DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio...

29
MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO EUGENIO MONTALE Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 ( 06 661 50 748 - 661 40 596 fax 06 661 50 748 *RMPC320006 @istruzione.it DOCUMENTO FINALE I SEZ.M Anno Scolastico 2015/2016 COORDINATORE: Maria Elena Barilà Consiglio di Classe: Barilà M. Elena (Latino) Firma Barilà M. Elena (Italiano) DAndrea Carla (Storia e Fil.) DAngelo Flavia (I.R.C) De Toma Elena (Inglese) Gargiulo Claudia (Francese) Grasso Stefano (Ed. fisica) Marzi Floriana (Mat. e fisica) Masini Patrizia (Storia dell'arte) Paredes Maria Ofelia (Spagnolo) (supplente di Ciccotti Rachele) Tomei M. Adelaide (Scienze) Cartisano Joanne (Conv. Inglese) Couderc Isabelle ( Conv. Francese)

Transcript of DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio...

Page 1: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

LICEO GINNASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “

Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585

( 06 661 50 748 - 661 40 596 fax 06 661 50 748 *[email protected]

DOCUMENTO FINALE I SEZ.M Anno Scolastico 2015/2016

COORDINATORE: Maria Elena Barilà Consiglio di Classe:

Barilà M. Elena (Latino) Firma

Barilà M. Elena (Italiano)

D’Andrea Carla (Storia e Fil.)

D’Angelo Flavia (I.R.C)

De Toma Elena (Inglese)

Gargiulo Claudia (Francese)

Grasso Stefano (Ed. fisica)

Marzi Floriana (Mat. e fisica)

Masini Patrizia (Storia dell'arte)

Paredes Maria Ofelia (Spagnolo) (supplente di Ciccotti Rachele)

Tomei M. Adelaide (Scienze)

Cartisano Joanne (Conv. Inglese)

Couderc Isabelle ( Conv. Francese)

Page 2: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

Perez Villarreal Jesus Teresa

(Conv. Spagnolo)

Magnisi Marilisa ( Geostoria)

DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa Massacesi Raffaella

Percorso formativo

Obiettivi didattici e comportamentali comuni a tutte le discipline

Sviluppare la capacità di comprendere, interpretare, analizzare i testi e gli schemi(letterari, filosofici, storici, artistici e scientifici) di rielaborarli criticamente e di collocarli nel loro contesto storico-culturale;

Acquisire la capacità di comprendere e utilizzare la terminologia specifica ed il linguaggio simbolico;

Sviluppare le capacità logico-critiche, logico-analitiche ed una autonomia di giudizio;

Sviluppare la capacità di affrontare i contenuti in modo problematico;

Sviluppare la capacità di utilizzare concetti e modelli astratti in ambiti e situazioni concrete, complesse e nuove;

Sviluppare ulteriormente l’intuizione e lo spirito di ricerca;

Abituare ad una partecipazione attiva e propositiva, alla correttezza ed alla collaborazione con i compagni e con i docenti, al rispetto dell’ambiente nel quale si opera, alla precisione ed al rispetto delle scadenze.

Conoscenze, competenze ed abilità

Conoscenza dei contenuti proposti nelle varie discipline;

Capacità di esprimere ed esporre i concetti studiati utilizzando un lessico appropriato;

Lettura, comprensione ed interpretazione di testi;

Uso di linguaggi specifici;

Saper applicare le conoscenze acquisite in ambiti diversi.

Page 3: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

Si è cercato di conseguire, anche, i seguenti obiettivi comportamentali :

Sapersi integrare attivamente nei gruppi e soprattutto nel gruppo della classe.

Saper entrare in relazione con l’insegnante.

Rispettare le diversità sociali, sessuali, ideologiche, intellettive, etc.

Per gli obiettivi specifici delle singole discipline si rimanda alle rispettive programmazioni

Criteri di valutazione Conoscenza dei nuclei tematici e concettuali di base;

Livello espositivo corretto;

Capacità di rielaborazione critica, analisi, sintesi e collegamento;

Padronanza delle categorie specifiche;

Impegno, interesse e partecipazione.

Per le griglie di valutazione nelle varie discipline si rimanda a quelle descritte per ogni materia nel piano programmatico annuale.

Criteri di sufficienza

Conoscenza ed applicazione dei contenuti essenziali del programma delle varie discipline;

Correttezza espositiva;

Comprensione minima di un testo.

Capacità di formulare dei collegamenti, anche se guidati.

Partecipazione, frequenza ed impegno accettabili.

Tipologia delle prove effettuate

Verifiche orali di varia natura;

Verifiche scritte: temi, test, analisi testuali, questionari, saggi brevi, traduzioni, esercizi in classe e a casa

Per quanto riguarda i contenuti e i metodi utilizzati si rinvia alle singole programmazioni.

Mezzi Nella didattica sono stati utilizzati dai vari docenti i seguenti mezzi:

libri di testo;

testi letterari;

libri della biblioteca;

fotocopie di materiale didattico;

audiovisivi;

computer;

Lim;

Page 4: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

attrezzi e attrezzature sportive disponibili nella scuola.

Attività curriculari ed extra- curriculari effettuate:

Visita al Palatino

Visita alla centrale Monte Martini

Potenziamento storia dell’arte

SCUOLA: liceo Montale CLASSE I M A.S . 2015/2016 AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO SEZIONE 1 – SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE La classe è composta da 29 alunni (26 femmine e 3 maschi, di cui un non vedente). In data 1/12/2015 è stata inserita l’alunna Ercoli Martina,proveniente sempre dal liceo Montale , ma dall'indirizzo Scienze umane, - FREQUENZA Tutti gli alunni hanno frequentato regolarmente le lezioni, anche se sono stati evidenziati alcuni ritardi in ingresso, non superando il limite consentito di assenze. Solo l'alunna Ziliani Gemma ha registrato numerose assenze a causa però di conclamati e accertati motivi medici. - COMPORTAMENTO Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno migliorato il comportamento acquisendo una discreta capacità di autocontrollo anche in situazioni extrascolastiche. Si sono registrati inoltre progressi a livello di collaborazione e di aiuto reciproco, che hanno contribuito in modo significativo a rasserenare il clima della classe con ricadute positive a livello di attenzione e concentrazione. Solo in casi isolati sono state assegnate note personali a determinati alunni. - INTERESSE E PARTECIPAZIONE La classe ha dimostrato quasi sempre attiva partecipazione e vivo interesse per tutte le attività proposte, sollecitando in alcune occasioni l’approfondimento e l’ampliamento di vari argomenti. Particolare attenzione si è registrata a proposito di italiano,latino e storia dell'arte , materia di potenziamento.

