KALINKA Il circo russo come non l’avete mai visto

di e con Maila Sparapani e Ferdinando D'Andria

Regia di Luca Domenicali

KALINKA è un varietà circense dove la musica dal vivo si intreccia con gags, tormentoni, acrobazie aeree e giocolerie. Nando e Maila costituiscono una coppia bene assortita che ha del felliniano: lui (Mascherpa) è uno sgangheratissimo impresario-presentatore-spalla, lei (Maila Zirovna) è una non meno pasticciona primadonna venuta-scappata-scacciata, vai a capire, dalla grande tradizione circense della Russia sovietica. Spassosamente cialtroni, Nando e Maila portano in scena una carica ludica e tenera che innerva screzi, frecciate, dispetti e che si arricchisce man mano di poesia. Duettano con contorsionismi esecutivi quando abbracciati ballano un tango mentre suonano fisarmonica e violino, oppure quando suonano e cantano una tarantella roteando una matrioska di tamburelli. I due sorprendono quando dai rispettivi cilindri cavano numeri di “acrobazie musicali”, trasportando il pubblico dal folclore russo a quello sudamericano, passando per suggestioni arabe, tzigane, canti sardi e pizziche tarantate, ciascuna eseguita con i suoi strumenti caratteristici. KALINKA é uno spettacolo caldo e coinvolgente in cui il pubblico, senza distinzioni tra grandi e piccini, viene chiamato ad una partecipazione diretta e divertita.

La compagnia Nando e Maila Ferdinando D'Andria e Maila Sparapani, iniziano la collaborazione artistica nel '97. Dal 2000 seguono diversi stage: con Philip Radice sul mimo e sul personaggio clownesco, con Jean Menigault (Mening) sul clown, con Eric de Bont sul clown musicale e con Carlo Boso sulla Commedia dell'Arte. Collaborano con la compagnia ravennate di Commedia dell'Arte Teatrovivo per gli spettacoli "Commedia in Commedia" nel 2002 e "Comici e Capocomici" nel 2004 entrambi per la regia di Carlo Boso. Nel 2001 si diplomano al corso di "Nouveau Cirque" della Scuola di Teatro di Bologna "Alessandra Galante Garrone" e partecipano al festival internazionale del circo contemporaneo di Brescia e alla Biennale di Venezia come attori nello spettacolo "Ombra di luna" per la regia di Marcello Chiarenza. Nel 2003 realizzano lo spettacolo di circo teatro comico musicale "Vanjuska moj" (KALINKA) regia Luca Domenicali, con il quale hanno partecipato ai più importanti Festival di Teatro urbano in Italia. Dal 2005 rappresentano lo spettacolo anche in Spagna e Francia. Nel 2010 debuttano con lo spettacolo “SCONCERTO D’AMORE” per la regia di Luca Domenicali. Alcuni festival e rassegne: Rassegna “MEET FESTIVAL”, Teatro Astra, San Giovanni Lupatoto (VR), Dicembre 2015 Festival “L’ULTIMA PROVINCIA”, Vigolzone (PC), Agosto 2015 Festival “ESPRESSIVAMENTE”, Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Agosto 2015 Rassegna “TEATRI D’ARREMBAGGIO”, Lido di Ostia (RM), Agosto 2015 Festival “AU PAYS DES ENFANTS” Chateau d’Oex – Svizzera, Luglio 2015 Festival “VARESE IN STRADA”, Varese, Luglio 2015 Festival “MIRABILIA”, Saluzzo e Savigliano (CN), Giugno 2015 Rassegna “SALT’IN CIRCO”, Teatro di Marzabotto (BO), Febbraio 2015 Rassegna “SETTIMANA DELLA CLOWNERIE”, Predazzo (TN), Agosto 2014 Festival “LES ITALIENNES DE CLISSON”, Clisson - Francia, Luglio 2014 Rassegna “ESTATE AL GIARDINO DEL PRINCIPE”, Loano (SV), Luglio 2013 Rassegna Teatro comico, Teatro Comunale “La Venere”, Savignano sul Panaro (MO), Marzo 2013 Rassegna invernale Teatro ragazzi, Città della Scienza, Napoli, Febbraio 2013 Rassegna Teatro ragazzi, Teatro Comunale di Belluno, Novembre 2012 Festival “BIMBINLANGA”, Serralunga d’Alba (CN), Agosto 2012 Festival “LE CITTA’ DEI RAGAZZI”, Vimercate (MI) Giugno 2012 Festival “ECCENTRICA”, Samara (Russia) Maggio 2012 Festival “MERCURDO”, Castelvetro (MO) Giugno 2011 Festival "NEZ ROUGE", Toulouse (Francia), Gennaio 2010 Festival "GROCK", Imperia, Ottobre 2009 Festival "VISIONI", Cortona (AR), Agosto 2009 Festival "FUC", Pola ! (Croazia), Luglio 2009 Festival "ASFALTART", Merano (BZ), Giugno 2009 Festival del TICINO, Vergiate (VA), Maggio 2009 Fete de l'accordeon, Ploneour Lanvern (Francia) Gennaio 2009 Festival d’Avignone, Avignone (Francia ) Luglio 2008 Festival "MIRABILIA" Fossano (CN) Giugno 2008 Festival "ARTISTI IN PIAZZA" Pennabilli (PU) Giugno 2008 Festival "FETEN" Gijon (Spagna) Febbraio 2008 Rassegna di Teatro Comico “RODI E RIDI”, Palafolli (Ascoli Piceno), Dicembre 2007 Festival "MERCANTIA", Certaldo (FI), Luglio 2004-2006, Festival "VEREGRA STREET FESTIVAL", Montegranaro (AP), Giugno 2006, Festival "IL TEATRO CHE CAMMINA", Castelsanpietro Terme (BO), Giugno 2004-2006, International Circ Festival, Leon (Spagna), Maggio 2006 International Circ Festival, Albacete (Spagna), Maggio 2006 Rassegna Teatrale "MUSICA RIDENS", Teatro "M. Troisi" Nonantola (Modena), Marzo 2006 La Fira del Circ de Catalunya "TRAPEZI 2005" Reus, (Catalunya, Spagna), Maggio 2005 Rassegna "FERRARA BUSKERS e BUSKER GARDEN", Ferrara, Agosto e Settembre 2004 Festival International de Théâtre de Rue et des Arts de la rue d'Aurillac "ECLAT", (Francia), Agosto 2004

