Dossier sul mese nero di Milano (aprile maggio 2010)

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Dossier di approfondimento sulle iniziative organizzate ad aprile e maggio 2010 a milano dalla destra, con relativi rapporti e relazioni istituzionali.

Transcript of Dossier sul mese nero di Milano (aprile maggio 2010)

  • CRO-NOLO-

    GIA 18 aprile: messa in memoria di Mussolini

    21 aprile:prima assemblea

    cittadinaindetta da MilanoAntifascista e

    Antirazzista (MAA)

    24 aprile:presidio ai Giardinidi Via Bronzino nella data iniziale delconcerto nazirock,poi spostato al 2 maggio

    23 aprile: presidio aMilanoSport di MAA

    25 aprile: manifestazioneper la Liberazione.Sera concerto diPartigiani in Ogni Quartiere, Gratosoglio

    28 aprile: fiori al duce

    29 aprile: corteo per Ramelli

    30 aprile: conferenzastampa. Presidio in Prefetturae a MilanoSport

    1 maggio: presidio

    permanente di MAA a San Siro

    1 maggio: Mayday Parade

    1 maggio:nazi-torneo di cal-

    cetto alLido (poi postici-

    pato al 2maggio per manca-ta autorizzazione)

    2 maggio:nazi-torneo al Lido

    13 maggio:assemblea cittadina

    di MAA

    18 maggio:presidio in

    prefettura di MAA 20 maggio:

    conferenza stampa di MAA

    in Piazza Fontana

    25 maggio:commemorazione

    di Brasili 28 e 29 maggio:

    incontro internazionale

    Hammerskin

    22 maggio: corteo di MAA da

    Piazza XXIV maggio22 maggio: corteo FN

    limitato a presidio

    pag. 12 pag.

    10pag.

    17

    pag. 28

    pag. 24

    pag. 42 pag.

    43

    pag. 43

    pag. 47

    pag. 50

    pag. 54

    pag. 58

    pag. 63 pag.

    64

    pag. 46

    pag. 55

    2 maggio:corteo MAA in San Siro

    indice dei box32

    Roberto Jonghi Lavarini................................................. pg. 6MO.D.A.V.I. .......................................................................... pg. 9Carlo Fidanza .................................................................... pg. 15Massimo Turci ................................................................... pg. 22Roberta Capotosti ........................................................... pg. 23Associazione culturale di Area ................................... pg. 23La rivista Area ................................................................. pg. 23Azione Giovani .................................................................. pg. 34Azione Universitaria ...................................................... pg. 34Galassia Bonehead .................................................. pg. 34/36ANPdl .................................................................................. pg. 36Lealt Azione .................................................................... pg. 37CasaPound .......................................................................... pg. 37Monza Militante ............................................................... pg. 37Forza Nuova ...................................................................... pg. 38Lotta Studentesca ........................................................... pg. 39Cobra .................................................................................... pg. 39Leo Siegel ............................................................................ pg. 40Paolo Pisan ...................................................................... pg. 40Guido Giraudo .................................................................. pg. 41Skoll ...................................................................................... pg. 48Duilio Canu ........................................................................ pg. 49Paola Frassinetti .............................................................. pg. 58Jobbik Ungheria .......................................................... pg. 61Krisi Augi Grecia ......................................................... pg. 61NDP Germania ............................................................ pg. 61Front National Francia ............................................ pg. 61Falange Spagna .......................................................... pg. 62FPO Austria ................................................................. pg. 62Noua Dreapta Romania .......................................... pg. 62

  • Milano, aprile 2010: La destra cittadina si unisce nel promuovere un fitto calendario

    diniziative, utilizzando pretestuosamente lanniversario della morte di Ramelli, Pedenovi e Borsani come trampolino di lancio per

    garantirsi agibilit e legittimazione politica. Un livello di provocazione mai tentato e neppure immaginabile fino a poco tempo fa. Sono cos emerse coperture politiche e sponsorizzazioni istituzionali che uniscono la destra di governo (Pdl e Lega Nord) e quella radicale

    (da Hammerskin a Forza Nuova).

    MILANO ONORA SERGIO RAMELLI: PROGRAMMA UFFICIALE.

    CARI CAMERATI, FINALMENTE POSSIAMO GIRARVI I VOLANTINI

    CON LE INFORMAZIONI DEFINITIVE DELLA SETTIMANA ORGANIZZATA IN RICORDO DI SERGIO RAMELLI.

    GRAZIE A UN PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA TUTTE

    LE REALTA MILITANTI INIZIATO LO SCORSO ANNO, ABBIAMO POTUTO OTTENERE QUESTI

    GRANDI RISULTATI CHE RENDONO ONORE ALLA MEMORIA DEI

    NOSTRI CAMERATI CADUTI. LA SETTIMANA INIZIERA MERCOLEDI 28 APRILE QUANDO PRESSO IL PRESIDIO DI MILANO SI TERRA

    LO SPETTACOLO TEATRALE LA LIBERT DI VERTEX TEATRO, A SEGUIRE,COME OGNI ANNO, LA

    VEGLIA SILENZIOSA E COMPOSTA SOTTO CASA RAMELLI.

    GIOVEDI 29 APRILE CONCENTRAMENTO IN P.LE SUSA

    ORE 20.00 PER IL CORTEO IN RICORDO DI SERGIO RAMELLI, ENRICO PEDENOVI E CARLO

    BORSANI. SABATO 1 MAGGIO II EDIZIONE DEL TORNEO SERGIO RAMELLI

    PRESSO IL LIDO DI MILANO DALLE ORE 10.00. NEL TORNEO

    SI SFIDERANNO LE SQUADRE RAPPRESENTATIVE DI TUTTE

    LE REALTA CHE HANNO RESO POSSIBILE LO SVOLGERSI

    DELLA SETTIMANA, A SEGUIRE PREMIAZIONE,CENA E CONCERTO DDT. SEMPRE PRESSO IL LIDO DI

    P.LE LOTTO DALLE ORE 21.30 CONCERTO LIVE DEGLI AMICI DEL

    VENTO. LA SETTIMANA INFINE SI CONCLUDER DOMENICA 2

    MAGGIO DALLE ORE 17.00 PRESSO I GIARDINI SERGIO RAMELLI DI MILANO CON UN CONCERTO

    ACUSTICO DI SKOLL. INVITIAMO TUTTI I CAMERATI A PRESENZIARE A TUTTI GLI

    APPUNTAMENTI CON LO SPIRITO CHE HA ANIMATO GLI

    ORGANIZZATORI, UNO SPIRITO DI SERENITA E UNITA. I CAMERATI

    WWW.FACEBOOK.COM/ROBERTOJONGHILAVARINI

    16 AprIle 2010da UNOPERCENTO

    (...) tutte le realt militanti per la prima volta (lanno scorso Cuore Nero/Casa Pound non avevano partecipato allorganizzazione) si riuniscono

    nellorganizzare una settimana di appuntamenti tra cui un concerto ai giardini Ramelli, uno spettacolo

    teatrale, la veglia, il corteo, per chiudere con un torneo di calcio per rilanciare un messaggio di ritrovata armonia, un concerto dei DDT, il ritorno degli Amici del Vento () Il lavoro fatto dalle realt Hammerskins, Forza Nuova, Azione Giovani, Casa Pound e Compagnia Militante

    Monza stato enorme ed un segno di grande vitalit.www.forzanuovaforum.it

    LANCIO

    INIZIATIVE

    NERE

    Libero 13.4.10

    E-Polis 13.4.10

    Libero 13.4.10

    INTRODUZIONE

    54

    Questo lavoro ricostruisce le iniziative di matrice neofascista organizzate tra aprile e maggio 2010 a Milano. L'esigenza di realizzare questo dossier nasce circa un anno fa, mentre la Milano Antifascista e Antirazzista era mobilitata per impedire e contrastare il programma della settimana nera, prolungatasi poi per oltre un mese con il corteo di Forza Nuova e il raduno internazionale di Hammerskin. Il dossier strutturato in ordine cronologico, documentando le cronache delle gior-nate, sintetizzate da una voce narrante. Oltre alla raccolta di articoli, comunicati e foto, sono presenti dei box relativi a organizzazioni e figure di rilievo. Un lavoro che andrebbe approfondito e aggiornato nel tempo, con un monitoraggio costante, soprattutto a fronte dell'intensificarsi della presenza neofascista sui territori, spesso mascherata da associazioni giovanili, sportive, di volontariato, animaliste o con finalit sociali. Proprio attraverso un'associazione di questo tipo, la Mo.D.A.V.I. (Movimento delle associazioni del volontariato Italiane), sono stati chiesti e ottenuti i finanziamenti e i patrocini alla set-timana nera. Il caso della Mo.D.A.V.I. particolarmente inquietante perch questo movimento opera in sinergia con strut-ture istituzionali, come la protezione civile. Ottiene sistematicamente riconoscimenti e finanziamenti pubblici a sostegno delle loro attivit che consiste in un lavoro sociale ed educativo a largo spettro, con servizi rivolti a giovani, immigrati, soggetti marginali, eccetera. Apparentemente questa organizzazione non riconducibile a nessun tipo d'ideologia, solo andando a vedere il curriculum del presidente e leggendo la mission emerge con chiarezza il carattere politico ed il legame con Azione Giovani e, pi in generale, l'area alla destra sociale. In questo senso - seppur non paragonabile in termini di forza e progettualit - opera anche Ideopolis, comparsa in via Console Flaminio al 2, zona Lambrate, nell'inverno 2010, legata ad Azione Studentesca e figure come Anton Luca Romano, ex-esponente di AN, ora candidato nel PDL.

    Nell'aprile-maggio 2010 la citt di Milano stata capace di unire le forze per rispondere alle provocazioni. A un anno di dis-tanza comunque necessario uscire dall'emergenzialit delle mobilitazioni e rielaborare quell'esperienza, nelle sue potenzialit e nei suoi limiti, entrando in una logica pi progettuale in vista delle necessit presenti e future. La prima partecipatissima as-semblea cittadina della Milano Antifascista e Antirazzista si svolge dopo l'annuncio di Jonghi Lavarini - esponente della Destra per Milano, corrente interna al PDL - del calendario di appuntamenti organizzati in memoria di Ramelli, Pedenovi e Borsani. Un annuncio in grande stile che ostenta la "ritrovata" unit di tutto l'arco della destra cittadina, da Hammerskin ad Azione Giovani. Una provocazione consacrata e legittimata dalle istituzioni attraverso patrocini e finanziamenti da parte di Comune e Provincia. Le stesse istituzioni che, nei medesimi giorni, hanno tolto spazi e patrocini a diverse sezioni dell'ANPI per le com-memorazioni del 65 anniversario della Liberazione.L'iniziativa centrale del calendario nero il corteo del 29 aprile per ricordare Ramelli, Pedenovi e Borsani. Qui troviamo, schierati tra le fila della parata squadrista, i consiglieri provinciali Massimo Turci (capogruppo PDL alla Provincia di Milano e membro della Consulta della regione Lombardia per i diritti degli animali ) e Roberta Capotosti. Quest'ultima, eletta mad-rina del programma nero, non mancher di essere presente a ogni iniziativa e rivendicare la croce celtica, come da sempre un simbolo giovanile. Emerge cos una figura ponte, capace di mettere insieme le diverse anime del neofascismo milanese, isti-tuzionale e non. significativo anche il suo legame matrimoniale con Marco Clemente, attualmente candidato nella lista della Moratti "Milano al centro", sostenuto da diversi ex An, vecchi monarchici, settori neofascisti del tifo organizzato, rimasugli di Cuore nero e Casa Pound. Da non tralasciare che un altro personaggio, tra gli organizzatori del torneo di calcetto del 2 maggio, oggi candidato alle elezioni, sempre nella lista della Moratti. Si tratta di Anton Luca Romano, gi nominato come sostenitore di Ideopolis, esponente di Giovane Italia (PDL), sostenuto da Paola Frassinetti e Carlo Fidanza. Quest'ultimo, braccio destro di Alemanno, rappresenta un riferimento importante all'interno del Comune di Milano, nel quale svolge il ruolo di Vice Presidente della Commissione Consiliare Sport, Giovani e Tempo Libero. Tra i fondatori dell'Associazione Cactus che ha sponsorizzato alcune delle iniziative nere, la cui prerogativa creare delle alternative ai centri sociali. Da sempre interno agli ambienti del tifo organizzato interista, Fidanza viene anche ritratto nel novembre 2007 insieme ai fratelli Todisco, ex leader di Cuore Nero, durante il corteo dopo la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri.Attraverso la ricostruzione di questi eventi abbiamo incontrato una buona parte del panorama della destra milanese. Manca completamente la Lega Nord, partito che riveste un ruolo politico e istituzionale importantissimo a Milano e in Lombardia. Anch'essa in rapporti con gli ambienti dell'estrema destra, attraverso figure come Siegel, presente alla conferenza stampa in ricordo di Ramelli e Pedenovi, indetta da Forza Nuova presso l'Avamposto, con un lungo passato di militanza nell'MSI e oggi approdato alla Lega; o come anche Francesco Cappuccio, detto "Doppio Malto", militante di Cuore Nero, che ha attraversato il Centro Identitario di Mario Borghezio, prima di arrivare allo spazio Ritter (ex Bottega del Fantastico), libreria di riferi-mento del neofascismo milanese.

