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____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A - a.s. 2016-2017 Pagina 1 DOCUMENTO FINALE del Consiglio di Classe della 5 A Indirizzo: Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Anno scolastico 2016/2017

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A - a.s. 2016-2017 Pagina 1

DOCUMENTO FINALE

del Consiglio di Classe della

5 A

Indirizzo:

Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate

Anno scolastico 2016/2017

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INDICE

1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio ........ 3

2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ............ 4

3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe ............................................................ 5

4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo ................................................. 6

5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari ...................................................................... 7

6. Attività integrative ................................................................................................................. 8

7. Attività svolte in modalità CLIL .......................................................................................... 12

8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ...................................... 13

9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ........................................................ 14

10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................... 15

11. Simulazioni prove Esame di Stato ....................................................................................... 16

12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento ...................................................... 21

13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) ............ 22

ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ............................. 26

ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione

dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ............................................................................... 27

ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ....................................... 32

ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato ................... 60

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1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il

triennio

Discipline del piano di studi Ore settimanali per anno di corso

3° 4° 5°

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4

Storia 2 2 2

Lingua e cultura straniera: Inglese 3 3 3

Filosofia 2 2 2

Matematica 4 4 4

Fisica 3 3 3

Scienze naturali 5 5 5

Informatica 2 2 2

Disegno e storia dell’Arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1

Totale ore settimanali 30 30 30

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2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e

continuità

DOCENTE DISCIPLINA

CONTINUITÀ

DALLA

CLASSE 3A

(Si/No)

CONTINUITÀ

DALLA

CLASSE 4A

(Si/No)

ORE/SETT

CLASSE

5A

MEMBRO

INTERNO

ESAME DI

STATO

(Si/No)

VILLELLA

ROSSANA

Lingua e Letteratura

italiana No Si 4

VILLELLA

ROSSANA Storia No Si 2

BELLINI CINZIA Lingua e cultura

straniera: Inglese Si Si 3

VEZZANI PAOLA Filosofia No No 2

BOTTURA DONATA Matematica Si Si 4 Si

MOTTA FEDERICA Fisica No Si 3

GARILLI PAOLO Scienze naturali Si Si 5 Si

LUBRANO

LOBIANCO DIEGO Informatica Si Si 2

GIAMMANCO

DANIELA

Disegno e storia

dell’Arte No Si 2 Si

BEATINI CRISTINA Scienze motorie e

sportive Si Si 2

SPAZZINI NICOLA Religione cattolica Si Si 1

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3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe

Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel

corso di tutto l’anno scolastico sono stati:

Obiettivi comportamentali-affettivi.

-Migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni

Obiettivi formativo-cognitivi.

1) Perfezionare la capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando i lessici specifici

delle varie discipline.

2) Conseguire capacità di sintesi, di analisi e di interpretazione autonoma degli argomenti.

3) Sapere elaborare, in forma multimediale, argomenti di approfondimento personali, ricchi e

originali.

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4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo

La classe 5A , formata da 29 alunni di cui 18 maschi e 11 femmine, si è così costituita al terzo

anno di corso , dopo un biennio frequentato in sezioni differenti. Ciò ha causato notevoli criticità sia

dal punto di vista relazionale, disciplinare, considerato anche il numero piuttosto importante di

studenti, che sul piano del profitto. Il gruppo classe è parso in più occasioni frammentato in tanti

sotto-gruppi e perciò poco coeso e poco disponibile alla collaborazione sia con i compagni che con

gli insegnanti, verso i quali si è mostrato ipercritico ed eccessivamente polemico in diverse

situazioni negli ultimi due anni. Nonostante le numerose sollecitazioni ad una partecipazione attiva

al dialogo educativo, la maggior parte degli alunni ha mostrato durante le lezioni un atteggiamento

distaccato e passivo in alcuni casi e disinteressato o superficiale in altri, soprattutto in certe

discipline. Va da sé che anche sul piano del comportamento siano state riscontrate difficoltà nella

gestione della classe in questi anni per la cui risoluzione i docenti hanno dovuto intervenire con

provvedimenti disciplinari più o meno severi a seconda delle situazioni. Tutto ciò ha influito

negativamente sul profitto di diversi alunni come si evince dalle numerose insufficienze nel

trimestre soprattutto nelle materie di indirizzo, per la maggior parte dei casi dovute ad uno studio

inadeguato ed a un impegno discontinuo, nonché a difficoltà di rielaborazione e di attenzione per

alcuni . Pertanto si possono distinguere sul piano delle conoscenze e competenze tre gruppi : un

primo, dotato di buone capacità e motivato allo studio, si è sempre distinto in tutto il triennio per un

atteggiamento positivo e rispettoso nei confronti dei docenti, impegno serio e profuso in tutte le

discipline, raggiungendo un profitto molto positivo, in alcuni casi eccellente, dimostrando di aver

acquisito una buona autonomia operativa nell’elaborazione delle conoscenze dei diversi ambiti e

padronanza dei linguaggi specifici. Un secondo gruppo, il più numeroso, dotato di discrete capacità

di analisi e sintesi, ma non sempre motivato allo studio e disposto ad un impegno costante, ha

raggiunto discrete competenze nell’ambito umanistico, ma non sempre risultati positivi nell’ambito

scientifico. Un terzo gruppo, dalle lacune pregresse, ha manifestato difficoltà analitiche e di

rielaborazione e di esposizione dei contenuti appresi soprattutto allo scritto raggiungendo un

profitto non sempre soddisfacente.

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5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari

I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse

trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.

Argomento Discipline

I percorsi dell’area umanistica si sono intersecati e

completati allo scopo di fornire un’idea più ampia

delle problematiche economiche, sociali,

ideologiche e artistiche della fine dell’Ottocento e

della prima metà del Novecento

Italiano,

Storia,

Filosofia,

Inglese, Storia

dell’Arte

Nell’area scientifica si è affrontato

l’elettromagnetismo applicato ai metodi di misura

nelle scienze della terra

Scienze ,

Fisica

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6. Attività integrative

Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o

di Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli

docenti.

Visite e viaggi d’istruzione:

Barcellona dal 13 febbraio al 17 febbraio 2017. Ha partecipato tutta la classe ad eccezione di : Lodi

Dario William, Chamekh Fatima, Borghesan Noemi, Pasini Jessica e Riccardo Negrini

Elenco attività integrative:

Seminari tematici:

1) 18 Novembre e 2 Dicembre 2016 (2h): compresenza con la prof.ssa Confortini, docente di

Diritto presso la nostra scuola, sul referendum costituzionale del 4 Dicembre

2) 20 Febbraio (3h): partecipazione al corso di cinema “LENI RIEFENSTHAL E IL CINEMA

DI PROPAGANDA NELLA GERMANIA NAZISTA” tenuto da Matteo Molinari;

3) 13 Marzo 2017 (2h): incontro con esperta in Biotecnologie dott.ssa Sabrina Remelli

Incontri di orientamento:

12 Gennaio 2017 ( 2h): seminario tenuto dal Dott. Luca Ferrari dal titolo “ Com’è

fare ricerca in Italia e all’Estero” con descrizione di un’attività di ricerca

nell’ambito delle malattie neurodegenerative. Hanno partecipato i seguenti alunni:

Bresciani, Cecchin, Negrini, Sbardellati

18 Gennaio 2017 (1h): Marina Militare – incontro di formazione sui Concorsi

Nazionali e sulle modalità di accesso. Ha partecipato l’alunno Negrini.

3 Marzo 2017 ( 2h): incontro col Prof. Giovanni Perini di informazioni sulla laurea

in Biotecnologia a Bologna. Hanno partecipato Lodi Loris e Sbardellati.

8 Marzo 2017 (3h): incontro con il TEAM di orientamento dell’Università di

Verona. Hanno partecipato : Baraldi, Borghesan, Bulbarelli, Caserta, Chamekh,

Chierichetti, Filosa, Kadiu, Lodi Loris, Monney, Sbardellati, Villani, Zani.

24 Marzo 2017 (2h): incontro con il TEAM di TESTBUSTERS per la preparazione

al test di ingresso alla facoltà di MEDICINA. Hanno partecipato: Cecchin, Chamekh,

Leali, Testa.

Marzo-Aprile 2017: Incontri individuali di un’ora al sabato mattina con la dott.ssa

Maddalena Marocchi per attività COUNSELLING orientamento universitario.

Hanno partecipato: Baraldi, Bassano, Borghesan, Bulbarelli, Caserta, Chamekh,

Chierichietti, Corte, Dalé, De Gennaro, Filosa, Fronzoli, Ghiringhelli, Kadiu, Leali,

Lodi Dario William, Monney, Sbardellati, Testa, Villani, Zani.

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26 Aprile 2017 (2h): conferenza tenuta dal prof. Bruno Ziglioli del Dipartimento di

Scienze Politiche dell’Università di Pavia dal titolo “L’ombra del muro. Berlino

1945-1989: storia di una città divisa”

Gli alunni della classe hanno effettuato attività di stage aziendale, o all’interno all’istituto, alla fine

del terzo oppure del quarto anno o, ancora, in entrambe le occasioni (si veda tabella seguente).

Alunno

Alternanza

scuola-lavoro

con stage esterno

(presso azienda /

studio professionale/

associazione…)

Stage interno

(presso questo istituto)

BARALDI FRANCESCO

Attività agonistica

Basket presso società

sportiva San Pio X

Mantova 2015

Certificazione PET (2014-2015) presso

I.S.Fermi; viaggio studio a Edimburgo

2015

BASSANO COSTANZA

Frequenza anno

scolastico 2015-2016

all’estero (Australia)

Viaggio studio (2014) a Londra

BERNARDELLI ALESSIO

Attività sportiva

agonistica (calcio)

2015-2016

U.S.Governolese

Viaggio studio (2014) a Londra; viaggio

studio (2015) a Edimburgo

BORGHESAN NOEMI

Volontariato 2014-2015

( AGESCI)

Partecipazione progetto Radio “Fermi”

a.s. 2015-2016

BRESCIANI ALESSIA

Corso musicale

intensivo 2014 ( Banda

di Castellucchio);

Volontariato 2014 (

GREST), Attività

lavorativa documentata

Certificazione FCE a.s. 2014-2015-

Certificazione CAE a.s. 2015-2016.

