Meccanica Meccatronica - fermimn.edu.it. 2015-16/5MME.pdf · ALLEGATO 2: Il “Decalogo della...
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5Mme - a.s. 2015-2016 Pagina 1
DOCUMENTOFINALE
del Consiglio di Classe della
5Mme
Indirizzo:
Meccanica, Meccatronica e Energia
Articolazione:
Meccanica Meccatronica
Anno scolastico 2015/2016
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5Mme - a.s. 2015-2016 Pagina 2
INDICE
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio ........ 3
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ......... 4
3. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato ........................................................... 5
4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe .......................................................... 7
5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo ............................................. 8
6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari ...................................................................... 9
7. Attività integrative ............................................................................................................ 10
8. Attività svolte in modalità CLIL ......................................................................................... 12
9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ..................................... 13
10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ...................................................... 14
11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................ 15
12. Simulazioni prove Esame di Stato ................................................................................... 16
13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento .................................................... 18
14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) .......... 19
ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ............................. 23
ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione
dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato
......................................................................... 24
ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ....................................... 28
ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato .................... 43
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5Mme - a.s. 2015-2016 Pagina 3
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio
Discipline del piano di studi
Ore settimanali per anno di corso
3^ 4^ 5^
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4
Storia 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3
Matematica 3 3 3
Complementi di matematica 1 1 -
Meccanica, Macchine ed energia 4 (2) 3 (2) 4
Sistemi e Automazione 4 (2) 3 (2) 3 (2)
Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
5 (4) 5 (5) 5 (5)
DPO (Disegno, Progettazione e
Organizzazione Industriale) 3 4 5 (3)
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica/attività alternative
1 1 1
Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9) 32 (10)
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5Mme - a.s. 2015-2016 Pagina 4
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
DOCENTE DISCIPLINA
CONTINUITÀ DALLA
CLASSE 3A
(Si/No)
CONTINUITÀ DALLA
CLASSE 4A
(Si/No)
ORE/SETT CLASSE
5A
MEMBRO INTERNO ESAME DI
STATO
(Si/No)
Starita Ilaria (fino al 29/09/15) Bacchi Ilaria (dal 10/10/15)
Lingua e letteratura italiana
NO NO
SI NO
4 NO
Starita Ilaria (fino al 29/09/15) Bacchi Ilaria (dal 10/10/15)
Storia NO NO
SI NO
2 NO
Carletti Alessandra Lingua Inglese NO SI 3 NO
Donini Anna Matematica SI NO 3 SI
Verona Gianni Meccanica, Macchine & Energia
NO NO 4 SI
Sistemi & Automazione
Pasetti Andrea (fino al 19/10/15) De Benedittis Fabio Antonio (dal 27/11/15)
SI
NO
SI
NO 3 (2)
NO
Lab. Sistemi & Automazione
Fracassi Tiziano NO SI (2) NO
Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
Adinolfi Nicola NO NO 5 (5) SI
Lab. Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
Galati Pasquale NO SI (5) NO
DPO (Disegno, Progettazione e Organizzazione industriale)
Verona Gianni NO NO 5 (3) NO
Lab. DPO Nosari Krisnel NO NO (3) NO
Scienze motorie e sportive
Galizia Marcello NO NO 2 NO
Religione cattolica Facconi Nicoletta SI SI 1 NO
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3. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato
L’obiettivo generale di un istituto tecnico settore tecnologico è quello di definire una figura professionale
capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto
di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali della figura del diplomato IT sono pertanto le seguenti:
versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di
adattamento all’evoluzione della professione;
capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Nell’indirizzo Meccanica, Meccatronica e Energia, l'obiettivo sopra citato si specifica ulteriormente nello
sviluppo delle seguenti attitudini:
il diplomato in Meccanica, Meccatronica:
- ha competenze nei diversi contesti produttivi, sulle tematiche generali connesse alla progettazione,
realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie
manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
- nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei
dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella
manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in
grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
Nell’ambito di tali realtà il diplomato in Meccanica, Meccatronica deve essere preparato a:
- Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.
- Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
- Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e
collaudo del prodotto.
- Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
- Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le
risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
- Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di
sistemi termotecnici di varia natura.
- Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel
rispetto delle relative procedure.
- Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
processi produttivi.
- Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
- Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della
sicurezza.
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- Saper valutare opzioni alternative di progetto o di manutenzione mettendo a confronto costi e
benefici.
- Lavorare in team per raggiungere obiettivi comuni.
- Conoscere il funzionamento delle macchine ai fini del progetto della manutenzione e della
individuazione dei problemi che si possono presentare ed individuazione delle relative cause.
II diplomato in Meccanica – Meccatronica deve, pertanto, essere in grado di:
- integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati
con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione
industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento
della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i
costi;
- intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed
utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle
normative sulla tutela dell’ambiente;
- agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della
tutela ambientale;
- pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto,
valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
PROFILO DEL DIPLOMATO IN MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
ARTICOLAZIONE MECCATRONICA
L’industria meccanica è oggi molto vasta e variegata ed in continua evoluzione. Al diplomato in Meccanica è
richiesta la capacita di adattarsi a ruoli diversi con spirito d’iniziativa e curiosità nei confronti del nuovo. La
preparazione dello studente in uscita privilegia un’impostazione di base nelle quattro materie d’indirizzo in un
contesto culturale generale di buon livello. Tutto ciò allo scopo di formare un diplomato che sappia lavorare e
muoversi in autonomia sia nell’ambito tecnico che in quello commerciale, legale, dei contatti con le
Amministrazioni Pubbliche ecc. Il Titolo di studio è “Maturità Tecnica in Meccanica, meccatronica ed energia,
articolazione meccanica e meccatronica.”
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4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe
Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto
l’anno scolastico sono stati:
Migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni (obiettivo trasversale a tutte le classi
dell’Istituto)
Lo studente mantiene un rapporto equilibrato e rispettoso con docenti e compagni
Lo studente ha capacità di svolgere, in gruppo e in autonomia, un lavoro completo, corretto e critico,
anche in forma progettuale
5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo
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La classe è attualmente composta da 30 studenti, di cui una studentessa ed un alunno DSA, tutti provenienti
dalla 3Mme dell’a.s. 13/14 che si componeva di n 28 studenti, a cui si sono aggiunti due alunni ripetenti della
classe 5Mme dello scorso anno scolastico.
La consistenza numerica non ha di certo reso semplice il percorso didattico, che è stato caratterizzato ogni
anno anche dal cambio di una buona parte degli insegnanti con conseguente discontinuità di lavoro e
ripercussioni negative nel rendimento generale. Infatti gli alunni, ad inizio anno scolastico presentavano una
preparazione lacunosa in alcune discipline quali “D.P.O.” , “Meccanica, Macchine ed Energia”, “Sistemi ed
Automazione”.
Il profitto degli alunni, in rapporto agli obiettivi programmatici stabiliti dal Consiglio di classe, non è
omogeneo: un gruppo di studenti ha dimostrato continuità nell’impegno e discrete capacità di rielaborazione
personale, ottenendo risultati scolastici apprezzabili; un altro gruppo ha lavorato con impegno e
responsabilità riuscendo ad ottenere una sufficiente ed omogenea preparazione in tutte le materie. Il dialogo
educativo e l’interesse di un terzo gruppo sono risultati discontinui anche per un impegno non sempre
adeguato ed un lavoro al di sotto delle potenzialità. Infatti questi alunni hanno conseguito risultati settoriali
negli interessi e discontinui nello studio. Il loro profitto scolastico, mediamente sufficiente, è dovuto al
maggior impegno registrato nella seconda parte del pentamestre.