    La risposta antifascista, in diversi modi, riuscita, non a impedire, ma ad arginare e ostacolare il programma dei fasci. Quello che rimane la ferita inflitta alla citt dalla destra istituzionale, con lo sdoganamento dei settori pi radicali e l'esplicitazione dei legami tra il governo locale e la destra razzista e xenofoba. Un precedente grave che sembra aver spianato la strada alla concessione di una sempre maggiore agibilit politica, anche attraverso l'assegnazione di spazi di propriet pub-blica, come l'Avamposto in viale Brianza n20, sede del gruppo Lealt e Azione. Questo locale, gestito e frequentato dagli Hammerskin, stato assegnato loro, con dubbia regolarit, dall'Aler. Difficile sorprendersi quando tra gli amministratori dell'Aler troviamo il consigliere comunale Marco Osnato, parente acquisito dei La Russa e amico di Lavarini, attualmente can-didato nella lista Moratti "Milano al Centro", sostenuto dall'ex Nar Lino Guaglianone e dall'avvocato, da sempre difensore di nazisti e sbirri, Piero Porciani, ex Fiamma Tricolore. Il nome di Osnato, insieme a quelli di Carlo Fidanza e Ignazio La Russa, compare anche in una serie d'intercettazioni telefoniche con esponenti dell'ndrangheta, in relazione alla compravendita di voti per le elezioni europee del 2009. Qui non affrontiamo il capitolo relativo ai legami tra destra di governo, mafie ed edilizia. Gli approfondimenti contenuti all'interno possono comunque servire da elementi di riflessione. Questo lavoro si limita a rac-cogliere la memoria di fatti specifici, andando a conoscere pi da vicino personaggi ed organizzazioni protagonisti di questo oltraggio alla Milano medaglia d'oro alla Resistenza.

    Questo dossier un patrimonio collettivo che contribuisce a un lavoro di monitoraggio e inchiesta, che andrebbe condotto in maniera costante e strutturata. Al di l di segnalare gli appoggi istituzionali, l'azione di contrasto dovrebbe concentrarsi soprattutto nei territori. Nelle scuole, nei quartieri, nello stadio i fascisti tentano d'inserirsi attraverso tematiche populiste, seminando razzismo ed intolleranza. Si presentano come alternativa, quando continuano a essere solo servi del capitalismo, fomentando la guerra tra poveri, sempre pi necessaria alla "gestione della crisi" e al mantenimento del consenso intorno alla deriva autoritaria. Aprile 2011

  • Roberto Jonghi Lavarini von Urnavas, nobile Decurione di Ornavasso e Patrizio Ossolano, Uradel von Naters e Freiherr von Urnavas, Cavaliere dellOrdine della Corona Ferrea e Commendatore dellOrdine dellAquila Romana, Guardia dOnore al Reale Pantheon e Guardia Nobile ai Sacrari di Guerra, nasce a Novara il 10 giugno 1972. Laureato in Sociologia della Comunicazione presso la Facolt di Scienze Politiche dellUniversit Statale di Milano con la Tesi Araldica e Comunicazione.Vice-Presidente del Centro Studi Storici e Politici Internazionali Patria e Libert fondatore, nel 2000, del comitato Destra per Milano. Ha aderito alla fondazione Augusto Pinochet. In passato ha lavorato per lagenzia investigativa Tom Ponzi e attualmente immobiliarista. Cultore della propria piccola personalit ha aperto alcuni siti e blog dove ama farsi ritrarre con moglie e figlie sotto una bandiera della repubblica di Sal. Nel web partecipa a forum e gruppi di discussione con il nickname Barone nero. ---> RELAZIONI POLITICHE Nel 1986, a 14 anni, aderisce al Movimento Sociale Italiano e comincia una carriera politica che dura ormai da 24 anni tra alti e bassi . NellMSI Jonghi Lavarini si mette in luce, e, tra il 1988 e il 1994 ricopre numerosi incarichi nel Fronte della Giovent (responsabile F.d.G. della III Sezione di Milano-citt (1988-1990), segretario Provinciale F.d.G. di Milano nel 1992) e nel partito (Segretario della III Sezione Msi-Dn di Milano-citt 1990-1992). Nel 1992, Riccardo de Corato lo nomina dirigente Provinciale Msi-Dn (1992-1995). A ventanni, nel 1993 diventa consigliere di zona 3 (Porta Venezia), che lo vedr diventare presidente nel 1997. Esplicitamente fascista, fin dallinizio del suo mandato come presidente, si distingue per le sue continue provocazioni: un calendario di Mussolini in ufficio (poi lha tolto su consiglio della mamma), la proposta di una lapide del 25 aprile per tutti i morti della guerra civile italiana, la citazione di testi del duce durante un matrimonio di amici a Villa Reale. Un atteggiamento che ha provocato una rivolta in Forza italia tanto che, il sindaco ha cominciato a tenerlo docchio, Alleanza nazionale ha aperto un procedimento disciplinare. Alle provinciali del 1998 si candida alla presidenza della Provincia di Milano per una coalizione alternativa di destra (Fiamma+Lega Nazionale Istria-Fiume-Dalmazia+Lega dAzione Meridionale-Lista Cito). Nel 2000 fonda Destra per Milano-Comitato degli Indipendenti e aderisce alla Casa delle Libert promossa da Silvio Berlusconi sostenendo attivamente la candidatura di Roberto Formigoni alla Presidenza della Lombardia. Nel 2001 si candida come indipendente di Destra nella lista di An e viene eletto consigliere in zona 2. Nel 2006 di nuovo candidato al consiglio comunale di Milano nella lista di Alleanza Nazionale come indipendente, senza essere eletto.

    Nel 2007 tra i fondatori, insieme al capo degli Irriducibili noto estremista di destra Alessandro Todisco, della Associazione Culturale Aurora Boreale. Nellaprile di quellanno in viale Certosa 311 prevista lapertura di Cuore nero, centro di aggregazione della destra radicale milanese, ma, come noto, il locale va a fuoco due giorni prima dellinaugurazione e aprir con scarso successo solo nel settembre 2008 in via Pareto, per chiudere nel gennaio 2010. Tra il 2008 e il 2010 promotore di un progetto di riunificazione e rilancio della destra e coordina la campagna elettorale a Milano per la lista Destra-Fiamma Tricolore di Daniela Santanch. Fallito anche questo progetto il Comitato Destra per Milano decide di aderire al Progetto Area Identitaria e al Popolo delle Libert di Silvio Berlusconi, del quale Jonghi diventa un accanito sostenitore. Nellottobre 2009 nellambito degli screzi anche violenti fra le componenti del neofascismo milanese, subisce unaggressione, la sera, fuori della sede del circolo Destrafuturo di Citt Studi. Un episodio subito smentito dallo stesso, con tanto di minaccia di querela a chi lavesse ripreso. La notizia si diffonde su Indymedia Lombardia attraverso un post anonimo, raccontando come un gruppo di skin di Forza nuova avesse teso un agguato a Jonghi Lavarini a causa delle sue critiche al gruppo per

    aver invitato linfame calunniatore, il giornalista di Repubblica, Paolo Berizzi, a presentare il suo libro Bande nere. Nel novembre 2008 fonda lassociazione Sinergie 2015 con lobiettivo di informare su Expo Milano 2015 (aggiornamento costante su progetti, finanziamenti ed opportunit) e organizzare iniziative culturali ed elaborazione di progetti nel solco della migliore tradizione italiana. Nellottobre 2010 Sinergie Milano si trasforma in Milano capitale per lEuropa, presentata da Mario Borghezio e Stefano di Martino (vicepresidente del consiglio comunale di Milano, Pdl) a Palazzo Marino.Alle ultime elezioni regionali Jonghi Lavarini (marzo 2010) ha sostenuto la candidatura di Romano La Russa.

    ---> RELAZIONI INTERNAZIONALI Il suo iperattivsmo politico, lo porta a coltivare contatti con i partiti delle destre xenofobe europee. Viene invitato al Congresso dei giovani del Front National francese di Marine Le Pen, Congresso dei giovani del Frente Nacional spagnolo di Blas Pinar, mantiene rapporti con le destre germaniche (Republikaner, DVU e NPD), ha contatti ufficiali con i Governi del Cile (presieduto dal Gen. Augusto Pinochet) e del Paraguay (presieduto dal Gen.Alfredo Stroesner) e con le destre sudamericane, in particolare in Cile con il Fronte Nazionalista Patria y Libertad e la Colonia Dignidad e in Argentina con lAlleanza Anticomunista Argentina. Non si fa mancare nulla, nemmeno uno stretto rapporto con la destra sudafricana boera AWB di Eughen Terreblanche.

    giornalista di Repubblica, Paolo Berizzi, a presentare il suo libro Bande nere. Nel novembre 2008 fonda a presentare il suo libro Bande nere. Nel novembre 2008 fonda a presentare il suo libro Bande nere. Nel novembre 2008 fonda lassociazione Sinergie 2015 con lassociazione Sinergie 2015 con lobiettivo di informare su Expo lobiettivo di informare su Expo Milano 2015Milano 2015costante su progetti, finanziamenti ed opportunit) e organizzare iniziative culturali ed elaborazione di progetti nel solco della migliore tradizione italiana. Nellottobre 2010 di progetti nel solco della migliore tradizione italiana. Nellottobre 2010 di progetti nel solco della migliore

    Sinergie Milano si trasforma in Milano capitale per lEuropa, presentata da Mario Borghezio e Stefano di Martino (vicepresidente del consiglio comunale di Milano, Pdl) a Palazzo Marino.Alle ultime elezioni regionali Jonghi Alle ultime elezioni regionali Jonghi Romano La Russa e Roberto Jonghi Lavarini

    ROBERTO JONGHI LAVARINI

    Numerose voci denunciano la gravit del programma, annunciato da questi rigurgiti neofascisti, foraggiati dal potere costituito.

    Nonostante ci, il Consiglio di Zona 3 concede a larga maggioranza il patrocinio del concerto previsto per il 24 aprile ai giardini di via

    Bronzino. Le pressioni da parte dellAnpi e di altri settori istituzionali riescono a far slittare liniziativa al 2 maggio, per non risultare a ridosso del 25 aprile, festa della Liberazione, come se un semplice posticipo potesse risolvere il problema relativo alla matrice

    neofascista delliniziativa.

