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LICEO SCIENTIFICO STATALE Leonardo da VinciPESCARA DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE V SEZ. L anno scolastico 2016/2017

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“Leonardo da Vinci”

PESCARA

DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO

DELLA

CLASSE V SEZ. L

anno scolastico 2016/2017

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DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO

compiuto dalla

classe V sez. L

Il Consiglio della classe V sez. L del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”,

presieduto dal Dirigente Scolastico prof. Giuliano Bocchia,

è composto dai seguenti docenti:

Silvia Di Paolo (docente di italiano e latino),

Mariella Cianci (docente di lingua e letteratura inglese),

Margherita Coladonato (docente di storia e filosofia),

Enrico Cipollone (docente di matematica e fisica),

Annapaola Giansante (docente di scienze),

Annamaria D’Artista (docente di disegno e storia dell’arte),

Massimo Di Pietrantonio (docente di educazione fisica),

Roberto Mariani (docente di religione cattolica).

Nella seduta del 03/05/2017, il Consiglio di Classe ha deliberato all’unanimità di

formulare ed approvare il seguente documento sul percorso formativo compiuto

dalla classe V sez. I nell’anno scolastico 2016/2017.

Tale documento è affisso all’Albo in data 15 maggio 2017 e una copia è consegnata

ad ogni studente della classe.

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PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE

Il Collegio dei Docenti con delibera n°1 del 05/09/14 ha approvato all’unanimità il Profilo

Educativo Culturale e Professionale, abbreviato PECUP, che stabilisce gli obiettivi di

apprendimento, quelli comuni ai licei e specifici del Liceo Scientifico.

Gli studenti del Leonardo da Vinci al termine della classe quinta raggiungono un Profilo, che li

rende in grado di:

aggiornarsi lungo l’intero arco della propria vita grazie a un metodo di studio autonomo e

flessibile

essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari

compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e contenuti delle singole discipline

sostenere una propria tesi e ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui

ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni

leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione

padroneggiare pienamente la lingua italiana, nella scrittura, nella comprensione dei testi e

nell’esposizione orale

aver acquisito strutture, modalità e competenze comunicative in inglese corrispondenti al

livello B2 del Quadro Comune Europeo

riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

moderne e antiche

utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e

comunicare

conoscere le istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, dell’Italia e dell’Europa

e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

conoscere in modo approfondito la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e

internazionale

utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per

l’analisi della società contemporanea.

conoscere gli aspetti fondamentali della cultura letteraria, artistica, filosofica, religiosa

italiana ed europea

essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano

collocare la storia del pensiero scientifico nell’ambito più vasto della storia delle idee

fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi

conoscere gli elementi essenziali e distintivi di cultura e civiltà dei paesi di cui si studiano le

lingue

comprendere il linguaggio formale specifico della matematica

conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione

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matematica della realtà

raggiungere una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-

filosofico e scientifico

cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica

utilizzare strumenti di calcolo numerico, differenziale e di rappresentazione per la

modellizzazione e la risoluzione dei problemi

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e

naturali anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo

cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

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Profilo della classe V L

Il Consiglio della classe V sez. L,

premesso

che in sede di Programmazione Didattica della classe, dopo aver attentamente valutato la

situazione della classe, ha fatto proprie le finalità generali indicate nel PTOF e nel PECUP e ha

definito gli Obiettivi cognitivi, quelli socio – affettivi e formativi e quelli dell’educazione

all’attività motoria, nonché i contenuti, le metodologie, le modalità di verifica ed i criteri di

valutazione

conviene

che gli studenti della classe hanno svolto il proprio percorso educativo e culturale nel corso del

quinquennio in sintonia con le Indicazioni Nazionali e con il Profilo Educativo Culturale e

Professionale che ne è parte integrante;

che le finalità educative, consistenti prioritariamente nella formazione del cittadino sulla base di

una cultura scientifica non disgiunta da quella umanistica, siano state per lo più raggiunte grazie alle

attività curriculari, rivolte alla crescita umana e culturale di tutti gli studenti, e alle attività

parascolastiche che il Liceo, con la legale autonomia di gestione, ha promosso al fine di una crescita

armonica della personalità dei giovani e del loro patrimonio culturale;

che gli obiettivi cognitivi, articolati in conoscenze, intese come acquisizione organica dei

contenuti, competenze, intese come abilità applicative delle conoscenze, e capacità, intese come

rielaborazione autonoma e valutazione critica, siano stati raggiunti, sia pure in maniera differenziata

per discipline e fasce di livello, come si può leggere nelle relazioni delle singole materie.

fa presente

quanto segue su:

Contenuti: Sia per i criteri di selezione che per la loro strutturazione ed organizzazione, si rinvia alle

singole relazioni disciplinari;

Metodi: I metodi, per i quali si rinvia alle indicazioni contenute nelle singole relazioni, sono per lo

più consistiti in lezioni frontali, lavori di gruppo, lavori di ricerca ed approfondimento

individuali e/o in piccoli gruppi, problem solving, discussioni su argomenti di attualità e

culturali;

Mezzi e Strumenti: Oltre ai libri di testo in formato misto digitale (indicati nelle relazioni disciplinari) sono

stati utilizzati altri strumenti didattici quali libri, giornali, conferenze, dibattiti, supporti

multimediali (LIM-Internet-Excel-PowerPoint), sussidi audiovisivi, cinema e quanto più

dettagliatamente indicato dai docenti nelle relazioni finali;

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Attività di recupero e sostegno: Sono state eseguite sia nelle ore della mattina in itinere, sia con attività di sportello

pomeridiano, al quale gli alunni si sono rivolti per micro interventi e/o azione didattica di

recupero prolungata nel tempo;

Verifiche: Sono state coerenti con i percorsi e le unità didattiche programmate, nei tempi e con le

modalità indicate nelle relazioni;

Prima e seconda prova scritta:

Le verifiche scritte effettuate dagli studenti sono state per lo più simulazioni d’esame. In

particolare, per quanto riguarda la prima prova scritta, gli studenti hanno svolto

prevalentemente la tipologia B, saggio breve;

Terza prova scritta:

Per la terza prova scritta, atta ad accertare le “capacità del candidato a utilizzare e

integrare conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso”, nella gamma di

modalità di svolgimento indicata dal DM 18/9/98 n. 390, il Consiglio di classe ha

indirizzato gli studenti su quesiti a trattazione sintetica relativi a quattro materie, con

l’indicazione del numero massimo di righe e della durata della prova, ritenendo tale

modalità la più idonea ad accertare conoscenze, competenze e capacità nel rispetto

dell’individualità di ogni studente.

Le materie oggetto della terza prova sono state:

▸Inglese

▸Filosofia

▸Storia

▸Fisica

▸Geografia astronomica e scienze della terra

▸Storia dell’arte.

Sono state effettuate due simulazioni di terza prova relative a sei materie, della durata di

due ore, allegate al presente documento (All.1a) con relativa griglia di valutazione

(All.1b);

Colloquio d’esame: Per il colloquio d’esame, il Consiglio di classe ha previsto nel mese di maggio di prestare

particolare attenzione al colloquio orale per una migliore gestione della componente

emotiva di ogni singolo alunno oltre che per accertare la padronanza dei concetti

fondamentali delle discipline e delle aree disciplinari;

Valutazione: I criteri adottati dal Consiglio di classe fanno riferimento a quanto riportato nel PTOF, in

coerenza con i quali sono state elaborate le griglie valutative specifiche delle singole

discipline.

Per quel che concerne il giudizio di ammissione, vengono ammessi tutti i candidati che

raggiungono la media del sei.

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Per la valutazione della prima e della seconda prova si rimanda alle griglie adottate a

livello di istituto e allegate ai percorsi formativi relativi all’insegnamento dell’italiano e

della matematica, per la valutazione della terza prova si rimanda all’allegato (All.1b).

Per la valutazione dei colloqui sono stati seguiti i seguenti criteri:

a) qualità e ricchezza delle conoscenze,

b) chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio,

c) competenza analitica, sintetica e di operare collegamenti,

d) efficacia argomentativa,

e) capacità critica e autonomia di pensiero.

Attività extracurriculari: Tutti gli studenti hanno partecipato a incontri e conferenze per l’orientamento

universitario; alcuni hanno preso parte ai corsi organizzati all’interno del nostro Liceo in

seno al progetto di autonomia;

Alcune studentesse hanno partecipato al Progetto “Fare rete, Fare Goal” a cura di

Confindustria – Ranstad Pescara.

Viaggi d’istruzione:

Nell’arco dell’intero anno scolastico, il Consiglio di Classe ha organizzato i seguenti

viaggi d’istruzione, secondo le indicazioni riportate nel PTOF:

Roma

Vienna

Profilo sintetico della classe

a) Prospetto alunni nel triennio:

La classe è composta da 28 alunni, (12 femmine, 16 maschi) di seguito elencati:

ABBATANTUONI JACOPO

AMICONE RITA

APPICCIUTOLI FEDERICA

CAMPLONE CAMILLA

CARAPELLOTTI LUCA

CASTELLANO FEDERICA

CHIAVAROLI FRANCESCO

CHIAVAROLI DI CRISTOFORO PAOLO

CONSALVI CHIARA

CONSORTI PETREI FRANCESCA

D’EMILIO DANIELE

DELL’OSO PAOLA

DI FABIO LUCREZIA

DI GIOVANNI ALESSIA

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DI LEONARDO GIAMPAOLO

DI ZIO LUCA

FICARELLI CHIARA

FRESCURA GIACOMO

FUSCO GIUSEPPE

GABRIELE ALESSIA

GIOVANNOLI UMBERTO

GLIUBICH ALESSANDRO

MAZZOCCO CLAUDIO

PALUMBO SAMUELE

RUSCITTI LUDOVICO

TOMMASELLI MATTEO

TUCCI PIERLUIGI

VILLANOVA AURORA

b) Storia e profilo della classe

La classe 5^L ha subito pochi cambiamenti nel corso del quinquennio, sia nella composizione

del gruppo classe sia nella formazione del consiglio di classe.

Dal punto di vista comportamentale degli studenti, in merito al dialogo didattico-educativo, si

sono alternati nel corso dell’anno periodi di partecipazione, disponibilità e impegno scolastico ad

altri in cui è prevalsa una certa discontinuità, specialmente nello studio domestico. Tuttavia un

ristretto gruppo ha da sempre lavorato in modo assiduo per raggiungere risultati apprezzabili, in

termini di conoscenze e competenze.

Nel pentamestre di questo ultimo anno, a causa di eventi sismici e metereologici, le attività

didattiche sono state sospese per circa tre settimane.

Tuttavia gli alunni, guidati da una visione globale di ogni disciplina, sono pervenuti al possesso

dei nuclei fondanti di ogni area, ciascuno nella misura delle proprie risorse messe in campo.

