritardi unitari)
TimingUtilizza gli stessi vettori della simulazione funzionale
Back-annotationRitardi dovuti al placement e al routing (possibilità di una simulazione intermedia)
16
Sintesi e fitting
Operazioni eseguite durante la compilazione(esempio di MAX+plus II di ALTERA):
Verificasintattica Ottimizzazione
Partizionamento
FusemapPlacement& routing
Estrazioneparametri
post-compilazione
Creazionebase dati
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 9
17
Analisi dei ritardi
Critical path
18
Analisi dei ritardi
Massima frequenza di funzionamento
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 10
19
Floorplanning
Ottimizzazione delle prestazioniCustomizzazione avanzata di progetto
20
Elettronica per telecomunicazioni
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 11
21
Indice della lezione D5
Flusso di progetto
Stili di progettazione con dispositivi logici programmabili
Flusso di progetto
Linguaggi di descrizione dell’hardware
Esempio di design-entry, compilazione, simulazione e download
22
Linguaggi di descrizione dell’hardware
Linguaggi in grado di portare ad una simulazionee sintesi di circuiti digitali (ma non solo...)
NON SONO linguaggi di programmazione
Paralleli vs. Sequenziali
Prestazioni legate allo stile di descrizione e alle qualità dei compilatori
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 12
23
Linguaggi di descrizione dell’hardware
VERILOG HDL (1984 – Gateway Design Automation)VHDL (1987 – US Dept. Of Defense)ABEL (sviluppato dalla Data I/O Corporation e adesso detenuto da Lattice Semiconductor)AHDL (linguaggio proprietario di ALTERA)CUPL (linguaggio proprietario di LogicalDevices, Inc.)Handel C (Celoxica)
24
VHDL
Il VHDL è un linguaggio per la sintesi automaticae la simulazione di circuiti digitali
VHDL: VHSIC Hardware Description Language
VHSIC: Very High Speed Integrated Circuit
Standardizzato nel 1993 (IEEE standard 1076-1993)
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 13
25
VHDL
SimulazioneLivello comportamentale (behavioural)
Il componente viene descritto con il suo comportamento “ingresso-uscita”
Livello strutturale (RTL o gate)Il componente viene descritto connettendo tra loro piu’ blocchi VHDL
Sintesi logicaA partire generalmente dalla descrizione RTL
26
VHDL
VantaggiUnico ambiente per simulazione e sintesiPortabilità: la maggior parte dei CAD di progettazione per FPGA o ASIC accettano il VHDL in ingresso
SvantaggiOttimizzazione della sintesi poco controllabile
Perdita di portabilità se si utilizzano celle proprietarie
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 14
27
VHDL
Il VHDL NON E’ un linguaggio di programmazione (C, Java, Pascal, etc...)Presenta alcune caratteristiche fondamentali:
TIMING: gestione dei tempi di propagazione dei segnali
CONCURRENCY: capacità di simulare lo svolgimento di più operazioni contemporanee (programmazione “parallela”).