    RADUNO NAZIFASCISTA DEL 24 APRILE NON CE PI. E STATO SPOSTATO AL 2 MAGGIO, MA

    CDZ CONFERMA PATROCINIO E FINANZIAMENTO

    Il concerto-raduno nazifascista del 24 aprile non c pi. Il Consiglio di Zona 3 di Milano, chiamato stasera

    a discuterne, lha spostato al 2 maggio, confermando purtroppo a maggioranza sia il patrocinio,

    che il nanziamento di 1.000 euro. Unimportante vittoria, dunque, per quanti, singoli o organizzazioni, si

    sono mossi in queste ultime 24 ore per denunciare pubblicamente quanto si stava preparando e per esigere che il raduno venisse bloccato. Perch una

    cosa appariva evidente stasera in CdZ 3: se il tutto si fosse svolto nel silenzio e nella disattenzione pubblica si sarebbe

    ripetuto quanto gi avvenuto in precedenza in Commissione Cultura, la quale infatti aveva dato il via libera

    al raduno del 24 aprile. Ma anche una vittoria a met, perch rimane purtroppo

    il fatto che unistituzione pubblica

    concede incredibilmente il patrocinio e un nanziamento a uniniziativa di carattere neofascista. Ma veniamo alla cronaca

    della serata, alquanto illuminante. Allordine del giorno del CdZ, tra le altre cose, cera anche il Concerto in ricordo di Sergio Ramelli e la relativa delibera, predisposta dalla Commissione Cultura, che recitava testualmente: In occasione del 35 anniversario della morte di Sergio

    Ramelli giovane militante del Fronte della Giovent (MSI) avvenuta il 29

    aprile 1975 per mano di un commando del movimento di estrema sinistra

    Avanguardia Operaia, lAssociazione MO.D.A.V.I onlus attiva dal 1995 intende realizzare un concerto presso i Giardini

    Ramelli di via Bronzino nel pomeriggio di sabato 24 aprile.

    Il concerto vedr la partecipazione del cantautore Federico Goglio in arte Skoll. A fronte di una richiesta di 1500 euro (150 euro di rimborso cantante, 950 euro per il service audio, 400 euro per lallestimento)

    la Commissione propone di stanziare un contributo di 1000 euro. Si chiede inoltre la concessione del Patrocinio.

    25 APRILE, VIETATE LA PIAZZA ALL ULTRADESTRA

    Provocazioni inaccett abili da respingere con forza. Fra una sett imana si aprono le celebrazioni del 65esimo

    anniversario della Liberazione. E nonostante l arrivo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il

    clima non proprio disteso, tra manifestazioni della destra estrema e polemiche su quali istituzioni e sindacati

    saranno in piazza Duomo il pomeriggio del 25. Gruppi di destra annunciano tre date dal sapore di contro-

    programmazione rispett o a quella dell associazione partigiani, l Anpi. Domenica al cimitero Maggiore don Giulio Tam (gi candidato con Forza Nuova) celebrer

    una messa in su ragio di Mussolini e dei caduti della Rsi. Il 29 ci sar un corteo per ricordare Sergio

    Ramelli, il militante del Fronte della giovent ucciso da Avanguardia operaia nel 75. Per sabato 24 si stava

    organizzando, invece, un concerto nei giardini dedicati a Ramelli. Il 24: il giorno in cui a Milano arriva il presidente

    della Repubblica per partecipare alla celebrazione alla Scala, con Barenboim che dirige l Inno di Mameli e lmati della riapertura del Teatro nel 47 con Toscanini dirett ore.

    dicendo: Sar alla Scala, invitato personalmente dal Capo dello Stato, ma per il corteo non ho ricevuto l invito come neppure le altre istituzioni milanesi. Da qui le nett e prese di posizione

    come quella di Antonio Pizzinato, segretario lombardo dell Anpi: La messa per Mussolini e il concerto sono

    provocazioni, tentativi di negare la storia. [segue a pag. 6]ORIAN

    A LISO

    http://ric

    erca.repubblica.it 16

    .4.10

    www.lucianom

    uhlbauer.it 15.4.10

    Insomma, si intendeva usare strumentalmente lanniversario

    dellomicidio di Ramelli, che viene abitualmente commemorato

    il 29 aprile, per ovvi motivi, per piazzare invece un raduno nazifascista il 24 aprile, cio il giorno prima dellanniversario

    della Liberazione. Anzi, la primissima proposta arrivata in

    Commissione Cultura, com stato uf cialmente confermato stasera, era di fare il concerto addirittura il 25 aprile (sic!). Ma questa ipotesi

    era sembrata evidentemente un po eccessiva anche ai padrini

    istituzionali dei neofascisti e quindi avevano deciso di metterlo il

    giorno prima. La Commissione Cultura non aveva nemmeno da ridire sul fatto che a presentare la richiesta di patrocinio fosse unassociazione, la MO.D.A.V.I.

    onlus, che palesemente fungeva da prestanome, considerato che a Milano e in Lombardia non esiste

    nemmeno. [segue a pag. 6]

    76

  • [da pag. 5] Infatti, la MO.D.A.V.I. onlus ha sede legale a

    Roma, non dispone di alcun associato in tutta la Lombardia e, come se non bastasse, presieduta da Irma Casula,

    dirigente di Azione Giovani (organizzazione giovanile degli ex-An) del Friuli Venezia Giulia.

    In altre parole, era evidente sin dallinizio che fossimo di fronte a unoperazione politica che poco centrava

    con la commemorazione dellanniversario dellomicidio di Ramelli e che aveva, invece, come obiettivo, tutto

    politico e contemporaneo, una provocazione in vista del 25 aprile (stanno gi pensando alla campagna elettorale

    per le comunali?!) e uno sdoganamento dei gruppi e del pensiero neofascisti.

    Infatti, stasera in CdZ limbarazzo era palpabile, visto che il tutto era nito sulla pubblica piazza.

    Dopo pochissimi interventi arrivata la prima sospensione ed stata convocata la riunione dei capigruppo.

    Conclusione: la data del 24 improvvisamente non era pi opportuna e il tutto andava spostato al 2

    maggio (cio, lontano dal 25 aprile e, per i non addetti ai lavori, fuori dalla settimana di iniziativa dal 24 aprile al 1 maggio, annunciata dalla galassia nera). Tuttavia,

    essendo ormai tutta la faccenda di pubblico dominio, qualcuno nel centrodestra voleva andare anche oltre.

    E cos, lemendamento che chiedeva leliminazione del patrocinio e la riduzione del contributo

    economico a 700 euro (cio, la stessa cifra stanziata a suo tempo per uniniziativa in ricordo di Fausto e Iaio, per citare un consigliere di zona) stato sostenuto anche dal

    capogruppo della Lega e dallUdc, che quindi hanno votato insieme a sinistre e Pd. Ma purtroppo non stato suf ciente,

    poich il Presidente del CdZ, lex-An Pietro Viola, ha letteralmente militarizzato la truppa del Pdl e

    il patrocinio e i 1.000 euro per i camerati sono stati salvati, sebbene di misura.

    In ne, ultima annotazione di cronaca, la deliberazione che sposta tutto al 2 maggio, ma che conferma la copertura istituzionale del concerto neofascista, stata approvata

    con 27 voti a favore e 11 voti contrari. Cio, il Pd si incredibilmente diviso e met gruppo ha

    votato a favore, insieme alle destreMorale?

    Primo, che il tutto fosse unoperazione politica, concordata tra estremismo neofascista/neonazista e

    settori del centrodestra istituzionale, in primis di provenienza ex-An, rimasto ampiamente confermato dal CdZ di

    stasera. Secondo, vigilare attentamente ed essere pronti a prendere parola e iniziativa in prima persona una

    necessit imprescindibile, perch non oso immaginare cosa sarebbe successo in CdZ stasera se nessuno avesse denunciato, chiesto, detto ecc. Terzo, il 25 aprile in piazza a Milano, al corteo, prima, e a Partigiani in ogni quartiere, poi,

    dobbiamo essere in tanti e tante.

    [da pag. 5] E per questo si rivolge a questore e prefett o: Salvaguardino il 25 Aprile vietando queste manifestazioni. Posizione condivisa da Onorio Rosati, segretario della Camera del lavoro: Sono preoccupato, c aria di revisionismo nella citt medaglia d oro per la Resistenza. E Antonello Patt a, segretario provinciale di Rifondazione, chiede un incontro urgente con prefett o e questore. Ieri sera una so erta seduta del Consiglio di zona 3 ha portato alla decisione (coni voti di maggioranza e parte del Pd) di concedere il patrocinio solo spostando il concerto al 2 maggio, ora bisogner capire se gli organizzatori accett eranno il rinvio. Ma l altro fronte caldo di queste celebrazioni riguarda istituzioni e sindacati, tra paure di contestazioni e liti su chi ha la patente di resistente. Perch da giorni va in scena il ballett o di chi ci sar e chi no. I sindacati, per esempio: a turno ogni anno un segretario confederale o un suo delegato nazionale fa l intervento dal palco, quest anno tocca a Bonanni della Cisl che non ha ancora deciso se ci sar (con il rischio che, pur essendo sul palco, i rappresentanti locali delle tre sigle nessuno parli). Il sindaco Moratt i u cialmente non ha ancora sciolto la riserva, ma si pro la una rinuncia. In pi ieri il governatore Formigoni ha spiazzato tutt i dicendo: Sar alla Scala, invitato personalmente dal Capo dello Stato, ma per il corteo non ho ricevuto l invito come neppure le altre istituzioni milanesi. Replica Pizzinato: Sono stupito, gli inviti per i tre giorni di manifestazione sono stati mandati a tutt i, tanto che la Provincia ha risposto con la lista degli assessori che saranno presenti.

    i tratta di una onlus nata nel 1995, diffusa su parte del territorio

    nazionale e con sede legale a Roma. La presidente Irma Casuli, gi coordinatrice

    regionale di Azione Giovani per il Friuli Venezia Giulia. Tra le finalit dichiarate troviamo la promozione di un volontariato attivo che miri, attraverso la rimozione delle cause del disagio, al raggiungimento di un nuovo modello di societ (...) promuovere il valore della cittadinanza, attiva e partecipativa tramite lazione volontaria (...) attraverso iniziative concrete di solidariet e promozione umana. Particolarmente interessante la lettura della mission, in cui si definiscono i capisaldi e lidentit pi profonda del movimento. Si tratta di un lungo documento in cui, con toni antimoderni e antigloba-lizzazione, viene analizzata la condizione delluomo moderno nella societ occidentale, con un ripetuto richiamo ai valori della tradizione, della cultura e dellidentit dei popoli. Lindustrializzazione, lo sviluppo della tecnologia e la rivoluzione informatica hanno racchiuso il mondo in un solo possibile destino (...) in cui le diversit degli uomini, delle culture, delle scelte storiche, si annullano, sullo sfondo di un modello di sviluppo e di societ uguale per tutti. Tra gli autori citati Alain De Benoist, fondatore del movimento denominato Nouvelle Droite, teorico di quello che stato definito razzismo differenzialista che , esasperando e naturalizzando le differenze culturali tra i popoli, ne sancisce la separazione, la chiusura identitaria e lapartheid culturale. La mission ripercorre poi la storia della legislazione sociale dallitalia post-unitaria a quella repubblicana. Del periodo fascista si dice Fu in qualche misura il fascismo che attualizz il messaggio cattolico di conciliazione delle classi, stemperando le differenze sociali, economiche e culturali attraverso un processo di socializzazione delle masse in precisi ambiti generazionali, professionali, corporativi, pedagogici ed educativi: una nazionalizzazione degli italiani per la riscoperta della propria identit comunitaria. (...) la retorica della Patria assumeva tutti i connotati di identit dai destini superiori, una Patria che veniva costruita con i sacrifici di tutti: dal pi grande al pi piccino e favoriva un processo di assimilazione in unentit superiore e onnicomprensiva. A seguire vengono elencate le politiche sociali di Mussolini.

