Elenco dettagliato degli argomenti affrontati nella …...II legge della dinamica in forma integrale...
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M. Pilotti - Elenco argomenti e equazioni di base del corso di Idraulica 1
Elenco dettagliato degli argomenti affrontati nella prima parte del corso di idraulica
PROPRIETA' DEI FLUIDI
Celle convettive determinate dal riscaldamento dal basso di olio di silicone in dominio rettangolare di dimensione 10:4:1
• Comportamento solido e fluido
• Densità e Peso specifico
• Pressione
• Eq.ni di stato
• Comprimibilità e dilatabilità
• Tensione superficiale
• Viscosità
• Pressione di evaporazione
• Solubilità di areiformi in liquidi: legge di Henry RICHIAMI SULLE PROPRIETÀ DINAMICHE DEI SISTEMI DI RIFERIMENTO; NOTAZIONI TENSORIALI E VETTORIALI
• Sistemi di riferimento non inerziale
• forze di massa e di superficie
• Operatori vettoriali e trasformazioni integrali di base
• Operazioni di base sui tensori cartesiani del 2° ordine
MODELLO DI MEZZO
CONTINUO E POSTULATI DI
BASE DELL'IDRAULICA
Il comportamento delle valanghe, ma anche il fluire di un ghiacciaio, può essere schematizzato con le stesse equazioni che governano il moto dei fluidi. La loro peculiarità si riflette in un diverso legame reologico rispetto a quello newtoniano adottato per lo studio dell'acqua allo stato liquido
• scala del continuo
• Descrizione Euleriana e Lagrangiana di un campo di moto fluido: cenni
• La Derivata Sostanziale e il T.ma del Trasporto
• Il principio di Conservazione della Massa
• Prima e seconda Equazione Cardinale della Dinamica
• Il Tensore degli Sforzi
• Equazioni del Moto in Forma Indefinita
• Equazione di Bilancio della Energia in forma Cardinale
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IDROSTATICA
Le spinte idrostatiche che si scaricano su di una diga sono rilevantissime, come sarà possibile verificare al termine di questo capitolo
• Fluidi in quiete; struttura del tensore degli sforzi
• Equazioni cardinali ed indefinite della statica
• Coincidenza tra superfici isobare, isopicnotiche ed isoterme; condizione di
barotropia
• Statica dei fluidi pesanti ed incomprimibili: principio di cons. del carico
piezometrico
• Strumenti di misurazione della pressione
• Spinte su superfici piane
• Spinte su superfici curve
• Fluidi a piccolo peso specifico e fluidi comprimibili
• Capillarità
• Cenni sull'equilibrio dei corpi galleggianti
• Alcuni esempi di statica relativa
CINEMATICA
Visualizzazione di traiettorie nel campo di moto a bassissimi numeri di Re attorno ad un cilindro circolare (blu di metilene in acqua, velocità media 1 mm/s tra lastre parallele spaziate di 1 mm)
• Campi di moto: rappresentazione 3-D, 2-D, 1-D, 0-D; tipologia di dipendenza dalle
coordinate spaziali e temporali
• Descrizione in grande del campo di velocità: traiettorie, linee di corrente e di fumo
• (Descrizione in piccolo -locale- del campo di velocità: il tensore dei gradienti di velocità e sua scomposizione)
• Il campo delle accelerazioni
• (Moti solenoidali e irrotazionali: Potenziale scalare e vettore)
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EQ.NE DI EULERO E T.MA DI BERNOULLI
Fontana ad Elio liquido, (µ ≅ 10-9Poise)
• (Fluidi ideali e Moti ideali)
• Equazioni cardinali ed indefinite dei fluidi ideali
• T. ma di Bernoulli
• Interpretazione geometrica ed energetica del trinomio di Bernoulli
• Esempi di applicazione
• (Moti geostrofici)
• limitazioni dello schema
ESTENSIONE DEL T.MA DI
BERNOULLI ALLE CORRENTI
LINEARI
Venturimetro ASME HErschel. La formula del venturimetro è un classico esempio di applicazione del bilancio energetico di una corrente, in assenza di fatti dissipativi
• Bilancio della energia per una corrente lineare e incomprimibile di fluido ideale
in moto non stazionario
• Potenza di una corrente
• Coefficienti di ragguaglio α e β • Esempi applicativi in moto permanente e vario
• Linee dei carichi
• Avviamento al moto in una condotta in condizioni anelastiche
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FORONOMIA
• considerazioni
generali sui processi
di efflusso a carico
costante e variabile
• Efflusso da luci in
parete sottile
• Efflusso da luci in
parete grossa
• Stramazzi in parete
sottile
• Bilancio globale di
quantità di moto:
determinazione di Cc
nel caso di luci con
tubo addizionale
interno; reazione
d'efflusso
• (Correnti a superficie libera: stramazzi in parete grossa)
getto d'acqua in aria a 25 m/s, da luce di fondo con 6 mm di diametro. Il getto, inizialmente laminare, diviene quindi turbolento con frammentazione della interfaccia. Come desumibile dal teorema di Bernoulli, è necessario un carico di circa 32 m di colonna d'acqua per generare un getto con questa velocità.
