Dott.ssa Gabriella Culiersi - Amministrazione Centrale - Dipartimento Innovazione e Sviluppo -...
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dott.ssa Gabriella Culiersi - Amministrazione Centrale - Dipartimento Innovazione e Sviluppo - Ufficio Studi e Valutazione interna
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Progetto Good Progetto Good Practice 2009Practice 2009
Riunione iniziale – 9 luglio 2009
2
Sommario
I- La “storia” e gli obiettivi II - Il modello III - La rilevazione dei dati
3
I - La storia dei progetti Good Practice
Come si migliora? Parola chiave: confronto – benchmarking Presupposti:
volontà costruttiva di miglioramento disposizione all’apertura ed all’autocritica
4
I - L’approccio di base
Definire un modello condiviso di analisi dei servizi universitari e delle loro prestazioni
Confrontare le prestazioni dei diversi Atenei coinvolti
Approfondire le soluzioni più interessanti (best practices)
Comprendere se e come trasferire queste soluzioni in altri Atenei
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I - Gli obiettivi Il progetto Gp2009 è stato suddiviso in due parti:
Benchmarking tradizionale – GP tradizionale Laboratori sperimentali
GP tradizionale
Misurare e confrontare le prestazione delle attività amministrative delle università
Individuare le good practices
Confrontare le prestazioni di diversi Atenei, in modo da identificare opportunità di miglioramento
Laboratori sperimentali
Analizzare e comparare le modalità di gestione ed organizzazione di aree o processi emersi come particolarmente rilevanti e degni di approfondimento
Temi (2009):– Governance;– Biblioteche;– Edilizia.
Obiettivi
6
I -
I p
art
eci
pan
ti
Atenei GP GP2 GP3 GP 2003 GP 2005 GP 2007 GP 2009
1 Bari Politecnico X X2 Bergamo X3 Bologna X X X X X X4 Calabria X X X X X X5 Camerino X X6 Catania X X X X X7 Ferrara X X • X8 Firenze X X X X9 Foggia X X X
10 Genova X X X X X11 Insubria X X12 L'Aquila X13 Macerata X
Mediterranea (Reggio Calabria) X*14 Messina X •15 Milano Bicocca X X16 Milano Politecnico X X X X X X17 Milano Università X X18 Modena e Reggio Emilia •19 Molise X20 Napoli Federico II X21 Napoli Parthenope X22 Padova X X X X X23 Palermo X X • X24 Pavia X X X X X X25 Pisa - Scuola Normale Superiore •26 Roma La Sapienza X X X27 Salento X X X •28 Salerno X29 Siena X X X30 Torino X •31 Torino Politecnico X X X X X X32 Trento X X X X X X33 Trieste X X34 Venezia X X35 Venezia Cà Foscari X X36 Venezia IUAV X X37 Verona X X X*
10 14 7 16 19 22 23
• Partecipa solo al GP LaboratoriX Partecipa sia al GP Tradizionale sia al GP Laboratori
X* Partecipa solo al GP Tradizionale
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I- La “storia” e gli obiettivi II - Il modello
II.1 - Il modello generale del GP II.2 – Il laboratorio biblioteche II.3 - Le prestazioni di efficienza ed il modello dei
costi II.4 - Le prestazioni di efficacia
III - La rilevazione dei dati
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II.1 - Il modello generale del GP
Individuare chi impiega meno risorse a parità di risultati (output) ottenuti
Individuare chi ottiene i migliori risultati (outcome)
confronti sui costi unitari (prestazioni di efficienza)
Come “confrontarsi”? Come individuare i “migliori” da imitare?