Page 5: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

Soltanto pochi alunni hanno dimostrato un interesse più saltuario e una partecipazione non sempre costante, con risultati non del tutto soddisfacenti. - IMPEGNO IN CLASSE E A CASA In classe l’impegno degli alunni è stato generalmente costante e proficuo sia nelle attività curricolari che di laboratorio. Anche a casa i ragazzi hanno dimostrato nel complesso di saper organizzare il proprio lavoro, eseguendo i compiti con regolarità. La classe ha partecipato con ottimi risultati alle uscite didattiche svolgendo anche approfondimenti e verifiche su quanto studiato. Inoltre la professoressa Barilà ha messo a disposizione 5 ore didattiche per il potenziamento di storia dell'arte, i cui risultati sono degni di apprezzamento.

Prof.ssa Maria Elena Barilà

Anno scolastico 2015/2016

Programma di Latino 1M

-Lingua latina (introduzione generale e uso del dizionario)

-Elementi della proposizione

-Il verbo, presente attivo: Indicativo,Infinito,Imperativo

-Prima declinazione e particolarità +Complementi di tempo

-Imperativo

-Imperfetto Indicativo attivo

-Seconda declinazione e particolarità +Complementi di luogo (e particolarità)

-Particolarità nomi neutri

-Futuro attivo

-Imperativo futuro attivo

-Dativo di possesso

Prima classe

-Aggettivi +Particolarità +Complementi di modo,mezzo e compagnia

Seconda classe

Page 6: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

-Superlativo

-Comparativo

Presente

-Passivo Imperfetto

Futuro

Infinito

Presente

-Participio e funzioni: Perfetto

Futuro

-Perifrastica attiva

-Terza declinazione e particolarità

-Avverbi

-Atri complementi:

agente e causa eff.

causa

allontanamento

origine o provenienza

materia

qualità

complemento predicativo sogg. e ogg.

argomento

-Sistema del perfetto,PPF, Futuro anteriore,Infinito perfetto

-Quarta declinazione

Programma di italiano classe 1M Anno scolastico 2015/2016 Programma antologia: Struttura del racconto Fabula e intreccio Modulo ricorrente Le sequenze narrative

Page 7: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

Il narratore I personaggi Dialoghi/discorsi dei personaggi I tempi della narrazione Scorrimento del tempo Lo spazio di un racconto Le tecniche descrittive Registro linguistico e struttura dei periodi Il topos letterario I temi di un racconto Il riassunto Novella racconto e romanzo (Parise) Realismo ,verismo naturalismo, determinismo , lettura brani antologizzati di :Balzac, Zola, Verga, Moravia, Saviano Romanzo storico , lettura dei brani antologizzati di Manzoni, Valerio Massimo Manfredi Romanzo psicologico , lettura dei brani antologizzati di Svevo, Pirandello, Azar Nafisi L'adolescenza (Françoise Dolto) Romanzo fantastico (Isaac Asimov) Romanzi gialli e dell'orrore (E.A.Poe) LIBRI letti durante L' anno scolastico L'occhio del lupo (D.Pennac) Il visconte dimezzato (I.Calvino) Mille splemdidi soli (K.Hosseini) 1984 (Orwell) L'isola di Arturo (E. Morante) Novelle di G. Verga Programma di grammatica : -Elementi fondamentali della frase (soggetto; verbo; parte nominale; CPS)

-Verbi (Modo: indicativo, congiuntivo, condizionale, infinito, participio ed imperativo)

-Analisi grammaticale

-Analisi logica

Complementi:

-Complemento oggetto

-Complemento predicativo del soggetto

-Complemento predicativo dell’oggetto

-Complemento di specificazione

-Complemento partitivo

-Complemento di denominazione

-Complemento di mezzo

Page 8: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

-Complemento di modo

-Complemento di compagnia e unione

-Complementi di luogo (stato in luogo; moto a luogo; moto da luogo; moto per luogo)

-Complemento di allontanamento

-Complemento di provenienza

-Complementi di tempo (determinato e continuato)

-Complemento di limitazione

-Complemento di vantaggio o svantaggio

-Complemento di argomento

-Complemento di paragone

Prof.ssa Floriana Marzi Programma di MATEMATICA A.s. 2015-2016

Insiemistica

Definizione di insieme

Rappresentazioni di insiemi : tabulare, grafica e con la proprietà caratteristica

Operazioni tra insiemi: unione, intersezione, differenza, prodotto cartesiano e sua rappresentazione

grafica.

Proprietà delle operazioni : associativa, commutativa, distributiva

Sottoinsiemi propri e impropri.

L’inclusione propria e impropria.

Algebra

I numeri

L’insieme dei numeri naturali N

Proprietà delle operazioni : associativa, commutativa, distributiva, invariantiva

Definizione formale di potenza e proprietà delle potenze

Definizione di multiplo e divisore di un numero.

Minimo comune multiplo e massimo comun divisore

Il concetto di ampliamento di un insieme

Page 9: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

L’insieme Z dei numeri interi come ampliamento di N

Miglioramento di alcune operazioni

Il concetto di opposto

Potenze a base negativa

L’insieme Q dei numeri razionali come ampliamento di Z

Definizione di numero razionale.

Trasformazione in frazione di numeri decimali

Il concetto di numero irrazionale.

Operazioni tra numeri razionali

Il concetto di reciproco

Confronto tra numeri razionali

Potenze ad esponente intero negativo

Rappresentazione di frazioni su una retta orientata

Espressioni numeriche

Calcolo letterale

Il calcolo letterale come generalizzazione di espressioni numeriche

Definizione di monomio .