Viaggio studio a Edimburgo 2015,

Ambasciatore ONU

BULBARELLI MICHELE

Viaggio studio a Londra 2014, Viaggio

studio a Edimburgo 2015.Tutoraggio

studenti 2014-2015, Certificazione FCE

a.s. 2015-2016

BURIGANA MASSIMO Certificazione FCE a.s. 2015-2016

CALLAIOLI STEFANO Certificazione CAE a.s. 2015-2016

CASERTA ILARIA

Viaggio studio a Londra 2014,

Tutoraggio studenti 2014-2015, 2015-

2016

CECCHIN GIAN MARIO

Corso di musica

certificato 2015-2016

Viaggio studio (2014) a Brighton; viaggio

studio (2015) a Edimburgo,

Certificazione FCE a.s. 2015-2016

CHAMEKH FATIMA

Partecipazione progetto Radio “Fermi”

a.s. 2014-2015; 2015-2016; Tutoraggio

studenti 2014-2014, 2015-2016

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CHIERICHETTI FILIPPO

Viaggio studio (2014) a Brighton; viaggio

studio (2015) a Edimburgo,

CORTE FRANCESCA

Certificato di danza a

livello agonistico

( Studio Danza Degas

Viaggio studio a Londra 2014;

DALE’ LORENZO Viaggio studio a Londra 2014

DE GENNARO GIANNI

Frequenza semestre

2015 all’estero

( Australia); attività

sportiva agonistica

( Italian Defence

Academy)

Viaggio studio a Londra 2014

FILOSA SALVATORE

Volontariato intensivo

2014-2015; attività

sportiva agonistica

2014-2015 presso

Associazione calcio

“Gonzaga”

Vaggio studio (2015) a Edimburgo

FRONZOLI FEDERICO

GHIRINGHELLI FRANCESCO Viaggio studio a Londra 2014

KADIU DONALD

LEALI GIULIA

Attività sportiva

agonistica presso

Società Sportiva Tennis

Mongodi 2014-2015,

2015-2016

Viaggio studio a Londra 2014

LODI DARIO WILLIAM

Stage all’archivio di

stato di Mantova 2016

Certificazione PET a.s. 2013-2014-

certificazione FCE a.s. 2014-2015 -

certificazione CAE a.s. 2015-2016;

LODI LORIS

Stage all’archivio di

stato di Mantova 2016;

Volontariato : Avis

MONNEY OPHELIA

QUANSAH

Viaggio studio a Londra 2014,

Tutoraggio studenti 2014-2015, 2015-

2016

NEGRINI RICCARDO

Stage all’archivio di

stato di Mantova 2016 Certificazione PET a.s. 2013-2014-

PASINI JESSICA

Volontariato 2015-2016

(AGESCI)

Tutoraggio studenti 2014-2015, 2015-

2016. Partecipazione progetto Radio

“Fermi” a.s. 2015-2016

SBARDELLATI NICOLO’

Attestato esame di

musica rilasciato

all’estero. Corso di

musica certificato

2014-2015

Vaggio studio (2015) a Edimburgo.

Certificazione FCE a.s. 2015-2016

TESTA GIULIA

Attività agonistica

sportiva presso “Tennis

Canottieri Mincio”

Tutoraggio studenti 2014-2015. Vaggio

studio (2015) a Edimburgo.

Certificazione FCE a.s. 2015-2016

VILLANI ATTILIO

Viaggio studio a Londra 2014, Viaggio

studio a Edimburgo 2015, “Ambasciatore

ONU”

ZANI LAURA Viaggio studio (2014) a Brighton; viaggio

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studio (2015) a Edimburgo,

Certificazione FCE a.s. 2015-2016

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7. Attività svolte in modalità CLIL

Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-

didattici dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la

metodologia CLIL, a partire dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di

certificazione linguistica.

In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL:

Materia Docente/i

Argomento/

Modalità di svolgimento/

Ulteriori precisazioni

Terzo anno

Storia Rebecchi con

madrelingua Il Rinascimento

Quarto anno

Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:

Materia Docente/i

Presenza di

docente

madrelingua

?

Periodo

N° ore

(settimanali

o totali) Argomento

Quinto anno

Storia Villella Si Dicembre 7

Gli Anni ’20 negli

Stati Uniti

d’America

Informatica Lubrano -

Triboli No

Marzo-

Maggio 8

Livello Network

(Livello 3)

Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle

relazioni dei singoli insegnanti coinvolti, riportate nell’allegato 3 del presente documento.

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8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti

Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento

alle indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno

dal Consiglio di Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti

è stata dettata da scelte condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da

particolari attitudini e professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste

della classe o da sopravvenute esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una

discriminante importante nella scelta degli argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e

materiali nei laboratori.

I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato

alla selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate

nell’allegato 3 al presente documento.

Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti

metodologie e strumenti:

Materie

Strumenti e Metodi ITA

LIA

NO

ST

OR

IA

ING

LE

SE

FIL

OS

OF

IA

MA

TE

MA

TIC

A

FIS

ICA

SC

IEN

ZE

NA

TU

RA

LI

INF

OR

MA

TIC

A

ST

OR

IA d

ell’

AR

TE

SC

IEN

ZE

MO

TO

RIE

RE

LIG

ION

E

Lezione frontale X X X X X X X X X X X

Lezione dialogata X X X X X X X X X X X

Lettura e/o discussione dispense,

appunti, fotocopie X X X X X X X X X X X

Lezione con diapositive, lucidi,

video-proiezioni da PC X X X X X X X X X X

Uso testi in adozione X X X X X X X X

Lavoro in gruppo X X X X X X

Attività di laboratorio: misure,

progettazione e prototipazione X X

Attività di laboratorio: CAD,

simulazione e programmazione X

Uso di materiale multimediale,

Internet X X X X X X X X X X X

Metodologia CLIL X X

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9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto

I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di

lavoro annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal

Collegio Docenti ed inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).

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10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta

La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal

Consiglio di Classe ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come

previsto dal POF di Istituto.

Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di

cui alla tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a

quello corrispondente al voto attribuito.

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11. Simulazioni prove Esame di Stato

Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che

ha portato ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione

degli studenti all’Esame di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo

degli stessi criteri di valutazione per tutte le simulazioni delle prove scritte.

Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova.

Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato

Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le

discipline coinvolte in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da

coprire tutto l’arco di discipline dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in numero di tre

per ciascuna disciplina, sono state formulate rispettando i seguenti criteri:

ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;

gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione

sintetica ma completa di norma in non più di 8 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;

la prova deve poter essere completata in un massimo di 3 ore, comprendendo il tempo

necessario alla revisione dell’elaborato prima della consegna.

I testi delle prove somministrate sono riportati nell’allegato 4 al presente documento.

Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova

Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse

attraverso le seguenti operazioni:

per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in

quindicesimi, ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole

risposte;

la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per

difetto se decimale <5, per eccesso se decimale >=5) ottenuto dalla media aritmetica delle

singole valutazioni disciplinari.

la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di

valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento.

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Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova

IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono

esercitati onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.

n° Tipologia Data MATERIE

1^

Simulazione B

01

FEBBRAIO

2017

FISICA

INGLESE

SCIENZE

STORIA

2^

Simulazione B

05

MAGGIO

2017

FISICA

INGLESE

SCIENZE

STORIA dell’arte

Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel

presente documento elaborata dai docenti del CdC.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TERZA PROVA

CANDIDATO: CLASSE:

N INDICATORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

1 PERTINENZA DELLE RISPOSTE E CONOSCENZA

DEI CONTENUTI

1-6

Nulla 1

Ridotta 2

Parziale 3

Accettabile 4

Discreta 5

Buona 6

2 USO E CORRETTEZZA DEL LINGUAGGIO

SPECIFICO E PADRONANZA DELLE PROCEDURE

0-5

Nulla 0

Ridotta 1

Parziale 2

Accettabile 3

Discreta 4

Buona 5

3 CHIAREZZA DELL'IMPOSTAZIONE E COERENZA

DELLA TRATTAZIONE O DELLA RISOLUZIONE

0-4

Nulla 0

Ridotta 1

Parziale 2

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Accettabile 3

Completa 4

PUNTEGGIO TOTALE DELLA TERZA PROVA

15/15

____/15

Simulazione prima prova scritta (Italiano)

Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano

secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della

durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in data 02 maggio 2017. Per i criteri di valutazione e di

misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente documento elaborata dai

docenti di lettere delle quinte LSSA.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Aspetti del testo (Indicatori e descrittori)

Livello rilevato Basso - medio - alto

Punti

VALUTAZIONE ANALITICA

REALIZZAZIONE LINGUISTICA Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di testo); uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza e proprietà lessicale; uso di registro e linguaggi settoriali; presentazione grafica

0-2 3 4 0-4

COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla consegna Capacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione del testo in parti; coerente e lineare organizzazione dell'esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nell'analisi del testo o nel saggio breve); complessiva aderenza all'insieme delle consegne date

0-2 3 4 0-4

CONTROLLO DEI CONTENUTI Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell'impiego dei materiali forniti. Analisi del testo: comprensione e interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione. Saggio breve: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace. Tema di ordine generale: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in

0-1 2 3-4 0-4

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rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale Per tutte le tipologie: significatività e problematicità degli elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni

VALUTAZIONE GLOBALE Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto tra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali.

1 2 3 1-3

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

max 15

Simulazione seconda prova scritta (Matematica)

Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della

materia il quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale attività

didattica. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in

data 03 maggio 2017. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella

già riportata nel presente documento.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE SECONDA PROVA (MATEMATICA)

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI

Punti

PUNTI

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.

L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.

0-1

L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.

2

L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

3

L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

4

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.

L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

0-1

L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

2

____________________________________________________________________________________________________________

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L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

3

L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .

4

Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.

0-1

L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.

2

L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.

3

L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.

4

Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

0

L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

1

L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

2

L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

3

Tot

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12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento

Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di

metodo di studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.

MATERIA

TIPO DI

INTERVENTO

ITA

LIA

NO

ST

OR

IA

ING

LE

SE

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TE

MA

TIC

A

FIL

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OR

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ISIC

A

I.D.E.I.

(corsi in orario

extra-curricolare) X X X X

Sdoppiamento

della classe

(durante le ore di

lezione curricolare

della materia)

Recupero in itinere

(durante le ore di

lezione curricolare

della materia)

Studio autonomo X X X X X X X X X

Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei

singoli docenti.

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13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni

(tesine)

Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli

alunni, alla data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta

(tesina) in apertura di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta.

Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica

stabilita a livello di istituto:

definizione argomento (entro novembre);

consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio);

Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte,

secondo quanto dichiarato dagli alunni.

Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte

Ita Sto Ing Mat Scie Fis. Filo Art

e

Ed.

Fis. Info

Baraldi Francesco “La fotografia” X X X X

Bassano Costanza “Le malattie autoimmuni: scienza e psiche” X X X

Bernardelli Alessio “Adriano Olivetti: utopia o realtà?” X X X X

Borghesan Noemi “La morte dell’arte” X X X X

Bresciani Alessia

“Siamo realmente liberi quanto crediamo? La

libertà di espressione dalle dittature del ‘900 ai

giorni nostri”

X X X

Bulbarelli Michele “Ingegneria del consenso” X X X X

Burigana Massimo “Puntare alle stelle – Perché investire

nell’esplorazione spaziale” X X X X X X X

Callaioli Stefano “Automazione e progresso” X X X

Caserta Ilaria “Elogio al corpo imperfetto” X X X X

Cecchin Gian Mario “Labirintite e risonanza magnetica” X X

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Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte

Ita Sto Ing Mat Scie Fis. Filo Art

e

Ed.

Fis. Info

Chamekh Fatima “L’eredità ottomana nel patrimonio culturale

occidentale” X X X X

Chierichetti Filippo “Qualità del cibo: menù del giorno d’oggi” X X X X

Corte Francesca “Dignità delle emozioni” X X X

Dalè Lorenzo “WWII: l’inizio di una nuova era?” X X X

De Gennaro Gianni “La bomba demografica” X X X

Filosa Salvatore “La società di massa e la perdita del soggetto

individuale” X X X

Fronzoli Federico “Il cambiamento simbolico del cielo” X X X X

Ghiringhelli Francesco “Il cinema della Seconda Guerra Mondiale” X X

Kadiu Donald “The Truman show” X X X X

Leali Giulia “Tennis: non solo sport” X X X X X

Lodi Dario William “Una società in frantumi” X X X

Lodi Loris “Analisi scientifica della pittura di Monet” X X X

Monney Ophelia Quansah “Il morbo di Parkinson” X X

Negrini Riccardo “Perdita d’identità” X X

Pasini Jessica “CELL: la vita legata ai cellulari” X X X X

Sbardellati Nicolò “La risata: una piccola azione capace di grandi

cose” X X X X

Testa Giulia “Scacco matto” X X X X

Villani Attilio “L’uomo alla ricerca della perfezione: etica e

nuova genetica” X X X

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Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte

Ita Sto Ing Mat Scie Fis. Filo Art

e

Ed.