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►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

dell’ITALIANO

OBIETTIVI FORMATIVI

Produzione di testi argomentativi, secondo le tipologie indicate nelle prove dell’esame di

Stato: tipologia B – Saggio breve; Trattazione sintetica.

Descrizione - produrre testi linguisticamente appropriati secondo precise finalità espressive,

intenzioni comunicative, utilizzando con proprietà e metodo diverse forme di strutture logiche ed

espressive; essere in grado di ordinare informazioni coerenti, dati e conoscenze approfondite e

riflettute criticamente provenienti sia dall’esperienza, dal contesto sociale e culturale dello studente,

che da argomenti, documenti letterari..

Livello di sufficienza - Essere in grado di formulare una tesi, a partire da un problema; strutturare

una argomentazione a sostegno della tesi, utilizzare il lessico specifico.

Criteri di valutazione

Conoscenze relative alle questioni e ai problemi connessi;

Utilizzo dei dati e dei documenti di supporto;

Costruzione di un discorso organico e coerente;

Conformità e coerenza del registro stilistico con l’argomento, la tipologia e il destinatario.

Sviluppo critico dell’elaborazione e delle argomentazioni;

Organicità dello sviluppo, correttezza e proprietà nell’uso del lessico e della morfosintassi

Decodifica e analisi del testo letterario in poesia e prosa.

Descrizione - Comprendere, interpretare e decodificare il senso dei testi, individuandone le

specifiche informazioni, attraverso la conoscenza degli strumenti tecnici e linguistici utilizzati e dei

generi della letteratura italiana per ricostruire il contesto storico, umano e culturale entro cui sono

stati realizzati e valutarne così l’apporto significativo.

Livello di sufficienza - Comprendere e decodificare il testo, individuandone le informazioni

essenziali; conoscere gli elementi essenziali dei principali generi letterari; conoscere gli elementi

basilare dell’analisi del testo; cogliere lo scopo del testo e gli elementi generali del contesto a cui

appartiene.

Criteri di valutazione

Comprensione complessiva del testo;

Analisi delle strutture retoriche e formali del testo;

Contestualizzazione a livello intertestuale e extratestuale;

Elaborazione critica e interpretazione;

Organicità dello sviluppo, correttezza e proprietà nell’uso del lessico e della morfosintassi

Letteratura italiana ed europea dell’800 e del 900.

Descrizione – Riconoscere i rapporti tra il testo letterario e i relativi contesti socio-economici,

politici, ideologico-culturali. Riflettere sulla visione del mondo dei singoli autori. Instaurare

inferenze tra autori, cogliere l’evoluzione dei generi: il romanzo e la poesia. Creare opportune

relazioni tra i testi della letteratura e il contesto artistico, storico/filosofico.

Livello di sufficienza - Riconoscere e motivare i caratteri salienti che contraddistinguono gli autori.

Comunicare in modo chiaro e con lessico specifico gli argomenti oggetto di studio.

Criteri di valutazione

Argomentazioni originali e approfondimenti particolarmente significativi;

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conoscenze complete e organizzate;

Chiarezza e precisione nell’esposizione;

Capacità di collegamenti con altre discipline afferenti e consequenzialità logica;

Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti dagli alunni in modo eterogeneo e sono correlati alle

differenti abilità e competenze pregresse oltre che alla qualità della partecipazione al lavoro in

classe, all’impegno nell’attività personale di studio, all’interesse manifestato e alla metodologia

utilizzata.

PROGRAMMA SVOLTO

Leopardi, Canti

L’infinito, A Silvia, Il tramonto della Luna, La ginestra.

Calvino e Leopardi, Lezione Americana, l’Esattezza

Baudelaire, I Fiori del Male

Corrispondenze, L’Albatro, A una passante

Verlaine

Arte Poetica, Languore

Rimbaud

Vocali

Verga Prefazione ai Malavoglia

Vita dei campi: Fantasticheria; L’Amante di Gramigna (prefazione)

Novelle rusticane: La roba; Libertà

Pascoli La Poetica del Fanciullino

Myricae: X Agosto; Novembre

D’Annunzio Il Piacere, Sotto il grigio diluvio democratico … (II cap.)

Le vergini delle Rocce (I cap.)

Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, La sabbia del tempo

Le novelle della Pescara: L’Eroe

Approfondimento: L’Onorevole D’Annunzio e il Discorso sulla Siepe di Licio di Biase

Pirandello

Saggio: Arte e Coscienza oggi

Saggio sull’Umorismo

Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, C’è qualcuno che ride, Tu ridi

Svevo

La Coscienza di Zeno: Prefazione del dott.S; L’ultima sigaretta; La salute di Augusta; La vita è

inquinata alle radici

Montale

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Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho

incontrato; Cigola la carrucola del pozzo

Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto

Ungaretti L’allegria: Veglia; San Martino del Carso; Mattina; Fratelli

Il Sentimento del Tempo: L’Isola

Quasimodo

Ed è subito sera; Alle fronde dei salici, Milano, agosto 1943

Moravia Gli indifferenti: La cena borghese (cap.II); La stanza di Carla (cap.IV); L’indifferenza di Michele

(cap.XV)

Borges

La Biblioteca di Babele

Calvino

Se una notte d’inverno un viaggiatore (cap.I)

Lezioni Americane, Molteplicità

Eco

Postilla al Nome della Rosa

Dante

Commedia: Paradiso

Canti: I, VI, XXXIII

Testo adottato

Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese

La scrittura e l’interpretazione – voll. 4-5 Palumbo

METODI

Per quanto concerne le scelte metodologiche, in relazione all’educazione letteraria, è stata conferita

centralità al testo, la cui analisi è stata condotta a livello intratestuale, extratestuale e intertestuale.

La decodifica del testo è sempre stata accompagnata dall’atto interpretativo, per favorire la

costruzione di competenze relative allo spirito critico e per rafforzare in ogni studente il ruolo del

lettore inteso in senso calviniano, come colui che contribuisce al significato del testo.

Accanto al modello erogativo (lezione frontale), si è adottato il modello dell’Episodio di

Apprendimento Situato (EAS), dando spazio quindi alla didattica laboratoriale e alla costruzione

sociale della conoscenza.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Il recupero si è svolto in itinere, quando è stato necessario, in un’ottica di personalizzazione dei

percorsi.

VERIFICHE Per la verifica scritta sono state adottate le tipologie del Saggio Breve e della Trattazione sintetica.

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Le verifiche orali hanno seguito un modello di “public speaking” ossia brevi comunicazioni rivolte

alla classe, su temi e problemi emersi dai testi. In tal modo si è contrastato l’apprendimento

mnemonico e acritico dei contenuti.

VALUTAZIONE

La valutazione delle prove scritte è stata effettuata con l’utilizzo delle griglie d’istituto. Mentre le

comunicazioni orali sono state valutate per lo più tramite rubrica di valutazione. Per questo si rinvia

agli allegati.

La docente

Silvia Di Paolo

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►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

del LATINO

OBIETTIVI FORMATIVI

Comprensione, Analisi, Contestualizzazione e Interpretazione di testi della Letteratura latina in

traduzione.

Autori e storia della letteratura latina nell’Età Imperiale e nella prima Età Cristiana

Descrizione: Comprensione della cultura latina attraverso i testi e i loro autori. Riconoscimento del

sistema valoriale espresso nel testo antico e dei rapporti del mondo latino con la cultura moderna.

Livelli di sufficienza

Ricostruire i momenti essenziali della storia letteraria del periodo. Cogliere l’evoluzione dei generi

letterari della letteratura latina. Conoscere i principali autori, testi, generi, temi e problemi della

letteratura latina trattati nel contesto storico culturale. Riconoscere l’apporto culturale degli antichi

in relazione alla civiltà moderna.

Criteri di valutazione

Riconoscimento dei nuclei tematici di un testo;

Rigore logico nell’argomentazione;

Inferenze con altre discipline.

Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti dagli alunni in modo eterogeneo e sono correlati alle

differenti abilità e competenze pregresse oltre che alla qualità della partecipazione al lavoro in

classe, all’impegno nell’attività personale di studio, all’interesse manifestato e alla metodologia

utilizzata.

PROGRAMMA SVOLTO

Tacito e Plinio il Vecchio sono stati svolti durante la classe quarta, per cui non si è ritenuto

opportuno inserirli nuovamente in classe quinta.

Autori e Testi in traduzione

Seneca De brevitate vitae: La brevità della vita (I, 1-4); Gli affaccendati (IV, 1-6; X, 2-5);

Epistulae ad Lucilium: Ep.93, 1-4; Ep.1,7; Ep.28, 1-5; Ep. 104

Petronio Arbitro Satyrikon: Cena Trimalchionis; La matrona di Efeso; Il lupo mannaro.

Marziale

Epigrammata X,4. 47; I, 37. 47. 55. 56. 10; II, 56; VIII, 79; IX, 68; A Erotion V, 34.

Giovenale

Satira VI

Apuleio Metamorphoses: La favola di Amore e Psiche IV, 28-35; La Metamorfosi di Lucio in asino III, 24-

26; Un asino che si comporta come un uomo X, 15-17; La metamorfosi di Lucio-asino in uomo XI,

12-15.

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Agostino

De Civitate Dei: Premessa; Praefatio I; Le due città XIV, 28; Una città immorale II, 20.

Testo adottato De Bernardis, Sorci

Forum Romanum vol. 3, Paravia

METODI

Anche nell’apprendimento della letteratura latina, si è privilegiato un approccio che ponesse al

centro del processo cognitivo la complessità del testo, fruito in traduzione, per facilitarne la

decodifica e l’interpretazione.

Accanto al modello erogativo (lezione frontale), si è adottato il modello dell’Episodio di

Apprendimento Situato (EAS), dando spazio quindi alla didattica laboratoriale e alla costruzione

sociale della conoscenza.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Non sono state svolte attività di recupero, ma lì dove è risultato necessario, di volta in volta,

all’interno delle lezioni antimeridiane, sono stati attivati momenti di chiarimento e di

approfondimento delle tematiche in corso di studio.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Il recupero si è svolto in itinere, quando è stato necessario, in un’ottica di personalizzazione dei

percorsi.

VERIFICHE Per la verifica scritta è stata adottata la tipologia della Trattazione sintetica.

Le verifiche orali hanno seguito un modello di “public speaking” ossia brevi comunicazioni rivolte

alla classe, su temi e problemi emersi dai testi. In tal modo si è contrastato l’apprendimento

mnemonico e acritico dei contenuti.

VALUTAZIONE

La valutazione delle prove scritte è stata effettuata con l’utilizzo della griglia d’istituto. Mentre le

comunicazioni orali sono state valutate per lo più tramite rubrica di valutazione. Per questo si rinvia

agli allegati.