    Infine, della Repubblica Sociale si ricorda che Il nuovo regime era repubblicano, si dichiarava socialista e rivoluzionario. Per tale motivo si cerc di attuare, e in alcuni casi vi riusc nonostante le resistenze degli industriali, la socializzazione delle imprese, ovvero la partecipazione dei lavoratori agli utili dellimpresa. Il documento prosegue riportando la riflessione sullattualit e definendo il proprio ruolo: Di fronte alla crisi strutturale del welfare state (...) e alla parallela offensiva neo-liberista, sono evidenti le difficolt di una parte della sinistra nellelaborare una strategia politico-programmatica che vada oltre il riformismo minimalista e allo stesso tempo di rispondere significativamente allemergere sulla scena politica di nuovi bisogni post-materialistici. Chi pi di una associazione radicata nel tessuto sociale, pu farsi oggi interprete di tali bisogni? (...) Ci che vogliamo opporre allegoismo e allutilitarismo imperanti , n pi n meno, una nuova cavalleria nel significato pi alto, ed estremamente pratico, di schiera di uomini che si battono disinteressatamente in difesa dei deboli e per laffermazione di un codice di comportamento estraneo e superiore a qualsivoglia logica di mercato e di sfruttamento. Quale definizione migliore di questa potremmo dare del volontariato? (...) Il fenomeno del Volontariato nasce quindi superando per ampiezza di contenuti e per significato sociale le due matrici originarie del solidarismo; quella del Cattolicesimo che sovente declina il proprio agire come semplice beneficenza e quella di stampo socialista e laico che si riduce a solidariet di classeIl MO.D.A.V.I. riceve finanziamenti pubblici e, in diversi campi, opera in sinergia con le istituzioni. La Onlus si occupa di diversi progetti: dal reclutamento per la protezione civile ed il servizio civile, ai servizi socio-educativi, come centri di recupero per ragazzi e bambini con disagio socio-economico, progetti di educazione alla legalit, formazione per operatori di servizi allimmigrazione e alla cooperazione internazionale o per operatori socio-sanitari, sportelli per famiglie o di orientamento al lavoro, iniziative di solidariet, artiterapie, etc. .. Tra le variet delle iniziative promosse si segnala un convegno dal titolo Memoria tradizione e comunit, tenutosi in luglio a Napoli. Tra i relatori troviamo Marcello De Angelis, deputato nel gruppo del PdL,

    direttore della rivista Area organo di riferimento della destra sociale di AN. De Angelis inoltre il leader dei 270bis, gruppo della scena musicale neonazista.

    nazionale e con sede legale a Roma. La presidente Irma La presidente Irma Casuli, gi coordinatrice Casuli, gi coordinatrice

    MO.D.A.V.I (Movimento delle Associazioni Volontariato Italiane)

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  • I settori del movimento antifascista, gi impegnati in diverse iniziative tra il 25 aprile e il primo maggio, si mobilitano subito promuovendo una prima assemblea cittadina, alla quale parteciperanno oltre un centinaio di compagni e compagne. Lassemblea sar poi promotrice

    delle iniziative di contrasto alla settimana nera.

    Siamo rimasti sconcertati nellapprendere che lestrema destra milanese, magicamente unita sotto licona di Sergio Ramelli ma soprattutto nella rivendicazione del diritto alla commemorazione dei caduti della repubblica di Sal e degli aguzzini nazifascisti, ha in programma una settimana di mobilitazioni e iniziative pubbliche a partire dal 24 aprile no al 1 maggio (compresa una messa al cimitero Maggiore in onore di Mussolini domenica 18 aprile). Ancora pi allibiti siamo rimasti nel sapere che in consiglio di zona 3, dove si discuteva sulla richiesta di uno spazio pubblico per un concerto nazirock per sabato 24 aprile, sia passata (anche con i voti dei rappresentanti del PD) la mozione che posticipa tale evento al 2 maggio ma ne garantisce la legittimit politica e il nanziamento con soldi pubblici.Il coacervo di realt neofasciste che promuovono liniziativa, che vanno da Forza Nuova agli Hammerskin, da Fiamma Tricolore a Casapound, spalleggiate e foraggiate dalla destra parlamentare, crede che sia venuto il momento per alzare la testa e, fregandosene della Costituzione e degli ideali che lhanno ispirata, attuare quella strategia di sdoganamento del pensiero e della storia del fascismo attraverso unoperazione di revisionismo e di equiparazione tra vittime e carne ci (in un paese che sembra aver perso la memoria), facendo leva sul razzismo dilagante attestato dai risultati elettorali e spacciando per nuova quellideologia di potenza e sfruttamento che port ai pi efferati crimini della storia. La sinistra istituzionale di fronte a questa arroganza non trova di meglio che appellarsi alla paci cazione e alla par-condicio, rendendosi complice dellaccettazione passiva da parte dei cittadini di questa propaganda totalitaria e xenofoba e magari interrogandosi sulle motivazioni della scon tta elettorale. Oltre al fatto che reputiamo una grave e inaudita provocazione indire iniziative dichiaratamente fasciste alla vigilia della festa della Liberazione dal nazifascismo del 25 aprile e a ridosso della giornata di lotta del 1 maggio, sentiamo la necessit di lanciare un appello alla mobilitazione generale perch tutto ci non possa accadere, n in questi giorni n mai. Indiciamo quindi unassemblea pubblica cittadina mercoled sera 21 aprile alla cascina autogestita Torchiera per confrontarsi attraverso analisi politiche e per arrivare a proposte concrete di azione e mobilitazione che riescano a coinvolgere tutti quei cittadini che credono ancora nei valori della Resistenza e che, come noi, sono indignati. poq.noblogs.org

    COMUNICATO DEL COMITATO ANTIFASCISTA DI ZONA 8 IN MERITO AL RADUNO NAZIFASCISTA

    DEL 24 APRILE A MILANO Milano, 15 aprile 2010 In queste ore giornali e

    siti internet lanciano la notizia che dal 24 aprile al 1 maggio a Milano, citt medaglia doro della

    Resistenza, i movimenti della destra estrema ancheggiati da personaggi di spicco del Pdl

    e della Lega Nord organizzano una serie di iniziative pubbliche. Non si tratta solo dellannuale

    commemorazione di Sergio Ramelli da parte di sparuti gruppi darea ma di un evento di portata

    maggiore che vede riunite le varie sigle

    del neofascismo (Forza Nuova,

    Hammerskin, Fiamma Tricolore, Casapound)

    proprio durante i giorni in cui si

    commemora la festa della Liberazione. Il 24 aprile presso i giardini pubblici Sergio Ramelli

    infatti indetto un concerto nazirock, una vera e propria provocazione inaccettabile per tutti coloro

    che credono nei valori della democrazia e che ripudiano razzismo e fascismo in ogni loro forma. A Milano in questa data sar inoltre presente alla Scala il presidente Giorgio Napolitano. Crediamo

    che oltre alle motivazioni per noi ovvie, che ci portano a ritenere oltraggiosa la presenza di eventi e manifestazioni di chiara matrice nazifascista alla

    vigilia del 25 aprile sia opportuno, anche per la presenza della massima autorit dello Stato, garante

    del rispetto della Costituzione, che i rappresentanti delle istituzioni e chi deve garantire lordine pubblico

    non autorizzino n patrocinino tali iniziative. Chiediamo inoltre allAnpi provinciale di esprimersi e

    spendersi in tal senso. Comitato Antifascista di zona 8 ottozona.noblogs.org

    Immagina una citt dove i neonazisti organizzano concerti in una piazza pubblica. Immagina una citt dove le organizzazioni neofasciste hanno rapporti strutturali con la destra istituzionale al governo. Imma-gina una citt dove un consiglio di zona appoggia le iniziative dei neonazisti. Dove pensi che sia questa citt? In Polonia, in Ungheria, in uno dei Paesi dellest che hanno visto le destre radicali occupare grande spazio nella vita pubblica. No ti sbagli questa citt Milano. La Milano della grande tradizione demo-cratica e antifascista. Tradizione perch oramai il governo della citt nelle mani di una coalizione che in molte sue componenti scavalca la destra radicale sul terreno dei razzismi, dellomofobia e della xenofobia. Crediamo per che esista ancora una citt che non pu tollerare che si tengano raduni neonazisti, spe-cialmente quando sono supportati anche da loschi guri istituzionali. Una citt che rigetta sia chi pratica il

    razzismo nelle strade ma anche chi lo impone come legge dello stato dallalto delle proprie cariche governative e parlamentari.La Milano che amiamo stanca di vedere scorrazzare a braccetto i vari La Russa Bros., i Borghezio, gli Jonghi-Lavarini, i Pros-perini, i De Corato, i Guaglianone, i Fidanza con i fascisti del III millennio (cos simili a quelli del millennio passato da essere indistinguibili) di Casa Pound (fu Cuore Nero) e con i nazi-catto integralisti di Forza Nuova. Milano non pu tollerare che venga usata come laboratorio per le relazioni pericolose fra la destra perbenista law & order di Lega e Pdl e lo squadrismo del nuovo millennio. Milano non accetta che, specialmente a poche ore dalla festa della liberazione dal nazifascismo, si possa tenere, con lautorizzazione del Consiglio di Zona 3, un concerto organizzato dai peggiori razzisti e neonazisti allinterno di un giardino pub-blico. N qui n altrove. Per fascisti e razzisti non c posto! Milano odia razzisti e fascisti. corsari-milano.noblogs.org

    I PRIMI

    COMUNICATI

    CONTRO LA

    SETTIMANA

    NERA

    NESSUNO SPAZIO A VECCHI E NUOVI FASCISMI Apprendiamo con molta preoccupazione che diverse componenti neofasciste stanno organizzando una intera settimana di iniziative dal 24 Aprile al 1 Maggio, in un giardino pubblico, quello di Via Bronzino, dedicato a Sergio Ramelli nel 2005 con il beneplacit dellallora sindaco Albertini e di componenti diessine. Al momento pare che il Consiglio di Zona 3 abbia semplicemente fatto slittare ai primi di Maggio la loro iniziativa, per le pressioni avute negli ultimi giorni, vista la data di vigilia rispetto al glorioso appuntamento di memoria nazionale qual il 25 Aprile. Ma questo non ci basta! Preoccupante leggere i comunicati di questi fascisti, che descrivono come una vittoria laver ottenuto la partecipazione trasversale con diverse sigle (Forza Nuova, Casa Pound, Blocco studentesco, Fiamma Tricolore, i bonehead di Lealt ed Azione - Skinhouse, il movimento della Santanch, qualche esponente milanese del Pdl, tra cui Fidanza, Frassinetti e Jonghi Lavarini e qualche altro della Lega vicino a Borghezio), no a ieri in aperto contrasto tra di loro, grazie ad un anno di lavori di successo. E ormai evidente, per chi forse aveva ancora dei dubbi, che non solo il CdZ 3 oggi, nelle sue componenti di destra e sinistra, sta permettendo un raduno-concerto fascista in uno spazio pubblico, ma che negli ultimi anni, nei