Fis. Info

Zani Laura “La matematica della natura” X X X X

L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune

indicazioni e suggerimenti per la stesura delle tesine.

Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e

i docenti potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli

studenti si pongono quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.

Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato

nell’allegato 2 al presente documento.

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Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati,

materiali che il CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.

Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.

Allegato 2: Decalogo della tesina.

Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.

Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.

Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5 A è stato letto ed approvato

all’unanimità.

Mantova, 10 Maggio 2016

Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5 A

Bellini Cinzia

Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A - a.s. 2016-2017 Pagina 26

ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo

Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni,

ai criteri stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i

criteri previsti dal P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:

Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il

Consiglio di Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le

seguenti caratteristiche.

VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con

precisione, esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da

uno svolgimento intensivo

LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi

ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili

CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e

documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati

dall’istituto con valutazione positiva dei docenti accompagnatori.

ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle

proposte curricolari dell’istituto

ESPERIENZE ARTISTICHE:

significative, continuate nel tempo e documentate

CERTIFICAZIONI EUROPEE:

per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…

STAGES:

solo se svolti al di fuori del periodo delle lezioni, con frequenza di almeno il 75% e con valutazione

positiva

Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5 A

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ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di

elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato

Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A - a.s. 2016-2017 Pagina 28

Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A - a.s. 2016-2017 Pagina 29

Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A - a.s. 2016-2017 Pagina 30

Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A - a.s. 2016-2017 Pagina 31

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A- a.s. 2016-2017 Pagina 32

ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: VILLELLA ROSSANA

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

Libro di testo: Saviano/altri , Liberamente vol. 3, Palumbo editore.

Dispense digitali, file audio e video.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti

basata sulle seguenti considerazioni:

Linee programmatiche comuni stabilite sia con i colleghi di Lettere del Liceo Scientifico

Tecnologico (si rimanda alla programmazione comune del gruppo disciplinare)

Individuazione di alcuni dei contenuti più significativi del processo di evoluzione delle

istituzioni, della società, del pensiero e della produzione letteraria del periodo in esame

Individuazione di testi particolarmente esemplificativi di autori e movimenti

Individuazione di alcuni temi trasversali artistici e filosofici utili ad inquadrare il tema

generale su cui il programma è stato ideato ed organizzato

Al centro del percorso didattico di ITALIANO si è cercato di collocare le competenze

specifiche che si intendevano attivare e potenziare negli studenti. Ci si riferisce ad una

gamma di abilità linguistiche, logico analitiche e culturali che sono state costantemente

stimolate durante l’ interazione didattica con gli alunni, in sintonia, per altro, con gli

obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe:

Correttezza espressiva, anche in relazione alla tipologia di testo/discorso da produrre e al

linguaggio specifico della disciplina

Comprensione guidata e/o autonoma di un testo letterario e non letterario

Rielaborazione personale dei contenuti disciplinari

Analisi autonoma dei testi e dei contenuti proposti

Applicazione dei contenuti/strumenti di lavoro appresi per affrontare testi o argomenti nuovi

Correlazione e confronto pertinente di testi e contenuti

Corretta contestualizzazione di autori, prodotti artistici e movimenti culturali

PROGRAMMA SVOLTO

LETTERATURA

Naturalismo e verismo

Definizione dei termini, il Positivismo, la tradizione francese con riferimento a E. Zola, lettura del

brano di Zola, Il romanzo sperimentale;

Prefazione al ciclo dei Rougon Macquart.

Giovanni Verga

Vita, la svolta verista, il progetto del Ciclo dei vinti, lo straniamento e la regressione dell' autore,

analisi e commento dei seguenti testi:

G. Verga, Lettera a Salvatore Paolo Verdura sul ciclo della Marea;

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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G. Verga, Dedicatoria a Salvatore Farina, Vita dei campi;

G. Verga, Rosso Malpelo, Vita dei campi, alcuni passi.

I Malavoglia

Trama e personaggi, il rapporto con il progresso, analisi e commento dei seguenti testi:

La prefazione,

La tempesta sui tetti del paese,

L'addio di 'Ntoni

Il Simbolismo

Definizione del termine, contestazione alla società contemporanea, i poeti maledetti, lettura e analisi

dei seguenti testi:

C. Baudelaire, Perdita d’aureola, Poesie e prose;

C. Baudelaire, Corrispondenze, I fiori del male

C. Baudelaire, L’albatros, I fiori del male;

P. Verlaine, Arte poetica;

A. Rimbaud, Le vocali.

Giovanni Pascoli

Vita, poetica, simbolismo, il “nido”familiare, la poetica attraverso l'analisi ed il commento del

seguente testo:

G. Pascoli, Il fanciullino.

Myricae: struttura dell’opera e significato del titolo, analisi e commento dei seguenti testi:

X Agosto,

L’assiuolo,

Novembre.

Percorso: gli intellettuali e la guerra.

Gabriele D’Annunzio

La vita come un'opera d'arte, importanza storica e rapporti con il fascismo, poetica (panismo,

estetismo, superomismo).

La prosa: Il piacere e Il trionfo della morte (il fallimento del superuomo);

Lettura, analisi e commento dei testi

Visita al corpo di Giuseppe Miraglia, da Notturno.

La pioggia nel pineto, da Alcyone.

Il Futurismo: nascita, interventismo, lettura del Manifesto del futurismo di Filippo Tommaso

Marinetti.

Giuseppe Ungaretti

La vita, la poesia di guerra, Allegria (titolo e composizione). Analisi e commento dei testi

Veglia,

San Martino del Carso,

Soldati,

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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Mattina,

I fiumi.

Eugenio Montale.

La vita e la poesia dedicata alla riflessione sulla guerra. Analisi e commento dei seguenti testi:

Nuove stanze da Occasioni;

La primavera hitleriana,da La bufera e altro.

Il romanzo come espressione della crisi dell'uomo all'inizio del '900.

Luigi Pirandello

Vita, il relativismo, l’ identità (maschere e maschere nude), la follia.

La saggistica: L’umorismo. Lettura, analisi e commento dei brani:

La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata,

Forma e vita;

Il romanzo: struttura, trama, tematiche ed ideologia de Il fu Mattia Pascal. Lettura, analisi e

commento dei brani

Lanterninosofia,

Conclusione del romanzo

Il teatro: le fasi teatrali e le tematiche.

Il ruolo dell’arte e del teatro in Sei personaggi in cerca d’autore (trama e tematiche). Lettura,

analisi e commento della conclusione dell'opera.

Italo Svevo

Vita, la scelta del nome, il rapporto con la psicoanalisi.

La coscienza di Zeno: la struttura, l'interpretazione psicoanalitica, l’attendibilità del narratore, il

rapporto con le teorie evoluzionistiche.

Lettura, analisi e commento dei testi

Prefazione,

Lo schiaffo del padre.

La vita è una malattia.

PRODUZIONE SCRITTA

Il saggio breve (tipologia B), l’analisi del testo (tipologia A), il tema di argomento generale

(tipologia D), il tema storico (tipologia C).

LETTURA, ANALISI E COMMENTO DI TESTI TRATTI DAL PARADISO DI DANTE

ALIGHIERI.

Canti: I, II, VI, XI, XXXIII

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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MATERIA: STORIA

DOCENTE: VILLELLA ROSSANA

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

Libro di testo: Fossati-Luppi-Zanette, La Citta' Della Storia vol. 3, Bruno Mondadori.

Testi in formato multimediale, presentazioni Power Point, file audio e video.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

Indicazioni fornite dalle Linee Guida Ministeriali; Linee programmatiche comuni stabilite con i colleghi di Lettere del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate (vedi programmazione comune del gruppo disciplinare di Lettere triennio Liceo); Individuazione di alcuni degli eventi, dei fenomeni e dei problemi più significativi del processo di evoluzione delle istituzioni, della società, del pensiero del periodo in esame; Individuazione di contenuti e temi trasversali; Individuazione di temi ed argomenti stimolanti per gli allievi, vicini ai loro interessi e alle loro ‘curiosità’ storiche, in un rapporto di scambio e di continua connessione tra passato e presente.

PROGRAMMA SVOLTO:

L'Europa della belle epoque. Definizione di Belle epoque;

Imperialismo;

Alleanze: Triplice Alleanza e Triplice intesa.

La forza della modernità – Stati, nazioni, imperi – La crisi marocchina del 1906 – La Triplice Intesa, l'accerchiamento

tedesco e Agadir – Alleanze e corse agli armamenti – Pace o progresso? - Una prova generale: le guerre balcaniche.

Lettura del documento di B.H. Von Bulow,“Come un'intrusa”.

L'Italia durante l'età giolittiana. Riformismo;

politica di compromesso;

la guerra di Libia;

le elezioni del 1913.

Un'idea dell'Italia – Il riformismo giolittiano – La svolta liberale – Conflitto sociale e neutralità dello stato – Il

riformismo giolittiano (2) - “Riformismo senza riforme” - 1911 – La guerra di Libia e le sue conseguenze – 1913: le

elezioni a suffraggio universale maschile – La crisi del sistema politico giolittiano.

La Prima Guerra Mondiale. Le cause della Grande guerra;

Il casus belli: L'assassinio di Francesco Ferdinando e l'ultimatum dell'Austria;

Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea;

L'Italia: dal neutralismo alla vittoria dell'interventismo;

La svolta del 1917;

Le sconfitte dell'Austria e della Germania;

La conferenza di pace di Parigi: pace di Versailles e pace di Saint - Germain;

I Quattordici punti di Wilson;

L'accordo Sykes-Picot e l'inizio del problema mediorientale.

Le cause della guerra – La “trappola delle alleanze” - “I giorni dell'azzardo” - La scelta dello zar – La valanga tedesca –

I giochi sono fatti – La fine della guerra di movimento – L'Italia divisa – La forza degli interventisti – Verso la guerra –

La vittoria della piazza – La guerra di trincea – Le offensive del 1916 – La guerra sottomarina – La svolta del 1917 – La

guerra italiana – La crisi degli eserciti e il fronte interno – Le ultime offensive – Il crollo dell'Austria-Ungheria e la

vittoria italiana – La resa della Germania – Quattordici punti per la pace – La conferenza di pace di Parigi – La pace dei

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A- a.s. 2016-2017 Pagina 37

vincitori – Il problema della Germani – La nuova Europa – Sulle ceneri dell'Impero austo-ungarico – L'Europa orientale

e la Polonia – Il Medio Oriente dopo la prima guerra mondiale.

Lettura del documento W. Wilson. I Quattordici punti.

La rivoluzione russa. Le cause;

la rivoluzione di febbraio;

le “Tedi d'Aprile” di Lenin;

la rivoluzione d'ottobre;

il governo bolscevico;

la pace di Brest-Litovsk.