UTILIZZO DELLA EQUAZIONE
CARDINALE DELLA DINAMICA
• Spinta su superfici
ad opera di fluidi in
movimento in
assenza di fenomeni
dissipativi
• Reazione d'efflusso
Il dimensionamento del blocco di ancoraggio necessario a contrastare le forti azioni dinamiche eserciatate da una corrente sulla condotta è un classico campo di applicazione della equazione globale di bilancio della quantità di moto
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Riepilogo delle equazioni fondamentali della prima parte del corso di idraulica
Proprietà di base dei fluidi
),( TPρ Espressione simbolica di una
equazione di stato
TP
W
W)
1(
1∂∂−=
ε Modulo di
comprimibilità isoterma
PT
W
W)
1(
∂∂=α
Coefficiente di dilatazione termica
⋅== γµµτ
dy
du
sforzo tangenziale in un campo di moto
piano di fluido newtoniano
+=∆
21
11RR
p σ
Relazione di Laplace
Relazioni Fondamentali ed Equazioni Cardinali
VV
t
Vw
z
Vv
y
Vu
x
V
t
V
Dt
VD rrrrrrrr
∇+∂∂=
∂∂+
∂∂+
∂∂+
∂∂=
derivata sostanziale di una
quantità vettoriale
∫∫∫ ⋅−
∂∂=
SWW
dSnVVdWVt
dWVDt
D)()()(
rrrrrρρρ
T.ma del trasporto
0)()()( =⋅−
∂∂= ∫∫∫
SWW
dSnVdWt
dWDt
D rrρρρ
Legge di conservazione della
massa
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0)( =+
∂∂
Vdivt
rρρ
Formulazione puntuale
0
)()( =∂
∂+∂
∂x
US
t
S ρρ
Formulazione per
una corrente monodimensionale
∫∫∫ +=S
n
WW
dSdWgdWVDt
D σρρ rrr)(
II legge della dinamica in forma
integrale
0=−+Π+ IMGrrrr
II legge della dinamica
Equazioni Fondamentali della statica
0=∇−∇−=∇− pzgpg ρρ r
eq.ne indefinita di equilibrio della
statica
γp
zh += carico piezometrico
nApg
rr=Π
g
ggc Ax
Ixx +=
spinta statica di fluido
incomprimibile pesante su
superficie piana
0=+ ∫∫SW
dSnpdWgrrρ
0=Π+rr
G
equazione globale di equilibrio della
statica
Fluidi Ideali
pg
Dt
VD ∇−= rr
ρρ eq.ne di Eulero
g
vpzH
2
2
++=γ
trinomio di Bernoulli per un
fluido incomprimibile e
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incomprimibile e pesante
2
2
1U
g
pzH α
γ++=
Carico totale di una corrente lineare, incomprimibile e
pesante
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Elenco dettagliato degli argomenti affrontati nella seconda parte del corso di idraulica
APPLICAZIONI DINAMICHE
DELLA EQUAZIONE GLOBALE
DELLA QUANTITÀ DI MOTO
La teoria elementare delle macchine idrauliche è un possibile esempio delle potenzialità della equazione globale della quantità di moto e del momento della quantità di moto. Nella figura, una girante di turbina Pelton a pale riportate
• Teoria elementare della turbina Pelton e delle macchine a flusso radiale-assiale;
• Propulsione a reazione
• (Portanza su di un profilo alare e t.ma di Kutta Joukowski) EQUAZIONE DI BILANCIO DELLA
ENERGIA PER UNA CORRENTE DI
FLUIDO REALE
Condotto con conformazione a Venturimetro; l'andamento della piezometrica evidenzia chiaramente la presenza di una perdita localizzata in particolar modo a valle dell'allargamento
• Comportamento dinamico dei fluidi viscosi newtoniani
• Bilancio della energia per una corrente lineare e incomprimibile di fluido reale
• La relazione di Darcy-Weissbach ed esempi di andamento delle linee dei carichi
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CENNI SULLE
EQUAZIONI DI
NAVIER STOKES
scia di Von Karman
Al crescere del numero di Reynolds il campo di moto attorno ad un cilindro circolare assume configurazioni sempre più complesse, la cui dinamica è governata dalle equazioni di Navier Stokes. Nella figura di sinistra, una scia di Von Karman a valle di un cilindro (Re = 225) e, a scala completamente diversa, a valle di un isola nel mezzo dell'oceano. In questo caso il tracciante è costituito dalle nubi
• (Descrizione in piccolo -locale- del campo di velocità nell'intorno di un punto: il tensore dei gradienti di velocità e sua scomposizione)
• Modello di Maxwell-Voight • (Modello costitutivo di fluido stokesiano - newtoniano) • Equazioni di Navier