Definizione di grado complessivo, grado rispetto ad una lettera, forma canonica.

Operazioni tra monomi: addizione algebrica; moltiplicazione; divisione; potenza; minimo comune

multiplo e massimo comun divisore tra monomi.

Definizione di polinomi e operazioni tra polinomi: addizione algebrica; moltiplicazione; potenza

Definizione di grado complessivo, grado rispetto ad una lettera, polinomio completo, ordinato,

omogeneo. Forma canonica

Espressioni letterali

I prodotti notevoli.

Equazioni lineari

Definizione di equazione

Concetto di soluzione e numero massimo di soluzioni di un’equazione

Equazioni equivalenti

Primo e secondo principio di equivalenza.

Page 10: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

Regole di cancellazione e trasporto

Problemi risolvibili con equazioni.

Geometria Euclidea

La geometria del piano

Concetti primitivi

Assiomi di appartenenza e ordine della retta e del piano

Parti della retta e del piano

Teoremi, proprietà e definizioni

Ipotesi e tesi di un teorema e schemi di dimostrazione: logico deduttiva e per assurdo. Esempi

Figure nel piano convesse e concave.

Il concetto di congruenza

I segmenti

Operazioni e confronto con i segmenti

Le poligonali

Gli angoli:

Costruzione con riga e compasso di : angoli congruenti, bisettrice di un angolo, punto medio di un

segmento

Operazioni e confronto con gli angoli

Angoli consecutivi, adiacenti, angoli particolari: retti, giro, complementari, supplementari

esplementari e nulli.

Disegno corretto delle figure individuazione di ipotesi e tesi

Dimostrazione di problemi su segmenti ed angoli

Teorema sugli angoli complementari o supplementari dello stesso angolo con dimostrazione.

Teorema degli angoli opposti al vertice con dimostrazione

I triangoli: definizione ed elementi di triangoli: vertici, lato opposto al vertice, mediane, bisettrici,

altezze.

Classificazione dei triangoli rispetto ai lati e rispetto agli angoli.

I triangoli e i criteri di congruenza primo secondo e terzo .

Roma ,13 giugno 2016

La prof.ssa Gli alunni

Page 11: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

______________________

_________________________________

_________________________________

Prof.ssa María Ofelia Paredes

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

PROGRAMMA SVOLTO DI SPAGNOLO CLASSE I M

CONTENUTI GRAMMATICALI (in grassetto obiettivi minimi)

alfabeto, pronuncia, fonemas

artículos determinados e indeterminados

adjetivos y pronombres demostrativos y posesivos,

números ordinales (hasta mil) y ordinales (hasta X)

pronombres personales de sujeto, reflexivos

verbo SER y ESTAR (diferencia de uso)

uso de HAY y ESTAR (contraste)

presente de indicativo de los verbos regulares e irregulares en AR-ER-IR

las irregularidades(tipos) del presente de indicativo

perífrasis ESTAR + gerundio – IR A+ infinitivo

perífrasis de obligación (tener que + infinitivo, hay que+infinitivo)

uso de las preposiciones principales (lugar y tiempo)

uso de POR y PARA

ubicadores (encima de, delante de....)

Pretérito Perfecto: formación, marcadores temporales, ya/todavía no usos. • Tratamiento formal e informal

• Género y número

Page 12: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

• Adverbios y pronombres interrogativos

• Pronombres personales interrogativos

• Aquí, ahí, allí

• Marcadores de frecuencia

• Referencias temporales

• Pronombres de objeto directo (3ra persona)

* Mucho y muy

• Adverbios de cantidad: Mucho, demasiado, bastante, poco

• Participio y gerundio

Comunicación

• Saludar y despedirse: Fórmulas de saludo formal e informal

• Pedir y dar información personal

• Deletrear

• Preguntar y decir la fecha

• Presentar y presentarse. Fórmulas de presentación formal e informal

• Responder a una presentación

• Hablar de personas e identificarlas

• Describir a una persona en su aspecto físico y de carácter

• Hablar de estados de ánimo

• Hablar de la casa

• Indicar la existencia de objetos y lugares

• Describir objetos

• preguntar y localizar objetos en un espacio abierto y/o cerrado

• Describir la jornada y la rutina diaria

• Preguntar y decir la hora, la frecuencia

• Hablar de los horarios de la vida escolar, de acciones habituales y tareas domésticas

• Expresar gustos, preferencias, manifestar acuerdo y desacuerdo

Page 13: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

• Describir prendas de vestir y hablar de su función

• hablar de sus aficiones

• Identificar a una persona por la ropa que lleva, describir las prendas

• Hablar de un pasado reciente y de un futuro próximo

• Pedir prestado y responder

• Hablar de acciones en su desarrollo

Expresar sencillas opiniones

Escribir una carta

Describir un día típico

Palabras y expresiones

El alfabeto: letras y sonidos, letras dobles, la tilde • Fonemas característicos del español

• En el aula, objetos del aula.

• Países y nacionalidades.

• La edad/los números de 0 a mil. Numerales ordinales (hasta X)

• Días de la semana, meses y estaciones del año

• Léxico de la familia

• Estados civiles

• Características físicas, del carácter y los estados de ánimo

• La casa: partes de la casa y sus características. Tipos de vivienda. El barrio.

• Características de los objetos: colores, formas, tamaños y materiales

• Ubicadores

• Acciones habituales y aficiones, tareas domésticas

• La hora

• El instituto, notas, asignaturas

• La ropa

• Números de 51 en adelante

• Partes del cuerpo

las aficiones

el zodiaco

Page 14: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

medios de transporte

Cultura y costrumbres

• El español: la última moda y personajes famosos que hablan español.

• Países donde el español es lengua oficial

• Nombres y apellidos españoles

• Hablar de las relaciones familiares en Italia y en España

Roma, 3 giugno 2016 Prof.ssa Maria Ofelia Paredes.

LICEO EUGENIO MONTALE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Anno Scolastico: 2015/2016.