La frequenza alle lezioni è risultata abbastanza regolare, anche considerando che la maggior parte degli
alunni è pendolare. Nel complesso sono state osservate le norme che regolano i rapporti all’interno della
classe e dell’Istituto. Il clima istauratosi è stato generalmente sereno, alcuni atteggiamenti di giovanile
goliardia hanno comportato puntuale sanzione.
La programmazione di alcune materie, proprio a causa delle lacune iniziali, ha subito rallentamenti o pause
in modo da permettere il recupero; in particolare per quanto riguarda il Laboratorio di D.P.O. si è lavorato
sugli obiettivi minimi.
I docenti per parte loro hanno sempre teso ad incentivare la motivazione nel gruppo classe cercando di
favorire la partecipazione alla vita della scuola e un impegno maggiore nello studio. Continueranno pertanto
ad indurre gli alunni all’ottimizzazione del lavoro scolastico, ove possibile anche attraverso pacchetti di ore di
recupero/potenziamento di competenze e abilità funzionali alla preparazione all’Esame di Stato.
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6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari
I seguenti argomenti presentando per loro natura aspetti di interesse trasversale, durante l’anno sono stati
affrontati da diversi punti di vista in più materie:
Argomento Discipline
Esercitazione sulla risoluzione di temi d’esame: Progettazione e verifica di organi meccanici con disegno esecutivo e studio del ciclo di lavorazione.
- Meccanica, Macchine e Energia
- DPO
- Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
Motori endotermici. - Meccanica, Macchine ed Energia - Inglese
Robotica e automazione
- Sistemi e automazione
- Tecnologie meccaniche di processo e
di prodotto
- Inglese
Normativa sulla sicurezza - Tutte le materie di indirizzo - Inglese
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7. Attività integrative
Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di
Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.
Elenco attività integrative:
Incontro con AVIS (2015)
Incontro con AVIS – ABEO - AIDO (15/11/15)
Incontro legalità “Processo penale e casi di attualità” (07/04/16)
Elenco attività di potenziamento:
Attività di studio della lingua inglese all’estero (n. 5 alunni)
Certificazioni linguistiche (n. 9 alunni)
Certificazioni Autodesk “Inventor” (partecipazione individuale)
Partecipazione al Progetto “TecnicaMente” (presentazione un progetto sviluppato durante l’anno
scolastico ad una giuria formata da rappresentanti delle aziende del territorio) (20/05/16 – n. 6
alunni)
Incontri di orientamento e Alternanza Scuola-lavoro:
Progetto FermiX (classe 3^ a.s. 13/14 - n. 5 alunni)
Fiera di settore “BiMu”(02/10/14)
“Job day, una giornata all’ennesima potenza”: Job day in azienda Progetto della Camera di
Commercio per favorire giornate del lavoro e del fare impresa (a.s. 14/15 – n. 3 alunni)
Workshop presso la manifestazione Autostyle 2015 (10/10/15 – n. 6 alunni)
Job orienta di Verona (27/11/16 – n. 20 alunni)
Visita aziendale presso Berman (azienda automotive di San Benedetto Po) (04/12/15)
Open day Università di Modena UNIMORE (18/02/16 – n. 9 alunni)
Incontro per la stesura del CV con maestri mestiere (04/03/16)
Fiera di settore “Salone dell’auto di Ginevra” (09/03/16 – n. 25 alunni)
Workshop in Istituto con esperti della ditta VAP di Bolzano (servizi di tornitura ad alta precisione)
(12/03/16)
Presentazione Progetto “TECNICAMENTE” organizzato dall’Agenzia ADECCO, presso l’Istituto
(12/04/16)
Incontro con selezionatori dell’Agenzia Randstad “Orientamento di trasferibilità – Percorso di
orientamento al lavoro” (21/04/16)
Incontro di formazione ASL ing. Begotti Marco della Ride Tek Engineering "Come è nata l'idea
ottovolante: software / analisi strutturale" "Sistema nano generatore eolico" (13/05/16 –
partecipazione individuale)
Le classi Quinte dell’Istituto “Fermi” nell’anno scolastico 15/16 hanno svolto le attività di Alternanza Scuola-
lavoro attraverso incontri formativi o come orientamento in uscita.
Uscite didattiche:
Venezia (10/03/15)
Obereggen (17/02/16)
Ginevra (dal 6 al 9/03/16)
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Gli alunni della classe hanno effettuato attività di stage aziendale, o all’interno all’istituto, alla fine del terzo
oppure del quarto anno o, ancora, in entrambe le occasioni (si veda tabella seguente).
Alunno
Alternanza
scuola-lavoro
con stage esterno
(presso azienda/studio
professionale/
associazione…)
Stage interno
(presso questo istituto) Nessuno stage
Abdelkamel Badr Eddin X
Alessi Andrea X
Andreani Sara X
Artoni Marco X
Baraldi Paolo X
Bauce Giovanni X
Begliardi Ghidini Fabio X
Bernar Manuel X
Burato Samuele X
Campanelli Paolo X
Fantoni Luca X
Ferrari Edoardo X
Freddi Andrea X
Furlan Marco X
Gatti Lorenzo X
Gioia Emanuele X
Iori Michele X
Marcolini Tommaso X
Monteforte Riccardo X
Nicolis Andrea X
Pignoli Fabio X
Riga Massimiliano X
Rossi Alberto X
Savioli Jacopo X
Scansani Pietro X
Scarpari Matteo X
Sguaitzer Nicola X
Solieri Simone X
Spagnoli Riccardo X
Zenaro Mattia X
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8. Attività svolte in modalità CLIL
Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici
dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire
dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.
Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:
Materia Docente/i
Presenza di docente
madrelingua? Periodo
N° ore(settimanali
o totali) Argomento
Quinto anno
D.P.O. Nosari Krisnel NO Tutto l’a.s. Mediamente 1
a settimana
Materials Designation (Section: Solids & Tubes , Beams – Designation & Graphic sign)
Machining & Machine tools
Technical Drawing Systems
Layers CAD / CAM Systems Technical terminology
of the sector Processes (Integrated
technology processes).
Warehouse management, supply systems & Inventory management : Just in Time
STORIA Bacchi Ilaria SI
(Mrs. Tania Hayes) Pentamestre 3 h tot
Cold War (some curiosities)
Tha fall of the Berlin Wall
Ulteriori precisazioni relative alle modalità di svolgimento delle attività CLIL del quinto anno:
Per quanto riguarda il CLIL di storia le tre lezioni sono state così articolate:
Presentazione della docente madrelingua al gruppo classe con alcune domande di ordine
generale per testare il loro livello nella lingua inglese.
Alcune curiosità circa la guerra fredda (Cold War)
Una lezione sul crollo del muro di Berlino (the fall of the Berlin Wall)
Breve interrogazione orale, in lingua, sui lavori di presentazione dei ragazzi, relativamente alla II
guerra mondiale.
Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle relazioni dei
singoli insegnanti coinvolti, riportate nell’allegato 3 del presente documento.
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9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti
Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle
indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di
Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte
condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e
professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute
esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli
argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.
I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla
selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate nell’allegato 3 al
presente documento.
Il lavoro in classe (e in laboratorio) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e strumenti:
Materie
Strumenti e Metodi
ITA
LIA
NO
ST
OR
IA
ING
LE
SE
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MA
TIC
A
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LIG
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E
Lezione frontale X X X X X X X X X X
Lezione dialogata X X X X X X X X X X
Lettura e/o discussione dispense, appunti,
fotocopie X X X X X X X X X X
Lezione con diapositive, lucidi, video-proiezioni da
PC X X X X X X X X X
Uso testi in adozione X X X X X X X X
Lavoro in gruppo X X X X X X X
Attività di laboratorio: misure, progettazione e
prototipazione X X X
Attività di laboratorio: CAD, simulazione e
programmazione X X X
Uso di materiale multimediale, Internet
X X X X X X X X X
Metodologia CLIL X X
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10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto
I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di lavoro
annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed
inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).
