Doppia Piramide. Qualche riflessione da economista - Andrea Boltho

Milano, 29 giugno 2010

Alimentazione e Ambiente: sano per te, sostenibile per il pianeta

Qualche riflessione da economista

Andrea BolthoMagdalen CollegeUniversità di Oxford

Barilla Center for Food & Nutrition

IN TEMPO DI CRISI

SI VUOLE CAMBIARE IL MONDO


IN TEMPO DI CRISI SI VUOLE CAMBIARE IL MONDO

La "Grande Depressione“

Gli shock petroliferi

La "Grande Recessione"



La “Grande Depressione”

Maggiore intervento statale nell’economia; sviluppo dello stato sociale


La “Grande Recessione”






Il “Club Roma”; minore crescita; forti economie energetiche



1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 200540

60

80

100

120

140

Zona euro

Giappone

Stati Uniti

CONSUMI DI GREGGIO/PIL(numeri indici: 1965 = 100)


1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 200540

60

80

100

120

140

Zona euro

Stati Uniti

Italia

Giappone

CONSUMI DI GREGGIO/PIL(numeri indici: 1965 = 100)


PIL

Stati Uniti

Giappone

Zona euro 202

Italia

267

217

185

PIL E CONSUMI DI GREGGIO NEL 2009(numeri indici: 1965 = 100)


PIL

Stati Uniti 114

Giappone

Zona euro 202 105

Italia

267

217

185

95

Consumi di greggio

84



PIL

Stati Uniti 114

Giappone

Zona euro 202 105

Italia

267

217

185

95

Consumi di greggio

84


Promemoria: prezzo del greggio: 1973 = 1002009 = 2169






Il “Club Roma”; minore crescita; forti economie energetiche


Forse meno finanza; forse comportamenti più virtuosi; probabilmente meno crescita


100

120

1990 1996 2002 200820

40

60

80

StatiUniti

Zona euro

U.K.

SETTORE DELLE IMPRESE - RAPPORTO DEBITO/PIL


1990 1996 2002 200820

40

60

80

100

120

StatiUniti

Zona euro

U.K.

Italia

SETTORE DELLE IMPRESE - RAPPORTO DEBITO/PIL


1990 1996

2002 200820

40

60

80

100

120

StatiUniti

Zona euro

U.K.

Italia

1990 1996 2002 200820

40

60

80

100

120

StatiUniti

Zona euro

Regno Unito

FAMIGLIERAPPORTO DEBITO/PIL



1990 1996

2002 200820

40

60

80

100

120

StatiUniti

Zona euro

U.K.

Italia

1990 1996 2002 200820

40

60

80

100

120

StatiUniti

Zona euro

Regno Unito

Italia




1990 1996 2002 2008

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

220

Stati Uniti

Zona euro

Regno Unito

SETTORE FINANZIARIO - RAPPORTO DEBITO/PIL SETTORE FINANZIARIO - RAPPORTO DEBITO/PIL


SETTORE FINANZIARIO - RAPPORTO DEBITO/PIL SETTORE FINANZIARIO - RAPPORTO DEBITO/PIL

1990 1996 2002 2008

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

220

Stati Uniti

Zona euro

Regno Unito

Italia


PERCENTUALE DI CONTRATTI FUTURES SU PRODOTTI AGRICOLI


PREZZO DELLE MATERIE PRIME ALIMENTARI(numeri indici; 2005 = 100)

2005 2006 2007 2008 2009 2010

80

110

140

170

200

230


2005 2006 2007 2008 2009 2010

80

110

140

170

200

230

Greggio

Mat. pr.aliment.

PREZZO DEL GREGGIO E DELLE MATERIE PRIME ALIMENTARI(numeri indici; 2005 = 100)


PREZZO REALE DELLE MATERIE PRIME ALIMENTARI*(1970 = 100; medie mobili di tre anni)

1957 1962 1967 1972 1977 1982 1987 1992 1997 2002 2007

40

60

80

100

120

140

* Deflazionato dal prezzo delle esportazioni di prodotti manufatti.


POPOLAZIONE E PRODUZIONE AGRICOLA MONDIALI (numeri indici; 1950 = 100)

1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010

100

200

300

400

Fonte: UNPD

Popolazione mondiale

Produzione agricola mondiale


I FUTURI PROBLEMI

DELL’ALIMENTAZIONE


I FUTURI PROBLEMI DELL’ALIMENTAZIONE

Primo problema,puramente quantitativo:

Ci sarà abbastanza cibo in futuroper sfamare la popolazione ?


IL PROBLEMA QUANTITATIVO

Domanda a orizzonte 2050 in forte espansione:



Domanda a orizzonte 2050 in forte espansione:Popolazione in aumento di 2,2 miliardi di persone (+32%)


CRESCITA DELLA POPOLAZIONE MONDIALE(tassi di crescita quinquennali)

1955 1975 1995 2015 2035

1

3

5

7

9

11

Fonte: UNPD


1950 1970 1990 2010 2030 2050

2

4

6

8

10

Fonte: UNPD

1955 1975 1995 2015 2035

1

3

5

7

9

11

Fonte: UNPD

CRESCITA DELLA POPOLAZIONE MONDIALE

(tassi di crescita quinquennali)

LIVELLO DELLA POPOLAZIONE MONDIALE

(miliardi)




