Dott. C G Piccolo -...
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Gestione territoriale dello scompenso cardiaco acuto
Dott. C G Piccolo
Responsabile UOS Roma est
UOC SUES Roma Città Metropolitana
Direttore Dott. L De Angelis
Definizione di scompenso cardiaco acuto (acute heart failure, AHF)
E’ caratterizzato da rapida insorgenza
con sintomi e segni che comportano
l’avvio di una terapia urgente. Si può
manifestare come un evento acuto
de novo oppure una riacutizzazione
di uno SC cronico preesistente.
Scompenso cardiaco acuto
Aggettivo «acuto»:
Da alcuni usato per definire la severità
Da altri usato per definire uno scompenso in aggravamento o di recente o di nuova insorgenza dando all’aggettivo una connotazione temporale
Di che cosa parliamo:
• 15 milioni di pazienti in Europa
• Prevalenza tra 1 e il 2%,
• La prevalenza cresce col crescere dell'età
• 80.000 nuovi casi ogni anno
• 2,8 ricoveri per 1000 abitanti
• 10 soccorsi ogni 100 per ARES 118 (codice C02)( 1 su 20 EPA)
(G Ital Cardiol 2014;15(2 Suppl 2):3S-4S)
Ci occupiamo
Classificazione scompenso cardiaco:
o Di nuova insorgenza: acuta o lenta
o Transitorio Recidivante o episodico
o Cronico Persistente stabile o in aggravamento
Classificazione clinica dello scompenso cardiaco:
Aggravamento di uno scompenso cardiaco cronico
In anamnesi edema periferico e congestione.
Aggravamento progressivo della sintomatologia e della obiettività in corso di trattamento terapeutico.
Ridotti valori della pressione arteriosa
(prognosi più sfavorevole).
Edema Polmonare
Paziente con insufficienza respiratoria severa, tachipnea e ortopnea con rantoli estesi ai campi polmonari. Saturazione arteriosa di ossigeno <90% in area ambiente
Scompenso cardiaco ipertensivo
• Segni e sintomi di scompenso cardiaco
• Elevati valori pressori
• Tachicardia e vasocostrizione (attivazione simpatica)
• Pazienti lievemente ipervolemici con segni di congestione polmonare
Rispondono bene alla terapia
Shock cardiogeno
• Ridotta pressione arteriosa sistolica (<90 mmHg) e oliguria (<0.5ml/Kg/h)
• Frequentemente disturbo del ritmo
• Rapido sviluppo dei segni di ipoperfusione d’organo e congestione polmonare
Scompenso cardiaco destro isolato
• Sindrome da bassa portata in assenza di congestione polmonare con pressione venosa giugulare aumentata, talvolta epatomegalia.
Sindrome coronarica acuta e scompenso cardiaco
• Molti pazienti con SCA hanno segni e sintomi di scompenso cardiaco. Sono spesso associati alla comparsa di aritmie (bradicardia,FA,TV)
Diagnosi e trattamento dello scompenso cardiaco acuto in fase
preospedaliera
Dispnea con insufficienza respiratoria
Diagnosi differenziale
• Edema polmonare
• Broncopolmonite e ARDS
• Embolia polmonare
• Broncopneumopatia cronica riacutizzata
• Pneumotorace
• Asma
Diagnosi di Scompenso cardiaco acuto
• Anamnesi BNP !
• Esame Obiettivo EGA !
• ECG
• Ecografia !
Anamnesi
• Dispnea
• Astenia
• Dispnea parossistica notturna
• Oliguria
• Nicturia
• Sintomi epigastrici
Anamnesi
• Malattia coronarica
• Ipertensione arteriosa
• Miocardiopatia dilatativa
• Miocardite
• Miocardiopatia ipertrofica
Anamnesi • Recente processo infettivo
• Ipertensione arteriosa non controllata
• Aritmia
• Scarsa adesione alla terapia farmacologia per scompenso cardiaco cronico
• Anemia
• Insufficienza renale
• Aumentato apporto di liquidi e sali
Esame obiettivo
• Ansia, agitazione, irrequietezza per fame d' aria
• Tosse inizialmente insistente, poi accompagnata a sputo schiumoso, rosato
• Tachipnea
• Cute pallida, fredda, sudata con cianosi delle estremità
• Rantoli crepitanti
Esame obiettivo
• Auscultazione toracica: rantoli bi basali, broncospasmo, segni di congestione polmonare, segni di versamento pleurico.