Le radici della rivoluzione – La rivoluzione del febbraio 1917 – I due centri del potere rivoluzionario – Lenin e le “Tesi

di aprile” - Kerenskij – La crisi del governo provvisorio – La crisi del luglio 1917 – La rivoluzione d'ottobre – I primi

decreti del governo bolscevico – La svolta autoritaria – La pace di Brest-Litovsk – La disgregazione territoriale dello

stato – La guerra civile – La vittoria dell'Armata Rossa – Il “comunismo di guerra”.

La crisi del '29. La catena di montaggio;

I ruggenti anni '20;

le cause della crisi;

il crollo della borsa;

Grande depressione;

il New Deal.

Le eredità economiche della guerra – Una nuova modernità economica – La nuova organizzazione del lavoro – Colletti

blu e colletti bianchi – Liberismo e conservatorismo – Le contraddizioni dei roaring twenties – Il sogno infranto – La

crisi borsistica – La recessione dell'economia – La crisi nel mondo – Le cause della crisi: debolezza della domanda e

speculazione finanziaria - La lezione del New Deal – Non solo economia.

Il Fascismo. La situazione dell'Italia nel primo dopoguerra: difficoltà economiche, sociali e politiche;

la “vittoria mutilata” e l'occupazione di Fiume;

il “biennio rosso”;

la fondazione dei Fasci di Combattimento;

le elezioni del 1919;

il crollo dello stato liberale;

la marcia su Roma;

La legge Acerbo e le elezioni del 1924;

il delitto Matteotti;

il Fascismo come regime ;

le leggi “fascistissime”;

la propaganda;

la politica economica. Quota 90; battaglia del grano; autarchia;

la politica estera: dagli Accordi di Locarno alla guerra d'Etiopia

le leggi razziali.

Un quadro economico in crisi – Un nuovo capitalismo – Le lotte sociali del 1919-20 – Lotte spontanee e lotte

organizzate – I risultati delle lotte sindacali – I ceti medi: disagio sociale – La nascita del Fascismo – La vittoria

mutilata – L'occupazione di Fiume – Elezioni 1919: un terremoto politico – L'occupazione delle fabbriche – La fine del

“biennio rosso” - I fattori del successo fascista – Le elezioni del 1921 – Violenza e legalità: la nascita del Partito

fascista – Le scissioni socialiste – la marcia su Roma – Il crollo dello stato liberale – La legge Acerbo e le elezioni del

1924 – Dal delitto Matteotti al discorso del gennaio 1925 – Il passaggio alla dittatura – La dittatura – La nuova legge

elettorale plebiscitaria – Partito e stato – Dai sindacati alle corporazioni – Dittatura e mezzi di comunicazione – Le

organizzazioni giovanili – Il Dopolavoro – I patti lateranensi – La politica economica: dal liberismo a “quota 90” - La

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A- a.s. 2016-2017 Pagina 38

politica demografica – Le ragioni dell'impresa di Etiopia – La conquista dell'Etiopia – Una svolta nella politica estera

italiana – Le leggi razziali.

Lettura delle Fonti: Perchè appoggiamo il Fascismo; Discorso alla Camera del 16 novembre 1922; Discorso alla

Camera dal 3 gennaio 1925.

Nazismo. La situazione della Germania nel primo dopoguerra: inflazione; conseguenze della pace di

Versailles;

La Repubblica di Weimar;

La nascita del partito nazionalsocialista;

La crisi della Repubblica liberale;

Il regime nazista: repressione del dissenso; piena occupazione; persecuzione contro gli Ebrei.

La scelta dei socialdemocratici – La repubblica di Weimar – Una società disgregata – La fase di stabilizzazione – Il

trattato di Locarno – Un precario equilibrio – L’esordio di Hitler ed il punch di Monaco – La strategia hitleriana – La

comunità del popolo – L’antisemitismo come arma politica – La crisi di Weimar – L’ascesa politica di Hitler –

L’allineamento – Il primo lager – Come governava Hitler – Il Fronte del Lavoro – La politica economica: piena

occupazione – L’economia di guerra – La persecuzione contro gli Ebrei - Lettura del documento Il Programma del

partito nazionalsocialista.

Stalinismo Nascita dell’URSS;

Nep;

Il “socialismo in un solo paese”;

Il regime di Stalin: la persecuzione dei kulaki; i Piani Quinquennali e l’industrializzazione

accelerata; la repressione del dissenso; il culto del leader

Nasce l’Unione Sovietica – L’isolamento internazionale – La Nuova Politica Economica – I risultati della Nep –

L’opposizione ideologica alla Nep – Il nodo dell’arretratezza russa – Stalin e il partito – Stalin contro Trockij – Stalin al

potere – La crisi degli ammassi – La “grande svolta” – La guerra ai contadini – La dekulakizzazione –

L’industrializzazione accelerata – I costi dell’industrializzazione – Partito – stato e totalitarismo – Il costo della

burocrazia – Il meccanismo del terrore – Il culto del capo .

La Seconda guerra mondiale La politica aggressiva della Germani negli anni 1935-39;

Lo scoppio della guerra;

La guerra “lampo”;

L’entrata in guerra dell’Italia e la guerra parallela;

La guerra nel Pacifico;

Le prime battute d’arresto della Germania: Battaglia d’Inghilterra, resistenza di Stalingrado,

battaglia di El-Alamein;

L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’entrata in guerra degli USA;

Sbarco in Sicilia e armistizio dell’Italia (caduta del regime; RSI; la Resistenza; la Liberazione);

Sbarco in Normandia e accerchiamento della Germania;

La fine della guerra in Europa (morte di Hitler e resa tedesca);

Sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e fine della guerra.

Interno Capitolo 1, unità 31

L’Italia divisa – Il Cln – Le brigate partigiane – Insurrezione e Liberazione.

La guerra fredda. La nascita dell'ONU;

La divisione della Germania – il muro di Berlino;

Il mondo bipolare: NATO e Patto di Varsavia;

La guerra di Corea;

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La destalinizzazione;

La repressione in Ungheria;

La “primavera di Praga”;

La guerra in Vietnam;

La Cina Comunista.

La nascita dell'ONU – Il nodo della Germania – La “cortina di ferro” - La divisione della Germania – Il patto atlantico –

Il piano Marshall – Gli ultimi anni di Stalin – La rivoluzione comunista in Cina – La “caccia alle streghe” - La guerra di

Corea – L'inizio della distensione - Chruscev e la destalinizzazione - Giovanni XXIII - La CECA - L'istituzione della

CEE - Il dramma di Budapest - Il Muro di Berlino – L'URSS di Breznev – Il dramma di Praga - La trappola vietnamita -

La sconfitta americana.

L'Italia repubblicana. Il referendum del 2 giugno 1946;

la Costituzione italiana;

il boom economico.

La Democrazia cristiana - La sinistra: socialisti e comunisti- Il Partito d'azione e i liberali - I primi governi di unità

nazionale e l'amnistia di Togliatti – Il referendum istituzionale e le elezioni per la Costituente - I lavori della Costituente

e la Costituzione - L'Italia prima del boom economico - Caratteristiche del “miracolo italiano” - Il ruolo dello stato.

ATTIVITA' INTEGRATIVE:

1. Partecipazione al corso di cinema “LENI RIEFENSTHAL E IL CINEMA DI PROPAGANDA

NELLA GERMANIA NAZISTA” tenuto da Matteo Molinari;

Compresenza con la prof.ssa Confortini, docente di Diritto presso la nostra scuola, sul referendum

costituzionale del 4 Dicembre;

Orientamento in uscita: conferenza del prof. Ziglioli, docente di Storia Contemporanea presso il

Corso di laurea in Scienze Politiche dell'Università di Pavia, dal titolo “Il muro di Berlino dal 1945

al 1989”.

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MATERIA: LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE DOCENTE: Cinzia Bellini

Testi in adozione: M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton “Performer Culture & Literature 2,3” Ed.

Lingue Zanichelli

Ulteriori sussidi didattici forniti dalla sottoscritta con presentazioni PPT o Keynote, articoli di

giornale.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei

contenuti basata sulle seguenti considerazioni:

Il programma dell’ultimo anno di corso è stato svolto mediante un approccio modulare

tematico; per tanto si è proceduto come segue:

-inquadramento storico, sociale e culturale dei periodi letterari affrontati nel modulo

mediante una linea del tempo

-lettura, comprensione ed analisi di testi rappresentanti lo stesso tema ma dagli aspetti

diversi

-presentazione degli autori e dei movimenti letterari anche attraverso mappe concettuali o

schemi riassuntivi in PPT o Keynote

-collegamenti fra testi diversi dello stesso modulo, fra diverse letterature ( quando è stato

possibile) e fra i testi e altre forme d’arte come pittura, cinema, musica, in un’ottica di

lavoro interdisciplinare

-presentazione di materiale non letterario da parte dell’insegnante o da parte dei singoli

elementi della classe, a supporto di un argomento già trattato o a titolo di approfondimento

personale, da presentare anche in occasione di verifica orale.

-Dibattiti, cinema, video, musica.

La docente ha valutato la classe sia attraverso verifiche scritte che orali: le prime,

prevalentemente, trattazioni sintetiche (III prova) riguardanti il programma di letteratura

svolto oppure analisi del testo letterario o di articoli di giornale; le seconde nella forma di

colloquio o di presentazione di lavori personali inerenti a tematiche affrontate in classe;

entrambi le diverse tipologie di prove sono state valutate in relazione non solo

all’acquisizione dei contenuti, ma anche alle abilità espositive, argomentative e di

rielaborazione. I criteri di valutazione adottati sono rispondenti a quelli stabiliti dal

Consiglio di classe e dal gruppo disciplinare.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, in generale, ha mostrato vivo interesse per la materia e gli argomenti trattati, ma non

sempre puntualità nella consegna del lavoro domestico. Ha saputo esprimere opinioni e

commenti personali su autori ed opere trattate di diverse epoche e letterature, anche se pochi

hanno contribuito a creare un vero dialogo costruttivo con l'insegnante. Per quanto riguarda il

profitto si possono individuare tre gruppi: un primo dotato di curiosità intellettiva e di buone

capacità di apprendimento, motivato alla crescita personale, ha mostrato serio studio e impegno

sistematico che hanno permesso di raggiungere risultati molto positivi, in diversi casi

addirittura eccellenti, sia nella produzione scritta che orale, grazie anche ad un'innata

predisposizione per la lingua inglese. Un secondo gruppo, invece, il più numeroso, se pur dotato

di buone capacità , ha lavorato non sempre in modo costante, impegnandosi a ridosso delle

scadenze di verifiche sia scritte che orali, raggiungendo , comunque, un profitto soddisfacente.

Solo un numero ristretto di alunni non è sempre riuscito a raggiungere risultati pienamente

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sufficienti soprattutto nella produzione scritta, in parte dovuto a lacune pregresse e in parte ad

un impegno altalenante.

La classe ha partecipato nel corso dei cinque anni a viaggi-studio all’estero e ha potuto beneficiare

di lezioni in compresenza con insegnanti madrelingue di diversa provenienza. Diversi alunni hanno

conseguito certificazioni linguistiche : Baraldi Francesco certificazione PET a.s. 2015-2016;

Bassano Costanza certificazione IELTS a.s.2016-2017 e frequenza anno scolastico 2015-2016

all’estero (Australia); Bresciani Alessia certificazione FCE a.s. 2014-2015- certificazione CAE a.s.