Rapida crescita del reddito probabile nei mercati emergenti con conseguenti effetti

sui consumi alimentari


1980 1990 2000 2010

0

2

4

6

8

Mondo

CRESCITA DEL PIL MONDIALE, 1980-2015(cambiamenti percentuali; medie mobili di 3 anni)


CRESCITA DEL PIL MONDIALE, 1980-2015(cambiamenti percentuali; medie mobili di 3 anni)

1980 1990 2000 2010

0

2

4

6

8

Mercatiemergenti

ZonaOCSE






Offerta a orizzonte 2050 in possibile riduzione:






Offerta a orizzonte 2050 in possibile riduzione:Il degrado dei suoli, il cambiamento climatico e la produzione di bio-carburanti

potrebbero ridurre la produzione del 5-25%




Rapida crescita del reddito probabile nei mercati emergenti con conseguenti effetti sui consumi alimentari



L'urbanizzazione, in probabile accelerazione, ridurrebbe anch’essa l’offerta


1955 1965 1975 1985 1995 2005 2015 2025

30

35

40

45

50

55

60

URBANIZZAZIONE MONDIALE(percentuale della popolazione residente in aree urbane; definizioni nazionali)


URBANIZZAZIONE MONDIALE(percentuale della popolazione residente in aree urbane; definizioni nazionali)

1955 1965 1975 1985 1995 2005 2015 202530

35

40

45

50

55

60

Trend 1950-2005









La crescita della produttività potrebbe continuare a diminuire










Ovvio pericolo: Forte aumento dei prezzi alimentari










Ovvio pericolo: Forte aumento dei prezzi alimentarie possibile aumento della loro volatilità a causa e di fenomeni climatici e di

maggiore speculazione finanziaria


VARIABILITÀ DEI PREZZI DELLE MATERIE PRIME ALIMENTARI(cambiamenti percentuali)

1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010

0

20

40

60

-20


VARIABILITÀ DEI PREZZI DELLE MATERIE PRIME ALIMENTARI(cambiamenti percentuali)

1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010

0

20

40

60

-20

Scarto med. quadr.: 1986-98 14.6 1998-10 19.0


CI SONO DELLE

SOLUZIONI?


4.0

CI SONO DELLE SOLUZIONI ?

Improbabile che si possa fare molto contro la maggiore volatilità dei prezzi


4.0



L'offerta potrebbe però aumentare:


4.0



L'offerta potrebbe però aumentare:La produttività è incentivata dal progresso tecnologico

(vedi OGM quale possibile risposta, almeno in alcuni campi)


4.0





La produzione potrebbe aumentare se diminuisse il protezionismo agricolo in Europa e negli Stati Uniti


•Supporto all'industria del latte diviso dal numero di mucche (= $ 2,40 al giorno). Financial Times, 1/2 luglio, 2006.

IL PROTEZIONISMO DEI PAESI SVILUPPATI

Europa

Sussidio annuale (implicito) per mucca nell'UE*$ 875


•Supporto all'industria del latte diviso dal numero di mucche (= $ 2,40 al giorno). Financial Times, 1/2 luglio, 2006.


Europa


Reddito annuale pro capite nell'Africasub-sahariana $ 940


•Supporto all'industria del latte diviso dal numero di mucche (= $ 2,40 al giorno). Financial Times, 1/2 luglio, 2006.** Financial Times, 31 luglio 2008.


Europa



America Sussidi 2009-13 a 12.000 coltivatori di cotone americani** $ 5,0 mld


•Supporto all'industria del latte diviso dal numero di mucche (= $ 2,40 al giorno). Financial Times, 1/2 luglio, 2006.** Financial Times, 31 luglio 2008.


Europa



America Sussidi 2009-13 a 12.000 coltivatori di cotone americani** $ 5,0 mld

Perdita stimata per 10 millioni di coltivatori di cotone africani $ 1,0 mild


4.0






Ed essa aumenterebbe certamente, almeno nel medio periodo, se il livello dei prezzi agricoli dovesse aumentare


4.0






Ed essa aumenterebbe certamente, almeno nel medio periodo, se il livello dei prezzi agricoli dovesse aumentare

Infine, ci sono altri fattori, spesso considerati insignificanti (vedi, per esempio, la diffusione dei telefonini), che possono anch'essi contribuire ad aumentare l'offerta


Le Monde, 1.6.2010


I FUTURI PROBLEMI DELL’ALIMENTAZIONE

Primo problema,puramente quantitativo:

Ci sarà abbastanza cibo in futuroper sfamare la popolazione ?

Secondo problema, di natura più qualitativa: Anche in caso di sufficienza alimentare, ha senso continuare a consumare

come abbiamo fatto sino a ora ?


CI SONO DELLE

SOLUZIONI?


4.0


Un cambiamento delle nostre abitudini alimentari è possibile


4.0



Dopo tutto, queste abitudini sono (radicalmente) cambiate negli ultimi decenni sotto la spinta di aumenti di reddito,miglioramenti nella qualità

dell'offerta, globalizzazione, ecc.


4.0





Un esempio di modifiche che si stanno attuando è dato dal dilagare del problema dell'obesità


4.0





Un esempio di modifiche che si stanno attuando è dato dal dilagare del problema dell'obesità

Ma è chiaro che per ottenere dei risultati significativi si dovrà agire con l'arma fiscale, penalizzando certi consumi a favore di altri

(il che implicherà una buona dose di paternalismo)

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