• (Eq.ni di Navier in forma adimensionale: ruolo della similitudine) • (Moti piani e eq.ni di Navier in termini di vorticità: analogia termica) • (Moti ideali come soluzione particolare delle eq.ni di Navier Stokes) • Soluzioni analitiche delle eq.ni di Navier per moti permanenti in assenza del
termine convettivo: I caso alla Couette, Soluzione di Hagen Poiseuille, moto tra due cilindri
concentrici in moto relativo, moto tra lastre piane e parallele in moto relativo;
• Distribuzione degli sforzi in una corrente di fluido viscoso (per derivazione del
profilo di velocità e con utilizzo della equazione cardinale della Q.d.M).
• Il coefficiente di resistenza distribuita
• coefficienti di ragguaglio per moto laminare in condotto circolare
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CENNI DI MOTO
TURBOLENTO
Vortici a valle di una pila di ponte, descritti da Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico. GLi stessi vortici sono all'origine della erosione responsabili del collasso di molte opere di attraversamento
• Esperienza di Reynolds e transizione alla turbolenza per moti in pressione
• Aspetti fenomenologici del moto turbolento
• Scomposizione di Reynolds e eq.ni del moto medio per fluido incomprimibile
• Derivazione fisica del tensore di Reynolds mediante analisi dei flussi di quantità di
moto
• La teoria della lunghezza di mescolamento di Prandtl
• Profili di velocità media su parete piana: moto di tubo idraulicamente liscio e
scabro
MOTO UNIFORME PER LE
CORRENTI IN PRESSIONE
condotte di Versailles, 1644 (parzialmente ancora in esercizio)
• Considerazioni generali
• Leggi di resistenza in moto laminare e turbolento
• Esperienze di Nikuradse su tubi a scabrezza omogenea
• Scabrezza equivalente: Abaco di Moody e f.la di Colebrook-White
• Formule empiriche per il moto assolutamente turbolento
• Condotti a sezione non circolare
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PERDITE DI CARICO
LOCALIZZATE
La perdita d'imbocco è un esempio elementare delle perdite energetiche localizzate che possono individuarsi in una condotta
• Generalità sul problema e calcolo di una perdita di carico concentrata
• Perdita di brusco allargamento: la perdita di Borda trattata con l'equazione
integrale della dinamica
• Perdita di sbocco: divergenti
• Perdita di imbocco
• Perdita di brusco restringimento
• Organi di regolazione della portata
• Perdite per deviazione e per diramazione
• esempio di calcolo idraulico di una condotta
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MOTO
PERMANENTE
PER LE
CORRENTI IN
PRESSIONE
Una condotta presenta in generale al proprio interno una serie di condizioni geometriche che possono localmente allontanare il moto dalla condizione di uniformità. A sinistra, alcune possibili singolarità geometriche presenti in un sistema reale
• considerazioni generali sulle lunghe condotte
• Moto a canaletta in sifone rovescio e possibili tracciati altimetrici di un condotto
• (condotte a diametro costante e portata variabile lungo il percorso) • Nodi idraulici: il caso di più condotte confluenti ad un nodo
• impianti di pompaggio: curve caratteristiche e scelta di una pompa centrifuga
• (Risoluzione di una rete di condotte a maglie: il metodo Hardy-Cross)
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(MOTO VARIO PER
LE CORRENTI IN
PRESSIONE )
I grossi impianti idroelettrici rappresentano un caso emblematico in cui studiare i transitori di moto vario conseguenti alla regolazione della portata fluente. Nella figura, lo schema altimetrico e planimetrico dell'impianto di generazione e pompaggio di edolo (8 gruppi reversibili, ciascuno da 140MW)
• Definizioni e ipotesi
• Quadro tipico dei processi di moto vario: il sistema Galleria-Pozzo-Condotta
Forzata
• Oscillazioni di massa nel sistema Galleria-Pozzo; tipologie di pozzi piezometrici
• Trattazione anelastica del colpo d'ariete: avviamento al moto in condotta corta
• Trattazione elastica: equazioni semplificate d'Allievi
• Calcolo della sovrappressione di Joukowski con l'eq.ne globale della Q.dM.