2015-2016; Bulbarelli Michele certificazione FCE a.s. 2015-2016; Burigana Massimo certificazione

PET a.s. 2013-2014-certificazione FCE a.s. 2014-2015; Callaioli Stefano certificazione CAE a.s.

2015-2016; Cecchin Gianmario certificazione FCE a.s. 2015-2016; De Gennaro Gianni frequenza

semestre all’estero (Australia) a.s. 2015-2016; Lodi Dario William certificazione PET a.s. 2013-

2014- certificazione FCE a.s. 2014-2015 - certificazione CAE a.s. 2015-2016; Negrini Riccardo

certificazione PET a.s. 2014-2015; Sbardellati Nicolò certificazione FCE a.s. 2015-2016, Testa

Giulia certificazione FCE a.s. 2015-2016; Zani Laura certificazione FCE a.s. 2015-2016.

PROGRAMMA SVOLTO

In ogni modulo ogni autore è stato inquadrato nel suo periodo storico e nel contesto culturale

letterario a cui appartiene, come indicato sopra ( vedi criteri di scelta dei contenuti disciplinari ).

MODULE 1: THE REBEL

C.Dickens, Oliver Twist, pp. 303-304; Dickens and Verga , Rosso Malpelo pag. 306 (Vol.2)

C.Bronte, Jane Eyre, 312-314 (Vol.2)

W. B. Yeats, Easter 1916, pp. 428-429 (Vol.3)

G. Orwell, Animal Farm”(photocopy)

J. Kerouac, On the Road, pp.564-565 (Vol.3)

MODULE 2: IRISHNESS

W.B.Yeats, , Easter 1916, pp. 428-429 (Vol.3)

J.Joyce, Dubliners: Eveline, pp. 465-468 ( Vol.3)

F.McCourt, Angela’s ashes, pp.509-511 ( Vol.3)

Definition of Irishness

Music: Celtic music, Folk songs, The Cranberries : Zombie, U2: Sunday Bloody Sunday

MODULE 3: THE 20th – century AMERICAN LITERATURE

F.S. Fitzgerald, The Great Gatsby, pp.490-492 (Vol.3)

J. Kerouac, On the Road, pp.564-565 (Vol.3)

MODULE 4: WAR and REVOLUTION

R.Brooke, The Soldier, p.418 (Vol.3)

W.Owen, Dulce et decorum est, p.419 (Vol.3)

W.B.Yeats, , Easter 1916, pp. 428-429 (Vol.3)

G. Orwell, Animal Farm”(photocopy)

Films: The Young Victoria ( 2009) directed by J-M. Vallée

Oliver Twist (2005), (some scenes) directed by R.Polanski

Jane Eyre (2011) directed by C. Fukunaga

The Great Gatsby (2013) directed by B. Luhrmann

In The Name of The Father ( some scenes ) ( 1993) directed by J. Sheridan

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MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

DOCENTE: DANIELA GIAMMANCO

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri, volume

3, Zanichelli.

Presentazioni preparate dalla docente

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti

basata sulle seguenti considerazioni:

Per la scelta dei contenuti ci si è attenuti alla programmazione comune concordata dal

gruppo disciplinare. Visto il ridotto numero di ore di lezioni, due a settimana, rispetto a un

programma curriculare piuttosto ampio, il criterio fondamentale seguito per la selezione di

autori e correnti è stato quello di offrire un quadro essenziale che consentisse agli studenti

di orientarsi nello sviluppo dell'arte, da quella della seconda metà dell'Ottocento fino a

quella moderna, puntando sui movimenti più significativi, attraverso l'analisi delle opere e

degli artisti più rappresentativi.

PROGRAMMA SVOLTO

Il Secondo Ottocento: il Realismo in Francia e i Macchiaioli in Italia

- Gustave Courbet. Analisi delle opere: Funerale a Ornans; Gli spaccapietre.

- Honoré Daumier. Analisi delle opere: Gargantua; Vagone di terza classe.

- Jean-François Millet. Analisi dell'opera: Le spigolatrici.

- Giovanni Fattori e la poetica dei Macchiaioli. Analisi delle opere: Campo italiano alla battaglia di

Magenta; La Rotonda di Palmieri.

Caratteri generali dell’Impressionismo.

- Le teorie sul colore e sulla luce. Le stampe giapponesi.

- Edouard Manet. Analisi delle opere: La colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergère.

- Claude Monet. Analisi delle opere: Impressione, sole nascente; La cattedrale di Rouen; Lo stagno

delle ninfee.

- Pierre-Auguste Renoir. Analisi delle opere: Moulin de la Galette.

- Edgar Degas. Analisi delle opere: La lezione di danza; L'assenzio.

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Tendenze postimpressioniste

- Paul Cézanne. La poetica. Analisi delle opere: La casa dell’impiccato a Auvers; I giocatori di

carte; La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves.

- Paul Gauguin. Il cloisonnisme. Analisi delle opere: Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi

siamo? Dove andiamo?

- Vincent Van Gogh: la vita e la formazione artistica. Analisi delle opere: I mangiatori di patate;

Autoritratto con cappello di feltro grigio; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi.

Caratteri generali dell'Art Nouveau.

- Lo Storicismo Eclettico.

- Antoni Gaudì e il Modernismo Catalano. Analisi delle opere: Casa Batlló; Casa Milà; Sagrada

Familia.

I linguaggi delle Avanguardie figurative di inizio Novecento.

- I precedenti dell'Espressionismo: Edvard Munch. Analisi delle opere: La fanciulla malata; Sera

nel Corso Karl Johann; Il grido; Pubertà. James Ensor: L'Ingresso di Cristo a Bruxelles.

- Caratteri generali dell’Espressionismo. I Fauves in Francia. Henri Matisse: analisi dell'opera La

stanza rossa. Il Die Brücke in Germania. Ernst Ludwig Kirchner: Potsdamer Platz.

- Caratteri generali del Cubismo: Cubismo analitico, Cubismo sintetico.

- Pablo Picasso. Dal Periodo blu al Cubismo. Analisi delle opere: Poveri in riva al mare; Famiglia

di acrobati con scimmia; Les demoiselles d'Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta

con sedia impagliata; Guernica.

- Georges Braque: analisi dell'opera Case all'Estaque.

- Caratteri generali del Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futurista.

- Umberto Boccioni. Analisi delle opere: La città che sale; Stati d'animo: Gli addii (I e II

versione).

- Il Dada: caratteri generali.

- Marcel Duchamp. Analisi delle opere: Fontana; L.H.O.O.Q.

- Man Ray. Analisi delle opere: Cadeau.

- L'arte dell'inconscio: il Surrealismo.

- Max Ernst. Analisi dell'opera: La vestizione della sposa.

- Joan Mirò. Analisi dell'opera: Il carnevale di Arlecchino.

- René Magritte. Analisi dell'opera: L'uso della parola I.

- Salvador Dalì. Analisi dell'opera: La persistenza della memoria.

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MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE: VEZZANI PATRIZIA

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

Massaro D., La meraviglia delle idee, vol 3, Paravia Pearson, 2015

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

Con riferimento ai programmi ministeriali, la trattazione dei contenuti, articolata in due ore

settimanali, ha privilegiato lo sviluppo del pensiero filosofico tra Ottocento e Novecento,

nell’ambito dell’analisi del soggetto, del rapporto tra scienza e realta’, del materialismo dialettico e

della filosofia della scienza. E’ stata privilegiata la lezione frontale, integrata con sollecitazioni alla

discussione. E’ stato dato spazio anche all’analisi dei testi e alla lettura diretta degli Autori.

PROGRAMMA SVOLTO

Unita’ didattica: I LIMITI DELLA LOGICA NELL’ANALISI DEL SOGGETTO

Schopenhauer: il mondo come volonta’ e rappresentazione; la volonta’ di vivere come

essenza dell’universo; le vie di liberazione dal dolore dell’esistenza.

Nietzsche: la crisi delle certezze filosofiche; apollineo e dionisiaco; il nichilismo; la teoria

dell’eterno ritorno; l’Oltreuomo e la trasvalutazione dei valori.

Freud: la psicoanalisi; il caso di Anna O. e il metodo catartico; i meccanismi di difesa;

l’elaborazione dei sogni; le due topiche freudiane; le istanze della psiche; le nevrosi; il

metodo delle libere assocazioni; la terapia psicoanalitica; il concetto di libido; la teoria della

sessualita’ infantile; il complesso di Edipo.

Adler: senimento di inferiorita’ e complesso di inferiorita’.

Jung: i motivi del distacco da Freud; la nozione di inconscio collettivo e la funzione degli

archetipi.

Unita’ didattica: ESSERE ED ESISTENZA

Husserl: metodo fenomenologico

Heidegger: il problema dell’esistenza; la ripresa di Kierkegaard; il problema dell’esserci;

l’uomo come esserci e possibilita’; il modo di esserci della comprensione; il modo di essere

della cura; il passaggio all’esistenza autentica; Essere e tempo; la via d’uscita dal

nichilismo; la parola come luogo dell’accadere e dell’essere.

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Gadamer: l’ermeneutica come modalita’ di comprensione del mondo; l’interpretazione dei

testi; il circolo ermeneutico.

Deridda: il decostruzionismo.

Unita’ didattica: MATERIALISMO STORICO E DIALETTICO

Marx: l’origine della prospettiva rivoluzionaria di Marx; il distacco da Feuerbach;

l’alienazione; critica a Hegel; critica alle posizioni dei socialisti francesi; il Manifesto del

Partito Comunista; materialismo storico: struttura e sovrastruttura; l’analisi della merce;

profitto, plusvalore, caduta tendenziale del saggio di profitto; abolizione dello Stato, delle

classi e della proprieta’ privata.

Lenin: l’idea della rivoluzione violenta da parte del proletariato; la Terza internazionale.

Gramsci: le condizioni della rivoluzione in Italia; il concetto di egemonia culturale; il ruolo

degli intellettuali e del Partito Comunista.

Unita’ didattica: LA SCIENZA E LA REALTA’

Russell: l’atomismo logico.

Wittgenstein: la differenza tra linguaggio scientifico e linguaggio filosofico; il nuovo ruolo

della filosofia; il Tractatus logico-philosophicus; il secondo Wittgenstein: il linguaggio

come forma della vita e come insieme di giochi linguistici.

Il Circolo di Vienna: Schlick, Neurath, Carnap; Ayer; il neopositivismo; il significato degli

enunciati; il principio della verificabilita’ empirica.

Unita’ didattica: Il SIGNIFICATO DELLE TEORIE

Popper: il procedimento della scienza; criterio di falsificabilita’; critica al marxismo e alla

psicoanalisi; la riflessione sulla politica e sulla societa’: societa’ chiusa e societa’ aperta,

democrazia e liberta’ di pensiero.

L’epistemologia post-popperiana: Kuhn (le rivoluzioni scientifiche), Lakatos (critica a

Kuhn), Feyerabend (“Against Method”, una teoria anarchica della conoscenza).

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MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: DONATA BOTTURA

Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti

“MANUALE BLU DI MATEMATICA” volume 5

Moduli V “Derivate e studi di funzione”

Modulo W “Integrali”

Moduli sigma “Distribuzione di probabilità”

Zanichelli, Bologna

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnamento della matematica ha proseguito ed ampliato il processo di preparazione scientifica e

culturale già iniziato negli anni precedenti; sviluppando in particolare:

l’acquisizione delle conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione

la capacità di cogliere i caratteri distintivi del linguaggio della matematica;

la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite.