28
VHDL
Elementi fondamentali:
ENTITY: è l’interfaccia esterna del componente
ARCHITECTURE: è la descrizione funzionale del componente
PACKAGE: insieme di definizioni (tipi, costanti e/o operatori)
LIBRARY: insieme di componenti o package
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 15
29
VHDL
Elementi fondamentali
INPUT
OUTPUT
ARCHITECTURE maxpld OF casting ISBEGINIF (op1 > 16) THEN
result = 16ELSE
result = 0END IF;
END maxpld;
ARCHITECTURE
ENTITY
30
VHDL
ENTITY
ARCHITECTURE1
ARCHITECTURE2
ARCHITECTUREN
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 16
31
VHDL
LIBRARY IEEE;USE IEEE.std_logic_1164.all;
Inclusione di librerie
32
VHDL
LIBRARY IEEE;USE IEEE.std_logic_1164.all;
ENTITY seg ISPORT(num : IN INTEGER RANGE 0 TO 15;a,b,c,d,e,f,g : OUT BIT);
END seg;
Inclusione di librerie
Specifiche di interfaccia
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 17
33
VHDL
LIBRARY IEEE;USE IEEE.std_logic_1164.all;
ENTITY decoder ISPORT(num : IN INTEGER RANGE 0 TO 15;a,b,c,d,e,f,g : OUT BIT);
END decoder;
ARCHITECTURE pippo OF decoder ISBEGIN
WITH num SELECTa <= '0' WHEN 0 | 2 | 3 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10,
'1' WHEN 1 | 4 | 11 | 13;WITH num SELECT
b <= '0' WHEN 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 7 | 8 | 9 | 10,'1' WHEN 5 | 6 | 11 | 12 | 14 | 15;
WITH num SELECTc <= '0' WHEN 0 | 1 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10,
'1' WHEN 2 | 12 | 14 | 15;END pippo;
Inclusione di librerie
Specifiche di interfaccia
Specifiche architetturali
34
VHDL
TipiINTEGER, BIT, BOOLEANBIT_VECTOR, INTEGER RANGE a TO bSTD_LOGIC, STD_LOGIC_VECTORTipi definiti dall’utente
Combinatorio e sequenzialeAssegnazione concorrente (operatore <=): valida SEMPRE (logica combinatoria)Logica sequenziale: PROCESS
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 18
35
VHDL - ESEMPI
ENTITY comb ISPORT( a, b : IN BIT ;
c: OUT BIT);END comb;ARCHITECTURE max OF comb ISBEGINc <= a AND b;END max;
ENTITY reg ISPORT( d, clk : IN BIT ;
q: OUT BIT);END reg;ARCHITECTURE max OF reg ISBEGIN
PROCESSBEGINWAIT UNTIL clk = ‘1’;q <= d;END PROCESS
END max;
Logica combinatoria Logica sequenziale
36
Elettronica per telecomunicazioni
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 19
37
Indice della lezione D5
Flusso di progetto
Stili di progettazione con dispositivi logici programmabili
Flusso di progetto
Linguaggi di descrizione dell’hardware
Esempio di design-entry, compilazione, simulazione e download
38
Step di flusso
Progetto del sistema semaforico di un incrocio semplice a due vie di accesso.
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 20
39
Step di flusso
Progetto del sistema semaforico di un incrocio semplice a due vie di accesso.
Semaforo1
40
Step di flusso
Progetto del sistema semaforico di un incrocio semplice a due vie di accesso.
Semaforo1
Semaforo2
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 21
41
Step di flusso
Basetempi Counter Decoder
clkin
clkout
reset
Progettazione gerarchica
R1G1V1
R2G2V2
42
Step di flusso
Progettazione con differenti tecnologieGrafico / Librerie / VHDL
Utilizzo di MAX+plus II (ALTERA)https://www.altera.com/support/software/download/sof-download_center.html
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 22
43
Step di flusso
Schema della BASE TEMPI (divisore di frequenza)
44
Step di flusso
Collegamento tramite netname
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 23
45
Step di flusso
Collegamento tramite netname
Simbolo risultante
46
Step di flusso
Schema del decoder (in VHDL)
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 24
47
Step di flusso
...e suo simbolo corrispondente
48
Architettura gerarchica
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 25
49
Architettura gerarchica
ToplevelSimboli di
primo livello
PrimitiveFilesaccessori
50
Assegnazione del dispositivo target
Compilazione e simulazione
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 26
51
Compilazione del progetto
Compilazione e simulazione
52
Simulazione del progetto
Compilazione e simulazione
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 27
53
Report finale
Statistiche
Piedinatura
54
Fase finale
Programmazione del dispositivo
Elettronica per le telecomunicazioni 04/12/2003
Lezione D1 - DDC 2003 28
55
Sommario lezione D5
Flusso di progettoStili di progettazione con dispositivi logici programmabiliFlusso di progettoLinguaggi di descrizione dell’hardwareEsempio di design-entry, compilazione, simulazione e download
56
Verifica lezione D5
Cosa si intende per portabilitàQuali metodi si possono utilizzare per effettuare una design-entry?In cosa differiscono la simulazione funzionale e quella timing?Cos’è il VHDL?Cosa si intende per “concurrency” in VHDL?Cosa sono la ENTITY e l’ARCHITECTURE?