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R. TIRICO - 2016 EDUCAZIONE E CURRICOLO Perché il curricolo? Un curricolo per competenze…

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EDUCAZIONE E

CURRICOLO

Perché il curricolo?

Un curricolo per competenze…

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Neotenia

• Ogni essere umano necessita di educazione

• EDUCAZIONE da educo-as-avi- atum-are che sta per “far crescere, allevare, nutrire.

• EDUCAZIONE da educo-is-duxi-ductum-ere con il significato di tirar fuori oppure di condurre, guidare qualcuno. In questo caso il curricolo è un percorso, una via da seguire, senza sapere a priori dove si arriverà

• L’ISTITUZIONE scuola da “instituere” come dare fondamento all’educazione ed al curricolo (cfr Spinosi)

• EDUCAZIONE VS FORMAZIONE che non possono ignorare PERSONALIZZAZIONE-UNIVERSALIZZAZIONE-SOCIALIZZAZIONE

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Processo educativo

È

permanente

scopo prioritario dell’educazione è quello

“di permettere agli individui di continuare

la loro educazione”

Dewey , Democrazia ed educazione,

La Nuova Italia, Firenze 1992, p.147.

Long life learning

Long wide learnig

Accordi di Lisbona 2020

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Il curricolo della scuola autonoma

• Dpr 275/99

• art 8 Definizione dei curriculi

• Art 3 Piano dell’offerta formativa

• Artt 4-5-6 Autonomia didattica,

organizzativa, di ricerca e sviluppo…

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Definizioni di curricolo partire da una definizione per individuarne i punti essenziali

• INSIEME DI ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO CHE LA SCUOLA PROPONE ATTRAVERSO L’INDIVIDUAZIONE DI OBIETTIVI, METODOLOGIE, STRUMENTI E VERIFICHE.

• IL CURRICOLO ORGANIZZA E DESCRIVE L’INTERO PERCORSO FORMATIVO CHE UNO STUDENTE COMPIE DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA NEL QUALE SI INTRECCIANO E SI FONDONO I PROCESSI COGNITIVI E QUELLI RELAZIONALI E CAPACITA’ PERSONALI

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Definizioni di curricolo

• IL CURRICOLO è CONVERSAZIONE

ANIMATA A SPIRALE, CIOE’ SU UN

ARGOMENTO CHE NON PUO’ ESSERE

MAI DEFINITO FINO IN FONDO (Bruner)

• IL CURRICOLO è L’INSIEME DELLE

OCCASIONI OFFERTE AGLI ALUNNI DI

PARTECIPARE AD ATTIVITA’

CULTURALI ORGANIZZATE. (Frigerio)

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Funzioni della scuola come

istituzione

Richmond attribuisce alla scuola 4 funzioni:

- assistenza custodiale

- socializzazione

- selezione

- istruzione

Tali funzioni assumono valore predominante l’una verso l’altra

In relazione alle epoche storiche ed agli indirizzi politici dei governi

La funzione più discussa negli ultimi decenni

È quella della selezione, in base a situazioni di competitività sociale

e di collegamento tra economia ed istruzione. CERTIFICAZIONE

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Da cui…orientamenti educativi

dell’inizio del terzo mllennio • Individualizzazione

• Personalizzazione

• Inclusione (disabili, DSA, BES, stranieri, adottati)

• Problema dei saperi

• Attenzione ai Processi di apprendimento

• Discorso sulle competenze

• Valorizzazione nei curricoli di inglese, informatica prima, poi di arte e musica

• Attenzione alle interconnessioni per favorire il problem posing ed il problem solving

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Il senso del curricolo….

Educare a pensare La “testa ben fatta”

AFFINCHE' UNA CONOSCENZA SIA PERTINENTE

L'EDUCAZIONE DEVE RENDERE EVIDENTI:

- IL CONTESTO

- IL GLOBALE

- IL MULTIDIMENSIONALE

- IL COMPLESSO

La comprensione umana

Affrontare le incertezze

Il destino planetario

La “testa ben fatta”

Formare il cittadino per una società

In continua evoluzione ”

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quindi… percorsi che conducano

verso la comprensione/acquisizione

• Dell’identità

• Della consapevolezza sociale e personale

• Dell’integrazione

• Della complessità

• Della multimedialità

• Del pensare metacognitivo e

dell’autovalutazione

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Le N.Indicazioni sono indicazioni per la

costruzione del curricolo

in un determinato scenario sociale • centralità della persona,

bisogni formativi e urgenza di “competenze”

• monito di OCSE PISA,

• necessità di un avvicinamento della scuola alla realtà,

• necessità di interazione fra diversità,

• superamento della “vita liquida” e il bisogno di cooperazione,

• bisogno di una ricostruzione etica del futuro…)