La docente

Silvia Di Paolo

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►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

di LINGUA E LETTERATURA INGLESE

La sottoscritta prof.ssa Mariella Cianci titolare di lingua e civiltà inglese nella classe V sez. L

presenta il seguente documento dell’insegnamento della lingua inglese da utilizzare per la

formulazione del documento congiunto sul percorso formativo concluso dalla suddetta classe e ad

esso allegata. Premesso che nell’offerta formativa recepita dalla programmazione didattica sono

stati ampiamente illustrati gli obiettivi generali e specifici, i contenuti, i metodi, le strategie

d’intervento, le verifiche, i criteri di valutazione relativi all’insegnamento della lingua e civiltà

inglese

Rileva

che per raggiungere gli obiettivi generali e specifici sono stati predisposti CONTENUTI la cui

SELEZIONE, oltre a privilegiare quei temi che facilitassero gli alunni nel lavoro di raccordo con le

discipline affini , ha tenuto conto degli aspetti più rilevanti dal punto di vista della motivazione e

dell’organicità del loro inserimento nelle linee di sviluppo storico – sociale della letteratura inglese

e precisamente:

OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI

- Consolidamento e potenziamento della competenza linguistica

- Acquisizione di un linguaggio letterario specialistico

- Potenziamento delle capacità analitiche in lingua, tali da permettere agli studenti di rintracciare in

un testo precisi indizi testuali

- Potenziamento delle capacità di sintesi e di collegamenti interdisciplinari.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI

Alla fine del triennio lo studente dovrebbe avere acquisito un grado di competenza linguistico-

espressiva che lo metta in grado di :

1) Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati;

2) Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativo adeguati alla situazione e agli

interlocutori;

3) Comprendere globalmente ed analiticamente una varietà di testi scritti, identificandone gli

elementi comunicativi caratterizzanti.

4) Riconoscere i generi testuali e le relative costanti specifiche.

5) Avere coscienza della dimensione storica della letteratura ed essere in grado di collocare i testi

in contesti culturali significativi.

6) Produrre testi scritti diversificati ( riassunti, testi d’opinione, testi espositivi ed argomentativi).

METODOLOGIA

Nell’impostare e sviluppare il programma si è tenuto conto soprattutto della necessità di espletare

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un esteso ed organico percorso formativo non solo per dare una adeguata competenza linguistica e

letteraria, ma anche per accrescere la capacità di interpretare in modo il più possibile autonomo e

critico un testo letterario. Si è cercato perciò di dare maggiore spazio possibile alla testualità come

esperienza di lettura collocata in un contesto storico culturale.

Ogni modulo è stato introdotto da una spiegazione frontale in L2, tale da rendere più esplicite quelle

problematiche generali che si affrontano con la lettura dei testi dando al tempo stesso

consapevolezza e ragione della scelta operata. Si è passati poi alla lettura, all’analisi e

all’interpretazione dei testi, attraverso le diverse fasi del warm-up, extensive ed intensive reading,

discussion, per terminare in una sintesi conclusiva ed una relativa contestualizzazione delle opere

e/o un collegamento interdisciplinare delle stesse.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le prove sono state periodiche e sistematiche, in modo da accertare non solo il raggiungimento

degli obbiettivi stabiliti per ogni singolo modulo, ma anche quelli indicati dal P.O.F., con

particolare riguardo per quelli formativi. Esse hanno costituito altresì momenti di riflessione

sull’attuabilità dei contenuti e dei tempi proposti.

Le prove orali, sono state tese ad accertare oltre che l’acquisizione dei contenuti specifici dei

singoli moduli o porzioni di esso, le capacità linguistico-espressive degli alunni nella L2.

Le prove scritte, tre per il primo trimestre, tre nel secondo periodo dell’anno scolastico, sono state

sia di tipo strutturato (scelte multiple, vero/falso, quesiti a risposta singola), ma sopratutto libere (di

comprensione e produzione o trattazione sintetica di argomenti), ritenute quest’ultime indispensabili

per affinare le tecniche espressive ed argomentative, ed essendo la produzione in L2 un’abilità

linguistica fondamentale. Per quanto riguarda i criteri di valutazione questi hanno tenuto in

considerazione: la conoscenza dei contenuti, la correttezza linguistico-espressiva, la completezza, la

capacità di argomentazione e rielaborazione personale; per la corrispondenza tra voti e livelli di

conoscenza e competenza, si fa riferimento alla griglie di valutazione approvate dal Collegio

Docenti e concordate all’inizio dell’anno.

CONCLUSIONI

La classe, in generale, ha mostrato interesse per la materia ed una adeguata partecipazione alle

lezioni. Gli obiettivi disciplinari sono stati complessivamente raggiunti dalla stragrande

maggioranza della classe, in particolare da coloro che si sono applicati con maggiore costanza ed

impegno, tuttavia alcuni alunni presentano ancora difficoltà linguistiche tali da rendere

problematica la rielaborazione efficace in lingua straniera e si sono quindi attestati su livelli di

sufficienza.

TESTO IN ADOZIONE:

Spiazzi-Tavella “Only Connect...New Directions” Vol. 2 e 3, Zanichelli

CONTENUTI

MODULO A: THE REBIRTH OF WONDER

The Pre-Romantic Period (1760- 1800)

- Historical Background: The age of revolutions: Agricultural and Industrial Revolutions,

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American Independence and French Revolution;

- Cultural background: Pre-Romantic sensibility: changes in the idea of nature under the impact

of agricultural and industrial revolution, new trends and tastes, Emotion versus Reason;

- T. Gray, “Elegy Written in a Country Churchyard”, a transitional poet, between classicism

and the new sensibility; Comparison with Foscolo;

- E. Burke, “On the Sublime”, The implementation of his theories: The Gothic Novel

- M. Shelly, “Frankenstein”; Plot, Themes and Style; extracts: The creation of the monster.

The Romantic Period (1800-1830)

- Historical Background: Napoleonic Wars, Free Trade and political repression, social

problems: Luddities Riots and Peterloo Massacre.

- W. Wordsworth, “Preface to the Lyrical Ballads”: the role of the poet, language, definition of

poetry; Reading and analysis of the following poems: “The Daffodils” “The Rainbow”;

- S. Coleridge, the supernatural, “primary and secondary imagination”, Reading and analysis of

“The Rime of the Ancient Mariner”; extract: “The killing of the Albatross”

The Second Generation of Romantic Poets: Rebels and outcasts – Comparison with the First

- P.B. Shelly, the poet’s aesthetics, Reading and Analysis of “Ode to the West Wind”

- G. Byron, individualism and exoticism, Reading and Analysis of some Cantos from “Childe

Harold’s Pilgrimage”

MODULO B: THE MAN IN THE SOCIETY

Early Victorian Age (1830- 1870)

- Historical Background: British Empire and Social Reforms, main trends: Liberalism and

Utilitarianism, Victorian Compromise;

- Social Background: Growth of Reading Public, the triumph of fiction and installment

publication. Victorian reader and the writer as social spokesman of puritan values;

- C. Dickens: themes, subjects and style, extracts from “Oliver Twist”: Oliver wants more; and

“Hard Times” : Coketown, Nothing but Facts,

Late Victorian Fiction (1870-1910)

- Cultural Background: The Anti-Victorian Reaction: general features

- The impact of Darwin’s Theories, Scepticism and Determinism: European trends, French

Naturalism.

- T. Hardy: Themes, subjects and style, extract from “Tess of the D’Uberville”: Tess’arrest at

Stonehenge;

- The Turning of the Century: Aestheticism and Decadence, its origin: Pre- Raphaelite

Brotherhood and its general characteristics;

- O. Wilde, the “Dandy”, Themes and Style, extract from “The Picture of Dorian Gray”: Basil

Hallward. European Comparisons: G. D’Annunzio and J.K. Huysmans.

MODULO C: THE TWENTIETH CENTURY

The First Decades of the Century

- Historical background: The Edwardian Age: Reforms of the Welfare State and Suffragettes

Movement; Economic Crisis and the Burst of the First World War, Inter-war period and social

unrest; The Second World War and after.

18

- Social Background: The lost of Certainties and the influence of Freud’s Theories and

Bergson’s concept of time on XX century novels; The disappearance of omniscient narrator and

chronological sequence;

- J. Conrad: A transitional writer, Themes and Style, extracts from “Heart of Darkness”: The

Chain-gang;

- The Modernism and the New Writing Techniques: Stream of consciousness and Interior

monologue; Levels of narration; Extreme interior monologue: examples;

- J. Joyce, themes and style, extracts from “The Dubliners”, Eveline, “epiphany” and

“paralysis”; Experimentation: from “Ulysses”, The Funeral, Molly Bloom’s last monologue

After the Wars

Historical and cultural background: The end of the British Empire, the reform of capitalism and

the welfare state; Cultural transformations and mass-media: the impact of technological

innovations.

- The Dystopian Novel and the Political Commitment

- G. Orwell, subjects, themes and style, extract from “1984”: Big Brother is watching you;

La docente

Mariella Cianci

19

►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

di STORIA

Sulla base delle finalità generali sono stati individuati i seguenti obiettivi curricolari:

Attraverso il lavoro disciplinare si è cercato di aiutare lo studente a:

- individuare la propria identità storica, personale, ambientale e sociale e il legame tra storia

personale e storia collettiva (tenendo conto ovviamente delle concrete situazioni personali ed

educative).

- comprendere la complessità del presente in relazione alla dimensione spazio-temporale dei

processi storici;

- acquisire una crescente familiarità con i linguaggi e le procedure delle discipline geo-storico-

sociali in relazione alla apertura e ai contatti che la globalizzazione impone;

- imparare a pensare per problemi, ipotesi, sistemi, modelli, tipologie, concetti- chiave e a riflettere

sulle tipologie utilizzate;

.- stabilire corrette relazioni tra presente e passato, e tra eventi e processi in senso diacronico e

sincronico, sempre partendo dalle problematiche del tempo presente;

- riconoscere la dialettica tra persistenze e mutamenti e acquisire consapevolezza della differenza

tra le diverse forme culturali al fine di sviluppare il rispetto per “l’altro”;

CONTENUTI GENERALI

La società industriale e la prima guerra mondiale

La nuova fase della

Rivoluzione industriale: Nuovi materiali e sostanze

Le nuove fonti di energie

Trasporti, commercio e unificazione del mercato mondiale

La società industriale: I nuovi metodi di produzione

Le condizioni di vita

Nuovi volti del capitalismo

Il capitale finanziario

Il concetto di “massa”

Premessa al conflitto

mondiale La natura complessa dell’imperialismo

Cultura e politica del nazionalismo

L’organizzazione degli imperi coloniali: cenni

Le ragioni dell’immane conflitto

La grande guerra L’inizio delle operazioni militari

Il dibattito politico in Italia

L’intervento italiano

Dalla guerra europea alla guerra mondiale

La fine della grande guerra

Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale:

La pacificazione impossibile

I trattati

I totalitarismi

La rivoluzione russa

L’impero zarista

20

Rivoluzione di febbraio

La rivoluzione d’ottobre

La guerra civile e il “comunismo di guerra”

La costruzione dell’Unione sovietica

La N.E.P e la nascita dell’URSS

La società sovietica e la dittatura di Stalin

Difficoltà economiche e sociali nel primo dopoguerra

L’Italia: dallo stato liberale al fascismo

Il biennio rosso/nero in Italia

Dal Manifesto da S. Sepolcro alle leggi fascistissime

Il dirigismo economico

L’Italia fascista

La politica estera del fascismo

La fascistizzazione della società

Il nazismo: premesse

La crisi europea

La crisi negli stati democratici

La Germania di Weimar

La Germania nazista

La crisi economica e la disgregazione

della repubblica di Weimar

L’ascesa al potere di Hitler

La dottrina del nazismo e il consolidamento

dello stato totalitario

La soluzione finale

La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo

Le premesse

L’espansionismo nazifascista

La politica di riarmo e di conquista

della “grande Germania”

La guerra civile in Spagna (cenni)

La Conferenza di Monaco

Lo scoppio della guerra

L’invasione della Polonia

La strategia della guerra lampo e

l’occupazione della Francia

L’Italia dalla non belligeranza all’intervento

21

La battaglia d’Inghilterra e la guerra nei Balcani e in Africa

La mondializzazione del conflitto

L’attacco all’URSS e l’intervento americano

Gli effetti sociali della guerra e la “soluzione finale”

Verso la sconfitta della Germania e del Giappone

La svolta militare del 1942/43 e lo sbarco alleato in Sicilia

Caduta del fascismo e nascita della Repubblica di Salò

L’opposizione popolare al nazifascismo

La Resistenza in Europa e in Italia.