confronti su indicatori di qualità (prestazioni di efficacia)
Es. GP2007: Efficacia ed efficienza – il quadro generale
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II.1 - Il modello generale del GP
Il GP si basa su un modello condiviso di benchmarking applicato in 6 precedenti progetti
Per definire un “linguaggio” comune su cui basare l’analisi la misura delle prestazioni si riconduce al concetto di macroattività: insieme delle attività svolte per ciascuna area di gestione (ad es. contabilità)
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II.1 - Le aree analizzate
GP GP2 GP3 GP 2003 GP 20051 Servizi di supporto per gli studenti (segreterie)2 Servizio contabile3 Servizio approvvigionamento4 Servizio di gestione del personale5 Servizi di supporto per la ricerca6 Servizi informatici
Il modello di riferimento
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II.1 - Il modello generale del GP
R
I
S
O
R
S
E
Attività A1 Attività A2
Attività A3 Attività Ai
Attività Aj Attività An
MACRO ATTIVITÀ A
Prestazioni complessive A
Efficacia Complessiva A
Efficienza Complessiva A Efficienza A2
Efficacia Ai+An
Attività B1 Attività B2
Attività B3 Attività Bi
Attività Bj Attività Bn
MACRO ATTIVITÀ B
Prestazioni complessive B
Efficacia Complessiva B
Efficienza Complessiva B Efficienza B1+B2
Efficacia Bn
Attività C1 Attività C2
Attività C3 Attività Ci
Attività Cj Attività Cn
MACRO ATTIVITÀ C
Prestazioni complessive C
Efficacia Complessiva C
Efficienza Complessiva C
Efficienza C1+Ci
Efficacia Ci+Cn
II.2 - Il laboratorio BIBLIOTECHEContesto: Maggiori esigenze degli utenti Crescente incidenza dei costi Attitudine alla misurazione ed al confronto
Obiettivo: Definire un modello di misura Confrontare le prestazioni Discutere le soluzioni più interessanti
Il modello: Efficienza Efficacia oggettiva (indicatori) Customer satisfaction
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II.3 - Le prestazioni di efficienza
Per il sistema bibliotecario è difficile delineare i confini tra amministrazione centrale e periferia
Il modello di analisi sarà basato sulle attività: analisi estensiva dei contributi di tutto il
personale alle attività (SBA e Biblioteche decentrate);
corrispondenza tra personale e unità organizzative.
14
15
II.3 - Le prestazioni di efficienza Le prestazioni vengono misurate a 2 livelli:
Macroattività, ad esempio Servizi bibliotecari Costo complessivo (A, B, C,…) Costo/Output (Driver) generale (A, B, C,…)
Attività (A1, A2,…, B1,..), ad esempio Gestione monografie Costo attività (A1,…, An, B1,…, Bn, C1,…, Cn) Costo/ Output (Driver) attività (A1,…, An, B1,…, Bn, C1,…, Cn)
ATTIVITA'
CONTENUTO SOTTO-ATTIVITA'(non è un'ulteriore suddivisione, ma l'insieme delle attività che pertengono all'area individuata, in modo che ci sia omogeneità nelle rilevazioni)
1 - Gestione monografie acquisizione monografia (si considerano acquisti, scambi, doni e depositi)ordine
catalogazione
collocazione (etichettatura, antitaccheggio, predisposizione fisica)inventario
manutenzione monografie cartacee
Per omogeneizzare le rilevazioni di tutti gli atenei per ogni attività è stato individuato un insieme di “sotto-attività”
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II.3 - Le prestazioni di efficienza
La misura scelta per l’efficienza è il costo Il modello basato sulle attività permette di
misurare: Costo totale dell’attività Costo per unità di output (o driver) dell’attività
ATTIVITÀInput output
Costo
Output (o driver)
II.3 - Le attività ed i driver
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ATTIVITA’ Indicatore
1 Gestione monografie N. inventari
2 Gestione periodici cartacei N. titoli attivi
3 Gestione risorse elettroniche Patrimonio on line disponibile
4 Catalogazione tesi N. tesi catalogate
5 Prestito utenti N. prestiti
6 Reference strutturata N. ore di reference strutturata su appuntamento
7 Inter Library Loan attivo e passivo N. ILL attivo e passivo
8 Document Delivery attivo e passivo N. DD attivo e passivo
9 Formazione utente N. ore di formazione; N. utenti formati
10 Gestione Web
11 Gestione infrastruttura (postazioni) N. postazioni utente gestite
12 Gestione help desk sistema di automazione
13 Gestione amministrativa Budget gestito direttamente
14 Gestione progetti di innovazione
15 Presidio e gestione della sala
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II.3 - Il modello dei costi Quali costi vengono rilevati?