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11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta
La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe
ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal POF di Istituto.
Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla
tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello
corrispondente al voto attribuito.
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12. Simulazioni prove Esame di Stato
Conformemente alla normativa vigente,il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato
ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame
di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi criteri di valutazione per
tutte le simulazioni delle prove scritte.
Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova nei giorni:
- 2 Febbraio 2016
- 5 maggio 2016
Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline coinvolte
in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da coprire tutto l’arco di discipline
dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in numero di tre per ciascuna disciplina, sono state
formulate rispettando i seguenti criteri:
ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;
gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione sintetica
ma completa di norma in non più di 6 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;
la prova deve poter essere completata in un massimo di 2,5 ore, comprendendo il tempo necessario
alla revisione dell’elaborato prima della consegna.
I testi delle prove somministrate sono riportati nell’allegato 4 al presente documento.
Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova
Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse
attraverso le seguenti operazioni:
per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi,
ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte;
la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto se
decimale <5, per eccesso se decimale >=5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni
disciplinari.
la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di
valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento.
tutte le prove della prima e della seconda simulazione di terza prova scritta sono state valutate in
base alla seguente tabella:
INDICATORI PESO VALUTAZIONE Correttezza morfo-sintattica e/o esattezza dei calcoli 1-5
Padronanza delle procedure, degli strumenti, del lessico specifico 0-4
Comprensione dei quesiti proposti ,chiarezza dell’ impostazione, efficacia della
trattazione o della risoluzione 0-6
PUNTEGGIO TOTALE 15
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Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova
IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati
onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.
n° Tipologia Data MATERIE
1^ Simulazione B 02/02/16
Scienze motorie e sportive
Storia
Tecnologie meccaniche di
processo e di prodotto
D.P.O.
2^ Simulazione B 02/05/16
Matematica
Lingua Inglese
Sistemi & Automazione
Tecnologie meccaniche di
processo e di prodotto
Simulazione prima prova scritta (Italiano)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le
modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una prima prima simulazione della durata di
6 ore, in condizioni realistiche, in data 27/01/16. E’ stata proposta una seconda simulazione di Prima prova
della durata di 5 ore, in condizioni realistiche, in data 02/05/16. Per i criteri di valutazione e di misurazione si
è fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente documento.
Simulazione seconda prova scritta (Meccanica, macchine ed energia)
Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della materia il
quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale attività didattica. Si sono
inoltre effettuate due simulazioni della durata di 5 ore, in condizioni realistiche, in data 04/02/16 e 03/05/16.
Per i criteri di valutazione e misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata.
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13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento
Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di
studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.
MATERIA
TIPO DI INTERVENTO
ITA
LIA
NO
ST
OR
IA
ING
LE
SE
MA
TE
MA
TIC
A
ME
CC
AN
ICA
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MO
TO
RIE
E S
PO
RT
IVE
I.D.E.I. (corsi in orario extra-
curricolare)
Sdoppiamento della classe
(durante le ore di lezione curricolare
della materia)
X X X
Recupero in itinere
(durante le ore di lezione curricolare
della materia)
X
Studio autonomo X X X X X
Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei singoli
docenti.
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14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)
Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni, alla
data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in apertura
di colloquio.I temi sono frutto di una libera scelta.
Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguireuna tempistica stabilita a
livello di istituto:
definizione argomento (entro novembre);
consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract(entro febbraio);
Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte, secondo
quanto dichiarato dagli alunni.
Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte
Ita Sto Ing Mat Mec Sist Tecno
DPO SM
Abdelkamel Badr Eddin
Impianto frenante : Studio del funzionamento
(Tesina realizzata in gruppo con gli alunni: Ferrari e Monteforte)
x x
Alessi Andrea Macchina etichettatrice x x
Andreani Sara Analisi assetti Formula 1 nei vari
circuiti x x x x
Artoni Marco Lo Sci
x x x x x x
Baraldi Paolo
Progetto kart: Studio e realizzazione della camera di combustione di un
motore a due tempi (Tesina realizzata in gruppo con gli
alunni: Iori e Begliardi Ghidini)
x x x x
Bauce Giovanni Macchina per pulizia macchina da
caffè x x x x x
Begliardi Ghidini Fabio
Progetto kart: Progettazione e realizzazione di un impianto di
scarico per un motore a due tempi (Tesina realizzata in gruppo con gli
alunni: Iori e Baraldi)
x x x x
Bernar Manuel Progetto “Carro armato”
(Tesina realizzata in gruppo con l’alunno Sguaitzer)
x x x x x
Burato Samuele Progettazione e realizzazione di un
prototipo di auto elettrica x x x x x x
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Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte
Ita Sto Ing Mat Mec Sist Tecno
DPO SM
Campanelli Paolo La centralina elettronica x x x
Fantoni Luca
Progetto di macchina per movimento terra
(elaborazione del progetto in collaborazione con l’alunno Rossi)
x x x x x x
Ferrari Edoardo
Impianto frenante: realizzazione dell’impianto
(Tesina realizzata in gruppo con gli alunni: Abdelkamel e Monteforte)
x x
Freddi Andrea Macchina sparapalloni x x x x x
Furlan Marco Auto radiocomandata a vela x x x x x
Gatti Lorenzo
Stampi per stampaggio materie plastiche e stampaggio:
Progettazione Stampo per materie plastiche
x x x x x
Gioia Emanuele Infusione fibra di carbonio ed
applicazioni x x x x
Iori Michele
Progetto go-kart (Tesina realizzata in gruppo con gli alunni: Baraldi e Begliardi Ghidini)
x x x x
Marcolini Tommaso Il mondo è bello perché è vario
(Cambio vario Fendt) x x x x x x
Monteforte Riccardo
Impianto frenante: Progettazione (Tesina realizzata in gruppo con gli
alunni: Abdelkamel e Ferrari) x x x
Nicolis Andrea Funzionalità e componentistica dello
sci x x x x
Pignoli Fabio Motore Lamborghini per auto x x x x x
Riga Massimiliano
Stampi per stampaggio materie plastiche e stampaggio
Progettazione: Materiali e stampaggi materie plastiche
(Tesina realizzata in gruppo con l’alunno Gatti)
x x x x x
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Alunno Titolo dell’argomento personale Materie coinvolte
Ita Sto Ing Mat Mec Sist Tecno
DPO SM
Rossi Alberto
Progetto di macchina per movimento terra
(elaborazione del progetto in collaborazione con l’alunno Fantoni)
x x x x x x
Savioli Jacopo Meccanismo di un orologio x x x x
Scansani Pietro
Funzionamento interno primitivo di una roto-imballatrice a camera
variabile
x x x x
Scarpari Matteo Modanature DS3 x x x x x x
Sguaitzer Nicola
Progetto “Carro armato” (Tesina realizzata in gruppo con
l’alunno Bernar) x x x x x
Solieri Simone Analisi e prove sui metalli x x x x
Spagnoli Riccardo Progettazione sgrigliatore x x x
Zenaro Mattia ROC x x x x x
L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno,alcune indicazioni e
suggerimenti per la stesura delle tesine.
Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i docenti
potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli studenti si pongono
quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.
Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato nell’allegato 2 al
presente documento.
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Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali che il
CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.
Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.
Allegato 2: Decalogo della tesina.
Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.
Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.
Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5Mme è stato letto ed approvato all’unanimità.