Classe: 1M

Materia: Spagnolo conversazione

Docente: Acevedo Zacarias

1. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/16 alla data del 26/05/2016: 30

2. Materiali, mezzi e strumenti:

- PDI.

- Internet.

- Video e Canzoni.

- Fotocopie.

3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenza – competenze – capacità)

conoscenza competenze capacità

Page 15: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

Conoscere alcuni aspetti della

cultura, i costumi e i modi di

vita del mondo ispano.

Discreta comprensione degli

aspetti socio-culturali dei popoli

ispano parlanti, per poi cercare di

produrre un discorso semplice ma

chiaro e coerente corrispondente

al loro livello di apprendimento.

Acquisizione di un repertorio linguistico sufficiente in temi relativamente semplice della loro competenza con un uso controllato dei contenuti grammaticali ( i verbi in indicativo presente, articoli, possessivi, perifrasi basiche, passato prossimo e imperfetto), lessicali e funzionali, necessari per costruire correttamente discorsi semplice.

4.

4. Metodologie di insegnamento adottate.

- Lavori di copia.

- Lavori di gruppo.

- In gran gruppo.

- Giochi di ruoli.

5. Tipologia di verifica.

Basato nella espressioni e interazioni orali con i propri compagni tramite lavori di coppia o di

gruppo, e interazioni orali con il docente in classe aperta.

6. Programma.

- Presentaciòn personal del profesor y de los alumnos. Los saludos y las despedidas.

- Vocabulario de la clase, los numeros.

Page 16: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

- Actividad para practicar los numeros. Expresar opiniones, mostrar acuerdo / desacuerdo y

algunos comparativos(es mayor/menor que).

- Dar y pedir datos personales. Las nacionalidades y las profesiones.

- Actividad en parejas: Dar y pedir datos personales y hablar del compañero entrevistado.

- Paises y capitales de hispanoamérica (personaje, elementos tipicos, etc.)

- Concurso: “Las nacionalidades”.

- Verbo gustar. Canciòn "Me gustas tù" de Manu Chao.

- Video: “Los deportes”. Ventajas y desventajas de hacer deporte, las partes del cuerpo

humano. Canciòn: "Juan pequeño baila".

- Descripciòn fisica y de caràcter. Uso de los verbos ser, tener y llevar.

- Los colores. La Navidad en España e hispanoamerica. Canciòn: “Campanas de Belèn”.

- “Mi personaje preferido”: descripciòn fisica y de caràcter, profesiòn, nacionalidad,

familia, gustos y preferencias, etc.

- El lèxico de los medios de transporte. Los comparativos.

- La casa, las partes de la casa. “Mi lugar favorito en la casa”, "cinco cosas imprescindibles

en la casa".

- "Nuestra casa ideal" para repasar el lèxico de la casa y los verbos ser, estar, haber y tener.

- Visiòn del video del libro Gente Joven: "Tù y yo" para la preparaciòn de un video similar

en grupos (presentaciòn personal, la familia, los amigos, gustos y preferencias,etc). Las

acciones habituales.

- Presentaciòn de los videos basados en el video "Tù y yo" (hablar de la presentaciòn

personal, la familia, los amigos, gustos y preferencias,etc).

- Uso de las frecuencias: Mis actividades de tiempo libre.

- Visiòn del video "San Jorge: El Dìa Internacional del Libro", para la elaboraciòn de un video

similar en grupos: contar historias, fàbulas, acciones habituales, etc. en la que los

personajes son representados por los dedos.

- El pretérito perfecto. "Hoy ha sido un dia terrible".

- Presentaciòn de los videos sobre "el dedo".

- Conprensiòn audiovisiva a través del video "Este verano he estado en..."

- Visiòn del video “La geografia de España”.

- Prueba oral sobre la geografia de España. Canciòn: "Vivir mi vida" de Marc Anthony.

Page 17: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

Prof. Zacarias Acevedo

LICEO DI STATO “E. MONTALE” ROMA LICEO LINGUISTICO PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE 2015 – 2016 CLASSE I M Prof. Maria Grazia De Ascentiis

Grammar

Articles, time and place prepositions

Negative and interrogative form.

Present simple and adverbs of frequency.

Adverbs of manners.

Present continuous.

Past simple of be; there was, there were.

Past simple: regular and irregular verbs.

Much, many, lots of/ a lot of, a little and a few, some, any.

Defining relative clauses.

Comparative and superlative adjectives.

Present perfect with ever and never, for,since.

Present perfect (regular and irregular verbs)

Present perfect vs Past simple

Present perfect with just, still, yet, and already.

Present perfect continuous.

Vocabulary and readings

From unit 1 to unit 5.

Page 18: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

Communication.

Talk about frequency; remind and advice;

compare opinions; talk about television; talk about quantity;

make comparisons; talk about experiences; talk about qualities;

agree and disagree; make suggestions;

talk about wishes and likes;

Book:

Student’s book and Workbook - Ben Wetz “ English plus “ Pre- Intermediate” Oxford

Roma,08/06/2016 Prof. Maria Grazia De Ascentiis

Programma svolto dalla classe 1M nell'anno scolastico 2015 – 2016 Conversazione Inglese Liceo “E. Montale” – Roma Docente : Cristina Brunelleschi

Introducing oneself to the class

Physical descriptions of people : describing a classmate

Descriptions of clothing: different clothes for different occasions

How to describe an object: “Show and Tell”

Past Simple: describe life 30 years ago

“What do you do?” - “What are you doing?”

“What's your favorite season?” - Descriptions of Fall, Winter

The reasons for seasons: equinoxes and solstices - describing Spring in detail (migrations of birds, hibernation, trees blooming, etc. )

A bit of History: the U.S. Declaration of Independence

Slavery in the British Colonies and the U.S.A.