Dallo sbarco in Normandia alla conclusione della guerra

Il nuovo ordine mondiale

I costi umani e i danni economici del conflitto

L’egemonia economica degli Stati Uniti

La costruzione di un nuovo ordine mondiale fondato

sul bipolarismo USA-URSS

La spartizione della Germania e l’inizio della guerra fredda

Anticomunismo e ricostruzione: la “dottrina Truman”

e il “piano Marshall”

Gli organismi internazionali

L’Italia nel dopoguerra

L’Italia dal “miracolo economico” agli anni piombo

Le ragioni del “miracolo”

L’espansione dell’economia

La società dei consumi di massa

I limiti dello sviluppo

Dal centro-sinistra al Sessantotto

Il centro-sinistra

Il Sessantotto

Gli anni di piombo*

*Fotocopie

La docente

Margherita Coladonato

22

►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

di FILOSOFIA

Sulla base delle finalità generali sono stati individuati i seguenti obiettivi curricolari:

Attraverso il lavoro disciplinare si è cercato di aiutare lo studente a:

acquisire la capacità di analisi e controllo critico del discorso, attraverso l’uso di strategie

argomentative e procedure logiche;

acquisire la capacità di problematizzare il rapporto tra l’uomo e la realtà (sociale, politica,

economica e culturale) con particolare, anche se non esclusiva, attenzione al problema della

scienza nelle sue diverse implicazioni;

acquisire la capacità di collegare e attualizzare specifiche problematiche e di valutare

rispetto a esse l’apporto delle diverse esperienze culturali;

acquisire la capacità di problematizzare il proprio rapporto personale con la realtà del

mondo contemporaneo e della cultura contemporanea;

acquisire strumenti concettuali e di categorie intellettuali adeguati alla comprensione,

valutazione, selezione dei dati dell’esperienza culturale;

acquisire un atteggiamento intellettuale fondato sul senso della complessità e delle

innovazioni culturali;

CONTENUTI GENERALI

I contenuti sono stati organizzati considerando la dialettica tra i modelli storicista, topico e tematico.

Inoltre, la messa in discussione del significato della filosofia ha imposto una scelta di argomenti in

grado di favorire il dialogo tra la filosofia, le scienze naturali e sociali e le altre forme di riflessione

di espressione critica e analitica.

Il destino dell’hegelismo e Karl Marx

CONTENUTI

• “Destra” e “sinistra” hegeliana

• La contrapposizione fra “destra” e “sinistra” hegeliana. Il problema religioso

Feuerbach

• Il rovesciamento del sistema hegeliano

• L’origine dell’idea di Dio e il fondamento antropologico della teologia

• La ridefinizione del concetto di alienazione e il compito della filosofia.

• Il materialismo storico-dialettico di F. Engels e il socialismo scientifico.

Marx

• Karl Marx: vita e opere. Le matrici filosofiche del pensiero di Marx.

23

• La critica al metodo hegeliano. Le caratteristiche della società borghese moderna e la ridefinizione

della dialettica in termini materialistici.

• Il problema dell’alienazione: la critica di Marx all’alienazione religiosa di Feuerbach e l’analisi

economica della società. Il confronto con gli economisti classici, i socialisti utopistici e gli

anarchici. Le forme dell’alienazione.

• Il materialismo storico: la ridefinizione dell’essenza umana e la critica all’“ideologia”. Produzione

economica e forme di proprietà. Struttura e sovrastruttura.

• Il comunismo: l’abolizione della proprietà privata. Umanismo e naturalismo. La lotta fra

proletariato e classe capitalista. Il Manifesto del partito comunista e l’estinzione dello Stato. Il

superamento del capitalismo e la dittatura del proletariato.

• La scienza economica del capitale: merce, valore d’uso e valore di scambio. Pluslavoro,

plusvalore e profitto. Le contraddizioni del sistema capitalistico e la legge della caduta tendenziale

del saggio di profitto.

Testi

K. Marx: La concezione materialistica della storia (L’ideologia tedesca)

Soren Kierkegaard

CONTENUTI

• L’uso degli pseudonimi e l’ironia.

• Il singolo e il sistema.

• Gli stadi dell’esistenza.

• Lo scandalo del cristianesimo

Esistenzialismo nel XX sec.: un esempio, Jean-Paul Sartre

• Un intellettuale “totale” .

• L’essere e il nulla

• Esistenzialismo e umanismo

Arthur Schopenhauer

CONTENUTI

• Il mondo come rappresentazione

• Il mondo come volontà e l’affrancamento dalla volontà

24

Friedrich Nietzsche

CONTENUTI

• La decadenza del mondo tragico.

• La critica dello storicismo.

• La svolta genealogica.

• Morte dell’io e morte di Dio.

• L’avvento di Zarathustra.

• La trasvalutazione di tutti i valori.

Freud e la psicoanalisi

CONTENUTI

• S. Freud: vita e opere. La scoperta dell’inconscio come radice dell’io. Gli studi di Charcot

sull’isteria; Breuer e il metodo catartico. Il caso di Anna O. e il metodo delle libere associazioni.

L’interpretazione dei sogni e degli atti mancati: il concetto di libido.

• La coscienza e l’inconscio: la teoria della rimozione. Le due topiche. Il complesso di Edipo. Lo

sviluppo della sessualità.

• La teoria delle pulsioni: Eros e Thanatos. L’indagine sull’inconscio sociale: Il disagio della civiltà,

la morale e la religione.

Scienza e filosofia fra ‘800 e ‘900: alcuni esempi

• Il progetto positivista: Auguste Comte

• L’evoluzionismo: Charles Darwin

Karl Popper:

• Il realismo critico .

• L’epistemologia .

• La società aperta e i suoi nemici

La filosofia della scienza: Kuhn e Feyerabend (cenni)

Testi.

a) K. Popper: La critica dell’induzione e il principio di falsificabilità (Logica della scoperta

scientifica)

b) P. Fayerabend: L’anarchismo metodologico (Contro il Metodo)

25

La parte relativa a Metodi e Strumenti didattici, Verifiche e Valutazione, Criteri di valutazione

riguarda sia la Storia che la Filosofia

METODI

Tipo di attività

Lezione frontale e/o dialogata

Lavoro individuale

Ricerche guidate

Dibattito in classe

Incontri con esponenti del mondo della cultura (conferenze, dibattiti …)

Modalità di lavoro

Utilizzo delle fonti , interpretazione dei testi

Approccio per temi, problemi, tipologie e casi.

Acquisizione di concetti e/o abilità attraverso domande, risposte brevi, spiegazioni

Insegnamento per problemi ( presentazione di una situazione problematica per la quale si chiede

la soluzione)

Lettura, analisi, decodifica di documenti ( testi, immagini, filmati…), di pagine di storiografia,

del manuale.

STRUMENTI

a) Testo adottato ed altri

b) Fotocopie

c) DVD, LIM

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Tipologie della prove utilizzate

-Colloquio diretto

-Prove semi-strutturate ( quesiti a risposta singola, trattazione sintetica degli argomenti)

-Prove strutturate ( quesiti a scelta multipla, esercizi di completamento…)

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione si inserisce nel processo di insegnamento-apprendimento, per questo deve

promuovere l’ autovalutazione, cioè l’ acquisizione della consapevolezza di sé circa le conoscenze

possedute, il linguaggio utilizzato, i processi attivati, i risultati ottenuti. A tal fine e nell’ottica della

trasparenza didattica, i discenti devono conoscere i parametri di riferimento (es.attraverso la

condivisione di griglie di valutazione) utilizzati dai docenti per l’attribuzione dei voti.

I parametri necessari alla definizione del voto hanno ciascuno il peso specifico che nell’elencazione

che segue, viene espresso in termini percentuali:

CONOSCENZE (40%)

di contenuti e del basilare lessico specifico

COMPETENZE E CAPACITA’ (30%)

comprendere

concettualizzare

ordinare i concetti in sequenze logiche

indagare ed individuare differenze e mutamenti

rapportare un evento od una riflessione al contesto generale specifico

inserire un caso particolare in una trama di relazioni, retaggi,opportunità

26

considerare in un’ottica di complessità soggetti, azioni, comportamenti, valori,

concezioni del mondo

analizzare testi (riconoscere e comprendere il fatto e/o i problemi esposti)

evincere teorie ed ipotesi dall’analisi di un testo storiografico o filosofico

esaminare i presupposti ideologici e culturali delle storiografie

problematizzare il rapporto tra l’uomo e la realtà e il proprio rapporto con la realtà

del mondo contemporaneo

COMPETENZE DI ESPRESSIONE E DI ESPOSIZIONE (30%)

Utilizzo del linguaggio specifico

Capacità di argomentazione

n.b.

non necessariamente tutti questi elementi debbono rientrare in una singola unità di lavoro o in una

singola prova o in una singola “interrogazione”.

TESTI ADOTTATI:

Filosofia: Ruffaldi – Terravecchia – Sani

IL NUOVO PENSIERO PLURALE

Loescher

Storia: De Bernardi – Guarracino

LA REALTA’ DEL PASSATO

Pearson

La docente

Margherita Coladonato

27

►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

di SCIENZE

FINALITA’ Lo studio delle discipline scientifiche a carattere sperimentale è indispensabile per raggiungere una

conoscenza globale dell’uomo stesso e delle sue interazioni con i viventi e con l’ambiente, entrambi

fortemente differenziati al loro interno ed in continua evoluzione. La comprensione e la

consapevolezza di tali fenomeni ha, per ciascun allievo, una grande validità sia formativa che

pratica.