Costi personale Costi postazione Costi formazione Costi spazi Costi energia, gas, acqua, rifiuti Costi pulizia e vigilanza
Le spese per il materiale bibliografico sono considerate un investimento (inserimento del valore e rinnovamento del patrimonio in efficacia oggettiva)
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II.3 - Il modello dei costi: Personale Sono considerate le 3 categorie di personale
indicate di seguito: Interni (personale dipendente, strutturato) Collaboratori esterni con uso di strutture interne
(compresi i lavoratori interinali e gli studenti dei progetti 150 ore)
Consulenti esterni senza uso di strutture interne/acquisto di servizi
38
20
Es. Input Personale “tradizionale”
21
II.3 - Il modello dei costi: Postazione Sono previste 3 voci di costo:
Personal computer % di utilizzo Sarà valorizzata ad un costo standard predefinito
Stampante % di utilizzo Sarà valorizzata ad un costo standard predefinito.
Telefono Valore di costo effettivo della linea telefonica a
disposizione della persona.
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II.3 - Il modello dei costi: Formazione
Ore di formazione che il singolo ha ricevuto nel corso dell'anno.
È significativo con riferimento solo ai dipendenti
Tale dato verrà utilizzato valorizzando il costo complessivo per la singola persona moltiplicando le ore per un costo standard per ora di formazione.
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II.3 - Il modello dei costi: Spazi
Ripartizione omogenea sulle persone afferenti alla struttura: Mq complessivi della struttura cui fa capo la
risorsa umana N° persone che lavorano all'interno della struttura
cui fa capo la risorsa umana. Utilizzo di un costo standard al metro quadro
per tutti gli atenei
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II.3 - Il modello dei costi: Energia, gas, acqua, rifiuti
Rilevate a valori effettivi di Ateneo Le voci di bilancio da considerare:
energia elettrica consumo gas consumo acqua e contributo per fognatura riscaldamento e conduzione impianti la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani.
Calcolo costo al Mq (costo totale/Mq ateneo)
Imputazione alle risorse con uso di strutture interne attraverso Mq locazione
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II.3 - Il modello dei costi: Pulizia e Vigilanza Rilevate a valori effettivi di Ateneo Le voci di bilancio da considerare:
servizio di pulizia e sorveglianza vigilanza.
Calcolo costo al Mq (costo totale/Mq ateneo) Imputazione alle risorse con uso di strutture
interne attraverso Mq disponibili
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II.3 - I report di efficienza La rilevazione consentirà innanzitutto di
avere un report per ciascun ateneo con la situazione relativa a: Costi totali per attività Costi unitari per attività (per ciascun indicatore) Persone equivalenti per attività
Successivamente i dati saranno analizzati dal gruppo di progetto e confrontati con gli altri atenei
Es. GP2007: Efficienza – Gestione degli approvvigionamenti
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Es. GP2007: Efficienza – Servizi di supporto alla didattica
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Nel confronto con il GP2005 (solo Amministrazione Centrale)si rileva una riduzione dei costi unitari pari a 11,61 Euro per studente (da 60,48 Euro nel GP2005 a 48,89 Euro nel GP2007; pari al -16,3%)
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II.4 - Le prestazioni di efficacia
L’analisi delle prestazioni di efficacia sarà focalizzata sulla qualità oggettiva (indicatori) e sulla qualità percepita dai destinatari del servizio: Studenti Docenti e ricercatori
Output volume (Efficienza)
Output caratteristiche
(Efficacia)
Input
Modalità Gestione
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Es. Efficacia - qualità percepita – GP2007 - Questionario per la valutazione dei servizi di supporto alla didattica - studenti
Il grafico 9 rappresenta il livello di soddisfazione complessiva rispetto al servizio segreterie studenti (domanda D13 del questionario).Il punteggio medio rilevato a Lecce risulta pari a 1,96 (1,83 nel GP2005) lievemente inferiore al punteggio medioregistrato dagli Atenei GP2007 (2,09)
Es. Efficacia - qualità percepita – GP2007 - Questionario per la valutazione dei servizi di supporto alla didattica - studenti
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In rosso sono indicati i parametri in corrispondenza dei quali si sono rilevati i punteggi più bassi –inferiori alla soddisfazione media complessiva (1,96):D5 - adeguatezza degli spazi di attesa (1,59 nel GP2007; non valutato nel GP2005);D3 - adeguatezza orari di apertura delle segreterie (1,66 nel GP2007; 1,97 nel GP2005);D10 - tempi di svolgimento pratiche (1,89 nel GP2007; 1,67 nel GP2005).In blu sono indicati, invece, i parametri in corrispondenza dei quali si sono rilevati i punteggi più elevati:D6 - correttezza delle informazioni (2,92 nel GP2007; 2,70 nel GP2005);D11 - coerenza delle informazioni nel tempo (2,51 nel GP2007)28.