L’attività didattica si è svolta privilegiando un apprendimento significativo piuttosto che un apprendimento

meccanico, alternando le attività di scoperta a quelle per ricezione, seguendo comunque lo sviluppo degli

argomenti suggeriti dal libro.

Le lezioni pertanto si sono svolte prendendo spunto, quando è stato possibile, da problematiche e/o esempi

concreti per arrivare alla formulazione rigorosa dei principali concetti dell’analisi.

Si è utilizzato il libro di testo in adozione non solo per la scelta e la risoluzione guidata di esercizi ma anche

per fornire agli studenti una fonte di riscontro degli argomenti trattati.

Durante tutto l’anno si sono affrontati quesiti di prove d’esame inerenti agli argomenti viai via presentati.

In generale il software utilizzato è servito per rafforzare l’apprendimento di concetti attraverso la verifica

grafica, oppure come occasione per verificare i risultati ottenuti attraverso i calcoli.

Le interrogazioni degli studenti vertevano sulla presentazione di un argomento del programma (come la

dimostrazione di un teorema) oppure sulla preparazione della risoluzione di un problema assegnato.

La classe ha svolto una sola simulazione all’inizio di maggio con un impianto simile alla seconda prova

scritta.

La scelta degli argomenti affrontati è stata fatta al fine di

recuperare e completare le abilità applicative relative al calcolo di limite, che nella classe quarta erano

state sviluppate ma non approfondite,

comprendere le idee fondamentali dell’analisi infinitesimale facendo riferimento, quando possibile, al

loro significato geometrico,

operare con il simbolismo matematico riconoscendone le regole sintattiche e semantiche

sviluppare specifiche situazioni problematiche avvalendosi di modelli matematici propri dell’analisi

e nello specifico al fine di

sapere affrontare esercizi standard di analisi matematica

sapere utilizzare competenze e conoscenze acquisite nel corso degli anni per risolvere problemi

inerenti alla realtà

sapere affrontare la prova all’esame di Stato cercando anche di recuperare alcuni argomenti e alcune

tipologie di problemi di matematica generale utili per rispondere ai possibili quesiti d’esame.

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO

LIMITI DI FUNZIONI

/CONTINUITÀ

(RIPASSO)

Ripasso definizione di funzione continua in un punto

Ripasso algebra dei limiti

Ripasso teoremi fondamentali sulle funzioni continue

Ripasso forme di indecisione

0 1 00

0

Asintoti di una funzione e loro ricerca

Teoremi sulle funzioni continue in [a,b]: teorema di Weierstrass, teorema dei

valori intermedi, teorema degli zeri.

Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione

DERIVATE

Problema della retta tangente e definizione di derivata di una funzione in

un punto, derivata destra e sinistra, funzione derivabile in un intervallo

Relazione fra continuità e derivabilità.

Derivate fondamentali (con dim)

Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una funzione per

una costante (con dim), della somma di funzioni (con dim), del prodotto di

funzioni, della potenza di una funzione , del reciproco di una funzione (con

dim), del quoziente di funzioni (con dim).

Derivata della funzione composta e di )()(

xgxf (con dim)

Teorema della funzione inversa e derivata della funzione inversa

Esercizi di applicazione delle regole di derivazione

Derivate di ordine successivo

Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.

Equazione della retta tangente al grafico di una funzione.

Punti stazionari e punti di non derivabilità.

TEOREMI SULLE

FUNZIONI

DERIVABILI

Teorema di Fermat (con dim), di Rolle (con dim), Teorema di Lagrange e di

Cauchy.

Funzioni crescenti e decrescenti e C.S.

Teorema di De L’Hospital e sue applicazioni

MASSIMI, MINIMI E

FLESSI

Definizione di massimo e minimo relativi e assoluti e di flesso

Ricerca di massimi, minimi (C.S.) e flessi a tangente orizzontale mediante la

derivata prima.

Concavità e segno della derivata seconda

C.N. per i flessi, ricerca dei flessi con lo studio della derivata seconda

Semplici problemi di massimo e minimo

Studio di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche ed

esponenziali, goniometriche

INTEGRALE

INDEFINITO

Definizione di primitiva e di integrale indefinito e proprietà di linearità.

Integrali indefiniti immediati

L’integrazione per sostituzione, l’integrazione per parti

Integrazione indefinita di una funzione razionale fratta

INTEGRALE

DEFINITO

Definizione di integrale definito di una funzione positiva o nulla mediante

l’area del trapezoide, definizione generale.

Proprietà.

Teorema della media (con dim)

La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dim),

calcolo di integrali definiti.

Calcolo dell’area di regioni piane

Calcolo di volumi di solidi attraverso l’integrazione

Calcolo del volume di solidi di rotazione(attorno all’asse x, asse y, retta

orizzontale); metodo dei gusci cilindrici

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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INTEGRALE

IMPROPRIO

Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo illimitato

Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo limitato e non

chiuso

Integrale improprio di una funzione generalmente continua

ANALISI NUMERICA

Risoluzione approssimata di soluzioni:

separazione delle radici: teorema di esistenza degli zeri, primo teorema

di unicità della soluzione, secondo teorema di unicità della soluzione

metodi di bisezione

Integrazione numerica

approssimazione dell’area di un trapezoide mediante il metodo dei

rettangoli

EQUAZIONI

DIFFERENZIALI

Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’=f(x), a variabili separabili

Risoluzione di problemi di Cauchy per casi semplici

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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MATERIA: FISICA

DOCENTE: Prof. FEDERICA MOTTA

Testo adottato:

Walker Dalla meccanica alla fisica moderna voll. 2 e 3 Linx Pearson

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

Propedeutico a questo corso è stato quello del biennio, più a carattere sperimentale.

Sono state trattate la meccanica al terzo anno, la termodinamica, le onde e l’elettrostatica al quarto.

Pur senza continuità didattica, durante i tre anni gli argomenti affrontati si sono mantenuti in linea

con il QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA SECONDA PROVA DI FISICA PER L’ESAME DI

STATO pubblicato dal MIUR.

Il numero elevato di alunni (29), provenienti dalla fusione di tre classi, ha determinato la scelta di

privilegiare un’attività di sintesi critica, volta ad identificare i concetti fondanti e le competenze

fondamentali.

Il tempo riservato all’approfondimento (10%) è stato dedicato ai lavori individuali degli alunni,

presentati all’inizio dell’anno scolastico.

Durante il pentamestre la valutazione è stata effettuata con modalità tipiche dell’esame di stato:

quesiti scritti a risposta aperta (quantitativa e qualitativa) da contenere in sette righe (terza prova)

esposizione orale di materiale preparato con l’aiuto di supporto video (tesina)

quesiti orali in dialogo col docente (colloquio).

PROGRAMMA SVOLTO DURANTE LA CLASSE QUINTA

Gli argomenti sottolineati non sono presenti sul libro di testo

Complementi sul campo elettrostatico (capp. 13 e 14).

Flusso del campo elettrico e la legge di Gauss. Campo tra le armature di un condensatore piano.

Capacità elettrica di una sfera isolata e di un condensatore piano, con e senza dielettrico. Energia

immagazzinata in un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo.

Forza elettromotrice costante (cem) fornita da una pila. Corrente elettrica. Resistenza e la legge di

Ohm. Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo. Circuiti elementari

con soli resistenze in corrente continua. Collegamento di voltmetri e amperometri.

Circuito RC (solo) in scarica.

Magnetismo (cap. 15).

Campo magnetico generato da magneti permanenti. Definizione del vettore B. Campo generato da

un filo rettilineo percorso da corrente. Campo al centro di una spira circolare. Campo all’interno di

un solenoide. Circuitazione di B e teorema di Ampère. Flusso di B e teorema di Gauss.

Forza magnetica esercitata su una carica in movimento (Lorentz). Moto circolare ed elicoidale.

Forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Spire di corrente e momento torcente

magnetico. Dinamo e motore a corrente continua come applicazioni della forza di Lorentz.

Materiali ferro- dia- e para-magnetici.

Induzione elettromagnetica (cap. 16).

Forza elettromotrice indotta (cem) indotta dalla forza di Lorentz (variazione flusso tagliato).

Variazione del flusso concatenato. Legge di Faraday -Neumann. Legge di Lenz. Lavoro meccanico

ed energia elettrica. Generatori di corrente alternata e motori a corrente alternata.

Mutua induzione e l’induttanza. Induttanza ed energia immagazzinata in un solenoide.

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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Circuito LR (solo) in apertura.

Tensioni e correnti alternate (cap. 17).

Grafico sinusoidale di tensione e corrente alternata in circuiti puramente resistivi. Valori efficaci.

Cenni allo sfasamento tra corrente e tensione nei circuiti con L e C.

Teoria di Maxwell e onde elettromagnetiche (cap. 18).

Corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell complete in forma integrale.

Equazioni di Maxwell nel vuoto. Onde elettromagnetiche generate da cariche in moto armonico.

Velocità della luce in funzione delle costanti e.m. Costanti e.m. dei materiali e indice di rifrazione.

Relazione tra E e B. Equazione di un’onda e.m. Densità di energia elettrica e magnetica.

I capitoli 19, 22 e 23 non sono stati affrontati in modo sistematico, ma usati come fonte di

esempi ed esercizi per i capitoli 21 e 22.

Relatività (cap. 20).

Richiami di relatività galileiana. Postulati della relatività ristretta. Esperimento di Michelson ed

inconsistenza dell’etere. Relatività del tempo e dilatazione degli intervalli temporali. Decadimento

del muone come esempio realistico. Relatività e contrazione delle lunghezze. Parametri beta e

gamma. Trasformazioni di Lorentz. Composizione relativistica delle velocità. Spazio tempo ed

invarianti relativistici: diagramma di Minkowski. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica

ed E = mc2. Energia cinetica relativistica. Relazione tra quantità di moto ed energia.

Verifiche sperimentali della relatività ristretta: reazioni nucleari, urti e decadimenti di particelle

(presi dal cap. 23). Induzione e.m. come effetto della relatività ristretta.

Cenni alla relatività generale come teoria dei campi gravitazionali.

Fisica quantistica (cap.21).

Radiazione di corpo nero e costante di Planck. Fotoni ed effetto fotoelettrico. Massa e quantità di

moto di un fotone. Diffusione dei fotoni ed effetto Compton. Modello di Bohr dell’atomo di

idrogeno (richiami a cap.19). Ipotesi di de Broglie e dualismo onda-particella (richiami a cap. 19).

Principio d'indeterminazione di Heisenberg

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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MATERIA: SCIENZE NATURALI

DOCENTE: PAOLO GARILLI

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

“Dal carbonio agli OGM PLUS – Chimica organica, biochimica e biotecnologie” Valitutti et

alii, Ed Zanichelli 2014

“Il globo terrestre e la sua evoluzione” Lupia Palmieri, Parotto, Ed Zanichelli, 2009

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti

basata sulle seguenti considerazioni:

Nell’ambito delle discipline indicate dai programmi ministeriali, sono stati privilegiati

i temi relativi alle scoperte più recenti e rilevanti sul piano scientifico e applicativo per quanto

riguarda le biotecnologie,

i concetti più legati alla comprensione dei fenomeni biochimici nel campo della chimica

organica,

i processi biochimici meglio definiti nella ricerca e più trasversali in una prospettiva ecologica,

come respirazione e fotosintesi,

infine, nel campo delle Scienze della Terra, il punto di vista biogeochimico nella prospettiva

dell’azione antropica sul pianeta: riscaldamento globale, reperimento delle risorse e

inquinamento.