    Fuori neo-fascisti e razzisti dalla nostra citt e dal nostro quartiere!Oggi ennesima intollerabile offesa alla memoria e storia di Milano. Tra ne Aprile e i primi di Maggio, gruppi di diversa specie ma uguale matrice neo-fascista hanno indetto diverse iniziative in diversi luoghi della citt. Iniziative vergognose che non avrebbero alcuna forza di essere senza il bene placito dei poteri forti della citt, il patrocinio e supporto di diversi consigli di zona, la erogazione di nostri soldi pubblici. Iniziative che se confermate mostreranno tutta la responsabilit di una vera e propria rete di protezione politica orientata a preservare dalla scomparsa de nitiva dalla storia le teste rasate, la odiosa violenza xenofoba delle loro pratiche, la tristezza dei loro simboli nostalgici e saluti romani. Una rete di sostegno e protezione politica che condivide con tali gruppi e con poteri criminali della citt forti interessi economici e di potere : dal business dellindustria del divertimento cos come negli affari delle speculazioni dellExpo. Oggi una nuova iniziativa si aggiunge a quelle preannunciate, gruppi neo-fascisti annunciano infatti un 1 Maggio neo-fascista in piazzale Lotto, con tanto di loghi della Provincia e del Comune di Milano e il placet di Milano Sport, societ che gestisce il Lido cos come molti altri spazi pubblici ed impianti sportivi della citt. La giornata sembrerebbe svolgersi innocentemente tra un torneo di calcio e un concerto nale. E in effetti basta dare uno sguardo alle squadre per capire la innocua simpatia e sportivit dei giocatori : hammer skin, &C. Oppure un approfondimento sui gruppi protagonisti del concerto, per fortuna ai pi sconosciuti ma da anni intenti in operazione revisioniste di ogni tipo, compresa quella per gli stragisti neri di Ordine Nuovo. La risposta concreta a determinate operazioni di in ltrazione da parte di corpi estranei al cuore della citt nasce dal basso, attraverso la costruzione di territori di liberazione, quartieri che ogni giorno, prima e dopo il 25 Aprile, siano resi vivi attraverso relazioni solidali ed antirazziste, e pratiche di liberazione di diritti e liberazione dai bisogni. Continueremo a costruire una forte presenza di movimento nel corteo del 25 Aprile a Milano. Continueremo anche a partecipare ai percorsi e reti, dalliniziativa POQ/Partigiani in ogni Quartiere della sera del 25 Aprile alle iniziative antifasciste del 2 Maggio. Ma una risposta a questa ennesima provocazione dovuta e ci vuole. Proponiamo quindi una nuova iniziativa di mobilitazione perch da Lotto a Selinunte, San Siro antirazzista e non tollera speculazioni da parte di personaggi xenofobi e amici di chi gestisce il potere della citt, la speculazione sui nostri quartieri, gli sgomberi nei nostri quartieri. Con i centri sociali, comitati, associazioni, collettivi e scuole di zona 7 e zona 8 mostreremo di che relazioni fatto il nostro territorio. Sabato 1 Maggio saremo noi i protagonisti di una mobilitazione nelle strade e piazze del nostro quartiere, e invitiamo molte e molti ad essere protagonisti di questa giornata di mobilitazione e liberazione. Una giornata che tra laltro coincide con il 1 Maggio e quindi non pu che farci indignare per una provocazione mirata a revisionare totalmente il senso e la storia di questa data per cui non nascondiamo lintento di trovare sinergie con la mobilitazione del primo maggio dei precari, poich oltretutto proprio sui bisogni della precariet si gioca la retorica razzista di questi personaggi, che indicano come responsabili della mancanza di reddito, casa e diritti gli immigrati anzi che i potenti, ieri come oggi quindi come sempre asserviti, dalla parte del potere. Saremo nei luoghi di movimento e nelle reti della citt per condividere questa proposta, a presto anche aggiornamenti sul nostro sito cantiere.org

    diversi territori, nei distinti livelli di militanza politica, gli viene data quella agibiit politica che dovrebbe essere loro negata in quanto apologia di fascismo, in quanto razzista, omofoba e criminale. Il dilagare del pensiero neonazista ha un orizzonte non solo nazionale, ma europeo per non dire mondiale. I raduni, i partiti di chiaro stampo nazista, i campi di addestramento, le iniziative fasciste internazionali ormai hanno uneco che non si pu e non si deve far nta di non sentire, come non si pu non accorgersi delle sempre pi numerose vittime di questa gentaglia, che negli ultimi anni hanno subito una escalation rovinosa, in Italia e ancora di pi allestero, in particolare nei paesi est europei. Non si pu stare a guardare quello che sta

    succedendo. Non si tratta di fragili castelli in aria, costruiti da piccoli gruppi autoreferenziali in qualche citt qua e l,

    ma di una organizzazione ideologica forte di vaste reti di nanziamento che da una parte vuole governare le strade attraverso le aggressioni squadriste e gli omicidi dei diversi sotto una copertura istituzionale e militare, e dallaltra si sente sdoganata nei suoi pensieri pi beceri perch contigua ai partiti al potere. Non accettiamo nessuna agibilit per i

    neofascisti, n qui n altrove! www.daxresiste.org

    1110

  • il 16 aprile la Milano antifascista ricorda Varalli e Zibecchi. Il primo ucciso nel 1978 dalla violenza fascista ed il secondo investito da una

    camionetta delle forze dellordine. Indisturbata, il 18 aprile, si celebra la messa in onore di Mussolini al cimitero Maggiore.

    A 32 anni dagli omicidi di Claudio Varalli e Giannino Zibecchi, una rete di realt antifasciste del nord ovest Milano, organizza una due giorni per ricordare tutte le vittime del neofascismo contro vecchi e nuovi revisionismi che vogliono riscrivere un passato fatto di lotte per i diritti e la democrazia, nel tentativo di legittimare un presente di politiche razziste e autoritarie.

    patriaeliberta.m

    yblog.it aprile 10 scritto da eretico4

    La mobilitazione dellestrema destra a Milano e in Italia contro il 25 aprile. Le coperture della destra istituzionale e la confluenza nel Pdl e nella Lega di consistenti spezzoni del neofascismo. Lescalation delle aggressioni.Poche decine, soprattutto anziani, con i labari dellUncrsi (Unione nazionale dei combattenti della repubblica sociale italiana) e dellAnai (Associazione nazionale arditi dItalia), hanno sfilato in fila per cinque, la mattina di domenica scorsa, 18 aprile, per i vialetti del cimitero maggiore di Milano, fino al campo X, dove sono raccolte le spoglie di alcune centinaia di repubblichini caduti tra il 1943 e il 1945. A rimpolpare la compagnia anche qualche reduce della Legione Muti. Altri, in divisa delle Brigate nere, quasi si confondevano con il drappello dei carabinieri chiamati a sorvegliare la cerimonia. Alla fine, officiante padre Giulio Maria Tam, un prete lefebvriano vicino a Forza nuova, stata celebrata una messa in onore di Benito Mussolini, presente un pronipote del duce. Liniziativa, ripresa da qualche giornale locale, rientrava in un fitto calendario di appuntamenti programmati dallestrema destra milanese. Solo la settimana precedente, infatti, quasi in incognito, ornizzato trasvesalmente da esponenti sia del neofascismo milanese sia della Lega, era stato invece pubblicizzato il proposito di comporre con fiaccole in piazza Duomo una croce di dodici metri proprio dove due anni fa i musulmani hanno pregato provocatoriamente. Lintervento della questura aveva evitato che la manifestazione avesse luogo. Ma ancor prima, il 23 marzo, in occasione del 91 anniversario della fondazione dei Fasci di combattimento, al cimitero Monumentale si era svolta unaltra commemorazione presso una sorta di mausoleo fatto erigere nel 1925 dal regime fascista per gli squadristi milanesi caduti nel corso dei loro assalti alle camere del lavoro e alle sedi dei partiti di sinistra. Sempre identico il nucleo promotore: ancora lAnai e Roberto Jonghi Lavarini, fondatore di Cuore nero ora nel Popolo della libert. (...)

    SAVE

    RIO FER

    RARI Liberazione 26.4.10

    Il Comune di Milano con una mano finanzia la destra unita nella settimana nera e con laltra tenta di cancellare il ricordo della

    Liberazione togliendo spazi e patrocini previsti per le celebrazioni del 25 Aprile.

    Domenica 18 aprile a Milano Santa Messa al Campo X in Suffragio ed Onore di Benito Mussolini e dei Combattenti della Repubblica Sociale ItalianaRitrovo alle ore 9.45 al Cimitero Maggiore.La manifestazione militare e religiosa organizzata da:Unione Nazionale Combattenti della R.S.I. di Milano e Associazione Nazionale Arditi dItalia (A.N.A.I.). Interverranno i rispettivi Presidenti:Armando Santoro e Pierpaolo SilvestriServono sempre giovani volontari per pulire, sistemare e mantenere adeguatamente in ordine le Tombe dei nostri Caduti. Informazioni ed adesioni: Donna Marisa Garbini 339.4523048 Guido Giraudo 335.6361865

    Polemiche sulle celebrazioni del 25 Aprile. Non solo, tra forfait di istituzioni e leader sindacali e provocazioni dell ultradestra, su quelle che coinvolgono tutt a la citt nel ricordo del 65esimo della Liberazione, ma anche sugli appuntamenti dei singoli quartieri. L ultimo caso scoppiato nel consiglio di zona 6 che raccoglie quartieri molto legati alla Resistenza: dal Giambellino a Porta Genova. Il consiglio, guidato dal centrodestra, non ha concesso il patrocinio alle celebrazioni organizzate dall Anpi, l associazione nazionale partigiani che il 3 marzo, come ogni anno, aveva inviato la richiesta di sostenere iniziative come la deposizione delle corone sulle lapidi. Dal consiglio, solo silenzio. Siamo perplessi e amareggiati - scrive il coordinatore Anpi Ivano Tajett i - dal comportamento di un consiglio di zona che vuole una strada per Giorgio Almirante e non considera noi degni di risposta. una mancanza di memoria che ci preoccupae ci fa ri ett ere. Tenta una replica Massimo Girtanner, presidente (in quota ex An) del consiglio di zona: Vero, la richiesta arrivata per tempo: ma non c stata la possibilit di discuterne in commissione n inconsiglio, e ormai tardi. Alla domanda se O

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    www.repubblica.it sez. M

    ilano 20.4.10

    A.N.P.I. (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI DITALIA) Sezioni: Barona Giambellino Lorenteggio Porta GenovaNO al 25 Aprile. Niente PATROCINIO ai PartigianiCome tutti gli anni il coordinamento ANPI Milano zona 6 inviava in data 3 marzo c.a. richiesta di patrocinio per le manifestazioni locali, 25 APRILE 65 ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE al proprio Consiglio di Zona che da sempre aderiva, patrocinava, e sosteneva le manifestazioni di questa importante ricorrenza FESTA NAZIONALE. Purtroppo questanno, nessuna risposta. Negazione alla richiesta. No al patrocinio. Nella nostra zona dal 1946, lANPI e tutti i cittadini celebrano e festeggiano questa data fondamentale. Tante, troppe lapidi sui muri della nostra zona, sui muri di una Milano citt medaglia doro alla Resistenza, ricordano che i Partigiani si sentono Istituzione e chiedono da sempre che le Istituzioni da loro create, sorte da quella fulgida pagina della guerra di Liberazione, base fondante della Costituzione e della nostra Repubblica, siano senza remore e perplessit parte fondamentale della ricorrenza, dellanniversario di una giornata di Festa Nazionale. Siamo perplessi, siamo amareggiati, un CDZ che vuole una strada per Giorgio Almirante. Un CDZ che continua a non rispondere alle richieste dellANPI, che per voce del suo presidente considera lANPI e la sua storia come una semplice associazione non degna di una risposta, perch non interessa le commissioni, non interessa i consiglieri, non interessa chi decide, gestisce e governa. Un CDZ che dimentica un Decreto Legge che certifica lANPI ente morale. Un CDZ senza memoria... ci preoccupa e ci fa riflettere. Denunciamo con tutta la nostra forza questa negazione, questa estrema posizione. Le nostre manifestazioni nella zona ci saranno, anche senza la maggioranza di centrodestra che governa il CDZ; chiediamo dunque sostegno e la diffusione di questo nostro comunicato, chiediamo adesione e partecipazione a tutte le manifestazioni per il 25 aprile in tutta Italia, a Milano e soprattutto nella nostra zona.

    La Repubblica 22.4.10

    NUOVE POLEMICHE SUL 25 APRILE ZONA 6, SALTA IL PATROCINIO ALL ANPI

    sia stata una scelta o una dimenticanza, Girtanner scatt a: In piazza Miani sar deposta una nostra corona, mi secca aver prestato il anco alle polemiche. Fine della storia, per lui. Ma non per Luciano Muhlbauer di Rifondazione: Gli ex An sono impegnati in inquietanti operazioni di revisionismo storico: ci mobiliteremo per contrastarle, e la Moratt i ha il dovere di intervenire. Stessa posizione del segretario provinciale del Pd Roberto Cornelli, che si rivolge a sindaco e maggioranza a nch non dimentichino che il 25 Aprile festa nazionale. Proprio il sindaco Moratt i uno dei nomi ancora in forse (ma pi orientati al forfait) per il corteo del 25 pomeriggio. L unico ad aver fatt o capire con chiarezza che non ci sar il governatore Formigoni, mentre resta il dubbio anche sul segretario confederale della Cisl Bonanni. Si sciolto, invece, il nodo su un altra situazione che nei giorni scorsi aveva provocato pi di una polemica: il consiglio di zona 3 aveva concesso il patrocinio al concerto in memoria di Sergio Ramelli, militante di estrema destra ucciso da autonomia operaia nel 75, a patt o che fosse spostato dal 24 aprile al 2 maggio, e gli organizzatori hanno accett ato.