In sintesi, l’insegnamento della Chimica organica, Biochimica, Biotecnologie e Scienze della Terra

si propone di far acquisire:

comprensione degli ambiti di competenza e dei processi di costruzione delle conoscenze

specifici delle Scienze , anche nel contesto di problematiche pluridisciplinari;

capacità di “leggere” il territorio nei suoi aspetti naturali e antropici;

consapevolezza dell’importanza delle risorse che l’uomo trae dalla Terra e della necessità di

assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti, in rapporto all’utilizzazione delle risorse

esauribili e rinnovabili e alla tutela dell’ambiente;

un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità delle informazioni fornite dai mezzi

di comunicazione di massa , con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie

scientifiche consolidate.

RELAZIONE SULLA CLASSE V L

La classe è costituita da 28 alunni, ed è sostanzialmente eterogenea: pochi alunni si sono mostrati

sempre interessati alla disciplina, maturi nel metodo di studio e attivi nella partecipazione; la

maggioranza è stata invece discontinua nell’impegno e sostanzialmente mnemonica nello studio.

Nell’ultimo periodo alcuni hanno garantito una presenza e una partecipazione più assidua.

Nel corso dell’anno la docente ha trattato in modo più approfondito argomenti legati al

metabolismo cellulare e ad alcuni aspetti della geologia (tettonica), cercando altresì di consolidare e

rinforzare il metodo di studio e le abilità dimostrate. Gli aspetti legati alle biotecnologie sono stati

trattati nell’ultimo periodo.

A questa data alcuni alunni hanno consolidato le proprie competenze e raggiunto un accettabile

livello di maturazione, per altri la preparazione è più prettamente scolastica, ma comunque più che

sufficiente. Le assenze sono state numerose per la maggior parte degli studenti.

COMPETENZE TRASVERSALI COMPORTAMENTALI Attraverso l’insegnamento della disciplina la docente ha lavorato per il raggiungimento di

competenze chiave quali:

intervenire in modo ordinato e produttivo nel dialogo educativo;

riconoscere e accettare un ruolo all’interno di un gruppo di lavoro;

riconoscere il processo di un lavoro di gruppo;

dare un contributo attivo e costruttivo al lavoro proposto;

autovalutarsi rispetto a conoscenze, abilità e atteggiamenti;

essere consapevoli del proprio processo di apprendimento (metacognizione).

28

CAPACITA’

Orientarsi nella realtà, pervenendo ad una

mentalità scientifica di lavoro, imparando a

definire problemi, ad organizzare dati, ad

ipotizzare strategie, a verificare e valutare

rispetto a situazioni sempre più complesse

Analizzare qualitativamente e

quantitativamente le relazioni tra i fenomeni, i

rapporti tra organismo e ambiente e gli equilibri

esistenti in natura

Cogliere aspetti genetici e momenti storico-

filosofici del pensiero scientifico

Comprendere e comunicare dati scientifici,

attraverso l’acquisizione del linguaggio

specialistico, per utilizzare criticamente tutti i

canali di informazione

Cogliere le interazioni tra esigenze di vita e

processi tecnologici

Interpretare i cambiamenti della realtà naturale

con le opportune valutazioni

ABILITA’

Ricerca e indagine

osservare fenomeni e coglierne gli aspetti

caratterizzanti: somiglianze, differenze,

regolarità

cercare e raccogliere dati utili alla

risoluzione di una situazione problematica

(classificare, categorizzare)

Effettuare procedure

scegliere tra più ipotesi di intervento

ipotizzare piani di intervento

progettare semplici interventi sperimentali

Interpretazione e valutazione

stimare conseguenze, implicazioni, effetti

discriminare elementi

formalizzare, modellizzare, distinguere tra

reale e virtuale, tra naturale e artificiale

riconoscere i limiti della scienza

comprendere l’importanza dei processi di

sintesi industriale organica, anche

nell’impatto sull’ambiente

Saper valutare l’importanza dell’intervento

umano sui processi genetici e le sue

conseguenze

inquadrare le attività sismiche, vulcaniche

e tettoniche in un contesto più ampio di

dinamica terrestre

distinguere, nell’ambito di semplici

situazioni geologiche che possono

assumere carattere di rischio, quali eventi

siano prevedibili e quali imprevedibili,

quali siano naturali e quali determinati o

indotti dalle attività umane

Interpretazione funzionale

decodificare un messaggio scientifico scritto

e orale;

leggere e interpretare grafici e tabelle;

produrre testi adeguati al contesto e al

destinatario

individuare il ruolo che i processi

29

tecnologici rivestono negli ambienti naturali

Interpretazione lessicale e semantica

Dare definizioni corrette

Usare il lessico scientifico

individuare le relazioni tra temperie

culturale di un periodo storico e scoperte

scientifiche.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti, è stato necessario un “approccio sistemico” ai

concetti, in modo da presentare la disciplina non come somma di argomenti settoriali specializzati,

ma come un unico argomento integrato.

La visione sistemica ha considerato e interpretato la realtà in modo globale, in termini di

interrelazioni, di interazioni, di processi ciclici, di retroazioni, di cambiamenti nel tempo, fornendo

modelli adatti a descrivere fenomeni biologici e geologici.

In questa prospettiva il nostro pianeta non viene considerato come il risultato di un equilibrio statico

tra materiale roccioso, suolo, forme e organizzazioni viventi, ma come sistema dinamico, nel quale i

singoli componenti sono tra loro interdipendenti, cioè come un sistema integrale in evoluzione che

comprende la litosfera, l’idrosfera, l’atmosfera, il suolo e gli organismi.

Si è promosso un apprendimento “significativo”, in cui i contenuti appresi hanno costituito una

cultura testualizzata: la nuova acquisizione è stata efficacemente collegata con l’insieme delle

conoscenze già in possesso dell’alunno, procedendo ad una loro più articolata riorganizzazione.

Nella convinzione che la comprensione-competenza si raggiunge veramente attraverso l’impegno

personale a risolvere problemi teorici e problemi sperimentali, l’insegnante ha avuto il ruolo di

facilitatore, allenatore, catalizzatore, aiutando gli alunni a pensare logicamente, a imparare a

risolvere problemi, ad apprendere metodi e tecniche di laboratorio.

Le metodologie coerenti con questa impostazione sono state diverse, a seconda degli

argomenti sviluppati e degli obiettivi conseguiti:

1. lezione frontale

2. problem solving

3. attività di gruppo

STRUMENTI DI LAVORO

Coerentemente con l’impostazione esposta, sono stati utilizzati i seguenti strumenti di lavoro:

libro di testo

articoli e saggi di riviste specializzate

appunti e schede fornite dal docente, fotocopie, materiali strutturati

sussidi audiovisivi e visivi, CD

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Nel corso dell’anno scolastico, ogni volta che ne è emersa l’esigenza , sono state effettuate attività

di recupero delle conoscenze e delle abilità logiche e metodologiche.

30

Esse hanno trovato collocazione nelle ore curricolari e sono state effettuate con gruppi di lavoro

misti, mutuo insegnamento, utilizzando materiali didattici vari, quali audiovisivi, grafici, schemi,

mappe concettuali.

VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove di verifica hanno avuto due finalità:

controllare il profitto scolastico ai fini della valutazione periodica e finale

controllare in itinere il processo di apprendimento, per evidenziare le zone di minor

chiarezza ed efficacia ed intervenire, quindi, con correttivi.

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:

interrogazione breve

interrogazione-colloquio alla cattedra

domande aperte strutturate come la terza prova dell’esame di stato.

ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

Conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari

Chiarezza espositiva

Uso della terminologia scientifica

Organizzazione logica del discorso

Capacità di analisi, sintesi, applicazione

Capacità di rielaborazione personale

ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

Questionari a domande aperte:

Conoscenza di termini, fatti, fenomeni, regole e principi

Sviluppo critico dell’elaborazione e delle argomentazioni

Organicità dello sviluppo della trattazione

Correttezza e proprietà nell’uso del linguaggio scientifico

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE INTERPERIODALE E FINALE

La valutazione è un’attività che ha tenuto conto dell’intero processo di apprendimento,

quindi, in relazione anche a quanto previsto dal POF, alla sua definizione hanno concorso:

i risultati delle verifiche

la situazione di partenza dell’alunno e i progressi compiuti rispetto ad essa

l’interesse e l’impegno dimostrati

la situazione generale della classe.

31

PROGRAMMA SVOLTO

TESTI ADOTTATI:

“FONDAMENTI DI BIOCHIMICA

AUTORE : SPARVOLI –EDIZIONI ATLAS

“ SCIENZE DELLA TERRA “ QUINTO ANNO

AUTORE : PIGNOCCHINO – EDIZIONI SEI

MODULO 1: Dal carbonio agli idrocarburi Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani : proprietà fisiche

La nomenclatura IUPAC; formule e conformazioni

Orbitali ibridi sp3, sp2 e sp; rappresentazioni per orbitali

Le principali reazioni degli alcani: combustione e sostituzione (alogenazione)

Isomeria strutturale, stereoisomeria, isomeria ottica ed enantiomeria

Idrocarburi insaturi: alcheni, isomeria geometrica, nomenclatura degli alcheni

Gli alchini; nomenclatura degli alchini

Idrocarburi aromatici: sostituzione elettrofila aromatica, nomenclatura, utilizzo e tossicità

MODULO 2: Dai gruppi funzionali ai polimeri

I gruppi funzionali

Alogenoderivati: nomenclatura; utilizzo e tossicità

Alcoli, fenoli ed eteri: nomenclatura e caratteristiche

Aldeidi e chetoni: nomenclatura, caratteristiche e applicazioni

Reazioni di ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni

Acidi carbossilici e i loro derivati: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, reazioni con

basi forti (reazione di saponificazione)

Derivati degli acidi carbossilici (ammidi, esteri )

Ammine: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche

MODULO 3 : Biochimica e metabolismo

I carboidrati : classificazione e proprietà

I lipidi : classificazione e proprietà

Le proteine : classificazione e proprietà

Gli enzimi come catalizzatori biologici

32

Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi e metabolismo intermedio

Metabolismo terminale e fosforilazione ossidativa

Bilancio energetico della respirazione cellulare

Fermentazione lattica e fermentazione alcoolica

Glicogenosintesi e glicogenolisi

Cenni generali sul metabolismo di amminoacidi e acidi grassi

MODULO 4 : Biologia e biotecnologie

Gli enzimi di restrizione e il DNA ricombinante

Reazione a catena della polimerasi (PCR)

Gli organismi transgenici OGM

Le cellule staminali: classificazione e ambiti applicativi

La clonazione di organismi animali

MODULO 5 : Scienze della Terra

Struttura interna della Terra : crosta, mantello e nucleo

Composizione e caratteristiche fisiche : classificazione delle rocce

Dinamica della litosfera

La teoria dell’espansione dei fondali oceanici

Il paleomagnetismo

La teoria della tettonica delle placche

Attività sismica e attività vulcanica associata ai margini delle placche

I fenomeni vulcanici

Prodotti dell’attività vulcanica; composizione del magma ; vulcanismo effusivo ed

esplosivo. Distribuzione geografica dei vulcani

I fenomeni sismici. Natura e origine del terremoto

La propagazione e la registrazione delle onde sismiche

Sismografi e sismogrammi; magnitudo e intensità

Prevenzione del rischio sismico e vulcanico

I vulcani italiani

La docente

Annapaola Giansante

33

►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Nell’offerta formativa disciplinare si sono definiti i seguenti obiettivi formativi:

1) Padroneggiare il disegno "grafico/geometrico" come linguaggio e strumento di conoscenza

dell’ambiente costruito.