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Società contemporanea globalizzata e

condizione umana e sociale

Bisogno sociale

di una diffusa

cittadinanza attiva

in ottica planetaria

Bisogni delle

persone

di comprendere il

mondo e di gestire la

propria esistenza

Bisogno sociale

di un nuovo

umanesimo che

argini i processi della

globalizzazione

negativa

Bisogno sociale

di una ri-costruzione etica

del futuro

Bisogno sociale di

una nuova funzione della

formazione e della scuola

Non più solo

funzione

trasmissiva e

conservativa

Funzione

trasformativa e

ri-costruttiva

Ma anche

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RUOLI E FUNZIONI PER LA

DEFINIZIONE DEL CURRICOLO • DIRIGENTE SCOLASTICO decisionalità

organizzativa, ruolo di leader, atteggiamento di autorevolezza, progettualità globale, garante per i saperi essenziali, garante per il diritto allo studio. Gestisce modalità comunicative con le famiglie. Si interfaccia con il DSGA per la realizzazione del curricolo e ne rende fattibile la realizzazione nella definizione del programma annuale. Gestisce i rapporti con gli Enti Locali ed individua figure strumentali e referenti per l’attuazione del curricolo. (cfr Art. Progettazione e gestione)

Ruoli e funzioni del GAV

• Elavìbora insieme al dirigente il Rapporto di Autovalutazione

• Raccoglie dati e prodotti delle attività svolte dalla scuola

• Effettua monitoraggi sulle attività svolte e le scelte intraprese

• Individua punti di forza e criticità della Istituzione per ri-elaborare un Piano Triennale PTOF

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Ruoli e funzioni per la definizione

del curricolo

• L’Ente Locale fornisce fondi e strumenti, attiva

politiche di sostegno per le scuole autonome.

• Il Dsga e tutto l’apparato amministrativo della

scuola attivano procedure comunicative e di

gestione per l’attuazione del curricolo (acquisti

Consip e su mercato elettronico, definizione di

contratti di collaborazione occasionale,

convenzioni con associazioni, procedure di

trasparenza, supporto alle comunicazioni

istituzionali

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Ruoli e funzioni per la definizione

del curricolo • Il Collegio adotta il curricolo di scuola, esplicitato nel

POF e poi nelle singole progettazioni dei consigli di classe/interclasse/intersezione

• Le Funzioni strumentali/Referenti attivano le scelte collegiali, supportandone e verificandone la realizzazione in itinere, individuano punti di criticità, curano le comunicazioni con le famiglie e soggetti terzi per lo sviluppo dei percorsi

• Le famiglie prima attraverso il Consiglio ed in itinere attraverso i rappresentanti di classe interagiscono con la scuola per le scelte curriculari.

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Realizzazione progettuale

• Per bottom-up

• Per top –down

(nella realizzazione progettuale crf Petracca

file “Destrutturare le discipline”)

NUCLEI FONDANTICAPACITA’e

PROCESSI COMPETENZE ABILITA’

CONOSCENZE

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Primo ciclo

• Per un curricolo in continuità tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado si possono considerare alcuni punti :

• la struttura epistemologica delle discipline (es. storia geo spazio/tempo, fonti, strutturazione del concetto di identità e di memoria sociale);

• le connessioni interdisciplinari e transdisciplinari che aiutano a costituire l'unitarietà del sapere;

• l'età psicologica ed i bisogni del soggetto che apprende;

• il territorio, la famiglia, la società in cui è inserito il bambino;

• i vincoli normativi di riferimento in vigore.

• Sulla base di tali elementi il docente attua la mediazione didattica costituita dall'organizzazione strutturale delle UA/UdA, dalla conoscenza ed uso di *metodologie comuni e condivise* e dalla *organizzazione dei contenuti* della disciplina.

• Bisognerà comunque sempre tenere conto nell'arco dello sviluppo curriculare che la funzione della scuola primaria è quella di avviare la costruzione dell'identità, dell'orientamento spaziale e temporale, della costruzione di corrette relazioni interpersonali. Mentre la funzione della scuola secondaria di primo grado è quella di consolidare, rinforzare, recuperare ove necessario, ed ampliare tali dimensioni educative.

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Per iniziare….Mappe graduate

• Indicare le competenze (da PTOF o da certificazione competenze MIUR)

• Definire i processi di apprendimento

• Scegliere i Traguardi(N.I.)maggiormente significativi

• Selezionare gli obiettivi disciplinari curvandoli nelle classi e personalizzandoli

• Definire i compiti unitari, laboratori, verifiche ecc…

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INDICAZIONI NAZIONALI

2012

Concetti chiave e spunti operativi

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PROGETTARE PER

COMPETENZE

PERCHE’?