Mantova, 11 Maggio 2016
Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5Me
Krisnel Nosari
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5Mme
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ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai criteri
stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri previsti dal
P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:
Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di
Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche.
VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione,
esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento
intensivo
LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi
ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili
CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e
documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto
con valutazione positiva dei docenti accompagnatori.
ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle
proposte curricolari dell’istituto
ESPERIENZE ARTISTICHE:
significative, continuate nel tempo e documentate
CERTIFICAZIONI EUROPEE:
per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…
STAGES:
solo se svolti al di fuori del periodo delle lezioni, con frequenza di almeno il 75% e con valutazione
positiva
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5Mme a.s. 15/16
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ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5Mme a.s. 15/16
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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5Mme a.s. 15/16
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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5Mme a.s. 15/16
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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Mme
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ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: Prof. ssa BACCHI ILARIA
Testo in adozione e/o sussidi didattici forniti:
- Paolo di Sacco, Le basi della letteratura PLUS, vol. 3A, 3B, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2008.
- Scansioni tratte da Alessandro Mezzadrelli, Prima prova-ci, Petrini, 2014
- Dispense e slide costruite dal docente, materiale multimediale
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Nella scelta dei contenuti disciplinari sono state seguite le linee programmatiche comuni stabilite con i
colleghi di Lettere del Triennio dell’IT.
In particolare si è privilegiata la trattazione dei principali movimenti della letteratura italiana, per permettere
agli alunni di avere un quadro di riferimento entro cui collocare autori e opere.
Per quanto riguarda l'analisi testuale, si è dato spazio agli autori più famosi e ai testi più significativi del
secondo Ottocento e del primo Novecento. Tale analisi ha mirato a individuare i motivi dominanti di ciascuna
epoca, unitamente ai valori estetici, culturali, morali, storici e politici emergenti nei singoli autori. Si sono
infine privilegiati temi ed argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, con particolare riferimento alla
prosa, cercando di favorire letture autonome e consapevoli di testi di vario genere .
PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO
- Positivismo e Naturalismo: concetto di Positivismo, contesto storico-culturale della seconda metà
dell'Ottocento. I principi del Naturalismo: lettura di un brano tratto da “L'assommoir” di E. Zola.
- Verismo e Verga: la nascita del Verismo, lettura e analisi de L'inchiesta in Sicilia di Franchetti e Sonnino.
Dal Naturalismo al Verismo (aspetti comuni e differenze), tratti salienti della poetica del Verga attraverso i
testi. Lettura integrale e analisi testuale di Rosso Malpelo e de La lupa, brani antologici da I Malavoglia e
Mastro don Gesualdo.
- La letteratura tra Otto e Novecento: il Simbolismo francese (tratti e caratteristiche fondamentali, il potere
conoscitivo delle sensazioni, il ragionato “sregolamento dei sensi”, il valore fono-simbolico e allusivo della
parola). Analisi e commento di alcune liriche tratte da Les fleurs du mal di C. Baudelaire, Correspondances,
Spleen e Albatros.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Mme
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- Il Decadentismo: caratteri generali e contesto storico. Arte (Liberty, Art Nouveau), storia e filosofia
(Bergson, Nietzsche e la teoria del superuomo, Freud). La Scapigliatura (lettura e analisi della lirica Preludio
di E. Praga).
- D'Annunzio: arte e vita. Visione di un film-documentario: D'Annunzio poeta, profeta e guerriero. L'itinerario
letterario: dal verismo delle Novelle della Pescara al decadentismo de Il Piacere, al ripiegamento e alla
stanchezza dei sensi del Poema Paradisiaco, al culto del super-uomo de Le Vergini delle rocce, alla fase
notturna.
Il Piacere: riassunto e trama del romanzo, analisi e commento di alcuni brani antologici (L'attesa di Elena,
Andrea Sperelli: ritratto di un esteta, la conclusione del romanzo), confronto D'Annunzio-Wilde, Sperelli-
Gray. Lettura, parafrasi e analisi de La pioggia nel pineto.
- Pascoli: vita, opere, principali aspetti della poetica (il fanciullino, il nido e il simbolismo). Lettura e
commento del brano tratto da Il fanciullino ; da Myricae, lettura, parafrasi e analisi testuale di: Lavandare, X
agosto, L' assiuolo . Da I Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno, La cavallina storna.
- Le Avanguardie storiche fra arte e letteratura: il Futurismo. Tommaso Marinetti e il Manifesto del Futurismo
(temi e principi ispiratori), lettura e analisi del brano Zang Tumb Tumb; Il Manifesto tecnico della letteratura
futurista: indicazioni tecnico-linguistiche.
A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire (la vocazione al riso); alcuni esempi di arte futurista: Balla, Carra e
Boccioni.
La poesia crepuscolare: temi e oggetti fondamentali toccati dal crepuscolarismo (il catalogo di Govoni). Gli
esponenti più importanti: Sergio Corazzini, Marino Moretti e Guido Gozzano (L'amica di nonna Speranza e
Totò Merumeni come anti-dandy).
- Svevo: vita e opere, genere, temi e tecniche. La profondità dell'analisi psicologica e il superamento degli
schemi ottocenteschi. Lettura, analisi e commento di brani antologici tratti da Una Vita (Notte d'amore con
Annetta, Lettera alla madre, Gabbiani e pesci), Senilità ( Inettitudine e senilità, Gioventù e senilità), La
coscienza di Zeno. (Prefazione e Preambolo, Il fumo, Lo schiaffo e la morte del padre,Il funerale mancato,
Psico-analisi e il finale).
- In relazione alla II Guerra Mondiale, approfondimento sulla letteratura legata al II conflitto mondiale: M.
Rigoni Stern: vita e opere. Lettura e commento, in classe, di alcuni brani tratti da Il sergente nella neve. P.
Levi: vita e opere. Lettura e commento in classe di alcuni brani tratti da Se questo è un uomo, della poesia a
introduzione del romanzo Se questo è un uomo, confronto con il testo della canzone di Guccini Auschwitz
(canzone del bambino nel vento).
Da svolgere nel mese di maggio (l'ultima parte della programmazione potrebbe essere passibile di
qualche variazione).
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Mme
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- Pirandello: vita e opere. Relativismo, umorismo e tragedia umana. Lettura e commento di una novella, Il
treno ha fischiato. Accenni a Il fu Mattia Pascal; il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore.
- Accenni alla poesia del Novecento: Ungaretti (poesie da L’Allegria) e Montale.
- Laboratorio di scrittura: aspetti teorici per la realizzazione di un articolo di giornale e di un saggio breve,
attività laboratoriali a piccoli gruppi. Aspetti teorici per la realizzazione di un abstract.
Tipologie testuali: analisi del testo, saggio breve, abstract.
MATERIA: STORIA
DOCENTE: prof.sa BACCHI ILARIA
Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti:
- Marco Fossati, Giorgio Luppi, Emilio Zanette, L’esperienza della storia, vol 3 Edizioni Scolastiche Bruno
Mondadori, 2012.
- Marco Fossati, Giorgio Luppi, Emilio Zanette, L’esperienza della storia, vol 2 Edizioni Scolastiche Bruno
Mondadori, 2012.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Nella scelta dei contenuti disciplinari sono state seguite le linee programmatiche comuni stabilite con i
colleghi di Lettere del Triennio dell’IT. Si è concentrato il lavoro sull’analisi degli eventi più significativi e dei
principali processi storici del Novecento, per permettere agli alunni di avere un quadro di riferimento entro
cui collocare fatti e fenomeni. Particolare attenzione è stata data alla trattazione storica delle due guerre
mondiali e dei regimi totalitari di quel periodo.