Scheda tecnica: Durata dello spettacolo 60’ Lo spettacolo è rappresentabile sia al chiuso (teatro, sala, auditorium, palestra, etc.) che all’aperto (piazza, giardino, strada molto grande). Disponiamo di una struttura autoportante che necessita di uno spazio scenico ideale di 8 x 8 m e di un’altezza minima di 5,10 m (per altre dimensioni contattare la compagnia). Nel caso in cui le dimensioni dello spazio scenico siano inferiori a quelle sopra citate o il suolo non sia perfettamente piatto si prega di contattare la compagnia. In caso fosse presente un palcoscenico chiediamo di installare possibilmente la scaletta di accesso a fronte palco in zona centrale o in corrispondenza degli angoli. Nel caso di spazio aperto, si richiede, se possibile, delle transenne per delimitare l’area dello spettacolo. La compagnia dispone del proprio service audio e luci che necessita di due prese di corrente CEE 220V/16 A su due fasi separate oppure una presa CEE 380V/16-32A per un carico complessivo di picco di 4000 W. E’ previsto l’utilizzo di una macchina del fumo, quindi in caso di rappresentazione in luoghi chiusi prevedere lo spegnimento dell’impianto antincendio per il tempo della durata dello spettacolo. Altro elemento indispensabile è l’accesso per il mezzo della compagnia nei pressi del luogo della rappresentazione per scarico del materiale. Le dimensioni del mezzo sono: lunghezza 6,90 m / larghezza 2,30 m / altezza 3,10 m. La compagnia inizierà il montaggio almeno 6 ore prima dell’inizio della rappresentazione. I tempi di smontaggio sono approssimativamente di 2 ore. All’interno delle 6 ore previste per l’allestimento è compreso il tempo per il Sound Check e i puntamenti. Si consideri per la programmazione dell’evento che la compagnia deve necessariamente fare un sound check di circa 40 min. Durante la stagione estiva, per la migliore riuscita dello spettacolo si consiglia di non posizionarlo (se possibile) in zone notoriamente ventose e/o in orari della giornata notoriamente molto caldi. Consigliamo inoltre, considerando il tipo e la durata dello spettacolo, di prevedere delle sedie e/o della moquette per favorire la migliore fruizione da parte del pubblico. Prevedere lo spegnimento dei lampioni circostanti alla scena dello spettacolo in occasione di rappresentazioni serali all’aperto.