• Conoscenze obsolete

• Senso di appartenenza

• Essere nel tempo

• LLL

• LWL

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PRIMO CICLO

INDICAZIONI GENERALI

• INFANZIA favorire l’apprendimento

delle componenti fondamentali del sapere

• PRIMARIA partire dagli esiti delle

indagini internazionali ma mantenere la

tradizione della sc primaria e l’unitarietà

dei percorsi di crescita

• SECONDARIA DI PRIMO GRADO

snodo disciplinare

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INFANZIA

• NEL PROFILO DI USCITA SI EVIDENZIA

UN’UNICA COMPETENZA UNITARIA E

GLOBALE

quindi non hanno senso

schede di competenza in

uscita

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AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

ARRICCHITI - didattici

• PER FAVORIRE LA COSTRUZIONE DI

CONOSCENZE E COMPETENZE

• “CAPACITA’ DI ALLESTIRE” AMBIENTI per

L’INCLUSIONE

LA LABORATORIALITA’

LA CONSAPEVOLEZZA DELL’APPRENDERE

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COSTRUIRE AMBIENTI PER

CRESCERE

- Con esemplarità del gesto

- Aver cura

- Valorizzazione della corporeità

- Laboratorialità

Apprendistato cognitivo che mostra un processo mentale

per astrazione e generalizzazione

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NODI PROBLEMATICI e spunti di

riflessione per le Best P.

• EMERGE DALLE INDICAZIONI SOLO

L’ASPETTO DIDATTICO

DELL’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

E NON QUELLO STRUTTURALE

• INDAGARE IL CONTRIBUTO DI OGNI

DISCIPLINA PER LA COSTRUZIONE DI

AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

ARRICCHITI

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RUOLO DEL DOCENTE

• REGIA PEDAGOGICA

• DARE SENSO ED INTENZIONALITA’

ALL’INTRECCIO DI SPAZI, TEMPI, ED

ATTIVITA’

• MEDIAZIONE E FACILITAZIONE

• LAVORO COLLABORATIVO E

RIFLESSIONE SULLA PRATICA

DIDATTICA

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CAMPI DI ESPERIENZA

• IL SE’ E L’ALTRO contributo per la cittadinanza

• CORPO MOVIMENTO contributo per sperimentare

diversi linguaggi e la consapevolezza di sè

• IMMAGINI SUONI E COLORI contributo per

multimedialità espressività e creatività

• I DISCORSI E LE PAROLE contributo per sperimentare

varietà di situazioni comunicative(descrivere, raccontare,

immaginare)

• LA CONOSCENZA DEL MONDO contributo per avviare

all’uso dei simboli (linguaggi e logica per rappresentare

significati)

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COME PROMUOVERE LE COMPETENZE

partendo dal documento delle I.N. 2012?

• RIVISITAZIONE STATUTO EPISTEMOLOGICO DELLE DISCIPLINE- destrutturare

• ESSENZIALIZZARE I CONTENTI

• PROBLEMATIZZAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

• INTEGRAZIONE DISCIPLINARE

• SVILUPPARE CONOSCENZE PROCEDURALI

• DIDATTICA LABORATORIALE

• OPERARE PER PROGETTI

• PROPORRE COMPITI DI REALTA’

• APPREND COME COGNIZIONE SITUATA

• SVILUPPARE PROCESSI COGNITIVI

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Per una DEFINIZIONE DI

COMPETENZA …

Capacità di un bambino o adolescente di saper affrontare una situazione

problematica, complessa ed inedita più vicino al mondo reale (da Petracca)

ES. COSTRUIRE

UNA LOCANDINA

E’ COMPITO DI REALTA’

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Per una DEFINIZIONE DI

COMPETENZA …

«Comprovata capacità di utilizzare un insieme strutturato di conoscenze ed abilità…e non c’è competenza senza

conoscenze ed abilità… » (Isp.Forliano)

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LA CERTIFICAZIONE…

…è un processo aperto di revisione e miglioramento del curricolo. Serve per

rielaborarlo meglio ….(Isp. Forliano)

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L’approccio per competenze richiede

l’attivazione di didattiche ATTIVE-

LABORATORIALI … NORMATIVA:

DPR 275/99 ART 10 CO 3

l. 30. 10.08 N. 169 ART 3

DPR 122/09

D.M. 27/09

D.LVO 13/2013 (duplice natura della competenza : atto educativo e riconoscimento formale)

C.M. 3 del 13.02.15 estensione del modello di certificazione a tutte le scuole la certf accompagna i tradizionali documenti di valutazione)