Per quanto possibile, si sono individuati punti di dialogo con il programma di Letteratura italiana
(approfondimento sulla letteratura della II guerra mondiale: Stern e Levi). Si sono infine privilegiati temi ed
argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla loro sensibilità, capaci di sviluppare riflessioni
individuali, efficaci anche sul piano della maturazione personale. L’attività è stata arricchita dalla visione di
audiovisivi, in parte presentati dai ragazzi durante i loro lavori di gruppo e da alcune letture in classe ( delitto
Matteotti, la ritirata di Russia dell'Armir, gli ultimi giorni di Mussolini e Hitler).
PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO
- Destra (la questione meridionale) e Sinistra storica (Il brigantaggio)
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Mme
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- La seconda rivoluzione industriale: differenze con la prima, rivoluzione industriale e culturale, l'epoca del
Positivismo e lo sviluppo dei nuovi settori produttivi. Il Taylorismo e i monopoli.
- L’età delle masse: definizione del concetto di massa e massificazione, progresso e istruzione, giornali,
opinione pubblica, partiti di massa e organizzazioni sindacali. Il partito socialista e le due linee politiche
(rivoluzionaria e riformista), il movimento anarchico di M. Bakunin e l'alternativa cattolica (la Rerum
Novarum) .
- L’imperialismo
- L’Italia all’inizio del Novecento: l'età giolittiana
- Lavoro di gruppo e presentazione attraverso ppt. sulla Prima guerra mondiale ( cause, eventi principali,
conseguenze) e sulla rivoluzione russa
- Il dopoguerra: le eredità economiche della guerra, la nuova gerarchia economica mondiale con al vertice gli
Stati Uniti d'America (dai “roaring Twenties” alla crisi del 1929). Il New-Deal di F. D. Roosvelt.
- L’avvento dei totalitarismi tra le due guerre: fascismo, nazismo e stalinismo.
- La guerra civile spagnola (riferimento iconografico a Guernica di Picasso)
- Caratteri principali della dittatura fascista, nazista e sovietica (con particolare attenzione alla politica del
consenso e razziale, agli strumenti di propaganda attraverso la presentazione in ppt di un lavoro di gruppo)
- La Seconda guerra mondiale: dalla “guerra lampo” ai trattati di pace. L’Italia dalla caduta del fascismo alla
liberazione; il movimento della Resistenza. Presentazione ed esposizione dei lavori di gruppo in ppt.
Approfondimento in classe attraverso alcune letture degli ultimi giorni di Mussolini e Hitler .
Da svolgere nel mese di maggio (l'ultima parte della programmazione potrebbe essere passibile di
qualche variazione):
- La guerra fredda.
Materia: MATEMATICA
DOCENTE: DONINI ANNA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI:
M. Re Fraschini-G. Grazzi - Analisi - tomo D – Atlas.
M. Re Fraschini-G. Grazzi - Analisi numerica, Geometria nello spazio, Funzioni di due variabili,
Modelli differenziali, Serie - tomo E – Atlas.
Appunti del docente.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Mme
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CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
I contenuti sono stati scelti collegialmente in ambito delle riunioni disciplinari degli insegnanti di Matematica
dell’Istituto a completamento degli argomenti di analisi Matematica iniziati nella IV classe e nel rispetto dei
programmi Ministeriali.
PROGRAMMA SVOLTO:
Integrali indefiniti:
differenziale di una funzione e suo significato geometrico - integrali immediati--integrazione per
scomposizione - integrazione per parti- integrazione di funzioni razionali fratte (radici reali e distinte –
radici reali e multiple).
Integrali definiti:
definizione – teorema di Torricelli (senza dimostrazione) – calcolo dell’integrale definito-valor medio
di una funzione- teorema della media (senza dim.)- volume solido di rotazione (brevi esempi)
Integrali generalizzati.
Funzioni di due variabili:
definizione di funzione a due variabili, ricerca dominio, derivate parziali del primo ordine:
definizione e significato geometrico; equazione piano tangente; curve di livello e linee di sezione;
derivate parziali del secondo ordine: teorema di Schwarz (senza dimostrazione);
punti di massimo e minimo relativi, punti di sella: definizione e ricerca con l’Hessiano o con linee di
livello.
Equazioni differenziali:
definizione, equazioni differenziali del primo ordine: teorema di Cauchy di esistenza ed unicità della
soluzione (senza dimostrazione), interpretazione geometrica del teorema di Cauchy, equazioni differenziali a
variabili separate e separabili, equazioni lineari omogenee e non (dimostrazione della formula risolutiva).
MATERIA: LINGUA INGLESE
DOCENTE: CARLETTI ALESSANDRA TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI:
“TAKE THE WHEEL” di I. Piccioli, Editrice San Marco, volume unico
“GET UP AND GO” Level B2 FIRST di Janet Harmer, Ed. Europass
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
Come previsto dai programmi ministeriali, la scelta dei contenuti ha avuto un taglio prettamente
professionalizzante, stabilendo così dei collegamenti trasversali con le altre discipline tecniche e
consolidando/arricchendo contenuti e lessico. Oltre a letture inerenti all’indirizzo del corso di studio, si è
dato spazio anche all’area del mondo del lavoro, cercando di far acquisire agli studenti quegli strumenti e
quelle competenze che essi potranno usare una volta usciti dal contesto scolastico.
Per quanto riguarda l’aspetto della cultura del paese straniero di cui si studia la lingua, si è dedicato un
intero modulo all’analisi testuale di un classico (edizione ridotta) della letteratura inglese. Infine, per
avvicinare gli studenti al linguaggio dell’informazione e dell’attualità, si è affrontata la lettura di alcuni articoli
di giornale tratti dalle testate giornalistiche e dai siti più conosciuti.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Mme
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PROGRAMMA SVOLTO:
Revisione e consolidamento della forma passiva, dei pronomi relativi, delle frasi ipotetiche e del
discorso indiretto. Approfondimento dei più importanti connettori e del loro uso; costruzione ed uso
del future continuous, del future perfect, dei verbi che reggono la forma –ing, l’infinito o la forma
base, la struttura del wish.
Lettura ed analisi testuale di “THE PICTURE OF DORIAN GRAY” di Oscar Wilde (versione ridotta
edizione EUROPASS);
WORK AND SAFETY con letture tratte dal libro: Introduction (pag.304), Workshop safety (pag. 305),
Welding Hazards (pag. 308) con visione di alcuni video tra cui uno dedicato a “Tips in case of
emergency”.
FUEL ENGINE con letturetratte dal libro: The four-stroke internal combustion engine (pag. 129), The
two-stroke internal combustion engine (pag. 131), The diesel engine (pag. 132).
LOOKING FOR A JOB: l’argomento si è svolto con l’ausilio di fotocopie e video improntati
principalmente su: a. la struttura e la compilazione di un European CV, b. la struttura e la
compilazione di una “Cover letter”, c. la gestione del colloquio di lavoro (con simulazione pratica) con
studio delle domande più frequenti e delle risposte migliori da dare.
AUTOMATION AND ROBOTICS con letturetratte dal libro: Introduction (pag 228), What is a robot
(pag 232), Robots’ kinetics (pag 233-34), Control Systems (pag 235-36), Drives (pag 237), Degrees
of freedom of a robot (pag.238), Robot applications (pag. 242), Automated factory organization
(fotocopia).
Da “THE GUARDIAN” 28/09/2015
Volkswagen scandal - seven days that rocked the German carmaker
Da CBS news, 22/07/2015
“10 of the most dangerous jobs”
Da “THE GUARDIAN” 28/02/2016
What would Brexit mean for everyday life in the UK?”