PROGRAMMA SVOLTO

Chimica organica

Idrocarburi: alcani, alcheni, alchini.

Reazioni degli alcani e alcheni, addizione elettrofila.

Regioselettività dell’alogenazione degli alcani. Regola di Markovnikov

Anello benzenico, ibridazione degli orbitali, sostituzione elettrofila aromatica.

Isomeria strutturale e stereoisomeria, stereoisomeri, enantiomeri, diastereoisomeri.

Determinazione della chiralità, sistema R-S. Rilevanza biologica della chiralità.

Alogenuri alchilici, sostituzione elettrofila Sn1, Sn2.

Alcoli, aldeidi e chetoni, ammine, acidi carbossilici: proprietà chimiche e fisiche.

Esterificazione e saponificazione degli acidi carbossilici.

Rilevanza biologica di alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine, ammidi.

Stabilità di esteri ed ammidi.

Carboidrati. Zuccheri come aldeidi e chetoni e come emiacetali ciclici.

Legami glicosidici. Glucosio α e β. Struttura di amido e cellulosa. Rilevanza biologica.

Lipidi e fosfolipidi. Membrane cellulari. Trigliceridi degli acidi grassi.

Struttura delle proteine. Legame peptidico, punto isoelettrico degli amminoacidi, elettroforesi.

Acidi nucleici, struttura del DNA, struttura dell’ATP e rilevanza biochimica.

Rilevanza biochimica della sostituzione nucleofila.

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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Biochimica

Enzimi. Cinetica degli enzimi, formula di Michaelis-Menten. Enzimi allosterici.

Glicolisi anaerobica. Fermentazione lattica e alcolica. Ciclo di Krebs. Fosforilazione ossidativa.

Struttura del mitocondrio.

Fotosintesi ossigenica. Fotofosforilazione, ciclo di Calvin. Struttura del cloroplasto.

Regolazione della glicolisi tramite fosfofruttochinasi e piruvatochinasi.

Beta-ossidazione degli acidi grassi, sintesi degli acidi grassi.

Biotecnologie

Banche genomiche, enzimi di restrizione, plasmidi, trasformazione batterica, ibridazione con sonde

radioattive. Southern Blotting.

Sequenziamento del DNA secondo Sanger.

Polymerase Chain Reaction, metodologia e applicazioni.

Microarray per lo studio dell’espressione genica di un tipo cellulare.

Knock-out genico per los tudio della funzione dei geni.

CRISPR-Cas9: editing genomico.

Sequenziamento di interi genomi, metodo ILLUMINA.

Struttura del genoma umano: DNA codificante, geni regolatori, introni, DNA ripetitivo.

Cenni su: clonazione riproduttiva, cellule staminali, terapia genica.

Scienze della Terra

Struttura dell’atmosfera.

Riscaldamento dell’atmosfera: bilancio termico.

Convezione troposferica e venti permanenti. Monsoni.

Cicloni e anticicloni.

Precipitazioni, condensazione, umidità assoluta e relativa. Adiabatica secca e diabatica.

Correnti a getto, onde di Rossby.

Circolazione di Walker. El Nino.

Cicli biogeochimici: ciclo dell’acqua, dell’anidride carbonica e del metano.

Effetto serra naturale e antropogenico, cause e conseguenze. Effetti del riscaldamento globale.

Glaciazioni, cause. Concentrazione della CO2 atmosferica durante le fasi glaciali e interglaciali.

Combustibili fossili e fonti energetiche rinnovabili nel quadro del riscaldamento globale.

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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MATERIA: INFORMATICA

DOCENTE: LUBRANO LOBIANCO DIEGO

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI :

Dispense preparate dal docente

Python:

ambiente di sviluppo IDLE

librerie pygame.py

libreria geometry.py

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti

basata sulle seguenti considerazioni:

Studio di algoritmi del calcolo numerico

Utilizzo di librerie grafiche/matematiche per lo sviluppo di semplici simulazioni di sistemi

matematici

Studio di tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete ed alla struttura di

internet

PROGRAMMA SVOLTO

Introduzione al linguaggio Python

Installazione ambiente di sviluppo per linguaggio Python

Istruzioni per I/O

Strutture fondamenali ( Sequenza, Selezione , Iterazione)

Stringhe

Liste

Funzioni

Libreria pygame

Installazione libreria

Funzioni per l'impostazione e la gestione della finestra grafica

Funzione per il tracciamento di forme geometriche

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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Libreria geometry

Installazione

Impostazione e gestione della finestra grafica e del piano cartesiano

Oggetti geometrici (Point, Segment, Line, Circle)

Metodi : parallel , perpendicular , vertical , horizontal , abscissa, ordinate, section ,

distance , rotate

Punti e curve

Funzione polinomiale

Funzione razionale

Proiezione e sezione

Utilizzo della libreria per la risoluzione di quesiti di geometria

Utilizzo della libreria per il tracciamento di curve

Sistemi e simulazioni

◦ Definizione e classificazione dei sistemi

◦ Esempi di Simulazioni di sistemi

▪ Calcolo del valore di π

▪ Cicloide

◦ Simulazione di sistemi matematici

▪ Tracing di una funzione

▪ Derivata di una funzione

▪ Radici di una funzione

Reti di Computer ed Internet

Servizi e Protocolli

Modello ISO/OSI

Accenni alle funzioni svolte dai livelli Application, Presentation e Session

Livello Physical(Livello 1)

Livello Transport (Livello 4):

◦ Gestione del traffico

◦ Port Number

◦ PDU

Livello Data Link (Livello 2)

◦ Switch

◦ Indirizzi MAC

◦ CAM table

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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Livello Network (Livello 3)

◦ Indirizzi IP

◦ Subnet mask (CLIL)

◦ Software wireshark (CLIL )

◦ Subnetting (CLIL)

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: CRISTINA BEATINI

NESSUN TESTO IN ADOZIONE

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

Rispettando la programmazione stabilita dal gruppo disciplinare, ho scelto di privilegiare,

nell'ultimo anno , il miglioramento della tecnica e della tattica nei giochi di squadra, al fine di

abituare gli studenti ad esprimere le proprie abilità motorie in un contesto di collaborazione con i

compagni e per il raggiungimento di un obiettivo comune.

In ogni proposta didattica sia individuale che di squadra, ho rispettato il principio del carico

graduale e progressivo, e ho utilizzato un approccio globale, per favorire una partecipazione più

motivata e coinvolgente, mentre ho proposto situazioni motorie analitiche per il miglioramento

delle tecniche sportive specifiche. L’ attività pratica, si è svolta sempre in palestra, ed è stata

condizionata dalle rotazioni e e dall’elevato numero degli studenti, sono state fornite anche le

indicazioni teoriche di supporto allo sviluppo delle competenze richieste.

PROGRAMMA SVOLTO

Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali

Principali metodi di allenamento della resistenza, della forza e della velocità; valutazione della

forza massimale , esercizi di irrobustimento generale e di singoli settori muscolari realizzati

a carico naturale e con sovraccarichi . Esercizi per il miglioramento delle tenuta del corpo

individuali e a coppie. Circuit-training, sprint, es. pliometrici. Esercizi di mobilizzazione e

di stretcking. Esercizi in sospensione e di arrampicata alla scala orizzontale e alla spalliera.

Sport e attività individuali

Atletica leggera- salto in alto: analisi delle fasi di rincorsa, caricamento, stacco e arco dorsale,

progressione di salti. Getto del peso: preparazione fisica e lanci da fermi e con traslocazione.

Ginnastica artistica: la preacrobatica a corpo libero, verticale, capovolte e ruota.

Sport di squadra

Pallavolo: Consolidamento e perfezionamento dei fondamentali individuali

fondamentali di gioco: l'attacco, il palleggio , il pallonetto e la schiacciata

la difesa: il “muro” la disposizione della difesa;

gioco con doppio alzatore e alzata al centro e sua evoluzione

differenziazione dei ruoli (alzatore, schiacciatore) e cambi offensivi

Calcio a 5: sviluppo della tattica di gioco

revisione della tecnica di base: guida e controllo palla con interno, esterno, pianta e collo

affinamento della capacità di controllo della palla in guida, passaggio e tiro

Pallamano: Consolidamento e perfezionamento dei fondamentali individuali.

Principali regole di gioco e sviluppo della tattica di gioco:

Pallatamburello: fondamentali di base e controllo della palla di dritto e di rovescio

affinamento della tecnica di utilizzo dell’attrezzo, principali regole di gioco,

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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sviluppo della tattica.

Pallacanestro : Consolidamento e perfezionamento dei fondamentali individuali.

Principali regole di gioco e sviluppo della tattica di gioco, dai e vai, treccia.

Nozioni teoriche sul benessere psico-fisico nello sport

Gli alunni sono stati valutati con prove pratiche di acquisizione della tecnica e della tattica di gioco .

Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti da tutti gli allievi, anche se è

risultata piuttosto eterogenea la capacità di applicazione e di approfondimento.

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: NICOLA SPAZZINI

TESTI IN ADOZIONE: nessuno

Il Docente ha utilizzato come sussidi appunti, schede e materiale multimediale reperito in rete e/o

predisposto a partire da una pluralità di fonti edite. Gli step concettuali e i focus delle discussioni

sono stati in alcuni casi trasposti su slide, realizzate anche in classe e con la collaborazione degli

studenti.

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

Le aree tematiche sono state individuate e sviluppate considerando:

1. la normativa vigente;

2. questioni individuate come “prioritarie” dalla programmazione annuale del gruppo

disciplinare;

3. eventuali approfondimenti tematici riferibili a uno o più contenuti della classe IV°;

4. attualità e problematiche emerse nel dialogo-confronto con gli Studenti;

5. convergenze con altre discipline;

6. preparazione degli Studenti per la tesina dell’esame di Stato.

PROGRAMMA SVOLTO

I seguenti nuclei tematici sono stati trattati partendo da un a dimensione antropologica-culturale-

esperienziale, per poi impostare una rilettura critica in chiave cristiana: in alcuni casi si è fatto

ricorso a biblici e-o a documenti-passaggi scelti del Magistero cattolico. Si sono complessivamente

sottolineate l’esigenza di riconoscere il “valore attuale” del messaggio evangelico e l’esigenza di

interpretare-discernere nella sua prospettiva.

1. Il ruolo della fede nel progetto di vita in prospettiva adulta

Talenti, priorità e scelte di vita: l’importanza delle rel-azioni con l’altro e con l’Altro;

ben-essere, adultità e felicità: possibili risposte di senso.

2. Ripresa-approfondimento di questioni relative all’ambito bioetico

2.1. Fine vita umana: eutanasia (diretta e indiretta), accanimento terapeutico, cure palliative,

suicidio assistito;

cronaca, dibattito odierno, normativa vigente, posizione della Chiesa cattolica.

2.2. Inizio vita umana: maternità surrogata

cronaca, dibattito odierno, normativa vigente, posizione della Chiesa cattolica.

3. La Dottrina sociale della Chiesa: concetti essenziali correlati alla storia italiana ed

europea

Lavoro di gruppo, analisi di nn. scelti da: Rerum Novarum, Quadragesimo Anno, Mit

brennender Sorge, Mater et Magistra, Populorum Progressio, Centesimus Annus;

analisi e implicazioni dei principi di solidarietà, del bene comune e di sussidiarietà.