comprensiva del termine delle inerzie
• Trattazione anelastica del colpo d'ariete in impianto di pompaggio munito di cassa
d'aria
CORRENTI A SUPERFICIE
LIBERA - MOTO
UNIFORME
Il moto uniforme, per quanto rappresenti per le correnti a pelo libero una eccezione, riveste straordinaria importanza. In figura una adduttrice a pelo libero per acquedotto di 300 km di lunghezza, trapezoidale: b= 6m, B=17 m. Sapendo che la portata è di Q = 51 mc/s e la profondità di moto uniforme è Y= 3.4m, si provi a calcolare il coefficiente di perdita Ks
• considerazioni generali e ipotesi della trattazione
• E(Y); f(Y,Q,E); S(Y)
• distribuzione della velocità
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• misura della velocità in correnti a pelo libero
• moto uniforme
• (alvei a sezione composita) CORRENTI A SUPERFICIE
LIBERA - MOTO
PERMANENTE
Profili di moto permanente in un canale e in una serie di due canali - Boudine, 1861
• ipotesi
• profili in alveo prismatico
• caratteri cinematici delle correnti
• Un primo caso di transizione non lineare: passaggio attraverso lo stato critico,
continuo e con risalto. Utilizzo dell'equazione integrale della dinamica
• Tracciamento dei profili di moto permanente in alveo prismatico
• Altre transizioni non lineari: passaggio sopra una soglia e attraverso un
restringimento
• (Tracciamento quantitativo in alvei naturali) • (Correnti permanenti a portata variabile) N.B. Gli argomenti tra parentesi sono da considerare di approfondimento e verranno
affrontati solo qualora vi sia tempo o qualora si manifestino specifici interessi nella
classe.
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Riepilogo delle equazioni fondamentali della seconda parte del corso di Idraulica
Correnti lineari
)( JEE
t
U
gx
Htm −−−−++++++++
∂∂∂∂∂∂∂∂−−−−====
∂∂∂∂∂∂∂∂ β
equazione di bilancio della energia per una corrente lineare
Jdx
dH −−−−====
equazione di bilancio della energia meccanica per una corrente in moto permanente
gR
UJ
8
2
λ=
Relazione di Darcy Weissbach
2
22
22 gDA
Q
gD
UJ λλ ========
Relazione di Darcy Weissbach per corrente fluente in condotta circolare piena
νUR4
Re =
Numero di Reynolds
Re64=λ
legge di resistenza per moto alla Poiseuille
legge di Colebrook-White
Approssimante di Jain (ASCE, 102, 1976)
Relazione di Chezy
formula di Gauckler-Strickler
formula di Manning
Equazioni di Navier
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ΩD xdxdxvvxdxvxdxvrrrrrrrrrrr ++=∇+=+ )()()( sviluppo locale del
campo di velocità
DIT µ2−= p
Tensore degli sforzi per fluido viscoso newtoniano incomprimibile
vvv
vf ∇+∂∂=∇+∇− ρρµρ
tp 2
Equazioni di Navier (1827)
Moto Vario
Es
Dc
ερε
+=
1
espressione per la celerità delle onde elastiche in condotta
0cUp ρ=∆
relazione di Joukoswsky
c
f
T
TcUp 0ρ=∆
relazione di Allievi Michaud
Correnti a superficie libera in moto permanente
Energia specifica della corrente rispetto al fondo alveo
equazione di bilancio dell'energia
Relazione di Chezy
condizione di stato critico
profondità critica in alveo rettangolare
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eq.ne del profilo del pelo libero per corrente gradualmente variata in alveo non prismatico
eq.ne del profilo del pelo libero in alveo prismatico
Spinta totale della corrente