• Auscultazione cardiaca: soffi sistolici, diastolici, ritmi di galoppo atriale e ventricolare.
Elettrocardiogramma
• Segni di ipertrofia, blocco di branca, alterazioni del ritmo, alterato intervallo QT, anomalie del tratto ST T
Ecg normale: scarsa possibilità di scompenso
cardiaco
Ossimetria
• Utile ma non fornisce informazioni sulla pCO2 o sullo stato dell’equilibrio acido base
Ecografia !
• L’ecografia toracica è di semplice e immediata esecuzione nei pazienti dispnoici
• L’iter parte dal tipo di mezzo visualizzabile in rapporto con la parete toracica, aereo, fluido o solido.
• La presenza di artefatti multipli verticali (linee B) identifica la sindrome interstiziale che se diffusa è indicativa per edema polmonare
Wet Lung
Lung
Comets
Monitoraggio
• Temperatura corporea
• FR
• Saturazione O2
• Refill Capillare
• FC
• PA
• Glicemia
• GCS
Principi del trattamento
Obiettivi terapeutici nel trattamento territoriale dello SC
• Migliorare la sintomatologia
• Ripristinare una adeguata ossigenazione
• Migliorare la perfusione d’organo e lo stato emodinamico
• Limitare il danno renale/cardiaco
• Ridurre grazie ad un efficace trattamento precoce, la permanenza in terapia intensiva
Algoritmo per il trattamento
Ossigeno
• Somministrare ossigeno per conseguire una saturazione arteriosa almeno del 95%
• > 90% nei pazienti con BPCO
• Attenzione all’ipercapnia
Morfina
• E’ indicata nelle fasi iniziali soprattutto in presenza di agitazione, dispnea, ansietà, dolore toracico. Induce maggiore tolleranza alla NIV
• Bolo endovenoso di 2.5 – 5 mg eventualmente ripetuto
• Controindicata nell' asma bronchiale, nei disturbi di coscienza anche di natura metabolica o se la PAS < 100 mm Hg. La comparsa di grave depressione respiratoria si neutralizza con l'antagonista specifico: naloxone 0,4 mg endovena, intramuscolo o per via sottocutanea ripetibili dopo 2-3 minuti fino a tre somministrazioni.
NIV
• La NIV con pressione positiva di fine espirazione (PEEP) deve essere presa in considerazione il più precocemente possibile in tutti i pazienti con edema polmonare acuto cardiogeno o con SC acuto ipertensivo.
• Migliora i parametri clinici e l’insufficienza respiratoria. Riduce il post carico
Una nostra paziente
Diuretici dell’ansa
Furosemide 40 - 100 mg in ev
Oppure
Bumetanide 1 - 4 mg ev
Oppure
Torasemide 20 – 100 os
Vasodilatatori
• Nitroglicerina 10 – 20 micg/min aumentare fino a 200 micg/min
• Isosorbide dinitrato 1 o 3 mg os
Si può verificare ipotensione o cefalea
Inotropi
• Dobutamina: 2 – 20 mcg/Kg/min diluita in soluzione fisiologica o glucosata
Migliora il flusso coronarico aumenta consumo
ossigeno
• Dopamina: 1 – 2 mcg/kg/min
Indicata nei casi con ipotensione, incrementa
la FC
Glicosidi cardiaci
• Aumentano lievemente la portata cardiaca e diminuiscono la pressione di riempimento.
• A volte utili per rallentare la frequenza ventricolare in corso di FA ad ala FCVM
Aggravamento di uno scompenso cardiaco cronico
Diuretici dell’ansa
Vasodilatatori
Farmaci inotropi in presenza di ipotensione e segni di ipoperfusione d’organo
Edema Polmonare
Morfina
Vasodilatatori
Diuretici
Farmaci inotropi se ipotensione e segni di ipoperfusione d’organo
Scompenso cardiaco ipertensivo
• Vasodilatatori
• Diuretici a basse dosi
Shock cardiogeno
• Carico di liquidi
• Inotropi
• Noradrenalina
• IOT
Scompenso cardiaco destro isolato
• Carico di liquidi
• Inotropi
• Sospettare embolia polmonare e IM ventricolare dx
Sindrome coronarica acuta e scompenso cardiaco
• Riperfusione precoce
In sintesi
…… e grazie a chi ci aiuta a saper essere e saper fare davanti ai pazienti!