Echos nel mondo - fondazionecralessandria.it E... · più grande collezione al mondo di documenti e...

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ECHOS NEL MONDO IL FESTIVAL ECHOS ALLA BEETHOVEN-HAUS DI BONN La storia di Echos è costellata da sfide e scommesse un po’ folli. Nato 15 anni fa dal nulla, con un programma di quattro concerti e con pochissime risorse a disposizione, questo festival è diventato oggi una delle manifestazioni musicali più importanti del Basso Piemonte. L’obiettivo era creare un festival musicale di livello internazionale e promuovere, attraverso la musica di qualità, il patrimonio artistico e paesaggistico di questo territorio. Lo abbiamo fatto attraverso concerti, visite guidate, aperture straordinarie; raccontando luoghi e storie, segnalando emergenze; producendo CD, video e libri fotografici. Obiettivo raggiunto. Oggi, all’inizio del suo quarto lustro di vita, Echos si lancia in una nuova sfida. Parallelamente al festival ormai così affermato e radicato nella provincia di Alessandria - un’iniziativa che riteniamo stia lasciando un segno nella storia culturale del territorio - Echos si proietta nel mondo con l’intenzione di raccontare e promuovere, sempre grazie alla musica, la terra dalla quale proviene. Con “Echos nel mondo. Il Festival Echos alla Beethoven-Haus di Bonn” il nome di Echos arriva in uno dei templi della musica occidentale: la casa natale di Ludwig van Beethoven. Qui, accanto al Museo e alla biblioteca dove è conservata la più grande collezione al mondo di documenti e oggetti appartenuti a Beethoven, si trova una sala da concerti raccolta, elegante e dotata di un’eccellente acustica. Fu costruita della Beethoven-Haus Society per celebrare i suoi 100 anni di vita e venne inaugurata nel 1989. Grazie ad essa, questa prestigiosa istituzione riprese a proporre concerti come all’inizio della sua storia quando sotto la guida del suo primo presidente Joseph Joachim, celebre violinista e amico di Brahms, organizzava un importante festival di musica da camera. Insomma, non crediamo di esagerare affermando che questo luogo è un cuore pulsante della cultura occidentale. Un luogo magico, pieno di storia e suggestione al quale ogni musicista e ogni appassionato d’arte non può che pensare con reverenza. Martedì 6 maggio Echos approda alla Beethoven-Haus con un evento unico e speciale. Nelle nostre intenzioni si tratta di un’anteprima di quello che vorremmo diventasse un vero e proprio festival che possa esportare nel cuore della Germania la storia, la cultura, la bellezza e i molti buoni motivi per cui vale la pena conoscere Alessandria e il Piemonte. Un ponte dunque, costruito attraverso la musica e nel nome del più universale dei compositori. Una bella sfida davvero, che parte da qui.

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ECHOS NEL MONDO IL FESTIVAL ECHOS ALLA BEETHOVEN-HAUS DI BONN La storia di Echos è costellata da sfide e scommesse un po’ folli. Nato 15 anni fa dal nulla, con un programma di quattro concerti e con pochissime risorse a disposizione, questo festival è diventato oggi una delle manifestazioni musicali più importanti del Basso Piemonte. L’obiettivo era creare un festival musicale di livello internazionale e promuovere, attraverso la musica di qualità, il patrimonio artistico e paesaggistico di questo territorio. Lo abbiamo fatto attraverso concerti, visite guidate, aperture straordinarie; raccontando luoghi e storie, segnalando emergenze; producendo CD, video e libri fotografici. Obiettivo raggiunto.

Oggi, all’inizio del suo quarto lustro di vita, Echos si lancia in una nuova sfida. Parallelamente al festival ormai così affermato e radicato nella provincia di Alessandria - un’iniziativa che riteniamo stia lasciando un segno nella storia culturale del territorio - Echos si proietta nel mondo con l’intenzione di raccontare e promuovere, sempre grazie alla musica, la terra dalla quale proviene. Con “Echos nel mondo. Il Festival Echos alla Beethoven-Haus di Bonn” il nome di Echos arriva in uno dei templi della musica occidentale: la casa natale di Ludwig van Beethoven. Qui, accanto al Museo e alla biblioteca dove è conservata la più grande collezione al mondo di documenti e oggetti appartenuti a Beethoven, si trova una sala da concerti raccolta, elegante e dotata di un’eccellente acustica. Fu costruita della

Beethoven-Haus Society per celebrare i suoi 100 anni di vita e venne inaugurata nel 1989. Grazie ad essa, questa prestigiosa istituzione riprese a proporre concerti come all’inizio della sua storia quando sotto la guida del suo primo presidente Joseph Joachim, celebre violinista e amico di Brahms, organizzava un importante festival di musica da camera. Insomma, non crediamo di esagerare affermando che questo luogo è un cuore pulsante della cultura occidentale. Un luogo magico, pieno di storia e suggestione al quale ogni musicista e ogni appassionato d’arte non può che pensare con reverenza. Martedì 6 maggio Echos approda alla Beethoven-Haus con un evento unico e speciale. Nelle nostre intenzioni si tratta di un’anteprima di quello che vorremmo diventasse un vero e proprio festival che possa esportare nel cuore della Germania la storia, la cultura, la bellezza e i molti buoni motivi per cui vale la pena conoscere Alessandria e il Piemonte. Un ponte dunque, costruito attraverso la musica e nel nome del più universale dei compositori. Una bella sfida davvero, che parte da qui.