Articolo di giornale di interesse tecnico- scientifico o di attualità a scelta del candidato
MATERIA: MECCANICA, MACCHINE E ENERGIA
DOCENTE: VERONA GIANNI
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
MECCANICA ED ENERGIA, VOL 3, ed HOEPLI
MANUALE di MECCANICA ed HOEPLI
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Mme
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CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento alle competenze previste dal profilo di indirizzo, ha effettuato una selezione dei
contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
Programmazione disciplinare definita in sede di riunioni disciplinari
Contenuti non svolti compiutamente nel corso degli anni precedenti o non completamente acquisiti
dagli studenti
PROGRAMMA SVOLTO RESISTENZA DEI MATERIALI, TRASMISSIONE DEL MOTO E STRUTTURE ISOSTATICHE
RESISTENZA DEI MATERIALI - Sollecitazioni composte presso-flessione, flesso-torsione; - Instabilità alla
compressione.
TRASMISSIONE DEL MOTO - Cinghie piane e trapezoidali; Criteri di progetto
Ingranaggi a denti diritti, ingranaggi e denti elicoidali. Rotismi semplici. Criteri di progetto. Sistema di
riduzione del moto Harmonic drive.
STRUTTURE ISOSTATICHE: Criteri per il calcolo delle reazioni vincolari, Equazioni cardinali della statica;
Diagrammi di sollecitazione ; Linea elastica o deformata; Progetto e verifica della sezione e della massima
deformazione ammessa.
SISTEMA BIELLA MANOVELLA.
CINEMATICA DELLA BIELLA: Spazio; Velocità; Accelerazione;
DINAMICA DELLA BIELLA: Forze esterne; Forze d’inerzia; Schema statico, individuazione dello stato di
sollecitazione del fusto di biella.
TIPOLOGIE DI BIELLE: Classificazione delle bielle, individuazione dello schema statico; Progetto e verifica
delle bielle veloci e lente; Verifica del fusto di biella di un motore a combustione interna a 4 tempi.
PERNI
CLASSIFICAZIONE: Perni portanti, schema statico per la progettazione; Perni di spinta; Criteri di
progettazione a resistenza, termica e ad usura ;
REGOLAZIONE E UNIFORMITA’ DEL MOTO
- Valutazione delle curva Mm - di un motore a combustione interna ;
- Momento motore medio, lavoro in eccesso;
- Funzione del volano;
- Progetto di un volano
Conclusioni finali:
La classe ha dimostrato di raggiungere gli obiettivi previsti dalla programmazione, con qualche eccezione. Il
clima, non sempre collaborativo, non ho consentito di approfondire compiutamente le tematiche e di
affrontarne di nuove utili per la preparazione all’esame di stato.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Mme
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MATERIA: SISTEMI ED AUTOMAZIONE & LABORATORIO
DOCENTE TECNICO TEORICO: Prof. FABIO ANTONIO DE BENEDITTIS
DOCENTE TECNICO PRATICO: Prof. TIZIANO FRACASSI
Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti
Titolo: Sistemi ed automazione industriale volume 3
Autori: Giovanni Antonelli, Roberto Burbassi
Ed. Cappelli Editore
ISBN 88-379-0992-6
SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI NEL TRIENNIO:
I contenuti sono quelli ministeriali. Gli argomenti specifici di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica, della
pneumatica e dell’oleodinamica sono volti, oltre che ad una comprensione dei principi specifici delle relative
discipline e delle loro applicazioni in campo industriale, anche all’introduzione e allo sviluppo delle tecniche
dell’automazione per la formazione di una figura di base più connaturata alla veloce evoluzione tecnologica,
pertanto, la materia di Sistemi si propone di fornire il giusto equilibrio tra competenze del settore elettrico e
competenze del settore meccanico, tale da permettere al futuro diplomato in meccanica ad indirizzo
meccatronico di poter interagire più naturalmente nel moderno ambiente industriale nel quale diverse
competenze specifiche non possono essere più ripartite tra diverse figure professionali specialistiche.
PROGRAMMA SVOLTO
Fase 1: Automazione di sistemi discreti mediante PLC
Caratterizzazione del PLC, schema funzionale a blocchi (schede I/O, RAM, ROM, RAM
tamponata, EPROM EEPROM, CPU). Campi di applicazione del PLC.
Tecniche per l’eliminazione dei disturbi nelle linee di segnale: filtri, cavi schermati, fibre ottiche.
Gli optoisolatori.
Conversione A/D dei segnali.
Programmazione dei PLC: Ladder e ad istruzioni.
1. Realizzazione di sistemi automatici mediante PLC e a tecnologia mista (elettro-pneumatica).
Laboratorio: esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco e montaggio dei relativi circuiti sul
pannello pneumologico didattico.
Fase 2: Sistemi di controllo e regolazione
1. Sensori/trasduttori: resistivi lineari e rotativi, ad effetto Hall, piezoelettrici, encoder ottici lineari e
rotativi (assoluti e incrementali), termocoppie, termistori, dinamo tachimetrica, sensori di prossimità
induttivi e capacitivi, sensori optoelettronici, estensimetri, celle di carico.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Mme
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2. Attuatori e azionamenti: regolazione velocità motori a c.c e c.a. e motori passo-passo
3. Sistemi di regolazione e controllo: sistemi ad anello aperto e sistemi ad anello chiuso, sistemi di
regolazione (P., P.I., P.I.D.), l’errore a regime, criterio di stabilità di Bode.
Laboratorio: esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco e montaggio dei relativi circuiti sul
pannello pneumologico didattico.
Fase 3: Robotica
1. L’automazione di un processo produttivo: introduzione alla robotizzazione.
2. Architettura funzionale di un ROBOT.
3. Classificazione dei ROBOT.
4. Tipologie costruttive dei ROBOT:
5. Parte meccanica: basamento, bracci, organi di presa, gradi di libertà;
6. Parte elettronica(cenni): hardware, interfacciamento, organi di visione.
7. Cenni alla programmazione dei robot.
Laboratorio: esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco con la gestione dei segnali di
emergenza.Montaggio dei relativi circuiti sul pannello pneumologico didattico.
Fase 4: Automazione integrata
1. L’automazione di fabbrica: cenni a CIM e FMS.
Laboratorio: esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco (gestione dei segnali bloccanti con
circuiti elettropneumatici a due o tre cilindri).Montaggio dei relativi circuiti sul pannello pneumologico
didattico.
MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO & LABORATORIO
DOCENTE TEORICO: prof. ADINOLFI NICOLA
DECENTE TECNICO PRATICO: prof. GALATI PASQUALE LUCIANO
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI: SBN883790701X SECCIANI - VILLANI-
PRODUZIONE METALMECCANICA
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
I contenuti disciplinari sono stati scelti in modo da offrire allo studente uno spettro complessivo della materia
portandolo ad affrontare le tematiche sull'acciaio ed i risvolti sulla pratica d'officina. La parte di laboratorio di
macchine utensili ha l'obiettivo di completare la conoscenza teorico e pratica delle diverse macchine utensili.