    1312

  • Mercoledi 21 Aprile diventa pubblica unaltra delle iniziative fasciste: un torneo di calcetto previsto per l1 maggio al Lido di Milano, struttura gestita dall azienda municipalizzata, Milano Sport.

    Sulle prime locandine compaiono i loghi del Comune e della Provincia di Milano. Nel corso della giornata lassessore Alan Rizzi e Carlo Fidanza,

    intervistati da alcune testate giornalistiche e da Radio Popolare, rilasciano dichiarazioni a proposito. Alan Rizzi conferma che chieder alla giunta di concedere il patrocinio per liniziativa al Lido e Carlo Fidanza rivendica la legittimit di queste iniziative e le fa proprie

    dichiarando lasciateci ricordare in pace.

    Vigilia con Napolitano e Berlusconi. Scontro sul patrocinio al torneo in memoria di Ramelli. Moratti e Anpi, corone per i partigiani. La cerimonia del 25 Aprile. Il Pd: non basta, il sindaco snobba il corteo. Negozi aperti() Venticinque aprile e primo maggio. Feste di sinistra e negozi aperti. In mezzo alla settimana delle bandiere rosse c un appuntamento cerchiato di nero. Lanniversario della morte di Sergio Ramelli, il giovane missino ucciso a sprangate il 29 aprile del 1975 da un commando dellultrasinistra. Tra le varie iniziative, anche un torneo di calcetto. Lappuntamento in ricordo di Sergio al Palalido il primo maggio. In campo, tra gli altri, gli Hammerskins, Forza Nuova Milano, Casa Pound, Lotta studentesca. Liniziativa avr anche il patrocinio del Comune di Milano. Lassessore allo sport Alan Rizzi porter la proposta in giunta settimana prossima. un evento organizzato dallAsi, un ente di promozione sportiva legalmente riconosciuto. E soprattutto in ricordo di Sergio Ramelli, vittima innocente di un periodo ignobile. () milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_aprile_23/moratti-e-anpi-corone-per-partigiani-1602889995747.shtml

    La sera si svolge

    lassemblea cittadina

    di Milano Antifascista

    e Antirazzista, in cui s

    i

    programmeranno

    le iniziative di

    risposta.ASSEMBLEA CITTADINASiamo di fronte alla vergogna che vorrebbero imporre a Milano: una settimana nera di agibilit e spazi di visibilit a nazisti e fascisti che, soffiando sul fuoco delle paure cercano, come sempre utili al potere, di indicare nei migranti, nel mondo lgbtq, nei soggetti sociali pi deboli facili capri espiatori di fronte alla crisi. Una crisi provocata da chi (in doppio petto) siede al governo di questa citt e di questo paese, gestisce speculazioni e affari e decide, oggi, di legittimare fascisti e nazisti come suo braccio armato contro chiunque si ribelli e alzi la voce, seguendo uno schema gi drammaticamente sperimentato a Roma. Non possiamo accettare nulla di tutto ci! Invitiamo dunque soggetti collettivi, associazioni, centri sociali, compagni, cittadini e chiunque sinceramente indignato perch affezionato alla democrazia e alla libert a partecipare ed essere protagonista di una mobilitazione permanente contro questa vergogna, denunciando e sanzionando gli interessi di tutti coloro che, privati o enti pubblici, stanno di fatto cercando di rendere possibile questo raduno.APPUNTAMENTI23 Iniziativa Anpi in zona 624 Aprile il pomeriggio presidio pubblico al parco Ramelli26 Ore 21.30 riconvocata Assemblea della Milano antifascista e antirazzista al Torchiera1 Maggio tutto il giorno appuntamento in Piazzale Lotto2 Maggio appuntamento in Zona 3 a partire dalle 18.00*

    Tutte le iniziative inerenti al 25 Aprile, in particolare il corteo e il concerto organizzato da Partigiani in ogni quartiere, e tutte le iniziative organizzate attorno al 1 maggio, in particolare la May Day dei precari, sono occasione di denuncia e mobilitazione antifascista e antirazzista. Il 1 di maggio la May Day e liniziativa di Piazzale Lotto si coordineranno politicamente e concretamente in tutte le forme che saranno possibili.

    Nasce a San Benedetto del Tronto (AP) nel 1976 e si sposta a Milano con la famiglia allet di 10 anni. ---> Carriera politica Durante gli studi superiori si avvicina al Fronte della Giovent, organizzazione giovanile del MSI-DN, divenendone presto responsabile del settore Scuola e nel 1995 Reggente Provinciale, anno in cui nasce ufficialmente Alleanza Nazionale. Vi aderisce fin dal suo congresso di fondazione e partecipa fin da subito allAssociazione culturale Area, fondata da Gianni Alemanno per promuovere i valori di una Destra sociale e popolare. Per anni ne responsabile milanese.Nel 1996 viene nominato primo Commissario Provinciale della neonata organizzazione giovanile di An, Azione Giovani di cui lanno successivo ne diventa Presidente Provinciale e nel 2004 Vicepresidente nazionale. Da questo anno inizia la sua carriera nel comune di Milano: eletto nel nuovo Consiglio di Zona 5 (Vigentino Gratosoglio Chiaravalle) ci rimane fino al 2001 svolgendo il ruolo di Capogruppo di Alleanza Nazionale. Nel 2006 viene eletto al Consiglio Comunale di Milano nella lista di Alleanza Nazionale e, poco dopo, Presidente del Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale. Dal marzo 2009 a gennaio 2010 ricopre il ruolo di Vice Presidente Vicario del Gruppo Il Popolo della Libert a Palazzo Marino. Frequenta da sempre gli ambienti del tifo organizzato sia interista che del basket e hockey su ghiaccio. Al comune di Milano Vice Presidente della Commissione Consiliare Sport, Giovani e Tempo Libero e membro di altre 12 Commissioni Consiliari, tra cui quelle che si occupano di sicurezza, sport, aggregazione giovanile, politiche sociali nei confronti degli anziani, delle famiglie e dei portatori di handicap.Nel 2002 il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno lo nomina suo Consigliere per le relazioni istituzionali e la cooperazione internazionale. Nello stesso anno lascia la presidenza milanese di Azione Giovani per diventarne Dirigente Nazionale. Sempre grazie alla sua amicizia e fedelt verso Alemanno, nellautunno del 2004 assume il ruolo di coordinatore milanese della Fondazione Nuova Italia, fortemente voluta dal Ministro per mettere in rete le migliori energie culturali, imprenditoriali e sociali vicine allarea politica del centrodestra.Nella primavera del 2005 fonda a Milano il Comitato

    Militanti per la vita, a favore dellastensione attiva al referendum sulla fecondazione assistita e orientata al sostegno della famiglia e del diritto alla vita.Il 10 Febbraio 2005, in occasione della celebrazione del Giorno del Ricordo per i martiri delle Foibe e gli esuli giuliano-dalmati, svoltasi per la prima volta e riconosciuta dalla Repubblica, coordina le iniziative milanesi. Nel dicembre del 2006 tra i sostenitori esterni dellAssociazione Culturale Citt Movimento, centro di produzione e di aggregazione culturale per la destra milanese.

    Nellagosto 2007, unitamente ad altri dirigenti storici delle organizzazioni giovanili, promuove l Associazione Campobase, che nasce dallesperienza dellomonimo campo di formazione dei giovani di destra con alle spalle la tradizione dei Campi Hobbit e ha il compito di sviluppare la cultura comunitaria e identitaria delle giovani generazioni. Nel 2009 da queste esperienze nasce Campo Plus Ultra, che riunisce anche i giovani militanti del PDL.

    Nelle elezioni europee del 6-7 Giugno 2009 viene eletto Parlamentare Europeo del Popolo

    della Libert. Poco dopo viene eletto Presidente della Commissione Consiliare "Expo 2015", che ha il compito di seguire il percorso di avvicinamento al grande appuntamento dell'esposizione in stretto contatto con i vertici della Societ di Gestione e il Sindaco Commissario. ---> Associazione CACTUSE tra i fondatori dellAssociazione culturale Cactus, che vuole creare unalternativa ai centri sociali occupati. Il logo di questa associazione presente sulle locandine del concerto de Gli Amici del Vento inizialmente previsto per il 1 Maggio.

    formazione dei giovani formazione dei giovani

    Hobbit e ha il compito

    Nel 2009 da queste

    Plus Ultra, che riunisce

    Nella foto al centro, con Massimo Corsaro (vice coordinatore regionale PDL) e il Cavaliere De Simone

    (co-fondatore di Destrafuturo)

    CARLO FIDANZA

    1514

  • uesta notte decine di striscioni sono stati appesi nella metropoli, per smascherare e rendere noto a tutti il vero volto delle istituzioni di questa citt che, ogni giorno, attuano, sostengono e a addirittura nanziano politiche xenofobe e razziste. Quegli stessi poteri forti che coincidono con chi, seduto in consigli damministrazione e

    di zona, arriva addirittura a patrocinare gruppi nazifascisti che, attraverso il revisionismo storico pi becero e ipocrita, tentano di insinuarsi nei nostri territori con iniziative inaccettabili. Tra queste, il correo di eventi annunciati tra il 29 e il 2 maggio, quale ad esempio il torneo di calcetto di vari gruppi dellestrema destra milanese con tanto di patrocinio comunale al Lido di piazzale Lotto, seguito da un concerto di gruppi musicali dichiaratamente neonazisti. Un atto provocatorio intollerabile in un quartiere meticcio e ricco di realt che, ogni giorno, diffondono pratiche antirazziste e antifasciste e sono luoghi della memoria della barbarie del ventennio. E proprio sui muri dellimpianto di Milano Sport apparsa infatti la rivendicazione Lido: spazio libero da razzismo odio e paura, NO AL RADUNO NAZIFASCISTA! San siro antirazzista, per ribadire il rifuto del quartiere a ogni presenza di questi personaggi. Sui consigli di zona 7 e 8 campeggia invece la richiesta Opponetevi al raduno nazifascista, cos come su Villa Triste, luogo simbolo della barbarie nazifascista, che oggi si tenta di violare con atti come la proposta di una targa per Luisa Ferida, attrice fascista e connivente della Banda Koch. Questo consiglio di zona vergognoso: tagliano la cultura,

    Q nanziano i fascisti. invece il messaggio scelto per le due istituzioni di zona 3 e 6, che si sono tristemente distinte per aver rispettivamente patrocinato le prossime iniziative neofasciste ai giardini Ramelli e aver invece negato il nanziamento a quelle in vista del giorno della Liberazione promosse dallAnpi. Il revisionismo e loscurantismo sono daltra parte il cuore del tentativo di riabilitare certi personaggi e soffocare sul nascere ogni forma di ribellione e affermazione di diritti e libert. Unignoranza che si tenta di diffondere a partire dai luoghi del sapere, no a quelli simbolo della citt: per questo sul provveditorato di via Ripamonti stato af sso uno striscione contro lattacco al sapere sferrato a partire dai banchi di scuola. Vicino a San Babila, invece, sono stati appesi striscioni per denunciare lo sgombero dellAnpi e il tentativo di aprire una Casa della Memoria che equipari di fatto i morti della Resistenza e i repubblichini. Un pensiero forte, in ne, stato dedicata alla piccola Rachel, bambina di 13 mesi morta allospedale di Cernusco perch sprovvista della tessera sanitaria: vittima diretta, dopo Emil Enea, Dax e Abba, del razzismo e delle politiche scellerate che strangolano ogni giorno la citt e, che sempre pi frequentemente, uccidono. Una serie di messaggi, dunque, che vogliono ribadire in modo sempre pi forte e urgente il grido di liberazione da portare in piazza il 25 aprile a Palestro, Que se vayan todos, e per dare vita a un percorso che, a partire da questa data, sappia opporsi con determinazione a ogni rigurgito neofascista nelle nostre citt, denunciare gli appoggi spudorati di un potere sempre pi arrogante e connivente e moltiplicare iniziative e messaggi in ogni piazza, strada e quartiere ben oltre il 2 maggio. cantiere.org

    Nella notte la

    citt si riempie di

    striscioni contro

    i raduni nazisti

    e i loro appoggi

    politici.