Learning English with music: looking up the lyrics to a song, and writing them down

“Cupid”, by Sam Cooke - “Let's Call the Whole Thing off”, by Billie Holiday

Musical Dictation: “All of Me”, by Billie Holiday

“Born in the USA”,by Bruce Springsteen PROGRAMMA A. S. 2015-16

Page 19: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

DOCENTE MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO Maria Adelaide TOMEI Scienze I M-

D

Linguistico

FINALITÀ' EFFETTIVAMENTE

CONSEGUITE

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE

CONSEGUITI Sviluppo delle capacità logiche, astrattive, deduttive e di una mentalità scientifica al

fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento tra sapere

scientifico e sapere umanistico (sufficiente)

Al termine del biennio lo studente deve essere in grado di: 1. utilizzare il linguaggio specifico fondamentale 2.

conoscere e correlare le conoscenze 3. descrivere i principali processi 4. raccogliere i dati e porli in un

contesto di conoscenza e in un quadro di plausibile interpretazione

CONOSCENZE (testate per la maggior

parte della classe)

ABILITA', PRESTAZIONI E COMPETENZE

Discreta conoscenza e comprensione

dei principali nuclei della disciplina Conoscenza e comprensione della

terminologia specifica sufficienti Abilità analitica, sintetica ed

applicativa sufficienti

Abilità analitica e sintetica Sufficiente competenza

linguistica Utilizzazione, in modo sufficientemente autonomo, delle strategie più appropriate

nell'ambito delle capacità logico-interpretative. Avvalersi di modelli scientifici nell’affrontare

situazioni problematiche.

CRITERI DI

VALUTAZIONE ADOTTATI

CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMI)

Conoscenza dei contenuti Linguaggio e capacità espositiva ed espressiva Capacità argomentative (analisi-sintesi) Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza.

Corretta interpretazione del testo Conoscenza dei contenuti minimi Sufficiente competenza linguistica Lo studente deve possedere una sufficiente capacità di analisi e sintesi dopo aver acquisito conoscenza, comprensione ed applicazione

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezione frontale, lezione interattiva, lezione individualizzata, problem-solving, analisi dei casi

SUSSIDI DIDATTICI

Laboratorio scientifico

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli con l'indicazione delle ore utilizzate

per lo svolgimento di ciascuna unità didattica o modulo

Modulo Unità Didattica Ore 1) Oltre l'atmosfera a) Posizione della Terra nell'Universo 5

b) La Luna ed il Sole 5 e) II Sistema Solare 4

Page 20: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

d) Le stelle e le galassie 4 2) La Terra solida a) II pianeta terra 4 b) Le leggi di Keplero e Newton 6 c)Passaggi di stato 3)CHIMICA a) L'acqua: risorsa umana. Idrosfera marina 4 b) caratteristiche dell’acqua 6 c) struttura della materia 5 d) atomi, molecole,legami. Cenni sui principali composti chimici 4 e) tavola periodica degli elementi 5

Breve relazione sulla didattica della GEO-STORIA nella classe I M Liceo Montale Roma Indirizzo linguistico a.s. 2015/16 Prof.ssa Marilisa Magnisi Libro di testo : Amerini, Zanette, Tincati, Dell’Acqua, Nel tempo e nello spazio vol I, Ed.scolastiche

Bruno Mondadori;

Altri strumenti:

Articoli scelti dalla rivista Internazionale, documenti e video tratti dal web;

La didattica della storia è stata prevalentemente di tipo tradizionale: lezioni frontali, lettura e

commento di documenti, analisi delle fonti. La classe è stata sollecitata costantemente, con gli

strumenti dell’interazione informale, l’ uso di mappe e la pratica del brainstorming, al ragionamento

sugli eventi storici, alla riflessione sulle periodizzazioni, all’uso del lessico specifico, all’individuazione

degli stereotipi della storia. Agli alunni sono stati inoltre forniti costantemente spunti (indicazioni su

monumenti, siti, musei etc. etc.) per iniziare a fruire autonomamente dell’incredibile patrimonio

museale, artistico e architettonico della città in cui vivono; a questo proposito, si segnala la

partecipazione della classe al prezioso progetto di Storia dell’Arte per il biennio tenuto dalla collega

prof.ssa Mathis (due lezioni in classe e due uscite per la visita alla Centrale Montemartini e al sito del

Palatino).

La didattica della Geografia è stata impostata in modo prevalentemente laboratoriale, soprattutto

nel corso del I quadrimestre: lo studio di alcune tematiche proposte dal libro di testo e previste dalla

programmazione, è stato rovesciato, ampliato e approfondito attraverso un lavoro di

approfondimento personalizzato sulla metropoli. Il suddetto lavoro ha inoltre consentito di lavorare

sull’analisi delle fonti cartacee e su quelle tratte dal web, di iniziare a ragionare sulla selezione delle

informazioni e di scoprire nuovi ambiti di interesse. Lo studio della geografia è stato inoltre arricchito

Page 21: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

dall’analisi di argomenti di attualità geo-politica proposti dall’insegnante ed elaborati grazie alla

lettura ragionata e selezionata di giornali, riviste, documenti, video.

La classe ha mostrato interesse per gli argomenti di Storia e Geografia, ha partecipato in modo attivo

alle attività proposte e ha tenuto un comportamento corretto nei confronti dell’insegnante. Si segnala

la presenza di alunni la cui sensibilità, attenzione e curiosità per le tematiche proposte ha reso

particolarmente proficua l’interazione didattica. La classe si è avvalsa della preziosa collaborazione

degli insegnanti di sostegno, i professori Chiantese e Ferrari, entrambi docenti di Storia e Filosofia. Il

professor Ferrari ha inoltre progettato e proposto alla classe una lezione sulla nascita della filosofia.

Tutto il lavoro svolto, nelle sue varie articolazioni, ha contribuito a far acquisire le competenze di base

previste rispetto all’asse storico –sociale.

La varietà di approcci e di stimoli proposti nel corso dell’anno, oltre ai frequenti consigli di lettura,

approfondimento e visione, ha inoltre consentito un’appropriata valorizzazione delle eccellenze

(Fogoros, Rossi).

Per gli alunni in difficoltà si è sempre fatto riferimento agli obiettivi minimi programmati

collegialmente ad inizio anno. Gli alunni che hanno concluso il primo quadrimestre con votazione

insufficiente hanno avuto modo di recuperare con una verifica scritta programmata su parti

concordate del programma. La carenza è stata superata da undici alunni su undici.

