Good Vibration

15
Edoardo Santinoli Gruppo 6 Urban Design Fulvio Gabriele Volpi GOOD VIBRATION Francesco Petracca

description

 

Transcript of Good Vibration

Page 1: Good Vibration

Edoardo Santinoli

Gruppo 6Urban Design

Fulvio Gabriele Volpi

GOOD VIBRATION

Francesco Petracca

Page 2: Good Vibration

INTRODUZIONEL'indagine da noi svolta si concentra su tre casi studio accomunati dal tema del suono. Abbiamo scelto l'udito in quanto è il senso che a parer nostro, noi abitanti delle metropoli, trascuriamo più spesso. Il tema comune viene affrontato dai tre artisti in questione in modo completamente differente. Ciascuno di loro ha scelto un modo proprio per creare un dialogo, un interazione nel connubio uomo/natura e uomo/architettura. Le scelte del tipo di interazione ricercata, dell'utilizzo o meno della tecnologia digitale, sono mirate a rendere uniche le

rispettive esperienze dei visitatori.

Page 3: Good Vibration

Casi Studio

ORGANO MARINO

EKKO

EGG

Page 4: Good Vibration

2005

ZaraCROAZIA

ORGANO MARINONikola Bašic

HjallerupDANIMARCA

2012

EKKOThilo Frank

2013

MilanoITALIA

EGGAlberto Garutti

2000 2020

Page 5: Good Vibration

ORGANO MARINO

Page 6: Good Vibration

•CHI

Nikola Basic

•DOVE

Zara, Croazia

•QUANDO

2005

•CHE COSA

opera architettonicapermanente

Page 7: Good Vibration

COMESuono analogico azionato dalla natura o variato dall’utente.

Formato da 35 canne d’organo di diversa inclinazione, forma e lunghezza che pescano nel tratto di mare antistante, terminando in corrispondenza di uno scalone di pietra che interrompe la continuità

della banchina digradando verso l’acqua.Una serie di tubi in polietilene di diametro diverso scorrono lungo la superficie interna di ogni serie di gradini, collegando la parte sommersa di una galleria che corre lungo la parte inferiore della parata. Grazie al moto ondoso dell’acqua marina queste canne producono suoni continuamente

diversi modulati secondo sette accordi e cinque tonalità.

PERCHÈL’intervento architettonico crea una transizione quasi naturale tra la terra e il mare, come una

vera e propria spiaggia, creando una relazione sonora tra la città e i visitatori.

Page 8: Good Vibration

2005

ZaraCROAZIA

ORGANO MARINONikola Bašic

HjallerupDANIMARCA

2012

EKKOThilo Frank

2013

MilanoITALIA

EGGAlberto Garutti

2000 2020

Page 9: Good Vibration

EKKO2005

ZaraCROAZIA

ORGANO MARINONikola Bašic

HjallerupDANIMARCA

2012

EKKOThilo Frank

2013

MilanoITALIA

EGGAlberto Garutti

2000 2020

Page 10: Good Vibration

•CHI

Thilo Frank

•DOVE

Hjallerup, Danimarca

•QUANDO

2012

•CHE COSA

installazione pubblica permanente

Page 11: Good Vibration

COME Dimensioni ø 20 m h 3 m

Si tratta di una passerella circondata da 200 travi di legno, disposte in modo da formare intrecci circolari. Nelle travi sono installati dei microfoni per registrare i passi dei visitatori che attraversano il tunnel di legno. I suoni registrati vengono mixati al computer, producono un’eco distorto. Durante la giornata vengono a crearsi diversi giochi di luce e ombre che donano all’installazione pattern ed effetti sempre diversi, permettendo un dialogo fisico e interattivo con il visitatore.

PERCHÈAttraverso il lavoro di suoni, l’artista vuole creare un archivio e registrare la percezione dello spazio da chi lo ha attraversato e vissuto. Oltre a lavorare sull’esperienza sonora, Thilo Frank si concentra anche su quella visiva, creando un dialogo fisico e interattivo con il visitatore attraverso l’utilizzo di microfoni e giochi di luce. L’artista pone l’accento su una nuova interpretazione di fenomeni. Il lavoro viene così completato grazie alla reazione fisica del visitatore che si riflette nell’opera.

Page 12: Good Vibration

2005

ZaraCROAZIA

ORGANO MARINONikola Bašic

HjallerupDANIMARCA

2012

EKKOThilo Frank

2013

MilanoITALIA

EGGAlberto Garutti

2000 2020

Page 13: Good Vibration

EGG

Page 14: Good Vibration

•CHI

Alberto Garutti

•DOVE

Milano, Italia

•QUANDO

2013

•CHE COSA

installazione pubblica permanente

Page 15: Good Vibration

COME Opera composta da 23 tubi in ottone cromato che si snodano su quattro livelli, dai piani del parcheggio a quelli superiori: appoggiando l’orecchio sull’apertura dei tubi, è possibile ascoltare suoni, rumori

e parole provenienti dall’altro capo, posizionato in un altro punto dell’edificio.

PERCHÈL’intento dell’artista è la ricerca dei suoni che quotidianamente si disperdono e si cancellano al di sotto della superficie urbana, mettendo in relazione luoghi e spazi dell’architettura tra loro

apparentemente distanti e privi di relazione visiva.