    Le mobilitazioni contro la settimana nera iniziano venerd 23 aprile. Nel pomeriggio si occupano gli uffici di Milano Sport per far ritirare la concessione del Lido e la sera, in via Tibaldi al CdZ 5, si occupa la sala negata per il ricordo della Liberazione. Nel frattempo, si moltiplicano

    le voci di dissenso contro la settimana nera.

    www.cantiere.org/art-023

    89/occupazione-milano-sport.htm

    l

    Siamo stati nella sede centrale di Milano Sport SPA, presso la piscina Cozzi di viale Tunisia. Abbiamo

    organizzato dentro e fuori la Cozzi un presidio per portare ai vertici di Milano Sport Spa 10 domande circa

    il raduno nazi-fascista organizzato il prossimo 1 Maggio presso il Lido di Milano.

    Con striscioni locandine, volantini e fumogeni abbiamo denunciato che Milano Sport spa deve favorire lo sport per tutti e non i raduni nazi-fascisti e che Il Lido deve essere uno spazio libero da razzismo, odio e paura : il

    raduno del 1 maggio va cancellato subito. Dopo un paio di ore siamo riusciti a parlare con il presidente di Milano Sport, Mirko Paletti, per porre a lui pubblicamente le 10

    domande che inoltriamo anche di seguito. Mentre eravamo l arrivata la notizia della marcia indietro del Comune

    di Milano che avrebbe quindi, secondo le ultime dichiarazioni dellassessore Rizzi, tolto il patrocinio alla

    iniziativa. Abbiamo quindi fatto presente al presidente di Milano Sport come la scelta di consentire o meno il raduno nazi-fascista al Lido a questo punto una responsabilit

    della sola Milano Sport, azienda di cui il Comune di Milano azionista assoluto. Abbiamo in ne fatto presente la

    richiesta di ritirare la concessione di campi e impianti a questa iniziativa prevista il 1 Maggio al Lido di piazzale

    Lotto, e in qualsiasi altri impianto sportivo gestito da Milano Sport. Visto che il presidente ha asserito di avere dato

    la concessione degli spazi ad una societ sportiva (ASI/Alleanza Sportiva Italiana) iscritta al Coni senza avere

    idea di cosa poi cera davvero sotto liniziativa, abbiamo dato appuntamento ai vertici di Milano Sport per il

    prossimo martedi in modo da avere per quel giorno una risposta alla richiesta di negare il Lido al raduno e anche in merito a domande che facciamo circa la prossimit, i rapporti di favore o protezione tra Milano Sport e gruppi

    di estrema destra. Al ne di favorire una adeguata informazione della azienda

    circa il fatto e i personaggi di cui parliamo, abbiamo consegnato adeguato materiale informativo al presidente

    Paletti, onde facilitarlo in una veloce veri ca e relativa celere risposta, che speriamo sia ovviamente nel senso di annullare al pi presto possibile la disponibilit di Milano

    Sport a prestarsi ai raduni nazi-fascisti.

    Alcuni militanti del centro sociale il Cantiere

    hanno occupato gli uffici della Milano Sport alla piscina Cozzi, in viale Tunisia, per protestare contro le iniziative organizzate per commemorare

    Sergio Ramelli. Ferma condanna espressa dal vicesindaco, Riccardo De Corato: fino a quando - ha chiesto retoricamente - dovremo sopportare che una minoranza di aderenti ai centri sociali

    tenga periodicamente in ostaggio Milano?. Che la questione del patrocinio a un torneo di calcetto in memoria di Sergio Ramelli - ha proseguito De Corato

    -, che non e mai stato dato, diventi un casus belli la dice lunga sulla valenza antidemocratica dellarea antagonista, che agisce solo in termini

    strumentali. Piu in generale, il vicesindaco ha tuonato contro i centri sociali, sottoliando come a Milano ci siano una decina di edifici

    pubblici e privati occupati da decenni dai centri sociali, che fanno il bello e cattivo tempo. E si permettono pure il lusso di chiamarvi a raccolta vecchi e nuovi terroristi, da Curcio, ospitato al

    Cox, a Irmgard Moeller, unex militante della Banda Baader-Meinhof che ha recentemente pontificato alla Panetteria Okkupata di via Conte Rosso. Ma nessuno

    - ha concluso - muove foglia. www.agi.it/milano 23.4.10

    Il Giorno 24

    .4.10

    1716

  • Milano Sport: occupazione della sede. Le 10 Domande pubbliche portate a Milano Sport e poste e consegnate a Mirko Paletti.

    10 DOMANDE PUBBLICHE A MILANO SPORT SPA: 1. IL 1 MAGGIO 2010 IL LIDO DI MILANO E APERTO PER LA FESTIVITA DEL PRIMO MAGGIO. NELLA STESSA GIORNATA DALLE 10 ALLA SERA PRESSO IL LIDO 10 SQUADRE DI PARTITI E ORGANIZZAZIONI NEO-FASCISTE

    SI SFIDERANNO IN UN TORNEO PER POI CONCLUDERE CON UN CONCERTO. MILANO SPORT SPA E INFORMATA DI QUESTA MANIFESTAZIONE POLITICA ORGANIZZATA DA ESPONENTI DI ESTREMA DESTRA?

    2. LE SQUADRE ISCRITTE AL TORNEO SVELANO, SE MAI CI FOSSE DUBBIO, LA NATURA DEI PERSONAGGI IN QUESTIONE : ANPDI, AZIONE GIOVANI, AZIONE UNIVERSITARIA, CASA POUND. COBRA, FORZA NUOVA,

    HAMMERSKINS, LEALTA AZIONE, LOTTA STUDENTESCA, MONZA MILITANTE. BASTA DARE UNO SGUARDO AI SITI PER CAPIRE LA INNOCUA SPORTIVITA DELLA PRATICHE E SLOGAN CHE CARATTERIZZANO LA MAGGIORPARTE DI QUESTE ORGANIZZAZIONI : SALUTI ROMANI, CROCI CELTICHE, ATTI DI VIOLENZA XENOFOBA, LA LIBERAZIONE DI ITALIA VISTA COME MOMENTO TRISTE E IL CONTINUO TENTATIVO DI RIABILITARE IL PERIODO FASCISTA COS COME LE STRAGI NERE DEGLI ANNI 70. CHE SINERGIA CE TRA LE PRATICHE E I VALORI PROFESSATI DA QUESTI PERSONAGGI E LAZIENDA MILANO SPORT SPA?

    3. I GRUPPI CHE DOVREBBERO TENERE IL CONCERTO SONO DDT E AMICI DEL VENTO SEDICENTI ESPO-NENTI DELLA MUSICA ALTERNATIVA. IN EFFETTI BASTA DARE UNA OCCHIATA AI TESTI DELLE CANZONI PER

    CAPIRE DI CHI PARLIAMO. I DODICESIMA DISPOSIZIONE TRANSITORIA/DDT INNEGGIANO AI CAMERATI A BENITO MUSSOLINI . I MULINI DEL VENTO INVECE, PIU ANZIANI, VENGONO DAGLI ANNI 70 E INNEGGIANO ALLA RIABILITAZI-ONE DI ORGANIZZAZIONI FASCISTE E STRAGISTE COME ORDINE NUOVO. I LORO CONCERTI SONO UN TRIPUDIO DI SALUTI ROMANI, CELTICHE, SLOGAN NEO-FASCISTI, E PRATICHE SPORTIVE COME LA CINGHIA MATTANZA. MILANO SPORT SPA CONDIVIDE I SIMBOLI, GLI SLOGAN, I MESSAGGI PROFESSATI DA QUESTI GRUPPI E I LORO FANS ?

    4. CHI HA CONTATTATO MILANO SPORT SPA IN QUALITA DI RESPONSABILE DELLINIZIATIVA ? I RSEPONSABILI DI QUESTA GIORNATA DI INIZIATIVA HANNO PAGATO ? SE SI QUANTO ?5. QUALE AUTORITA, VERTICE AZIENDALE HA LA RESPONSABILITA DI CONSENTIRE O VICEVERSA ANNUL-LARE LE INIZIATIVE PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI DI MILANO SPORT SPA ?6. CI SONO STATE O SONO IN CORSO PRESSIONI POLITICHE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI DELLA CITTA COMUNE DI MILANO IN PRIMIS O DA PARTE DI SINGOLI ESPONENTI POLITCI TESE A INFLUENZARE MILANO

    SPORT SPA AL FAVORIRE IL RADUNO NAZI-FASCISTA PRESSO I PROPRI IMPIANTI ? QUANTO IL COMUNE DI MILANO HA INFLUITO NELLAUTORIZZARE QUESTA INIZIATIVA ATTRAVERSO LA CONCESSIONE DI PATROCINIO E CONTRIBU-TO ? A QUANTO AMMONTA LA NATURA DEL CONTRIBUTO PER QUANTO CONCERNE CONTRIBUTI DIRETTI O INDI-RETTI LEGATI AGLI IMPIANTI DI MILANO SPORT SPA ?

    7. OLTRE CHE PER IL LIDO IL 1 MAGGIO, MILANO SPORT E STATA CONTATTATA PER CHIEDERE LA DISPONIBIL-ITA DI ALTRI EVENTUALI SPAZI ED IMPIANTI SPORTIVI PER INIZIATIVE AFFINI NEL PERIODO COMPRESO TRA

    IL 25 APRILE E IL 1 MAGGIO ? E IN CASO AFFERMATIVO PER QUALE ALTRO IMPIANTO E PERIODO HA CONCESSO AUTORIZZAZIONE COME PER IL LIDO ?

    8. LA MISSIONE DI MILANO SPORT SPA DOVREBBE ESSERE QUELLA DI FAVORIRE LO SPORT PER TUTTI E NON I RADUNI NAZI-FASCISTI. CI SONO LEGAMI DI QUALSIASI TIPO TRA MILANO SPORT SPA IN QUANTO

    SOCIETA O SINGOLI DIRIGENTI DELLAZIENDA E QUESTI GRUPPI E ORGANIZZAZIONI POLITICHE CHE SPIEGHINO IL TRATTAMENTO DI FAVORE PER UN RADUNO NAZI-FASCISTA ?

    9. NELLA NOTTE DELLA SCORSA ESTATE 2009 CITTADINI DEL QUARTIERE NOTARONO IL LIDO IN TEORIA CHI-USO MA STRANAMENTE ANIMATO DA TESTE RASATE PROTAGONISTE DI UN FESTINO PRIVATO NEO-FASCISTA

    IN PISCINA E ANNESSA GRIGLIATA NOTTURNA. GLI ARTICOLI SUI GIORNALI PARLARONO DI GRUPPI DI ESTREMA DESTRA PROBABILMENTE IN POSSESSO DELLE CHIAVI DELLIMPIANTO. CHE LEGAMI CI SONO TRA LA DISPONIBIL-ITA A DARE SPAZIO A QUESTI GRUPPI ED ORGANIZZAZIONI E IL FESTINO PRIVATO NEO-FASCISTA IN PISCINA SVOLTOSI AL LIDO DI MILANO NELLA NOTTE DELLA SCORSA ESTATE 2009 ?

    10. NOI OGGI SIAMO QUI PER INFORMARE PUBBLICAMENTE MILANO SPORT SPA DI QUESTO FATTO QUALORA LA SOCIETA NON AVESSE NOTATO I DIVERSI COMUNICATI STAMPA E ARTICOLI DI GIORNALE CHE HANNO

    RESA PUBBLICA QUESTA INIZIATIVA NELLE ULTIME 48 ORE, INIZIATIVA CHE RISULTA TUTTOGGI CONFERMATA SUI SITI WEB DI DIVERSI PARTITI ED ORGANIZZAZIONI DI ESTREMA DESTRA, CON TANTO DI LOCANDINE E POST DI IN-VITO AI CAMERATI. ORA CHE MILANO SPORT SPA NON PUO PIU NEGARE DI ESSERE INFORMATA COME AGIRA LA SOCIETA NEI CONFRONTI DI QUESTA INIZIATIVA ?