L’inclusione dell’alunno DA nel corso delle ore di Geo-Storia è stata ottima grazie all’elevato e

costante impegno profuso dall’alunno stesso e alla puntuale e preziosa collaborazione dei colleghi di

sostegno.

L’alunna DSA ha usufruito costantemente degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dal PDP

e dalla legge.

La verifica degli apprendimenti è stata costante e diversificata nelle modalità: interrogazioni orali,

questionari a risposta aperta, test ed esposizioni di lavori di gruppo e di approfondimenti personali,

raccolta di interventi strutturati.

Nonostante l’attenzione dedicata a tutti gli alunni e ai loro stili di apprendimento ci sono alcuni ragazzi

che concluderanno l’anno scolastico con una valutazione non sufficiente. Nel corso dell’anno

scolastico sono infatti emerse le seguenti criticità dal punto di vista didattico-disciplinare:

numerosi alunni sono stati poco costanti nello studio, hanno cercato di recuperare lunghi

segmenti di programma solo in occasione di appuntamenti prefissati (verifiche scritte o

interrogazioni orale programmate) e sono risultati spesso impreparati;

molti alunni sono stati spesso distratti e hanno scarsamente partecipato alle attività

proposte;

alcuni alunni hanno totalizzato numerose assenze alle lezioni, cercando inoltre di evitare

verifiche e interrogazioni;

A conclusione dell’anno scolastico si rileva una riduzione degli argomenti effettivamente svolti

rispetto a quanto programmato a settembre, tale riduzione si può sinteticamente così motivare:

• Classe numerosa e con livelli molto diversi;

Page 22: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

• Scarsa abitudine allo studio autonomo di segmenti anche brevi;

• Costante necessità di chiarire sia dal punto di vista lessicale che concettuale quanto scritto sul

libro di testo.

Prof.ssa Marilisa Magnisi

PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE INSEGNANTE: GARGIULO CLAUDIA CLASSE I M ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016

Finalità e obiettivi

- Sviluppare la consapevolezza che la lingua è strumento di comunicazione, di conoscenza ed

esplorazione della cultura di un Paese

- Acquisire una consapevolezza della propria identità culturale sviluppando comprensione e

accettazione dell’altro nel confronto con un’altra identità culturale, ai fini di un ampliamento

dei propri orizzonti culturali, sociali e umani.

Tra gli obiettivi sono stati particolarmente curati i seguenti punti:

Page 23: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

- Acquisire una conoscenza essenziale della lingua straniera nei suoi aspetti fonetici,

grammaticali e pragmatici, con l’uso integrato delle abilità di comprensione e produzione

orale e scritta su argomenti di vita quotidiana in contesti differenziati.

- Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, formale ed informale, identificando

l’apporto di elementi extralinguistici

- Confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia le

identità specifiche.

- Conoscere un lessico ordinario e i principali registri linguistici del programma.

- Saper usare il dizionario bilingue.

Metodologia

L’apprendimento della L2 ha utilizzato un metodo principalmente situazionale-comunicativo per far

acquisire una competenza comunicativa appropriata ai vari contesti di situazione attraverso la

presentazione di dialoghi adeguati alla realtà dello studente al fine di far percepire la lingua come

strumento e non come fine immediato di apprendimento.

La grammatica è stata presentata attraverso un metodo induttivo e sempre all’interno di situazioni

comunicative (funzioni).

Strategie: lezioni frontali e interattive, attività di gruppo e a coppie, esercitazioni guidate.

Strumenti

Libri di testo, registratore, laboratorio.

Verifica e valutazione

Riguardo alla verifica formativa sono stati sollecitati interventi per accertare il livello generale di

apprendimento ( colloqui con gli studenti, prove scritte, test, esercitazioni a casa).

La verifica sommativa si è basata su valutazioni orali e prove scritte ( questionari, QCM, prove

strutturate e semi-strutturate, traduzioni, brevi produzioni scritte e orali, esercizi di comprensione

orale).

In relazione ai criteri di valutazione. se ne evidenziano i seguenti:

- percorso compiuto in relazione ai livelli di partenza

Page 24: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

- conoscenza dei contenuti del programma - capacità di comprendere e produrre brevi testi scritti ed orali su argomenti di carattere

generale e personale, anche con errori, purchè la comprensione non sia compromessa - partecipazione e impegno

Alla fine del corrente anno scolastico gran parte degli alunni hanno raggiunto un livello linguistico

A1/A2

Obiettivi minimi

I criteri di sufficienza applicati hanno tenuto conto dell’assimilazione dei contenuti essenziali del

programma e di un’altrettanto essenziale correttezza morfo – sintattica.

L’obiettivo minimo è stato relativo al raggiungimento del livello linguistico A1

Contenuti

Dal libro di testo Coup de Coeur, volume 1, Minerva Italica

Section 1 , Entre copains

Unité 0 , “ Ça commence! La vie de classe «

Unité 1 , « Bienvenue au club ! « . Saluer,demander et dire comment on va,se présenter,présenter

quelqu’un,demander et dire l’âge, demander le nom,épeler.

Unité 2 , « Elle est plutôt jolie ! « .Demander et dire la nationalité,demander et dire où on habite,

identifier quelqu’un, décrire l’aspect physique et moral.

Unité 3 , « C’est une belle histoire ! « .S’informer sur un objet ( couleur, forme, position) , demander à

qui appartient un objet,demander et donner son appréciation, s’informer sur la profession.

Section 2 , Nous, les jeunes

Unité 4 , « Chez Leila ? « . Identifier des lieux dans la ville, demander et dire où l’on va, demander et

dire d’où l’on vient, demander son chemin et répondre, décrire une habitation.

Unité 5 , « Il faut se dépêcher « . Demander et dire l’heure, dire à quelle heure on fait quelque chose,

parler de ses actions quotidiennes, dire la fréquence d’une action.

Unité 6 , « Ça vous dit d’y aller ? « .Parler de ses loisirs, parler de ses talents, proposer quelque chose,

inviter, accepter/ refuser, parler au téléphone.