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Punti di forza
Criticità
“eccessivo” investimento
“bassa” importanza
Es. Efficacia - qualità percepita – GP2007 - Questionario per la valutazione dei servizi di supporto alla didattica - studenti
Il livello di soddisfazione sui singoli fattori (segreteria) e l’importanza rispetto alla soddisfazione generale
Sod
disf
azio
ne
med
ia
Correlazione con la soddisfazione complessiva
II.3 – Es. Efficacia - qualità percepita – GP2007
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“bassa” importanza
Criticità
Punti di forza
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I- La “storia” e gli obiettivi II - Il modello III - La rilevazione dei dati
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III - Portale sul Progetto GP2009
http://www.dis.unile.it - Statistiche - Rilevazioni -
Rilevazione dati per il Progetto Good Practice 2009
http://www.dis.unile.it/UFFICI/studi_e_valutazione/gp2009/default.asp
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III - Da dove iniziare?
Aprire il file “SBA_Efficienza_nome struttura” Ogni file comprende 3 fogli di lavoro:
“INPUT_Personale” “INPUT_Attività” “INPUT_Indicatori”
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III - Come compilare le schede?
Consultare il file “Note per la compilazione”
Evitare di copiare i fogli in un altro file (vanno inseriti solo i dati relativi alle celle a sfondo verde)
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III. Cosa va inserito nel foglio “INPUT_Personale”? Individuare le persone che nel 2008 hanno contribuito
all’attività Aggiungere gli eventuali nominativi relativi a personale
eventualmente non pre-inserito Tra i consulenti esterni con uso di strutture interne
inserire anche i nominativi relativi ai lavoratori interinali ed agli studenti dei progetti 150 ore (attenzione: inserire l’importo effettivamente percepito dai soggetti)
Inserire i nominativi relativi ai consulenti esterni senza uso di strutture interne/acquisto di servizi
Consultare il file “Guida voci costi” Inserire i dati richiesti legati alle persone relativi a:
personal computer (anche portatili) e stampanti
Es. Input Personale “biblioteche”
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III. Cosa va inserito nel foglio “INPUT_Attività”?
Per ogni nominativo indicare la percentuale del tempo dedicata rispettivamente ad ogni attività svolta
Per chiarire quali compiti/operazioni includere nell’attività consultare il file “Elenco ATTIVITA’ ”
Altre Attività: categoria residuale che contiene tutte le attività progettuali (anche relative ad attività previste) e le altre attività inerenti i servizi bibliotecari, ma non specificamente previste
Attività Extra: attività svolte dagli individui in attività non inerenti i servizi bibliotecari
Es. Input_Attività “biblioteche”
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Es. “INPUT_Indicatori_Output”
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DESCRIZIONE VALORE Unità misura
1 n° inventari (acquisti, scambi, doni e depositi) n°
2 n° titoli attivi (inclusi doni e scambi) n°
3 patrimonio on line disponibile n°
4 n° tesi catalogate n°
5 n° prestiti a domicilio + rinnovi (proproghe) n°
6 n° ore di reference strutturata su appuntamento n°
7 n° ILL attivo n°
8 n° ILL passivo n°
9 n° DD attivo n°
10 n° DD passivo n°
11 n° ore di formazione n°
12 n° utenti formati n°
13 n° postazioni utente gestite (no operatore) n°
14 budget gestito direttamente migliaia Euro
15 budget gestito indirettamente migliaia Euro
Attenzione: gli ultimi due campi “valore” evidenziati in verde (n. 14 e n. 15) risultano protetti da password e non permettono di conseguenza l'inserimento del dato richiesto.Per ovviare al problema, per questi due dati, si può inserire il dato “valore” nella colonna di fianco, relativa all’unità di misura.