    PS: CHE INTERESSI O RUOLO DIRETTO O INDIRETTO HA LA FAMIGLIA LA RUSSA NELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI

    SPORTIVI DI MILANO SPORT SPA?NOI, GLI ABITANTI DI SAN SIRO E DELLE ZONE 7 E ZONA 8 E TUTTA LA CITTA ASPETTIAMO RISPOSTA A QUESTE DOMANDE SIA DA PARTE DEI VERTICI DI MILANO SPA SIA DA PARTE DEL COMUNE AZIONISTA PRIMO DI MILANO

    SPORT SPA SOCIETA UN TEMPO PUBBLICA ED OGGI SOCIETA PER AZIONI PARTECIPATA

    10 DOMANDE PUBBLICHE A MILANO SPORT SPA:1. IL 1 MAGGIO 2010 IL LIDO DI MILANO E APERTO PER LA FESTIVITA DEL PRIMO MAGGIO. NELLA STESSA GIORNATA DALLE 10 ALLA SERA PRESSO IL LIDO 10 SQUADRE DI PARTITI E ORGANIZZAZIONI NEO-FASCISTE

    SI SFIDERANNO IN UN TORNEO PER POI CONCLUDERE CON UN CONCERTO. MILANO SPORT SPA E INFORMATA DI QUESTA MANIFESTAZIONE POLITICA ORGANIZZATA DA ESPONENTI DI ESTREMA DESTRA?

    2. LE SQUADRE ISCRITTE AL TORNEO SVELANO, SE MAI CI FOSSE DUBBIO, LA NATURA DEI PERSONAGGI IN QUESTIONE : ANPDI, AZIONE GIOVANI, AZIONE UNIVERSITARIA, CASA POUND. COBRA, FORZA NUOVA,

    HAMMERSKINS, LEALTA AZIONE, LOTTA STUDENTESCA, MONZA MILITANTE. BASTA DARE UNO SGUARDO AI SITI PER CAPIRE LA INNOCUA SPORTIVITA DELLA PRATICHE E SLOGAN CHE CARATTERIZZANO LA MAGGIORPARTE DI QUESTE ORGANIZZAZIONI : SALUTI ROMANI, CROCI CELTICHE, ATTI DI VIOLENZA XENOFOBA, LA LIBERAZIONE DI ITALIA VISTA COME MOMENTO TRISTE E IL CONTINUO TENTATIVO DI RIABILITARE IL PERIODO FASCISTA COS COME LE STRAGI NERE DEGLI ANNI 70. CHE SINERGIA CE TRA LE PRATICHE E I VALORI PROFESSATI DA QUESTI PERSONAGGI E LAZIENDA MILANO SPORT SPA?

    3. I GRUPPI CHE DOVREBBERO TENERE IL CONCERTO SONO DDT E AMICI DEL VENTO SEDICENTI ESPO-NENTI DELLA MUSICA ALTERNATIVA. IN EFFETTI BASTA DARE UNA OCCHIATA AI TESTI DELLE CANZONI PER

    CAPIRE DI CHI PARLIAMO. I DODICESIMA DISPOSIZIONE TRANSITORIA/DDT INNEGGIANO AI CAMERATI A BENITO MUSSOLINI . I MULINI DEL VENTO INVECE, PIU ANZIANI, VENGONO DAGLI ANNI 70 E INNEGGIANO ALLA RIABILITAZI-ONE DI ORGANIZZAZIONI FASCISTE E STRAGISTE COME ORDINE NUOVO. I LORO CONCERTI SONO UN TRIPUDIO DI SALUTI ROMANI, CELTICHE, SLOGAN NEO-FASCISTI, E PRATICHE SPORTIVE COME LA CINGHIA MATTANZA. MILANO SPORT SPA CONDIVIDE I SIMBOLI, GLI SLOGAN, I MESSAGGI PROFESSATI DA QUESTI GRUPPI E I LORO FANS ?

    4. CHI HA CONTATTATO MILANO SPORT SPA IN QUALITA DI RESPONSABILE DELLINIZIATIVA ? I RSEPONSABILI DI QUESTA GIORNATA DI INIZIATIVA HANNO PAGATO ? SE SI QUANTO ?5. QUALE AUTORITA, VERTICE AZIENDALE HA LA RESPONSABILITA DI CONSENTIRE O VICEVERSA ANNUL-LARE LE INIZIATIVE PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI DI MILANO SPORT SPA ?6. CI SONO STATE O SONO IN CORSO PRESSIONI POLITICHE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI DELLA CITTA COMUNE DI MILANO IN PRIMIS O DA PARTE DI SINGOLI ESPONENTI POLITCI TESE A INFLUENZARE MILANO

    SPORT SPA AL FAVORIRE IL RADUNO NAZI-FASCISTA PRESSO I PROPRI IMPIANTI ? QUANTO IL COMUNE DI MILANO HA INFLUITO NELLAUTORIZZARE QUESTA INIZIATIVA ATTRAVERSO LA CONCESSIONE DI PATROCINIO E CONTRIBU-TO ? A QUANTO AMMONTA LA NATURA DEL CONTRIBUTO PER QUANTO CONCERNE CONTRIBUTI DIRETTI O INDI-RETTI LEGATI AGLI IMPIANTI DI MILANO SPORT SPA ?

    7. OLTRE CHE PER IL LIDO IL 1 MAGGIO, MILANO SPORT E STATA CONTATTATA PER CHIEDERE LA DISPONIBIL-ITA DI ALTRI EVENTUALI SPAZI ED IMPIANTI SPORTIVI PER INIZIATIVE AFFINI NEL PERIODO COMPRESO TRA

    IL 25 APRILE E IL 1 MAGGIO ? E IN CASO AFFERMATIVO PER QUALE ALTRO IMPIANTO E PERIODO HA CONCESSO AUTORIZZAZIONE COME PER IL LIDO ?

    8. LA MISSIONE DI MILANO SPORT SPA DOVREBBE ESSERE QUELLA DI FAVORIRE LO SPORT PER TUTTI E NON I RADUNI NAZI-FASCISTI. CI SONO LEGAMI DI QUALSIASI TIPO TRA MILANO SPORT SPA IN QUANTO

    SOCIETA O SINGOLI DIRIGENTI DELLAZIENDA E QUESTI GRUPPI E ORGANIZZAZIONI POLITICHE CHE SPIEGHINO IL TRATTAMENTO DI FAVORE PER UN RADUNO NAZI-FASCISTA ?

    9. NELLA NOTTE DELLA SCORSA ESTATE 2009 CITTADINI DEL QUARTIERE NOTARONO IL LIDO IN TEORIA CHI-USO MA STRANAMENTE ANIMATO DA TESTE RASATE PROTAGONISTE DI UN FESTINO PRIVATO NEO-FASCISTA

    IN PISCINA E ANNESSA GRIGLIATA NOTTURNA. GLI ARTICOLI SUI GIORNALI PARLARONO DI GRUPPI DI ESTREMA DESTRA PROBABILMENTE IN POSSESSO DELLE CHIAVI DELLIMPIANTO. CHE LEGAMI CI SONO TRA LA DISPONIBIL-ITA A DARE SPAZIO A QUESTI GRUPPI ED ORGANIZZAZIONI E IL FESTINO PRIVATO NEO-FASCISTA IN PISCINA SVOLTOSI AL LIDO DI MILANO NELLA NOTTE DELLA SCORSA ESTATE 2009 ?

    10. NOI OGGI SIAMO QUI PER INFORMARE PUBBLICAMENTE MILANO SPORT SPA DI QUESTO FATTO QUALORA LA SOCIETA NON AVESSE NOTATO I DIVERSI COMUNICATI STAMPA E ARTICOLI DI GIORNALE CHE HANNO

    RESA PUBBLICA QUESTA INIZIATIVA NELLE ULTIME 48 ORE, INIZIATIVA CHE RISULTA TUTTOGGI CONFERMATA SUI SITI WEB DI DIVERSI PARTITI ED ORGANIZZAZIONI DI ESTREMA DESTRA, CON TANTO DI LOCANDINE E POST DI IN-VITO AI CAMERATI. ORA CHE MILANO SPORT SPA NON PUO PIU NEGARE DI ESSERE INFORMATA COME AGIRA LA SOCIETA NEI CONFRONTI DI QUESTA INIZIATIVA ?

    La Repubblica 24.4.10

    Appello al mondo della cultura a prendere parola e a mobilitarsi contro il raduno nazifascista del 1 Maggio a Milano. 22.4.10 A Milano tra il 1 e il 2 maggio si terr un raduno nazifascista organizzato dai gruppi di estrema destra con il patrocinio della provincia di Milano, allinterno di una settimana di iniziative a vari livelli patrocinate o sostenute da istituzioni di questa citt. Milano, medaglia doro alla resistenza, citt dei libri e delleditoria ma anche del giornalismo, dellarte, del teatro e della musica, ha una responsabilit culturale e civile nei confronti di quanti vivono dentro, ma anche fuori, questa citt. Una responsabilit che deriva dal peso e dalla rilevanza della sua storia fatta anche di scrittori, intellettuali e artisti che hanno fatto di Milano un centro propulsivo di nuove idee e nuove correnti, una citt partigiana per gli ideali di libert, conoscenza e antirazzismo contro paura e ignoranza, e gi messa a dura prova da decenni di politiche securitarie e xenofobe che cancellano la cultura e gli spazi di libert. Un concerto nazifascista a Milano vuol dire proprio promuovere ignoranza, odio e razzismo, vuol dire svilire e rinnegare la fatica e la passione di quanti contro fascismo e razzismo hanno affermato azioni, parole e idee di libert, spesso a costo di gravi sacrifici. Le istituzioni di Milano, a partire dai consigli di zona ad arrivare agli assessori alla cultura di Milano e della provincia che decidono di non vietare e addirittura di patrocinare e finanziare le varie iniziative di fascisti e nazisti, stanno compiendo unoperazione inaccettabile che la citt rifiuta perch assolutamente estranea alla sua natura e al suo ruolo di promotrice di saperi liberi e antirazzisti. Rifiutiamo di legittimare la presenza pubblica di chi fomenta odio e razzismo e di chi vuole resuscitare posizioni nostalgiche di un passato che non deve pi ritornare. Oggi le vittime da ricordare sono Rachel, bambina nigeriana di 13 mesi morta a Cernusco nellospedale che inizialmente le aveva negato le cure per la tessera sanitaria scaduta;

    Emil Enea, ragazzo rom di 13 anni morto nellincendio della tenda dove viveva da quando era stato sgomberato; Abba e Dax, vittime della violenza e del razzismo di fascisti esattamente uguali a quelli che questa settimana vorrebbero mobilitarsi e avere agibilit politica con la benedizione e i finanziamenti di provincia e comune. E di Abba, di Rachel, di Emil e di Dax che vogliamo parlare, di loro che vogliamo raccontare alle nuove generazioni perch da una cultura antirazzista e antifascista si seminino gli anticorpi contro i nuovi autoritarismi e i vecchi ritorni. Chiediamo a quanti oggi continuano a seminare quegli stessi ideali di libert, a quanti con la stessa fatica e passione di ieri fanno cultura in questa straordinaria citt meticcia, ricca di differenze e di culture diverse che si incontrano, di rivolgersi alle istituzioni e chiedere loro di non legittimare questa o altre iniziative simili a Milano e a spese dei milanesi. Ci appelliamo a quanti hanno la responsabilit di seminare la cultura di domani di far sentire la propria voce, di esporsi ed opporsi allennesimo ma gravissimo tentativo di affossare cultura e libert in un colpo solo e di rendersi disponibili a contattarci e a partecipare alle iniziative che da qui al due maggio verranno messe in campo. Dario Fo, Pap Khouma, Nanni Balestrini, Erri De Luca, Vauro, Moni Ovadia, Bebo Storti, Renato Sarti, Sandro R