Dal libro di testo Fiches de grammaire, volume unico, Edisco

Alphabet phonétique,orthographe et prononciation

(dyptongues,nasales,liaison),accents,cédille,tréma,trait d’union,apostrophe,articles définis et

indéfinis,préposition simples,articles contractés,prépositions devant les noms géographiques,présent

des verbes réguliers en -er et pronoms personnels sujets ,présent d’être, avoir, aller, prépositions de

lieu, l’expression du temps : l’heure et la durée,prépositions de temps,féminin et pluriel des noms et

des adjectifs,,adjectifs irréguliers( beau, nouveau, vieux, fou, mou ), accord et position des adjectifs,

adjectifs possessifs et démonstratifs, monsieur / madame / mademoiselle, adjectifs numéraux

Page 25: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

cardinaux et ordinaux, particularités orthographiques des verbes en -er au présent, présent de

l’indicatif des verbes réguliers et irréguliers en -ir, présent de l’indicatif des verbes irréguliers en -oir,

présent de l’indicatif des verbes irréguliers en

- re, forme négative/ interrogative/ interrogative-négative ,adverbes interrogatifs, articles partitifs,

traduction de « molto », adverbes de quantité, présent de l’indicatif des verbes pronominaux,

impératif présent, passé composé,accord du participe passé,pronoms personnels

toniques,présentatifs ( voici, voilà, il y a ), c’est/ il est, accord du participe passé, gallicismes,futur

simple,pronoms relatifs simples, adjectifs interrogatifs variables,verbes impersonnels,

gallicismes.Verbes irréguliers : aller-venir-prendre-faire-devoir-pouvoir-vouloir-falloir-savoir-envoyer-

dire

Civilisation

Con l’insegnante di madrelingua Isabelle Couderc, gli alunni sono stati coinvolti in esercizi di varia

tipologia miranti all’acquisizione delle 4 abilità linguistiche, al fine di promuovere una discreta

capacità comunicativa.

Page 26: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 1 M Linguistico

a.s.2015-16 Prof.ssa Flavia D’Angelo

FINALITA’

Contribuire allo sviluppo integrale della personalità dello studente.

Offrire elementi culturali per scelte più libere, consapevoli e responsabili.

Contribuire allo sviluppo del senso civico, dell’attenzione all’altro e della solidarietà.

OBIETTIVI

Saper cogliere la dimensione spirituale dell’esistenza umana.

Stimolare la motivazione e la curiosità per il dialogo formativo.

Rieducare alla scrittura come luogo della riflessione emotiva.

CONOSCENZE

I molteplici aspetti del fenomeno religioso come possibile risposta agli interrogativi di senso.

Regole, modalità e dinamiche della comunicazione umana.

Struttura essenziale del documento biblico.

COMPETENZE

Comunicative: ascolto, interiorizzazione, dialogo.

Saper individuare le caratteristiche del linguaggio religioso.

CAPACITA’

Rispettare le possibili diverse posizioni etiche e religiose di ogni persona.

Saper distinguere in un testo biblico il genere letterario dal contenuto spirituale.

Classificare il canone biblico in testi dell’Antico e del Nuovo Testamento.

OBIETTIVI MINIMI: Partecipazione attiva al dialogo formativo; conoscenza delle regole della comunicazione

umana; saper descrivere gli eventi principali della storia della salvezza e la dimensione religiosa contenuta

nelle domande di senso.

CONTENUTI

Caratteristiche comuni alle varie tradizioni religiose.

Dai bisogni dell’adolescenza al bisogno religioso. Autonomia e dipendenza.

Le domande fondamentali sul senso della vita.

Page 27: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

Feste e tradizioni cristiane.

I quattro elementi fondamentali per la vita.

La comunicazione umana: linguaggio verbale e non verbale.

La Bibbia: comunicazione e progressiva Rivelazione. Documento storico motivante

Alleanza e Creazione: il corpo immagine e somiglianza di Dio.

Il terrorismo ed il fondamentalismo religioso.

La misericordia. Come il perdono genera vita.

La conoscenza come occasione per diventare se stessi.

La disponibilità come scelta fondamentale di vita.

Quaresima: digiuno, preghiere, elemosina.

L’autostima e la dipendenza affettiva.

Il dialogo nelle situazioni conflittuali.

Maria, modello di donna. Il triduo pasquale.

Il Decalogo. L’Esodo dall’Egitto. I Profeti e l’attesa del Messia.

Gli studenti Il docente

LICEO CLASSICO EUGENIO MONTALE ROMA – CLASSE 1M PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE ANNO SCOLASTICO 2015- 2016 PROF.SSA SANDRA CATALANO L’educazione fisica nella scuola in generale e nella secondaria superiore in particolare, si configura come una disciplina che passa dal far fare (pratica) a sapere come fare (conoscenza) dando agli studenti la possibilità di un più incisivo protagonismo con ruoli e responsabilità derivanti dalla attiva partecipazione. In linea con questa premessa si è scelto di dare ampio spazio a tutte quelle metodologie che potessero mettere gli studenti in relazione con loro stessi, con i compagni, con il docente, in termini di espressione e comunicazione sia verbale che corporea. Le metodologie e gli strumenti adottati hanno attinto alle teorie e alla pratica delle linee direttive della Psicocinetica del Prof. Jean Le Boulch ottenendo degli ottimi risultati globali in termini di apprendimento, partecipazione e coinvolgimento. Gli strumenti utilizzati sono stati grandi e piccoli attrezzi disponibili nella palestra della scuola dove si sono svolte le lezioni pratiche: materassi, materassini, funicelle, coni, palloni da pallavolo, da basket, da calcetto, racchette e palline da tennis, palloni medicinali, cerchi, clavette, ping pong, trave, lavagna multimediale, visione di spezzoni di film, video, disegni e immagini. Si sono alternati il metodo globale e analitico al fine di trovare la strada più redditizia al raggiungimento