2) Acquisire la consapevolezza del valore della tradizione artistica cogliendo il significato e il

valore del patrimonio culturale non solo italiano, del ruolo che ha avuto nella storia della cultura e

del valore di testimonianza della propria e altrui identità.

Per il raggiungimento di tali obiettivi, ci si è avvalsi dei contenuti e dei metodi che si riportano di

seguito unitamente ai criteri di verifica e di valutazione adottati.

CONTENUTI

DISEGNO

Semplici esperienze progettuali e applicazione dei metodi di rappresentazione dello spazio

precedentemente studiati.

STORIA DELL’ARTE

Il Neoclassicismo: Caratteri generali

A. Canova: Amore e psiche, Ebe, Paolina Bonaparte, Monumento funebre a Maria Cristina

J. L. David: Il giuramento degli Orazi, la morte di Marat, Napoleone valica le Alpi.

Jean Auguste Dominique Ingres (La grande Odalisca, il bagno turco, edipo e la sfinge)

Francisco Josè Goya (il sonno della ragione genera mostri,maya vestida e maya desnuda, la

fucilazione del 3 maggio)

Il Romanticismo: Caratteri generali e principali interpreti.

Turner e Constable.

Friedrich: Viandante sul mare di nebbia.

Gericault: La zattera della medusa.

Delacroix: La libertà che guida il popolo.

Francesco Hayez: Il bacio, iI vespri, pensiero malinconico.

Il Realismo

Courbet: Atelier del pittore, spaccatori di pietre.

Millet: Le spigolatrici, angelus.

Daunier: Vagone di terza classe.

Corot e la scuola di Barbizon

L’ Impressionismo: Caratteri generali

Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergères.

Monet: Impressione al levar del sole, la serie dellea cattedrale di Rouen, la serie delle ninfee,

papaveri.

Renoir: La grenouillère, il moulin de la galette, colazione dei canottieri, bagnante seduta.

Degas: Lezione di ballo, l’assenzio, la tinozza.

Seurat: Un bagno ad Asnières, una domenica pomeriggio all’isola della grand Jatte, il circo.

Cézanne: La montagna di Saint-Victoire, le grandi bagnanti, giocatori di carte.

Tendenze post-impressioniste

Gauguin: Da dove veniamo ? Chi siamo ? Dove andiamo ?, l’onda, Cristo giallo.

34

Van Gogh: Mangiatori di patate, autoritratti, notte stellata, girasoli, Campo di grano con volo

di corvi.

Henri de Toulouse Lautrec: La toilette, au Moulin Rouge, serie a letto, al salon di rue

des Moulin, affiches.

I simbolisti, Nabis, Pont Aven Redon – Bocklin - Moreau

I Macchiaioli

Giovanni Fattori - Opere significative

Divisionismo

Segantini: Ave Maria a trasbordo, le due madri.

Pellizza da Volpedo: Il quarto stato.

Architettura nell’ottocento: i revival, l’architettura del ferro

Art. nouveau e secessioni

Klimt: Giuditta I, Danae, Pallade Atena, le tre etò della donna, l’albero della vita,

l'abbraccio, il bacio.

Panorama dell’architettura in Francia, Austria, Germania, la scuola di Chicago

Gaudì: La sagrada famglia-casa, casa Batllò, parco Guell.

Espressionismo: Caratteri generali

I Fauves – Matisse: La danza, dama con cappello, la stanza rossa, pesci rossi.

Munch: Il grido, pubertà, fanciulla malata, sera sul viale Karl Johan.

Die Brucke – Kirchner: Cinque donne per strada

Kokoschka: La sposa nel vento, ritratto.

Schiele: Nudo femminile seduto di spalle con drappo rosso, l'abbraccio

Il Cubismo

Picasso: Poveri in riva al mare, famiglia di saltimbanchi, prima comunione, Gernica,

Les damoiselles d’Avignon, ritratto di Vollard, i tre musici, natura morta con sedia

impagliata.

Braque: Case all’Estaque, violio con brocca, le quotidien.

Il Futurismo

Boccioni: La città che sale, stati d’animo serie 1, gli addii, la strada entra nella casa,

visioni simultanee, la città che sale, forme uniche della continuità dello spazio.

Balla :Dinamismo di un cane al guinzaglio. Lampada ad arco, velocità astratta e rumori,

il violinista.

Dada

Hans Arp: Ritratto di Tristan Tzara

Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q., la ruota.

Man Ray: Cadeau, le violon d'Ingres.

Arte tra provocazione e sogno: Dadaismo- Surrealismo- Metafisica

Joan Mirò: Joan Mirò, Contadino catalano che riposa, Il carnevale di Arlecchino, Blu,

Portrait of Vincent Nubiola, Montroig, Dona i Occell, La Scala della fuga

Magritte: Gli Amanti, L'uomo con la bombetta, Golconda, L'uso della parola I.

Salvador Dali: Sogno causato dal volo di un’ape, persistenza della memoria, stipo

antropomorfo.

Il Razionalismo in architettura

Le Corbusier I cinque punti dell’architettura nuova – villa Savoye, L’unità di abitazione

35

di Marsiglia, Il Modulor, la città ideale, Chandighar.

Walter Gropius e la Bauhaus

Architettura organica

F.L. Wright: La casa sulla cascata, prairie hauses, concezione della città.

Gli argomenti sono stati selezionati privilegiando le correnti e gli autori più rappresentativi del

periodo storico considerato, e tenendo conto dei prerequisiti della classe riscontrati all’inizio del

corrente anno scolastico. Si è tenuto conto, inoltre, delle esigenze formative espresse dagli alunni, e

della necessità di fornire agli stessi un quadro quanto più esauriente della complessità della

produzione artistica tra ‘800 e ‘900.

Si precisa, infine, che nella elaborazione delle tesine individuali i percorsi scelti prevedono la

trattazione di “contenuti” che si aggiungono a quelli sopra elencati.

METODI

Il metodo induttivo-deduttivo ha consentito agli alunni di potenziare la loro capacità di analizzare,

interpretare in modo critico e personale qualsiasi argomento disciplinare proposto.

Sia il disegno che la storia dell’arte sono state oggetto di lezioni sistematiche .

La correzione degli elaborati grafici e le verifiche orali hanno costituito, spesso, occasione di

approfondimento e riflessione. Durante la lezione è stato dato spazio alla partecipazione e

all’intervento degli alunni.

Nel corso dell’anno, lo studente è stato guidato a cogliere lo stretto rapporto che in ogni momento

storico caratterizza forma e contenuto e a capire che ogni autore si serve di determinate forme per

esprimere un determinato contenuto.

L’attività didattica-educativa inerente l’apprendimento di Disegno e Storia dell’arte, ha previsto

l’interazione di più metodologie ( metodologia della comunicazione, problem-solving, della ricerca,

dell’apprendimento cooperativo) al fine di agevolare il processo di formazione di ogni alunno.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Nel corso dell’anno scolastico ci si è serviti dei seguenti mezzi e strumenti di lavoro: libri di testo

anche quelli in possesso già negli anni precedenti;libri della biblioteca scolastica e di

altre; riviste specializzate schede di lettura dell’opera d’arte semistrutturate e strutturate.

Le visite guidate,inoltre, hanno costituito delle valide ed efficaci opportunità di

apprendimento.

VERIFICHE

-Verifica formativa Obiettivo: verificare il regolare processo di apprendimento degli alunni

Nel corso dell’anno si è effettuato un controllo sistematico delle esercitazioni svolte a casa ed in

classe e consistenti ne:

1-la produzione di testi espositivi, argomentatavi, creativi sia orali che scritti;

2-l’esecuzione di elaborati grafici inerenti gli argomenti proposti;

3-la costruzioni di mappe concettuali;

4-la lettura di opere d’arte significative;

5-i questionari;

6-l’esposizione orale dei contenuti.

36

-Verifica sommativa

Obiettivo: accertare e registrare gli obiettivi raggiunti dagli alunni a conclusione delle varie fasi del

processo di insegnamento- apprendimento e a fine anno scolastico.

CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione formativa si è basata sulle verifiche effettuate “in itinere” e la definizione del

voto è risultata commisurata per il 100% ai dati oggettivi.

La valutazione sommativa o finale, da effettuarsi al termine del trimestre e del pentamestre

previsti, tiene conto del raggiungimento delle conoscenze, competenze di ciascun alunno.

I parametri considerati, espressi in percentuale, sono i seguenti:

Dati oggettivi= 70% Per la valutazione dei dati oggettivi il voto unico scaturisce per il 50% da “Storia dell’Arte” e per il

50% da “Disegno”.

Altri indicatori =30% Nella valutazione finale si tiene conto anche dei seguenti aspetti o “indicatori”:

continuità ed impegno nell’applicazione e nel lavoro scolastico

rapporto corretto e leale dell’alunno nei confronti dell’istituzione scolastica

partecipazione ed interesse al lavoro scolastico

progressi registrati rispetto alla situazione di partenza sia nella socializzazione che

nell’applicazione disciplinare).

Pertanto , sulla base delle attività e degli strumenti di cui sopra lo scrivente ritiene che:

Gli obiettivi formativi siano stati raggiunti in maniera sostanziale.

Gli obiettivi specifici perseguiti hanno condotto gli alunni ad acquisire i dati formali propri delle

arti figurative, osservandoli sulle opere fondamentali e portandoli all’acquisizione dei dati

strutturali , dei contenuti e dei caratteri stilistici, ai fini di una corretta “lettura”.

La docente

Annamaria D’Artista

37

►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

di EDUCAZIONE FISICA

Il sottoscritto Massimo Di Pietrantonio, titolare di Educazione Fisica nella classe 5a sez. L, presenta

il seguente documento sull’insegnamento di Educazione Fisica da utilizzare per la formulazione del

documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla suddetta classe e a questo allegato.