ELEMENTI DI METALLURGIA
Microstruttura della materia
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Reticoli cristallini
Difettologia del reticolo
Metallurgia
Curve di raffreddamento
Diagrammi di equilibrio
Leggi fondamentali
Leghe siderurgiche
Diagramma di equilibrio
Diagramma strutturale degli acciai
Relazione tra struttura e proprietà meccaniche
Punti critici
Diagramma Ferro/Carbonio
TRATTAMENTI TERMICI
Influenza della velocità di raffreddamento sui punti critici
Curve di Bain
Ricottura – Tempra – Rinvenimento – Trattamenti termochimica di diffusione
Esecuzione di trattamenti termici: verifica dei risultati ottenuti
Prova Jominy
ANALISI METALLOGRAFICA E PROVE MECCANICHE
Prove non distruttive: liquidi penetranti, ultrasuoni, magnetoscopia, raggi X
Analizzatore termico dei punti critici
Metallografia
Prove meccaniche: durezza, trazione, compressione, resilienza
ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLI
Tipi di corrosione
Corrosione in ambienti umidi (acqua, atmosfera, terreno)
Corrosione in gas secchi (aria, fumi, vapori ad alta temperatura)
Protezione Attiva e passiva
Rivestimento superficiale
Verniciatura
Protezione catodica
LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI
Taglio al Plasma
Taglio Laser
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Water jet
Lavorazioni per elettroerosione
PROGRAMMAZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE
Le macchine CNC: Architettura, individuazione degli assi controllati e sistemi di riferimento (norme
ISO)
Struttura a blocchi funzionali di un CNC: controllore, trasduttori, attuatori, canali di comunicazione,
periferiche, collegamento col PC
Linguaggio di programmazione manuale: istruzioni di base, blocchi di programmi ripetitivi, gestione
magazzino utensili
Programmazione ISO delle macchine a CNC
LAVORAZIONI ALLE MACCHINE UTENSILI
Lavorazioni alle MU tradizionali finalizzate all’ottimizzazione dei parametri di taglio per l’utilizzazione
economica della macchina
Uso del tornio parallelo, trapano radiale, rettificatrice tangenziale ed universale, stozzatrice,
fresatrice e divisore universale
Analisi delle fasi di lavorazione e risoluzione di problemi nell'esecuzione dei cicli di lavorazione.
MATERIA: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE & LABORATORIO
DOCENTE TEORICO: prof. VERONA GIANNI
DOCENTE TECNICO PRATICO: prof.sa NOSARI KRISNEL
TESTO/I IN ADOZIONE E/O SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Dal progetto al prodotto” aut. Caligaris-Fava-Tomasello, Vol. 3, Ed. Paravia
Dispense prodotte dalla docente di laboratorio
Schede di lavoro autoprodotte dalla docente di laboratorio
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti disciplinari sono stati scelti tenendo conto delle indicazioni fornite dai programmi ministeriali e
delle indicazioni emerse dalle riunioni del gruppo disciplinare. I contenuti disciplinari individuati sono stati
inoltre scelti al fine di mettere in condizione gli allievi di:
Acquisire e consolidare capacità progettuali in ambito meccanico con atteggiamento critico nei
confronto di temi tecnico-economici;
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Saper sviluppare cicli di lavorazione eseguendo scelte di convenienza economica nell'uso di
macchine ed attrezzature, essendo in grado di progettare eventuali attrezzature specifiche;
Sviluppare e consolidare la capacità di interpretazione, rappresentazione ed espressione attraverso
il linguaggio grafico, anche con l'ausilio di stazioni e software CAD;
Acquisire adeguata sensibilità nei confronti delle problematiche legate ai costi diproduzione,
operando lescelte progettuali e di gestione dei materiali conseguenti.
PROGRAMMA SVOLTO:
SALUTE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO
Salute e sicurezza al VDT
D.Lgs. 81/08
Sistema qualità: ISO 9000 / ISO 14000 / EMAS / OHSAS 18000
Legame tra qualità, sicurezza e ambiente
PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE
Trasformazione del disegno di un progetto in disegno di fabbricazione
Criteri di impostazione dei cicli di lavorazione e/o montaggio
Analisi critica delle informazioni di partenza
Analisi critica del disegno di progetto
Scelta dei processi di lavorazione e della sequenza delle fasi
Impostazione di cicli in operazioni e fasi
Scelta degli utensili e dei parametri di taglio
Calcolo dei tempi
Sviluppo di cicli di lavorazione
Analisi critica dei cicli di lavorazione e/o montaggio
Esercitazioni Scritto/grafiche
Disegni e cicli di pezzi meccanici alla stazione grafica computerizzata
DISEGNO DI PROGETTAZIONE
Studio delle attrezzature per lavorazioni e/o montaggio
Posizionamento dei pezzi
Organi di appoggio e fissaggio
Elementi di riferimento tra utensile e pezzo
Collegamenti delle attrezzature alle MU
Progettazione di semplici attrezzature
Disegni esecutivi alla stazione grafica computerizzata
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IL SISTEMA AZIENDA
Il sistema azienda: produzione artigianale, produzione in serie
Funzioni aziendali
Strutture organizzative
ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI, COSTI E LAYOUT
La contabilità nelle aziende
Costi
Andamento costi - produzione
Centri di costo
Il piano di produzione
Tipi di produzione e processi
Magazzini e loro gestione
Tecniche di programmazione
Analisi statistica e previsionale della produzione
Metodi per il miglioramento della qualità
LA QUALITA' (cenni)
Il sistema qualità: la norma UNI EN ISO 9001:2008
Controllo statistico di qualità (CSQ)
Strumenti per il miglioramento della qualità
ARGOMENTI SVOLTI CON METODLOGIA CLIL (LABORATORIO DI D.P.O.):
Materials Designation (Section: Solids & Tubes, Beams, Sheet – Designation & Graphic sign –
Perforated sheets, indented sheets, startreads: general rules for ordering)
Machining & Machine tools
Technical Drawing Systems
CAD / CAM Systems
Layers
Technical terminology of the sector
Processes (Integrated technology processes)
Warehouse management, supply systems & Inventory management: Just in Time
MATERIA:SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: prof. GALIZIA MARCELLO
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI: appunti forniti dal Docente
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CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
I contenuti sono stati relativi agli interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili. Si sono svolte attività a
carico naturale ed aggiuntivo, di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi attrezzi; esercitazioni relative
ad attività sportive di squadra e semplici informazioni su argomenti di fisiologia. La metodologia ha
riguardato l’apprendimento tecnico e specifico degli sport effettuati.
PROGRAMMA SVOLTO:
MODULO 1: ATLETICA LEGGERA
- preatletici generali ed andature tipiche - esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare;
- consolidamento delle tecniche nelle specialità di: corse di resistenza, corsa di velocità, salto in alto
MODULO 2: PRATICA DEI PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI:
PALLAVOLO:
- revisione dei fondamentali di gioco;
- colpi di attacco: palleggio di attacco, schiacciata in lungo linea ed in diagonale;
- il muro.
PALLACANESTRO:
-tiri a canestro: in sospensione, in terzo tempo e liberi;
- movimenti difensivi;
- schemi di attacco;
- gioco con difesa a zona.
PALLAMANO:
- revisione dei fondamentali di gioco (controllo della palla, palleggio, passaggio e tiro);
- gioco con difesa a tecnica mista.
TENNISTAVOLO:
- tecnica di utilizzo della racchetta;
- colpi di base;
- colpi di attacco e di difesa ;
- il servizio.
CALCIO:
- revisione dei fondamentali di gioco;
- diversificazione dei ruoli in attacco ed in difesa
- gioco con marcatura a zona
PALLATAMBURELLO
- tecnica di utilizzo dell'attrezzo e colpi di base
MODULO 3: AMBIENTE NATURALE
- pratiche motorie e sportive realizzate in ambiente naturale
MODULO 4: LEZIONI TEORICHE
- Sport di squadra: generalità, regole e fondamentali
- Nozioni di primo soccorso
- Metabolismo basale e fabbisogno calorico
- Asma e asma da sforzo
- Il doping
- Diabete,esercizio fisico ed insulino-resistenza
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: Prof.ssa NICOLETTA FACCONI
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TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI: - Fotocopie fornite dall’insegnante
- Materiali audiovisivi
- Documenti del Magistero
- Supporti informatici
- Riferimenti a testi specifici non adottati
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:
L’ insegnante ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
- Valori educativi ed etici
- Valori culturali, antropologici e religiosi dei vari aspetti toccati
- Inoltre si sono valutati eventuali approfondimenti e collaborazioni con altre discipline
- Tutti gli argomenti verranno trattati facendo riferimento ai documenti del Magistero.