Page 28: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

dell’acquisizione motoria e della consapevolezza del gesto motorio. Sono state fornite spiegazioni frontali seguite da esercitazioni individuali, a coppie e in gruppo. Il percorso è stato quello di ascoltare, sperimentare, sentire, prendere coscienza, interiorizzare e memorizzare. Alle lezioni di educazione fisica hanno preso parte tutti gli allievi, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche, per acquisire gli obiettivi principali della disciplina che sono stati funzionali, relazionali, culturali. Gli obiettivi funzionali hanno mirato all’acquisizione di abilità per il controllo e la gestione del corpo; relazionali per poter acquisire abilità relative agli altri, all’ambiente, sapendo comunicare, progettare, aiutare e farsi aiutare; culturali per sviluppare capacità, competenze e conoscenze. Gli obiettivi specifici di apprendimento della disciplina hanno seguito quelli indicati dai programmi degli anni precedenti, comuni per tutti e cinque gli anni ma acquisiti con gradualità crescente e contenuti via via più approfonditi. Essi sono stati: • La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive. o Il gesto motorio come espressione di un “sentire” interno e come risposta agli stimoli dell’ambiente circostante. o Conoscere gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici. o Controllare la postura e l'azione in relazione alle proprie percezioni. o Utilizzare autonomamente le principali tecniche di distensione muscolare . o Controllare l'entità dello sforzo in relazione al compito, al contesto e alle attitudini personali. o Considerare e controllare i propri stati emotivi. o L’equilibrio fisico/emotivo personale e nelle relazioni sociali. o Utilizzare piccoli attrezzi per migliorare le proprie funzioni organiche e per un bono stile di vita § A tal proposito è stato effettuato uno studio approfondito della funicella sia come strumento di gioco di gruppo che individualmente per un buon allenamento fisico. o Alcune delle esperienze proposte alla classe: § “Senti l’appoggio”: la postura, il baricentro, come raggiungere la posizione di riallineamento del corpo, come alleviare le tensioni e i dolori muscolari. § “Senti l’equilibrio”: ricerca del “centro” del nostro corpo, con sollecitazioni ad occhi aperti e chiusi. § “Rilassati”: impara a “sentire” il muscolo contratto e rilassato, riconosci i muscoli accessori che non rientrano nell’esercizio da svolgere e impara ad isolarli, sperimenta la sensazione di appoggio e di abbandono a terra. § “Respira”: senti la tua respirazione, accorgiti della tua respirazione e impara a respirare; § “Il corpo e le emozioni”: come esprimiamo ciò che sentiamo attraverso il corpo, come il corpo modifica lo stato di percezione delle nostre emozioni, impariamo ad essere “padroni” del nostro corpo e delle nostre emozioni; (espressione) § “Il linguaggio del corpo”: come comunichiamo con il corpo, riconoscere e imparare a gestire le emozioni, modificare il nostro sentire attraverso l’uso differenziato del corpo. Questo percorso è stato fatto anche con l’ausilio di video tematici. • Lo sport, le regole e il fair play. o Conoscere e applicare le strategie tecnico – tattiche dei giochi sportivi in genere e della pallavolo in particolare. o Concatenare più abilità, sportive ed espressive in situazioni complesse. o Utilizzare in modo personale e creativo le abilità motorie specifiche degli sport e delle attività praticate. o Affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta. o Sapersi esprimere in ambito sportivo con una gestualità consapevole e adeguata alle diverse contingenze. • Benessere, salute, sicurezza e prevenzione

Page 29: DOCUMENTO FINALE I SEZministero dell’istruzione, dell’universitÀ e della ricerca ufficio scolastico regionale per il lazio liceo ginnasio di stato “ eugenio montale “ via

o Valutare l'efficacia di un programma di lavoro misurandone gli effetti su di sé o Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute, conferendo il giusto valore all'attività fisica e sportiva. • Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico. o Pratica delle attività motoria e sportiva all’aperto. o Consapevolezza dello spazio corporeo. o Consapevolezza dello spazio ambientale. o Correlazione tra spazio fisico e ambiente. I contenuti sono stati adeguati all’età degli allievi e sempre in sintonia con le loro caratteristiche individuali, nel rispetto degli obiettivi comuni e sono stati spesso sollecitati dagli stessi alunni. Per quanto riguarda la misurazione in termini quantitativi e qualitativi delle capacità motorie sono stati proposti dei test motori che hanno consentito di misurare sia il livello di efficienza (o di partenza) di una determinata capacità motoria sia l’efficienza di un allenamento e in particolare il livello di comprensione intellettiva del gesto motorio e viceversa. Per i contenuti della parte teorica ciascun sono stati utilizzati materiali di supporto quali a titolo di esempio, video, spezzoni di film, immagini, foto, confronto e discussione in classe, proposta di esercizi rompighiaccio, in linea con gli obiettivi programmati. La valutazione è avvenuta attraverso l’osservazione diretta da parte dell’insegnante e con test motori che hanno consentito una valutazione obiettiva. E’ stata richiesta agli allievi l’autovalutazione per approfondire la consapevolezza del lavoro svolto. La valutazione è avvenuta al termine di ogni singolo percorso didattico e ha tenuto conto della situazione di partenza e del livello di apprendimento raggiunto al di là della prestazione puramente motoria, con l’approfondimento anche delle conoscenze specifiche esposte in forma teorica. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi minimi si considerano raggiunti da tutti gli alunni. In base ai risultati raggiunti si sono messi in atto interventi individualizzati, per piccoli gruppi o per l’intera classe, per aiutare gli allievi a superare le difficoltà e migliorare le proprie capacità e conoscenze. Nella valutazione finale grande importanza è stata data alle voci relative al comportamento, al rispetto dei regolamenti e degli altri aspetti più pertinenti con la disciplina. Gli alunni hanno raggiunto complessivamente un buon livello di consapevolezza motoria con delle differenze tra alcuni che si sono distinti maggiormente per capacità e impegno. Tutta la classe ha riposto in modo propositivo, partecipativo e presente alle varie attività proposte durante l’anno scolastico. I risultati raggiunti sono, nel complesso, buoni e comunque, per ogni singolo alunno, si è potuto verificare un aumento delle capacità individuali e di impegno, in relazione alla situazione di partenza. Prof.ssa Sandra Catalano