4. Questioni scelte di morale famigliare: il matrimonio cristiano

confronto con la pluralità di scelte e modelli famigliari;

lineamenti essenziali della normativa vigente;

peculiarità del matrimonio cristiano nella sua dimensione sacramentale.

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5 A

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di

Stato

Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

Tipologia B

Classe : 5^A

Indirizzo: Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate

Anno scolastico 2016-2017

Materie

FISICA

LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE

SCIENZE NATURALI

STORIA

CANDIDATO:……………………………………………………………

FIRMA:………………………………………………………… VALUTAZIONE: ………/ 15

Mantova, 01 Febbraio 2017 Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^A- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate

Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

A.S. 2016- 2017

CLASSE: 5 ^A

INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO

La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene assegnato il numero

di righe)

Le discipline coinvolte sono: Fisica, Inglese, Scienze naturali, Storia.

Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi. Il

punteggio totale per ciascuna disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso

in quindicesimi.

La valutazione complessiva della prova in quindicesimi è data dalla media aritmetica delle

singole valutazioni disciplinari.

Non sono ammesse cancellature o correzioni.

È assolutamente vietato utilizzare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le

apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce

infrarossa o ultravioletta di ogni genere. È inoltre vietato l’uso di apparecchiature

elettroniche portatili tipo “palmare” o personal computer portatili in grado di collegarsi

all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni “Wireless”, comunemente diffusi nelle

scuole. Nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli, è prevista l’esclusione

immediata dalle prove.

È consentito solo l’uso della strumentazione che i docenti avranno richiesto per lo

svolgimento della prova. È ammessa la consultazione di un vocabolario della lingua italiana

che non sia a carattere enciclopedico e che non riporti appunti o note nelle pagine interne.

Tutta la prova deve svolgersi nel silenzio e col massimo della serietà: sono proibiti scambi di

opinioni tra gli alunni, passaggi di fogli e qualsiasi azione che possa turbare il regolare

andamento.

Per andare in bagno si chiede il permesso e si consegna la prova sulla quale sarà annotata la

durata dell’uscita.

La simulazione verrà effettuata dalle ore 09.10 alle ore 12.05.

Buona prova!

Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^A- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate

Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A- a.s. 2016-2017 Pagina 63

Classe 5^A_ Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 01.02.2017

Candidato:…………………………………………………

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto in

decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio in

quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoli

quesiti (15/mi)

Valutazion

e

complessiv

a (media

15/mi)

Voto

(10/mi)

1 2 3

..……

..…… …… …… ……

MATERIA: INGLESE

1. Speak about the National Union of Women’s Suffrage and its aims using your own words

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2. How did the second organisation differ from the first one?

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3. Has equality between men and women been achieved? What are your personal views on the

topic? Give your opinion with examples from your own experience or observations of the world

around you.

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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^A- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate

Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A- a.s. 2016-2017 Pagina 64

Classe 5^A_ Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 01.02.2017

Candidato:…………………………………………………

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto in

decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio in

quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoli

quesiti (15/mi)

Valutazion

e

complessiv

a (media

15/mi)

Voto

(10/mi)

1 2 3

..……

..…… …… …… ……

The Suffragettes

The Suffragettes wanted the right for women to vote. The move for women to have the vote had

really started in 1897 when Millicent Fawcett founded the National Union of Women’s Suffrage.

‘Suffrage’ means the right to vote.

Millicent Fawcett believed in peaceful protest. She felt that any violence or trouble would persuade

men that women could not be trusted to have the right to vote. Her game plan was patience and

logical arguments. Fawcett argued that women could hold responsible posts in society such as

sitting on school boards – but could not be trusted to vote; she argued that if Parliament made laws

and if women had to obey those laws, then women should be part of the process of making those

laws; she argued that as women had to pay taxes as men, they should have the same rights as men

and one of her most powerful arguments was that wealthy mistresses of large manors and estates

employed gardeners, workmen and labourers who could vote but the women could not, regardless

of their wealth.

However, Fawcett’s progress was very slow. She converted some of the members of the Labour

Representation Committee (soon to be the Labour Party) but most men in Parliament believed that

women simply would not understand how Parliament worked and therefore should not take part in

the electoral process. This left many women angry and in 1903 the Women’s Social and Political

Union was founded by Emmeline Pankhurst and her daughters Christabel and Sylvia. They wanted

women to have the right to vote and they were not prepared to wait. The Union became better

known as the Suffragettes. Members of the Suffragettes were prepared to use violence to get what

they wanted.

The Suffragettes started off relatively peacefully. It was only in 1905 that the organisation created a

stir when Christabel Pankhurst and Annie Kenney interrupted a political meeting in Manchester to

ask two Liberal politicians (Winston Churchill and Sir Edward Grey) if they believed women

should have the right to vote. Neither man replied. As a result, the two women got out a banner

which had on it ‘Votes for Women’ and shouted at the two politicians to answer their questions.

Pankhurst and Kenney were thrown out of the meeting and arrested for causing an obstruction and a

technical assault on a police officer. Both women refused to pay a fine preferring to go to prison to

highlight the injustice of the system as it was then.

The Suffragettes refused to bow to violence. They burned down churches, vandalised Oxford Street

and chained themselves to Buckingham Palace. They hired out boats, sailed up the Thames and

shouted abuse at Parliament, others refused to pay their tax. Politicians were attacked as they went

to work. Their homes were fire bombed. Golf courses were vandalised.

Suffragettes were quite happy to go to prison. Here they went on a hunger strike. The government

was very concerned that they might die in prison thus giving the movement martyrs. Prison

governors were ordered to force feed Suffragettes but this caused a public outcry.

Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A- a.s. 2016-2017 Pagina 65

Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^A- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate

The government responded with the Cat and Mouse Act which allowed the Suffragettes to go on a

hunger strike and let them get weaker and weaker. Force feeding was not used. When the

Suffragettes were very weak, they were released from prison. If they died out of prison, this was of

no embarrassment to the government. Those who were released were so weak that they could take

no part in violent Suffragette struggles. When those who had been arrested and released had

regained their strength, they were re-arrested for the most trivial of reasons and the whole process

started again. This, from the government’s point of view, was a very simple but effective weapon

against the Suffragettes (…).

It is possible that the Suffragettes would have become more violent. However, Britain and Europe

were plunged into World War One in August 1914. In a display of patriotism, Emmeline Pankhurst

instructed the Suffragettes to stop their campaign of violence and support in every way the

government and its war effort. The work done by women in the First World War was to be vital for

Britain’s war effort. In 1918, the Representation of the People Act was passed by Parliament. It was

the start of female suffrage in Great Britain.

Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^A- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate

Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5 A- a.s. 2016-2017 Pagina 66

Classe 5^A_ Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 01.02.2017

Candidato:…………………………………………………

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto in

decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio in

quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoli

quesiti (15/mi)

Valutazion

e

complessiv

a (media

15/mi)

Voto

(10/mi)

1 2 3

..……

..…… …… …… ……

MATERIA: SCIENZE

1. Elenca i processi, nel metabolismo umano, in cui il trasportatore di potere riducente è il NAD,

quelli in cui è il NADP e quelli in cui agisce il FAD. Spiega brevemente le ragioni per cui le tre

specie non sono intercambiabili nel loro ruolo che per altro è il medesimo.

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2. Confronta i diversi ruoli della molecola d’acqua, dei suoi idrogeni e degli elettroni nelle reazioni

della respirazione e della fotosintesi.

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3. Indica il ruolo della LIPASI nel metabolismo; descrivi l’effetto dell’insulina sulla sua attività e

spiegane la ragione. La Lipasi è un enzima allosterico; in che modo varia la sua velocità di reazione

all’aumentare della concentrazione del substrato?

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^A- Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate

Classe 5^A_ Liceo Scientifico Delle Scienze Applicate Data: 01.02.2017

Candidato:…………………………………………………

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto in

decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio in quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoli

quesiti (15/mi)

Valutazion

e

complessiv

a (media

15/mi)

Voto

(10/mi)

1 2 3

..……

..…… …… …… ……

MATERIA: STORIA

1. Quali provvedimenti, già elencati da Lenin nelle “Tesi d'aprile”, vennero attuati dal governo

bolscevico dopo la presa di potere?

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2. Quali conseguenze a breve termine ebbe il crollo della Borsa di Wall Street, avvenuto nel

1929?

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3. In che modo le alleanze internazionali influenzarono lo scoppio della Grande Guerra?

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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Candidato:…………………………………………………

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto in decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio in

quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoli

quesiti (15/mi)

Valutazion

e

complessiv

a (media

15/mi)

Voto

(10/mi)

1 2 3

..……

..…… …… …… ……

MATERIA: FISICA

Rispondere ai tre quesiti seguenti.

Gli spazi corrispondono alle sette righe del testo, non uscire dai margini.

a) Dando per nota la definizione di flusso, enuncia il teorema di Gauss per campo elettrico e

magnetico e confrontane il significato fisico.

b) Classifica i materiali rispetto al comportamento verso un campo magnetico esterno.

c) Determina la differenza tra le traiettorie di un elettrone e di un protone che si muovono alla

stessa velocità, perpendicolare allo stesso campo magnetico.

Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5 A

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Candidato:…………………………………………………

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto in

decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio in

quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoli

quesiti (15/mi)

Valutazion

e

complessiv

a (media

15/mi)

Voto

(10/mi)

1 2 3

..……

..…… …… …… ……

1.

1.

1.

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2.

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3.

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3.

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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 05 MAGGIO 2017

MATERIA: FISICA

1.La vita media dell’uranio-232, radioattivo, è 106 anni. Un campione di uranio è costituito da 2,35

1015

nuclei. Calcola quanti ne saranno rimasti esattamente dopo 200 anni.

2. Un acceleratore fornisce ad un elettrone un’energia cinetica EC = 2,5 10-13

J.

Determina il valore della velocità dell’elettrone, supponendo valida la relazione relativistica

dell’energia cinetica. (me = 9,1 10–31

kg, c = 3,0108 m/s)

3.Illustra il concetto di quadrivettore facendo due esempi usati in fisica relativistica.

MATERIA: INGLESE

1.Jane Eyre : an uncommon example of the Victorian woman, a rebel against social injustice ,

firmly determined and faithful to her principles. Discuss.

2. Analyse the main features of the modern novel.

3. Comment on the following lines taken from Easter 1916 by W.B.Yeats:

…Was it needless death after all?

For England may keep faith

For all that is done and said.

MATERIA: SCIENZE

1.Illustra il ruolo che ha la convezione lungo i meridiani sul moto dell’aria troposferica, in

particolare riguardo ai venti permanenti, accennando anche alle trasformazioni energetiche.

2. Descrivi l’origine delle correnti a getto e l’evoluzione del loro percorso. Spiega come

contribuiscano allo scambio tra aria polare ed equatoriale.

3. Descrivi una situazione in cui la risalita di aria umida produce condensazione, usando i concetti

di umidità, temperatura di rugiada e trasformazione adiabatica.

MATERIA : STORIA DELL’ARTE

1.Chi sperimentò e a quale scopo i papiers collés e i collage? In che cosa consistono tali tecniche?

2.Descrivi brevemente Campo di grano con volo di corvi ( immagine) e spiega cosa voleva

esprimere l’autore con quest’opera.

3.Perché Funerale a Ornans ( immagine) di Courbet suscitò tanto scalpore?

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