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III. Efficacia - Qualità oggettiva – dati
Consultare il file “SBA_Efficacia_oggettiva” Quanto richiesto nel foglio “dati” va indicato
facendo riferimento alla singola biblioteca (successivamente i dati verranno aggregati a livello di Ateneo)
I dati verranno utilizzati dal gruppo di ricerca per calcolare gli indicatori descritti nel foglio "indicatori". Pertanto occorre fornire solamente il dato (non calcolare l'indicatore)
Es. dati efficacia oggettiva
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Docenti e ricercatori strutturati
Docenti a contratto
Titolari di borse di studio e assegni di ricerca dell'Ateneo
Lettori e collaboratori ed esperti linguistici
Personale Tecnico-amministrativo
N. di monografie
Periodici elettronici*
Periodici cartacei
Banche dati*
E-books*
Altro materiale documentario
Spesa per monografie
Spesa per periodici cartacei
Spesa per periodici elettronici
Spesa per banche dati
Spesa per E-books
Altro
Patrimonio documentario
(contrassegnati con asterisco gli elementi che contribuiscono a determinare il patrimonio documentario "elettronico")
N. di copie in OPAC
N. totale di accessi a periodici elettronici (a pagamento)
Totale spese per risorse bibliografiche
N. di prestiti
Prestiti interbibliotecari attivi
Prestiti interbibliotecari passivi
Document delivery attivi
Document delivery passivi
Numero dei personal computer (PC) destinati al pubblico
Numero dei posti di lettura
Ore di apertura settimanali
Ore di apertura annuali
Superficie totale
Totale superficie accessibile al pubblico
N. totale di utenti potenzialiStudenti iscritti
Attenzione:non compilare i dati relativi al n. totale di utenti potenziali
Es. Efficacia - qualità percepita – Questionario on-line per la valutazione dei servizi bibliotecari di Ateneo - docenti D1. Con quale frequenza usufruisce dei seguenti servizi offerti dal
sistema bibliotecario di Ateneo? 1= raramente (4-5 volte l’anno); 2= ogni tanto (1-2 volte al mese); 3= spesso (1-2 volte alla
settimana); 4= molto spesso (1-2 volte al giorno)
(è comunque possibile segnalare di non aver mai usufruito del servizio negli ultimi 2 anni)
D2. Si ritiene complessivamente soddisfatto della qualità dei seguenti servizi offerti dal sistema bibliotecario di Ateneo?
1= Decisamente NO;
2= Più NO che si;
3= Più SI che no;
4= Decisamente SI
(è comunque possibile segnalare di non aver mai usufruito del servizio negli ultimi 2 anni)
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Efficacia - qualità percepita – Questionario per la valutazione dei servizi bibliotecari di Ateneo - studenti
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A. Con quale frequenza usufruisci dei seguenti servizi offerti dal sistema bibliotecario di Ateneo?
raramente (4-5 volte l’anno); ogni tanto (1-2 volte al mese); spesso (1-2 volte alla settimana); molto spesso (1-2 volte al giorno)
(è comunque possibile segnalare di non aver mai usufruito del servizio negli ultimi 2 anni)
B. Sei complessivamente soddisfatto della qualità dei seguenti servizi offerti dal sistema bibliotecario di Ateneo?
D1. Ritieni affidabile il personale delle biblioteche? D2. Ritieni cortese il personale delle biblioteche? D3. Ritieni adeguati gli orari di apertura della biblioteca che hai frequentato prevalentemente
negli ultimi due anni? D4. Ritieni adeguati gli spazi della biblioteca che hai frequentato prevalentemente negli ultimi
due anni? D5. Sei complessivamente soddisfatto della qualità dei servizi bibliotecari di Ateneo?
Scala: Decisamente NO; Più NO che si; Più SI che no; Decisamente SI
(è comunque possibile segnalare di non aver mai usufruito del servizio negli ultimi 2 anni)
Efficacia - qualità percepita – Questionario per la valutazione dei servizi bibliotecari di Ateneo - studenti
Questionario da sottoporre direttamente agli studenti solo in 5 Biblioteche:
- Biblioteca Interfacoltà - Biblioteca del Dipartimento di Studi Giuridici - Biblioteca del Dipartimento di Studi storici - Biblioteca del Dipartimento di Fisica - Biblioteca del Dipartimento di Matematica
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Scadenze
Per l’invio dei file compilati: 7 agosto 2009
Per i questionari studenti (solo le 5 Biblioteche interessate):
16 ottobre 2009