RASSEGNA STAMPA

Nando e Maila, il colore di Fellini Martedì 05 Luglio 2011 14:44

In corso a Molfetta ‘Ti fiabo e ti racconto’, la rassegna di teatro ragazzi allestita da Teatrermitage – Stasera di scena ‘Pollicino’ di Accademia Perduta / Romagna Teatri Il maltempo, nemico naturale degli spettacoli all’aperto, giovedì scorso stava per negare al pubblico di ‘Ti Fiabo e ti racconto’, la rassegna di teatro per ragazzi che da molti anni Treatremitage organizza a Molfetta, gli appuntamenti più succosi. Ma al placarsi di Giove Pluvio e dopo un lungo conciliabolo, organizzatori e artisti raggiungevano un compromesso : Andare in scena sul selciato invece che sul palco, senza amplificazione e con riflettori di fortuna. Così, con un po’ di ritardo sul programma, uno di seguito all’altro,

potevano aver luogo “Valigia ad una piazza” (Eccentrici Dadarò) e “Vanjuska Moj” (Nando e Maila). Ben meritati applausi per il primo spettacolo, quasi un trionfo per il secondo. Nando e Maila costituiscono una coppia bene assortita e che ha del felliniano ; a parte invertite, avendo a mente ‘La strada’, potrebbero essere lui Gelsomina e lei lo Zampanò della situazione. Lui (Mascherpa) è uno sgangheratissimo impresario-presentatore-spalla, lei (la sedicente Maila Zirovna) è una non meno pasticciona primadonna venuta-scappata-scacciata vai a capire dalla Russia sovietica. Spassosamente cialtroni, Nando e Maila ti sorprendono quando dai rispettivi cilindri cavano numeri d’alta scuola. ‘Vanjuska Moj’ è varietà da strada dove l’estesissimo elemento musicale (si va dal folclore russo a quello sudamericano, passando per suggestioni arabe, classiche…) prevale su gags, tormentoni e giocolerie. Definirlo spettacolo di ‘acrobazia musicale’ ci pare corretto, vista la fantasia e il gusto raffinato che Nando e Maila mettono nei loro contorsionismi esecutivi (che spasso vederli ballare il tango mentre suonano a metà - ciascuno una mano per strumento - fisarmonica e violino). Bella la regia di Luca Domenicali che mette in sequenza i vari numeri dando l’impressione che tutto avvenga per caso piuttosto che nel rispetto rigoroso di una scaletta. Sicché la carica ludica e tenera che innerva screzi, frecciate e dispetti si arricchisce di poesia. Allora “Vanjuska Moj” scorre per un’ora fresco e delizioso, rallegrando senza distinzioni grandi e piccini. Grande ovazione conclusiva per gli assai bravi Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani. – Oggi è la volta di Accademia Perduta /Romagna Teatri che presenta “Pollicino”, uno spettacolo di Marcello Chiarenza, interpretato da Claudio Casadio per la regia di Gianni Bissaca (musiche di Beppe Turletti). Il Pollicino di Chiarenza e compagni ha dell’Ulisse per la grande curiosità che spinge il protagonista a sondare l’ignoto accettando si capisce di rischiare tutto. Qui però Pollicino non è il classico eroe solitario. I suoi sette fratelli, invece che una zavorra di pecoroni, sono caldi compagni di viaggio, di gioco e d’avventura, una sorta di piccolo esercito con cui sfidare la Paura. Lo spettacolo, della durata di 60’, si rivolge con la tecnica del teatro d’attore ad una fascia compresa tra i cinque e i dieci anni.

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