Premesso che, nell’offerta formativa, recepita dalla programmazione didattica, sono stati

ampiamente illustrati gli obiettivi generali e specifici, i contenuti, i metodi, le verifiche e i

criteri di valutazione concernenti l’insegnamento dell’Educazione Fisica, il sottoscritto rileva

che, per raggiungere gli obiettivi generali e specifici sono stati predisposti ed utilizzati

contenuti scelti e selezionati tra le attività psicofisiche e sportive menzionate nella

programmazione, per favorire i comportamenti di adattamento e di comunicazione utili al

raggiungimento degli obiettivi specifici, prioritariamente attraverso l’utilizzo di grandi e

piccoli attrezzi e dei giochi sportivi, abbinati ad argomenti teorici di cultura specifica e con

collegamenti alla storia e alla cultura sportiva moderna.

L’attività didattica svolta, seguendo tempi e modalità che hanno tenuto conto dell’evoluzione psico-

fisica degli alunni, si è avvalsa di attività utili a favorire lo sviluppo della personalità, della

creatività e della comunicazione, contribuendo ad affinare i gesti chiave della motricità in situazioni

non stereotipate, a coordinare le azioni, adeguando le proprie risposte alle variazioni di una

situazione, a creare ed eseguire nuove condotte motorie e quindi, in definitiva, ad acquisire

maggiori competenze e capacità.

Ciascun percorso didattico è stato preventivamente presentato alla classe nei contenuti e nei metodi,

supportato da continue verifiche per consentire una consapevole acquisizione delle attività richieste,

fino al “saper fare”.

Alla luce delle verifiche effettuate, si valuta che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti quasi da

tutti gli allievi, che peraltro hanno mostrato quasi tutti una certa maturità e senso di responsabilità,

migliorando le loro capacità psico-motorie e di relazione.

Programma Anno scolastico 2016/2017:

Preatletismo generale a carico naturale e con piccoli sovraccarichi

Esercitazioni di potenziamento e di sensibilizzazione dei gesti tecnici con piccoli attrezzi

Grandi attrezzi: evoluzioni alla spalliera, alle parallele, al quadro e alla trave

Atletica leggera: preatletici per la corsa, tecnica della corsa,

Giochi sportivi: elementi esecutivi di pallavolo, pallacanestro, calcetto e relativi fondamentali

Esercitazioni in circuito per la resistenza organica e muscolare

Teoria sulle capacità neuromuscolari necessarie all’effettuazione di qualsiasi gesto motorio

Propriocezione

Il docente

Massimo Di Pietrantonio

38

►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

Della RELIGIONE CATTOLICA

Obiettivi didattici conseguiti

L’insegnamento della Religione Cattolica ha cercato di promuovere il pieno sviluppo della

personalità degli alunni nella dimensione religiosa, ha contribuito a un più alto livello di conoscenze

e di capacità critiche. Si è impegnato a realizzare la criticità dell’approccio al fatto religioso e si è

basato su un’attenzione costante all’esperienza di vita dei ragazzi per stimolarne la ricerca, la

riflessione, il dialogo.

Gli obiettivi posti a inizio anno sono stati raggiunti. Sono scesi a un confronto dialettico

dimostrando in genere serietà e attenzione prevalendo un atteggiamento riflessivo e aperto lì dove le

tesi erano contrapposte.

La classe ha tenuto un buon comportamento e ottimo impegno.

I criteri di valutazione hanno fatto riferimento all’interesse, alla partecipazione, all’impegno e ai

contenuti acquisiti dagli allievi in rapporto alle situazioni di partenza. Si è cercato di promuovere il

loro personale senso critico con attenta riflessione e interiorizzazione.

Introduzione alla Bioetica.

Il fine e i mezzi.

Le diverse chiavi di lettura della realtà.

I diritti umani come base comune per il rispetto delle persone.

Concetto di persona secondo la filosofia del diritto.

La persona e il modello personalista: implicanze.

Bioetica e legge positiva.

Diritti e doveri del malato.

L’obiezione di coscienza.

L’educazione alla salute.

Problemi etici nell’infezione da HIV.

Problematiche contraccettive e sfera morale.

L’importanza dell’educazione alla sessualità.

La procreazione responsabile e la libertà dell’individuo.

La procreazione assistita.

Aborto e obiezione di coscienza.

La sperimentazione biomedica.

Concetto di accanimento terapeutico.

Curare il dolore fisico per una maggiore dignità del malato.

Si pensa di completare l’anno scolastico svolgendo altri due temi quali: L’eutanasia, e Il

soggettivismo nell’odierna società.

Il docente

Roberto Mariani

39

►DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO

della MATEMATICA e della FISICA

L’offerta formativa disciplinare è stata formulata in coerenza con la Programmazione Educativa

d’Istituto, con la Programmazione Didattica e con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa del

Liceo.

OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI:

Gli obiettivi sono stati articolati nel raggiungimento delle seguenti:

1. Conoscenze, intese come acquisizione organica dei contenuti

1.a possedere le nozioni ed i procedimenti indicati, soprattutto sotto l'aspetto concettuale

1.b sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le

varie branche della matematica e della fisica

1.c assimilare il metodo deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico

1.d avere consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico

1.e saper utilizzare e riconoscere il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata

nella risoluzione di problemi reali

1.f i fatti che hanno portato all’evoluzione della fisica

2. Competenze, intese come applicazione delle conoscenze

2.a saper individuare i termini di un problema

2.b saper selezionare ed utilizzare le procedure acquisite nella risoluzione di problemi

2.c acquisire l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi

fattori

2.d saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo anche

avvalendosi di strumenti informatici

2.e saper riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze

sperimentali

2.f saper realizzare semplici esperienze fisiche dimostrative.

3. Capacità, intese come rielaborazione autonoma e valutazione critica

3.a acquisire l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto

viene via via conosciuto ed appreso

3.b saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura scegliendo

in modo flessibile e personalizzato le strategie d'approccio

3.c comprendere il rapporto fra pensiero filosofico e pensiero matematico-fisico

3.d essere in grado di inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche

fondamentali e delle principali scoperte fisiche;

3.e acquisire la capacità di generalizzare inquadrando le conoscenze a livelli sempre più

elevati di astrazione e formalizzazione.

40

METODO:

L'insegnamento è stato condotto essenzialmente per problemi; in modo da abituare l'alunno, di fronte

ad una situazione problematica, a formulare prima una ipotesi di soluzione e poi a ricercare il

procedimento risolutivo mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, inquadrando il tutto in un

organico quadro teorico complessivo. Di fronte ad una difficoltà di tipo logico, algebrico o

geometrico, occorre sempre domandarsi: ”di che si tratta?”, “perché il testo del problema mi fornisce

proprio questi dati?”, “dove vogliamo arrivare?”: per sapere quanti segmenti ottengo da quattro punti

presi su una retta, devo aver chiaro innanzitutto cos’è un segmento: non posso pretendere di arrivare

ad una conclusione rigorosa senza conoscere la definizione di segmento e come lo posso immaginare

e rappresentare; l’insegnamento è stato mirato a sviluppare l’abitudine a porsi in questo

atteggiamento: l’aspetto storico (come, quando, chi ha affrontato il problema) e le dimostrazioni

hanno aiutato questo percorso formativo. Non è mancato il continuo ricorso ad esercizi di tipo

applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni sia per fare acquisire loro una più

sicura padronanza del calcolo. Continui sono stati i nessi tra matematica, fisica e tecnica. Tante ore

sono state dedicate ad analizzare a fondo problemi e quesiti delle precedenti seconde prove degli

esami di stato e delle simulazioni nazionali; questa è stata l’occasione per un solido ripasso del

programma degli anni precedenti.

VERIFICA E VALUTAZIONE:

Le verifiche sono state numerose e articolate secondo varie modalità:

verifiche su un unico argomento, per valutare in qualche misura il grado di apprendimento sulla

risoluzione di esercizi e quesiti mirati (mat e fis);

verifiche maggiormente articolate sulla risoluzione di problemi che richiedevano la conoscenza

di varie parti del programma dei cinque anni, basate essenzialmente sui testi dei problemi e dei

quesiti assegnati agli esami di stato degli ultimi anni (mat);

verifiche sulle dimostrazioni (mat);

verifiche orali con interrogazioni alla lavagna, domande frequenti dal posto (mat e fis);

verifiche scritte con risposte aperte o chiuse su più capitoli simili alle domande poste dalle

facoltà per i test universitari o le olimpiadi della fisica (fis).

Nel concreto della valutazione, così come previsto dalla programmazione d’Istituto, ho tenuto conto

dei seguenti elementi:

Situazione di partenza dell’alunno;

Progressi nella socializzazione e nella maturazione complessiva della personalità;

Livello di approfondimento degli obiettivi educativo-didattici;

Conoscenze dei contenuti;

Continuità e intensità dell’impegno e della partecipazione.

Si rimanda agli allegati per le griglie di valutazione.

STRUMENTI DIDATTICI:

Libro di testo matematica: Bergamini-Trifone-Barozzi: Manuale Blu 2.0 di Matematica. ED:

41

Zanichelli;

Libro di testo fisica: Parodi - Ostili: Fisica in evoluzione vol 3. ED: Linx;

Utilizzo di geogebra e derive sulla LIM;

Laboratorio di fisica;

Testi delle seconde prove degli anni precedenti.

CONTENUTI DI MATEMATICA

- Grafici delle funzioni elementari

- ( )

- Dominio di funzioni reali di variabile reale

- Traslazioni e dilatazioni dei grafici delle funzioni elementari

- Monotonia delle funzioni

- Funzioni pari e dispari

- La definizione di

- La definizione di

- La definizione di

- La definizione di

- Dimostrazione di

- Calcolo dei limiti

- La ricerca degli asintoti di una funzione

- Definizione e caratterizzazione di funzione continua

- I punti di discontinuità di una funzione

- Definizione analitica di derivata di una funzione in un punto

- Significato geometrico della derivata di una funzione

- Derivabilità di una funzione e punti di non derivabilità

- Nesso tra continuità e derivabilità di una funzione

- Dimostrazioni di alcune derivate fondamentali ( )

- Regole di derivazione e calcolo delle derivate

- Enunciato teorema di Weierstrass

- Enunciato teorema di esistenza degli zeri e applicazione al metodo di bisezione per la ricerca

approssimata di zeri

- Enunciato Teorema di Rolle

- Enunciato Teorema di Lagrange

- Conseguenza del Teorema di Lagrange sulla monotonia delle funzioni

- Enunciato Teorema di Cauchy

- Enunciato teorema di De L'Hospital

- Punti stazionari e flessi

- Problemi di massimo e minimo

- Studio completo del grafico di una funzione

- Formula di Newton per la ricerca approssimata di zeri (con dimostrazione);

- integrali indefiniti: primitive, metodi per la ricerca delle primitive;

- integrali definiti: area del trapezoide, definizione di integrale definito;

- funzione integrale;

- teorema della media;

- teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione);

- calcolo di aree di regioni a contorni curvilinei;

- volume dei solidi di rotazione attorno all’asse x e all’asse y;

42

- Volumi di solidi ottenuti come sezioni con piani perpendicolari all’asse x;

- Lunghezze di curve;

- Superfici di solidi di rotazione;

- Area del segmento parabolico;

- integrazione numerica: metodi dei rettangoli e dei trapezi;:

- equazioni differenziali a variabili separabili;

- le geometrie non euclidee;

- distribuzione di probabilità per variabili aleatorie discrete (Bernoulli) e continue (Gauss).