PROGRAMMA SVOLTO: 1) La cultura del dono
- dono - scambio utilitaristico
- dono – libertà
- aiutare il prossimo
2) Che cos’è l’etica?:
- Le etiche contemporanee
- L’etica religiosa
- L’insegnamento morale della Chiesa
- Etica e morale sociale
3) Questioni di bioetica:
Salute-malattia
- far morire o lasciar morire?
- fine vita-eutanasia
- cure palliative
- accanimento terapeutico
4) Rapporto scienza-fede
5) La giustizia 6) Le virtù teologali e cardinali 6) L’uguaglianza nella diversità 7) La questione ecologica
8) La realtà carceraria 9) Capacità di interpretare e gestire le relazioni interpersonali e il lavoro di squadra.
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5Mme
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ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato
La griglia di valutazione utilizzata per la valutazione delle Terze prove, nelle varie discipline, è di seguito riportata:
Simulazione Terza Prova esame di stato del 02/02/16
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DELL’ESAME DI STATO
Classe VMme a.s. 15/16
CANDIDATO: …………………………………………..
DATA 02/02/2016 DISCIPLINE:
SCIENZE MOTORIE
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO
STORIA
D.P.O.
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (N°12 QUESITI) DURATA MASSIMA DELLA PROVA:150 MINUTI
Indicazioni ai candidati
Scrivere nome e cognome sulla copertina e su ogni foglio del presente fascicolo.
E’ consentito l'uso del vocabolario di lingua italiana
E’ consentito l'uso del vocabolario di lingua inglese
E' consentito l'uso della calcolatrice non programmabile.
Non è consentito uscire dall'aula prima della consegna definitiva dell’ elaborato
Le risposte vanno scritte esclusivamente sul fascicolo del testo consegnato. Non verranno valutate le risposte scritte sui fogli di minuta.
Si risponda sinteticamente limitando l’estensione della risposta allo spazio previsto in calce alle domande.
Ciascuna disciplina concorre con ugual peso alla valutazione complessiva della prova.
TABELLA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
PESO VALUTAZIONE
Correttezza morfo-sintattica e/o esattezza dei calcoli 1-5
Padronanza delle procedure, degli strumenti, del lessico specifico 0-4
Comprensione dei quesiti proposti , chiarezza dell’ impostazione, efficacia della trattazione o della risoluzione
0-6
PUNTEGGIO TOTALE 15
DOCENTI: GALIZIA M. ADINOLFI N. BACCHI I. NOSARI K.
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 -
2 3 4 5 6 7 8 9- 10
Punteggio in
quindicesimi 1 -
3 4 -
5 6 -
7 8 -
9 10 -
11 12 13 14 - 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5Mme
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1. Descrivi il Calcio a 5 in generale, poi soffermati sulle caratteristiche del pallone
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2. Dai una definizione di Doping, poi elenca brevemente le principali sostanze dopanti
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3. Descrivi il bagher, uno dei fondamentali della Pallavolo
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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5Mme
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MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO
Negli acciai è possibile formare delle strutture diverse da quelle presenti nel diagramma Fe-C. Descrivere come si raggiungono tali strutture ed indicarne le proprietà.
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Illustrare le proprietà tecnologiche degli acciai in funzione della % C e delle strutture presenti nel diagramma Fe-C.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
L'azione dei leganti negli acciai: descrivere l'effetto del Silicio e del Nichel.
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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5Mme
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MATERIA: STORIA 1.A quale avvenimento fa riferimento questo articolo di Giornale? Che cosa comportò a livello sociale?
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2. Perché il primo conflitto mondiale fu definito la Grande Guerra?
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3. Che cosa si intende per New-Deal? Quando e da chi fu attuato?
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MATERIA: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
1. Cosa si intende con Ciclo di lavorazione?
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2. A quale scopo in un disegno tecnico vengono indicate le tolleranze geometriche?
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Quali sono le apparecchiature occorrenti per una moderna stazione CAD?
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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5Mme
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Simulazione Terza Prova esame di stato del 04/05/16
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
CLASSE VMme
CANDIDATO …………………………………………….
DATA 05/05/2016
DISCIPLINE:
MATEMATICA
LINGUA STRANIERA: INGLESE
SISTEMI & AUTOMAZIONE
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (N°12 QUESITI)
DURATA MASSIMA DELLA PROVA:150 MINUTI Indicazioni ai candidati
Scrivere nome e cognome sulla copertina e su ogni foglio del presente fascicolo.
E’ consentito l'uso del vocabolario di lingua italiana
E’ consentito l'uso del vocabolario di lingua inglese
Non è' consentito l'uso della calcolatrice.
Non è consentito uscire dall'aula prima della consegna definitiva dell’ elaborato
Le risposte vanno scritte esclusivamente sul fascicolo del testo consegnato. Non verranno valutate le risposte scritte sui fogli di minuta.
Si risponda sinteticamente limitando l’estensione della risposta allo spazio previsto in calce alle domande.
Ciascuna disciplina concorre con ugual peso alla valutazione complessiva della prova.
TABELLA DI VALUTAZIONE
INDICATORI PESO VALUTAZIONE Correttezza morfo-sintattica e/o esattezza dei calcoli 1-5
Padronanza delle procedure, degli strumenti, del lessico specifico 0-4
Comprensione dei quesiti proposti,chiarezza dell’ impostazione, efficacia della
trattazione o della risoluzione 0-6
PUNTEGGIO TOTALE 15
DOCENTI: DONINI A. CARLETTI A. DE BENEDITTIS F.A. ADINOLFI N.
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 -
2 3 4 5 6 7 8 9- 10
Punteggio in
quindicesimi 1 -
3 4 -
5 6 -
7 8 -
9 10 -
11 12 13 14 - 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5Mme
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MATERIA: MATEMATICA
1. Dopo aver definito che cosa significa trovare dxxf calcola
dx
x
xx
1
1ln22
2
(Punti 5)
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. Trova l’equazione del piano tangente alla funzione 922 yxz nel punto T(1,1,-7)
(Punti 5) ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Risolvi l’equazione 01'3 yxy e trova la curva integrale tale che y(1)=0
(Punti 5) ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5Mme
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MATERIA: LINGUA STRANIERA INGLESE
1. What are the main capabilities of the integrated CAD/CAM system?
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. What is the definition of industrial robot and what are its most common applications in the manufacturing process?
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Trace a “portrait” of Dorian Gray: who he is and what he represents.
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5Mme
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5Mme - a.s. 2015-2016 Pagina 51
MATERIA: SISTEMI e AUTOMAZIONE 1. Descrivere il funzionamento e le caratteristiche dei sensori di temperatura
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
2. Illustrare la differenza tra il funzionamento di un regolatore P.I. e il funzionamento di un regolatore P.D. per i sistemi ad anello chiuso
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
3. Definire il concetto di stabilità dei sistemi automatici ad anello chiuso e indicare in che modo è possibile migliorarla
………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………
Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5Mme
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MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI PROCESSO
1.Descrivere le fasi principali ed il significato della prova Jominy.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
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2.Dovendo progettare un albero di trasmissione sollecitato a fatica, quale acciaio si potrebbe utilizzare? Quali trattamenti termici posso pensare di eseguire sul pezzo? …………………………………………………………………………………………………………………
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3.Descrivere il trattamento di bonifica e gli acciai che possono essere soggetti a tale trattamento termico. …………………………………………………………………………………………………………………
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