CONTENUTI DI FISICA

- La forza tra due fili percorsi da corrente e la legge di Ampère

- L’intensità della forza magnetica e il modulo dell’induzione magnetica (B)

- Il teorema della circuitazione di Ampère

- Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente

- Campo magnetico generato da una spira,

- Campo magnetico generato da un solenoide;

- Forza di Lorentz;

- Moto di una carica in un campo magnetico

- Lo spettrografo di massa

- La corrente indotta e il flusso concatenato con un circuito

- Funzionamento del motore elettrico;

- Forza elettromotrice indotta e Legge di Faraday-Neumann-Lenz;

- L’induttanza e cenni sui circuiti RL

- Energia immagazzinata in un solenoide

- Funzionamento del trasformatore

- Corrente di spostamento

- Equazioni di Maxwell

- Relazione tra la velocità della luce e le costanti dell’elettromagnetismo

- Il campo elettromagnetico;

- Onde elettromagnetiche

- Postulati della relatività ristretta;

- Le trasformazioni di Lorentz;

- Dilatazione dei tempi

- Contrazione delle lunghezze;

- Invariante relativistico energia-quantità di moto

- Quantità di moto della radiazione elettromagnetica;

- Effetto doppler relativistico:

- E = c2 m

- Dalla relatività ristretta alla relatività generale

- Principio di relatività generale

- La radiazione del corpo nero;

- La legge di Wien

- La catastrofe ultravioletta, l’ipotesi di quanto e l’equazione di Planck;

- L’effetto fotoelettrico;

- La spiegazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico;

43

- I raggi X

- La diffusione Compton

- Le origini del modello atomico;

- L’atomo di Bohr;

- Decadimenti radioattivi;

- Tempo di dimezzamento degli isotopi radioattivi;

- Principio di indeterminazione di Heisenberg.

Il Docente

Enrico Cipollone

44

All.1a

1a Simulazione Terza Prova (in data 16/03/17)

Trattazione sintetica degli argomenti

■ Materia Fisica

Illustra in cosa consiste l’induzione elettromagnetica, indica qual è la relativa legge fondamentale e

descrivi un oggetto che funziona proprio con l’induzione em.

■ Materia Scienze

Descrivi le caratteristiche del legame peptidico nelle proteine, argomentando sulle possibili strutture

tridimensionali che esse assumono

■ Materia Filosofia

La psicoanalisi ridefinisce il concetto di “uomo” e quello di “morale”, interpretando la personalità

come il risultato di dinamiche in gran parte inconsce. Analizza questi cambiamenti, ripercorrendone

i passaggi principali.

■ Materia Inglese

Explain the main features of what is generally defined as the Anti-Victorian Reaction, making

references to the two literal movements which have in T. Hardy and O. Wilde their best

representatives.

2a Simulazione Terza Prova (in data 10/05/17)

Trattazione sintetica degli argomenti

■ Materia Inglese

Illustrate the theoretical assumptions and the writing tecniques employed by J. Joyce in his

masterpiece "Ulysses" and which makes this book one of the most representative examples of

Modernist literary production.

■ Materia Disegno e storia dell’arte

Attraverso la lettura dell’opera “L’Abbraccio” di Schiele illustra gli elementi riferibili all’autore e

più in generale all’Espressionismo.

■ Materia Storia

Guardando all’impianto socio-politico-economico-culturale che il Fascismo si diede, cerca di

tracciare un profilo che ne metta in evidenza gli elementi totalitari.

■ Materia Fisica

Perché la fisica classica non fornisce adeguate spiegazioni alla radiazione del corpo nero e

all’effetto fotoelettrico? E in che modo Einstein spiega l’effetto fotoelettrico?

45

All. 1b

Liceo Scientifico Statale «L. da Vinci»

Pescara

Trattazione sintetica/test scritto semistrutturato

Griglia di valutazione

Punteggi

Conoscenza e aderenza alla traccia

insufficienza Parziale. 0-2

sufficienza Pertinente. 2.5-3

risposta ottimale Completa ed esaustiva. 3.5-4

Completezza e precisione insufficienza Sviluppa i punti proposti in modo parziale. 0-1.5

sufficienza Sviluppa i punti proposti in modo completo. 2-2.5

risposta ottimale Sviluppa i punti proposti in modo completo e approfondito.

2.5-3

Argomentazione insufficienza Sviluppa l'argomento in modo parziale e incoerente.

0-2

sufficienza Sviluppa l'argomento in modo coerente. 2.5-3

risposta ottimale Sviluppa l'argomento in modo coerente e dettagliato.

3.5-4

Elaborazione linguistico-testuale

insufficienza Incorre in irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche e lessicali.

0-2

sufficienza Elabora il testo in modo coerente e coeso, incorrendo in alcune imprecisioni.

2.5-3.5

risposta ottimale Elabora il testo in modo coerente e coeso. 3.5-4

Totale: ………/15

Corrispondenza tra la scala numerica del 10 e quella del 15

Scala del 10 Scala del 15

1-2-3 < 5

4 6

4. 5 7

5 8

5. 5 9

6 10

6. 5 11

7 12

8 13

9 14

10 15

46

Liceo Scientifico «Leonardo da Vinci» All.2a

Griglia di valutazione Tipologia A: Analisi del testo

Punteggi

Comprensione Identifica elementi tematici isolati e parziali. 0-1

Ricostruisce il messaggio globale. 2

Ricostruisce lo sviluppo tematico in modo completo e

dettagliato.

2.5-3

Analisi Identifica gli aspetti formali

secondo le richieste della

consegna.

Identifica alcuni aspetti

formali.

0-2

Identifica i principali aspetti

formali.

2-3

Identifica ed illustra i

principali aspetti formali.

3-3.5

Analizza il testo in modo pertinente e autonomo. 3.5-4

Interpretazione e

contestualizzazione

Contestualizza il testo in modo improprio e frammentario. 0-1

Contestualizza il testo in modo superficiale. 1-2

Ricostruisce le principali relazioni fra il testo e i relativi

contesti.

2-3

Ricostruisce in modo dettagliato le relazioni fra il testo e i

relativi contesti.

3-3.5

Ricostruisce in modo critico e autonomo le relazioni fra il

testo e i relativi contesti.

3.5-4

Elaborazione linguistico-

testuale

Incorre in irregolarità interpuntive, ortografiche,

morfosintattiche e lessicali.

0-2

Elabora il testo in modo coerente e coeso, incorrendo in

alcune imprecisioni.

2-3

Elabora il testo in modo coerente e coeso. 3-3.5

Elabora il testo in modo coerente, coeso e personale. 3.5-4

Totale: ………/15

47

Liceo Scientifico «Leonardo da Vinci»

All.2b

Griglia di valutazione

Tipologia B: Saggio breve

Punteggi

Coerenza espressiva Riproduce in modo carente o parziale i caratteri testuali della tipologia proposta.

0-1

Riproduce in modo efficace i caratteri testuali della tipologia proposta.

1.5

Riproduce in modo ottimale i caratteri testuali della tipologia proposta.

1.5-2

Conoscenza dell'argomento e utilizzo del dossier

Frammentaria e parziale. 0-2

Pertinente. 2.5-3

Completa ed esaustiva. 3.5-4

Interpretazione e contestualizzazione

Sviluppa l'argomento in modo parziale, impreciso, incoerente. 0-2

Sviluppa l'argomento in modo efficace. 2.5-3

Sviluppa l'argomento in modo coerente. 3-4

Sviluppa l'argomento in modo completo e dettagliato. 4-4.5

Sviluppa l'argomento in modo completo e autonomo, attraverso strategie divergenti.

4.5-5

Elaborazione linguistico-testuale

Incorre in irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche e lessicali.

0-2

Elabora il testo in modo coerente e coeso, incorrendo in alcune imprecisioni.

2-3

Elabora il testo in modo coerente e coeso. 3-3.5

Elabora il testo in modo coerente, coeso e personale. 3.5-4

Totale: ………/15

48

Liceo Scientifico «Leonardo da Vinci»

All.2c

Griglia di valutazione

Tipologia C e D: Tema di argomento storico o generale

Punteggi

Aderenza alla traccia Parziale. 0-1.5

Pertinente. 1.5-2.5

Completa ed esaustiva. 2.5-3

Conoscenza dei problemi connessi alla traccia

Parziale. 0-1.5

Completa. 1.5-2.5

Approfondita. 2.5-3

Sviluppo argomentativo Sviluppa l'argomento in modo parziale, impreciso, incoerente. 0-2

Sviluppa l'argomento in modo efficace. 2-3

Sviluppa l'argomento in modo coerente. 3-4

Sviluppa l'argomento in modo completo e dettagliato. 4-4.5

Sviluppa l'argomento in modo completo e autonomo, attraverso strategie divergenti.

4.5-5

Elaborazione linguistico-testuale

Incorre in irregolarità interpuntive, ortografiche, morfosintattiche e lessicali.

0-2

Elabora il testo in modo coerente e coeso, incorrendo in alcune imprecisioni.

2-3

Elabora il testo in modo coerente e coeso. 3-3.5

Elabora il testo in modo coerente, coeso e personale. 3.5-4

Totale: ………/15

49

INDICE

1. Documento sul percorso formativo compiuto dalla classe pag. 2

2. Percorso formativo Italiano pag. 9

3. Percorso formativo Latino pag. 13

4. Percorso formativo Inglese pag. 15

5. Percorso formativo Storia pag. 19

6. Percorso formativo Filosofia pag. 22

7. Percorso formativo Scienze pag. 27

8. Percorso formativo Disegno e Storia dell’Arte pag. 33

9. Percorso formativo Educazione fisica pag. 37

10. Percorso formativo Religione cattolica pag. 38

11. Percorso formativo Matematica e Fisica pag. 39

12. All.1a Prima e seconda simulazione 3aprova scritta pag. 44

13. All.1b Griglia per la valutazione della 3aprova scritta pag. 45

14. Griglia per la valutazione della 1aprova scritta (tipologia A) pag. 46

15. Griglia per la valutazione della 1aprova scritta (tipologia B) pag. 47

16. Griglia per la valutazione della 1aprova scritta (tipologia C e D) pag. 48

50

Il Consiglio della Classe V sez. L

Il Preside Prof. Giuliano Bocchia ______________________________

Prof.ssa Silvia Di Paolo ______________________________

Prof.ssa Annapaola Giansante ______________________________

Prof.ssa Mariella Cianci ______________________________

Prof.ssa Margherita Coladonato ______________________________

Prof. Enrico Cipollone ______________________________

Prof.ssa Annamaria D’Artista ______________________________

Prof. Massimo Di Pietrantonio ______________________________

Prof. Roberto Mariani ______________________________

Pescara, 15 maggio 2017